Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
In seguito all'entrata in vigore della legge Gelmini 240/2010, finalizzata alla riorganizzazione delle Università, in data 1 Ottobre 2011 è stato istituito il Dipartimento di Biotecnologie e Scienze della Vita (DBSV).
Il Dipartimento nasce dall'idea di unire le scienze biotecnologiche e quelle mediche in un unico ambiente di ricerca. Su questo assetto iniziale, si sono successivamente inserite discipline quali quelle ingegneristiche e medico-umanistiche il cui apporto si è perfettamente integrato con le competenze già presenti in Dipartimento. L'obbiettivo comune a tutte le anime che compongono il Dipartimento è quello di costituire sinergie tra la ricerca di base e quella applicata, promuovendo un approccio interdisciplinare in grado di formare studenti e ricercatori con una visione sia scientifica che tecnologica. Questa scelta ha permesso il raggiungimento di risultati significativi sia in termini di ricerca che di didattica normalmente possibili solo nei grandi Atenei, senza perdere però l'agilità di una struttura di dimensioni limitate. Le infrastrutture dipartimentali a disposizione dei ricercatori e le competenze multidisciplinari offrono il contesto ideale in cui le attività di ricerca possono essere svolte al meglio, utilizzando tecnologie all'avanguardia in un ambiente intellettuale stimolante che favorisce una ricerca di alta qualità ed un costante confronto interdisciplinare. La presenza di ricercatori stranieri, che visitano i laboratori del Dipartimento è in continua crescita grazie alla diverse iniziative intraprese.
In dettaglio l'argomento centrale della ricerca dipartimentale, intorno al quale ruotano temi più innovativi, si concentra sul benessere dell'uomo, degli animali e dell'ambiente.
DESCRIZIONE DEI SETTORI DI RICERCA NEI QUALI OPERA IL DIPARTIMENTO
Il DBSV è organizzato in due Sezioni che comprendono docenti appartenenti a specifici Settori Scientifico-Disciplinari (SSD). La sezione di Scienze e Tecnologie Biologiche raggruppa docenti che operano nell'ambito biologico/biotecnologico, mentre la sezione di Scienze Mediche e Chirurgiche, di cui fa parte come Unità anche il gruppo di ricerca in Ingegneria per la Sicurezza del lavoro e dell'ambiente, aggrega docenti che operano in ambito medico-umanistico e ambientale. Le Sezioni rappresentano articolazioni funzionali del Dipartimento per lo svolgimento di attività istruttorie e per l'ottimizzazione di collaborazioni tra docenti di aree omogenee dal punto di vista scientifico, didattico e della terza missione. All'interno di ciascuna Sezione si sono costituite Unità o Gruppi di ricerca allo scopo di svolgere specifiche attività di ricerca, nel rispetto delle strategie di indirizzo della Sezione a cui afferiscono e delle finalità generali del Dipartimento.
La Sezione di Scienze e Tecnologie Biologiche è attiva principalmente nelle aree di ricerca pertinenti alla Biochimica, Biologia della Cellula e applicata, Botanica, Biotecnologie Animali, Chimica e Biotecnologie microbiche, Fisiologia, Genetica, Immunologia e Patologia generale e Zoologia. Le conoscenze e le competenze tecnico-pratiche dei componenti della sezione sono la base per promuovere un'operatività tendente ad analizzare ed utilizzare strategie innovative nei settori delle biotecnologie industriali, biomediche, diagnostiche, animali, vegetali, microbiche, cellulari e molecolari finalizzate anche alla produzione di beni e servizi. A titolo di esempio, dal 2003 è presente nel Dipartimento un impianto di acquacoltura che fa fronte alla necessità di conoscere e valutare la qualità del pesce allevato con tecnologie caratterizzate dal minimo impatto sulle risorse ambientali, con l'obiettivo di contribuire al fabbisogno mondiale di cibo. La sezione è inoltre parte attiva del Centro Interuniversitario “The Protein Factory” costituitosi nell'aprile 2009 da un accordo tra il Politecnico di Milano e l'Università degli Studi dell'Insubria e che recentemente ha visto la partecipazione anche del CNR di Milano. Il Centro Interuniversitario “The Protein Factory” aggrega le competenze necessarie per gestire progetti complessi e offre servizi in un settore strategico quale quello della ricerca biomedica e industriale.
La Sezione di Scienze Mediche e Chirurgiche è una realtà costituita da diverse specialità che svolgono attività clinica e di ricerca accomunate dall'obbiettivo di migliorare il benessere del paziente. La ricerca all'interno di questa Sezione è finalizzata a migliorare la tecnologia, e quindi la qualità, del trattamento di pazienti in numerosi campi della patologia e ha dato origine a istituzioni importanti per la ricerca. Le attività sono svolte nell'ambito di diversi gruppi che spaziano dalla Chirurgia ricostruttiva, all'Ortopedia, Otorinolaringoiatria, Neurologia e Neurochirurgia, Anestesia-rianimazione, Terapia Intensiva e del Dolore, Medicina e Sanità Pubblica, per arrivare alla Psicologia clinica e Fisica Sanitaria. Pur nella specificità delle unità operative esistenti, numerosi sono i campi nei quali l'attività clinica e di ricerca si armonizzano in modo interdisciplinare con spinte sinergiche che mirano a migliorare e implementare nuove tecnologie per la cura dei pazienti. A titolo esemplificativo si riportano le collaborazioni esistenti tra l'Unità Operativa di Otorinolaringoiatria, la Neurochirurgia e la Chirurgia ricostruttiva per quanto riguarda il trattamento combinato multidisciplinare dei tumori cranio-facciali e della fossa cranica anteriore, e quella tra Neurochirurgia e Ortopedia focalizzata al trattamento del paziente politraumatizzato affetto da lesioni della colonna. Quest'ultima collaborazione è molto importante perché di sostegno al Centro Trauma di Alta Specializzazione (CTS) istituito presso l'Azienda Ospedaliera di Circolo Fondazione Macchi (Varese). La Neurologia svolge attività clinica e di ricerca particolarmente nel trattamento della patologia cerebrovascolare. Altri campi di attività riguardano lo studio e il trattamento delle demenze, delle malattie neurodegenerative, delle cefalee e delle patologie neuromuscolari. La Psicologia clinica svolge, in ambito ospedaliero, attività clinica per tutti i Reparti dell'Azienda, con particolare riguardo agli ammalati oncologici e alle loro famiglie (psico-oncologia), alle cure palliative e alla terapia del dolore, ai trapianti, alle malattie infettive (infezioni da HIV) e ai disturbi dell'alimentazione. L'attività di ricerca di questo gruppo ha i suoi punti di forza nella Psico-oncologia e nella costruzione di un modello di intervento di counselling sanitario diffuso a livello nazionale con l'Istituto Superiore di Sanità. La componente di Medicina e Sanità Pubblica svolge la propria attività di tipo medico-legale, bioetica, di storia della Medicina in un ambito definito dall'espressione Medical Humanities. L'attività di ricerca abbraccia e trova spunti in modo estremamente trasversale con le altre branche specialistiche, come nel caso del gruppo di Fisica sanitaria coinvolto nel progetto europeo “Silicon Ultra fast Cameras for electron and gamma sources In Medical Applications (SUCIMA)” il cui obbiettivo è lo sviluppo di un avanzata tecnica di imaging a sorgente radioattiva, da utilizzare per applicazioni in medicina.
Alla Sezione di Scienze Mediche e Chirurgiche fa capo anche l'Unità di Ingegneria per la Sicurezza del lavoro e dell'ambiente. Questo gruppo di ricerca è attivo in diversi settori fra cui la gestione dei rifiuti e la relativa valorizzazione energetica (con particolare riferimento ai processi di digestione anaerobica di frazioni organiche), il trattamento degli effluenti gassosi (in particolare con tecnologie al plasma e con biotrickling filters), la valutazione dei rischi in impianti industriali, compreso i sistemi di trattamento rifiuti liquidi e solidi.
Una presentazione più approfondita dei singoli gruppi di ricerca, delle collaborazioni nazionali e Internazionali e degli obiettivi di ricerca del triennio (2014-2017) è riportata al quadro B.1.b.
PUNTI DI FORZA E RIFLESSIONE AUTOVALUTATIVA ANCHE IN RELAZIONE AGLI ESITI DELLA VQR
Nel Dipartimento, la ricerca scientifica di base è integrata dagli aspetti strategici e metodologici tipici delle biotecnologie industriali, animali, molecolari e mediche.
- Progetti di ricerca
La ricerca dipartimentale spazia in ambiti decisamente diversificati e di grande interesse dal punto di vista applicativo come le biotecnologie vegetali, animali, marine ed entomologiche, produzione di proteine ricombinanti, sistemi di trattamento delle acque reflue, dei rifiuti e degli effluenti gassosi (utilizzando anche sistemi combinati, biologici e chimico-fisici), sistemi nanostrutturati (utilizzati per il drug delivery, come biocatalizzatori, nell'ingegneria tissutale o come scaffold biocompatibili con i quali cementare le cellule staminali derivate da tessuto adiposo adulto), individuazione di nuovi bersagli terapeutici tumorali (in particolare bersagli cellulari e molecolari attinenti il processo infiammatorio e di neoangiogenesi tumorale), sviluppo di biomarker tumorali prognostici innovativi e precoci come i micro RNA tumore-specifici.
- Collaborazioni
Questa multidisciplinarietà della ricerca svolta nel Dipartimento, unita alla capacità di alcuni suoi docenti di sviluppare collaborazioni, ha portato alla costituzione del Centro di Ricerca Interuniversitario “The Protein Factory”, una realtà nata nell'aprile 2009 come “laboratorio integrato” per la produzione e caratterizzazione di proteine ricombinanti da impiegare nei diversi settori delle Biotecnologie (red, white, green biotech), di cui il DBSV è parte attiva. Costituitosi tra il Politecnico di Milano e l'Università degli Studi dell'Insubria, attualmente annovera anche il Consiglio Nazionale delle Ricerche di Milano. Il Centro aggrega le competenze, presenti nelle istituzioni coinvolte, necessarie per gestire progetti complessi ed offrire servizi in un settore strategico come quello della ricerca biomedica e industriale. Proteine evolute per specifiche applicazioni ed enzimi utilizzabili per scopi industriali possono essere generati mediante l'ingegneria proteica, contenendo in tal modo il costo di produzione, e contemporaneamente soddisfare le esigenze applicative (come quelle di nicchia, di particolare interesse per le PMI) e controllare il processo di produzione. E' facile intuire come una struttura di tale livello non solo contribuisca alla formazione di studenti operanti nell'ambito delle biotecnologie all'interno del Dipartimento, ma possa anche fungere anche da interfaccia tra l'università e il mondo del lavoro ed eventualmente fornire posizioni lavorative.
Sempre nell'ambito delle collaborazioni a forte carattere interdisciplinare che sfociano in un'intensa e continuativa produzione scientifica, si riporta la partecipazione del Dipartimento anche a centri di ricerca dell'Ateneo quali il Centro di Ricerca in Analisi di Immagini e Informatica Medica (CRAIIM), afferente al Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate. Alcuni membri del DBSV partecipano al Consiglio Scientifico del centro e svolgono attività di ricerca prevalentemente sul Neuroimaging computazionale (nuovi modelli di NMR funzionale, tecniche innovative di segmentazione automatica dei tumori cerebrali ecc.).
Da ricordare anche la collaborazione tra il gruppo di Biotecnologie animali e l'Insubria Center on International Security (ICIS) che ha sede presso il Polo Lariano dell'Ateneo.
Tra le collaborazioni intersezione vanno segnalate quelle in atto tra il gruppo di Biologia cellulare e quello di Chirurgia plastica per i progetti “Caratterizzazione e studio dell'influenza di scaffold nanostrutturati sul differenziamento di cellule staminali derivate da tessuto adiposo adulto” e “Studio della tossicità ed influenza sul differenziamento cellule staminali derivate da tessuto adiposo adulto esposte a nanoparticelle”. Il gruppo di Biologia cellulare collabora anche con quello di Otorinolaringoiatria per il progetto “Valutazione dell'espressione genica in pazienti affetti da patologia infiammatoria o neoformativa del distretto nasosinusale e/o del basicranio”.
Un'altra collaborazione vede impegnati i gruppi di Genetica Molecolare e Fisiologia, della Sezione STB, con quello di Otorinolaringoiatria per il progetto “Bitter taste receptor polymorphisms and susceptibility to chronic rhinosinusitis".
Da ricordare ancora la collaborazione tra il gruppo di Biotecnologie animali e l'Insubria Center on International Security (ICIS) che ha sede presso il Polo Lariano dell'Ateneo.
Ulteriori collaborazioni si sono instaurate tra il gruppo di Biotecnologie animali e quello di Neurologia, su tematiche riguardanti lo studio in modelli animali di fenomeni che riguardano la sofferenza del SNC a seguito di episodi ipossici ed anossici e l'individuazione di molecole antiossidanti potenzialmente in grado di superare la barriera ematoencefalica, quindi utilizzabili per mitigare il danno che segue alla riperfusione.
- Produttività scientifica e divulgativa
Le biotecnologie sono caratterizzate da innovazione continua, idonea a soddisfare un settore in attivo e rapido sviluppo. Questo stimola i ricercatori ad un continuo ed valido aggiornamento per tenere il passo con l'incremento sempre più incalzante delle conoscenze scientifiche e delle loro applicazioni tecnologiche. Non meraviglia che tra i punti di forza del Dipartimento vi siano una buona produttività scientifica dei suoi membri e la capacità di lavorare a ricerche tanto di ordine specialistico, quanto di tipo interdisciplinare. Nel triennio 2011-2013, la produzione scientifica del Dipartimento, in termini di pubblicazioni, ha subito un costante aumento qualitativo e quantitativo (Tabella 1 in allegato). La natura delle pubblicazioni conferma l'esistenza di consolidate collaborazioni sia nell'ambito delle singole sezioni, che tra gruppi afferenti alle due sezioni. Grazie alla presenza di studiosi di bioetica e medical humanities, il DBSV è in grado di garantire un'intensa attività scientifica in organi di rilievo nazionale come il Nord Italia Transplant program (NITp) e nel campo della medicina legale (Commissione Scientifica della Società Italiana di Criminologia). Inoltre, le attività divulgative, di consulenza e di formazione (social engagement), svolte presso agenzie culturali ed enti di istruzione, sono estremamente differenziate e riguardano l'aggiornamento professionale (forze di Polizia e personale dell'Amministrazione Penitenziaria) e servizi sociosanitari (es. comitati d'etica), finalizzati alla sensibilizzazione e alla maturazione dell'opinione pubblica in merito a temi di etica sociale e di bio-diritto.
- La VQR
Dall'esito dei lavori della VQR dei Dipartimenti il DBSV ha ottenuto un R pari a 1,08 nell'Area 5 (Biologica) e 1,10 nell'Area 6 (Medica). “R” rappresenta il rapporto tra la valutazione media ricevuta dai prodotti di un determinato Dipartimento in un'Area e la valutazione media ricevuta da tutti i prodotti dell'Area conferiti a livello nazionale. Tale parametro consente di valutare direttamente la qualità della ricerca espressa da un determinato Dipartimento in una certa Area: valori minori di uno indicano una produzione scientifica di qualità inferiore alla media nazionale, mentre valori maggiori di uno indicano una qualità superiore alla media nazionale. Va precisato che le Aree 03 (Scienze chimiche), 07 (Scienze agrarie e veterinarie) e 08 (Ingegneria civile e Architettura), a cui afferiscono rispettivamente i gruppi di Biotecnologie Animali, Microbiche e Ingegneria Sanitaria-Ambientale e Scienza delle Costruzioni sono numericamente limitate per comparire nei dati VQR nonostante l'elevato standard della produzione scientifica di questi gruppi.
Nell'ambito dell'Ateneo, i Dipartimenti sono valutati secondo tre indicatori (Tabella 2 in allegato). IRD1, rilevatore della qualità della produzione scientifica, IRD2, che valuta la capacità di attrarre risorse e IRD3 che tiene conto del livello di internazionalizzazione. Il DBSV, si posiziona fra i primi tre Dipartimenti dell'Ateneo per quanto riguarda IRD1 e IRD2. IRFD, indicatore finale della qualità del Dipartimento all'interno dell'Ateneo, posiziona il nostro Dipartimento al quarto posto (13,382), con un distacco minimo dai due Dipartimenti che lo precedono (13,534 e 14,459). Questo significa che il DBSV è in grado di mantenere e organizzare una produzione scientifica con standard qualitativamente elevati sia all'interno dell'Ateneo che nelle relazioni con la comunità scientifica nazionale ed internazionale
- Finanziamenti
Il Dipartimento conta su diversi finanziamenti erogati dalla Comunità europea nell'ambito di FP7, Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN), progetti finanziati da Fondazione Cariplo, Regione Lombardia, Finlombarda e Fondazione Comunitaria del Varesotto, come riportato nel quadro G1. Alcuni gruppi svolgono attività di ricerca, di consulenza, di servizio e di formazione svolte in conto terzi come riportato nel quadro I.3. Inoltre, diversi membri sono coinvolti in domande di finanziamento nell'ambito del programma Horizon2020.
Il dettaglio dei finanziamenti acquisiti con bandi competitivi è riportato al quadro G.1
Nonostante il DBSV sia un Dipartimento di medie dimensioni e di buon livello, abbiamo riscontato alcuni punti di debolezza e rilevato aspetti che necessitano di essere migliorati. In particolare occorre accrescere il livello di internazionalizzazione e la capacità di attrarre risorse. Nonostante questi siano anni di notevole difficoltà per il finanziamento della ricerca in ambito universitario, il DBSV, dopo un'attenta valutazione ha individuato obbiettivi a breve e lungo termine per un futuro che apporti alla ricerca dipartimentale un miglioramento continuo in termini quantitativi e qualitativi. Gli obbiettivi individuati per far fronte alle criticità rilevate, e i relativi correttivi che verranno intrapresi, sono riportati anche nel Quadro B3 “Riesame della ricerca dipartimentale”
INDIVIDUAZIONE DEI PRINCIPALI OBBIETTIVI E STRATEGIE DI INTERVENTO
- Internazionalizzazione
Considerando i risultati della VQR in termini di internazionalizzazione, il DBSV intende migliorare questo aspetto intensificando le collaborazioni con ricercatori di altre nazioni. Nonostante membri del DBSV partecipino già a COST ACTION (4 nel triennio di riferimento), si intende potenziare la partecipazione a tali iniziative che prevedono la possibilità di attivare Short Term Scientific Mission (STSM). Le COST ACTION, inoltre, organizzano convegni e workshop di livello internazionale; la partecipazione di membri del DBSV potrà aumentare sia la visibilità del Dipartimento che gli scambi di ricercatori.
E' anche in essere una convenzione quadro con l'Università di Zakho (Kurdistan, Iraq) che, dopo un periodo di rodaggio sta dando i primi frutti con l'arrivo di “PhD split-site students” nei nostri laboratori.
Vi sarà la costituzione di una collaborazione fra la Neurochirurgia ed il Neurocentro della Svizzera Italiana di Lugano articolata su varie linee: partecipazione bilaterale a corsi, convegni, workshop organizzati dalle due strutture, scambio di specializzandi per ampliare la rete formativa delle singole scuole di specializzazione e quindi l'offerta formativa degli stessi, condivisione di linee di ricerca e partecipazione a studi multicentrici già attivi o in via di progettazione. Questo non solo favorirà l'attività dei gruppi di ricerca appartenenti alla Neurochirurgia, ma potrebbe rappresentare una risorsa per tutto il Dipartimento in quanto il Neurocentro elvetico svolge la sua attività in campi molto differenziati, dalla ricerca clinica a quella di base.
Il DBSV cercherà di incrementare il numero di convegni e workshop anche presso le proprie strutture, in modo da accrescere la visibilità nazionale e internazionale del Dipartimento e dell'Ateneo.
Il suddetto obbiettivo è strettamente legato al conseguimento di finanziamenti pubblici o privati. E' quindi necessario attivare programmi di Fund-Raising sul territorio preparando proposte competitive che prevedano la partecipazione congiunta di più gruppi di ricerca nell'ambito del Dipartimento.
- Completamento dei tre livelli di formazione
Dall'anno accademico 2014-2015 alcuni degli insegnamenti della laurea magistrale in Biotecnologie Molecolari e Industriali saranno tenuti in lingua inglese. Il DBSV sta anche promuovendo il rilascio del doppio titolo, o titolo congiunto, con Università Straniere che avrà valore legale per gli atenei partner. Questi interventi incentiveranno l'ingresso in Ateneo di studenti e giovani ricercatori stranieri "sprovincializzando" i meccanismi di reclutamento.
Il DBSV ha richiesto di attivare un corso di laurea triennale in Biotecnologie per preparare gli studenti verso la magistrale in Biotecnologie Molecolari e Industriali (corso già attivo in Ateneo e del quale il DBSV è Dipartimento referente), e per formare laureati professionalmente qualificati nei settori di applicazione delle biotecnologie da inserire nel mondo del lavoro. Tale corso di laurea, caratterizzato da un curriculum in biotecnologie-molecolari e uno in biotecnologie-sanitarie, consentirà, attraverso l'attività didattica frontale e quella di laboratorio, l'acquisizione di conoscenze utili ad affrontare una ricerca più applicativa, a sviluppare capacità comunicative e di gestione di progetti, che possano essere di interesse per la realtà lavorativa ed imprenditoriale, con specifico riferimento alla realtà territoriale in cui opera l'Università dell'Insubria.
A seguito della formazione di primo e secondo livello, alcuni gruppi di ricerca ospitano dottorandi ed assegnisti che forniscono un significativo contributo alle attività di ricerca del gruppo ma che non potranno acquisire una posizione permanente all'interno dell'Università. Diventa dunque importante preparare questi giovani ad una carriera scientifica e professionale che possa svilupparsi anche all'esterno del mondo accademico e favorire il loro ingresso nel mondo del lavoro. Per questo, come già sopra riportato, si intende rivedere l'offerta formativa puntando sull'acquisizione di conoscenze utili ad affrontare una ricerca più applicativa o a sviluppare capacità comunicative e di gestione di progetti, che possano essere di interesse per la realtà lavorativa o imprenditoriale. In accordo con questa necessità, diventa fondamentale spingere i giovani ricercatori a migliorare le proprie capacità di comunicazione, di stesura di progetti di ricerca, di contatti con il mondo extra-accademico, questo anche in accordo con le linee di intervento di Horizon2020 e ERC. Il DBSV, in concerto con l'Ateneo, si propone di attivare un ciclo di seminari all'uopo dedicati.
- Incentivare la qualità
Il DBSV intende utilizzare i risultati ottenuti dal Dipartimento nella recente VQR per premiare le aree virtuose (incluse quelle numericamente limitate che, per ragioni statistiche, non sono rientrate nella valutazione nonostante la buona produzione scientifica) sia nell'attribuzione della quota premiale del Fondo di Finanziamento Ordinario (qualora venga attribuita ai Dipartimenti), sia incentivando i docenti con i risultati migliori e risultati idonei nella Abilitazione Scientifica Nazionale. A tal fine la commissione AiQuaR, individuerà una serie di parametri (per es. bibliometrici, capacità di attirare fondi, internazionalizzazione, etc.) in base ai quali valutare le attività di ricerca dei gruppi afferenti al Dipartimento.
- Promozione dell'attività biomedica connessa all'attività clinica
Nell'ottica di migliorare la tecnologia e la qualità del trattamento di pazienti in numerosi campi della patologia, nonché implementare le collaborazioni all'interno del Dipartimento, la Sezione di Medicina Clinica e Chirurgica sta predisponendo l'istituzione di centri medici di ricerca. Infatti nel prossimo triennio è prevista la costituzione di:
- Centro di ricerca sulla chirurgia e sulla dissezione anatomo-chirurgica della testa e del collo;
- Centro di ricerca sulla dissezione chirurgica per tecniche di competenza della chirurgia plastica ricostruttiva a completamento dell'offerta scientifico-didattica del nostro Dipartimento.
- Centro di Microchirurgia Linfatica con lo scopo di implementare le ricadute cliniche nel trattamento dei linfedemi residuati alle demolizioni neoplastiche delle stazioni linfonodali.
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Il Dipartimento nasce dall'idea di unire le scienze biotecnologiche e quelle mediche in un unico ambiente di ricerca. Su questo assetto iniziale, si sono successivamente inserite discipline quali quelle ingegneristiche e medico-umanistiche il cui apporto si è perfettamente integrato con le competenze già presenti in Dipartimento. L'obbiettivo comune a tutte le anime che compongono il Dipartimento è quello di costituire sinergie tra la ricerca di base e quella applicata, promuovendo un approccio interdisciplinare in grado di formare studenti e ricercatori con una visione sia scientifica che tecnologica. Questa scelta ha permesso il raggiungimento di risultati significativi sia in termini di ricerca che di didattica normalmente possibili solo nei grandi Atenei, senza perdere però l'agilità di una struttura di dimensioni limitate. Le infrastrutture dipartimentali a disposizione dei ricercatori e le competenze multidisciplinari offrono il contesto ideale in cui le attività di ricerca possono essere svolte al meglio, utilizzando tecnologie all'avanguardia in un ambiente intellettuale stimolante che favorisce una ricerca di alta qualità ed un costante confronto interdisciplinare. La presenza di ricercatori stranieri, che visitano i laboratori del Dipartimento è in continua crescita grazie alla diverse iniziative intraprese.
In dettaglio l'argomento centrale della ricerca dipartimentale, intorno al quale ruotano temi più innovativi, si concentra sul benessere dell'uomo, degli animali e dell'ambiente.
DESCRIZIONE DEI SETTORI DI RICERCA NEI QUALI OPERA IL DIPARTIMENTO
Il DBSV è organizzato in due Sezioni che comprendono docenti appartenenti a specifici Settori Scientifico-Disciplinari (SSD). La sezione di Scienze e Tecnologie Biologiche raggruppa docenti che operano nell'ambito biologico/biotecnologico, mentre la sezione di Scienze Mediche e Chirurgiche, di cui fa parte come Unità anche il gruppo di ricerca in Ingegneria per la Sicurezza del lavoro e dell'ambiente, aggrega docenti che operano in ambito medico-umanistico e ambientale. Le Sezioni rappresentano articolazioni funzionali del Dipartimento per lo svolgimento di attività istruttorie e per l'ottimizzazione di collaborazioni tra docenti di aree omogenee dal punto di vista scientifico, didattico e della terza missione. All'interno di ciascuna Sezione si sono costituite Unità o Gruppi di ricerca allo scopo di svolgere specifiche attività di ricerca, nel rispetto delle strategie di indirizzo della Sezione a cui afferiscono e delle finalità generali del Dipartimento.
La Sezione di Scienze e Tecnologie Biologiche è attiva principalmente nelle aree di ricerca pertinenti alla Biochimica, Biologia della Cellula e applicata, Botanica, Biotecnologie Animali, Chimica e Biotecnologie microbiche, Fisiologia, Genetica, Immunologia e Patologia generale e Zoologia. Le conoscenze e le competenze tecnico-pratiche dei componenti della sezione sono la base per promuovere un'operatività tendente ad analizzare ed utilizzare strategie innovative nei settori delle biotecnologie industriali, biomediche, diagnostiche, animali, vegetali, microbiche, cellulari e molecolari finalizzate anche alla produzione di beni e servizi. A titolo di esempio, dal 2003 è presente nel Dipartimento un impianto di acquacoltura che fa fronte alla necessità di conoscere e valutare la qualità del pesce allevato con tecnologie caratterizzate dal minimo impatto sulle risorse ambientali, con l'obiettivo di contribuire al fabbisogno mondiale di cibo. La sezione è inoltre parte attiva del Centro Interuniversitario “The Protein Factory” costituitosi nell'aprile 2009 da un accordo tra il Politecnico di Milano e l'Università degli Studi dell'Insubria e che recentemente ha visto la partecipazione anche del CNR di Milano. Il Centro Interuniversitario “The Protein Factory” aggrega le competenze necessarie per gestire progetti complessi e offre servizi in un settore strategico quale quello della ricerca biomedica e industriale.
La Sezione di Scienze Mediche e Chirurgiche è una realtà costituita da diverse specialità che svolgono attività clinica e di ricerca accomunate dall'obbiettivo di migliorare il benessere del paziente. La ricerca all'interno di questa Sezione è finalizzata a migliorare la tecnologia, e quindi la qualità, del trattamento di pazienti in numerosi campi della patologia e ha dato origine a istituzioni importanti per la ricerca. Le attività sono svolte nell'ambito di diversi gruppi che spaziano dalla Chirurgia ricostruttiva, all'Ortopedia, Otorinolaringoiatria, Neurologia e Neurochirurgia, Anestesia-rianimazione, Terapia Intensiva e del Dolore, Medicina e Sanità Pubblica, per arrivare alla Psicologia clinica e Fisica Sanitaria. Pur nella specificità delle unità operative esistenti, numerosi sono i campi nei quali l'attività clinica e di ricerca si armonizzano in modo interdisciplinare con spinte sinergiche che mirano a migliorare e implementare nuove tecnologie per la cura dei pazienti. A titolo esemplificativo si riportano le collaborazioni esistenti tra l'Unità Operativa di Otorinolaringoiatria, la Neurochirurgia e la Chirurgia ricostruttiva per quanto riguarda il trattamento combinato multidisciplinare dei tumori cranio-facciali e della fossa cranica anteriore, e quella tra Neurochirurgia e Ortopedia focalizzata al trattamento del paziente politraumatizzato affetto da lesioni della colonna. Quest'ultima collaborazione è molto importante perché di sostegno al Centro Trauma di Alta Specializzazione (CTS) istituito presso l'Azienda Ospedaliera di Circolo Fondazione Macchi (Varese). La Neurologia svolge attività clinica e di ricerca particolarmente nel trattamento della patologia cerebrovascolare. Altri campi di attività riguardano lo studio e il trattamento delle demenze, delle malattie neurodegenerative, delle cefalee e delle patologie neuromuscolari. La Psicologia clinica svolge, in ambito ospedaliero, attività clinica per tutti i Reparti dell'Azienda, con particolare riguardo agli ammalati oncologici e alle loro famiglie (psico-oncologia), alle cure palliative e alla terapia del dolore, ai trapianti, alle malattie infettive (infezioni da HIV) e ai disturbi dell'alimentazione. L'attività di ricerca di questo gruppo ha i suoi punti di forza nella Psico-oncologia e nella costruzione di un modello di intervento di counselling sanitario diffuso a livello nazionale con l'Istituto Superiore di Sanità. La componente di Medicina e Sanità Pubblica svolge la propria attività di tipo medico-legale, bioetica, di storia della Medicina in un ambito definito dall'espressione Medical Humanities. L'attività di ricerca abbraccia e trova spunti in modo estremamente trasversale con le altre branche specialistiche, come nel caso del gruppo di Fisica sanitaria coinvolto nel progetto europeo “Silicon Ultra fast Cameras for electron and gamma sources In Medical Applications (SUCIMA)” il cui obbiettivo è lo sviluppo di un avanzata tecnica di imaging a sorgente radioattiva, da utilizzare per applicazioni in medicina.
Alla Sezione di Scienze Mediche e Chirurgiche fa capo anche l'Unità di Ingegneria per la Sicurezza del lavoro e dell'ambiente. Questo gruppo di ricerca è attivo in diversi settori fra cui la gestione dei rifiuti e la relativa valorizzazione energetica (con particolare riferimento ai processi di digestione anaerobica di frazioni organiche), il trattamento degli effluenti gassosi (in particolare con tecnologie al plasma e con biotrickling filters), la valutazione dei rischi in impianti industriali, compreso i sistemi di trattamento rifiuti liquidi e solidi.
Una presentazione più approfondita dei singoli gruppi di ricerca, delle collaborazioni nazionali e Internazionali e degli obiettivi di ricerca del triennio (2014-2017) è riportata al quadro B.1.b.
PUNTI DI FORZA E RIFLESSIONE AUTOVALUTATIVA ANCHE IN RELAZIONE AGLI ESITI DELLA VQR
Nel Dipartimento, la ricerca scientifica di base è integrata dagli aspetti strategici e metodologici tipici delle biotecnologie industriali, animali, molecolari e mediche.
- Progetti di ricerca
La ricerca dipartimentale spazia in ambiti decisamente diversificati e di grande interesse dal punto di vista applicativo come le biotecnologie vegetali, animali, marine ed entomologiche, produzione di proteine ricombinanti, sistemi di trattamento delle acque reflue, dei rifiuti e degli effluenti gassosi (utilizzando anche sistemi combinati, biologici e chimico-fisici), sistemi nanostrutturati (utilizzati per il drug delivery, come biocatalizzatori, nell'ingegneria tissutale o come scaffold biocompatibili con i quali cementare le cellule staminali derivate da tessuto adiposo adulto), individuazione di nuovi bersagli terapeutici tumorali (in particolare bersagli cellulari e molecolari attinenti il processo infiammatorio e di neoangiogenesi tumorale), sviluppo di biomarker tumorali prognostici innovativi e precoci come i micro RNA tumore-specifici.
- Collaborazioni
Questa multidisciplinarietà della ricerca svolta nel Dipartimento, unita alla capacità di alcuni suoi docenti di sviluppare collaborazioni, ha portato alla costituzione del Centro di Ricerca Interuniversitario “The Protein Factory”, una realtà nata nell'aprile 2009 come “laboratorio integrato” per la produzione e caratterizzazione di proteine ricombinanti da impiegare nei diversi settori delle Biotecnologie (red, white, green biotech), di cui il DBSV è parte attiva. Costituitosi tra il Politecnico di Milano e l'Università degli Studi dell'Insubria, attualmente annovera anche il Consiglio Nazionale delle Ricerche di Milano. Il Centro aggrega le competenze, presenti nelle istituzioni coinvolte, necessarie per gestire progetti complessi ed offrire servizi in un settore strategico come quello della ricerca biomedica e industriale. Proteine evolute per specifiche applicazioni ed enzimi utilizzabili per scopi industriali possono essere generati mediante l'ingegneria proteica, contenendo in tal modo il costo di produzione, e contemporaneamente soddisfare le esigenze applicative (come quelle di nicchia, di particolare interesse per le PMI) e controllare il processo di produzione. E' facile intuire come una struttura di tale livello non solo contribuisca alla formazione di studenti operanti nell'ambito delle biotecnologie all'interno del Dipartimento, ma possa anche fungere anche da interfaccia tra l'università e il mondo del lavoro ed eventualmente fornire posizioni lavorative.
Sempre nell'ambito delle collaborazioni a forte carattere interdisciplinare che sfociano in un'intensa e continuativa produzione scientifica, si riporta la partecipazione del Dipartimento anche a centri di ricerca dell'Ateneo quali il Centro di Ricerca in Analisi di Immagini e Informatica Medica (CRAIIM), afferente al Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate. Alcuni membri del DBSV partecipano al Consiglio Scientifico del centro e svolgono attività di ricerca prevalentemente sul Neuroimaging computazionale (nuovi modelli di NMR funzionale, tecniche innovative di segmentazione automatica dei tumori cerebrali ecc.).
Da ricordare anche la collaborazione tra il gruppo di Biotecnologie animali e l'Insubria Center on International Security (ICIS) che ha sede presso il Polo Lariano dell'Ateneo.
Tra le collaborazioni intersezione vanno segnalate quelle in atto tra il gruppo di Biologia cellulare e quello di Chirurgia plastica per i progetti “Caratterizzazione e studio dell'influenza di scaffold nanostrutturati sul differenziamento di cellule staminali derivate da tessuto adiposo adulto” e “Studio della tossicità ed influenza sul differenziamento cellule staminali derivate da tessuto adiposo adulto esposte a nanoparticelle”. Il gruppo di Biologia cellulare collabora anche con quello di Otorinolaringoiatria per il progetto “Valutazione dell'espressione genica in pazienti affetti da patologia infiammatoria o neoformativa del distretto nasosinusale e/o del basicranio”.
Un'altra collaborazione vede impegnati i gruppi di Genetica Molecolare e Fisiologia, della Sezione STB, con quello di Otorinolaringoiatria per il progetto “Bitter taste receptor polymorphisms and susceptibility to chronic rhinosinusitis".
Da ricordare ancora la collaborazione tra il gruppo di Biotecnologie animali e l'Insubria Center on International Security (ICIS) che ha sede presso il Polo Lariano dell'Ateneo.
Ulteriori collaborazioni si sono instaurate tra il gruppo di Biotecnologie animali e quello di Neurologia, su tematiche riguardanti lo studio in modelli animali di fenomeni che riguardano la sofferenza del SNC a seguito di episodi ipossici ed anossici e l'individuazione di molecole antiossidanti potenzialmente in grado di superare la barriera ematoencefalica, quindi utilizzabili per mitigare il danno che segue alla riperfusione.
- Produttività scientifica e divulgativa
Le biotecnologie sono caratterizzate da innovazione continua, idonea a soddisfare un settore in attivo e rapido sviluppo. Questo stimola i ricercatori ad un continuo ed valido aggiornamento per tenere il passo con l'incremento sempre più incalzante delle conoscenze scientifiche e delle loro applicazioni tecnologiche. Non meraviglia che tra i punti di forza del Dipartimento vi siano una buona produttività scientifica dei suoi membri e la capacità di lavorare a ricerche tanto di ordine specialistico, quanto di tipo interdisciplinare. Nel triennio 2011-2013, la produzione scientifica del Dipartimento, in termini di pubblicazioni, ha subito un costante aumento qualitativo e quantitativo (Tabella 1 in allegato). La natura delle pubblicazioni conferma l'esistenza di consolidate collaborazioni sia nell'ambito delle singole sezioni, che tra gruppi afferenti alle due sezioni. Grazie alla presenza di studiosi di bioetica e medical humanities, il DBSV è in grado di garantire un'intensa attività scientifica in organi di rilievo nazionale come il Nord Italia Transplant program (NITp) e nel campo della medicina legale (Commissione Scientifica della Società Italiana di Criminologia). Inoltre, le attività divulgative, di consulenza e di formazione (social engagement), svolte presso agenzie culturali ed enti di istruzione, sono estremamente differenziate e riguardano l'aggiornamento professionale (forze di Polizia e personale dell'Amministrazione Penitenziaria) e servizi sociosanitari (es. comitati d'etica), finalizzati alla sensibilizzazione e alla maturazione dell'opinione pubblica in merito a temi di etica sociale e di bio-diritto.
- La VQR
Dall'esito dei lavori della VQR dei Dipartimenti il DBSV ha ottenuto un R pari a 1,08 nell'Area 5 (Biologica) e 1,10 nell'Area 6 (Medica). “R” rappresenta il rapporto tra la valutazione media ricevuta dai prodotti di un determinato Dipartimento in un'Area e la valutazione media ricevuta da tutti i prodotti dell'Area conferiti a livello nazionale. Tale parametro consente di valutare direttamente la qualità della ricerca espressa da un determinato Dipartimento in una certa Area: valori minori di uno indicano una produzione scientifica di qualità inferiore alla media nazionale, mentre valori maggiori di uno indicano una qualità superiore alla media nazionale. Va precisato che le Aree 03 (Scienze chimiche), 07 (Scienze agrarie e veterinarie) e 08 (Ingegneria civile e Architettura), a cui afferiscono rispettivamente i gruppi di Biotecnologie Animali, Microbiche e Ingegneria Sanitaria-Ambientale e Scienza delle Costruzioni sono numericamente limitate per comparire nei dati VQR nonostante l'elevato standard della produzione scientifica di questi gruppi.
Nell'ambito dell'Ateneo, i Dipartimenti sono valutati secondo tre indicatori (Tabella 2 in allegato). IRD1, rilevatore della qualità della produzione scientifica, IRD2, che valuta la capacità di attrarre risorse e IRD3 che tiene conto del livello di internazionalizzazione. Il DBSV, si posiziona fra i primi tre Dipartimenti dell'Ateneo per quanto riguarda IRD1 e IRD2. IRFD, indicatore finale della qualità del Dipartimento all'interno dell'Ateneo, posiziona il nostro Dipartimento al quarto posto (13,382), con un distacco minimo dai due Dipartimenti che lo precedono (13,534 e 14,459). Questo significa che il DBSV è in grado di mantenere e organizzare una produzione scientifica con standard qualitativamente elevati sia all'interno dell'Ateneo che nelle relazioni con la comunità scientifica nazionale ed internazionale
- Finanziamenti
Il Dipartimento conta su diversi finanziamenti erogati dalla Comunità europea nell'ambito di FP7, Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN), progetti finanziati da Fondazione Cariplo, Regione Lombardia, Finlombarda e Fondazione Comunitaria del Varesotto, come riportato nel quadro G1. Alcuni gruppi svolgono attività di ricerca, di consulenza, di servizio e di formazione svolte in conto terzi come riportato nel quadro I.3. Inoltre, diversi membri sono coinvolti in domande di finanziamento nell'ambito del programma Horizon2020.
Il dettaglio dei finanziamenti acquisiti con bandi competitivi è riportato al quadro G.1
Nonostante il DBSV sia un Dipartimento di medie dimensioni e di buon livello, abbiamo riscontato alcuni punti di debolezza e rilevato aspetti che necessitano di essere migliorati. In particolare occorre accrescere il livello di internazionalizzazione e la capacità di attrarre risorse. Nonostante questi siano anni di notevole difficoltà per il finanziamento della ricerca in ambito universitario, il DBSV, dopo un'attenta valutazione ha individuato obbiettivi a breve e lungo termine per un futuro che apporti alla ricerca dipartimentale un miglioramento continuo in termini quantitativi e qualitativi. Gli obbiettivi individuati per far fronte alle criticità rilevate, e i relativi correttivi che verranno intrapresi, sono riportati anche nel Quadro B3 “Riesame della ricerca dipartimentale”
INDIVIDUAZIONE DEI PRINCIPALI OBBIETTIVI E STRATEGIE DI INTERVENTO
- Internazionalizzazione
Considerando i risultati della VQR in termini di internazionalizzazione, il DBSV intende migliorare questo aspetto intensificando le collaborazioni con ricercatori di altre nazioni. Nonostante membri del DBSV partecipino già a COST ACTION (4 nel triennio di riferimento), si intende potenziare la partecipazione a tali iniziative che prevedono la possibilità di attivare Short Term Scientific Mission (STSM). Le COST ACTION, inoltre, organizzano convegni e workshop di livello internazionale; la partecipazione di membri del DBSV potrà aumentare sia la visibilità del Dipartimento che gli scambi di ricercatori.
E' anche in essere una convenzione quadro con l'Università di Zakho (Kurdistan, Iraq) che, dopo un periodo di rodaggio sta dando i primi frutti con l'arrivo di “PhD split-site students” nei nostri laboratori.
Vi sarà la costituzione di una collaborazione fra la Neurochirurgia ed il Neurocentro della Svizzera Italiana di Lugano articolata su varie linee: partecipazione bilaterale a corsi, convegni, workshop organizzati dalle due strutture, scambio di specializzandi per ampliare la rete formativa delle singole scuole di specializzazione e quindi l'offerta formativa degli stessi, condivisione di linee di ricerca e partecipazione a studi multicentrici già attivi o in via di progettazione. Questo non solo favorirà l'attività dei gruppi di ricerca appartenenti alla Neurochirurgia, ma potrebbe rappresentare una risorsa per tutto il Dipartimento in quanto il Neurocentro elvetico svolge la sua attività in campi molto differenziati, dalla ricerca clinica a quella di base.
Il DBSV cercherà di incrementare il numero di convegni e workshop anche presso le proprie strutture, in modo da accrescere la visibilità nazionale e internazionale del Dipartimento e dell'Ateneo.
Il suddetto obbiettivo è strettamente legato al conseguimento di finanziamenti pubblici o privati. E' quindi necessario attivare programmi di Fund-Raising sul territorio preparando proposte competitive che prevedano la partecipazione congiunta di più gruppi di ricerca nell'ambito del Dipartimento.
- Completamento dei tre livelli di formazione
Dall'anno accademico 2014-2015 alcuni degli insegnamenti della laurea magistrale in Biotecnologie Molecolari e Industriali saranno tenuti in lingua inglese. Il DBSV sta anche promuovendo il rilascio del doppio titolo, o titolo congiunto, con Università Straniere che avrà valore legale per gli atenei partner. Questi interventi incentiveranno l'ingresso in Ateneo di studenti e giovani ricercatori stranieri "sprovincializzando" i meccanismi di reclutamento.
Il DBSV ha richiesto di attivare un corso di laurea triennale in Biotecnologie per preparare gli studenti verso la magistrale in Biotecnologie Molecolari e Industriali (corso già attivo in Ateneo e del quale il DBSV è Dipartimento referente), e per formare laureati professionalmente qualificati nei settori di applicazione delle biotecnologie da inserire nel mondo del lavoro. Tale corso di laurea, caratterizzato da un curriculum in biotecnologie-molecolari e uno in biotecnologie-sanitarie, consentirà, attraverso l'attività didattica frontale e quella di laboratorio, l'acquisizione di conoscenze utili ad affrontare una ricerca più applicativa, a sviluppare capacità comunicative e di gestione di progetti, che possano essere di interesse per la realtà lavorativa ed imprenditoriale, con specifico riferimento alla realtà territoriale in cui opera l'Università dell'Insubria.
A seguito della formazione di primo e secondo livello, alcuni gruppi di ricerca ospitano dottorandi ed assegnisti che forniscono un significativo contributo alle attività di ricerca del gruppo ma che non potranno acquisire una posizione permanente all'interno dell'Università. Diventa dunque importante preparare questi giovani ad una carriera scientifica e professionale che possa svilupparsi anche all'esterno del mondo accademico e favorire il loro ingresso nel mondo del lavoro. Per questo, come già sopra riportato, si intende rivedere l'offerta formativa puntando sull'acquisizione di conoscenze utili ad affrontare una ricerca più applicativa o a sviluppare capacità comunicative e di gestione di progetti, che possano essere di interesse per la realtà lavorativa o imprenditoriale. In accordo con questa necessità, diventa fondamentale spingere i giovani ricercatori a migliorare le proprie capacità di comunicazione, di stesura di progetti di ricerca, di contatti con il mondo extra-accademico, questo anche in accordo con le linee di intervento di Horizon2020 e ERC. Il DBSV, in concerto con l'Ateneo, si propone di attivare un ciclo di seminari all'uopo dedicati.
- Incentivare la qualità
Il DBSV intende utilizzare i risultati ottenuti dal Dipartimento nella recente VQR per premiare le aree virtuose (incluse quelle numericamente limitate che, per ragioni statistiche, non sono rientrate nella valutazione nonostante la buona produzione scientifica) sia nell'attribuzione della quota premiale del Fondo di Finanziamento Ordinario (qualora venga attribuita ai Dipartimenti), sia incentivando i docenti con i risultati migliori e risultati idonei nella Abilitazione Scientifica Nazionale. A tal fine la commissione AiQuaR, individuerà una serie di parametri (per es. bibliometrici, capacità di attirare fondi, internazionalizzazione, etc.) in base ai quali valutare le attività di ricerca dei gruppi afferenti al Dipartimento.
- Promozione dell'attività biomedica connessa all'attività clinica
Nell'ottica di migliorare la tecnologia e la qualità del trattamento di pazienti in numerosi campi della patologia, nonché implementare le collaborazioni all'interno del Dipartimento, la Sezione di Medicina Clinica e Chirurgica sta predisponendo l'istituzione di centri medici di ricerca. Infatti nel prossimo triennio è prevista la costituzione di:
- Centro di ricerca sulla chirurgia e sulla dissezione anatomo-chirurgica della testa e del collo;
- Centro di ricerca sulla dissezione chirurgica per tecniche di competenza della chirurgia plastica ricostruttiva a completamento dell'offerta scientifico-didattica del nostro Dipartimento.
- Centro di Microchirurgia Linfatica con lo scopo di implementare le ricadute cliniche nel trattamento dei linfedemi residuati alle demolizioni neoplastiche delle stazioni linfonodali.
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Sezione B - Sistema di gestione
Un organigramma della struttura organizzativa del Dipartimento è riportata nel file allegato.
Il Dipartimento ha la propria Sede Amministrativa in Varese – Via Dunant, 3 e diverse Sedi operative presso:
- Varese - Via J.H. Dunant, 3
- Varese - Viale Borri, 57 A.O. Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi
- Varese - Via Rossi, 9 – c/o Padiglioni Antonini e Rossi
- Varese - Via Montegeneroso, 71 – c/o Padiglione Spallanzani
- Varese - Via G.B. Vico, 46 (Località S. Ambrogio Olona) – c/o Villa Toeplitz.
Sono organi del Dipartimento:
a. Il Direttore che ha, tra gli altri, anche il compito di convocare il Consiglio e, sentito il parere del Consiglio, può nominare Commissioni di Lavoro con definiti mandati le quali hanno funzioni propositive/consultive ma non deliberanti.
b. Il Consiglio, che si riunisce, di norma, una volta al mese, svolge le funzioni ad esso attribuite dall'art. 40 dello Statuto ed interviene nelle funzioni non specificamente demandate ad altro organo dipartimentale.
c. La Commissione paritetica docenti-studenti che svolge attività di monitoraggio dell'offerta formativa e della qualità della didattica, nonché dell'attività di servizio agli studenti da parte dei professori e dei ricercatori; individua indicatori per la valutazione dei risultati delle stesse; formula pareri sull'attivazione e la soppressione di corsi di studio; redige la relazione annuale, ai sensi dell'art. 13 del D. legislativo 19/2012.
d. La commissione AiQuaR che assume un ruolo fondamentale nella gestione delle attività per l'Assicurazione interna della Qualità sia di ciascun Corso di Studio afferente al Dipartimento che della ricerca del Dipartimento stesso.
e. Il gruppo per il Riesame, coordinato dal Presidente della suddetta Commissione AiQuaR, che si occuperà dell'elaborazione del Rapporto Annuale di Riesame. Essendo il DBSV un Dipartimento di medie dimensioni, e al fine di garantire una continuità di lavoro, il gruppo per il Riesame è costituito da alcuni membri della Commissione AiQuaR.
I Settori scientifico-disciplinari che fanno capo al Dipartimento sono:
AGR/20 Zooculture
BIO/03 Botanica ambientale ed applicata
BIO/04 Fisiologia vegetale
BIO/05 Zoologia
BIO/06 Anatomia comparata e citologia
BIO/07 Ecologia
BIO/08 Antropologia
BIO/09 Fisiologia
BIO/10 Biochimica
BIO/11 Biologia Molecolare
BIO/13 Biologia applicata
BIO/18 Genetica
CHIM/11 Chimica e biotecnologia delle fermentazioni
FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)
ICAR/03 Ingegneria Sanitaria-Ambientale
ICAR/08 Scienza delle costruzioni
MED/02 Storia della medicina
MED/04 Patologia generale
MED/07 Microbiologia e microbiologia clinica
MED/19 Chirurgia plastica
MED/26 Neurologia
MED/27 Neurochirurgia
MED/31 Otorinolaringoiatria
MED/33 Malattie apparato locomotore
MED/41 Anestesiologia
MED/42 Igiene generale e applicata
MED/43 Medicina legale
M-PSI/08 Psicologia clinica
Data la presenza di diversi SSD al suo interno, il DBSV si è organizzato in 2 Sezioni (Scienze e Tecnologie Biologiche e Scienze Mediche e Chirurgiche) cui fanno capo per la loro attività specifici aggregati di SSD. Organi della Sezione sono il Coordinatore di Sezione e il Consiglio di Sezione. Ogni Sezione ha autonomia organizzativa per le attività e le iniziative scientifiche. L'attività di ricerca si svolge nell'ambito delle diverse Sezioni avendo cura di favorire collaborazioni e sinergie interdisciplinari non solo all'interno dell'intero Dipartimento ma anche con realtà culturali esterne (interdipartimentali e interuniversitarie), nel rispetto dell'autonomia di ogni singolo.
Al DBSV afferisce il Centro di Ricerca Interuniversitario “The Protein Factory” (Direttore Scientifico: Prof. Loredano Pollegioni) e il Centro di Ricerche sul lago di Varese e sulle risorse ambientali (Direttore Scientifico: Prof. Marco Saroglia). Le caratteristiche, le funzioni e i punti di forza del “Protein Factory” sono riportate nel quadro A1.
Corsi di Studio
Il DBSV è referente principale del Corso di laurea magistrale in BIOTECNOLOGIE MOLECOLARI E INDUSTRIALI (Presidente Prof.ssa Flavia Marinelli)
E' referente associato dei seguenti Corsi di laurea:
- Magistrale in BIOLOGIA APPLICATA ALLA RICERCA BIOMEDICA (BARB)
- Magistrale in BIOLOGIA
- Triennale di SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE
E' inoltre membro della Scuola di medicina.
Per il monitoraggio dei suddetti corsi di laurea sono state istituite, secondo la legge 240/2010, art. 2, comma 2, lettera g) la commissione paritetica docenti-studenti con il compito di:
- formulare proposte al Nucleo di valutazione per il miglioramento della qualità e dell'efficacia delle strutture didattiche,
- condurre attività divulgativa nei confronti degli studenti,
- monitorare il raggiungimento degli obiettivi e il gradimento da parte degli studenti.
Dottorati di ricerca
Al DBSV è affidato il Coordinamento di alcuni corsi di Dottorato di ricerca (PhD) attivi presso l'Università dell'Insubria:
- Biotecnologie, Bioscienze e Tecnologie Chirurgiche, istituito dal XXIX ciclo (Coordinatore: Prof. Loredano Pollegioni).
- Medicina Sperimentale e Traslazionale, istituito dal XXIX ciclo (Coordinatore: Prof. Antonio Toniolo).
- Analisi, Protezione e Gestione della Biodiversità, attivo fino al XXVIII ciclo ed afferente alla Scuola di Dottorato in Scienze Biologiche e Mediche (Coordinatore: Prof. Flavia Marinelli).
- Biologia Cellulare e Molecolare, attivo fino al XXVIII ciclo ed afferente alla Scuola di Dottorato in Scienze Biologiche e Mediche (Coordinatore: Prof.ssa Magda de Eguileor).
- Biotecnologie, attivo fino al XXVIII ciclo (Coordinatore: Prof. Loredano Pollegioni).
- Medicina e Scienze Umane, attivo fino al XXVIII ciclo (Coordinatore: Prof. Giuseppe Armocida).
Scuole di Specializzazione di Area Medica
Con D.R. Rep. n. 1169/2012 del 3/10/2012 è stata istituita la Scuola di medicina, ai sensi dell'art. 43, comma V e dell'art. 46 dello Statuto di Ateneo, con la finalità di assicurare il coordinamento nella gestione della didattica di tutti i Corsi di studio dell'Area medica. Il DBSV è referente principale delle seguenti Scuole:
Anestesia e rianimazione e terapia intensiva (Prof. Maurizio Chiaranda)
Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica (Prof. Luigi Antonio Valdatta)
Medicina fisica e riabilitativa (Prof. Paolo Cherubino)
Medicina legale (Prof. Mario Tavani)
Microbiologia e virologia (Prof. Antonio Toniolo)
Neurochirurgia (Prof. Sergio Balbi)
Neurologia (Prof. Giorgio Bono)
Ortopedia e traumatologia (Prof. Paolo Cherubino)
Otorinolaringoiatria (Prof. Paolo Castelnuovo)
Per i gruppi di ricerca operanti presso il DBSV si veda il quadro B.1.b “GRUPPI DI RICERCA”
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Il Dipartimento ha la propria Sede Amministrativa in Varese – Via Dunant, 3 e diverse Sedi operative presso:
- Varese - Via J.H. Dunant, 3
- Varese - Viale Borri, 57 A.O. Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi
- Varese - Via Rossi, 9 – c/o Padiglioni Antonini e Rossi
- Varese - Via Montegeneroso, 71 – c/o Padiglione Spallanzani
- Varese - Via G.B. Vico, 46 (Località S. Ambrogio Olona) – c/o Villa Toeplitz.
Sono organi del Dipartimento:
a. Il Direttore che ha, tra gli altri, anche il compito di convocare il Consiglio e, sentito il parere del Consiglio, può nominare Commissioni di Lavoro con definiti mandati le quali hanno funzioni propositive/consultive ma non deliberanti.
b. Il Consiglio, che si riunisce, di norma, una volta al mese, svolge le funzioni ad esso attribuite dall'art. 40 dello Statuto ed interviene nelle funzioni non specificamente demandate ad altro organo dipartimentale.
c. La Commissione paritetica docenti-studenti che svolge attività di monitoraggio dell'offerta formativa e della qualità della didattica, nonché dell'attività di servizio agli studenti da parte dei professori e dei ricercatori; individua indicatori per la valutazione dei risultati delle stesse; formula pareri sull'attivazione e la soppressione di corsi di studio; redige la relazione annuale, ai sensi dell'art. 13 del D. legislativo 19/2012.
d. La commissione AiQuaR che assume un ruolo fondamentale nella gestione delle attività per l'Assicurazione interna della Qualità sia di ciascun Corso di Studio afferente al Dipartimento che della ricerca del Dipartimento stesso.
e. Il gruppo per il Riesame, coordinato dal Presidente della suddetta Commissione AiQuaR, che si occuperà dell'elaborazione del Rapporto Annuale di Riesame. Essendo il DBSV un Dipartimento di medie dimensioni, e al fine di garantire una continuità di lavoro, il gruppo per il Riesame è costituito da alcuni membri della Commissione AiQuaR.
I Settori scientifico-disciplinari che fanno capo al Dipartimento sono:
AGR/20 Zooculture
BIO/03 Botanica ambientale ed applicata
BIO/04 Fisiologia vegetale
BIO/05 Zoologia
BIO/06 Anatomia comparata e citologia
BIO/07 Ecologia
BIO/08 Antropologia
BIO/09 Fisiologia
BIO/10 Biochimica
BIO/11 Biologia Molecolare
BIO/13 Biologia applicata
BIO/18 Genetica
CHIM/11 Chimica e biotecnologia delle fermentazioni
FIS/07 Fisica applicata (a beni culturali, ambientali, biologia e medicina)
ICAR/03 Ingegneria Sanitaria-Ambientale
ICAR/08 Scienza delle costruzioni
MED/02 Storia della medicina
MED/04 Patologia generale
MED/07 Microbiologia e microbiologia clinica
MED/19 Chirurgia plastica
MED/26 Neurologia
MED/27 Neurochirurgia
MED/31 Otorinolaringoiatria
MED/33 Malattie apparato locomotore
MED/41 Anestesiologia
MED/42 Igiene generale e applicata
MED/43 Medicina legale
M-PSI/08 Psicologia clinica
Data la presenza di diversi SSD al suo interno, il DBSV si è organizzato in 2 Sezioni (Scienze e Tecnologie Biologiche e Scienze Mediche e Chirurgiche) cui fanno capo per la loro attività specifici aggregati di SSD. Organi della Sezione sono il Coordinatore di Sezione e il Consiglio di Sezione. Ogni Sezione ha autonomia organizzativa per le attività e le iniziative scientifiche. L'attività di ricerca si svolge nell'ambito delle diverse Sezioni avendo cura di favorire collaborazioni e sinergie interdisciplinari non solo all'interno dell'intero Dipartimento ma anche con realtà culturali esterne (interdipartimentali e interuniversitarie), nel rispetto dell'autonomia di ogni singolo.
Al DBSV afferisce il Centro di Ricerca Interuniversitario “The Protein Factory” (Direttore Scientifico: Prof. Loredano Pollegioni) e il Centro di Ricerche sul lago di Varese e sulle risorse ambientali (Direttore Scientifico: Prof. Marco Saroglia). Le caratteristiche, le funzioni e i punti di forza del “Protein Factory” sono riportate nel quadro A1.
Corsi di Studio
Il DBSV è referente principale del Corso di laurea magistrale in BIOTECNOLOGIE MOLECOLARI E INDUSTRIALI (Presidente Prof.ssa Flavia Marinelli)
E' referente associato dei seguenti Corsi di laurea:
- Magistrale in BIOLOGIA APPLICATA ALLA RICERCA BIOMEDICA (BARB)
- Magistrale in BIOLOGIA
- Triennale di SCIENZE E TECNOLOGIE BIOLOGICHE
E' inoltre membro della Scuola di medicina.
Per il monitoraggio dei suddetti corsi di laurea sono state istituite, secondo la legge 240/2010, art. 2, comma 2, lettera g) la commissione paritetica docenti-studenti con il compito di:
- formulare proposte al Nucleo di valutazione per il miglioramento della qualità e dell'efficacia delle strutture didattiche,
- condurre attività divulgativa nei confronti degli studenti,
- monitorare il raggiungimento degli obiettivi e il gradimento da parte degli studenti.
Dottorati di ricerca
Al DBSV è affidato il Coordinamento di alcuni corsi di Dottorato di ricerca (PhD) attivi presso l'Università dell'Insubria:
- Biotecnologie, Bioscienze e Tecnologie Chirurgiche, istituito dal XXIX ciclo (Coordinatore: Prof. Loredano Pollegioni).
- Medicina Sperimentale e Traslazionale, istituito dal XXIX ciclo (Coordinatore: Prof. Antonio Toniolo).
- Analisi, Protezione e Gestione della Biodiversità, attivo fino al XXVIII ciclo ed afferente alla Scuola di Dottorato in Scienze Biologiche e Mediche (Coordinatore: Prof. Flavia Marinelli).
- Biologia Cellulare e Molecolare, attivo fino al XXVIII ciclo ed afferente alla Scuola di Dottorato in Scienze Biologiche e Mediche (Coordinatore: Prof.ssa Magda de Eguileor).
- Biotecnologie, attivo fino al XXVIII ciclo (Coordinatore: Prof. Loredano Pollegioni).
- Medicina e Scienze Umane, attivo fino al XXVIII ciclo (Coordinatore: Prof. Giuseppe Armocida).
Scuole di Specializzazione di Area Medica
Con D.R. Rep. n. 1169/2012 del 3/10/2012 è stata istituita la Scuola di medicina, ai sensi dell'art. 43, comma V e dell'art. 46 dello Statuto di Ateneo, con la finalità di assicurare il coordinamento nella gestione della didattica di tutti i Corsi di studio dell'Area medica. Il DBSV è referente principale delle seguenti Scuole:
Anestesia e rianimazione e terapia intensiva (Prof. Maurizio Chiaranda)
Chirurgia plastica, ricostruttiva ed estetica (Prof. Luigi Antonio Valdatta)
Medicina fisica e riabilitativa (Prof. Paolo Cherubino)
Medicina legale (Prof. Mario Tavani)
Microbiologia e virologia (Prof. Antonio Toniolo)
Neurochirurgia (Prof. Sergio Balbi)
Neurologia (Prof. Giorgio Bono)
Ortopedia e traumatologia (Prof. Paolo Cherubino)
Otorinolaringoiatria (Prof. Paolo Castelnuovo)
Per i gruppi di ricerca operanti presso il DBSV si veda il quadro B.1.b “GRUPPI DI RICERCA”
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Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | LABORATORIO DI BIOLOGIA CELLULARE E APPLICATA | BERNARDINI Giovanni | 7 | ROSSI FEDERICA personale tecnico D3 |
2. | BIOTECNOLOGIE ANIMALI ED ACQUACOLTURA | SAROGLIA Marco | 5 | ANTONINI MICAELA - Personale Tecnico |
3. | INGEGNERIA PER LA SICUREZZA DEL LAVORO E DELL'AMBIENTE | URBINI Giordano | 3 | |
4. | POST-GENOMICA FUNZIONALE E INGEGNERIA PROTEICA | POLLEGIONI Loredano | 10 | CALDINELLI LAURA - Personale Tecnico |
5. | FISIOLOGIA VEGETALE | BRACALE Marcella | 2 | MARSONI MILENA - Personale tecnico |
6. | BOTANICA AMBIENTALE ED APPLICATA | CHIATANTE Donato | 5 | MONTAGNOLI ANTONIO - Personale Tecnico |
7. | IMMUNOLOGIA E PATOLOGIA GENERALE | NOONAN Douglas | 6 | |
8. | PSCICOPATOLOGIA FORENSE | ARMOCIDA Giuseppe | 6 | |
9. | OTORINOLARINGOIATRIA | CASTELNUOVO Paolo Giocondo Maria | 4 | |
10. | NEUROLOGIA | BONO Giorgio Giovanni | 4 | |
11. | CHIRURGIA PLASTICA RICOSTRUTTIVA ED ESTETICA | VALDATTA Luigi | 2 | |
12. | NEUROCHIRUGIA E TECNICHE DI SEGMENTAZIONE AUTOMATICA DEI TUMORI CEREBRALI | BALBI Sergio | 6 | |
13. | PSICOLOGIA CLINICA | BELLANI Marco Luigi | 2 | |
14. | ORTOPEDIA E TRAUMATOLOGIA | CHERUBINO Paolo | 14 | CAMPAGNOLO MONICA - Personale tecnico |
15. | BIOTECNOLOGIE MICROBICHE E FERMENTAZIONE | MARINELLI Flavia | 6 | |
16. | BIOETICA CLINICA E CONSULENZA ETICA IN AMBITO SANITARIO | TAVANI Mario | 10 | FERIOLI ELENA - Personale Tecnico |
17. | MEDICINA LEGALE CRIMINOLOGIA E PSICOPATOLOGIA FORENSE | BIRKHOFF Jutta Maria | 5 | |
18. | BIOLOGIA DEGLI INVERTEBRATI | DE EGUILEOR Magda Anna | 8 | |
19. | FISIOLOGIA CELLULARE E GENETICA MOLECOLARE | BOSSI Elena | 5 | CINQUETTI RAFFAELLA - Personale Tecnico |
20. | ANESTESIA, RIANIMAZIONE, TERAPIA INTENSIVA E DEL DOLORE | CHIARANDA Maurizio | 47 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Evoluzione e funzioni della risposta immunitaria: interazioni cellulari e molecolari tra organismi pluricellulari e monocellulari. | BRIVIO Maurizio Francesco (Scienze Teoriche e Applicate) | 4 | MASTORE Maristella |
2. | Ecologia Generale e Molecolare | CROSA Giuseppe (Scienze Teoriche e Applicate) | 4 | QUADRONI Silvia, ANTOGNAZZA Caterina |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Tutti i laboratori sono adeguatamente attrezzati e dotati di strumentazione per la normale attività di ricerca svolta nell'ambito del Dipartimento.
Di seguito vengono riportati solo i laboratori attrezzati per attività dedicate.
AREA BIOLOGICA (V. Dunant)
“Facility” di acquacoltura con impianto pilota a ri-circuitazione dell'acqua, provvisto di depuratori a biofiltro per l'allevamento di pesci marini o di acqua dolce. L'impianto è una vera e propria struttura per la ricerca biotecnologica attrezzato di apparecchiature per lo studio del metabolismo attivo ed a riposo dei pesci
Laboratorio di preparazione animale per il trattamento degli anfibi (prelievo oociti e tessuti)
Laboratori di biologia molecolare per le produzioni animali (real time PCR; sistema automatizzato per l'estrazione di RNA e proteine; omogeneizzatore automatico, cappa a flusso laminare)
Laboratori di microscopia (microscopio elettronico, microscopi a fluorescenza, contrasto di fase, stereo, istologici)
Laboratorio preparazioni istologiche per microscopia ottica ed elettronica microtomi, ultramicrotomi, criostato)
Laboratori di colture cellulari completamente equipaggiati
Laboratorio di chimica delle fermentazioni (3 fermentatori della capacità di 3 l)
Laboratorio di biochimica (sistemi di biologia molecolare, sistemi cromatografici Akta, spettrofotometri UV-Vis, fluorimetri, dicroismo circolare, spettrofotometro a stopped-flow)
Laboratorio di proteomica (IPGphor II system, protean II multicell, LC-MS-liquid chromatography-mass spectrometry)
Laboratorio di spettroscopia (spettrofluorimetro e luminometro)
Laboratorio di genetica (PCR quantitativa, sistemi di acquisizione immagini UV-visibile e chemiluminescenza, sequenziatore di acidi nucleici)
Laboratorio di elettrofisiologia (2 set-up per voltage clamp e 1 per patch-clamp e FRET)
AREA BIOLOGICA (V. Rossi)
Laboratorio allestimento colture cellulari primarie da tessuti
AREA BIOLOGICA (V. Montegeneroso)
Laboratorio di Botanica Ambientale (camere di crescita LED, apparecchiature per misure di potenziale d'acqua, di fotosintesi, sistemi ottici per misure di crescita e inverdimento)
Laboratorio di anatomia e biochimica vegetale (microscopia, anatomia, elettroforesi di acidi nucleici e proteine)
AREA MEDICA (V.le Borri)
Laboratori dosimetrici e di rilevazione radioattività ambientale completamente equipaggiati
AREA MEDICA (V. Dunant)
Laboratorio di dissezione animale e microchirurgia, per studi di vasospasmo cerebrale post-emorragico su ratto, comprende strumentazione per chirurgia spinale e cerebrale, microscopi operatori e da dissezione
AREA MEDICA (V. Rossi)
Laboratorio di Antropologia fisica e Paleopatologia equipaggiato con tavola osteometrica, calibri e compassi (scorrevoli e a branche curve), mandibulometro, sistema informatico dedicato
Di seguito vengono riportati solo i laboratori attrezzati per attività dedicate.
AREA BIOLOGICA (V. Dunant)
“Facility” di acquacoltura con impianto pilota a ri-circuitazione dell'acqua, provvisto di depuratori a biofiltro per l'allevamento di pesci marini o di acqua dolce. L'impianto è una vera e propria struttura per la ricerca biotecnologica attrezzato di apparecchiature per lo studio del metabolismo attivo ed a riposo dei pesci
Laboratorio di preparazione animale per il trattamento degli anfibi (prelievo oociti e tessuti)
Laboratori di biologia molecolare per le produzioni animali (real time PCR; sistema automatizzato per l'estrazione di RNA e proteine; omogeneizzatore automatico, cappa a flusso laminare)
Laboratori di microscopia (microscopio elettronico, microscopi a fluorescenza, contrasto di fase, stereo, istologici)
Laboratorio preparazioni istologiche per microscopia ottica ed elettronica microtomi, ultramicrotomi, criostato)
Laboratori di colture cellulari completamente equipaggiati
Laboratorio di chimica delle fermentazioni (3 fermentatori della capacità di 3 l)
Laboratorio di biochimica (sistemi di biologia molecolare, sistemi cromatografici Akta, spettrofotometri UV-Vis, fluorimetri, dicroismo circolare, spettrofotometro a stopped-flow)
Laboratorio di proteomica (IPGphor II system, protean II multicell, LC-MS-liquid chromatography-mass spectrometry)
Laboratorio di spettroscopia (spettrofluorimetro e luminometro)
Laboratorio di genetica (PCR quantitativa, sistemi di acquisizione immagini UV-visibile e chemiluminescenza, sequenziatore di acidi nucleici)
Laboratorio di elettrofisiologia (2 set-up per voltage clamp e 1 per patch-clamp e FRET)
AREA BIOLOGICA (V. Rossi)
Laboratorio allestimento colture cellulari primarie da tessuti
AREA BIOLOGICA (V. Montegeneroso)
Laboratorio di Botanica Ambientale (camere di crescita LED, apparecchiature per misure di potenziale d'acqua, di fotosintesi, sistemi ottici per misure di crescita e inverdimento)
Laboratorio di anatomia e biochimica vegetale (microscopia, anatomia, elettroforesi di acidi nucleici e proteine)
AREA MEDICA (V.le Borri)
Laboratori dosimetrici e di rilevazione radioattività ambientale completamente equipaggiati
AREA MEDICA (V. Dunant)
Laboratorio di dissezione animale e microchirurgia, per studi di vasospasmo cerebrale post-emorragico su ratto, comprende strumentazione per chirurgia spinale e cerebrale, microscopi operatori e da dissezione
AREA MEDICA (V. Rossi)
Laboratorio di Antropologia fisica e Paleopatologia equipaggiato con tavola osteometrica, calibri e compassi (scorrevoli e a branche curve), mandibulometro, sistema informatico dedicato
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Microscopio elettronico JEOL JEM 1010 | DE LUCA Giancarlo | Health and Food Domain | Altri Fondi | 2001 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 05 |
2. | Microscopio elettronico JEOL 1200 | DE LUCA Giancarlo | Health and Food Domain | Altri Fondi | 2001 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 05 |
3. | Spettrometro di massa LCMS mod. LXQ Linear ION | DE LUCA Giancarlo | Health and Food Domain | Altri Fondi | 2006 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 05 |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Sistema Bibliotecario di Ateneo – SiBA | www.uninsubria.it/web/siba | 87.539 | 1.251 | 0 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [15]
-
- Prof. Associati [15]
-
- Ricercatori [21]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [2]
-
- Assegnisti [7]
-
- Dottorandi [53]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [81]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | ARMOCIDA | Giuseppe | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/02 |
2. | BERNARDINI | Giovanni | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/06 |
3. | BONO | Giorgio Giovanni | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/26 |
4. | CASTELNUOVO | Paolo Giocondo Maria | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/31 |
5. | CATTORINI | Paolo Marino | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/43 |
6. | CHERUBINO | Paolo | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/33 |
7. | CHIARANDA | Maurizio | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/41 |
8. | CHIATANTE | Donato | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/03 |
9. | DE EGUILEOR | Magda Anna | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/05 |
10. | PILATO | Giorgio | Professore Straordinario | 06 | 06 | MED/33 |
11. | POLLEGIONI | Loredano | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/10 |
12. | SAROGLIA | Marco | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/20 |
13. | TAVANI | Mario | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/43 |
14. | URBINI | Giordano | Professore Ordinario | 08 | 08a | ICAR/03 |
15. | VALVASSORI | Roberto | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/05 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 2 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 9 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |