Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Nel Dipartimento sono attivi i seguenti settori di ricerca:
L'orizzonte di ricerca del Dipartimento di Scienze politiche, giuridiche e studi internazionali è rappresentato dall'esame delle caratteristiche e trasformazioni, anche di lungo periodo, dello spazio politico, delle istituzioni e della regolazione nell'età dell'interdipendenza, della globalizzazione e del pluralismo.
In tale prospettiva, alcune delle principali linee di ricerca, che intendono approfondire e potenziare l'eredità maturata all'interno delle strutture costitutive del nuovo dipartimento, possono essere sintetizzate come segue, sulla base di otto fondamentali aree di indagine, ovvero (in ordine alfabetico):
l. Diritti umani e giustizia internazionale:
a) core labour standards e diritti dei lavoratori; responsabilità sociale d'impresa, attori non statali e internazionalizzazione dei diritti umani; società civile internazionale e accesso ai
“beni comuni”
b) diritti umani, sussidiarietà, multi-level governance, ruolo degli enti di governo locale;
c) diritti umani, gruppi vulnerabili e politiche pubbliche;
d) diritti umani nella società globale e la legittimazione dell'ordine internazionale;
e) multiculturalismo, diritti umani e dialogo interculturale: questioni teoriche, politiche multilivello e loro ripercussioni sulla concettualizzazione, sull'interpretazione e sulla giustificazione dei diritti umani;
f) questioni teorico-giuridiche connesse alla concettualizzazione ed alla internazionalizzazione dei diritti umani ed alle trasformazioni del diritto internazionale, compresa la problematica della human security e del diritto internazionale umanitario e penale, e i relativi sistemi giurisdizionali e non giurisdizionali di garanzia;
g) rapporto identità-differenza come radice del problema moderno della legittimazione nella società globale
2. Diritto, politica e religione nella società globale: radici storiche; dimensioni sociologiche, filosofiche e normative; tendenze evolutive e processi comunicativi:
a) principi e livelli del costituzionalismo e riforme costituzionali;
b) rapporti religione-politica-cultura nella storia delle società europee ed extraeuropee, in riferimento alle forme tradizionali di giustificazione del potere statale e al controllo dottrinale sulla società;
c) trasformazioni delle categorie politiche, della partecipazione e della regolazione nella società della conoscenza e dello sviluppo tecnologico;
d) sovranità, cittadinanza e partecipazione politica nell'epoca globale;
e) storia del diritto e del pensiero politico occidentale nei secoli XV-XIX, come chiave di lettura della conflittualità inerente alle mutazioni e tensioni geo-politiche attuali;
f) tradizione e discontinuità nelle teorie del diritto naturale
3. Forme e riconfigurazioni della sovranità, qualità della democrazia, politiche di cittadinanza, studi di genere, qualità e trasformazioni della regolazione:
a) nuove forme di partecipazione e responsabilità politica corrispondenti alla concreta individualità dei soggetti politici;
b) qualità della democrazia e trasformazioni dei modi di regolazione e delle culture politiche;
c) ruolo della giurisprudenza e della dottrina nella concretizzazione del diritto e nella trasformazione delle fonti giuridiche;
d) sistemi elettorali, selezione e qualità della classe politica e della rappresentanza come fondamenti della qualità della democrazia;
e) studi di genere: un frame trasversale;
f) studi sul sistema delle fonti del diritto; sviluppo, tecniche e qualità della normazione
4. Studi di diritto comparato e analisi comparata delle istituzioni e delle politiche pubbliche:
a) comparazione per contesti c analisi dei sistemi complessi nei processi di sviluppo locale;
b) dinamiche istituzionali ed evoluzione delle forme di governo negli ordinamenti contemporanei;
c) qualità dello Stato e analisi delle forme di accountability istituzionale e sociale in prospettiva comparata;
d) metodo ed epistemologia del diritto comparato
5. Studi internazionali ed europei in prospettiva storica, giuridica, politologica, economica e linguistico-culturale:
a) caratteri e contenuti attuali del diritto internazionale e del diritto dell'Ue: analisi dei rapporti e dei criteri giuridici di coordinamento fra diritto internazionale, diritto sovranazionale e diritto interno, con particolare riguardo alla posizione giuridica degli individui ed ai mezzi di tutela ad essi disponibili;
b) forme del ricordo e politiche della memoria nel contesto europeo e internazionale;
c) linguistica e suoi legami con i fenomeni culturali, storici, politici e sociali in ambito internazionale; didattica delle lingue, traduttologia e studi di carattere filologico-letterario e, in senso più ampio, culturale e interculturale;
d) ruolo dell'Italia repubblicana nel contesto delle relazioni internazionali dalla guerra fredda a un diverso ordine internazionale multipolare;
e) teorie, istituzioni e strumenti della regolazione e politiche dell'Unione Europea anche attraverso lo studio della trasformazione dei processi di governo in prospettiva multilivello ed europeizzazione delle politiche pubbliche nonché del ruolo dei gruppi di interesse, dei partiti politici e della società civile nell'Ue;
f) soggetti, fonti e garanzie del diritto internazionale e del diritto dell'Unione, con particolare attenzione a: controllo degli armamenti e del commercio di armi, disciplina del mercato, diritto finanziario rilevante ai fini della lotta al terrorismo, principi e prassi di diritto internazionale penale e dei conflitti armati;
g) relazioni internazionali e sistema politico internazionale nei suoi processi di mutamento, con particolare attenzione all'evoluzione delle norme e dei sistemi di tutela internazionale dei diritti umani e al concetto di sicurezza umana;
h) storia del sistema internazionale dal XX al XXI Secolo, nelle sue varie articolazioni: dal
conflitto Est-Ovest al rapporto Nord-Sud, dai temi della cooperazione allo sviluppo alla costruzione europea.
6. Studi regionali nei contesti nazionale, europeo ed internazionale: profili storici, politici e giuridici:
a) autonomia statutaria, legislativa, amministrativa e finanziaria della Regione: il sistema delle autonomie locali;
b) politiche per lo sviluppo dei territori e regioni funzionali;
c) politiche, società, amministrazione, ambiente nell'Italia dei secoli XIX e XX, in rapporto alla realtà nazionale e regionale, con particolare riferimento al caso del Veneto;
d) la Regione nei rapporti con lo Stato e l'Unione europea.
7. Studi sui processi istituzionali e normativi in relazione alla condizione della persona, al mercato e a/lavoro:
a) attività d'impresa nel diritto interno ed europeo; questioni di diritto societario nel quadro dell'armonizzazione; responsabilità sociale d'impresa, modelli organizzativi, codici di buone pratiche e sicurezza del lavoro;
b) evoluzione del diritto privato in prospettiva interna e nel processo di armonizzazione degli ordinamenti giuridici degli Stati membri dell'Ue (tra common core e better law); tutela dei consumatori e degli utenti nell'orizzonte europeo;
c) trasformazione dei rapporti tra diverse "fonti" di regolazione e nuovi spazi all'intervento di soggetti terzi nella gestione del rapporto di lavoro;
d) tutela della persona nella Carta dei diritti fondamentali dell'UE; persona e biodiritto (ruolo e limiti della nonna giuridica); diritto sociale europeo
8. Studi sul governo delle Pubbliche Amministrazioni, dei servizi sul territorio e delle reti di governance:
a) analisi e valutazione delle politiche pubbliche;
b) principi e regole per un efficiente funzionamento del sistema delle pubbliche amministrazioni (amministrazione "multilivello"); ruolo attuale e prospettive degli enti territoriali; i rapporti di lavoro nelle pubbliche amministrazioni; principi del diritto amministrativo europeo; la scienza del diritto amministrativo al tempo della "globalizzazione" e della "privatizzazione";
c) progettazione, gestione e valutazione delle politiche e dei servizi nell'ambito del federalismo funzionale e associazionismo intercomunale;
d) pubblica amministrazione e "società": forme di pubblicità amministrativa; forme di partecipazione alla "decisione" amministrativa; la cosiddetta sussidiarietà orizzontale; le nuove frontiere della giustizia amministrativa; mediazione e modelli arbitrali nelle controversie con l'amministrazione e le grandi strutture economiche; compiti, servizi pubblici e attività economiche: studi relativi ai settori nevralgici dei servizi pubblici locali, del governo del territorio, della tutela ambientale, della sanità, del turismo; forme di gestione, qualità e modalità di erogazione dei servizi;
e) qualità della governance e politiche di rafforzamento della capacità amministrativa.
Si precisa che nel Dipartimento l'attività di ricerca è integrata da tre Centri Interdipartimentali:
- Centro interdipartimentale di ricerca sul Nordest "Giorgio lago"(CIRN);
- Centro interdipartimentale di ricerca per le decisioni giuridico-ambientali ed etico-sociali sulle tecnologie emergenti (CIGA);
- Centro interdipartimentale di ricerca Studi di genere (CIRSG).
Obiettivi generali del Dipartimento: promuovere la creazione di reti anche internazionali capaci di migliorare le performance a livello di partecipazione a progetti internazionali; migliorare la capacità di comunicare con l'esterno sfruttando social network e nuovi strumenti di comunicazione open source; migliorare la programmazione e la gestione delle risorse finanziarie e umane del Dipartimento per potenziare l'impatto delle azioni messe in campo.
Obiettivi specifici sono i seguenti:
1) favorire e potenziare la creazione di nuove reti di partnership nei settori nei quali è carente e rafforzarle in quelli nei quali è già presente, ai fini della partecipazione a bandi emanati da attori istituzionali nazionali o europei.
2)Migliorare la comunicazione all'esterno di quanto fatto a livello di ricerca dipartimentale (creare identità) anche attraverso la revisione del sito web di Dipartimento in modo da trasformarlo in uno strumento di informazione sulle attività interdipartimentali.
3)Potenziare laddove già esiste e incentivare la creazione di gruppi di ricerca ampi e sinergici nei SSD più frammentati.
4)Fundraising.
5)Aumentare la capacità di attrazione internazionale, a livello di assegni e dottorati con particolare attenzione ai programmi visiting scientist e Marie Curie.
6)Consolidare e possibilmente aumentare il numero delle pubblicazioni di ricerca su riviste nazionali/internazionali o monografie su temi specifici (temi di ricerca) pubblicati presso editori nazionali/internazionali riconosciuti di fascia superiore, nonché promuovere come ricordato le pubblicazioni di lingua inglese.
Modalità di realizzazione degli obiettivi primari:
1)partecipare ad iniziative (international meeting, convegni, progetti, summer o winter school ecc. ) organizzati dalle comunità scientifiche e “incubatori” di nuove progettualità.
2)migliorare la qualità delle informazioni fornite dal sito del Dipartimento e la loro fruibilità dal sito del Dipartimento; sfruttare i social network per valorizzare e disseminare i risultati delle ricerche condotte dagli studiosi afferenti al Dipartimento; attuare il progetto di una collana di studi del Dipartimento.
3)promuovere una gestione delle risorse finanziarie che premi la rete intra o interdipartimentale rispetto al singolo.
4)Incremento delle domande di partecipazione ai bandi “proposti” dal Dipartimento.
5)aumentare la diffusione di bandi relativi a posizioni di ricerca (dottorando, assegno di ricerca RTD) presso il Dipartimento mediante una rete nazionale ed internazionale di Istituti di ricerca.
6)numero di pubblicazioni di articoli di ricerca su riviste nazionali/internazionali; n. di monografie a carattere giuridico, politico, storico, sociale, pubblicate presso editori nazionali ed internazionali riconosciuti.
Analizzare i risultati della ricerca con gli indicatori stabiliti:
1) numero delle domande di adesione partecipazione a progetti e bandi presentate negli anni; verificare numero di inviti a partecipare a international meeting, convegni, progetti, summer o winter school ecc.; verificare numero di iniziative organizzate direttamente dal Dipartimento in ordine a: international meeting, convegni, progetti, summer o winter school ecc. Misurazione del trend e verifica se in crescere o meno per tutti e tre gli indicatori.
2)reperibilità dei filoni di ricerca all'interno della rete (indicizzazione); migliorare la fruibilità del sito di Dipartimento; livello di aggiornamento (datazione eventi correlati alla ricerca e datazione aggiornamenti); attivazione social network correlati ai gruppi di ricerca; promuovere le pubblicazioni in lingua inglese.
3)Incremento delle domande di finanziamento di iniziative di cui sia portatore il gruppo e non il singolo.
4)Incremento delle domande di partecipazione ai bandi “proposti” dal Dipartimento e da altri soggetti in grado di finanziare la ricerca.
5)Numero fellow stranieri (ricercatori italiani o stranieri che afferiscono ad una università o centro di ricerca non nazionale) che presentano domanda ai bandi di assegno di ricerca del Dipartimento, in relazione ai posti banditi nell'anno
6)verifica numero e collocazione delle pubblicazioni.
L'orizzonte di ricerca del Dipartimento di Scienze politiche, giuridiche e studi internazionali è rappresentato dall'esame delle caratteristiche e trasformazioni, anche di lungo periodo, dello spazio politico, delle istituzioni e della regolazione nell'età dell'interdipendenza, della globalizzazione e del pluralismo.
In tale prospettiva, alcune delle principali linee di ricerca, che intendono approfondire e potenziare l'eredità maturata all'interno delle strutture costitutive del nuovo dipartimento, possono essere sintetizzate come segue, sulla base di otto fondamentali aree di indagine, ovvero (in ordine alfabetico):
l. Diritti umani e giustizia internazionale:
a) core labour standards e diritti dei lavoratori; responsabilità sociale d'impresa, attori non statali e internazionalizzazione dei diritti umani; società civile internazionale e accesso ai
“beni comuni”
b) diritti umani, sussidiarietà, multi-level governance, ruolo degli enti di governo locale;
c) diritti umani, gruppi vulnerabili e politiche pubbliche;
d) diritti umani nella società globale e la legittimazione dell'ordine internazionale;
e) multiculturalismo, diritti umani e dialogo interculturale: questioni teoriche, politiche multilivello e loro ripercussioni sulla concettualizzazione, sull'interpretazione e sulla giustificazione dei diritti umani;
f) questioni teorico-giuridiche connesse alla concettualizzazione ed alla internazionalizzazione dei diritti umani ed alle trasformazioni del diritto internazionale, compresa la problematica della human security e del diritto internazionale umanitario e penale, e i relativi sistemi giurisdizionali e non giurisdizionali di garanzia;
g) rapporto identità-differenza come radice del problema moderno della legittimazione nella società globale
2. Diritto, politica e religione nella società globale: radici storiche; dimensioni sociologiche, filosofiche e normative; tendenze evolutive e processi comunicativi:
a) principi e livelli del costituzionalismo e riforme costituzionali;
b) rapporti religione-politica-cultura nella storia delle società europee ed extraeuropee, in riferimento alle forme tradizionali di giustificazione del potere statale e al controllo dottrinale sulla società;
c) trasformazioni delle categorie politiche, della partecipazione e della regolazione nella società della conoscenza e dello sviluppo tecnologico;
d) sovranità, cittadinanza e partecipazione politica nell'epoca globale;
e) storia del diritto e del pensiero politico occidentale nei secoli XV-XIX, come chiave di lettura della conflittualità inerente alle mutazioni e tensioni geo-politiche attuali;
f) tradizione e discontinuità nelle teorie del diritto naturale
3. Forme e riconfigurazioni della sovranità, qualità della democrazia, politiche di cittadinanza, studi di genere, qualità e trasformazioni della regolazione:
a) nuove forme di partecipazione e responsabilità politica corrispondenti alla concreta individualità dei soggetti politici;
b) qualità della democrazia e trasformazioni dei modi di regolazione e delle culture politiche;
c) ruolo della giurisprudenza e della dottrina nella concretizzazione del diritto e nella trasformazione delle fonti giuridiche;
d) sistemi elettorali, selezione e qualità della classe politica e della rappresentanza come fondamenti della qualità della democrazia;
e) studi di genere: un frame trasversale;
f) studi sul sistema delle fonti del diritto; sviluppo, tecniche e qualità della normazione
4. Studi di diritto comparato e analisi comparata delle istituzioni e delle politiche pubbliche:
a) comparazione per contesti c analisi dei sistemi complessi nei processi di sviluppo locale;
b) dinamiche istituzionali ed evoluzione delle forme di governo negli ordinamenti contemporanei;
c) qualità dello Stato e analisi delle forme di accountability istituzionale e sociale in prospettiva comparata;
d) metodo ed epistemologia del diritto comparato
5. Studi internazionali ed europei in prospettiva storica, giuridica, politologica, economica e linguistico-culturale:
a) caratteri e contenuti attuali del diritto internazionale e del diritto dell'Ue: analisi dei rapporti e dei criteri giuridici di coordinamento fra diritto internazionale, diritto sovranazionale e diritto interno, con particolare riguardo alla posizione giuridica degli individui ed ai mezzi di tutela ad essi disponibili;
b) forme del ricordo e politiche della memoria nel contesto europeo e internazionale;
c) linguistica e suoi legami con i fenomeni culturali, storici, politici e sociali in ambito internazionale; didattica delle lingue, traduttologia e studi di carattere filologico-letterario e, in senso più ampio, culturale e interculturale;
d) ruolo dell'Italia repubblicana nel contesto delle relazioni internazionali dalla guerra fredda a un diverso ordine internazionale multipolare;
e) teorie, istituzioni e strumenti della regolazione e politiche dell'Unione Europea anche attraverso lo studio della trasformazione dei processi di governo in prospettiva multilivello ed europeizzazione delle politiche pubbliche nonché del ruolo dei gruppi di interesse, dei partiti politici e della società civile nell'Ue;
f) soggetti, fonti e garanzie del diritto internazionale e del diritto dell'Unione, con particolare attenzione a: controllo degli armamenti e del commercio di armi, disciplina del mercato, diritto finanziario rilevante ai fini della lotta al terrorismo, principi e prassi di diritto internazionale penale e dei conflitti armati;
g) relazioni internazionali e sistema politico internazionale nei suoi processi di mutamento, con particolare attenzione all'evoluzione delle norme e dei sistemi di tutela internazionale dei diritti umani e al concetto di sicurezza umana;
h) storia del sistema internazionale dal XX al XXI Secolo, nelle sue varie articolazioni: dal
conflitto Est-Ovest al rapporto Nord-Sud, dai temi della cooperazione allo sviluppo alla costruzione europea.
6. Studi regionali nei contesti nazionale, europeo ed internazionale: profili storici, politici e giuridici:
a) autonomia statutaria, legislativa, amministrativa e finanziaria della Regione: il sistema delle autonomie locali;
b) politiche per lo sviluppo dei territori e regioni funzionali;
c) politiche, società, amministrazione, ambiente nell'Italia dei secoli XIX e XX, in rapporto alla realtà nazionale e regionale, con particolare riferimento al caso del Veneto;
d) la Regione nei rapporti con lo Stato e l'Unione europea.
7. Studi sui processi istituzionali e normativi in relazione alla condizione della persona, al mercato e a/lavoro:
a) attività d'impresa nel diritto interno ed europeo; questioni di diritto societario nel quadro dell'armonizzazione; responsabilità sociale d'impresa, modelli organizzativi, codici di buone pratiche e sicurezza del lavoro;
b) evoluzione del diritto privato in prospettiva interna e nel processo di armonizzazione degli ordinamenti giuridici degli Stati membri dell'Ue (tra common core e better law); tutela dei consumatori e degli utenti nell'orizzonte europeo;
c) trasformazione dei rapporti tra diverse "fonti" di regolazione e nuovi spazi all'intervento di soggetti terzi nella gestione del rapporto di lavoro;
d) tutela della persona nella Carta dei diritti fondamentali dell'UE; persona e biodiritto (ruolo e limiti della nonna giuridica); diritto sociale europeo
8. Studi sul governo delle Pubbliche Amministrazioni, dei servizi sul territorio e delle reti di governance:
a) analisi e valutazione delle politiche pubbliche;
b) principi e regole per un efficiente funzionamento del sistema delle pubbliche amministrazioni (amministrazione "multilivello"); ruolo attuale e prospettive degli enti territoriali; i rapporti di lavoro nelle pubbliche amministrazioni; principi del diritto amministrativo europeo; la scienza del diritto amministrativo al tempo della "globalizzazione" e della "privatizzazione";
c) progettazione, gestione e valutazione delle politiche e dei servizi nell'ambito del federalismo funzionale e associazionismo intercomunale;
d) pubblica amministrazione e "società": forme di pubblicità amministrativa; forme di partecipazione alla "decisione" amministrativa; la cosiddetta sussidiarietà orizzontale; le nuove frontiere della giustizia amministrativa; mediazione e modelli arbitrali nelle controversie con l'amministrazione e le grandi strutture economiche; compiti, servizi pubblici e attività economiche: studi relativi ai settori nevralgici dei servizi pubblici locali, del governo del territorio, della tutela ambientale, della sanità, del turismo; forme di gestione, qualità e modalità di erogazione dei servizi;
e) qualità della governance e politiche di rafforzamento della capacità amministrativa.
Si precisa che nel Dipartimento l'attività di ricerca è integrata da tre Centri Interdipartimentali:
- Centro interdipartimentale di ricerca sul Nordest "Giorgio lago"(CIRN);
- Centro interdipartimentale di ricerca per le decisioni giuridico-ambientali ed etico-sociali sulle tecnologie emergenti (CIGA);
- Centro interdipartimentale di ricerca Studi di genere (CIRSG).
Obiettivi generali del Dipartimento: promuovere la creazione di reti anche internazionali capaci di migliorare le performance a livello di partecipazione a progetti internazionali; migliorare la capacità di comunicare con l'esterno sfruttando social network e nuovi strumenti di comunicazione open source; migliorare la programmazione e la gestione delle risorse finanziarie e umane del Dipartimento per potenziare l'impatto delle azioni messe in campo.
Obiettivi specifici sono i seguenti:
1) favorire e potenziare la creazione di nuove reti di partnership nei settori nei quali è carente e rafforzarle in quelli nei quali è già presente, ai fini della partecipazione a bandi emanati da attori istituzionali nazionali o europei.
2)Migliorare la comunicazione all'esterno di quanto fatto a livello di ricerca dipartimentale (creare identità) anche attraverso la revisione del sito web di Dipartimento in modo da trasformarlo in uno strumento di informazione sulle attività interdipartimentali.
3)Potenziare laddove già esiste e incentivare la creazione di gruppi di ricerca ampi e sinergici nei SSD più frammentati.
4)Fundraising.
5)Aumentare la capacità di attrazione internazionale, a livello di assegni e dottorati con particolare attenzione ai programmi visiting scientist e Marie Curie.
6)Consolidare e possibilmente aumentare il numero delle pubblicazioni di ricerca su riviste nazionali/internazionali o monografie su temi specifici (temi di ricerca) pubblicati presso editori nazionali/internazionali riconosciuti di fascia superiore, nonché promuovere come ricordato le pubblicazioni di lingua inglese.
Modalità di realizzazione degli obiettivi primari:
1)partecipare ad iniziative (international meeting, convegni, progetti, summer o winter school ecc. ) organizzati dalle comunità scientifiche e “incubatori” di nuove progettualità.
2)migliorare la qualità delle informazioni fornite dal sito del Dipartimento e la loro fruibilità dal sito del Dipartimento; sfruttare i social network per valorizzare e disseminare i risultati delle ricerche condotte dagli studiosi afferenti al Dipartimento; attuare il progetto di una collana di studi del Dipartimento.
3)promuovere una gestione delle risorse finanziarie che premi la rete intra o interdipartimentale rispetto al singolo.
4)Incremento delle domande di partecipazione ai bandi “proposti” dal Dipartimento.
5)aumentare la diffusione di bandi relativi a posizioni di ricerca (dottorando, assegno di ricerca RTD) presso il Dipartimento mediante una rete nazionale ed internazionale di Istituti di ricerca.
6)numero di pubblicazioni di articoli di ricerca su riviste nazionali/internazionali; n. di monografie a carattere giuridico, politico, storico, sociale, pubblicate presso editori nazionali ed internazionali riconosciuti.
Analizzare i risultati della ricerca con gli indicatori stabiliti:
1) numero delle domande di adesione partecipazione a progetti e bandi presentate negli anni; verificare numero di inviti a partecipare a international meeting, convegni, progetti, summer o winter school ecc.; verificare numero di iniziative organizzate direttamente dal Dipartimento in ordine a: international meeting, convegni, progetti, summer o winter school ecc. Misurazione del trend e verifica se in crescere o meno per tutti e tre gli indicatori.
2)reperibilità dei filoni di ricerca all'interno della rete (indicizzazione); migliorare la fruibilità del sito di Dipartimento; livello di aggiornamento (datazione eventi correlati alla ricerca e datazione aggiornamenti); attivazione social network correlati ai gruppi di ricerca; promuovere le pubblicazioni in lingua inglese.
3)Incremento delle domande di finanziamento di iniziative di cui sia portatore il gruppo e non il singolo.
4)Incremento delle domande di partecipazione ai bandi “proposti” dal Dipartimento e da altri soggetti in grado di finanziare la ricerca.
5)Numero fellow stranieri (ricercatori italiani o stranieri che afferiscono ad una università o centro di ricerca non nazionale) che presentano domanda ai bandi di assegno di ricerca del Dipartimento, in relazione ai posti banditi nell'anno
6)verifica numero e collocazione delle pubblicazioni.
Sezione B - Sistema di gestione
Gli organi di Dipartimento
In base all'art. 45 dello Statuto vigente dell'Università degli Studi di Padova (Emanato con D.R. rep. n. 3276 del 16.12.2011 e Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale-Serie Generale n. 300 del 27.12.2011) sono Organi del Dipartimento il Direttore, il Consiglio e la Giunta.
Gli artt. 43, 44-48 dello Statuto determinano le funzioni del Dipartimento, dei suoi organi e commissioni, nonché la composizione (Direzione, Consiglio e Giunta, Commissioni in carica).
Elenco commissioni:
Commissione Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR) 2004-2010
• Maccarini Andrea
• Calandri Elena
• Gerotto Sergio
• Billanovich Liliana
• Pietrobon Alessandra
• Messina Patrizia
• Morandi Monica
Commissione per la didattica
• Gangemi Giuseppe;
• Lazzaretto Alba;
• Maccarini Andrea;
• Mascia Marco;
• Messina Patrizia;
• Opocher Arrigo
• Pariotti Elena;
• Pietrobon Alessandra;
• Santinello Paola;
• Scanagatta Silvio;
• Segatto Barbara;
• Varsori Antonio;
Commissione per gli spazi
• Pertegato Silvia;
• Pietrobon Alessandra;
• Agostini Filiberto;
• Roma Umberto;
• Varsori Antonio;
Commissione per la sicurezza
• Gasparini Francesco ;
• Pantaleoni Nicola
• Pertegato Silvia;
• Sega Daniela;
• Varsori Antonio;
Commissione ricerca
• Liliana Biillanovich;
• Michele De Gioia;
• Giovanni Fiaschi;
• Andrea Maccarini;
• Manuela Mantovani;
• Maria Stella Righettini;
• Antonio Varsori
Si specifica che esistono due commissioni preposte a programmare le attività di ricerca, distribuire i relativi fondi e valutarne i risultati: Commissione Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR) 2004-2010; Commissione ricerca.
In base all'art. 45 dello Statuto vigente dell'Università degli Studi di Padova (Emanato con D.R. rep. n. 3276 del 16.12.2011 e Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale-Serie Generale n. 300 del 27.12.2011) sono Organi del Dipartimento il Direttore, il Consiglio e la Giunta.
Gli artt. 43, 44-48 dello Statuto determinano le funzioni del Dipartimento, dei suoi organi e commissioni, nonché la composizione (Direzione, Consiglio e Giunta, Commissioni in carica).
Elenco commissioni:
Commissione Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR) 2004-2010
• Maccarini Andrea
• Calandri Elena
• Gerotto Sergio
• Billanovich Liliana
• Pietrobon Alessandra
• Messina Patrizia
• Morandi Monica
Commissione per la didattica
• Gangemi Giuseppe;
• Lazzaretto Alba;
• Maccarini Andrea;
• Mascia Marco;
• Messina Patrizia;
• Opocher Arrigo
• Pariotti Elena;
• Pietrobon Alessandra;
• Santinello Paola;
• Scanagatta Silvio;
• Segatto Barbara;
• Varsori Antonio;
Commissione per gli spazi
• Pertegato Silvia;
• Pietrobon Alessandra;
• Agostini Filiberto;
• Roma Umberto;
• Varsori Antonio;
Commissione per la sicurezza
• Gasparini Francesco ;
• Pantaleoni Nicola
• Pertegato Silvia;
• Sega Daniela;
• Varsori Antonio;
Commissione ricerca
• Liliana Biillanovich;
• Michele De Gioia;
• Giovanni Fiaschi;
• Andrea Maccarini;
• Manuela Mantovani;
• Maria Stella Righettini;
• Antonio Varsori
Si specifica che esistono due commissioni preposte a programmare le attività di ricerca, distribuire i relativi fondi e valutarne i risultati: Commissione Valutazione della Qualità della Ricerca (VQR) 2004-2010; Commissione ricerca.
Nessun gruppo inserito
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Il Dipartimento non ha laboratori di ricerca
No record found
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca Ettore Anchieri | http://biblio.scipol.cab.unipd.it/ | 91.493 | 9.553 | 1.678 |
2. | Biblioteca Ruggero Meneghelli di Diritto Comparato | http://meneghelligiuridica.cab.unipd.it/ | 32.537 | 5.418 | 437 |
3. | Emeroteca del Polo di Scienze Sociali | http://emeroteca-caborin.cab.unipd.it/ | 67 | 19.894 | 1.284 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [14]
-
- Prof. Associati [22]
-
- Ricercatori [38]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [0]
-
- Assegnisti [16]
-
- Dottorandi [16]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | ANDREATTA | Daniela | Professore Ordinario | 14 | 14 | SPS/01 |
2. | CANCELLIER | Antonella | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-LIN/07 |
3. | DOMENICHELLI | Vittorio | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/10 |
4. | FIASCHI | Giovanni | Professore Ordinario | 14 | 14 | SPS/01 |
5. | GANGEMI | Giuseppe | Professore Ordinario | 14 | 14 | SPS/04 |
6. | GOBBO | Maurilio | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/21 |
7. | MACCARINI | Andrea Maria | Professore Straordinario | 14 | 14 | SPS/08 |
8. | MANTOVANI | Manuela | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/01 |
9. | MATTAROLO | Maria Giovanna | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/07 |
10. | PARIOTTI | Elena | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/20 |
11. | RICCAMBONI | Gianni | Professore Ordinario | 14 | 14 | SPS/04 |
12. | SCANAGATTA | Silvio | Professore Ordinario | 14 | 14 | SPS/08 |
13. | VARSORI | Antonio | Professore Ordinario | 14 | 14 | SPS/06 |
14. | ZACCARIA | Giuseppe | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/20 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 13 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 2 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 5 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 7 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 3 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |