Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Si precisa che quanto riportato in questa sezione è stato approvato nel Consiglio di Dipartimento che si è tenuto in data 03.02.2015 e il cui verbale, che recepisce in allegato quanto riportato nella presente sezione, è depositato presso l'Ufficio della Responsabile Amministrativa del DESU Dott.ssa Giovanna Di Marzo.
NUMERO AREE CUN RAPPRESENTATE IN DIPARTIMENTO
Il Dipartimento è caratterizzato da un profilo marcatamente interdisciplinare. I suoi Docenti e Ricercatori rappresentano 10 aree CUN (aree 1, 2, 4, 5, 6, 10, 11, 12, 13, 14).
I SETTORI DI RICERCA NEI QUALI OPERA IL DIPARTIMENTO
I settori di ricerca nei quali opera il Dipartimento per conseguire i suoi obiettivi di ricerca pluriennali, in linea con il piano strategico d'Ateneo, sono:
M-PED/01, M-PED/02, M-PED/03, M-PED/04, BIO/05, FIS/02, FIS/08, GEO/04, IUS/02, L-ART/07, L-FIL-LET/11, L-FIL-LET/14, L-LIN/01, L-LIN/02, M-FIL/04, M-PSI/04, M-PSI/05, M-PSI/07, M-PSI/08, M-STO/04, M-STO/07, MAT/04, MED/01, MED/02, MED/43, SECS-S/01, SPS/08
CARATTERISTICHE SCIENTIFICO DISCIPLINARI DEL DESU
Il Dipartimento di Educazione e Scienze umane (DESU) si propone di condurre ricerche scientifiche e attività didattiche nell'ambito dell'educazione, della formazione e dello sviluppo, in un quadro epistemologico di vasto respiro e con una forte connotazione multidisciplinare. Vi afferiscono infatti docenti da una varietà di settori scientifico-disciplinari che coprono la maggior parte delle aree CUN. Le collaborazioni interdisciplinari sono rapportabili a quanto avviene nelle prestigiose School of Education di molte università straniere e riguardano, fra l'altro, tutte le aree che sono tradizionalmente oggetto delle principali prove di valutazione nazionali (INVALSI) e internazionali (PISA). Dunque la preparazione degli insegnanti, degli educatori sociali e dei pedagogisti su queste aree ha un interesse strategico per il miglioramento della scuola italiana e dei contesti educativi per il sociale, nonché per il coordinamento dei servizi e della ricerca di settore e per lo sviluppo della cultura del Paese e della società civile nel suo complesso.
LE ATTIVITA' DI RICERCA DEGLI AFFERENTI AL DESU
Le attività di ricerca scientifica degli afferenti al Dipartimento si collocano nell'area dell'educazione, dell'istruzione e della formazione, che vengono intese in senso ampio e multidisciplinare, con orientamento sia teorico che applicativo. La ricerca in ambito pedagogico e didattico verte sui processi di educazione, istruzione e formazione in differenti età (infanzia, adolescenza, giovani, adulti e anziani) e contesti (fisici, sociali e culturali) di vita e in riferimento ai problemi educativi emergenti della società multiculturale e tecnologica. La ricerca in prospettiva pedagogica è di tipo teorico (e/o dell'analisi logica del nesso teoria-prassi e della gestione dei gruppi educativi scolastici ed extrascolastici), storico (nella prospettiva dei cultural studies, cioè di una storia 'culturale' dell'educazione), comparato (dei sistemi e dei modelli) ed empirico-sperimentale. I modelli e le strategie di educazione-socializzazione, di insegnamento-apprendimento - nei contesti formali e non formali - sono terreni privilegiati di ricerca e di azione, con particolare riferimento a temi quali: l'analisi delle teorie e degli autori, dei sistemi e dei contesti; l'osservazione, la progettazione, la documentazione e la valutazione educative; le pratiche di inclusione e di integrazione sociale, culturale e scolastica; la comprensione dei testi, la creatività e la promozione della competenza tecnologica; oltre che la formazione degli insegnanti, degli educatori e dei pedagogisti. Si rimanda, in particolare, ai seguenti gruppi di lavoro, presentati nella sezione appositamente dedicata dalla SUA RD: a) Pedagogia dell'infanzia, b) Valutazione degli apprendimenti e di sistema, c) Pedagogia sociale e interculturale e Didattica dell'inclusione, lettura e comprensione dei testi per la riduzione dello svantaggio, d) Professionalità e formazione delle figure educative scolastiche ed extrascolatiche, e) Tecnologie educative e Media education.
Per quanto riguarda le dimensioni psicologiche dell'educazione e dell'apprendimento, vengono approfondite la psicologia dello sviluppo e dell'educazione, indagando le competenze metacognitive, la teoria della mente infantile, gli stili cognitivi e di apprendimento, gli aspetti emotivo-motivazionali coinvolti nell'apprendimento. Nell'ambito della psicologia sociale ci si occupa di relazioni intergruppi e interetniche, di processi di acculturazione e strategie di riduzione del pregiudizio, di stereotipi e discriminazioni. L'area di psicologia clinica si interessa specialmente alle difficoltà e disturbi di apprendimento della letto-scrittura e delle abilità matematiche, mentre la psicologia dinamica si interessa ai processi di gruppo nelle organizzazioni e alle questioni di genere, e in particolare alla violenza sulle donne.
Diversi docenti e ricercatori sono impegnati nel favorire sinergie tra le scienze matematico-naturali e le scienze umane, con una riflessione storico-epistemologica sulla matematica e le discipline scientifiche, e con l'individuazione, la sperimentazione e la valutazione di strategie per il loro insegnamento e divulgazione. Anche l'ambito linguistico viene esplorato in quanto medium indispensabile per l'acquisizione e comunicazione di qualunque sapere, con particolare attenzione alle situazioni di multilinguismo e ai disturbi del linguaggio. Le dinamiche dell'educazione, della formazione e dello sviluppo hanno luogo in precisi contesti storici, sociali e culturali.
Diversi docenti e ricercatori del DESU si occupano in particolare della storia dell'esperienza religiosa, del suo impatto e del suo rapporto con la società. Altri ricercatori si interessano di come la storia delle idee, la letteratura, l'estetica, la musica e le arti figurative giuochino un ruolo importante negli ambiti educativi e di come sia possibile sviluppare percorsi didattici in queste aree.
Nell'ambito criminologico e giuridico vengono condotte riflessioni in tema di trattamento risocializzativo dell'adulto e del minore; in tema di devianza minorile, con particolare attenzione alle relazioni genitori-figli; in tema di relazioni tra minori e famiglia; in tema di diritto dei minori, con riguardo alla posizione dei minori negli ordinamenti giuridici contemporanei.
In ambito sociologico si indagano i contesti scolastici multiculturali e le politiche educative per i giovani.
Anche in questo caso, per l'insieme di queste discipline si rimanda, in particolare, ai gruppi di lavoro, presentati nella sezione appositamente dedicata dalla SUA RD.
LO STATO DELLA RICERCA SCIENTIFICA DEL DESU COME PRESUPPOSTO DEGLI OBIETTIVI DELLA RICERCA
Gli Obiettivi della Ricerca che il DESU si pone muovono da alcuni presupposti; in particolare:
i docenti del DESU hanno avuto importanti riconoscimenti per quanto riguarda le loro ricerche. Negli ultimi cinque anni sono stati finanziati due progetti FIRB e tre PRIN, oltre a progetti Comenius, Lifelong Learning, Grundtvig; enti pubblici e imprese private hanno finanziato Assegni, Borse di ricerca, Spinner e Dottorato in Alta Formazione. I membri del Dipartimento fanno parte di importanti organismi nazionali e internazionali, che vanno dal coordinamento di progetti di formazione dei docenti per conto del MIUR, di associazioni disciplinari ed enti pubblici e privati, a ruoli direttivi in società scientifiche e comitati editoriali di riviste. Nella VQR 2004-10 le aree CUN 10 e 11a del DESU, a cui afferiscono la maggior parte dei docenti del Dipartimento, hanno conseguito valutazioni ampiamente positive (rispettivamente R = 1,19 e 1,31); tra i principali punti di forza del DESU sono da segnalare la collaborazione interdisciplinare a progetti di ricerca comuni, la buona integrazione in reti internazionali e nazionali e la stretta relazione tra ricerca e sperimentazione educativa, che costituisce una delle ragioni d'essere del Dipartimento.
PIANO STRATEGICO 2014-2016 E OBIETTIVI DELLA RICERCA DEL DIPARTIMENTO
Gli obiettivi della Ricerca del Dipartimento si pongono in coerenza con gli obiettivi strategici della ricerca nel Piano Strategico 2014-2016.
Qui di seguito verranno:
- riportate le linee della Ricerca approvate nel Piano Strategico 2014-2016 attraverso cui ci si propone di conseguire l'obiettivo del consolidamento e del miglioramento della produzione e/o della qualità scientifica;
- spiegate le modalità di realizzazione degli obiettivi primari pluriennali della Ricerca dipartimentale approvati nel Piano Strategico 2014-2016;
- riferite le modalità di monitoraggio per l'anno di riferimento tenendo conto delle criticità e dei punti di miglioramento emersi e indicati nel quadro B3.
LE LINEE DELLA RICERCA APPROVATE NEL PIANO STRATEGICO 2014-2016 ATTRAVERSO CUI CI SI PROPONE DI CONSOLIDARE E MIGLIORARE LA PRODUZIONE E/O LA QUALITA' SCIENTIFICA
Nel campo delle scienze umane si possono condurre ricerche di altissima qualità e di forte impatto sulla comunità scientifica anche individualmente: un filosofo, un pedagogista, un linguista, uno studioso di letteratura non hanno bisogno di macchinari costosi o stuoli di collaboratori per emergere nel loro campo e divenire delle autorità riconosciute. Anzi, talvolta il lavoro di coordinamento amministrativo e organizzativo di gruppi di ricerca può sottrarre tempo prezioso per il raggiungimento di risultati scientifici validi. In altri casi, la collaborazione può avvenire con colleghi di altri atenei in Italia e all'estero, senza che sia necessaria la prossimità fisica dei ricercatori. Per questi motivi, non tutti i ricercatori del DESU fanno parte di macro-gruppi di ricerca dipartimentali e questo non viene considerato in alcun modo un limite o un problema da risolvere: si tratta di scelte legittime, che il DESU approva pienamente, e la cui validità deve essere valutata non a priori e in astratto, ma solo osservando i risultati raggiunti, che nel caso del DESU sono ampiamente positivi, come riportato nella sezione ‘punti di forza'. Ciò premesso, nel DESU esistono anche gruppi di ricerca che coinvolgono un certo numero di studiosi che condividono interessi e strategie comuni. In questa prospettiva, il DESU ha individuato come strategiche quattro iniziative di ricerca, distinte per obiettivi, e contenuti specifici, metodi, target, e allo stesso tempo correlate fra loro da molteplici nessi significativi di ordine epistemologico e scientifico-culturale, tali da garantire fra esse un'interazione feconda. Gli obiettivi verranno perseguiti attraverso una ricerca che si caratterizzerà sul piano teorico, storico ed empirico-sperimentale e sarà volta a: - produrre conoscenza sulla istruzione, educazione e formazione; - individuare alcuni ostacoli, fattori, strutture, opportunità documentati e/o esistenti che possono ostacolare o favorire l'istruzione, l'educazione e la formazione; - mettere a punto modelli, strumenti e strategie per conoscere e intervenire sul target; - acquisire conoscenze e competenze sulla formazione e sulla professionalità e promuovere l'autovalutazione delle agenzie e dei bisogni formativi delle figure professionali coinvolte al fine di impattare il più ampio sistema sociale; - contribuire alla conoscenza scientifica e all'implementazione della letteratura e della formazione di settore sui temi di ricerca.
Le linee della Ricerca - approvate nel Piano Strategico 2014-2016 - sono le seguenti:
1) Disagio sociale e culturale nelle età della vita: analisi e messa a punto di processi e di pratiche di inclusione e di formazione delle figure educative. Settori della ricerca e docenti/ricercatori coinvolti: M-PED/01, M-PED/03, M-FIL/04, IUS/02, MED/43, M-PSI/05, M-PSI/04, SPS/08; Laura Cerrocchi, Roberta Cardarello, Antonio Gariboldi, Maja Antonietti, Enrico Giliberti, Annamaria Contini, Maria Donata Panforti, Susanna Pietralunga, Dino Giovannini, Alessia Cadamuro, Loris Vezzali, Rita Bertozzi
2) Forme e Modelli di innovazione educativa: documentazione, progettazione e valutazione Settori della ricerca e docenti/ricercatori coinvolti: M/PED-01, M/PED-02, M/PED-03, M/PED-04, M-FIL 04, M-PSI 07; Roberta Cardarello, Laura Cerrocchi, Fulvio De Giorgi, Nicola Barbieri, Antonio Gariboldi, Maja Antonietti, Enrico Giliberti, Luciano Cecconi, Annamaria Contini, Andrea Pintus, Chiara Bertolini, Giacomo Stella, Maristella Scorza
3) Formazione degli insegnanti di area linguistica/matematica/scientifica: educazione degli insegnanti alla comunicazione scientifica. MAT/04: Maria Giuseppina Bartolini Bussi, Nicolina A. Malara, Michela Maschietto; SCI: FIS/08: Federico Corni, FIS/02: Giorgio Santoro; BIO/05: Tiziana Altiero, Roberto Bertolani; GEO/04 Geografia fisica e geomorfologia: Mauro Marchetti; LIN: L-LIN/01: Maria Elena Favilla, Emilia Calaresu; L-LIN/02: Gabriele Pallotti; FIL: M-FIL/04: Annamaria Contini; STO: MED/02: Berenice Cavarra; M-PED/03: Enrico Giliberti; PSI: M-PSI/08: Giacomo Stella; MED: MED/01: Carlo Hanau
4) Canone e tradizione. Dispositivi della trasmissione (selezione, elusività, contaminazione, divulgazione, trasformazione) nella letteratura, nella storiografia e nelle scienze europee. Le forme della diffusione del pensiero e la costruzione di paradigmi dottrinali. Settori della ricerca e docenti e/o ricercatori coinvolti: MED/02, M-FIL/04, M-PED/02, L-FIL-LETT/14; L-FIL-LETT/11; M-STO/04; M-STO/07; IUS/02, L-ART/07; Berenice Cavarra, Annamaria Contini, Fulvio De Giorgi, Stefano Calabrese, Giorgio Zanetti, Gianni La Bella, Silvia Scatena, Alberto Melloni, Federico Ruozzi, Maria Donata Panforti, Mauro Casadei Turroni Monti
Delle linee sono riportati in allegato: stato dell'arte, obiettivi, azioni da intraprendere, indicazione dei rispettivi responsabili e risultati attesi. *VEDERE ALLEGATO CON LINEE GUIDA*
GLI OBIETTIVI DELLA RICERCA DEL DESU
Gli OBIETTIVI che il DESU si propone di perseguire entro le sue linee della Ricerca - approvate nel Piano Strategico 2014-2016 - sono:
1. consolidare e migliorare la produzione e/o la qualità scientifica del Dipartimento;
2. consolidare e migliorare le collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri per iniziative comuni di ricerca e sperimentazione.
AZIONI E INDICATORI/MONITORAGGIO DEGLI OBIETTIVI
OBIETTIVO A. Consolidamento e miglioramento della produzione e/o della qualità scientifica del Dipartimento relativamente alle linee di Ricerca approvate nel Piano Strategico 2014-2016
SCADENZA OBIETTIVO 2017
Azione A.1
Consolidare e/o aumentare la qualità delle pubblicazioni sui temi riferibili alle linee della ricerca di:
1.monografie, curatele, saggi in volume pubblicati presso editori nazionali e internazionali riconosciuti e/o che si avvalgono di referaggio anonimo;
2.articoli di ricerca su riviste nazionali e internazionali di Fascia A o, comunque, referate secondo i criteri di qualità previsti dai rispettivi settori
Monitoraggio:Primo Riesame utile
Indicatore monitoraggio A.1
Numero e qualità delle pubblicazioni in collocazioni nazionali e internazionali relative alle linee di ricerca, caratterizzate nelle seguenti tipologie:
1.monografie, curatele, saggi in volume pubblicati presso editori e collane riconosciuti e/o che si avvalgono di referaggio anonimo;
2.articoli di ricerca su riviste nazionali e internazionali di Fascia A o, comunque, referate secondo i criteri di qualità previsti dai rispettivi settori.
Azione A.2
Consolidare e/o aumentare il numero degli interventi a convegni, workshops, seminari di studio, corsi di formazione e giornate di studio a carattere nazionale e internazionale
Monitoraggio:Primo Riesame utile
Indicatore monitoraggio A.2
Numero interventi a eventi scientifici intesi come convegni, workshops, seminari di studio, corsi di formazione e giornate di studio a carattere nazionale e internazionale
Azione A.3
Incrementare le collaborazioni con università e enti nazionali e internazionali
Monitoraggio:Primo Riesame utile
Indicatore monitoraggio A.3
Numero e tipologia delle collaborazioni (convenzioni, protocolli d'intesa, progetti di ricerca, eventi scientifici e didattici congiunti) con università e enti nazionali e internazionali
OBIETTIVO B. Il consolidamento e l'aumento delle collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri per iniziative comuni di ricerca e sperimentazione nei settori di ricerca del Dipartimento, sempre con specifico riferimento al Piano Strategico 2014-2016.
SCADENZA OBIETTIVO 2017
Azione B.1.
Incrementare la quantità e la qualità delle collaborazioni, sperimentando modalità innovative di coinvolgimento del tessuto sociale e culturale nella (ri)-definizione dei diversi livelli di formazione e ricerca: lauree magistrali, dottorato, assegni di ricerca, ricercatori e docenti
Monitoraggio:Primo Riesame utile
Indicatore monitoraggio B.1
Numero di comunicazioni e numero di progetti di ricerca congiunti con Enti, Istituzioni, realtà del settore.
Azione B.2.
B.2 Migliorare e incrementare le possibilità di collaborazioni con le attività di tirocinio e di ricorsività fra curricolo formativo e profilo occupazionale degli studenti delle Lauree Magistrali
Monitoraggio:Primo Riesame utile
Indicatore monitoraggio B.2
Numero di tesi di ricerca per studenti delle Lauree Magistrali presso enti, cooperative e realtà di settore
Azione B.3
Incentivare i finanziamenti da parte di aziende e enti privati, consorzi e cooperative, focalizzati su specifiche applicazioni dei profili curricolari corrisposti a livello formativo dal Dipartimento nel settore
Monitoraggio:Primo Riesame utile
Indicatore monitoraggio B.3
Finanziamenti da parte di aziende ed enti privati, consorzi e cooperative per: tirocini retribuiti, servizio civile, assegni di ricerca, RTD, spinner, borse di dottorato, progetti di ricerca
Pdf inserito: visualizza
NUMERO AREE CUN RAPPRESENTATE IN DIPARTIMENTO
Il Dipartimento è caratterizzato da un profilo marcatamente interdisciplinare. I suoi Docenti e Ricercatori rappresentano 10 aree CUN (aree 1, 2, 4, 5, 6, 10, 11, 12, 13, 14).
I SETTORI DI RICERCA NEI QUALI OPERA IL DIPARTIMENTO
I settori di ricerca nei quali opera il Dipartimento per conseguire i suoi obiettivi di ricerca pluriennali, in linea con il piano strategico d'Ateneo, sono:
M-PED/01, M-PED/02, M-PED/03, M-PED/04, BIO/05, FIS/02, FIS/08, GEO/04, IUS/02, L-ART/07, L-FIL-LET/11, L-FIL-LET/14, L-LIN/01, L-LIN/02, M-FIL/04, M-PSI/04, M-PSI/05, M-PSI/07, M-PSI/08, M-STO/04, M-STO/07, MAT/04, MED/01, MED/02, MED/43, SECS-S/01, SPS/08
CARATTERISTICHE SCIENTIFICO DISCIPLINARI DEL DESU
Il Dipartimento di Educazione e Scienze umane (DESU) si propone di condurre ricerche scientifiche e attività didattiche nell'ambito dell'educazione, della formazione e dello sviluppo, in un quadro epistemologico di vasto respiro e con una forte connotazione multidisciplinare. Vi afferiscono infatti docenti da una varietà di settori scientifico-disciplinari che coprono la maggior parte delle aree CUN. Le collaborazioni interdisciplinari sono rapportabili a quanto avviene nelle prestigiose School of Education di molte università straniere e riguardano, fra l'altro, tutte le aree che sono tradizionalmente oggetto delle principali prove di valutazione nazionali (INVALSI) e internazionali (PISA). Dunque la preparazione degli insegnanti, degli educatori sociali e dei pedagogisti su queste aree ha un interesse strategico per il miglioramento della scuola italiana e dei contesti educativi per il sociale, nonché per il coordinamento dei servizi e della ricerca di settore e per lo sviluppo della cultura del Paese e della società civile nel suo complesso.
LE ATTIVITA' DI RICERCA DEGLI AFFERENTI AL DESU
Le attività di ricerca scientifica degli afferenti al Dipartimento si collocano nell'area dell'educazione, dell'istruzione e della formazione, che vengono intese in senso ampio e multidisciplinare, con orientamento sia teorico che applicativo. La ricerca in ambito pedagogico e didattico verte sui processi di educazione, istruzione e formazione in differenti età (infanzia, adolescenza, giovani, adulti e anziani) e contesti (fisici, sociali e culturali) di vita e in riferimento ai problemi educativi emergenti della società multiculturale e tecnologica. La ricerca in prospettiva pedagogica è di tipo teorico (e/o dell'analisi logica del nesso teoria-prassi e della gestione dei gruppi educativi scolastici ed extrascolastici), storico (nella prospettiva dei cultural studies, cioè di una storia 'culturale' dell'educazione), comparato (dei sistemi e dei modelli) ed empirico-sperimentale. I modelli e le strategie di educazione-socializzazione, di insegnamento-apprendimento - nei contesti formali e non formali - sono terreni privilegiati di ricerca e di azione, con particolare riferimento a temi quali: l'analisi delle teorie e degli autori, dei sistemi e dei contesti; l'osservazione, la progettazione, la documentazione e la valutazione educative; le pratiche di inclusione e di integrazione sociale, culturale e scolastica; la comprensione dei testi, la creatività e la promozione della competenza tecnologica; oltre che la formazione degli insegnanti, degli educatori e dei pedagogisti. Si rimanda, in particolare, ai seguenti gruppi di lavoro, presentati nella sezione appositamente dedicata dalla SUA RD: a) Pedagogia dell'infanzia, b) Valutazione degli apprendimenti e di sistema, c) Pedagogia sociale e interculturale e Didattica dell'inclusione, lettura e comprensione dei testi per la riduzione dello svantaggio, d) Professionalità e formazione delle figure educative scolastiche ed extrascolatiche, e) Tecnologie educative e Media education.
Per quanto riguarda le dimensioni psicologiche dell'educazione e dell'apprendimento, vengono approfondite la psicologia dello sviluppo e dell'educazione, indagando le competenze metacognitive, la teoria della mente infantile, gli stili cognitivi e di apprendimento, gli aspetti emotivo-motivazionali coinvolti nell'apprendimento. Nell'ambito della psicologia sociale ci si occupa di relazioni intergruppi e interetniche, di processi di acculturazione e strategie di riduzione del pregiudizio, di stereotipi e discriminazioni. L'area di psicologia clinica si interessa specialmente alle difficoltà e disturbi di apprendimento della letto-scrittura e delle abilità matematiche, mentre la psicologia dinamica si interessa ai processi di gruppo nelle organizzazioni e alle questioni di genere, e in particolare alla violenza sulle donne.
Diversi docenti e ricercatori sono impegnati nel favorire sinergie tra le scienze matematico-naturali e le scienze umane, con una riflessione storico-epistemologica sulla matematica e le discipline scientifiche, e con l'individuazione, la sperimentazione e la valutazione di strategie per il loro insegnamento e divulgazione. Anche l'ambito linguistico viene esplorato in quanto medium indispensabile per l'acquisizione e comunicazione di qualunque sapere, con particolare attenzione alle situazioni di multilinguismo e ai disturbi del linguaggio. Le dinamiche dell'educazione, della formazione e dello sviluppo hanno luogo in precisi contesti storici, sociali e culturali.
Diversi docenti e ricercatori del DESU si occupano in particolare della storia dell'esperienza religiosa, del suo impatto e del suo rapporto con la società. Altri ricercatori si interessano di come la storia delle idee, la letteratura, l'estetica, la musica e le arti figurative giuochino un ruolo importante negli ambiti educativi e di come sia possibile sviluppare percorsi didattici in queste aree.
Nell'ambito criminologico e giuridico vengono condotte riflessioni in tema di trattamento risocializzativo dell'adulto e del minore; in tema di devianza minorile, con particolare attenzione alle relazioni genitori-figli; in tema di relazioni tra minori e famiglia; in tema di diritto dei minori, con riguardo alla posizione dei minori negli ordinamenti giuridici contemporanei.
In ambito sociologico si indagano i contesti scolastici multiculturali e le politiche educative per i giovani.
Anche in questo caso, per l'insieme di queste discipline si rimanda, in particolare, ai gruppi di lavoro, presentati nella sezione appositamente dedicata dalla SUA RD.
LO STATO DELLA RICERCA SCIENTIFICA DEL DESU COME PRESUPPOSTO DEGLI OBIETTIVI DELLA RICERCA
Gli Obiettivi della Ricerca che il DESU si pone muovono da alcuni presupposti; in particolare:
i docenti del DESU hanno avuto importanti riconoscimenti per quanto riguarda le loro ricerche. Negli ultimi cinque anni sono stati finanziati due progetti FIRB e tre PRIN, oltre a progetti Comenius, Lifelong Learning, Grundtvig; enti pubblici e imprese private hanno finanziato Assegni, Borse di ricerca, Spinner e Dottorato in Alta Formazione. I membri del Dipartimento fanno parte di importanti organismi nazionali e internazionali, che vanno dal coordinamento di progetti di formazione dei docenti per conto del MIUR, di associazioni disciplinari ed enti pubblici e privati, a ruoli direttivi in società scientifiche e comitati editoriali di riviste. Nella VQR 2004-10 le aree CUN 10 e 11a del DESU, a cui afferiscono la maggior parte dei docenti del Dipartimento, hanno conseguito valutazioni ampiamente positive (rispettivamente R = 1,19 e 1,31); tra i principali punti di forza del DESU sono da segnalare la collaborazione interdisciplinare a progetti di ricerca comuni, la buona integrazione in reti internazionali e nazionali e la stretta relazione tra ricerca e sperimentazione educativa, che costituisce una delle ragioni d'essere del Dipartimento.
PIANO STRATEGICO 2014-2016 E OBIETTIVI DELLA RICERCA DEL DIPARTIMENTO
Gli obiettivi della Ricerca del Dipartimento si pongono in coerenza con gli obiettivi strategici della ricerca nel Piano Strategico 2014-2016.
Qui di seguito verranno:
- riportate le linee della Ricerca approvate nel Piano Strategico 2014-2016 attraverso cui ci si propone di conseguire l'obiettivo del consolidamento e del miglioramento della produzione e/o della qualità scientifica;
- spiegate le modalità di realizzazione degli obiettivi primari pluriennali della Ricerca dipartimentale approvati nel Piano Strategico 2014-2016;
- riferite le modalità di monitoraggio per l'anno di riferimento tenendo conto delle criticità e dei punti di miglioramento emersi e indicati nel quadro B3.
LE LINEE DELLA RICERCA APPROVATE NEL PIANO STRATEGICO 2014-2016 ATTRAVERSO CUI CI SI PROPONE DI CONSOLIDARE E MIGLIORARE LA PRODUZIONE E/O LA QUALITA' SCIENTIFICA
Nel campo delle scienze umane si possono condurre ricerche di altissima qualità e di forte impatto sulla comunità scientifica anche individualmente: un filosofo, un pedagogista, un linguista, uno studioso di letteratura non hanno bisogno di macchinari costosi o stuoli di collaboratori per emergere nel loro campo e divenire delle autorità riconosciute. Anzi, talvolta il lavoro di coordinamento amministrativo e organizzativo di gruppi di ricerca può sottrarre tempo prezioso per il raggiungimento di risultati scientifici validi. In altri casi, la collaborazione può avvenire con colleghi di altri atenei in Italia e all'estero, senza che sia necessaria la prossimità fisica dei ricercatori. Per questi motivi, non tutti i ricercatori del DESU fanno parte di macro-gruppi di ricerca dipartimentali e questo non viene considerato in alcun modo un limite o un problema da risolvere: si tratta di scelte legittime, che il DESU approva pienamente, e la cui validità deve essere valutata non a priori e in astratto, ma solo osservando i risultati raggiunti, che nel caso del DESU sono ampiamente positivi, come riportato nella sezione ‘punti di forza'. Ciò premesso, nel DESU esistono anche gruppi di ricerca che coinvolgono un certo numero di studiosi che condividono interessi e strategie comuni. In questa prospettiva, il DESU ha individuato come strategiche quattro iniziative di ricerca, distinte per obiettivi, e contenuti specifici, metodi, target, e allo stesso tempo correlate fra loro da molteplici nessi significativi di ordine epistemologico e scientifico-culturale, tali da garantire fra esse un'interazione feconda. Gli obiettivi verranno perseguiti attraverso una ricerca che si caratterizzerà sul piano teorico, storico ed empirico-sperimentale e sarà volta a: - produrre conoscenza sulla istruzione, educazione e formazione; - individuare alcuni ostacoli, fattori, strutture, opportunità documentati e/o esistenti che possono ostacolare o favorire l'istruzione, l'educazione e la formazione; - mettere a punto modelli, strumenti e strategie per conoscere e intervenire sul target; - acquisire conoscenze e competenze sulla formazione e sulla professionalità e promuovere l'autovalutazione delle agenzie e dei bisogni formativi delle figure professionali coinvolte al fine di impattare il più ampio sistema sociale; - contribuire alla conoscenza scientifica e all'implementazione della letteratura e della formazione di settore sui temi di ricerca.
Le linee della Ricerca - approvate nel Piano Strategico 2014-2016 - sono le seguenti:
1) Disagio sociale e culturale nelle età della vita: analisi e messa a punto di processi e di pratiche di inclusione e di formazione delle figure educative. Settori della ricerca e docenti/ricercatori coinvolti: M-PED/01, M-PED/03, M-FIL/04, IUS/02, MED/43, M-PSI/05, M-PSI/04, SPS/08; Laura Cerrocchi, Roberta Cardarello, Antonio Gariboldi, Maja Antonietti, Enrico Giliberti, Annamaria Contini, Maria Donata Panforti, Susanna Pietralunga, Dino Giovannini, Alessia Cadamuro, Loris Vezzali, Rita Bertozzi
2) Forme e Modelli di innovazione educativa: documentazione, progettazione e valutazione Settori della ricerca e docenti/ricercatori coinvolti: M/PED-01, M/PED-02, M/PED-03, M/PED-04, M-FIL 04, M-PSI 07; Roberta Cardarello, Laura Cerrocchi, Fulvio De Giorgi, Nicola Barbieri, Antonio Gariboldi, Maja Antonietti, Enrico Giliberti, Luciano Cecconi, Annamaria Contini, Andrea Pintus, Chiara Bertolini, Giacomo Stella, Maristella Scorza
3) Formazione degli insegnanti di area linguistica/matematica/scientifica: educazione degli insegnanti alla comunicazione scientifica. MAT/04: Maria Giuseppina Bartolini Bussi, Nicolina A. Malara, Michela Maschietto; SCI: FIS/08: Federico Corni, FIS/02: Giorgio Santoro; BIO/05: Tiziana Altiero, Roberto Bertolani; GEO/04 Geografia fisica e geomorfologia: Mauro Marchetti; LIN: L-LIN/01: Maria Elena Favilla, Emilia Calaresu; L-LIN/02: Gabriele Pallotti; FIL: M-FIL/04: Annamaria Contini; STO: MED/02: Berenice Cavarra; M-PED/03: Enrico Giliberti; PSI: M-PSI/08: Giacomo Stella; MED: MED/01: Carlo Hanau
4) Canone e tradizione. Dispositivi della trasmissione (selezione, elusività, contaminazione, divulgazione, trasformazione) nella letteratura, nella storiografia e nelle scienze europee. Le forme della diffusione del pensiero e la costruzione di paradigmi dottrinali. Settori della ricerca e docenti e/o ricercatori coinvolti: MED/02, M-FIL/04, M-PED/02, L-FIL-LETT/14; L-FIL-LETT/11; M-STO/04; M-STO/07; IUS/02, L-ART/07; Berenice Cavarra, Annamaria Contini, Fulvio De Giorgi, Stefano Calabrese, Giorgio Zanetti, Gianni La Bella, Silvia Scatena, Alberto Melloni, Federico Ruozzi, Maria Donata Panforti, Mauro Casadei Turroni Monti
Delle linee sono riportati in allegato: stato dell'arte, obiettivi, azioni da intraprendere, indicazione dei rispettivi responsabili e risultati attesi. *VEDERE ALLEGATO CON LINEE GUIDA*
GLI OBIETTIVI DELLA RICERCA DEL DESU
Gli OBIETTIVI che il DESU si propone di perseguire entro le sue linee della Ricerca - approvate nel Piano Strategico 2014-2016 - sono:
1. consolidare e migliorare la produzione e/o la qualità scientifica del Dipartimento;
2. consolidare e migliorare le collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri per iniziative comuni di ricerca e sperimentazione.
AZIONI E INDICATORI/MONITORAGGIO DEGLI OBIETTIVI
OBIETTIVO A. Consolidamento e miglioramento della produzione e/o della qualità scientifica del Dipartimento relativamente alle linee di Ricerca approvate nel Piano Strategico 2014-2016
SCADENZA OBIETTIVO 2017
Azione A.1
Consolidare e/o aumentare la qualità delle pubblicazioni sui temi riferibili alle linee della ricerca di:
1.monografie, curatele, saggi in volume pubblicati presso editori nazionali e internazionali riconosciuti e/o che si avvalgono di referaggio anonimo;
2.articoli di ricerca su riviste nazionali e internazionali di Fascia A o, comunque, referate secondo i criteri di qualità previsti dai rispettivi settori
Monitoraggio:Primo Riesame utile
Indicatore monitoraggio A.1
Numero e qualità delle pubblicazioni in collocazioni nazionali e internazionali relative alle linee di ricerca, caratterizzate nelle seguenti tipologie:
1.monografie, curatele, saggi in volume pubblicati presso editori e collane riconosciuti e/o che si avvalgono di referaggio anonimo;
2.articoli di ricerca su riviste nazionali e internazionali di Fascia A o, comunque, referate secondo i criteri di qualità previsti dai rispettivi settori.
Azione A.2
Consolidare e/o aumentare il numero degli interventi a convegni, workshops, seminari di studio, corsi di formazione e giornate di studio a carattere nazionale e internazionale
Monitoraggio:Primo Riesame utile
Indicatore monitoraggio A.2
Numero interventi a eventi scientifici intesi come convegni, workshops, seminari di studio, corsi di formazione e giornate di studio a carattere nazionale e internazionale
Azione A.3
Incrementare le collaborazioni con università e enti nazionali e internazionali
Monitoraggio:Primo Riesame utile
Indicatore monitoraggio A.3
Numero e tipologia delle collaborazioni (convenzioni, protocolli d'intesa, progetti di ricerca, eventi scientifici e didattici congiunti) con università e enti nazionali e internazionali
OBIETTIVO B. Il consolidamento e l'aumento delle collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri per iniziative comuni di ricerca e sperimentazione nei settori di ricerca del Dipartimento, sempre con specifico riferimento al Piano Strategico 2014-2016.
SCADENZA OBIETTIVO 2017
Azione B.1.
Incrementare la quantità e la qualità delle collaborazioni, sperimentando modalità innovative di coinvolgimento del tessuto sociale e culturale nella (ri)-definizione dei diversi livelli di formazione e ricerca: lauree magistrali, dottorato, assegni di ricerca, ricercatori e docenti
Monitoraggio:Primo Riesame utile
Indicatore monitoraggio B.1
Numero di comunicazioni e numero di progetti di ricerca congiunti con Enti, Istituzioni, realtà del settore.
Azione B.2.
B.2 Migliorare e incrementare le possibilità di collaborazioni con le attività di tirocinio e di ricorsività fra curricolo formativo e profilo occupazionale degli studenti delle Lauree Magistrali
Monitoraggio:Primo Riesame utile
Indicatore monitoraggio B.2
Numero di tesi di ricerca per studenti delle Lauree Magistrali presso enti, cooperative e realtà di settore
Azione B.3
Incentivare i finanziamenti da parte di aziende e enti privati, consorzi e cooperative, focalizzati su specifiche applicazioni dei profili curricolari corrisposti a livello formativo dal Dipartimento nel settore
Monitoraggio:Primo Riesame utile
Indicatore monitoraggio B.3
Finanziamenti da parte di aziende ed enti privati, consorzi e cooperative per: tirocini retribuiti, servizio civile, assegni di ricerca, RTD, spinner, borse di dottorato, progetti di ricerca
Pdf inserito: visualizza
Sezione B - Sistema di gestione
Si precisa che quanto riportato in questa sezione è stato approvato nel Consiglio di Dipartimento che si è tenuto in data 03.02.2015 e il cui verbale, che recepisce in allegato quanto riportato nella presente sezione, è depositato presso l'Ufficio della Responsabile Amministrativa del DESU Dott.ssa Giovanna Di Marzo.
STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL DIPARTIMENTO DI EDUCAZIONE E SCIENZE UMANE
Il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane presenta la seguente struttura organizzativa:
a) Direttore;
b) Vicedirettore senza diritto di voto, salvo che non sostituisca il Direttore;
c) Giunta di Dipartimento (composta dal Direttore, dal Vice-Direttore, dai Presidenti dei Corsi di Studi e da sei rappresentanti del personale docente e ricercatore, di cui almeno un professore di prima fascia, un professore di seconda fascia e un ricercatore proposti dal Direttore e approvati in Consiglio di Dipartimento);
d) Responsabile Amministrativo, con funzioni di segretario verbalizzante e senza diritto di voto;
e) presidenti dei Consigli di Corso di Studi;
f) rappresentante del personale tecnico-amministrativo, indicato dalle rispettive rappresentanze presenti nel Consiglio di Dipartimento;
g) rappresentanza degli studenti che fa parte del Consiglio di Dipartimento
Il Dipartimento, inoltre, si avvale di Delegati/Referenti/Responsabili e di Commissioni
DELEGATI, REFERENTI e RESPONSABILI
Si riporta l'elenco dei Delegati, Referenti e Responsabili:
Delegato per l'Orientamento allo studio
Referente per la Disabilita'
Delegato per i Rapporti internazionali
Delegato ai Tirocini
Responsabile della Qualità di Dipartimento
Referente per la Ricerca
Responsabile Tavolo Tecnico per la consultazione delle parti interessate
Referente per il tutorato LM SFP
Referente per il tutorato SE
Referente per il tutorato LM SP
COMMISSIONE PER LE ATTIVITA' DI RICERCA
Attualmente, non esiste un organo di Dipartimento al quale spetta la programmazione delle attività di ricerca, che risulta affidata ai singoli docenti e ai gruppi di ricerca. La distribuzione dei fondi relativi alle attività di ricerca viene approvata con delibere del Consiglio di Dipartimento. Il Direttore, consultata la Giunta e con l'approvazione del Consiglio di Dipartimento, nomina un Referente, eventualmente assistito da un gruppo di lavoro, incaricato di facilitare le attività di ricerca e di redigere i rapporti istituzionali sulle attività.
Ci si propone di istituire una Commissione di Dipartimento per la facilitazione, programmazione e monitoraggio delle attività di ricerca (vedi Quadro C).
La Commissione sarà composta dal Direttore di Dipartimento, dal Referente per la Qualità, dal Referente dipartimentale per la ricerca e da docenti e ricercatori rappresentativi delle rispettive aree di ricerca.
COMMISSIONI CON FUNZIONI SULLA DIDATTICA, SULLA RICERCA E SULL'ORGANIZZAZIONE
Inoltre, il Dipartimento dispone di Commissioni funzionali alla didattica e all'organizzazione complessiva, come - di prossima messa a punto - alla ricerca, nonché alla coerenza fra questi fattori.
COMMISSIONI CON FUNZIONI SUI TRE CORSI DI STUDIO
Commissione Orientamento
Commissione Erasmus e rapporti internazionali
Commissione Tesi di laurea
Commissione Paritetica docenti-studenti
COMMISSIONI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA
Commissione Test d'ingresso
Commissione Passaggi, trasferimenti e seconde lauree
Commissione Laboratori
Commissione Tirocini
Commissioni Progetti
Commissione Regolamento
Commissione Orario
Commissione per i DSA e la Disabilita' (con funzione di rilevazione e opportuno supporto agli studenti con specifiche certificazioni che dovranno svolgere la professione di insegnante, per i quali dunque esiste il rischio che il disturbo interferisca sulla funzione professionale)
COMMISSIONI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DELL'EDUCAZIONE
Commissione Test d'ingresso orientativo
Commissione Passaggi, trasferimenti e seconde lauree
Commissione Tirocini
COMMISSIONI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE PEDAGOGIGHE
Commissione Valutazione per l'accesso alla Laurea Magistrale
Commissione Passaggi, trasferimenti e seconde lauree
Commissione Tirocinio facoltativo
SEDE AMMINISTRATIVA SCUOLA DI DOTTORATO SCIENZE UMANISTICHE
Il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane è sede amministrativa della Scuola di Dottorato in Scienze Umane dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, di cui diversi professori e ricercatori del DESU risultano membri
AFFERENZA A CENTRI DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALI
Il Dipartimento è membro:
- del CRIS (Centro di ricerca interdipartimentale sulla sicurezza);
- del SOFTECH-ICT (Centro Interdipartimentale di Ricerca in ICT per le Imprese, promosso dal Dipartimento di Ingegneria “ Enzo Ferrari” e dal Dipartimento di Economia “Marco Biagi “di UNIMORE).
STRUTTURA ORGANIZZATIVA DEL DIPARTIMENTO DI EDUCAZIONE E SCIENZE UMANE
Il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane presenta la seguente struttura organizzativa:
a) Direttore;
b) Vicedirettore senza diritto di voto, salvo che non sostituisca il Direttore;
c) Giunta di Dipartimento (composta dal Direttore, dal Vice-Direttore, dai Presidenti dei Corsi di Studi e da sei rappresentanti del personale docente e ricercatore, di cui almeno un professore di prima fascia, un professore di seconda fascia e un ricercatore proposti dal Direttore e approvati in Consiglio di Dipartimento);
d) Responsabile Amministrativo, con funzioni di segretario verbalizzante e senza diritto di voto;
e) presidenti dei Consigli di Corso di Studi;
f) rappresentante del personale tecnico-amministrativo, indicato dalle rispettive rappresentanze presenti nel Consiglio di Dipartimento;
g) rappresentanza degli studenti che fa parte del Consiglio di Dipartimento
Il Dipartimento, inoltre, si avvale di Delegati/Referenti/Responsabili e di Commissioni
DELEGATI, REFERENTI e RESPONSABILI
Si riporta l'elenco dei Delegati, Referenti e Responsabili:
Delegato per l'Orientamento allo studio
Referente per la Disabilita'
Delegato per i Rapporti internazionali
Delegato ai Tirocini
Responsabile della Qualità di Dipartimento
Referente per la Ricerca
Responsabile Tavolo Tecnico per la consultazione delle parti interessate
Referente per il tutorato LM SFP
Referente per il tutorato SE
Referente per il tutorato LM SP
COMMISSIONE PER LE ATTIVITA' DI RICERCA
Attualmente, non esiste un organo di Dipartimento al quale spetta la programmazione delle attività di ricerca, che risulta affidata ai singoli docenti e ai gruppi di ricerca. La distribuzione dei fondi relativi alle attività di ricerca viene approvata con delibere del Consiglio di Dipartimento. Il Direttore, consultata la Giunta e con l'approvazione del Consiglio di Dipartimento, nomina un Referente, eventualmente assistito da un gruppo di lavoro, incaricato di facilitare le attività di ricerca e di redigere i rapporti istituzionali sulle attività.
Ci si propone di istituire una Commissione di Dipartimento per la facilitazione, programmazione e monitoraggio delle attività di ricerca (vedi Quadro C).
La Commissione sarà composta dal Direttore di Dipartimento, dal Referente per la Qualità, dal Referente dipartimentale per la ricerca e da docenti e ricercatori rappresentativi delle rispettive aree di ricerca.
COMMISSIONI CON FUNZIONI SULLA DIDATTICA, SULLA RICERCA E SULL'ORGANIZZAZIONE
Inoltre, il Dipartimento dispone di Commissioni funzionali alla didattica e all'organizzazione complessiva, come - di prossima messa a punto - alla ricerca, nonché alla coerenza fra questi fattori.
COMMISSIONI CON FUNZIONI SUI TRE CORSI DI STUDIO
Commissione Orientamento
Commissione Erasmus e rapporti internazionali
Commissione Tesi di laurea
Commissione Paritetica docenti-studenti
COMMISSIONI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA
Commissione Test d'ingresso
Commissione Passaggi, trasferimenti e seconde lauree
Commissione Laboratori
Commissione Tirocini
Commissioni Progetti
Commissione Regolamento
Commissione Orario
Commissione per i DSA e la Disabilita' (con funzione di rilevazione e opportuno supporto agli studenti con specifiche certificazioni che dovranno svolgere la professione di insegnante, per i quali dunque esiste il rischio che il disturbo interferisca sulla funzione professionale)
COMMISSIONI LAUREA TRIENNALE IN SCIENZE DELL'EDUCAZIONE
Commissione Test d'ingresso orientativo
Commissione Passaggi, trasferimenti e seconde lauree
Commissione Tirocini
COMMISSIONI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE PEDAGOGIGHE
Commissione Valutazione per l'accesso alla Laurea Magistrale
Commissione Passaggi, trasferimenti e seconde lauree
Commissione Tirocinio facoltativo
SEDE AMMINISTRATIVA SCUOLA DI DOTTORATO SCIENZE UMANISTICHE
Il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane è sede amministrativa della Scuola di Dottorato in Scienze Umane dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, di cui diversi professori e ricercatori del DESU risultano membri
AFFERENZA A CENTRI DI RICERCA INTERDIPARTIMENTALI
Il Dipartimento è membro:
- del CRIS (Centro di ricerca interdipartimentale sulla sicurezza);
- del SOFTECH-ICT (Centro Interdipartimentale di Ricerca in ICT per le Imprese, promosso dal Dipartimento di Ingegneria “ Enzo Ferrari” e dal Dipartimento di Economia “Marco Biagi “di UNIMORE).
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Pedagogia dell'infanzia | DE GIORGI Fulvio | 10 | Giusi Casasanta (UniMoRe) Valentina Martini (UniMoRe) Lucia Scipione (UniMoRe) |
2. | Valutazione degli apprendimenti e di sistema | GARIBOLDI Antonio | 3 | |
3. | Pedagogia sociale e interculturale e Didattica dell’inclusione, lettura e comprensione dei testi per la riduzione dello svantaggio | CERROCCHI Laura | 5 | Marchi Daniele (coop.L'Ovile - Reggio Emilia) Giusi Casasanta (UniMoRe) Franscesca Cavedoni (coop.L'Ovile - Reggio Emilia) Anna Colombini (coop.Pangea Reggio Emilia) Annalisa Menarini (coop.Pangea Reggio Emilia) Valentina Ruscica (UniMoRe) Piergiuseppe Ellerani (Libera Università di Bolzano) Fabrizio Benati (coop.Nord-Est Reggio Emilia) Federica Mazzocchi |
4. | Professionalità e formazione delle figure educative scolastiche ed extrascolatiche | ANTONIETTI Maja | 10 | Giusi Casasanta (UniMoRe) Federica Mazzocchi |
5. | Tecnologie educative e Media education | CECCONI Luciano | 3 | Federica Mazzocchi |
6. | Funzione socio-cognitiva della metafora e della narrazione | CONTINI Annamaria | 7 | Tamer Amin (American University of Beirut) Hans U. Fuchs (Università di Zurigo) Giuliani Alice (Dottoranda UniMoRe) |
7. | Comunicazione, Insegnamento e Apprendimento delle Scienze | CORNI Federico | 8 | Fuchs Hans U., Zurich University of Applied Sciences at Winterthur |
8. | Insegnamento - apprendimento della matematica | BARTOLINI Maria Giuseppina | 3 | Ramploud Alessandro, Scuola Primaria Leopardi, Reggio Emilia |
9. | Storia contemporanea | MELLONI Alberto | 4 | Federico Ruozzi, dipartimento di Educazione e Scienze Umane, ricercatore a tempo determinato, M-STO/07 |
10. | Famiglie e percorsi risocializzativi | PANFORTI Maria Donata | 3 | I. Grattagliano, M. Cassibba. |
11. | Centro di ricerca RIMILab | GIOVANNINI Dino | 3 | Vedi descrizione del gruppo per una lista dei ricercatori che collaborano. |
12. | GRASS (Grammar reflection at school: syntactic subject /Riflessione grammaticale a scuola: il soggetto sintattico / Reflexion über Grammatik in der Schule: das syntaktische Subjekt) | CALARESU Emilia Maria | 2 | Dal Negro Silvia (coordinatore nazionale), professore associato, Facoltà di Scienze della Formazione, Libera Università di Bolzano; Provenzano Claudia, Dipartimento istruzione e formazione italiana - area Pedagogica - Provincia Autonoma di Bolzano-Alto Adige; Rosi Fabiana, Facoltà di Scienze della Formazione, Libera Università di Bolzano (borsista) |
13. | LabPSAC | GIOVANNINI Dino | 3 | |
14. | Qualità suolo urbano e gestione del verde | GIOVANNINI Dino | 5 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | COGITO-MO | BAGNOLI Carla (Studi linguistici e culturali) | 4 | Marco Santambrogio (Università di Parma) Wolfgang Huemer (Università di Parma) |
2. | CPS | BARALDI Claudio (Studi linguistici e culturali) | 5 | |
3. | CEFIN - Centro Studi Banca e Finanza | MAROTTA Giuseppe (Economia 'Marco Biagi') | 18 | Francesca Arnaboldi, Paola Brighi, Marianna Brunetti, Stefano Cenni, Enrico Maria Cervellati, Andrea Cipollini, Vanni Codeluppi, Riccardo Ferretti,Alessandro Guccione, Pierpaolo Pattitoni, Chiara Pederzoli, Bruno Rossignoli, Enrico Rubaltelli, Grid Thoma, Giuseppe Torluccio, Francesco Vella |
4. | RECent - Center for Economic Research | BERTOCCHI Graziella (Economia 'Marco Biagi') | 17 | Davide Ferrari, Andrea Cipollini, Luca Gambetti, Marco Lippi, Alireza Naghavi. |
5. | Evolutionary Zoology | REBECCHI Lorena (Scienze della vita) | 5 |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Laboratorio delle Macchine Matematiche, fisicamente collocato presso il FIM di Modena ma co-gestito dai Dipartimenti FIM e DESU.
Non si segnalano altri laboratori, nel senso di infrastrutture con spazi e attrezzature dedicate.
Non si segnalano altri laboratori, nel senso di infrastrutture con spazi e attrezzature dedicate.
No record found
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | BIBLIOTECA DIGITALE DI ATENEO | http://www.sba.unimore.it | 0 | 0 | 0 |
2. | B.U.INTERDIPARTIMENTALE DI REGGIO EMILIA | http://www.biblioreggio.unimore.it | 26.222 | 8.889 | 116 |
3. | B.U. DI AREA SCIENTIFICO-TECNOLOGICA | http://www.biblioingegneria.unimore.it | 10.296 | 2.605 | 52 |
4. | B.U. DI AREA SCIENTIFICO-NATURALISTICA | http://www.bsi.unimore.it | 76.537 | 72.015 | 383 |
5. | B.U. DI AREA UMANISTICA | http://www.biblioumanistica.unimore.it | 9.484 | 1.154 | 116 |
6. | B.U. DI AREA MEDICA | http://www.bibmed.unimore.it | 18.033 | 23.338 | 162 |
7. | B.U. DI AREA GIURIDICA | http://www.bugiuridica.unimore.it | 164.935 | 50.792 | 650 |
8. | B.U. DI AREA ECONOMICA | http://www.biblioeconomia.unimore.it | 154.502 | 80.136 | 813 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [12]
-
- Prof. Associati [12]
-
- Ricercatori [13]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [0]
-
- Assegnisti [6]
-
- Dottorandi [15]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | BARTOLINI | Maria Giuseppina | Professore Ordinario | 01 | 01 | MAT/04 |
2. | BERTOLANI | Roberto | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/05 |
3. | CALABRESE | Stefano | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/14 |
4. | CARDARELLO | Roberta | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-PED/03 |
5. | DE GIORGI | Fulvio | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-PED/02 |
6. | GIOVANNINI | Dino | Professore Ordinario | 11 | 11b | M-PSI/05 |
7. | MALARA | Nicolina Antonia | Professore Ordinario | 01 | 01 | MAT/04 |
8. | MELLONI | Alberto | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-STO/07 |
9. | PALLOTTI | Gabriele | Professore Straordinario | 10 | 10 | L-LIN/02 |
10. | PANFORTI | Maria Donata | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/02 |
11. | STELLA | Giacomo | Professore Ordinario | 11 | 11b | M-PSI/08 |
12. | ZANETTI | Giorgio | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/11 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 4 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 2 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |