Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
I settori scientifici disciplinari in cui opera il dipartimento sono i seguenti:
ICAR/18 - STORIA DELL'ARCHITETTURA
L-ANT/02 - STORIA GRECA
L-ANT/03 - STORIA ROMANA
L-ANT/04 - NUMISMATICA
L-ANT/07 - ARCHEOLOGIA CLASSICA
L-ANT/08 - ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE
L-ANT/10 - METODOLOGIE DELLA RICERCA ARCHEOLOGICHE
L-ART/03 - STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
L-FIL-LET/01 - CIVILTA EGEE
L-FIL-LET/02 - LINGUA E LETTERATURA GRECA
L-FIL-LET/04 - LINGUA E LETTERATURA LATINA
L-FIL-LET/05 - FILOLOGIA CLASSICA
L-FIL-LET/07 - CIVILTA BIZANTINA
L-FIL-LET/09 - FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA
L-FIL-LET/11 - LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA
L-FIL-LET/12 - LINGUISTICA ITALIANA
L-FIL-LET/13 - FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA
L-FIL-LET/14 - CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE
L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
L-LIN/20 - LINGUA E LETTERATURA NEOGRECA
L-OR/01 - STORIA DEL VICINO ORIENTE ANTICO
L-OR/02 - EGITTOLOGIA E CIVILTA COPTA
L-OR/05 - ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE DEL VICINO ORIENTE ANTICO
M-DEA/01 - DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE
M-GGR/01 - GEOGRAFIA
M-STO/01 - STORIA MEDIEVALE
M-STO/02 - STORIA MODERNA
M-STO/04 - STORIA CONTEMPORANEA
M-STO/06 - STORIA DELLE RELIGIONI
M-STO/08 - ARCHIVISTICA, BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA
M-STO/09 - PALEOGRAFIA
SPS/03 - STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE
Linee di ricerca.
Lo studio della storia è rappresentato nel DSU in tutte le sue manifestazioni e nel completo sviluppo diacronico, nella consolidata convinzione che ogni storia è storia contemporanea e che i dubbi e gli interrogativi posti dalla realtà possano essere illuminati ripercorrendo l'intero cammino storico che ha condotto alla situazione attuale. Dalla collaborazione tra storici, geografi, sociologi, antropologi, storici delle religioni, delle istituzioni, del pensiero politico, dell'economia e del diritto può derivare la comprensione della natura dell'esperienza umana e l'apprezzamento della complessità delle molteplici forme di interazione e del loro impatto sulle attività sociali e culturali. Le tematiche spazieranno dall'area veneta e italiana a quella europea ed extraeuropea, utilizzando fonti materiali e fonti scritte ed orali.
Per le aree più strettamente inerenti allo studio, alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio culturale, particolare rilevanza assumono le interrelazioni e le sinergie messe in atto tra le discipline che si occupano degli aspetti della cultura materiale, della produzione artistica, dell'ambiente, del paesaggio e del documento scritto. Per quanto riguarda l'archeologia la prospettiva è duplice. Da una parte, un rapporto sempre più stretto con le scienze naturali, chimico-fisiche, biologiche e con la ricerca archeometrica, per sviluppare un approccio integrato allo studio delle società umane, oltre che in prospettiva storico-culturale anche sotto il profilo tecnologico, geografico-insediamentale e demografico; a tal fine i laboratori di archeologia costituiscono uno strumento essenziale e strategicamente rilevante. Dall'altra parte, l'analisi degli aspetti iconografici, iconologici ed antiquari, dove sono evidenti le convergenze metodologiche e sostanziali con la storia dell'arte, intesa come indagine sui linguaggi espressivi. I settori dell'epigrafia, della numismatica, della paleografia della codicologia, dell'archivistica e della biblioteconomia – che affrontano da punti di vista complementari la redazione, la trasmissione e la conservazione del documento scritto – convergono su obiettivi e programmi comuni, anche attraverso una struttura di laboratorio, in grado di potenziare i progetti di ricerca in corso e di contribuire allo stesso tempo alla formazione di figure professionali.
Per l'ambito delle scienze del testo la possibilità di un diretto confronto metodologico tra filologie e letterature diverse sul piano diacronico, tipologico, geografico e linguistico, consente grandi opportunità di indagine scientifica, all'interno di un ampio sistema di relazioni e intersezioni reciproche. Per la letteratura greca si aprono contatti con la filologia e la storia bizantina, con il mondo dell'Umanesimo e del Rinascimento italiano ed europeo, e con la letteratura greca moderna e contemporanea. Gli studi di filologia e letteratura latina proiettano interessi e attività condivise verso il latino medievale, umanistico-rinascimentale e dell'età moderna, venendo poi a confluire nelle lingue e nelle letterature romanze, prima fra tutte la lingue e la letteratura italiana. Questa è indagata nella più ampia diacronia, dalle origini alla contemporaneità, e in tutte le sue espressioni linguistiche, compresi i dialetti e le lingue non italiane, con precipua attenzione all'edizione critica dei testi e al loro commento; la lingua italiana è studiata nelle strutture fonetiche, fonologiche, morfologiche, sintattiche e lessicologiche, negli assetti geolinguistici e nella storia degli usi sociali; un particolare rilievo spetta alla didattica dell'italiano, scritto o orale. Grazie anche all'uso avanzato delle nuove metodologie e delle applicazioni dell'informatica umanistica, è possibile costruire, in taluni casi ex novo, l'amplissimo, vitale reticolo che unisce le letterature provenzale, francese, catalana, spagnola, lusitana con la cultura classica e mediolatina, da una parte, e con quella italiana dall'altra. Metodi filologici e analisi dei testi potranno essere efficacemente sperimentati in una prospettiva di tipo comparatistico, non disgiunta da riflessioni di carattere teorico.
Obbiettivi
1) Mantenimento del numero di pubblicazioni dei docenti, che già si colloca al primo posto nella classifica della produttività dei dipartimenti dell'Ateneo.
2) Pubblicazione di almeno il 50% delle monografie presso case editrici e collane che garantiscano una selezione tramite referee.
3) Pubblicazione di almeno il 50% degli articoli in riviste di fascia A (ANVUR).
4) Incremento delle pubblicazioni delle collane promosse dal Dipartimento presso le Edizioni Ca' Foscari.
5) Fondazione di una nuova collana di argomento veneto.
6) Aumento del tasso di successo nei Progetti di Ricerca nazionali e internazionali.
7) Aumento della capacità di attrarre visiting researchers.
8) Mantenimento dell'attivazione del Dottorato in italianistica, attualmente carente nel numero di borse di studio.
Azioni
1)In relazione all'obbiettivo n. 1, si monitorerà l'attività scientifica dei singoli docenti, anche riducendo progressivamente il numero, attualmente in verità assai esiguo (4 inattivi) dei cosiddetti docenti scarsamente attivi.
2-3) In relazione agli obbiettivi nn. 2 e 3 la valutazione ai fini ADIR premierà le pubblicazioni in sedi che garantiscano la qualità.
4) In relazione all'obbiettivo n. 4, i fondi personali ADIR verranno riservati alle pubblicazioni nelle collane di Ca' Foscari.
5) In relazione all'obbiettivo n. 5, è già stata istituita una commissione per approntare la collana di argomento veneto.
6) In relazione all'obbiettivo n. 6, il Dipartimento destinerà del personale PTA al settore ricerca e, quale incentivo alla presentazione di progetti internazionali, garantirà ai docenti che li avessero ottenuti, la riduzione di 30 ore del carico didattico annuale.
7) In relazione all'obbiettivo n. 7, si destineranno spazi per accogliere i visiting researchers, si offrirà pieno e agevole accesso alla Biblioteca di Area Umanistica, a tutti i suoi servizi, ai computer e alle fotocopiatrici del Dipartimento.
8) In relazione all'obbiettivo n.8, il Dipartimento intende finanziare una borsa di studio per l'intero ciclo.
ICAR/18 - STORIA DELL'ARCHITETTURA
L-ANT/02 - STORIA GRECA
L-ANT/03 - STORIA ROMANA
L-ANT/04 - NUMISMATICA
L-ANT/07 - ARCHEOLOGIA CLASSICA
L-ANT/08 - ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE
L-ANT/10 - METODOLOGIE DELLA RICERCA ARCHEOLOGICHE
L-ART/03 - STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
L-FIL-LET/01 - CIVILTA EGEE
L-FIL-LET/02 - LINGUA E LETTERATURA GRECA
L-FIL-LET/04 - LINGUA E LETTERATURA LATINA
L-FIL-LET/05 - FILOLOGIA CLASSICA
L-FIL-LET/07 - CIVILTA BIZANTINA
L-FIL-LET/09 - FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA
L-FIL-LET/10 - LETTERATURA ITALIANA
L-FIL-LET/11 - LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA
L-FIL-LET/12 - LINGUISTICA ITALIANA
L-FIL-LET/13 - FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA
L-FIL-LET/14 - CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE
L-LIN/01 - GLOTTOLOGIA E LINGUISTICA
L-LIN/20 - LINGUA E LETTERATURA NEOGRECA
L-OR/01 - STORIA DEL VICINO ORIENTE ANTICO
L-OR/02 - EGITTOLOGIA E CIVILTA COPTA
L-OR/05 - ARCHEOLOGIA E STORIA DELL'ARTE DEL VICINO ORIENTE ANTICO
M-DEA/01 - DISCIPLINE DEMOETNOANTROPOLOGICHE
M-GGR/01 - GEOGRAFIA
M-STO/01 - STORIA MEDIEVALE
M-STO/02 - STORIA MODERNA
M-STO/04 - STORIA CONTEMPORANEA
M-STO/06 - STORIA DELLE RELIGIONI
M-STO/08 - ARCHIVISTICA, BIBLIOGRAFIA E BIBLIOTECONOMIA
M-STO/09 - PALEOGRAFIA
SPS/03 - STORIA DELLE ISTITUZIONI POLITICHE
Linee di ricerca.
Lo studio della storia è rappresentato nel DSU in tutte le sue manifestazioni e nel completo sviluppo diacronico, nella consolidata convinzione che ogni storia è storia contemporanea e che i dubbi e gli interrogativi posti dalla realtà possano essere illuminati ripercorrendo l'intero cammino storico che ha condotto alla situazione attuale. Dalla collaborazione tra storici, geografi, sociologi, antropologi, storici delle religioni, delle istituzioni, del pensiero politico, dell'economia e del diritto può derivare la comprensione della natura dell'esperienza umana e l'apprezzamento della complessità delle molteplici forme di interazione e del loro impatto sulle attività sociali e culturali. Le tematiche spazieranno dall'area veneta e italiana a quella europea ed extraeuropea, utilizzando fonti materiali e fonti scritte ed orali.
Per le aree più strettamente inerenti allo studio, alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio culturale, particolare rilevanza assumono le interrelazioni e le sinergie messe in atto tra le discipline che si occupano degli aspetti della cultura materiale, della produzione artistica, dell'ambiente, del paesaggio e del documento scritto. Per quanto riguarda l'archeologia la prospettiva è duplice. Da una parte, un rapporto sempre più stretto con le scienze naturali, chimico-fisiche, biologiche e con la ricerca archeometrica, per sviluppare un approccio integrato allo studio delle società umane, oltre che in prospettiva storico-culturale anche sotto il profilo tecnologico, geografico-insediamentale e demografico; a tal fine i laboratori di archeologia costituiscono uno strumento essenziale e strategicamente rilevante. Dall'altra parte, l'analisi degli aspetti iconografici, iconologici ed antiquari, dove sono evidenti le convergenze metodologiche e sostanziali con la storia dell'arte, intesa come indagine sui linguaggi espressivi. I settori dell'epigrafia, della numismatica, della paleografia della codicologia, dell'archivistica e della biblioteconomia – che affrontano da punti di vista complementari la redazione, la trasmissione e la conservazione del documento scritto – convergono su obiettivi e programmi comuni, anche attraverso una struttura di laboratorio, in grado di potenziare i progetti di ricerca in corso e di contribuire allo stesso tempo alla formazione di figure professionali.
Per l'ambito delle scienze del testo la possibilità di un diretto confronto metodologico tra filologie e letterature diverse sul piano diacronico, tipologico, geografico e linguistico, consente grandi opportunità di indagine scientifica, all'interno di un ampio sistema di relazioni e intersezioni reciproche. Per la letteratura greca si aprono contatti con la filologia e la storia bizantina, con il mondo dell'Umanesimo e del Rinascimento italiano ed europeo, e con la letteratura greca moderna e contemporanea. Gli studi di filologia e letteratura latina proiettano interessi e attività condivise verso il latino medievale, umanistico-rinascimentale e dell'età moderna, venendo poi a confluire nelle lingue e nelle letterature romanze, prima fra tutte la lingue e la letteratura italiana. Questa è indagata nella più ampia diacronia, dalle origini alla contemporaneità, e in tutte le sue espressioni linguistiche, compresi i dialetti e le lingue non italiane, con precipua attenzione all'edizione critica dei testi e al loro commento; la lingua italiana è studiata nelle strutture fonetiche, fonologiche, morfologiche, sintattiche e lessicologiche, negli assetti geolinguistici e nella storia degli usi sociali; un particolare rilievo spetta alla didattica dell'italiano, scritto o orale. Grazie anche all'uso avanzato delle nuove metodologie e delle applicazioni dell'informatica umanistica, è possibile costruire, in taluni casi ex novo, l'amplissimo, vitale reticolo che unisce le letterature provenzale, francese, catalana, spagnola, lusitana con la cultura classica e mediolatina, da una parte, e con quella italiana dall'altra. Metodi filologici e analisi dei testi potranno essere efficacemente sperimentati in una prospettiva di tipo comparatistico, non disgiunta da riflessioni di carattere teorico.
Obbiettivi
1) Mantenimento del numero di pubblicazioni dei docenti, che già si colloca al primo posto nella classifica della produttività dei dipartimenti dell'Ateneo.
2) Pubblicazione di almeno il 50% delle monografie presso case editrici e collane che garantiscano una selezione tramite referee.
3) Pubblicazione di almeno il 50% degli articoli in riviste di fascia A (ANVUR).
4) Incremento delle pubblicazioni delle collane promosse dal Dipartimento presso le Edizioni Ca' Foscari.
5) Fondazione di una nuova collana di argomento veneto.
6) Aumento del tasso di successo nei Progetti di Ricerca nazionali e internazionali.
7) Aumento della capacità di attrarre visiting researchers.
8) Mantenimento dell'attivazione del Dottorato in italianistica, attualmente carente nel numero di borse di studio.
Azioni
1)In relazione all'obbiettivo n. 1, si monitorerà l'attività scientifica dei singoli docenti, anche riducendo progressivamente il numero, attualmente in verità assai esiguo (4 inattivi) dei cosiddetti docenti scarsamente attivi.
2-3) In relazione agli obbiettivi nn. 2 e 3 la valutazione ai fini ADIR premierà le pubblicazioni in sedi che garantiscano la qualità.
4) In relazione all'obbiettivo n. 4, i fondi personali ADIR verranno riservati alle pubblicazioni nelle collane di Ca' Foscari.
5) In relazione all'obbiettivo n. 5, è già stata istituita una commissione per approntare la collana di argomento veneto.
6) In relazione all'obbiettivo n. 6, il Dipartimento destinerà del personale PTA al settore ricerca e, quale incentivo alla presentazione di progetti internazionali, garantirà ai docenti che li avessero ottenuti, la riduzione di 30 ore del carico didattico annuale.
7) In relazione all'obbiettivo n. 7, si destineranno spazi per accogliere i visiting researchers, si offrirà pieno e agevole accesso alla Biblioteca di Area Umanistica, a tutti i suoi servizi, ai computer e alle fotocopiatrici del Dipartimento.
8) In relazione all'obbiettivo n.8, il Dipartimento intende finanziare una borsa di studio per l'intero ciclo.
Sezione B - Sistema di gestione
Il dipartimento di Studi Umanistici, in linea con lo Statuto di Ateneo è organizzato al fine di realizzare le attività di ricerca e didattica.Il Consiglio di Dipartimento è organo di programmazione e di gestione del Diaprtimento; è composto dal Direttore, i professori e i ricercatori afferenti al Dipartimento; due rappresentanti del personale tecnico e amministrativo; due rappresentanti degli studenti iscritti ai corsi di dottorato di ricerca. Il Segretario Amministrativo partecipa alle sedute del Consiglio con funzioni consultive e di verbalizzazione.
Il Direttore, a capo del Dipartimento, è affiancato da un Vicedirettore, che lo sostituisce in caso di assenza e assolve a compiti di coordinamento, e dalla Giunta costituita da 6 docenti tra cui i delegati nei Comitati per la ricerca e per la didattica. Il Comitato per la ricerca è composto attualmente di 7 membri appartenenti a diverse aree scientifiche coordinati da un delegato del Direttore: svolge attività di coordinamento e promozione e di monitoraggio delle attività di ricerca. Il Comitato per la didattica è composto dai Presidenti dei Collegi didattici e presieduto da un delegato del Direttore: svolge un ruolo di coordinamento delle attività didattiche di competenza del Dipartimento. Ad ogni Corso di Laurea corrisponde un collegio che elegge al suo interno un Presidente.
La struttura amministrativa del Dipartimento, in base al modello proposto dall'Ateneo, vede in capo al Segretario le attività di coordinamento e direzione personale tecnico amministrativo del Dipartimento e il coordinamento delle attività gestionali, amministrative e contabili, dei servizi alla ricerca e alla didattica, di comunicazione e relazioni con il pubblico, nonché il supporto al processo deliberativo e verbalizzazione sedute organi. In fine si trovano tre settori, relativi all'amministrazione, alla ricerca e alla didattica, ciascuno presidiato da un responsabile; in staff si colloca l'ufficio comunicazione ed eventi che fornisce anche supporto ai collegi dei tre dottorati di ricerca che fanno capo al Dipartimento, i dottorati in Italianistica e Filologia classico-medievale, in Storia antica e Archeologia e in Storia sociale europea dal medioevo all'età contemporanea. Il settore amministrazione ha in gestione i contratti conto terzi, di pubblicazione, di servizi e altro e le convenzioni con altri enti e istituzioni, gli approvvigionamenti, il ciclo attivo e il controllo delle riscossioni, le spese per gli eventi e conferenze e il patrimonio del Dipartimento. Il settore ricerca gestisce i fondi di ricerca dei docenti a vario titolo, sia essi relativi alla ricerca nazionale, internazionale, progetti di Ateneo effettuandone monitoraggio e rendicontazione, nonché gli affidamenti e gli assegni di ricerca su detti fondi. Il settore didattica fornisce supporto per la progettazione dell'offerta formativa, la predisposizione dei Regolamenti Didattici e piani di studio e le attività dei collegi didattici, gestisce i bandi per gli affidamenti e i contratti di docenza; il tutorato specialistico e i Tirocini Formativi Attivi; segue l'internazionalizzazione della didattica mediante i doppi diplomi, le convenzioni e gli Erasmus.
Il DSU aderisce ai seguenti centri:
Centro Interuniversitario di Studi Veneti (CISVe): vi aderiscono l'Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, la Regione del Veneto e le Università Ca' Foscari, Padova, Verona, Trento e Trieste (sede amministrativa Ca' Foscari). Negli anni il CISVe si è occupato di organizzazione di convegni e giornate di studio, di promozione della produzione intellettuale (tre collane vitali – Biblioteca Veneta, Carte del Contemporaneo, Poliana – e una rivista, Quaderni veneti), e ha svolto anche attività di consulenza per la Regione nell'ambito della promozione delle azioni culturali sull'emigrazione veneta e delle politiche linguistiche. Il settore che attualmente promette sviluppi molto importanti è quello dell'Archivio “Carte del Contemporaneo”, dedicato ai lasciti documentari di scrittori, artisti e intellettuali del Novecento veneto.
Centro interuniversitario per la Storia e l'Archeologia dell'Alto Medioevo (CISAAM): svolge attività di ricerca nel campo degli studi altomedievali, sviluppando anche rapporti di collaborazione scientifica con enti e istituzioni nazionali ed internazionali finalizzata in particolare alla formazione di operatori nell'ambito della conservazione dei Beni Culturali.
Centro interuniversitario di Storia Culturale (CISC): scopo del Centro è quello di promuovere, organizzare e coordinare attività di ricerca e di formazione per giovani ricercatori nel campo della storia culturale.
Centro Interuniversitario per il patrimonio storico culturale veneto: una collaborazione tra Università Ca' Foscari e l'Università del Litorale all'interno del progetto Italia-Slovenia Shared Culture. Il progetto strategico Italia-Slovenia 2007-2013 Shared Culture è il frutto di una ventennale collaborazione tra studiosi delle università Ca' Foscari di Venezia, dell'Università degli studi di Udine e dell'Università del Litorale di Capodistria con l'apporto della Regione del Veneto (Unità Complessa Progetti Strategici e Politiche Comunitarie) e vede tra i suoi principali obiettivi quello dello studio e della valorizzazione del patrimonio culturale condiviso tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Slovenia.
Centro interuniversitario per la storia di Venezia: vi aderiscono, oltre a Ca' Foscari, le università di Padova, Verona e Udine.
Italian Culture on the Net (ICON): consorzio interuniversitario con sede a Pisa: ha lo scopo di promuovere e diffondere la lingua e la cultura dell'Italia nel mondo attraverso tecnologie telematiche e specifiche iniziative didattiche.
Il DSU aderisce al neocostituito Centro interdipartimentale "The Venice project for Interdisciplinary Jewish Studies" (Università Ca' Foscari, Venezia), che ha per scopo ricerche nell'area interdisciplinare degli studi ebraici.
Il Direttore, a capo del Dipartimento, è affiancato da un Vicedirettore, che lo sostituisce in caso di assenza e assolve a compiti di coordinamento, e dalla Giunta costituita da 6 docenti tra cui i delegati nei Comitati per la ricerca e per la didattica. Il Comitato per la ricerca è composto attualmente di 7 membri appartenenti a diverse aree scientifiche coordinati da un delegato del Direttore: svolge attività di coordinamento e promozione e di monitoraggio delle attività di ricerca. Il Comitato per la didattica è composto dai Presidenti dei Collegi didattici e presieduto da un delegato del Direttore: svolge un ruolo di coordinamento delle attività didattiche di competenza del Dipartimento. Ad ogni Corso di Laurea corrisponde un collegio che elegge al suo interno un Presidente.
La struttura amministrativa del Dipartimento, in base al modello proposto dall'Ateneo, vede in capo al Segretario le attività di coordinamento e direzione personale tecnico amministrativo del Dipartimento e il coordinamento delle attività gestionali, amministrative e contabili, dei servizi alla ricerca e alla didattica, di comunicazione e relazioni con il pubblico, nonché il supporto al processo deliberativo e verbalizzazione sedute organi. In fine si trovano tre settori, relativi all'amministrazione, alla ricerca e alla didattica, ciascuno presidiato da un responsabile; in staff si colloca l'ufficio comunicazione ed eventi che fornisce anche supporto ai collegi dei tre dottorati di ricerca che fanno capo al Dipartimento, i dottorati in Italianistica e Filologia classico-medievale, in Storia antica e Archeologia e in Storia sociale europea dal medioevo all'età contemporanea. Il settore amministrazione ha in gestione i contratti conto terzi, di pubblicazione, di servizi e altro e le convenzioni con altri enti e istituzioni, gli approvvigionamenti, il ciclo attivo e il controllo delle riscossioni, le spese per gli eventi e conferenze e il patrimonio del Dipartimento. Il settore ricerca gestisce i fondi di ricerca dei docenti a vario titolo, sia essi relativi alla ricerca nazionale, internazionale, progetti di Ateneo effettuandone monitoraggio e rendicontazione, nonché gli affidamenti e gli assegni di ricerca su detti fondi. Il settore didattica fornisce supporto per la progettazione dell'offerta formativa, la predisposizione dei Regolamenti Didattici e piani di studio e le attività dei collegi didattici, gestisce i bandi per gli affidamenti e i contratti di docenza; il tutorato specialistico e i Tirocini Formativi Attivi; segue l'internazionalizzazione della didattica mediante i doppi diplomi, le convenzioni e gli Erasmus.
Il DSU aderisce ai seguenti centri:
Centro Interuniversitario di Studi Veneti (CISVe): vi aderiscono l'Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, la Regione del Veneto e le Università Ca' Foscari, Padova, Verona, Trento e Trieste (sede amministrativa Ca' Foscari). Negli anni il CISVe si è occupato di organizzazione di convegni e giornate di studio, di promozione della produzione intellettuale (tre collane vitali – Biblioteca Veneta, Carte del Contemporaneo, Poliana – e una rivista, Quaderni veneti), e ha svolto anche attività di consulenza per la Regione nell'ambito della promozione delle azioni culturali sull'emigrazione veneta e delle politiche linguistiche. Il settore che attualmente promette sviluppi molto importanti è quello dell'Archivio “Carte del Contemporaneo”, dedicato ai lasciti documentari di scrittori, artisti e intellettuali del Novecento veneto.
Centro interuniversitario per la Storia e l'Archeologia dell'Alto Medioevo (CISAAM): svolge attività di ricerca nel campo degli studi altomedievali, sviluppando anche rapporti di collaborazione scientifica con enti e istituzioni nazionali ed internazionali finalizzata in particolare alla formazione di operatori nell'ambito della conservazione dei Beni Culturali.
Centro interuniversitario di Storia Culturale (CISC): scopo del Centro è quello di promuovere, organizzare e coordinare attività di ricerca e di formazione per giovani ricercatori nel campo della storia culturale.
Centro Interuniversitario per il patrimonio storico culturale veneto: una collaborazione tra Università Ca' Foscari e l'Università del Litorale all'interno del progetto Italia-Slovenia Shared Culture. Il progetto strategico Italia-Slovenia 2007-2013 Shared Culture è il frutto di una ventennale collaborazione tra studiosi delle università Ca' Foscari di Venezia, dell'Università degli studi di Udine e dell'Università del Litorale di Capodistria con l'apporto della Regione del Veneto (Unità Complessa Progetti Strategici e Politiche Comunitarie) e vede tra i suoi principali obiettivi quello dello studio e della valorizzazione del patrimonio culturale condiviso tra Veneto, Friuli Venezia Giulia e Slovenia.
Centro interuniversitario per la storia di Venezia: vi aderiscono, oltre a Ca' Foscari, le università di Padova, Verona e Udine.
Italian Culture on the Net (ICON): consorzio interuniversitario con sede a Pisa: ha lo scopo di promuovere e diffondere la lingua e la cultura dell'Italia nel mondo attraverso tecnologie telematiche e specifiche iniziative didattiche.
Il DSU aderisce al neocostituito Centro interdipartimentale "The Venice project for Interdisciplinary Jewish Studies" (Università Ca' Foscari, Venezia), che ha per scopo ricerche nell'area interdisciplinare degli studi ebraici.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Studi di epigrafia | CRESCI Giovannella | 10 | |
2. | Letteratura italiana medievale e rinascimentale | ZANATO Tiziano | 14 | |
3. | Letteratura italiana moderna e contemporanea | RICORDA Ricciarda | 12 | |
4. | Archeologia post-classica | GELICHI Sauro | 4 | |
5. | Archeologia del Mediterraneo, Vicino Oriente e Caucaso | CARINCI Filippo Maria | 7 | |
6. | Filologia e letteratura greca | CINGANO Ettore | 6 | |
7. | Informatica umanistica e letteratura latina | MASTANDREA Paolo | 2 | |
8. | Storia d'Europa dal Medioevo all'età contemporanea | INFELISE Mario | 14 | |
9. | Storia veneta | POVOLO Claudio | 6 | |
10. | Studi sul libro e sul documento | ELEUTERI Paolo | 6 | |
11. | CISVe - Centro Interuniversitario di Studi Veneti | BURGIO Eugenio | 3 | |
12. | Architettura moderna e arte contemporanea | STRINGA Nico | 6 | |
13. | Centro interuniversitario per la Storia e l'Archeologia dell'Alto Medioevo (CISAAM) | GASPARRI Stefano | 2 | Maria Cristina La Rocca, Gian Pietro Brogiolo, Marco Valenti, Giovanna Bianchi, Salvatore Cosentino, Andrea Augenti |
14. | Centro interuniversitario di Storia Culturale (CISC) | LEVIS SULLAM Simon | 6 | Paolo Capuzzo, Ilaria Porciani, Giulia Albanese, Enrico Francia, Alberto M. Banti, Cinzia Fiorino, Federico Barbierato, Gianmaria Varanini |
15. | Centro interuniversitario per la storia di Venezia | GASPARRI Stefano | 2 | Alfredo Viggiano, Federico Barbierato, Michael S. Knapton, Walter Panciera, Gian Maria Varanini, Andrea Zannini |
16. | Centro di documentazione e ricerca sulla scuola e la didattica delle discipline umanistiche | ROHR Francesca | 16 | |
17. | Centro Interuniversitario per il patrimonio storico culturale veneto | POVOLO Claudio | 2 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | CiSBI - Centro interdisciplinare di Studi Balcanici e Internazionali | LIPPIELLO Tiziana (Studi sull'Asia e sull'Africa Mediterranea) | 51 | Enika Abazi,Alessandra Andolfo, Claudia Antonetti, Etta Lisa Basaldella, Maurizio BOriani, Federica A. Broilo, Raffaella Brumana, Giulia Carabelli, Maria Cristina Carile, Adriano Ciani, Rolando Damian, Rosa D'Amico, Valentina DI Cesare, Albert Doja, M.Marcella Ferraccioli, Gian Giuseppe Filippi, Rosella Dorigo, Massimiliano Fusari, Mirella Galletti, Maria Cristina Giambruno, Gianfranco Giraudo, Giulia Grassi,Mattia Guidetti, Lara Iskra, Vesselina Leskova, Minas Lourian, Francesco Macchiarella, Gianclaudio Macchiarella, Luigi Magarotti, Agop Manoukina, Rosanna Masiola, Claudia Matola, Sara Mondini, Laura Moretti, Lucia Omacini,Valentino Pace, Jacopo Paolin, Adriano Pavan, Gilberto Pegoraro,Stefano Petrungaro, Luca Pizzocheri, Ian-Aurel Pop, Gabriala Preda, Fulvia Premioli, Igor Salmic, Alvin Saraci, Angelo Scarabel, Krassimir Stefanov Stantchev, Magdalena Stoyanova, Giuliano Tamani,Francesco Saverio Maurizio Triggiani, Elisabetta Valgiusti, Marc Olivier Vallois, Marilena Vecco,Antonella Versaci, Francesca Villa,Stefano Zacchetti, Lina Zecchi, Iulia-Georgiana Zegrean, Boghos Levon Zekiyan, Mohammed Radhy Zower |
2. | Centro Selisi Scuola in Economia, Lingue e Imprenditorialità per gli Scambi Internazionali | BILLIO Monica (Economia) | 63 | |
3. | DEP. Deportate, Esuli, Profughe. Studi sulla memoria femminile | BIANCHI Bruna (Studi Linguistici e Culturali Comparati) | 6 | Michele Cangiani docente in quiescenza DSU Emilia Magnanini docente in quiescenza Matteo Ermacora docente a contratto DSLCC Marianna Scarfone cultore della materia DSU |
4. | Digital Humanities (Filologia digitale e Linguistica computazionale) | BUZZONI Marina (Studi Linguistici e Culturali Comparati) | 7 | Omar HASHEM ABDO KHALAF Docente a contratto Agata Rotondi Dottorando - Studi Linguistici e Culturali Comparati |
5. | Storia del cristianesimo | VIAN Giovanni (Studi Linguistici e Culturali Comparati) | 5 | Alessandra Bucossi rtd Davide Baldi assegnista Raffaella Perin assegnista Giustina Selvelli dottoranda |
6. | Studi comparati tra lingue romanze e didattica del plurilinguismo | JAMET Marie-Christine (Studi Linguistici e Culturali Comparati) | 10 | Marcella Menegale assegnista Albert Morales CEL Daniele Baglioni CEL Paola Begotti CEL Ignacio Arroyo Hernández docente a contratto Gonzalo Jiménez Pascual CEL |
7. | LISaV – Laboratorio Internazionale di Semiotica a Venezia. | MIGLIORE Tiziana Maria (Filosofia e Beni Culturali) | 13 | Fabbri Paolo (Presidente onorario Arnold Davidson Gianfranco Marrone Alvise Mattozzi Isabella Pezzini Giovanni Bove Valeria Burgio Chiara Casarin Maria Teresa Dal Bo Marco Dalla Gassa Katiuscia Darici Fabrizio Gay Marcello Ghilardi Giovanni Guagnelli Enrico Gusella Irene Liverani Chiara Marin Federico Montanari Beatrice Morandina Alessandro Niero Eva Ogliotti Tatsuma Padoan Luca Taddio |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Laboratorio demo-etno-antropologico
Il Laboratorio organizza conferenze e seminari su ricerche fatte o in corso e su temi di particolare attualità nel campo degli studi antropologici ed etnolinguistici. La frequenza al Laboratorio è aperta a tutti, e per gli studenti dà diritto a crediti di tirocinio.
Laboratorio di Epigrafia dell'Italia antica
La sezione di Epigrafia dell'Italia antica si occupa delle iscrizioni relative alle lingue e alle culture presenti in Italia dal VII secolo a.Cr. fino alla conquista romana. L'attività è rivolta alla documentazione epigrafica di: celtico d'Italia,venetico, retico, lingue italiche.
Laboratorio di Epigrafia greca
Il Laboratorio si propone di sviluppare un'attività di ricerca di livello europeo e di favorire la formazione specialistica degli studenti, offrendo loro un'esperienza pratica del lavoro dell'epigrafista, che li metta in grado di operare presso istituzioni museali e culturali. Gli studenti hanno la possibilità di effettuare tirocini formativi, con esercitazioni sul ricco archivio di calchi del Laboratorio e direttamente sul campo.
Laboratorio di Epigrafia latina
La sezione di Epigrafia latina è attrezzata per favorire la ricerca di settore in progetti di ambito nazionale e internazionale e per nutrire di competenze avanzate l'esperienza didattica curriculare attraverso attività formative sul campo, a contatto diretto con i documenti. Organizza viaggi di studio, stage epigrafici, cicli di conferenze. Opera nella schedatura delle iscrizioni all'interno del database informatico EDR (Epigraphic Database Roma), federato nel progetto EAGLE (Europeana network of Ancient Greek and Latin Epigraphy.
Laboratorio di Epigrafia del Vicino Oriente antico
Il laboratorio ospita progetti di ricerca sull'epigrafia sumero-accadica, che spaziano dallo studio dei testi del III mill. a.C. (EbDA. Ebla Digital Archives: L. Milano) fino a quelli di età seleucide. Vi si svolgono i seminari di supporto alla didattica e attività di stage e tirocinio.
Laboratorio di Archeologia
Nei locali del Laboratorio di Archeologia si svolgono attività di ricerca nel settore dell'Archeologia medievale, dell'Archeologia marittima, dell'Archeologia del Vicino Oriente Antico, dell'Archeologia classica, dell'Antropologia fisica e di altre discipline archeometriche. Il laboratorio offre hardware e software per l'elaborazione di dati di scavo stratigrafico e di ricerche territoriali, un locale attrezzato per il lavaggio dei materiali, spazi per il disegno dei reperti, attrezzatura fotografica per la documentazione, microscopi per l'analisi delle ceramiche, attrezzatura specialistica per le analisi osteologiche e un magazzino per la temporanea conservazione dei manufatti anche da indagini subacquee.
Nel laboratorio si svolge anche attività didattica e seminariale.
Il Laboratorio organizza conferenze e seminari su ricerche fatte o in corso e su temi di particolare attualità nel campo degli studi antropologici ed etnolinguistici. La frequenza al Laboratorio è aperta a tutti, e per gli studenti dà diritto a crediti di tirocinio.
Laboratorio di Epigrafia dell'Italia antica
La sezione di Epigrafia dell'Italia antica si occupa delle iscrizioni relative alle lingue e alle culture presenti in Italia dal VII secolo a.Cr. fino alla conquista romana. L'attività è rivolta alla documentazione epigrafica di: celtico d'Italia,venetico, retico, lingue italiche.
Laboratorio di Epigrafia greca
Il Laboratorio si propone di sviluppare un'attività di ricerca di livello europeo e di favorire la formazione specialistica degli studenti, offrendo loro un'esperienza pratica del lavoro dell'epigrafista, che li metta in grado di operare presso istituzioni museali e culturali. Gli studenti hanno la possibilità di effettuare tirocini formativi, con esercitazioni sul ricco archivio di calchi del Laboratorio e direttamente sul campo.
Laboratorio di Epigrafia latina
La sezione di Epigrafia latina è attrezzata per favorire la ricerca di settore in progetti di ambito nazionale e internazionale e per nutrire di competenze avanzate l'esperienza didattica curriculare attraverso attività formative sul campo, a contatto diretto con i documenti. Organizza viaggi di studio, stage epigrafici, cicli di conferenze. Opera nella schedatura delle iscrizioni all'interno del database informatico EDR (Epigraphic Database Roma), federato nel progetto EAGLE (Europeana network of Ancient Greek and Latin Epigraphy.
Laboratorio di Epigrafia del Vicino Oriente antico
Il laboratorio ospita progetti di ricerca sull'epigrafia sumero-accadica, che spaziano dallo studio dei testi del III mill. a.C. (EbDA. Ebla Digital Archives: L. Milano) fino a quelli di età seleucide. Vi si svolgono i seminari di supporto alla didattica e attività di stage e tirocinio.
Laboratorio di Archeologia
Nei locali del Laboratorio di Archeologia si svolgono attività di ricerca nel settore dell'Archeologia medievale, dell'Archeologia marittima, dell'Archeologia del Vicino Oriente Antico, dell'Archeologia classica, dell'Antropologia fisica e di altre discipline archeometriche. Il laboratorio offre hardware e software per l'elaborazione di dati di scavo stratigrafico e di ricerche territoriali, un locale attrezzato per il lavaggio dei materiali, spazi per il disegno dei reperti, attrezzatura fotografica per la documentazione, microscopi per l'analisi delle ceramiche, attrezzatura specialistica per le analisi osteologiche e un magazzino per la temporanea conservazione dei manufatti anche da indagini subacquee.
Nel laboratorio si svolge anche attività didattica e seminariale.
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Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Sistema bibliotecario di Ateneo | http://www.unive.it/sba | 816.234 | 172.856 | 12.822 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [23]
-
- Prof. Associati [20]
-
- Ricercatori [24]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [5]
-
- Assegnisti [22]
-
- Dottorandi [56]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | ALESSIO | Gian Carlo | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/13 |
2. | ANTONETTI | Claudia | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-ANT/02 |
3. | BELLOMO | Saverio | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/13 |
4. | BURGIO | Eugenio | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/09 |
5. | CARINCI | Filippo Maria | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/01 |
6. | CINGANO | Ettore | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/02 |
7. | CRESCI | Giovannella | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-ANT/03 |
8. | CROTTI | Ilaria | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/11 |
9. | ELEUTERI | Paolo | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-STO/09 |
10. | GASPARRI | Stefano | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-STO/01 |
11. | GELICHI | Sauro | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-ANT/08 |
12. | GIBELLINI | Pietro | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/10 |
13. | INFELISE | Mario | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-STO/08 |
14. | MARINETTI | Anna | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-LIN/01 |
15. | MASTANDREA | Paolo | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/04 |
16. | MILANO | Lucio | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-OR/01 |
17. | POLITI | Giorgio | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-STO/02 |
18. | POVOLO | Claudio | Professore Ordinario | 14 | 14 | SPS/03 |
19. | RAVEGNANI | Giorgio | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-STO/01 |
20. | RICORDA | Ricciarda | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/11 |
21. | RIGO | Antonio | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/07 |
22. | SANGA | Glauco | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-LIN/01 |
23. | ZANATO | Tiziano | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/10 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 9 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 1 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 1 |
Area Amministrativa - Gestionale | 3 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 2 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |