All'interno di questa sezione vengono curate la gestione della
strumentazione di registrazione delle variazioni del campo
magnetico, l'effettuazione delle misure assolute e la
preparazione e validazione dei risultati, per gli osservatori
geomagnetici di L'Aquila, Castello Tesino (TN), Gibilmanna
(PA) e Stazione Mario Zucchelli (SMZ) in Antartide. Ricadono
qui anche le osservazioni per la ripetizione presso i
caposaldi della rete magnetica italiana.
All'interno della sezione viene curata la gestione degli
osservatori ionosferici di Roma, Gibilmanna (PA) e Stazione
Mario Zucchelli (SMZ) in Antartide, che utilizzano sistemi radar
in alta frequenza (HF) realizzati dall'INGV o ionosonde
commerciali. Viene curata inoltre la sperimentazione del
monitoraggio delle scintillazioni ionosferiche in regioni polari
presso Ny-Alesund (Svalbard) e SMZ (Antartide).
Si cura l'esecuzione di indagini sistematiche per
cartografia magnetica ad alta risoluzione spaziale con
rilevamento sia da terra sia da elicottero, anche in campo
archeologico. Cura inoltre il rilevamento di parametri
elettromagnetici di interesse ambientale e gli osservatori
multiparametrici derivati da progetti EC e successivi per
acquisizione di dati geofisici e oceanografici integrati.
I laboratori sviluppano strumentazione e tecnologie per il
campionamento di rocce e altri materiali sia naturali che
sintetici e per la misura e l'analisi delle loro proprietà
magnetiche. Le misure svolte hanno applicazioni in
numerosi campi delle Scienze della Terra, dalla
geodinamica alla climatologia all'inquinamento ambientale.
Inoltre le ricerche svolte affrontano i problemi
connessi con l'origine ed evoluzione del campo magnetico
su diverse scale spazio-temporali. I temi portanti sono
indirizzati a risolvere i fondamentali quesiti sulla dinamica
che nel nucleo fluido genera il campo e sullo studio delle
anomalie magnetiche, che consentono di indagare le
strutture crostali e la loro evoluzione
Lo studio del cambiamento climatico globale non può
prescindere da una accurata conoscenza del clima in
epoche passate, un tema affrontato dall'INGV con indagini
glaciologiche e magnetiche in particolare in Antartide. Lo
studio dell'inquinamento, la detezione di fusti contenenti
rifiuti tossici e la riqualificazione delle aree inquinate
vengono affrontate con tecniche di indagine geofisiche integrate.
Si affrontano poi tutti quei temi che rientrano nella
migliore comprensione delle relazioni Sole-Terra. Le
ricerche sono finalizzate sia ad una migliore conoscenza
dell'ambiente elettromagnetico terrestre, sia a valutare le
conseguenze economico-sociali che possono derivare da
forti perturbazioni magneto-ionosferiche nell'ambito del
cosiddetto “space weather”.
Vengono svolte le ricerche sull'origine, migrazione ed
emissione in atmosfera di gas endogeni e petroliferi e sui
loro effetti sull'ambiente e sul clima (CO2, CH4 come gas
serra e idrocarburi come inquinanti fotochimici). Le
manifestazioni gassose sulla superficie terrestre possono
costituire un rischio per la popolazione e le infrastrutture.
L'interpretazione dell'origine degli idrocarburi e della CO2
riveste particolare importanza nelle ricerche petrolifere e
tettoniche. Si curano i rapporti con gli organismi attivi in
campo ambientale per gli inventari delle sorgenti di gas
serra, e si avvale di collaborazioni internazionali con i
massimi esperti del settore.
Si armonizza la raccolta sistematica di parametri
dell'alta atmosfera e di misure effettuate presso gli osservatori
geomagnetici, anche per l'approntamento di informazioni sullo
“space weather”, di dati della rete magnetica, di dati
riguardanti la glaciologia, la climatologia, l'oceanografia
operativa e altre attività ambientali. Si cura la gestione di
banche dati che permettano un'efficace diffusione dei dati
verso il mondo della ricerca, le istituzioni e la società.
Si raggruppano le attività di consulenza scientifica e
tecnologica a favore di ministeri ed altre istituzioni, tra cui
spicca il Ministero della Difesa, che beneficia di servizi nel
settore del geomagnetismo e della radiopropagazione.
Rilievi geomagnetici sono alla base di consulenze
sull'inquinamento ambientale. Nel quadro degli studi sui
gas serra, l'INGV svolge consulenze a favore di ENI.
Inoltre da diversi anni si forniscono consulenze
scientifico-tecnologiche a favore del Ministero Affari Esteri
(MAE), sia nell'ambito di trattati come il Comprehensive
Nuclear Test Ban Treaty (CTBT), sia nel quadro di rapporti
bilaterali con paesi evoluti e in via di sviluppo. L'INGV
svolge anche attività di supporto scientifico nel quadro di
iniziative dell'ONU.
strumentazione di registrazione delle variazioni del campo
magnetico, l'effettuazione delle misure assolute e la
preparazione e validazione dei risultati, per gli osservatori
geomagnetici di L'Aquila, Castello Tesino (TN), Gibilmanna
(PA) e Stazione Mario Zucchelli (SMZ) in Antartide. Ricadono
qui anche le osservazioni per la ripetizione presso i
caposaldi della rete magnetica italiana.
All'interno della sezione viene curata la gestione degli
osservatori ionosferici di Roma, Gibilmanna (PA) e Stazione
Mario Zucchelli (SMZ) in Antartide, che utilizzano sistemi radar
in alta frequenza (HF) realizzati dall'INGV o ionosonde
commerciali. Viene curata inoltre la sperimentazione del
monitoraggio delle scintillazioni ionosferiche in regioni polari
presso Ny-Alesund (Svalbard) e SMZ (Antartide).
Si cura l'esecuzione di indagini sistematiche per
cartografia magnetica ad alta risoluzione spaziale con
rilevamento sia da terra sia da elicottero, anche in campo
archeologico. Cura inoltre il rilevamento di parametri
elettromagnetici di interesse ambientale e gli osservatori
multiparametrici derivati da progetti EC e successivi per
acquisizione di dati geofisici e oceanografici integrati.
I laboratori sviluppano strumentazione e tecnologie per il
campionamento di rocce e altri materiali sia naturali che
sintetici e per la misura e l'analisi delle loro proprietà
magnetiche. Le misure svolte hanno applicazioni in
numerosi campi delle Scienze della Terra, dalla
geodinamica alla climatologia all'inquinamento ambientale.
Inoltre le ricerche svolte affrontano i problemi
connessi con l'origine ed evoluzione del campo magnetico
su diverse scale spazio-temporali. I temi portanti sono
indirizzati a risolvere i fondamentali quesiti sulla dinamica
che nel nucleo fluido genera il campo e sullo studio delle
anomalie magnetiche, che consentono di indagare le
strutture crostali e la loro evoluzione
Lo studio del cambiamento climatico globale non può
prescindere da una accurata conoscenza del clima in
epoche passate, un tema affrontato dall'INGV con indagini
glaciologiche e magnetiche in particolare in Antartide. Lo
studio dell'inquinamento, la detezione di fusti contenenti
rifiuti tossici e la riqualificazione delle aree inquinate
vengono affrontate con tecniche di indagine geofisiche integrate.
Si affrontano poi tutti quei temi che rientrano nella
migliore comprensione delle relazioni Sole-Terra. Le
ricerche sono finalizzate sia ad una migliore conoscenza
dell'ambiente elettromagnetico terrestre, sia a valutare le
conseguenze economico-sociali che possono derivare da
forti perturbazioni magneto-ionosferiche nell'ambito del
cosiddetto “space weather”.
Vengono svolte le ricerche sull'origine, migrazione ed
emissione in atmosfera di gas endogeni e petroliferi e sui
loro effetti sull'ambiente e sul clima (CO2, CH4 come gas
serra e idrocarburi come inquinanti fotochimici). Le
manifestazioni gassose sulla superficie terrestre possono
costituire un rischio per la popolazione e le infrastrutture.
L'interpretazione dell'origine degli idrocarburi e della CO2
riveste particolare importanza nelle ricerche petrolifere e
tettoniche. Si curano i rapporti con gli organismi attivi in
campo ambientale per gli inventari delle sorgenti di gas
serra, e si avvale di collaborazioni internazionali con i
massimi esperti del settore.
Si armonizza la raccolta sistematica di parametri
dell'alta atmosfera e di misure effettuate presso gli osservatori
geomagnetici, anche per l'approntamento di informazioni sullo
“space weather”, di dati della rete magnetica, di dati
riguardanti la glaciologia, la climatologia, l'oceanografia
operativa e altre attività ambientali. Si cura la gestione di
banche dati che permettano un'efficace diffusione dei dati
verso il mondo della ricerca, le istituzioni e la società.
Si raggruppano le attività di consulenza scientifica e
tecnologica a favore di ministeri ed altre istituzioni, tra cui
spicca il Ministero della Difesa, che beneficia di servizi nel
settore del geomagnetismo e della radiopropagazione.
Rilievi geomagnetici sono alla base di consulenze
sull'inquinamento ambientale. Nel quadro degli studi sui
gas serra, l'INGV svolge consulenze a favore di ENI.
Inoltre da diversi anni si forniscono consulenze
scientifico-tecnologiche a favore del Ministero Affari Esteri
(MAE), sia nell'ambito di trattati come il Comprehensive
Nuclear Test Ban Treaty (CTBT), sia nel quadro di rapporti
bilaterali con paesi evoluti e in via di sviluppo. L'INGV
svolge anche attività di supporto scientifico nel quadro di
iniziative dell'ONU.
Quadro I.1 - PROPRIETÀ INTELLETTUALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ente
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ente
Quadro I.2 - SPIN-OFF
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati dell'Ente
Quadro I.3 - ATTIVITÀ CONTO TERZI
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ente
Quadro I.4 - PUBLIC ENGAGEMENT
Quadro I.5 - PATRIMONIO CULTURALE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ente
Quadro I.6 - TUTELA DELLA SALUTE
Quadro I.7 - FORMAZIONE CONTINUA
Quadro I.8 - STRUTTURE DI INTERMEDIAZIONE
Quadro abilitato in compilazione per il livello di aggregazione dati Ente