Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Presentazione del Dipartimento
Il Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell'Università di Ferrara inizia ad operare a partire dall'1 Ottobre 2012, ereditando e mettendo in comune le competenze e il patrimonio di eccellenza scientifica dei preesistenti Dipartimento di Fisica e Dipartimento di Scienze della Terra. Il Dipartimento è attualmente una struttura di ricerca e di didattica multidisciplinare attiva nelle discipline fisiche e in quelle delle scienze della terra, corrispondenti a quasi tutti i corrispondenti settori scientifico-disciplinari (FIS/01 - 07 e GEO/01 –07, GEO/09 e GEO/11).
Citiamo brevemente, prima di descrivere l'attività direttamente legata alla ricerca, che il Dipartimento gestisce attualmente corsi di laurea di livello triennale (Fisica, L30 e Scienze Geologiche, L34) e magistrale (Fisica, LM17 e Scienze Geologiche, Georisorse e Territorio, LM74), e dottorati di ricerca nelle due aree scientifiche. I corsi di laurea sono caratterizzati da una forte spinta all'internazionalizzazione: aderiscono infatti al programma Erasmus e hanno programmi di doppio titolo con l'Université Paris-Sud per quanto riguarda la laurea magistrale in Fisica e con l'Università di Cadice per quanto riguarda la laurea magistrale in Scienze della Terra; va anche citato che la laurea magistrale in Fisica si tiene interamente in lingua inglese. A livello di dottorato, sono frequenti gli accordi di collaborazione internazionale e di co-tutela. Per quanto riguarda l'area fisica ricordiamo la partecipazione all'International Doctorate in Astroparticle Physics (IDAPP), all'International Relativistic Astrophysics Ph.D (IRAP), la partecipazione al progetto H2020 HPC-Leap che finanzia una rete Europea di dottorati a doppio titolo, e il dottorato internazionale a doppio titolo con l'Istituto di Fisica Nucleare dell'Accademia delle Scienze di Cracovia, coordinato appunto dal nostro Dipartimento. Per l'area di scienze della terra sono in avanzata fase i lavori preparatori per l'istituzione di un dottorato internazionale con l'Università di Cadice.
Caratteristiche salienti dell'attività di ricerca del Dipartimento
In questo paragrafo illustreremo in maniera assai sintetica le aree di ricerca attive nel Dipartimento, cercando di indicare in maniera panoramica le caratteristiche salienti e gli elementi di eccellenza dell'attività svolta, rimandando all' allegato per una descrizione puntuale dei vari filoni di attività.
L'attività di ricerca del Dipartimento ha ovviamente due filoni principali, corrispondenti a quelli della ricerca in Fisica e della ricerca in Scienze della Terra.
Per quanto riguarda la fisica, il Dipartimento è presente in tutte le aree della fisica di base, occupandosi – a livello teorico, computazionale e sperimentale – di tutte le scale di lunghezza e di energia caratteristiche dell'universo, iniziando dalle interazioni dei componenti fondamentali della materia, e includendo poi la fisica nucleare, atomica e molecolare, la fisica della materia condensata, l'astrofisica e le proprietà dell'Universo primitivo e la cosmologia fisica. Altrettanto importante è l'aspetto legato alla fisica applicata, che vede il Dipartimento attivo sia in aree di rilevanza tecnologica e industriale, quali la sensoristica e le fonti rinnovabili di energia, che in aree a forte impatto sociale, quali le applicazioni della fisica alla diagnostica e alla terapia medica, l'archeometria, i metodi di indagine fisica del patrimonio culturale, l'analisi della radioattività naturale e artificiale nell'ambiente. La Sezione di Ferrara dell'INFN è ospitata da più di 25 anni all'interno del Dipartimento. Da tale collaborazione derivano significativi spunti di collaborazione scientifica e di internazionalizzazione e forti sinergie a livello dei servizi di supporto alla ricerca.
Per le Scienze della Terra lo spettro degli studi è pure estremamente ampio. Dalla ricerca di base, per la ricostruzione dell'evoluzione fisica e biologica del Pianeta, si passa alle applicazioni di maggiore interesse per la gestione dell'ambiente e dei rischi naturali, nonché alla salvaguardia del patrimonio culturale. Nel campo delle discipline di base gli studi vanno, per esempio, dalla stratigrafia e sedimentologia dei sistemi carbonatici, allo studio dell'evoluzione degli ecosistemi marini del Fanerozoico, all'analisi del significato geodinamico delle rocce magmatiche, alle ricerche paleosismologiche per incrementare le conoscenze sismotettoniche, alla comprensione a scala atomistica di processi e meccanismi geologici. Nel campo della ricerca applicata sono da citare in particolare gli studi sulla dinamica dei sistemi costieri e fluviali, sui giacimenti di idrocarburi, sulle attività per la caratterizzazione delle acque e dei suoli, sulle fonti inquinanti e relativa bonifica, sulle conoscenze cristallochimiche e strutturali dei minerali utilizzati in ambito industriale e per le energie rinnovabili, sui beni culturali, sul monitoraggio della sismicità del territorio ferrarese ed i relativi studi sulla risposta sismica locale.
Interessante è anche il cammino – che sta lentamente ma sicuramente avviandosi – relativo al potenziale di ricerca di tipo interdisciplinare derivante dalla fusione di due comunità di ricerca di tipo diverso. Tali attività sono già particolarmente significative nell'ambito dello studio dei geo-neutrini, e della caratterizzazione dei materiali per le applicazioni fotovoltaiche.
L'attività di ricerca del Dipartimento, per entrambe le sue aree di attività, è fortemente caratterizzata da una importante rete di collaborazioni con numerose altre Università, Enti di Ricerca e realtà industriali a livello nazionale e livello internazionale.
Il Dipartimento collabora in primis con numerosi Enti di Ricerca Nazionali, quali l'INFN, l'INAF, l'INGV, l'INOGS, il CNR, l'ASI, l'ENEA e la Fondazione Bruno Kessler e con un numero estremamente elevato di Università in Italia. Altrettanto sviluppata è la collaborazione con il Dipartimento di Protezione Civile, l'ENI, la Fondazione Fratelli Navarra, l'ARPA Emilia-Romagna, il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli Emilia Romagna, la Regione Marche, l'INAIL, le Provincie di Ferrara e Ravenna, il Comune di Ferrara e numerose altre amministrazioni comunali.
Altrettanto significativa è l'attività di collaborazione internazionale e la partecipazione del Dipartimento a progetti di valenza internazionale: oltre a un numero altissimo di collaborazioni con Università estere, in corso sia per l'area di fisica che per quella di scienze della terra, è significativa la partecipazione di ricercatori del Dipartimento con ruoli di responsabilità a grandi esperimenti nell'area della fisica delle particelle elementari presso laboratori internazionali, quali CERN, SLAC, JLAB, Juelich, o a esperimenti su satellite (ad esempio, PLANCK) e sulla stazione spaziale internazionale ISS, supportati dall'ASI e dall'ESA. Altrettanto significativa è la collaborazione della componente di Scienze della Terra con Università e Enti di Ricerca localizzati nelle aree geografiche che sono oggetto delle ricerche quali ad esempio, l'Institute of the Earth's Crust (Russia), il Centre for Mathematical Modelling and Computer Simulation, Bangalore, (India) il Council for Geoscience (Sudafrica), l'European Synchrotron Radiation Facility (Francia), il Bayerisches Zentrum für Angewandte Energieforschung, (Germania) l'Ecole Nationale Superieure d'Architecture Paris-Malaquais (Francia) l'University of Oregon, Solar Monitoring Lab, il Leitat Technological Center, Terrassa (ES). Sono anche in corso di definizione accordi di collaborazione con istituzioni del Montenegro che si occupano di raccolta di dati idrometeorologici.
I risultati scientifici del Dipartimento raggiungono un livello di significativa eccellenza come verrà discusso in dettaglio nel quadro B3. Un' ulteriore dimostrazione della vivacità degli scambi scientifici con le varie comunità di riferimento viene dal grande numero di seminari o di corsi brevi di alta formazione organizzati presso il Dipartimento, dall' ampio spettro di argomenti trattati e dal vasto bacino di provenienza dei relatori. Nei tre anni di riferimento sono stati tenuti piu' di 120 seminari o lezioni; la lista completa e' disponibile sul sito web del dipartimento (http://fst.unife.it/eventi/seminari-fisica e http://fst.unife.it/eventi/seminari-scienze-della-terra).
I ricercatori del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra hanno svolto anche attività di ricerca applicata nell'ambito dei tecnopoli della Regione Emilia-Romagna, in particolare nei tecnopoli “Teknehub” e “TerreAcquaTech”. L' obiettivo principale dei Tecnopoli è quello favorire la creazione di nuove opportunità di business e di sviluppo dei servizi legati alla ricerca, rappresentando un interlocutore privilegiato di soggetti imprenditoriali ed istituzionali a livello nazionale ed internazionale.
Per quanto concerne Teknehub, i ricercatori dell'area di Scienze della Terra hanno svolto attività principalmente di diagnostica (caratterizzazione di materiali inorganici lapidei e litoidi: rocce ornamentali, pigmenti, prodotti ceramici, vetri, etc.), geochimico-geologico-ambientali (monitoraggio per tutela del patrimonio ambientale ed agro-alimentare) e idro-geo-litologiche (monitoraggio della ricarica degli acquiferi, misura delle emanazioni gassose dal suolo e dalle acque e della radioattività dei materiali). I ricercatori dell'area di Fisica – con competenze in radiografia X, analisi in fluorescenza X e diagnostica fisica di dipinti e in generale di opere d'arte – hanno contribuito nei settori legati alle metodologie e tecnologie avanzate per il restauro, alle tecnologie per la conservazione e diagnostica dell'opera d'arte moderna e contemporanea, alla conservazione e gestione del patrimonio culturale e ambientale, alle metodologie di indagine non distruttive sui beni culturali.
Per quanto riguarda TerreAcquaTech, il Dipartimento contribuisce a tale iniziativa sia per la componente di Fisica che per quella di Scienze della Terra. In questo ambito è attivo il laboratorio di geochimica isotopica ambientale, con la piena operatività di una linea per l'analisi degli isotopi dell'ossigeno e dell'idrogeno nelle acque e una linea per l'analisi degli isotopi del carbonio e dell'azoto in matrici solide, strumento di avanguardia per la ricerca applicata e la consulenza altamente specializzata. Inoltre è attivo il monitoraggio dell'ingressione del cuneo salino nella costa emiliano-romagnola mediante la raccolta dati dai piezometri della rete del Servizio geologico sismico e dei suoli (RER). È stato altresì formulato un metodo per valutare le trasformazioni dell'azoto nei suoli agricoli per l'applicazione di Best Practices volte alla minimizzazione degli impatti e sono in corso studi sulla distribuzione e mobilità dei metalli pesanti nelle acque e nei suoli, con particolare riguardo alla biodisponibilità elementare e al potenziale rischio di contaminazione delle colture. Altrettanto importante è l'attività relativa alle applicazioni sensoristiche quali il monitoraggio di gas di interesse ambientale (inquinanti, tossici, maleodoranti o legati a processi agro-alimentari o di diagnosi medica). In tale settore vengono studiati sia i materiali sensibili e il loro utilizzo come sensori che l'elaborazione dei segnali mediante sistemi complessi quali i cosiddetti “nasi elettronici”. Sono inoltre disponibili tecniche e sensori per il monitoraggio della radioattività terrestre, lo stato del suolo e della vegetazione/colture. La sensoristica è assistita dal monitoraggio mediante satellite, droni o altri velivoli e da tecniche di posizionamento topografiche di alta precisione
L'ampio spettro di attività di ricerca qui riassunto si avvale della collaborazione di forti strutture e gruppi di supporto. In particolare, anche in collaborazione e in sinergia con la Sezione INFN, sono presenti presso il Dipartimento un servizio meccanico, dotato di macchine a controllo numerico e in grado di lavorare materiali compositi di ultima generazione, un servizio elettronico, in grado di progettare, realizzare e testare apparecchiature elettroniche analogiche e digitali all'avanguardia, inclusa la capacità di progettare sistemi VLSI, e infine un servizio informatico che gestisce le complesse apparecchiature informatiche e di rete utilizzate per la ricerca e per la gestione amministrativa.
Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Piano Strategico 2012 – 2014 dell'Università di Ferrara dichiara che “si intende continuare ad incentivare i gruppi ad alta produttività, sia nella ricerca di base che in quella ad immediata trasferibilità tecnologica, ad aumentare il più possibile il numero di gruppi competitivi e produttivi, ad incrementare il trasferimento presso l'Ateneo di fondi esterni dedicati alla ricerca (nazionali ed internazionali), a migliorare il posizionamento dell'Ateneo nel contesto nazionale, a stimolare la creazione di reti di ricerca, ad acquisire nuove competenze e tecnologie e a verificare l'efficacia dell'apparato amministrativo nel sostenere l'attività di ricerca”. Del tutto coerentemente con tali affermazioni il successivo Piano Strategico (2014 – 2016) stabilisce che “il primo obiettivo della programmazione 2013-2015 dovrà essere quello di rafforzare e agevolare l'attività di ricerca”.
Gli obiettivi che il Dipartimento si pone – descritti nel seguito – sono stati individuati in modo del tutto coerente con le affermazioni sopra riportate. In considerazione del fatto che la ricerca dipartimentale ha cicli di durata poliennale (associati – per ogni attività sperimentale – a progettazione e realizzazione degli apparati di misura, presa dei dati, analisi) e visto l'ottimo posizionamento ottenuto in ambito VQR, tutti gli obiettivi si muovono nella direzione di consolidare la qualità della ricerca scientifica a livello dipartimentale, vedendo la collaborazione nazionale e, soprattutto, internazionale come veicolo importante per il mantenimento dell'attuale livello di eccellenza scientifica.
In sintesi, il Dipartimento ha individuato 4 obiettivi principali, coerenti e sinergici, e precisamente:
• Il consolidamento del livello di eccellenza della propria produttività scientifica
• Il consolidamento della capacità di attrarre supporto finanziario esterno a supporto della ricerca
• Il consolidamento delle collaborazioni esterne, nazionali e internazionali, finalizzate alla ricerca
• Il consolidamento dei legami internazionali del Dipartimento, a tutti i livelli, incluso il Dottorato di ricerca.
Questi obiettivi sono meglio caratterizzati nelle tabelle seguenti:
Obiettivo I: Consolidamento della produzione e della qualità scientifica del Dipartimento
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza Obiettivo 2017
Azione I.1 Consolidare il numero e la collocazione editoriale delle pubblicazioni del Dipartimento
Indicatori/Monitoraggio I.1
Numero medio delle pubblicazioni su riviste internazionali indicizzate per strutturato
Obiettivo II: Consolidamento della capacità di attrarre finanziamenti esterni a sostegno della ricerca
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza Obiettivo 2017
Azione II.1 Consolidare l'ammontare delle risorse disponibili per assegni di ricerca
Indicatori/Monitoraggio II.1
Risorse esterne e contributi dipartimentali a cofinanziamento per assegni di ricerca
Obiettivo III: Consolidamento delle collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali e internazionali per iniziative comuni nell'ambito della ricerca dipartimentale.
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza obiettivo 2017
Azione III.1 Consolidare accordi di collaborazione con Enti e Aziende relativi a stage e tirocini di studenti e laureandi per promuovere la ricerca dipartimentale
Indicatori/Monitoraggio III.1
Numero di tirocini e di tesi svolti in collaborazione
Obiettivo IV: Consolidamento del livello di internazionalizzazione della ricerca e del dottorato
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza obiettivo 2017
Azione IV.1 Consolidare il numero di dottorandi in cotutela internazionale
Indicatori/Monitoraggio IV.1
Numero dei dottorandi in cotutela
Azione IV.2: Consolidare la mobilità in ingresso e uscita di docenti, ricercatori, assegnisti e dottorandi
Indicatori/Monitoraggio IV.2
Conteggio dei periodi complessivi di permanenza in ingresso e in uscita
Azione IV.3: Consolidare il numero di pubblicazioni con coautore straniero
Indicatori/Monitoraggio IV.3
Numero medio delle pubblicazioni per strutturato con coautore straniero
IN ALLEGATO: Descrizione delle principali linee di ricerca del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra
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Il Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell'Università di Ferrara inizia ad operare a partire dall'1 Ottobre 2012, ereditando e mettendo in comune le competenze e il patrimonio di eccellenza scientifica dei preesistenti Dipartimento di Fisica e Dipartimento di Scienze della Terra. Il Dipartimento è attualmente una struttura di ricerca e di didattica multidisciplinare attiva nelle discipline fisiche e in quelle delle scienze della terra, corrispondenti a quasi tutti i corrispondenti settori scientifico-disciplinari (FIS/01 - 07 e GEO/01 –07, GEO/09 e GEO/11).
Citiamo brevemente, prima di descrivere l'attività direttamente legata alla ricerca, che il Dipartimento gestisce attualmente corsi di laurea di livello triennale (Fisica, L30 e Scienze Geologiche, L34) e magistrale (Fisica, LM17 e Scienze Geologiche, Georisorse e Territorio, LM74), e dottorati di ricerca nelle due aree scientifiche. I corsi di laurea sono caratterizzati da una forte spinta all'internazionalizzazione: aderiscono infatti al programma Erasmus e hanno programmi di doppio titolo con l'Université Paris-Sud per quanto riguarda la laurea magistrale in Fisica e con l'Università di Cadice per quanto riguarda la laurea magistrale in Scienze della Terra; va anche citato che la laurea magistrale in Fisica si tiene interamente in lingua inglese. A livello di dottorato, sono frequenti gli accordi di collaborazione internazionale e di co-tutela. Per quanto riguarda l'area fisica ricordiamo la partecipazione all'International Doctorate in Astroparticle Physics (IDAPP), all'International Relativistic Astrophysics Ph.D (IRAP), la partecipazione al progetto H2020 HPC-Leap che finanzia una rete Europea di dottorati a doppio titolo, e il dottorato internazionale a doppio titolo con l'Istituto di Fisica Nucleare dell'Accademia delle Scienze di Cracovia, coordinato appunto dal nostro Dipartimento. Per l'area di scienze della terra sono in avanzata fase i lavori preparatori per l'istituzione di un dottorato internazionale con l'Università di Cadice.
Caratteristiche salienti dell'attività di ricerca del Dipartimento
In questo paragrafo illustreremo in maniera assai sintetica le aree di ricerca attive nel Dipartimento, cercando di indicare in maniera panoramica le caratteristiche salienti e gli elementi di eccellenza dell'attività svolta, rimandando all' allegato per una descrizione puntuale dei vari filoni di attività.
L'attività di ricerca del Dipartimento ha ovviamente due filoni principali, corrispondenti a quelli della ricerca in Fisica e della ricerca in Scienze della Terra.
Per quanto riguarda la fisica, il Dipartimento è presente in tutte le aree della fisica di base, occupandosi – a livello teorico, computazionale e sperimentale – di tutte le scale di lunghezza e di energia caratteristiche dell'universo, iniziando dalle interazioni dei componenti fondamentali della materia, e includendo poi la fisica nucleare, atomica e molecolare, la fisica della materia condensata, l'astrofisica e le proprietà dell'Universo primitivo e la cosmologia fisica. Altrettanto importante è l'aspetto legato alla fisica applicata, che vede il Dipartimento attivo sia in aree di rilevanza tecnologica e industriale, quali la sensoristica e le fonti rinnovabili di energia, che in aree a forte impatto sociale, quali le applicazioni della fisica alla diagnostica e alla terapia medica, l'archeometria, i metodi di indagine fisica del patrimonio culturale, l'analisi della radioattività naturale e artificiale nell'ambiente. La Sezione di Ferrara dell'INFN è ospitata da più di 25 anni all'interno del Dipartimento. Da tale collaborazione derivano significativi spunti di collaborazione scientifica e di internazionalizzazione e forti sinergie a livello dei servizi di supporto alla ricerca.
Per le Scienze della Terra lo spettro degli studi è pure estremamente ampio. Dalla ricerca di base, per la ricostruzione dell'evoluzione fisica e biologica del Pianeta, si passa alle applicazioni di maggiore interesse per la gestione dell'ambiente e dei rischi naturali, nonché alla salvaguardia del patrimonio culturale. Nel campo delle discipline di base gli studi vanno, per esempio, dalla stratigrafia e sedimentologia dei sistemi carbonatici, allo studio dell'evoluzione degli ecosistemi marini del Fanerozoico, all'analisi del significato geodinamico delle rocce magmatiche, alle ricerche paleosismologiche per incrementare le conoscenze sismotettoniche, alla comprensione a scala atomistica di processi e meccanismi geologici. Nel campo della ricerca applicata sono da citare in particolare gli studi sulla dinamica dei sistemi costieri e fluviali, sui giacimenti di idrocarburi, sulle attività per la caratterizzazione delle acque e dei suoli, sulle fonti inquinanti e relativa bonifica, sulle conoscenze cristallochimiche e strutturali dei minerali utilizzati in ambito industriale e per le energie rinnovabili, sui beni culturali, sul monitoraggio della sismicità del territorio ferrarese ed i relativi studi sulla risposta sismica locale.
Interessante è anche il cammino – che sta lentamente ma sicuramente avviandosi – relativo al potenziale di ricerca di tipo interdisciplinare derivante dalla fusione di due comunità di ricerca di tipo diverso. Tali attività sono già particolarmente significative nell'ambito dello studio dei geo-neutrini, e della caratterizzazione dei materiali per le applicazioni fotovoltaiche.
L'attività di ricerca del Dipartimento, per entrambe le sue aree di attività, è fortemente caratterizzata da una importante rete di collaborazioni con numerose altre Università, Enti di Ricerca e realtà industriali a livello nazionale e livello internazionale.
Il Dipartimento collabora in primis con numerosi Enti di Ricerca Nazionali, quali l'INFN, l'INAF, l'INGV, l'INOGS, il CNR, l'ASI, l'ENEA e la Fondazione Bruno Kessler e con un numero estremamente elevato di Università in Italia. Altrettanto sviluppata è la collaborazione con il Dipartimento di Protezione Civile, l'ENI, la Fondazione Fratelli Navarra, l'ARPA Emilia-Romagna, il Servizio Geologico, Sismico e dei Suoli Emilia Romagna, la Regione Marche, l'INAIL, le Provincie di Ferrara e Ravenna, il Comune di Ferrara e numerose altre amministrazioni comunali.
Altrettanto significativa è l'attività di collaborazione internazionale e la partecipazione del Dipartimento a progetti di valenza internazionale: oltre a un numero altissimo di collaborazioni con Università estere, in corso sia per l'area di fisica che per quella di scienze della terra, è significativa la partecipazione di ricercatori del Dipartimento con ruoli di responsabilità a grandi esperimenti nell'area della fisica delle particelle elementari presso laboratori internazionali, quali CERN, SLAC, JLAB, Juelich, o a esperimenti su satellite (ad esempio, PLANCK) e sulla stazione spaziale internazionale ISS, supportati dall'ASI e dall'ESA. Altrettanto significativa è la collaborazione della componente di Scienze della Terra con Università e Enti di Ricerca localizzati nelle aree geografiche che sono oggetto delle ricerche quali ad esempio, l'Institute of the Earth's Crust (Russia), il Centre for Mathematical Modelling and Computer Simulation, Bangalore, (India) il Council for Geoscience (Sudafrica), l'European Synchrotron Radiation Facility (Francia), il Bayerisches Zentrum für Angewandte Energieforschung, (Germania) l'Ecole Nationale Superieure d'Architecture Paris-Malaquais (Francia) l'University of Oregon, Solar Monitoring Lab, il Leitat Technological Center, Terrassa (ES). Sono anche in corso di definizione accordi di collaborazione con istituzioni del Montenegro che si occupano di raccolta di dati idrometeorologici.
I risultati scientifici del Dipartimento raggiungono un livello di significativa eccellenza come verrà discusso in dettaglio nel quadro B3. Un' ulteriore dimostrazione della vivacità degli scambi scientifici con le varie comunità di riferimento viene dal grande numero di seminari o di corsi brevi di alta formazione organizzati presso il Dipartimento, dall' ampio spettro di argomenti trattati e dal vasto bacino di provenienza dei relatori. Nei tre anni di riferimento sono stati tenuti piu' di 120 seminari o lezioni; la lista completa e' disponibile sul sito web del dipartimento (http://fst.unife.it/eventi/seminari-fisica e http://fst.unife.it/eventi/seminari-scienze-della-terra).
I ricercatori del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra hanno svolto anche attività di ricerca applicata nell'ambito dei tecnopoli della Regione Emilia-Romagna, in particolare nei tecnopoli “Teknehub” e “TerreAcquaTech”. L' obiettivo principale dei Tecnopoli è quello favorire la creazione di nuove opportunità di business e di sviluppo dei servizi legati alla ricerca, rappresentando un interlocutore privilegiato di soggetti imprenditoriali ed istituzionali a livello nazionale ed internazionale.
Per quanto concerne Teknehub, i ricercatori dell'area di Scienze della Terra hanno svolto attività principalmente di diagnostica (caratterizzazione di materiali inorganici lapidei e litoidi: rocce ornamentali, pigmenti, prodotti ceramici, vetri, etc.), geochimico-geologico-ambientali (monitoraggio per tutela del patrimonio ambientale ed agro-alimentare) e idro-geo-litologiche (monitoraggio della ricarica degli acquiferi, misura delle emanazioni gassose dal suolo e dalle acque e della radioattività dei materiali). I ricercatori dell'area di Fisica – con competenze in radiografia X, analisi in fluorescenza X e diagnostica fisica di dipinti e in generale di opere d'arte – hanno contribuito nei settori legati alle metodologie e tecnologie avanzate per il restauro, alle tecnologie per la conservazione e diagnostica dell'opera d'arte moderna e contemporanea, alla conservazione e gestione del patrimonio culturale e ambientale, alle metodologie di indagine non distruttive sui beni culturali.
Per quanto riguarda TerreAcquaTech, il Dipartimento contribuisce a tale iniziativa sia per la componente di Fisica che per quella di Scienze della Terra. In questo ambito è attivo il laboratorio di geochimica isotopica ambientale, con la piena operatività di una linea per l'analisi degli isotopi dell'ossigeno e dell'idrogeno nelle acque e una linea per l'analisi degli isotopi del carbonio e dell'azoto in matrici solide, strumento di avanguardia per la ricerca applicata e la consulenza altamente specializzata. Inoltre è attivo il monitoraggio dell'ingressione del cuneo salino nella costa emiliano-romagnola mediante la raccolta dati dai piezometri della rete del Servizio geologico sismico e dei suoli (RER). È stato altresì formulato un metodo per valutare le trasformazioni dell'azoto nei suoli agricoli per l'applicazione di Best Practices volte alla minimizzazione degli impatti e sono in corso studi sulla distribuzione e mobilità dei metalli pesanti nelle acque e nei suoli, con particolare riguardo alla biodisponibilità elementare e al potenziale rischio di contaminazione delle colture. Altrettanto importante è l'attività relativa alle applicazioni sensoristiche quali il monitoraggio di gas di interesse ambientale (inquinanti, tossici, maleodoranti o legati a processi agro-alimentari o di diagnosi medica). In tale settore vengono studiati sia i materiali sensibili e il loro utilizzo come sensori che l'elaborazione dei segnali mediante sistemi complessi quali i cosiddetti “nasi elettronici”. Sono inoltre disponibili tecniche e sensori per il monitoraggio della radioattività terrestre, lo stato del suolo e della vegetazione/colture. La sensoristica è assistita dal monitoraggio mediante satellite, droni o altri velivoli e da tecniche di posizionamento topografiche di alta precisione
L'ampio spettro di attività di ricerca qui riassunto si avvale della collaborazione di forti strutture e gruppi di supporto. In particolare, anche in collaborazione e in sinergia con la Sezione INFN, sono presenti presso il Dipartimento un servizio meccanico, dotato di macchine a controllo numerico e in grado di lavorare materiali compositi di ultima generazione, un servizio elettronico, in grado di progettare, realizzare e testare apparecchiature elettroniche analogiche e digitali all'avanguardia, inclusa la capacità di progettare sistemi VLSI, e infine un servizio informatico che gestisce le complesse apparecchiature informatiche e di rete utilizzate per la ricerca e per la gestione amministrativa.
Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Piano Strategico 2012 – 2014 dell'Università di Ferrara dichiara che “si intende continuare ad incentivare i gruppi ad alta produttività, sia nella ricerca di base che in quella ad immediata trasferibilità tecnologica, ad aumentare il più possibile il numero di gruppi competitivi e produttivi, ad incrementare il trasferimento presso l'Ateneo di fondi esterni dedicati alla ricerca (nazionali ed internazionali), a migliorare il posizionamento dell'Ateneo nel contesto nazionale, a stimolare la creazione di reti di ricerca, ad acquisire nuove competenze e tecnologie e a verificare l'efficacia dell'apparato amministrativo nel sostenere l'attività di ricerca”. Del tutto coerentemente con tali affermazioni il successivo Piano Strategico (2014 – 2016) stabilisce che “il primo obiettivo della programmazione 2013-2015 dovrà essere quello di rafforzare e agevolare l'attività di ricerca”.
Gli obiettivi che il Dipartimento si pone – descritti nel seguito – sono stati individuati in modo del tutto coerente con le affermazioni sopra riportate. In considerazione del fatto che la ricerca dipartimentale ha cicli di durata poliennale (associati – per ogni attività sperimentale – a progettazione e realizzazione degli apparati di misura, presa dei dati, analisi) e visto l'ottimo posizionamento ottenuto in ambito VQR, tutti gli obiettivi si muovono nella direzione di consolidare la qualità della ricerca scientifica a livello dipartimentale, vedendo la collaborazione nazionale e, soprattutto, internazionale come veicolo importante per il mantenimento dell'attuale livello di eccellenza scientifica.
In sintesi, il Dipartimento ha individuato 4 obiettivi principali, coerenti e sinergici, e precisamente:
• Il consolidamento del livello di eccellenza della propria produttività scientifica
• Il consolidamento della capacità di attrarre supporto finanziario esterno a supporto della ricerca
• Il consolidamento delle collaborazioni esterne, nazionali e internazionali, finalizzate alla ricerca
• Il consolidamento dei legami internazionali del Dipartimento, a tutti i livelli, incluso il Dottorato di ricerca.
Questi obiettivi sono meglio caratterizzati nelle tabelle seguenti:
Obiettivo I: Consolidamento della produzione e della qualità scientifica del Dipartimento
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza Obiettivo 2017
Azione I.1 Consolidare il numero e la collocazione editoriale delle pubblicazioni del Dipartimento
Indicatori/Monitoraggio I.1
Numero medio delle pubblicazioni su riviste internazionali indicizzate per strutturato
Obiettivo II: Consolidamento della capacità di attrarre finanziamenti esterni a sostegno della ricerca
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza Obiettivo 2017
Azione II.1 Consolidare l'ammontare delle risorse disponibili per assegni di ricerca
Indicatori/Monitoraggio II.1
Risorse esterne e contributi dipartimentali a cofinanziamento per assegni di ricerca
Obiettivo III: Consolidamento delle collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali e internazionali per iniziative comuni nell'ambito della ricerca dipartimentale.
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza obiettivo 2017
Azione III.1 Consolidare accordi di collaborazione con Enti e Aziende relativi a stage e tirocini di studenti e laureandi per promuovere la ricerca dipartimentale
Indicatori/Monitoraggio III.1
Numero di tirocini e di tesi svolti in collaborazione
Obiettivo IV: Consolidamento del livello di internazionalizzazione della ricerca e del dottorato
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza obiettivo 2017
Azione IV.1 Consolidare il numero di dottorandi in cotutela internazionale
Indicatori/Monitoraggio IV.1
Numero dei dottorandi in cotutela
Azione IV.2: Consolidare la mobilità in ingresso e uscita di docenti, ricercatori, assegnisti e dottorandi
Indicatori/Monitoraggio IV.2
Conteggio dei periodi complessivi di permanenza in ingresso e in uscita
Azione IV.3: Consolidare il numero di pubblicazioni con coautore straniero
Indicatori/Monitoraggio IV.3
Numero medio delle pubblicazioni per strutturato con coautore straniero
IN ALLEGATO: Descrizione delle principali linee di ricerca del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra
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Sezione B - Sistema di gestione
IN ALLEGATO: Struttura organizzativa e Programmazione delle attività di ricerca del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra
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Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|
Nessuna
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | CREIC, Centro di Ricerca sull'Economia dell'Innovazione e della Conoscenza | POMA Lucio (Economia e management) | 12 | Francesco Badia Francesco Nicolli |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Laboratorio di Archeometria
Laboratorio Rivelatori Fisica Medica
Laboratorio di Eco-Fluidodinamica
Laboratorio di Elettronica
Laboratorio di calcolo scientifico distribuito
Laboratorio di fisica computazionale
Laboratorio costruzione GEM (Camera pulita)
Laboratorio di Polarizzazione del Vuoto
Laboratorio di Tecnologie Nucleari Applicate all'Ambiente
Laboratorio di Sviluppo Rivelatori di Particelle Elementari
Laboratorio di Costruzione di Rivelatori di Particelle Elementari
Laboratorio di Test di Rivelatori di Particelle Elementari
Laboratorio Sensori e Semiconduttori
Laboratorio di preparazione cristalli semiconduttori
Laboratorio fotovoltaico
Laboratorio in camera pulita di classe 100 (camera bianca)
Laboratorio di Vuoto e Spettrometria di Massa (SpinLab)
Laboratorio Fotografico
Larix A (Lab. Di Astrofisica, Fisica Medica, Archeometria)
Larix B (Lab. Di Fisica Medica, Archeometria)
Laboratorio di Laser e Trappole Magneto-Ottiche
Laboratorio di DAQ per Rivelatori di Particelle Elementari
Laboratorio di Spettrometria Mossbauer
Laboratorio di magnetometria squid e misure magneto-elettriche
Laboratorio di magneto-ottica
Laboratorio di calorimetria e spettrometria di massa
Laboratorio di crescita film metallici
Laboratorio di microscopia e litografia
Laboratorio di microscopia a scansione
Laboratorio di microscopia metallografica
Laboratorio per Misure di Permeabilità Magnetica
Laboratorio CoCell
Officina meccanica
Laboratorio "Coordinate measuring machine"
Laboratorio acustica
Laboratorio bilance ed inclusioni fluide
Laboratorio di analisi termiche
Laboratorio di cartografia
Laboratorio di chimica umida
Laboratorio di diagnostica Raman
Laboratorio di diffrazione 1
Laboratorio di diffrazione 2
Laboratorio di fotogeologia (GEOSPACE)
Laboratorio di geochimica ambientale
Laboratorio di geofisica
Laboratorio di geologia strutturale (TECTOLAB)
Laboratorio di idrogeologia, geologia applicata e geomorfologia
Laboratorio di ionocromatografia
Laboratorio di micropaleontologia
Laboratorio di microscopia 1
Laboratorio di microscopia 2
Laboratorio di paleontologia
Laboratorio di preparazione campioni (frantumazione, macinazione e preparazione fossili)
Laboratorio di preparazione campioni (lucidatura)
Laboratorio di preparazione campioni (macinazione umida)
Laboratorio di preparazione campioni (preparazione pasticche)
Laboratorio di preparazione campioni (separazione minerali)
Laboratorio di preparazione campioni (taglio)
Laboratorio di sedimentologia
Laboratorio di sezioni sottili geologico-paleontologico
Laboratorio di sezioni sottili mineralogico-petrografico
Laboratorio di spettrometria di fluorescenza RX
Laboratorio di spettrometria di massa (I.R.M.S.)
Laboratorio di spettrometria di plasma massa ed assorbimento atomico
Laboratorio di spettroscopia CRDS Cavity Ring-Down Spectroscopy
Laboratorio di strumentazione oceanografica
Laboratorio fotografico / dinamica dei litorali
Laboratorio Rivelatori Fisica Medica
Laboratorio di Eco-Fluidodinamica
Laboratorio di Elettronica
Laboratorio di calcolo scientifico distribuito
Laboratorio di fisica computazionale
Laboratorio costruzione GEM (Camera pulita)
Laboratorio di Polarizzazione del Vuoto
Laboratorio di Tecnologie Nucleari Applicate all'Ambiente
Laboratorio di Sviluppo Rivelatori di Particelle Elementari
Laboratorio di Costruzione di Rivelatori di Particelle Elementari
Laboratorio di Test di Rivelatori di Particelle Elementari
Laboratorio Sensori e Semiconduttori
Laboratorio di preparazione cristalli semiconduttori
Laboratorio fotovoltaico
Laboratorio in camera pulita di classe 100 (camera bianca)
Laboratorio di Vuoto e Spettrometria di Massa (SpinLab)
Laboratorio Fotografico
Larix A (Lab. Di Astrofisica, Fisica Medica, Archeometria)
Larix B (Lab. Di Fisica Medica, Archeometria)
Laboratorio di Laser e Trappole Magneto-Ottiche
Laboratorio di DAQ per Rivelatori di Particelle Elementari
Laboratorio di Spettrometria Mossbauer
Laboratorio di magnetometria squid e misure magneto-elettriche
Laboratorio di magneto-ottica
Laboratorio di calorimetria e spettrometria di massa
Laboratorio di crescita film metallici
Laboratorio di microscopia e litografia
Laboratorio di microscopia a scansione
Laboratorio di microscopia metallografica
Laboratorio per Misure di Permeabilità Magnetica
Laboratorio CoCell
Officina meccanica
Laboratorio "Coordinate measuring machine"
Laboratorio acustica
Laboratorio bilance ed inclusioni fluide
Laboratorio di analisi termiche
Laboratorio di cartografia
Laboratorio di chimica umida
Laboratorio di diagnostica Raman
Laboratorio di diffrazione 1
Laboratorio di diffrazione 2
Laboratorio di fotogeologia (GEOSPACE)
Laboratorio di geochimica ambientale
Laboratorio di geofisica
Laboratorio di geologia strutturale (TECTOLAB)
Laboratorio di idrogeologia, geologia applicata e geomorfologia
Laboratorio di ionocromatografia
Laboratorio di micropaleontologia
Laboratorio di microscopia 1
Laboratorio di microscopia 2
Laboratorio di paleontologia
Laboratorio di preparazione campioni (frantumazione, macinazione e preparazione fossili)
Laboratorio di preparazione campioni (lucidatura)
Laboratorio di preparazione campioni (macinazione umida)
Laboratorio di preparazione campioni (preparazione pasticche)
Laboratorio di preparazione campioni (separazione minerali)
Laboratorio di preparazione campioni (taglio)
Laboratorio di sedimentologia
Laboratorio di sezioni sottili geologico-paleontologico
Laboratorio di sezioni sottili mineralogico-petrografico
Laboratorio di spettrometria di fluorescenza RX
Laboratorio di spettrometria di massa (I.R.M.S.)
Laboratorio di spettrometria di plasma massa ed assorbimento atomico
Laboratorio di spettroscopia CRDS Cavity Ring-Down Spectroscopy
Laboratorio di strumentazione oceanografica
Laboratorio fotografico / dinamica dei litorali
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Officina Elettronica | CALABRESE Roberto | Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali | 2007 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 02 |
2. | Officina Meccanica | CALABRESE Roberto | Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali | 1991 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 02 |
3. | EA-IRMS | BIANCHINI Gianluca, VACCARO Carmela | Environmental Sciences, Energy, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 04 |
4. | CENTRO DI LAVORO CB FERRARI A15-E550 | CALABRESE Roberto | Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali | 1999 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
5. | COORDINATE MEASURING MACHINE POLY SKY VI | CALABRESE Roberto | Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali | 1997 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
6. | Diffrattometro Bruker D8 Advance con rivelatore Sol-X | CRUCIANI Giuseppe, MARTUCCI Annalisa | Environmental Sciences, Energy, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali, Altri Fondi | 2005 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 04 |
7. | Diffrattometro Philips: Goniometro PW1820/00+Monocromatore PW1752/00+Rivelatore PW1711/00+Controller | CRUCIANI Giuseppe, MARTUCCI Annalisa | Environmental Sciences, Energy, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali, Altri Fondi | 1992 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 04 |
8. | Termoanalizzatore Netzsch STA 409 PC Luxx | CRUCIANI Giuseppe, MARTUCCI Annalisa | Environmental Sciences, Energy, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali, Altri Fondi | 2004 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 04 |
9. | LARIX-T | ROSATI Piero | Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
10. | LARIX-A | ROSATI Piero | Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali | 2000 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
11. | LARIX-B | DI DOMENICO Giovanni, GAMBACCINI Mauro | Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali | 2009 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
12. | LARIX-Bmed | GAMBACCINI Mauro, TAIBI Angelo | Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali | 2006 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
13. | sito GRID | LUPPI Eleonora | e-Infrastructures | Regionali/Nazionali | 2001 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 02 |
14. | Sistema di Caratterizzazione Elettrica di Sensori di Gas | MALAGU' Cesare | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2010 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Contratti di ricerca | 02 |
15. | Rete di monitoraggio microsismico | SANTARATO Giovanni | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2007 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 04 |
16. | XRF | COLTORTI Massimo, SIENA Franca | Social Sciences and Humanities, Environmental Sciences, Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali, Altri Fondi | 2001 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 04 |
17. | ICP -MS | COLTORTI Massimo, SIENA Franca | Environmental Sciences, Health and Food Domain | Interni, Regionali/Nazionali | 2007 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 04 |
18. | Impianto per la crescita di film sottili DC-magnetron sputtering | SPIZZO Federico | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 1996 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
19. | Magnetometro SQUID (superconductive quantum interference device) | SPIZZO Federico | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2003 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
20. | Analizzatore termico simultaneo | SPIZZO Federico | Physical Sciences and Engineering | Interni | 1993 | Interna all’ateneo | Collaborazioni scientifiche | 02 |
21. | Spettrometro di massa | SPIZZO Federico | Physical Sciences and Engineering | Interni | 1996 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Collaborazioni scientifiche | 02 |
22. | MicroRaman | VACCARO Carmela | Social Sciences and Humanities, Environmental Sciences, Energy, Material and Analytical Facilities | Interni, Internazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 04 |
23. | Reattore epitassiale Si e SiGe comprensivo di Scrubber a carboni attivi Edwards GRC-150 | VINCENZI Donato | Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 2008 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Contratti di ricerca | 02 |
24. | Linea di assemblaggio componenti elettronici SMD | VINCENZI Donato | Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 2008 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Contratti di ricerca | 02 |
25. | Sistema di distribuzione di gas iperpuri (Sapio) | VINCENZI Donato | Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 2009 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 02 |
26. | COHERENT SABRE a ioni Argon (20W) + COHERENT 899 Ti:Sa | CALABRESE Roberto | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali, Altri Fondi | 1999 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca | 02 |
27. | AAS_IC_CRDS | BIANCHINI Gianluca, COLTORTI Massimo | Environmental Sciences | Regionali/Nazionali | 2011 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 04 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
28. | Microscopio Elettronico a Scansione, tipo Zeiss EVO MA15 (LaB6) | BALBO Andrea, GARAGNANI Gian Luca, VACCARO Carmela | Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2011 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 09, 04 |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Sistema Bibliotecario di Ateneo | http://sba.unife.it/it | 356.114 | 142.369 | 1.584 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [14]
-
- Prof. Associati [16]
-
- Ricercatori [21]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [6]
-
- Assegnisti [30]
-
- Dottorandi [58]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | BECCALUVA | Luigi | Professore Ordinario | 04 | 04 | GEO/07 |
2. | CALABRESE | Roberto | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/01 |
3. | COLTORTI | Massimo | Professore Ordinario | 04 | 04 | GEO/07 |
4. | CRUCIANI | Giuseppe | Professore Straordinario | 04 | 04 | GEO/06 |
5. | FIORENTINI | Giovanni | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/04 |
6. | GAMBACCINI | Mauro | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/07 |
7. | GUIDI | Vincenzo | Professore Straordinario | 02 | 02 | FIS/01 |
8. | MANTOVANI | Franco | Professore Ordinario | 04 | 04 | GEO/04 |
9. | MASETTI | Daniele | Professore Ordinario | 04 | 04 | GEO/02 |
10. | POSENATO | Renato | Professore Straordinario | 04 | 04 | GEO/01 |
11. | ROSATI | Piero | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/05 |
12. | SIENA | Franca | Professore Ordinario | 04 | 04 | GEO/07 |
13. | TITARCHUK | Lev | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/05 |
14. | TRIPICCIONE | Raffaele | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/02 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 4 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 3 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 14 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 1 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |