Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Dipartimento ha adottato un piano triennale che, in coerenza con il Piano Strategico e il Programma triennale d'Ateneo, ha individuato i principali obiettivi secondo i seguenti criteri:
- piano di valorizzazione del personale docente e tecnico-amministrativo;
- azioni di miglioramento della qualità della ricerca;
- azioni di miglioramento della qualità della didattica;
- misure volte all'internazionalizzazione della ricerca e dell'offerta formativa; potenziamento dell'attrazione di studenti stranieri, ricercatori e visiting professor;
Per quanto riguarda la Prospettiva ricerca, il Dipartimento ha così individuato obiettivi, indicatori e azioni:
1) I progetti di ricerca e il loro finanziamento
Obiettivi:
- rafforzamento dei gruppi di ricerca
- incremento dell'elaborazione di progetti di ricerca interdipartimentali e interateneo
- aumento del numero dei progetti di ricerca finanziati
Indicatori:
- tasso di successo nei Progetti di Ricerca
- numero dei progetti di ricerca interdipartimentali e interateneo
Monitoraggio:
Riesame 2015
Azioni:
Il DSAAM riunisce docenti appartenenti a settori disciplinari molto diversi, che orientano la propria ricerca su aree geografiche, culturali e linguistiche estese e difformi.
17 sono i SSD rappresentati nel nostro Dipartimento:
1) L-ANT/01 Preistoria e protostoria;
2) L-OR/08 Ebraico;
3) SPS/14 – Storia e Istituzioni dell'Asia;
4) L-OR/10 Storia dei paesi islamici;
5) L-OR/11 Archeologia e storia dell'arte musulmana;
6) L-OR/12 Lingua e letteratura araba ;
7) L-OR/13 Armenistica, caucasologia, mongolistica e turcologia;
8) L-OR/15 Lingua e letteratura persiana;
9) L-OR/17 Filosofie, religioni e storia dell'India e dell'Asia centrale;
10) L-OR/18 Indologia e tibetologia;
11) L-OR/19 Lingue e letterature moderne del Subcontinente Indiano;
12) L-OR/20 Archeologia, storia dell'arte e filosofie dell'Asia orientale;
13) L-OR/21 Lingue e letterature della Cina e dell'Asia sud-orientale;
14) L-OR/22 Lingue e letterature del Giappone e della Corea ;
15) L-OR/23 Storia dell'Asia orientale e sud-orientale;
16) M-STO/06- Storia delle religioni;
17) IUS/02- Diritto privato comparato
Al fine di far convergere esperienze di ricerca tanto ampie va innanzitutto favorito lo scambio di idee e informazioni fra i docenti del Dipartimento – così come fra i docenti di altri Dipartimenti – attraverso l'attivazione di uno specifico spazio sul sito web del Dipartimento stesso che dia risonanza ai progetti in atto, ai risultati delle ricerche condotte, alle pubblicazioni portate a compimento e a quelle appena avviate.
L'obiettivo prioritario di tale misura consiste nel portare a una naturale polarizzazione di gruppi di ricerca secondo affinità scientifica, che produrrà un intenso dialogo su temi ben precisi. In secondo luogo, dal confronto sul piano scientifico all'interno di ogni gruppo, maturerà anche l'elaborazione di progetti di ricerca, che potrebbero coinvolgere altre unità tanto all'interno quanto all'esterno del Dipartimento.
Nei documenti redatti dal Nucleo di Valutazione (aprile 2012, punti 1.3.3) il DSAAM si classificava quarto fra i vari dipartimenti per la capacità di attrarre fondi dall'UE e da altre istituzioni internazionali (2009-2011: 1.3.3A), mentre risultava ultimo per quel che riguarda l'acquisizione di fondi da enti pubblici e privati nazionali (2009-2011: 1.3.3B) e per finanziamenti PRIN e FIRB (2007-2009: 1.3.3C). Una serie di misure verranno, dunque, introdotte nel prossimo triennio per incoraggiare i docenti a formulare nuovi progetti di ricerca e a migliorare la capacità del Dipartimento di attrarre finanziamenti adeguati, fermo restando che è auspicabile un cambio di rotta da parte della politica ministeriale, fortemente penalizzante, nell'ultimo decennio, nei confronti delle discipline orientalistiche.
Per agevolare i docenti nell'elaborazione di progetti di ricerca, il Dipartimento fornirà un'assistenza specifica per la loro articolazione e rendicontazione dei progetti stessi, affiancando ai docenti personale tecnico-amministrativo in tempi recenti specificatamente formato.
Verrà anche attivato un sistema informativo periodico, sempre aggiornato, che elenchi le possibilità di finanziamento che possano riguardare le aree d'interesse dei docenti del Dipartimento.
Occorre, inoltre, continuare a favorire sia lo scambio e la collaborazione con studiosi ed enti stranieri sia il processo d'internazionalizzazione della ricerca del Dipartimento, sulla falsariga di quanto già avvenuto in passato: ben 15 studiosi stranieri sono stati ospitati dal Dipartimento fra il 2012 ed il 2013 per periodi di diversa durata (da alcune settimane ad interi semestri). Per ampliare ulteriormente la presenza di studiosi stranieri nel Dipartimento verrà incrementato il fondo per il co-finanziamento di visiting professor e ricercatori.
Data la rilevanza che assume, tanto per l'Ateneo quanto per il Dipartimento, la possibilità di accedere a finanziamenti nazionali ed europei, saranno identificate aree strategiche di ricerca per le quali verranno opportunamente selezionati specifici progetti. L'individuazione delle aree strategiche risponderà a un doppio criterio: da una parte si cercherà di consolidare le nostre specificità “storiche”, continuando a sostenere quelle discipline che hanno consentito al Dipartimento di conseguire gli ottimi risultati finora raggiunti; dall'altra, verranno aperte nuove prospettive di ricerca, formando figure al momento assenti nel panorama scientifico nazionale, anche in collaborazione con altri Dipartimenti in una prospettiva multidisciplinare. Le proposte per nuovi posti da ricercatore e la selezione dei progetti per assegni di ricerca e dottorati dovranno rispondere alle linea di ricerca strategiche indicate dal Dipartimento.
2) Le pubblicazioni
Obiettivi:
- accrescere l'attività di ricerca dei docenti
- potenziare la qualità della ricerca incoraggiando a pubblicare su riviste e collane prestigiose a livello nazionale e internazionale
Indicatori:
- attività di Docenti e Ricercatori
- livello di qualità delle pubblicazioni
- percentuale di pubblicazioni su riviste e collane di prestigio
Monitoraggio:
Riesame 2015
Azioni:
Il quadro della produzione della ricerca che si può elaborare sui dati disponibili ad oggi mostra come il DSAAM spicchi per il numero di docenti attivi (aprile 2012, punto 1.3.1A) e per la qualità delle pubblicazioni (valutazione nazionale 2001-2003: aprile 2012, 1.3.1B), mentre risultano limitate dal punto di vista numerico le pubblicazioni in lingua straniera o edite da case editrici internazionali (pubblicazioni ‘di ambito internazionale': aprile 2012, punto 1.3.1D) e le pubblicazioni in co-autoraggio (aprile 2012, punto 1.3.1C), per quanto quest'ultimo criterio sia, storicamente, poco rispondente alla natura degli studi condotti dai membri del Dipartimento, e di fatto penalizzante nelle valutazioni ASN o per i concorsi accademici.
Le iniziative promosse dal Dipartimento puntano a un ulteriore incremento del numero totale delle pubblicazioni, soprattutto per quanto riguarda le pubblicazioni di ambito internazionale.
Il Dipartimento è ben consapevole del dibattito in corso e dei tentativi di messa a punto di sistemi di valutazione (ranking e rating) anche per le riviste di ambito umanistico, ma constata anche quanto queste siano scarsamente rappresentate in ambito QS e ISI. In attesa dell'individuazione di strumenti di valutazione affidabili e ampiamente condivisi, il Dipartimento intende incoraggiare i docenti a incrementare le pubblicazioni di livello internazionale (ovvero edite da prestigiosi periodici e case editrici straniere) e quelle su riviste di riferimento del settore disciplinare, tenendo in particolare considerazione quelle censite e classificate in fascia A dall'ANVUR. Le difficoltà di elaborare modalità di valutazione della ricerca scientifica per i settori non bibliometrici continuano a essere oggetto di discussione a livello nazionale, e non sembra ancora profilarsi una soluzione pienamente condivisa che assicuri il meritato riconoscimento a pubblicazioni di qualità eccellente, ma poco diffuse in quanto inerenti campi di ricerca emergenti e, talora, pionieristici. Tenuto conto delle numerose aree che fanno capo al DSAAM, va ribadito che l'impatto di quelle ricerche su periodici o volumi pubblicati in Asia o in Africa risulta spesso ben più profondo rispetto, ad esempio, agli studi in lingua inglese. Al fine di giungere a una congrua valutazione di questa tipologia di pubblicazioni, occorre aggiornare costantemente i repertori condivisi trasversalmente tra le discipline. In tal senso, il Dipartimento ha prodotto un elenco dei principali repertori e delle più prestigiose biblioteche per SSD, introducendo criteri di valutazione ampi e ben fondati. Alla luce di ciò, va rilevato come l'incremento del tasso di pubblicazione su riviste censite dalle banche dati Web-of-Science (Thomson-Reuters) e Scopus (Elsevier) non sia, nel caso dello DSAAM, un parametro in sé rilevante.
Come strumento d'incentivazione verrà utilizzata una percentuale pari al 20% del fondo di assegnazione dipartimentale alla ricerca (ADIR) per premiare specificatamente le pubblicazioni di livello internazionale e quelle su riviste di prestigio. Non solo. Affinché i docenti si misurino sul piano internazionale, verranno adottate precise misure a sostegno della ricerca (missioni, congedi, anni sabbatici), in modo da rafforzare i rapporti tra le istituzioni straniere e il nostro Dipartimento, producendo così anche una positiva ricaduta sull'intero Ateneo sul piano dell'internazionalizzazione. I soggiorni all'estero sono fondamentali per produrre una buona ricerca sul campo e, viste le specificità e le distanze delle aree oggetto di studio da parte dei docenti del Dipartimento, in molti casi si rendono necessarie permanenze prolungate.
In considerazione delle specificità della ricerca in ambito umanistico rispetto a quella delle scienze dure, verranno anche promossi i lavori di portata pluriennale e, in primis, la pubblicazione di monografie. L'Ateneo ha già accettato il principio secondo il quale le monografie sono calcolate come tre pubblicazioni e il Dipartimento si adopererà affinché tale principio venga recepito tra i criteri di valutazione per l'ADIR, in modo da assicurare un congruo riconoscimento a quanti intendano pubblicare studi monografici.
Non vi saranno invece indicazioni per quanto riguarda il coautoraggio, trattandosi di un indicatore di scarsa rilevanza per l'ambito umanistico-orientalistico.
3) Borse di dottorato e assegni di ricerca
Obiettivi:
- incrementare le borse di dottorato e gli assegni di ricerca
- incrementare la capacità di attrarre finanziamenti esterni
Indicatori:
- tasso di aumento delle borse per Dottorandi e degli Assegni di ricerca.
- tasso di aumento della capacità di attrarre finanziamenti esterni
Monitoraggio:
Riesame 2015
Azioni:
Il Dipartimento si propone di aumentare il numero di borse di dottorato, finanziandole direttamente (come già avvenuto per l'A.A. 2013-2014) o acquisendo fondi esterni (come nel caso della borsa finanziata per il 2012-2013 dall'Istituto Confucio, in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione della Repubblica Popolare Cinese), coinvolgendo nei progetti sia enti e istituzioni presenti sul territorio che partner stranieri.
Per quanto riguarda gli assegni di ricerca, il Dipartimento ha incrementato il budget del FUDD e altri finanziamenti disponibili destinato all'attivazione di assegni di ricerca annuali su progetti specifici promuovendo, per la prima volta, 5 assegni di area.
4) Progetti di ricerca per ricercatori TD
Obiettivi:
- incrementare i progetti di ricerca per posti da ricercatore a TD
- consolidare la posizione dei ricercatori TD meritevoli
Indicatori:
- tasso di aumento dei posti da ricercatore a TD
Monitoraggio:
Riesame 2015
Azioni:
L'assegnazione di punti organico per posti da ricercatore e professore verrà stabilita sulla base della qualità del progetto e della sua coerenza con quei settori ritenuti strategici. Al contempo, andranno anche considerati altri parametri, quali, ad esempio, la sofferenza didattica e la necessaria apertura verso nuovi settori di ricerca.
- piano di valorizzazione del personale docente e tecnico-amministrativo;
- azioni di miglioramento della qualità della ricerca;
- azioni di miglioramento della qualità della didattica;
- misure volte all'internazionalizzazione della ricerca e dell'offerta formativa; potenziamento dell'attrazione di studenti stranieri, ricercatori e visiting professor;
Per quanto riguarda la Prospettiva ricerca, il Dipartimento ha così individuato obiettivi, indicatori e azioni:
1) I progetti di ricerca e il loro finanziamento
Obiettivi:
- rafforzamento dei gruppi di ricerca
- incremento dell'elaborazione di progetti di ricerca interdipartimentali e interateneo
- aumento del numero dei progetti di ricerca finanziati
Indicatori:
- tasso di successo nei Progetti di Ricerca
- numero dei progetti di ricerca interdipartimentali e interateneo
Monitoraggio:
Riesame 2015
Azioni:
Il DSAAM riunisce docenti appartenenti a settori disciplinari molto diversi, che orientano la propria ricerca su aree geografiche, culturali e linguistiche estese e difformi.
17 sono i SSD rappresentati nel nostro Dipartimento:
1) L-ANT/01 Preistoria e protostoria;
2) L-OR/08 Ebraico;
3) SPS/14 – Storia e Istituzioni dell'Asia;
4) L-OR/10 Storia dei paesi islamici;
5) L-OR/11 Archeologia e storia dell'arte musulmana;
6) L-OR/12 Lingua e letteratura araba ;
7) L-OR/13 Armenistica, caucasologia, mongolistica e turcologia;
8) L-OR/15 Lingua e letteratura persiana;
9) L-OR/17 Filosofie, religioni e storia dell'India e dell'Asia centrale;
10) L-OR/18 Indologia e tibetologia;
11) L-OR/19 Lingue e letterature moderne del Subcontinente Indiano;
12) L-OR/20 Archeologia, storia dell'arte e filosofie dell'Asia orientale;
13) L-OR/21 Lingue e letterature della Cina e dell'Asia sud-orientale;
14) L-OR/22 Lingue e letterature del Giappone e della Corea ;
15) L-OR/23 Storia dell'Asia orientale e sud-orientale;
16) M-STO/06- Storia delle religioni;
17) IUS/02- Diritto privato comparato
Al fine di far convergere esperienze di ricerca tanto ampie va innanzitutto favorito lo scambio di idee e informazioni fra i docenti del Dipartimento – così come fra i docenti di altri Dipartimenti – attraverso l'attivazione di uno specifico spazio sul sito web del Dipartimento stesso che dia risonanza ai progetti in atto, ai risultati delle ricerche condotte, alle pubblicazioni portate a compimento e a quelle appena avviate.
L'obiettivo prioritario di tale misura consiste nel portare a una naturale polarizzazione di gruppi di ricerca secondo affinità scientifica, che produrrà un intenso dialogo su temi ben precisi. In secondo luogo, dal confronto sul piano scientifico all'interno di ogni gruppo, maturerà anche l'elaborazione di progetti di ricerca, che potrebbero coinvolgere altre unità tanto all'interno quanto all'esterno del Dipartimento.
Nei documenti redatti dal Nucleo di Valutazione (aprile 2012, punti 1.3.3) il DSAAM si classificava quarto fra i vari dipartimenti per la capacità di attrarre fondi dall'UE e da altre istituzioni internazionali (2009-2011: 1.3.3A), mentre risultava ultimo per quel che riguarda l'acquisizione di fondi da enti pubblici e privati nazionali (2009-2011: 1.3.3B) e per finanziamenti PRIN e FIRB (2007-2009: 1.3.3C). Una serie di misure verranno, dunque, introdotte nel prossimo triennio per incoraggiare i docenti a formulare nuovi progetti di ricerca e a migliorare la capacità del Dipartimento di attrarre finanziamenti adeguati, fermo restando che è auspicabile un cambio di rotta da parte della politica ministeriale, fortemente penalizzante, nell'ultimo decennio, nei confronti delle discipline orientalistiche.
Per agevolare i docenti nell'elaborazione di progetti di ricerca, il Dipartimento fornirà un'assistenza specifica per la loro articolazione e rendicontazione dei progetti stessi, affiancando ai docenti personale tecnico-amministrativo in tempi recenti specificatamente formato.
Verrà anche attivato un sistema informativo periodico, sempre aggiornato, che elenchi le possibilità di finanziamento che possano riguardare le aree d'interesse dei docenti del Dipartimento.
Occorre, inoltre, continuare a favorire sia lo scambio e la collaborazione con studiosi ed enti stranieri sia il processo d'internazionalizzazione della ricerca del Dipartimento, sulla falsariga di quanto già avvenuto in passato: ben 15 studiosi stranieri sono stati ospitati dal Dipartimento fra il 2012 ed il 2013 per periodi di diversa durata (da alcune settimane ad interi semestri). Per ampliare ulteriormente la presenza di studiosi stranieri nel Dipartimento verrà incrementato il fondo per il co-finanziamento di visiting professor e ricercatori.
Data la rilevanza che assume, tanto per l'Ateneo quanto per il Dipartimento, la possibilità di accedere a finanziamenti nazionali ed europei, saranno identificate aree strategiche di ricerca per le quali verranno opportunamente selezionati specifici progetti. L'individuazione delle aree strategiche risponderà a un doppio criterio: da una parte si cercherà di consolidare le nostre specificità “storiche”, continuando a sostenere quelle discipline che hanno consentito al Dipartimento di conseguire gli ottimi risultati finora raggiunti; dall'altra, verranno aperte nuove prospettive di ricerca, formando figure al momento assenti nel panorama scientifico nazionale, anche in collaborazione con altri Dipartimenti in una prospettiva multidisciplinare. Le proposte per nuovi posti da ricercatore e la selezione dei progetti per assegni di ricerca e dottorati dovranno rispondere alle linea di ricerca strategiche indicate dal Dipartimento.
2) Le pubblicazioni
Obiettivi:
- accrescere l'attività di ricerca dei docenti
- potenziare la qualità della ricerca incoraggiando a pubblicare su riviste e collane prestigiose a livello nazionale e internazionale
Indicatori:
- attività di Docenti e Ricercatori
- livello di qualità delle pubblicazioni
- percentuale di pubblicazioni su riviste e collane di prestigio
Monitoraggio:
Riesame 2015
Azioni:
Il quadro della produzione della ricerca che si può elaborare sui dati disponibili ad oggi mostra come il DSAAM spicchi per il numero di docenti attivi (aprile 2012, punto 1.3.1A) e per la qualità delle pubblicazioni (valutazione nazionale 2001-2003: aprile 2012, 1.3.1B), mentre risultano limitate dal punto di vista numerico le pubblicazioni in lingua straniera o edite da case editrici internazionali (pubblicazioni ‘di ambito internazionale': aprile 2012, punto 1.3.1D) e le pubblicazioni in co-autoraggio (aprile 2012, punto 1.3.1C), per quanto quest'ultimo criterio sia, storicamente, poco rispondente alla natura degli studi condotti dai membri del Dipartimento, e di fatto penalizzante nelle valutazioni ASN o per i concorsi accademici.
Le iniziative promosse dal Dipartimento puntano a un ulteriore incremento del numero totale delle pubblicazioni, soprattutto per quanto riguarda le pubblicazioni di ambito internazionale.
Il Dipartimento è ben consapevole del dibattito in corso e dei tentativi di messa a punto di sistemi di valutazione (ranking e rating) anche per le riviste di ambito umanistico, ma constata anche quanto queste siano scarsamente rappresentate in ambito QS e ISI. In attesa dell'individuazione di strumenti di valutazione affidabili e ampiamente condivisi, il Dipartimento intende incoraggiare i docenti a incrementare le pubblicazioni di livello internazionale (ovvero edite da prestigiosi periodici e case editrici straniere) e quelle su riviste di riferimento del settore disciplinare, tenendo in particolare considerazione quelle censite e classificate in fascia A dall'ANVUR. Le difficoltà di elaborare modalità di valutazione della ricerca scientifica per i settori non bibliometrici continuano a essere oggetto di discussione a livello nazionale, e non sembra ancora profilarsi una soluzione pienamente condivisa che assicuri il meritato riconoscimento a pubblicazioni di qualità eccellente, ma poco diffuse in quanto inerenti campi di ricerca emergenti e, talora, pionieristici. Tenuto conto delle numerose aree che fanno capo al DSAAM, va ribadito che l'impatto di quelle ricerche su periodici o volumi pubblicati in Asia o in Africa risulta spesso ben più profondo rispetto, ad esempio, agli studi in lingua inglese. Al fine di giungere a una congrua valutazione di questa tipologia di pubblicazioni, occorre aggiornare costantemente i repertori condivisi trasversalmente tra le discipline. In tal senso, il Dipartimento ha prodotto un elenco dei principali repertori e delle più prestigiose biblioteche per SSD, introducendo criteri di valutazione ampi e ben fondati. Alla luce di ciò, va rilevato come l'incremento del tasso di pubblicazione su riviste censite dalle banche dati Web-of-Science (Thomson-Reuters) e Scopus (Elsevier) non sia, nel caso dello DSAAM, un parametro in sé rilevante.
Come strumento d'incentivazione verrà utilizzata una percentuale pari al 20% del fondo di assegnazione dipartimentale alla ricerca (ADIR) per premiare specificatamente le pubblicazioni di livello internazionale e quelle su riviste di prestigio. Non solo. Affinché i docenti si misurino sul piano internazionale, verranno adottate precise misure a sostegno della ricerca (missioni, congedi, anni sabbatici), in modo da rafforzare i rapporti tra le istituzioni straniere e il nostro Dipartimento, producendo così anche una positiva ricaduta sull'intero Ateneo sul piano dell'internazionalizzazione. I soggiorni all'estero sono fondamentali per produrre una buona ricerca sul campo e, viste le specificità e le distanze delle aree oggetto di studio da parte dei docenti del Dipartimento, in molti casi si rendono necessarie permanenze prolungate.
In considerazione delle specificità della ricerca in ambito umanistico rispetto a quella delle scienze dure, verranno anche promossi i lavori di portata pluriennale e, in primis, la pubblicazione di monografie. L'Ateneo ha già accettato il principio secondo il quale le monografie sono calcolate come tre pubblicazioni e il Dipartimento si adopererà affinché tale principio venga recepito tra i criteri di valutazione per l'ADIR, in modo da assicurare un congruo riconoscimento a quanti intendano pubblicare studi monografici.
Non vi saranno invece indicazioni per quanto riguarda il coautoraggio, trattandosi di un indicatore di scarsa rilevanza per l'ambito umanistico-orientalistico.
3) Borse di dottorato e assegni di ricerca
Obiettivi:
- incrementare le borse di dottorato e gli assegni di ricerca
- incrementare la capacità di attrarre finanziamenti esterni
Indicatori:
- tasso di aumento delle borse per Dottorandi e degli Assegni di ricerca.
- tasso di aumento della capacità di attrarre finanziamenti esterni
Monitoraggio:
Riesame 2015
Azioni:
Il Dipartimento si propone di aumentare il numero di borse di dottorato, finanziandole direttamente (come già avvenuto per l'A.A. 2013-2014) o acquisendo fondi esterni (come nel caso della borsa finanziata per il 2012-2013 dall'Istituto Confucio, in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione della Repubblica Popolare Cinese), coinvolgendo nei progetti sia enti e istituzioni presenti sul territorio che partner stranieri.
Per quanto riguarda gli assegni di ricerca, il Dipartimento ha incrementato il budget del FUDD e altri finanziamenti disponibili destinato all'attivazione di assegni di ricerca annuali su progetti specifici promuovendo, per la prima volta, 5 assegni di area.
4) Progetti di ricerca per ricercatori TD
Obiettivi:
- incrementare i progetti di ricerca per posti da ricercatore a TD
- consolidare la posizione dei ricercatori TD meritevoli
Indicatori:
- tasso di aumento dei posti da ricercatore a TD
Monitoraggio:
Riesame 2015
Azioni:
L'assegnazione di punti organico per posti da ricercatore e professore verrà stabilita sulla base della qualità del progetto e della sua coerenza con quei settori ritenuti strategici. Al contempo, andranno anche considerati altri parametri, quali, ad esempio, la sofferenza didattica e la necessaria apertura verso nuovi settori di ricerca.
Sezione B - Sistema di gestione
Sono organi del Dipartimento dedicati, anche o solo, al supporto delle attività di ricerca:
1) DIRETTORE, che rappresenta il Dipartimento, ne presiede il Consiglio e la Giunta, cura l'esecuzione delle rispettive deliberazioni, svolge tutte le funzioni gestionali non espressamente attribuite al Consiglio di Dipartimento ed è responsabile della gestione amministrativa e contabile della struttura; in collaborazione con la Giunta e il Comitato per la Ricerca, promuove e coordina le attività scientifiche, formative e culturali del Dipartimento. Assieme al Comitato per la Didattica, con gli altri Dipartimenti, coordina e gestisce le attività didattiche; vigila sull'osservanza nell'ambito del Dipartimento delle leggi, dello Statuto e dei Regolamenti; tiene i rapporti con gli organi di governo dell'Ateneo ed esercita tutte le altre attribuzioni che gli sono devolute dalle leggi, dallo Statuto e dai Regolamenti o attribuite dal Consiglio per specifiche attività.
2) CONSIGLIO DI DIPARTIMENTO è costituito dal Direttore, i professori e i ricercatori afferenti al Dipartimento, due rappresentanti del personale tecnico e amministrativo, tre rappresentanti degli studenti iscritti ai Corsi di Laurea, Laurea Magistrale e al Dottorato di ricerca. Il Segretario di Dipartimento partecipa alle sedute del Consiglio con funzioni consultive e di verbalizzazione. Il Consiglio di Dipartimento è organo di programmazione e di gestione del Dipartimento e i suoi compiti sono eleggere il Direttore, la Giunta e gli eventuali Comitati, permanenti e non, con l'eccezione del Comitato per la didattica; dettare i criteri generali per l'utilizzazione dei fondi assegnati al Dipartimento per tutte le attività del Dipartimento; definire l'uso coordinato del personale, degli spazi e di tutti gli strumenti e le risorse a disposizione; approvare, su proposta del Direttore, il bilancio di previsione e, dopo la chiusura dell'esercizio, il conto consuntivo; approvare, in conformità ai Regolamenti di Ateneo e a maggioranza assoluta dei componenti, le modifiche al presente Regolamento di Dipartimento, il Regolamento della Scuola Dipartimentale e della Scuola di Dottorato, ove attivate, ed ogni altro Regolamento relativo all'utilizzo di proprie attrezzature da parte del personale o di utenti esterni; formulare proposte per le chiamate dei professori di ruolo e dei ricercatori e le richieste di destinazione dei posti di professore e ricercatore; formulare proposte in ordine ai piani di sviluppo dell'Università; approvare il piano dell'offerta formativa; partecipare alla programmazione e gestione del conferimento di incarichi di insegnamento, previste dal relativo Regolamento; proporre l'istituzione di corsi di laurea, corsi di laurea magistrale, corsi di dottorato di ricerca, e l'istituzione, anche mediante convenzioni con enti pubblici o privati, di master universitari, corsi di perfezionamento, scuole di specializzazione, corsi di formazione post-laurea, secondo le modalità previste dal Regolamento Didattico di Ateneo; esercitare le funzioni previste dagli articoli 1, 3, 5 e 8 del vigente Regolamento per i cultori della materia; collaborare con gli organi di governo dell'Università e gli organi di programmazione nazionale, regionali o locali, alla elaborazione e alla attuazione dei programmi di insegnamento non finalizzati al conseguimento dei titoli di studio previsti dalla legge, ma rispondenti a precise esigenze di qualificazione e riqualificazione professionale, di formazione di nuovi profili professionali di alta specializzazione e di educazione permanente; deliberare, nell'ambito degli stanziamenti di bilancio, sulla stipula di contratti per l'esecuzione di lavori e per l'acquisizione di beni e servizi di competenza del Dipartimento; deliberare, in conformità al Regolamento per l'Amministrazione, la finanza e la contabilità, circa la stipulazione di contratti e convenzioni per conto terzi; approvare le proposte formulate dal Direttore o dalla Giunta; delegare alla Giunta specifiche funzioni, secondo le modalità e nei limiti previsti nella delega stessa. Il Consiglio delibera altresì su ogni altro argomento sottoposto alla sua attenzione dal Direttore e può delegarlo per il compimento di specifiche attività che non gli siano già attribuite dal presente Regolamento.
3) GIUNTA DI DIPARTIMENTO, costituita da un numero di docenti stabilito dal Consiglio di Dipartimento a maggioranza assoluta dei suoi componenti. La Giunta coadiuva il Direttore nell'espletamento delle sue attribuzioni e svolge le funzioni eventualmente assegnatele dai Regolamenti di Ateneo e quelle che il Consiglio di Dipartimento ritenga di doverle delegare. Della Giunta fanno parte di diritto il Direttore di Dipartimento, che la convoca e la presiede, il Vice-Direttore, i docenti che presiedono il Comitato per la ricerca e il Comitato per la didattica, se attivati. Alle sedute della Giunta partecipa anche il Segretario amministrativo con funzioni consultive e di verbalizzazione. La Giunta dura in carica per tre anni accademici.
4) COMITATO PER LA RICERCA, che svolge attività di coordinamento e promozione delle attività di ricerca, per conto terzi e di fund raising del Dipartimento, ed esercita le funzioni assegnategli dal Consiglio, quali la valutazione delle pubblicazioni per assegnazioni fondi ADIR, delle proposte di visiting professor/researcher e di assegnazione dei premi. Il Comitato è convocato e presieduto da un delegato del Direttore di Dipartimento ed è composto dai coordinatori dei Centri, Sezioni o Laboratori, ove costituiti, e/o da un numero di docenti stabilito dal Consiglio di Dipartimento a maggioranza assoluta dei suoi componenti. Al Comitato partecipa, se ne viene fatta richiesta, anche il Segretario amministrativo con funzioni di verbalizzazione. Il Comitato dura in carica per tre anni accademici.
5) SEGRETARIO DI DIPARTIMENTO (Risorse: 1 cat EP), che coordina e dirige il personale tecnico e amministrativo del Dipartimento in merito alle attività gestionali, amministrative e contabili e a quelle legate ai servizi per la ricerca e l'offerta formativa, alle attività di comunicazione e al fund raising; Il Segretario di Dipartimento, inoltre, cura le relazioni col pubblico e offre il proprio supporto al processo decisionale e di attuazione delle delibere degli organi e al processo deliberativo e di verbalizzazione delle sedute dei vari organi.
6) SETTORE RICERCA (Risorse: 1 Responsabile cat D + 1 cat C TD), che svolge attività di supporto e di gestione dei progetti di ricerca nazionali e internazionali, fa monitoraggio su fondi e progetti di ricerca, predispone bandi per le attività di ricerca e redige contratti di lavoro, borse di studio e premi. Oltre a ciò, il Settore Ricerca fa monitoraggio sulla valutazione ANVUR e gli indicatori di performance, si occupa di internazionalizzazione e mobilità nel gestire convenzioni con istituti di ricerca stranieri e nazionali, redige contratti conto terzi/convenzioni, predispone la documentazione per gli organi collegiali e istruisce le pratiche attuative dei regolamenti, nonché definisce i trattamenti delle missioni e dei rimborsi spese del personale strutturato ed esterno su fondi e progetti di ricerca.
1) DIRETTORE, che rappresenta il Dipartimento, ne presiede il Consiglio e la Giunta, cura l'esecuzione delle rispettive deliberazioni, svolge tutte le funzioni gestionali non espressamente attribuite al Consiglio di Dipartimento ed è responsabile della gestione amministrativa e contabile della struttura; in collaborazione con la Giunta e il Comitato per la Ricerca, promuove e coordina le attività scientifiche, formative e culturali del Dipartimento. Assieme al Comitato per la Didattica, con gli altri Dipartimenti, coordina e gestisce le attività didattiche; vigila sull'osservanza nell'ambito del Dipartimento delle leggi, dello Statuto e dei Regolamenti; tiene i rapporti con gli organi di governo dell'Ateneo ed esercita tutte le altre attribuzioni che gli sono devolute dalle leggi, dallo Statuto e dai Regolamenti o attribuite dal Consiglio per specifiche attività.
2) CONSIGLIO DI DIPARTIMENTO è costituito dal Direttore, i professori e i ricercatori afferenti al Dipartimento, due rappresentanti del personale tecnico e amministrativo, tre rappresentanti degli studenti iscritti ai Corsi di Laurea, Laurea Magistrale e al Dottorato di ricerca. Il Segretario di Dipartimento partecipa alle sedute del Consiglio con funzioni consultive e di verbalizzazione. Il Consiglio di Dipartimento è organo di programmazione e di gestione del Dipartimento e i suoi compiti sono eleggere il Direttore, la Giunta e gli eventuali Comitati, permanenti e non, con l'eccezione del Comitato per la didattica; dettare i criteri generali per l'utilizzazione dei fondi assegnati al Dipartimento per tutte le attività del Dipartimento; definire l'uso coordinato del personale, degli spazi e di tutti gli strumenti e le risorse a disposizione; approvare, su proposta del Direttore, il bilancio di previsione e, dopo la chiusura dell'esercizio, il conto consuntivo; approvare, in conformità ai Regolamenti di Ateneo e a maggioranza assoluta dei componenti, le modifiche al presente Regolamento di Dipartimento, il Regolamento della Scuola Dipartimentale e della Scuola di Dottorato, ove attivate, ed ogni altro Regolamento relativo all'utilizzo di proprie attrezzature da parte del personale o di utenti esterni; formulare proposte per le chiamate dei professori di ruolo e dei ricercatori e le richieste di destinazione dei posti di professore e ricercatore; formulare proposte in ordine ai piani di sviluppo dell'Università; approvare il piano dell'offerta formativa; partecipare alla programmazione e gestione del conferimento di incarichi di insegnamento, previste dal relativo Regolamento; proporre l'istituzione di corsi di laurea, corsi di laurea magistrale, corsi di dottorato di ricerca, e l'istituzione, anche mediante convenzioni con enti pubblici o privati, di master universitari, corsi di perfezionamento, scuole di specializzazione, corsi di formazione post-laurea, secondo le modalità previste dal Regolamento Didattico di Ateneo; esercitare le funzioni previste dagli articoli 1, 3, 5 e 8 del vigente Regolamento per i cultori della materia; collaborare con gli organi di governo dell'Università e gli organi di programmazione nazionale, regionali o locali, alla elaborazione e alla attuazione dei programmi di insegnamento non finalizzati al conseguimento dei titoli di studio previsti dalla legge, ma rispondenti a precise esigenze di qualificazione e riqualificazione professionale, di formazione di nuovi profili professionali di alta specializzazione e di educazione permanente; deliberare, nell'ambito degli stanziamenti di bilancio, sulla stipula di contratti per l'esecuzione di lavori e per l'acquisizione di beni e servizi di competenza del Dipartimento; deliberare, in conformità al Regolamento per l'Amministrazione, la finanza e la contabilità, circa la stipulazione di contratti e convenzioni per conto terzi; approvare le proposte formulate dal Direttore o dalla Giunta; delegare alla Giunta specifiche funzioni, secondo le modalità e nei limiti previsti nella delega stessa. Il Consiglio delibera altresì su ogni altro argomento sottoposto alla sua attenzione dal Direttore e può delegarlo per il compimento di specifiche attività che non gli siano già attribuite dal presente Regolamento.
3) GIUNTA DI DIPARTIMENTO, costituita da un numero di docenti stabilito dal Consiglio di Dipartimento a maggioranza assoluta dei suoi componenti. La Giunta coadiuva il Direttore nell'espletamento delle sue attribuzioni e svolge le funzioni eventualmente assegnatele dai Regolamenti di Ateneo e quelle che il Consiglio di Dipartimento ritenga di doverle delegare. Della Giunta fanno parte di diritto il Direttore di Dipartimento, che la convoca e la presiede, il Vice-Direttore, i docenti che presiedono il Comitato per la ricerca e il Comitato per la didattica, se attivati. Alle sedute della Giunta partecipa anche il Segretario amministrativo con funzioni consultive e di verbalizzazione. La Giunta dura in carica per tre anni accademici.
4) COMITATO PER LA RICERCA, che svolge attività di coordinamento e promozione delle attività di ricerca, per conto terzi e di fund raising del Dipartimento, ed esercita le funzioni assegnategli dal Consiglio, quali la valutazione delle pubblicazioni per assegnazioni fondi ADIR, delle proposte di visiting professor/researcher e di assegnazione dei premi. Il Comitato è convocato e presieduto da un delegato del Direttore di Dipartimento ed è composto dai coordinatori dei Centri, Sezioni o Laboratori, ove costituiti, e/o da un numero di docenti stabilito dal Consiglio di Dipartimento a maggioranza assoluta dei suoi componenti. Al Comitato partecipa, se ne viene fatta richiesta, anche il Segretario amministrativo con funzioni di verbalizzazione. Il Comitato dura in carica per tre anni accademici.
5) SEGRETARIO DI DIPARTIMENTO (Risorse: 1 cat EP), che coordina e dirige il personale tecnico e amministrativo del Dipartimento in merito alle attività gestionali, amministrative e contabili e a quelle legate ai servizi per la ricerca e l'offerta formativa, alle attività di comunicazione e al fund raising; Il Segretario di Dipartimento, inoltre, cura le relazioni col pubblico e offre il proprio supporto al processo decisionale e di attuazione delle delibere degli organi e al processo deliberativo e di verbalizzazione delle sedute dei vari organi.
6) SETTORE RICERCA (Risorse: 1 Responsabile cat D + 1 cat C TD), che svolge attività di supporto e di gestione dei progetti di ricerca nazionali e internazionali, fa monitoraggio su fondi e progetti di ricerca, predispone bandi per le attività di ricerca e redige contratti di lavoro, borse di studio e premi. Oltre a ciò, il Settore Ricerca fa monitoraggio sulla valutazione ANVUR e gli indicatori di performance, si occupa di internazionalizzazione e mobilità nel gestire convenzioni con istituti di ricerca stranieri e nazionali, redige contratti conto terzi/convenzioni, predispone la documentazione per gli organi collegiali e istruisce le pratiche attuative dei regolamenti, nonché definisce i trattamenti delle missioni e dei rimborsi spese del personale strutturato ed esterno su fondi e progetti di ricerca.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | CiSBI - Centro interdisciplinare di Studi Balcanici e Internazionali | LIPPIELLO Tiziana | 51 | Enika Abazi,Alessandra Andolfo, Claudia Antonetti, Etta Lisa Basaldella, Maurizio BOriani, Federica A. Broilo, Raffaella Brumana, Giulia Carabelli, Maria Cristina Carile, Adriano Ciani, Rolando Damian, Rosa D'Amico, Valentina DI Cesare, Albert Doja, M.Marcella Ferraccioli, Gian Giuseppe Filippi, Rosella Dorigo, Massimiliano Fusari, Mirella Galletti, Maria Cristina Giambruno, Gianfranco Giraudo, Giulia Grassi,Mattia Guidetti, Lara Iskra, Vesselina Leskova, Minas Lourian, Francesco Macchiarella, Gianclaudio Macchiarella, Luigi Magarotti, Agop Manoukina, Rosanna Masiola, Claudia Matola, Sara Mondini, Laura Moretti, Lucia Omacini,Valentino Pace, Jacopo Paolin, Adriano Pavan, Gilberto Pegoraro,Stefano Petrungaro, Luca Pizzocheri, Ian-Aurel Pop, Gabriala Preda, Fulvia Premioli, Igor Salmic, Alvin Saraci, Angelo Scarabel, Krassimir Stefanov Stantchev, Magdalena Stoyanova, Giuliano Tamani,Francesco Saverio Maurizio Triggiani, Elisabetta Valgiusti, Marc Olivier Vallois, Marilena Vecco,Antonella Versaci, Francesca Villa,Stefano Zacchetti, Lina Zecchi, Iulia-Georgiana Zegrean, Boghos Levon Zekiyan, Mohammed Radhy Zower |
2. | Laboratorio DAR | GHERSETTI Antonella | 2 | Della Puppa Francesca, Coordinatrice del Laboratorio Alciati Romina, Membro del Laboratorio Battista Enrica, Membro del Laboratorio Ciucani Ramona, Membro del Laboratorio Dalle Molle Caterina, Membro del Laboratorio Elisabetta Calamelli, Membro del Laboratorio Facchin Andrea, Membro del Laboratorio Golfetto Marco Aurelio, Membro del Laboratorio Romano Madda, Membro del Laboratorio Vettorello Nadia, Membro del Laboratorio |
3. | ITADICT | MARIOTTI Marcella Maria | 2 | Alessandro Mantelli Tiziana Vischi |
4. | LaboratORio sulla Traduzione delle Lingue orientali | PESARO Nicoletta | 8 | |
5. | Studi linguistici, filologici e letterari | LIPPIELLO Tiziana | 45 | |
6. | Religioni e filosofie | LIPPIELLO Tiziana | 15 | |
7. | Archeologia e conservazione dei beni culturali, arti figurative e performative | LIPPIELLO Tiziana | 7 | |
8. | Storia, istituzioni, economia, società, politica e relazioni internazionali | LIPPIELLO Tiziana | 23 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | International Management to Asia (IMA Lab) | VESCOVI Tiziano (Management) | 7 | Hu Lala - Univ. Ca' Foscari; Baronchelli Gianpaolo - Univ. Bergamo; Cavallone Mauro – Univ. Bergamo; Cedrola Elena – Univ. Macerata; De Luca Patrizia – Univ. Trieste; Donà Roberto – Xian Jaotong Liverpool University, Suzhou; Marchi Gianluca- Univ. Modena; Pegan Giovanna – Univ. Trieste; Peretti Fabrizio - Univ. Bocconi Milano; Ricci Miria – Univ. Macerata; Vianelli Donata – Univ. Trieste o Wang Zhongming – Zhejiang University, Hangzhou |
2. | Centro Selisi Scuola in Economia, Lingue e Imprenditorialità per gli Scambi Internazionali | BILLIO Monica (Economia) | 63 | |
3. | DEP. Deportate, Esuli, Profughe. Studi sulla memoria femminile | BIANCHI Bruna (Studi Linguistici e Culturali Comparati) | 6 | Michele Cangiani docente in quiescenza DSU Emilia Magnanini docente in quiescenza Matteo Ermacora docente a contratto DSLCC Marianna Scarfone cultore della materia DSU |
4. | Digital Humanities (Filologia digitale e Linguistica computazionale) | BUZZONI Marina (Studi Linguistici e Culturali Comparati) | 7 | Omar HASHEM ABDO KHALAF Docente a contratto Agata Rotondi Dottorando - Studi Linguistici e Culturali Comparati |
5. | Center for Global History and Politics | BASOSI Duccio (Studi Linguistici e Culturali Comparati) | 9 | |
6. | CESTUDIR - Centro di Studi sui Diritti Umani | ZAGATO Lauso (Filosofia e Beni Culturali) | 30 | Cangiani Michele, Ciminelli Maria Luisa |
7. | CSAR - Centro Studi sulle Arti della Russia | BURINI Silvia (Filosofia e Beni Culturali) | 8 | Presidente onorario: Michail Shvydkoj Vicepresidente onorario: Tatiana Shumova Dmitry Bak (Università Statale di Scienze Umane, Mosca) John Bowlt (University of Southern California, Los Angeles) Patrizia Deotto (Università degli Studi di Trieste) Kirill Gavrilin (Accademia Stroganov, Mosca) Natalia N. Mazur (European University at Saint-Petersburg) Nicoletta Misler (Roma-Los Angeles) Alessandro Niero (Università di Bologna) Dmitrij Ozerkov (Museo di Stato Ermitage, San Pietroburgo) Andrej Prigov (Londra-Mosca) Ada Raev (Institut für Slavistik, Otto-Friedrich-Universität Bamberg) Olga Strada (Venezia-Mosca) Vittorio Strada (emerito Università Ca' Foscari Venezia) Lucia Tonini (Università degli Studi di Napoli - L'Orientale) Zelfira Tregulova (ROSIZO, Mosca) Maria Ustyzhaninova |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Il Laboratorio linguistico, sostenuto anche dall'Istituto Confucio e dal Dipartimento di Studi Linguistici Comparati, svolge un servizio gratuito per studenti e docenti dei dipartimenti di area linguistica di Ca' Foscari, mettendo a disposizione strutture e attività specifiche per l'apprendimento e il per-fezionamento delle competenze linguistiche attraverso:
- sei aule multimediali con computer a S. Sebastiano (22 postazioni), Ca' Bernardo (8 postazioni), Ca' Cappello (8 postazioni), Palazzo Cosulich, (6 postazioni), Palazzo Vendramin (12 postazioni) e Ca' Bembo, (8 postazioni);
- un sito web per la didattica on line che vanta oltre cinquanta attività linguistiche di studio e ricerca, compreso materiale concepito ed elaborato dai docenti di area linguistica dell'Ateneo (esercizi interattivi, centinaia di dettati e letture in lingua straniera per più di 6000 file audio).
Il Laboratorio linguistico gestisce e sviluppa gli apparati informatici e gli applicativi software (server, personal computer, sistemi multimediali) per le aule multimediali, il sito web, i corsi e i test linguistici e supporta l'attività di ricerca dei docenti di area linguistica, puntando anche al potenziamento delle metodologie didattiche on line. In sostanza, il laboratorio linguistico rappresenta un luogo in cui si sperimentano attività che sono il frutto della ricerca, verificandone la fattibilità e i possibili sviluppi ulteriori. Ad esempio, l'attivazione del corso di “Didattica della lingua cinese (Lingua Cinese L2)” all'interno dal percorso di Laurea Specialistica LICAAM rappresenta un concreto esito di una ricerca nata proprio in seno a questa struttura.
- sei aule multimediali con computer a S. Sebastiano (22 postazioni), Ca' Bernardo (8 postazioni), Ca' Cappello (8 postazioni), Palazzo Cosulich, (6 postazioni), Palazzo Vendramin (12 postazioni) e Ca' Bembo, (8 postazioni);
- un sito web per la didattica on line che vanta oltre cinquanta attività linguistiche di studio e ricerca, compreso materiale concepito ed elaborato dai docenti di area linguistica dell'Ateneo (esercizi interattivi, centinaia di dettati e letture in lingua straniera per più di 6000 file audio).
Il Laboratorio linguistico gestisce e sviluppa gli apparati informatici e gli applicativi software (server, personal computer, sistemi multimediali) per le aule multimediali, il sito web, i corsi e i test linguistici e supporta l'attività di ricerca dei docenti di area linguistica, puntando anche al potenziamento delle metodologie didattiche on line. In sostanza, il laboratorio linguistico rappresenta un luogo in cui si sperimentano attività che sono il frutto della ricerca, verificandone la fattibilità e i possibili sviluppi ulteriori. Ad esempio, l'attivazione del corso di “Didattica della lingua cinese (Lingua Cinese L2)” all'interno dal percorso di Laurea Specialistica LICAAM rappresenta un concreto esito di una ricerca nata proprio in seno a questa struttura.
No record found
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Sistema bibliotecario di Ateneo | http://www.unive.it/sba | 816.234 | 172.856 | 12.822 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [11]
-
- Prof. Associati [19]
-
- Ricercatori [17]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [9]
-
- Assegnisti [11]
-
- Dottorandi [26]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | ABBIATI | Magda | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-OR/21 |
2. | BIAGI | Paolo | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-ANT/01 |
3. | CALVETTI | Paolo | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-OR/22 |
4. | CERESA | Marco | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-OR/21 |
5. | GRESELIN | Federico Alberto | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-OR/21 |
6. | LAFIRENZA | Fiorenzo | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-OR/21 |
7. | LIPPIELLO | Tiziana | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-OR/21 |
8. | RAVERI | Massimo | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-OR/20 |
9. | RUPERTI | Bonaventura | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-OR/22 |
10. | SAMARANI | Guido | Professore Ordinario | 14 | 14 | SPS/14 |
11. | ZIPOLI | Riccardo | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-OR/15 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 8 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 1 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 4 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 2 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |