Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
OBIETTIVI DI RICERCA DEL DIPARTIMENTO
Il Dipartimento ha la finalità di promuovere, organizzare e gestire la ricerca scientifica e tecnologica ed il loro trasferimento e divulgazione, in accordo con le competenze ed i settori afferenti. Svolge questi compiti anche in collaborazione con le altre strutture amministrative e di ricerca dell'Ateneo e con enti pubblici o privati, italiani o stranieri. Queste funzioni sono svolte in accordo con la normativa vigente, lo Statuto ed i pertinenti regolamenti di Ateneo, con spirito di leale collaborazione e nel rispetto della dignità di tutti gli enti e le persone coinvolte. Il Dipartimento esercita la potestà di regolamentare, in esecuzione delle decisioni generali definite dagli organi di governo dell'Ateneo, di emanare le norme di dettaglio previste nello Statuto e nei Regolamenti d'Ateneo, di assumere decisioni in merito alle iniziative di ricerca e ai progetti di ricerca in svolgimento.
In particolare, il Dipartimento, nel rispetto dei procedimenti adottati dagli organi di governo dell'Ateneo e ferma restando l'autonomia di ogni singolo docente e ricercatore riconosciuta dalla legge:
• promuove e coordina le attività di ricerca nei settori scientifico-disciplinari afferenti;
• organizza le strutture necessarie per le attività di cui al punto precedente;
• organizza seminari, conferenze e convegni a carattere scientifico, anche in collegamento con analoghe strutture in Italia e all'estero;
• partecipa, per quanto di competenza, a definire le linee di azione in merito alla valutazione della struttura, della ricerca e dei docenti che ad essa afferiscono, secondo le indicazioni dell'Anvur e del Nucleo di Valutazione interno, organizzando il proprio Sistema di assicurazione della qualità;
• promuove il trasferimento tecnologico, la valorizzazione delle ricerche mediante brevettazione e la costituzione di società di spin-off universitarie.
• organizza le attività curriculari e coordina le strutture necessarie per il conseguimento di titoli di Dottore di ricerca, relativamente alle discipline di sua pertinenza;
• promuove ogni altra attività scientifica conforme alle finalità del Dipartimento.
Corsi di Dottorato afferenti al Dipartimento
Il Dipartimento nel triennio 2011 -2013 è stato sede amministrativa dei seguenti Corsi di Dottorato (Cicli: XXVI, XXVII, XXVIII)
• Materiali per l'Ingegneria
(Coordinatore: Prof.ssa L. Depero per i Cicli XXVI e XXVII, Prof.ssa T. Riccò per il Ciclo XXVIII)
o Nuovi materiali polimerici biodegradabili e ottimizzazione delle proprietà biotecnologiche
o Materiali ceramici avanzati per applicazioni strutturali
o Rivestimenti e ottimizzazione di processo per l'industria
o Nanotecnologie per la sensoristica e applicazioni avanzate
o Le inclusioni non metalliche negli acciai: metodologie di indagine innovative e contibuto alla ricostruzione della loro origine
o Sintesi di nuovi materiali funzionali
o Nuove applicazioni delle nanotecnologie per il medicale
o Applicazione della agitazione elettromagnetica alla colata continua di billette di alluminio
o Sviluppo di materiali polimerici avanzati per applicazioni ingegneristiche
o Meccanica dei materiali polimerici, compositi e nanocompositi
o Reologia di polimeri sistemi a base polimerica
o Processi di inertizzazione di ceneri leggere contenenti metalli pesanti
o Polimeri per applicazioni avanzate e per l'ambiente
o Studio di materiali storici, nuovi materiali per il restauro e sviluppo di nuove tecniche diagnostiche
o Dinamica della frattura coesiva in mezzi visco-elasto-plastici
o Composti cementiti ad alte prestazioni per la realizzazione di strutture nuove o la riparazione di strutture esistenti
• Meccanica applicata (Coordinatore: Prof. Giovanni Legnani)
o Robotica e Automazione Industriale
o Biomeccanica
o Sistemi Avanzati di Progettazione (Progettazione Meccanica Assistita)
o Meccanica dei Sistemi
o Meccanica del Veicolo
o Sistemi avanzati di manifattura
o Elaborazione e gestione della documentazione di prodotto
o Relazioni tra morfologia, funzionalità, sicurezza e percezione
• Progettazione e gestione dei sistemi logistici e produttivi integrati (Coordinatore: Prof.Marco Alberti)
o Sviluppo di una nuova business template per produttori di macchine ed impianti speciali.
o Studio della strategie di prodotto-servizio nel settore dei beni strumentali.
o Gestione dei rischi logistici a supporto della valorizzazione della qualità e della sicurezza dei prodotti tipici dell'agroalimentare.
o Innovazione tecnologica per la sicurezza e per la tutela della salute nel settore agroalimentare.
o Valutazione e controllo del rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori nel settore dei trasporti.
o Valutazione di prodotti e processi di inertizzazione di ceneri leggere mediante LCA (Life Cycle Assessment).
o Efficienza energetica: razionalizzazione degli utilizzi dell'energia nelle PMI.
o Microgenerazione distribuita mediante uso di energie rinnovabili.
• Tecnologie e sistemi energetici per l'industria meccanica (Coordinatore: Prof. Gian Paolo Beretta)
o Tecnologie e i Sistemi di Lavorazione
o Fisica Tecnica e i Sistemi Energetici per l'Industria
o Progettazione Meccanica e la Costruzione di Macchine.
Nel 2013 i quattro Corsi si sono riuniti in un unico Corso di Dottorato in Ingegneria Meccanica e Industriale (DRIMI, Coordinatore Prof. Gian Paolo Beretta), attivato a partire dal XXIX Ciclo.
o L'obiettivo del corso DRIMI è di formare giovani ricercatori e figure professionali di alto profilo tecnico-scientifico dotate di bagaglio tecnico, esperienza, indipendenza e leadership come necessari per assumere ruoli di responsabilità nei settori industriali in ricerca, innovazione, sviluppo, progettazione, produzione e logistica. L'indipendenza tecnico-scientifica viene acquisita mediante ricerca di livello accademico, sia indirizzata ad applicazioni industriali e condotta in collaborazione con aziende private o del settore pubblico, sia focalizzate sullo sviluppo dei fondamenti scientifici delle tecnologie alla base delle applicazioni industriali e dell'innovazione, condotte su finanziamento istituzionale da parte di enti nazionali ed internazionali come il MIUR e l'ERC.
o Il Corso fornisce una preparazione di terzo livello atta a formare ricercatori e professionisti capaci di impostare, condurre e monitorare attività di ricerca applicata e di base, nell'ambito di tutti gli ambiti disciplinari afferenti al Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale. In particolare, il corso è focalizzato su varie tematiche di forte interesse per contenuto innovativo e multidisciplinare, come i Materiali Avanzati, la Meccanica Applicata, i Sistemi Logistici e Produttivi, l'Energetica, la Termofluidodinamica, le Tecnologie Meccaniche, i Sistemi e le Tecnologie per il Benessere e la Salute dell'Uomo e dell'Ambiente, con applicazioni in tutti i settori industriali, ambientali e biomedicali.
Scuola di Dottorato in Engineering Science
A partire dal 2012/ 2013 (XXVIII Ciclo) è stata costituita la Scuola di Dottorato in Engineering Science alla quale hanno afferito tutti i quattro Corsi di Dottorato di Ricerca sopra menzionati. Direttore della Scuola è stata nominata la Prof.ssa Laura Eleonora Depero. Di conseguenza l'afferenza amministrativa della Scuola è stata attribuita al Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale.
Obiettivo unificante della Scuola è quello di organizzare, promuovere e coordinare le attività di formazione dottorale finalizzate a contribuire allo sviluppo di nuove conoscenze, alla gestione di progetti originali di ricerca e sviluppo, allo scopo di porre le basi per uno sviluppo dell'innovazione di importanza strategica. In particolare, la Scuola in Engineering Science intende sottolineare una forte interdiffusione fra Scienza ed Ingegneria basata su uno stretto legame tra approfondimento dei contenuti di carattere fondamentale e sviluppo degli aspetti applicativi e progettuali in tutti i settori coinvolti della ricerca tecnologica e scientifica.
Settori Scientifico Disciplinari
Il personale docente e ricercatore del Dipartimento afferisce a numerosi settori scientifico disciplinari (nel seguito elencati). Questo costituisce una grande ricchezza di potenziali collaborazioni e sinergie che consentono collaborazioni intradipartimentali in progetti di ricerca interdisciplinari nazionali e internazionali.
CHIM/07 Fondamenti di Chimica per le Tecnologie; 03/B1
FIS/01 Fisica Sperimentale; 02/A1
ING-IND/08 Macchine a Fluido; 09/C1
ING-IND/09 Sistemi per l'Energia e l'Ambiente; 09/C1
ING-IND/10 Fisica Tecnica Industriale; 09/C2
ING-IND/11 Fisica Tecnica Ambientale; 09/C2
ING-IND/12 Misure Meccaniche e Termiche; 09/E4
ING-IND/13 Meccanica Applicata alle Macchine; 09/A2
ING-IND/14 Progettazione Meccanica e Costruzioni di Macchine; 09/A3
ING-IND/15 Disegno e Metodi dell'Ingegneria Industriale; 09/A3
ING-IND/16 Tecnologie e sistemi di lavorazione; 09/B1
ING-IND/17 Impianti Industriali Meccanici; 09/B2
ING-IND/21 Metallurgia; 09/A3
ING-IND/22 Scienza e Tecnologia dei Materiali; 09/D1
ING-IND/35 Ingegneria Economico Gestionale; 09/B3
ING-INF/04 Automatica; 09/G1
ING-INF/07 Misure Elettriche e Elettroniche; 09/E4
SPS/09 - Sociologia dei Processi Economici e del Lavoro
Temi di ricerca e collaborazioni
La numerosità delle ricerche sviluppate all'interno del Dipartimento trova una sintesi nell'allegata Tabella 1 (Matrice della ricerca del Dipartimento), che evidenzia le collaborazioni e le sinergie tra i ricercatori afferenti ai diversi settori scientifici in riferimento a tematiche di ricerca strategiche sulle quali si intende proseguire e promuovere molta dell'attività scientifica del Dipartimento. Tra le linee di ricerca del DIMI, va comunque segnalato l'interesse a mantenere elevato il livello di quella che può essere considerata la più tradizionale e consolidata attività del Dipartimento relativa ai Fondamenti ed ai Metodi delle discipline dell'Ingegneria Meccanica e Industriale che, da sempre, costituisce la base indispensabile per un fattivo approccio scientifico sia alla ricerca applicata sia alla ricerca di base.
Obiettivi di ricerca pluriennali in linea con il piano strategico di Ateneo
Il piano strategico di Ateneo prevede una forte connotazione tematica sull'”Health & Wealth” ossia su tutte quelle ricerche, procedure, connotazioni culturali ed attività che mirano al benessere ed alla salute della persona. In tale ambito, il Dipartimento è chiamato a presidiare gli aspetti tecnologici dell'Ingegneria Meccanica e Industriale connessi al piano strategico, facendone temi importanti della sua mission nel prossimo futuro, in generale, e nel prossimo triennio di riferimento in particolare. Le “nuove” tematiche, comunque basate su solide tradizioni di ricerca applicata, possono costituire forte traino per un aumento della quantità e della qualità delle pubblicazioni scientifiche.
Gli obiettivi della ricerca del Dipartimento per il triennio 2015-2017, in coerenza con gli obiettivi strategici della ricerca del Piano Strategico 2015-2017 e con le Politiche di Qualità dell'Ateneo, sono descritti nel seguito e schematizzati nella allegata Tabella 2.
Obiettivi primari
Gli obiettivi primari del Dipartimento sono i seguenti:
• Aumento della quantità e miglioramento della collocazione bibliometrica delle pubblicazioni scientifiche.
• Consolidamento delle partecipazione a bandi competitivi per il finanziamento di progetti scientifici nazionali e internazionali (in particolare nel contesto europeo).
• Aumento della internazionalizzazione del Dipartimento tramite collaborazioni scientifiche e scambi di ricercatori con prestigiose Università ed Enti di Ricerca stranieri.
• Mantenimento/incremento del fatturato derivante dalla ricerca applicata con aziende nazionali e internazionali su temi anche inerenti il piano strategico di Ateneo.
• Mantenimento/incremento del numero di borse di dottorato e assegni di ricerca su progetti scientifici nazionali e internazionali.
• Incremento dei posti di ricercatore a tempo determinato allo scopo di avviare la carriera scientifica di giovani dottori di ricerca di comprovata eccellenza.
• Incremento delle azioni di terza missione (brevetti, spin-off, attività commerciale, valorizzazione della ricerca e trasferimento tecnologico).
Modalità di realizzazione degli obiettivi primari
Il Dipartimento individua le seguenti modalità per il conseguimento degli obiettivi primari:
• Maggior dedizione alla comunicazione scientifica e divulgativa dei risultati della ricerca.
• Integrazione delle attività di ricerca di diversi gruppi (la natura più operativa di alcuni settori deve essere complementare a quella maggiormente orientata alla ricerca di base di altri).
• Sinergia dei progetti scientifici dei diversi settori sulle tematiche innovative del piano strategico di Ateneo anche tramite la costituzione di gruppi di ricerca trasversali su precise tematiche-obiettivo (con riferimento alla Tabella allegata).
• Coordinamento dei gruppi di ricerca al fine di aumentare la partecipazione ai bandi nazionali e internazionali di finanziamento dei progetti scientifici.
• Finanziamento di attività di internazionalizzazione.
• Potenziamento delle collaborazioni con le aziende.
• Mantenimento/incremento del finanziamento di borse di dottorato e assegni di ricerca.
• Cofinanziamento di posti di ricercatore a tempo determinato.
• Introduzione, in Dipartimento di figure che possano favorire la crescita culturale sugli obiettivi di terza missione.
Modalità del loro monitoraggio
Il monitoraggio sarà effettuato mediante parametri numerici oggettivi:
• Calcolo del numero e degli indici bibliometrici di valutazione delle pubblicazioni scientifiche.
• Valutazione dei proventi derivanti dalla ricerca finanziata su base competitiva.
• Valutazione della capacità del Dipartimento di collaborazione scientifica internazionale (numero di pubblicazioni e prodotti della ricerca con coautore straniero, numero di periodi di ricerca trascorsi all'estero dai ricercatori del dipartimento, numero di ricercatori stranieri in visita, presenza in comitati scientifici di riviste e comitati internazionali).
• Valutazione del fatturato derivante dalla ricerca applicata con aziende nazionali e internazionali anche su temi inerenti il piano strategico di Ateneo.
• Valutazione della capacità di attrarre candidati ai Corsi di Dottorato e di portarli al completamento del loro curriculum con l'acquisizione di risultati scientifici e di capacità manageriali.
• Numero dei posti di ricercatore a tempo determinato banditi /budget impiegato e valutazione dell'attività scientifica svolta dai ricercatori.
• Numero di attività riconducibili alla terza missione.
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Il Dipartimento ha la finalità di promuovere, organizzare e gestire la ricerca scientifica e tecnologica ed il loro trasferimento e divulgazione, in accordo con le competenze ed i settori afferenti. Svolge questi compiti anche in collaborazione con le altre strutture amministrative e di ricerca dell'Ateneo e con enti pubblici o privati, italiani o stranieri. Queste funzioni sono svolte in accordo con la normativa vigente, lo Statuto ed i pertinenti regolamenti di Ateneo, con spirito di leale collaborazione e nel rispetto della dignità di tutti gli enti e le persone coinvolte. Il Dipartimento esercita la potestà di regolamentare, in esecuzione delle decisioni generali definite dagli organi di governo dell'Ateneo, di emanare le norme di dettaglio previste nello Statuto e nei Regolamenti d'Ateneo, di assumere decisioni in merito alle iniziative di ricerca e ai progetti di ricerca in svolgimento.
In particolare, il Dipartimento, nel rispetto dei procedimenti adottati dagli organi di governo dell'Ateneo e ferma restando l'autonomia di ogni singolo docente e ricercatore riconosciuta dalla legge:
• promuove e coordina le attività di ricerca nei settori scientifico-disciplinari afferenti;
• organizza le strutture necessarie per le attività di cui al punto precedente;
• organizza seminari, conferenze e convegni a carattere scientifico, anche in collegamento con analoghe strutture in Italia e all'estero;
• partecipa, per quanto di competenza, a definire le linee di azione in merito alla valutazione della struttura, della ricerca e dei docenti che ad essa afferiscono, secondo le indicazioni dell'Anvur e del Nucleo di Valutazione interno, organizzando il proprio Sistema di assicurazione della qualità;
• promuove il trasferimento tecnologico, la valorizzazione delle ricerche mediante brevettazione e la costituzione di società di spin-off universitarie.
• organizza le attività curriculari e coordina le strutture necessarie per il conseguimento di titoli di Dottore di ricerca, relativamente alle discipline di sua pertinenza;
• promuove ogni altra attività scientifica conforme alle finalità del Dipartimento.
Corsi di Dottorato afferenti al Dipartimento
Il Dipartimento nel triennio 2011 -2013 è stato sede amministrativa dei seguenti Corsi di Dottorato (Cicli: XXVI, XXVII, XXVIII)
• Materiali per l'Ingegneria
(Coordinatore: Prof.ssa L. Depero per i Cicli XXVI e XXVII, Prof.ssa T. Riccò per il Ciclo XXVIII)
o Nuovi materiali polimerici biodegradabili e ottimizzazione delle proprietà biotecnologiche
o Materiali ceramici avanzati per applicazioni strutturali
o Rivestimenti e ottimizzazione di processo per l'industria
o Nanotecnologie per la sensoristica e applicazioni avanzate
o Le inclusioni non metalliche negli acciai: metodologie di indagine innovative e contibuto alla ricostruzione della loro origine
o Sintesi di nuovi materiali funzionali
o Nuove applicazioni delle nanotecnologie per il medicale
o Applicazione della agitazione elettromagnetica alla colata continua di billette di alluminio
o Sviluppo di materiali polimerici avanzati per applicazioni ingegneristiche
o Meccanica dei materiali polimerici, compositi e nanocompositi
o Reologia di polimeri sistemi a base polimerica
o Processi di inertizzazione di ceneri leggere contenenti metalli pesanti
o Polimeri per applicazioni avanzate e per l'ambiente
o Studio di materiali storici, nuovi materiali per il restauro e sviluppo di nuove tecniche diagnostiche
o Dinamica della frattura coesiva in mezzi visco-elasto-plastici
o Composti cementiti ad alte prestazioni per la realizzazione di strutture nuove o la riparazione di strutture esistenti
• Meccanica applicata (Coordinatore: Prof. Giovanni Legnani)
o Robotica e Automazione Industriale
o Biomeccanica
o Sistemi Avanzati di Progettazione (Progettazione Meccanica Assistita)
o Meccanica dei Sistemi
o Meccanica del Veicolo
o Sistemi avanzati di manifattura
o Elaborazione e gestione della documentazione di prodotto
o Relazioni tra morfologia, funzionalità, sicurezza e percezione
• Progettazione e gestione dei sistemi logistici e produttivi integrati (Coordinatore: Prof.Marco Alberti)
o Sviluppo di una nuova business template per produttori di macchine ed impianti speciali.
o Studio della strategie di prodotto-servizio nel settore dei beni strumentali.
o Gestione dei rischi logistici a supporto della valorizzazione della qualità e della sicurezza dei prodotti tipici dell'agroalimentare.
o Innovazione tecnologica per la sicurezza e per la tutela della salute nel settore agroalimentare.
o Valutazione e controllo del rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori nel settore dei trasporti.
o Valutazione di prodotti e processi di inertizzazione di ceneri leggere mediante LCA (Life Cycle Assessment).
o Efficienza energetica: razionalizzazione degli utilizzi dell'energia nelle PMI.
o Microgenerazione distribuita mediante uso di energie rinnovabili.
• Tecnologie e sistemi energetici per l'industria meccanica (Coordinatore: Prof. Gian Paolo Beretta)
o Tecnologie e i Sistemi di Lavorazione
o Fisica Tecnica e i Sistemi Energetici per l'Industria
o Progettazione Meccanica e la Costruzione di Macchine.
Nel 2013 i quattro Corsi si sono riuniti in un unico Corso di Dottorato in Ingegneria Meccanica e Industriale (DRIMI, Coordinatore Prof. Gian Paolo Beretta), attivato a partire dal XXIX Ciclo.
o L'obiettivo del corso DRIMI è di formare giovani ricercatori e figure professionali di alto profilo tecnico-scientifico dotate di bagaglio tecnico, esperienza, indipendenza e leadership come necessari per assumere ruoli di responsabilità nei settori industriali in ricerca, innovazione, sviluppo, progettazione, produzione e logistica. L'indipendenza tecnico-scientifica viene acquisita mediante ricerca di livello accademico, sia indirizzata ad applicazioni industriali e condotta in collaborazione con aziende private o del settore pubblico, sia focalizzate sullo sviluppo dei fondamenti scientifici delle tecnologie alla base delle applicazioni industriali e dell'innovazione, condotte su finanziamento istituzionale da parte di enti nazionali ed internazionali come il MIUR e l'ERC.
o Il Corso fornisce una preparazione di terzo livello atta a formare ricercatori e professionisti capaci di impostare, condurre e monitorare attività di ricerca applicata e di base, nell'ambito di tutti gli ambiti disciplinari afferenti al Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale. In particolare, il corso è focalizzato su varie tematiche di forte interesse per contenuto innovativo e multidisciplinare, come i Materiali Avanzati, la Meccanica Applicata, i Sistemi Logistici e Produttivi, l'Energetica, la Termofluidodinamica, le Tecnologie Meccaniche, i Sistemi e le Tecnologie per il Benessere e la Salute dell'Uomo e dell'Ambiente, con applicazioni in tutti i settori industriali, ambientali e biomedicali.
Scuola di Dottorato in Engineering Science
A partire dal 2012/ 2013 (XXVIII Ciclo) è stata costituita la Scuola di Dottorato in Engineering Science alla quale hanno afferito tutti i quattro Corsi di Dottorato di Ricerca sopra menzionati. Direttore della Scuola è stata nominata la Prof.ssa Laura Eleonora Depero. Di conseguenza l'afferenza amministrativa della Scuola è stata attribuita al Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Industriale.
Obiettivo unificante della Scuola è quello di organizzare, promuovere e coordinare le attività di formazione dottorale finalizzate a contribuire allo sviluppo di nuove conoscenze, alla gestione di progetti originali di ricerca e sviluppo, allo scopo di porre le basi per uno sviluppo dell'innovazione di importanza strategica. In particolare, la Scuola in Engineering Science intende sottolineare una forte interdiffusione fra Scienza ed Ingegneria basata su uno stretto legame tra approfondimento dei contenuti di carattere fondamentale e sviluppo degli aspetti applicativi e progettuali in tutti i settori coinvolti della ricerca tecnologica e scientifica.
Settori Scientifico Disciplinari
Il personale docente e ricercatore del Dipartimento afferisce a numerosi settori scientifico disciplinari (nel seguito elencati). Questo costituisce una grande ricchezza di potenziali collaborazioni e sinergie che consentono collaborazioni intradipartimentali in progetti di ricerca interdisciplinari nazionali e internazionali.
CHIM/07 Fondamenti di Chimica per le Tecnologie; 03/B1
FIS/01 Fisica Sperimentale; 02/A1
ING-IND/08 Macchine a Fluido; 09/C1
ING-IND/09 Sistemi per l'Energia e l'Ambiente; 09/C1
ING-IND/10 Fisica Tecnica Industriale; 09/C2
ING-IND/11 Fisica Tecnica Ambientale; 09/C2
ING-IND/12 Misure Meccaniche e Termiche; 09/E4
ING-IND/13 Meccanica Applicata alle Macchine; 09/A2
ING-IND/14 Progettazione Meccanica e Costruzioni di Macchine; 09/A3
ING-IND/15 Disegno e Metodi dell'Ingegneria Industriale; 09/A3
ING-IND/16 Tecnologie e sistemi di lavorazione; 09/B1
ING-IND/17 Impianti Industriali Meccanici; 09/B2
ING-IND/21 Metallurgia; 09/A3
ING-IND/22 Scienza e Tecnologia dei Materiali; 09/D1
ING-IND/35 Ingegneria Economico Gestionale; 09/B3
ING-INF/04 Automatica; 09/G1
ING-INF/07 Misure Elettriche e Elettroniche; 09/E4
SPS/09 - Sociologia dei Processi Economici e del Lavoro
Temi di ricerca e collaborazioni
La numerosità delle ricerche sviluppate all'interno del Dipartimento trova una sintesi nell'allegata Tabella 1 (Matrice della ricerca del Dipartimento), che evidenzia le collaborazioni e le sinergie tra i ricercatori afferenti ai diversi settori scientifici in riferimento a tematiche di ricerca strategiche sulle quali si intende proseguire e promuovere molta dell'attività scientifica del Dipartimento. Tra le linee di ricerca del DIMI, va comunque segnalato l'interesse a mantenere elevato il livello di quella che può essere considerata la più tradizionale e consolidata attività del Dipartimento relativa ai Fondamenti ed ai Metodi delle discipline dell'Ingegneria Meccanica e Industriale che, da sempre, costituisce la base indispensabile per un fattivo approccio scientifico sia alla ricerca applicata sia alla ricerca di base.
Obiettivi di ricerca pluriennali in linea con il piano strategico di Ateneo
Il piano strategico di Ateneo prevede una forte connotazione tematica sull'”Health & Wealth” ossia su tutte quelle ricerche, procedure, connotazioni culturali ed attività che mirano al benessere ed alla salute della persona. In tale ambito, il Dipartimento è chiamato a presidiare gli aspetti tecnologici dell'Ingegneria Meccanica e Industriale connessi al piano strategico, facendone temi importanti della sua mission nel prossimo futuro, in generale, e nel prossimo triennio di riferimento in particolare. Le “nuove” tematiche, comunque basate su solide tradizioni di ricerca applicata, possono costituire forte traino per un aumento della quantità e della qualità delle pubblicazioni scientifiche.
Gli obiettivi della ricerca del Dipartimento per il triennio 2015-2017, in coerenza con gli obiettivi strategici della ricerca del Piano Strategico 2015-2017 e con le Politiche di Qualità dell'Ateneo, sono descritti nel seguito e schematizzati nella allegata Tabella 2.
Obiettivi primari
Gli obiettivi primari del Dipartimento sono i seguenti:
• Aumento della quantità e miglioramento della collocazione bibliometrica delle pubblicazioni scientifiche.
• Consolidamento delle partecipazione a bandi competitivi per il finanziamento di progetti scientifici nazionali e internazionali (in particolare nel contesto europeo).
• Aumento della internazionalizzazione del Dipartimento tramite collaborazioni scientifiche e scambi di ricercatori con prestigiose Università ed Enti di Ricerca stranieri.
• Mantenimento/incremento del fatturato derivante dalla ricerca applicata con aziende nazionali e internazionali su temi anche inerenti il piano strategico di Ateneo.
• Mantenimento/incremento del numero di borse di dottorato e assegni di ricerca su progetti scientifici nazionali e internazionali.
• Incremento dei posti di ricercatore a tempo determinato allo scopo di avviare la carriera scientifica di giovani dottori di ricerca di comprovata eccellenza.
• Incremento delle azioni di terza missione (brevetti, spin-off, attività commerciale, valorizzazione della ricerca e trasferimento tecnologico).
Modalità di realizzazione degli obiettivi primari
Il Dipartimento individua le seguenti modalità per il conseguimento degli obiettivi primari:
• Maggior dedizione alla comunicazione scientifica e divulgativa dei risultati della ricerca.
• Integrazione delle attività di ricerca di diversi gruppi (la natura più operativa di alcuni settori deve essere complementare a quella maggiormente orientata alla ricerca di base di altri).
• Sinergia dei progetti scientifici dei diversi settori sulle tematiche innovative del piano strategico di Ateneo anche tramite la costituzione di gruppi di ricerca trasversali su precise tematiche-obiettivo (con riferimento alla Tabella allegata).
• Coordinamento dei gruppi di ricerca al fine di aumentare la partecipazione ai bandi nazionali e internazionali di finanziamento dei progetti scientifici.
• Finanziamento di attività di internazionalizzazione.
• Potenziamento delle collaborazioni con le aziende.
• Mantenimento/incremento del finanziamento di borse di dottorato e assegni di ricerca.
• Cofinanziamento di posti di ricercatore a tempo determinato.
• Introduzione, in Dipartimento di figure che possano favorire la crescita culturale sugli obiettivi di terza missione.
Modalità del loro monitoraggio
Il monitoraggio sarà effettuato mediante parametri numerici oggettivi:
• Calcolo del numero e degli indici bibliometrici di valutazione delle pubblicazioni scientifiche.
• Valutazione dei proventi derivanti dalla ricerca finanziata su base competitiva.
• Valutazione della capacità del Dipartimento di collaborazione scientifica internazionale (numero di pubblicazioni e prodotti della ricerca con coautore straniero, numero di periodi di ricerca trascorsi all'estero dai ricercatori del dipartimento, numero di ricercatori stranieri in visita, presenza in comitati scientifici di riviste e comitati internazionali).
• Valutazione del fatturato derivante dalla ricerca applicata con aziende nazionali e internazionali anche su temi inerenti il piano strategico di Ateneo.
• Valutazione della capacità di attrarre candidati ai Corsi di Dottorato e di portarli al completamento del loro curriculum con l'acquisizione di risultati scientifici e di capacità manageriali.
• Numero dei posti di ricercatore a tempo determinato banditi /budget impiegato e valutazione dell'attività scientifica svolta dai ricercatori.
• Numero di attività riconducibili alla terza missione.
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Sezione B - Sistema di gestione
STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL DIPARTIMENTO IN RELAZIONE AGLI ORGANI/FUNZIONI DI INDIRIZZO E GOVERNO CON RIFERIMENTO ALLA RICERCA
La struttura organizzativa del Dipartimento è rappresentata nella figura 1 allegata.
Si riporta nel seguito una breve descrizione degli organi o delle funzioni rappresentati.
Il Consiglio di Dipartimento
• È costituito dai professori di ruolo e dai ricercatori che afferiscono al Dipartimento.
• È l'organo responsabile dell'indirizzo scientifico del Dipartimento.
• Partecipa, per quanto di sua competenza, alla definizione della programmazione strategica dell'intero Ateneo e concorre alla definizione dei budget economici annuali e pluriennali relativamente all'attività di ricerca.
• Approva le linee di indirizzo, ispirate a principi meritocratici, per la ripartizione dei fondi e delle risorse attribuite al Dipartimento nel suo complesso e destinate ai singoli membri per attività di ricerca.
• Individua, tra i proponenti di un progetto, i responsabili scientifici delle attività di ricerca, cui competono le funzioni di gestione dei relativi budget economici.
• Approva l'organizzazione di “Centri di studio” e “Laboratori di ricerca”, anche in comune con altri Dipartimenti dell'Ateneo o di altra Università italiana o straniera, con il CNR o con altre istituzioni scientifiche
• Per le finalità di cui al precedente punto, predispone i necessari strumenti organizzativi e promuove, secondo le necessità, eventuali convenzioni tra l'Università e gli Enti interessati.
La Giunta di Dipartimento
• E' costituita dal Direttore, da 2 professori di prima fascia, 2 professori di seconda fascia, e 2 ricercatori eletti dai membri del Consiglio all'interno delle fasce di appartenenza. Ai lavori della Giunta possono prender parte, senza diritto di voto, il Vice Direttore, i Presidenti dei Consigli di Corso di Studio ed i Coordinatori all'attività di ricerca ed alla attività didattica.
Ha compiti istruttori e propositivi per il Consiglio di Dipartimento e coadiuva il Direttore nella esecuzione dei compiti demandati a quest'ultimo. Delibera inoltre in via definitiva sulle materie ad essa delegate dal Consiglio di Dipartimento.
Il Coordinatore delle attività di ricerca
• Coordina l'attività dei responsabili di sezioni, laboratori e centri, anche mediante riunioni periodiche dei medesimi.
Il Presidio della Qualità della Ricerca di Dipartimento
• Il Presidio della Qualità della Ricerca è coordinato dal Direttore o da un suo delegato.
• È composto da un rappresentante per ogni settore scientifico disciplinare presente nel Dipartimento.
• Dà attuazione a quanto richiesto dall'ANVUR e dal Nucleo di Valutazione in merito all'assicurazione di qualità per la ricerca, coerentemente con le strategie definite dal Dipartimento.
• Predispone una relazione secondo le indicazioni dell'ANVUR e del Nucleo di Valutazione.
• Supervisiona lo svolgimento delle procedure di AQ, proponendo strumenti comuni e attività formative ai fini della loro applicazione.
• Organizza e verifica le informazioni contenute nella SUA-RD del Dipartimento.
• Organizza e verifica lo svolgimento delle procedure di AQ per le attività di ricerca.
• Organizza e verifica i flussi informativi da e per il Nucleo di Valutazione.
Il Coordinatore del Presidio garantisce il coordinamento col Presidio d'Ateneo, di cui è membro. Il Presidio ha le proprie interfacce operative nell'Amministrazione del Dipartimento. Ai fini dell'AQ della ricerca, tali strutture sono coordinate/assistite dalle interfacce del Presidio d'Ateneo (Servizio Ricerca e Trasferimento Tecnologico – Servizio Valutazione e Reporting).
La Commissione Cultura e Ricerca
La Commissione Cultura e Ricerca promuove l'immagine del Dipartimento e la visibilità delle attività di ricerca dei suoi membri. Mandato della commissione è anche quello di favorire ed incentivare l'attività di ricerca all'interno del Dipartimento, anche tramite finanziamento di progetti dipartimentali.
La Commissione Trasferimento Tecnologico
• Diffonde all'interno del DIMI la cultura della Proprietà intellettuale, della protezione delle idee e della valorizzazione della ricerca, mediante corsi ad hoc per laureandi/dottorandi e incontri con i ricercatori.
• Diffonde la cultura della creazione delle Spin Off Universitarie per favorire la nascita di nuova imprenditoria hi-tech .
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La struttura organizzativa del Dipartimento è rappresentata nella figura 1 allegata.
Si riporta nel seguito una breve descrizione degli organi o delle funzioni rappresentati.
Il Consiglio di Dipartimento
• È costituito dai professori di ruolo e dai ricercatori che afferiscono al Dipartimento.
• È l'organo responsabile dell'indirizzo scientifico del Dipartimento.
• Partecipa, per quanto di sua competenza, alla definizione della programmazione strategica dell'intero Ateneo e concorre alla definizione dei budget economici annuali e pluriennali relativamente all'attività di ricerca.
• Approva le linee di indirizzo, ispirate a principi meritocratici, per la ripartizione dei fondi e delle risorse attribuite al Dipartimento nel suo complesso e destinate ai singoli membri per attività di ricerca.
• Individua, tra i proponenti di un progetto, i responsabili scientifici delle attività di ricerca, cui competono le funzioni di gestione dei relativi budget economici.
• Approva l'organizzazione di “Centri di studio” e “Laboratori di ricerca”, anche in comune con altri Dipartimenti dell'Ateneo o di altra Università italiana o straniera, con il CNR o con altre istituzioni scientifiche
• Per le finalità di cui al precedente punto, predispone i necessari strumenti organizzativi e promuove, secondo le necessità, eventuali convenzioni tra l'Università e gli Enti interessati.
La Giunta di Dipartimento
• E' costituita dal Direttore, da 2 professori di prima fascia, 2 professori di seconda fascia, e 2 ricercatori eletti dai membri del Consiglio all'interno delle fasce di appartenenza. Ai lavori della Giunta possono prender parte, senza diritto di voto, il Vice Direttore, i Presidenti dei Consigli di Corso di Studio ed i Coordinatori all'attività di ricerca ed alla attività didattica.
Ha compiti istruttori e propositivi per il Consiglio di Dipartimento e coadiuva il Direttore nella esecuzione dei compiti demandati a quest'ultimo. Delibera inoltre in via definitiva sulle materie ad essa delegate dal Consiglio di Dipartimento.
Il Coordinatore delle attività di ricerca
• Coordina l'attività dei responsabili di sezioni, laboratori e centri, anche mediante riunioni periodiche dei medesimi.
Il Presidio della Qualità della Ricerca di Dipartimento
• Il Presidio della Qualità della Ricerca è coordinato dal Direttore o da un suo delegato.
• È composto da un rappresentante per ogni settore scientifico disciplinare presente nel Dipartimento.
• Dà attuazione a quanto richiesto dall'ANVUR e dal Nucleo di Valutazione in merito all'assicurazione di qualità per la ricerca, coerentemente con le strategie definite dal Dipartimento.
• Predispone una relazione secondo le indicazioni dell'ANVUR e del Nucleo di Valutazione.
• Supervisiona lo svolgimento delle procedure di AQ, proponendo strumenti comuni e attività formative ai fini della loro applicazione.
• Organizza e verifica le informazioni contenute nella SUA-RD del Dipartimento.
• Organizza e verifica lo svolgimento delle procedure di AQ per le attività di ricerca.
• Organizza e verifica i flussi informativi da e per il Nucleo di Valutazione.
Il Coordinatore del Presidio garantisce il coordinamento col Presidio d'Ateneo, di cui è membro. Il Presidio ha le proprie interfacce operative nell'Amministrazione del Dipartimento. Ai fini dell'AQ della ricerca, tali strutture sono coordinate/assistite dalle interfacce del Presidio d'Ateneo (Servizio Ricerca e Trasferimento Tecnologico – Servizio Valutazione e Reporting).
La Commissione Cultura e Ricerca
La Commissione Cultura e Ricerca promuove l'immagine del Dipartimento e la visibilità delle attività di ricerca dei suoi membri. Mandato della commissione è anche quello di favorire ed incentivare l'attività di ricerca all'interno del Dipartimento, anche tramite finanziamento di progetti dipartimentali.
La Commissione Trasferimento Tecnologico
• Diffonde all'interno del DIMI la cultura della Proprietà intellettuale, della protezione delle idee e della valorizzazione della ricerca, mediante corsi ad hoc per laureandi/dottorandi e incontri con i ricercatori.
• Diffonde la cultura della creazione delle Spin Off Universitarie per favorire la nascita di nuova imprenditoria hi-tech .
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Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Sistemi di Controllo (Control Systems) | FINZI Giovanna | 9 | |
2. | Laboratorio di Chimica per le Tecnologie | DEPERO Laura Eleonora | 14 | |
3. | Fisica Nucleare Fondamentale e Applicata (Fundamental and Applied Nuclear Physics) | ZENONI Aldo | 2 | |
4. | Fluidodinamica numerica per il settore energetico e aerospaziale (Computational fluid dynamics for energy and aerospace) | REBAY Stefano | 3 | |
5. | Sistemi di conversione dell’energia | INVERNIZZI Costante | 4 | SAVOIA Modestino,Tecnico di laboratorio |
6. | Acustica Applicata (Applied Acoustics) | PIANA Edoardo Alessio | 4 | |
7. | Misure | VETTURI David | 6 | |
8. | Fisica Tecnica Industriale | BERETTA Gian Paolo | 11 | |
9. | Meccanica applicata alle Macchine | FAGLIA Rodolfo | 16 | BORBONI Alberto, Tecnico |
10. | Progettazione Meccanica e Costruzione di Macchine (Machine Design) | DONZELLA Giorgio | 7 | |
11. | Disegno e metodi dell’ingegneria industriale - Autoveicoli | GADOLA Marco | 3 | |
12. | Disegno e metodi dell’ingegneria industriale (Engineering Design) | VILLA Valerio | 4 | |
13. | Tecnologie e Sistemi di lavorazione (Technologies and Manufacturing Systems) | CERETTI Elisabetta | 11 | PELI Fiorenzo, tecnico di laboratorio |
14. | Impianti Industriali Meccanici | ALBERTI Marco | 27 | |
15. | Gruppo di Scienza e Tecnologia dei Materiali | RICCO' Theonis | 9 | SPAGNOLI Gloria Tecnico di Laboratorio PERONI Isabella Tecnico di Laboratorio |
16. | Ingegneria economico-gestionale | MUTINELLI Marco Alberto | 4 | |
17. | Metallurgia (Metallurgy) | LA VECCHIA Giovina Marina | 18 | FERRARI Valentina, Tecnico di laboratorio |
18. | Centro di Ricerca per l'Archeometria | DEPERO Laura Eleonora | 13 | BARONIO Angelo, Università Cattolica del sacro Cuore; SCHIROLLI Paolo, Museo di Scienze Naturali |
19. | Centro di Ricerca Supply Chain & Service Management | FAGLIA Rodolfo | 6 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Laboratorio Zebrafish | PRESTA Marco (MEDICINA MOLECOLARE E TRASLAZIONALE) | 7 | |
2. | Optoelettronica | SANSONI Giovanna (INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE) | 3 | COFFETTI Gabriele |
3. | Gruppo di Studio per la valutazione delle proprietà biomeccaniche della parete aortica | BISLERI Gianluigi (SCIENZE CLINICHE E SPERIMENTALI) | 4 | Dr. N. Berlinghieri (Cardiologia), Prof. E. Raanani (Chaim Sheba Medical Center, Israele) |
4. | Previsione, interpretazione e soluzione delle crisi d'impresa: analisi dell'economia bresciana e lombarda | VENEZIANI Monica (ECONOMIA E MANAGEMENT) | 14 | |
5. | ORTOBRIXIA | ZARATTINI Guido (SPECIALITA' MEDICO-CHIRURGICHE, SCIENZE RADIOLOGICHE E SANITA' PUBBLICA) | 4 | Prof.ssa D. Quacci e Prof. T. Congiu (Dipartimento di Scienze Chirurgiche e morfologiche, Università dell'Insubria) Prof.ssa V. Sibilia (Dipartimento di Biotecnologia medica e Medicina Translazionale, Università di Milano) Dr. G. Perino (Hospital for Special Surgery, New York, US) Prof.ssa L. Santambrogio (Albert Einstein Institute, New York, US) |
6. | Neuroimaging e malattie psichiatriche | GASPAROTTI Roberto (SPECIALITA' MEDICO-CHIRURGICHE, SCIENZE RADIOLOGICHE E SANITA' PUBBLICA) | 7 | |
7. | Igiene ambientale, epidemiologia delle malattie infettive e cronico-degenerative e sanità pubblica | DONATO Francesco (SPECIALITA' MEDICO-CHIRURGICHE, SCIENZE RADIOLOGICHE E SANITA' PUBBLICA) | 16 | D.ssa Ilaria Zerbini (Tecnico laureato, Università di Brescia) Dr. Pier Carlo Pelizzari (Direttore del Corso Triennale di Formazione Specifica in Medicina Generale, polo di Brescia) Prof. Peter J. Shulz (Università di Lugano) |
8. | Gruppo di ricerca sui temi emergenti in Medicina del Lavoro | APOSTOLI Pietro (SPECIALITA' MEDICO-CHIRURGICHE, SCIENZE RADIOLOGICHE E SANITA' PUBBLICA) | 27 | D.ssa Chiara Pinardi, D.ssa Beatrice Tonozzi, D.ssa Silvia Zoni (Assegnisti di ricerca, Università di Brescia) Prof. Robert Wright (Icahn School of Medicine at Mount Sinai, New York, US) Prof. Brent Coull (Harvard School of Public Health, Boston, US) Prof. Donald Smith (University of California, Santa Cruz, US) Prof. Benjamin Bostick (Columbia University, New York, US) Prof. Paul Lioy (Rutgers University, New Jersey, US) |
9. | Determinanti ambientali ed epi/genetici delle patologie del neurosviluppo e neurodegenerative | LUCCHINI Roberto (SPECIALITA' MEDICO-CHIRURGICHE, SCIENZE RADIOLOGICHE E SANITA' PUBBLICA) | 12 | D.ssa Chiara Pinardi, D.ssa Margherita Caci, D.ssa Chiara Passeri, D.ssa Silvia Zoni (Assegnisti di ricerca, Università di Brescia) Prof. Luca Lambertini, Prof. Robert Wright (Icahn School of Medicine at Mount Sinai, New York, US) Prof. Brent Coull (Harvard School of Public Health, Boston, US) Prof. Donald Smith (University of California, Santa Cruz, US) Prof. Benjamin Bostick (Columbia University, New York, US) Prof. Paul Lioy (Rutgers University, New Jersey, US) |
10. | Salute e lavoro (health and work) | PORRU Stefano (SPECIALITA' MEDICO-CHIRURGICHE, SCIENZE RADIOLOGICHE E SANITA' PUBBLICA) | 17 | D.ssa Michela Crippa (Dirigente Medico, Spedali Civili di Brescia) D.ssa BeatriceTonozzi, D.ssa Francesca Parmigiani (Medico del Lavoro, libero professionista) Vari ricercatori (National Cancer Institute, National Institutes of Health, USA) Vari ricercatori (DeCode Genetics, Islanda e numerosi Centri ed Università Europee) Prof. Giuseppe Mastrangelo, D.ssa Sofia Pavanello (Dipartimento di Scienze Cardiologiche, Toraciche e Vascolari, Università di Padova) D.ssa Carlotta Sacerdote, Dr. Fulvio Ricceri (Università di Torino e Centro di Prevenzione Oncologica del Piemonte) D.ssa Nicoletta Vonesch, D.ssa Paola Tomao (INAIL) D.ssa Alessandra De Marco, D.ssa Isabella Donatelli, D.ssa Livia Di Trani (Istituto Superiore della Sanità) |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
LABORATORI DI RICERCA
Per supportare l'attività di ricerca dei diversi SSD e dei diversi gruppi facenti parte del Dipartimento nel corso degli anni è stato istituito un numero progressivamente crescente di laboratori (vedi Tabella allegata che sintetizza la situazione al 31.12.2013).
Al fine di favorire una maggiore integrazione delle attività di ricerca dei diversi gruppi facenti parte del Dipartimento nel breve/medio periodo è prevista una ristrutturazione dei laboratori che coinvolgerà sia le infrastrutture sia gli aspetti più prettamente organizzativi degli stessi. Per quanto riguarda in particolare la parte infrastrutturale l'obiettivo è quello di giungere alla realizzazione di “laboratori trasversali” non più identificabili con i singoli SSD ma associabili alle principali tematiche di ricerca sviluppate all'interno del Dipartimento anche in funzione dei nuovi bandi competitivi che verranno acquisiti. Tali interventi seguono la politica di sinergia delle attività scientifiche del Dipartimento finalizzata anche ad incrementare il numero di bandi competitivi acquisiti, condizione questa che non potrà essere raggiunta se non si potenzieranno anche i laboratori rendendoli in grado di supportare ricerche che coinvolgeranno progressivamente un maggior numero di gruppi di lavoro e, quindi, anche di competenze specifiche, condizione quest'ultima che risulta in genere essere un fattore premiale per l'attività di ricerca.
Gli interventi a carico dei Laboratori del Dipartimento verranno pertanto indirizzati verso un accorpamento delle attuali strutture con il conseguente potenziamento, sia in termini di personale dedicato sia di attrezzature, dei nuovi” laboratori trasversali”.
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Per supportare l'attività di ricerca dei diversi SSD e dei diversi gruppi facenti parte del Dipartimento nel corso degli anni è stato istituito un numero progressivamente crescente di laboratori (vedi Tabella allegata che sintetizza la situazione al 31.12.2013).
Al fine di favorire una maggiore integrazione delle attività di ricerca dei diversi gruppi facenti parte del Dipartimento nel breve/medio periodo è prevista una ristrutturazione dei laboratori che coinvolgerà sia le infrastrutture sia gli aspetti più prettamente organizzativi degli stessi. Per quanto riguarda in particolare la parte infrastrutturale l'obiettivo è quello di giungere alla realizzazione di “laboratori trasversali” non più identificabili con i singoli SSD ma associabili alle principali tematiche di ricerca sviluppate all'interno del Dipartimento anche in funzione dei nuovi bandi competitivi che verranno acquisiti. Tali interventi seguono la politica di sinergia delle attività scientifiche del Dipartimento finalizzata anche ad incrementare il numero di bandi competitivi acquisiti, condizione questa che non potrà essere raggiunta se non si potenzieranno anche i laboratori rendendoli in grado di supportare ricerche che coinvolgeranno progressivamente un maggior numero di gruppi di lavoro e, quindi, anche di competenze specifiche, condizione quest'ultima che risulta in genere essere un fattore premiale per l'attività di ricerca.
Gli interventi a carico dei Laboratori del Dipartimento verranno pertanto indirizzati verso un accorpamento delle attuali strutture con il conseguente potenziamento, sia in termini di personale dedicato sia di attrezzature, dei nuovi” laboratori trasversali”.
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Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Reometro rotazionale ARES G2 di TA Instruments | BALDI Francesco | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2011 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 09 |
2. | SEM EVO 40 XVP con microanalisi EDS | GELFI Marcello | Material and Analytical Facilities | Interni | 2004 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 09 |
3. | BANCO “BI-DISK” PER PROVE DI CONTATTO CICLICO | DONZELLA Giorgio | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali, Altri Fondi | 2001 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 09 |
4. | Simulatore di strada Four Poster | GADOLA Marco | Physical Sciences and Engineering | Interni | 1997 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Contratti di ricerca | 09 |
5. | MICRODIFFRATTOMETRO D/MAX RAPID MARCA RIGAKU, S/N XD2619N | DEPERO Laura Eleonora | Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2001 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
6. | SIMS INSTRUMENT MILLBROOK MINISIMS | DEPERO Laura Eleonora | Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2004 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
7. | RIFLETTOMETRO PER RAGGI X - GENERATORE DI RAGGI X AUTOMATICO-GONIOMETRO D8-OTTIA PRIMARIA | DEPERO Laura Eleonora | Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 1999 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
8. | DIFRATTOMETRO | DEPERO Laura Eleonora | Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2000 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
9. | Tribometro ad alta temperatura CSM con miniprofilometro | LA VECCHIA Giovina Marina | Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2011 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 09 |
10. | MACCHINA SERVOIDRAULICA INSTRON 8501 | SOLAZZI Luigi | Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali, Altri Fondi | 1996 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 09 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Sistema bibliotecario di Ateneo | http://www.unibs.it/biblioteche/sistema-bibliotecario-di-ateneo | 139.930 | 58.441 | 3.841 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [19]
-
- Prof. Associati [17]
-
- Ricercatori [32]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [2]
-
- Assegnisti [48]
-
- Dottorandi [46]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | ADAMINI | Riccardo | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-IND/13 |
2. | ALBERTI | Marco | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-IND/17 |
3. | BERETTA | Gian Paolo | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-IND/10 |
4. | BONTEMPI | Elza | Professore Straordinario | 03 | 03 | CHIM/07 |
5. | CERETTI | Elisabetta | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-IND/16 |
6. | DEPERO | Laura Eleonora | Professore Ordinario | 03 | 03 | CHIM/07 |
7. | DOCCHIO | Franco | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/07 |
8. | DONZELLA | Giorgio | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-IND/14 |
9. | FAGLIA | Rodolfo | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-IND/13 |
10. | FINZI | Giovanna | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/04 |
11. | LA VECCHIA | Giovina Marina | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-IND/21 |
12. | LEGNANI | Giovanni | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-IND/13 |
13. | LEZZI | Adriano Maria | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-IND/10 |
14. | MAGNANI | Pier Luigi | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-IND/13 |
15. | MUTINELLI | Marco Alberto | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-IND/35 |
16. | PERONA | Marco | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-IND/17 |
17. | RICCO' | Theonis | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-IND/22 |
18. | ZAVANELLA | Lucio Enrico | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-IND/17 |
19. | ZENONI | Aldo | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/01 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 7 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 6 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 13 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 5 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 1 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |