Parte II: Risultati della ricerca


Sezione D - Produzione scientifica


Sezione E - Internazionalizzazione



Sezione F - Docenti senza produzione scientifica


Sezione G - Bandi competitivi


Sezione H - Responsabilità e riconoscimenti scientifici

N.CognomeNomeTipo PremioNome PremioMotivazioneAnnoEnte AssegnanteNazione EntePubblicazione Premiata
1. BRUNELLI Davide Premio al Prodotto Seventh International Conference on Intelligent Sensors, Sensor Networks and Information Processing (ISSNIP), 2011 Best Paper Award 2011 Seventh International Conference on Intelligent Sensors, Sensor Networks and Information Processing (ISSNIP), 2011 ITA D. Boyle, M. Magno, B. O'Flynn, D. Brunelli, E. Popovici, L. Benini (2011). Towards persistent structural health monitoring through sustainable wireless sensor networks. In: Seventh International Conference on Intelligent Sensors, Sensor Networks and Information Processing (ISSNIP), 2011. p. 323-328, IEEE, Piscataway, NJ:IEEE, ISBN: 9781457706752, Adelaide, Australia, 6-9 Dicembre 2011, doi: 10.1109/ISSNIP.2011.6146587
2. MACII David Premio alla Persona Best Academic Paper Award ISPCS Conference 2011 Technical Program Committee of the International IEEE Symposium on Precision Clock Synchronization for Measurement, Control and Communication (ISPCS) USA
3. PETRI Dario Premio alla Persona IEEE IMS TRANS. ON INSTRUMENTATION AND MEASUREMENT OUTSTANDING ASSOCIATE EDITOR Riconoscimento per l'eccezionale contributo fornito in qualità di Associate Editor della rivista IEEE Instrumentation and Measurement. 2011 IEEE INSTRUMENTATION AND MEASUREMENT SOCIETY USA
4. SPILIMBERGO Sara Premio alla Persona Premio LAURO FERRARINI alla Ricerca in campo Agro-Alimentare I membri della Giuria, all’unanimità, hanno ritenuto che la ricerca presentata dal gruppo di ricercatori dell’Università di Trento, fosse meritevole del Premio in quanto “trattasi di un lavoro che affronta con tecnologia innovativa ed originale, almeno per il settore del prosciutto cotto, una tematica di primaria importanza ed attualità per i produttori, quale quella della conservazione del prodotto in termini sia di tempo, sia di mantenimento delle caratteristiche organolettiche. I risultati ottenuti sono particolarmente apprezzabili perché l’applicabilità del metodo sperimentato rende concreta la prospettiva di impiego industriale, consentendo di estendere la shelf-life del prodotto, mantenendone elevato il tenore di sicurezza, senza, nel contempo, penalizzare i più importanti fattori chimico-fisici che ne determinano la qualità complessiva.” 2011 Ferrarini S.p.A. ITA