Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Dipartimento di Scienze veterinarie e Sanità pubblica (DIVET) promuove, coordina e svolge l'attività di ricerca negli ambiti scientifici di propria pertinenza e le attività didattiche e formative in tutti gli ambiti disciplinari di interesse dei corsi di studio di cui è referente associato, nonché le attività ad esse correlate e accessorie, anche rivolte all'esterno. Il Dipartimento contribuisce al trasferimento delle conoscenze e dell'innovazione e alla diffusione della cultura e delle metodologie proprie della ricerca nei settori scientifico disciplinari di pertinenza, sia nell'ambito dell'Università degli Studi di Milano sia all'esterno.
DIVET sviluppa, coordina e promuove la ricerca scientifica sulla salute e il benessere dell'animale e dell'uomo, nella loro interazione con l'ambiente. Esso opera come struttura scientifica di riferimento nazionale e internazionale nelle discipline riconducibili alla salute, alle produzioni, alla genetica e al benessere animale.
Alla costituzione del Dipartimento concorrono docenti che afferiscono ai Settori scientifico disciplinari VET/01, VET/02, VET/03, VET/04, VET/05, VET/06, VET/08, VET/09, VET/10,AGR/17, AGR/19, AGR/20 BIO/10, BIO/12, MED/07 ed i campi di ricerca in cui esso opera possono essere così sintetizzati:
• Studio delle attività funzionali e produttive degli animali, delle loro malattie e degli agenti eziologici
• Sviluppo e l'applicazione di tecnologie classiche e innovative per lo studio dell'eziopatogenesi e per la diagnosi, la prevenzione, il controllo e la cura delle patologie animali in ambito medico, chirurgico e ostetrico
• Salvaguardia e promozione di un corretto rapporto uomo-animale-ecosistema volto anche alla prevenzione dei rischi sanitari
• Assicurazionedella sicurezza e della qualità dei prodotti di origine animale lungo tutta la filiera produttiva
• Sviluppo di indagini sperimentali e modelli animali per la comprensione e la gestione delle patologie, della produzione e della riproduzione animale
• Elaborazione di piani scientifici e di studi epidemiologici per le emergenze sanitarie e la sorveglianza e il controllo delle zoonosi
• Studio di modelli innovativi e sostenibili per l'allevamento, la produzione e la gestione zootecnica e igienico-sanitaria degli animali, anche attraverso attività di ricerca e cooperazione allo sviluppo in ambito extraeuropeo, tropicale e subtropicale
• Studi relativi all'etologia applicata e al benessere animale nelle specie da reddito, da affezione e non convenzionali
Una più dettagliata descrizione delle linee di ricerca che rientrano nelle tematiche sopra riportate e nelle quali attivamente opera il DIVET sono riportati di seguito nei Quadri B1b (Gruppi di ricerca) e C1a (Laboratori di Ricerca).
Il Dipartimento si pone altresì la finalità di garantire e potenziare l'educazione professionale post-laurea attraverso:
• l'educazione continua permanente che consolidi i rapporti con il mondo libero-professionale e produttivo
• la formazione pratica del medico veterinario per l'accreditamento ai “colleges” specialistici internazionali (diploma professionale)
• la formazione pratica di tutte le figure professionali dell'area veterinaria attraverso l'offerta, nell'ambito delle attività didattiche dipartimentali ed interdipartimentali, di master, corsi di perfezionamento e scuole di specializzazione
• l'internazionalizzazione dei corsi di dottorato
Alla luce di quanto riportato e descritto di seguito nel campo B3 valutate le criticità e i punti di miglioramento emersi, il Dipartimento si propone per l'anno 2014 i seguenti obiettivi:
1. Politica di indirizzo e sostegno per tutti i ricercatori "inattivi", in particolare i più giovani
A tal fine sono stati istituiti finanziamenti specificatamente dedicati ai ricercatori “inattivi” ed è stato incentivato il loro inserimento in gruppi di ricerca espressione di più larghe aggregazioni dipartimentali e costituiti da più SSD;
Monitoraggio: Riduzione del numero dei ricercatori/docenti inattivi.
2. Politica di sostegno di medio/grandi laboratori dipartimentali che vada a correggere l'eccessiva frammentazione attualmente esistente
E' stata intrapresa una politica di incentivazione alla formazione di gruppi di ricerca e laboratori dipartimentali di più ampie dimensioni attraverso l'aggregazione di strutture e personale con tematiche di ricerca complementari e affini. In questo senso, i laboratori sono intesi come spazi fisici ben definiti, quando questo sia possibile, o come aggregazioni di piccoli laboratori che in precedenza operavano in modo indipendente, attraverso una condivisione di strumenti e ‘know-how', e attraverso azioni finalizzate all'incentivazione di interazioni sinergiche e di una suddivisione dei compiti.
Monitoraggio: Realizzazione di laboratori dipartimentali e riduzione dei gruppi di ricerca costituiti da singoli o pochi ricercatori/docenti.
3. Utilizzo della valutazione della produzione scientifica in tutte le fasi di reclutamento del personale e di distribuzione delle risorse;
Individuazione di criteri per l'assegnazione di posti di Ricercatore ed in particolare:
a)la produttività scientifica del settore scientifico-disciplinare;
b)il carico didattico del settore scientifico-disciplinare rispetto al corso o ai corsi di studio di riferimento e al contesto dell'ateneo, nonché le modalità delle relative coperture;
c)la situazione delle cessazioni dal ruolo nel settore scientifico-disciplinare nei tre anni pregressi e nei tre anni futuri.
Vanno parimente considerati elementi quali:
a) la rilevanza del progetto scientifico collegato alla proposta
b) le eventuali esigenze che verrebbero soddisfatte, collegate a obiettivi significativi per l'ateneo o funzionali a più settori;
c) gli eventuali interventi recenti o imminenti, attuati o previsti sull'organico del settore (chiamate di idonei).
Monitoraggio: verifica della produttività scientifica del personale reclutato e della produzione scientifica del relativo gruppo di ricerca.
4. Valutazione interna della produzione scientifica del personale del Dipartimento per SSD su base annuale;
Rientra in quest'ottica l'istituzione della “Commissione della Ricerca Dipartimentale”che, su mandato del Direttore,opera sia nel censimento e nella valutazione dei risultati della ricerca del personale del dipartimento sia come organo di indirizzo nella definizione di misure finalizzate al miglioramento della ricerca dipartimentale.
Monitoraggio: riduzione degli inattivi e miglioramento della produzione scientifica del personale e dei gruppi di ricerca.
5.Introdurre nel Dipartimento la cultura della premialità non necessariamente economica, per le migliori pubblicazioni quale strumento di incentivazione e gratificazione, diretto in particolare ai giovani ricercatori.
Realizzazione di un meccanismo di competizione interna che porti ad un maggiore interesse a migliorare le proprie performances produttive gestito dalla commissione della ricerca;
Monitoraggio: riduzione degli inattivi e miglioramento della produzione scientifica del personale e dei gruppi di ricerca;
6. Incentivazione della partecipazione ai College Europei e incremento del numero di ricercatori/docenti con College
Tutte gli obiettivi e le azioni proposte verranno monitorate annualmente e hanno una durata triennale al termine della quale verrà effettuata una valutazione complessiva con ridefinizione degli obiettivi stessi.
DIVET sviluppa, coordina e promuove la ricerca scientifica sulla salute e il benessere dell'animale e dell'uomo, nella loro interazione con l'ambiente. Esso opera come struttura scientifica di riferimento nazionale e internazionale nelle discipline riconducibili alla salute, alle produzioni, alla genetica e al benessere animale.
Alla costituzione del Dipartimento concorrono docenti che afferiscono ai Settori scientifico disciplinari VET/01, VET/02, VET/03, VET/04, VET/05, VET/06, VET/08, VET/09, VET/10,AGR/17, AGR/19, AGR/20 BIO/10, BIO/12, MED/07 ed i campi di ricerca in cui esso opera possono essere così sintetizzati:
• Studio delle attività funzionali e produttive degli animali, delle loro malattie e degli agenti eziologici
• Sviluppo e l'applicazione di tecnologie classiche e innovative per lo studio dell'eziopatogenesi e per la diagnosi, la prevenzione, il controllo e la cura delle patologie animali in ambito medico, chirurgico e ostetrico
• Salvaguardia e promozione di un corretto rapporto uomo-animale-ecosistema volto anche alla prevenzione dei rischi sanitari
• Assicurazionedella sicurezza e della qualità dei prodotti di origine animale lungo tutta la filiera produttiva
• Sviluppo di indagini sperimentali e modelli animali per la comprensione e la gestione delle patologie, della produzione e della riproduzione animale
• Elaborazione di piani scientifici e di studi epidemiologici per le emergenze sanitarie e la sorveglianza e il controllo delle zoonosi
• Studio di modelli innovativi e sostenibili per l'allevamento, la produzione e la gestione zootecnica e igienico-sanitaria degli animali, anche attraverso attività di ricerca e cooperazione allo sviluppo in ambito extraeuropeo, tropicale e subtropicale
• Studi relativi all'etologia applicata e al benessere animale nelle specie da reddito, da affezione e non convenzionali
Una più dettagliata descrizione delle linee di ricerca che rientrano nelle tematiche sopra riportate e nelle quali attivamente opera il DIVET sono riportati di seguito nei Quadri B1b (Gruppi di ricerca) e C1a (Laboratori di Ricerca).
Il Dipartimento si pone altresì la finalità di garantire e potenziare l'educazione professionale post-laurea attraverso:
• l'educazione continua permanente che consolidi i rapporti con il mondo libero-professionale e produttivo
• la formazione pratica del medico veterinario per l'accreditamento ai “colleges” specialistici internazionali (diploma professionale)
• la formazione pratica di tutte le figure professionali dell'area veterinaria attraverso l'offerta, nell'ambito delle attività didattiche dipartimentali ed interdipartimentali, di master, corsi di perfezionamento e scuole di specializzazione
• l'internazionalizzazione dei corsi di dottorato
Alla luce di quanto riportato e descritto di seguito nel campo B3 valutate le criticità e i punti di miglioramento emersi, il Dipartimento si propone per l'anno 2014 i seguenti obiettivi:
1. Politica di indirizzo e sostegno per tutti i ricercatori "inattivi", in particolare i più giovani
A tal fine sono stati istituiti finanziamenti specificatamente dedicati ai ricercatori “inattivi” ed è stato incentivato il loro inserimento in gruppi di ricerca espressione di più larghe aggregazioni dipartimentali e costituiti da più SSD;
Monitoraggio: Riduzione del numero dei ricercatori/docenti inattivi.
2. Politica di sostegno di medio/grandi laboratori dipartimentali che vada a correggere l'eccessiva frammentazione attualmente esistente
E' stata intrapresa una politica di incentivazione alla formazione di gruppi di ricerca e laboratori dipartimentali di più ampie dimensioni attraverso l'aggregazione di strutture e personale con tematiche di ricerca complementari e affini. In questo senso, i laboratori sono intesi come spazi fisici ben definiti, quando questo sia possibile, o come aggregazioni di piccoli laboratori che in precedenza operavano in modo indipendente, attraverso una condivisione di strumenti e ‘know-how', e attraverso azioni finalizzate all'incentivazione di interazioni sinergiche e di una suddivisione dei compiti.
Monitoraggio: Realizzazione di laboratori dipartimentali e riduzione dei gruppi di ricerca costituiti da singoli o pochi ricercatori/docenti.
3. Utilizzo della valutazione della produzione scientifica in tutte le fasi di reclutamento del personale e di distribuzione delle risorse;
Individuazione di criteri per l'assegnazione di posti di Ricercatore ed in particolare:
a)la produttività scientifica del settore scientifico-disciplinare;
b)il carico didattico del settore scientifico-disciplinare rispetto al corso o ai corsi di studio di riferimento e al contesto dell'ateneo, nonché le modalità delle relative coperture;
c)la situazione delle cessazioni dal ruolo nel settore scientifico-disciplinare nei tre anni pregressi e nei tre anni futuri.
Vanno parimente considerati elementi quali:
a) la rilevanza del progetto scientifico collegato alla proposta
b) le eventuali esigenze che verrebbero soddisfatte, collegate a obiettivi significativi per l'ateneo o funzionali a più settori;
c) gli eventuali interventi recenti o imminenti, attuati o previsti sull'organico del settore (chiamate di idonei).
Monitoraggio: verifica della produttività scientifica del personale reclutato e della produzione scientifica del relativo gruppo di ricerca.
4. Valutazione interna della produzione scientifica del personale del Dipartimento per SSD su base annuale;
Rientra in quest'ottica l'istituzione della “Commissione della Ricerca Dipartimentale”che, su mandato del Direttore,opera sia nel censimento e nella valutazione dei risultati della ricerca del personale del dipartimento sia come organo di indirizzo nella definizione di misure finalizzate al miglioramento della ricerca dipartimentale.
Monitoraggio: riduzione degli inattivi e miglioramento della produzione scientifica del personale e dei gruppi di ricerca.
5.Introdurre nel Dipartimento la cultura della premialità non necessariamente economica, per le migliori pubblicazioni quale strumento di incentivazione e gratificazione, diretto in particolare ai giovani ricercatori.
Realizzazione di un meccanismo di competizione interna che porti ad un maggiore interesse a migliorare le proprie performances produttive gestito dalla commissione della ricerca;
Monitoraggio: riduzione degli inattivi e miglioramento della produzione scientifica del personale e dei gruppi di ricerca;
6. Incentivazione della partecipazione ai College Europei e incremento del numero di ricercatori/docenti con College
Tutte gli obiettivi e le azioni proposte verranno monitorate annualmente e hanno una durata triennale al termine della quale verrà effettuata una valutazione complessiva con ridefinizione degli obiettivi stessi.
Sezione B - Sistema di gestione
La struttura organizzativa del Dipartimento si articola nei seguenti organi:
• Il Direttore
• la Giunta
• Il Consiglio
Il Direttore ha la rappresentanza del Dipartimento, convoca e presiede il Consiglio e la Giunta e cura l'esecuzione dei rispettivi deliberati; promuove e coordina, in collaborazione con la Giunta, le attività del Dipartimento ed esercita tutte le attribuzioni che gli sono conferite dalle leggi, dallo Statuto e dai Regolamenti dell'Ateneo. Il Direttore propone al Consiglio del Dipartimento la nomina di un Vice direttore che lo coadiuvi e lo supplisca in caso di sua assenza o temporaneo impedimento.
Il Direttore del Dipartimento è eletto a scrutinio segreto dai professori, dai ricercatori e dal personale tecnico e amministrativo che fa parte del Consiglio del Dipartimento, tra i professori di ruolo di prima fascia a tempo pieno, ovvero tra i professori di ruolo di seconda fascia a tempo pieno in caso di indisponibilità di professori di prima fascia.La seduta per l'elezione del Direttore del Dipartimento è convocata e presieduta dal professore di prima fascia, o in mancanza di seconda fascia, con maggiore anzianità accademica.Il Direttore è nominato con decreto del Rettore, dura in carica tre anni accademici e non è immediatamente rieleggibile più di una volta
La Giunta di Dipartimento è composta, oltre che dai tre membri di diritto, Direttore, Vicedirettore e Responsabile amministrativo, da un numero di membri pari al 15% dei componenti del Consiglio. La Giunta esercita funzioni istruttorie rispetto ai lavori del Consiglio di Dipartimento. Essa viene convocata dal Direttore dei Dipartimento che ne fissa l'ordine del giorno. L'elezione dei membri della Giunta avviene successivamente all'elezione del Direttore, e comunque entro un mese dal suo insediamento. Gli eletti restano in carica per un mandato di durata pari a quello del Direttore.
Il Consiglio del Dipartimento è convocato dal Direttore che fissa l'ordine del giorno di ciascuna seduta. Compete tra le altre funzioni al Consiglio di Dipartimento, quale organo di indirizzo, di programmazione, di coordinamento e di verifica delle attività istituzionali che fanno capo al Dipartimento e in relazione alla natura di quest'ultimo quale centro di responsabilità dotato di autonomia gestionale nell'ambito delle risorse ad esso assegnate:
a) approvare i documenti di programmazione e di indirizzo relativi alle linee generali annuali e triennali di attività e alle esigenze e alle opportunità di sviluppo del Dipartimento in relazione alle sue competenze e finalità istituzionali, da trasmettere al Consiglio di amministrazione
b) avanzare proposte sul budget di competenza e deliberare sul suo utilizzo e sulla relativa rendicontazione, secondo la disciplina dettata dal Regolamento d'Ateneo per l'amministrazione, la finanza e la contabilità
c) formulare proposte e richieste al Consiglio di amministrazione in relazione agli spazi in uso, all'utilizzo delle apparecchiature scientifiche, ai servizi finalizzati alla didattica, assumendo le deliberazioni necessarie ad assicurare il miglior svolgimento dei servizi e delle altre attività di supporto alla didattica e alla ricerca che fanno capo al Dipartimento
d) approvare, fatte salve le esigenze di coordinamento con la Facoltà di Medina Veterinaria, la programmazione annuale dell'offerta formativa e l'attribuzione dei compiti didattici
e) proporre l'attivazione e, eventualmente, la disattivazione di scuole di specializzazione, di corsi per master universitari, di corsi di perfezionamento e di altre iniziative rispondenti ad esigenze di educazione permanente e continua, promuovendone e sostenendone le attività per quanto di competenza e ai sensi della normativa in vigore
f) deliberare, per quanto di pertinenza, in merito a convenzioni e contratti per l'esecuzione di attività di ricerca e di attività didattica; alla partecipazione a centri e consorzi interuniversitari, a consorzi e società consortili, a fondazioni e associazioni; alla partecipazione a programmi di ricerca, anche in collaborazione con istituzioni, enti e imprese locali, nazionali e internazionali, verificando la possibilità di svolgimento delle attività cui si riferiscono e la loro congruità con le finalità istituzionali
g) adotta procedure di monitoraggio e autovalutazione dell'attività di ricerca dell'attività didattica e dei servizi, nonché dell'efficacia, della produttività e della corretta gestione delle risorse
Le sedute del Consiglio di Dipartimento sono verbalizzate a cura del Segretario, a ciò designato dal Direttore, di norma il Responsabile amministrativo del Dipartimento. Ciascun verbale di seduta dovrà indicare: il giorno, l'orario d'inizio e di conclusione dei lavori, il luogo dell'adunanza; chi presiede e chi esercita le funzioni di Segretario; i nomi dei componenti presenti e di quelli assenti, indicando, per questi ultimi quelli che hanno giustificato l'assenza e quelli che non l'hanno fatto; l'ordine del giorno; l'illustrazione dell'argomento trattato, eventualmente corredata con la documentazione e le note esplicative che lo riguardano; il testo delle delibere assunte e l'indicazione dell'esito della votazione, nonché le eventuali affermazioni e dichiarazioni di voto di cui nel corso della seduta sia stata richiesta la verbalizzazione dall'interessato, che deve farne pervenire al segretario entro i successivi otto giorni il testo scritto. A richiesta degli interessati, il verbale fa esplicita menzione del voto favorevole, contrario o astenuto espresso da singoli componenti.
Con specifico riferimento all'attività di ricerca, il Dipartimento si è dotato, subito dopo la sua costituzione, di una Commissione di Ricerca composta da nove membri a copertura di tutte le sue aree culturali. La Commissione, come anche ulteriormente specificato alla sezione B2 sulla qualità, lavora sui seguenti tre obiettivi generali:
• creare una rete di interazione tra differenti competenze presenti all'interno del Dipartimento
• pubblicizzare e promuovere tali competenze anche fuori dall'ambito dipartimentale e capillarmente sul territorio, attraverso un'azione di informazione diretta, ma anche e soprattutto attraverso un sito web progettato all'uopo
• identificare figure di personale amministrativo che coadiuvino i ricercatori nella rendicontazione dei progetti di ricerca, ma che svolgano anche un ruolo chiave nel segnalare i progetti disponibili, a livello nazionale ed europeo, la cui esistenza non sempre è divulgata in maniera capillare dall'ateneo
La commissione inoltre svolge un ruolo di “valutazione della ricerca” intensa in termini di sprone ed aiuto ad un costante miglioramento della qualità della ricerca dipartimentale.
Il Dipartimento si è dotato anche di un gruppo per la Comunicazione presieduto da un Professore Ordinario, alle cui attività contribuiscono due unità di personale tecnico, al fine di migliorare le performances di visibilità e comunicazione sia interne sia con l'esterno ed inoltre per l'aggiornamento del sito web dipartimentale.
Per quanto riguarda le attività Didattiche è stata istituita una apposita commissione composta dai vice coordinatori didattici dei corsi di laurea a cui il Dipartimento partecipa ed inoltre da un responsabile per la formazione post laurea e di dottorato e da un responsabile delle Scuole di Specializzazione.
Per quanto riguarda il personale tecnico-amministrativo, il Direttore ha delegato due docenti per la definizione di criteri di ripartizione comune dei compensi derivanti da attività di conto terzi.
L'organizzazione amministrativa si articola in una serie di strutture segretariali che alla fine del 2013 risultavano ancora frammentate e suddivise nelle varie palazzine in cui erano localizzati i diversi laboratori del Dipartimento, ma con l'obiettivo di creare strutture centralizzate organizzate secondo il seguente schema:
Segreteria Didattica e di Direzione con le seguenti funzioni:
a) Istruttorie e OdGdi Giunta e Consiglio di Dipartimento
b) Gestione amminsitrativa delle problematiche legate ai corsi di Laurea, Perfezionamento, Master, Specializzazione e Dottorato
c) Problematiche speciali quali edilizia e manutenzione spazi
Segreteria Scientifica con le seguenti funzioni:
a) Gestione di programmi di ricerca con Enti e Fondazioni
b)Budgetazione e rendicontazione degli stessi
c)Pagamenti di missioni
d)Gestione bandi di Assegni di ricerca di tipo A e B
e)Collaborazioni esterne
f)Contratti e Convenzioni
Segreteria Amministrativo-Contabile con le seguenti funzioni:
a)Ordini di acquisto con gestione della documentazione necessaria (DURC, etc.)
b)Fatture conto terzi
c)Liquidazioni e mandati di pagamento anche esteri
Analogamente, poiché il Dipartimento si è costituito recentemente dall'aggregazione di Sezioni provenienti da dipartimenti diversi e a causa della suddivisione strutturale del Dipartimento in palazzine, la realizzazione di centri di ricerca e laboratori strutturati e centralizzati risulta difficoltosa. Pertanto i laboratori e i centri di ricerca risultano frammentati e a volte costituiti da pochi ricercatori con unità di personale tecnico aggregate. In altri termini, le strutture di ricerca ricalcano in massima parte la passata aggregazione in Sezioni dei Dipartimenti.
Si segnala inoltre che al sito: http://www.divet.unimi.it/ecm/home sono reperibili aggiornamenti e informazioni supplementari sulla organizzazione e l'attività del Dipartimento.
• Il Direttore
• la Giunta
• Il Consiglio
Il Direttore ha la rappresentanza del Dipartimento, convoca e presiede il Consiglio e la Giunta e cura l'esecuzione dei rispettivi deliberati; promuove e coordina, in collaborazione con la Giunta, le attività del Dipartimento ed esercita tutte le attribuzioni che gli sono conferite dalle leggi, dallo Statuto e dai Regolamenti dell'Ateneo. Il Direttore propone al Consiglio del Dipartimento la nomina di un Vice direttore che lo coadiuvi e lo supplisca in caso di sua assenza o temporaneo impedimento.
Il Direttore del Dipartimento è eletto a scrutinio segreto dai professori, dai ricercatori e dal personale tecnico e amministrativo che fa parte del Consiglio del Dipartimento, tra i professori di ruolo di prima fascia a tempo pieno, ovvero tra i professori di ruolo di seconda fascia a tempo pieno in caso di indisponibilità di professori di prima fascia.La seduta per l'elezione del Direttore del Dipartimento è convocata e presieduta dal professore di prima fascia, o in mancanza di seconda fascia, con maggiore anzianità accademica.Il Direttore è nominato con decreto del Rettore, dura in carica tre anni accademici e non è immediatamente rieleggibile più di una volta
La Giunta di Dipartimento è composta, oltre che dai tre membri di diritto, Direttore, Vicedirettore e Responsabile amministrativo, da un numero di membri pari al 15% dei componenti del Consiglio. La Giunta esercita funzioni istruttorie rispetto ai lavori del Consiglio di Dipartimento. Essa viene convocata dal Direttore dei Dipartimento che ne fissa l'ordine del giorno. L'elezione dei membri della Giunta avviene successivamente all'elezione del Direttore, e comunque entro un mese dal suo insediamento. Gli eletti restano in carica per un mandato di durata pari a quello del Direttore.
Il Consiglio del Dipartimento è convocato dal Direttore che fissa l'ordine del giorno di ciascuna seduta. Compete tra le altre funzioni al Consiglio di Dipartimento, quale organo di indirizzo, di programmazione, di coordinamento e di verifica delle attività istituzionali che fanno capo al Dipartimento e in relazione alla natura di quest'ultimo quale centro di responsabilità dotato di autonomia gestionale nell'ambito delle risorse ad esso assegnate:
a) approvare i documenti di programmazione e di indirizzo relativi alle linee generali annuali e triennali di attività e alle esigenze e alle opportunità di sviluppo del Dipartimento in relazione alle sue competenze e finalità istituzionali, da trasmettere al Consiglio di amministrazione
b) avanzare proposte sul budget di competenza e deliberare sul suo utilizzo e sulla relativa rendicontazione, secondo la disciplina dettata dal Regolamento d'Ateneo per l'amministrazione, la finanza e la contabilità
c) formulare proposte e richieste al Consiglio di amministrazione in relazione agli spazi in uso, all'utilizzo delle apparecchiature scientifiche, ai servizi finalizzati alla didattica, assumendo le deliberazioni necessarie ad assicurare il miglior svolgimento dei servizi e delle altre attività di supporto alla didattica e alla ricerca che fanno capo al Dipartimento
d) approvare, fatte salve le esigenze di coordinamento con la Facoltà di Medina Veterinaria, la programmazione annuale dell'offerta formativa e l'attribuzione dei compiti didattici
e) proporre l'attivazione e, eventualmente, la disattivazione di scuole di specializzazione, di corsi per master universitari, di corsi di perfezionamento e di altre iniziative rispondenti ad esigenze di educazione permanente e continua, promuovendone e sostenendone le attività per quanto di competenza e ai sensi della normativa in vigore
f) deliberare, per quanto di pertinenza, in merito a convenzioni e contratti per l'esecuzione di attività di ricerca e di attività didattica; alla partecipazione a centri e consorzi interuniversitari, a consorzi e società consortili, a fondazioni e associazioni; alla partecipazione a programmi di ricerca, anche in collaborazione con istituzioni, enti e imprese locali, nazionali e internazionali, verificando la possibilità di svolgimento delle attività cui si riferiscono e la loro congruità con le finalità istituzionali
g) adotta procedure di monitoraggio e autovalutazione dell'attività di ricerca dell'attività didattica e dei servizi, nonché dell'efficacia, della produttività e della corretta gestione delle risorse
Le sedute del Consiglio di Dipartimento sono verbalizzate a cura del Segretario, a ciò designato dal Direttore, di norma il Responsabile amministrativo del Dipartimento. Ciascun verbale di seduta dovrà indicare: il giorno, l'orario d'inizio e di conclusione dei lavori, il luogo dell'adunanza; chi presiede e chi esercita le funzioni di Segretario; i nomi dei componenti presenti e di quelli assenti, indicando, per questi ultimi quelli che hanno giustificato l'assenza e quelli che non l'hanno fatto; l'ordine del giorno; l'illustrazione dell'argomento trattato, eventualmente corredata con la documentazione e le note esplicative che lo riguardano; il testo delle delibere assunte e l'indicazione dell'esito della votazione, nonché le eventuali affermazioni e dichiarazioni di voto di cui nel corso della seduta sia stata richiesta la verbalizzazione dall'interessato, che deve farne pervenire al segretario entro i successivi otto giorni il testo scritto. A richiesta degli interessati, il verbale fa esplicita menzione del voto favorevole, contrario o astenuto espresso da singoli componenti.
Con specifico riferimento all'attività di ricerca, il Dipartimento si è dotato, subito dopo la sua costituzione, di una Commissione di Ricerca composta da nove membri a copertura di tutte le sue aree culturali. La Commissione, come anche ulteriormente specificato alla sezione B2 sulla qualità, lavora sui seguenti tre obiettivi generali:
• creare una rete di interazione tra differenti competenze presenti all'interno del Dipartimento
• pubblicizzare e promuovere tali competenze anche fuori dall'ambito dipartimentale e capillarmente sul territorio, attraverso un'azione di informazione diretta, ma anche e soprattutto attraverso un sito web progettato all'uopo
• identificare figure di personale amministrativo che coadiuvino i ricercatori nella rendicontazione dei progetti di ricerca, ma che svolgano anche un ruolo chiave nel segnalare i progetti disponibili, a livello nazionale ed europeo, la cui esistenza non sempre è divulgata in maniera capillare dall'ateneo
La commissione inoltre svolge un ruolo di “valutazione della ricerca” intensa in termini di sprone ed aiuto ad un costante miglioramento della qualità della ricerca dipartimentale.
Il Dipartimento si è dotato anche di un gruppo per la Comunicazione presieduto da un Professore Ordinario, alle cui attività contribuiscono due unità di personale tecnico, al fine di migliorare le performances di visibilità e comunicazione sia interne sia con l'esterno ed inoltre per l'aggiornamento del sito web dipartimentale.
Per quanto riguarda le attività Didattiche è stata istituita una apposita commissione composta dai vice coordinatori didattici dei corsi di laurea a cui il Dipartimento partecipa ed inoltre da un responsabile per la formazione post laurea e di dottorato e da un responsabile delle Scuole di Specializzazione.
Per quanto riguarda il personale tecnico-amministrativo, il Direttore ha delegato due docenti per la definizione di criteri di ripartizione comune dei compensi derivanti da attività di conto terzi.
L'organizzazione amministrativa si articola in una serie di strutture segretariali che alla fine del 2013 risultavano ancora frammentate e suddivise nelle varie palazzine in cui erano localizzati i diversi laboratori del Dipartimento, ma con l'obiettivo di creare strutture centralizzate organizzate secondo il seguente schema:
Segreteria Didattica e di Direzione con le seguenti funzioni:
a) Istruttorie e OdGdi Giunta e Consiglio di Dipartimento
b) Gestione amminsitrativa delle problematiche legate ai corsi di Laurea, Perfezionamento, Master, Specializzazione e Dottorato
c) Problematiche speciali quali edilizia e manutenzione spazi
Segreteria Scientifica con le seguenti funzioni:
a) Gestione di programmi di ricerca con Enti e Fondazioni
b)Budgetazione e rendicontazione degli stessi
c)Pagamenti di missioni
d)Gestione bandi di Assegni di ricerca di tipo A e B
e)Collaborazioni esterne
f)Contratti e Convenzioni
Segreteria Amministrativo-Contabile con le seguenti funzioni:
a)Ordini di acquisto con gestione della documentazione necessaria (DURC, etc.)
b)Fatture conto terzi
c)Liquidazioni e mandati di pagamento anche esteri
Analogamente, poiché il Dipartimento si è costituito recentemente dall'aggregazione di Sezioni provenienti da dipartimenti diversi e a causa della suddivisione strutturale del Dipartimento in palazzine, la realizzazione di centri di ricerca e laboratori strutturati e centralizzati risulta difficoltosa. Pertanto i laboratori e i centri di ricerca risultano frammentati e a volte costituiti da pochi ricercatori con unità di personale tecnico aggregate. In altri termini, le strutture di ricerca ricalcano in massima parte la passata aggregazione in Sezioni dei Dipartimenti.
Si segnala inoltre che al sito: http://www.divet.unimi.it/ecm/home sono reperibili aggiornamenti e informazioni supplementari sulla organizzazione e l'attività del Dipartimento.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Patologia Clinica Veterinaria | PALTRINIERI Saverio | 5 | |
2. | PARASSITOLOGIA E MALATTIE PARASSITARIE DEGLI ANIMALI | GENCHI Claudio | 10 | |
3. | MICROBIOLOGIA GENERALE E MOLECOLARE | BONIZZI Luigi | 6 | |
4. | ETOLOGIA APPLICATA, BENESSERE ANIMALE E PRODUZIONI SOSTENIBILI | MATTIELLO Silvana | 9 | |
5. | MEDICINA INTERNA E CARDIOLOGIA DEL CANE E DEL GATTO | BRAMBILLA Paola Giuseppina | 5 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Gruppo di ricerca di Statistica Medica,Biometria ed Epidemiologia "G:A:Macaccaro" | LA VECCHIA Carlo (Scienze cliniche e di comunità) | 32 | Dr. Martelli G. Istituto Nazionale dei Tumoti IRCCS Milano Dr. Ivan Cortinovis Cat. D5 - Area Tecnico Scientifica, elaborazione dati |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Laboratori all'anno 2013
LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA, IMMUNOLOGIA E DIAGNOSTICA VETERINARIA
Batteriologia, virologia, e immunologia applicate allo studio eziopatogenetico e al controllo delle malattie infettive negli animali da allevamento, da compagnia e nei selvatici; diagnostica molecolare e tecniche omiche per lo studio dei microrganismi di interesse veterinario.
LABORATORIO DI MALATTIE INFETTIVE DEGLI ANIMALI DOMESTICI
Epidemiologia delle malattie infettive e gestione sanitaria nell'allevamento delle bovine da latte; patogenesi delle patologie mammarie e controllo della mastite; patologie infettive del suino; patologie virali e zoonosi emergenti dei ruminanti; sviluppo di metodologie per la ricerca di sostanze indesiderate, patogeni e loro metaboliti negli alimenti di origine animale; epidemiologia interspecifica della antibiotico-resistenze; epidemiologia della malattia di Lyme.
LABORATORIO DI ANATOMIA PATOLOGICA E PATOLOGIA AVIARE
Studi istologici, immunoistochimici e citologici delle malattie degli animali domestici e selvatici; caratterizzazione delle neoplasie animali a fini classificativi e prognostici, e per lo studio dei meccanismi di cancerogenesi; studi morfologici, microbiologici e virologici delle malattie delle specie aviarie.
LABORATORIO DI PATOLOGIA GENERALE E PARASSITOLOGIA
Diagnostica ed epidemiologia delle patologie di origine metabolica, infiammatoria e neoplastica e delle malattie parassitarie degli animali da compagnia, da reddito, a vita libera e di laboratorio; biologia degli organismi parassiti; malattie a trasmissione vettoriale; strategie per il controllo delle malattie parassitarie; zoonosi parassitarie e altri fattori di rischio per la salute umana.
LABORATORIO DI FISIOLOGIA VETERINARIA
Fisiologia della riproduzione animale, della lattazione e della nutrizione; endocrinologia; etologia; biodiversità fisiologiche e comportamentali nell'ambito delle specie allevate e a rischio estinzione; fisiologia dell'apparato cardiorespiratorio.
LABORATORIO DI GENETICA, ZOOTECNIA E BENESSERE ANIMALE
Diagnostica molecolare di patologie ereditarie negli animali; analisi genomica di popolazioni zootecniche per l'identificazione di specie, razza e individuo ai fini della tracciabilità dei prodotti e della conservazione della biodiversità, e della gestione selettiva di popolazioni zootecniche; etologia applicata e valutazione del benessere degli animali di interesse zootecnico e da compagnia; produzioni zootecniche sostenibili.
LABORATORIO DI BIOCHIMICA E BIOCHIMICA CLINICA
Studio dei livelli di espressione e delle modificazioni post-traduzionali di proteine coinvolte in processi fisiologici e patologici mediante approcci proteomici, in particolare proteine implicate nella trasduzione del segnale; biochimica clinica per lo studio di ormoni, in relazione agli aspetti produttivi e riproduttivi degli animali di interesse veterinario, anche in rapporto agli effetti dell'esposizione a xenobiotici ambientali.
LABORATORIO DI MICROBIOLOGIA, IMMUNOLOGIA E DIAGNOSTICA VETERINARIA
Batteriologia, virologia, e immunologia applicate allo studio eziopatogenetico e al controllo delle malattie infettive negli animali da allevamento, da compagnia e nei selvatici; diagnostica molecolare e tecniche omiche per lo studio dei microrganismi di interesse veterinario.
LABORATORIO DI MALATTIE INFETTIVE DEGLI ANIMALI DOMESTICI
Epidemiologia delle malattie infettive e gestione sanitaria nell'allevamento delle bovine da latte; patogenesi delle patologie mammarie e controllo della mastite; patologie infettive del suino; patologie virali e zoonosi emergenti dei ruminanti; sviluppo di metodologie per la ricerca di sostanze indesiderate, patogeni e loro metaboliti negli alimenti di origine animale; epidemiologia interspecifica della antibiotico-resistenze; epidemiologia della malattia di Lyme.
LABORATORIO DI ANATOMIA PATOLOGICA E PATOLOGIA AVIARE
Studi istologici, immunoistochimici e citologici delle malattie degli animali domestici e selvatici; caratterizzazione delle neoplasie animali a fini classificativi e prognostici, e per lo studio dei meccanismi di cancerogenesi; studi morfologici, microbiologici e virologici delle malattie delle specie aviarie.
LABORATORIO DI PATOLOGIA GENERALE E PARASSITOLOGIA
Diagnostica ed epidemiologia delle patologie di origine metabolica, infiammatoria e neoplastica e delle malattie parassitarie degli animali da compagnia, da reddito, a vita libera e di laboratorio; biologia degli organismi parassiti; malattie a trasmissione vettoriale; strategie per il controllo delle malattie parassitarie; zoonosi parassitarie e altri fattori di rischio per la salute umana.
LABORATORIO DI FISIOLOGIA VETERINARIA
Fisiologia della riproduzione animale, della lattazione e della nutrizione; endocrinologia; etologia; biodiversità fisiologiche e comportamentali nell'ambito delle specie allevate e a rischio estinzione; fisiologia dell'apparato cardiorespiratorio.
LABORATORIO DI GENETICA, ZOOTECNIA E BENESSERE ANIMALE
Diagnostica molecolare di patologie ereditarie negli animali; analisi genomica di popolazioni zootecniche per l'identificazione di specie, razza e individuo ai fini della tracciabilità dei prodotti e della conservazione della biodiversità, e della gestione selettiva di popolazioni zootecniche; etologia applicata e valutazione del benessere degli animali di interesse zootecnico e da compagnia; produzioni zootecniche sostenibili.
LABORATORIO DI BIOCHIMICA E BIOCHIMICA CLINICA
Studio dei livelli di espressione e delle modificazioni post-traduzionali di proteine coinvolte in processi fisiologici e patologici mediante approcci proteomici, in particolare proteine implicate nella trasduzione del segnale; biochimica clinica per lo studio di ormoni, in relazione agli aspetti produttivi e riproduttivi degli animali di interesse veterinario, anche in rapporto agli effetti dell'esposizione a xenobiotici ambientali.
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Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca digitale di Ateneo | http://www.sba.unimi.it/BibliotecaDigitale/46.html | 0 | 0 | 0 |
2. | Biblioteca di Medicina Veterinaria | http://www.vetesc.unimi.it/biblioteca/biblioMV.htm | 21.602 | 16.526 | 77 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [17]
-
- Prof. Associati [22]
-
- Ricercatori [26]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [5]
-
- Assegnisti [22]
-
- Dottorandi [44]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | BANDI | Claudio | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/06 |
2. | BONIZZI | Luigi | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/05 |
3. | FONDA | Diego | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/09 |
4. | GALLAZZI | Daniele | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/05 |
5. | GANDINI | Gustavo | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/17 |
6. | GENCHI | Claudio | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/06 |
7. | LANFRANCHI | Paolo | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/06 |
8. | MORTELLARO | Carlo Maria | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/09 |
9. | NEGRI | Armando | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/10 |
10. | PAGNACCO | Giulio Giorgio Alessandro | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/17 |
11. | POLI | Giorgio | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/05 |
12. | SALA | Vittorio | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/05 |
13. | SARTORELLI | Paola | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/03 |
14. | SCANZIANI | Eugenio | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/03 |
15. | SIRONI | Giuseppe | Professore Straordinario | 07 | 07 | VET/03 |
16. | VIGO | Daniele | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/02 |
17. | ZECCONI | Alfonso | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/05 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 9 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 3 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 23 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 1 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |