La sezione cura le strutture museali esistenti e sviluppa i
nuovi progetti in corso di avvio in questo ambito. Inoltre
coordina i meccanismi di divulgazione delle attività
dell'INGV, comprese quelle on-line. Gestisce le attività
svolte a favore delle scuole e, in sinergia la sezione di AC
“Biblioteche ed editoria”, la partecipazione a mostre e
congressi in cui l'INGV è presente con un proprio spazio
espositivo.
Si curano tutti gli aspetti organizzativi e pratici per
lo scambio di informazioni e documentazione scientifica
che una moderna biblioteca distribuita può fornire,
rendendo di fatto il sistema bibliotecario INGV un servizio
nazionale e internazionale d'eccellenza nei settori di
competenza. Inoltre cura tutta l'editoria dell'INGV, con la
sola eccezione degli Annals of Geophysics.
Si cura l'aggiornamento dei modelli di sismicità,
di sismogenesi, di attenuazione ecc. necessari per le stime
di pericolosità a scala nazionale, includendo tra gli altri dati
geologici di varia natura e a varie scale, dati sismotettonici,
dati sui maremoti. Aggiorna inoltre i modelli di calcolo della
pericolosità a scala nazionale e il database di pericolosità
sismica di supporto alla normativa sismica
Fortemente pluridisciplinari vengono promosse tutte le
ricerche finalizzate a comprendere e quantificare la
tettonica attiva. Incluse le ricerche sulla deformazione
crostale da dati di geodesia spaziale, dati di stress-in-situ,
osservazioni sulle caratteristiche dei fluidi crostali e
osservazioni dirette di terreno. Attraverso queste ricerche,
le osservazioni paleosismologiche e la quantificazione
della deformazione crostale fornisce dati essenziali per le
analisi di pericolosità sismica
Un tema centrale è il processo sismogenetico. Le
applicazioni riguardano la meccanica della sorgente
sismica in tutti i suoi aspetti spaziali, geometrici e dinamici
includendo la caratterizzazione del tensore momento dei
sismi vulcanici (Vulcano-tettonici, tremore e terremoti a
bassa frequenza). Ci si occupa inoltre dell'analisi
statistica della sismicità, della quantificazione dell'energia,
dello studio delle interazioni tra faglie, dello studio del
campo d'onda (arrays). La ricerca include la propagazione
in strutture eterogenee (scattering elastico), con attenzione
alle variazioni temporali dei parametri di propagazione
associate a variazioni del campo di sforzo (velocità,
attenuazione “splitting” delle onde di taglio
Il monitoraggio dell'attività sismica e vulcanica e i relativi
modelli interpretativi richiedono lo sviluppo di sistemi di
calcolo veloce e/o in tempo reale. Si ha come
obiettivo il completamento della rete di linee di
connessione numerica e trasmissione satellitare per
l'acquisizione dei dati sismologici in aree sismogenetiche e
vulcaniche, il miglioramento dell'interconnessione tra le
sezioni INGV e lo sviluppo di sistemi di supercalcolo.
Siarmonizzano le attività INGV nel settore dello studio
degli effetti macrosismici dei terremoti sul costruito e sulle
persone e la relativa raccolta di dati, integrando le diverse
procedure attualmente in uso: l'osservazione diretta, i
questionari on-line, il Bollettino Macrosismico. Nel caso di
terremoti al di sopra della soglia del danno si
collabora con il Dipartimento della Protezione Civile per
eventuali interventi di stima dell'intensità nell'area colpita.
nuovi progetti in corso di avvio in questo ambito. Inoltre
coordina i meccanismi di divulgazione delle attività
dell'INGV, comprese quelle on-line. Gestisce le attività
svolte a favore delle scuole e, in sinergia la sezione di AC
“Biblioteche ed editoria”, la partecipazione a mostre e
congressi in cui l'INGV è presente con un proprio spazio
espositivo.
Si curano tutti gli aspetti organizzativi e pratici per
lo scambio di informazioni e documentazione scientifica
che una moderna biblioteca distribuita può fornire,
rendendo di fatto il sistema bibliotecario INGV un servizio
nazionale e internazionale d'eccellenza nei settori di
competenza. Inoltre cura tutta l'editoria dell'INGV, con la
sola eccezione degli Annals of Geophysics.
Si cura l'aggiornamento dei modelli di sismicità,
di sismogenesi, di attenuazione ecc. necessari per le stime
di pericolosità a scala nazionale, includendo tra gli altri dati
geologici di varia natura e a varie scale, dati sismotettonici,
dati sui maremoti. Aggiorna inoltre i modelli di calcolo della
pericolosità a scala nazionale e il database di pericolosità
sismica di supporto alla normativa sismica
Fortemente pluridisciplinari vengono promosse tutte le
ricerche finalizzate a comprendere e quantificare la
tettonica attiva. Incluse le ricerche sulla deformazione
crostale da dati di geodesia spaziale, dati di stress-in-situ,
osservazioni sulle caratteristiche dei fluidi crostali e
osservazioni dirette di terreno. Attraverso queste ricerche,
le osservazioni paleosismologiche e la quantificazione
della deformazione crostale fornisce dati essenziali per le
analisi di pericolosità sismica
Un tema centrale è il processo sismogenetico. Le
applicazioni riguardano la meccanica della sorgente
sismica in tutti i suoi aspetti spaziali, geometrici e dinamici
includendo la caratterizzazione del tensore momento dei
sismi vulcanici (Vulcano-tettonici, tremore e terremoti a
bassa frequenza). Ci si occupa inoltre dell'analisi
statistica della sismicità, della quantificazione dell'energia,
dello studio delle interazioni tra faglie, dello studio del
campo d'onda (arrays). La ricerca include la propagazione
in strutture eterogenee (scattering elastico), con attenzione
alle variazioni temporali dei parametri di propagazione
associate a variazioni del campo di sforzo (velocità,
attenuazione “splitting” delle onde di taglio
Il monitoraggio dell'attività sismica e vulcanica e i relativi
modelli interpretativi richiedono lo sviluppo di sistemi di
calcolo veloce e/o in tempo reale. Si ha come
obiettivo il completamento della rete di linee di
connessione numerica e trasmissione satellitare per
l'acquisizione dei dati sismologici in aree sismogenetiche e
vulcaniche, il miglioramento dell'interconnessione tra le
sezioni INGV e lo sviluppo di sistemi di supercalcolo.
Siarmonizzano le attività INGV nel settore dello studio
degli effetti macrosismici dei terremoti sul costruito e sulle
persone e la relativa raccolta di dati, integrando le diverse
procedure attualmente in uso: l'osservazione diretta, i
questionari on-line, il Bollettino Macrosismico. Nel caso di
terremoti al di sopra della soglia del danno si
collabora con il Dipartimento della Protezione Civile per
eventuali interventi di stima dell'intensità nell'area colpita.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ente
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ente
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ente
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ente
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ente
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ente