Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali (DSPS) si articola in organi dotati di funzioni e compiti ad essi attribuiti dall'art. 14 dello Statuto (nel testo previgente alla modifica introdotta con D. R. 1.12. 2014, pubblicato nella G.U. del 23.12.2014). Sono organi del Dipartimento:
a) Il Consiglio
b) Il Direttore
c) La Giunta
d) La Commissione paritetica.
Il Consiglio è composto dai professori e dai ricercatori a tempo determinato e a tempo indeterminato, confermati e non, afferenti al Dipartimento. Alla data del 31-12-2013 afferiscono al Dipartimento 94 docenti tra professori di prima fascia (24), Professori di seconda fascia (24); ricercatori a tempo indeterminato (41) e ricercatori a tempo determinato (5).
Al Consiglio spetta, nel rispetto delle norme e delle procedure previste nello Statuto e nei Regolamenti d'Ateneo:
a) formulare proposte sulla programmazione del fabbisogno di professori e di ricercatori;
b) formulare al CdA le proposte di chiamata dei professori e dei ricercatori;
c) propone l'istituzione, l'attivazione e l'organizzazione dell'attività didattica dei corsi di studio e di dottorato di ricerca, nonché dei master e dei corsi di Life Long Learning;
d) provvedere ad assicurare la copertura di tutti gli insegnamenti attivati e a determinare la distribuzione dei compiti dei professori e dei ricercatori;
e) avanzare richieste di servizi tecnico-amministrativi al direttore generale;
f) formulare proposte al Senato accademico in ordine al regolamento di dipartimento e alle sue modifiche;
g) propone la stipula di contratti con la pubblica amministrazione e con enti pubblici e privati per fornire prestazioni a favore di terzi;
h) disciplinare l'uso delle strutture e dei mezzi di ricerca al fine di garantire a tutti i componenti del dipartimento la libertà di insegnamento e di ricerca;
i) determinare i criteri generali per lo svolgimento di ricerche e di consulenze per enti pubblici o privati;
j) deliberare la stipula di accordi di collaborazione, convenzioni, contratti, protocolli di intesa ed atti unilaterali, direttamente connessi ad attività didattiche e di ricerca, che siano di specifico interesse del dipartimento;
k) esaminare ed approvare i programmi di ricerca scientifica, nonché il loro coordinamento con altre strutture di ricerca dell'Ateneo;
l) approvare le richieste di finanziamento avanzate dai componenti del dipartimento per la partecipazione a progetti di ricerca;
m) dettare i criteri per l'utilizzazione dei fondi assegnati al dipartimento per le sue attività scientifiche;
n) esercitare ogni altro compito che lo Statuto e i regolamenti di Ateneo espressamente attribuiscono alle strutture dipartimentali.
Il Direttore:
a) è organo rappresentativo del Dipartimento;
b) convoca e presiede il Consiglio e la Giunta, fissandone l'ordine del giorno;
c) attua le deliberazioni del Consiglio, curando la conservazione dei verbali;
d) sovrintende al regolare svolgimento di tutte le attività didattiche, di ricerca e organizzative che fanno capo al dipartimento, esercitando ogni opportuna funzione di controllo e di vigilanza;
e) assume le iniziative e svolge le attività necessarie per il normale funzionamento del dipartimento che non sono attribuite al Consiglio;
f) esercita ogni altro compito che lo Statuto e i regolamenti di Ateneo espressamente attribuiscono ai direttori di dipartimento.
La Giunta è composta da due rappresentanti dei professori di prima fascia, due di seconda fascia e due ricercatori a tempo indeterminato, oltre che dal Direttore, che la presiede. Essa si riunisce, in via ordinaria, prima del Consiglio e ogni volta che il Direttore o almeno un terzo dei componenti della Giunta lo ritengano necessario. Secondo quanto disposto dal regolamento del Dipartimento, alle sedute della Giunta partecipa, su invito del Direttore, il Vicedirettore. La Giunta collabora con il Direttore per la predisposizione delle pratiche da sottopone al Consiglio, per l'esecuzione delle delibere consiliari nonché per la predisposizione della proposta di budget da sottoporre all'approvazione del Consiglio.
La Commissione paritetica dipartimentale, ha il compito di:
a) svolgere attività di monitoraggio dell'offerta formativa e della qualità della didattica, dell'attività di servizio agli studenti, individuando indicatori per la valutazione dei risultati delle stesse;
b) formulare pareri sull'attivazione e la soppressione di corsi di studio di interesse del Dipartimento.
Le attività di ricerca del DSPS si sono sviluppate, da quando esisteva la Facoltà ed i Dipartimenti, attraverso la costituzione di Centri di Ricerca di Ateneo e Centri di Studio dipartimentali, ed uno SpinOFF.
Tali strutture hanno assunto nel tempo il compito di collegare la tradizionale interdisciplinarietà dell'approccio dipartimentale sia alle aree scientifiche ed alle competenza presenti in Ateneo, sia alle istituzioni, alle amministrazioni, alle professioni, ad altri Centri nazionali ed internazionali, che costituiscono i “territori” del DSPS a cui si è fatto riferimento.
La politica della ricerca del DSPS trova dunque nel già lavoro compiuto un ricco ventaglio di esperienze che possono adesso essere orientate a contribuire alla costruzione di quel livello di transdisciplinarietà cui essa aspira, a vantaggio degli obiettivi a), b) e c) che il DSPS si è dato.
Tale orientamento, del resto, può costituire una occasione di miglioramento per i Centri stessi, conducendo ad una verifica che, ove occorra, possa favorire una loro maggiore istituzionalizzazione, internazionalizzazione e integrazione in Ateneo.
II CeDoc – (Centro di Documentazione e Studi sulle Organizzazioni complesse e i Sistemi locali) è un Centro di ricerca interdisciplinare dell'Università di Catania, istituito nel 2004 e afferente al DSPS. La sua mission consiste nel sostenere ed accompagnare i processi di sviluppo locale e territoriale in tutte le sue molteplici dimensioni (sociale, economico, culturale, ecc.), con particolare riferimento al ruolo degli attori pubblici e privati. Il Centro si avvale di un Comitato scientifico del quale fanno parte docenti dell'Università di Catania di discipline economiche, psicologiche, politologiche, sociologiche, statistiche e urbanistiche. Gli organi istituzionali del CeDoc (Direzione e Comitato scientifico) sono affiancati da un Gruppo di Supporto Tecnico al quale aderiscono collaboratori esterni specificamente impegnati nelle attività di Project Management e di Opportunities Explorer.
Dal 2008, il Centro cura la pubblicazione di una collana di volumi intitolata «Quaderni CeDoc – materiali per lo sviluppo locale», sottoposta a referee, proponendosi come occasione di elaborazione originale e di dibattito interdisciplinare aperto a quanti, a diverso titolo, sono impegnati sul terreno delle politiche e dei processi per lo sviluppo territoriale.
Il Laposs - Laboratorio di Progettazione, Sperimentazione ed Analisi di Politiche Pubbliche e Servizi alle Persone - Il LAPOSS è un Centro di Ricerca interdipartimentale dell'Università di Catania nato all'interno dell'ex Dipartimento di Sociologia prima e, successivamente, del DSPS. Dal 2002 promuove la progettazione e la sperimentazione di politiche sociali, azioni istituzionali e servizi alle persone. Nel tempo, ha favorito il confronto tra ricerca scientifica, didattica e processi di riqualificazione sociale, economica e culturale attivati dalle istituzioni europee, nazionali, regionali e locali anche attraverso una serie di iniziative editoriali e la pubblicazione di rapporti di ricerca. Negli ultimi anni, in collaborazione con organizzazioni pubbliche (INPS) e private del territorio ha realizzato Master Universitari, Corsi di Aggiornamento Professionale, Seminari e attività formative e di ricerca sui temi dell'inclusione sociale, dei processi migratori e dei diritti dei migranti, della formazione di tutori per minori stranieri non accompagnati, del monitoraggio e della valutazione delle politiche sociali e degli interventi di sviluppo territoriale. Tra le attività svolte nell'ambito di iniziative comunitarie, si segnalano attività di diffusione e valorizzazione dei risultati entro un progetto europeo Leonardo Da Vinci sul tema delle attività di cura e assistenza alle persone con disabilità acquisita; una collaborazione con la rete europea COST-EastBordNet ISO803 sul tema dei confini e delle migrazioni in Europa; una ricerca scientifica entro il Programma INTERREG III B Archimed “The Migratory Phenomenon and the South European Model of Migration”.
ProGeo - Centro di Progettazione e Ricerche Geografiche
Il Centro si propone di:
promuovere la ricerca interdisciplinare nel campo della programmazione e della progettazione delle politiche territoriali, con particolare riferimento alle tematiche turistiche, ambientali, culturali e della mobilità in ambito euro mediterraneo;
promuovere la formazione professionale, gli scambi, anche internazionali, di docenti, ricercatori e giovani laureati mediante contratti e/o convenzioni, rapporti di consulenza, collaborazione, cooperazione e scambio con le Università e i Centri di ricerca italiani e stranieri, con Enti pubblici e privati, con le istituzioni internazionali e comunitarie e le associazioni di volontariato;
organizzare convegni e seminari per promuovere il dibattito scientifico e divulgare i risultati delle ricerche condotte;
curare il centro di documentazione e la base di dati sui servizi oggetto degli interventi e delle sperimentazioni.
Centri di studio:
Il Centro per gli Studi sul Mondo Islamico Contemporaneo e l'Africa CoSMICA, diretto dal prof. Federico Cresti, è stato costituito formalmente nel novembre 1998 presso il Dipartimento di Studi politici dell'Università di Catania per iniziativa della cattedra di Storia e istituzioni dei paesi afroasiatici.
Il Centro si propone di contribuire alla diffusione e all'approfondimento della conoscenza della storia, della società, della cultura e delle istituzioni del mondo islamico, specialmente mediterraneo, e dell'Africa. Pur privilegiando una prospettiva di storia contemporanea del Nord Africa e del Medio Oriente, il Centro promuove la collaborazione con vari settori disciplinari (storia moderna e contemporanea, scienza politica, relazioni internazionali, sociologia, diritto, antropologia, letteratura e lingua).
L'attività di ricerca di CoSMICA si focalizza principalmente sulla storia coloniale e post-coloniale dei paesi dell'Africa mediterranea proponendosi di approfondire non soltanto la questione dei rapporti tra Italia e mondi islamico e africano (fenomeni migratori, circolazione di saperi, relazioni economiche, ecc.), ma anche tematiche scevre da una prospettiva eurocentrica. In questo senso CoSMICA è in rapporto con organismi di ricerca maghrebini, come il Laboratoire Diraset dell'Università di Tunisi, e ha preso parte, dal 2006 al 2010, al progetto di ricerca internazionale Traces, désir de savoir et volonté d'être: revendications d'identité méditerranéenne. Des lieux et des stratégies de la mémoire, XIXe-XXIe siècles, realizzato nel quadro del Programma di sostegno alla cooperazione per la ricerca in scienze umane e sociali tra il Maghreb e la Francia del ministero degli Affari esteri francese (2006-2009).
CoSMICA è inoltre inserita in reti di studio e ricerca nazionali quali la Società per gli Studi sul Medio Oriente (SeSaMO), l'Associazione per gli Studi Africani in Italia (ASAI) ed attualmente coinvolta nel PRIN 2010-11 Stato, pluralità, cambiamento in Africa con un gruppo di ricerca su Minoranze e stati-nazione nell'Africa mediterranea.
In collaborazione con politologi e sociologi del Dipartimento, CoSMICA ha preso poi parte al progetto EUDEM – Jean Monnet Information and Research Activity on EU Foreign Policy and Democracy Promotion, occupandosi dei processi di democratizzazione nell'Africa mediterranea e in particolare del ruolo dei media.
Dal settembre 2012 al febbraio 2013 CoSMICA ha lavorato al coordinamento scientifico del progetto di cooperazione, finanziato dalla Delegazione dell'Unione europea a Tunisi, De l'histoire orale à YouTube. Récits de la province tunisienne et générations face à face.
Centro ISSICO (Istituto Siciliano per lo Studio dell'Italia Contemporanea). Fondato nel 2004, fa parte della rete nazionale di centri di studi e ricerche che fa capo all'Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia. L'Istituto promuove la ricerca interdisciplinare su temi riguardanti il contributo e il ruolo assunto dalla Sicilia nella storia dell'Italia contemporanea. L'Istituto promuove l'organizzazione di convegni e seminari e la cura di pubblicazioni scientifiche.
IMES Sicilia. Istituto Meridionale di Storia e Scienze Sociali è un laboratorio di ricerca transdisciplinare di studiosi (storici, sociologi, economisti, scienziati politici) legati tra loro da un progetto originario concentrato su una visione del Mezzogiorno come realtà plurale, che si lega a una analisi condotta attraverso linguaggi disciplinari differenti e fortemente orientata a decostruire, de-ideologizzare e criticare rappresentazioni e stereotipi culturali che si ispirano a fuorvianti e astratte uniformità.
Il Centro EURO-MED è stato creato dal DSPS di Studi Politici nel 1997 con la missione di sviluppare attività di ricerca e documentazione sulle relazioni euro-mediterranee, la politica comparata e la politica internazionale. In seguito all'accordo intervenuto tra l'Università di Catania e la Commissione Europea nel quadro dell'Azione Jean Monnet (1998-2005) il Centro opera come Centro Europeo d'Eccellenza Jean Monnet con la missione di sviluppare attività multidisciplinari relative alla costruzione europea e ai processi di cooperazione nell'area euro-mediterranea.
Dal 1996 al 2013, il Centro ha pubblicato 68 papers scritti da studiosi giovani e meno giovani.
Il Centro fa parte della rete EuroMeSCo.
Bench è uno Spinoff dell'Università di Catania composto da studiosi, professionisti e aziende, nato nel 2012 per capitalizzare l'esperienza pluriennale di ricerca interdisciplinare maturata in seno al DSPS di Scienze Politiche e Sociali. Bench raccoglie, analizza e interpreta dati ed informazioni per sostenere le scelte strategiche ed operative di aziende pubbliche e private; studia il mercato di riferimento, il comportamento attuale e potenziale dei competitor, individuando il potenziale vantaggio competitivo nel settore di riferimento. Attualmente Bench è coinvolto in un Progetto Smart Cities dal titolo BE&SAVE “Lo scarto come valore aggiunto” nell'ambito del PON Ricerca e Competitività 2007-2013, Asse II Sostegno all'innovazione - Avviso 84/RIC Smart Cities and Social Innovation in ambito di “riduzione degli sprechi” nel settore GDO per la realizzazione di innovativi servizi informatici di assistenza e sviluppo software, di un Database Management System e di applicativi per l'analisi dei dati.
a) Il Consiglio
b) Il Direttore
c) La Giunta
d) La Commissione paritetica.
Il Consiglio è composto dai professori e dai ricercatori a tempo determinato e a tempo indeterminato, confermati e non, afferenti al Dipartimento. Alla data del 31-12-2013 afferiscono al Dipartimento 94 docenti tra professori di prima fascia (24), Professori di seconda fascia (24); ricercatori a tempo indeterminato (41) e ricercatori a tempo determinato (5).
Al Consiglio spetta, nel rispetto delle norme e delle procedure previste nello Statuto e nei Regolamenti d'Ateneo:
a) formulare proposte sulla programmazione del fabbisogno di professori e di ricercatori;
b) formulare al CdA le proposte di chiamata dei professori e dei ricercatori;
c) propone l'istituzione, l'attivazione e l'organizzazione dell'attività didattica dei corsi di studio e di dottorato di ricerca, nonché dei master e dei corsi di Life Long Learning;
d) provvedere ad assicurare la copertura di tutti gli insegnamenti attivati e a determinare la distribuzione dei compiti dei professori e dei ricercatori;
e) avanzare richieste di servizi tecnico-amministrativi al direttore generale;
f) formulare proposte al Senato accademico in ordine al regolamento di dipartimento e alle sue modifiche;
g) propone la stipula di contratti con la pubblica amministrazione e con enti pubblici e privati per fornire prestazioni a favore di terzi;
h) disciplinare l'uso delle strutture e dei mezzi di ricerca al fine di garantire a tutti i componenti del dipartimento la libertà di insegnamento e di ricerca;
i) determinare i criteri generali per lo svolgimento di ricerche e di consulenze per enti pubblici o privati;
j) deliberare la stipula di accordi di collaborazione, convenzioni, contratti, protocolli di intesa ed atti unilaterali, direttamente connessi ad attività didattiche e di ricerca, che siano di specifico interesse del dipartimento;
k) esaminare ed approvare i programmi di ricerca scientifica, nonché il loro coordinamento con altre strutture di ricerca dell'Ateneo;
l) approvare le richieste di finanziamento avanzate dai componenti del dipartimento per la partecipazione a progetti di ricerca;
m) dettare i criteri per l'utilizzazione dei fondi assegnati al dipartimento per le sue attività scientifiche;
n) esercitare ogni altro compito che lo Statuto e i regolamenti di Ateneo espressamente attribuiscono alle strutture dipartimentali.
Il Direttore:
a) è organo rappresentativo del Dipartimento;
b) convoca e presiede il Consiglio e la Giunta, fissandone l'ordine del giorno;
c) attua le deliberazioni del Consiglio, curando la conservazione dei verbali;
d) sovrintende al regolare svolgimento di tutte le attività didattiche, di ricerca e organizzative che fanno capo al dipartimento, esercitando ogni opportuna funzione di controllo e di vigilanza;
e) assume le iniziative e svolge le attività necessarie per il normale funzionamento del dipartimento che non sono attribuite al Consiglio;
f) esercita ogni altro compito che lo Statuto e i regolamenti di Ateneo espressamente attribuiscono ai direttori di dipartimento.
La Giunta è composta da due rappresentanti dei professori di prima fascia, due di seconda fascia e due ricercatori a tempo indeterminato, oltre che dal Direttore, che la presiede. Essa si riunisce, in via ordinaria, prima del Consiglio e ogni volta che il Direttore o almeno un terzo dei componenti della Giunta lo ritengano necessario. Secondo quanto disposto dal regolamento del Dipartimento, alle sedute della Giunta partecipa, su invito del Direttore, il Vicedirettore. La Giunta collabora con il Direttore per la predisposizione delle pratiche da sottopone al Consiglio, per l'esecuzione delle delibere consiliari nonché per la predisposizione della proposta di budget da sottoporre all'approvazione del Consiglio.
La Commissione paritetica dipartimentale, ha il compito di:
a) svolgere attività di monitoraggio dell'offerta formativa e della qualità della didattica, dell'attività di servizio agli studenti, individuando indicatori per la valutazione dei risultati delle stesse;
b) formulare pareri sull'attivazione e la soppressione di corsi di studio di interesse del Dipartimento.
Le attività di ricerca del DSPS si sono sviluppate, da quando esisteva la Facoltà ed i Dipartimenti, attraverso la costituzione di Centri di Ricerca di Ateneo e Centri di Studio dipartimentali, ed uno SpinOFF.
Tali strutture hanno assunto nel tempo il compito di collegare la tradizionale interdisciplinarietà dell'approccio dipartimentale sia alle aree scientifiche ed alle competenza presenti in Ateneo, sia alle istituzioni, alle amministrazioni, alle professioni, ad altri Centri nazionali ed internazionali, che costituiscono i “territori” del DSPS a cui si è fatto riferimento.
La politica della ricerca del DSPS trova dunque nel già lavoro compiuto un ricco ventaglio di esperienze che possono adesso essere orientate a contribuire alla costruzione di quel livello di transdisciplinarietà cui essa aspira, a vantaggio degli obiettivi a), b) e c) che il DSPS si è dato.
Tale orientamento, del resto, può costituire una occasione di miglioramento per i Centri stessi, conducendo ad una verifica che, ove occorra, possa favorire una loro maggiore istituzionalizzazione, internazionalizzazione e integrazione in Ateneo.
II CeDoc – (Centro di Documentazione e Studi sulle Organizzazioni complesse e i Sistemi locali) è un Centro di ricerca interdisciplinare dell'Università di Catania, istituito nel 2004 e afferente al DSPS. La sua mission consiste nel sostenere ed accompagnare i processi di sviluppo locale e territoriale in tutte le sue molteplici dimensioni (sociale, economico, culturale, ecc.), con particolare riferimento al ruolo degli attori pubblici e privati. Il Centro si avvale di un Comitato scientifico del quale fanno parte docenti dell'Università di Catania di discipline economiche, psicologiche, politologiche, sociologiche, statistiche e urbanistiche. Gli organi istituzionali del CeDoc (Direzione e Comitato scientifico) sono affiancati da un Gruppo di Supporto Tecnico al quale aderiscono collaboratori esterni specificamente impegnati nelle attività di Project Management e di Opportunities Explorer.
Dal 2008, il Centro cura la pubblicazione di una collana di volumi intitolata «Quaderni CeDoc – materiali per lo sviluppo locale», sottoposta a referee, proponendosi come occasione di elaborazione originale e di dibattito interdisciplinare aperto a quanti, a diverso titolo, sono impegnati sul terreno delle politiche e dei processi per lo sviluppo territoriale.
Il Laposs - Laboratorio di Progettazione, Sperimentazione ed Analisi di Politiche Pubbliche e Servizi alle Persone - Il LAPOSS è un Centro di Ricerca interdipartimentale dell'Università di Catania nato all'interno dell'ex Dipartimento di Sociologia prima e, successivamente, del DSPS. Dal 2002 promuove la progettazione e la sperimentazione di politiche sociali, azioni istituzionali e servizi alle persone. Nel tempo, ha favorito il confronto tra ricerca scientifica, didattica e processi di riqualificazione sociale, economica e culturale attivati dalle istituzioni europee, nazionali, regionali e locali anche attraverso una serie di iniziative editoriali e la pubblicazione di rapporti di ricerca. Negli ultimi anni, in collaborazione con organizzazioni pubbliche (INPS) e private del territorio ha realizzato Master Universitari, Corsi di Aggiornamento Professionale, Seminari e attività formative e di ricerca sui temi dell'inclusione sociale, dei processi migratori e dei diritti dei migranti, della formazione di tutori per minori stranieri non accompagnati, del monitoraggio e della valutazione delle politiche sociali e degli interventi di sviluppo territoriale. Tra le attività svolte nell'ambito di iniziative comunitarie, si segnalano attività di diffusione e valorizzazione dei risultati entro un progetto europeo Leonardo Da Vinci sul tema delle attività di cura e assistenza alle persone con disabilità acquisita; una collaborazione con la rete europea COST-EastBordNet ISO803 sul tema dei confini e delle migrazioni in Europa; una ricerca scientifica entro il Programma INTERREG III B Archimed “The Migratory Phenomenon and the South European Model of Migration”.
ProGeo - Centro di Progettazione e Ricerche Geografiche
Il Centro si propone di:
promuovere la ricerca interdisciplinare nel campo della programmazione e della progettazione delle politiche territoriali, con particolare riferimento alle tematiche turistiche, ambientali, culturali e della mobilità in ambito euro mediterraneo;
promuovere la formazione professionale, gli scambi, anche internazionali, di docenti, ricercatori e giovani laureati mediante contratti e/o convenzioni, rapporti di consulenza, collaborazione, cooperazione e scambio con le Università e i Centri di ricerca italiani e stranieri, con Enti pubblici e privati, con le istituzioni internazionali e comunitarie e le associazioni di volontariato;
organizzare convegni e seminari per promuovere il dibattito scientifico e divulgare i risultati delle ricerche condotte;
curare il centro di documentazione e la base di dati sui servizi oggetto degli interventi e delle sperimentazioni.
Centri di studio:
Il Centro per gli Studi sul Mondo Islamico Contemporaneo e l'Africa CoSMICA, diretto dal prof. Federico Cresti, è stato costituito formalmente nel novembre 1998 presso il Dipartimento di Studi politici dell'Università di Catania per iniziativa della cattedra di Storia e istituzioni dei paesi afroasiatici.
Il Centro si propone di contribuire alla diffusione e all'approfondimento della conoscenza della storia, della società, della cultura e delle istituzioni del mondo islamico, specialmente mediterraneo, e dell'Africa. Pur privilegiando una prospettiva di storia contemporanea del Nord Africa e del Medio Oriente, il Centro promuove la collaborazione con vari settori disciplinari (storia moderna e contemporanea, scienza politica, relazioni internazionali, sociologia, diritto, antropologia, letteratura e lingua).
L'attività di ricerca di CoSMICA si focalizza principalmente sulla storia coloniale e post-coloniale dei paesi dell'Africa mediterranea proponendosi di approfondire non soltanto la questione dei rapporti tra Italia e mondi islamico e africano (fenomeni migratori, circolazione di saperi, relazioni economiche, ecc.), ma anche tematiche scevre da una prospettiva eurocentrica. In questo senso CoSMICA è in rapporto con organismi di ricerca maghrebini, come il Laboratoire Diraset dell'Università di Tunisi, e ha preso parte, dal 2006 al 2010, al progetto di ricerca internazionale Traces, désir de savoir et volonté d'être: revendications d'identité méditerranéenne. Des lieux et des stratégies de la mémoire, XIXe-XXIe siècles, realizzato nel quadro del Programma di sostegno alla cooperazione per la ricerca in scienze umane e sociali tra il Maghreb e la Francia del ministero degli Affari esteri francese (2006-2009).
CoSMICA è inoltre inserita in reti di studio e ricerca nazionali quali la Società per gli Studi sul Medio Oriente (SeSaMO), l'Associazione per gli Studi Africani in Italia (ASAI) ed attualmente coinvolta nel PRIN 2010-11 Stato, pluralità, cambiamento in Africa con un gruppo di ricerca su Minoranze e stati-nazione nell'Africa mediterranea.
In collaborazione con politologi e sociologi del Dipartimento, CoSMICA ha preso poi parte al progetto EUDEM – Jean Monnet Information and Research Activity on EU Foreign Policy and Democracy Promotion, occupandosi dei processi di democratizzazione nell'Africa mediterranea e in particolare del ruolo dei media.
Dal settembre 2012 al febbraio 2013 CoSMICA ha lavorato al coordinamento scientifico del progetto di cooperazione, finanziato dalla Delegazione dell'Unione europea a Tunisi, De l'histoire orale à YouTube. Récits de la province tunisienne et générations face à face.
Centro ISSICO (Istituto Siciliano per lo Studio dell'Italia Contemporanea). Fondato nel 2004, fa parte della rete nazionale di centri di studi e ricerche che fa capo all'Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia. L'Istituto promuove la ricerca interdisciplinare su temi riguardanti il contributo e il ruolo assunto dalla Sicilia nella storia dell'Italia contemporanea. L'Istituto promuove l'organizzazione di convegni e seminari e la cura di pubblicazioni scientifiche.
IMES Sicilia. Istituto Meridionale di Storia e Scienze Sociali è un laboratorio di ricerca transdisciplinare di studiosi (storici, sociologi, economisti, scienziati politici) legati tra loro da un progetto originario concentrato su una visione del Mezzogiorno come realtà plurale, che si lega a una analisi condotta attraverso linguaggi disciplinari differenti e fortemente orientata a decostruire, de-ideologizzare e criticare rappresentazioni e stereotipi culturali che si ispirano a fuorvianti e astratte uniformità.
Il Centro EURO-MED è stato creato dal DSPS di Studi Politici nel 1997 con la missione di sviluppare attività di ricerca e documentazione sulle relazioni euro-mediterranee, la politica comparata e la politica internazionale. In seguito all'accordo intervenuto tra l'Università di Catania e la Commissione Europea nel quadro dell'Azione Jean Monnet (1998-2005) il Centro opera come Centro Europeo d'Eccellenza Jean Monnet con la missione di sviluppare attività multidisciplinari relative alla costruzione europea e ai processi di cooperazione nell'area euro-mediterranea.
Dal 1996 al 2013, il Centro ha pubblicato 68 papers scritti da studiosi giovani e meno giovani.
Il Centro fa parte della rete EuroMeSCo.
Bench è uno Spinoff dell'Università di Catania composto da studiosi, professionisti e aziende, nato nel 2012 per capitalizzare l'esperienza pluriennale di ricerca interdisciplinare maturata in seno al DSPS di Scienze Politiche e Sociali. Bench raccoglie, analizza e interpreta dati ed informazioni per sostenere le scelte strategiche ed operative di aziende pubbliche e private; studia il mercato di riferimento, il comportamento attuale e potenziale dei competitor, individuando il potenziale vantaggio competitivo nel settore di riferimento. Attualmente Bench è coinvolto in un Progetto Smart Cities dal titolo BE&SAVE “Lo scarto come valore aggiunto” nell'ambito del PON Ricerca e Competitività 2007-2013, Asse II Sostegno all'innovazione - Avviso 84/RIC Smart Cities and Social Innovation in ambito di “riduzione degli sprechi” nel settore GDO per la realizzazione di innovativi servizi informatici di assistenza e sviluppo software, di un Database Management System e di applicativi per l'analisi dei dati.
Nessun gruppo inserito
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Nessun laboratorio di ricerca.
No record found
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca delle Scienze Politiche e Sociali | http://www.sida.unict.it/ita/biblioteche/biblioteche%20ateneo.html | 96.549 | 22.453 | 1.977 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
2. | Centro Biblioteche e Documentazione | http://www.sida.unict.it/ita/biblioteche/biblioteche%20ateneo.html | 168 | 0 | 0 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [24]
-
- Prof. Associati [24]
-
- Ricercatori [41]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [5]
-
- Assegnisti [17]
-
- Dottorandi [3]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | ALEO | Salvatore Carmelo | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/17 |
2. | ASTUTO | Giuseppe | Professore Ordinario | 14 | 14 | SPS/03 |
3. | ATTINA' | Fulvio | Professore Ordinario | 14 | 14 | SPS/04 |
4. | BARONE | Giuseppe | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-STO/04 |
5. | BIONDI | Francesca | Professore Ordinario | 14 | 14 | SPS/02 |
6. | CRESTI | Federico | Professore Ordinario | 14 | 14 | SPS/13 |
7. | D'AGATA | Antonio | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/01 |
8. | D'AMICO | Renato | Professore Ordinario | 14 | 14 | SPS/04 |
9. | DI BELLA | Salvo | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-GGR/02 |
10. | FERLITO | Sergio | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/11 |
11. | LA ROCCA | Delia | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/01 |
12. | LAUDANI | Simona Daniela | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-STO/02 |
13. | LIGRESTI | Domenico | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-STO/02 |
14. | LONGO | Francesca | Professore Ordinario | 14 | 14 | SPS/04 |
15. | MANGIAMELI SCROFANI | Rosario | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-STO/04 |
16. | MARLETTA | Lucia Maria Rita | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/13 |
17. | MULE' | Paolina | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-PED/01 |
18. | PALIDDA | Rita Antonietta | Professore Straordinario | 14 | 14 | SPS/09 |
19. | PENNISI | Carlo | Professore Ordinario | 14 | 14 | SPS/12 |
20. | PRIULLA | Grazia | Professore Ordinario | 14 | 14 | SPS/08 |
21. | SANTANGELO | Grazia Domenica | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/01 |
22. | SCIACCA | Fabrizio | Professore Ordinario | 14 | 14 | SPS/01 |
23. | TIGANO | Fabrizio | Professore Ordinario (L. 240/10) | 12 | 12 | IUS/10 |
24. | VECCHIO | Giuseppe | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/01 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |