Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Dipartimento opera nei seguenti settori:
BIO/09 – Fisiologia ; BIO/10 – Biochimica ; BIO/12 - Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica ; BIO/13 - Biologia Applicata ; BIO/14 – Farmacologia ; BIO/16 - Anatomia Umana ; MED/01 - Statistica Medica ; MED/04 - Patologia Generale ; MED/07 - Microbiologia e Microbiologia Clinica ; MED/08 - Anatomia Patologica ; MED/09 - Medicina Interna ; MED/10 - Malattie dell'Apparato Respiratorio ; MED/12 – Gastroenterologia ; MED/14 – Nefrologia ; MED/17 - Malattie Infettive ; MED/18 - Chirurgia Generale ; MED/22 - Chirurgia Vascolare ; MED/23 - Chirurgia Cardiaca ; MED/25 – Psichiatria ; MED/26 – Neurologia ; MED/30 - Malattie Apparato Visivo ; MED/31 – Otorinolaringoiatria ; MED/33 - Malattie Apparato Locomotore ; MED/36 - Diagnostica per Immagini e Radioterapia ; MED/38 - Pediatria Generale e Specialistica ; MED/39 - Neuropsichiatria Infantile ; MED/40 - Ginecologia e Ostetricia ; MED/44 - Medicina del Lavoro ; MED/48 -Scienze Infermieristiche e Tecniche Neuro-Psichiatriche e Riabilitative ; M-PSI/01 - Psicologia Generale ; M-PSI/08 - Psicologia Clinica
Obbiettivi generali del Dipartimento per la ricerca scientifica nel prossimo triennio.
Sulla base dei dati presi in considerazione nel riesame obiettivo prioritario del Dipartimento è la riduzione degli squilibri fra i settori nella produzione scientifica e nella partecipazione a progetti di ricerca, attraverso un potenziamento delle sinergie interne e maggiore coordinamento e integrazione delle tematiche di ricerca.
A questo proposito, i gruppi che già godono di importante riconoscimento internazionale e che presentano ottimi risultati nella ricerca e nella partecipazione a progetti potrebbero svolgere un ruolo pivotale nei confronti dei gruppi con maggiori criticità, catalizzando nuove collaborazioni e mettendo a disposizione le proprie risorse metodologiche.
Obiettivi
1. migliorare la qualità e la quantità della produzione scientifica attraverso interventi sull'organizzazione ed i servizi di supporto;
2. favorire l'accesso ai fondi di ricerca europei;
3. migliorare le condizioni di lavoro dei giovani ricercatori, limitando il loro carico didattico attraverso una ottimale distribuzione dell'impegno didattico sugli altri docenti;
4. aumentare la comunicazione scientifica tra gli universitari e con i colleghi del servizio sanitario regionale e aumentare i progetti interdisciplinari
Azioni
1. formulare strategie per ridurre il numero di docenti inattivi nella ricerca, che allo stato attuale rischia di penalizzare il Dipartimento nei prossimi esercizi nazionali di valutazione della ricerca;
2. porsi obiettivi ambiziosi nella partecipazione a progetti del programma Horizon2020, in ragione anche del buon risultato ottenuto nei progetti del 7PQ.
3. monitorare il carico didattico dei docenti e, in particolare, dei ricercatori, anche in vista dell'attivazione del corso Internazionale di Medicina presso il Polo del Dipartimento
4. realizzare un programma di seminari e workshop che coinvolga tutti i gruppi di ricerca, indirizzato a far conoscere tematiche e metodologie di ricerca dei vari gruppi universitari e non presenti nell'polo didattico-scientifico. Favorire i progetti interdisciplinari nei finanziamenti alla ricerca distribuiti dal Dipartimento.
Monitoraggio
1. La produzione scientifica sarà monitorata considerando gli indicatori bibliometrici principali ( numero di pubblicazioni su riviste indicizzate ISI, numero di citazioni, H- index) relativi al dipartimento nel suo complesso, e analiticamente in relazione alle aree ed ai vari Settori Scientifico disciplinari , facendo riferimento ai dati presenti nel rapporto del nucleo di valutazione per il triennio 2011-2013.
2. Tra i risultati della ricerca saranno valutati anche il numero di proposte e i finanziamenti ottenuti con procedure competitive, in base ai dati forniti dall'Ateneo.
3. Sulla base dei dati raccolti relativamente al carico didattico si verificherà la realizzazione di una più equa distribuzione delle ore di didattica soprattutto sui ricercatori
4. Il monitoraggio dei livelli di integrazione interdisciplinare nel Dipartimento avverrà tramite l'esame della produzione scientifica e dei progetti finanziati da parte di una apposita struttura interna di autovalutazione.
Oltre ad obiettivi comuni a tutto il dipartimento i singoli gruppi attivi al suo interno hanno formulato dei propri obiettivi. Qui sotto si elencano le tematiche ed obbiettivi di ricerca pluriennali nei vari settori di ricerca del Dipartimento:
Fisiologia.
Maurizio Mariotti,PO, Marcello Massimini, Rc, Mario Rosanova,RC
Nell'arco degli ultimi dieci anni il laboratorio di neurofisiologia ha contribuito a sviluppare una tecnica che combina la Stimolazione Magnetica Transcranica con l'elettroencefalogramma ad alta densità (TMS-EEG). Questa tecnica permette di misurare nell'uomo, in maniera non invasiva e diretta, l'eccitabilità e la connettività dei circuiti corticali, due parametri fondamentali per le funzioni sensoriali, motorie e cognitive.
E' stato validato un indice di complessità algoritmica delle risposte corticali alla TMS, denominato Perturbational Complexity Index (PCI) che distingue in maniera affidabile la presenza di coscienza dalle condizioni in cui la coscienza svanisce per cause fisiologiche, farmacologiche o patologiche (Casali et al., Science Transl Med 2013).
Gli obiettivi futuri prevedono: 1) la validazione di PCI nei disturbi di coscienza (stato vegetativo, stato di minima coscienza) in un'ampia coorte di pazienti; 2) lo studio dei meccanismi alla base della riduzione della complessità che accompagna la scomparsa della coscienza; 3) lo studio dell'eccitabilità e della connettività corticali in lesioni focali (infarti cerebrali) che provocano deficit neurologici.
Biochimica I
Benvenuto Cestaro,PO, Roberta Cazzola, RC
Nel triennio 2011/13 sono stati condotti studi sui meccanismi molecolari che influenzano la composizione e di conseguenza la funzionalità delle lipoproteine plasmatiche e delle membrane cellulari con particolare riguardo alla componente lipidica e alle conseguenze della sua alterazione mediante processi perossidativi sull'eziopatogenesi delle patologie dismetaboliche legate all'obesità e all'invecchiamento. Le ricerche condotte hanno valutato, inoltre, gli effetti esercitati da dietoterapie mirate e/o da integrazioni con diversi nutraceutici sui succitati meccanismi molecolari e su: a) la promozione della perdita di peso e alcuni parametri indicativi del rischio di sviluppare patologie cardiovascolari in soggetti obesi; b) i valori della lipemia in soggetti dislipidemici; e c) sul deficit cognitivo subclinico in soggetti anziani istituzionalizzati. Nel prossimo triennio, s'intende proseguire queste ricerche estendendole anche ad altre popolazioni di pazienti e/o di soggetti in condizioni fisiologiche particolari, quali per esempio gli sportivi e le donne in gravidanza e in allattamento. In questo contesto, s'intende anche valutare la potenziale ricaduta diagnostica di alcuni nuovi marcatori metabolici biochimici.
Biochimica II
Pierangela Ciuffreda,PA,
Le tematiche di ricerca nel triennio sono state:
a) studi di sintesi e di attività biologica di analoghi strutturali dell'isopenteniladenosina, molecola dotata di attività antitumorale, al fine di sviluppare un composto con l'attività antiproliferativa anche in vivo;
b) studi strutturali e conformazionali mediante tecniche NMR di molecole organiche di interesse biologico;
c) applicazioni di enzimi alla sintesi e alla funzionalizzazione selettiva di composti biologicamenti attivi.
Obiettivi di ricerca per il prossimo triennio:
a) Messa a punto di un metodo analitico HPLC/MS qualitativo e quantitativo per il dosaggio dei livelli degli endocannabinoidi (EC) e delle N-aciletanolammidi ad essi correlate (NAEs) ed applicazione di tale metodo in situazioni fisiologiche e in condizioni patologiche;
b) messa a punto di un metodo fluorimetrico per il dosaggio della MAGL (monoacylglycerol lipase) enzima idrolitico degli EC;
c) sviluppo di inibitori selettivi degli enzimi MAGL, FAAH e NAAA (enzimi idrolitici che modulano il sistema EC);
d) studi strutturali e conformazionali mediante tecniche NMR di molecole organiche di interesse biologico.
Farmacologia e Morfologia
Emilio Clementi, PO, Cristiana Perrotta, Rc, Claudia Moscheni, Rc
Tematiche nel triennio 2011-2013.
1) Tumori e infiammazione: a) Studio del ruolo dell'enzima Sfingomielinasi Acida nella fisiopatologia tumorale, con particolare attenzione all'effetto della sua espressione sulla progressione e capacità metastatica del melanoma. b) Studio del ruolo dell'ormone tiroideo nel differenziamento e polarizzazione dei macrofagi in un modello di infiammazione sistemica.
2) Distrofia Muscolare di Duchenne: a) Studio delle dinamiche mitocondriali e dell'autofagia nel differenziamento muscolare nella patogenesi della malattia. b) Ruolo di farmaci donatori di Ossido Nitrico nel differenziamento muscolare e nel trattamento.
Obbiettivi per il triennio 2014_2016.
1) Tumori e infiammazione : Studio del ruolo della sfingomielinasi acida in: a) regolazione dell'autofagia in cellule di melanoma e possibili applicazioni terapeutiche. b) riprogrammazione del microambiente tumorale con particolare attenzione al suo ruolo nei processi infiammatori cronici associati ad un aumento del rischio di insorgenza del cancro.
2) Distrofia Muscolare: a) Studio del ruolo dell'autofagia nella proliferazione e nel differenziamento di cellule staminali muscolari (cellule satelliti). b) Studio del ruolo della proteina DRP1 nel processo di biogenesi mitocondriale, del suo impatto sulla crescita muscolare in un modello murino di distrofia muscolare e delle applicazioni terapeutiche della sua manipolazione genetica.
Morfologia
Maurizio Vertemati, Rc
Tematiche di ricerca nel triennio 2011-2013.
a) Studio della steatosi epatica allo scopo di elaborare un modello automatico di valutazione del grado di steatosi epatica del fegato del donatore in corso di trapianto epatico in due situazioni limite: pazienti con decorso clinico favorevole e soggetti che hanno sviluppato primary graft non function con rapido decadimento della funzionalità epatica.
b) Studio per la caratterizzazione morfologica del carcinoma epatico. Questo studio ha lo scopo di creare un sistema integrato in cui analisi istopatologica e morfometrica combinate con immunostochimica si combinano per interpretare e quantificare diversi parametri istologici dell'HCC e delle lesioni preneoplastiche quali noduli cirrotici, noduli di macrorigenerazione, noduli displasici (di grado diverso).
c) Studio morfologico delle lesioni nodulari del surrene (adenoma-carcinoma) con marcatori di proliferazione cellulare (Ki67 e Geminina) e la sua correlazione con parametri biochimici e l'analisi proteomica della lesione.
Le ricerche sono condotte in collaborazione con il Dipartimento di Anatomia Patologica dell'Ospedale Niguarda Cà Granda Milano (a, b, c), Department of Histopathology, Royal Free Hospital London, United Kingdom (b) e l'Istituto di Bioimmagini e Fisiologia Molecolare IBFM-CNR (c)
Obiettivi di Ricerca
a) Prosecuzione dello studio del ruolo della steatosi epatica nel Tx di fegato.
b) Carcinoma del surrene: valutazione del ruolo dell'infiltrato infiammatorio (CD66b e/o CD15 per i granulociti oltre a CD8 per i linfociti) e della reticolina per la caratterizzazione delle lesioni surrenali.
c) Studio del ruolo del CEA, della citologia pancreatica e della endoscopia endoscopica(EUS) nella diagnosi delle lesioni pancreatiche.
d) Studio istopatologico e morfometrico della sottoclasse dei carcinomi epatocellulari Citokeratina7-positivi.
Immunologia e Biologia
Daria Trabattoni, PA, Mara Biasin, Rc
Tematiche nel triennio 2011-2013.
Cellule dendritiche in un modello murino di carcinoma mammario: valutazioni fenotipiche e funzionali. Analisi degli effetti immunomodulanti della chemochina MEC/CCL28 in topi immunizzati con Virus Like Particles (VLP) di vius a trasmissione mucosale. Studio di composti glicomimetici in grado di inibire l'infezione da HIV DC-SIGN mediata in modelli cellulari ed espianti cervicali. Effetti immunomodulatori di Tizoxanide sull'immunità innata e acquisita in modelli di infezioni virale (HIV, FLU). Valutazione degli effetti immunomodulanti dei probiotici in pazienti con dermatite atopica. Studio randomizzato, in doppio cieco, con placebo per la valutazione degli effetti di una combinazione di probiotici e prebiotici in soggetti con Herpes labialis ricorrente. Effetti della supplemetazionen con Vitamina D in soggetti HIV-infetti in età pediatrica. Valutazione dei meccanismi patogenetici dell'aterosclerosi in soggetti HIV infetti: ruolo della terapia antivirale e del virus. Caratterizzazione del recupero immunologico in soggetti HIV-positivi che iniziano la terapia antiretrovirale (ART) in uno stato di immunodeficienza severa: immunofenotipo, immunoattivazione, proliferazione ed apoptosi. (IMMUNEF). Valutazione della funzionalità delle sottopopolazioni di linfociti T CD4 (Th1, Th2, Th17 e Treg) in pazienti HIV-infetti che non presentano recupero immunologico (INR) nonostante efficace trattamento antiretrovirale. Valutazione degli effetti sui parametri immuno-infiammatori predittivi di rischio cardio vascolare di un regime di terapia antiretrovirale contenente atazanavir/ritonavir verus lopinavir/ritonavir in pazienti hivpositivi naive alla terapia antiretrovirale (CRISTAL). Studio esploratorio per valutare la risposta immuno-infiammatoria correlata alla disfunzione endoteliale in pazienti HIV infetti naive trattati con un regime comprendente Abacavir rispetto a Tenofovir. Valutazione dell'attività immunomodulante dell'idrossicloroquina nel trattamento di pazienti HIV-infetti immunologicamente non responsivi alla terapia antiretrovirale HAART. Analisi di correlati genetici di protezione (APOBEC3H, TLR3, TREX1, ERAP2) nella resistenza all'infezione da HIV . Effetti dell'immunoterapia sublinguale sulla tolleranza allergene-specifica in pazienti con allergia all'Ambrosia. Caratterizzazione dei sottotipi funzionali di linfociti T in soggetti con ipotiroidismo autoimmune subclinico. Studio di associazione tra malattie autoimmuni e analisi evolutiva di Rac2. Analisi di correlati immunologici e genetici associati (OAS1, ERAP1, TLR3) alla sclerosi multipla. Studio del ruolo esercitato da cellule dendritiche plasmacitoidi nell'immunopatogenesi dell'infezione da HIV. Valutazione dell'effetto immunomodulante esercitato dal Pidotimod in bambini affetti dalla sindrome di Down
Patologia generale
Jeannette Maier, PA, Sara Castiglioni, RTD
Temi e obbiettivi di ricerca 2014-2016
Il gruppo di patologia generale studia i meccanismi mediante i quali la microgravità -reale a bordo della Stazione orbitante (ISS) o simulata in laboratorio in bioreattori- altera la funzionalità dell'endotelio umano e di cellule staminali mesenchimali indotte a differenziare in senso osteoblastico. Questi studi permetteranno di individuare contromisure per gli astronauti, ma avranno anche ricadute per la popolazione generale. Infatti, la permanenza nello spazio accelera alcuni processi di invecchiamento (osteoporosi, disfunzione endoteliale ecc), ma questi effetti sono reversibili al rientro sulla terra.
Il gruppo si interessa anche degli effetti del magnesio nell'osso e nelle cellule vascolari, non solo per le implicazioni patogenetiche ma anche per l'interesse che la comunità scientifica dimostra nei confronti di nuovi materiali biodegradabili costituiti da leghe di magnesio da utilizzarsi in medicina rigenerativa.
Anatomia patologica
Manuela Nebuloni, PA, Pietro Zerbi, RC
Temi e obbiettivi di ricerca 2014-2016
Nel triennio 2011-2013 il gruppo ha collaborato attivamente con gruppi di ricerca dell'Istituto Clinico Humanitas, dell'Ospedale San Raffaelle e dell'Istituto Neurologico Besta, oltre che con altri gruppi clinici e di ricerca del Dipartimento di scienze Biomediche e Cliniche L.Sacco dell'Università degli Studi di milano.
I principali obbiettivi di ricerca del gruppo sono:
- Studio del ruolo delle molecole PTX3/Tir8 e decoy receptor D6 in tumorigenesi e infiammazione: modelli umani e murini
- Studio dell'espressione tessutale di citochine in modelli infiammatori e neoplastici, umani o murini
- HIV e sistema di attivazione del plasminogeno: correlazioni in modelli di istocoltura umana.
- Malattie infiammatorie croniche intestinali: studio delle lesioni istologiche, correlazioni anatomo- cliniche, validazione di tecniche istologiche ed immunoistoichimiche
- Malattia spongiforme trasmissibile: studio di espressione tessutale della proteina prionica in Creutzfeldt-Jacob disease e validazione di tecniche immunoistochimiche
Gastroenterologia
Roberto De Franchis, PO, Giovanni Maconi, PA, Alessandra Dellera, RC
Nel triennio 2011-2013, il gruppo di ricerca del settore scientifico disciplinare Med 12, della divisione di Gastroenterologia del Polo Universitario Luigi Sacco si è occupato di ricerca in ambito clinico e preclinico, ha pubblicato revisioni della letteratura e contribuito alla stesura linee guida in ambito nazionale ed internazionale sulle seguenti tematiche:
Diagnosi e management delle varici esofagee e gestione delle emorragie digestive ; Diagnostica con enteroscopia capsulare delle malattie del tenue; patogenesi della malattia di Crohn ; Diagnostica e terapia della malattie infiammatorie croniche intestinali ; malattia diverticolare del colon e Diagnostica ecografica del tratto gastroenterico; trattamento delle malattie acido correlate; malattia da reflusso gastroesofageo ed esofago di Barrett (Dr. Fabio Pace, RC)
Nel trimestre 2014-2016 saranno confermate nel le linee di ricerca del triennio 2011-2013, attraverso progetti di ricerca e collaborazioni scientifiche nazionali ed internazionali. Sono in atto nuove collaborazioni scientifiche tra la nostra Unità e quelle di psichiatria, pediatria, chirurgica e anatomia patologica del nostro polo Universitario su progetti volti valutare gli aspetti psichiatrici e la qualità di vita delle malattie infiammatorie croniche intestinali, le metodiche diagnostiche non invasive delle malattie intestinali in età pediatrica, e aspetti patogenetici, diagnostici e clinici della malattia di Crohn stenosante e penetrante. E' stata progettata una nuova linea di ricerca sugli aspetti diagnostici intestino irritabile e il suo impatto in associazione alle malattia infiammatorie cliniche intestinali.
Nefrologia
Maurizio Gallieni, RC
Tematiche principali nel triennio 2011-2013
1. Complicanze ossee e del metabolismo minerale nel paziente con malattia renale cronica (CKD-MBD: Chronic Kidney Disease Mineral and bone Disorder), con particolare riferimento a iperfosfatemia e suo trattamento, iperparatiroidismo, calcificazioni vascolari e fratture nel paziente nefropatico.
2. Accessi vascolari per dialisi e accesso al peritoneo per dialisi peritoneale, nell'ambito più ampio della nefrologia interventistica (Presidente della Vascular Access Society www.vascularaccesssociety.com/ )
3. Uso dei farmaci nei pazienti con malattia renale cronica
Obbiettivi nel prossimo triennio: continueranno le collaborazioni nazionali e internazionali negli ambiti già descritti. È iniziato lo studio di una nuova tematica, ovvero la relazione tra malattie renali e malattie oncologiche, con la definizione di un nuovo ambito, l'onconefrologia, nato dalla collaborazione tra Società Italiana di Nefrologia e Associazione Italiana di Oncologia Medica.
Inoltre è in fase di avvio un progetto sulla medicina di genere in nefrologia, con partecipazione ad un gruppo di lavoro multidisciplinare europeo (EUGENMED).
Chirurgia generale
Fabio Corsi,PA
Le tematiche di ricerca nel triennio 2011-2013 e gli obbiettivi per il prossimo triennio.
1) Nanomedicina. Diverse strategie nanotecnologiche sono state individuate e sviluppate con l'obiettivo di implementare la diagnostica e ottimizzare la terapia del carcinoma mammario HER2+ e delle sue metastasi in risonanza magnetica, grazie all'utilizzo di agenti di contrasto nanoformulati a composizione metallica, specificatamente diretti contro questo recettore. Tali nanoformulati e altri di diversa composizione, funzionalizzati con l'anti-HER2 Trastuzumab o suoi derivati di minor dimensioni, si sono rivelati estremamente efficienti nel legarsi e accumularsi nelle cellule di carcinoma mammario sia in vitro che in vivo, mostrando una potenzialità “teragnostica” sfruttabile nelle terapie neoadiuvanti di questo tumore.
Nel prossimo triennio, l'obiettivo è di continuare a studiare l'applicazione di nanoparticelle di diversa natura, che possano agire da sistemi di delivery di farmaci a tumori HER2+ e loro metastasi, o ad altre tipologie di tumori difficilmente trattabili. Inoltre, sono stati da poco validati e verranno ampiamente testati nei prossimi anni altri nano complessi, con lo scopo di affrontare problematiche cliniche differenti dal trattamento del carcinoma mammario, come la diagnosi e il trattamento delle IBD e la delivery di farmaci antiretrovirali nei santuari dell'HIV.
2) Chirurgia del carcinoma mammario. In questo ambito la ricerca si è focalizzata sul confronto tra le diverse metodiche di localizzazione delle lesioni non palpabili della mammella.
E' stato inoltre effettuato uno studio sulla concordanza istologica tra biopsia e pezzo operatorio finale nel caso di lesioni B3, e uno studio sulla maggiore sensibilità della metodica OSNA per diagnosticare micrometastasi nel linfonodo sentinella.
Nel prossimo triennio, l'obiettivo è di continuare a indagare l'ottimizzazione della chirurgia conservativa del carcinoma mammario. In particolare si vuole studiare l'utilità del cavity shaving per ridurre il tasso di margini infiltrati nella lumpectomy e per aumentare il riscontro di multifocalità misconosciute.
Sarà inoltre oggetto di uno studio prospettico multicentrico l'utilizzo della Tomosintesi mammaria come metodica di screening.
Neurologia
Claudio Mariani, PO, Pierluigi Bertora, Rc
Tematiche di ricerca nel triennio 2011-2013 e obbiettivi attuali
Decadimento cognitivo:
L'attività di ricerca si è sviluppata in collaborazione con i seguenti Centri di Ricerca:
a)Aging Research Center, Karolinska Institute, Stockholm (Sweden)
E' in studio una coorte di soggetti affetti da lieve declino cognitivo al fine di indagare i fattori di rischio/protettivi di progressione a demenza. E' stato dimostrato il rischio associato al profilo vascolare (definito in base a parametri clinici e radiologi-ci). E'in corso lo studio del rischio associato a depressione e quello associato alle variazioni di massa corporea.
b)Istituto Superiore di Sanità, Roma
E' stata studiata l'associazione tra attività fisica e rischio di progressione da declino cognitivo minore a demenza.
E' stato validato su soggetti sani un test di memoria denominato Free and Cued Se-lective Reminding Test (FCSRT).
c)Human Cognitive Neuroscience Group, University of Edinburgh, (UK)
E' in corso lo studio di confronto tra il test di memoria FCSRT validato dal nostro gruppo e due test messi a punto dall'Università di Edinburgo (Memory Binding e Dual Task) come predittori di malattia di Alzheimer nella popolazione a rischio.
Cefalee:
Studio correlazione cefalea-allodinia-monitoraggio cardiorespiratorio nel sonno
Studio correlazione allodinia emicranica-fotofobia in emicranici con o senza aura
Studio dell'attività onirica in pazienti emicranici vs controlli.
Psichiatria e Psicologia Clinica
Gabriella Ba, PO, Caterina Viganò, Rc, Roberto Truzoli, Rc,
Tematiche di ricerca nel triennio 2011-2013
Area tematica 1: Riabilitazione Psichiatrica (RPS).
1. Studio dei bisogni formativi degli operatori della riabilitazione
2. Studio dei profili occupazionali post laurea dei Tecnici della RPS
3. Studio della qualità dell'esperienza soggettiva (ESM) durante programmi riabilitativi
4. Studio di tecniche specifiche usate in RPS (ortoterapia)
Area tematica 2: Valutazione delle dinamiche famigliari nei pazienti con disturbi psichiatrici maggiori,studio del test Brem-Graser
Area tematica 3: Clinica psichiatrica e psicofarmacoterapia
1. Valutazione efficacia trattamento integrato disturbo di panico
2. Studio effetti avversi in corso di poli-terapia
3. Studio effetto contesto (placebo) in corso di terapia infusiva nella depressione resistente
4. Valutazione efficacia agomelatina nella pratica clinica
5. Valutazione efficacia augmentation con basse dosi asenapina nelle depressioni in corso di disturbo bipolare
6. Caratteristiche dei processi cognitivi dei disturbi dello spettro autistico
7. Effectiveness del Relaxation Response Skill Training nella gestione di disturbi di tipo depressivo con forte componente ansiosa e disturbi d'ansia
Area tematica 4: Comorbilità psicopatologica in corso di malattie somatiche, studio della comorbilità per disturbi depressivi e di ansia in corso di IBS e Chron
Area tematica 5: Patologie emergenti, caratteristiche psicologiche e fattori ambientali nell'Internet Addiction.
Obiettivo di ricerca per il prossimo triennio:
Prosecuzione ricerca nelle aree tematiche sopraindicate, all'interno delle quali si aggiungono i seguenti studi:
1) Studio delle variabili farmacogenetiche in pazienti depressi farmacoresistenti
2) Valutazione sicurezza nell'utilizzo di antidepressivi/ altri psicofarmaci in gravidanza
3) Valutazione multicentrica nazionale delle attività riabilitative applicate nei servizi si salute mentale italiani
4) Screening dell'alessitimia in pazienti con disturbi dell'apparato gastroenterico e sviluppo di un protocollo di psicoterapia di gruppo per alessitimici
5) Valutazione dell'esito di trattamenti cognitivo-comportamentali per disturbi di tipo depressivo.
Otorinolaringoiatria
Antonio Schindler , RC,
Tematiche di ricerca del triennio 2011-13 e obbiettivo di ricerca per il triennio 2014-2016
Nel triennio 2011-2013 le attività di ricerca si sono orientate prevalentemente allo sviluppo e alla validazione in italiano di strumenti di valutazione della qualità di vita correlata alla voce, all'articolazione e alla deglutizione in età adulta e pediatrica. Gli strumenti di valutazione della qualità di vita costituiscono un importante parametro di outcome e la loro validazione è pertanto di utilità sia clinica sia di ricerca. Secondariamente sono stati sviluppati e validati in italiano strumenti per la valutazione percettiva della qualità vocale e sono stati analizzati i successi terapeutici di trattamenti riabilitativi vocali.
Per il triennio 2014-2016 gli obiettivi di ricerca saranno orientati prevalentemente su tre fronti: 1) sviluppo e validazione in lingua italiana di strumenti di valutazione dello sviluppo articolatorio e linguistico in età prescolare; 2) analisi degli esiti funzionali di diverse tipologie di trattamento del carcinoma laringeo; 3) analisi dello stato nutrizionale e deglutitorio nei pazienti in fase acuta o sub-acuta.
Psicologia
Marta Bassi, RC
Nel triennio 2011/2013, il gruppo di ricerca di Psicologia (M-PSI/01) si è occupato di indagare la qualità dell'esperienza soggettiva delle persone nelle sue componenti cognitive, affettive e motivazionali e della sua fluttuazione durante la vita quotidiana. In particolare, sono state condotte ricerche sul ruolo dell'esperienza soggettiva nel promuovere “optimal human functioning”, focalizzandosi sulle risorse e sulle potenzialità della persona come strumenti per sostenere il benessere e la crescita personale in varie contesti di vita connessi a lavoro, scuola, tempo libero e salute. In quest'ultimo ambito, la ricerca si è concentrata su: (a) la valutazione della qualità dell'esperienza di pazienti con disturbo mentale in relazione ad attività di riabilitazione psicosociale; (b) l'indagine del benessere di persone con sclerosi multipla, caregiver e operatori sanitari; (c) lo studio longitudinale delle risorse psicosociali e dei fattori di rischio connessi alla gravidanza e alla maternità.
Per il prossimo triennio si intende approfondire l'analisi di tematiche relative a: (a) il rapporto tra credenze sulla malattia ed indicatori di benessere in pazienti con sclerosi multipla; (b) il ruolo del benessere psicologico nel proteggere madri secondipare dallo sviluppo di patologie ansioso-depressive; (c) l'applicazione di modelli non lineari e della teoria della complessità nell'analisi della fluttuazione dell'esperienza soggettiva.
BIO/09 – Fisiologia ; BIO/10 – Biochimica ; BIO/12 - Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica ; BIO/13 - Biologia Applicata ; BIO/14 – Farmacologia ; BIO/16 - Anatomia Umana ; MED/01 - Statistica Medica ; MED/04 - Patologia Generale ; MED/07 - Microbiologia e Microbiologia Clinica ; MED/08 - Anatomia Patologica ; MED/09 - Medicina Interna ; MED/10 - Malattie dell'Apparato Respiratorio ; MED/12 – Gastroenterologia ; MED/14 – Nefrologia ; MED/17 - Malattie Infettive ; MED/18 - Chirurgia Generale ; MED/22 - Chirurgia Vascolare ; MED/23 - Chirurgia Cardiaca ; MED/25 – Psichiatria ; MED/26 – Neurologia ; MED/30 - Malattie Apparato Visivo ; MED/31 – Otorinolaringoiatria ; MED/33 - Malattie Apparato Locomotore ; MED/36 - Diagnostica per Immagini e Radioterapia ; MED/38 - Pediatria Generale e Specialistica ; MED/39 - Neuropsichiatria Infantile ; MED/40 - Ginecologia e Ostetricia ; MED/44 - Medicina del Lavoro ; MED/48 -Scienze Infermieristiche e Tecniche Neuro-Psichiatriche e Riabilitative ; M-PSI/01 - Psicologia Generale ; M-PSI/08 - Psicologia Clinica
Obbiettivi generali del Dipartimento per la ricerca scientifica nel prossimo triennio.
Sulla base dei dati presi in considerazione nel riesame obiettivo prioritario del Dipartimento è la riduzione degli squilibri fra i settori nella produzione scientifica e nella partecipazione a progetti di ricerca, attraverso un potenziamento delle sinergie interne e maggiore coordinamento e integrazione delle tematiche di ricerca.
A questo proposito, i gruppi che già godono di importante riconoscimento internazionale e che presentano ottimi risultati nella ricerca e nella partecipazione a progetti potrebbero svolgere un ruolo pivotale nei confronti dei gruppi con maggiori criticità, catalizzando nuove collaborazioni e mettendo a disposizione le proprie risorse metodologiche.
Obiettivi
1. migliorare la qualità e la quantità della produzione scientifica attraverso interventi sull'organizzazione ed i servizi di supporto;
2. favorire l'accesso ai fondi di ricerca europei;
3. migliorare le condizioni di lavoro dei giovani ricercatori, limitando il loro carico didattico attraverso una ottimale distribuzione dell'impegno didattico sugli altri docenti;
4. aumentare la comunicazione scientifica tra gli universitari e con i colleghi del servizio sanitario regionale e aumentare i progetti interdisciplinari
Azioni
1. formulare strategie per ridurre il numero di docenti inattivi nella ricerca, che allo stato attuale rischia di penalizzare il Dipartimento nei prossimi esercizi nazionali di valutazione della ricerca;
2. porsi obiettivi ambiziosi nella partecipazione a progetti del programma Horizon2020, in ragione anche del buon risultato ottenuto nei progetti del 7PQ.
3. monitorare il carico didattico dei docenti e, in particolare, dei ricercatori, anche in vista dell'attivazione del corso Internazionale di Medicina presso il Polo del Dipartimento
4. realizzare un programma di seminari e workshop che coinvolga tutti i gruppi di ricerca, indirizzato a far conoscere tematiche e metodologie di ricerca dei vari gruppi universitari e non presenti nell'polo didattico-scientifico. Favorire i progetti interdisciplinari nei finanziamenti alla ricerca distribuiti dal Dipartimento.
Monitoraggio
1. La produzione scientifica sarà monitorata considerando gli indicatori bibliometrici principali ( numero di pubblicazioni su riviste indicizzate ISI, numero di citazioni, H- index) relativi al dipartimento nel suo complesso, e analiticamente in relazione alle aree ed ai vari Settori Scientifico disciplinari , facendo riferimento ai dati presenti nel rapporto del nucleo di valutazione per il triennio 2011-2013.
2. Tra i risultati della ricerca saranno valutati anche il numero di proposte e i finanziamenti ottenuti con procedure competitive, in base ai dati forniti dall'Ateneo.
3. Sulla base dei dati raccolti relativamente al carico didattico si verificherà la realizzazione di una più equa distribuzione delle ore di didattica soprattutto sui ricercatori
4. Il monitoraggio dei livelli di integrazione interdisciplinare nel Dipartimento avverrà tramite l'esame della produzione scientifica e dei progetti finanziati da parte di una apposita struttura interna di autovalutazione.
Oltre ad obiettivi comuni a tutto il dipartimento i singoli gruppi attivi al suo interno hanno formulato dei propri obiettivi. Qui sotto si elencano le tematiche ed obbiettivi di ricerca pluriennali nei vari settori di ricerca del Dipartimento:
Fisiologia.
Maurizio Mariotti,PO, Marcello Massimini, Rc, Mario Rosanova,RC
Nell'arco degli ultimi dieci anni il laboratorio di neurofisiologia ha contribuito a sviluppare una tecnica che combina la Stimolazione Magnetica Transcranica con l'elettroencefalogramma ad alta densità (TMS-EEG). Questa tecnica permette di misurare nell'uomo, in maniera non invasiva e diretta, l'eccitabilità e la connettività dei circuiti corticali, due parametri fondamentali per le funzioni sensoriali, motorie e cognitive.
E' stato validato un indice di complessità algoritmica delle risposte corticali alla TMS, denominato Perturbational Complexity Index (PCI) che distingue in maniera affidabile la presenza di coscienza dalle condizioni in cui la coscienza svanisce per cause fisiologiche, farmacologiche o patologiche (Casali et al., Science Transl Med 2013).
Gli obiettivi futuri prevedono: 1) la validazione di PCI nei disturbi di coscienza (stato vegetativo, stato di minima coscienza) in un'ampia coorte di pazienti; 2) lo studio dei meccanismi alla base della riduzione della complessità che accompagna la scomparsa della coscienza; 3) lo studio dell'eccitabilità e della connettività corticali in lesioni focali (infarti cerebrali) che provocano deficit neurologici.
Biochimica I
Benvenuto Cestaro,PO, Roberta Cazzola, RC
Nel triennio 2011/13 sono stati condotti studi sui meccanismi molecolari che influenzano la composizione e di conseguenza la funzionalità delle lipoproteine plasmatiche e delle membrane cellulari con particolare riguardo alla componente lipidica e alle conseguenze della sua alterazione mediante processi perossidativi sull'eziopatogenesi delle patologie dismetaboliche legate all'obesità e all'invecchiamento. Le ricerche condotte hanno valutato, inoltre, gli effetti esercitati da dietoterapie mirate e/o da integrazioni con diversi nutraceutici sui succitati meccanismi molecolari e su: a) la promozione della perdita di peso e alcuni parametri indicativi del rischio di sviluppare patologie cardiovascolari in soggetti obesi; b) i valori della lipemia in soggetti dislipidemici; e c) sul deficit cognitivo subclinico in soggetti anziani istituzionalizzati. Nel prossimo triennio, s'intende proseguire queste ricerche estendendole anche ad altre popolazioni di pazienti e/o di soggetti in condizioni fisiologiche particolari, quali per esempio gli sportivi e le donne in gravidanza e in allattamento. In questo contesto, s'intende anche valutare la potenziale ricaduta diagnostica di alcuni nuovi marcatori metabolici biochimici.
Biochimica II
Pierangela Ciuffreda,PA,
Le tematiche di ricerca nel triennio sono state:
a) studi di sintesi e di attività biologica di analoghi strutturali dell'isopenteniladenosina, molecola dotata di attività antitumorale, al fine di sviluppare un composto con l'attività antiproliferativa anche in vivo;
b) studi strutturali e conformazionali mediante tecniche NMR di molecole organiche di interesse biologico;
c) applicazioni di enzimi alla sintesi e alla funzionalizzazione selettiva di composti biologicamenti attivi.
Obiettivi di ricerca per il prossimo triennio:
a) Messa a punto di un metodo analitico HPLC/MS qualitativo e quantitativo per il dosaggio dei livelli degli endocannabinoidi (EC) e delle N-aciletanolammidi ad essi correlate (NAEs) ed applicazione di tale metodo in situazioni fisiologiche e in condizioni patologiche;
b) messa a punto di un metodo fluorimetrico per il dosaggio della MAGL (monoacylglycerol lipase) enzima idrolitico degli EC;
c) sviluppo di inibitori selettivi degli enzimi MAGL, FAAH e NAAA (enzimi idrolitici che modulano il sistema EC);
d) studi strutturali e conformazionali mediante tecniche NMR di molecole organiche di interesse biologico.
Farmacologia e Morfologia
Emilio Clementi, PO, Cristiana Perrotta, Rc, Claudia Moscheni, Rc
Tematiche nel triennio 2011-2013.
1) Tumori e infiammazione: a) Studio del ruolo dell'enzima Sfingomielinasi Acida nella fisiopatologia tumorale, con particolare attenzione all'effetto della sua espressione sulla progressione e capacità metastatica del melanoma. b) Studio del ruolo dell'ormone tiroideo nel differenziamento e polarizzazione dei macrofagi in un modello di infiammazione sistemica.
2) Distrofia Muscolare di Duchenne: a) Studio delle dinamiche mitocondriali e dell'autofagia nel differenziamento muscolare nella patogenesi della malattia. b) Ruolo di farmaci donatori di Ossido Nitrico nel differenziamento muscolare e nel trattamento.
Obbiettivi per il triennio 2014_2016.
1) Tumori e infiammazione : Studio del ruolo della sfingomielinasi acida in: a) regolazione dell'autofagia in cellule di melanoma e possibili applicazioni terapeutiche. b) riprogrammazione del microambiente tumorale con particolare attenzione al suo ruolo nei processi infiammatori cronici associati ad un aumento del rischio di insorgenza del cancro.
2) Distrofia Muscolare: a) Studio del ruolo dell'autofagia nella proliferazione e nel differenziamento di cellule staminali muscolari (cellule satelliti). b) Studio del ruolo della proteina DRP1 nel processo di biogenesi mitocondriale, del suo impatto sulla crescita muscolare in un modello murino di distrofia muscolare e delle applicazioni terapeutiche della sua manipolazione genetica.
Morfologia
Maurizio Vertemati, Rc
Tematiche di ricerca nel triennio 2011-2013.
a) Studio della steatosi epatica allo scopo di elaborare un modello automatico di valutazione del grado di steatosi epatica del fegato del donatore in corso di trapianto epatico in due situazioni limite: pazienti con decorso clinico favorevole e soggetti che hanno sviluppato primary graft non function con rapido decadimento della funzionalità epatica.
b) Studio per la caratterizzazione morfologica del carcinoma epatico. Questo studio ha lo scopo di creare un sistema integrato in cui analisi istopatologica e morfometrica combinate con immunostochimica si combinano per interpretare e quantificare diversi parametri istologici dell'HCC e delle lesioni preneoplastiche quali noduli cirrotici, noduli di macrorigenerazione, noduli displasici (di grado diverso).
c) Studio morfologico delle lesioni nodulari del surrene (adenoma-carcinoma) con marcatori di proliferazione cellulare (Ki67 e Geminina) e la sua correlazione con parametri biochimici e l'analisi proteomica della lesione.
Le ricerche sono condotte in collaborazione con il Dipartimento di Anatomia Patologica dell'Ospedale Niguarda Cà Granda Milano (a, b, c), Department of Histopathology, Royal Free Hospital London, United Kingdom (b) e l'Istituto di Bioimmagini e Fisiologia Molecolare IBFM-CNR (c)
Obiettivi di Ricerca
a) Prosecuzione dello studio del ruolo della steatosi epatica nel Tx di fegato.
b) Carcinoma del surrene: valutazione del ruolo dell'infiltrato infiammatorio (CD66b e/o CD15 per i granulociti oltre a CD8 per i linfociti) e della reticolina per la caratterizzazione delle lesioni surrenali.
c) Studio del ruolo del CEA, della citologia pancreatica e della endoscopia endoscopica(EUS) nella diagnosi delle lesioni pancreatiche.
d) Studio istopatologico e morfometrico della sottoclasse dei carcinomi epatocellulari Citokeratina7-positivi.
Immunologia e Biologia
Daria Trabattoni, PA, Mara Biasin, Rc
Tematiche nel triennio 2011-2013.
Cellule dendritiche in un modello murino di carcinoma mammario: valutazioni fenotipiche e funzionali. Analisi degli effetti immunomodulanti della chemochina MEC/CCL28 in topi immunizzati con Virus Like Particles (VLP) di vius a trasmissione mucosale. Studio di composti glicomimetici in grado di inibire l'infezione da HIV DC-SIGN mediata in modelli cellulari ed espianti cervicali. Effetti immunomodulatori di Tizoxanide sull'immunità innata e acquisita in modelli di infezioni virale (HIV, FLU). Valutazione degli effetti immunomodulanti dei probiotici in pazienti con dermatite atopica. Studio randomizzato, in doppio cieco, con placebo per la valutazione degli effetti di una combinazione di probiotici e prebiotici in soggetti con Herpes labialis ricorrente. Effetti della supplemetazionen con Vitamina D in soggetti HIV-infetti in età pediatrica. Valutazione dei meccanismi patogenetici dell'aterosclerosi in soggetti HIV infetti: ruolo della terapia antivirale e del virus. Caratterizzazione del recupero immunologico in soggetti HIV-positivi che iniziano la terapia antiretrovirale (ART) in uno stato di immunodeficienza severa: immunofenotipo, immunoattivazione, proliferazione ed apoptosi. (IMMUNEF). Valutazione della funzionalità delle sottopopolazioni di linfociti T CD4 (Th1, Th2, Th17 e Treg) in pazienti HIV-infetti che non presentano recupero immunologico (INR) nonostante efficace trattamento antiretrovirale. Valutazione degli effetti sui parametri immuno-infiammatori predittivi di rischio cardio vascolare di un regime di terapia antiretrovirale contenente atazanavir/ritonavir verus lopinavir/ritonavir in pazienti hivpositivi naive alla terapia antiretrovirale (CRISTAL). Studio esploratorio per valutare la risposta immuno-infiammatoria correlata alla disfunzione endoteliale in pazienti HIV infetti naive trattati con un regime comprendente Abacavir rispetto a Tenofovir. Valutazione dell'attività immunomodulante dell'idrossicloroquina nel trattamento di pazienti HIV-infetti immunologicamente non responsivi alla terapia antiretrovirale HAART. Analisi di correlati genetici di protezione (APOBEC3H, TLR3, TREX1, ERAP2) nella resistenza all'infezione da HIV . Effetti dell'immunoterapia sublinguale sulla tolleranza allergene-specifica in pazienti con allergia all'Ambrosia. Caratterizzazione dei sottotipi funzionali di linfociti T in soggetti con ipotiroidismo autoimmune subclinico. Studio di associazione tra malattie autoimmuni e analisi evolutiva di Rac2. Analisi di correlati immunologici e genetici associati (OAS1, ERAP1, TLR3) alla sclerosi multipla. Studio del ruolo esercitato da cellule dendritiche plasmacitoidi nell'immunopatogenesi dell'infezione da HIV. Valutazione dell'effetto immunomodulante esercitato dal Pidotimod in bambini affetti dalla sindrome di Down
Patologia generale
Jeannette Maier, PA, Sara Castiglioni, RTD
Temi e obbiettivi di ricerca 2014-2016
Il gruppo di patologia generale studia i meccanismi mediante i quali la microgravità -reale a bordo della Stazione orbitante (ISS) o simulata in laboratorio in bioreattori- altera la funzionalità dell'endotelio umano e di cellule staminali mesenchimali indotte a differenziare in senso osteoblastico. Questi studi permetteranno di individuare contromisure per gli astronauti, ma avranno anche ricadute per la popolazione generale. Infatti, la permanenza nello spazio accelera alcuni processi di invecchiamento (osteoporosi, disfunzione endoteliale ecc), ma questi effetti sono reversibili al rientro sulla terra.
Il gruppo si interessa anche degli effetti del magnesio nell'osso e nelle cellule vascolari, non solo per le implicazioni patogenetiche ma anche per l'interesse che la comunità scientifica dimostra nei confronti di nuovi materiali biodegradabili costituiti da leghe di magnesio da utilizzarsi in medicina rigenerativa.
Anatomia patologica
Manuela Nebuloni, PA, Pietro Zerbi, RC
Temi e obbiettivi di ricerca 2014-2016
Nel triennio 2011-2013 il gruppo ha collaborato attivamente con gruppi di ricerca dell'Istituto Clinico Humanitas, dell'Ospedale San Raffaelle e dell'Istituto Neurologico Besta, oltre che con altri gruppi clinici e di ricerca del Dipartimento di scienze Biomediche e Cliniche L.Sacco dell'Università degli Studi di milano.
I principali obbiettivi di ricerca del gruppo sono:
- Studio del ruolo delle molecole PTX3/Tir8 e decoy receptor D6 in tumorigenesi e infiammazione: modelli umani e murini
- Studio dell'espressione tessutale di citochine in modelli infiammatori e neoplastici, umani o murini
- HIV e sistema di attivazione del plasminogeno: correlazioni in modelli di istocoltura umana.
- Malattie infiammatorie croniche intestinali: studio delle lesioni istologiche, correlazioni anatomo- cliniche, validazione di tecniche istologiche ed immunoistoichimiche
- Malattia spongiforme trasmissibile: studio di espressione tessutale della proteina prionica in Creutzfeldt-Jacob disease e validazione di tecniche immunoistochimiche
Gastroenterologia
Roberto De Franchis, PO, Giovanni Maconi, PA, Alessandra Dellera, RC
Nel triennio 2011-2013, il gruppo di ricerca del settore scientifico disciplinare Med 12, della divisione di Gastroenterologia del Polo Universitario Luigi Sacco si è occupato di ricerca in ambito clinico e preclinico, ha pubblicato revisioni della letteratura e contribuito alla stesura linee guida in ambito nazionale ed internazionale sulle seguenti tematiche:
Diagnosi e management delle varici esofagee e gestione delle emorragie digestive ; Diagnostica con enteroscopia capsulare delle malattie del tenue; patogenesi della malattia di Crohn ; Diagnostica e terapia della malattie infiammatorie croniche intestinali ; malattia diverticolare del colon e Diagnostica ecografica del tratto gastroenterico; trattamento delle malattie acido correlate; malattia da reflusso gastroesofageo ed esofago di Barrett (Dr. Fabio Pace, RC)
Nel trimestre 2014-2016 saranno confermate nel le linee di ricerca del triennio 2011-2013, attraverso progetti di ricerca e collaborazioni scientifiche nazionali ed internazionali. Sono in atto nuove collaborazioni scientifiche tra la nostra Unità e quelle di psichiatria, pediatria, chirurgica e anatomia patologica del nostro polo Universitario su progetti volti valutare gli aspetti psichiatrici e la qualità di vita delle malattie infiammatorie croniche intestinali, le metodiche diagnostiche non invasive delle malattie intestinali in età pediatrica, e aspetti patogenetici, diagnostici e clinici della malattia di Crohn stenosante e penetrante. E' stata progettata una nuova linea di ricerca sugli aspetti diagnostici intestino irritabile e il suo impatto in associazione alle malattia infiammatorie cliniche intestinali.
Nefrologia
Maurizio Gallieni, RC
Tematiche principali nel triennio 2011-2013
1. Complicanze ossee e del metabolismo minerale nel paziente con malattia renale cronica (CKD-MBD: Chronic Kidney Disease Mineral and bone Disorder), con particolare riferimento a iperfosfatemia e suo trattamento, iperparatiroidismo, calcificazioni vascolari e fratture nel paziente nefropatico.
2. Accessi vascolari per dialisi e accesso al peritoneo per dialisi peritoneale, nell'ambito più ampio della nefrologia interventistica (Presidente della Vascular Access Society www.vascularaccesssociety.com/ )
3. Uso dei farmaci nei pazienti con malattia renale cronica
Obbiettivi nel prossimo triennio: continueranno le collaborazioni nazionali e internazionali negli ambiti già descritti. È iniziato lo studio di una nuova tematica, ovvero la relazione tra malattie renali e malattie oncologiche, con la definizione di un nuovo ambito, l'onconefrologia, nato dalla collaborazione tra Società Italiana di Nefrologia e Associazione Italiana di Oncologia Medica.
Inoltre è in fase di avvio un progetto sulla medicina di genere in nefrologia, con partecipazione ad un gruppo di lavoro multidisciplinare europeo (EUGENMED).
Chirurgia generale
Fabio Corsi,PA
Le tematiche di ricerca nel triennio 2011-2013 e gli obbiettivi per il prossimo triennio.
1) Nanomedicina. Diverse strategie nanotecnologiche sono state individuate e sviluppate con l'obiettivo di implementare la diagnostica e ottimizzare la terapia del carcinoma mammario HER2+ e delle sue metastasi in risonanza magnetica, grazie all'utilizzo di agenti di contrasto nanoformulati a composizione metallica, specificatamente diretti contro questo recettore. Tali nanoformulati e altri di diversa composizione, funzionalizzati con l'anti-HER2 Trastuzumab o suoi derivati di minor dimensioni, si sono rivelati estremamente efficienti nel legarsi e accumularsi nelle cellule di carcinoma mammario sia in vitro che in vivo, mostrando una potenzialità “teragnostica” sfruttabile nelle terapie neoadiuvanti di questo tumore.
Nel prossimo triennio, l'obiettivo è di continuare a studiare l'applicazione di nanoparticelle di diversa natura, che possano agire da sistemi di delivery di farmaci a tumori HER2+ e loro metastasi, o ad altre tipologie di tumori difficilmente trattabili. Inoltre, sono stati da poco validati e verranno ampiamente testati nei prossimi anni altri nano complessi, con lo scopo di affrontare problematiche cliniche differenti dal trattamento del carcinoma mammario, come la diagnosi e il trattamento delle IBD e la delivery di farmaci antiretrovirali nei santuari dell'HIV.
2) Chirurgia del carcinoma mammario. In questo ambito la ricerca si è focalizzata sul confronto tra le diverse metodiche di localizzazione delle lesioni non palpabili della mammella.
E' stato inoltre effettuato uno studio sulla concordanza istologica tra biopsia e pezzo operatorio finale nel caso di lesioni B3, e uno studio sulla maggiore sensibilità della metodica OSNA per diagnosticare micrometastasi nel linfonodo sentinella.
Nel prossimo triennio, l'obiettivo è di continuare a indagare l'ottimizzazione della chirurgia conservativa del carcinoma mammario. In particolare si vuole studiare l'utilità del cavity shaving per ridurre il tasso di margini infiltrati nella lumpectomy e per aumentare il riscontro di multifocalità misconosciute.
Sarà inoltre oggetto di uno studio prospettico multicentrico l'utilizzo della Tomosintesi mammaria come metodica di screening.
Neurologia
Claudio Mariani, PO, Pierluigi Bertora, Rc
Tematiche di ricerca nel triennio 2011-2013 e obbiettivi attuali
Decadimento cognitivo:
L'attività di ricerca si è sviluppata in collaborazione con i seguenti Centri di Ricerca:
a)Aging Research Center, Karolinska Institute, Stockholm (Sweden)
E' in studio una coorte di soggetti affetti da lieve declino cognitivo al fine di indagare i fattori di rischio/protettivi di progressione a demenza. E' stato dimostrato il rischio associato al profilo vascolare (definito in base a parametri clinici e radiologi-ci). E'in corso lo studio del rischio associato a depressione e quello associato alle variazioni di massa corporea.
b)Istituto Superiore di Sanità, Roma
E' stata studiata l'associazione tra attività fisica e rischio di progressione da declino cognitivo minore a demenza.
E' stato validato su soggetti sani un test di memoria denominato Free and Cued Se-lective Reminding Test (FCSRT).
c)Human Cognitive Neuroscience Group, University of Edinburgh, (UK)
E' in corso lo studio di confronto tra il test di memoria FCSRT validato dal nostro gruppo e due test messi a punto dall'Università di Edinburgo (Memory Binding e Dual Task) come predittori di malattia di Alzheimer nella popolazione a rischio.
Cefalee:
Studio correlazione cefalea-allodinia-monitoraggio cardiorespiratorio nel sonno
Studio correlazione allodinia emicranica-fotofobia in emicranici con o senza aura
Studio dell'attività onirica in pazienti emicranici vs controlli.
Psichiatria e Psicologia Clinica
Gabriella Ba, PO, Caterina Viganò, Rc, Roberto Truzoli, Rc,
Tematiche di ricerca nel triennio 2011-2013
Area tematica 1: Riabilitazione Psichiatrica (RPS).
1. Studio dei bisogni formativi degli operatori della riabilitazione
2. Studio dei profili occupazionali post laurea dei Tecnici della RPS
3. Studio della qualità dell'esperienza soggettiva (ESM) durante programmi riabilitativi
4. Studio di tecniche specifiche usate in RPS (ortoterapia)
Area tematica 2: Valutazione delle dinamiche famigliari nei pazienti con disturbi psichiatrici maggiori,studio del test Brem-Graser
Area tematica 3: Clinica psichiatrica e psicofarmacoterapia
1. Valutazione efficacia trattamento integrato disturbo di panico
2. Studio effetti avversi in corso di poli-terapia
3. Studio effetto contesto (placebo) in corso di terapia infusiva nella depressione resistente
4. Valutazione efficacia agomelatina nella pratica clinica
5. Valutazione efficacia augmentation con basse dosi asenapina nelle depressioni in corso di disturbo bipolare
6. Caratteristiche dei processi cognitivi dei disturbi dello spettro autistico
7. Effectiveness del Relaxation Response Skill Training nella gestione di disturbi di tipo depressivo con forte componente ansiosa e disturbi d'ansia
Area tematica 4: Comorbilità psicopatologica in corso di malattie somatiche, studio della comorbilità per disturbi depressivi e di ansia in corso di IBS e Chron
Area tematica 5: Patologie emergenti, caratteristiche psicologiche e fattori ambientali nell'Internet Addiction.
Obiettivo di ricerca per il prossimo triennio:
Prosecuzione ricerca nelle aree tematiche sopraindicate, all'interno delle quali si aggiungono i seguenti studi:
1) Studio delle variabili farmacogenetiche in pazienti depressi farmacoresistenti
2) Valutazione sicurezza nell'utilizzo di antidepressivi/ altri psicofarmaci in gravidanza
3) Valutazione multicentrica nazionale delle attività riabilitative applicate nei servizi si salute mentale italiani
4) Screening dell'alessitimia in pazienti con disturbi dell'apparato gastroenterico e sviluppo di un protocollo di psicoterapia di gruppo per alessitimici
5) Valutazione dell'esito di trattamenti cognitivo-comportamentali per disturbi di tipo depressivo.
Otorinolaringoiatria
Antonio Schindler , RC,
Tematiche di ricerca del triennio 2011-13 e obbiettivo di ricerca per il triennio 2014-2016
Nel triennio 2011-2013 le attività di ricerca si sono orientate prevalentemente allo sviluppo e alla validazione in italiano di strumenti di valutazione della qualità di vita correlata alla voce, all'articolazione e alla deglutizione in età adulta e pediatrica. Gli strumenti di valutazione della qualità di vita costituiscono un importante parametro di outcome e la loro validazione è pertanto di utilità sia clinica sia di ricerca. Secondariamente sono stati sviluppati e validati in italiano strumenti per la valutazione percettiva della qualità vocale e sono stati analizzati i successi terapeutici di trattamenti riabilitativi vocali.
Per il triennio 2014-2016 gli obiettivi di ricerca saranno orientati prevalentemente su tre fronti: 1) sviluppo e validazione in lingua italiana di strumenti di valutazione dello sviluppo articolatorio e linguistico in età prescolare; 2) analisi degli esiti funzionali di diverse tipologie di trattamento del carcinoma laringeo; 3) analisi dello stato nutrizionale e deglutitorio nei pazienti in fase acuta o sub-acuta.
Psicologia
Marta Bassi, RC
Nel triennio 2011/2013, il gruppo di ricerca di Psicologia (M-PSI/01) si è occupato di indagare la qualità dell'esperienza soggettiva delle persone nelle sue componenti cognitive, affettive e motivazionali e della sua fluttuazione durante la vita quotidiana. In particolare, sono state condotte ricerche sul ruolo dell'esperienza soggettiva nel promuovere “optimal human functioning”, focalizzandosi sulle risorse e sulle potenzialità della persona come strumenti per sostenere il benessere e la crescita personale in varie contesti di vita connessi a lavoro, scuola, tempo libero e salute. In quest'ultimo ambito, la ricerca si è concentrata su: (a) la valutazione della qualità dell'esperienza di pazienti con disturbo mentale in relazione ad attività di riabilitazione psicosociale; (b) l'indagine del benessere di persone con sclerosi multipla, caregiver e operatori sanitari; (c) lo studio longitudinale delle risorse psicosociali e dei fattori di rischio connessi alla gravidanza e alla maternità.
Per il prossimo triennio si intende approfondire l'analisi di tematiche relative a: (a) il rapporto tra credenze sulla malattia ed indicatori di benessere in pazienti con sclerosi multipla; (b) il ruolo del benessere psicologico nel proteggere madri secondipare dallo sviluppo di patologie ansioso-depressive; (c) l'applicazione di modelli non lineari e della teoria della complessità nell'analisi della fluttuazione dell'esperienza soggettiva.
Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento di Scienze Biomediche e Cliniche “L. Sacco” ( DIBIC ) è una struttura organizzativa dell'Università di Milano che raccoglie i docenti-ricercatori ed il personale tecnico amministrativo che operano nel Polo Universitario collocato presso l'Ospedale Regionale L.Sacco. Il DIBIC è nato dalla fusione dei Dipartimenti di Scienze Precliniche e di Scienze Cliniche presenti nel Polo. Le sue attività sono finalizzate allo svolgimento della ricerca scientifica, delle attività didattiche e formative, ed all'attività assistenziale svolta nell'Azienda Ospedaliera. Fanno parte del Dipartimento professori di ruolo di prima e di seconda fascia, ricercatori di ruolo e ricercatori a tempo determinato appartenenti a diversi settori scientifico-disciplinari che rappresentano tutte le aree della formazione e della ricerca della Facoltà di Medicina.
Le attività di Ricerca del Dipartimento coprono diversi campi della ricerca biomedica di base come la biochimica, la biologia molecolare, l'immunologia sperimentale, la genetica, la neurofisiologia, la patologia generale, la psicologia. La ricerca clinica è indirizzata su alcune linee che storicamente rappresentano patrimonio di competenze all'interno del Dipartimento, e rispecchiano anche gli indirizzi clinici di maggiore sviluppo all'interno della struttura ospedaliera L. Sacco, nei settori delle malattie infettive, della gastroenterologia, delle discipline internistiche, neurologiche e delle chirurgie generali e specialistiche, e delle diverse strutture dell'area diagnostica –anatomia patologica, biochimica clinica, microbiologia. In molti progetti e prodotti della ricerca sono coinvolte discipline, gruppi di ricerca e competenze diverse, sia in area clinica sia in quella della ricerca di base.
Sono organi del Dipartimento: il Consiglio di Dipartimento, il Direttore e la Giunta.
Il Consiglio di Dipartimento è l'organo di indirizzo, di programmazione, di coordinamento e di verifica dell'attività del Dipartimento, ed esercita a tal fine tutte le attribuzioni che gli sono conferite dalla normativa in vigore, dallo Statuto e dai Regolamenti. Spetta al Consiglio approvare tutti i progetti di ricerca, definire i criteri per l'attribuzione delle risorse finanziarie e di personale e programmare lo sviluppo del corpo accademico. Le linee strategiche per lo sviluppo della ricerca scientifica sono approvate dal Consiglio di Dipartimento su proposta del Direttore.
Il Direttore ha la rappresentanza del Dipartimento, convoca e presiede il Consiglio e la Giunta e cura l'esecuzione dei rispettivi deliberati; promuove e coordina, in collaborazione con la Giunta, le attività del Dipartimento
La Giunta è un organo esecutivo che coadiuva il Direttore ed esercita i compiti, anche delegati, previsti dal Regolamento del Dipartimento.
Il Dipartimento ha costituito, su proposta del Direttore una Commissione Ricerca, formata da Professori e Ricercatori appartenenti ai gruppi di ricerca più produttivi del Dipartimento, che hanno la responsabilità di monitorare l'attività di ricerca del dipartimento e fornire una valutazione aggiornata della produzione scientifica dei vari settori di ricerca alla Giunta ed al Consiglio.
Le attività di Ricerca del Dipartimento coprono diversi campi della ricerca biomedica di base come la biochimica, la biologia molecolare, l'immunologia sperimentale, la genetica, la neurofisiologia, la patologia generale, la psicologia. La ricerca clinica è indirizzata su alcune linee che storicamente rappresentano patrimonio di competenze all'interno del Dipartimento, e rispecchiano anche gli indirizzi clinici di maggiore sviluppo all'interno della struttura ospedaliera L. Sacco, nei settori delle malattie infettive, della gastroenterologia, delle discipline internistiche, neurologiche e delle chirurgie generali e specialistiche, e delle diverse strutture dell'area diagnostica –anatomia patologica, biochimica clinica, microbiologia. In molti progetti e prodotti della ricerca sono coinvolte discipline, gruppi di ricerca e competenze diverse, sia in area clinica sia in quella della ricerca di base.
Sono organi del Dipartimento: il Consiglio di Dipartimento, il Direttore e la Giunta.
Il Consiglio di Dipartimento è l'organo di indirizzo, di programmazione, di coordinamento e di verifica dell'attività del Dipartimento, ed esercita a tal fine tutte le attribuzioni che gli sono conferite dalla normativa in vigore, dallo Statuto e dai Regolamenti. Spetta al Consiglio approvare tutti i progetti di ricerca, definire i criteri per l'attribuzione delle risorse finanziarie e di personale e programmare lo sviluppo del corpo accademico. Le linee strategiche per lo sviluppo della ricerca scientifica sono approvate dal Consiglio di Dipartimento su proposta del Direttore.
Il Direttore ha la rappresentanza del Dipartimento, convoca e presiede il Consiglio e la Giunta e cura l'esecuzione dei rispettivi deliberati; promuove e coordina, in collaborazione con la Giunta, le attività del Dipartimento
La Giunta è un organo esecutivo che coadiuva il Direttore ed esercita i compiti, anche delegati, previsti dal Regolamento del Dipartimento.
Il Dipartimento ha costituito, su proposta del Direttore una Commissione Ricerca, formata da Professori e Ricercatori appartenenti ai gruppi di ricerca più produttivi del Dipartimento, che hanno la responsabilità di monitorare l'attività di ricerca del dipartimento e fornire una valutazione aggiornata della produzione scientifica dei vari settori di ricerca alla Giunta ed al Consiglio.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|
Nessuna
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
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1. | GRUPPO DI RICERCA DI PSICHIATRIA | SCARONE Silvio (Scienze della salute) | 5 | CAVALLOTTI SIMONE SPECIALIZZZANDO CARBONI MARTINA SPECIALIZZZANDO FARACI GLORIA SPECIALIZZZANDO RANIERI REBECCA SPECIALIZZZANDO CASTELNOVOANNA SPECIALIZZZANDO FANTI VALENTINA SPECIALIZZZANDO |
2. | Gruppo di ricerca di Statistica Medica,Biometria ed Epidemiologia "G:A:Macaccaro" | LA VECCHIA Carlo (Scienze cliniche e di comunità) | 32 | Dr. Martelli G. Istituto Nazionale dei Tumoti IRCCS Milano Dr. Ivan Cortinovis Cat. D5 - Area Tecnico Scientifica, elaborazione dati |
3. | Gruppo di Ricerca di Ostetricia e Ginecologia | FEDELE Luigi (Scienze cliniche e di comunità) | 9 | Dr.ssa Waldis Maria Francesca cat. C1 Area Tecnico Scientifico, elaborazione dati |
4. | Gruppo di Ricerca di Epidemiologia , Medicina del Lavoro e Ambiente | BERTAZZI Pietro Alberto (Scienze cliniche e di comunità) | 28 | E. Polledri, borsista Fondazione Cà Granda R.Cacace, borsista Fondazione Cà Granda R. Sindaco, borsista Fondazione Cà Granda L. Olgiati, borsista Fondazione Cà Granda |
5. | GRUPPO DI RICERCA DI NEUROLOGIA | CAPITANI Erminio Giuseppe (Scienze della salute) | 6 | CAMPIGLIO LAURA SPECIALIZZANDO MAGNO SERENA SPECIALIZZANDO BIANCHI FRANCESCA SPECIALIZZANDO |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Laboratorio di Malattie infettive e Medicina tropicale
Laboratorio di Farmacologia clinica
Laboratorio per lo studio della gravidanza e della riproduzione
Laboraorio di scienze e tecniche per la Medicina di laboratorio
Laboratorio di Patologia generale
Laboratorio di Cardiochirurgia sperimentale
Laboratorio di Anatomia uamana,Istologia e Embriologia
Laboratorio di Immunologia
Laboratorio di Farmacologia sperimentale
Laboratorio di Chimica biologica e Biochimica della nutrizione
Laboratorio di Chimica
Laboratorio di Nanotecnologie e Chirurgia sperimentale
Laboratorio per lo studio del Complemento
Laboratorio di Fisiopatologia
Laboratorio di Neurofisiologia
Laboratorio di Farmacologia clinica
Laboratorio per lo studio della gravidanza e della riproduzione
Laboraorio di scienze e tecniche per la Medicina di laboratorio
Laboratorio di Patologia generale
Laboratorio di Cardiochirurgia sperimentale
Laboratorio di Anatomia uamana,Istologia e Embriologia
Laboratorio di Immunologia
Laboratorio di Farmacologia sperimentale
Laboratorio di Chimica biologica e Biochimica della nutrizione
Laboratorio di Chimica
Laboratorio di Nanotecnologie e Chirurgia sperimentale
Laboratorio per lo studio del Complemento
Laboratorio di Fisiopatologia
Laboratorio di Neurofisiologia
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
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1. | Sequenziatore Sanger 16 capillari, Life Technologies 3130 XL. | BALOTTA Claudia, GALLI Massimo, ANTINORI Spinello, ZEHENDER Gianguglielmo | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 06 |
2. | Next generation Sequencing MiSeq Sequencing System, Illumina. | BALOTTA Claudia, GALLI Massimo, ZEHENDER Gianguglielmo | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 06 |
3. | Microscopio Elettronico a Trasmissione TECNAI SPIRIT s.n. D1058 | CORSI Fabio Ruggero | Health and Food Domain | Altri Fondi | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 06 |
4. | Citofluorimetro Modello FC 500 Beckman Coulter | TRABATTONI Daria Lucia | Health and Food Domain | Altri Fondi | 2007 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 06 |
5. | Citofluorimetro Modello Gallios Beckman Coulter | TRABATTONI Daria Lucia | Health and Food Domain | Altri Fondi | 2011 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 06 |
6. | HPLC con detettore di massa triplo quadruplo Alliance 4 Premier | CLEMENTI Emilio Giuseppe Ignazio | Health and Food Domain | Interni, Altri Fondi | 2009 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
7. | Sistema mammotome | CORSI Fabio Ruggero | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2006 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 06 |
8. | Eximia NBS | MASSIMINI Marcello, ROSANOVA Mario Carmine Emiliano | Health and Food Domain | Internazionali | 2012 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 05 |
9. | Eximia EEG | MASSIMINI Marcello, ROSANOVA Mario Carmine Emiliano | Health and Food Domain | Interni | 2006 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 05 |
10. | 3130xl Genetic Analyzer – Applied Biosystem Hitachi | GISMONDO Maria Rita | Health and Food Domain | Interni | 2009 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 06 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
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In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
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1. | Sistema bibliotecario di medicina | http://www.sba.unimi.it/Biblioteche/medicina/1884.html | 55.715 | 0 | 442 |
2. | Biblioteca digitale di Ateneo | http://www.sba.unimi.it/BibliotecaDigitale/46.html | 0 | 0 | 0 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [18]
-
- Prof. Associati [22]
-
- Ricercatori [25]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
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- Straordinari a t.d. [0]
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- Ricercatori a t.d. [4]
-
- Assegnisti [35]
-
- Dottorandi [38]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [192]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
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1. | BA | Gabriella | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/25 |
2. | CESTARO | Benvenuto | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/10 |
3. | CICARDI | Marco | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/09 |
4. | CIGHETTI | Giuliana Maria | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/10 |
5. | CLEMENTI | Emilio Giuseppe Ignazio | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/14 |
6. | DANELLI | Piergiorgio | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/18 |
7. | DE FRANCHIS | Roberto | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/12 |
8. | DUCA | Piergiorgio | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/01 |
9. | FERRAZZI | Enrico Maria | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/40 |
10. | FOSCHI | Diego | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/18 |
11. | GALLI | Massimo | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/17 |
12. | MARIANI | Claudio | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/26 |
13. | MARIOTTI | Maurizio | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/09 |
14. | PAGANI | Massimo | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/09 |
15. | PANTEGHINI | Mauro | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/12 |
16. | SETTEMBRINI | Piergiorgio | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/22 |
17. | STAURENGHI | Giovanni | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/30 |
18. | ZUCCOTTI | Gian Vincenzo | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/38 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 13 |
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Area Servizi Generali e Tecnici | 6 |
Area Socio - Sanitaria | 2 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 22 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 2 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
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Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 1 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |