Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
SETTORI DI RICERCA NEI QUALI OPERA IL DIPARTIMENTO
Il Dipartimento di Scienze Cliniche Applicate e Biotecnologiche (DISCAB) (http://discab.univaq.it/index.php?id=645) promuove e coordina l'attività di ricerca dei propri afferenti sia in ambito biomedico/biotecnologico di base sia in ambito clinico. In esso sono presenti settori di ricerca nelle aree CUN 05, 06 e 11.b e nei settori ERC Life Sciences LS1-LS9. L'attività sperimentale è interdisciplinare e fa riferimento ai seguenti ambiti di ricerca.
Anatomia umana
In questa disciplina si studiano le caratteristiche strutturali, ultrastrutturali ed immunoistochimiche dell'intestino in condizioni normali e patologiche. Inoltre, si eseguono ricerche sul parenchima epatico nelle patologie umane e in epatopatie sperimentalmente indotte.
Aspetti molecolari e biochimici dei meccanismi di resistenza in batteri patogeni
In questo campo si eseguono studi sui meccanismi di resistenza ai beta-lattami e fluorochinoloni, analisi molecolari di elementi genetici mobili e studi biochimici e strutturali degli enzimi coinvolti. Si svolgono anche studi molecolari e biochimici della risposta “SOS” in batteri patogeni con particolare riferimento al ruolo della stessa nello sviluppo di fenotipi di resistenza intrinseci ed acquisiti.
Biochimica
In questo ambito la ricerca è finalizzata all'individuazione ed alla caratterizzazione di proteine presenti in liquidi biologici ed in sistemi cellulari eucariotici coinvolte nei processi infiammatori, nell'invasività tumorale e nella morte cellulare. Nei suddetti modelli si studiano farmaci antinfiammatori, polifenoli di origine naturale e biopeptidi. Inoltre, si eseguono ricerche sulla fisiopatologia di proteasi di membrana, sui pattern glico-fosfoproteici, e sull'applicazione di membrane biologiche contenenti peptidi bioattivi.
Chirurgia
In ambito chirurgico si applicano nuove tecnologie in chirurgia generale, si eseguono studi per la preservazione d'organo, i trapianti d'organo e l'immunologia dei trapianti, e si eseguono applicazioni del laser in chirurgia vascolare.
Clinica ortognatodontica
In quest'area si eseguono studi volti ai nuovi orientamenti nella diagnostica e nel trattamento ortognatodontico.
Dermatologia
In questa disciplina, si studiano le alterazioni genetico-molecolari importanti nelle neoplasie cutanee maligne, con particolare interesse per il melanoma ed i non-melanoma skin cancer, utilizzando approcci convenzionali e di nuova generazione come la next generation sequencing (NGS). L'interesse è rivolto sia ai geni di suscettibilità che all'identificazione di profili mutazionali a livello somatico.
Diagnosi precoce clinico-radiologica dei tumori
In questo ambito si studiano e si applicano sistemi di diagnosi precoce dei tumori utilizzando tecnologie radiologiche all'avanguardia ed indagini cliniche innovative.
Endocrinologia
In questa disciplina sono rilevanti gli studi sul controllo endocrino della sessualità e della funzione riproduttiva.
Epidemiologia clinica e metodi quantitativi nelle scienze mediche.
In questo ambito si esegue il monitoraggio della popolazione generale e delle popolazioni speciali nel post-terremoto e si svolge ricerca sanitaria, farmaco-epidemiologica ed epidemiologico-clinica. Si eseguono anche trials randomizzati controllati di ricerca epidemiologica osservazionale e studi di biomeccanica.
Farmacologia
In quest'area si eseguono studi di enzimologia, farmacologia, farmacologia molecolare ed elettrofisiologia incentrati particolarmente sulle patologie degenerative del sistema nervoso centrale.
Microbiologia
L'attività di questo settore è rivolta all'identificazione di microrganismi patogeni da matrici alimentari ed alle analisi delle proprietà antimicrobiche di batteri acido lattici
Neurobiologia e neurofisiologia
In questo settore si eseguono studi neurofisiologici, fisiopatologici e molecolari sulle patologie degenerative del sistema nervoso centrale. Parte degli studi è rivolta all'identificazione di nuovi approcci terapeutici sperimentali per le retinopatie degenerative. Ad essi sono associati studi di neurofarmacologia e di neuro-oftalmologia. Gli studi di neurofisiologia funzionale sono diretti sui meccanismi di controllo del movimento e del comportamento cognitivo-motorio in sindromi parkinsoniane umane e sperimentali. Inoltre, in questo ambito si studiano le proprietà elettrofisiologiche e differenziative di cellule muscolari da pazienti affetti da sclerosi laterale amiotrofica.
Neuropatologia
Si eseguono studi fisiopatologici e molecolari sulle patologie degenerative del sistema nervoso centrale, nonché indagini di psicopatologia sperimentale e di neuroscienze cliniche.
Oncologia sperimentale ed immunopatologia molecolare
Le indagini in ambito oncologico sono incentrate sulla diagnosi precoce dei tumori e sull'oncologia medica e chirurgica. Si studiano anche i meccanismi molecolari dell'epatocarcinogenesi e le relazioni tra assetto genetico-molecolare e risposta terapeutica dei principali tipi di cancro. Si analizzano inoltre i meccanismi molecolari della carcinogenesi, con sviluppo ed applicazione di tecnologie innovative per l'analisi dei geni coinvolti nella patogenenesi di malattie ad alto impatto sociale e sanitario. Infine, si studiano gli aspetti bioclinici e molecolari dei tumori ipofisari, ed i meccanismi del tropismo metastatico organo-specifico. Infine, si sperimentano terapie innovative in modelli cellulari e murini di patologia oncologica.
Osteobiologia
In questo settore si studia la biopatologia delle più rilevanti malattie oncologiche, metaboliche e genetiche dell'oss. Si eseguono sperimentazioni su terapie innovative, utilizzando modelli cellulari e murini, e si studiano i fenomeni biomeccanici alla base del metabolismo scheletrico.
Otorinolaringoiatria
In questo campo si eseguono studi sulla patogenesi e sugli aspetti clinici delle patologie infiammatorie del distretto otorinolaringoiatrico. Inoltre si eseguono monitoraggio e trattamento delle patologie audiologiche e di interesse otorinolaringoiatrico con ricadute sul territorio.
Patologia cellulare, molecolare e clinica
In questo ambito si studiano le relazioni tra assetto genetico-molecolare e risposta terapeutica dei principali tipi di cancro. Si sviluppano protocolli sperimentali per lo studio degli effetti metabolici della supplementazione di aminoacidi essenziali e non essenziali per la traslazione del loro impiego nell'alimentazione dei pazienti oncologici.
Psicobiologia
In questo ambito si studiano le basi psicobiologiche dell'apprendimento e della memoria (memoria a breve e lungo termine, memoria emozionale), con particolare riferimento al ruolo degli ormoni sessuali su tali attività cognitive, sia nell'uomo che in modelli animali.
Rabiobiologia
In questa disciplina si eseguono ricerche oncologiche traslazionali sul cancro della prostata e sui gliomi di III e IV grado. In particolare la ricerca verte sulla valutazione degli effetti della modulazione della risposta alle radiazioni ionizzanti con agenti biologici e farmacologici, sullo sviluppo di metodiche di "imaging" in modelli murini mediante risonanza magnetica, sullo studio dei processi metastatici nel cancro prostatico con particolare attenzione al microambiente osseo e sulla valutazione di agenti farmacologici ad azione antitumorale in modelli cellulari ed animali di cancro prostatico e gliomi di III e IV grado.
Reumatologia
In questo laboratorio si studiano i meccanismi di danno nelle malattie autoimmuni sistemiche ed organo-specifiche.
Rigenerazione dei tessuti
In questa disciplina sono in sviluppo progetti pilota di rigenerazione tissutale che riguardano impianti di protesi biologiche (derma porcino, pericardio bovino) con innesto di cellule staminali autologhe.
Trasduzione del segnale
In questo campo si studiano i meccanismi di trasduzione del segnale nell'espressione del fenotipo tumorale e staminale in tumori di origine muscolare ed epiteliale.
OBIETTIVI DI RICERCA PLURIENNALI
Nel periodo 2014-2016 il DISCAB si propone di raggiungere 5 obiettivi primari specifici, tutti verificabili mediante monitoraggio ed analisi di indicatori, sinteticamente descritti nella Tabella A.1 in allegato. Essi si prefiggono lo scopo di ottenere il miglioramento delle attività di ricerca ed il consolidamento di iniziative intraprese nel periodo 2011-2013 che possano essere ulteriormente sviluppate nel triennio successivo.
OBIETTIVO 1:
Migliorare la produzione scientifica. Per raggiungere l'obiettivo 1, il DISCAB metterà in atto iniziative atte a ridurre l'improduttività e stimolare le collaborazioni interdisciplinari.
Monitoraggio:
Il monitoraggio sarà eseguito nei riesami annuali mediante la quantificazione degli indicatori previsti per ciascuna azione e l'analisi critica dei risultati.
Scadenza obiettivo:
Anno 2016
Azione 1.1:
Consolidare o incrementare sia la quantità che la qualità delle pubblicazioni scientifiche nei settori di ricerca operanti nel DISCAB.
Nell'Azione 1.1 si prevede l'adozione di una politica di monitoraggio periodico della qualità della produzione scientifica identificando le basi sulle quali proporre collaborazioni ed eventuali aggregazioni fra ricercatori e/o gruppi di ricerca, con particolare riferimento alla partecipazione in progetti di alto valore scientifico, finanziati mediante bandi competitivi. L'inserimento sarà effettuato sulla base delle competenze e del grado di interazione interdisciplinare del progetto in oggetto. Inoltre, il DISCAB favorirà l'integrazione organizzando workshops scientifici nei quali i progetti finanziati saranno presentati e discussi al fine di divulgarli fra gli afferenti e facilitare le collaborazioni scientifiche. Come indicatori, si useranno parametri quantitativi relativi sia al numero che all'impatto delle pubblicazioni scientifiche che consentiranno di analizzare in modo inequivoco il successo dell'Azione.
Indicatori:
- Numero delle pubblicazioni di articoli di ricerca in riviste internazionali
- Numero delle citazioni degli articoli pubblicati in riviste internazionali
Azione 1.2
Incrementare la partecipazione a congressi nazionali ed internazionali degli afferenti al DISCAB
Nell'Azione 1.2, il DISCAB stimolerà la partecipazione a congressi mediante la presentazione di abstracts. Saranno favoriti i congressi internazionali, anche organizzati sul territorio nazionale, e si stimolerà ciascun afferente a partecipare ad almeno uno di essi nel corso di ogni anno. Si controllerà che ogni piano finanziario di progetti competitivi preveda una quota parte per la partecipazione a congressi e si utilizzerà parte del budget dei Dottorati e delle Scuole di Specializzazione affinché siano rimborsate le spese congressuali di un congresso/anno in cui i Dottorandi e gli Specializzandi abbiano presentato un abstract come primo autore. Infine, in questa azione si monitorerà la partecipazione degli afferenti a congressi nazionali ed internazionali, seminari e workshops in qualità di relatori su invito. Questa azione è strettamente correlata con l'Azione 1 in quanto si prevede che il miglioramento della produzione scientifica faccia aumentare la probabilità che gli autori siano invitati a presentare oralmente i risultati della propria ricerca.
Indicatori:
- Numero di abstracts accettati per la presentazione a congressi nazionali ed internazionali
- Numero di comunicazioni orali accettate per la presentazione a congressi nazionali ed internazionali
- Numero di inviti a presentare letture presso congressi, seminari e workshops nazionali ed internazionali
OBIETTIVO 2:
Aumentare l'internalizzazione e lo scambio di personale con istituzioni straniere. Per raggiungere l'obiettivo 2 il DISCAB metterà in atto iniziative per la messa in opera di collaborazioni ufficiali con Istituzioni straniere e lo sviluppo di progetti collaborativi coordinati.
Monitoraggio:
Il monitoraggio sarà eseguito nei riesami annuali mediante la quantificazione degli indicatori previsti per ciascuna azione e l'analisi critica dei risultati.
Scadenza obiettivo:
Anno 2016
Azione 2.1:
Partecipare a progetti di scambio internazionale
Per l'Azione 2.1 si stimoleranno gli afferenti al DISCAB a partecipare a bandi competitivi per il finanziamento di progetti che prevedano scambi internazionali. Essi potranno essere progetti bilaterali fra le istituzioni interessante, ovvero progetti Europei Marie Sklodowska-Curie. Tramite la Commissione Ricerca, gli afferenti al DISCAB saranno costantemente informati circa la pubblicazione di bandi utili per lo scambio internazionale e saranno assistiti nella loro preparazione. Inoltre, si stimoleranno gli afferenti al DISCAB a partecipare a scambi ERASMUS placement per accogliere studenti da Istituzioni Europee per periodi di formazione alla ricerca presso i laboratori dipartimentali. Quest'azione sarà facilitata dalla presenza nel DISCAB del responsabile ERASMUS, Prof. Antonietta Farina. Infine, si solleciteranno gli afferenti al DISCAB a bandire borse di studio alle quali possano avere accesso anche ricercatori stranieri, sia Europei che extra-Europei. La commissione ricerca ed il personale tecnico amministrativo del DISCAB assisteranno coloro che intraprenderanno questa iniziativa per favorire gli adempimenti burocratici per il soggiorno in Italia, tramite una stretta interazione con l'Ufficio Internalizzazione dell'Ateneo.
Indicatori:
- Numero di giovani ricercatori provenienti da istituzioni straniere ospitati dal DISCAB
- Numero di giovani ricercatori del DISCAB ospitati da istituzioni straniere
Azione 2.2:
Consolidare le collaborazioni con istituzioni straniere
Per l'Azione 2.2, numerosi afferenti al DISCAB hanno già stabilito vivaci e proficue collaborazioni con Istituzioni straniere. Il DISCAB intende consolidare queste collaborazioni ed assistere gli afferenti nella partecipazione a bandi competitivi per finanziamenti bilaterali od in ambito Europeo. A tale scopo, la Commissione Ricerca identificherà i bandi ed inviterà gli afferenti che ne abbiano i requisiti ad individuare partners con i quali presentare progetti finanziabili. Inoltre, solleciterà gli afferenti al DISCAB che abbiano già stabilito collaborazioni con Istituzioni straniere ad invitare in sede i loro collaboratori internazionali affinché divulghino i loro risultati, consolidando così la già esistente cooperazione e consentendo la definizione di progetti e piani sperimentali collaborativi.
Indicatori:
- Numero di partners stranieri in progetti di ricerca
- Numero di pubblicazioni in collaborazione con istituzioni straniere
OBIETTIVO 3:
Aumentare le attività di protezione della proprietà intellettuale. Per raggiungere questo obiettivo, il DISCAB sensibilizzerà i propri afferenti alla brevettazione delle invenzioni ed alla loro valorizzazione
Monitoraggio:
Il monitoraggio sarà eseguito nei riesami annuali mediante la quantificazione degli indicatori previsti per ciascuna azione e l'analisi critica dei risultati.
Scadenza obiettivo:
Anno 2016
Azione 3.1:
Depositare domande di brevetto per invenzione
In anni recenti nel DISCAB sono stati sviluppati progetti che hanno portato all'identificazione di potenziali nuove invenzioni. Nell'Azione 3.1, il DISCAB addestrerà i propri afferenti alla protezione della proprietà individuale mediante deposito di brevetti. Quest'azione sarà condotta organizzando workshops sulla proprietà intellettuale nei quali invitare esperti universitari e provenienti dall'industria, nonché mandatari brevettuali, che possano illustrare le basi della protezione della proprietà intellettuale e gli adempimenti necessari per il deposito di brevetti in Italia. Si inizierà a somministrare questo tipo di cultura attraverso corsi all'uopo dedicati già in fase di studio dottorale. La commissione ricerca assisterà quindi gli afferenti al DISCAB nella selezione delle invenzioni brevettabili e nella compilazione della modulistica.
Indicatori:
- Numero di depositi di brevetto di invenzione in Italia
Azione 3.2:
Depositare domande di Patent Cooperation Treaty (PCT) internazionale
Nell'Azione 2.2, le invenzioni oggetto di deposito di brevetto in Italia saranno monitorate per stabilire, prima del termine di 12 mesi dal deposito in Italia, se si possa presentare domanda di PCT internazionale. Per le invenzioni selezionate, la commissione ricerca assisterà gli afferenti al DISCAB per gli adempimenti di obbligo.
Indicatori:
- Numero di domande PCT depositate
Azione 3.3:
Valorizzazione dei brevetti di invenzione
Nell'Azione 3.3, contestualmente al deposito PCT, il DISCAB si farà promotore di iniziative atte alla valorizzazione dei brevetti di invenzione. A tale scopo si ricercheranno intermediari, ovvero enti finanziatori ed/od industriali interessati allo sviluppo dell'invenzione, con i quali stipulare contratti di valorizzazione, ove possibile in esclusiva.
Indicatori:
- Numero di contratti di valorizzazione eseguiti
OBIETTIVO 4:
Costituire la Commissione Ricerca, la Commissione Strumentazione e Strutture e la Commissione per il Trasferimento Tecnologico. Per raggiungere tale obiettivo il DISCAB predisporrà per la costituzione delle tre commissione tramite le modalità previste da Regolamento dipartimentale.
Monitoraggio:
Il monitoraggio sarà eseguito nei riesami annuali mediante la quantificazione degli indicatori previsti per ciascuna azione e l'analisi critica dei risultati.
Scadenza obiettivo:
Anno 2016
Azione 4.1:
Costituzione della Commissione Ricerca
Nell'Azione 4.1 si procederà all'analisi della qualificazione di afferenti al DISCAB in tema di ricerca scientifica. Si provvederà quindi alla messa in atto delle procedure per la costituzione della Commissione con le modalità previste dal Regolamento dipartimentale, definendo i suoi compiti istruttori in tema di programmazione dell'attività scientifica, distribuzione di fondi di Ateneo/dipartimentali e valutazione della ricerca.
Indicatori:
- Costituzione della Commissione Ricerca e monitoraggio della sua attività sulla base dei verbali prodotti.
Azione 4.2:
Costituzione della Commissione Strumentazione e Strutture
Nell'Azione 4.2 si procederà all'analisi dell'esperienza degli afferenti al DISCAB in tema di qualificazione tecnologica. Si provvederà quindi alla messa in atto delle procedure per la costituzione della Commissione con le modalità previste dal Regolamento dipartimentale, definendo i suoi compiti istruttori in tema di innovazione tecnologica, acquisizione di strumentazione di ultima generazione, regolamento di utilizzo ed organizzazione di strutture centralizzate.
Indicatori:
- Costituzione della Commissione Strumentazione e Strutture e monitoraggio della sua attività sulla base dei verbali prodotti.
Azione 4.3:
Costituzione della Commissione per il Trasferimento Tecnologico
Nell'Azione 4.3 si procederà all'analisi dell'esperienza degli afferenti al DISCAB in tema di protezione intellettuale e trasferimento tecnologico. Si provvederà quindi alla messa in atto delle procedure per la costituzione della Commissione con le modalità previste dal Regolamento dipartimentale, definendo i suoi compiti istruttori in tema di proprietà intellettuale, brevettazione di invenzioni, valorizzazione dei brevetti. Essa avrà anche compiti organizzativi per la formazione del personale del DISCAB per le procedure di trasferimento tecnologico.
Indicatori:
- Costituzione della Commissione per il Trasferimento Tecnologico e monitoraggio della sua attività sulla base dei verbali prodotti.
OBIETTIVO 5:
Attrazione delle risorse e collaborazioni con il sistema imprenditoriale. Il dipartimento intende incrementare l'ingresso di risorse mediante un'attenta programmazione delle attività di ricerca rafforzando le collaborazioni con il sistema imprenditoriale.
Monitoraggio:
Il monitoraggio sarà eseguito mediante l'analisi dei finanziamenti nell'ambito della ricerca e sviluppo industriale.
Scadenza obiettivo:
Anno 2016
Azione 5.1:
Attrazione di risorse in collaborazione con le imprese
Nell'Azione 5.1 si procederà ad un accurato monitoraggio delle possibilità di finanziamenti destinati alla ricerca ed allo sviluppo industriale. Si stabiliranno contatti con le imprese e si stipuleranno accordi di collaborazione su temi di ricerca propri del DISCAB e di interesse imprenditoriale/industrial.
Indicatori:
- Numero di finanziamenti che prevedano la collaborazione delle imprese nella realizzazione dei progetti
Azione 5.2:
Collaborazioni con il sistema imprenditoriale
Nell'Azione 5.2 si procederà all'organizzazione di incontri con il sistema imprenditoriale locale, regionale, nazionale ed internazionale, al fine di promuovere una maggiore collaborazione con le imprese nella promozione di programmi congiunti. Gli eventi potranno essere bilaterali, con scambi di visite ed incontri organizzati sia nella sede dipartimentale che nelle sedi imprenditoriali.
Indicatori:
- Numero degli eventi di confronto con gli stakeholder.
Azione 5.3:
Attivazione di spin-off e start-up
Nell'Azione 5.3 si prevede di mettere in atto una politica di incentivazione da parte del DISCAB per l'attivazione di spin-off e/o start-up che valorizzino i risultati della ricerca a livello imprenditoriale. Quest'azione è strettamente correlate con l'Azione 4.3 (costituzione della Commissione per il Trasferimento Tecnologico) e rappresenterà un importante strumento di valorizzazione delle attività brevettuali.
Indicatori:
Numero di attivazioni di spin-off o start-up
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Il Dipartimento di Scienze Cliniche Applicate e Biotecnologiche (DISCAB) (http://discab.univaq.it/index.php?id=645) promuove e coordina l'attività di ricerca dei propri afferenti sia in ambito biomedico/biotecnologico di base sia in ambito clinico. In esso sono presenti settori di ricerca nelle aree CUN 05, 06 e 11.b e nei settori ERC Life Sciences LS1-LS9. L'attività sperimentale è interdisciplinare e fa riferimento ai seguenti ambiti di ricerca.
Anatomia umana
In questa disciplina si studiano le caratteristiche strutturali, ultrastrutturali ed immunoistochimiche dell'intestino in condizioni normali e patologiche. Inoltre, si eseguono ricerche sul parenchima epatico nelle patologie umane e in epatopatie sperimentalmente indotte.
Aspetti molecolari e biochimici dei meccanismi di resistenza in batteri patogeni
In questo campo si eseguono studi sui meccanismi di resistenza ai beta-lattami e fluorochinoloni, analisi molecolari di elementi genetici mobili e studi biochimici e strutturali degli enzimi coinvolti. Si svolgono anche studi molecolari e biochimici della risposta “SOS” in batteri patogeni con particolare riferimento al ruolo della stessa nello sviluppo di fenotipi di resistenza intrinseci ed acquisiti.
Biochimica
In questo ambito la ricerca è finalizzata all'individuazione ed alla caratterizzazione di proteine presenti in liquidi biologici ed in sistemi cellulari eucariotici coinvolte nei processi infiammatori, nell'invasività tumorale e nella morte cellulare. Nei suddetti modelli si studiano farmaci antinfiammatori, polifenoli di origine naturale e biopeptidi. Inoltre, si eseguono ricerche sulla fisiopatologia di proteasi di membrana, sui pattern glico-fosfoproteici, e sull'applicazione di membrane biologiche contenenti peptidi bioattivi.
Chirurgia
In ambito chirurgico si applicano nuove tecnologie in chirurgia generale, si eseguono studi per la preservazione d'organo, i trapianti d'organo e l'immunologia dei trapianti, e si eseguono applicazioni del laser in chirurgia vascolare.
Clinica ortognatodontica
In quest'area si eseguono studi volti ai nuovi orientamenti nella diagnostica e nel trattamento ortognatodontico.
Dermatologia
In questa disciplina, si studiano le alterazioni genetico-molecolari importanti nelle neoplasie cutanee maligne, con particolare interesse per il melanoma ed i non-melanoma skin cancer, utilizzando approcci convenzionali e di nuova generazione come la next generation sequencing (NGS). L'interesse è rivolto sia ai geni di suscettibilità che all'identificazione di profili mutazionali a livello somatico.
Diagnosi precoce clinico-radiologica dei tumori
In questo ambito si studiano e si applicano sistemi di diagnosi precoce dei tumori utilizzando tecnologie radiologiche all'avanguardia ed indagini cliniche innovative.
Endocrinologia
In questa disciplina sono rilevanti gli studi sul controllo endocrino della sessualità e della funzione riproduttiva.
Epidemiologia clinica e metodi quantitativi nelle scienze mediche.
In questo ambito si esegue il monitoraggio della popolazione generale e delle popolazioni speciali nel post-terremoto e si svolge ricerca sanitaria, farmaco-epidemiologica ed epidemiologico-clinica. Si eseguono anche trials randomizzati controllati di ricerca epidemiologica osservazionale e studi di biomeccanica.
Farmacologia
In quest'area si eseguono studi di enzimologia, farmacologia, farmacologia molecolare ed elettrofisiologia incentrati particolarmente sulle patologie degenerative del sistema nervoso centrale.
Microbiologia
L'attività di questo settore è rivolta all'identificazione di microrganismi patogeni da matrici alimentari ed alle analisi delle proprietà antimicrobiche di batteri acido lattici
Neurobiologia e neurofisiologia
In questo settore si eseguono studi neurofisiologici, fisiopatologici e molecolari sulle patologie degenerative del sistema nervoso centrale. Parte degli studi è rivolta all'identificazione di nuovi approcci terapeutici sperimentali per le retinopatie degenerative. Ad essi sono associati studi di neurofarmacologia e di neuro-oftalmologia. Gli studi di neurofisiologia funzionale sono diretti sui meccanismi di controllo del movimento e del comportamento cognitivo-motorio in sindromi parkinsoniane umane e sperimentali. Inoltre, in questo ambito si studiano le proprietà elettrofisiologiche e differenziative di cellule muscolari da pazienti affetti da sclerosi laterale amiotrofica.
Neuropatologia
Si eseguono studi fisiopatologici e molecolari sulle patologie degenerative del sistema nervoso centrale, nonché indagini di psicopatologia sperimentale e di neuroscienze cliniche.
Oncologia sperimentale ed immunopatologia molecolare
Le indagini in ambito oncologico sono incentrate sulla diagnosi precoce dei tumori e sull'oncologia medica e chirurgica. Si studiano anche i meccanismi molecolari dell'epatocarcinogenesi e le relazioni tra assetto genetico-molecolare e risposta terapeutica dei principali tipi di cancro. Si analizzano inoltre i meccanismi molecolari della carcinogenesi, con sviluppo ed applicazione di tecnologie innovative per l'analisi dei geni coinvolti nella patogenenesi di malattie ad alto impatto sociale e sanitario. Infine, si studiano gli aspetti bioclinici e molecolari dei tumori ipofisari, ed i meccanismi del tropismo metastatico organo-specifico. Infine, si sperimentano terapie innovative in modelli cellulari e murini di patologia oncologica.
Osteobiologia
In questo settore si studia la biopatologia delle più rilevanti malattie oncologiche, metaboliche e genetiche dell'oss. Si eseguono sperimentazioni su terapie innovative, utilizzando modelli cellulari e murini, e si studiano i fenomeni biomeccanici alla base del metabolismo scheletrico.
Otorinolaringoiatria
In questo campo si eseguono studi sulla patogenesi e sugli aspetti clinici delle patologie infiammatorie del distretto otorinolaringoiatrico. Inoltre si eseguono monitoraggio e trattamento delle patologie audiologiche e di interesse otorinolaringoiatrico con ricadute sul territorio.
Patologia cellulare, molecolare e clinica
In questo ambito si studiano le relazioni tra assetto genetico-molecolare e risposta terapeutica dei principali tipi di cancro. Si sviluppano protocolli sperimentali per lo studio degli effetti metabolici della supplementazione di aminoacidi essenziali e non essenziali per la traslazione del loro impiego nell'alimentazione dei pazienti oncologici.
Psicobiologia
In questo ambito si studiano le basi psicobiologiche dell'apprendimento e della memoria (memoria a breve e lungo termine, memoria emozionale), con particolare riferimento al ruolo degli ormoni sessuali su tali attività cognitive, sia nell'uomo che in modelli animali.
Rabiobiologia
In questa disciplina si eseguono ricerche oncologiche traslazionali sul cancro della prostata e sui gliomi di III e IV grado. In particolare la ricerca verte sulla valutazione degli effetti della modulazione della risposta alle radiazioni ionizzanti con agenti biologici e farmacologici, sullo sviluppo di metodiche di "imaging" in modelli murini mediante risonanza magnetica, sullo studio dei processi metastatici nel cancro prostatico con particolare attenzione al microambiente osseo e sulla valutazione di agenti farmacologici ad azione antitumorale in modelli cellulari ed animali di cancro prostatico e gliomi di III e IV grado.
Reumatologia
In questo laboratorio si studiano i meccanismi di danno nelle malattie autoimmuni sistemiche ed organo-specifiche.
Rigenerazione dei tessuti
In questa disciplina sono in sviluppo progetti pilota di rigenerazione tissutale che riguardano impianti di protesi biologiche (derma porcino, pericardio bovino) con innesto di cellule staminali autologhe.
Trasduzione del segnale
In questo campo si studiano i meccanismi di trasduzione del segnale nell'espressione del fenotipo tumorale e staminale in tumori di origine muscolare ed epiteliale.
OBIETTIVI DI RICERCA PLURIENNALI
Nel periodo 2014-2016 il DISCAB si propone di raggiungere 5 obiettivi primari specifici, tutti verificabili mediante monitoraggio ed analisi di indicatori, sinteticamente descritti nella Tabella A.1 in allegato. Essi si prefiggono lo scopo di ottenere il miglioramento delle attività di ricerca ed il consolidamento di iniziative intraprese nel periodo 2011-2013 che possano essere ulteriormente sviluppate nel triennio successivo.
OBIETTIVO 1:
Migliorare la produzione scientifica. Per raggiungere l'obiettivo 1, il DISCAB metterà in atto iniziative atte a ridurre l'improduttività e stimolare le collaborazioni interdisciplinari.
Monitoraggio:
Il monitoraggio sarà eseguito nei riesami annuali mediante la quantificazione degli indicatori previsti per ciascuna azione e l'analisi critica dei risultati.
Scadenza obiettivo:
Anno 2016
Azione 1.1:
Consolidare o incrementare sia la quantità che la qualità delle pubblicazioni scientifiche nei settori di ricerca operanti nel DISCAB.
Nell'Azione 1.1 si prevede l'adozione di una politica di monitoraggio periodico della qualità della produzione scientifica identificando le basi sulle quali proporre collaborazioni ed eventuali aggregazioni fra ricercatori e/o gruppi di ricerca, con particolare riferimento alla partecipazione in progetti di alto valore scientifico, finanziati mediante bandi competitivi. L'inserimento sarà effettuato sulla base delle competenze e del grado di interazione interdisciplinare del progetto in oggetto. Inoltre, il DISCAB favorirà l'integrazione organizzando workshops scientifici nei quali i progetti finanziati saranno presentati e discussi al fine di divulgarli fra gli afferenti e facilitare le collaborazioni scientifiche. Come indicatori, si useranno parametri quantitativi relativi sia al numero che all'impatto delle pubblicazioni scientifiche che consentiranno di analizzare in modo inequivoco il successo dell'Azione.
Indicatori:
- Numero delle pubblicazioni di articoli di ricerca in riviste internazionali
- Numero delle citazioni degli articoli pubblicati in riviste internazionali
Azione 1.2
Incrementare la partecipazione a congressi nazionali ed internazionali degli afferenti al DISCAB
Nell'Azione 1.2, il DISCAB stimolerà la partecipazione a congressi mediante la presentazione di abstracts. Saranno favoriti i congressi internazionali, anche organizzati sul territorio nazionale, e si stimolerà ciascun afferente a partecipare ad almeno uno di essi nel corso di ogni anno. Si controllerà che ogni piano finanziario di progetti competitivi preveda una quota parte per la partecipazione a congressi e si utilizzerà parte del budget dei Dottorati e delle Scuole di Specializzazione affinché siano rimborsate le spese congressuali di un congresso/anno in cui i Dottorandi e gli Specializzandi abbiano presentato un abstract come primo autore. Infine, in questa azione si monitorerà la partecipazione degli afferenti a congressi nazionali ed internazionali, seminari e workshops in qualità di relatori su invito. Questa azione è strettamente correlata con l'Azione 1 in quanto si prevede che il miglioramento della produzione scientifica faccia aumentare la probabilità che gli autori siano invitati a presentare oralmente i risultati della propria ricerca.
Indicatori:
- Numero di abstracts accettati per la presentazione a congressi nazionali ed internazionali
- Numero di comunicazioni orali accettate per la presentazione a congressi nazionali ed internazionali
- Numero di inviti a presentare letture presso congressi, seminari e workshops nazionali ed internazionali
OBIETTIVO 2:
Aumentare l'internalizzazione e lo scambio di personale con istituzioni straniere. Per raggiungere l'obiettivo 2 il DISCAB metterà in atto iniziative per la messa in opera di collaborazioni ufficiali con Istituzioni straniere e lo sviluppo di progetti collaborativi coordinati.
Monitoraggio:
Il monitoraggio sarà eseguito nei riesami annuali mediante la quantificazione degli indicatori previsti per ciascuna azione e l'analisi critica dei risultati.
Scadenza obiettivo:
Anno 2016
Azione 2.1:
Partecipare a progetti di scambio internazionale
Per l'Azione 2.1 si stimoleranno gli afferenti al DISCAB a partecipare a bandi competitivi per il finanziamento di progetti che prevedano scambi internazionali. Essi potranno essere progetti bilaterali fra le istituzioni interessante, ovvero progetti Europei Marie Sklodowska-Curie. Tramite la Commissione Ricerca, gli afferenti al DISCAB saranno costantemente informati circa la pubblicazione di bandi utili per lo scambio internazionale e saranno assistiti nella loro preparazione. Inoltre, si stimoleranno gli afferenti al DISCAB a partecipare a scambi ERASMUS placement per accogliere studenti da Istituzioni Europee per periodi di formazione alla ricerca presso i laboratori dipartimentali. Quest'azione sarà facilitata dalla presenza nel DISCAB del responsabile ERASMUS, Prof. Antonietta Farina. Infine, si solleciteranno gli afferenti al DISCAB a bandire borse di studio alle quali possano avere accesso anche ricercatori stranieri, sia Europei che extra-Europei. La commissione ricerca ed il personale tecnico amministrativo del DISCAB assisteranno coloro che intraprenderanno questa iniziativa per favorire gli adempimenti burocratici per il soggiorno in Italia, tramite una stretta interazione con l'Ufficio Internalizzazione dell'Ateneo.
Indicatori:
- Numero di giovani ricercatori provenienti da istituzioni straniere ospitati dal DISCAB
- Numero di giovani ricercatori del DISCAB ospitati da istituzioni straniere
Azione 2.2:
Consolidare le collaborazioni con istituzioni straniere
Per l'Azione 2.2, numerosi afferenti al DISCAB hanno già stabilito vivaci e proficue collaborazioni con Istituzioni straniere. Il DISCAB intende consolidare queste collaborazioni ed assistere gli afferenti nella partecipazione a bandi competitivi per finanziamenti bilaterali od in ambito Europeo. A tale scopo, la Commissione Ricerca identificherà i bandi ed inviterà gli afferenti che ne abbiano i requisiti ad individuare partners con i quali presentare progetti finanziabili. Inoltre, solleciterà gli afferenti al DISCAB che abbiano già stabilito collaborazioni con Istituzioni straniere ad invitare in sede i loro collaboratori internazionali affinché divulghino i loro risultati, consolidando così la già esistente cooperazione e consentendo la definizione di progetti e piani sperimentali collaborativi.
Indicatori:
- Numero di partners stranieri in progetti di ricerca
- Numero di pubblicazioni in collaborazione con istituzioni straniere
OBIETTIVO 3:
Aumentare le attività di protezione della proprietà intellettuale. Per raggiungere questo obiettivo, il DISCAB sensibilizzerà i propri afferenti alla brevettazione delle invenzioni ed alla loro valorizzazione
Monitoraggio:
Il monitoraggio sarà eseguito nei riesami annuali mediante la quantificazione degli indicatori previsti per ciascuna azione e l'analisi critica dei risultati.
Scadenza obiettivo:
Anno 2016
Azione 3.1:
Depositare domande di brevetto per invenzione
In anni recenti nel DISCAB sono stati sviluppati progetti che hanno portato all'identificazione di potenziali nuove invenzioni. Nell'Azione 3.1, il DISCAB addestrerà i propri afferenti alla protezione della proprietà individuale mediante deposito di brevetti. Quest'azione sarà condotta organizzando workshops sulla proprietà intellettuale nei quali invitare esperti universitari e provenienti dall'industria, nonché mandatari brevettuali, che possano illustrare le basi della protezione della proprietà intellettuale e gli adempimenti necessari per il deposito di brevetti in Italia. Si inizierà a somministrare questo tipo di cultura attraverso corsi all'uopo dedicati già in fase di studio dottorale. La commissione ricerca assisterà quindi gli afferenti al DISCAB nella selezione delle invenzioni brevettabili e nella compilazione della modulistica.
Indicatori:
- Numero di depositi di brevetto di invenzione in Italia
Azione 3.2:
Depositare domande di Patent Cooperation Treaty (PCT) internazionale
Nell'Azione 2.2, le invenzioni oggetto di deposito di brevetto in Italia saranno monitorate per stabilire, prima del termine di 12 mesi dal deposito in Italia, se si possa presentare domanda di PCT internazionale. Per le invenzioni selezionate, la commissione ricerca assisterà gli afferenti al DISCAB per gli adempimenti di obbligo.
Indicatori:
- Numero di domande PCT depositate
Azione 3.3:
Valorizzazione dei brevetti di invenzione
Nell'Azione 3.3, contestualmente al deposito PCT, il DISCAB si farà promotore di iniziative atte alla valorizzazione dei brevetti di invenzione. A tale scopo si ricercheranno intermediari, ovvero enti finanziatori ed/od industriali interessati allo sviluppo dell'invenzione, con i quali stipulare contratti di valorizzazione, ove possibile in esclusiva.
Indicatori:
- Numero di contratti di valorizzazione eseguiti
OBIETTIVO 4:
Costituire la Commissione Ricerca, la Commissione Strumentazione e Strutture e la Commissione per il Trasferimento Tecnologico. Per raggiungere tale obiettivo il DISCAB predisporrà per la costituzione delle tre commissione tramite le modalità previste da Regolamento dipartimentale.
Monitoraggio:
Il monitoraggio sarà eseguito nei riesami annuali mediante la quantificazione degli indicatori previsti per ciascuna azione e l'analisi critica dei risultati.
Scadenza obiettivo:
Anno 2016
Azione 4.1:
Costituzione della Commissione Ricerca
Nell'Azione 4.1 si procederà all'analisi della qualificazione di afferenti al DISCAB in tema di ricerca scientifica. Si provvederà quindi alla messa in atto delle procedure per la costituzione della Commissione con le modalità previste dal Regolamento dipartimentale, definendo i suoi compiti istruttori in tema di programmazione dell'attività scientifica, distribuzione di fondi di Ateneo/dipartimentali e valutazione della ricerca.
Indicatori:
- Costituzione della Commissione Ricerca e monitoraggio della sua attività sulla base dei verbali prodotti.
Azione 4.2:
Costituzione della Commissione Strumentazione e Strutture
Nell'Azione 4.2 si procederà all'analisi dell'esperienza degli afferenti al DISCAB in tema di qualificazione tecnologica. Si provvederà quindi alla messa in atto delle procedure per la costituzione della Commissione con le modalità previste dal Regolamento dipartimentale, definendo i suoi compiti istruttori in tema di innovazione tecnologica, acquisizione di strumentazione di ultima generazione, regolamento di utilizzo ed organizzazione di strutture centralizzate.
Indicatori:
- Costituzione della Commissione Strumentazione e Strutture e monitoraggio della sua attività sulla base dei verbali prodotti.
Azione 4.3:
Costituzione della Commissione per il Trasferimento Tecnologico
Nell'Azione 4.3 si procederà all'analisi dell'esperienza degli afferenti al DISCAB in tema di protezione intellettuale e trasferimento tecnologico. Si provvederà quindi alla messa in atto delle procedure per la costituzione della Commissione con le modalità previste dal Regolamento dipartimentale, definendo i suoi compiti istruttori in tema di proprietà intellettuale, brevettazione di invenzioni, valorizzazione dei brevetti. Essa avrà anche compiti organizzativi per la formazione del personale del DISCAB per le procedure di trasferimento tecnologico.
Indicatori:
- Costituzione della Commissione per il Trasferimento Tecnologico e monitoraggio della sua attività sulla base dei verbali prodotti.
OBIETTIVO 5:
Attrazione delle risorse e collaborazioni con il sistema imprenditoriale. Il dipartimento intende incrementare l'ingresso di risorse mediante un'attenta programmazione delle attività di ricerca rafforzando le collaborazioni con il sistema imprenditoriale.
Monitoraggio:
Il monitoraggio sarà eseguito mediante l'analisi dei finanziamenti nell'ambito della ricerca e sviluppo industriale.
Scadenza obiettivo:
Anno 2016
Azione 5.1:
Attrazione di risorse in collaborazione con le imprese
Nell'Azione 5.1 si procederà ad un accurato monitoraggio delle possibilità di finanziamenti destinati alla ricerca ed allo sviluppo industriale. Si stabiliranno contatti con le imprese e si stipuleranno accordi di collaborazione su temi di ricerca propri del DISCAB e di interesse imprenditoriale/industrial.
Indicatori:
- Numero di finanziamenti che prevedano la collaborazione delle imprese nella realizzazione dei progetti
Azione 5.2:
Collaborazioni con il sistema imprenditoriale
Nell'Azione 5.2 si procederà all'organizzazione di incontri con il sistema imprenditoriale locale, regionale, nazionale ed internazionale, al fine di promuovere una maggiore collaborazione con le imprese nella promozione di programmi congiunti. Gli eventi potranno essere bilaterali, con scambi di visite ed incontri organizzati sia nella sede dipartimentale che nelle sedi imprenditoriali.
Indicatori:
- Numero degli eventi di confronto con gli stakeholder.
Azione 5.3:
Attivazione di spin-off e start-up
Nell'Azione 5.3 si prevede di mettere in atto una politica di incentivazione da parte del DISCAB per l'attivazione di spin-off e/o start-up che valorizzino i risultati della ricerca a livello imprenditoriale. Quest'azione è strettamente correlate con l'Azione 4.3 (costituzione della Commissione per il Trasferimento Tecnologico) e rappresenterà un importante strumento di valorizzazione delle attività brevettuali.
Indicatori:
Numero di attivazioni di spin-off o start-up
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Sezione B - Sistema di gestione
Il DISCAB è stato costituito in ottemperanza alla normativa nazionale vigente, allo Statuto ed ai Regolamenti dell'Università dell'Aquila. Sono organi del DISCAB il Direttore, il Consiglio e la Giunta di Dipartimento.
Il DIRETTORE DI DIPARTIMENTO ha la rappresentanza del DISCAB, presiede il Consiglio e la Giunta e stabilisce l'ordine del giorno delle relative sedute. Cura l'esecuzione delle delibere del Consiglio e della Giunta e svolge tutte le funzioni non espressamente attribuite al Consiglio di Dipartimento. Vigila sull'osservanza delle leggi, dello Statuto e dei Regolamenti, cura i rapporti con gli organi accademici, esercita i poteri attribuitigli dalla legge, dallo Statuto e dai Regolamenti, vigila sul rispetto dei doveri e dei compiti degli afferenti al Dipartimento e ha l'obbligo di segnalare eventuali inadempienze. Il Direttore di Dipartimento può nominare, tra i professori di ruolo del dipartimento, un delegato per specifiche funzioni. Designa tra i professori di ruolo a tempo pieno un Vicedirettore che, oltre a coadiuvare il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni, lo sostituisce in caso di assenza o impedimento dello stesso. Il Vicedirettore di Dipartimento ha le medesime incompatibilità del Direttore.
Il CONSIGLIO DI DIPARTIMENTO è costituito da professori di ruolo e ricercatori, da una rappresentanza del personale tecnico-amministrativo pari al 10% dei docenti afferenti al Dipartimento e da una rappresentanza degli studenti pari al 15% dei membri del Consiglio; all'interno di tale rappresentanza sono compresi due dottorandi. Essa vota limitatamente alle questioni della didattica. Nel Consiglio siedono anche un rappresentante eletto tra gli assegnisti di ricerca e cinque rappresentanti eletti dagli specializzandi. Le funzioni finanziare del DISCAB sono coordinate dal Responsabile amministrativo contabile che partecipa alle sedute con funzioni consultive e verbalizzanti, senza diritto di voto.
Il Consiglio di Dipartimento è organo di programmazione e di gestione delle attività di ricerca e didattiche di propria competenza. In particolare, per le funzioni di ricerca esso approva i criteri generali per l'utilizzazione dei fondi assegnati al Dipartimento, approva i criteri per l'utilizzo delle strutture, degli ambienti e delle risorse del Dipartimento, approva i documenti contabili di sintesi, preventivi e consuntivi, richiede l'attivazione delle procedure concorsuali relative ai posti di professore, ricercatore e personale tecnico-amministrativo, nell'ambito del piano triennale, delibera la richiesta di bandi di concorso e la chiamata dei professori e dei ricercatori a maggioranza assoluta degli aventi diritto; per gli argomenti attinenti le chiamate dei professori di ruolo, l'utilizzazione e la destinazione dei posti di ruolo e l'attivazione di procedure concorsuali il Consiglio si riunisce e delibera nella composizione corrispondente alla fascia interessata e a quelle superiori.
Il Consiglio inoltre esprime pareri sui congedi per ragioni di studio o di ricerca scientifica e sulle richieste di autorizzazione a svolgere attività di ricerca presso altra sede; formula proposte in ordine ai piani di sviluppo dell'Ateneo, approva le relazioni triennali sulle attività scientifiche dei docenti, elabora ed esamina proposte di iniziative di interesse scientifico con soggetti pubblici e privati con i quali può stipulare convenzioni, accordi e contratti anche per attività conto terzi.
La GIUNTA DI DIPARTIMENTO è composta dal Direttore del Dipartimento che la presiede, dal vicedirettore di Dipartimento, fino ad un massimo del 10% degli afferenti al Dipartimento eletti dal Consiglio di Dipartimento, dai coordinatori delle Sezioni, da una rappresentanza degli studenti, pari al 15% dei componenti della Giunta, da due rappresentanti del personale tecnico-amministrativo, da un rappresentante degli specializzandi, da un rappresentante dei dottorandi di ricerca. I Responsabili amministrativi contabile e didattico del Dipartimento partecipano alle sedute della Giunta con funzioni consultive, senza diritto di voto.
La Giunta ha funzioni istruttorie e coadiuva il Direttore nell'espletamento delle sue funzioni. Il Consiglio può delegare alla Giunta specifiche funzioni attinenti l'ordinaria amministrazione.
ARTICOLAZIONE INTERNA DEL DIPARTIMENTO
Il DISCAB si articola in SEZIONI, prive di autonomia gestionale e di budget, costituite sulla base di omogeneità scientifiche o di comuni obiettivi ed esigenze di ricerca o di didattica. Il numero, la composizione ed il funzionamento delle sezioni è stabilito con apposito Regolamento di Dipartimento, approvato a maggioranza assoluta del Consiglio. Ogni sezione elegge al proprio interno un coordinatore.
Le sezioni attualmente attive nel DISCAB sono 1) Neuroscienze, 2) Medicina ambientale ed epidemiologia clinica, 3) Medicina diagnostica, 4) Patologia ed oncologia clinica e molecolare, 5) Scienze biologiche, biochimiche e morfologiche, 6) Scienze cliniche e odontostomatologiche. Le sezioni discutono al loro interno iniziative atte al miglioramento della qualità della ricerca ed assumono iniziative culturali coordinate a beneficio di tutti gli afferenti al DISCAB e ad esterni.
A fini scientifici, nel DISCAB opera attualmente la COMMISSIONE SPAZI, la quale è stata determinante nell'identificare degli ambienti più idonei per la ripresa delle attività scientifiche post-terremoto. Tale periodo è coinciso con la costituzione del nuovo dipartimento che ha fatto confluire nel DISCAB personale proveniente dagli ex-Dipartimenti di Medicina Sperimentale, di Scienze e Tecnologie Biomediche, di Scienze della Salute, di Biologia di Base ed Applicata, e di Medicina Interna e Sanità Pubblica. La commissione spazi ha censito il personale preposto alla ricerca, nonché la strumentazione in dotazione al nascente DISCAB. Ha identificato gli spazi più idonei alle esigenze dei singoli ricercatori e dei gruppi di ricerca garantendo and ognuno appropriate aree laboratoriali e di studio. Ha inoltre identificato aree di uso comune distribuite in ogni ala e piano del DISCAB.
La Commissione Spazi continua la sua funzione di monitoraggio delle esigenze per la ricerca. E' attenta ai cambiamenti del personale, ridistribuendo gli spazi lasciati liberi dai docenti in quiescenza o trasferiti a nuovi docenti ovvero a docenti già afferenti al DISCAB per i quali si verifichino esigenze nuove.
Un gruppo di docenti ha ricevuto dal Direttore delega ad occuparsi delle esigenze della ricerca del DISCAB. Essi hanno censito le attività di ricerca stimolando gli afferenti alla costituzione dei collaborazioni ed alla cooperazione culturale, anche mediante l'organizzazione di seminari di dipartimento. Questi sono stati organizzati con cadenza quindicinale, da settembre a luglio di ogni anno, e sono stati svolti sia da afferenti al DISCAB che da ricercatori esterni, compresi collaboratori provenienti da Istituzioni straniere.
Infine, il DISCAB ha facoltà di istituire commissioni ad hoc per dirimere esigenze transitorie che richiedano azioni coordinate. Tali commissioni posso essere costituite da membri delegati dal Direttore o da membri eletti dal Consiglio di Dipartimento. Esse sono attive fino al termine dell'esigenza specifica, decadendo immediatamente dopo.
Il DIRETTORE DI DIPARTIMENTO ha la rappresentanza del DISCAB, presiede il Consiglio e la Giunta e stabilisce l'ordine del giorno delle relative sedute. Cura l'esecuzione delle delibere del Consiglio e della Giunta e svolge tutte le funzioni non espressamente attribuite al Consiglio di Dipartimento. Vigila sull'osservanza delle leggi, dello Statuto e dei Regolamenti, cura i rapporti con gli organi accademici, esercita i poteri attribuitigli dalla legge, dallo Statuto e dai Regolamenti, vigila sul rispetto dei doveri e dei compiti degli afferenti al Dipartimento e ha l'obbligo di segnalare eventuali inadempienze. Il Direttore di Dipartimento può nominare, tra i professori di ruolo del dipartimento, un delegato per specifiche funzioni. Designa tra i professori di ruolo a tempo pieno un Vicedirettore che, oltre a coadiuvare il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni, lo sostituisce in caso di assenza o impedimento dello stesso. Il Vicedirettore di Dipartimento ha le medesime incompatibilità del Direttore.
Il CONSIGLIO DI DIPARTIMENTO è costituito da professori di ruolo e ricercatori, da una rappresentanza del personale tecnico-amministrativo pari al 10% dei docenti afferenti al Dipartimento e da una rappresentanza degli studenti pari al 15% dei membri del Consiglio; all'interno di tale rappresentanza sono compresi due dottorandi. Essa vota limitatamente alle questioni della didattica. Nel Consiglio siedono anche un rappresentante eletto tra gli assegnisti di ricerca e cinque rappresentanti eletti dagli specializzandi. Le funzioni finanziare del DISCAB sono coordinate dal Responsabile amministrativo contabile che partecipa alle sedute con funzioni consultive e verbalizzanti, senza diritto di voto.
Il Consiglio di Dipartimento è organo di programmazione e di gestione delle attività di ricerca e didattiche di propria competenza. In particolare, per le funzioni di ricerca esso approva i criteri generali per l'utilizzazione dei fondi assegnati al Dipartimento, approva i criteri per l'utilizzo delle strutture, degli ambienti e delle risorse del Dipartimento, approva i documenti contabili di sintesi, preventivi e consuntivi, richiede l'attivazione delle procedure concorsuali relative ai posti di professore, ricercatore e personale tecnico-amministrativo, nell'ambito del piano triennale, delibera la richiesta di bandi di concorso e la chiamata dei professori e dei ricercatori a maggioranza assoluta degli aventi diritto; per gli argomenti attinenti le chiamate dei professori di ruolo, l'utilizzazione e la destinazione dei posti di ruolo e l'attivazione di procedure concorsuali il Consiglio si riunisce e delibera nella composizione corrispondente alla fascia interessata e a quelle superiori.
Il Consiglio inoltre esprime pareri sui congedi per ragioni di studio o di ricerca scientifica e sulle richieste di autorizzazione a svolgere attività di ricerca presso altra sede; formula proposte in ordine ai piani di sviluppo dell'Ateneo, approva le relazioni triennali sulle attività scientifiche dei docenti, elabora ed esamina proposte di iniziative di interesse scientifico con soggetti pubblici e privati con i quali può stipulare convenzioni, accordi e contratti anche per attività conto terzi.
La GIUNTA DI DIPARTIMENTO è composta dal Direttore del Dipartimento che la presiede, dal vicedirettore di Dipartimento, fino ad un massimo del 10% degli afferenti al Dipartimento eletti dal Consiglio di Dipartimento, dai coordinatori delle Sezioni, da una rappresentanza degli studenti, pari al 15% dei componenti della Giunta, da due rappresentanti del personale tecnico-amministrativo, da un rappresentante degli specializzandi, da un rappresentante dei dottorandi di ricerca. I Responsabili amministrativi contabile e didattico del Dipartimento partecipano alle sedute della Giunta con funzioni consultive, senza diritto di voto.
La Giunta ha funzioni istruttorie e coadiuva il Direttore nell'espletamento delle sue funzioni. Il Consiglio può delegare alla Giunta specifiche funzioni attinenti l'ordinaria amministrazione.
ARTICOLAZIONE INTERNA DEL DIPARTIMENTO
Il DISCAB si articola in SEZIONI, prive di autonomia gestionale e di budget, costituite sulla base di omogeneità scientifiche o di comuni obiettivi ed esigenze di ricerca o di didattica. Il numero, la composizione ed il funzionamento delle sezioni è stabilito con apposito Regolamento di Dipartimento, approvato a maggioranza assoluta del Consiglio. Ogni sezione elegge al proprio interno un coordinatore.
Le sezioni attualmente attive nel DISCAB sono 1) Neuroscienze, 2) Medicina ambientale ed epidemiologia clinica, 3) Medicina diagnostica, 4) Patologia ed oncologia clinica e molecolare, 5) Scienze biologiche, biochimiche e morfologiche, 6) Scienze cliniche e odontostomatologiche. Le sezioni discutono al loro interno iniziative atte al miglioramento della qualità della ricerca ed assumono iniziative culturali coordinate a beneficio di tutti gli afferenti al DISCAB e ad esterni.
A fini scientifici, nel DISCAB opera attualmente la COMMISSIONE SPAZI, la quale è stata determinante nell'identificare degli ambienti più idonei per la ripresa delle attività scientifiche post-terremoto. Tale periodo è coinciso con la costituzione del nuovo dipartimento che ha fatto confluire nel DISCAB personale proveniente dagli ex-Dipartimenti di Medicina Sperimentale, di Scienze e Tecnologie Biomediche, di Scienze della Salute, di Biologia di Base ed Applicata, e di Medicina Interna e Sanità Pubblica. La commissione spazi ha censito il personale preposto alla ricerca, nonché la strumentazione in dotazione al nascente DISCAB. Ha identificato gli spazi più idonei alle esigenze dei singoli ricercatori e dei gruppi di ricerca garantendo and ognuno appropriate aree laboratoriali e di studio. Ha inoltre identificato aree di uso comune distribuite in ogni ala e piano del DISCAB.
La Commissione Spazi continua la sua funzione di monitoraggio delle esigenze per la ricerca. E' attenta ai cambiamenti del personale, ridistribuendo gli spazi lasciati liberi dai docenti in quiescenza o trasferiti a nuovi docenti ovvero a docenti già afferenti al DISCAB per i quali si verifichino esigenze nuove.
Un gruppo di docenti ha ricevuto dal Direttore delega ad occuparsi delle esigenze della ricerca del DISCAB. Essi hanno censito le attività di ricerca stimolando gli afferenti alla costituzione dei collaborazioni ed alla cooperazione culturale, anche mediante l'organizzazione di seminari di dipartimento. Questi sono stati organizzati con cadenza quindicinale, da settembre a luglio di ogni anno, e sono stati svolti sia da afferenti al DISCAB che da ricercatori esterni, compresi collaboratori provenienti da Istituzioni straniere.
Infine, il DISCAB ha facoltà di istituire commissioni ad hoc per dirimere esigenze transitorie che richiedano azioni coordinate. Tali commissioni posso essere costituite da membri delegati dal Direttore o da membri eletti dal Consiglio di Dipartimento. Esse sono attive fino al termine dell'esigenza specifica, decadendo immediatamente dopo.
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Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Anatomia umana
Biochimica
Biochimica clinica e biologia molecolare clinicc
Biomeccanica del sistema muscolo-scheletrico ed analisi cinematica del movimento
Biopatologia del tessuto osseo
Clinica ortognatodontica
Dermatologia
Elettroencefalografia
Elettrofisiologia ed "imaging" del calcio
Epidemiologia clinica e metodi quantitativi nelle scienze mediche
Immunologia del trapianto di rene
Microbiologia
Neurodegenerazione, plasticità neuronale ed invecchiamento del cervello
Neurofarmacologia
Neurofisiologia della visione
Neurofisiologia funzionale ed applicata
Neurofisiologia e risonanza magnetica funzionale
Oncologia ed immunopatologia molecolare
Otorinolaringoiatria
Patologia cellulare
Patologia clinica
Patologia ed oncologia sperimentale
Patologia molecolare
Patologia sperimentale
Psicobiologia e psicologia fisiologica
Radiobiologia
Reumatologia
Trasduzione del segnale nei tessuti normali e patologici
Valutazione funzionale
Biochimica
Biochimica clinica e biologia molecolare clinicc
Biomeccanica del sistema muscolo-scheletrico ed analisi cinematica del movimento
Biopatologia del tessuto osseo
Clinica ortognatodontica
Dermatologia
Elettroencefalografia
Elettrofisiologia ed "imaging" del calcio
Epidemiologia clinica e metodi quantitativi nelle scienze mediche
Immunologia del trapianto di rene
Microbiologia
Neurodegenerazione, plasticità neuronale ed invecchiamento del cervello
Neurofarmacologia
Neurofisiologia della visione
Neurofisiologia funzionale ed applicata
Neurofisiologia e risonanza magnetica funzionale
Oncologia ed immunopatologia molecolare
Otorinolaringoiatria
Patologia cellulare
Patologia clinica
Patologia ed oncologia sperimentale
Patologia molecolare
Patologia sperimentale
Psicobiologia e psicologia fisiologica
Radiobiologia
Reumatologia
Trasduzione del segnale nei tessuti normali e patologici
Valutazione funzionale
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Hamamatsu Photonics 2-D BioLuminescence Image System | CAPULLI Mattia, RUCCI Nadia, TETI Anna Maria | Environmental Sciences, Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali, Internazionali | 2006 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 05 |
2. | Apparato per microtomografia computerizzata modello SkyScan 1174 (ASSING) | CAPULLI Mattia, RUCCI Nadia, TETI Anna Maria | Environmental Sciences, Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali, Internazionali | 2011 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 05 |
3. | Microscopio confocale a scansione laser (OLYMPUS) | CAPULLI Mattia, ALESSE Edoardo, RUCCI Nadia, TETI Anna Maria | Environmental Sciences, Health and Food Domain | Regionali/Nazionali, Internazionali | 2004 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 05, 06 |
4. | Cabinet X‐ray system (Faxitron model | CAPULLI Mattia, RUCCI Nadia, TETI Anna Maria | Environmental Sciences, Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali, Internazionali | 2001 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 05 |
5. | Microscopio confocale Nikon modello 80i con 2 laser HENE verde 543 nm 2.0 mw e ARGON ION LASER MG 4 | BISTI Silvia, MACCARONE Rita | Environmental Sciences, Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali, Altri Fondi | 2006 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 05 |
6. | Setup per registrazioni elettrofisiologiche in vitro (Patch-clamp) | BISTI Silvia, MACCARONE Rita | Environmental Sciences, Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali, Altri Fondi | 2005 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 05 |
7. | Set-up per registrazioni in vivo | BISTI Silvia, MACCARONE Rita | Environmental Sciences, Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali, Altri Fondi | 2011 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 05 |
8. | Sequenziatore automatico del DNA Applied Biosystem 3130-4 | FAMULARI Antonio, PISANI Francesco | Environmental Sciences, Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2008 | Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca | 06 |
9. | ABI PRISM 310 genetic analyzer | ALESSE Edoardo, PERILLI Mariagrazia, TESSITORE Alessandra, ZAZZERONI Francesca | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2002 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 06, 05 |
10. | Packard LumiCount luminescence reader | ALESSE Edoardo, MACKAY Andrew Reay, TESSITORE Alessandra, ZAZZERONI Francesca | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2001 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 06 |
11. | Packard TopCount fluorimeter | ALESSE Edoardo, MACKAY Andrew Reay, ZAZZERONI Francesca | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2001 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 06 |
12. | Set up per registrazioni elettrofisiologiche in vivo ed apprendimento cognitivo-motorio | SCARNATI Eugenio | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali, Internazionali | 2001 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 05 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
13. | CENTRO DI DIAGNOSTICA MOLECOLARE E TERAPIE AVANZATE - DMTA | Environmental Sciences, Health and Food Domain | Internazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca di Polo Centro | http://www.univaq.it/section.php?id=302 | 128.873 | 22.713 | 1.578 |
2. | Biblioteca di Polo Coppito | http://www.univaq.it/section.php?id=302 | 80.959 | 23.103 | 1.769 |
3. | Biblioteca di Polo Roio | http://www.univaq.it/section.php?id=302 | 45.684 | 16.512 | 1.386 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [25]
-
- Prof. Associati [22]
-
- Ricercatori [34]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [0]
-
- Assegnisti [14]
-
- Dottorandi [36]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [59]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | ALESSE | Edoardo | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/46 |
2. | AMICOSANTE | Gianfranco | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/12 |
3. | AMICUCCI | Gianfranco | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/18 |
4. | BISTI | Silvia | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/09 |
5. | BOZZI | Argante | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/10 |
6. | CARLEI | Francesco | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/18 |
7. | CHIMENTI | Claudio | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/28 |
8. | DOMENICI | Luciano | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/09 |
9. | FAMULARI | Antonio | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/18 |
10. | FICORELLA | Corrado | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/06 |
11. | FUSETTI | Marco | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/31 |
12. | GALLUCCI | Massimo | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/37 |
13. | GASBARRI | Antonella | Professore Ordinario | 11 | 11b | M-PSI/02 |
14. | GIACOMELLI | Roberto | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/16 |
15. | MAGGIO | Roberto | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/14 |
16. | MAGGIORE | Claudia | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/28 |
17. | MASCIOCCHI | Carlo | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/36 |
18. | PERIS | Ketty | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/35 |
19. | PISTOIA | Maria Antonietta | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/18 |
20. | ROSSI | Alessandro | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/25 |
21. | SCARNATI | Eugenio | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/09 |
22. | SPARTERA | Carlo | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/22 |
23. | TETI | Anna Maria | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/17 |
24. | TIBERTI | Sergio | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/42 |
25. | ZANI | Bianca Maria | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/17 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 6 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 7 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 19 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 2 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |