Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Quadro A.1.
Il Dipartimento di Lingue e Culture Moderne, della Scuola di Scienze Umanistiche dell'Ateneo di Genova, si è costituito con D.R. n. 124 del 26/4/2012 a seguito dell'approvazione del nuovo Statuto. Il Dipartimento nasce con la volontà di mantenere intatto all'interno di un unico soggetto le competenze disciplinari dell'Area 10 legate alle lingue, letterature e filologie moderne, cercando al tempo stesso di non disperdere proficui rapporti di collaborazione didattica e scientifica con ricercatori di altre discipline un tempo comprese nella ex Facoltà di Lingue e Letterature Straniere.
Nel Dipartimento sono attualmente presenti i seguenti SSD:
L-LIN/01 Glottologia e linguistica;
L-LIN/02 Didattica delle lingue moderne;
L-LIN/03 Letteratura e cultura francese;
L-LIN/04 Lingua e traduzione francese;
L-LIN/05 Letteratura e cultura spagnola;
L-LIN/06 Lingua e letterature ispano-americane;
L-LIN/07 Lingua e traduzione spagnola;
L-LIN/08 Letteratura portoghese e brasiliana;
L-LIN/10 Letteratura e cultura inglese;
L-LIN/11 Lingue e letterature angloamericane;
L-LIN/12 Lingua e traduzione inglese;
L-LIN/13 Letteratura e cultura tedesca;
L-LIN/14 Lingua e traduzione tedesca;
L-LIN/15 Scandinavistica;
L-LIN/21 Slavistica;
L-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica;
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana;
L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea;
L-FIL-LET/15 Filologia germanica;
L-OR/12 Lingua e letteratura araba;
All'interno del Dipartimento sono, inoltre, attivi i seguenti settori grazie alla presenza di ricerche dottorali interdisciplinari:
L-FIL-LET/12 Linguistica italiana;
M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale;
ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni.
Si evidenzia come la numerosità ed estrema varietà dei SSD – sicuramente caratteristiche di qualsiasi dipartimento di lingue – si accompagnino, nel nostro caso, ad un numero particolarmente esiguo di afferenti a ciascun settore. Allo stato attuale, con le sole eccezioni dei SSD L-LIN/10 (Letteratura e cultura inglese) e L-LIN/12 (Lingua e traduzione inglese) che contano ciascuno 4 afferenti (fra PO, PA, RTI e RTD), tale numero si aggira quasi sempre attorno alle 2 o 3 unità. Questi fattori determinano il carattere sfaccettato della ricerca dipartimentale, che si organizza in piccoli gruppi e spesso, per determinate linee di ricerca, è condotta a livello esclusivamente individuale.
Guardando anche solo ai progetti che, a seguito di una procedura di selezione, hanno avuto accesso ai fondi di Ateneo per la ricerca (PRA) nel 2014, si nota come la varietà dei settori si rifletta necessariamente in un ampio ventaglio di ricerche che, in chiave variamente linguistica, letteraria o culturale, affrontano le tematiche più disparate: dagli spazi urbani alla Grande Guerra; dalla transmedialità all'uso delle tecnologie mobili nell'apprendimento della lingua; dalle norme e pratiche dell'arabo scritto alle formule magiche e giuridiche del tedesco medievale; dalla committenza nell'antichità e nel Rinascimento alle traduzioni del Galateo di Mons. Giovanni della Casa, fino alle teorie della metafora e della metonimia. Altre linee di ricerca sviluppate dal Dipartimento sono dettagliate nella sezione dedicata ai gruppi di ricerca (quadro B.1.b).
Le risorse a disposizione della ricerca scientifica si compongono essenzialmente del patrimonio bibliotecario (comune ai tre Dipartimenti della Scuola), che dispone di 242.728 volumi cartacei e 3.440 annualità di riviste (si veda quadro C.1.c.), e di alcune delle principali riviste che interessano i diversi SSD, oltre ad alcune banche dati anch'esse accessibili in remoto e gestite dalla Biblioteca di Scuola.
Come risulta dal quadro C.2.a., le risorse umane del Dipartimento sono esigue: 43 unità fra PO, PA, RTI e RTD, 2 Assegnisti e 23 dottorandi (di cui 2 provenienti dall'estero); a questi si aggiunge il personale tecnico-amministrativo di ruolo (quadro C.2.b.) composto da 14 unità.
La ricerca scientifica del Dipartimento si è avvalsa nel periodo 2011-13 di alcune convenzioni con enti e istituzioni (Tribunale di Genova, Comune di Genova Settore Musei, Regione Liguria e Ministero degli Affari Esteri austriaco). Il finanziamento alla ricerca è stato garantito anche da un bando competitivo nazionale (PRIN) con entrate in cassa precedenti al 2013. L'entità di tali finanziamenti, seppure inferiore a quanto auspicabile — ed è senz'altro cresciuta fra i ricercatori del Dipartimento la consapevolezza della necessità di un miglioramento su questo fronte — è tuttavia motivata in larga parte da alcuni fattori negativi che hanno gravato (e promettono di pesare ancor più in futuro) sulle potenzialità di ricerca del Dipartimento: la scarsità di docenti e altro personale di ricerca afferente al Dipartimento; il carico didattico sproporzionato affidato agli strutturati; la mancanza di personale amministrativo dipartimentale qualificato ad offrire supporto alla ricerca.
Sul fronte dell'internazionalizzazione, i parametri utilizzati dalla scheda fanno emergere un buon numero di convegni internazionali organizzati dal Dipartimento e una buona mobilità in uscita, con particolare eccellenza nel caso dei dottorandi (quadro E.2.). Numerose sono anche le missioni di studio all'estero non rilevate dalla scheda in quanto inferiori ai 30 giorni. Ma soprattutto i ricercatori del Dipartimento pubblicano spesso i propri lavori all'estero e sono impegnati in un notevole numero di collaborazioni con studiosi stranieri. Questa intensa attività sul piano internazionale — essenziale in un dipartimento di lingue — è colta solo in minima parte dal parametro dei coautoraggi (5 nel 2013; 15 nell'intero triennio 2011-2013; cfr. quadro E.1). Infatti, nel campo delle discipline umanistiche e in particolare della stranieristica, questo indicatore, è assai poco significativo. Più indicativi dell'internazionalizzazione sono altri parametri (che, quindi, si auspica in futuro possano essere rilevati almeno in parte dalla SUA-RD). Fra questi si ricordano in particolare: gli articoli (firmati da un unico autore) pubblicati su riviste internazionali blind peer reviewed; le relazioni (anche su invito) in convegni all'estero, la partecipazione a comitati editoriali internazionali (attualmente la scheda rileva solo la Direzione di collane o riviste, magari nazionali), la pubblicazione di monografie e saggi in volumi collettanei con case editrici internazionali prestigiose. Su tutti questi fronti la ricerca dipartimentale mostra grande vitalità.
Quanto alle ricadute della ricerca sulla formazione, il Dipartimento offre due dottorati di ricerca che vedono la partecipazione nel Collegio dei docenti anche di personale proveniente da atenei internazionali e tesi in co-tutela con docenti di sedi estere: il corso di Dottorato in Letterature Comparate Euro-Americane (afferente alla Scuola di Dottorato in Culture Classiche e Moderne) e il Dottorato in Lingue, culture e tecnologie dell'informazione e della comunicazione (afferente alla Scuola di Dottorato in Nuove Tecnologie per le Scienze Umane e Sociali). Inoltre, il Dipartimento è sede del Centro di Ricerca in terminologia Multilingue (Ce.R.Te.M).
Negli ambiti della ricerca sia pura sia applicata, il Dipartimento si avvale anche di un buon numero di collaborazioni con Enti e istituzioni locali (Questura di Genova, musei, teatri, ospedali, ecc.), nazionali (CNR) e internazionali (Télécom Bretagne), ed è attivo nell'ambito di progetti di ricerca internazionali (CIEREC, COST, REALITER, etc.). Il Dipartimento è stato designato dall'Institut Français Italia “antenna” per le nuove tecnologie. Aderisce inoltre a progetti di mobilità internazionale quali Erasmus Mundus). Infine, oltre a partecipare a grandi progetti editoriali (ad esempio con Oxford U.P.) si è dotato da tempo di strumenti di pubblicazione scientifica quali la collana “Testi e Studi di Palazzo Serra” (peer-reviewed) e le riviste Publif@rum (online e peer-reviewed) e Quaderni di palazzo Serra.
Per quanto concerne la lettura dei risultati della VQR, essa evidenzia molti più punti di forza che criticità con un posizionamento del Dipartimento all'interno dell'Area al 46° posto su 172 Dipartimenti mentre nel proprio segmento si posiziona al 15° posto fra i 59 dipartimenti di media grandezza con un punteggio medio di 0.73 e nessun prodotto penalizzato. Particolarmente positiva inoltre è la performance del Dipartimento alla luce dell'IDVA: in base a tale indicatore, Lingue si colloca infatti nel top 10% fra i Dipartimenti dell'Ateneo. Per un esame più approfondito degli esiti della VQR si rimanda al quadro B3.
Alla luce della performance più che ragguardevole del Dipartimento nella VQR 2014-2010 e in ragione del progressivo depauperarsi delle risorse per il reclutamento (che non consentono nemmeno di rimpiazzare il personale messo a riposo, causando un aggravio del carico didattico e gestionale, e mettendo a rischio la sopravvivenza stessa del Dipartimento), gli obiettivi che ci prefiggiamo realisticamente per il triennio 2015-2017 consistono nel consolidamento dei risultati già raggiunti. In particolare:
1) Il consolidamento della produzione e della qualità scientifica del Dipartimento
2) Il consolidamento delle collaborazioni con enti istituzionali e privati presenti sul territorio regionale, provinciale e locale.
Tali obiettivi strategici (di cui si sottolinea la coerenza rispetto alle Politiche di Qualità dell'Ateneo) saranno monitorati annualmente dalla Commissione Ricerca (vedi quadro B2 – Politiche per l'AQ del Dipartimento). Di seguito si sintetizzano le azioni da mettersi in campo, le scadenze e il monitoraggio dei risultati.
Obiettivo 1: consolidare la produzione e la qualità scientifica del dipartimento.
Monitoraggio: riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni:
1.1 Consolidare la produttività media di pubblicazioni di ricerca su riviste nazionali e internazionali, in volumi collettanei o monografie su specifici temi di ricerca, pubblicati presso editori nazionali/internazionali riconosciuti.
1.2 Azzerare il numero di inattivi (tra PO, PA, RTI, RTD) su base triennale (la percentuale di inattivi nel triennio 2011-2013 rilevata a partire dai dati della SUA-RD è pari al 5% circa).
1.3 Consolidare il numero degli interventi a convegni, workshops, seminari di studio (o altro).
Obiettivo 2: consolidare le collaborazioni con enti istituzionali e privati presenti sul territorio regionale, provinciale e locale.
Azioni:
2.1 Mantenere gli attuali livelli di collaborazione con enti presenti sul territorio.
2.2 Sperimentare nuovi modi di coinvolgere il tessuto socio-economico nella (ri)definizione dei diversi livelli di formazione e ricerca: laurea magistrale, dottorato, assegni di ricerca, ricercatori e docenti.
2.3 Sperimentare le opportunità e le possibilità di collaborazione con gli attori sul territorio (in particolare enti e associazioni pubbliche e private in ambito culturale, turistico, imprenditoriale, socio-sanitario, giuridico ed educativo) al fine di creare sinergie tra la ricerca dipartimentale, il percorso di formazione degli studenti dei Corsi di Laurea Magistrali e i servizi offerti dagli attori suddetti.
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Il Dipartimento di Lingue e Culture Moderne, della Scuola di Scienze Umanistiche dell'Ateneo di Genova, si è costituito con D.R. n. 124 del 26/4/2012 a seguito dell'approvazione del nuovo Statuto. Il Dipartimento nasce con la volontà di mantenere intatto all'interno di un unico soggetto le competenze disciplinari dell'Area 10 legate alle lingue, letterature e filologie moderne, cercando al tempo stesso di non disperdere proficui rapporti di collaborazione didattica e scientifica con ricercatori di altre discipline un tempo comprese nella ex Facoltà di Lingue e Letterature Straniere.
Nel Dipartimento sono attualmente presenti i seguenti SSD:
L-LIN/01 Glottologia e linguistica;
L-LIN/02 Didattica delle lingue moderne;
L-LIN/03 Letteratura e cultura francese;
L-LIN/04 Lingua e traduzione francese;
L-LIN/05 Letteratura e cultura spagnola;
L-LIN/06 Lingua e letterature ispano-americane;
L-LIN/07 Lingua e traduzione spagnola;
L-LIN/08 Letteratura portoghese e brasiliana;
L-LIN/10 Letteratura e cultura inglese;
L-LIN/11 Lingue e letterature angloamericane;
L-LIN/12 Lingua e traduzione inglese;
L-LIN/13 Letteratura e cultura tedesca;
L-LIN/14 Lingua e traduzione tedesca;
L-LIN/15 Scandinavistica;
L-LIN/21 Slavistica;
L-FIL-LET/08 Letteratura latina medievale e umanistica;
L-FIL-LET/10 Letteratura italiana;
L-FIL-LET/11 Letteratura italiana contemporanea;
L-FIL-LET/15 Filologia germanica;
L-OR/12 Lingua e letteratura araba;
All'interno del Dipartimento sono, inoltre, attivi i seguenti settori grazie alla presenza di ricerche dottorali interdisciplinari:
L-FIL-LET/12 Linguistica italiana;
M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale;
ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni.
Si evidenzia come la numerosità ed estrema varietà dei SSD – sicuramente caratteristiche di qualsiasi dipartimento di lingue – si accompagnino, nel nostro caso, ad un numero particolarmente esiguo di afferenti a ciascun settore. Allo stato attuale, con le sole eccezioni dei SSD L-LIN/10 (Letteratura e cultura inglese) e L-LIN/12 (Lingua e traduzione inglese) che contano ciascuno 4 afferenti (fra PO, PA, RTI e RTD), tale numero si aggira quasi sempre attorno alle 2 o 3 unità. Questi fattori determinano il carattere sfaccettato della ricerca dipartimentale, che si organizza in piccoli gruppi e spesso, per determinate linee di ricerca, è condotta a livello esclusivamente individuale.
Guardando anche solo ai progetti che, a seguito di una procedura di selezione, hanno avuto accesso ai fondi di Ateneo per la ricerca (PRA) nel 2014, si nota come la varietà dei settori si rifletta necessariamente in un ampio ventaglio di ricerche che, in chiave variamente linguistica, letteraria o culturale, affrontano le tematiche più disparate: dagli spazi urbani alla Grande Guerra; dalla transmedialità all'uso delle tecnologie mobili nell'apprendimento della lingua; dalle norme e pratiche dell'arabo scritto alle formule magiche e giuridiche del tedesco medievale; dalla committenza nell'antichità e nel Rinascimento alle traduzioni del Galateo di Mons. Giovanni della Casa, fino alle teorie della metafora e della metonimia. Altre linee di ricerca sviluppate dal Dipartimento sono dettagliate nella sezione dedicata ai gruppi di ricerca (quadro B.1.b).
Le risorse a disposizione della ricerca scientifica si compongono essenzialmente del patrimonio bibliotecario (comune ai tre Dipartimenti della Scuola), che dispone di 242.728 volumi cartacei e 3.440 annualità di riviste (si veda quadro C.1.c.), e di alcune delle principali riviste che interessano i diversi SSD, oltre ad alcune banche dati anch'esse accessibili in remoto e gestite dalla Biblioteca di Scuola.
Come risulta dal quadro C.2.a., le risorse umane del Dipartimento sono esigue: 43 unità fra PO, PA, RTI e RTD, 2 Assegnisti e 23 dottorandi (di cui 2 provenienti dall'estero); a questi si aggiunge il personale tecnico-amministrativo di ruolo (quadro C.2.b.) composto da 14 unità.
La ricerca scientifica del Dipartimento si è avvalsa nel periodo 2011-13 di alcune convenzioni con enti e istituzioni (Tribunale di Genova, Comune di Genova Settore Musei, Regione Liguria e Ministero degli Affari Esteri austriaco). Il finanziamento alla ricerca è stato garantito anche da un bando competitivo nazionale (PRIN) con entrate in cassa precedenti al 2013. L'entità di tali finanziamenti, seppure inferiore a quanto auspicabile — ed è senz'altro cresciuta fra i ricercatori del Dipartimento la consapevolezza della necessità di un miglioramento su questo fronte — è tuttavia motivata in larga parte da alcuni fattori negativi che hanno gravato (e promettono di pesare ancor più in futuro) sulle potenzialità di ricerca del Dipartimento: la scarsità di docenti e altro personale di ricerca afferente al Dipartimento; il carico didattico sproporzionato affidato agli strutturati; la mancanza di personale amministrativo dipartimentale qualificato ad offrire supporto alla ricerca.
Sul fronte dell'internazionalizzazione, i parametri utilizzati dalla scheda fanno emergere un buon numero di convegni internazionali organizzati dal Dipartimento e una buona mobilità in uscita, con particolare eccellenza nel caso dei dottorandi (quadro E.2.). Numerose sono anche le missioni di studio all'estero non rilevate dalla scheda in quanto inferiori ai 30 giorni. Ma soprattutto i ricercatori del Dipartimento pubblicano spesso i propri lavori all'estero e sono impegnati in un notevole numero di collaborazioni con studiosi stranieri. Questa intensa attività sul piano internazionale — essenziale in un dipartimento di lingue — è colta solo in minima parte dal parametro dei coautoraggi (5 nel 2013; 15 nell'intero triennio 2011-2013; cfr. quadro E.1). Infatti, nel campo delle discipline umanistiche e in particolare della stranieristica, questo indicatore, è assai poco significativo. Più indicativi dell'internazionalizzazione sono altri parametri (che, quindi, si auspica in futuro possano essere rilevati almeno in parte dalla SUA-RD). Fra questi si ricordano in particolare: gli articoli (firmati da un unico autore) pubblicati su riviste internazionali blind peer reviewed; le relazioni (anche su invito) in convegni all'estero, la partecipazione a comitati editoriali internazionali (attualmente la scheda rileva solo la Direzione di collane o riviste, magari nazionali), la pubblicazione di monografie e saggi in volumi collettanei con case editrici internazionali prestigiose. Su tutti questi fronti la ricerca dipartimentale mostra grande vitalità.
Quanto alle ricadute della ricerca sulla formazione, il Dipartimento offre due dottorati di ricerca che vedono la partecipazione nel Collegio dei docenti anche di personale proveniente da atenei internazionali e tesi in co-tutela con docenti di sedi estere: il corso di Dottorato in Letterature Comparate Euro-Americane (afferente alla Scuola di Dottorato in Culture Classiche e Moderne) e il Dottorato in Lingue, culture e tecnologie dell'informazione e della comunicazione (afferente alla Scuola di Dottorato in Nuove Tecnologie per le Scienze Umane e Sociali). Inoltre, il Dipartimento è sede del Centro di Ricerca in terminologia Multilingue (Ce.R.Te.M).
Negli ambiti della ricerca sia pura sia applicata, il Dipartimento si avvale anche di un buon numero di collaborazioni con Enti e istituzioni locali (Questura di Genova, musei, teatri, ospedali, ecc.), nazionali (CNR) e internazionali (Télécom Bretagne), ed è attivo nell'ambito di progetti di ricerca internazionali (CIEREC, COST, REALITER, etc.). Il Dipartimento è stato designato dall'Institut Français Italia “antenna” per le nuove tecnologie. Aderisce inoltre a progetti di mobilità internazionale quali Erasmus Mundus). Infine, oltre a partecipare a grandi progetti editoriali (ad esempio con Oxford U.P.) si è dotato da tempo di strumenti di pubblicazione scientifica quali la collana “Testi e Studi di Palazzo Serra” (peer-reviewed) e le riviste Publif@rum (online e peer-reviewed) e Quaderni di palazzo Serra.
Per quanto concerne la lettura dei risultati della VQR, essa evidenzia molti più punti di forza che criticità con un posizionamento del Dipartimento all'interno dell'Area al 46° posto su 172 Dipartimenti mentre nel proprio segmento si posiziona al 15° posto fra i 59 dipartimenti di media grandezza con un punteggio medio di 0.73 e nessun prodotto penalizzato. Particolarmente positiva inoltre è la performance del Dipartimento alla luce dell'IDVA: in base a tale indicatore, Lingue si colloca infatti nel top 10% fra i Dipartimenti dell'Ateneo. Per un esame più approfondito degli esiti della VQR si rimanda al quadro B3.
Alla luce della performance più che ragguardevole del Dipartimento nella VQR 2014-2010 e in ragione del progressivo depauperarsi delle risorse per il reclutamento (che non consentono nemmeno di rimpiazzare il personale messo a riposo, causando un aggravio del carico didattico e gestionale, e mettendo a rischio la sopravvivenza stessa del Dipartimento), gli obiettivi che ci prefiggiamo realisticamente per il triennio 2015-2017 consistono nel consolidamento dei risultati già raggiunti. In particolare:
1) Il consolidamento della produzione e della qualità scientifica del Dipartimento
2) Il consolidamento delle collaborazioni con enti istituzionali e privati presenti sul territorio regionale, provinciale e locale.
Tali obiettivi strategici (di cui si sottolinea la coerenza rispetto alle Politiche di Qualità dell'Ateneo) saranno monitorati annualmente dalla Commissione Ricerca (vedi quadro B2 – Politiche per l'AQ del Dipartimento). Di seguito si sintetizzano le azioni da mettersi in campo, le scadenze e il monitoraggio dei risultati.
Obiettivo 1: consolidare la produzione e la qualità scientifica del dipartimento.
Monitoraggio: riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni:
1.1 Consolidare la produttività media di pubblicazioni di ricerca su riviste nazionali e internazionali, in volumi collettanei o monografie su specifici temi di ricerca, pubblicati presso editori nazionali/internazionali riconosciuti.
1.2 Azzerare il numero di inattivi (tra PO, PA, RTI, RTD) su base triennale (la percentuale di inattivi nel triennio 2011-2013 rilevata a partire dai dati della SUA-RD è pari al 5% circa).
1.3 Consolidare il numero degli interventi a convegni, workshops, seminari di studio (o altro).
Obiettivo 2: consolidare le collaborazioni con enti istituzionali e privati presenti sul territorio regionale, provinciale e locale.
Azioni:
2.1 Mantenere gli attuali livelli di collaborazione con enti presenti sul territorio.
2.2 Sperimentare nuovi modi di coinvolgere il tessuto socio-economico nella (ri)definizione dei diversi livelli di formazione e ricerca: laurea magistrale, dottorato, assegni di ricerca, ricercatori e docenti.
2.3 Sperimentare le opportunità e le possibilità di collaborazione con gli attori sul territorio (in particolare enti e associazioni pubbliche e private in ambito culturale, turistico, imprenditoriale, socio-sanitario, giuridico ed educativo) al fine di creare sinergie tra la ricerca dipartimentale, il percorso di formazione degli studenti dei Corsi di Laurea Magistrali e i servizi offerti dagli attori suddetti.
Pdf inserito: visualizza
Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento di Lingue e Culture Moderne presenta la seguente struttura organizzativa, in relazione agli organi di indirizzo e di governo, nonché di programmazione, sostegno e valutazione delle attività di ricerca.
Gli organi del Dipartimento, come previsto dall'art. 36 dello Statuto, approvato in seguito all'entrata in vigore della Legge 240/2010, sono il Direttore, il Consiglio di Dipartimento e la Giunta.
1) Il Direttore del Dipartimento.
Il Direttore è eletto dal Consiglio del Dipartimento nel suo seno tra i professori ordinari e straordinari a tempo pieno. Dura in carica tre anni ed è rieleggibile immediatamente una sola volta. Il Direttore rappresenta il Dipartimento, presiede il Consiglio e la Giunta, predispone l'ordine del giorno delle relative adunanze e dà esecuzione alle loro deliberazioni. Esercita il coordinamento e la vigilanza su tutte le attività del Dipartimento.
2) Il Consiglio del Dipartimento
Il Consiglio del Dipartimento è composto dai docenti di ruolo e dai ricercatori a tempo determinato, dal segretario amministrativo, dal manager didattico, da rappresentanze del personale tecnico-amministrativo in numero pari al 20% del personale tecnico-amministrativo del Dipartimento, da rappresentanze degli studenti, in numero pari al 15% dei docenti e da un rappresentante rispettivamente degli assegnisti, dei dottorandi e degli specializzandi. Il Consiglio esercita tutte le attribuzioni conferite al Dipartimento, fatte salve le attribuzioni del Direttore e della Giunta. L'art. 35 dello Statuto definisce le attribuzioni dei Dipartimenti. Alcune di queste sono specificamente riferite all'attività di ricerca. In particolare il Dipartimento: - è la sede dell'attività scientifica dei docenti, promuove e sostiene l'attività di ricerca dei propri docenti (comma 1); - è competente con riguardo all'attivazione, alla disattivazione e al coordinamento delle strutture di ricerca di sua pertinenza (comma 7);
- elabora annualmente e sottopone alla valutazione della Scuola cui appartiene, le sue linee programmatiche in materia didattica, scientifica e di spesa, nonché le proposte di reclutamento (comma 8); - elabora un rapporto annuale di autovalutazione redatto sulla base di criteri individuati dal Nucleo di valutazione ed eventualmente integrati dal Consiglio della Scuola (comma 9);
- è di competenza di ciascun Dipartimento, nei settori scientifico-disciplinari a esso attribuiti e nell'ambito delle risorse a esso assegnate, la proposta di attivazione di procedure di valutazione comparativa e la proposta di chiamata di docenti, come pure la proposta di attivazione di procedure di valutazione comparativa per l'assunzione di ricercatori a tempo determinato (comma 10);
- può costituire al suo interno sezioni, centri e laboratori di ricerca, secondo necessità. Le sezioni sono mere articolazioni dipartimentali, anche temporanee, in ragione di specifiche esigenze di carattere scientifico (comma 11).
3) La Giunta del Dipartimento La Giunta del Dipartimento è composta dal Direttore, dal Vicedirettore, da un numero di docenti pari al 15% dei docenti del Dipartimento, da un rappresentante del personale tecnico- amministrativo e dal segretario amministrativo, nonché da uno studente, un dottorando, eletti tra i rappresentanti in Consiglio di Dipartimento. Il regolamento del Dipartimento può determinare una diversa percentuale dei docenti, purché non inferiore al 10%. I componenti elettivi della Giunta di Dipartimento sono eletti dal Consiglio di Dipartimento. Il sistema elettorale deve comunque garantire la rappresentanza di tutte le categorie di docenza. La Giunta coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni.
ALTRE STRUTTURE ORGANIZZATIVE
Inoltre il Consiglio di Dipartimento, nella seduta del 16/05/2013, ha approvato la costituzione della Commissione ricerca (per il dettaglio dei componenti si veda il Quadro B2) di cui il Direttore di Dipartimento è il Referente. Il Referente, coadiuvato da un'unità di personale tecnico-amministrativo, avrà la responsabilità della redazione della scheda SUA-RD e vigilerà sull'effettiva attuazione, all'interno del Dipartimento stesso, delle linee guida fornite dall'Osservatorio per la qualità della ricerca, con funzioni di Presidio per la qualità.
Il Referente della Commissione Ricerca dipartimentale dovrà altresì interagire con il Referente nell'Osservatorio relativo alle aree di appartenenza, al fine di garantire il corretto flusso di informazioni da e verso l'Osservatorio per la qualità e, più in generale, l'Ateneo.
Inoltre la Commissione Ricerca supporta gli organi del Dipartimento per le questioni relative alla ricerca del Dipartimento.
In particolare:
1) coadiuva la commissione PRA nella valutazione comparativa dei progetti di ricerca dipartimentali nel caso di bandi che prevedano una selezione interna;
2) incentiverà e verificherà, con l'ausilio di un'unità amministrativa, l'inserimento tempestivo dei prodotti scientifici su U-Gov, e vigilerà sull'esattezza e correttezza dell'inserimento dei dati, al fine di evitare il caricamento di prodotti suscettibili di penalizzazione alla prossima VQR (riferendosi ai metodi di valutazione dell'ultima VQR).
3) monitorerà periodicamente i prodotti della ricerca di Dipartimento e suggerirà nuove azioni e strategie per il conseguimento degli obiettivi prefissati.
La Commissione PRA:
- esamina le domande presentate per l'assegnazione di fondi PRA;
- li valuta attribuendo punteggi secondo il regolamento interno;
- stabilisce l'entità dei finanziamenti assegnati a ciascun progetto.
La Direzione del Dipartimento organizza annualmente una giornata di presentazione dei risultati dei progetti PRA.
1) Il Direttore del Dipartimento.
Il Direttore è eletto dal Consiglio del Dipartimento nel suo seno tra i professori ordinari e straordinari a tempo pieno. Dura in carica tre anni ed è rieleggibile immediatamente una sola volta. Il Direttore rappresenta il Dipartimento, presiede il Consiglio e la Giunta, predispone l'ordine del giorno delle relative adunanze e dà esecuzione alle loro deliberazioni. Esercita il coordinamento e la vigilanza su tutte le attività del Dipartimento.
2) Il Consiglio del Dipartimento
Il Consiglio del Dipartimento è composto dai docenti di ruolo e dai ricercatori a tempo determinato, dal segretario amministrativo, dal manager didattico, da rappresentanze del personale tecnico-amministrativo in numero pari al 20% del personale tecnico-amministrativo del Dipartimento, da rappresentanze degli studenti, in numero pari al 15% dei docenti e da un rappresentante rispettivamente degli assegnisti, dei dottorandi e degli specializzandi. Il Consiglio esercita tutte le attribuzioni conferite al Dipartimento, fatte salve le attribuzioni del Direttore e della Giunta. L'art. 35 dello Statuto definisce le attribuzioni dei Dipartimenti. Alcune di queste sono specificamente riferite all'attività di ricerca. In particolare il Dipartimento: - è la sede dell'attività scientifica dei docenti, promuove e sostiene l'attività di ricerca dei propri docenti (comma 1); - è competente con riguardo all'attivazione, alla disattivazione e al coordinamento delle strutture di ricerca di sua pertinenza (comma 7);
- elabora annualmente e sottopone alla valutazione della Scuola cui appartiene, le sue linee programmatiche in materia didattica, scientifica e di spesa, nonché le proposte di reclutamento (comma 8); - elabora un rapporto annuale di autovalutazione redatto sulla base di criteri individuati dal Nucleo di valutazione ed eventualmente integrati dal Consiglio della Scuola (comma 9);
- è di competenza di ciascun Dipartimento, nei settori scientifico-disciplinari a esso attribuiti e nell'ambito delle risorse a esso assegnate, la proposta di attivazione di procedure di valutazione comparativa e la proposta di chiamata di docenti, come pure la proposta di attivazione di procedure di valutazione comparativa per l'assunzione di ricercatori a tempo determinato (comma 10);
- può costituire al suo interno sezioni, centri e laboratori di ricerca, secondo necessità. Le sezioni sono mere articolazioni dipartimentali, anche temporanee, in ragione di specifiche esigenze di carattere scientifico (comma 11).
3) La Giunta del Dipartimento La Giunta del Dipartimento è composta dal Direttore, dal Vicedirettore, da un numero di docenti pari al 15% dei docenti del Dipartimento, da un rappresentante del personale tecnico- amministrativo e dal segretario amministrativo, nonché da uno studente, un dottorando, eletti tra i rappresentanti in Consiglio di Dipartimento. Il regolamento del Dipartimento può determinare una diversa percentuale dei docenti, purché non inferiore al 10%. I componenti elettivi della Giunta di Dipartimento sono eletti dal Consiglio di Dipartimento. Il sistema elettorale deve comunque garantire la rappresentanza di tutte le categorie di docenza. La Giunta coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni.
ALTRE STRUTTURE ORGANIZZATIVE
Inoltre il Consiglio di Dipartimento, nella seduta del 16/05/2013, ha approvato la costituzione della Commissione ricerca (per il dettaglio dei componenti si veda il Quadro B2) di cui il Direttore di Dipartimento è il Referente. Il Referente, coadiuvato da un'unità di personale tecnico-amministrativo, avrà la responsabilità della redazione della scheda SUA-RD e vigilerà sull'effettiva attuazione, all'interno del Dipartimento stesso, delle linee guida fornite dall'Osservatorio per la qualità della ricerca, con funzioni di Presidio per la qualità.
Il Referente della Commissione Ricerca dipartimentale dovrà altresì interagire con il Referente nell'Osservatorio relativo alle aree di appartenenza, al fine di garantire il corretto flusso di informazioni da e verso l'Osservatorio per la qualità e, più in generale, l'Ateneo.
Inoltre la Commissione Ricerca supporta gli organi del Dipartimento per le questioni relative alla ricerca del Dipartimento.
In particolare:
1) coadiuva la commissione PRA nella valutazione comparativa dei progetti di ricerca dipartimentali nel caso di bandi che prevedano una selezione interna;
2) incentiverà e verificherà, con l'ausilio di un'unità amministrativa, l'inserimento tempestivo dei prodotti scientifici su U-Gov, e vigilerà sull'esattezza e correttezza dell'inserimento dei dati, al fine di evitare il caricamento di prodotti suscettibili di penalizzazione alla prossima VQR (riferendosi ai metodi di valutazione dell'ultima VQR).
3) monitorerà periodicamente i prodotti della ricerca di Dipartimento e suggerirà nuove azioni e strategie per il conseguimento degli obiettivi prefissati.
La Commissione PRA:
- esamina le domande presentate per l'assegnazione di fondi PRA;
- li valuta attribuendo punteggi secondo il regolamento interno;
- stabilisce l'entità dei finanziamenti assegnati a ciascun progetto.
La Direzione del Dipartimento organizza annualmente una giornata di presentazione dei risultati dei progetti PRA.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Centro di Ricerca Interuniversitario in Terminologia Multilingue (CeRTeM) | PRANDI Michele | 23 | Buffa Monica, Carini Mauro |
2. | Argec (Atelier de recherche génois sur l'écriture contemporaine) | BRICCO Elisa | 3 | Murzilli Nancy, Fochesato Anna |
3. | "Polyphonie: Mehrsprachigkeit_Kreativität_Schreiben" | BURGER-KOFTIS Michaela | 2 | Beate Baumann, Ilaria Messina, Gunnhild Schneider, Hannes Schweiger, Sandra Vlasta, Dagmar Winkler, Immacolata Amodeo, Claus Altmayer, Brigitta Busch, Primus Kucher, Helga Mitterbauer, Eva-Marie Thune, Johann Drumbl, Paul Michael Lutzeler, Walerij G. Susman |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Tecnologie Emergenti per la Formazione e le Scienze Umane | TORRE Ilaria (Informatica, bioingegneria,robotica e ingegneria dei sistemi (DIBRIS)) | 10 | Harsha Alles (IPICT Lanka Pvt Ltd, Sri Lanka) - Noemi Bitterman (Israel Institute of Technology, Israele) - Stefano Cagnoni (Università di Parma) - Federica Cena (Università di Torino) - Gino Colazzo (Università di Trento) - Luca Console (Università di Torino) - Peter Crosbie (The Association of Independent Schools of Western Australia, Australia) - Marco Ferretti (Università di Pavia) - Leo Højsholt-Poulsen (UNI-C, Danimarca) - Nikitas Kastis (Menon Network, Belgio) - Zhiming Liu (University of Birmingham, UK) - Paolo Maresca (Università di Napoli “Federico II”) - Seamus McGuinness (Prim-ED Publishing, Irlanda) - Tommaso Minerva (Università di Modena e Reggio) - Francesco Osborne (Open University in Milton Keynes, UK) - Marco Ronchetti (Università di Trento) - Margaret Wallace (Experteese Ltd, UK) |
2. | Centro di Ricerca sul Nord America (CeRNA) | CODIGNOLA BO Luca (Antichità, filosofia e storia (DAFIST)) | 17 |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Non è presente nessun laboratorio che corrisponde alla descrizione.
No record found
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | CENTRO DI SERVIZI DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO DI ATENEO (CSSBA) | http://www.sba.unige.it | 0 | 0 | 0 |
2. | BIBLIOTECA DELLA SCUOLA UMANISTICA | http://www.sba.unige.it/bsc/bsc_sum.shtml | 242.728 | 51.500 | 3.440 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [12]
-
- Prof. Associati [11]
-
- Ricercatori [14]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [6]
-
- Assegnisti [2]
-
- Dottorandi [23]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | BACIGALUPO | Massimo | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-LIN/11 |
2. | CAPRINI | Rita | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-LIN/01 |
3. | CROVETTO | Pier Luigi | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-LIN/05 |
4. | DOUTHWAITE | John | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-LIN/12 |
5. | HANDL | Claudia Theresia | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/15 |
6. | MERELLO | Ida | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-LIN/03 |
7. | PITTALUGA | Stefano | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/08 |
8. | POLI | Sergio | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-LIN/04 |
9. | PRANDI | Michele | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-LIN/01 |
10. | SALMON | Laura | Professore Straordinario | 10 | 10 | L-LIN/21 |
11. | TONELLI | Livia | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-LIN/14 |
12. | VILLA | Luisa | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-LIN/10 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 5 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 2 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 4 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 3 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |