Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Introduzione
Il Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni (DET) è il riferimento nel Politecnico di Torino per le seguenti aree dell'Information and Communication Technologies (ICT): telecomunicazioni e reti, dispositivi elettronici, circuiti digitali, analogici e misti, tecnologie elettroniche, architetture integrate e sistemi, misure elettroniche, elettromagnetismo applicato e bioingegneria; il Dipartimento segue inoltre le moderne applicazioni delle ICT in settori quali la medicina, l'ambiente, l'efficienza energetica, i trasporti e l'organizzazione delle città e della società umane. In queste aree, il Dipartimento promuove, coordina e gestisce la ricerca fondamentale e applicata, l'insegnamento di primo, secondo e terzo livello, i master universitari, il trasferimento tecnologico e le attività di servizio per le comunità locali.
Con riferimento ai settori ERC (European Research Council) stabiliti dal Consiglio Europeo della Ricerca per strutturare e classificare la ricerca scientifica nell'ordinamento europeo, il Dipartimento copre soprattutto i seguenti titoli:
- PE7 Systems and communication engineering: electronic, communication, optical and systems engineering:
- PE7_2 Electrical and electronic engineering: semiconductors, components, systems
- PE7_4 Simulation engineering and modelling
- PE7_5 Systems engineering, sensorics, actorics, automation
- PE7_6 Micro- and nanoelectronics, optoelectronics
- PE7_7 Communication technology, high-frequency technology
- PE7_8 Signal processing
- PE7_9 Networks
Obiettivi strategici di ricerca
Il Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni è una struttura universitaria di grandi dimensioni e estende il proprio ambito di attività su uno spettro culturale piuttosto ampio e variegato. Un elenco completo di tutti gli obiettivi di ricerca per i prossimi anni sarebbe piuttosto corposo e poco leggibile. Inoltre, molte attività del Dipartimento fanno parte di linee di ricerca ormai tradizionali, attive da molti anni e inserite in una continuità di collaborazioni esterne consolidate. Pertanto, per un quadro completo degi attuali obiettivi di ricerca del Dipartimento si rimanda alla descrizione dei gruppi di ricerca (quadro B1.b) e ai siti web corrispondenti.
In questa sezione si richiamano invece alcuni obiettivi specifici, che per loro caratteristiche sono identificati come strategici in questo momento. Si tratta, in alcuni casi, di obiettivi con spiccate caratteristiche di novità rispetto alle attività precedenti dei gruppi, oppure, in altri casi, di obiettivi articolati, che prevedono integrazione e coordinamento di più attività. Su queste linee di ricerca il Dipartimento intende focalizzare una parte significativa delle proprie attività e delle proprie risorse nei prossimi 3-5 anni. Tali aree di ricerca sono state indicate dai gruppi di ricerca del Dipartimento come particolarmente promettenti per il futuro prossimo in termini di sviluppi e ricadute attesi, sia sul piano scientifico che su quelli sociale e economico. Il Dipartimento riconosce anche di avere al proprio interno conoscenze pregresse, risorse umane e attrezzature adeguate per operare in questi settori, alcuni dei quali sono già stati oggetto di studio da parte di docenti del Dipartimento negli ultimissimi tempi. Queste linee di ricerca, identificate come obiettivi strategici per il Dipartimento nei prossimi anni, sono elencate nel seguito con una breve descrizione. Tali linee comprendono l'area delle applicazioni alla società delle tecnologie ICT (ICT for Smart Societies) anche nell'ottica di un accesso maggiormente pervasivo all'informazione attraverso le reti a banda larga (Future Broadband Networks), ma anche temi specifici legati all'applicazione della ICT alla medicina ( Nuove strategie di imaging morfofunzionale completamente automatico, Nuove tecnologie per la elettromiografia (EMG) di superficie e la stimolazione elettrica). L'attenzione crescente al "societal impact" delle tecnologie ICT (confermato dall'impostazione di programmi quali Horizon 2020) non esclude ovviamente l'interesse verso lo sviluppo delle tecnologie abilitanti, ma pur sempre con un accento verso le applicazioni "verdi" o con un diretto impatto sulla società: i sistemi THz per la medicina e la sicurezza (Sistemi elettromagnetici alle frequenze THz o sub-THz ), l'aumento dell'efficienza delle tecniche di illuminazione (LED a elevata efficienza in nitruro di gallio) e il processing di dati a basso consumo di energia (Quasi-digital signal processors for ultra-low Energy applications) o mediante tecniche radicalmente innovative (Memcomputing: tecniche di calcolo con elementi con memoria). Maggiori dettagli sono disponibili nell'allegato I della sezione A.1.
LED a elevata efficienza in nitruro di gallio
Obiettivo di questa attività, è la comprensione dei fenomeni di abbattimento dell'efficienza di generazione della luce che caratterizza alcuni promettenti materiali optoelettronici in condizioni di elevata densità di corrente. La soluzione di questo problema fornirà un notevole impulso alla tecnologia LED (light emitting diodes), permettendo di estenderne l'utilizzo in molti settori applicativi.
Memcomputing: computazione con elementi con memoria
Gli elementi con memoria (memristori, memcondensatori e meminduttori) sono una nuova classe di dispositivi elettronici, previsti teoricamente negli anni '70 ma realizzati sperimentalmente solo negli ultimi anni, grazie ai progressi della nanoelettronica che hanno permesso di mettere in evidenza tali effetti di memoria. Tali dispositivi sono anche associati a un nuovo paradigma di computazione non convenzionale (memcomputing, o computazione con elementi con memoria). Obiettivo di questa attività di ricerca è lo sviluppo a livello teorico, modellistico e sperimentale di questa tecnologia, in particolare per la risoluzione di problemi NP-completi in un tempo polinomiale.
ICT for Smart Societies
Il settore delle ICT, negli ultimi decenni, ha visto grandi sviluppi che hanno dato vita a nuove forme di comunicazione, delle quali Internet è solo il prodotto più evidente. Le ICT sono diventati pervasiva e negli anni a venire vedranno emergere nuove applicazioni, probabilmente cambiando il modo in cui la gente vive. Le ICT permettono di portare "intelligenza" in gran parte dei servizi e degli oggetti utilizzati dall'uomo, permettendo la costruzione di nuove forme di "società intelligente" (smart societies).
Il gruppo telecomunicazioni effettuerà ricerche in questo tipo di applicazioni, legate allo sviluppo di smart societies. Le ricerche condotte dal gruppo telecomunicazioni si concentreranno soprattutto sui seguenti temi:
- smart transport systems (in particolare studi su sistemi avanzati di navigazione satellitare per il posizionamento e analisi di reti veicolari),
- smart environment (in particolare uso della tecnologia della navigazione satellitare per il remote sensing e la costruzione di modelli ambientali),
- energy efficiency and green networking (sostenibilità delle reti di telecomunicazioni e nuove soluzioni per l'ottimizzazione dell'energia),
- Smart network control (protocolli e architetture di controllo per smart grids, reti di controllo ambientale e per applicazioni healthcare),
- on-line social networks (analisi dei processi dinamici caratteristici dei social network).
Future Broadband Networks
La disponibilità di accesso a banda larga ad alta velocità a Internet è diventato una necessità fondamentale per lo sviluppo economico. Per fornire a tutti gli utenti una connessione a banda larga, anche in mobilità, l'intera rete deve essere riprogettata, dal livello trasporto a quello di accesso.
Sviluppare tecnologie in grado di sostenere l'evoluzione e la diffusione delle future reti a larga banda è quindi fondamentale. Queste tecnologie saranno certamente basate su un mix di soluzioni diverse, che comprendono sia l'approccio wireless che cablato e sfruttano le potenzialità di entrambi.
In questo scenario, il gruppo telecomunicazioni condurrà nei prossimi anni ricerche specifiche, orientate soprattutto ai seguenti ambiti:
- reti 5G (reti di accesso mobile di prossima generazione, caratterizzate da un livello elevatissimo di qualità del servizio) ,
- reti di accesso (in particolare reti ottiche basate su tecnologie di rilevazione coerente),
- reti ottiche di trasporto a alta capacità (che utilizzino per esempio tecniche di compensazione e mitigazione delle non linearità dei componenti ottici),
- reti ottiche flessibili.
Sistemi elettromagnetici alle frequenze THz o sub-THz
L'impiego delle frequenze Terahertz (THz), fino ad oggi poco esplorate, permetterebbe la realizzazione di dispositivi innovativi in settori che vanno dalla medicina (nuove tecniche non-invasive di analisi) alla sicurezza. Obiettivo dell'attività di ricerca è lo studio di vari aspetti tecnologici legati a queste bande di frequenza e in particolare le tecniche di progetto e caratterizzazione di dispositivi e materiali per applicazione alle frequenze THz o sub-THz.
Nuove strategie di imaging morfofunzionale completamente automatico
Nell'ambito della diagnostica clinica, gli algoritmi automatici di image processing offrono prestazioni (in termini di tempo computazionale richiesto, accuratezza del risultato, robustezza rispetto alla variabilità anatomo/patologica ed ai disturbi) inferiori rispetto a quelli semi-automatici. Obiettivo di questo tema di ricerca è lo sviluppo di nuove strategie per rendere gli approcci automatici più efficienti rispetto all'attuale stato di sviluppo tecnologico. Gli studi comprenderanno i metodi di classificazione basati su reti neurali e logica fuzzy, e tecniche di feature selection e discretizzazione.
Nuove tecnologie per la elettromiografia (EMG) di superficie e la stimolazione elettrica
La ricerca intende superare i limiti tecnologici attuali nel campo della riabilitazione motoria e rispondere alla sempre crescente domanda di prevenzione, monitoraggio di condizioni croniche (in ospedale o a casa), supporto all'attività di riabilitazione di anziani e disabili. In particolare, saranno studiati sistemi indossabili per il prelievo e per il feedback di biopotenziali, tecnologie per l'integrazione di informazioni elettrofisiologiche con informazioni biomeccaniche e anatomiche, e protocolli di riabilitazione basati su “serious game”, sulle tecniche di biofeedback e sulla stimolazione elettrica funzionale.
Quasi-digital signal processors for ultra-low Energy applications
La tecnologia Impulse-Radio Ultra-Wide Band (IR-UWB) è stata proposta e usata con successo in applicazioni biomedicali miniaturizzate che necessitano di trasmettere dati a breve distanza con minimo dispendio di energia. Mentre le soluzioni wireless tradizionali fanno uso di conversione analogico-digitale, nell'approccio IR-UWB, l'informazione è codificata in forma di impulsi successivi, opportunamente ritardati o scalati nel tempo. Questa soluzione riduce significativamente l'energia di trasmissione ed è stata sperimentata nella trasmissione di segnali EMG.
In questo contesto, il gruppo VLSI ha identificato alcune attività specifiche di ricerca, che sono finalizzate a ridurre il consumo di energia in questo tipo di applicazioni e che saranno perseguite nei prossimi due-tre anni: studio di algoritmi per la regolazione automatica della soglia di detection nella trasmissione IR-UWB di segnali biologici, estensione di queste tecniche di trasmissione e processing a altri ambiti applicativi, come Internet of Things, robotica umanoide e robotica umanoide per lo spazio, validazione dell'approccio mediante progetto, realizzazione e misura di circuiti integrati, progetto di un processore a basso consumo di energia dedicato a compiti di sincronizzazione e controllo in sistemi IR-UWB.
Obiettivi pluriennali in linea con il piano strategico d'ateneo
Tenendo conto dell'esito della valutazione VQR e delle differenze riscontrate in questa valutazione tra i diversi settori, il Dipartimento intende migliorare nei prossimi anni la qualità della propria produzione scientifica, soprattutto nelle aree risultate più deboli da questo punto di vista. A questo scopo, il Dipartimento intende darsi e perseguire alcuni obiettivi, che ritiene importanti per il proprio sviluppo. In questa pianificazione dei propri obiettivi per il triennio 2013-2015, Il Dipartimento si allinea al Piano Strategico di Ateneo (PSA). Nel seguito, sono illustrati gli obiettivi strategici assunti dal Dipartimento e le specifiche azioni che si intende intraprendere per conseguirli, nonché gli indicatori che permetteranno di valutare, anche quantitativamente, il grado di conseguimento degli obiettivi fissati.
O1. Rafforzamento del ruolo del dottorato di ricerca
A seguito della riorganizzazione della Scuola di Dottorato dell'Ateneo, il Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni si trova coinvolto principalmente in tre Dottorati distinti, caratterizzati da un buon potenziale in termini di docenti e borse disponibili:
- Dottorato in Ingegneria Elettrica, Elettronica, Comunicazioni, in collaborazione con i Dipartimenti Scienze Applicate e Tecnologie e Energia e INFN - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare,
- Dottorato in Metrologia, in convenzione con l'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica,
- Dottorato in Bioingegneria e Scienze Medico-Chirurgiche, in collaborazione con l'Università di Torino.
Questi Dottorati coprono tutte le aree di interesse del Dipartimento e sono nel contempo fortemente interdisciplinari, grazie alle collaborazioni inter-dipartimentali, inter-ateneo e con istituti di ricerca esterni, come INFN e INRIM (Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica ).
In linea con il PSA, il Dipartimento intende promuovere la centralità della formazione dottorale e valorizzare il ruolo degli studenti di dottorato nelle attività di ricerca. A questo fine, il Dipartimento opererà in modo più incisivo per conseguire i seguenti obiettivi:
- A1.1 Valorizzare le competenze dei dottori di ricerca e migliorare la spendibilità del titolo di dottore di ricerca in istituzioni attive nella ricerca scientifica. Un indicatore in grado di misurare questo aspetto è il numero (e la percentuale) di dottori di ricerca collocati in università o istituzioni di ricerca, sia italiane che straniere (indicatore R1.1). La tabella 2 riportata nell'allegato II della sezione A.1 della scheda SUA-RD contiene, per il Dottorato in Ingegneria elettronica, alcune informazioni relative alla collocazione lavorativa dei dottori di ricerca dei cicli XVI – XXV. Si vede dalla tabella 2 che la percentuale di dottori con una reale occupazione nel settore della ricerca è in crescita XVIII ciclo in poi e attualmente si colloca vicino al 70%. Mantenere o migliorare questa percentuale è un significativo obiettivo per il Dipartimento, che dovrà essere perseguito curando sia la selezione che la formazione dei dottorandi.
- A1.2 Far crescere il numero complessivo di studenti di dottorato, promuovendo borse finanziate da enti esterni e dottorato industriale (indicatore
R1.2, numero e percentuale di borse finanziate da enti esterni). Il bando del XXIX ciclo per l'ammissione al Dottorato in Ingegneria Elettronica includeva un totale di 51 borse, delle quali 10 finanziate da aziende e 18 finanziate da governi o enti internazionali.
- A1.3 Promuovere il reclutamento di studenti di dottorato di nazionalità non italiana. Per questo aspetto, sono definiti due indicatori: il numero (e la percentuale) di studenti di nazionalità non italiana(R1.3.1 ) e il numero (e la percentuale) di studenti provenienti da altra università italiana (R1.3.2 ). Per quanto riguarda il primo indicatore, i dati nella tabella precedente mostrano che il numero di studenti di dottorato di nazionalità non italiana è cresciuto fortemente negli ultimi anni e si è ora assestato intorno al 50%. Mantenere questa percentuale è un significativo obiettivo per il Dipartimento.
- A1.4 Migliorare il livello qualitativo sia degli studenti in ingresso, sia di quelli in uscita, attraverso una revisione delle procedure di selezione e delle regole per l'ammissione agli anni successivi e all'esame finale. A questo proposito, il Collegio Docenti del Dottorato in Ingegneria Elettrica, Elettronica, Comunicazioni ha approvato un nuovo regolamento per l'ammissione degli studenti agli anni successivi al primo e per l'ammissione all'esame finale. Tale regolamento è disponibile a tutti gli studenti di dottorato. Le nuove regole sono basate su soglie minime di crediti, che gli studenti acquisiscono in parte come crediti formativi e in parte tramite pubblicazioni scientifiche con peer review. Al fine di misurare questi aspetti, sono definiti due indicatori: Numero e percentuale di studenti che superano le soglie (R1.4.1), Valore medio del margine rispetto alla soglia (R1.4.2 ). Il Dipartimento ha anche istituito il PhD Day, sorta di poster session autunnale nel quale ogni dottorando del I e II anno presenta la propria attività con un poster e viene valutato da una commissione di docenti. La valutazione ricevuta da ogni dottorando è resa disponibile all'interessato e al tutor accademico. Questo evento è stato esteso a due dottorati, quello di Elettronica e quello di Dispositivi elettronici. Le informazioni di dettaglio su questa iniziativa e i singoli poster prodotti dagli studenti sono disponibili alle apposite pagine caricate sulla Intranet di dipartimento (http://intradet.polito.it/en/public/notes/phd-progress-day).
- A1.5 Introdurre forme di valorizzazione del merito individuale. Il Collegio docenti del Dottorato in Ingegneria Elettrica, Elettronica e delle Comunicazioni valuterà nei prossimi mesi l'opportunità di istituire un premio o riconoscimento per le migliori pubblicazioni dei dottorandi.
O2. Promuovere la qualità della ricerca e le potenzialità dei singoli ricercatori
La competitività dell'attività scientifica del Dipartimento si può misurare sia attraverso gli indicatori bibliometrici, sia attraverso la quantità e consistenza dei progetti finanziati ottenuti e dei contratti di ricerca collaborativa stipulati con l'industria e gli enti esterni. Nel suo complesso, il Dipartimento gode di buoni indicatori per entrambi i criteri e il primo obiettivo è quello di confermare negli anni successivi questo livello di competitività. Un obiettivo più ambizioso è quello di potenziare la competitività dei settori più deboli. A questo fine, il Dipartimento opererà in modo incisivo per conseguire i seguenti obiettivi:
- A2.1 Incentivare la qualità della produzione scientifica, promuovendo e valorizzando le pubblicazioni in sedi riconosciute a livello internazionale, facendo riferimento agli indicatori e ai criteri maggiormente accreditati. Il Dipartimento si impegna a sensibilizzare il personale docente e ricercatore, gli studenti di dottorato e gli assegnisti di ricerca sull'importanza di curare le pubblicazioni scientifiche, soprattutto in termini di livello qualitativo. In particolare, i settori più deboli secondo i parametri VQR devono orientarsi verso collocazioni editoriali di maggior valore per i propri lavori, prediligendo le riviste rispetto alle conferenze e scegliendo di preferenza riviste con IF elevato.
L'indicatore definito per valutare questo obiettivo specifico è il numero di pubblicazioni su riviste IEEE e di pari livello riferito al numero totale di persone (R2.1 ).
- A2.2 Promuovere e incentivare la progettualità nella ricerca, sia fondamentale che applicata, cogliendo e valorizzando tutte le opportunità che saranno offerte dall'VIII Programma Quadro Horizon 2020. Gli indicatori definiti per questo obiettivo sono: Numero di proposte sottomesse (R2.2.1), Numero di proposte approvate (R2.2.2), Numero di persone coinvolte (R2.2.3), Numero di giovani (al di sotto dei 40 anni) coinvolti (R2.2.4 ).
- A2.3 Fornire stimolo e supporto volti a favorire la partecipazione dei migliori ricercatori a progetti di ricerca fondamentale particolarmente prestigiosi, a livello europeo e nazionale, quali i progetti dell'European Research Council (ERC) e quelli ministeriali sulla ricerca di base. Gli indicatori definiti per questo obiettivo sono: Numero di proposte sottomesse (R2.3.1), Numero di proposte approvate (R2.3.2), Numero di persone coinvolte (R2.3.3), Numero di giovani (al di sotto dei 40 anni) coinvolti (R2.3.4 ).
O3. Accrescere l'impatto della ricerca sulla società
Come già sottolineato in precedenza, il Dipartimento ha una consolidata tradizione di collaborazione con realtà industriali, nazionali e internazionali. In molti casi, si tratta di aziende di dimensioni significative o fortemente innovative sul piano tecnologico, che commissionano ai docenti del Dipartimento attività propriamente classificabili come ricerca. Solo in parte questo insieme di attività può essere configurato come trasferimento tecnologico e in molti casi si tratta di vera e propria ricerca. Il Dipartimento ha anche un buon numero di collaborazioni con enti di ricerca pubblici e privati, e anche in questo caso le attività commissionate sono di ricerca e non semplicemente di consulenza o servizio.
Complessivamente, questo tipo di attività conto terzi fornisce al Dipartimento un quota significativa degli incassi. Per esempio, nel corso del 2013, gli incassi da attività conto terzi con aziende tecnologicamente avanzate e con centri di ricerca ammontano a 2.325.000 Euro, distribuiti su 123 contratti. Alcuni nomi significativi dei contraenti sono: Boston University, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Chalmers University of Technology,CISCO, COREP, CSP, EADS, Ericsson, ESA, Fastweb, INRIM, IBM, ISMB, Magneti Marelli, Mitsubishi, Prima Electro, SKF, STM, Synopsys, Telecom, Thales. Il Dipartimento intende almeno mantenere invariato il volume e la qualità di questo tipo di ricerca in collaborazione con il mondo produttivo e delle professioni (A3.1). Gli indicatori definiti per questo obiettivo sono: Numero di contratti stipulati (R3.1.1), Importo complessivo dei contratti stipulati (R3.1.2), Numero di persone coinvolte nei contratti (R3.1.3 ).
O4. Il rafforzamento di una comunità scientifica internazionale
Il Dipartimento intende potenziare i contatti sistematici e le collaborazioni di ricerca con partner internazionali e centri di ricerca altamente qualificati (A4.1). Gli indicatori definiti per questo obiettivo sono: Numero di dottorandi che svolgono un periodo di permanenza all'estero (R4.1.1), Valor medio della permanenza all'estero (R4.1.2), Numero di pubblicazioni con coautori stranieri (R4.1.3), Numero di docenti o ricercatori che svolgono un periodo di permanenza all'estero (R4.1.4). Per il Dottorato in Ingegneria Elettronice e delle Telecomunicazioni, i dottorandi del XXVI ciclo che hanno trascorso un periodo di almeno un mese all'estero sono stati sette e il valor medio del tempo di permanenza è stato di sette mesi. Per quanto riguarda gli indicatori R4.1.1 e R4.1.2, l'analisi condotta sul 2013 e per il XXVI ciclo mostra che sette dei nove dottorandi italiani hanno trascorso un periodo di permanenza all'estero, per un totale di 49 mesi, ovvero sette mesi ciascuno in media. In questa valutazione, i dottorandi non italiani non sono stati conteggiati, perché questi spesso non scelgono di trascorrere un periodo altrove, trovandosi già all'estero per tutto il triennio di dottorato.
La tabella 3 dell'allegato II alla sezione A.1 riassume gli obiettivi e le azioni descritte, con i relativi indicatori.
Oltre alle azioni descritte in precedenza, il Dipartimento intende definire e attivare (o riproporre regolarmente) nei prossimi mesi iniziative volte sensibilizzare i ricercatori più giovani sull'importanza della produzione scientifica e identificare forme di incentivazione a favore di studenti di dottorato e ricercatori giovani maggiormente impegnati nelle attività di divulgazione dei propri risultati su riviste di alto profilo scientifico. Un aspetto importante per un dipartimento di considerevoli dimensioni, come il Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni, è la diffusione all'interno della struttura di un grado di conoscenza non superficiale relativamente alle attività e agli interessi scientifici dei diversi gruppi e dei singoli ricercatori. La consapevolezza delle competenze e capacità che sono disponibili nel dipartimento può infatti favorire la nascita di iniziative comuni, l'identificazione di nuove opportunità di ricerca e partecipazione a bandi competitivi e perfino la formazione di nuovi gruppi di ricerca, non necessariamente segregati all'interno di un settore scientifico disciplinari. Mentre in una struttura di piccole dimensioni questa forma di cooperazione è relativamente spontanea, nei dipartimenti più grandi, che coprono molti settori scientifico disciplinari, non lo è affatto e richiede azioni opportune, volte a incentivare il confronto e la collaborazione. Nel recente passato (settembre 2012), il Dipartimento ha organizzato il “DET-day”, un workshop interno strutturato in una prima parte con una serie di presentazioni delle attività di ricerca interne, e una seconda parte con due sessioni poster, focalizzate su temi particolarmente significativi. Molti dettagli sul “DET-day” sono disponibili sul sito del Dipartimento: http://www.det.polito.it/focus/det_day. Questo tipo di evento sarà ripetuto periodicamente per farne uno strumento di aggiornamento sulle attività di ricerca e di incentivazione di forme di collaborazione trasversale rispetto ai gruppi di ricerca consolidati, soprattutto per i ricercatori più giovani.
Un'altra opportunità per rafforzare la produzione scientifica nel Dipartimento è offerta dalla programmazione quinquennale 2014-2018 del personale docente, recentemente approvata dal Consiglio di Amministrazione dell'Ateneo. Tale programmazione comprende sia posizioni di I fascia, alcune delle quali sono riservate a personale esterno all'Ateneo, sia posizioni per ricercatori a tempo determinato. Il Dipartimento intende utilizzare queste risorse sia per premiare il personale interno maggiormente meritevole che per irrobustire alcune aree attraverso l'immissione di nuovi ricercatori e docenti esterni. Alcune di queste scelte sono previste entro la fine del 2014. Alcune posizioni potranno poi essere utilizzate per rafforzare aree di ricerca che negli ultimi tempi si sono eccessivamente indebolite a causa della cessazione dal servizio di alcuni docenti e ricercatori, o che presentano storicamente debolezze non motivate dal contesto locale, nazionale o internazionale. Un esempio del primo tipo di situazione è presente nel settore ING-INF/02, all'interno del quale le attività specifiche di telerilevamento sono rimaste quasi completamente scoperte in seguito alla cessazione dal servizio di un professore di prima fascia e al trasferimento (temporaneo o definitivo) di due ricercatori. Un esempio del secondo tipo è invece lo sviluppo relativamente scarso che ha storicamente avuto nel dipartimento il tema dell'elettronica di potenza (ING-INF/01), pur fondamentale nelle applicazioni. Allo scopo di potere implementare politiche di sviluppo di settori particolari sembra anche indispensabile poter contare sull'apporto di nuove risorse esterne di personale (cioè di giovani ricercatori di valore formatisi in altre realtà nazionali o internazionali esterne
all'ateneo).
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Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento si articola in settori tematici di ricerca. Ogni Professore e Ricercatore afferisce a uno solo di tali settori. Il Dipartimento può rivedere e modificare la definizione dei settori tematici di ricerca e delle relative afferenze. I settori di ricerca condividono le competenze nelle specifiche aree di interesse e gli spazi assegnati al Dipartimento. Il numero minimo di partecipanti per la costituzione di un settore è in ogni caso pari a 5, tra Professori a tempo indeterminato di ruolo e fuori ruolo e Ricercatori a tempo indeterminato. I settori non possono avere autonomia amministrativa.
Sono organi del Dipartimento: il Direttore, il Consiglio, la Giunta.
Il Direttore:
- ha la rappresentanza del Dipartimento;
- convoca e presiede il Consiglio e la Giunta e cura l'esecuzione dei rispettivi deliberati;
- amministra ed è responsabile del budget del Dipartimento;
- promuove l'attività ed il funzionamento del Dipartimento, con la collaborazione della Giunta, definendo le strategie interne ed assicurando la programmazione delle risorse di budget e logistiche;
- vigila sull'osservanza delle Leggi, dello Statuto e dei Regolamenti;
- tiene i rapporti con gli Organi di Governo dell'Ateneo e con le strutture didattiche ed esercita le altre attribuzioni previste dalle Leggi, dallo Statuto e dai regolamenti di Ateneo;
- per le materie assegnate dagli Organi di Governo, assume le deliberazioni e le rende esecutive;
- adotta le misure necessarie a garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori per gli aspetti di sua competenza.
Per tutti gli adempimenti di carattere amministrativo il Direttore è coadiuvato da un Responsabile Gestionale che ha compiti di coordinamento e verifica delle attività del personale amministrativo e di promozione di iniziative volte a migliorare la funzionalità della struttura ed è responsabile dei procedimenti amministrativi in solido con il Direttore.
Il Direttore designa tra i Professori di ruolo un Direttore vicario, che supplisce il Direttore in tutte le sue funzioni nei casi di impedimento o di assenza. Il Direttore puo' designare vicedirettori con deleghe specifiche; nel 2013 sono delegati:
- Direttore vicario, delega per la ricerca
- Vicedirettore con delega per la didattica
- Vicedirettore con delega per la gestione del personale.
Il Consiglio di Dipartimento è l'organo che indirizza, programma e gestisce le attività del Dipartimento. Fanno parte del Consiglio tutti i Professori di ruolo e fuori ruolo, i Ricercatori a tempo indeterminato e determinato che afferiscono al Dipartimento e il Responsabile Gestionale. Ne fa inoltre parte una rappresentanza del personale tecnico amministrativo, senza contare il Responsabile Gestionale. Partecipano alle riunioni, a titolo consultivo uno o due rappresentanti degli assegnisti di ricerca, uno o due rappresentanti degli studenti di Dottorato. Le funzioni fondamentali del Consiglio sono quelle previste nello Statuto e nei Regolamenti emanati dagli Organi di Governo del Politecnico. Spettano in particolare al Consiglio le seguenti funzioni legate alle attività di ricerca:
- approvare il budget di previsione e consuntivo;
- stabilire i criteri generali per l'utilizzo dei fondi, nonché per l'impiego coordinato del personale e delle risorse disponibili;
- raccogliere e coordinare le richieste di finanziamento della ricerca;
- adottare le opportune variazioni al bilancio e approvare, ove richiesto, la variazione di destinazione dei fondi;
- prendere atto o approvare, a seconda delle indicazioni fornite dall'Amministrazione per le varie tipologie di progetto, le proposte di finanziamento pubblico o privato;
- proporre agli Organi di Governo la costituzione di laboratori e/o centri di ricerca e di centri di servizio interdipartimentali;
- curare la costituzione e gestione dei corsi di dottorato;
- approvare l'eventuale definizione dei settori tematici di ricerca e delle relative afferenze.
Le decisioni riguardanti l'uso e la distribuzione dei fondi del Dipartimento spetta a Consiglio di Dipartimento, che opera secondo il proprio regolamento.
La Giunta è l'organo esecutivo e di gestione che coadiuva il Direttore. Fanno parte della Giunta il Direttore, i Vicedirettori, il Segretario Amministrativo, un rappresentante del personale tecnico ed amministrativo, uno o due rappresentanti per ciascuno dei settori tematici di ricerca in cui è suddiviso il Dipartimento; può avere due rappresentanti ogni settore tematico composto da almeno venti membri. Per le materie delegate la Giunta assume le deliberazioni. Per gli argomenti non oggetto di delega, su richiesta del Direttore, la Giunta svolge ruolo istruttorio e presenta al Consiglio proposte di delibera. In particolare, la Giunta coadiuva, con il Segretario Amministrativo, il Direttore nella predisposizione del bilancio di previsione e del conto consuntivo.
Il Dipartimento, per le proprie attività, si avvale poi di alcune commissioni istruttorie nominate dal Direttore e composte da rappresentanti dei vari ruoli del personale docente e tecnico amministrativo, a seconda di specifiche esigenze funzionali. L'insieme di queste commissioni e le relative funzioni sono in fase di evoluzione, anche per permettere al Dipartimento di meglio gestire le politiche di qualità e organizzazione della ricerca.
Le principali commissioni di Dipartimento sono:
Commissione strategie: la commissione strategie ha 17 componenti, inclusi il Direttore e il vice-Direttore. Cinque componenti sono professori associati e quattro sono ricercatori. La commissione strategie si riunisce con lo scopo di valutare e discutere le questioni di interesse generale del Dipartimento, come il reclutamento, la costituzione dei gruppi di ricerca e l'identificazione di specifiche direzioni di ricerca che il Dipartimento intende promuovere o rafforzare.
Commissione ricerca: la commissione ricerca opera da tre anni ed è composta da otto persone (il coordinatore e una persona per ciascuno dei principali settori coperti dal Dipartimento). La commissione ricerca distribuisce le informazioni sulle opportunità di finanziamento e collaborazione con enti pubblici e privati, gestisce la promozione verso l'esterno del Dipartimento e la diffusione delle informazioni legate alle attività di ricerca, promuove iniziative di incontro e collaborazione tra gruppi di ricerca. Tra le iniziative della commissione ricerca, si segnala l'organizzazione nel settembre 2012 del DET-DAY, giornata di presentazione delle attività di ricerca del Dipartimento, rivolta al personale dell'Ateneo (http://www.det.polito.it/focus/det_day).
Commissione pubblicazioni e Open Access: cura il database delle pubblicazioni, sensibilizza e supporta i docenti sulle procedure di aggiornamento delle informazioni e promuove l'Open Access.
Commissione risorse (o commissione strategie ristretta): e' una commissione ristretta che formula proposte sulle strategie di gestione nel breve e lungo termine del personale docente e tecnico amministrativo del Dipartimento.
Commissione edilizia: collabora con la Giunta di Dipartimento e con il Direttore nelle attività di organizzazione e gestione degli spazi e delle assegnazioni dei locali; segue inoltre le problematiche di carattere tecnico relative all'edilizia e alla manutenzione dei locali e dei laboratori.
Commissione laboratori didattici (congiunta con il Collegio ETF-Elettronica, Telecomunicazioni, Fisica): gestisce le attività dei laboratori didattici (LED) appartenenti al Dipartimento.
Commissione didattica (congiunta con il Collegio ETF-Elettronica, Telecomunicazioni, Fisica): gestisce e organizza le attività didattiche dei corsi di studio che afferiscono al Dipartimento, propone la copertura dei carichi didattici operando in stretta collaborazione con i Referenti dei Corsi
di Studio e i Coordinatori dei Collegi, presiede anche alle operazioni di definizione degli orari delle lezioni e della pianificazione degli esami di profitto e di laurea, in collaborazione con gli altri enti preposti in Ateneo a tale scopo.
Commissione biblioteca "Mario Boella" (commissione paritetica con il Dipartimento di Automatica e Informatica): gestisce le politiche di sviluppo della biblioteca interdipartimentale "Mario Boella" in armonia con le politiche dell'area bibliotecaria e museale dell'ateneo.
Commissione qualità: Creata nel 2014, la commissione qualità ha il compito di informare e sensibilizzare i gruppi di ricerca del dipartimento sulle procedure legate alla valutazione delle qualità e cura la raccolta delle informazioni necessarie per la compilazione delle schede SUA-RD.
In conclusione sul fronte della qualita' della ricerca sono impegnate in questo momento (con diversi gradi di operativita') le commissioni strategie (ad un livello piu' alto), la commissione ricerca (su aspetti maggiormente tecnici ed operativi) e la commissione qualita'.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | CAMPI E CIRCUITI | CANAVERO Flavio | 16 | |
2. | MICRO-ELETTRONICA | DEL CORSO Dante | 43 | |
3. | ELETTROMAGNETISMO APPLICATO E FOTONICA | OREFICE Mario | 42 | |
4. | TELECOMUNICAZIONI | AJMONE MARSAN Marco Giuseppe | 76 | |
5. | SISTEMI DI MISURA ELETTRONICI | FERRARIS Franco | 13 | |
6. | BIOINGEGNERIA ELETTRONICA | MERLETTI Roberto | 16 | |
7. | ELETTRONICA DELLE MICROONDE E OPTOELETTRONICA | GHIONE Giovanni | 23 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Multiphase Systems and Chemical Engineering (MuSyChEn) | BARRESI Antonello (SCIENZA APPLICATA E TECNOLOGIA) | 35 | Con riferimento al 2014: BAZZANO Marco - dottorando BHAVSAR Parag - dottorando CAPUTO Enrico - dottorando DE BONA Jeremias - dottorando FRUNGIERI Graziano - dottorando DJAPAN Marko - assegnista KARIMI Moshe - assegnista MURE' Salvina - post-doc SASSO Alessandro - tecnico LECUNA Maricarmer - dottorando MUSSINI Paola - dottorando |
2. | ALEF - PROPRIETÀ TERMOFISICHE | GIARETTO Valter (ENERGIA) | 3 | COPPA Paolo, Prof. Ordinario, ING-IND/10, Dip. Ingegneria Industriale, Università di Roma “Tor Vergata” MUSCIO Alberto, Prof. Associato, ING-IND/10, Dip. “Enzo Ferrari”, Università di Modena e Reggio Emilia BOVESECCHI Gianluigi, Assegnista di Ricerca, ING-IND/10, Dip. Ingegneria Industriale, Università di Roma “Tor Vergata” |
3. | SMART CITIES AND COMMUNITIES | PAGANI Roberto (ARCHITETTURA E DESIGN) | 20 | Carbonaro Cittadino De Filippi Quirino |
4. | DINAMICA DELLE STRUTTURE | CERAVOLO Rosario (INGEGNERIA STRUTTURALE, EDILE E GEOTECNICA) | 6 | Mattone Massimiliano - DIMEAS Pinotti Elena (DISEG) Zanotti Fragonara Luca - University of Cranfield, UK |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Circuits and EMC Laboratory
Responsabile: Ivan Maio
Web site: http://www.det.polito.it/the_department/internal_structures/research_labs/circuits_and_emc_laboratory
Interdepartmental Mechatronics Laboratory
Responsabile: Marcello Chiaberge
Web site: http://www.det.polito.it/the_department/internal_structures/research_labs/interdepartmental_mechatronics_laboratory
MINES - Micro&Nano Electronic Systems Laboratory
Responsible: Danilo Demarchi e Gianluca Piccinini.
Web site: http://www.mines.polito.it/
MWL - Microwave Electronics Laboratory
Responsabile: Marco Pirola
Web site: http://www.det.polito.it/the_department/internal_structures/research_labs/mwl_microwave_electronics_laboratory
Micro EMC Laboratory
Responsabile: Franco Fiori
Web site: http://www.uemc.polito.it/uemc.htm
Biolab Laboratory
Responsible: Marco Knaflitz.
Web site: http://socrate.polito.it/biolab
VLSI Laboratory
Responsible: Maurizio Zamboni.
Web site: www.vlsilab.polito.it
PhotonLab
Responsible: Pierluigi Poggiolini
Web site: http://www.optcom.polito.it/
LACE - Lab. for Antennas and EMC
Responsible: Mario Orefice.
Web site: http://www.ismb.it/index.php?id=282&navCmd=reset
Neuronics and Power Electronics Laboratory
Responsible: Eros Pasero.
Web site: http://www.neuronica.polito.it/default.asp?view=home&lang=en
iXem Laboratory
Responsible: Trinchero Daniele.
Web site: http://www.ixem.polito.it/index_e.htm
LISiN laboratory
Responsible: Roberto Merletti.
Web site: http://www.lisin.polito.it/ver_en.htm
Automatic Measurement Systems Laboratory
Responsible: Alberto Vallan.
Testing and Calibration Laboratory
Responsible: Alessio Carullo.
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Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Near Field test range | OREFICE Mario | Physical Sciences and Engineering | Interni | 2009 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
2. | Outdoor test range | OREFICE Mario | Physical Sciences and Engineering | Interni | 2008 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
3. | Sistema a fibre fuse mediante filamento | PERRONE Guido | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2009 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
4. | Sistema per HPC (High Performance Computing) | GRIVET TALOCIA Stefano | Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 2007 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Contratti di ricerca | 09 |
5. | Sistema di misura elettrico RF/ microonde / onde millimetriche | PIROLA Marco | Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali, Internazionali, Altri Fondi | 2000 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 09 |
6. | Banco di caratterizzazione in banda base per misure di sistemi a RF | PIROLA Marco | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali, Internazionali | 2008 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
7. | Sistema di terra per il controllo e la misura di nanosatelliti | REYNERI Leonardo Maria | Physical Sciences and Engineering | Internazionali | 2008 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 09 |
8. | Cluster di calcolo | MELLIA Marco | Physical Sciences and Engineering | Interni, Internazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 09 |
9. | 48 channels WDM source | POGGIOLINI Pierluigi | Physical Sciences and Engineering | Interni | 2012 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
10. | 50 Gbits/s BER tester | POGGIOLINI Pierluigi | Physical Sciences and Engineering | Interni | 2004 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
11. | LED | PERRONE Guido | Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali, Altri Fondi | 2004 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
12. | Macchina di deposizione e caratterizzazione per film sottili | PERRONE Guido | Physical Sciences and Engineering | Internazionali | 2005 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Area Bibliotecaria e Museale. Servizio Bibliotecario | http://www.biblio.polito.it | 223.380 | 64.873 | 4.545 |
2. | BIBLIOTECA DI ELETTRONICA E DI AUTOMATICA INFORMATICA | http://www.biblio.polito.it/it/biblioteche/eln.html | 18.375 | 11.030 | 808 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [27]
-
- Prof. Associati [27]
-
- Ricercatori [37]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [3]
-
- Assegnisti [63]
-
- Dottorandi [97]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | AJMONE MARSAN | Marco Giuseppe | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/03 |
2. | BIANCO | Andrea | Professore Straordinario | 09 | 09 | ING-INF/03 |
3. | CANAVERO | Flavio | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-IND/31 |
4. | DE MARCHI | Andrea | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/07 |
5. | DEL CORSO | Dante | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/01 |
6. | ELIA | Michele | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/03 |
7. | FERRARIS | Franco | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/07 |
8. | GHIONE | Giovanni | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/01 |
9. | GILLI | Marco | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-IND/31 |
10. | GRAGLIA | Roberto | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-IND/31 |
11. | GREGORETTI | Francesco | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/01 |
12. | KNAFLITZ | Marco | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/06 |
13. | LAVAGNO | Luciano | Professore Straordinario | 09 | 09 | ING-INF/01 |
14. | LO PRESTI | Letizia | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/03 |
15. | MAIO | Ivano Adolfo | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-IND/31 |
16. | MERLETTI | Roberto | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/06 |
17. | MONTORSI | Guido | Professore Straordinario | 09 | 09 | ING-INF/03 |
18. | MONTROSSET | Ivo | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/01 |
19. | OREFICE | Mario | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/02 |
20. | ORTA | Renato | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/02 |
21. | PARVIS | Marco | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/07 |
22. | PICCININI | Gianluca | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/01 |
23. | POGGIOLINI | Pierluigi | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/03 |
24. | REYNERI | Leonardo Maria | Professore Straordinario | 09 | 09 | ING-INF/01 |
25. | TARICCO | Giorgio | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/03 |
26. | VECCHI | Giuseppe | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/02 |
27. | ZAMBONI | Maurizio | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/01 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 9 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 1 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 17 |
Area Biblioteche | 2 |
Area Amministrativa - Gestionale | 10 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 2 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |