Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Presentazione del DIPARTIMENTO
Il Dipartimento di Scienze Biomediche e Chirurgico Specialistiche (DSBCS) dell'Università degli Studi di Ferrara si è costituito il 1/10/2012 attraverso l'integrazione tra alcune aree scientifiche afferenti a diversi dipartimenti della ex-facoltà di medicina pre-legge 240, specificamente il Dipartimento di Discipline Medico-chirurgiche della Comunicazione e del Comportamento, il Dipartimento di Biochimica e Biologia molecolare e il Dipartimento di Scienze biomediche e Terapie avanzate.
Nella costituzione del DSBCS si è stabilito di integrare tra loro le diverse attività di aree di ricerca, rappresentabili come a) area di Neuroscienze; b) area di Biochimica; c) area delle Chirurgie specialistiche; d) area di Scienze motorie. Tali aree si caratterizzano e si integrano secondo modalità coerenti con gli scopi istituzionali conferiti dalla legge di riforma ai dipartimenti. In specifico, all'area di Neuroscienze afferiscono sia discipline pre-cliniche sia discipline cliniche e sono enucleabili interessi in grado di integrarsi con quelli delle altre tre aree. Le discipline dell'area Biochimica sono strettamente legate alle altre discipline sia per gli aspetti di ricerca di base sia per la ricerca e la diagnostica clinica. All'interno dell'area di Scienze chirurgiche specialistiche sono presenti interessi che possono armonizzarsi con quelli dell'area di Neuroscienze e dell'area di Scienze motorie. Infine, gli interessi e le competenze dell'area di Scienze motorie possono trovare complemento con quelle dell'area di Neuroscienze inerenti tematiche sul controllo motorio.
I settori di ricerca nei quali opera il Dipartimento corrispondono a quelli attivi nelle sette diverse Sezioni presenti nel Dipartimento (v. quadro B1 relativamente alla organizzazione del DSBCS). Le sezioni afferenti presentano una solida produzione scientifica, basata sulle numerose attività condotte in questi anni dalla varie componenti del DSBCS. Tutte le principali aree citate presentano infatti linee di ricerca declinate nelle varie attività dei gruppi di lavoro delle singole discipline (biochimica, genetica, biologia, fisica, neurologia, psicologia, psichiatria, scienze motorie, e chirurgico specialistiche nell'ambito della oculistica, della otorinolaringoiatria e della odontoiatria).
In linea con il Piano strategico di Ateneo 2012-2014 e la vocazione di Ateneo intesa come “Università di ricerca, profondamente radicata nel suo territorio, pienamente inserita nella comunità scientifica internazionale, capace di essere leader a livello nazionale” (pag 47) (1), successivamente confermati dal Piano Strategico 2014-2016 (2), la ricerca del DSBCS, grazie alla presenza di Sezioni a caratterizzazione pre-clinica e clinica, si è, caratterizzata per una elevata traslazionalità e un alto profilo nazionale e internazionale.
In estrema sintesi, rimandando al relativo allegato di tale quadro A1 per i dettagli sui filoni di ricerca perseguiti dal Dipartimento, le linee di ricerca traslazionali hanno spaziato dallo studio biochimico di interesse fisiopatologico e dalle tecniche diagnostiche nell'ambito di patologie da danno ossidativo (rilevanti nelle malattie neurodegenerative) e neoplastiche (tecniche proteomiche per l'identificazione di biomarkers di valore diagnostico e prognostico, con particolare attenzione alle neoplasie del distretto testa-collo); alla fisiopatologia del sistema motorio e ai processi di riorganizzazione plastica della corteccia motoria, perseguite mediante l'utilizzo di tecniche elettrofisiologiche e comportamentali, integrate allo studio delle principali patologie neurologiche (quali sclerosi multipla e morbo di Parkinson); dall'interazione tra caratteristiche biologiche, psicologiche e performance, esercizio e prevenzione delle patologie somatiche e mentali, inclusive dell'aree psicologiche e psichiatriche; dalle tematiche trasversali a tutte le discipline inerenti il rapporto medico-paziente e l'empatia, alle diverse estrinsecazioni psicopatologiche e alla morbilità psichiatrica nelle diverse patologie mediche e chirurgiche, con particolare riferimento all'area psiconcologica, e dei meccanismi genetici e neurofisiologici soggiacenti; dalle diverse espressioni delle patologie di interesse medico e chirurgico nell'ambito oculistico (con particolare riferimento alle patologie su base genetica e oncologica), otorinolaringoiatrico (con particolare riferimento alle patologie oncologica della testa e del collo) e odontoiatrico/odontostomatologico (con particolare riferimento allo studio clinico e genetico delle patologie infettivo-infiammatorie dei tessuti parodontali e peri-implantari e alla valutazione pre-clinica e clinica di nuove tecnologie ricostruttive); allo sviluppo delle tecniche e delle modalità di intervento terapeutico più efficaci in tali patologie.
Moltissime aree della ricerca del Dipartimento sono favorite dalla integrazione delle strutture e sezioni afferenti al DSBCS con le aziende sanitarie, specificamente l'Azienda Ospedaliera-Universitaria (AOU) S. Anna e la Azienda Sanitaria Locale (AUSL) di Ferrara, all'interno dei Dipartimenti Assistenziali Integrati a valenza assistenziale (http://www.ospfe.it/l-azienda/chi-siamo/organizzazione-interna-dai). Al DSBCS afferisce infatti la direzione di cinque strutture assistenziali complesse (o unità operative complesse - UOC) – specificamente la UOC di Oculistica, la UOC di Odontoiatra, la UOC di Otorinolaringoiatria, la UOC di Neurologia, la UOC di Psichiatria – cui competono servizi assistenziali di reparto, ambulatoriali, e di day-hospital, nonché il Centro Studi biomedici Applicati allo Sport. Tali attività assistenziali rappresentano uno strumento fondamentale per promuovere filoni di ricerca sia a carattere pre-clinico che clinico, attraverso una integrazione proficua e mutualmente costruttiva tra la componente universitaria e quella delle aziende assistenziali suddette. Oltre a ciò, l'integrazione assistenziale è fondamentale per accedere ai progetti di ricerca dedicati alle aziende sanitarie ospedaliero-universitarie e territoriali promossi dal Ministero della Salute e dalle Regioni.
In questo contesto, è da sottolineare che l'attività di ricerca in ambito clinico e pre-clinico peculiare del DSBCS si inserisce in modo coerente nel piano strategico della Scuola di Medicina (http://www.sdm.unife.it) caratterizzata dalla costruzione sintetica di care Centers in ambito Oncologico, Pneumologico, Cronico-degenerativo, Immunologico-infettivo, Cardio-vascolare e Riabilitativo testa-collo. La contestualizzazione dell'attività di ricerca del Dipartimento nella creazione dei Care Centers risponde ai seguenti obbiettivi:
- incentivare la convergenza della ricerca clinico-biologica della Scuola di Medicina su linee di
documentato e significativo impatto sul versante assistenziale, scientifico e didattico;
- sostenere un'offerta clinica che possa sostenere al meglio qualità e quantità dei volumi
assistenziali necessari per la formazione pre- e post-laurea;
- implementare il networking in senso orizzontale (ovvero tra diversi ambiti di attività clinica)
con coinvolgimento di Sezioni/Unità Operative del DSBCS e degli altri Dipartimenti della Scuola di Medicina, caratterizzate da robuste specificità assistenziali per arrivare alla creazione di percorsi assistenziali diagnostico terapeutici di eccellenza;
- implementare il networking in senso verticale (ovvero tra ricerca di base e ricerca clinica), indirizzando la ricerca pre-clinica di UniFe verso collaborazioni con Sezioni/Unità Operative trainanti per i Care Centers così da gettare le basi per la gestione, in modo competitivo e autonomo, di progetti di ricerca interdisciplinari con centralità scientifica nelle competenze di UniFe;
-incoraggiare l'aggregazione all'interno dei Care Centers (ma anche trasversalmente) delle Sezioni/Unità Operative non ancora caratterizzate da robuste specificità assistenziali, per una crescita sinergica e complessiva della Scuola.
Ulteriormente importanti ai fini della ricerca, sono da segnalare le attività svolte dal DSBCS nell'ambito della didattica. Insistono infatti sul DSBCS tre corsi di studio CCdS) magistrali, sei cdl triennali (di cui cinque CCdS delle professioni sanitarie) (http://www.unife.it/dipartimenti/dipartimento-scienze-biomediche-chirurgico-specialistiche) e sette scuole di specializzazione post-laurea (Oftalmologia; Otorinolaringoiatria; Psichiatria; Ortodonzia con sede amministrativa presso l'Università di Ferrara; e Neurologia, Medicina dello Sport, e Audiologia con sede amministrativa in altri Atenei ma con riferimento per i medici in formazione specialistica presso le strutture afferenti al DSBCS). Tutti i corsi si giovano della collaborazione e della integrazione con l'AOU S. Anna e della AUSL di Ferrara, con particolare riferimento a quelli delle professioni sanitarie che sono integrate alle attività assistenziali e di ricerca delle aziende suddette. Il dipartimento è integrato per le attività didattiche agli altri cdl e scuole di specializzazione che afferiscono agli altri due dipartimenti medici, tutti inseriti all'interno della scuola di medicina (http://www.sdm.unife.it). Al DSBCS afferisce inoltre con sede amministrativa, il centro interdipartimentale di ricerca per lo studio delle malattie parodontali e peri-implantari deputato alla ricerca traslazionale relativa agli aspetti preventivi, diagnostici e terapeutici delle patologie che interessano i tessuti di supporto parodontali e peri-implantari. svolge anche intensa attività didattica post laurea in forma di corsi di aggiornamento e perfezionamento a respiro nazionale e internazionale.
Tutte tali attività hanno favorito e favoriscono la spinta all'internazionalizzazione sia attraverso l'adesione al programma Erasmus, sia per la creazione di links e di collaborazione con altre università e centri di ricerca a livello nazionale e soprattutto internazionale, sia a livello europeo che extra-europeo (v. per i dettagli delle attività l'allegato al quadro A1 e i quadri D1-E1).
Ugualmente importanti ai fini della ricerca sono i collegamenti del DSBCS con le due scuole di dottorato di Medicina Molecolare e Farmacologia e di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, che hanno facilitato lo sviluppo di progetti di ricerca a carattere internazionale
Obiettivi di ricerca pluriennali in linea con il Piano Strategico di Ateneo 2014-2016
Gli obiettivi della ricerca che il Dipartimento si pone per il triennio 2015-2017, in coerenza con gli obiettivi strategici della ricerca nel Piano Strategico 2014-2016 (2) e con le Politiche di qualità dell'Ateneo, riguardano diversi aspetti, con particolare riferimento al consolidamento la qualità della ricerca scientifica, promuovendo ulteriormente la collaborazione internazionale, potenziando le procedure di monitoraggio e valutazione della produzione scientifica e degli altri risultati della ricerca, incentivando iniziative volte a migliorare la diffusione dei risultati scientifici, la circolazione delle idee e il confronto scientifico a livello nazionale e, soprattutto, internazionale. Di seguito sono sintetizzati gli obiettivi con le conseguenti azioni e il relativo monitoraggio.
I. Attivare gli strumenti per perseguire la politica per l'Assicurazione di Qualità del Dipartimento
II. Potenziare le procedure di monitoraggio e valutazione della produzione scientifica e degli altri risultati della ricerca
III. Consolidare e aumentare la produzione e la qualità scientifica del Dipartimento con particolare riguardo alle criticità evidenziate dal Riesame
IV. Incentivare iniziative volte a migliorare la diffusione dei risultati scientifici
V. Adottare iniziative volte a migliorare la circolazione delle idee e il confronto scientifico
Obiettivo I: Attivare gli strumenti per perseguire la politica per l'Assicurazione di Qualità del Dipartimento
Azione 1.1 Istituzione di un Presidio della Ricerca composto da tre docenti strutturati e dal Segretario di Dipartimento o da un suo delegato.
Il Presidio della Ricerca, attraverso il monitoraggio periodico della qualità della ricerca (declinata in numero di prodotti pubblicati, internazionalizzazione e attrazione delle risorse), ha il compito di identificare le Aree, le Sezioni o i singoli ricercatori che presentino uno o più aspetti relativi alla qualità della ricerca che sia deficitario e, conseguentemente, di individuare la linea di intervento più appropriata (attribuzione di es., spazi, risorse economiche e di personale) a correggere tale situazione.
Il Presidio della Ricerca ha anche il compito di informare i criteri per la distribuzione dei fondi dipartimentali (es. fondo di necessità di base; fondo per il cofinanziamento di assegni di ricerca) tenendo conto della effettiva necessità di utilizzo di tali fondi. Deve, inoltre, richiedere ai ricercatori o ai gruppi di ricerca finanziati rigorosa rendicontazione dei fondi attribuiti e valutarne il conseguente effetto sulla produttività scientifica.
Indicatori
Verbali semestrali del Presidio della Ricerca.
Scadenza obiettivo
Riesame 2015
Obiettivo II: Potenziare le procedure di monitoraggio e valutazione della produzione scientifica e degli altri risultati della ricerca
Azione 2.1 Istituzione del Gruppo di Riesame SUA-RD
Tale commissione, oltre a redigere annualmente la SUA-RD, utilizza i dati dell'autovalutazione per verificare e indirizzare l'operato del Presidio della Ricerca.
Il Gruppo di Riesame SUA-RD ha anche l'incarico di promuovere, verificare e sorvegliare l'aggiornamento dei database della ricerca di Ateneo da parte dei membri del dipartimento, in modo tale da assicurare che i prodotti della ricerca registrati siano realmente utili per valutazioni interne ed esterne all'Ateneo.
Ha, inoltre, l'incarico di promuovere l'utilizzo di nuovi strumenti di aggiornamento e autovalutazione della produzione scientifica e degli altri prodotti della ricerca (progetti, spin-off, proprietà intellettuale, partnership accademiche e non, iniziative di divulgazione scientifica, ecc.).
Scadenza obiettivo
Riesame 2015
Obiettivo III: Consolidare e aumentare la produzione e la qualità scientifica del Dipartimento con particolare riguardo alle criticità evidenziate dal Riesame
Azione 3.1 Implementare la produzione scientifica dei ricercatori inattivi e parzialmente inattivi.
Il Direttore di Dipartimento si incarica di identificare le problematiche all'origine dell'inattività (ad es., mancanza di fondi, di collaborazioni, di strumentazione, ecc.) al fine di intervenire nel compensare, per quanto possibile, le criticità con gli strumenti (ad es., spazi, facilitazione interazione tra gruppi di ricerca, risorse economiche) presenti nell'ambito del Dipartimento.
Indicatori
Numero di articoli sottomessi o pubblicati su riviste nazionali e internazionali
Monitoraggio
Riesame 2015
Scadenza obiettivo
2017
Azione 3.2 Aumentare la qualità della produzione scientifica dei ricercatori operanti nell'ambito delle criticità evidenziate dal Riesame.
Tale azione verrà perseguita grazie ad una razionale distribuzione dei fondi a opera del Presidio della Ricerca, anche attraverso modalità premiali rispetto ai ricercatori e ai gruppi di ricerca maggiormente meritevoli sul piano della qualità della ricerca.
Indicatori
Numero di articoli sottomessi o pubblicati su riviste ternazionali di ranking medio/alto nello specifico settore di ricerca.
Monitoraggio
Riesame 2015
Scadenza obiettivo
2017
Obiettivo IV: Incentivare iniziative volte a migliorare la diffusione dei risultati scientifici
Azione 4.1 Istituire il sito web del dipartimento in italiano e in inglese.
Tale azione ha il fine di pubblicizzare le potenzialità offerte dai laboratori, le attività di ricerca svolte e i risultati scientifici ottenuti al fine di favorire collaborazioni nazionali e internazionali.
Scadenza obiettivo
Riesame 2015
Obiettivo V: Adottare iniziative volte a migliorare la circolazione delle idee e il confronto scientifico.
Azione 5.1
Organizzazione di riunioni ad hoc a carattere scientifico di dipartimento che vedono la partecipazione attiva di Dottorandi, Borsisti e Assegnisti di Ricerca anche al fine di stimolare la maturazione dei giovani ricercatori perché raggiungano celermente un'effettiva autonomia scientifica e culturale.
Diffusione più capillare delle iniziative di ricerca attraverso sito-web e mailing lists
Indicatori
Verbali del Consiglio di Dipartimento che riportano semestralmente il calendario degli incontri con l'indicazione degli argomenti che verranno trattati e che, al termine del semestre di riferimento, riportano la lista dei partecipanti agli incontri.
Calendario degli incontri pubblicato sul sito web di Dipartimento.
Scadenza obiettivo
Riesame 2015
Note
1. Piano Strategico di Ateneo 2012-2014: http://www.unife.it/ateneo/uffici/ripartizioni-audit-interno/ufficio-controllo-di-gestione/programmazione-strategica-triennale/PST20122014conindice.pdf
2. Piano Strategico di Ateneo 2014-2016: http://www.unife.it/ateneo/uffici/ripartizioni-audit-interno/ufficio-controllo-di-gestione/programmazione-strategica-triennale/programma-strategico-2014_16
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Il Dipartimento di Scienze Biomediche e Chirurgico Specialistiche (DSBCS) dell'Università degli Studi di Ferrara si è costituito il 1/10/2012 attraverso l'integrazione tra alcune aree scientifiche afferenti a diversi dipartimenti della ex-facoltà di medicina pre-legge 240, specificamente il Dipartimento di Discipline Medico-chirurgiche della Comunicazione e del Comportamento, il Dipartimento di Biochimica e Biologia molecolare e il Dipartimento di Scienze biomediche e Terapie avanzate.
Nella costituzione del DSBCS si è stabilito di integrare tra loro le diverse attività di aree di ricerca, rappresentabili come a) area di Neuroscienze; b) area di Biochimica; c) area delle Chirurgie specialistiche; d) area di Scienze motorie. Tali aree si caratterizzano e si integrano secondo modalità coerenti con gli scopi istituzionali conferiti dalla legge di riforma ai dipartimenti. In specifico, all'area di Neuroscienze afferiscono sia discipline pre-cliniche sia discipline cliniche e sono enucleabili interessi in grado di integrarsi con quelli delle altre tre aree. Le discipline dell'area Biochimica sono strettamente legate alle altre discipline sia per gli aspetti di ricerca di base sia per la ricerca e la diagnostica clinica. All'interno dell'area di Scienze chirurgiche specialistiche sono presenti interessi che possono armonizzarsi con quelli dell'area di Neuroscienze e dell'area di Scienze motorie. Infine, gli interessi e le competenze dell'area di Scienze motorie possono trovare complemento con quelle dell'area di Neuroscienze inerenti tematiche sul controllo motorio.
I settori di ricerca nei quali opera il Dipartimento corrispondono a quelli attivi nelle sette diverse Sezioni presenti nel Dipartimento (v. quadro B1 relativamente alla organizzazione del DSBCS). Le sezioni afferenti presentano una solida produzione scientifica, basata sulle numerose attività condotte in questi anni dalla varie componenti del DSBCS. Tutte le principali aree citate presentano infatti linee di ricerca declinate nelle varie attività dei gruppi di lavoro delle singole discipline (biochimica, genetica, biologia, fisica, neurologia, psicologia, psichiatria, scienze motorie, e chirurgico specialistiche nell'ambito della oculistica, della otorinolaringoiatria e della odontoiatria).
In linea con il Piano strategico di Ateneo 2012-2014 e la vocazione di Ateneo intesa come “Università di ricerca, profondamente radicata nel suo territorio, pienamente inserita nella comunità scientifica internazionale, capace di essere leader a livello nazionale” (pag 47) (1), successivamente confermati dal Piano Strategico 2014-2016 (2), la ricerca del DSBCS, grazie alla presenza di Sezioni a caratterizzazione pre-clinica e clinica, si è, caratterizzata per una elevata traslazionalità e un alto profilo nazionale e internazionale.
In estrema sintesi, rimandando al relativo allegato di tale quadro A1 per i dettagli sui filoni di ricerca perseguiti dal Dipartimento, le linee di ricerca traslazionali hanno spaziato dallo studio biochimico di interesse fisiopatologico e dalle tecniche diagnostiche nell'ambito di patologie da danno ossidativo (rilevanti nelle malattie neurodegenerative) e neoplastiche (tecniche proteomiche per l'identificazione di biomarkers di valore diagnostico e prognostico, con particolare attenzione alle neoplasie del distretto testa-collo); alla fisiopatologia del sistema motorio e ai processi di riorganizzazione plastica della corteccia motoria, perseguite mediante l'utilizzo di tecniche elettrofisiologiche e comportamentali, integrate allo studio delle principali patologie neurologiche (quali sclerosi multipla e morbo di Parkinson); dall'interazione tra caratteristiche biologiche, psicologiche e performance, esercizio e prevenzione delle patologie somatiche e mentali, inclusive dell'aree psicologiche e psichiatriche; dalle tematiche trasversali a tutte le discipline inerenti il rapporto medico-paziente e l'empatia, alle diverse estrinsecazioni psicopatologiche e alla morbilità psichiatrica nelle diverse patologie mediche e chirurgiche, con particolare riferimento all'area psiconcologica, e dei meccanismi genetici e neurofisiologici soggiacenti; dalle diverse espressioni delle patologie di interesse medico e chirurgico nell'ambito oculistico (con particolare riferimento alle patologie su base genetica e oncologica), otorinolaringoiatrico (con particolare riferimento alle patologie oncologica della testa e del collo) e odontoiatrico/odontostomatologico (con particolare riferimento allo studio clinico e genetico delle patologie infettivo-infiammatorie dei tessuti parodontali e peri-implantari e alla valutazione pre-clinica e clinica di nuove tecnologie ricostruttive); allo sviluppo delle tecniche e delle modalità di intervento terapeutico più efficaci in tali patologie.
Moltissime aree della ricerca del Dipartimento sono favorite dalla integrazione delle strutture e sezioni afferenti al DSBCS con le aziende sanitarie, specificamente l'Azienda Ospedaliera-Universitaria (AOU) S. Anna e la Azienda Sanitaria Locale (AUSL) di Ferrara, all'interno dei Dipartimenti Assistenziali Integrati a valenza assistenziale (http://www.ospfe.it/l-azienda/chi-siamo/organizzazione-interna-dai). Al DSBCS afferisce infatti la direzione di cinque strutture assistenziali complesse (o unità operative complesse - UOC) – specificamente la UOC di Oculistica, la UOC di Odontoiatra, la UOC di Otorinolaringoiatria, la UOC di Neurologia, la UOC di Psichiatria – cui competono servizi assistenziali di reparto, ambulatoriali, e di day-hospital, nonché il Centro Studi biomedici Applicati allo Sport. Tali attività assistenziali rappresentano uno strumento fondamentale per promuovere filoni di ricerca sia a carattere pre-clinico che clinico, attraverso una integrazione proficua e mutualmente costruttiva tra la componente universitaria e quella delle aziende assistenziali suddette. Oltre a ciò, l'integrazione assistenziale è fondamentale per accedere ai progetti di ricerca dedicati alle aziende sanitarie ospedaliero-universitarie e territoriali promossi dal Ministero della Salute e dalle Regioni.
In questo contesto, è da sottolineare che l'attività di ricerca in ambito clinico e pre-clinico peculiare del DSBCS si inserisce in modo coerente nel piano strategico della Scuola di Medicina (http://www.sdm.unife.it) caratterizzata dalla costruzione sintetica di care Centers in ambito Oncologico, Pneumologico, Cronico-degenerativo, Immunologico-infettivo, Cardio-vascolare e Riabilitativo testa-collo. La contestualizzazione dell'attività di ricerca del Dipartimento nella creazione dei Care Centers risponde ai seguenti obbiettivi:
- incentivare la convergenza della ricerca clinico-biologica della Scuola di Medicina su linee di
documentato e significativo impatto sul versante assistenziale, scientifico e didattico;
- sostenere un'offerta clinica che possa sostenere al meglio qualità e quantità dei volumi
assistenziali necessari per la formazione pre- e post-laurea;
- implementare il networking in senso orizzontale (ovvero tra diversi ambiti di attività clinica)
con coinvolgimento di Sezioni/Unità Operative del DSBCS e degli altri Dipartimenti della Scuola di Medicina, caratterizzate da robuste specificità assistenziali per arrivare alla creazione di percorsi assistenziali diagnostico terapeutici di eccellenza;
- implementare il networking in senso verticale (ovvero tra ricerca di base e ricerca clinica), indirizzando la ricerca pre-clinica di UniFe verso collaborazioni con Sezioni/Unità Operative trainanti per i Care Centers così da gettare le basi per la gestione, in modo competitivo e autonomo, di progetti di ricerca interdisciplinari con centralità scientifica nelle competenze di UniFe;
-incoraggiare l'aggregazione all'interno dei Care Centers (ma anche trasversalmente) delle Sezioni/Unità Operative non ancora caratterizzate da robuste specificità assistenziali, per una crescita sinergica e complessiva della Scuola.
Ulteriormente importanti ai fini della ricerca, sono da segnalare le attività svolte dal DSBCS nell'ambito della didattica. Insistono infatti sul DSBCS tre corsi di studio CCdS) magistrali, sei cdl triennali (di cui cinque CCdS delle professioni sanitarie) (http://www.unife.it/dipartimenti/dipartimento-scienze-biomediche-chirurgico-specialistiche) e sette scuole di specializzazione post-laurea (Oftalmologia; Otorinolaringoiatria; Psichiatria; Ortodonzia con sede amministrativa presso l'Università di Ferrara; e Neurologia, Medicina dello Sport, e Audiologia con sede amministrativa in altri Atenei ma con riferimento per i medici in formazione specialistica presso le strutture afferenti al DSBCS). Tutti i corsi si giovano della collaborazione e della integrazione con l'AOU S. Anna e della AUSL di Ferrara, con particolare riferimento a quelli delle professioni sanitarie che sono integrate alle attività assistenziali e di ricerca delle aziende suddette. Il dipartimento è integrato per le attività didattiche agli altri cdl e scuole di specializzazione che afferiscono agli altri due dipartimenti medici, tutti inseriti all'interno della scuola di medicina (http://www.sdm.unife.it). Al DSBCS afferisce inoltre con sede amministrativa, il centro interdipartimentale di ricerca per lo studio delle malattie parodontali e peri-implantari deputato alla ricerca traslazionale relativa agli aspetti preventivi, diagnostici e terapeutici delle patologie che interessano i tessuti di supporto parodontali e peri-implantari. svolge anche intensa attività didattica post laurea in forma di corsi di aggiornamento e perfezionamento a respiro nazionale e internazionale.
Tutte tali attività hanno favorito e favoriscono la spinta all'internazionalizzazione sia attraverso l'adesione al programma Erasmus, sia per la creazione di links e di collaborazione con altre università e centri di ricerca a livello nazionale e soprattutto internazionale, sia a livello europeo che extra-europeo (v. per i dettagli delle attività l'allegato al quadro A1 e i quadri D1-E1).
Ugualmente importanti ai fini della ricerca sono i collegamenti del DSBCS con le due scuole di dottorato di Medicina Molecolare e Farmacologia e di Scienze Biomediche e Biotecnologiche, che hanno facilitato lo sviluppo di progetti di ricerca a carattere internazionale
Obiettivi di ricerca pluriennali in linea con il Piano Strategico di Ateneo 2014-2016
Gli obiettivi della ricerca che il Dipartimento si pone per il triennio 2015-2017, in coerenza con gli obiettivi strategici della ricerca nel Piano Strategico 2014-2016 (2) e con le Politiche di qualità dell'Ateneo, riguardano diversi aspetti, con particolare riferimento al consolidamento la qualità della ricerca scientifica, promuovendo ulteriormente la collaborazione internazionale, potenziando le procedure di monitoraggio e valutazione della produzione scientifica e degli altri risultati della ricerca, incentivando iniziative volte a migliorare la diffusione dei risultati scientifici, la circolazione delle idee e il confronto scientifico a livello nazionale e, soprattutto, internazionale. Di seguito sono sintetizzati gli obiettivi con le conseguenti azioni e il relativo monitoraggio.
I. Attivare gli strumenti per perseguire la politica per l'Assicurazione di Qualità del Dipartimento
II. Potenziare le procedure di monitoraggio e valutazione della produzione scientifica e degli altri risultati della ricerca
III. Consolidare e aumentare la produzione e la qualità scientifica del Dipartimento con particolare riguardo alle criticità evidenziate dal Riesame
IV. Incentivare iniziative volte a migliorare la diffusione dei risultati scientifici
V. Adottare iniziative volte a migliorare la circolazione delle idee e il confronto scientifico
Obiettivo I: Attivare gli strumenti per perseguire la politica per l'Assicurazione di Qualità del Dipartimento
Azione 1.1 Istituzione di un Presidio della Ricerca composto da tre docenti strutturati e dal Segretario di Dipartimento o da un suo delegato.
Il Presidio della Ricerca, attraverso il monitoraggio periodico della qualità della ricerca (declinata in numero di prodotti pubblicati, internazionalizzazione e attrazione delle risorse), ha il compito di identificare le Aree, le Sezioni o i singoli ricercatori che presentino uno o più aspetti relativi alla qualità della ricerca che sia deficitario e, conseguentemente, di individuare la linea di intervento più appropriata (attribuzione di es., spazi, risorse economiche e di personale) a correggere tale situazione.
Il Presidio della Ricerca ha anche il compito di informare i criteri per la distribuzione dei fondi dipartimentali (es. fondo di necessità di base; fondo per il cofinanziamento di assegni di ricerca) tenendo conto della effettiva necessità di utilizzo di tali fondi. Deve, inoltre, richiedere ai ricercatori o ai gruppi di ricerca finanziati rigorosa rendicontazione dei fondi attribuiti e valutarne il conseguente effetto sulla produttività scientifica.
Indicatori
Verbali semestrali del Presidio della Ricerca.
Scadenza obiettivo
Riesame 2015
Obiettivo II: Potenziare le procedure di monitoraggio e valutazione della produzione scientifica e degli altri risultati della ricerca
Azione 2.1 Istituzione del Gruppo di Riesame SUA-RD
Tale commissione, oltre a redigere annualmente la SUA-RD, utilizza i dati dell'autovalutazione per verificare e indirizzare l'operato del Presidio della Ricerca.
Il Gruppo di Riesame SUA-RD ha anche l'incarico di promuovere, verificare e sorvegliare l'aggiornamento dei database della ricerca di Ateneo da parte dei membri del dipartimento, in modo tale da assicurare che i prodotti della ricerca registrati siano realmente utili per valutazioni interne ed esterne all'Ateneo.
Ha, inoltre, l'incarico di promuovere l'utilizzo di nuovi strumenti di aggiornamento e autovalutazione della produzione scientifica e degli altri prodotti della ricerca (progetti, spin-off, proprietà intellettuale, partnership accademiche e non, iniziative di divulgazione scientifica, ecc.).
Scadenza obiettivo
Riesame 2015
Obiettivo III: Consolidare e aumentare la produzione e la qualità scientifica del Dipartimento con particolare riguardo alle criticità evidenziate dal Riesame
Azione 3.1 Implementare la produzione scientifica dei ricercatori inattivi e parzialmente inattivi.
Il Direttore di Dipartimento si incarica di identificare le problematiche all'origine dell'inattività (ad es., mancanza di fondi, di collaborazioni, di strumentazione, ecc.) al fine di intervenire nel compensare, per quanto possibile, le criticità con gli strumenti (ad es., spazi, facilitazione interazione tra gruppi di ricerca, risorse economiche) presenti nell'ambito del Dipartimento.
Indicatori
Numero di articoli sottomessi o pubblicati su riviste nazionali e internazionali
Monitoraggio
Riesame 2015
Scadenza obiettivo
2017
Azione 3.2 Aumentare la qualità della produzione scientifica dei ricercatori operanti nell'ambito delle criticità evidenziate dal Riesame.
Tale azione verrà perseguita grazie ad una razionale distribuzione dei fondi a opera del Presidio della Ricerca, anche attraverso modalità premiali rispetto ai ricercatori e ai gruppi di ricerca maggiormente meritevoli sul piano della qualità della ricerca.
Indicatori
Numero di articoli sottomessi o pubblicati su riviste ternazionali di ranking medio/alto nello specifico settore di ricerca.
Monitoraggio
Riesame 2015
Scadenza obiettivo
2017
Obiettivo IV: Incentivare iniziative volte a migliorare la diffusione dei risultati scientifici
Azione 4.1 Istituire il sito web del dipartimento in italiano e in inglese.
Tale azione ha il fine di pubblicizzare le potenzialità offerte dai laboratori, le attività di ricerca svolte e i risultati scientifici ottenuti al fine di favorire collaborazioni nazionali e internazionali.
Scadenza obiettivo
Riesame 2015
Obiettivo V: Adottare iniziative volte a migliorare la circolazione delle idee e il confronto scientifico.
Azione 5.1
Organizzazione di riunioni ad hoc a carattere scientifico di dipartimento che vedono la partecipazione attiva di Dottorandi, Borsisti e Assegnisti di Ricerca anche al fine di stimolare la maturazione dei giovani ricercatori perché raggiungano celermente un'effettiva autonomia scientifica e culturale.
Diffusione più capillare delle iniziative di ricerca attraverso sito-web e mailing lists
Indicatori
Verbali del Consiglio di Dipartimento che riportano semestralmente il calendario degli incontri con l'indicazione degli argomenti che verranno trattati e che, al termine del semestre di riferimento, riportano la lista dei partecipanti agli incontri.
Calendario degli incontri pubblicato sul sito web di Dipartimento.
Scadenza obiettivo
Riesame 2015
Note
1. Piano Strategico di Ateneo 2012-2014: http://www.unife.it/ateneo/uffici/ripartizioni-audit-interno/ufficio-controllo-di-gestione/programmazione-strategica-triennale/PST20122014conindice.pdf
2. Piano Strategico di Ateneo 2014-2016: http://www.unife.it/ateneo/uffici/ripartizioni-audit-interno/ufficio-controllo-di-gestione/programmazione-strategica-triennale/programma-strategico-2014_16
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Sezione B - Sistema di gestione
Struttura Organizzativa del Dipartimento di Scienze Biomediche e Chirurgico Specialistiche
Il Dipartimento di Scienze Biomediche e Chirurgico Specialistiche (DSBCS) è stato istituito con DR. n. 1288 del 1° ottobre 2012, in osservanza degli artt. 28-32, 36 e del Titolo IX (Norme comuni) dello Statuto dell'Università degli Studi di Ferrara, pubblicato sulla G.U. 64 del 16 marzo 2012.
All'interno del DSBCS sulla base delle afferenze del personale universitario rispetto alle aree del CUN, sono presenti docenti e ricercatori di quattro aree: Area 2: Scienze fisiche; Area 5: Scienze biologiche; Area 6: Scienze mediche; Area 11: Scienze storiche, filosofiche, psicologiche e pedagogiche), appartenenti a 16 SSD diversi.
Il personale afferente al DSBCS alla data 31.12.2013 sono indicati in allegato pdf al presente quadro,
Il Dipartimento è suddiviso in sette Sezioni come dettagliato nel documento pdf inserito come Allegato 2 al presente Quadro B.1, nel quale è inserito il personale universitario in servizio presso ciascuna delle suddette Sezioni alla data 31/12/2013.
In sintesi, le sezioni sono caratterizzate dalla prevalenza di una delle due aree CUN maggiormente rappresentate:
Area 5: Sezione di Biochimica, Biologia Molecolare e Genetica Mediche; Sezione di Fisiologia Umana.
Area 6: Sezione di Scienze Motorie; Sezione di Oftalmologia; Sezione di Odontoiatria; Sezione di Scienze Otorinolaringoiatriche e Fisica Medica; Sezione di Scienze Neurologiche, Psichiatriche e Psicologiche.
Ogni Sezione ha individuato un Coordinatore che amministra la gestione degli spazi e la manutenzione ordinaria degli edifici e dei laboratori afferenti alla Sezione.
La struttura organizzativa ed il funzionamento del sono regolati dal Regolamento emanato con DR rep. n. 1283/2012, prot. n. 22484 dell'1/10/2012 in osservanza dello Statuto dell'Università degli Studi di Ferrara nonché del Regolamento Generale di Ateneo e del Regolamento di Amministrazione e Contabilità. Le competenze del DSBCS sono:
a) promuovere, sostenere e coordinare lo svolgimento di attività di ricerca nei settori scientifico disciplinari elencati nell'atto costitutivo o successivamente inseriti e la pubblicazione e diffusione dei risultati e degli esiti di tali attività a livello nazionale ed internazionale;
b) organizzare seminari, convegni e iniziative a carattere scientifico e culturale, anche in
collegamento con analoghe strutture in Italia e all'estero;
c) in raccordo con lo IUSS 1391, concorrere all'istituzione dei Dottorati di Ricerca relativi ai settori scientifico-disciplinari elencati nel suo atto costitutivo e all'organizzazione e gestione delle relative attività didattiche e di ricerca;
d) proporre l'istituzione dei corsi di studio, organizza, curare e gestire le attività didattiche inerenti ai corsi di studio attivati, cooperando a tal fine con i Consigli di corso di studio o con i Consigli delle Scuole nonché - nel caso di corsi interdipartimentali/interateneo e programmi integrati di studio presso università estere - con le altre strutture e/o Istituzioni interessate;
e) promuovere e curare iniziative didattiche, master e corsi di formazione e perfezionamento post-lauream, e proporre l'istituzione di Scuole di specializzazione;
f) proporre l'istituzione di Centri di servizio, Centri di ricerca, Centri di servizio e ricerca e Centri di supporto alla didattica;
g) concorrere alla definizione della programmazione dell'Ateneo relativamente agli ambiti della ricerca e della didattica di propria competenza;
h) adottare un sistema di Assicurazione della Qualità (AQ) per promuovere, guidare, sorvegliare e verificare efficacemente le attività di didattica e di ricerca dipartimentale, secondo le indicazioni dell'ANVUR, del Nucleo di Valutazione interno e della Commissione Paritetica Docenti-Studenti;
i) formulare le proposte di chiamata dei professori di prima e seconda fascia, dei ricercatori universitari, nonché dei ricercatori a tempo determinato;
l) espletare attività di consulenza e di ricerca su contratto o convenzione;
m) esercitare tutte le altre attribuzioni ad esso conferite dalle leggi, dallo Statuto e dai regolamenti.
Tali competenze sono parte del Regolamento del DSBCS approvato nella seduta del consiglio di dipartimento del 8 maggio 2013 (disponibile al sito web http://dipmedchir.unife.it).
ORGANI DEL DIPARTIMENTO: Direttore e Consiglio di Dipartimento affiancati da Segretario Amministrativo; commissione Paritetica Docenti-Studenti
DIRETTORE (e VICE-DIRETTORE)
ll Direttore è un professore ordinario del Dipartimento, resta in carica tre anni ed è rinnovabile una sola volta. È eletto dal Consiglio di Dipartimento. Nomina un Vice-direttore, che ne assicura le funzioni in caso di sua assenza o impedimento. Il Direttore ha funzioni di indirizzo, iniziativa e coordinamento delle attività scientifiche e didattiche del Dipartimento; è responsabile dell'attuazione di quanto deliberato dagli organi collegiali, indirizza e coordina il personale tecnico amministrativo sulla base delle disposizioni del Regolamento di organizzazione, sovraintende all'attività di ricerca, curandone la valutazione, e alla ripartizione dei compiti didattici tra professori e ricercatori del Dipartimento, secondo le linee di indirizzo di Ateneo sulla programmazione didattica e vigila sull'assolvimento di tali compiti. Direttore del DSBCS al momento della presente stesura è il Prof. Luigi Grassi.
Il Vice-direttore viene designato, tra i professori di ruolo, dal Direttore. Svolge funzioni di supporto ed è delegato alla firma per conto del Direttore. Vice-direttore del DSBCS al momento della presente stesura è il Prof. Franco Dallocchio.
CONSIGLIO DI DIPARTIMENTO
Il Consiglio di Dipartimento (CdD) è il principale organo di indirizzo, governo e programmazione del DSBCS. È costituito dal Direttore di Dipartimento, da tutti i docenti e ricercatori afferenti al Dipartimento, dai Rappresentanti del Personale Tecnico, dai Rappresentanti del Personale Amministrativo, dai Rappresentanti degli Assegnisti di Ricerca e dai Rappresentanti degli Specializzandi. Il Consiglio di Dipartimento definisce gli obiettivi ed i programmi di ricerca del Dipartimento. Elegge il Direttore del Dipartimento e detta i criteri generali per l'impiego dei fondi assegnati al Dipartimento per la didattica, la ricerca e il funzionamento della biblioteca. Le riunioni del Consiglio di Dipartimento, a cadenza mensile, vengono redatte in apposito verbale. Il CdD ha funzione deliberante sulle molteplici attività inerenti il funzionamento del DSBCS. Per la esplicitazione delle funzioni amministrativo/gestionali, quelle relative alla ricerca e alla didattica del Consiglio, si fa riferimento all'Art. 6 del Regolamento.
La scelta del Dipartimento, discussa e approvata all'unanimità da questo, è stata di favorire la massima collegialità ed espressione delle idee e degli obiettivi, al fine di garantire la trasparenza di ogni singolo atto che riguardasse il dipartimento. Ogni decisione è stata quindi presa dal dipartimento e i lavori delle commissioni in alcun modo sono stati recepiti dal direttore di dipartimento senza la discussione e l'approvazione del Consiglio.
Come ulteriore scelta di politica dipartimentale, la proposta di creazione di una giunta finalizzata a rendere più snelle procedure e riferimenti del dipartimento, non è stata valutata, quanto meno in questa fase di vita dipartimentale, come opportuna dal consiglio di Dipartimento, maggiormente intenzionato, a discutere in consiglio le diverse attività piuttosto che a delegare ad una giunta ristretta.
Il CdD ha designato commissioni di lavoro ad hoc per la ripartizione dei fondi per la ricerca (quali fondi alle sezioni, necessità di base della ricerca, fondi per gli assegni di ricerca, incarichi di ricerca o collaborazione alla ricerca); ha individuato i delegati alla Mobilità internazionale e didattica, all'area internazionale, al tutorato, all'attività c/terzi, al servizio prevenzione e protezione; ha individuato responsabili per supervisione del sito WEB; ha nominato il referente del dipartimento per la sicurezza e altre deleghe così come riportato nel sito del dipartimento (v. http://dipmedchir.unife.it)..
SEGRETARIO AMMINISTRATIVO
Il Segretario amministrativo è responsabile della segreteria amministrativa del Dipartimento, ha funzioni di coordinamento delle attività amministrativo-contabili e didattiche. Fa parte del Consiglio con la funzione di segretario verbalizzante. Collabora con il Direttore per tutte le attività che concernono il miglior funzionamento della struttura, gli impegni istituzionali ed i rapporti con il Dipartimento. Segretario amministrativo del DSBCS al momento della presente stesura è il Dr. Riccardo Raneri.
Centri Interdipartimentali
Al DSBCS afferisce infine la direzione di due Centri interdipartimentali (Centro di servizio e ricerca per lo studio sulla sclerosi multipla e sulle malattie demielinizzanti; Centro di ricerca per lo studio delle malattie parodontali e peri-implantari) e la gestione amministrativa di tali Centri è in capo al Dipartimento stesso. Il Dipartimento, inoltre, afferisce ad altri Centri interdipartimentali (Centro Emostasi e Trombosi; Centro di servizio e ricerca per lo studio della menopausa e dell'osteoporosi; Centro di ricerca e servizi “Malattie vascolari”). Tutti i Centri citati sono riconducibili alla Scuola di Medicina.
Formazione Collegio Dottorato
Alcuni membri del Dipartimento compongono il collegio docenti dei corsi di dottorato di Medicina Molecolare e Farmacologia e Scienze Biomediche e Biotecnologiche.
Due docenti del DSBCS sono membri eletti nel Consiglio della Ricerca e costituiscono il ponte di interazione tra il Dipartimento e tale organo.
Nella organizzazione del DSBCS particolare attenzione è stata infine data alla integrazione tra le sezioni/centri del dipartimento e le aziende sanitarie, specificamente l'Azienda Ospedaliera-Universitaria (AOU) S. Anna e la Azienda Sanitaria Locale (AUSL) di Ferrara, all'interno dei Dipartimenti Assistenziali Integrati a valenza assistenziale (http://www.ospfe.it/l-azienda/chi-siamo/organizzazione-interna-dai), in funzione dell'afferimento al DSBCS della direzione di strutture assistenziali complesse (Oculistica, Odontoiatra, Otorinolaringoiatria, Neurologia, Psichiatria) e centri assistenziali (Centro Studi biomedici Applicati allo Sport).
Inoltre l'organizzazione del DSBCS si integra con la organizzazione della Scuola di Medicina (http://www.sdm.unife.it), organo di coordinamento tra i tre dipartimenti medici di UniFe.
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Il Dipartimento di Scienze Biomediche e Chirurgico Specialistiche (DSBCS) è stato istituito con DR. n. 1288 del 1° ottobre 2012, in osservanza degli artt. 28-32, 36 e del Titolo IX (Norme comuni) dello Statuto dell'Università degli Studi di Ferrara, pubblicato sulla G.U. 64 del 16 marzo 2012.
All'interno del DSBCS sulla base delle afferenze del personale universitario rispetto alle aree del CUN, sono presenti docenti e ricercatori di quattro aree: Area 2: Scienze fisiche; Area 5: Scienze biologiche; Area 6: Scienze mediche; Area 11: Scienze storiche, filosofiche, psicologiche e pedagogiche), appartenenti a 16 SSD diversi.
Il personale afferente al DSBCS alla data 31.12.2013 sono indicati in allegato pdf al presente quadro,
Il Dipartimento è suddiviso in sette Sezioni come dettagliato nel documento pdf inserito come Allegato 2 al presente Quadro B.1, nel quale è inserito il personale universitario in servizio presso ciascuna delle suddette Sezioni alla data 31/12/2013.
In sintesi, le sezioni sono caratterizzate dalla prevalenza di una delle due aree CUN maggiormente rappresentate:
Area 5: Sezione di Biochimica, Biologia Molecolare e Genetica Mediche; Sezione di Fisiologia Umana.
Area 6: Sezione di Scienze Motorie; Sezione di Oftalmologia; Sezione di Odontoiatria; Sezione di Scienze Otorinolaringoiatriche e Fisica Medica; Sezione di Scienze Neurologiche, Psichiatriche e Psicologiche.
Ogni Sezione ha individuato un Coordinatore che amministra la gestione degli spazi e la manutenzione ordinaria degli edifici e dei laboratori afferenti alla Sezione.
La struttura organizzativa ed il funzionamento del sono regolati dal Regolamento emanato con DR rep. n. 1283/2012, prot. n. 22484 dell'1/10/2012 in osservanza dello Statuto dell'Università degli Studi di Ferrara nonché del Regolamento Generale di Ateneo e del Regolamento di Amministrazione e Contabilità. Le competenze del DSBCS sono:
a) promuovere, sostenere e coordinare lo svolgimento di attività di ricerca nei settori scientifico disciplinari elencati nell'atto costitutivo o successivamente inseriti e la pubblicazione e diffusione dei risultati e degli esiti di tali attività a livello nazionale ed internazionale;
b) organizzare seminari, convegni e iniziative a carattere scientifico e culturale, anche in
collegamento con analoghe strutture in Italia e all'estero;
c) in raccordo con lo IUSS 1391, concorrere all'istituzione dei Dottorati di Ricerca relativi ai settori scientifico-disciplinari elencati nel suo atto costitutivo e all'organizzazione e gestione delle relative attività didattiche e di ricerca;
d) proporre l'istituzione dei corsi di studio, organizza, curare e gestire le attività didattiche inerenti ai corsi di studio attivati, cooperando a tal fine con i Consigli di corso di studio o con i Consigli delle Scuole nonché - nel caso di corsi interdipartimentali/interateneo e programmi integrati di studio presso università estere - con le altre strutture e/o Istituzioni interessate;
e) promuovere e curare iniziative didattiche, master e corsi di formazione e perfezionamento post-lauream, e proporre l'istituzione di Scuole di specializzazione;
f) proporre l'istituzione di Centri di servizio, Centri di ricerca, Centri di servizio e ricerca e Centri di supporto alla didattica;
g) concorrere alla definizione della programmazione dell'Ateneo relativamente agli ambiti della ricerca e della didattica di propria competenza;
h) adottare un sistema di Assicurazione della Qualità (AQ) per promuovere, guidare, sorvegliare e verificare efficacemente le attività di didattica e di ricerca dipartimentale, secondo le indicazioni dell'ANVUR, del Nucleo di Valutazione interno e della Commissione Paritetica Docenti-Studenti;
i) formulare le proposte di chiamata dei professori di prima e seconda fascia, dei ricercatori universitari, nonché dei ricercatori a tempo determinato;
l) espletare attività di consulenza e di ricerca su contratto o convenzione;
m) esercitare tutte le altre attribuzioni ad esso conferite dalle leggi, dallo Statuto e dai regolamenti.
Tali competenze sono parte del Regolamento del DSBCS approvato nella seduta del consiglio di dipartimento del 8 maggio 2013 (disponibile al sito web http://dipmedchir.unife.it).
ORGANI DEL DIPARTIMENTO: Direttore e Consiglio di Dipartimento affiancati da Segretario Amministrativo; commissione Paritetica Docenti-Studenti
DIRETTORE (e VICE-DIRETTORE)
ll Direttore è un professore ordinario del Dipartimento, resta in carica tre anni ed è rinnovabile una sola volta. È eletto dal Consiglio di Dipartimento. Nomina un Vice-direttore, che ne assicura le funzioni in caso di sua assenza o impedimento. Il Direttore ha funzioni di indirizzo, iniziativa e coordinamento delle attività scientifiche e didattiche del Dipartimento; è responsabile dell'attuazione di quanto deliberato dagli organi collegiali, indirizza e coordina il personale tecnico amministrativo sulla base delle disposizioni del Regolamento di organizzazione, sovraintende all'attività di ricerca, curandone la valutazione, e alla ripartizione dei compiti didattici tra professori e ricercatori del Dipartimento, secondo le linee di indirizzo di Ateneo sulla programmazione didattica e vigila sull'assolvimento di tali compiti. Direttore del DSBCS al momento della presente stesura è il Prof. Luigi Grassi.
Il Vice-direttore viene designato, tra i professori di ruolo, dal Direttore. Svolge funzioni di supporto ed è delegato alla firma per conto del Direttore. Vice-direttore del DSBCS al momento della presente stesura è il Prof. Franco Dallocchio.
CONSIGLIO DI DIPARTIMENTO
Il Consiglio di Dipartimento (CdD) è il principale organo di indirizzo, governo e programmazione del DSBCS. È costituito dal Direttore di Dipartimento, da tutti i docenti e ricercatori afferenti al Dipartimento, dai Rappresentanti del Personale Tecnico, dai Rappresentanti del Personale Amministrativo, dai Rappresentanti degli Assegnisti di Ricerca e dai Rappresentanti degli Specializzandi. Il Consiglio di Dipartimento definisce gli obiettivi ed i programmi di ricerca del Dipartimento. Elegge il Direttore del Dipartimento e detta i criteri generali per l'impiego dei fondi assegnati al Dipartimento per la didattica, la ricerca e il funzionamento della biblioteca. Le riunioni del Consiglio di Dipartimento, a cadenza mensile, vengono redatte in apposito verbale. Il CdD ha funzione deliberante sulle molteplici attività inerenti il funzionamento del DSBCS. Per la esplicitazione delle funzioni amministrativo/gestionali, quelle relative alla ricerca e alla didattica del Consiglio, si fa riferimento all'Art. 6 del Regolamento.
La scelta del Dipartimento, discussa e approvata all'unanimità da questo, è stata di favorire la massima collegialità ed espressione delle idee e degli obiettivi, al fine di garantire la trasparenza di ogni singolo atto che riguardasse il dipartimento. Ogni decisione è stata quindi presa dal dipartimento e i lavori delle commissioni in alcun modo sono stati recepiti dal direttore di dipartimento senza la discussione e l'approvazione del Consiglio.
Come ulteriore scelta di politica dipartimentale, la proposta di creazione di una giunta finalizzata a rendere più snelle procedure e riferimenti del dipartimento, non è stata valutata, quanto meno in questa fase di vita dipartimentale, come opportuna dal consiglio di Dipartimento, maggiormente intenzionato, a discutere in consiglio le diverse attività piuttosto che a delegare ad una giunta ristretta.
Il CdD ha designato commissioni di lavoro ad hoc per la ripartizione dei fondi per la ricerca (quali fondi alle sezioni, necessità di base della ricerca, fondi per gli assegni di ricerca, incarichi di ricerca o collaborazione alla ricerca); ha individuato i delegati alla Mobilità internazionale e didattica, all'area internazionale, al tutorato, all'attività c/terzi, al servizio prevenzione e protezione; ha individuato responsabili per supervisione del sito WEB; ha nominato il referente del dipartimento per la sicurezza e altre deleghe così come riportato nel sito del dipartimento (v. http://dipmedchir.unife.it)..
SEGRETARIO AMMINISTRATIVO
Il Segretario amministrativo è responsabile della segreteria amministrativa del Dipartimento, ha funzioni di coordinamento delle attività amministrativo-contabili e didattiche. Fa parte del Consiglio con la funzione di segretario verbalizzante. Collabora con il Direttore per tutte le attività che concernono il miglior funzionamento della struttura, gli impegni istituzionali ed i rapporti con il Dipartimento. Segretario amministrativo del DSBCS al momento della presente stesura è il Dr. Riccardo Raneri.
Centri Interdipartimentali
Al DSBCS afferisce infine la direzione di due Centri interdipartimentali (Centro di servizio e ricerca per lo studio sulla sclerosi multipla e sulle malattie demielinizzanti; Centro di ricerca per lo studio delle malattie parodontali e peri-implantari) e la gestione amministrativa di tali Centri è in capo al Dipartimento stesso. Il Dipartimento, inoltre, afferisce ad altri Centri interdipartimentali (Centro Emostasi e Trombosi; Centro di servizio e ricerca per lo studio della menopausa e dell'osteoporosi; Centro di ricerca e servizi “Malattie vascolari”). Tutti i Centri citati sono riconducibili alla Scuola di Medicina.
Formazione Collegio Dottorato
Alcuni membri del Dipartimento compongono il collegio docenti dei corsi di dottorato di Medicina Molecolare e Farmacologia e Scienze Biomediche e Biotecnologiche.
Due docenti del DSBCS sono membri eletti nel Consiglio della Ricerca e costituiscono il ponte di interazione tra il Dipartimento e tale organo.
Nella organizzazione del DSBCS particolare attenzione è stata infine data alla integrazione tra le sezioni/centri del dipartimento e le aziende sanitarie, specificamente l'Azienda Ospedaliera-Universitaria (AOU) S. Anna e la Azienda Sanitaria Locale (AUSL) di Ferrara, all'interno dei Dipartimenti Assistenziali Integrati a valenza assistenziale (http://www.ospfe.it/l-azienda/chi-siamo/organizzazione-interna-dai), in funzione dell'afferimento al DSBCS della direzione di strutture assistenziali complesse (Oculistica, Odontoiatra, Otorinolaringoiatria, Neurologia, Psichiatria) e centri assistenziali (Centro Studi biomedici Applicati allo Sport).
Inoltre l'organizzazione del DSBCS si integra con la organizzazione della Scuola di Medicina (http://www.sdm.unife.it), organo di coordinamento tra i tre dipartimenti medici di UniFe.
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Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
I laboratori che, al 31.12.2013, fanno parte delle strutture del Dipartimento di Scienze Biomediche e Chirurgico Specialistiche dell'Università di Ferrara sono descritti nel file allegato in termini di (i) nome identificativo; (ii) proprietà (dell'Ateneo o di altri Istituti, Enti o Aziende); (iii) sede; (iv) superficie (m2); (v) attrezzature; (vi) attività di ricerca; (vii) utilizzo (esclusivo o in condivisione con altre Sezioni o membri del Dipartimento).
Al 31.12.2013, il Dipartimento di Scienze Biomediche e Chirurgico Specialistiche dispone di 47 laboratori di ricerca, per una superficie complessiva di circa 1800 m2 di spazio allestiti e attrezzati a laboratorio. Tali spazi sono distribuiti in modo disomogeneo tra le singole Sezioni che afferiscono al Dipartimento, essendo per la maggior parte dislocati presso le Sezioni a caratterizzazione pre-clinica, fortemente attive nella ricerca di base (Sezione di Biochimica, Biologia Molecolare e Genetica Mediche: 30 laboratori, 674,02 m2; Sezione di Fisiologia Umana: 6 laboratori, 234 m2). La Sezione di Scienze Motorie dispone del Centro di Studi Biomedici applicati allo Sport (600 m2) e di altri 4 laboratori minori. La Sezione di Odontoiatria dispone di 3 laboratori utilizzati per test pre-clinici e per lo stoccaggio e conservazione di materiale biologico. La Sezione di Scienze Neurologiche, Psichiatriche e Psicologiche è attrezzata con un laboratorio di neurochimica e neuroimmunologia di 35 m2, un laboratorio di psicometria di 35 m2 e un laboratorio di psicosomatica e riabilitazione nelle patologie psichiche stress-correlate di 30 m2. La Sezione di Oftalmologia e la Sezione di Scienze Otorinolaringoiatriche e Fisica Medica non dispongono di spazi allestiti a laboratorio all'interno delle stesse Sezioni e si appoggiano a laboratori esterni alle due Sezioni.
Trenta laboratori (corrispondenti all' 63.8% di tutti i laboratori del Dipartimento) sono di proprietà dell' Università di Ferrara e in uso al Dipartimento; 11 laboratori (23.4%) appartengono al Comune di Ferrara e sono in concessione al Dipartimento per il loro uso; 6 laboratori (12.8%) sono di proprietà della Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara.
Trentaquattro laboratori (72.3%) vengono utilizzati esclusivamente dalle Sezioni presso le quali sono dislocati, mentre gli altri laboratori (27.7%) vengono condivisi con altre Sezioni del Dipartimento, altri Dipartimenti dell'Ateneo o con personale dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara.
Per informazioni dettagliate riguardo alle attrezzature contenute nei singoli laboratori e le attività di ricerca condotte presso ciascun laboratorio si rimanda al file allegato.
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Al 31.12.2013, il Dipartimento di Scienze Biomediche e Chirurgico Specialistiche dispone di 47 laboratori di ricerca, per una superficie complessiva di circa 1800 m2 di spazio allestiti e attrezzati a laboratorio. Tali spazi sono distribuiti in modo disomogeneo tra le singole Sezioni che afferiscono al Dipartimento, essendo per la maggior parte dislocati presso le Sezioni a caratterizzazione pre-clinica, fortemente attive nella ricerca di base (Sezione di Biochimica, Biologia Molecolare e Genetica Mediche: 30 laboratori, 674,02 m2; Sezione di Fisiologia Umana: 6 laboratori, 234 m2). La Sezione di Scienze Motorie dispone del Centro di Studi Biomedici applicati allo Sport (600 m2) e di altri 4 laboratori minori. La Sezione di Odontoiatria dispone di 3 laboratori utilizzati per test pre-clinici e per lo stoccaggio e conservazione di materiale biologico. La Sezione di Scienze Neurologiche, Psichiatriche e Psicologiche è attrezzata con un laboratorio di neurochimica e neuroimmunologia di 35 m2, un laboratorio di psicometria di 35 m2 e un laboratorio di psicosomatica e riabilitazione nelle patologie psichiche stress-correlate di 30 m2. La Sezione di Oftalmologia e la Sezione di Scienze Otorinolaringoiatriche e Fisica Medica non dispongono di spazi allestiti a laboratorio all'interno delle stesse Sezioni e si appoggiano a laboratori esterni alle due Sezioni.
Trenta laboratori (corrispondenti all' 63.8% di tutti i laboratori del Dipartimento) sono di proprietà dell' Università di Ferrara e in uso al Dipartimento; 11 laboratori (23.4%) appartengono al Comune di Ferrara e sono in concessione al Dipartimento per il loro uso; 6 laboratori (12.8%) sono di proprietà della Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara.
Trentaquattro laboratori (72.3%) vengono utilizzati esclusivamente dalle Sezioni presso le quali sono dislocati, mentre gli altri laboratori (27.7%) vengono condivisi con altre Sezioni del Dipartimento, altri Dipartimenti dell'Ateneo o con personale dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara.
Per informazioni dettagliate riguardo alle attrezzature contenute nei singoli laboratori e le attività di ricerca condotte presso ciascun laboratorio si rimanda al file allegato.
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Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Sistema Bibliotecario di Ateneo | http://sba.unife.it/it | 356.114 | 142.369 | 1.584 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [14]
-
- Prof. Associati [14]
-
- Ricercatori [18]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [3]
-
- Assegnisti [19]
-
- Dottorandi [20]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [25]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | BERGAMINI | Carlo | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/12 |
2. | CALURA | Giorgio | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/28 |
3. | CARACCIOLO | Stefano | Professore Ordinario | 11 | 11b | M-PSI/08 |
4. | DALLOCCHIO | Franco | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/10 |
5. | FADIGA | Luciano | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/09 |
6. | FAVILLA | Marco | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/09 |
7. | GRANIERI | Enrico | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/26 |
8. | GRASSI | Luigi | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/25 |
9. | GUALDI RUSSO | Emanuela | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/08 |
10. | PASTORE | Antonio | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/31 |
11. | SEBASTIANI | Adolfo | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/30 |
12. | SICILIANI | Giuseppe | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/28 |
13. | SPIDALIERI | Giuseppe | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/09 |
14. | TROMBELLI | Leonardo | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/28 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 12 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 3 |
Area Socio - Sanitaria | 10 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 6 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 1 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 1 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 2 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |