Parte II: Risultati della ricerca


Sezione D - Produzione scientifica


Sezione E - Internazionalizzazione



Sezione F - Docenti senza produzione scientifica


Sezione G - Bandi competitivi


Sezione H - Responsabilità e riconoscimenti scientifici

N.CognomeNomeTipo PremioNome PremioMotivazioneAnnoEnte AssegnanteNazione EntePubblicazione Premiata
1. SIMONE Giulia Premio alla Persona Premio Fondazione Spadolini - Nuova Antologia Premio speciale: Targa del Presidente della Camera dei Deputati 2013 Fondazione Spadolini - Nuova Antologia ITA
2. SIMONE Giulia Premio alla Persona Premio Brunacci Sigillum Mons Silicis Premio "Paolo Sambin" - miglior tesi di dottorato Con la sua tesi di dottorato Giulia Simone colma un rilevante vuoto storiografico arricchendo la nostra conoscenza di Alfredo Rocco, uno degli uomini di maggior spicco e caratura dello Stato fascista, annoverato da Norberto Bobbio tra i maggiori intellettuali del regime. Mentre nei decenni scorsi Rocco è stato studiato essenzialmente come legislatore del regime fascista (Codice Rocco), la Simone sceglie di lavorare sulla sua biografia più che sulla sua opera. Impresa non facile per l’assenza dell’archivio personale, che costringe l’autrice a inseguire e a esplorare molteplici archivi. In questo lavoro, condotto con la diligenza e l’ostinazione di un ‘mastino delle carte’, l’autrice dimostra una spiccata capacità di individuazione e interpretazione dei documenti archivistici. Importante e del tutto nuova è la parte padovana della biografia, quella relativa agli anni in cui Rocco affianca all’insegnamento nella Facoltà di Giurisprudenza l’attività politica, entrando a far parte del movimento nazionalista - con il suo organo di stampa regionale “Il Dovere Nazionale” - e del Consiglio Comunale. Da personale la biografia di Rocco diventa anche ‘biografia collettiva’ perché la Simone inserisce il suo personaggio in una vera e propria galassia di personaggi, molti dei quali o studenti o laureati in Legge all’Università di Padova, membri della possidenza e destinati a diventare nazionalisti prima e poi fascisti. Ne scaturisce una sorta di schedario delle maggiori personalità legate alla sezione nazionalista di Padova. Nella parte seconda della tesi la figura di Rocco è delineata, accanto a Mussolini, nel ruolo di tecnico dell’autoritarismo. L’autrice ricostruisce con accuratezza la sua opera parlamentare e ministeriale che produsse uno stravolgimento dell’essenza e della natura dello Stato modificando i meccanismi giuridici della sua organizzazione. Rendendo legale ciò che era sorto nella prassi come illegale, puntualizza Giulia Simone, costituì uno Stato nuovo il cui perno era il potere esecutivo. Pregevole anche l’ultimo capitolo che mette in luce un impegno finora poco noto nella biografia di Rocco: l’attività svolta presso la Società delle Nazioni.(Francesco Selmin) 2013 Comune di Monselice con il sostegno della Regione Veneto, della Provincia di Padova e del Dipartimento di Storia dell'Università di Padova ITA