Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Dipartimento di Economia e Impresa (DEI) è stato istituito l'11 agosto 2011 (D.R. 3732) a seguito della riorganizzazione generale dell'Università legata alla legge 240/2010. Il DEI ha ereditato l'attività didattica della Facoltà di Economia (precedentemente di Economia e Commercio) e l'attività di ricerca dei dipartimenti di “Economia e Metodi Quantitativi” e “Impresa, Culture e Società”, entità successivamente sciolte il cui personale è confluito per lo più nel DEI. All'interno dell'Università di Catania, il Dipartimento di Economia e Impresa è il dipartimento di riferimento per l'area 13 (Scienze Economiche e Statistiche). Nel quadro di attività di ricerca multidisciplinare e di attività didattiche coerenti con le finalità della precedente Facoltà di Economia, il Dipartimento di Economia e Impresa annovera, fra i suoi componenti, anche docenti e ricercatori afferenti a SSD all'interno di altre aree scientifiche CUN.
SETTORI DI RICERCA.
I settori di ricerca in cui opera il dipartimento sono riconducibili principalmente nei SSD dell'Area 13 qui di seguito riportati (secondo la classificazione VQR 2004-2010)
- Economia (E): SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/03, SECS-P/04, SECS-P/06, SECS-P/12
- Economia Aziendale e Finanza (M): SECS-P/07, SECS-P/08, SECS-P/11, SECS-P/13
- Statistica e Matematica Applicata (S): SECS-S/01, SECS-S/03, SECS-S/04, SECS-S/06.
cui vanno aggiunti i seguenti SSD: AGR/01 (Area CUN 07), IUS/01, IUS/12 e IUS/15 (Area CUN 12), L-LIN/04 (area CUN 10), M-GGR/02 (Area CUN 11).
OBIETTIVI DI RICERCA PER IL TRIENNIO 2015-2017, IN LINEA CON IL PIANO STRATEGICO DI ATENEO.
In linea con il piano strategico di Ateneo, gli obiettivi di ricerca pluriennali del dipartimento sono:
• potenziare la quantità e la qualità della ricerca scientifica in ambiti teorici ed applicati;
• promuovere e diffondere i risultati della ricerca scientifica in ambito nazionale e soprattutto internazionale, incentivando la partecipazione a riunioni e meeting scientifici;
• instaurare prassi per elevare la qualità scientifica del reclutamento dei ricercatori e del personale docente;
• rafforzare i legami tra l'attività di ricerca accademica e le vocazioni del territorio regionale.
Il DEI si propone pertanto di:
- Realizzare prodotti di ricerca eccellenti, di rilievo a livello nazionale ed internazionale, in ambiti teorico e metodologici e proporre soluzioni innovative a problemi concreti nelle discipline di competenza del dipartimento, valorizzando risultati della ricerca di base ed applicata;
- Creare un ambiente di ricerca stimolante - per docenti, ricercatori, assegnisti e dottorandi di ricerca - attraverso la creazione di nuove reti, a livello nazionale ed internazionale, di collaborazioni scientifiche ed il rafforzamento di quelle già esistenti;
- Offrire programmi di studio nelle discipline impartite all'interno del dipartimento, con particolare riferimento alle discipline dell'Area 13, aggiornati ed in linea con le esigenze del mondo delle professioni e del lavoro;
- Formare professionisti aventi buone competenze, sia a livello teorico che operativo, nei campi dell'economia, della finanza, dell'imprenditorialità e del management;
- Accompagnare il trasferimento tecnologico e la valorizzazione economico-imprenditoriale dei risultati della ricerca scientifica nel territorio di riferimento
- Promuovere programmi di studio di alta formazione per coloro che intendono avviarsi alla ricerca scientifica nelle discipline dell'Area 13.
OBIETTIVI PRIMARI PER IL TRIENNIO 2015-2017. In dettaglio, gli obiettivi indicati nel punto precedente, che verranno perseguiti individuando benchmark di riferimento (a livello locale ed internazionale), sono i seguenti:
A. Consolidare e aumentare la quantità e la qualità scientifica dei prodotti di ricerca del Dipartimento
Questo punto costituisce un elemento imprescindibile di competitività e visibilità dell'Ateneo e del Dipartimento in ambito nazionale ed internazionale. In tale contesto, riveste particolare importanza la qualità delle politiche di reclutamento. Si tenga infatti presente che la qualità dei risultati della ricerca scientifica e la qualità delle politiche di reclutamento sono alla base di quote premiali di FFO che saranno via via crescenti nei prossimi anni. Infine si fa rilevare che incrementare la quantità dei prodotti, tenendo conto della loro differenziazione, significa soprattutto raggiungere settori diversi della società, con background culturali ed esigenze differenti, favorendo il rapporto con il territorio.
B. Aumentare la mobilità in entrata ed in uscita, in modo particolare per dottorandi ed assegnisti.
La produttività scientifica, sul piano qualitativo e quantitativo, dipende anche da rapporti di ricerca con studiosi che operano in qualificati dipartimenti a livello nazionale ed internazionale. In tale contesto, l'incremento della mobilità in entrata ed in uscita costituisce un elemento fondamentale per lo sviluppo di qualificate collaborazioni scientifiche con altri dipartimenti ed enti di ricerca, consentendo anche lo sviluppo di tematiche di ricerca di frontiera all'interno dell'attività scientifica del Dipartimento.
C. Consolidare e incrementare le collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri per iniziative comuni nel campo della ricerca di base e delle sue applicazioni.
Il Dipartimento di Economia e Impresa intende svolgere sempre più un ruolo di promozione dello sviluppo culturale ed economico del territorio attraverso percorsi didattici innovativi e coerenti con gli obiettivi formativi dei corsi di laurea del Dipartimento ed ampliando ed approfondendo relazioni ufficiali con istituzioni, ordini professionali, organizzazioni.
D. Aumentare la possibilità di accesso a fondi di finanziamento competitive nazionali e comunitarie.
Il Dipartimento è impegnato nella partecipazione a bandi competitivi a livello nazionale ed internazionale, che costituiscono elemento essenziale per il reperimento di fondi per la ricerca altrimenti indisponibili.
PRINCIPALI OBIETTIVI DI RICERCA MONITORABILI SU BASE ANNUALE.
Coerentemente con la formulazione degli obiettivi generali, per il prossimo anno il Dipartimento di Economia e Impresa intende orientarsi sul miglioramento dei seguenti parametri, in parte attraverso il monitoraggio di alcuni indicatori, in parte attraverso la valutazione qualitativa dei risultati conseguiti, vedi anche Tabella 1 in allegato.
OBIETTIVO 1. CONSOLIDARE E AUMENTARE LA QUANTITÀ E LA QUALITÀ SCIENTIFICA DEI PRODOTTI DI RICERCA DEL DIPARTIMENTO
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione 1.1 - Aumentare il numero e la qualità dei prodotti della ricerca
Indicatori per il monitoraggio:
A. Numero totale di articoli di ricerca su riviste scientifiche nazionali e internazionali.
B. Numero totale di articoli pubblicati su riviste appartenenti alla fascia A e B (classificazione ANVUR nei SSD di riferimento).
C. Numero totale di monografie pubblicate all'interno di collane, con comitato scientifico, presso editori nazionali e internazionali riconosciuti.
Azione 1.2 - Consolidare la competitività delle aree di eccellenza (VQR) e rafforzare le aree deboli attraverso l'immissione in ruolo di nuovi ricercatori aventi profili scientifici elevati.
Indicatori per il monitoraggio:
Verifica ex post della qualità delle politiche di reclutamento effettuato attraverso i seguenti indicatori:
A. Numero medio di articoli di ricerca su riviste scientifiche nazionali e internazionali, nel periodo fra il conseguimento del dottorato e l'immissione in ruolo, per ciascun nuovo ricercatore.
B. Numero medio per anno di articoli su riviste scientifiche di fascia A e B (classificazione ANVUR per nei SSD di riferimento) nel periodo fra il conseguimento del dottorato e l'immissione in ruolo, per ciascun nuovo ricercatore.
C. Numero di mesi trascorsi come research fellow in dipartimenti esteri nei tre anni immediatamente precedenti l'immissione in ruolo (per ciascun nuovo ricercatore).
Azione 1.3 – Consolidare e potenziare collaborazioni di ricerca con dipartimenti e enti di ricerca a livello nazionale ed internazionale.
Indicatori per il monitoraggio:
A. Numero di pubblicazioni di articoli di ricerca in collaborazione con coautori afferenti a altri dipartimenti ed enti scientifici a livello nazionale.
B. Numero di pubblicazioni di articoli di ricerca in collaborazione con coautori afferenti a dipartimenti ed enti scientifici a livello internazionale.
Azione 1.4 - Aumentare il numero degli interventi a convegni, workshop, seminari di studio a livello nazionale ed internazionale.
Indicatori per il monitoraggio:
A. Numero medio di partecipazioni attive (comunicazione orale/poster) in conferenze, workshop e riunioni scientifiche (con comitato scientifico) a livello nazionale ed internazionale.
Azione 1.5 - Riduzione dei docenti senza produzione scientifica attraverso promozione di collaborazioni nel dipartimento e/o tra dipartimenti, e aumento di scambi di informazione tra i gruppi di diverse aree con eventuale possibilità di ricerca commissionata.
Indicatori per il monitoraggio:
A. Numero di inattivi.
OBIETTIVO 2. AUMENTARE LA MOBILITÀ IN ENTRATA ED IN USCITA, IN MODO PARTICOLARE PER DOTTORANDI ED ASSEGNISTI.
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione 2.1 – Incentivare la mobilità internazionale in ingresso e in uscita (per seminari e/o collaborazioni di ricerca)
Indicatori per il monitoraggio:
A. Numero di visiting professor e fellow (inclusi assegnisti e dottorandi) in entrata e in uscita per periodi non inferiori a 30 giorni
Azione 2.2 – Incentivare scambi scientifici con Dipartimenti e enti di ricerca a livello nazionale ed internazionale
Indicatori per il monitoraggio:
A. Numero di seminari tenuti da studiosi afferenti ad altri Atenei ed enti di ricerca nazionali ed internazionali.
OBIETTIVO 3. CONSOLIDARE E INCREMENTARE LE COLLABORAZIONI CON ENTI PUBBLICI E PRIVATI NAZIONALI ED ESTERI PER INIZIATIVE COMUNI NEL CAMPO DELLA RICERCA DI BASE E DELLE SUE APPLICAZIONI
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione 3.1 – Consolidare e sperimentare modalità di coinvolgimento del tessuto socio-economico nella ridefinizione dei diversi livelli di formazione universitaria (laurea triennale, laurea magistrale, dottorato di ricerca).
Indicatori per il monitoraggio:
A. Numero di iniziative organizzate in collaborazione con aziende e altre realtà produttive.
B. Numero di convenzioni con enti e organismi operanti nel territorio
Azione 3.2 – Aumentare la possibilità di collaborazioni con le attività produttive per gli studenti delle lauree triennali e magistrale
Indicatori per il monitoraggio:
A. Numero di tesi e/o tirocini per studenti delle lauree triennali e magistrali presso enti o aziende pubbliche e private
Azione 3.3 – Aumentare i finanziamenti da parte di aziende o enti pubblici e privati, focalizzati a specifiche applicazioni della ricerca dipartimentale.
Indicatori per il monitoraggio:
A. Totale finanziamenti da parte di aziende o enti pubblici e privati.
OBIETTIVO 4. AUMENTARE LA POSSIBILITÀ DI ACCESSO A FONDI DI FINANZIAMENTO COMPETITIVE NAZIONALI E COMUNITARIE.
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione 4.1 Promuovere la partecipazione a progetti di ricerca di nazionali e internazionali
Indicatori per il monitoraggio:
A. Numero di partecipazioni ai bandi.
B. Numero progetti finanziati.
Azione 4.2 Promozione di collaborazioni tra gruppi intra- e inter-dipartimento per la partecipazione a bandi che richiedano competenze trasversali
Indicatori per il monitoraggio:
A. Numero di seminari su tematiche specifiche.
Testo approvato all'unanimità dal Consiglio di Dipartimento in data 9 febbraio 2015.
Pdf inserito: visualizza
SETTORI DI RICERCA.
I settori di ricerca in cui opera il dipartimento sono riconducibili principalmente nei SSD dell'Area 13 qui di seguito riportati (secondo la classificazione VQR 2004-2010)
- Economia (E): SECS-P/01, SECS-P/02, SECS-P/03, SECS-P/04, SECS-P/06, SECS-P/12
- Economia Aziendale e Finanza (M): SECS-P/07, SECS-P/08, SECS-P/11, SECS-P/13
- Statistica e Matematica Applicata (S): SECS-S/01, SECS-S/03, SECS-S/04, SECS-S/06.
cui vanno aggiunti i seguenti SSD: AGR/01 (Area CUN 07), IUS/01, IUS/12 e IUS/15 (Area CUN 12), L-LIN/04 (area CUN 10), M-GGR/02 (Area CUN 11).
OBIETTIVI DI RICERCA PER IL TRIENNIO 2015-2017, IN LINEA CON IL PIANO STRATEGICO DI ATENEO.
In linea con il piano strategico di Ateneo, gli obiettivi di ricerca pluriennali del dipartimento sono:
• potenziare la quantità e la qualità della ricerca scientifica in ambiti teorici ed applicati;
• promuovere e diffondere i risultati della ricerca scientifica in ambito nazionale e soprattutto internazionale, incentivando la partecipazione a riunioni e meeting scientifici;
• instaurare prassi per elevare la qualità scientifica del reclutamento dei ricercatori e del personale docente;
• rafforzare i legami tra l'attività di ricerca accademica e le vocazioni del territorio regionale.
Il DEI si propone pertanto di:
- Realizzare prodotti di ricerca eccellenti, di rilievo a livello nazionale ed internazionale, in ambiti teorico e metodologici e proporre soluzioni innovative a problemi concreti nelle discipline di competenza del dipartimento, valorizzando risultati della ricerca di base ed applicata;
- Creare un ambiente di ricerca stimolante - per docenti, ricercatori, assegnisti e dottorandi di ricerca - attraverso la creazione di nuove reti, a livello nazionale ed internazionale, di collaborazioni scientifiche ed il rafforzamento di quelle già esistenti;
- Offrire programmi di studio nelle discipline impartite all'interno del dipartimento, con particolare riferimento alle discipline dell'Area 13, aggiornati ed in linea con le esigenze del mondo delle professioni e del lavoro;
- Formare professionisti aventi buone competenze, sia a livello teorico che operativo, nei campi dell'economia, della finanza, dell'imprenditorialità e del management;
- Accompagnare il trasferimento tecnologico e la valorizzazione economico-imprenditoriale dei risultati della ricerca scientifica nel territorio di riferimento
- Promuovere programmi di studio di alta formazione per coloro che intendono avviarsi alla ricerca scientifica nelle discipline dell'Area 13.
OBIETTIVI PRIMARI PER IL TRIENNIO 2015-2017. In dettaglio, gli obiettivi indicati nel punto precedente, che verranno perseguiti individuando benchmark di riferimento (a livello locale ed internazionale), sono i seguenti:
A. Consolidare e aumentare la quantità e la qualità scientifica dei prodotti di ricerca del Dipartimento
Questo punto costituisce un elemento imprescindibile di competitività e visibilità dell'Ateneo e del Dipartimento in ambito nazionale ed internazionale. In tale contesto, riveste particolare importanza la qualità delle politiche di reclutamento. Si tenga infatti presente che la qualità dei risultati della ricerca scientifica e la qualità delle politiche di reclutamento sono alla base di quote premiali di FFO che saranno via via crescenti nei prossimi anni. Infine si fa rilevare che incrementare la quantità dei prodotti, tenendo conto della loro differenziazione, significa soprattutto raggiungere settori diversi della società, con background culturali ed esigenze differenti, favorendo il rapporto con il territorio.
B. Aumentare la mobilità in entrata ed in uscita, in modo particolare per dottorandi ed assegnisti.
La produttività scientifica, sul piano qualitativo e quantitativo, dipende anche da rapporti di ricerca con studiosi che operano in qualificati dipartimenti a livello nazionale ed internazionale. In tale contesto, l'incremento della mobilità in entrata ed in uscita costituisce un elemento fondamentale per lo sviluppo di qualificate collaborazioni scientifiche con altri dipartimenti ed enti di ricerca, consentendo anche lo sviluppo di tematiche di ricerca di frontiera all'interno dell'attività scientifica del Dipartimento.
C. Consolidare e incrementare le collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri per iniziative comuni nel campo della ricerca di base e delle sue applicazioni.
Il Dipartimento di Economia e Impresa intende svolgere sempre più un ruolo di promozione dello sviluppo culturale ed economico del territorio attraverso percorsi didattici innovativi e coerenti con gli obiettivi formativi dei corsi di laurea del Dipartimento ed ampliando ed approfondendo relazioni ufficiali con istituzioni, ordini professionali, organizzazioni.
D. Aumentare la possibilità di accesso a fondi di finanziamento competitive nazionali e comunitarie.
Il Dipartimento è impegnato nella partecipazione a bandi competitivi a livello nazionale ed internazionale, che costituiscono elemento essenziale per il reperimento di fondi per la ricerca altrimenti indisponibili.
PRINCIPALI OBIETTIVI DI RICERCA MONITORABILI SU BASE ANNUALE.
Coerentemente con la formulazione degli obiettivi generali, per il prossimo anno il Dipartimento di Economia e Impresa intende orientarsi sul miglioramento dei seguenti parametri, in parte attraverso il monitoraggio di alcuni indicatori, in parte attraverso la valutazione qualitativa dei risultati conseguiti, vedi anche Tabella 1 in allegato.
OBIETTIVO 1. CONSOLIDARE E AUMENTARE LA QUANTITÀ E LA QUALITÀ SCIENTIFICA DEI PRODOTTI DI RICERCA DEL DIPARTIMENTO
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione 1.1 - Aumentare il numero e la qualità dei prodotti della ricerca
Indicatori per il monitoraggio:
A. Numero totale di articoli di ricerca su riviste scientifiche nazionali e internazionali.
B. Numero totale di articoli pubblicati su riviste appartenenti alla fascia A e B (classificazione ANVUR nei SSD di riferimento).
C. Numero totale di monografie pubblicate all'interno di collane, con comitato scientifico, presso editori nazionali e internazionali riconosciuti.
Azione 1.2 - Consolidare la competitività delle aree di eccellenza (VQR) e rafforzare le aree deboli attraverso l'immissione in ruolo di nuovi ricercatori aventi profili scientifici elevati.
Indicatori per il monitoraggio:
Verifica ex post della qualità delle politiche di reclutamento effettuato attraverso i seguenti indicatori:
A. Numero medio di articoli di ricerca su riviste scientifiche nazionali e internazionali, nel periodo fra il conseguimento del dottorato e l'immissione in ruolo, per ciascun nuovo ricercatore.
B. Numero medio per anno di articoli su riviste scientifiche di fascia A e B (classificazione ANVUR per nei SSD di riferimento) nel periodo fra il conseguimento del dottorato e l'immissione in ruolo, per ciascun nuovo ricercatore.
C. Numero di mesi trascorsi come research fellow in dipartimenti esteri nei tre anni immediatamente precedenti l'immissione in ruolo (per ciascun nuovo ricercatore).
Azione 1.3 – Consolidare e potenziare collaborazioni di ricerca con dipartimenti e enti di ricerca a livello nazionale ed internazionale.
Indicatori per il monitoraggio:
A. Numero di pubblicazioni di articoli di ricerca in collaborazione con coautori afferenti a altri dipartimenti ed enti scientifici a livello nazionale.
B. Numero di pubblicazioni di articoli di ricerca in collaborazione con coautori afferenti a dipartimenti ed enti scientifici a livello internazionale.
Azione 1.4 - Aumentare il numero degli interventi a convegni, workshop, seminari di studio a livello nazionale ed internazionale.
Indicatori per il monitoraggio:
A. Numero medio di partecipazioni attive (comunicazione orale/poster) in conferenze, workshop e riunioni scientifiche (con comitato scientifico) a livello nazionale ed internazionale.
Azione 1.5 - Riduzione dei docenti senza produzione scientifica attraverso promozione di collaborazioni nel dipartimento e/o tra dipartimenti, e aumento di scambi di informazione tra i gruppi di diverse aree con eventuale possibilità di ricerca commissionata.
Indicatori per il monitoraggio:
A. Numero di inattivi.
OBIETTIVO 2. AUMENTARE LA MOBILITÀ IN ENTRATA ED IN USCITA, IN MODO PARTICOLARE PER DOTTORANDI ED ASSEGNISTI.
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione 2.1 – Incentivare la mobilità internazionale in ingresso e in uscita (per seminari e/o collaborazioni di ricerca)
Indicatori per il monitoraggio:
A. Numero di visiting professor e fellow (inclusi assegnisti e dottorandi) in entrata e in uscita per periodi non inferiori a 30 giorni
Azione 2.2 – Incentivare scambi scientifici con Dipartimenti e enti di ricerca a livello nazionale ed internazionale
Indicatori per il monitoraggio:
A. Numero di seminari tenuti da studiosi afferenti ad altri Atenei ed enti di ricerca nazionali ed internazionali.
OBIETTIVO 3. CONSOLIDARE E INCREMENTARE LE COLLABORAZIONI CON ENTI PUBBLICI E PRIVATI NAZIONALI ED ESTERI PER INIZIATIVE COMUNI NEL CAMPO DELLA RICERCA DI BASE E DELLE SUE APPLICAZIONI
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione 3.1 – Consolidare e sperimentare modalità di coinvolgimento del tessuto socio-economico nella ridefinizione dei diversi livelli di formazione universitaria (laurea triennale, laurea magistrale, dottorato di ricerca).
Indicatori per il monitoraggio:
A. Numero di iniziative organizzate in collaborazione con aziende e altre realtà produttive.
B. Numero di convenzioni con enti e organismi operanti nel territorio
Azione 3.2 – Aumentare la possibilità di collaborazioni con le attività produttive per gli studenti delle lauree triennali e magistrale
Indicatori per il monitoraggio:
A. Numero di tesi e/o tirocini per studenti delle lauree triennali e magistrali presso enti o aziende pubbliche e private
Azione 3.3 – Aumentare i finanziamenti da parte di aziende o enti pubblici e privati, focalizzati a specifiche applicazioni della ricerca dipartimentale.
Indicatori per il monitoraggio:
A. Totale finanziamenti da parte di aziende o enti pubblici e privati.
OBIETTIVO 4. AUMENTARE LA POSSIBILITÀ DI ACCESSO A FONDI DI FINANZIAMENTO COMPETITIVE NAZIONALI E COMUNITARIE.
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione 4.1 Promuovere la partecipazione a progetti di ricerca di nazionali e internazionali
Indicatori per il monitoraggio:
A. Numero di partecipazioni ai bandi.
B. Numero progetti finanziati.
Azione 4.2 Promozione di collaborazioni tra gruppi intra- e inter-dipartimento per la partecipazione a bandi che richiedano competenze trasversali
Indicatori per il monitoraggio:
A. Numero di seminari su tematiche specifiche.
Testo approvato all'unanimità dal Consiglio di Dipartimento in data 9 febbraio 2015.
Pdf inserito: visualizza
Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento di Economia e Impresa esercita le funzioni che sono ad esso attribuite dall'art. 14 dello Statuto (nel testo previgente alla modifica introdotta con D. R. 1° dicembre 2014, pubblicato nella G.U. del 23 dicembre 2014). Sono organi del Dipartimento:
a) Il Consiglio di Dipartimento
b) Il Direttore
c) La Giunta di Dipartimento
d) La Commissione paritetica dipartimentale
Il Consiglio di Dipartimento è composto dai professori e dai ricercatori a tempo determinato e a tempo indeterminato, confermati e non, afferenti al dipartimento. Alla data del 31-12-2013 afferiscono al Dipartimento di Economia e impresa 66 docenti tra professori di prima fascia (22), Professori di seconda fascia (10); ricercatori a tempo indeterminato (32); e ricercatori a tempo determinato(2).
Al Consiglio di Dipartimento spetta:
a) formulare proposte in ordine alla programmazione del fabbisogno di professori e di ricercatori;
b) formulare al Consiglio di amministrazione le proposte di chiamata dei professori e dei ricercatori, con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei professori di prima fascia, per la chiamata di professori di prima fascia; dei professori di prima e di seconda fascia, per la chiamata di professori di seconda fascia e dei ricercatori;
c) organizzare e coordinare l'attività didattica dei corsi di studio e di dottorato di ricerca, nonché delle Scuole di specializzazione, di competenza del dipartimento, giusta delibera del Consiglio di amministrazione, previo parere obbligatorio del Senato accademico,
d) nel rispetto dei criteri previsti dalla normativa vigente e dai regolamenti di Ateneo, provvedere ad assicurare la copertura di tutti gli insegnamenti attivati e a determinare la distribuzione dei compiti dei professori e dei ricercatori, d'intesa con gli interessati e con i Consigli dei corsi di studio, avendo cura, tra l'altro, di attuare una equa ripartizione del carico didattico;
e) propone l'istituzione e l'attivazione di corsi di studio e di dottorato di ricerca, nonché di Scuole di specializzazione, la modifica e la razionalizzazione dell'offerta didattica, l'aggiornamento e l'innovazione dei curricoli, il miglioramento della qualità dei programmi formativi;
f) avanzare richieste di servizi tecnico-amministrativi al direttore generale, che li assicura nel rispetto degli indirizzi forniti dal Consiglio di amministrazione;
g) formulare proposte al Senato accademico in ordine al regolamento di dipartimento e alle sue modifiche;
h) propone la stipula, nell'ambito dei propri fini istituzionali, di contratti con la pubblica amministrazione e con enti pubblici e privati, e fornire prestazioni a favore di terzi, nel rispetto di quanto stabilito dal Consiglio di amministrazione.
i) disciplinare l'uso delle strutture e dei mezzi di ricerca al fine di garantire a tutti i componenti del dipartimento la libertà di insegnamento e di ricerca;
j) determinare i criteri generali per lo svolgimento di ricerche e di consulenze per enti pubblici o privati in ordine alla compatibilità di detta attività con lo svolgimento della funzione scientifica del dipartimento;
k) deliberare la stipula di accordi di collaborazione, convenzioni, contratti, protocolli di intesa ed atti unilaterali, direttamente connessi ad attività didattiche e di ricerca, che siano di specifico interesse del dipartimento, ai sensi dell'art. 28, comma 3, dello Statuto;
i) esaminare ed approvare, per quanto di competenza, i programmi di ricerca scientifica, nonché il loro coordinamento con altre strutture di ricerca dell'Ateneo;
m) approvare, nei limiti delle risorse proprie, le richieste di finanziamento avanzate dai componenti del dipartimento per la partecipazione a progetti di ricerca;
n) dettare i criteri per l'utilizzazione dei fondi assegnati al dipartimento per le sue attività scientifiche, criteri che dovranno tener conto di eventuali esigenze sopravvenute e di adattamenti che si rendono indispensabili in corso d'anno;
o) esercitare ogni altro compito che lo Statuto e i regolamenti di Ateneo espressamente attribuiscono alle strutture dipartimentali.
Il Direttore:
a) è organo rappresentativo del Dipartimento;
b) convoca e presiede il Consiglio e la Giunta, fissandone l'ordine del giorno;
c) attua le deliberazioni del Consiglio, curando la conservazione dei verbali;
d) sovrintende al regolare svolgimento di tutte le attività didattiche, di ricerca e organizzative che fanno capo al dipartimento, esercitando ogni opportuna funzione di controllo e di vigilanza;
e) assume le iniziative e svolge le attività necessarie per il normale funzionamento del dipartimento che non sono attribuite al Consiglio;
f) esercita ogni altro compito che lo Statuto e i regolamenti di Ateneo espressamente attribuiscono ai direttori di dipartimento.
La Giunta è composta da due rappresentanti dei professori di prima fascia, da due rappresentanti dei professori di seconda fascia e da due rappresentanti dei ricercatori a tempo indeterminato, oltre che dal direttore, che la presiede. Essa si riunisce, in via ordinaria, prima del Consiglio ed ogni volta che il direttore o almeno un terzo dei componenti della Giunta lo ritengano necessario. Secondo quanto disposto dal regolamento del Dipartimento, alle sedute della Giunta partecipa, su invito del Direttore, il vicedirettore. La Giunta collabora con il direttore per la predisposizione delle pratiche da sottopone al Consiglio, nonché per l'esecuzione delle delibere consiliari.
In particolare, la giunta di dipartimento, con l'ausilio degli uffici competenti, predispone la proposta di budget da sottoporre all'approvazione del Consiglio, stabilendo quali risorse debbano essere destinate al finanziamento di progetti di ricerca individuale e alle iniziative valide per promuovere il processo di internazionalizzazione del dipartimento e fissando, altresì, i criteri di ripartizione delle stesse.
La Commissione paritetica dipartimentale, ha il compito di:
a) svolgere attività di monitoraggio dell'offerta formativa e della qualità della didattica, nonché dell'attività di servizio agli studenti, da parte dei professori e dei ricercatori afferenti al dipartimento, individuando indicatori per la valutazione dei risultati delle stesse;
b) formulare pareri sull'attivazione e la soppressione di corsi di studio di interesse del dipartimento.
Al fine di implementare il sistema di autovalutazione, valutazione periodica e accreditamento della struttura, introdotto dal D.M. 47/2013, il Consiglio di Dipartimento con delibera del 10 ottobre 2013 ha costituto un Gruppo di Gestione di Assicurazione della Qualità della Ricerca del dipartimento (GGAQ-R), a cui è affidato il compito precipuo di sovraintendere alla compilazione della SUA-RD.
Tale gruppo, costituito da rappresentanti dei settori o macrosettori di area 13 presenti in Dipartimento, assolve anche alla funzione di dare impulso e di monitorare la programmazione dell'attività di ricerca del Dipartimento, nonché di proporre al Consiglio criteri per la ripartizione delle risorse disponibili.
Testo approvato all'unanimità dal Consiglio di Dipartimento in data 9 febbraio 2015.
a) Il Consiglio di Dipartimento
b) Il Direttore
c) La Giunta di Dipartimento
d) La Commissione paritetica dipartimentale
Il Consiglio di Dipartimento è composto dai professori e dai ricercatori a tempo determinato e a tempo indeterminato, confermati e non, afferenti al dipartimento. Alla data del 31-12-2013 afferiscono al Dipartimento di Economia e impresa 66 docenti tra professori di prima fascia (22), Professori di seconda fascia (10); ricercatori a tempo indeterminato (32); e ricercatori a tempo determinato(2).
Al Consiglio di Dipartimento spetta:
a) formulare proposte in ordine alla programmazione del fabbisogno di professori e di ricercatori;
b) formulare al Consiglio di amministrazione le proposte di chiamata dei professori e dei ricercatori, con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei professori di prima fascia, per la chiamata di professori di prima fascia; dei professori di prima e di seconda fascia, per la chiamata di professori di seconda fascia e dei ricercatori;
c) organizzare e coordinare l'attività didattica dei corsi di studio e di dottorato di ricerca, nonché delle Scuole di specializzazione, di competenza del dipartimento, giusta delibera del Consiglio di amministrazione, previo parere obbligatorio del Senato accademico,
d) nel rispetto dei criteri previsti dalla normativa vigente e dai regolamenti di Ateneo, provvedere ad assicurare la copertura di tutti gli insegnamenti attivati e a determinare la distribuzione dei compiti dei professori e dei ricercatori, d'intesa con gli interessati e con i Consigli dei corsi di studio, avendo cura, tra l'altro, di attuare una equa ripartizione del carico didattico;
e) propone l'istituzione e l'attivazione di corsi di studio e di dottorato di ricerca, nonché di Scuole di specializzazione, la modifica e la razionalizzazione dell'offerta didattica, l'aggiornamento e l'innovazione dei curricoli, il miglioramento della qualità dei programmi formativi;
f) avanzare richieste di servizi tecnico-amministrativi al direttore generale, che li assicura nel rispetto degli indirizzi forniti dal Consiglio di amministrazione;
g) formulare proposte al Senato accademico in ordine al regolamento di dipartimento e alle sue modifiche;
h) propone la stipula, nell'ambito dei propri fini istituzionali, di contratti con la pubblica amministrazione e con enti pubblici e privati, e fornire prestazioni a favore di terzi, nel rispetto di quanto stabilito dal Consiglio di amministrazione.
i) disciplinare l'uso delle strutture e dei mezzi di ricerca al fine di garantire a tutti i componenti del dipartimento la libertà di insegnamento e di ricerca;
j) determinare i criteri generali per lo svolgimento di ricerche e di consulenze per enti pubblici o privati in ordine alla compatibilità di detta attività con lo svolgimento della funzione scientifica del dipartimento;
k) deliberare la stipula di accordi di collaborazione, convenzioni, contratti, protocolli di intesa ed atti unilaterali, direttamente connessi ad attività didattiche e di ricerca, che siano di specifico interesse del dipartimento, ai sensi dell'art. 28, comma 3, dello Statuto;
i) esaminare ed approvare, per quanto di competenza, i programmi di ricerca scientifica, nonché il loro coordinamento con altre strutture di ricerca dell'Ateneo;
m) approvare, nei limiti delle risorse proprie, le richieste di finanziamento avanzate dai componenti del dipartimento per la partecipazione a progetti di ricerca;
n) dettare i criteri per l'utilizzazione dei fondi assegnati al dipartimento per le sue attività scientifiche, criteri che dovranno tener conto di eventuali esigenze sopravvenute e di adattamenti che si rendono indispensabili in corso d'anno;
o) esercitare ogni altro compito che lo Statuto e i regolamenti di Ateneo espressamente attribuiscono alle strutture dipartimentali.
Il Direttore:
a) è organo rappresentativo del Dipartimento;
b) convoca e presiede il Consiglio e la Giunta, fissandone l'ordine del giorno;
c) attua le deliberazioni del Consiglio, curando la conservazione dei verbali;
d) sovrintende al regolare svolgimento di tutte le attività didattiche, di ricerca e organizzative che fanno capo al dipartimento, esercitando ogni opportuna funzione di controllo e di vigilanza;
e) assume le iniziative e svolge le attività necessarie per il normale funzionamento del dipartimento che non sono attribuite al Consiglio;
f) esercita ogni altro compito che lo Statuto e i regolamenti di Ateneo espressamente attribuiscono ai direttori di dipartimento.
La Giunta è composta da due rappresentanti dei professori di prima fascia, da due rappresentanti dei professori di seconda fascia e da due rappresentanti dei ricercatori a tempo indeterminato, oltre che dal direttore, che la presiede. Essa si riunisce, in via ordinaria, prima del Consiglio ed ogni volta che il direttore o almeno un terzo dei componenti della Giunta lo ritengano necessario. Secondo quanto disposto dal regolamento del Dipartimento, alle sedute della Giunta partecipa, su invito del Direttore, il vicedirettore. La Giunta collabora con il direttore per la predisposizione delle pratiche da sottopone al Consiglio, nonché per l'esecuzione delle delibere consiliari.
In particolare, la giunta di dipartimento, con l'ausilio degli uffici competenti, predispone la proposta di budget da sottoporre all'approvazione del Consiglio, stabilendo quali risorse debbano essere destinate al finanziamento di progetti di ricerca individuale e alle iniziative valide per promuovere il processo di internazionalizzazione del dipartimento e fissando, altresì, i criteri di ripartizione delle stesse.
La Commissione paritetica dipartimentale, ha il compito di:
a) svolgere attività di monitoraggio dell'offerta formativa e della qualità della didattica, nonché dell'attività di servizio agli studenti, da parte dei professori e dei ricercatori afferenti al dipartimento, individuando indicatori per la valutazione dei risultati delle stesse;
b) formulare pareri sull'attivazione e la soppressione di corsi di studio di interesse del dipartimento.
Al fine di implementare il sistema di autovalutazione, valutazione periodica e accreditamento della struttura, introdotto dal D.M. 47/2013, il Consiglio di Dipartimento con delibera del 10 ottobre 2013 ha costituto un Gruppo di Gestione di Assicurazione della Qualità della Ricerca del dipartimento (GGAQ-R), a cui è affidato il compito precipuo di sovraintendere alla compilazione della SUA-RD.
Tale gruppo, costituito da rappresentanti dei settori o macrosettori di area 13 presenti in Dipartimento, assolve anche alla funzione di dare impulso e di monitorare la programmazione dell'attività di ricerca del Dipartimento, nonché di proporre al Consiglio criteri per la ripartizione delle risorse disponibili.
Testo approvato all'unanimità dal Consiglio di Dipartimento in data 9 febbraio 2015.
Nessun gruppo inserito
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Il Dipartimento, data la sua natura, non dispone di laboratori di ricerca.
No record found
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca delle Scienze economiche e statistiche | http://www.sida.unict.it/ita/biblioteche/biblioteche%20ateneo.html | 154.335 | 35.839 | 1.826 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
2. | Centro Biblioteche e Documentazione | http://www.sida.unict.it/ita/biblioteche/biblioteche%20ateneo.html | 168 | 0 | 0 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [22]
-
- Prof. Associati [10]
-
- Ricercatori [32]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [2]
-
- Assegnisti [5]
-
- Dottorandi [3]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | ALTAVILLA | Anna Maria | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-S/04 |
2. | CASERTA | Maurizio | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/01 |
3. | CAVALLARO | Michela Maria Bernardetta | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/01 |
4. | CELLINI | Roberto | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/01 |
5. | CIRELLI | Caterina Anna | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-GGR/02 |
6. | CLASADONTE | Maria Teresa | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/13 |
7. | CREACO | Salvatore Antonio | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/03 |
8. | CUCCIA | Tiziana Maria Stella Silvana | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/02 |
9. | DAGNINO | Giovanni Battista | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/08 |
10. | FARACI | Rosario Francesco Antonio | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/08 |
11. | GRECO | Salvatore | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-S/06 |
12. | INGRASSIA | Salvatore | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-S/01 |
13. | MATARAZZO | Benedetto | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-S/06 |
14. | MAZZA | Isidoro | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/03 |
15. | MIRAGLIA | Rosa Alba | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/07 |
16. | MUSCARA' | Salvatore | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/12 |
17. | PIGNATARO | Giacomo | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/03 |
18. | RAPISARDA | Placido | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/01 |
19. | RIZZO | Romilda | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/03 |
20. | SCHILLACI | Carmela | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/08 |
21. | SCROFANI | Luigi | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-GGR/02 |
22. | TURCO | Claudio | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/01 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |