Parte II: Risultati della ricerca


Sezione D - Produzione scientifica


Sezione E - Internazionalizzazione



Sezione F - Docenti senza produzione scientifica


Sezione G - Bandi competitivi


Sezione H - Responsabilità e riconoscimenti scientifici

N.CognomeNomeTipo PremioNome PremioMotivazioneAnnoEnte AssegnanteNazione EntePubblicazione Premiata
1. ALESSIO Lorena Premio al Prodotto 2012 International Urban Design Competition - Urban Re-development Project at Tainan Main Station Area - Tainan Honorable Mention 2012 Tainan City Council, Taiwan TWN Alessio L. (2012). International Urban Design Competition - Urban Redevelopment Project at Tainan Main Station Area - The results. ISBN: 9579226148
2. AMBROSINI Gustavo Premio alla Persona Premio Architetture Rivelate 2012 OAT 2012 Ordine degli architetti della Provincia di Torino ITA
3. CROTTI Massimo Premio alla Persona Medaglia d'Oro all'Architettura Italiana sezione Nuovi Edifici - Premio Committenza (Pubblica) - Progetto Finalista "La Città Universitaria della Conciliazione" a Grugliasco (Torino) 2012 TRIENNALE di Milano (con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e MADE EXPO) ITA
4. REGIS Daniele Premio alla Persona Premio Gubbio 2012 - Sezione nazionale PREMIO EX AEQUO Fondazione Nuto Revelli Onlus (committente) Daniele Regis, Valeria Cottino, Giovanni Barberis e Dario Castellino (progettisti) Recupero della Borgata Paraloup (Rittana, CN) La Borgata di Paraloup è sita nel cuneese, in Valle Stura, a sud-ovest del Piemonte. Sorge a più di 1300 mt di altitudine, ed è uno degli innumerevoli paesaggi rurali storici, altocollinari e montani abbandonati presenti nel nostro paese. Funzionali un tempo alle attività dell'alpeggio, gli edifici sono, come tutti, costruiti con i materiali del luogo - la pietra e il legno - impiegati secondo le consuetudini montanare: pietra a secco per i grossi muri d'ambito e travi in legno per solai e tetti, con coperture in lose. E, come tutti, in precarie condizioni, quasi sul punto di scomparire, insieme ai pascoli e ai coltivi che ne erano parte integrante. Ma a Paraloup la storia è stata munifica: perché sulla "storia lunga" di chi ha resistito a suo modo per secoli alle condizioni avverse dell'abitarvi, si è innestata la "storia breve" della metà del secolo scorso, quando la borgata accoglie "uno dei sentieri della libertà partigiana", il percorso che la collega al paese di Rittana, e Paraloup è il villaggio nel quale si organizza la lotta di Italia Libera, da cui nascono i Gruppi di Giustizia e Libertà. Il luogo di Livio Bianco, Duccio Galimberti, Nuto Revelli. Un grumo di muri d'ambito, più che di case, destinati come molti altri a sfaldarsi, se la Fondazione Revelli, con il sostegno di Regione Piemonte, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRC e Fondazione CRT, non avesse deciso di recuperarli con un progetto esteso ai sedici fabbricati rimasti e un intervento che, articolato in tre moduli, dovrebbe presto potersi concludere. Il primo modulo è da poco terminato, e interessa tre dei sedici fabbricati rimasti, adibiti a punto informativo-accoglienza, museo multimediale della Resistenza e della storia locale, biblioteca, sala per incontri e laboratori. I lavori del secondo modulo sono iniziati nel 2010 (se ne prevede la conclusione quest'anno), e quelli del terzo partiranno subito dopo (a lavori finiti vi saranno foresteria, strutture per l'accoglienza, e una casa da destinare ad una famiglia che voglia occuparsi della coltivazione, dell'allevamento, e della gestione della borgata). Il progetto architettonico è esemplare. Restano i muri d'ambito in pietra, così come sono, opportunamente consolidati, e al loro interno si innestano strutture in legno (legno del luogo, il castagno, lasciato a vista inspessito da pannelli isolanti), che chiudono gli spazi, concludendosi con le nuove coperture (strutture metalliche per le prime, ma in legno per gli interventi successivi) e lamiere di rivestimento all'esterno. Con una puntigliosa attenzione alle problematiche del risparmio energetico, perché l'impatto sia minimo, e la Borgata risulti autosufficiente, ricorrendo a energie rinnovabili e all'utilizzazione delle risorse reperibili sul posto. L'ANCSA ha apprezzato l'insieme delle scelte perseguite: il progetto, nella sua perfetta aderenza al contesto, appropriato e consapevole del ruolo che avrebbe dovuto avere nell'azione intrapresa, e la filosofia che lo anima, intesa alla valorizzazione della memoria storica di un luogo che, con le sue strutture, gli spazi e gli edifici, ma anche con il paesaggio agro-silvo-pastorale le cui economie sono state all'origine dell'insediamento, è ciò che più di ogni altro elemento sarà capace di perpetrarla nel tempo. 2012 L’Associazione Nazionale Centri Storico-Artistici (A.N.C.S.A.) ed il Comune di Gubbio, ITA
5. ROBIGLIO Matteo Premio alla Persona PREMIO ARCHITETTURE RIVELATE Progetto di Scuola materna ecologica in legno a Vinovo, Torino 2012 Ordine Architetti della Provincia di Torino ITA
6. ROCCASALVA Giuseppe Premio al Prodotto Progetti innovativi di Creatività Digitale ideati da giovani Le terre “alte” possiedono un patrimonio ambientale difficilmente accessibile senza nuovi strumenti di rappresentazione geografica. Uncem denuncia la carenza di informazioni sui sentieri ludico-sportivi nei territori alti del Piemonte a discapito della competitività turistica. Il progetto ha proposto e realizzato una Piattaforma web che unisce le attività all’aria aperta degli abitanti e dei turisti con le esigenze di valorizzazione delle montagne. A differenza dei tradizionali geoportali, l’inserimento di dati è autogestito dagli utenti tramite device comuni dotati di gps. Il turismo di questi territori è sempre più “atomizzato” e alla ricerca di informazioni rapide e precise che potrà ottenere dalla Piattaforma. La Piattaforma web intende costruire una comunità virtuale dei vari conoscitori delle “massime” della montagna. Il Sito permetterà agli utenti di inserire dati singoli e suggerimenti attraverso un insieme di funzioni interattive, offrendo: -mappe tecnico-turistiche in real time -avvio di attività turistico-sportive per le Comunità Montane -promozione di attività artigianali ed agricole presente sui territori (malghe, ristori, rifugi gestiti) La piattaforma, anche sulla base di studi ambientali-paesaggistici sulla Valle Grana, intende favorire una miglioramento della competitività e coesione del turismo delle alte valli attraverso un operazione partecipata degli abitanti ed utenti virtuali. Il sito web si propone di intercettare la cosiddetta "intelligenza collettiva" mettendola in relazione con le consolidate attività topografiche e di valorizzazione territoriale. Il sito web sarà un punto di incontro per turisti, sportivi e operatori del settore, ma anche per gli abitanti della Valle che conoscono sentieri solitamente trascurati dalle attività di rilievo professionale. Questi utenti contribuiranno all’aggiornamento di informazioni utili. Si tenterà di fornire alcuni device mobili ai turisti e un Piano di comunicazione permetterà di accompagnare e favorire l’uso della Piattaforma in una fase iniziale. L'idea si distingue dalle altre applicazioni di interazione geografica esistenti per l’obbiettivo specifico (sentieri e percorsi) e perché è legata ad un territorio di riferimento (Valle Grana) che non beneficia di misure e attività competitive rispetto a territori con vocazione economico-turistica più spinta. La Valle Grana è tra quelle non contaminate da infrastrutture paesaggisticamente impattanti (antenne, impianti sciistici). Sarà studiato il modo di trasferire i dati open e quelli raccoglibili dai device degli utenti su una interfaccia web attraverso algoritmi di compressione dei dati. 2012 Regione Piemonte - Programma Operativo Regionale, “Competitività regionale e occupazione”, F.E.S.R. 2007/2013, Asse I - Innovazione e transizione produttiva, Attività I.1.3 – Innovazione e PMI ITA Roccasalva G, Cavallaro V (2014). Mappare l’interazione sociale negli spazi verdi: strumenti di visualizzazione analitica. URBANISTICA DOSSIER, vol. 6, INU edizioni, ISSN: 2240-0133, doi: 9788876031014
7. TAMBORRINI Paolo Marco Premio alla Persona Lucky Strike Talented Design Award Il progetto è pensato per ridurre al minimo l’impatto ambientale di una abitazione servendosi dello studio dell’area geografica, del territorio e dei costumi locali della comunità in cui verrà costruita. Uno studio ambizioso che punta a una svolta tecnologica, culturale ed ecologica nel modo di progettare la casa e le componenti (elettrodomestici) che ne garantiscono il funzionamento quotidiano: cucina, lavare, stirare, refrigerare. Gli ECODOMESTICI non rispondono alle logiche del mercato e agli standard di progettazione finora utilizzati a livello globale, ma a quelli del territorio e dei suoi bisogni. I progettisti hanno stilato un manuale con le linee guida che dovranno seguire le diverse figure professionali che si approcceranno a questo innovativo modello di abitazione. 2012 Raymond Loewy Foundation Italy ITA
8. THIEBAT Francesca Premio alla Persona Concorso internazionale di progettazione in due gradi per la "Riqualificazione e restauro degli spazi della ex caserma di Piazza San Paolo da destinarsi alla nuova Biblioteca Generale Centrale d'informazione e cultura della città di Monza" Progetto finalista ammesso alla II fase. 2012 Comune di Monza ITA
9. THIEBAT Francesca Premio alla Persona Concorso per l’allestimento del Museo Civico in Prato Progetto terzo classificato 2012 Comune di Prato ITA