Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Dipartimento di Scienze delle Produzioni Agrarie e Alimentari (DISPA) dell'Università di Catania inizia la sua attività il primo gennaio 2011, in seguito alla fusione dei dipartimenti DACPA (Dipartimento di Scienze Agronomiche, Agrochimiche e delle Produzioni Animali) e DOFATA (Dipartimento di Orto-Floro-Arboricoltura e Tecnologie Agro-alimentari). La "mission" del Dipartimento è quella di contribuire al miglioramento della formazione e della ricerca nell'ambito dell'agricoltura, delle produzioni alimentari e della tutela dell'ambiente nel Bacino del Mediterraneo e preparare i futuri professionisti che promuoveranno le conoscenze in questi campi e serviranno la società. Il Dipartimento riunisce in sé gruppi di ricerca comprendenti diversi settori scientifico-disciplinari che svolgono attività di ricerca nell'ambito della Gestione dell'agro-ecosistema, delle colture alimentari e non alimentari, delle biotecnologie vegetali, della chimica agraria, delle tecnologie alimentari, delle biotecnologie animali, delle produzioni zootecniche e della fitopatologia. In particolare, al Dipartimento DISPA afferiscono 11 SSD dell'area CUN 07 (Scienze Agrarie e Veterinarie) e 2 SSD dell'area CUN 05 (Scienze Biologiche).
Il Dipartimento ha numerosi laboratori a supporto delle attività di ricerca e di didattica. I ricercatori del DISPA attraggono finanziamenti da enti pubblici nazionali e internazionali nonché attraverso contratti e convenzioni con imprese private, a testimonianza di una fervente attività di trasferimento delle innovazioni e della capacità maturate all'interno del Dipartimento.
La struttura organizzativa del Dipartimento è finalizzata al miglioramento continuo della qualità della didattica e della ricerca di propria pertinenza e dei servizi collegati, al miglioramento continuo della performance dei propri docenti, ricercatori e staff e alla valorizzazione delle loro competenze a tutti i livelli.
Per quanto attiene alle attività di ricerca, il Dipartimento concorre con i propri gruppi di ricerca alla realizzazione dei macro-obiettivi definiti dal Piano Strategico di Ateneo. Il processo adottato si incentra su continui feed-back della implementazione e ridefinizione dei macro-obiettivi stessi.
Accanto alla ricerca di eccellenza, un ulteriore obiettivo strategico del Dipartimento è quello di raccogliere ed affrontare la sfida della terza missione. Il Dipartimento deve supportare lo sviluppo economico e culturale del nostro Paese preparando professionisti nel sistema agro-alimentare. Per raggiungere tale obiettivo è essenziale saper coniugare gli aspetti peculiari del sistema universitario, ovvero la ricerca e la didattica, per favorire un più efficace impatto dell'Università sulle dinamiche socio-culturali del territorio.
Il Dipartimento ha, dunque, l'obbligo di collaborare affinché si possa determinare un salto di qualità del sistema locale, sostenendo le azioni innovative finalizzate a recuperi di produttività o a nuova imprenditorialità. Operativamente, è necessario agire per aumentare le relazioni con il sistema locale al fine di trasferire ad esso le conoscenze e competenze disponibili nel nostro Ateneo, attraverso consulenze e commesse, o di creare nuove conoscenze da applicare al sistema.
Tali indirizzi rappresentano gli elementi unificanti delle variegate linee di ricerca sviluppate dal Dipartimento che sono di seguito riportate:
Arboricoltura generale e coltivazioni arboree: le attività di ricerca sono inerenti alla biologia, ecofisiologia, propagazione e caratterizzazione delle specie arboree e arbustive d'interesse agrario, alla conservazione e valorizzazione della biodiversità, alla progettazione e gestione sostenibile dei sistemi colturali volti alla produzione di frutta e biomassa o costituiti a fini ornamentali, paesaggistici e per la tutela dell'ambiente, elaborando norme e agrobiotecnologie per il loro governo. Le problematiche di ricerca affrontate dal gruppo sono relative a: miglioramento genetico delle piante arboree, colture in vitro, trasformazione genetica, analisi della espressione genica differenziale e caratterizzazione genomica attraverso diverse tipologie di marcatori molecolari (RAPD, AFLP, cDNA-AFLP, SSR, SNPs) su specie di particolare interesse per l'areale mediterraneo quali olivo, mandorlo, melograno, carrubo e agrumi, analisi della risposta allo stress abiotico in vite.
Agronomia e coltivazioni erbacee, l'attività di ricerca è indirizzata allo studio della gestione agronomica sostenibile degli agroecosistemi e delle colture erbacee di pieno campo in ambiente mediterraneo. Le tematiche d'interesse dei ricercatori afferenti al settore riguardano: influenza dei fattori naturali e agronomici sulla quantità e qualità della produzione di specie a destinazione alimentare (cereali, leguminose da granella, oleifere, orticole di pieno campo), zootecnica (foraggere) e non alimentare (di copertura, tessili, energetiche, farmaceutiche, cosmetiche); recupero e valorizzazione di germoplasma autoctono; risposta ecofisiologica delle piante a stress abiotici (termico, idrico, salino) e agli interventi agronomici; valutazione del ciclo del carbonio in sistemi di fitodepurazione realizzati con piante erbacee perenni; definizione di modelli colturali convenzionali, integrati a basso input, biologici; tecniche conservative di gestione dei suoli agrari; strategie e tattiche agronomiche per l'uso efficiente delle risorse native e per il contrasto al cambiamento climatico.
Orticoltura e Floricoltura, si occupa di temi di ricerca inerenti alla biologia, all'eco-fisiologia e alla produzione delle piante da orto, floro-ornamentali e officinali. L'attività scientifica svolta dal gruppo di Catania può essere ricondotta ai seguenti temi tutti coniugati nell'ottica del rispetto dell'ambiente e delle caratteristiche tipiche del clima mediterraneo: caratterizzazione e salvaguardia della biodiversità; risposta bio-produttiva di specie da orto, floro-ornamentali, e officinali a diverse condizioni ambientali e tecniche; vivaismo orticolo e floro-ornamentale; caratteristiche funzionali di piante da orto e floro-ornamentali; risposta a stress abiotici; innovazione di prodotto e di processo in orticoltura e floricoltura; coltivazioni in ambiente protetto; coltivazioni fuori suolo; verde urbano e relative funzioni; verde storico e/o tradizionale; acclimatazione delle piante a condizioni ambientali; qualità dei prodotti ortivi e floro-ornamentali; influenza delle condizioni colturali sul post raccolta e la shelf-life di prodotti ortivi e floro-ornamentali.
Genetica agraria, raggruppa i temi di ricerca riguardanti la struttura, le funzioni, l'espressione e l'ereditarietà dei geni negli organismi procarioti ed eucarioti d'interesse agrario e integra le conoscenze acquisite con gli elementi necessari per delineare principi e mettere a punto strategie e metodologie di interventi genetici e biotecnologici volti a promuovere un esercizio agricolo corretto, la fruizione sostenibile di derrate e prodotti agricoli e forestali di qualità e la diversificazione e valorizzazione dei prodotti finiti. Le problematiche di ricerca affrontate dal SSD AGR07 di Catania sono relative a: analisi trascrittomica per l'identificazione di geni specificatamente espressi in condizioni di stress abiotico, di miglioramento genetico tramite transgenesi, di clonaggio genico ed espressione in vitro di proteine ricombinanti, di purificazione e caratterizzazione di enzimi.
Patologia vegetale, si interessa di temi di ricerca legati alle malattie delle piante e dei prodotti vegetali causate da agenti patogeni e fattori abiotici integrando le conoscenze acquisite per la messa a punto di mezzi diagnostici, strategie e tecniche di difesa sostenibili. I ricercatori del settore studiano malattie causate da virus, viroidi, batteri, fitoplasmi, oomiceti e funghi patogeni di agrumi, piante da frutto, forestali, ortive, erbacee e ornamentali svolgendo attività di ricerca che riguardano: diagnosi e studio di nuovi patogeni e nuovi binomi ospite-patogeno; epidemiologia; sviluppo di metodi molecolari di diagnosi; identificazione e studio di popolazioni di patogeni mediante caratteri morfologici, microbiologici e molecolari, valutazione di patogenicità e virulenza, resistenza ai fungicidi; analisi del rischio di introduzione di patogeni alieni/da quarantena e loro vettori; genomica di patogeni vegetali; analisi dell'interazione molecolare ospite-patogeno; micotossine e funghi micotossigeni delle derrate vegetali; strategie di lotta sostenibile per la difesa delle colture.
Chimica Agraria, si interessa degli aspetti chimici, biochimici e fisiologici del sistema suolo-acqua-pianta-atmosfera e le interazioni che in esso si sviluppano. Le tematiche di ricerca sviluppate dal gruppo AGR13 di Catania sono relative a: fertilità del suolo; caratteristiche chimico-fisiche della sostanza organica del suolo e studi sulla sua interazione con gli inquinanti organici; indagini sulle caratteristiche chimiche di sostanze ad alto valore aggiunto estratte da biomasse di scarto di origine agro-alimentare; destino ambientale degli xenobiotici nel suolo e nelle acque; studi sulla composizione microbica del suolo e sulla loro risposta a perturbazioni biotiche e abiotiche; indagini sulla biodegradabilità di materiali plastici impiegati nel settore agro-alimentare.
Scienze e Tecnologie Alimentari, gli obiettivi generali delle ricerche riguardano: acquisizione di conoscenze e competenze di modellazione matematica necessarie al controllo, ottimizzazione e dimensionamento di operazioni unitarie (OU) convenzionali ed innovative nelle industrie alimentari; studio della composizione chimico-fisica ed enzimatica degli alimenti; valutazione sensoriale dei prodotti alimentari immessi al consumo; studio dei processi di trasformazione industriale di materie prime/semilavorati/prodotti finiti, quali prodotti lattiero-caseari, carnei ed ittici, uova, miele, oli, ortaggi e frutta di IV e V Gamma, derivati agrumari, nonché ricerche relative alla filiera delle bevande alcoliche ed analcoliche e dei prodotti da forno; studio di strumenti per effettuare e/o di indirizzare la scelta di idonei sistemi d'imballaggio e la valutazione delle loro interazioni con la componente chimica ed enzimatica, nonché con i principali parametri sensoriali, in un'ottica di sviluppo sostenibile; studio della possibilità di progettare e valutare le performances di un sistema qualità conforme alla norma UNI EN ISO 9001:2008 e di un sistema di garanzia igienica conforme ai requisiti comunitari (Reg CE 852, 3, 4: 04; Reg CE 882:04); studio in impianti pilota e con connotazioni innovative dei processi tecnologici degli alimenti.
Zootecnica Generale e Miglioramento Genetico, si interessa di zootecnica generale, analisi e tutela delle risorse genetiche animali, demografia ed etnologia zootecnica, biotecnologie applicate al miglioramento genetico. Le attività di ricerca svolte riguardano le biotecnologie applicate al miglioramento genetico e alla caratterizzazione molecolare della biodiversità delle specie di interesse zootecnico anche con approccio proteomico; studio ai loci delle principali proteine del latte nelle specie bovina, caprina ed asinina; analisi mediante marcatori molecolari, principalmente microsatelliti e SNPs, al fine di valutarne la variabilità genetica, assistere la selezione, migliorare e tracciare le produzioni zootecniche; frazione proteica di latti individuali "non bovini" (di capra e di asina in particolare), analizzata anche mediante tecniche proteomiche, allo scopo di evidenziare polimorfismo proteico eventualmente associato a proprietà ipoallergeniche; sequenziamento di loci di interesse zootecnico e del DNAmt allo scopo di ottenere informazioni sull'origine e l'evoluzione delle razze e popolazioni equine siciliane. Il gruppo è organicamente inserito in diversi Consorzi di Ricerca per la caratterizzazione della biodiversità zootecnica.
Nutrizione e Alimentazione Animale, si interessa di alimenti zootecnici, dietetica e igiene alimentare negli allevamenti animali, metodologie e biotecnologie applicate all'alimentazione animale, nutrizione e alimentazione animale, la tecnica mangimistica e utilizzazione dei sottoprodotti. Le attività di ricerca riguardano: il comportamento alimentare degli ovini e dei caprini nei sistemi di allevamento estensivi e semi-estensivi, con particolare attenzione allo studio dei fattori che influenzano la capacità di ingestione e la selezione di erba al pascolo; effetti dell'alimentazione al pascolo sulla composizione acidica del grasso del latte bovino, ovino e caprino; capacità di autoregolazione alimentare di capre in funzione della diversa attitudine genetica alla produzione di latte e di caseina, mediante alimentazione free-choice; aspetti di nutrigenomica applicata alla produzioni di latte e formaggi; utilizzazione digestiva dei composti secondari delle piante.
Zootecnica Speciale, si interessa della valutazione morfo-funzionale degli animali in produzione zootecnica, di etologia, ecologia e fisio-climatologia zootecnica, di metodologie e biotecnologie applicate all'allevamento animale, di zootecnica speciale, e della valutazione della qualità dei prodotti d'origine animale. Le attività di ricerca riguardano il legame tra l'alimentazione e la qualità dei prodotti con particolare riferimento all'impiego di sottoprodotti agro-industriali siciliani ed ai loro effetti sulle proprietà nutrizionali e nutraceutiche dei prodotti di origine animale; interazione tra impiego di alimenti zootecnici ricchi in composti secondari delle piante e shelf-life della carne ovina; autenticazione dei prodotti di origine animale con particolare riferimento alla rintracciabilità del sistema di alimentazione.
Botanica Ambientale a Applicata, l'attività di ricerca svolta dal docente del SSD BIO/03 “Botanica Ambientale e Applicata” è orientata all'approfondimento dei meccanismi tramite cui le piante spontanee e di interesse agrario crescono, si riproducono e interagiscono, nonché allo studio della diversità floristica delle comunità vegetali degli ambienti colturali in relazione alle alterazioni indotte dalle attività antropiche (analisi del minimo areale mediante studi fitosociologici) e alle condizioni pedoclimatiche differenti. Altre tematiche con ulteriori risvolti per la gestione compatibile dell'agricoltura e la riduzione dell'impatto ambientale riguardano: l'identificazione della seed bank in diversi ambiti colturali; l'ecologia della germinazione e la valutazione della vitalità di semi di diverse specie botaniche annuali volte a valutare, sia in specie infestanti le colture o presenti in pascoli naturali che in specie coltivate, gli effetti della temperatura, della luce, dell'osmocondizionamento, nonché della dormienza e delle cause della sua interruzione.
Alla luce delle criticità e dei punti di miglioramento emersi e indicati nel successivo campo B3, il Dipartimento si propone per il triennio 2014-2016 gli obiettivi riportati di seguito:
OBIETTIVO 1: Migliorare la qualità della produzione scientifica
Per il conseguimento di tale obiettivo, il Dipartimento fornirà ai docenti e ai ricercatori strumenti di supporto al miglioramento della qualità della produzione scientifica e all'incremento della stessa. Saranno concessi, infatti, contributi finalizzati alla pubblicazione di lavori scientifici su riviste internazionali in classe Q1 e Q2.
Le misure di miglioramento saranno riferite ai recenti dai della VQR 2004-2010, rispetto ai quali il Dipartimento incrementerà sia il numero di docenti e ricercatori con pubblicazioni scientifiche di categoria Q1 e Q2 ovvero di categoria A e B (assimilabili, rispettivamente, ai prodotti "Eccellenti" e "Buoni" in base alla classificazione VQR), sia il numero di pubblicazioni scientifiche su banche dati ISI e Scopus.
OBIETTIVO 2: Promuovere i processi di internazionalizzazione e di attrazione di fondi di ricerca
Il raggiungimento di tale obiettivo sarà favorito dalla formazione specifica dei docenti, ricercatori e del personale tecnico-amministrativo del Dipartimento ai servizi di internazionalizzazione; ciò avverrà attraverso l'organizzazione di seminari divulgativi sulle opportunità di ricerca derivanti da Bandi Europei e mediante incentivi concessi ai docenti impegnati in missioni internazionali.
A tal fine, saranno organizzati seminari divulgativi sulle opportunità di ricerca derivanti da fondi europei.
La disponibilità di tali strumenti di approfondimento e di conoscenza consentirà al Dipartimento di incrementare la partecipazione dei docenti e dei ricercatori a bandi Europei e di incrementare la mobilità (IN e OUT) internazionale.
OBIETTIVO 3: Incrementare la dotazione strutturale e infrastrutturale del Dipartimento
Il raggiungimento di tale obiettivo presupporrà il poter disporre di fondi per l'acquisto di apparecchiature scientifiche e per la tenuta in efficienza di quelle esistenti. Ciò consentirà di consolidare e mantenere in efficienza il patrimonio del Dipartimento in termini di apparecchiature scientifiche.
Il Dipartimento ha numerosi laboratori a supporto delle attività di ricerca e di didattica. I ricercatori del DISPA attraggono finanziamenti da enti pubblici nazionali e internazionali nonché attraverso contratti e convenzioni con imprese private, a testimonianza di una fervente attività di trasferimento delle innovazioni e della capacità maturate all'interno del Dipartimento.
La struttura organizzativa del Dipartimento è finalizzata al miglioramento continuo della qualità della didattica e della ricerca di propria pertinenza e dei servizi collegati, al miglioramento continuo della performance dei propri docenti, ricercatori e staff e alla valorizzazione delle loro competenze a tutti i livelli.
Per quanto attiene alle attività di ricerca, il Dipartimento concorre con i propri gruppi di ricerca alla realizzazione dei macro-obiettivi definiti dal Piano Strategico di Ateneo. Il processo adottato si incentra su continui feed-back della implementazione e ridefinizione dei macro-obiettivi stessi.
Accanto alla ricerca di eccellenza, un ulteriore obiettivo strategico del Dipartimento è quello di raccogliere ed affrontare la sfida della terza missione. Il Dipartimento deve supportare lo sviluppo economico e culturale del nostro Paese preparando professionisti nel sistema agro-alimentare. Per raggiungere tale obiettivo è essenziale saper coniugare gli aspetti peculiari del sistema universitario, ovvero la ricerca e la didattica, per favorire un più efficace impatto dell'Università sulle dinamiche socio-culturali del territorio.
Il Dipartimento ha, dunque, l'obbligo di collaborare affinché si possa determinare un salto di qualità del sistema locale, sostenendo le azioni innovative finalizzate a recuperi di produttività o a nuova imprenditorialità. Operativamente, è necessario agire per aumentare le relazioni con il sistema locale al fine di trasferire ad esso le conoscenze e competenze disponibili nel nostro Ateneo, attraverso consulenze e commesse, o di creare nuove conoscenze da applicare al sistema.
Tali indirizzi rappresentano gli elementi unificanti delle variegate linee di ricerca sviluppate dal Dipartimento che sono di seguito riportate:
Arboricoltura generale e coltivazioni arboree: le attività di ricerca sono inerenti alla biologia, ecofisiologia, propagazione e caratterizzazione delle specie arboree e arbustive d'interesse agrario, alla conservazione e valorizzazione della biodiversità, alla progettazione e gestione sostenibile dei sistemi colturali volti alla produzione di frutta e biomassa o costituiti a fini ornamentali, paesaggistici e per la tutela dell'ambiente, elaborando norme e agrobiotecnologie per il loro governo. Le problematiche di ricerca affrontate dal gruppo sono relative a: miglioramento genetico delle piante arboree, colture in vitro, trasformazione genetica, analisi della espressione genica differenziale e caratterizzazione genomica attraverso diverse tipologie di marcatori molecolari (RAPD, AFLP, cDNA-AFLP, SSR, SNPs) su specie di particolare interesse per l'areale mediterraneo quali olivo, mandorlo, melograno, carrubo e agrumi, analisi della risposta allo stress abiotico in vite.
Agronomia e coltivazioni erbacee, l'attività di ricerca è indirizzata allo studio della gestione agronomica sostenibile degli agroecosistemi e delle colture erbacee di pieno campo in ambiente mediterraneo. Le tematiche d'interesse dei ricercatori afferenti al settore riguardano: influenza dei fattori naturali e agronomici sulla quantità e qualità della produzione di specie a destinazione alimentare (cereali, leguminose da granella, oleifere, orticole di pieno campo), zootecnica (foraggere) e non alimentare (di copertura, tessili, energetiche, farmaceutiche, cosmetiche); recupero e valorizzazione di germoplasma autoctono; risposta ecofisiologica delle piante a stress abiotici (termico, idrico, salino) e agli interventi agronomici; valutazione del ciclo del carbonio in sistemi di fitodepurazione realizzati con piante erbacee perenni; definizione di modelli colturali convenzionali, integrati a basso input, biologici; tecniche conservative di gestione dei suoli agrari; strategie e tattiche agronomiche per l'uso efficiente delle risorse native e per il contrasto al cambiamento climatico.
Orticoltura e Floricoltura, si occupa di temi di ricerca inerenti alla biologia, all'eco-fisiologia e alla produzione delle piante da orto, floro-ornamentali e officinali. L'attività scientifica svolta dal gruppo di Catania può essere ricondotta ai seguenti temi tutti coniugati nell'ottica del rispetto dell'ambiente e delle caratteristiche tipiche del clima mediterraneo: caratterizzazione e salvaguardia della biodiversità; risposta bio-produttiva di specie da orto, floro-ornamentali, e officinali a diverse condizioni ambientali e tecniche; vivaismo orticolo e floro-ornamentale; caratteristiche funzionali di piante da orto e floro-ornamentali; risposta a stress abiotici; innovazione di prodotto e di processo in orticoltura e floricoltura; coltivazioni in ambiente protetto; coltivazioni fuori suolo; verde urbano e relative funzioni; verde storico e/o tradizionale; acclimatazione delle piante a condizioni ambientali; qualità dei prodotti ortivi e floro-ornamentali; influenza delle condizioni colturali sul post raccolta e la shelf-life di prodotti ortivi e floro-ornamentali.
Genetica agraria, raggruppa i temi di ricerca riguardanti la struttura, le funzioni, l'espressione e l'ereditarietà dei geni negli organismi procarioti ed eucarioti d'interesse agrario e integra le conoscenze acquisite con gli elementi necessari per delineare principi e mettere a punto strategie e metodologie di interventi genetici e biotecnologici volti a promuovere un esercizio agricolo corretto, la fruizione sostenibile di derrate e prodotti agricoli e forestali di qualità e la diversificazione e valorizzazione dei prodotti finiti. Le problematiche di ricerca affrontate dal SSD AGR07 di Catania sono relative a: analisi trascrittomica per l'identificazione di geni specificatamente espressi in condizioni di stress abiotico, di miglioramento genetico tramite transgenesi, di clonaggio genico ed espressione in vitro di proteine ricombinanti, di purificazione e caratterizzazione di enzimi.
Patologia vegetale, si interessa di temi di ricerca legati alle malattie delle piante e dei prodotti vegetali causate da agenti patogeni e fattori abiotici integrando le conoscenze acquisite per la messa a punto di mezzi diagnostici, strategie e tecniche di difesa sostenibili. I ricercatori del settore studiano malattie causate da virus, viroidi, batteri, fitoplasmi, oomiceti e funghi patogeni di agrumi, piante da frutto, forestali, ortive, erbacee e ornamentali svolgendo attività di ricerca che riguardano: diagnosi e studio di nuovi patogeni e nuovi binomi ospite-patogeno; epidemiologia; sviluppo di metodi molecolari di diagnosi; identificazione e studio di popolazioni di patogeni mediante caratteri morfologici, microbiologici e molecolari, valutazione di patogenicità e virulenza, resistenza ai fungicidi; analisi del rischio di introduzione di patogeni alieni/da quarantena e loro vettori; genomica di patogeni vegetali; analisi dell'interazione molecolare ospite-patogeno; micotossine e funghi micotossigeni delle derrate vegetali; strategie di lotta sostenibile per la difesa delle colture.
Chimica Agraria, si interessa degli aspetti chimici, biochimici e fisiologici del sistema suolo-acqua-pianta-atmosfera e le interazioni che in esso si sviluppano. Le tematiche di ricerca sviluppate dal gruppo AGR13 di Catania sono relative a: fertilità del suolo; caratteristiche chimico-fisiche della sostanza organica del suolo e studi sulla sua interazione con gli inquinanti organici; indagini sulle caratteristiche chimiche di sostanze ad alto valore aggiunto estratte da biomasse di scarto di origine agro-alimentare; destino ambientale degli xenobiotici nel suolo e nelle acque; studi sulla composizione microbica del suolo e sulla loro risposta a perturbazioni biotiche e abiotiche; indagini sulla biodegradabilità di materiali plastici impiegati nel settore agro-alimentare.
Scienze e Tecnologie Alimentari, gli obiettivi generali delle ricerche riguardano: acquisizione di conoscenze e competenze di modellazione matematica necessarie al controllo, ottimizzazione e dimensionamento di operazioni unitarie (OU) convenzionali ed innovative nelle industrie alimentari; studio della composizione chimico-fisica ed enzimatica degli alimenti; valutazione sensoriale dei prodotti alimentari immessi al consumo; studio dei processi di trasformazione industriale di materie prime/semilavorati/prodotti finiti, quali prodotti lattiero-caseari, carnei ed ittici, uova, miele, oli, ortaggi e frutta di IV e V Gamma, derivati agrumari, nonché ricerche relative alla filiera delle bevande alcoliche ed analcoliche e dei prodotti da forno; studio di strumenti per effettuare e/o di indirizzare la scelta di idonei sistemi d'imballaggio e la valutazione delle loro interazioni con la componente chimica ed enzimatica, nonché con i principali parametri sensoriali, in un'ottica di sviluppo sostenibile; studio della possibilità di progettare e valutare le performances di un sistema qualità conforme alla norma UNI EN ISO 9001:2008 e di un sistema di garanzia igienica conforme ai requisiti comunitari (Reg CE 852, 3, 4: 04; Reg CE 882:04); studio in impianti pilota e con connotazioni innovative dei processi tecnologici degli alimenti.
Zootecnica Generale e Miglioramento Genetico, si interessa di zootecnica generale, analisi e tutela delle risorse genetiche animali, demografia ed etnologia zootecnica, biotecnologie applicate al miglioramento genetico. Le attività di ricerca svolte riguardano le biotecnologie applicate al miglioramento genetico e alla caratterizzazione molecolare della biodiversità delle specie di interesse zootecnico anche con approccio proteomico; studio ai loci delle principali proteine del latte nelle specie bovina, caprina ed asinina; analisi mediante marcatori molecolari, principalmente microsatelliti e SNPs, al fine di valutarne la variabilità genetica, assistere la selezione, migliorare e tracciare le produzioni zootecniche; frazione proteica di latti individuali "non bovini" (di capra e di asina in particolare), analizzata anche mediante tecniche proteomiche, allo scopo di evidenziare polimorfismo proteico eventualmente associato a proprietà ipoallergeniche; sequenziamento di loci di interesse zootecnico e del DNAmt allo scopo di ottenere informazioni sull'origine e l'evoluzione delle razze e popolazioni equine siciliane. Il gruppo è organicamente inserito in diversi Consorzi di Ricerca per la caratterizzazione della biodiversità zootecnica.
Nutrizione e Alimentazione Animale, si interessa di alimenti zootecnici, dietetica e igiene alimentare negli allevamenti animali, metodologie e biotecnologie applicate all'alimentazione animale, nutrizione e alimentazione animale, la tecnica mangimistica e utilizzazione dei sottoprodotti. Le attività di ricerca riguardano: il comportamento alimentare degli ovini e dei caprini nei sistemi di allevamento estensivi e semi-estensivi, con particolare attenzione allo studio dei fattori che influenzano la capacità di ingestione e la selezione di erba al pascolo; effetti dell'alimentazione al pascolo sulla composizione acidica del grasso del latte bovino, ovino e caprino; capacità di autoregolazione alimentare di capre in funzione della diversa attitudine genetica alla produzione di latte e di caseina, mediante alimentazione free-choice; aspetti di nutrigenomica applicata alla produzioni di latte e formaggi; utilizzazione digestiva dei composti secondari delle piante.
Zootecnica Speciale, si interessa della valutazione morfo-funzionale degli animali in produzione zootecnica, di etologia, ecologia e fisio-climatologia zootecnica, di metodologie e biotecnologie applicate all'allevamento animale, di zootecnica speciale, e della valutazione della qualità dei prodotti d'origine animale. Le attività di ricerca riguardano il legame tra l'alimentazione e la qualità dei prodotti con particolare riferimento all'impiego di sottoprodotti agro-industriali siciliani ed ai loro effetti sulle proprietà nutrizionali e nutraceutiche dei prodotti di origine animale; interazione tra impiego di alimenti zootecnici ricchi in composti secondari delle piante e shelf-life della carne ovina; autenticazione dei prodotti di origine animale con particolare riferimento alla rintracciabilità del sistema di alimentazione.
Botanica Ambientale a Applicata, l'attività di ricerca svolta dal docente del SSD BIO/03 “Botanica Ambientale e Applicata” è orientata all'approfondimento dei meccanismi tramite cui le piante spontanee e di interesse agrario crescono, si riproducono e interagiscono, nonché allo studio della diversità floristica delle comunità vegetali degli ambienti colturali in relazione alle alterazioni indotte dalle attività antropiche (analisi del minimo areale mediante studi fitosociologici) e alle condizioni pedoclimatiche differenti. Altre tematiche con ulteriori risvolti per la gestione compatibile dell'agricoltura e la riduzione dell'impatto ambientale riguardano: l'identificazione della seed bank in diversi ambiti colturali; l'ecologia della germinazione e la valutazione della vitalità di semi di diverse specie botaniche annuali volte a valutare, sia in specie infestanti le colture o presenti in pascoli naturali che in specie coltivate, gli effetti della temperatura, della luce, dell'osmocondizionamento, nonché della dormienza e delle cause della sua interruzione.
Alla luce delle criticità e dei punti di miglioramento emersi e indicati nel successivo campo B3, il Dipartimento si propone per il triennio 2014-2016 gli obiettivi riportati di seguito:
OBIETTIVO 1: Migliorare la qualità della produzione scientifica
Per il conseguimento di tale obiettivo, il Dipartimento fornirà ai docenti e ai ricercatori strumenti di supporto al miglioramento della qualità della produzione scientifica e all'incremento della stessa. Saranno concessi, infatti, contributi finalizzati alla pubblicazione di lavori scientifici su riviste internazionali in classe Q1 e Q2.
Le misure di miglioramento saranno riferite ai recenti dai della VQR 2004-2010, rispetto ai quali il Dipartimento incrementerà sia il numero di docenti e ricercatori con pubblicazioni scientifiche di categoria Q1 e Q2 ovvero di categoria A e B (assimilabili, rispettivamente, ai prodotti "Eccellenti" e "Buoni" in base alla classificazione VQR), sia il numero di pubblicazioni scientifiche su banche dati ISI e Scopus.
OBIETTIVO 2: Promuovere i processi di internazionalizzazione e di attrazione di fondi di ricerca
Il raggiungimento di tale obiettivo sarà favorito dalla formazione specifica dei docenti, ricercatori e del personale tecnico-amministrativo del Dipartimento ai servizi di internazionalizzazione; ciò avverrà attraverso l'organizzazione di seminari divulgativi sulle opportunità di ricerca derivanti da Bandi Europei e mediante incentivi concessi ai docenti impegnati in missioni internazionali.
A tal fine, saranno organizzati seminari divulgativi sulle opportunità di ricerca derivanti da fondi europei.
La disponibilità di tali strumenti di approfondimento e di conoscenza consentirà al Dipartimento di incrementare la partecipazione dei docenti e dei ricercatori a bandi Europei e di incrementare la mobilità (IN e OUT) internazionale.
OBIETTIVO 3: Incrementare la dotazione strutturale e infrastrutturale del Dipartimento
Il raggiungimento di tale obiettivo presupporrà il poter disporre di fondi per l'acquisto di apparecchiature scientifiche e per la tenuta in efficienza di quelle esistenti. Ciò consentirà di consolidare e mantenere in efficienza il patrimonio del Dipartimento in termini di apparecchiature scientifiche.
Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento di Scienze delle Produzioni Agrarie e Alimentari (DISPA) raggruppa professori e ricercatori afferenti ai settori scientifico-disciplinari AGR/02; AGR/03; AGR/04; AGR/07; AGR/12; AGR/13; AGR/15; AGR/17; AGR/18; AGR/19, dell'area scientifica 07 - Scienze agrarie e veterinarie e ai settori Botanica ambientale e applicata BIO/03 e Biochimica, BIO/10.
Il Dipartimento è articolato nelle seguenti sezioni:
• Agronomia
• Arboricoltura
• Orticoltura
• Scienze Agroalimentari e Ambientali
• Patologia Vegetale
• Chimica Agraria
• Zootecnia
Gli organi del Dipartimento sono:
a) il direttore;
b) il consiglio;
Il direttore:
a) esercita funzioni di iniziativa, promozione e coordinamento delle attività di ricerca in capo al Dipartimento; b) svolge attività di controllo e di vigilanza sul regolare svolgimento di tutte le attività di ricerca che fanno capo al Dipartimento; c) convoca e presiede il consiglio di Dipartimento.
Il consiglio di dipartimento, in materia di ricerca:
a) delibera in merito all'eventuale attivazione di sezioni scientifiche; b) avanza proposte e assume determinazioni in merito all'attivazione di scuole e di corsi di dottorato; c) approva il bilancio di previsione annuale, le variazioni di bilancio e il conto consuntivo del dipartimento; d) delibera in merito all'utilizzo delle risorse finanziarie assegnate al dipartimento; e) propone al senato accademico l'attribuzione al dipartimento e\o ai settori scientifico disciplinari dello stesso dei posti di professore e di ricercatore; f) promuove e coordina le attività di ricerca del dipartimento, ferme restando l'autonomia di ogni singolo professore e ricercatore e la sua facoltà di accedere direttamente ai finanziamenti per la ricerca erogati a livello internazionale, nazionale e locale; g) delibera, per quanto di competenza del dipartimento, in merito ai progetti e alle singole iniziative in materia di ricerca.
Al consiglio di Dipartimento partecipano tutti i docenti e i ricercatori in servizio presso il Dipartimento, una rappresentanza del personale tecnico e amministrativo e una rappresentanza degli studenti, ivi compresi i dottorandi di ricerca.
La struttura organizzativa del Dipartimento è finalizzata al miglioramento continuo della qualità della didattica e della ricerca di propria pertinenza e dei servizi collegati, al miglioramento continuo della performance dei propri docenti, ricercatori e staff e alla valorizzazione delle loro competenze a tutti i livelli.
Per quanto attiene alle attività di ricerca, il Dipartimento DISPA concorre con i propri gruppi di ricerca alla realizzazione dei macro-obiettivi definiti dal Piano Strategico di Ateneo e mediante continui feed-back alla loro implementazione e ridefinizione.
Il Dipartimento opera con l'obiettivo di contribuire allo sviluppo del territorio e del Paese, sviluppando la capacità di comprendere i trend scientifici e l'innovazione tecnologica focalizzata sul risultato e perseguendo obiettivi sostenibili e rispettosi dell'ambiente.
Il Direttore è responsabile delle politiche di qualità del Dipartimento (RQ).
Egli ha dunque ha il compito di monitorare l'applicazione delle Politiche di Qualità approvate dal Consiglio del Dipartimento. Il RQ si interfaccia con il Presidio della Qualità di Ateneo (PdQ).
Il Direttore, per gli adempimenti connessi al Riesame annuale (SUA-RD) e per i compiti specifici in materia di Qualità della ricerca, eventualmente attribuiti dal Dipartimento, nomina, con l'approvazione del Consiglio, un Gruppo di Gestione di Assicurazione della Qualità della Ricerca (GGAQ-R).
Il GGAQ-R svolge la sua attività in un'ottica di grande trasparenza e si doterà in tempi brevi di un Regolamento interno che verrà approvato dal Consiglio di Dipartimento e che sarà allegato alla prossima SUA-RD.
Il GGAQ-R opera in stretta collaborazione con i Responsabili dei Settori Scientifici (SSD) afferenti al Dipartimento e con altri GGAQ-R, qualora la ricerca svolta nel dipartimento sia fortemente integrata con quella svolta in altre strutture dell'ateneo.
Il GGAQ-R opera altresì in stretta collaborazione con i Coordinatori del Dottorati di Ricerca afferenti al Dipartimento, con i Responsabili delle Biblioteche e della Gestione delle Grandi Apparecchiature e con il Docente delegato al coordinamento della mobilità IN/OUT internazionale dei Ricercatori.
Il GGAQ-R costituisce una banca dati che s'interfaccia direttamente con quelle di Ateneo e del PdQ e tramite queste con quelle del NUVAL, dell'ANVUR e del CINECA.
Il Coordinatore del Dottorato è responsabile della collezione dei dati necessari alla valutazione ANVUR degli studenti di dottorato e, in collaborazione con strutture dell'amministrazione centrale, del monitoraggio delle carriere scientifiche degli ex-allievi. Collabora altresì alla valutazione della ricerca dei SSD di pertinenza del corso di dottorato, alla definizione dei grandi obiettivi scientifici del dipartimento e alle priorità nella programmazione degli stessi.
Il Responsabile della Biblioteca gestisce le politiche di qualità della Biblioteca, secondo le responsabilità attribuitegli dagli OOAA o dal Dipartimento, monitora con la collaborazione dei ricercatori l'aderenza del patrimonio librario e dei servizi bibliotecari agli obiettivi di ricerca del dipartimento, predispone un questionario al fine di avere un continuo feedback dagli utenti ed elabora un rapporto, entro il mese di dicembre di ogni anno, da inserire nella SUA-RD.
Il Responsabile delle Grandi Apparecchiature monitora l'applicazione delle procedure di qualità e di sicurezza secondo le responsabilità attribuitegli dagli OOAA e dal Dipartimento, anche predisponendo un questionario al fine di avere un continuo feedback dagli utenti, ed elabora un rapporto, entro il mese di dicembre di ogni anno, da inserire nella SUA-RD.
Il Responsabile della Mobilità Internazionale del Dipartimento opera in coerenza con i compiti delegatigli dal Direttore del Dipartimento. Per quanto attiene alle politiche di qualità, (i) predispone un questionario al fine di avere in tempo reale informazioni sui ricercatori IN/OUT, con particolare attenzione a coloro che si pongono in mobilità per un periodo di tempo superiore ai 30 giorni, sui Gruppi di afferenza o di destinazione; (ii) monitora le procedure di tipo burocratico/amministrativo e la loro efficacia; (iii) procede all'inserimento nelle banche dati delle informazioni richieste dalla SUA-RD; (iv) predisponendo un dettagliato rapporto, entro il mese di dicembre di ogni anno, da inserire nella SUA-RD e (v) evidenzia criticità e punti di miglioramento delle strategie di internazionalizzazione del dipartimento.
Il Direttore definisce nei dettagli il modo di fluire delle informazioni, coinvolgendo le strutture amministrative preposte alla gestione e alla rendicontazione dei finanziamenti ricevuti dai gruppi di ricerca, ne informa il Consiglio di Dipartimento e, annualmente, il GGAQ-R ai fini del miglioramento della fornitura delle informazioni da fare pervenire all'ANVUR per il tramite della SUA-RD.
Il Direttore definisce come informare gli OOAA dei risultati ottenuti, delle criticità emerse, dei punti di miglioramento e degli interventi proposti. Per questi ultimi definirà tempistica di realizzazione e indicatori per monitorare l'efficacia.
Il Direttore, in accordo con il MR, e in collaborazione con i ricercatori che hanno svolto le ricerche, comunica agli organi di stampa e ai soggetti territoriali, anche via la pagina web di Dipartimento quei risultati della ricerca svolta nel dipartimento che possono rivestire interesse per la comunità. La normativa al riguardo e l'eventuale codice etico è definito dal Dipartimento in accordo con gli OOAA.
Il Dipartimento è articolato nelle seguenti sezioni:
• Agronomia
• Arboricoltura
• Orticoltura
• Scienze Agroalimentari e Ambientali
• Patologia Vegetale
• Chimica Agraria
• Zootecnia
Gli organi del Dipartimento sono:
a) il direttore;
b) il consiglio;
Il direttore:
a) esercita funzioni di iniziativa, promozione e coordinamento delle attività di ricerca in capo al Dipartimento; b) svolge attività di controllo e di vigilanza sul regolare svolgimento di tutte le attività di ricerca che fanno capo al Dipartimento; c) convoca e presiede il consiglio di Dipartimento.
Il consiglio di dipartimento, in materia di ricerca:
a) delibera in merito all'eventuale attivazione di sezioni scientifiche; b) avanza proposte e assume determinazioni in merito all'attivazione di scuole e di corsi di dottorato; c) approva il bilancio di previsione annuale, le variazioni di bilancio e il conto consuntivo del dipartimento; d) delibera in merito all'utilizzo delle risorse finanziarie assegnate al dipartimento; e) propone al senato accademico l'attribuzione al dipartimento e\o ai settori scientifico disciplinari dello stesso dei posti di professore e di ricercatore; f) promuove e coordina le attività di ricerca del dipartimento, ferme restando l'autonomia di ogni singolo professore e ricercatore e la sua facoltà di accedere direttamente ai finanziamenti per la ricerca erogati a livello internazionale, nazionale e locale; g) delibera, per quanto di competenza del dipartimento, in merito ai progetti e alle singole iniziative in materia di ricerca.
Al consiglio di Dipartimento partecipano tutti i docenti e i ricercatori in servizio presso il Dipartimento, una rappresentanza del personale tecnico e amministrativo e una rappresentanza degli studenti, ivi compresi i dottorandi di ricerca.
La struttura organizzativa del Dipartimento è finalizzata al miglioramento continuo della qualità della didattica e della ricerca di propria pertinenza e dei servizi collegati, al miglioramento continuo della performance dei propri docenti, ricercatori e staff e alla valorizzazione delle loro competenze a tutti i livelli.
Per quanto attiene alle attività di ricerca, il Dipartimento DISPA concorre con i propri gruppi di ricerca alla realizzazione dei macro-obiettivi definiti dal Piano Strategico di Ateneo e mediante continui feed-back alla loro implementazione e ridefinizione.
Il Dipartimento opera con l'obiettivo di contribuire allo sviluppo del territorio e del Paese, sviluppando la capacità di comprendere i trend scientifici e l'innovazione tecnologica focalizzata sul risultato e perseguendo obiettivi sostenibili e rispettosi dell'ambiente.
Il Direttore è responsabile delle politiche di qualità del Dipartimento (RQ).
Egli ha dunque ha il compito di monitorare l'applicazione delle Politiche di Qualità approvate dal Consiglio del Dipartimento. Il RQ si interfaccia con il Presidio della Qualità di Ateneo (PdQ).
Il Direttore, per gli adempimenti connessi al Riesame annuale (SUA-RD) e per i compiti specifici in materia di Qualità della ricerca, eventualmente attribuiti dal Dipartimento, nomina, con l'approvazione del Consiglio, un Gruppo di Gestione di Assicurazione della Qualità della Ricerca (GGAQ-R).
Il GGAQ-R svolge la sua attività in un'ottica di grande trasparenza e si doterà in tempi brevi di un Regolamento interno che verrà approvato dal Consiglio di Dipartimento e che sarà allegato alla prossima SUA-RD.
Il GGAQ-R opera in stretta collaborazione con i Responsabili dei Settori Scientifici (SSD) afferenti al Dipartimento e con altri GGAQ-R, qualora la ricerca svolta nel dipartimento sia fortemente integrata con quella svolta in altre strutture dell'ateneo.
Il GGAQ-R opera altresì in stretta collaborazione con i Coordinatori del Dottorati di Ricerca afferenti al Dipartimento, con i Responsabili delle Biblioteche e della Gestione delle Grandi Apparecchiature e con il Docente delegato al coordinamento della mobilità IN/OUT internazionale dei Ricercatori.
Il GGAQ-R costituisce una banca dati che s'interfaccia direttamente con quelle di Ateneo e del PdQ e tramite queste con quelle del NUVAL, dell'ANVUR e del CINECA.
Il Coordinatore del Dottorato è responsabile della collezione dei dati necessari alla valutazione ANVUR degli studenti di dottorato e, in collaborazione con strutture dell'amministrazione centrale, del monitoraggio delle carriere scientifiche degli ex-allievi. Collabora altresì alla valutazione della ricerca dei SSD di pertinenza del corso di dottorato, alla definizione dei grandi obiettivi scientifici del dipartimento e alle priorità nella programmazione degli stessi.
Il Responsabile della Biblioteca gestisce le politiche di qualità della Biblioteca, secondo le responsabilità attribuitegli dagli OOAA o dal Dipartimento, monitora con la collaborazione dei ricercatori l'aderenza del patrimonio librario e dei servizi bibliotecari agli obiettivi di ricerca del dipartimento, predispone un questionario al fine di avere un continuo feedback dagli utenti ed elabora un rapporto, entro il mese di dicembre di ogni anno, da inserire nella SUA-RD.
Il Responsabile delle Grandi Apparecchiature monitora l'applicazione delle procedure di qualità e di sicurezza secondo le responsabilità attribuitegli dagli OOAA e dal Dipartimento, anche predisponendo un questionario al fine di avere un continuo feedback dagli utenti, ed elabora un rapporto, entro il mese di dicembre di ogni anno, da inserire nella SUA-RD.
Il Responsabile della Mobilità Internazionale del Dipartimento opera in coerenza con i compiti delegatigli dal Direttore del Dipartimento. Per quanto attiene alle politiche di qualità, (i) predispone un questionario al fine di avere in tempo reale informazioni sui ricercatori IN/OUT, con particolare attenzione a coloro che si pongono in mobilità per un periodo di tempo superiore ai 30 giorni, sui Gruppi di afferenza o di destinazione; (ii) monitora le procedure di tipo burocratico/amministrativo e la loro efficacia; (iii) procede all'inserimento nelle banche dati delle informazioni richieste dalla SUA-RD; (iv) predisponendo un dettagliato rapporto, entro il mese di dicembre di ogni anno, da inserire nella SUA-RD e (v) evidenzia criticità e punti di miglioramento delle strategie di internazionalizzazione del dipartimento.
Il Direttore definisce nei dettagli il modo di fluire delle informazioni, coinvolgendo le strutture amministrative preposte alla gestione e alla rendicontazione dei finanziamenti ricevuti dai gruppi di ricerca, ne informa il Consiglio di Dipartimento e, annualmente, il GGAQ-R ai fini del miglioramento della fornitura delle informazioni da fare pervenire all'ANVUR per il tramite della SUA-RD.
Il Direttore definisce come informare gli OOAA dei risultati ottenuti, delle criticità emerse, dei punti di miglioramento e degli interventi proposti. Per questi ultimi definirà tempistica di realizzazione e indicatori per monitorare l'efficacia.
Il Direttore, in accordo con il MR, e in collaborazione con i ricercatori che hanno svolto le ricerche, comunica agli organi di stampa e ai soggetti territoriali, anche via la pagina web di Dipartimento quei risultati della ricerca svolta nel dipartimento che possono rivestire interesse per la comunità. La normativa al riguardo e l'eventuale codice etico è definito dal Dipartimento in accordo con gli OOAA.
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Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
VIA VALDISAVOIA:
Laboratorio Gas-Massa UBICAZIONE: Valdisavoia piano terra stanza 23)
Laboratorio Scantinato: UBICAZIONE: Valdisavoia piano seminterrato stanze 1¿ 2- 3)
Laboratorio Biologia Molecolare UBICAZIONE: Valdisavoia piano terra stanze 1 ¿ 2)
Laboratorio cappe
UBICAZIONE: Valdisavoia piano terra stanze 14-15)
Laboratorio A Orticoltura e floricoltura
UBICAZIONE: Valdisavoia piano primo stanza 7
Laboratorio B Orticoltura e Floricoltura
UBICAZIONE: Valdisavoia piano primo stanze 81-84-85-89-90-92
Laboratorio pomologico
UBICAZIONE: Valdisavoia piano primo stanza 13
Laboratorio di Biologia Molecolare
UBICAZIONE: Valdisavoia piano primo stanze 3-4-6-26-27
Laboratorio micropropagazione -Laboratorio CERTA
UBICAZIONE: Valdisavoia piano primo stanze 19-20
Laboratorio di Tecnologie degli Alimenti
UBICAZIONE: Valdisavoia piano secondo stanza 14
Laboratorio chimico
UBICAZIONE: Valdisavoia piano secondo stanze 6-7
Laboratorio di Ecofisiologia
UBICAZIONE: Valdisavoia piano secondo stanza 33
Laboratorio di Biotecnologie
UBICAZIONE: Valdisavoia piano secondo stanze 49-50-51-54-55
Laboratorio didattico
UBICAZIONE: Via S. Sofia piano terra stanza 13)
Laboratorio Biochimica 1
UBICAZIONE: Via S. Sofia piano seminterrato stanza 7
Laboratorio Biochimica 2
UBICAZIONE: Via S. Sofia piano seminterrato stanze 4-5
Laboratorio Agrochimica 1
UBICAZIONE: Via S. Sofia piano seminterrato stanza 8
Laboratorio Agrochimica 2
UBICAZIONE: Via S. Sofia piano seminterrato stanze 3 ¿ 22- 23
Laboratorio Microbiologia 1
UBICAZIONE: Via S. Sofia piano terra stanza 3
Laboratorio Microbiologia 2
UBICAZIONE: Via S. Sofia piano seminterrato stanza 18
Laboratorio n. 25
UBICAZIONE: Via S. Sofia piano seminterrato stanza 25
Laboratorio n. 9 Tecnologie Alimentari
UBICAZIONE: Via S. Sofia piano seminterrato stanza 9
Strumentazione Laboratorio 24 Tecnologie Alimentari
UBICAZIONE: Via S. Sofia piano seminterrato stanza 24
Laboratorio n. Didattico 17 A box n. 26 e 27
UBICAZIONE: Via S. Sofia piano seminterrato stanze 26-27
Laboratorio Tecnologie Alimentari n. 17 B box n. 28 e 29 UBICAZIONE: Via S. Sofia piano seminterrato stanze 28-29
Laboratorio Analisi sensoriale n. 11 / 12
UBICAZIONE: Via S. Sofia piano seminterrato stanze 11-12
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Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Citofluorimetro Citomics FC500 Beckman Coulter | COPANI Agata Graziella | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2008 | Interna all’ateneo | Collaborazioni scientifiche | 05 |
2. | Sequenziatore SEQ 3130 Applied Biosystem | Environmental Sciences | Interni | 2001 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | ||
3. | Gas Massa Thermo Finningan TRACE GC Ultra - INSTRON 4411 | |||||||
4. | Gascromatografo thermo TRACE GC - AKTA purifier | |||||||
5. | SPETTROMETRO UV-VIS - TERMOCICLATORE - H.P.L.C | |||||||
6. | CROMATROGRAFO A SCAMBIO IONICO | GIUFFRIDA Francesco | Environmental Sciences | Regionali/Nazionali | 2000 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 07 |
7. | ELETTROFORESI VERT. - ELETTROFORESI ORIZ. | |||||||
8. | SPETTOFOTOMETRO NANO DROP 2000C THERMO SCIENTIFIC | |||||||
9. | REALTIME APPLIED BIOSYSTEMS ABI PRISM 7000 SEQUENCE DETECTION SISTEM | |||||||
10. | AMPLIFICATORE APS APPLIED BIOSYTEM PCR SYSTEM 2700 | |||||||
11. | SEQUENZIATORE ABI PRISM 310 GENETIC ANALYZER APPLIED BIOSYSTEM | |||||||
12. | HPLC AGILENT MOD. SERIE 1200 | |||||||
13. | GASCROMATOGRAFO SHIMADZU 17° | |||||||
14. | HRM-HIGH RESOLUTION MELTING-ROTOR GENE QIAGEN | |||||||
15. | HIBRIDIZATION OVEN SHAKER AMERSHAM LIFE SCIENZE | |||||||
16. | AMPLIFICATORE XPLERA ONLY 96 | |||||||
17. | ANALIZZATORE IMMAGINI GEL DOC XR - BIO-RAD | |||||||
18. | HIBRIDIZATION OVEN SHAKER AMERSHAM LIFE SCIENZE | |||||||
19. | MISURATORE DI CROMATICITA' (COLORIMETRO MINOLTA | ROMANO Daniela Maura Maria | Environmental Sciences | Regionali/Nazionali | 1989 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 07 |
20. | AREA METER | ROMANO Daniela Maura Maria | Environmental Sciences | Regionali/Nazionali | 2008 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 07 |
21. | ALVEOGRAFO DI CHOPIN + ALVEOLINK - DENSITOMETRO + PC - GLUTOMATIC SYSTEM + GLUTORK | |||||||
22. | PROMILOGRAFO | |||||||
23. | iCycler iQ5 - bio-rad - Victor 3 1420 multilabel counter PerkinElmer - HPLC SPD - 10XX SHIMADZU | |||||||
24. | GC-2014 SHIMADZU - GC-MS-AGILENT 5973 - GC HP 5810 - GC HP 5890 SERIE II - GC MS QP5050 - GC GC/7A | |||||||
25. | LC25 CROMATOGRAPHY OVEN-DIONEX - LCMS DUO THERMO | |||||||
26. | SCANARRAY LITE - PERKINELMER - HYB4 GENOMIC SOLUTION - SMARTCYCLER II- - iCYCLER iQ | |||||||
27. | CEQ 8000 - CHEMI -DOC - BIOLOG MICROSTATION - PROTEAN IEF CEL | |||||||
28. | LABORATORIO SENSORIALE DA n. 8 POSTAZIONI A NORMA UNI EN ISO 8589 INFORMATIZZATO CON SOFTWARE FIZZ B | BARBAGALLO Salvatore, FALLICO Biagio, MURATORE Giuseppe, PALMERI Rosa, ARENA Elena, SPAGNA Giovanni | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 07 | |
29. | IMPIANTO PILOTA DI CASEIFICAZIONE - BRUMITAL | BARBAGALLO Salvatore, FALLICO Biagio, MURATORE Giuseppe, PALMERI Rosa, ARENA Elena, SPAGNA Giovanni | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 07 | |
30. | IMPIANTO PILOTA DI PRODUZIONE OLEARIA A DECANTER - MORI | BARBAGALLO Salvatore, FALLICO Biagio, MURATORE Giuseppe, PALMERI Rosa, ARENA Elena, SPAGNA Giovanni | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 07 | |
31. | IMPIANTO DI ESSICCAMENTO - SOCIETA' ITALIANA BIANCHI | BARBAGALLO Salvatore, FALLICO Biagio, MURATORE Giuseppe, PALMERI Rosa, ARENA Elena, SPAGNA Giovanni | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 07 | |
32. | GC-MS AGILENT 6890 N + NETWORK MASS SELECTIVE AGILENT 5973 + INJECTOR AGILENT 7683 | BARBAGALLO Salvatore, FALLICO Biagio, MURATORE Giuseppe, PALMERI Rosa, ARENA Elena, SPAGNA Giovanni | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 07 | |
33. | GC-MS SHIMADZU QP 5050 A | BARBAGALLO Salvatore, FALLICO Biagio, MURATORE Giuseppe, PALMERI Rosa, ARENA Elena, SPAGNA Giovanni | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 07 | |
34. | AUTOCAMPIONATORE PER HPLC THERMO SCIENTIFIC | BARBAGALLO Salvatore, FALLICO Biagio, MURATORE Giuseppe, PALMERI Rosa, ARENA Elena, SPAGNA Giovanni | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 07 | |
35. | HPLC-MS COSTITUITO DA THERMO QUEST FINNIGAN LC Q DUO + SISTEMA DI INIEZIONE SPECTRA SYSTEM P2000 + | BARBAGALLO Salvatore, FALLICO Biagio, MURATORE Giuseppe, PALMERI Rosa, ARENA Elena, SPAGNA Giovanni | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 07 | |
36. | GC-FID SHIMADZU 17 A | BARBAGALLO Salvatore, FALLICO Biagio, MURATORE Giuseppe, PALMERI Rosa, ARENA Elena, SPAGNA Giovanni | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 07 | |
37. | GC-FID SHIMADZU mod. 2014 | BARBAGALLO Salvatore, FALLICO Biagio, MURATORE Giuseppe, PALMERI Rosa, ARENA Elena, SPAGNA Giovanni | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 07 | |
38. | HPLC-UV/DAD SHIMADZU LC 10 | BARBAGALLO Salvatore, FALLICO Biagio, MURATORE Giuseppe, PALMERI Rosa, ARENA Elena, SPAGNA Giovanni | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 07 | |
39. | HPLC-UV THERMO SCIENTIFIC | BARBAGALLO Salvatore, FALLICO Biagio, MURATORE Giuseppe, PALMERI Rosa, ARENA Elena, SPAGNA Giovanni | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 07 | |
40. | HPLC LC-SPD M10A SHIMADZU | BARBAGALLO Salvatore, FALLICO Biagio, MURATORE Giuseppe, PALMERI Rosa, ARENA Elena, SPAGNA Giovanni | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 07 | |
41. | SPETTROFOTOMETRO LAMBDA 25 + MULTILABEL COUNTER VICTOR3 1420 PERKIN ELMER | BARBAGALLO Salvatore, FALLICO Biagio, MURATORE Giuseppe, PALMERI Rosa, ARENA Elena, SPAGNA Giovanni | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 07 | |
42. | SPETTROFOTOMETRO SHIMADZU UV-2401 | BARBAGALLO Salvatore, FALLICO Biagio, MURATORE Giuseppe, PALMERI Rosa, ARENA Elena, SPAGNA Giovanni | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 07 | |
43. | CENTRIFUGA DR15 B. BRAUN BIOTECH. INTERNATIONAL | BARBAGALLO Salvatore, FALLICO Biagio, MURATORE Giuseppe, PALMERI Rosa, ARENA Elena, SPAGNA Giovanni | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 07 | |
44. | CENTRIFUGA ALC 4239R | BARBAGALLO Salvatore, FALLICO Biagio, MURATORE Giuseppe, PALMERI Rosa, ARENA Elena, SPAGNA Giovanni | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 07 | |
45. | CRIOSTATO ISCO GRR 2000 + BAGNETTO LABOROTA 4000 HEIDOLPH + POMPA DA VUOTO KNF NEUBERG LABOPORT | BARBAGALLO Salvatore, FALLICO Biagio, MURATORE Giuseppe, PALMERI Rosa, ARENA Elena, SPAGNA Giovanni | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 07 | |
46. | CRIOSTATO FALC | BARBAGALLO Salvatore, FALLICO Biagio, MURATORE Giuseppe, PALMERI Rosa, ARENA Elena, SPAGNA Giovanni | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 07 | |
47. | TEXTURE ANALYZER ZWICK ROELL BT1-FR 0.5TN.D14 | BARBAGALLO Salvatore, FALLICO Biagio, MURATORE Giuseppe, PALMERI Rosa, ARENA Elena, SPAGNA Giovanni | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 07 | |
48. | MACCHINA CONFEZIONATRICE PROFESSIONALE EASYPACK | BARBAGALLO Salvatore, FALLICO Biagio, MURATORE Giuseppe, PALMERI Rosa, ARENA Elena, SPAGNA Giovanni | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 07 | |
49. | SMS CRUBBER + DKS DIGESTOR + UDK 139 DISTILLATION UNIT | BARBAGALLO Salvatore, FALLICO Biagio, MURATORE Giuseppe, PALMERI Rosa, ARENA Elena, SPAGNA Giovanni | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 07 | |
50. | VAPOR SORPTION ANALYSER AQUA LAB | BARBAGALLO Salvatore, FALLICO Biagio, MURATORE Giuseppe, PALMERI Rosa, ARENA Elena, SPAGNA Giovanni | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 07 | |
51. | ANALIZZATORE DI GAS PORTATILE DANSENSOR CHECKPOINT | BARBAGALLO Salvatore, FALLICO Biagio, MURATORE Giuseppe, PALMERI Rosa, ARENA Elena, SPAGNA Giovanni | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 07 | |
52. | SISTEMA DI ULTRAFILTRAZIONE MILLIPORE + SEPARATORE DI FRAZIONI BIORAD RANCIMAT 679 METROHM | BARBAGALLO Salvatore, FALLICO Biagio, MURATORE Giuseppe, PALMERI Rosa, ARENA Elena, SPAGNA Giovanni | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 07 | |
53. | VERTICAL 700 LAMINAR FLOW ALASAIR | BARBAGALLO Salvatore, FALLICO Biagio, MURATORE Giuseppe, PALMERI Rosa, ARENA Elena, SPAGNA Giovanni | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 07 | |
54. | STUFA G-THERM 075 THERMO SCIENTIFIC | BARBAGALLO Salvatore, FALLICO Biagio, MURATORE Giuseppe, PALMERI Rosa, ARENA Elena, SPAGNA Giovanni | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 07 | |
55. | STUFA EUROTHERM GIBERTINI | BARBAGALLO Salvatore, FALLICO Biagio, MURATORE Giuseppe, PALMERI Rosa, ARENA Elena, SPAGNA Giovanni | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 07 | |
56. | STUFA UNILAB SELECTA P | BARBAGALLO Salvatore, FALLICO Biagio, MURATORE Giuseppe, PALMERI Rosa, ARENA Elena, SPAGNA Giovanni | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 07 | |
57. | CONFEZIONATRICE GASETECHNIK DELTA VACUUM 30 | BARBAGALLO Salvatore, FALLICO Biagio, MURATORE Giuseppe, PALMERI Rosa, ARENA Elena, SPAGNA Giovanni | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 07 | |
58. | DANISSH SEPARATION SYSTEM AS (DSS) | BARBAGALLO Salvatore, FALLICO Biagio, MURATORE Giuseppe, PALMERI Rosa, ARENA Elena, SPAGNA Giovanni | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 07 |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Centro Biblioteche e Documentazione | http://www.sida.unict.it/ita/biblioteche/biblioteche%20ateneo.html | 168 | 0 | 0 |
2. | Biblioteca delle Scienze Agrarie | http://www.sida.unict.it | 49.871 | 36.940 | 1.683 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [14]
-
- Prof. Associati [7]
-
- Ricercatori [20]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [2]
-
- Assegnisti [9]
-
- Dottorandi [13]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | AVONDO | Marcella | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/18 |
2. | COSENTINO | Salvatore | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/02 |
3. | DAVINO | Mario | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/12 |
4. | GENNARI | Mara Maddalena | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/13 |
5. | GENTILE | Alessandra | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/03 |
6. | LA ROSA | Rosa | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/12 |
7. | LANZA | Massimiliano | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/19 |
8. | LEONARDI | Cherubino Maria | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/04 |
9. | LICITRA | Giuseppe | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/19 |
10. | LOMBARDO | Grazia Maria | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/02 |
11. | MAUROMICALE | Giovanni | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/02 |
12. | PETRONE | Goffredo | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/10 |
13. | PRIOLO | Alessandro | Professore Straordinario | 07 | 07 | AGR/18 |
14. | SPAGNA | Giovanni | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/15 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
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Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |