Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Dipartimento di Matematica (DipMat) ha tra i principali obiettivi quello di costituire una struttura atta a potenziare l'attività di ricerca matematica del nostro Ateneo e quello di stabilire opportune collaborazioni con altre aree di ricerca sia dell'Ateneo, che italiane e internazionali, promuovendo le ricerche interdisciplinari e le applicazioni della matematica. Il Dipartimento intende contribuire in maniera sostanziale all'avanzamento delle conoscenze nel campo della ricerca di base, a rafforzare ed estendere i progetti di internazionalizzazione della ricerca, nonché attivare nuove iniziative di internazionalizzazione relative a professori/ricercatori.
L'impegno costante nella promozione del dibattito scientifico e nell'attuazione di innovativi progetti di ricerca è tra i punti di forza delle attività del Dipartimento.
Il Dipartimento di Matematica svolge attività di ricerca in diversi ambiti della matematica e delle scienze applicate. La ricerca svolta dagli afferenti si estende dalle tematiche teoriche originate nei settori delle discipline fondamentali, alle problematiche di natura applicativa suggerite da vari contesti scientifici, tecnologici e socio-economici. In particolare, nel Dipartimento vengono sviluppati metodi matematici di tipo analitico, algebrico - geometrico, numerico, fisico-matematico e probabilistico - statistico. Le principali applicazioni riguardano i fenomeni non lineari, i problemi di ottimizzazione e controllo, e più in generale i modelli matematici per l'ingegneria, la biologia e i sistemi complessi.
Il Dipartimento considera fondamentale tanto la ricerca teorica di base quanto le linee di ricerca interdisciplinari, in tutte le loro ricadute nei processi culturali, sociali, economici e produttivi. I principali settori scientifici disciplinari coinvolti sono: Logica Matematica, Algebra, Geometria, Matematiche Complementari, Analisi Matematica, Probabilità e Statistica Matematica, Fisica Matematica, Analisi Numerica, Ricerca Operativa.
Le attuali riforme prevedono che il finanziamento pubblico all'Università attribuisce una sempre maggiore rilevanza ai risultati conseguiti nella ricerca scientifica. In quest'ottica il Dipartimento, in linea con il Piano Strategico e le Politiche di Qualità dell'Ateneo, ha delineato i suoi principali obiettivi per il triennio 2015 - 17, allo scopo di avere sotto controllo l'attività di ricerca ed essere in grado di individuare eventuali aree di criticità e proporre le opportune azioni correttive.
- Consolidare ed innalzare il livello medio della ricerca
Il Dipartimento ha sempre favorito e sostenuto la partecipazione a programmi di ricerca nazionali e internazionali: attualmente sono stati finanziati 13 progetti di ricerca di base (FARB) ed è ancora attivo un PRIN 2010-2011 il cui coordinatore scientifico è il prof. Antonio Di Nola. La qualità dei risultati conseguiti dagli afferenti del Dipartimento è testimoniata da diversi riconoscimenti e finanziamenti nazionali ed internazionali: IFSA Fuzzy Fellow Award, Azioni Marie Skłodowska-Curie, borse Fulbright, ...
Scopo del Dipartimento è quello di perseverare in questa direzione migliorando la propria competitività nei bandi per progetti nazionali e internazionali. Verranno quindi incentivate le collaborazioni con altri centri di ricerca nazionali e internazionali, l'organizzazione di iniziative culturali e convegni scientifici, l'acquisizione di banche dati, software e attrezzature. A tal fine il Dipartimento intende potenziare i servizi di supporto alla partecipazione a bandi competitivi (vedi sezione B, quadro B2 - Gruppo di Lavoro sulla ricerca) attraverso un monitoraggio sui bandi e progetti di ricerca, che pubblicizzerà sul proprio sito web. Inoltre, come sostegno all'organizzazione di iniziative culturali e scientifiche, ha già predisposto nel suo bilancio preventivo un aumento dei fondi dipartimentali destinati a tali attività.
- Aumentare la produttività e la qualità scientifica
Una buona politica di assicurazione della qualità per il Dipartimento deve necessariamente mirare ad un aumento della produttività e della qualità scientifica. L'obiettivo da un lato sarà quello di aumentare il numero di pubblicazioni scientifiche su riviste di riconosciuta rilevanza internazionale e nazionale (coerentemente con gli standard dell'area CUN 1a), dall'altro quello di ridurre il numero di ricercatori inattivi. Allo scopo di responsabilizzare i ricercatori al raggiungimento dell'obiettivo prefisso, ciascun SSD presente nel Dipartimento ha definito i propri obiettivi di ricerca (vedi Allegato 1) per il triennio 2015-2017 favorendo così il monitoraggio a posteriori da parte dell'organo del Dipartimento preposto (vedi sezione B, quadro B2 - Gruppo di Valutazione della ricerca). Inoltre il Dipartimento solleciterà gli SSD ad organizzare incontri periodici per poter discutere le tematiche di ricerca e il loro stato di avanzamento, favorendo così lo sviluppo della ricerca e incoraggiando l'eventuale inserimento dei ricercatori inattivi.
- Consolidare e aumentare le collaborazioni con enti privati e pubblici
Il Dipartimento ha sempre sostenuto le relazioni di tipo stabile o funzionale dei vari gruppi di ricerca con partners internazionali e nazionali stipulando accordi quadro, se necessario, erogando contributi finanziari e offrendo supporto logistico per gli ospiti internazionali. Attualmente sono attivi accordi con varie Università straniere, sia nell'ambito dei progetti Erasmus + (sono attualmente più di 20), sia nell'ambito di cooperazione internazionale (ad esempio, Tbilisi State University, Bashkir State Pedagogical University of Ufa, Tomsk State University). Sono inoltre attivi accordi con Enti e aziende nazionali (ad esempio, CNR, Enea, Next Soft S.P.A., Metoda S.P.A., Mate Consulting S.r.l.). Obiettivo del Dipartimento è di individuare ulteriori aree di collaborazione e di sinergie con altri Dipartimenti dell'Ateneo, con Atenei o Enti di ricerca italiani e/o stranieri, anche per la realizzazione di obiettivi congiunti. Per intensificare questa attività, il Dipartimento, con l'ausilio degli Uffici Amministrativi preposti, si propone di aumentare il numero di tali collaborazioni.
- Promuovere l'internazionalizzazione
Una buona qualità della ricerca, non può prescindere dalla sua dimensione internazionale. Questo è il motivo per cui il Dipartimento ha sempre incoraggiato tutte le iniziative che mirassero a promuovere la qualità della ricerca dei suoi afferenti nonché il suo carattere competitivo a livello internazionale. Ciò si evidenzia, ad esempio, dal numero pubblicazioni internazionali (vedi sezione D, quadro D1), dal numero di collaborazioni internazionali (vedi sezione E, quadro E1), dalla presenza di persone in mobilità internazionale (vedi sezione E, quadro E2), dal numero di convegni internazionali organizzati da afferenti al Dipartimento (vedi sezione H, quadro H6).
In linea con quanto già auspicato nei precedenti punti, il Dipartimento cercherà di perseguire questo obiettivo con strumenti e risorse più consone ai vari ambiti. Ad esempio, per gli ospiti stranieri il Dipartimento metterà a disposizione delle residenze universitarie, degli studi attrezzati con personal computer, ...; per supporto all'organizzazione di convegni di rilevanza internazionale, il Dipartimento fornirà un adeguato contributo finanziario, metterà a disposizione locali e strutture di sua gestione, ...
- Valorizzare l'interdisciplinarietà e la disseminazione della matematica
Il Dipartimento è sempre attento a stabilire uno stretto collegamento con il territorio per il trasferimento diretto delle conoscenze e delle tecniche matematiche nella realtà sociale, economica e produttiva. Da qualche anno il Dipartimento ha istituito il Laboratorio Modelli e Metodi matematici per le applicazioni (vedi sezione C, quadro C1a) che ha come attività diretta la costruzione e lo studio di modelli matematici che hanno o che potranno avere una interazione diretta con problematiche tipiche di altre discipline scientifiche, tecnologiche e in generale di discipline che fanno riferimento a metodiche scientifiche.
In quest'ottica il Dipartimento continuerà a promuovere la divulgazione dei risultati scientifici ottenuti dai propri ricercatori, la valorizzazione delle proprie competenze in funzione delle esigenze del mondo sociale e produttivo attraverso consulenze scientifiche, collaborazione a progetti con enti di ricerca e imprese, sperimentazione e verifica di nuove tecnologie, intensificazione dei contatti con enti territoriali e aziende produttive. A sostegno di queste iniziative, il Dipartimento ha già predisposto nel suo bilancio preventivo un capitolo di spesa sul funzionamento e le attività del Laboratorio.
- Formazione giovani
La politica a favore dell'inserimento dei giovani nell'attività di ricerca è sempre stata uno degli obiettivi principali del Dipartimento, come si può osservare dalla numerosità delle figure in formazione, quali dottorandi e assegnisti, e dalle risorse destinate al cofinanziamento degli assegni di ricerca.
Il Dipartimento si propone di trovare nuove risorse finanziarie da parte di aziende o enti privati per incrementare ulteriormente il numero di figure in formazione (ad esempio Borse Fondo Giovani per il dottorato), e, in funzione del badget a disposizione, aumentare il cofinanziamento degli assegni di ricerca. Parallelamente si propone di supportare la formazione incoraggiando la partecipazione a convegni, la partecipazione e l'organizzazione di seminari, e i soggiorni studio in Italia o all'estero.
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L'impegno costante nella promozione del dibattito scientifico e nell'attuazione di innovativi progetti di ricerca è tra i punti di forza delle attività del Dipartimento.
Il Dipartimento di Matematica svolge attività di ricerca in diversi ambiti della matematica e delle scienze applicate. La ricerca svolta dagli afferenti si estende dalle tematiche teoriche originate nei settori delle discipline fondamentali, alle problematiche di natura applicativa suggerite da vari contesti scientifici, tecnologici e socio-economici. In particolare, nel Dipartimento vengono sviluppati metodi matematici di tipo analitico, algebrico - geometrico, numerico, fisico-matematico e probabilistico - statistico. Le principali applicazioni riguardano i fenomeni non lineari, i problemi di ottimizzazione e controllo, e più in generale i modelli matematici per l'ingegneria, la biologia e i sistemi complessi.
Il Dipartimento considera fondamentale tanto la ricerca teorica di base quanto le linee di ricerca interdisciplinari, in tutte le loro ricadute nei processi culturali, sociali, economici e produttivi. I principali settori scientifici disciplinari coinvolti sono: Logica Matematica, Algebra, Geometria, Matematiche Complementari, Analisi Matematica, Probabilità e Statistica Matematica, Fisica Matematica, Analisi Numerica, Ricerca Operativa.
Le attuali riforme prevedono che il finanziamento pubblico all'Università attribuisce una sempre maggiore rilevanza ai risultati conseguiti nella ricerca scientifica. In quest'ottica il Dipartimento, in linea con il Piano Strategico e le Politiche di Qualità dell'Ateneo, ha delineato i suoi principali obiettivi per il triennio 2015 - 17, allo scopo di avere sotto controllo l'attività di ricerca ed essere in grado di individuare eventuali aree di criticità e proporre le opportune azioni correttive.
- Consolidare ed innalzare il livello medio della ricerca
Il Dipartimento ha sempre favorito e sostenuto la partecipazione a programmi di ricerca nazionali e internazionali: attualmente sono stati finanziati 13 progetti di ricerca di base (FARB) ed è ancora attivo un PRIN 2010-2011 il cui coordinatore scientifico è il prof. Antonio Di Nola. La qualità dei risultati conseguiti dagli afferenti del Dipartimento è testimoniata da diversi riconoscimenti e finanziamenti nazionali ed internazionali: IFSA Fuzzy Fellow Award, Azioni Marie Skłodowska-Curie, borse Fulbright, ...
Scopo del Dipartimento è quello di perseverare in questa direzione migliorando la propria competitività nei bandi per progetti nazionali e internazionali. Verranno quindi incentivate le collaborazioni con altri centri di ricerca nazionali e internazionali, l'organizzazione di iniziative culturali e convegni scientifici, l'acquisizione di banche dati, software e attrezzature. A tal fine il Dipartimento intende potenziare i servizi di supporto alla partecipazione a bandi competitivi (vedi sezione B, quadro B2 - Gruppo di Lavoro sulla ricerca) attraverso un monitoraggio sui bandi e progetti di ricerca, che pubblicizzerà sul proprio sito web. Inoltre, come sostegno all'organizzazione di iniziative culturali e scientifiche, ha già predisposto nel suo bilancio preventivo un aumento dei fondi dipartimentali destinati a tali attività.
- Aumentare la produttività e la qualità scientifica
Una buona politica di assicurazione della qualità per il Dipartimento deve necessariamente mirare ad un aumento della produttività e della qualità scientifica. L'obiettivo da un lato sarà quello di aumentare il numero di pubblicazioni scientifiche su riviste di riconosciuta rilevanza internazionale e nazionale (coerentemente con gli standard dell'area CUN 1a), dall'altro quello di ridurre il numero di ricercatori inattivi. Allo scopo di responsabilizzare i ricercatori al raggiungimento dell'obiettivo prefisso, ciascun SSD presente nel Dipartimento ha definito i propri obiettivi di ricerca (vedi Allegato 1) per il triennio 2015-2017 favorendo così il monitoraggio a posteriori da parte dell'organo del Dipartimento preposto (vedi sezione B, quadro B2 - Gruppo di Valutazione della ricerca). Inoltre il Dipartimento solleciterà gli SSD ad organizzare incontri periodici per poter discutere le tematiche di ricerca e il loro stato di avanzamento, favorendo così lo sviluppo della ricerca e incoraggiando l'eventuale inserimento dei ricercatori inattivi.
- Consolidare e aumentare le collaborazioni con enti privati e pubblici
Il Dipartimento ha sempre sostenuto le relazioni di tipo stabile o funzionale dei vari gruppi di ricerca con partners internazionali e nazionali stipulando accordi quadro, se necessario, erogando contributi finanziari e offrendo supporto logistico per gli ospiti internazionali. Attualmente sono attivi accordi con varie Università straniere, sia nell'ambito dei progetti Erasmus + (sono attualmente più di 20), sia nell'ambito di cooperazione internazionale (ad esempio, Tbilisi State University, Bashkir State Pedagogical University of Ufa, Tomsk State University). Sono inoltre attivi accordi con Enti e aziende nazionali (ad esempio, CNR, Enea, Next Soft S.P.A., Metoda S.P.A., Mate Consulting S.r.l.). Obiettivo del Dipartimento è di individuare ulteriori aree di collaborazione e di sinergie con altri Dipartimenti dell'Ateneo, con Atenei o Enti di ricerca italiani e/o stranieri, anche per la realizzazione di obiettivi congiunti. Per intensificare questa attività, il Dipartimento, con l'ausilio degli Uffici Amministrativi preposti, si propone di aumentare il numero di tali collaborazioni.
- Promuovere l'internazionalizzazione
Una buona qualità della ricerca, non può prescindere dalla sua dimensione internazionale. Questo è il motivo per cui il Dipartimento ha sempre incoraggiato tutte le iniziative che mirassero a promuovere la qualità della ricerca dei suoi afferenti nonché il suo carattere competitivo a livello internazionale. Ciò si evidenzia, ad esempio, dal numero pubblicazioni internazionali (vedi sezione D, quadro D1), dal numero di collaborazioni internazionali (vedi sezione E, quadro E1), dalla presenza di persone in mobilità internazionale (vedi sezione E, quadro E2), dal numero di convegni internazionali organizzati da afferenti al Dipartimento (vedi sezione H, quadro H6).
In linea con quanto già auspicato nei precedenti punti, il Dipartimento cercherà di perseguire questo obiettivo con strumenti e risorse più consone ai vari ambiti. Ad esempio, per gli ospiti stranieri il Dipartimento metterà a disposizione delle residenze universitarie, degli studi attrezzati con personal computer, ...; per supporto all'organizzazione di convegni di rilevanza internazionale, il Dipartimento fornirà un adeguato contributo finanziario, metterà a disposizione locali e strutture di sua gestione, ...
- Valorizzare l'interdisciplinarietà e la disseminazione della matematica
Il Dipartimento è sempre attento a stabilire uno stretto collegamento con il territorio per il trasferimento diretto delle conoscenze e delle tecniche matematiche nella realtà sociale, economica e produttiva. Da qualche anno il Dipartimento ha istituito il Laboratorio Modelli e Metodi matematici per le applicazioni (vedi sezione C, quadro C1a) che ha come attività diretta la costruzione e lo studio di modelli matematici che hanno o che potranno avere una interazione diretta con problematiche tipiche di altre discipline scientifiche, tecnologiche e in generale di discipline che fanno riferimento a metodiche scientifiche.
In quest'ottica il Dipartimento continuerà a promuovere la divulgazione dei risultati scientifici ottenuti dai propri ricercatori, la valorizzazione delle proprie competenze in funzione delle esigenze del mondo sociale e produttivo attraverso consulenze scientifiche, collaborazione a progetti con enti di ricerca e imprese, sperimentazione e verifica di nuove tecnologie, intensificazione dei contatti con enti territoriali e aziende produttive. A sostegno di queste iniziative, il Dipartimento ha già predisposto nel suo bilancio preventivo un capitolo di spesa sul funzionamento e le attività del Laboratorio.
- Formazione giovani
La politica a favore dell'inserimento dei giovani nell'attività di ricerca è sempre stata uno degli obiettivi principali del Dipartimento, come si può osservare dalla numerosità delle figure in formazione, quali dottorandi e assegnisti, e dalle risorse destinate al cofinanziamento degli assegni di ricerca.
Il Dipartimento si propone di trovare nuove risorse finanziarie da parte di aziende o enti privati per incrementare ulteriormente il numero di figure in formazione (ad esempio Borse Fondo Giovani per il dottorato), e, in funzione del badget a disposizione, aumentare il cofinanziamento degli assegni di ricerca. Parallelamente si propone di supportare la formazione incoraggiando la partecipazione a convegni, la partecipazione e l'organizzazione di seminari, e i soggiorni studio in Italia o all'estero.
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Sezione B - Sistema di gestione
Gli organi principali del Dipartimento sono:
• Il Direttore;
• Il Consiglio;
• La Giunta.
Il Direttore ha la rappresentanza del Dipartimento, ne sovraintende e ne promuove le attività, convoca e presiede il Consiglio di Dipartimento. In particolare, in materia di ricerca, il Direttore esercita funzioni di iniziativa, promozione e coordinamento delle attività di ricerca; inoltre svolge anche attività di controllo e di vigilanza sul regolare svolgimento di tutte le attività di ricerca che fanno capo al Dipartimento.
Il Consiglio di Dipartimento è l'organo di programmazione e di gestione delle attività del Dipartimento ed esercita tutte le attribuzioni ad esso demandate dalla legge. E' composto dai professori e dai ricercatori, da un rappresentante dei titolari di assegni di ricerca, da un rappresentante degli studenti iscritti ai corsi di dottorato di ricerca afferenti al Dipartimento e da una rappresentante del personale tecnico/amministrativo appartenente alla struttura di riferimento del Dipartimento. Attualmente il Consiglio di Dipartimento di Matematica è formato da 39 persone di cui 36 tra professori e ricercatori. In materia di ricerca, il Consiglio di Dipartimento delibera in merito all'eventuale attivazione di sezioni scientifiche; avanza proposte e assume determinazioni in merito all'attivazione di scuole e di corsi di dottorato; approva il bilancio di previsione annuale, le variazioni di bilancio e il conto consuntivo del dipartimento; delibera in merito all'utilizzo delle risorse finanziarie assegnate al dipartimento; promuove e coordina le attività di ricerca del dipartimento, fermo restando l'autonomia di ogni singolo professore e ricercatore e la sua facoltà di accedere direttamente ai finanziamenti per la ricerca erogati a livello internazionale, nazionale e locale; delibera, per quanto di competenza del Dipartimento, in merito ai progetti e alle singole iniziative in materia di ricerca.
La Giunta del Dipartimento coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni e ha compiti istruttori e propositivi nei confronti del Consiglio di Dipartimento. Essa è composta dal Direttore, dal Direttore Vicario e, in ragione alla numerosità dei componenti del Dipartimento e della complessità disciplinare, da un numero di opportuno di membri designati dal Consiglio. Attualmente, oltre al Direttore (prof. Antonio Di Nola) e al Direttore Vicario (prof.ssa Loredana Caso), vi sono altre 5 persone: due professori associati (proff. Antonio Di Crescenzo e Giovanni Sparano) e tre ricercatori (dott. Angela Maria Cardone, Francesco Carrabs, Maria Tota).
Recentemente nel Dipartimento è stato istituito un Presidio Qualità per l'attività di ricerca (PQR) responsabile delle attività relative alla Assicurazione della Qualità e alla attuazione delle procedure AVA. Le attività principali del PQR sono il monitoraggio dei processi connessi alla realizzazione delle attività di ricerca del Dipartimento, la progettazione di iniziative tese al miglioramento continuo dei processi connessi alla definizione, realizzazione e promozione delle attività del Dipartimento, nonché la predisposizione e l'aggiornamento della Scheda SUA-RD. Le responsabilità dell'attuazione dei punti sopra elencati sono assegnate al Gruppo Assicurazione Qualità. Accanto al Gruppo Assicurazione Qualità sono stati istituiti altri organismi che cooperano con esso: Gruppo di Lavoro sulla Ricerca; Gruppo di Valutazione della Ricerca; Gruppo di Riesame della Ricerca (vedi sezione B, quadro B2).
Per quanto riguarda la struttura amministrativa a supporto delle attività di ricerca, l'Università di Salerno ha adottato un sistema organizzativo articolato in Distretti, a ciascuno dei quali fanno riferimento più Dipartimenti. Ogni Distretto prevede più strutture amministrative, individuate per settori di attività le quali, secondo una logica di condivisione delle risorse, svolgono la loro funzione a servizio di tutti i Dipartimenti che fanno capo al Distretto. In Allegato 1 i dettagli dell'organizzazione Distrettuale.
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• Il Direttore;
• Il Consiglio;
• La Giunta.
Il Direttore ha la rappresentanza del Dipartimento, ne sovraintende e ne promuove le attività, convoca e presiede il Consiglio di Dipartimento. In particolare, in materia di ricerca, il Direttore esercita funzioni di iniziativa, promozione e coordinamento delle attività di ricerca; inoltre svolge anche attività di controllo e di vigilanza sul regolare svolgimento di tutte le attività di ricerca che fanno capo al Dipartimento.
Il Consiglio di Dipartimento è l'organo di programmazione e di gestione delle attività del Dipartimento ed esercita tutte le attribuzioni ad esso demandate dalla legge. E' composto dai professori e dai ricercatori, da un rappresentante dei titolari di assegni di ricerca, da un rappresentante degli studenti iscritti ai corsi di dottorato di ricerca afferenti al Dipartimento e da una rappresentante del personale tecnico/amministrativo appartenente alla struttura di riferimento del Dipartimento. Attualmente il Consiglio di Dipartimento di Matematica è formato da 39 persone di cui 36 tra professori e ricercatori. In materia di ricerca, il Consiglio di Dipartimento delibera in merito all'eventuale attivazione di sezioni scientifiche; avanza proposte e assume determinazioni in merito all'attivazione di scuole e di corsi di dottorato; approva il bilancio di previsione annuale, le variazioni di bilancio e il conto consuntivo del dipartimento; delibera in merito all'utilizzo delle risorse finanziarie assegnate al dipartimento; promuove e coordina le attività di ricerca del dipartimento, fermo restando l'autonomia di ogni singolo professore e ricercatore e la sua facoltà di accedere direttamente ai finanziamenti per la ricerca erogati a livello internazionale, nazionale e locale; delibera, per quanto di competenza del Dipartimento, in merito ai progetti e alle singole iniziative in materia di ricerca.
La Giunta del Dipartimento coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni e ha compiti istruttori e propositivi nei confronti del Consiglio di Dipartimento. Essa è composta dal Direttore, dal Direttore Vicario e, in ragione alla numerosità dei componenti del Dipartimento e della complessità disciplinare, da un numero di opportuno di membri designati dal Consiglio. Attualmente, oltre al Direttore (prof. Antonio Di Nola) e al Direttore Vicario (prof.ssa Loredana Caso), vi sono altre 5 persone: due professori associati (proff. Antonio Di Crescenzo e Giovanni Sparano) e tre ricercatori (dott. Angela Maria Cardone, Francesco Carrabs, Maria Tota).
Recentemente nel Dipartimento è stato istituito un Presidio Qualità per l'attività di ricerca (PQR) responsabile delle attività relative alla Assicurazione della Qualità e alla attuazione delle procedure AVA. Le attività principali del PQR sono il monitoraggio dei processi connessi alla realizzazione delle attività di ricerca del Dipartimento, la progettazione di iniziative tese al miglioramento continuo dei processi connessi alla definizione, realizzazione e promozione delle attività del Dipartimento, nonché la predisposizione e l'aggiornamento della Scheda SUA-RD. Le responsabilità dell'attuazione dei punti sopra elencati sono assegnate al Gruppo Assicurazione Qualità. Accanto al Gruppo Assicurazione Qualità sono stati istituiti altri organismi che cooperano con esso: Gruppo di Lavoro sulla Ricerca; Gruppo di Valutazione della Ricerca; Gruppo di Riesame della Ricerca (vedi sezione B, quadro B2).
Per quanto riguarda la struttura amministrativa a supporto delle attività di ricerca, l'Università di Salerno ha adottato un sistema organizzativo articolato in Distretti, a ciascuno dei quali fanno riferimento più Dipartimenti. Ogni Distretto prevede più strutture amministrative, individuate per settori di attività le quali, secondo una logica di condivisione delle risorse, svolgono la loro funzione a servizio di tutti i Dipartimenti che fanno capo al Distretto. In Allegato 1 i dettagli dell'organizzazione Distrettuale.
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Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Logica Matematica | DI NOLA Antonio | 4 | |
2. | Algebra | MAJ Mercede | 8 | |
3. | Geometria | DI CONCILIO Anna | 6 | |
4. | Matematiche complementari | GERLA Giangiacomo | 7 | |
5. | Analisi Matematica | TRANSIRICO Maria | 9 | |
6. | Probabilità e Statistica Matematica | DI CRESCENZO Antonio | 3 | |
7. | Fisica Matematica | CATTANI Carlo | 2 | |
8. | Analisi Numerica | PATERNOSTER Beatrice | 6 | |
9. | Ricerca Operativa | CERULLI Raffaele | 4 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Matematica applicata | SALERNO Saverio (Ingegneria dell'informazione, Ingegneria elettrica e Matematica applicata) | 30 | Nicola Capuano, Tecnico di laboratorio Angelo Gaeta, Tecnico di laboratorio Sergio Miranda, Tecnico di laboratorio Antonio Starita, Tecnico di laboratorio Carlo Troiano, Tecnico di laboratorio |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Il Dipartimento di Matematica per realizzare i suoi progetti inerenti la didattica e la ricerca dispone di alcuni laboratori didattici e di ricerca. Ogni laboratorio didattico è attrezzato di PC collegati in rete e dotati dei software più frequentemente utilizzati nell'ambito della didattica delle discipline matematiche. Per le strutture dedicate alle attività di ricerca o con finalità mista, il Dipartimento di Matematica ha recentemente attivato il Laboratorio Modelli e Metodi matematici per le applicazioni. Esso ha come obiettivo la costruzione di modelli e l'uso di metodi matematici per la risoluzione di problemi di interesse applicativo per le scienze biologiche, tecnologiche, economiche e sociali. Le finalità del Laboratorio consistono nello svolgimento di attività di ricerca e formazione che facciano ricorso a competenze nell'ambito della matematica e della matematica applicata. L'attività è diretta in particolare alla costruzione e allo studio di modelli matematici che hanno o che potranno avere una interazione diretta con problematiche tipiche di altre discipline scientifiche quali: la fisica, la biologia, le scienze in genere; discipline tecnologiche quali l'ingegneria, la medicina, le scienze delle comunicazioni e di elaborazione delle informazioni e di discipline che fanno riferimento a metodiche scientifiche quali la sociologia, la psicologia e l'economia. La realizzazione di tali modelli per la descrizione formale e per la simulazione numerica, permetterà di effettuare stime e previsioni dell'evoluzione di svariati fenomeni. Ad esempio, si intendono realizzare modelli e metodi matematici, di natura analitica o stocastica, per applicazioni alla biometria, al pattern recognition e all'analisi di segnali biologici tipo ECG, NMR, DNA, all'analisi di immagini cliniche, per lo studio della complessità dei modelli biologici e per la gestione e analisi di dati nella ricerca clinica e farmaceutica.
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Alte prestazioni per calcolo scientifico, ingegneria del software e digital forensics | PATERNOSTER Beatrice | Physical Sciences and Engineering | Interni | 2011 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 01 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Centro Bibliotecario di Ateneo | http://www.biblioteche.unisa.it/ | 485.000 | 1.442 | 1.407 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [7]
-
- Prof. Associati [11]
-
- Ricercatori [18]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [0]
-
- Assegnisti [6]
-
- Dottorandi [14]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Assegnisti
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | BOCCIA | Serena | Assegnista | 01 | 01 | MAT/05 |
2. | BOCHICCHIO | Ivana | Assegnista | 01 | 01 | MAT/07 |
3. | COPPOLA | Cristina | Assegnista | 01 | 01 | MAT/04 |
4. | D'AMBROSIO | Raffaele | Assegnista | 01 | 01 | MAT/08 |
5. | PACELLI | Tiziana | Assegnista | 01 | 01 | MAT/04 |
6. | TORTORA | Antonio | Assegnista | 01 | 01 | MAT/02 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 2 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |