Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Obiettivi di ricerca per il triennio
Il Dipartimento di Scienze Sociali vede al suo interno la presenza di diversi settori scientifico-disciplinari afferenti all'area. Come recita la presentazione riportata sul sito, esso “Riunisce le competenze di un qualificato staff di docenti che, in un contesto interdisciplinare basato sull'apporto di sociologi, economisti, storici, psicologi, giuristi, antropologi, statistici, filosofi e linguisti adotta prospettive di ricerca teoriche ed empiriche innovative”. Tra i settori in esso presenti, più corposa è la presenza dei sociologi, degli scienziati politici e degli antropologi – eredi dell'ex Dipartimento di Sociologia “Gino Germani” -, settori cui più di recente si è aggiunto quello delle discipline storiche che è andato rafforzandosi a seguito dei processi di riorganizzazione interni all'Ateneo.
In allegato l'elenco dei SSD presenti nel Dipartimento con il relativo numero di docenti/ricercatori afferenti.
I temi di ricerca coltivati all'interno di ciascun SSD trovano, pur nella loro diversità, alcuni filoni trasversali su cui si esercitano varie discipline. Per esempio nel filone degli studi sulla comunicazione e le culture digitali convergono, oltre che i sociologi della comunicazione, anche larga parte degli antropologi e dei filosofi. Sul terreno degli studi su diseguaglianze sociali, esclusione e povertà, nonché di quelli sulle politiche pubbliche, convergono sociologi, giuristi, statistici. Per una descrizione più dettagliata delle linee di ricerca più recenti è possibile consultare l'elenco dei progetti presenti dai docenti nell'ultimo bando interno per la redistribuzione dei fondi di ricerca di Dipartimento, in allegato.
Gli obiettivi di ricerca del Dipartimento per il triennio 2015-2017, di seguito descritti, possono essere considerati l'esito di un processo di autovalutazione a carattere partecipato e non formalizzato, che aveva preso avvio dalla discussione collegiale intorno agli esiti della più recente VQR, come testimoniato dai verbali del Consiglio di Dipartimento del 1/10/2013 e del 15/04/2014. Nell'ottobre del 2013 il verbale dichiara “Riguardo alle linee programmatiche, due scelte si presentano: l'investimento su settori sociologici che hanno ottenuto un discreto risultato, ma sono suscettibili di miglioramento, e il riconoscimento a settori trainanti nei risultati della VQR per il Dipartimento, in termini di premialità. La scelta del Dipartimento è di percorrere una strategia a doppio binario, ossia per il futuro di concentrare le risorse sia sui settori trainanti che su quelli che necessitano di un investimento di risorse per migliorare le prestazioni già più che sufficienti”. Il verbale dell'aprile 2014 collega, invece, più chiaramente le linee programmatiche del Dipartimento in termini di sostegno e premialità al tema delle progressioni di carriera interne e al reclutamento dei giovani ricercatori, affermando che “Questi obiettivi contribuiranno ad orientare le decisioni in merito al fabbisogno di personale docente a tempo sia determinato che indeterminato” e che “Resta naturalmente viva la necessità di un reclutamento di giovani studiosi a tempo determinato in modo sia da rafforzare settori suscettibili di crescita, sia di premiare le eccellenze”.
Obiettivo 1. Consolidare la produzione e la qualità scientifica dei settori di eccellenza del Dipartimento e aumentare la produzione e la qualità scientifica di quelli promettenti e capaci di miglioramento
Azione 1.1 – Costituire un gruppo di lavoro per la Qualità della Ricerca (o commissione SUA RD) dedicato alla analisi e revisione del sistema interno di riparto delle risorse destinate a finanziare attività di ricerca del personale strutturato, di monitorare la ricerca prodotta e suggerire strategie tempestive di riaggiustamento in linea con l'obiettivo perseguito
Indicatori:
A. Costituzione del gruppo di lavoro con approvazione da parte del Consiglio di Dipartimento
B. Stesura di un Regolamento interno per la redistribuzione dei fondi di Dipartimento destinati alle attività di ricerca
Azione 1.2 – Consolidare le attività di ricerca dei settori di eccellenza e aumentare il numero e la qualità di prodotti della ricerca dei settori promettenti.
Indicatori:
A. Numero totale di articoli di ricerca su riviste scientifiche nazionali e internazionali per SSD
B. Numero totale di articoli pubblicati su riviste di fascia A per SSD
C. Numero totale di pubblicazioni con coautore straniero
D. Numero di monografie con editori nazionali e internazionali
Azione 1.3 – Migliorare la qualità del reclutamento dei giovani in ingresso nel periodo 2011-2014
Indicatori per il monitoraggio:
A. Numero totale di articoli di ricerca su riviste scientifiche nazionali e internazionali per SSD
B. Numero totale di articoli pubblicati su riviste di fascia A per SSD
C. Numero totale di pubblicazioni con coautore straniero
D. Numero di monografie con editori nazionali e internazionali
La realizzazione dell'obiettivo appena descritto apre numerosi interrogativi circa le modalità operative con cui il Dipartimento è in grado di stimolare comportamenti virtuosi nei docenti afferenti, in termini di produttività scientifica, potendo contare su una ridotta capacità autonoma di investimento di risorse economiche nella ricerca scientifica. Di questi interrogativi è investito in prima istanza il gruppo Qualità della Ricerca. Come mostra l'esperienza di politiche pubbliche apparentemente molto lontane dal caso Università (per esempio i grandi programmi di lotta alla povertà in paesi come il Messico), il rischio è quello di investire risorse sulla porzione di destinatari che è già disposta autonomamente ad assumere quei comportamenti virtuosi (in questo caso i docenti di eccellenza o i settori più produttivi) o sulla quota di destinatari che resterebbero comunque poco disposti ad assumere i suddetti comportamenti virtuosi (gli inattivi o i parzialmente attivi). Si tratta perciò di identificare con chiarezza il target su cui è possibile che l'investimento di risorse induca comportamenti che non si sarebbero adottati in assenza dell'investimento stesso. Le azioni previste prevedono perciò un attento lavoro di monitoraggio interno della produzione scientifica, orientato ad identificare con maggiore precisione il target su cui l'investimento di risorse del Dipartimento è in grado di assicurare i risultati di maggiore successo, nonché le più opportune modalità di investimento delle risorse medesime. In particolare gli indicatori suggeriti per l'azione 1.2 vanno analizzati in termini di trend nel tempo, anche allo scopo di pervenire ad una stima dell'effetto dei criteri di ripartizione adottati sulla produttività scientifica.
Obiettivo 2. Favorire la produzione scientifica dei giovani ricercatori e dei dottorandi
Azione 2.1 - Istituzione di un fondo premiale destinato ad incentivare la partecipazione dei giovani ricercatori e dei dottorandi a convegni internazionali
Indicatori:
A. Approvazione dell'istituzione del fondo premiale in Consiglio di Dipartimento e determinazione del suo ammontare annuo medio
B. Numero di ricercatori/dottorandi con paper accettati a convegni internazionali che partecipano al bando interno per il fondo premiale
C. Numero di ricercatori/dottorandi con paper accettati a convegni internazionali che risultano vincitori del fondo premiale
D. Numero di ricercatori/dottorandi che fanno richiesta di mobilità esterna successivamente alla partecipazione a convegni internazionali finanziati dal Dipartimento sul fondo premiale
Azione 2.2 – Costituzione di una rivista di Dottorato destinata a pubblicare lavori di ricerca di giovani ricercatori/dottorandi allo scopo di allenare le abilità nella stesura di lavori scientifici con referaggio
Indicatori:
A. Numero di ricercatori/dottorandi con articoli di ricerca sottoposti alla rivista
B. Numero di ricercatori/dottorandi con articoli di ricerca accettati dalla rivista ai fini di pubblicazione in prima istanza
C. Numero di ricercatori/dottorandi con articoli di ricerca accettati dalla rivista ai fini di pubblicazione post referaggio
D. Numero di ricercatori/dottorandi che pubblicano il lavoro di ricerca già ospitato nella rivista di Dipartimento su riviste a carattere nazionale o internazionale
Il secondo obiettivo per il triennio prevede azioni destinate ad incoraggiare la mobilità internazionale e la stesura di lavori scientifici di giovani ricercatori e dottorandi. Il fondo premiale per la partecipazione a convegni internazionali si configura come un incentivo alla costruzione di reti internazionali entro cui è possibile immaginare la realizzazione di un periodo di formazione e ricerca all'estero. La rivista che ospita pubblicazioni scientifiche con referaggio è allo stesso modo da intendersi come una palestra, in cui allenare capacità idonee a pubblicazioni su riviste a maggiore diffusione e prestigio.
Gli obiettivi qui riportati sono stati approvati dal Consiglio del Dipartimento di Scienze Sociali ha approvato quanto qui riportato in data 20 gennaio 2015, come da relativo verbale.
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Il Dipartimento di Scienze Sociali vede al suo interno la presenza di diversi settori scientifico-disciplinari afferenti all'area. Come recita la presentazione riportata sul sito, esso “Riunisce le competenze di un qualificato staff di docenti che, in un contesto interdisciplinare basato sull'apporto di sociologi, economisti, storici, psicologi, giuristi, antropologi, statistici, filosofi e linguisti adotta prospettive di ricerca teoriche ed empiriche innovative”. Tra i settori in esso presenti, più corposa è la presenza dei sociologi, degli scienziati politici e degli antropologi – eredi dell'ex Dipartimento di Sociologia “Gino Germani” -, settori cui più di recente si è aggiunto quello delle discipline storiche che è andato rafforzandosi a seguito dei processi di riorganizzazione interni all'Ateneo.
In allegato l'elenco dei SSD presenti nel Dipartimento con il relativo numero di docenti/ricercatori afferenti.
I temi di ricerca coltivati all'interno di ciascun SSD trovano, pur nella loro diversità, alcuni filoni trasversali su cui si esercitano varie discipline. Per esempio nel filone degli studi sulla comunicazione e le culture digitali convergono, oltre che i sociologi della comunicazione, anche larga parte degli antropologi e dei filosofi. Sul terreno degli studi su diseguaglianze sociali, esclusione e povertà, nonché di quelli sulle politiche pubbliche, convergono sociologi, giuristi, statistici. Per una descrizione più dettagliata delle linee di ricerca più recenti è possibile consultare l'elenco dei progetti presenti dai docenti nell'ultimo bando interno per la redistribuzione dei fondi di ricerca di Dipartimento, in allegato.
Gli obiettivi di ricerca del Dipartimento per il triennio 2015-2017, di seguito descritti, possono essere considerati l'esito di un processo di autovalutazione a carattere partecipato e non formalizzato, che aveva preso avvio dalla discussione collegiale intorno agli esiti della più recente VQR, come testimoniato dai verbali del Consiglio di Dipartimento del 1/10/2013 e del 15/04/2014. Nell'ottobre del 2013 il verbale dichiara “Riguardo alle linee programmatiche, due scelte si presentano: l'investimento su settori sociologici che hanno ottenuto un discreto risultato, ma sono suscettibili di miglioramento, e il riconoscimento a settori trainanti nei risultati della VQR per il Dipartimento, in termini di premialità. La scelta del Dipartimento è di percorrere una strategia a doppio binario, ossia per il futuro di concentrare le risorse sia sui settori trainanti che su quelli che necessitano di un investimento di risorse per migliorare le prestazioni già più che sufficienti”. Il verbale dell'aprile 2014 collega, invece, più chiaramente le linee programmatiche del Dipartimento in termini di sostegno e premialità al tema delle progressioni di carriera interne e al reclutamento dei giovani ricercatori, affermando che “Questi obiettivi contribuiranno ad orientare le decisioni in merito al fabbisogno di personale docente a tempo sia determinato che indeterminato” e che “Resta naturalmente viva la necessità di un reclutamento di giovani studiosi a tempo determinato in modo sia da rafforzare settori suscettibili di crescita, sia di premiare le eccellenze”.
Obiettivo 1. Consolidare la produzione e la qualità scientifica dei settori di eccellenza del Dipartimento e aumentare la produzione e la qualità scientifica di quelli promettenti e capaci di miglioramento
Azione 1.1 – Costituire un gruppo di lavoro per la Qualità della Ricerca (o commissione SUA RD) dedicato alla analisi e revisione del sistema interno di riparto delle risorse destinate a finanziare attività di ricerca del personale strutturato, di monitorare la ricerca prodotta e suggerire strategie tempestive di riaggiustamento in linea con l'obiettivo perseguito
Indicatori:
A. Costituzione del gruppo di lavoro con approvazione da parte del Consiglio di Dipartimento
B. Stesura di un Regolamento interno per la redistribuzione dei fondi di Dipartimento destinati alle attività di ricerca
Azione 1.2 – Consolidare le attività di ricerca dei settori di eccellenza e aumentare il numero e la qualità di prodotti della ricerca dei settori promettenti.
Indicatori:
A. Numero totale di articoli di ricerca su riviste scientifiche nazionali e internazionali per SSD
B. Numero totale di articoli pubblicati su riviste di fascia A per SSD
C. Numero totale di pubblicazioni con coautore straniero
D. Numero di monografie con editori nazionali e internazionali
Azione 1.3 – Migliorare la qualità del reclutamento dei giovani in ingresso nel periodo 2011-2014
Indicatori per il monitoraggio:
A. Numero totale di articoli di ricerca su riviste scientifiche nazionali e internazionali per SSD
B. Numero totale di articoli pubblicati su riviste di fascia A per SSD
C. Numero totale di pubblicazioni con coautore straniero
D. Numero di monografie con editori nazionali e internazionali
La realizzazione dell'obiettivo appena descritto apre numerosi interrogativi circa le modalità operative con cui il Dipartimento è in grado di stimolare comportamenti virtuosi nei docenti afferenti, in termini di produttività scientifica, potendo contare su una ridotta capacità autonoma di investimento di risorse economiche nella ricerca scientifica. Di questi interrogativi è investito in prima istanza il gruppo Qualità della Ricerca. Come mostra l'esperienza di politiche pubbliche apparentemente molto lontane dal caso Università (per esempio i grandi programmi di lotta alla povertà in paesi come il Messico), il rischio è quello di investire risorse sulla porzione di destinatari che è già disposta autonomamente ad assumere quei comportamenti virtuosi (in questo caso i docenti di eccellenza o i settori più produttivi) o sulla quota di destinatari che resterebbero comunque poco disposti ad assumere i suddetti comportamenti virtuosi (gli inattivi o i parzialmente attivi). Si tratta perciò di identificare con chiarezza il target su cui è possibile che l'investimento di risorse induca comportamenti che non si sarebbero adottati in assenza dell'investimento stesso. Le azioni previste prevedono perciò un attento lavoro di monitoraggio interno della produzione scientifica, orientato ad identificare con maggiore precisione il target su cui l'investimento di risorse del Dipartimento è in grado di assicurare i risultati di maggiore successo, nonché le più opportune modalità di investimento delle risorse medesime. In particolare gli indicatori suggeriti per l'azione 1.2 vanno analizzati in termini di trend nel tempo, anche allo scopo di pervenire ad una stima dell'effetto dei criteri di ripartizione adottati sulla produttività scientifica.
Obiettivo 2. Favorire la produzione scientifica dei giovani ricercatori e dei dottorandi
Azione 2.1 - Istituzione di un fondo premiale destinato ad incentivare la partecipazione dei giovani ricercatori e dei dottorandi a convegni internazionali
Indicatori:
A. Approvazione dell'istituzione del fondo premiale in Consiglio di Dipartimento e determinazione del suo ammontare annuo medio
B. Numero di ricercatori/dottorandi con paper accettati a convegni internazionali che partecipano al bando interno per il fondo premiale
C. Numero di ricercatori/dottorandi con paper accettati a convegni internazionali che risultano vincitori del fondo premiale
D. Numero di ricercatori/dottorandi che fanno richiesta di mobilità esterna successivamente alla partecipazione a convegni internazionali finanziati dal Dipartimento sul fondo premiale
Azione 2.2 – Costituzione di una rivista di Dottorato destinata a pubblicare lavori di ricerca di giovani ricercatori/dottorandi allo scopo di allenare le abilità nella stesura di lavori scientifici con referaggio
Indicatori:
A. Numero di ricercatori/dottorandi con articoli di ricerca sottoposti alla rivista
B. Numero di ricercatori/dottorandi con articoli di ricerca accettati dalla rivista ai fini di pubblicazione in prima istanza
C. Numero di ricercatori/dottorandi con articoli di ricerca accettati dalla rivista ai fini di pubblicazione post referaggio
D. Numero di ricercatori/dottorandi che pubblicano il lavoro di ricerca già ospitato nella rivista di Dipartimento su riviste a carattere nazionale o internazionale
Il secondo obiettivo per il triennio prevede azioni destinate ad incoraggiare la mobilità internazionale e la stesura di lavori scientifici di giovani ricercatori e dottorandi. Il fondo premiale per la partecipazione a convegni internazionali si configura come un incentivo alla costruzione di reti internazionali entro cui è possibile immaginare la realizzazione di un periodo di formazione e ricerca all'estero. La rivista che ospita pubblicazioni scientifiche con referaggio è allo stesso modo da intendersi come una palestra, in cui allenare capacità idonee a pubblicazioni su riviste a maggiore diffusione e prestigio.
Gli obiettivi qui riportati sono stati approvati dal Consiglio del Dipartimento di Scienze Sociali ha approvato quanto qui riportato in data 20 gennaio 2015, come da relativo verbale.
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Sezione B - Sistema di gestione
STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL DIPARTIMENTO
Il Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, come indicato all'art. 3 del proprio Regolamento di Organizzazione e Funzionamento, ha tra le proprie finalità quella di valutare annualmente i risultati raggiunti nella didattica, nella ricerca e nei rapporti con il territorio, in relazione alla propria programmazione ed alle risorse a disposizione.
Gli organi di governo del Dipartimento che sono preposti alla programmazione delle attività di ricerca ed alla suddetta attività di valutazione sono:
a) il Consiglio di Dipartimento
b) il Direttore del Dipartimento
c) la Giunta del Dipartimento
Di seguito vengono indicati i principali compiti svolti dagli organi di governo del Dipartimento, con particolare riferimento a quelli riconducibili alla programmazione ed alla valutazione delle attività di ricerca e di terza missione.
Il Consiglio di Dipartimento
Il Consiglio di Dipartimento è l'organo di indirizzo, di programmazione e di gestione delle attività del Dipartimento ed è composto dai professori e dai ricercatori afferenti al Dipartimento, da un segretario verbalizzante individuato tra gli afferenti alla categoria D, i rappresentanti degli studenti e dei dottorandi, del personale tecnico amministrativo e degli assegnisti di ricerca.Tra i compiti principali,oltre ad eleggere Direttore e Giunta ed a proporre l'istituzione e l'attivazione di corsi di laurea e di laurea magistrale, nonché di corsi di dottorato, il Consiglio:
• promuove, oltre a quelle didattiche, le attività di ricerca e di terza missione del Dipartimento;
• approva il budget economico e degli investimenti ed il rendiconto;
• formula richieste al Consiglio di Amministrazione dell'Ateneo perl'assegnazione di risorse finalizzate al reclutamento;
• fissa i criteri generali per l'uso dei fondi disponibili e per l'utilizzazione delle attrezzature;
• decide sulla gestione e sulla finalizzazione delle risorse finanziarie e strumentali assegnate e acquisite;
• approva il Piano triennale di sviluppo e programmazione quale strumento attraverso cui il Dipartimento sottopone al Consiglio di Amministrazione richieste di risorse umane, finanziarie e strumentali ritenute necessarie al perseguimento degli obiettivi di programmazione nei settori della didattica, della ricerca e dei rapporti con il territorio;
• a seguito dell'approvazione del Piano economico-finanziario triennale di Ateneo, il Consiglio di Dipartimento adegua, ove necessario, le previsioni del proprio Piano triennale e pone in essere tutte le attività necessarie per la realizzazione dello stesso, monitorandone l'attuazione;
• al fine di rendere più efficace il proprio funzionamento e per migliorare la gestione complessiva, può assegnare ai propri componenti specifiche funzioni.
Le attività (discussioni e deliberati) del Consiglio del Dipartimento sono verbalizzate. I verbali, redatti dal segretario, sono approvate dal Consiglio nella seduta successiva.
Il Direttore del Dipartimento (Prof.ssa Enrica Amaturo)
Il Direttore del Dipartimento, oltre ad esercitare la rappresentanza del Dipartimento, è la figura responsabile, insieme al Vicedirettore, della traduzione in atti esecutivi dei deliberati del Consiglio di Dipartimento e, per quel che interessa in questa sede, delle decisioni in merito alla programmazione e della valutazione della ricerca, nonché delle strategie di reclutamento e di utilizzo delle risorse umane, finanziarie e strumentali.
Il Direttore convoca e presiede la Giunta ed il Consiglio, predisponendo i relativi ordini del giorno.
La Giunta del Dipartimento
La Giunta del Dipartimento è composta dal Direttore (prof.ssa Enrica Amaturo), dal segretario verbalizzante, con votoconsultivo, dal Vice Direttore (prof. Gianfranco Pecchinenda) con voto consultivo, se non compreso tra i componenti eletti, e da un numero dicomponenti eletti tra professori e ricercatori composta in modo da assicurare la rappresentanza paritaria di professori ordinari, associati ericercatori nonché la rappresentanza di genere (proff. Gianfranca Ranisio, Luigia Caglioti, Dora Gambardella, Roberto Serpieri, Anna Maria Zaccaria, Annarita Criscitiello).
La Giunta coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni, svolge funzioni istruttorie e propositive per il Consiglio. Inoltre, può ricevere dal Consiglio, sulla base di apposita delibera, specifiche deleghe con oggetto determinato.
La Giunta del Dipartimento di Scienze Sociali è stata regolarmente investita del compito di implementare un meccanismo di distribuzione dei fondi di ricerca dipartimentale su base premiale, che ha implicato un parziale monitoraggio e valutazione dell'attività di ricerca dei professori e dei ricercatori del Dipartimento che hanno fatto richiesta dei fondi stessi. A partire dal corrente anno accademico, in linea con gli obiettivi per il triennio, il Consiglio stesso, il Direttore e la Giunta si avvarranno del contributo istruttorio, propositivo ed attuativo del Gruppo per la Qualità della Ricerca (o commissione SUA-RD). Tale costituendo Gruppo sarà composto da un responsabile e da due componenti individuati dal Consiglio di Dipartimento tra i propri membri, con l'aggiunta del coordinatore del Dottorato di ricerca. Esso, operando in stretta sinergia con Direttore e Giunta, avrà in particolare il compito di ottemperare agli obblighi connessi alla scheda SUA e di supportare i predetti organi nel monitoraggio ed (auto)valutazione dei risultati della ricerca dei professori e ricercatori afferenti al Dipartimento di Scienze Sociali. La prevista costituzione del Gruppo per la Qualità della Ricerca comporterà la ridefinizione dei compiti attualmente assegnati alla Giunta di Dipartimento.
Il Dipartimento di Scienze Sociali dell'Università degli Studi di Napoli Federico II, come indicato all'art. 3 del proprio Regolamento di Organizzazione e Funzionamento, ha tra le proprie finalità quella di valutare annualmente i risultati raggiunti nella didattica, nella ricerca e nei rapporti con il territorio, in relazione alla propria programmazione ed alle risorse a disposizione.
Gli organi di governo del Dipartimento che sono preposti alla programmazione delle attività di ricerca ed alla suddetta attività di valutazione sono:
a) il Consiglio di Dipartimento
b) il Direttore del Dipartimento
c) la Giunta del Dipartimento
Di seguito vengono indicati i principali compiti svolti dagli organi di governo del Dipartimento, con particolare riferimento a quelli riconducibili alla programmazione ed alla valutazione delle attività di ricerca e di terza missione.
Il Consiglio di Dipartimento
Il Consiglio di Dipartimento è l'organo di indirizzo, di programmazione e di gestione delle attività del Dipartimento ed è composto dai professori e dai ricercatori afferenti al Dipartimento, da un segretario verbalizzante individuato tra gli afferenti alla categoria D, i rappresentanti degli studenti e dei dottorandi, del personale tecnico amministrativo e degli assegnisti di ricerca.Tra i compiti principali,oltre ad eleggere Direttore e Giunta ed a proporre l'istituzione e l'attivazione di corsi di laurea e di laurea magistrale, nonché di corsi di dottorato, il Consiglio:
• promuove, oltre a quelle didattiche, le attività di ricerca e di terza missione del Dipartimento;
• approva il budget economico e degli investimenti ed il rendiconto;
• formula richieste al Consiglio di Amministrazione dell'Ateneo perl'assegnazione di risorse finalizzate al reclutamento;
• fissa i criteri generali per l'uso dei fondi disponibili e per l'utilizzazione delle attrezzature;
• decide sulla gestione e sulla finalizzazione delle risorse finanziarie e strumentali assegnate e acquisite;
• approva il Piano triennale di sviluppo e programmazione quale strumento attraverso cui il Dipartimento sottopone al Consiglio di Amministrazione richieste di risorse umane, finanziarie e strumentali ritenute necessarie al perseguimento degli obiettivi di programmazione nei settori della didattica, della ricerca e dei rapporti con il territorio;
• a seguito dell'approvazione del Piano economico-finanziario triennale di Ateneo, il Consiglio di Dipartimento adegua, ove necessario, le previsioni del proprio Piano triennale e pone in essere tutte le attività necessarie per la realizzazione dello stesso, monitorandone l'attuazione;
• al fine di rendere più efficace il proprio funzionamento e per migliorare la gestione complessiva, può assegnare ai propri componenti specifiche funzioni.
Le attività (discussioni e deliberati) del Consiglio del Dipartimento sono verbalizzate. I verbali, redatti dal segretario, sono approvate dal Consiglio nella seduta successiva.
Il Direttore del Dipartimento (Prof.ssa Enrica Amaturo)
Il Direttore del Dipartimento, oltre ad esercitare la rappresentanza del Dipartimento, è la figura responsabile, insieme al Vicedirettore, della traduzione in atti esecutivi dei deliberati del Consiglio di Dipartimento e, per quel che interessa in questa sede, delle decisioni in merito alla programmazione e della valutazione della ricerca, nonché delle strategie di reclutamento e di utilizzo delle risorse umane, finanziarie e strumentali.
Il Direttore convoca e presiede la Giunta ed il Consiglio, predisponendo i relativi ordini del giorno.
La Giunta del Dipartimento
La Giunta del Dipartimento è composta dal Direttore (prof.ssa Enrica Amaturo), dal segretario verbalizzante, con votoconsultivo, dal Vice Direttore (prof. Gianfranco Pecchinenda) con voto consultivo, se non compreso tra i componenti eletti, e da un numero dicomponenti eletti tra professori e ricercatori composta in modo da assicurare la rappresentanza paritaria di professori ordinari, associati ericercatori nonché la rappresentanza di genere (proff. Gianfranca Ranisio, Luigia Caglioti, Dora Gambardella, Roberto Serpieri, Anna Maria Zaccaria, Annarita Criscitiello).
La Giunta coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni, svolge funzioni istruttorie e propositive per il Consiglio. Inoltre, può ricevere dal Consiglio, sulla base di apposita delibera, specifiche deleghe con oggetto determinato.
La Giunta del Dipartimento di Scienze Sociali è stata regolarmente investita del compito di implementare un meccanismo di distribuzione dei fondi di ricerca dipartimentale su base premiale, che ha implicato un parziale monitoraggio e valutazione dell'attività di ricerca dei professori e dei ricercatori del Dipartimento che hanno fatto richiesta dei fondi stessi. A partire dal corrente anno accademico, in linea con gli obiettivi per il triennio, il Consiglio stesso, il Direttore e la Giunta si avvarranno del contributo istruttorio, propositivo ed attuativo del Gruppo per la Qualità della Ricerca (o commissione SUA-RD). Tale costituendo Gruppo sarà composto da un responsabile e da due componenti individuati dal Consiglio di Dipartimento tra i propri membri, con l'aggiunta del coordinatore del Dottorato di ricerca. Esso, operando in stretta sinergia con Direttore e Giunta, avrà in particolare il compito di ottemperare agli obblighi connessi alla scheda SUA e di supportare i predetti organi nel monitoraggio ed (auto)valutazione dei risultati della ricerca dei professori e ricercatori afferenti al Dipartimento di Scienze Sociali. La prevista costituzione del Gruppo per la Qualità della Ricerca comporterà la ridefinizione dei compiti attualmente assegnati alla Giunta di Dipartimento.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | RnR - La rappresentanza dei non rappresentati: lavoratori atipici, diritto e sindacato | BOFFO Stefano | 7 | |
2. | Gruppo di ricerca multidisciplinare sulle mafie | BRANCACCIO Luciano | 6 | 1) De Nito Ernesto - DNTRST74L13F839H - Dipartimento di Diritto dell’Organizzazione Pubblica, Economia e Società, Università Magna Græcia di Catanzaro - Professore associato - SECS-P/10. 2) Martone Vittorio - MRTVTR79H23C034M - Dipartimento di Scienze Sociali, Università Federico II di Napoli - Dottore di ricerca - SPS/10. 3) Starace Giovanni - STRGNN48L20F839U - Libero professionista - Psicologo, già docente universitario (Psicologia Dinamica). |
3. | LE@DS - Leading Democratic Schools network | SERPIERI Roberto | 3 | - Gunter Helen University of Manchester, UK Professor of Education Policy. - Hall David University of Manchester, UK Head of Institute of Education. - Derouet Jean-Louis Ecole Normale Supérieure de Lyon, France Professeur émérite de sociologie. - Normand Romuald Université de Strasbourg, France Professeur de sociologie. - Landri Paolo IRPPS - CNR Primo ricercatore. - Møller Jorunn University of Oslo, Norway Professor of Teacher Education and School Research. - Skedsmo Guri University of Oslo, Norway Associate Professor. - Imre Anna Institute for Educational Research and Development, Hungary Researcher. - Kahoutek Jan Charles University in Prague, Czech Republic Lecturer in Public Policy. - Verger Toni Universitat Autònoma de Barcelona Lecturer in Sociology. - Curran Fabregas Marta Universitat Autònoma de Barcelona PhD Student. |
4. | Pratiche sostenibili di vita quotidiana nel contesto della crisi: lavoro, consumi, partecipazione | SPANO' Antonella | 4 | |
5. | Diritti e servizi di inclusione e cittadinanza delle persone lgbt | CORBISIERO Fabio | 9 | |
6. | I popoli tra cittadinanza e nazionalità: teorie, politiche e pratiche (secoli XIX-XX) | GRAZIOSI Andrea | 5 | |
7. | Funes - Atelier di ricerca sulla narrazione e l'immaginario | PECCHINENDA Gianfranco | 6 | Paulo Renato Cardoso Jesus, Professore presso l'Università di Lisbona (Portogallo) - Antonio Lavieri, Ricercatore presso l'Università degli studi di Palermo - Michèle Leclerc-Olive, Directeur de Recherche Presso l'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi (Francia) - Antonio Rafele, Ricercatore presso L'Università di Sao Paolo (Brasile). |
8. | Centro interdipartimentale di ricerca audiovisiva per lo studio della cultura popolare | BALDI Alberto | 4 | |
9. | Archivio Multimediale delle Memorie | GRIBAUDI Maria Gabriella | 4 | Rosa Fresca, Maria Laura Longo, Gabriele Ivo Moscaritolo, Mariano Vacca, Sara Zizzari. |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | IFESMEZ | SCHISANI Maria Carmela (Scienze Economiche e Statistiche) | 6 | |
2. | Disguise Ritual Music - DRUM | VALERIO Paolo (Neuroscienze e Scienze Riproduttive ed Odontostomatologiche) | 8 | |
3. | RIDIRE (Le risorse dinamiche dell’italiano. Creazione, diffusione e mantenimento di una infrastruttura di rete per potenziare l’insegnamento della lingua italiana nel mondo) | DE BLASI Nicola (Studi Umanistici) | 4 | Marina Milella - PhD Nicoletta Montella - PhD |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Il Dipartimento di Scienze Sociali vede al suo interno la presenza di alcuni laboratori dipartimentali di ricerca che costituiscono riferimenti per il lavoro scientifico di alcune aree disciplinari. I laboratori sono di seguito brevemente descritti.
Centro Interdipartimentale di ricerca audiovisiva (vedi allegato)
Archivio multimediale delle memorie (www.memoriedalterritorio.it) (vedi allegato)
Dal mese di marzo 2014 è stato creato un laboratorio dipartimentale di ricerca permanente intitolato Funes: atelier dipartimentale di ricerca sulla narrazione e l'immaginario (www.atelierfunes.com). Sono membri del laboratorio afferenti al Dipartimento: Gianfranco Pecchinenda e Stefano Bory (direzione scientifica). Sergio Brancato, Luca Bifulco, Giustina Orientale Caputo, Oreste Ventrone (comitato scientifico). Sono membri del comitato scientifico appartenenti ad altre istituzioni: Paulo Renato Cardoso Jesus, Professore presso l'Università di Lisbona (Portogallo), Antonio Lavieri, Ricercatore presso l'Università degli studi di Palermo, Michèle Leclerc-Olive, Directeur de Recherche Presso l'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi (Francia), Antonio Rafele, Ricercatore presso L'Università di Sao Paolo (Brasile).
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Centro Interdipartimentale di ricerca audiovisiva (vedi allegato)
Archivio multimediale delle memorie (www.memoriedalterritorio.it) (vedi allegato)
Dal mese di marzo 2014 è stato creato un laboratorio dipartimentale di ricerca permanente intitolato Funes: atelier dipartimentale di ricerca sulla narrazione e l'immaginario (www.atelierfunes.com). Sono membri del laboratorio afferenti al Dipartimento: Gianfranco Pecchinenda e Stefano Bory (direzione scientifica). Sergio Brancato, Luca Bifulco, Giustina Orientale Caputo, Oreste Ventrone (comitato scientifico). Sono membri del comitato scientifico appartenenti ad altre istituzioni: Paulo Renato Cardoso Jesus, Professore presso l'Università di Lisbona (Portogallo), Antonio Lavieri, Ricercatore presso l'Università degli studi di Palermo, Michèle Leclerc-Olive, Directeur de Recherche Presso l'Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales di Parigi (Francia), Antonio Rafele, Ricercatore presso L'Università di Sao Paolo (Brasile).
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Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
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1. | SCOPE | TAMBURRINI Guglielmo | Social Sciences and Humanities, Environmental Sciences, Energy, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering, e-Infrastructures | Altri Fondi | 2006 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 11 |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
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In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
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1. | Centro di Ateneo per le Biblioteche | www.sba.unina.it | 0 | 0 | 0 |
2. | Biblioteca di Area Scienze Sociali | http://www.bfs.unina.it/ | 19.000 | 4.034 | 235 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [11]
-
- Prof. Associati [13]
-
- Ricercatori [24]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [2]
-
- Assegnisti [4]
-
- Dottorandi [21]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Dottorandi
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | AVOLIO | Antonella | Dottorando | 14 | 14 | SPS/10 |
2. | CAPECCHI | Stefania | Dottorando | 14 | 14 | SPS/09 |
3. | CIMMINO | Rita | Dottorando | 14 | 14 | SPS/07 |
4. | DI FLORIO | Grazia Rita | Dottorando | 14 | 14 | SPS/07 |
5. | DI MARTINO | Chiara | Dottorando | 14 | 14 | SPS/08 |
6. | DONNARUMMA | Giuseppina | Dottorando | 14 | 14 | SPS/07 |
7. | GONCALVES DE FREITAS | Rogerio | Dottorando | 14 | 14 | SPS/07 |
8. | INDULGENZA | Pasquale | Dottorando | 14 | 14 | SPS/08 |
9. | KRAKOWSKI | Krzysztof | Dottorando | 14 | 14 | SPS/12 |
10. | MOCCIA | Marilisa | Dottorando | 14 | 14 | SPS/08 |
11. | MYKHAYLYAK | Tamara | Dottorando | 14 | 14 | SPS/08 |
12. | NAPOLIELLO | Luisa | Dottorando | 14 | 14 | SPS/10 |
13. | NICOLETTA | Gerardo Costabile | Dottorando | 14 | 14 | SPS/07 |
14. | NOTTURNO | Gabriella | Dottorando | 14 | 14 | SPS/07 |
15. | OLITA | Angela | Dottorando | 14 | 14 | SPS/08 |
16. | OTTAVIANO | Donatello | Dottorando | 14 | 14 | SPS/07 |
17. | PISANI | Pierluigi | Dottorando | 14 | 14 | SPS/10 |
18. | SANTORO | Alessandra | Dottorando | 14 | 14 | SPS/08 |
19. | SCOLORATO | Concetta | Dottorando | 14 | 14 | SPS/07 |
20. | SPANO' | Emanuela | Dottorando | 14 | 14 | SPS/08 |
21. | TAGLIALATELA | Emilia | Dottorando | 11 | 11a | M-FIL/03 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 3 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 7 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 5 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 4 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |