Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
L'attuale Dipartimento di Studi Letterari Filologici e Linguistici si è costituito nel 2012. Ad esso afferisce un'ampia varietà di SSD, relativi all'antichistica (L-ANT/02, L-ANT/03, L-ANT/04, L-ANT/05, cui si può aggiungere M-STO/06, che ha una tradizione di studi legata alle religioni del mondo classico), alla filologia classica (L-FIL-LET /02, L-FIL-LET/04, L-FIL-LET/05), alla linguistica e all'orientalistica (L-LIN/01, L-OR/02, L-OR/18, L-OR/08), allo studio delle letterature del medioevo latino e romanzo (L-FIL-LET/08, L-FIL-LET/09), e allo studio della tradizione linguistica, filologica e letteraria italiana, nelle sue varie epoche e periodi (L-FIL-LET/10, L-FIL-LET/11, L-FIL-LET/12 L-FIL-LET/13, L-FIL-LET/14). Il personale che lo compone deriva in massima parte dai due precedenti Dipartimenti di Filologia moderna e di Scienze dell'antichità.
Fra le risorse a disposizione del Dipartimento sono da annoverare un ampio patrimonio librario, allocato presso la Biblioteca SA.FM e comprendente anche un cospicuo numero di volumi antichi, e materiali archivistici e papirologici di grande pregio.
Obiettivo 1: Qualità della ricerca
Dai dati che si evincono dalla VQR 2004-2010 e dalle successive analisi del Nucleo di Valutazione dell'Ateneo, i prodotti di ricerca del Dipartimento appaiono nel loro complesso di buona qualità, quasi sempre a un livello superiore alla media delle strutture paragonabili; alcuni settori e ambiti registrano anche performances di eccellenza. Le principali criticità evidenziate dalle suddette valutazioni riguardano una piccola quota di docenti/ricercatori inattivi e una quota di pubblicazione di basso range. Gli obiettivi a medio termine prevedono le seguenti azioni:
1) mantenere il livello qualitativo acquisito e possibilmente incrementarlo, sostenendo da un lato la piena libertà individuale di ricerca, e favorendo dall'altro lo sviluppo dei progetti collettivi, anche in ordine a una migliore acquisizione e allocazione delle risorse.
2) ridurre e possibilmente azzerare la quota di docenti inattivi e di prodotti penalizzati.
Obiettivo 2: Visibilità internazionale dei prodotti della ricerca
Una delle criticità evidenziate dalle valutazioni di cui si è detto è un modesto livello di visibilità internazionale nella produzione scientifica del Dipartimento. Ciò non significa che i prodotti non siano qualitativamente apprezzati (esistono anzi alcune aree nelle quali i riconoscimenti internazionali non mancano), ma che non sono sufficientemente visibili in rapporto alla loro qualità. L'obiettivo a medio termine è dunque quello di aumentare la visibilità.
Le azioni specifiche da svolgere per realizzare questo obiettivo sono:
1)Incremento delle pubblicazioni in lingua straniera dei componenti del Dipartimento, attualmente quantificabili al 10% circa del totale;
2)Incremento delle pubblicazioni in sedi estere. Si sottolinea che, data le specificità disciplinari del Dipartimento, questo punto non coincide con il precedente. Esistono infatti discipline – in specifico quelle italianistiche, ma non esse soltanto – nelle quali la pubblicazione in lingua italiana ha un rilievo internazionale superiore alla pubblicazione in altre lingue.
3)Incremento delle pubblicazioni con coautori internazionali.
4)Incremento della partecipazione dei componenti del Dipartimento alla conduzione o alla condivisione scientifica di riviste o collane internazionali.
5)Incremento della partecipazione dei componenti del Dipartimento a convegni internazionali.
La visibilità internazionale di cui qui si parla riguarda l'intero Dipartimento, ma particolare attenzione verrà posta al suo sviluppo da parte del personale di ricerca – stabilizzato o in formazione – più giovane, e del personale soggetto a cambio di posizione o mobilità verticale.
Obiettivo 3: Disseminazione e politiche dell'Open Access
I dibattito oggi in corso sull'Open Access appare un punto decisivo nelle politiche di disseminazione della ricerca. In questo dibattito il Dipartimento crede di poter assumere un ruolo non marginale, e insieme di poter essere sede di sperimentazione, in ragione di proprie intrinseche potenzialità, date dal fatto che: a) presso di esso sono attivi studi di storia e di funzionamento del sistema editoriale; b) il personale di ricerca del Dipartimento è autore di pubblicazioni che, data la loro ampia casistica editoriale, rappresentano la base per un monitoraggio efficace delle situazioni e dei problemi che possono manifestarsi nel realizzare una politica dell'Open Access, nonché delle loro possibili soluzioni; c) vari componenti del Dipartimento rivestono responsabilità editoriali in collane e riviste di tipologie diverse, cosa che permette un approccio al problema in una molteplicità di prospettive.
Gli obiettivi a breve termine sono i seguenti:
1)che il Dipartimento si proponga come sede autorevole di dibattito sulla questione, promuovendo un workshop sulla tematica;
2) che il Dipartimento realizzi in forma sperimentale almeno 2 riviste o collane di importanza internazionale con favorevoli politiche di Open Access.
3) che il Dipartimento promuova la disseminazione attraverso strumenti di reti sociali (web 2.0 o simili) che favoriscano e diano un incremento alla visibilità dell'archivio istituzionale dell'Ateneo.
Obiettivo 4: Rapporti internazionali
L'analisi dell'attività scientifica e della produzione degli ultimi anni mostra una buona presenza di partecipazione a progetti internazionali. L'obiettivo a medio termine è quello di mantenere tale posizione, che si ritiene realizzabile attraverso queste vie:
1) Partecipazione attiva a bandi di ricerca internazionali, con un numero di domande superiore a quello degli ultimi anni (4 per il triennio 2011-13).
2) Predisposizione di un meccanismo di supporto-informazione interno, che collabori e si affianchi a quello predisposto dall'Ateneo, e che permetta ai singoli docenti/ricercatori e ai gruppi di ricerca promotori di progetti una maggiore partecipazione a bandi internazionali.
3) Potenziamento della mobilità internazionale del personale di ricerca. L'obiettivo, a breve scadenza, è incrementare la mobilità sia in uscita che in entrata, anche nella prospettiva di una maggiore attrattività del Dipartimento nell'ambito internazionale. Ci si propone in particolare di favorire soggiorni di dottorandi di ricerca e altri ricercatori in formazione presso il Dipartimento e di invitare ogni anno almeno un visiting professor di provenienza estera.
4) Revisione dei rapporti già in essere di scambio internazionale per profili di ricerca, ed eventuale potenziamento con l'acquisizione di nuovi.
Obiettivo 5: Fund Raising
Il Dipartimento – nella forma attuale e nelle sue due componenti passate – si caratterizzava per una buona capacità di attrarre fondi di ricerca. L'obiettivo a medio termine è mantenere un adeguato livello di risultati su questo terrreno, anche se si può prevedere che le attuali difficoltà globali e il venir meno di alcune delle forme di finanziamento più accessibili in passato (in particolare i PRIN) rendano problematico il conseguimento di analoghi risultati, in termini assoluti. Per realizzare l'obiettivo, le vie appaiono:
1) la più ampia partecipazione di singoli componenti del Dipartimento e di gruppi di ricerca a bandi competitivi.
2) l'individuazione di tematiche di ricerca e di partnerships che presentino caratteristiche potenzialmente vincenti in bandi competitivi, e la predisposizione di relativi progetti.
3) l'attrazione, ove ne ricorrano le condizioni, di fondi di provenienza esterna su progetti di ricerca, nei quali il Dipartimento si configuri come Host Institution.
Obiettivo 6: Politica dipartimentale della ricerca, assicurazione di qualità, governance
Fra gli obiettivi del Dipartimento vi è anche quello di migliorare la struttura organizzativa in relazione alla ricerca, come sarà meglio specificato nel quadro B.2.
Fra le risorse a disposizione del Dipartimento sono da annoverare un ampio patrimonio librario, allocato presso la Biblioteca SA.FM e comprendente anche un cospicuo numero di volumi antichi, e materiali archivistici e papirologici di grande pregio.
Obiettivo 1: Qualità della ricerca
Dai dati che si evincono dalla VQR 2004-2010 e dalle successive analisi del Nucleo di Valutazione dell'Ateneo, i prodotti di ricerca del Dipartimento appaiono nel loro complesso di buona qualità, quasi sempre a un livello superiore alla media delle strutture paragonabili; alcuni settori e ambiti registrano anche performances di eccellenza. Le principali criticità evidenziate dalle suddette valutazioni riguardano una piccola quota di docenti/ricercatori inattivi e una quota di pubblicazione di basso range. Gli obiettivi a medio termine prevedono le seguenti azioni:
1) mantenere il livello qualitativo acquisito e possibilmente incrementarlo, sostenendo da un lato la piena libertà individuale di ricerca, e favorendo dall'altro lo sviluppo dei progetti collettivi, anche in ordine a una migliore acquisizione e allocazione delle risorse.
2) ridurre e possibilmente azzerare la quota di docenti inattivi e di prodotti penalizzati.
Obiettivo 2: Visibilità internazionale dei prodotti della ricerca
Una delle criticità evidenziate dalle valutazioni di cui si è detto è un modesto livello di visibilità internazionale nella produzione scientifica del Dipartimento. Ciò non significa che i prodotti non siano qualitativamente apprezzati (esistono anzi alcune aree nelle quali i riconoscimenti internazionali non mancano), ma che non sono sufficientemente visibili in rapporto alla loro qualità. L'obiettivo a medio termine è dunque quello di aumentare la visibilità.
Le azioni specifiche da svolgere per realizzare questo obiettivo sono:
1)Incremento delle pubblicazioni in lingua straniera dei componenti del Dipartimento, attualmente quantificabili al 10% circa del totale;
2)Incremento delle pubblicazioni in sedi estere. Si sottolinea che, data le specificità disciplinari del Dipartimento, questo punto non coincide con il precedente. Esistono infatti discipline – in specifico quelle italianistiche, ma non esse soltanto – nelle quali la pubblicazione in lingua italiana ha un rilievo internazionale superiore alla pubblicazione in altre lingue.
3)Incremento delle pubblicazioni con coautori internazionali.
4)Incremento della partecipazione dei componenti del Dipartimento alla conduzione o alla condivisione scientifica di riviste o collane internazionali.
5)Incremento della partecipazione dei componenti del Dipartimento a convegni internazionali.
La visibilità internazionale di cui qui si parla riguarda l'intero Dipartimento, ma particolare attenzione verrà posta al suo sviluppo da parte del personale di ricerca – stabilizzato o in formazione – più giovane, e del personale soggetto a cambio di posizione o mobilità verticale.
Obiettivo 3: Disseminazione e politiche dell'Open Access
I dibattito oggi in corso sull'Open Access appare un punto decisivo nelle politiche di disseminazione della ricerca. In questo dibattito il Dipartimento crede di poter assumere un ruolo non marginale, e insieme di poter essere sede di sperimentazione, in ragione di proprie intrinseche potenzialità, date dal fatto che: a) presso di esso sono attivi studi di storia e di funzionamento del sistema editoriale; b) il personale di ricerca del Dipartimento è autore di pubblicazioni che, data la loro ampia casistica editoriale, rappresentano la base per un monitoraggio efficace delle situazioni e dei problemi che possono manifestarsi nel realizzare una politica dell'Open Access, nonché delle loro possibili soluzioni; c) vari componenti del Dipartimento rivestono responsabilità editoriali in collane e riviste di tipologie diverse, cosa che permette un approccio al problema in una molteplicità di prospettive.
Gli obiettivi a breve termine sono i seguenti:
1)che il Dipartimento si proponga come sede autorevole di dibattito sulla questione, promuovendo un workshop sulla tematica;
2) che il Dipartimento realizzi in forma sperimentale almeno 2 riviste o collane di importanza internazionale con favorevoli politiche di Open Access.
3) che il Dipartimento promuova la disseminazione attraverso strumenti di reti sociali (web 2.0 o simili) che favoriscano e diano un incremento alla visibilità dell'archivio istituzionale dell'Ateneo.
Obiettivo 4: Rapporti internazionali
L'analisi dell'attività scientifica e della produzione degli ultimi anni mostra una buona presenza di partecipazione a progetti internazionali. L'obiettivo a medio termine è quello di mantenere tale posizione, che si ritiene realizzabile attraverso queste vie:
1) Partecipazione attiva a bandi di ricerca internazionali, con un numero di domande superiore a quello degli ultimi anni (4 per il triennio 2011-13).
2) Predisposizione di un meccanismo di supporto-informazione interno, che collabori e si affianchi a quello predisposto dall'Ateneo, e che permetta ai singoli docenti/ricercatori e ai gruppi di ricerca promotori di progetti una maggiore partecipazione a bandi internazionali.
3) Potenziamento della mobilità internazionale del personale di ricerca. L'obiettivo, a breve scadenza, è incrementare la mobilità sia in uscita che in entrata, anche nella prospettiva di una maggiore attrattività del Dipartimento nell'ambito internazionale. Ci si propone in particolare di favorire soggiorni di dottorandi di ricerca e altri ricercatori in formazione presso il Dipartimento e di invitare ogni anno almeno un visiting professor di provenienza estera.
4) Revisione dei rapporti già in essere di scambio internazionale per profili di ricerca, ed eventuale potenziamento con l'acquisizione di nuovi.
Obiettivo 5: Fund Raising
Il Dipartimento – nella forma attuale e nelle sue due componenti passate – si caratterizzava per una buona capacità di attrarre fondi di ricerca. L'obiettivo a medio termine è mantenere un adeguato livello di risultati su questo terrreno, anche se si può prevedere che le attuali difficoltà globali e il venir meno di alcune delle forme di finanziamento più accessibili in passato (in particolare i PRIN) rendano problematico il conseguimento di analoghi risultati, in termini assoluti. Per realizzare l'obiettivo, le vie appaiono:
1) la più ampia partecipazione di singoli componenti del Dipartimento e di gruppi di ricerca a bandi competitivi.
2) l'individuazione di tematiche di ricerca e di partnerships che presentino caratteristiche potenzialmente vincenti in bandi competitivi, e la predisposizione di relativi progetti.
3) l'attrazione, ove ne ricorrano le condizioni, di fondi di provenienza esterna su progetti di ricerca, nei quali il Dipartimento si configuri come Host Institution.
Obiettivo 6: Politica dipartimentale della ricerca, assicurazione di qualità, governance
Fra gli obiettivi del Dipartimento vi è anche quello di migliorare la struttura organizzativa in relazione alla ricerca, come sarà meglio specificato nel quadro B.2.
Sezione B - Sistema di gestione
La costituzione dell'attuale Dipartimento – che, come si è detto nel punto A.1, risulta dalla fusione di due strutture precedenti, ognuna delle quali aveva propri progetti, tradizioni, strategie – ha comportato la necessità di rideterminare obiettivi e linee d'azione e di fissare un nuovo assetto della governance relativa alla ricerca. Questo assetto è stato precisato nel corso degli anni 2013-14 ed è attualmente in fase sperimentale, non essendo ancora giunto a termine un intero ciclo di programmazione degli obiettivi - verifica dei risultati.
La ricerca dipartimentale si sviluppa lungo linee fissate dal Consiglio di Dipartimento, secondo le competenze che gli sono proprie; analogamente, gli altri organi dipartimentali previste dallo Statuto di Ateneo (Direttore, Vicedirettore, Giunta) contribuiscono negli ambiti che sono loro propri. È istituita una Commissione per la Ricerca, incaricata di incentivare, coordinare e valutare la ricerca dipartimentale.
All'interno del Dipartimento operano attualmente alcuni gruppi di ricerca, che si sono costituiti in epoche diverse e con obiettivi diversi, e con modalità diverse a seconda della provenienza dall'uno o dall'altro dei due Dipartimenti preesistenti; in parte si tratta di gruppi che si identificano con un SSD. È in corso un processo che mira a raggiungere una più precisa formalizzazione di tali gruppi. Si confermerà la costituzione dei gruppi esistenti o se ne formeranno di nuovi sulla base della condivisione di peculiari orientamenti di ricerca e di specifiche affinità culturali o progettuali. I gruppi, a cui possono aderire assegnisti di ricerca, dottorandi e borsisti, hanno la finalità di promuovere l'attività di ricerca e il trasferimento dei suoi risultati, favorendo lo sviluppo di sinergie e attivando forme d'integrazione e coordinamento nell'acquisizione e nell'utilizzo delle risorse.
La ricerca dipartimentale si sviluppa lungo linee fissate dal Consiglio di Dipartimento, secondo le competenze che gli sono proprie; analogamente, gli altri organi dipartimentali previste dallo Statuto di Ateneo (Direttore, Vicedirettore, Giunta) contribuiscono negli ambiti che sono loro propri. È istituita una Commissione per la Ricerca, incaricata di incentivare, coordinare e valutare la ricerca dipartimentale.
All'interno del Dipartimento operano attualmente alcuni gruppi di ricerca, che si sono costituiti in epoche diverse e con obiettivi diversi, e con modalità diverse a seconda della provenienza dall'uno o dall'altro dei due Dipartimenti preesistenti; in parte si tratta di gruppi che si identificano con un SSD. È in corso un processo che mira a raggiungere una più precisa formalizzazione di tali gruppi. Si confermerà la costituzione dei gruppi esistenti o se ne formeranno di nuovi sulla base della condivisione di peculiari orientamenti di ricerca e di specifiche affinità culturali o progettuali. I gruppi, a cui possono aderire assegnisti di ricerca, dottorandi e borsisti, hanno la finalità di promuovere l'attività di ricerca e il trasferimento dei suoi risultati, favorendo lo sviluppo di sinergie e attivando forme d'integrazione e coordinamento nell'acquisizione e nell'utilizzo delle risorse.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|
Nessuna
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Il ludus nel mondo antico e Collezione Archeologica "Giulio Sambon", studio e valorizzazione | SLAVAZZI Fabrizio (Beni culturali e ambientali) | 10 |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Pdf inserito: visualizza
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Camera climatizzata per la conservazione di ostraka | GALLAZZI Claudio | Social Sciences and Humanities, Physical Sciences and Engineering | Interni | 1994 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 10 |
2. | Postazione riflettografica | GALLAZZI Claudio | Social Sciences and Humanities, Physical Sciences and Engineering | Interni | 2000 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 10 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteche di ambito umanistico | 708.467 | 143.663 | 1.925 | |
2. | Biblioteca digitale di Ateneo | http://www.sba.unimi.it/BibliotecaDigitale/46.html | 0 | 0 | 0 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [24]
-
- Prof. Associati [14]
-
- Ricercatori [17]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [4]
-
- Assegnisti [16]
-
- Dottorandi [20]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | ARRIGONI | Giampiera | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-STO/06 |
2. | BERRA | Claudia | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/10 |
3. | BOCCALI | Giuliano Paolo Carlo | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-OR/18 |
4. | BOLOGNA | Maria Patrizia | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-LIN/01 |
5. | BONOMI | Ilaria | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/12 |
6. | CADIOLI | Alberto Valerio | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/11 |
7. | CHIESA | Paolo | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/08 |
8. | CONCA | Fabrizio Giovanni | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/02 |
9. | D'AGOSTINO | Alfonso | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/09 |
10. | ESPOSITO | Edoardo | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/14 |
11. | FALCETTO | Bruno | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/11 |
12. | GALLAZZI | Claudio | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-ANT/05 |
13. | LEHNUS | Luigi Angelo | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/05 |
14. | LOZZA | Giuseppe | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/02 |
15. | MARI | Michele | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/10 |
16. | MENEGHETTI | Maria Luisa | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/09 |
17. | MORGANA | Silvia | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/12 |
18. | PIACENTINI | Patrizia | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-OR/02 |
19. | ROSA | Giovanna | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/11 |
20. | SAVIO | Adriano | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-ANT/04 |
21. | SEGENNI | Simonetta | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-ANT/03 |
22. | SPAGGIARI | William | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/10 |
23. | SPERA | Francesco | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/10 |
24. | ZANETTO | Giuseppe | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/02 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 9 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 1 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |