Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Al Dipartimento di Scienze della Natura e del Territorio aderiscono docenti e ricercatori afferenti ai seguenti Settori Scientifico Disciplinari e Concorsuali:
-Settori Scientifico-disciplinari: Bio/02, Bio/03, Bio/04, Bio/05, Bio/07, Bio/15, Bio/18, Geo/02, Geo/03, Geo/04, Geo/07, Geo/09, Agr/01, Agr/03, Agr/14, Mat/05, LAnt/10.
-Settori Concorsuali: 05/A1, 05/A2, 05/B1, 05/C1, 05/I1, 04/A1, 04/A2, 04/A3, 07/A1, 07/B2, 07/E1, 01/A3, 01/A6, 10/A1, 11/B1.
All'atto della sua costituzione, il Dipartimento ha esplicitamente dichiarato nel proprio progetto scientifico alcuni obiettivi prioritari. Tra questi spiccano:
- costruire una struttura nella quale sia garantita la valorizzazione del potenziale umano di ricerca attraverso la collaborazione, l'integrazione e la convergenza delle diverse aree;
- garantire l'interdipendenza tra ricerca e didattica per promuovere e valorizzare la ricerca scientifica quale presupposto essenziale per un'offerta formativa adeguata che sia al passo con i nuovi orientamenti internazionali;
- sviluppare progetti di ricerca e di formazione interdisciplinare su obiettivi che nascono intorno a problemi di conoscenza, di base o applicata, che singole discipline risolverebbero in maniera meno efficace.
Costituito da docenti provenienti da diversi ambiti, che spaziano per lo più dalle competenze ricomprese all'interno dell'Area CUN 4 (Scienze della Terra), passando per quelle del'Area 5 (Scienze biologiche), per finire con quelle previste per l'Area 7 (Scienze agrarie e veterinarie), il punto di forza del Dipartimento è costituito proprio dalla convergenza di ricercatori di diversa estrazione disciplinare e culturale in un progetto scientifico comune, teso a declinare le conoscenze in materia di pedologia e geologia, di zoologia, botanica ed ecologia, di economia agraria e di gestione degli agroecosistemi arborei e forestali in una moderna accezione delle scienze della natura, in cui si contemperano finalità positive, strettamente attinenti all'avanzamento della conoscenza scientifica, con quelle normative, legate alla definizione delle modalità di gestione sostenibile di complessi ambiti territoriali, nei quali l'azione dell'uomo è concepita nel senso di un'attiva partecipazione al conseguimento ed alla conservazione di condizioni di equilibrio dei locali ecosistemi che possano rivelarsi sostenibili nel medio-lungo periodo.
Tali finalità istituzionali ben si attagliano a quelle dichiarate nel Piano delle Performances 2013-2015 dell'Ateneo, laddove nelle linee programmatiche per la ricerca e il trasferimento tecnologico si recita che " ...indipendenza, trasversalità, sinergia e diffusione della conoscenza tra ricercatori sono i principi cui ispirare l'azione, rivolta necessariamente allo sviluppo di politiche di stimolo, promozione e supporto dell'attività di ricerca sotto il profilo tecnico e manageriale".
Strettamente funzionali a tali linee programmatiche appaiono gli obiettivi strategici che l'Ateneo si prefigge per il triennio 2013-15:
1. migliorare la qualità e la quantità dei prodotti della ricerca;
2. migliorare la capacità di attrazione delle risorse esterne tramite il successo nei bandi competitivi per i progetti di ricerca Regionali, Nazionali, Europei ed Internazionali;
3. stimolare la propensione all'apertura verso il contesto socioeconomico esercitato mediante la valorizzazione e il trasferimento delle conoscenze;
4. migliorare la capacità di istituire collegamenti internazionali nell'attività di ricerca.
A ben vedere, dunque, il Dipartimento aderisce alle strategie programmate dall'Ateneo in materia di ricerca e trasferimento tecnologico attraverso un modello innovativo di convergenza sinergica di competenze multidisciplinari. In particolare, tale contaminazione virtuosa appare di specifica valenza ai fini dell'obiettivo strategico n. 3, al quale pare dedicarsi l'attività di ricerca del Dipartimento nel momento in cui abbina la parola chiave "territorio" alla denominazione istituzionale "Scienze della Natura" che ne sintetizza la mission. Per quel che concerne gli altri tre obiettivi strategici, la diversità culturale può a sua volta costituire una fonte di valore aggiunto alle proposte progettuali del Dipartimento, ferma restando la consapevolezza di una base di partenza che può considerarsi soddisfacente con riferimento al panorama interno all'Ateneo. Il Dipartimento dispone infatti di un patrimonio di conoscenze e capacità progettuali e metodologiche, di relazioni istituzionali ed informali, di dotazioni infrastrutturali e strutturali che consentono di collocarlo in una posizione sostanzialmente in linea con la media nazionale e di avanguardia nella graduatoria delle strutture dell'ateneo sassarese, così come risulta dall'esercizio della VQR 2004-2010 condotto secondo le linee suggerite dalla CRUI.
Occorre d'altra parte riconoscere che il processo di integrazione tra i diversi ambiti disciplinari nel comune progetto scientifico-didattico del Dipartimento avanza con lentezza. Ciò è peraltro pienamente comprensibile per un duplice ordine di motivi: innazitutto, si deve richiamare la giovane età della struttura dipartimentale, che ha visto la luce solo nel gennaio del 2012 e che ha condotto inizialmente la sua attività dando corso a progetti pregressi concepiti individualmente dai diversi gruppi di ricerca; in secondo luogo, il contesto istituzionale di contorno, caratterizzato dall'applicazione delle norme del nuovo ordinamento universitario e dal riordino dell'assetto funzionale ed amministrativo dell'intero Ateneo, non ha reso possibili fughe in avanti nell'attuazione concreta del processo di integrazione. La stessa organizzazione interna del Dipartimento non appare ancora giunta ad un punto definitivo: a questo proposito, se è vero che non tutto il personale docente e ricercatore ha ancora trovato il modo di riconoscersi in vere e proprie Sezioni, occorre precisare che una simile organizzazione funzionale non ha impedito la formazione di gruppi di ricerca dotati di chiara ed inequivocabile identità culturale e scientifica, con ruoli e competenze chiaramente ripartiti.
Una simile incertezza istituzionale e di prospettive, associata alla necessità di aderire a progetti scientifici maggiormente aderenti alle proprie specifiche capacità, ha indotto diversi ricercatori e docenti, ancora elencati in questa scheda, ad afferire ad altri Dipartimenti dell'Ateneo fin dal mese di gennaio 2014. Se di questo aspetto si dovrà tener conto in una lettura prospettica delle performances del Dipartimento, d'altro canto induce a valutare positivamente la conferma dell'adesione al Dipartimento da parte di altri ricercatori appartenenti ai medesimi ambiti disciplinari di coloro che hanno lasciato, quasi a consolidare il convincimento della necessità della condivisione dell'innovativo progetto scientifico e didattico che ne caratterizza l'essenza stessa.
Con queste premesse, e in linea con le linee definite dal Piano delle Perfomances dell'Ateneo per il 2013-15, il Dipartimento di Scienze della Natura e del Territorio si ripropone i seguenti obiettivi strategici (OS) ed i conseguenti obiettivi operativi (OO) che ne dovranno sostanziare il perseguimento:
OS1: miglioramento continuo delle performances della ricerca.
OO11: monitoraggio e valutazione della produzione scientifica tramite indicatori adottati nei diversi ambiti disciplinari;
OO12: adozione di strumenti di incentivazione del merito nell'accesso a risorse dipartimentali, ivi comprese quelle per il reclutamento nel ruolo docente;
OO13: individuazione analitica delle aree di criticità e ricerca di soluzioni condivise ed efficaci;
OO14: revisione dei percorsi formativi dei giovani ricercatori e valutazione delle performances di assegni e contratti nella prospettiva del ricambio generazionale;
OO15: promozione della ricerca multidisciplinare quale elemento specifico di caratterizzazione dell'offerta scientifica del Dipartimento.
OS2: consolidamento della posizione competitiva nell'accesso a risorse finanziarie per la ricerca.
OO21: ampliamento ed intensificazione dei rapporti istituzionali con altri centri di ricerca e con i portatori di interessi locali, nazionali ed internazionali;
OO22: formazione di competenze specifiche in materia di progettazione e rendicontazione amministrativa;
OO23: proposizione di progetti multidisciplinari e interdisciplinari nei bandi competitivi.
OS3: internazionalizzazione.
OO31: intensificazione della partecipazione ai programmi visiting professor/scientist in entrata ed in uscita;
OO32: proposizione di progetti formativi e scientifici di respiro internazionale;
OO33: organizzazione e promozione di eventi convegnistici e seminariali di interesse internazionale.
OS4: integrazione con la missione didattica.
OO41: promozione di nuove iniziative di formazione multidisciplinare aderenti al progetto scientifico del Dipartimento;
OO42: integrazione dei programmi Erasmus/Socrates nel progetto scientifico del Dipartimento attraverso la condivisione di iniziative di ricerca con le sedi convenzionate.
Si può facilmente notare che i primi tre obiettivi strategici ripercorrono le linee guida del Piano delle performances dell'Ateneo, mentre il quarto riproduce uno degli obiettivi prioritari assunti dal Dipartimento nel progetto scientifico e didattico redatto all'atto della sua costituzione. L'interdisciplinarità rappresenta una componente trasversale delle strategie delineate, quasi a definire un vero e proprio metodo di approccio alla missione scientifica del Dipartimento, pur preservando le linee di ricerca autonomamente individuate nei diversi ambiti disciplinari. Gli obiettivi preposti sono da intendersi, come chiaramente enunciato, in un'ottica di miglioramento continuo della performance dipartimentale. Ciò implica che, nonostante molte delle misure operative richiamate quale concreta attuazione delle linee strategiche siano già in atto e costituiscano anzi una cifra essenziale dell'attività dipartimentale, il benchmark da adottare non sia autoreferenziale ma il più ampio contesto dell'offerta scientifica nazionale ed internazionale.
Il riesame della ricerca dipartimentale, condotto nel quadro B.3 della presente scheda di autovalutazione, ha consentito di tracciare alcuni tratti di un'elementare analisi SWOT. Rimandando a quel quadro per i dettagli, qui se ne possono riassumere i principali aspetti. Punti di forza:
a) buon livello qualitativo della produzione scientifica;
b) capacità di attrarre finanziamenti da bandi competitivi;
c) dotazione strutturale ed infrastrutturale di pregio;
d) azione di alta formazione.
Punti di debolezza:
e) carenze nella scelta dei prodotti da sottoporre a valutazione VQR;
f) grado di internazionalizzazione suscettibile di ulteriore miglioramento.
Opportunità:
i. l'affermazione del modello di crescita intelligente ed inclusiva;
ii. la crescente domanda di ricerca inter- e trans-disciplinare;
iii. il finanziamento assicurato dalle istituzioni locali (prima fra tutte la Regione Sardegna).
Minacce:
iv. la progressiva riduzione della dotazione ordinaria dell'Ateneo;
v. la persistente crisi economica che affligge la Sardegna;
vi. l'accentuazione del clima competitivo tra le strutture della ricerca.
Il quadro tracciato evidenzia con chiarezza le aree di eccellenza da esaltare e le criticità da risanare. La compilazione della SUA-RD costituisce un momento fondamentale per la vita del giovane Dipartimento nel momento in cui consente la condivisione di tali consapevolezze e attribuisce precise responsabilità nella scelta degli strumenti e delle misure da dedicare al miglioramento delle prestazioni della struttura.
Tenuto conto di ciò, e facendo riferimento specifico agli obiettivi proposti, il Dipartimento intende adottare nell'anno successivo a quello della compilazione della presente scheda, i seguenti indicatori di performance:
Indicatori di performance OS1:
IP11: n. pubblicazioni suscettibili di valutazione “eccellente” nell'esercizio VQR;
IP12: n. ricercatori inattivi;
IP13: voto medio VQR dei nuovi reclutamenti, di assegnisti e dottorandi;
IP14: n. progetti proposti e finanziati.
Indicatori di performance OS2:
IP21: n. relazioni formalizzate con altri Atenei, Centri di ricerca ed altre istituzioni;
IP22: n. ore corsi di formazione progettuale ed amministrativa frequentati dal personale del Dipartimento;
IP23: v. IP14.
Indicatori di performance OS3:
IP31: gg. visiting (long term) in entrata;
IP32: gg. visiting (long term)in uscita;
IP33: n. progetti internazionali proposti e finanziati;
IP34: n. eventi e convegni di interesse internazionale promossi dal Dipartimento;
Indicatori di performance OS4:
IP41: n. progetti didattici multidisciplinari;
IP42: n. progetti di ricerca con sedi convenzionate Erasmus/Socrates.
-Settori Scientifico-disciplinari: Bio/02, Bio/03, Bio/04, Bio/05, Bio/07, Bio/15, Bio/18, Geo/02, Geo/03, Geo/04, Geo/07, Geo/09, Agr/01, Agr/03, Agr/14, Mat/05, LAnt/10.
-Settori Concorsuali: 05/A1, 05/A2, 05/B1, 05/C1, 05/I1, 04/A1, 04/A2, 04/A3, 07/A1, 07/B2, 07/E1, 01/A3, 01/A6, 10/A1, 11/B1.
All'atto della sua costituzione, il Dipartimento ha esplicitamente dichiarato nel proprio progetto scientifico alcuni obiettivi prioritari. Tra questi spiccano:
- costruire una struttura nella quale sia garantita la valorizzazione del potenziale umano di ricerca attraverso la collaborazione, l'integrazione e la convergenza delle diverse aree;
- garantire l'interdipendenza tra ricerca e didattica per promuovere e valorizzare la ricerca scientifica quale presupposto essenziale per un'offerta formativa adeguata che sia al passo con i nuovi orientamenti internazionali;
- sviluppare progetti di ricerca e di formazione interdisciplinare su obiettivi che nascono intorno a problemi di conoscenza, di base o applicata, che singole discipline risolverebbero in maniera meno efficace.
Costituito da docenti provenienti da diversi ambiti, che spaziano per lo più dalle competenze ricomprese all'interno dell'Area CUN 4 (Scienze della Terra), passando per quelle del'Area 5 (Scienze biologiche), per finire con quelle previste per l'Area 7 (Scienze agrarie e veterinarie), il punto di forza del Dipartimento è costituito proprio dalla convergenza di ricercatori di diversa estrazione disciplinare e culturale in un progetto scientifico comune, teso a declinare le conoscenze in materia di pedologia e geologia, di zoologia, botanica ed ecologia, di economia agraria e di gestione degli agroecosistemi arborei e forestali in una moderna accezione delle scienze della natura, in cui si contemperano finalità positive, strettamente attinenti all'avanzamento della conoscenza scientifica, con quelle normative, legate alla definizione delle modalità di gestione sostenibile di complessi ambiti territoriali, nei quali l'azione dell'uomo è concepita nel senso di un'attiva partecipazione al conseguimento ed alla conservazione di condizioni di equilibrio dei locali ecosistemi che possano rivelarsi sostenibili nel medio-lungo periodo.
Tali finalità istituzionali ben si attagliano a quelle dichiarate nel Piano delle Performances 2013-2015 dell'Ateneo, laddove nelle linee programmatiche per la ricerca e il trasferimento tecnologico si recita che " ...indipendenza, trasversalità, sinergia e diffusione della conoscenza tra ricercatori sono i principi cui ispirare l'azione, rivolta necessariamente allo sviluppo di politiche di stimolo, promozione e supporto dell'attività di ricerca sotto il profilo tecnico e manageriale".
Strettamente funzionali a tali linee programmatiche appaiono gli obiettivi strategici che l'Ateneo si prefigge per il triennio 2013-15:
1. migliorare la qualità e la quantità dei prodotti della ricerca;
2. migliorare la capacità di attrazione delle risorse esterne tramite il successo nei bandi competitivi per i progetti di ricerca Regionali, Nazionali, Europei ed Internazionali;
3. stimolare la propensione all'apertura verso il contesto socioeconomico esercitato mediante la valorizzazione e il trasferimento delle conoscenze;
4. migliorare la capacità di istituire collegamenti internazionali nell'attività di ricerca.
A ben vedere, dunque, il Dipartimento aderisce alle strategie programmate dall'Ateneo in materia di ricerca e trasferimento tecnologico attraverso un modello innovativo di convergenza sinergica di competenze multidisciplinari. In particolare, tale contaminazione virtuosa appare di specifica valenza ai fini dell'obiettivo strategico n. 3, al quale pare dedicarsi l'attività di ricerca del Dipartimento nel momento in cui abbina la parola chiave "territorio" alla denominazione istituzionale "Scienze della Natura" che ne sintetizza la mission. Per quel che concerne gli altri tre obiettivi strategici, la diversità culturale può a sua volta costituire una fonte di valore aggiunto alle proposte progettuali del Dipartimento, ferma restando la consapevolezza di una base di partenza che può considerarsi soddisfacente con riferimento al panorama interno all'Ateneo. Il Dipartimento dispone infatti di un patrimonio di conoscenze e capacità progettuali e metodologiche, di relazioni istituzionali ed informali, di dotazioni infrastrutturali e strutturali che consentono di collocarlo in una posizione sostanzialmente in linea con la media nazionale e di avanguardia nella graduatoria delle strutture dell'ateneo sassarese, così come risulta dall'esercizio della VQR 2004-2010 condotto secondo le linee suggerite dalla CRUI.
Occorre d'altra parte riconoscere che il processo di integrazione tra i diversi ambiti disciplinari nel comune progetto scientifico-didattico del Dipartimento avanza con lentezza. Ciò è peraltro pienamente comprensibile per un duplice ordine di motivi: innazitutto, si deve richiamare la giovane età della struttura dipartimentale, che ha visto la luce solo nel gennaio del 2012 e che ha condotto inizialmente la sua attività dando corso a progetti pregressi concepiti individualmente dai diversi gruppi di ricerca; in secondo luogo, il contesto istituzionale di contorno, caratterizzato dall'applicazione delle norme del nuovo ordinamento universitario e dal riordino dell'assetto funzionale ed amministrativo dell'intero Ateneo, non ha reso possibili fughe in avanti nell'attuazione concreta del processo di integrazione. La stessa organizzazione interna del Dipartimento non appare ancora giunta ad un punto definitivo: a questo proposito, se è vero che non tutto il personale docente e ricercatore ha ancora trovato il modo di riconoscersi in vere e proprie Sezioni, occorre precisare che una simile organizzazione funzionale non ha impedito la formazione di gruppi di ricerca dotati di chiara ed inequivocabile identità culturale e scientifica, con ruoli e competenze chiaramente ripartiti.
Una simile incertezza istituzionale e di prospettive, associata alla necessità di aderire a progetti scientifici maggiormente aderenti alle proprie specifiche capacità, ha indotto diversi ricercatori e docenti, ancora elencati in questa scheda, ad afferire ad altri Dipartimenti dell'Ateneo fin dal mese di gennaio 2014. Se di questo aspetto si dovrà tener conto in una lettura prospettica delle performances del Dipartimento, d'altro canto induce a valutare positivamente la conferma dell'adesione al Dipartimento da parte di altri ricercatori appartenenti ai medesimi ambiti disciplinari di coloro che hanno lasciato, quasi a consolidare il convincimento della necessità della condivisione dell'innovativo progetto scientifico e didattico che ne caratterizza l'essenza stessa.
Con queste premesse, e in linea con le linee definite dal Piano delle Perfomances dell'Ateneo per il 2013-15, il Dipartimento di Scienze della Natura e del Territorio si ripropone i seguenti obiettivi strategici (OS) ed i conseguenti obiettivi operativi (OO) che ne dovranno sostanziare il perseguimento:
OS1: miglioramento continuo delle performances della ricerca.
OO11: monitoraggio e valutazione della produzione scientifica tramite indicatori adottati nei diversi ambiti disciplinari;
OO12: adozione di strumenti di incentivazione del merito nell'accesso a risorse dipartimentali, ivi comprese quelle per il reclutamento nel ruolo docente;
OO13: individuazione analitica delle aree di criticità e ricerca di soluzioni condivise ed efficaci;
OO14: revisione dei percorsi formativi dei giovani ricercatori e valutazione delle performances di assegni e contratti nella prospettiva del ricambio generazionale;
OO15: promozione della ricerca multidisciplinare quale elemento specifico di caratterizzazione dell'offerta scientifica del Dipartimento.
OS2: consolidamento della posizione competitiva nell'accesso a risorse finanziarie per la ricerca.
OO21: ampliamento ed intensificazione dei rapporti istituzionali con altri centri di ricerca e con i portatori di interessi locali, nazionali ed internazionali;
OO22: formazione di competenze specifiche in materia di progettazione e rendicontazione amministrativa;
OO23: proposizione di progetti multidisciplinari e interdisciplinari nei bandi competitivi.
OS3: internazionalizzazione.
OO31: intensificazione della partecipazione ai programmi visiting professor/scientist in entrata ed in uscita;
OO32: proposizione di progetti formativi e scientifici di respiro internazionale;
OO33: organizzazione e promozione di eventi convegnistici e seminariali di interesse internazionale.
OS4: integrazione con la missione didattica.
OO41: promozione di nuove iniziative di formazione multidisciplinare aderenti al progetto scientifico del Dipartimento;
OO42: integrazione dei programmi Erasmus/Socrates nel progetto scientifico del Dipartimento attraverso la condivisione di iniziative di ricerca con le sedi convenzionate.
Si può facilmente notare che i primi tre obiettivi strategici ripercorrono le linee guida del Piano delle performances dell'Ateneo, mentre il quarto riproduce uno degli obiettivi prioritari assunti dal Dipartimento nel progetto scientifico e didattico redatto all'atto della sua costituzione. L'interdisciplinarità rappresenta una componente trasversale delle strategie delineate, quasi a definire un vero e proprio metodo di approccio alla missione scientifica del Dipartimento, pur preservando le linee di ricerca autonomamente individuate nei diversi ambiti disciplinari. Gli obiettivi preposti sono da intendersi, come chiaramente enunciato, in un'ottica di miglioramento continuo della performance dipartimentale. Ciò implica che, nonostante molte delle misure operative richiamate quale concreta attuazione delle linee strategiche siano già in atto e costituiscano anzi una cifra essenziale dell'attività dipartimentale, il benchmark da adottare non sia autoreferenziale ma il più ampio contesto dell'offerta scientifica nazionale ed internazionale.
Il riesame della ricerca dipartimentale, condotto nel quadro B.3 della presente scheda di autovalutazione, ha consentito di tracciare alcuni tratti di un'elementare analisi SWOT. Rimandando a quel quadro per i dettagli, qui se ne possono riassumere i principali aspetti. Punti di forza:
a) buon livello qualitativo della produzione scientifica;
b) capacità di attrarre finanziamenti da bandi competitivi;
c) dotazione strutturale ed infrastrutturale di pregio;
d) azione di alta formazione.
Punti di debolezza:
e) carenze nella scelta dei prodotti da sottoporre a valutazione VQR;
f) grado di internazionalizzazione suscettibile di ulteriore miglioramento.
Opportunità:
i. l'affermazione del modello di crescita intelligente ed inclusiva;
ii. la crescente domanda di ricerca inter- e trans-disciplinare;
iii. il finanziamento assicurato dalle istituzioni locali (prima fra tutte la Regione Sardegna).
Minacce:
iv. la progressiva riduzione della dotazione ordinaria dell'Ateneo;
v. la persistente crisi economica che affligge la Sardegna;
vi. l'accentuazione del clima competitivo tra le strutture della ricerca.
Il quadro tracciato evidenzia con chiarezza le aree di eccellenza da esaltare e le criticità da risanare. La compilazione della SUA-RD costituisce un momento fondamentale per la vita del giovane Dipartimento nel momento in cui consente la condivisione di tali consapevolezze e attribuisce precise responsabilità nella scelta degli strumenti e delle misure da dedicare al miglioramento delle prestazioni della struttura.
Tenuto conto di ciò, e facendo riferimento specifico agli obiettivi proposti, il Dipartimento intende adottare nell'anno successivo a quello della compilazione della presente scheda, i seguenti indicatori di performance:
Indicatori di performance OS1:
IP11: n. pubblicazioni suscettibili di valutazione “eccellente” nell'esercizio VQR;
IP12: n. ricercatori inattivi;
IP13: voto medio VQR dei nuovi reclutamenti, di assegnisti e dottorandi;
IP14: n. progetti proposti e finanziati.
Indicatori di performance OS2:
IP21: n. relazioni formalizzate con altri Atenei, Centri di ricerca ed altre istituzioni;
IP22: n. ore corsi di formazione progettuale ed amministrativa frequentati dal personale del Dipartimento;
IP23: v. IP14.
Indicatori di performance OS3:
IP31: gg. visiting (long term) in entrata;
IP32: gg. visiting (long term)in uscita;
IP33: n. progetti internazionali proposti e finanziati;
IP34: n. eventi e convegni di interesse internazionale promossi dal Dipartimento;
Indicatori di performance OS4:
IP41: n. progetti didattici multidisciplinari;
IP42: n. progetti di ricerca con sedi convenzionate Erasmus/Socrates.
Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento si è organizzato funzionalmente in due sezioni e ha istituito gli organi collegiali previsti dalla legge 240/2010 e dallo Statuto dell'Autonomia dell'Ateneo:
1) Comitato per la Ricerca
Costituito dai docenti/ricercatori: Pulina P. (presidente), Brundu G., Casu M., Ceccherelli G, Cerri G, Sirca C.; rappresentanti studenti/assegnisti: Diana F. e Pasteriga C.G.
2) Comitato per la Didattica
Costituito dai docenti/ricercatori: Oggiano G. (presidente), Benedetto G., Camarda I., Curini Galletti M., Francalacci P., Carcupino M., Secchi F., Pensavalle C., Farris E.; rappresentanti studenti/assegnisti: Diana F. e Idini T.; rappresentanti per il personale T.A.: Corda A.
3) Giunta
Costituita dai docenti/ricercatori: Dettori S. (presidente), Apollonio M., Furesi R., Filigheddu R., Francalacci P., Lugliè A., Secchi F., Salis M., Mameli P., Ceccherelli G; rappresentanti studenti/assegnisti: Idini T.; rappresentanti per il personale T.A.: Alzu G..
4) Mobilità internazionale
Costituita dai docenti/ricercatori: Farris E. (presidente), Casu M., Ceccherelli G., Madau F.A., Mameli P., Pensavalle C.; rappresentanti studenti/assegnisti: Idini T.
5) Commissione paritetica
Costituita dai docenti/ricercatori: Dettori S. (presidente), Apollonio M., Sechi N., Secchi F., Mulas M., Casu M., Mameli P.; rappresentanti studenti/assegnisti: Stacca D., Titocci J., Idini T.; rappresentanti per il personale T.A.: Corda A.
Il Dipartimento è dotato inoltre di un regolamento che garantisce la pari dignità tra le componenti, le pari opportunità tra i ricercatori ed il rispetto del codice etico, ed opera nell'ambito di una programmazione basata su principi che privilegino il merito, tenendo conto del riequilibrio fra i settori anche in funzione del continuo miglioramento della didattica, tutelino le componenti minoritarie e favoriscano una crescita equilibrata e armonica.
CORSI DI LAUREA IN CARICO AL DIPARTIMENTO
Il Dipartimento gestisce i seguenti corsi:
- Corso di laurea in Scienze Naturali (L 32);
- Corso di laurea magistrale in Gestione dell'Ambiente e del Territorio (LM 75).
Inoltre i membri del Dipartimento sostengono con il carico didattico loro assegnato i corsi di laurea in Scienze Naturali, Scienze
Biologiche, Scienze Forestali e Ambientali, Tecnologie Viticole Enologiche Alimentari, Chimica,Scienze dell'Architettura e del Progetto, Urbanistica Pianificazione della Città del Territorio dell'Ambiente e del Paesaggio, Scienze dei Beni Culturali, Biotecnologie, Professioni Sanitarie,Scienze e Tecnologie Agrarie, Scienze Agro-zootecniche, e i corsi di laurea magistrale in
Gestione dell'Ambiente e del Territorio, Biologia Sperimentale e Applicata, Scienze Viticole ed Enologiche, Sistemi Forestali e Ambientali, Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Ambientale, Medicina e Chirurgia, Archeologia, Sistemi agrari, Scienze delle Produzioni zootecniche e Scienze e Tecnologie Alimentari.
CENTRI DI RICERCA (INTERNI, INTERDIPARTIMENTALI, INTERATENEO)
I docenti del dipartimento sono componenti attivi dei seguenti centri:
- Centro interdisciplinare per lo Sviluppo della Ricerca Biotecnologica e per lo Studio della
Biodiversità della Sardegna e dell'Area Mediterranea;
- Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici (CMCC), divisione per lo studio
degli impatti dei cambiamenti climatici sull'Agricoltura, sulle Foreste e negli Ecosistemi
Naturali;
- Centro Interuniversitario per le Ricerche, Conservazione ed Utilizzazione del Germoplasma
Mediterraneo;
- Centro Interuniversitario di Ricerca sulla Selvaggina e sui Miglioramenti Ambientali a fini
Faunistici (CIRSeMAF);
- Com.BioMa. Centro di competenza interateneo con l'Università di Cagliari per la
“Biodiversità marina”;
- Centro Interdipartimentale per la “Conservazione e Valorizzazione della Biodiversità Vegetale”;
- NRD. Centro interdipartimentale “Nucleo Ricerca per la Desertificazione”;
- Conisma. Consorzio Nazionale interuniversitario per le Scienze del Mare;
- Centro Interdipartimentale di Ricerca per l'Archeologia delle Isole del Mediterraneo Occidentale - CIAIMO;
- Centro Interuniversitario di Ricerca sulle Tecnologie per i Beni Culturali, Sassari e Cagliari – CIRTeBeC;
- Laboratorio di Preistoria e Archeologia Sperimentale – LaPArS.
SCUOLE DI DOTTORATO
- Scuola di Dottorato in Scienze della Natura e delle sue Risorse;
- Scuola di Dottorato in Scienze e Biotecnologie dei Sistemi Agrari e Forestali. Indirizzo:
Agrometeorologia ed Ecofisiologia dei Sistemi Agrari e Forestali;
- Scuola di dottorato in Global Change Science and Policy (ChangeS), in Consorzio con le Università del Salento e Ca' Foscari;
- Scuola di Dottorato in Architettura e Pianificazione. Corso di Dottorato:
Architettura e Ambiente.
MASTER
- Master di 1° livello "Gestione e Conservazione dell'Ambiente e della Fauna"; attualmente
con sede amministrativa presso l'Università di Parma e sedi consorziate: Sassari, Firenze,
Pavia e Insubria;
- Master di 2° livello “Pianificazione, prevenzione e lotta agli incendi boschivi in area
Mediterranea”.
1) Comitato per la Ricerca
Costituito dai docenti/ricercatori: Pulina P. (presidente), Brundu G., Casu M., Ceccherelli G, Cerri G, Sirca C.; rappresentanti studenti/assegnisti: Diana F. e Pasteriga C.G.
2) Comitato per la Didattica
Costituito dai docenti/ricercatori: Oggiano G. (presidente), Benedetto G., Camarda I., Curini Galletti M., Francalacci P., Carcupino M., Secchi F., Pensavalle C., Farris E.; rappresentanti studenti/assegnisti: Diana F. e Idini T.; rappresentanti per il personale T.A.: Corda A.
3) Giunta
Costituita dai docenti/ricercatori: Dettori S. (presidente), Apollonio M., Furesi R., Filigheddu R., Francalacci P., Lugliè A., Secchi F., Salis M., Mameli P., Ceccherelli G; rappresentanti studenti/assegnisti: Idini T.; rappresentanti per il personale T.A.: Alzu G..
4) Mobilità internazionale
Costituita dai docenti/ricercatori: Farris E. (presidente), Casu M., Ceccherelli G., Madau F.A., Mameli P., Pensavalle C.; rappresentanti studenti/assegnisti: Idini T.
5) Commissione paritetica
Costituita dai docenti/ricercatori: Dettori S. (presidente), Apollonio M., Sechi N., Secchi F., Mulas M., Casu M., Mameli P.; rappresentanti studenti/assegnisti: Stacca D., Titocci J., Idini T.; rappresentanti per il personale T.A.: Corda A.
Il Dipartimento è dotato inoltre di un regolamento che garantisce la pari dignità tra le componenti, le pari opportunità tra i ricercatori ed il rispetto del codice etico, ed opera nell'ambito di una programmazione basata su principi che privilegino il merito, tenendo conto del riequilibrio fra i settori anche in funzione del continuo miglioramento della didattica, tutelino le componenti minoritarie e favoriscano una crescita equilibrata e armonica.
CORSI DI LAUREA IN CARICO AL DIPARTIMENTO
Il Dipartimento gestisce i seguenti corsi:
- Corso di laurea in Scienze Naturali (L 32);
- Corso di laurea magistrale in Gestione dell'Ambiente e del Territorio (LM 75).
Inoltre i membri del Dipartimento sostengono con il carico didattico loro assegnato i corsi di laurea in Scienze Naturali, Scienze
Biologiche, Scienze Forestali e Ambientali, Tecnologie Viticole Enologiche Alimentari, Chimica,Scienze dell'Architettura e del Progetto, Urbanistica Pianificazione della Città del Territorio dell'Ambiente e del Paesaggio, Scienze dei Beni Culturali, Biotecnologie, Professioni Sanitarie,Scienze e Tecnologie Agrarie, Scienze Agro-zootecniche, e i corsi di laurea magistrale in
Gestione dell'Ambiente e del Territorio, Biologia Sperimentale e Applicata, Scienze Viticole ed Enologiche, Sistemi Forestali e Ambientali, Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Ambientale, Medicina e Chirurgia, Archeologia, Sistemi agrari, Scienze delle Produzioni zootecniche e Scienze e Tecnologie Alimentari.
CENTRI DI RICERCA (INTERNI, INTERDIPARTIMENTALI, INTERATENEO)
I docenti del dipartimento sono componenti attivi dei seguenti centri:
- Centro interdisciplinare per lo Sviluppo della Ricerca Biotecnologica e per lo Studio della
Biodiversità della Sardegna e dell'Area Mediterranea;
- Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici (CMCC), divisione per lo studio
degli impatti dei cambiamenti climatici sull'Agricoltura, sulle Foreste e negli Ecosistemi
Naturali;
- Centro Interuniversitario per le Ricerche, Conservazione ed Utilizzazione del Germoplasma
Mediterraneo;
- Centro Interuniversitario di Ricerca sulla Selvaggina e sui Miglioramenti Ambientali a fini
Faunistici (CIRSeMAF);
- Com.BioMa. Centro di competenza interateneo con l'Università di Cagliari per la
“Biodiversità marina”;
- Centro Interdipartimentale per la “Conservazione e Valorizzazione della Biodiversità Vegetale”;
- NRD. Centro interdipartimentale “Nucleo Ricerca per la Desertificazione”;
- Conisma. Consorzio Nazionale interuniversitario per le Scienze del Mare;
- Centro Interdipartimentale di Ricerca per l'Archeologia delle Isole del Mediterraneo Occidentale - CIAIMO;
- Centro Interuniversitario di Ricerca sulle Tecnologie per i Beni Culturali, Sassari e Cagliari – CIRTeBeC;
- Laboratorio di Preistoria e Archeologia Sperimentale – LaPArS.
SCUOLE DI DOTTORATO
- Scuola di Dottorato in Scienze della Natura e delle sue Risorse;
- Scuola di Dottorato in Scienze e Biotecnologie dei Sistemi Agrari e Forestali. Indirizzo:
Agrometeorologia ed Ecofisiologia dei Sistemi Agrari e Forestali;
- Scuola di dottorato in Global Change Science and Policy (ChangeS), in Consorzio con le Università del Salento e Ca' Foscari;
- Scuola di Dottorato in Architettura e Pianificazione. Corso di Dottorato:
Architettura e Ambiente.
MASTER
- Master di 1° livello "Gestione e Conservazione dell'Ambiente e della Fauna"; attualmente
con sede amministrativa presso l'Università di Parma e sedi consorziate: Sassari, Firenze,
Pavia e Insubria;
- Master di 2° livello “Pianificazione, prevenzione e lotta agli incendi boschivi in area
Mediterranea”.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Scienze economico-estimative dell'agricoltura, del sistema agro-alimentare, dell'ambiente e del territorio | FURESI Roberto | 5 | |
2. | Gestione sostenibile dei sistemi frutticoli e agro-forestali e dei paesaggi agrari e rurali | DETTORI Sandro | 7 | |
3. | Zoologia, zooarcheologia e genetica | APOLLONIO Marco | 25 | |
4. | Ecologia | SECHI Nicola | 14 | |
5. | Botanica e biologia vegetale | CAMARDA Ignazio | 4 | |
6. | Scienze della terra e dei materiali | OGGIANO Giacomo | 16 | |
7. | Pedologia | VACCA Sergio | 3 | |
8. | Geomorfologia | GINESU Sergio | 3 | |
9. | Laboratorio di botanica ambientale e biosistematica vegetale | FILIGHEDDU Rossella Speranza Lucia Cristiana | 9 | |
10. | Agrometeorologia, micrometeorologia, cambiamenti climatici e impatti sui sistemi naturali e agrari mediterranei | SPANO Donatella Emma Ignazia | 13 | |
11. | Biodiversità e agrobiodiversità | CHESSA Innocenza | 8 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Laboratorio di Scienze delle professioni Educative (SPE) | DETTORI Giuseppe Filippo (Storia, Scienze dell'Uomo e della Formazione) | 7 | Giuliano Vivanet (Dipartimento di Pedagogia, Filosofia e Psicologia, Università di Cagliari); Valentina Grion (Dipartimneto di Scienze della formazione, Università di Padova). |
2. | Centro Interdipartimentale di Ricerca per l’Archeologia delle Isole del Mediterraneo Occidentale | RENDELI Marco (Storia, Scienze dell'Uomo e della Formazione) | 30 | Piero Bartoloni, Alberto Moravetti |
3. | Laboratorio di Preistoria e Archeologia Sperimentale (LaPArS) | MELIS Maria Grazia (Storia, Scienze dell'Uomo e della Formazione) | 4 | Daniel ALBERO SANTACREU, Ayudante doctor, Università Delle isole Baleari Stefania BAGELLA, tecnico laureato liv. D, Curatrice del Museo scientifico dell’Università di Sassari Ramona CAPPAI, dottoranda, Université de Provence Alessandra CELANT, ricercatrice a tempo indeterminato, Dipartimento di Biologia Ambientale, Sapienza Università di Roma Laura MANCA, dottoranda, Université de Provence, (dal 2014 assegnista del DISSUF) Margherita MUSSI, professore associato, Dipartimento di Scienze dell’Antichità, Sapienza Università di Roma |
4. | Nucleo Ricerca Desertificazione (NRD) | GUTIERREZ Luciano (Agraria) | 38 | Pinna Maria Vittoria - Tecnico-Amministrativo – Università di Sassari; Demurtas Clara - dottoranda del XXVI ciclo - Università di Sassari; Cappai Chiara - dottoranda del XXVI ciclo - Università di Sassari; Laura Mula - dottoranda del XXVI ciclo - Università di Sassari; Maio Nadia - COCOCO Segreteria Amministrativa Università di Sassari; Paulotto Alessandra COCOCO Segreteria Gestionale; Marcello Lubino Tecnico-Amministrativo – Università di Sassari; Roberta Lobina - Tecnico-Amministrativo – Università di Sassari; Chiara Zanolla amministrativo gestionale Università di Sassari; Olmeo Maria Grazia – Dottoranda del XXV ciclo – Università di Bologna; Ponti Luigi – ENEA – Centro Ricerche Casaccia Laboratorio Gestione Sostenibile degli Agroecosistemi Roma, Italia; Pasqui Massimiliano, Ricercatore permanente CNR – IBIMET; Dono Gabriele Università della Tuscia, Viterbo; Longo Vittorio Borsa di ricerca presso il DIPNET - Università di Sassari |
5. | Paesaggi rurali e urbani medievali della Sardegna | MILANESE Marco (Storia, Scienze dell'Uomo e della Formazione) | 30 | PAUL ARTHUR, Professore Ordinario, Università di Lecce; DANIEL ISTRIA, CNRS Aix-Marseille; GIOVANNI MURGIA, Professore Associato, Università di Cagliari; GIAN GIACOMO ORTU, Professore Ordinario, Università di Cagliari; DANIELA ROVINA, Archeologo Direttore, Soprintendenza Archeologica di Sassari e Nuoro; SAURO GELICHI, Professore Ordinario, Università Cà Foscari Venezia; ANTONIO MALPICA CUELLO, Professore Ordinario, Universidad de Granada; MARCO VALENTI, Professore Associato, Università di Siena |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
- Stazione Didattico-sperimentale "Antonio Milella" (26,5 ha a Fenosu - Oristano),
- Stazione Didattico-Sperimentale "La Naciola) (10 ha a Tempio Pausania)
- Laboratorio chimico – agrario (mq 200),
- Laboratorio bio-tecnologico (mq 200),
- Laboratorio di Agrometeorologia ed Ecofisiologia (mq 50),
- Laboratorio di Calcolo ed elaborazione dati (50 mq),
- Laboratorio di Enologia (70mq presso Az. Fenosu),
- Laboratorio di Microscopia ottica (100 mq),
- Laboratorio di Miscoscopia elettronica (60 mq),
- Laboratorio di Genetica (150 mq),
- Laboratorio di Zoologia Marina (150 mq, sede di Fertilia),
- Laboratorio Incendi Boschivi,
- Laboratorio di Archeozoologia,
- Museo Zoologico,
- Laboratorio di estrazione e analisi di sostanze biologicamente attive da piante officinali,
- Laboratorio di Ecologia acquatica (Idrochimica, Fitoplancton e Fitobenthos),
- Laboratorio di Microscopia elettronica e microanalisi (in condizioni di pressione variabile da ambientale ad alto vuoto),
- Laboratorio di Fisiologia vegetale,
- Laboratorio di Biologia molecolare e genetica,
- Laboratorio di Cartografia,
- Laboratorio di Sedimentologia e Geologia marina,
- Laboratorio di luminescenza ottica (OSL) per datazioni assolute,
- Laboratorio di Preparazione Campioni Litoidi (taglio, granulazione, polverizzazione, micronizzazione, separazioni minerali),
- Laboratorio di Diffrattometria a Raggi X (DISBEG),
- Laboratorio di Microscopia ottica (per Scienze della Terra),
- Laboratorio di Caratterizzazioni Fisico-Meccaniche di lapidei,
- Laboratorio di Trattamenti termici,
- Laboratorio di Analisi Termiche TG-DTG-DTA,
- Laboratorio di Mineralogia e Petrografia,
- Laboratorio di Chimica e Fisica del Suolo(sede di Nuoro),
- Laboratorio di Chimica delle Acque (sede di Nuoro),
Laboratorio di Botanica Ambientale e Biosistematica Vegetale:
- Laboratorio di Botanica generale e Botanica Sistematica(cariologia, istologia e anatomia),
- Laboratorio di Ecologia vegetale,
- Erbario e laboratori di allestimento exsiccata,
- Laboratorio di Microscopia ottica (normale, contrasto e fluorescenza) e Archeobotanica.
- Stazione Didattico-Sperimentale "La Naciola) (10 ha a Tempio Pausania)
- Laboratorio chimico – agrario (mq 200),
- Laboratorio bio-tecnologico (mq 200),
- Laboratorio di Agrometeorologia ed Ecofisiologia (mq 50),
- Laboratorio di Calcolo ed elaborazione dati (50 mq),
- Laboratorio di Enologia (70mq presso Az. Fenosu),
- Laboratorio di Microscopia ottica (100 mq),
- Laboratorio di Miscoscopia elettronica (60 mq),
- Laboratorio di Genetica (150 mq),
- Laboratorio di Zoologia Marina (150 mq, sede di Fertilia),
- Laboratorio Incendi Boschivi,
- Laboratorio di Archeozoologia,
- Museo Zoologico,
- Laboratorio di estrazione e analisi di sostanze biologicamente attive da piante officinali,
- Laboratorio di Ecologia acquatica (Idrochimica, Fitoplancton e Fitobenthos),
- Laboratorio di Microscopia elettronica e microanalisi (in condizioni di pressione variabile da ambientale ad alto vuoto),
- Laboratorio di Fisiologia vegetale,
- Laboratorio di Biologia molecolare e genetica,
- Laboratorio di Cartografia,
- Laboratorio di Sedimentologia e Geologia marina,
- Laboratorio di luminescenza ottica (OSL) per datazioni assolute,
- Laboratorio di Preparazione Campioni Litoidi (taglio, granulazione, polverizzazione, micronizzazione, separazioni minerali),
- Laboratorio di Diffrattometria a Raggi X (DISBEG),
- Laboratorio di Microscopia ottica (per Scienze della Terra),
- Laboratorio di Caratterizzazioni Fisico-Meccaniche di lapidei,
- Laboratorio di Trattamenti termici,
- Laboratorio di Analisi Termiche TG-DTG-DTA,
- Laboratorio di Mineralogia e Petrografia,
- Laboratorio di Chimica e Fisica del Suolo(sede di Nuoro),
- Laboratorio di Chimica delle Acque (sede di Nuoro),
Laboratorio di Botanica Ambientale e Biosistematica Vegetale:
- Laboratorio di Botanica generale e Botanica Sistematica(cariologia, istologia e anatomia),
- Laboratorio di Ecologia vegetale,
- Erbario e laboratori di allestimento exsiccata,
- Laboratorio di Microscopia ottica (normale, contrasto e fluorescenza) e Archeobotanica.
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Impianto di fermentazione e analisi downstream di biomassa e fermentati | BUDRONI Marilena, MANNAZZU Ilaria Maria, ZARA Severino | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2008 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 07 |
2. | Spettrofluorimetro con misurazione di tempo di vita e resa quantica | MALFATTI Luca, INNOCENZI Plinio | Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 09 |
3. | Spettrometro per microfluorescenza X | MALFATTI Luca, INNOCENZI Plinio | Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo | Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 09 |
4. | Laboratorio di elettrofisiologia | DIANA Marco | Health and Food Domain | Interni | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
5. | NMR Bruker 400 MHz | ZUCCA Antonio | Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 03 |
6. | Diffrattometro a raggi X | MULAS Gabriele Raimondo Celestino Ettore, ENZO Stefano | Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2002 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
7. | DSC Sensys, Setaram | MULAS Gabriele Raimondo Celestino Ettore, ENZO Stefano | Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2010 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
8. | Setaram PCT Pro2000 | MULAS Gabriele Raimondo Celestino Ettore, ENZO Stefano | Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2009 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
9. | Microwave Milestone multisynth | CARTA Antonio | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2007 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 03 |
10. | API 2000 LC/MS/SMS + Shimadzu LC 20 AD x R + Peak AB-3G N2 Generator | BOATTO Gianpiero | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
11. | Spettrometro EPR BRUKER ER220D-SRC | GARRIBBA Eugenio | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Interni, Regionali/Nazionali | 1984 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 03 |
12. | Elettroforesi capillare con rivelatore a UV, fluorescenza e massa | LEONI Giovanni Giuseppe | Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2010 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 05 |
13. | Applied Biosystem Real Time PCR | CHESSA Bernardo, ALBERTI Alberto, PITTAU Marco | Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2008 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 07 |
14. | Varian LC MS/MS 310 | DEMONTIS Maria Piera, VARONI Maria Vittoria | Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2008 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 07 |
15. | Microscopio laser confocale Leica TSP5 | GADAU Sergio Domenico | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2008 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 07 |
16. | Ecografo Philips HD11 | PINNA PARPAGLIA Maria Luisa | Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2008 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 07 |
17. | Risonanza magnetica a basso campo (0,23 T) Paramed | MANUNTA Maria Lucia, SANNA PASSINO Eraldo | Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2010 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 07 |
18. | MICROSCOPIO A TRASMISSIONE ZEISS EM902A | BANDIERA Pasquale, MONTELLA Andrea Costantino M. | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 1992 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
19. | Microscopio elettronico a scansione ambientale Zeiss EVO LS10 | OGGIANO Giacomo, SECHI Nicola | Environmental Sciences | Altri Fondi | 2008 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 04, 05 |
20. | Cono Calorimetrico Noselab mod. GA01 | SPANO Donatella Emma Ignazia | Environmental Sciences | Interni | 2009 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 07 |
21. | Microscopio a Scansione Fei Quanta 200 | MAZZARELLO Vittorio Lorenzo Giuseppe | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2010 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 05 |
22. | Cromatografo HPLC della ditta Varian | MANCA Gavina | Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Interni, Regionali/Nazionali | 2000 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Contratti di ricerca | 13 |
23. | Gamma camera (Lumagem 3200/12K, Gamma Medica Ideas Inc.) | SPANU Angela | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2005 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 06 |
24. | Gamma camera Ibrida (SPECT/TC) (INFINIA Hawkay 4; General Eletric) | SPANU Angela | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2007 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 06 |
25. | Risonanza Magnetica Nucleare (Intera-Achieva, Philips, 1.5T) | CONTI Maurizio | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2006 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 06 |
26. | Tomografia Computerizzata (Brilliance CT 3.2.4, Philips) | CONTI Maurizio | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 06 |
27. | Sistema per angiografia digitale (INTEGRIS V 3000, Philips) | CONTI Maurizio | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2000 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 06 |
28. | Sistema di Monitoraggio (Intellivue MP2, Philips) | PUGLIATTI Maura | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 06 |
29. | Ecotomografia (Sequoia 512, Siemens Acuson Corp.) | GANAU Antonello | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 1999 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 06 |
30. | Canon Microfilm Scanner MS-800 | SIMBULA Pinuccia Franca | Social Sciences and Humanities | Interni, Altri Fondi | 2006 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 11 |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca di Chimica, Farmacia e Medicina veterinaria | http://sba.uniss.it/?q=node/105 | 38.111 | 13.004 | 38 |
2. | Biblioteca di Scienze sociali A. Pigliaru | http://sba.uniss.it/?q=node/63 | 119.747 | 13.271 | 87 |
3. | Biblioteca di Medicina e Chirurgia | http://sba.uniss.it/?q=node/106 | 7.050 | 5.126 | 32 |
4. | Biblioteca di Lettere e Lingue | http://sba.uniss.it/?q=node/147 | 107.688 | 14.836 | 100 |
5. | Biblioteca di Agraria | http://sba.uniss.it/?q=node/103 | 27.413 | 11.527 | 56 |
6. | Biblioteca di Storia | http://sba.uniss.it/?q=node/140 | 48.954 | 4.189 | 26 |
7. | Biblioteca di Scienze | http://sba.uniss.it/?q=node/107 | 34.021 | 16.629 | 29 |
8. | Biblioteca di Architettura F. Clemente | http://sba.uniss.it/?q=node/104 | 6.484 | 736 | 23 |
9. | Biblioteca area di Scienze giuridiche G. Olives | http://sba.uniss.it/?q=node/86 | 99.421 | 23.274 | 126 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [14]
-
- Prof. Associati [10]
-
- Ricercatori [18]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [8]
-
- Assegnisti [42]
-
- Dottorandi [26]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | APOLLONIO | Marco | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/05 |
2. | CAMARDA | Ignazio | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/02 |
3. | CASALE | Achille | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/05 |
4. | CHESSA | Innocenza | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/03 |
5. | CURINI GALLETTI | Marco | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/05 |
6. | DETTORI | Sandro | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/03 |
7. | FILIGHEDDU | Rossella Speranza Lucia Cristiana | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/03 |
8. | FURESI | Roberto | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/01 |
9. | GINESU | Sergio | Professore Ordinario | 04 | 04 | GEO/04 |
10. | OGGIANO | Giacomo | Professore Ordinario | 04 | 04 | GEO/03 |
11. | PASCUCCI | Vincenzo | Professore Straordinario | 04 | 04 | GEO/02 |
12. | PULINA | Pietro | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/01 |
13. | SECHI | Nicola | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/07 |
14. | SPANO | Donatella Emma Ignazia | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/03 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 4 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 5 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 16 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 1 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 1 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |