Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Nella riorganizzazione dell'area medica in conseguenza alla abolizione della Facoltà di Medicina e Chirurgia, il Dipartimento di Scienze Chirurgiche e Morfologiche è stato costituito come luogo di aggregazione delle competenze, sia di base che cliniche, maggiormente incentrate su un approccio materiale e macroscopico al paziente: specialità chirurgiche quindi, ma anche odontoiatriche, radiologiche, anatomiche, fisiologiche, patologiche ecc., in alternativa alla medicina interna, alla genetica, alla anestesiologia ecc.
Allo stato attuale, questa prima valutazione della attività del Dipartimento non può prescindere dalla relativa novità e per certi versi provvisorietà della sua organizzazione e dalla integrazione di alcune funzioni chiave (public engagement, supporto alla ricerca, orientamento ecc.) a livello di Ateneo e non di Dipartimento.
L'attività di ricerca svolta all'interno del Dipartimento si presenta molto articolata. Alla ricerca svolta all'interno di gruppi di ricerca strutturati ed istituzionali, operanti all'interno di uno stesso laboratorio, si affianca infatti una attività più integrata condotta da gruppi informali di ricercatori operanti in laboratori diversi. Una parte importante è poi costituita da ricerche condotte da singoli ricercatori o piccoli gruppi operanti entro collaborazioni esterne puntiformi o nel quadro di progetti finanziati inter-universitari (tipico in tal caso è l'esempio dei progetti CARIPLO).
Al di là delle connotazioni logistiche e delle differenze connaturate nella afferenza di ricercatori provenienti da aree scientifiche diverse (5 e 6), il Dipartimento mostra una notevole omogeneità di intenti e di temi di ricerca.
Una importante mole di ricerche parzialmente correlate ed intersecantisi, centrate sulla chirurgia oncologica e la biologia tumorale e comprendente tumori della mammella (diagnosi precoce, tumore in gravidanza, neoplasie mammarie ed ovariche ereditarie, ratio linfonodale, micrometastasi linfonodali), del colon-retto (fattori prognostici, teniche chirurgiche innovative per il retto sottoperitoneale, ratio linfonodale), del polmone (screening, diagnosi precoce, aspetti prognostici), oncologia ginecologica ecc. vede infatti coinvolte in primo piano non solo le specialità chirurgiche ma anche la ricerca di base (immunologia dei tumori, tumori endocrini, tecniche vaccinologiche contro i tumori, rapporti virus oncogeni-ospite, metabolismo del microambiente tumorale, metabolismo della matrice extracellulare).
Importanti correlazioni tra gruppi esistono poi nella ricerca sul comparto linfatico (patologie linfoproliferative, linfomi diffusi, ruolo delle cellule immunocompetenti infiltranti i tumori, linfonodi nei tumori gastrici, fluidodinamica del sistema linfatico, meccanismi di conduzione nel linfatico), sulle strutture vascolari (emodinamica in chirurgia, biologia ed emodinamica delle protesi vascolari, struttura ed ultrastruttura della lesioni aterosclerotiche, epidemiologia della patologia aneurismatica, ischemia/riperfusione nel rene trapiantato, nuovi materiali nella sutura vascolare, aspetti molecolari delle patologie vascolari, ultrastruttura della parete vascolare) e sui biomateriali (biomateriali in odontoiatria e in chirurgia vascolare, sostituti d'osso sintetici, tecnologie CAD/CAM applicate alla chirurgia ossea rigenerativa e alle protesi su impianti, produzione di impianti dentali tramite stereolitografia laser; scaffolds di sintesi osteoinduttivi nell'ingegneria tessutale ossea, macromolecole della matrice extracellulare).
A queste si affiancano infine ricerche più specifiche in farmacologia (farmacocinetica clinica e monitoraggio farmacologico, farmacologia sperimentale e clinica, di base e applicata, predisposizione di linee guida e protocolli terapeutici, farmacovigilanza), in tecnica chirurgica (impiego della fluorescenza in chirurgia mini-invasiva, nuove tecnologie mini-invasive in ginecologia, nuove tecniche in chirurgia senologica), in biochimica (metabolismo dell'acido ialuronico), in anatomia/istologia (macromolecole della matrice extracellulare, struttura e biologia della matrice ossea) ecc.
Sono attive numerose collaborazioni con altre strutture internazionali, tra cui il Department of Thyroid and Parathyroid Surgery, Changchun (China), il Department of Surgery, Seoul (Korea), il College of Medicine, Kaohsiung Medical University, Kaohsiung (Taiwan), la Klinik für Chirurgie und Zentrum für Minimal Invasive Chirurgie, Essen (Germany), il Department of Endocrine Surgery, Jagiellonian University College of Medicine, Kraków (Poland), la Universitätsklinik für Allgemein-, Viszeral- und Gefäßchirurgie, Medizinische Fakultät, Halle (Germania), il Department of Otolaryngology, Harvard Medical School, Boston (USA), l' Osaka Medical Center for Cancer and Cardiovascular disease (Japan), la; Respiratory Unit - North Tees University Hospital (UK), il Lung Cancer Program della Tufts University, Boston (U.S.A.), l'Eidgenössische Technische Hochschule, Zurigo (Svizzera) ecc.
Dall'analisi dei dati della VQR risulta un posizionamento del Dipartimento leggermente superiore alla media in entrambe le aree (5 e 6, con R = 1.05 e 1.08 rispettivamente). Le criticità evidenziate dal riesame sono elencate ed approfondite nella sezione B3 e mostrano una notevole consonanza tra le aree e i ricercatori del Dipartimento, focalizzandosi sulla carenza di personale tecnico scientifico, la scarsita' dei fondi per la ricerca e la carenza/obsolescenza degli strumenti e delle strutture (laboratori, spazi comuni, ambulatori, uffici).
Questi fattori oltre a incidere negativamente sulla produttività scientifica, che come esposto più sopra si mantiene comunque su livelli decorosi anche se inferiori a quanto sarebbe raggiungibile dalle potenzialità in campo, rendono difficile partecipare in modo efficace e competitivo a progetti di ricerca e finanziamenti internazionali.
I punti di forza consistono nella multidisciplinarietà, nella disponibilità di ottime competenza tecnico-scientifiche tra loro complementari e nelle numerose collaborazioni in atto con altre realtà e laboratori di ricerca esterni, e spesso stranieri.
In ambito clinico sono un punto di forza le collaborazioni che alcuni gruppi di ricerca hanno stabilito con le industrie del settore; collaborazioni che, mentre contribuiscono alla messa a punto di strumentario e dispositivi sempre più performanti, assicurano al nostro Dipartimento la disponibilità delle stesse apparecchiature già a partire dallo stadio di prototipo. Questo non vale, d'altra parte, per la maggior parte dei ricercatori di area preclinica, che al contrario vivono il limite imposto da grandi strumenti obsolescenti e di difficile sostituzione.
Le aree di sviluppo e di miglioramento concretamente praticabili nel medio-breve termine, che costituiscono quindi gli obiettivi prioritari del Dipartimento, prevedono:
- Una maggior qualificazione della ricerca e dei relativi prodotti, particolarmente sull'aspetto della qualità piuttosto che sulla quantità, come si è visto, nella valutazione ANVUR il parametro R risulta praticamente nella norma mentre il parametro X mostra maggiore necessità di intervento;
- Una maggior valorizzazione delle collaborazioni esterne, già ora notevolmente ampie e diversificate;
- Una migliore integrazione tra gruppi diversi, ognuno possessore di un know how di grande valore in un contesto dove l'intero è sempre maggiore della somma delle sue parti;
- Un maggior impegno del Dipartimento nei bandi competitivi, soprattutto nello scenario internazionale. A questo fine apre importanti prospettive la recente riorganizzazione da parte dell'Amministrazione Centrale dell'Ateneo di uno specifico Ufficio di supporto alla ricerca, dotato di maggiori risorse e autonomia.
Deve tuttavia essere sottolineato con grande chiarezza che i fattori chiave per un aumento significativo delle performances del Dipartimento, ovvero una maggior competitività sui progetti internazionali ed una maggiore produttività della ricerca, non saranno realisticamente raggiungibili fino a che non saranno disponibili maggiori fondi, maggiori attrezzature (soprattutto per la ricerca preclinica) e più personale ricercatore e tecnico-scientifico da dedicare alla ricerca.
Allo stato attuale, questa prima valutazione della attività del Dipartimento non può prescindere dalla relativa novità e per certi versi provvisorietà della sua organizzazione e dalla integrazione di alcune funzioni chiave (public engagement, supporto alla ricerca, orientamento ecc.) a livello di Ateneo e non di Dipartimento.
L'attività di ricerca svolta all'interno del Dipartimento si presenta molto articolata. Alla ricerca svolta all'interno di gruppi di ricerca strutturati ed istituzionali, operanti all'interno di uno stesso laboratorio, si affianca infatti una attività più integrata condotta da gruppi informali di ricercatori operanti in laboratori diversi. Una parte importante è poi costituita da ricerche condotte da singoli ricercatori o piccoli gruppi operanti entro collaborazioni esterne puntiformi o nel quadro di progetti finanziati inter-universitari (tipico in tal caso è l'esempio dei progetti CARIPLO).
Al di là delle connotazioni logistiche e delle differenze connaturate nella afferenza di ricercatori provenienti da aree scientifiche diverse (5 e 6), il Dipartimento mostra una notevole omogeneità di intenti e di temi di ricerca.
Una importante mole di ricerche parzialmente correlate ed intersecantisi, centrate sulla chirurgia oncologica e la biologia tumorale e comprendente tumori della mammella (diagnosi precoce, tumore in gravidanza, neoplasie mammarie ed ovariche ereditarie, ratio linfonodale, micrometastasi linfonodali), del colon-retto (fattori prognostici, teniche chirurgiche innovative per il retto sottoperitoneale, ratio linfonodale), del polmone (screening, diagnosi precoce, aspetti prognostici), oncologia ginecologica ecc. vede infatti coinvolte in primo piano non solo le specialità chirurgiche ma anche la ricerca di base (immunologia dei tumori, tumori endocrini, tecniche vaccinologiche contro i tumori, rapporti virus oncogeni-ospite, metabolismo del microambiente tumorale, metabolismo della matrice extracellulare).
Importanti correlazioni tra gruppi esistono poi nella ricerca sul comparto linfatico (patologie linfoproliferative, linfomi diffusi, ruolo delle cellule immunocompetenti infiltranti i tumori, linfonodi nei tumori gastrici, fluidodinamica del sistema linfatico, meccanismi di conduzione nel linfatico), sulle strutture vascolari (emodinamica in chirurgia, biologia ed emodinamica delle protesi vascolari, struttura ed ultrastruttura della lesioni aterosclerotiche, epidemiologia della patologia aneurismatica, ischemia/riperfusione nel rene trapiantato, nuovi materiali nella sutura vascolare, aspetti molecolari delle patologie vascolari, ultrastruttura della parete vascolare) e sui biomateriali (biomateriali in odontoiatria e in chirurgia vascolare, sostituti d'osso sintetici, tecnologie CAD/CAM applicate alla chirurgia ossea rigenerativa e alle protesi su impianti, produzione di impianti dentali tramite stereolitografia laser; scaffolds di sintesi osteoinduttivi nell'ingegneria tessutale ossea, macromolecole della matrice extracellulare).
A queste si affiancano infine ricerche più specifiche in farmacologia (farmacocinetica clinica e monitoraggio farmacologico, farmacologia sperimentale e clinica, di base e applicata, predisposizione di linee guida e protocolli terapeutici, farmacovigilanza), in tecnica chirurgica (impiego della fluorescenza in chirurgia mini-invasiva, nuove tecnologie mini-invasive in ginecologia, nuove tecniche in chirurgia senologica), in biochimica (metabolismo dell'acido ialuronico), in anatomia/istologia (macromolecole della matrice extracellulare, struttura e biologia della matrice ossea) ecc.
Sono attive numerose collaborazioni con altre strutture internazionali, tra cui il Department of Thyroid and Parathyroid Surgery, Changchun (China), il Department of Surgery, Seoul (Korea), il College of Medicine, Kaohsiung Medical University, Kaohsiung (Taiwan), la Klinik für Chirurgie und Zentrum für Minimal Invasive Chirurgie, Essen (Germany), il Department of Endocrine Surgery, Jagiellonian University College of Medicine, Kraków (Poland), la Universitätsklinik für Allgemein-, Viszeral- und Gefäßchirurgie, Medizinische Fakultät, Halle (Germania), il Department of Otolaryngology, Harvard Medical School, Boston (USA), l' Osaka Medical Center for Cancer and Cardiovascular disease (Japan), la; Respiratory Unit - North Tees University Hospital (UK), il Lung Cancer Program della Tufts University, Boston (U.S.A.), l'Eidgenössische Technische Hochschule, Zurigo (Svizzera) ecc.
Dall'analisi dei dati della VQR risulta un posizionamento del Dipartimento leggermente superiore alla media in entrambe le aree (5 e 6, con R = 1.05 e 1.08 rispettivamente). Le criticità evidenziate dal riesame sono elencate ed approfondite nella sezione B3 e mostrano una notevole consonanza tra le aree e i ricercatori del Dipartimento, focalizzandosi sulla carenza di personale tecnico scientifico, la scarsita' dei fondi per la ricerca e la carenza/obsolescenza degli strumenti e delle strutture (laboratori, spazi comuni, ambulatori, uffici).
Questi fattori oltre a incidere negativamente sulla produttività scientifica, che come esposto più sopra si mantiene comunque su livelli decorosi anche se inferiori a quanto sarebbe raggiungibile dalle potenzialità in campo, rendono difficile partecipare in modo efficace e competitivo a progetti di ricerca e finanziamenti internazionali.
I punti di forza consistono nella multidisciplinarietà, nella disponibilità di ottime competenza tecnico-scientifiche tra loro complementari e nelle numerose collaborazioni in atto con altre realtà e laboratori di ricerca esterni, e spesso stranieri.
In ambito clinico sono un punto di forza le collaborazioni che alcuni gruppi di ricerca hanno stabilito con le industrie del settore; collaborazioni che, mentre contribuiscono alla messa a punto di strumentario e dispositivi sempre più performanti, assicurano al nostro Dipartimento la disponibilità delle stesse apparecchiature già a partire dallo stadio di prototipo. Questo non vale, d'altra parte, per la maggior parte dei ricercatori di area preclinica, che al contrario vivono il limite imposto da grandi strumenti obsolescenti e di difficile sostituzione.
Le aree di sviluppo e di miglioramento concretamente praticabili nel medio-breve termine, che costituiscono quindi gli obiettivi prioritari del Dipartimento, prevedono:
- Una maggior qualificazione della ricerca e dei relativi prodotti, particolarmente sull'aspetto della qualità piuttosto che sulla quantità, come si è visto, nella valutazione ANVUR il parametro R risulta praticamente nella norma mentre il parametro X mostra maggiore necessità di intervento;
- Una maggior valorizzazione delle collaborazioni esterne, già ora notevolmente ampie e diversificate;
- Una migliore integrazione tra gruppi diversi, ognuno possessore di un know how di grande valore in un contesto dove l'intero è sempre maggiore della somma delle sue parti;
- Un maggior impegno del Dipartimento nei bandi competitivi, soprattutto nello scenario internazionale. A questo fine apre importanti prospettive la recente riorganizzazione da parte dell'Amministrazione Centrale dell'Ateneo di uno specifico Ufficio di supporto alla ricerca, dotato di maggiori risorse e autonomia.
Deve tuttavia essere sottolineato con grande chiarezza che i fattori chiave per un aumento significativo delle performances del Dipartimento, ovvero una maggior competitività sui progetti internazionali ed una maggiore produttività della ricerca, non saranno realisticamente raggiungibili fino a che non saranno disponibili maggiori fondi, maggiori attrezzature (soprattutto per la ricerca preclinica) e più personale ricercatore e tecnico-scientifico da dedicare alla ricerca.
Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento di Scienze Chirurgiche e Morfologiche è un'unità di gestione che garantisce il coordinamento strategico delle due aree disciplinari presenti (05-06) ed è composto dal personale docente anche a tempo determinato che vi afferisce e dal personale tecnico-amministrativo ad esso assegnato.
L'omogeneità didattica e scientifica dei docenti afferenti al Dipartimento rappresenta una premessa per lo sviluppo di un'attività di ricerca qualificata a livello locale e a livello internazionale.
Sono organi del Dipartimento il Direttore, il Consiglio e la Giunta, i quali hanno responsabilita' di indirizzo e di governo.
In particolare il Consiglio di Dipartimento designa un comitato FAR che ha il compito di valutare i progetti di ricerca presentati e così di ripartire la quota FAR assegnata dal Consiglio di Amministrazione dell'Ateneo, in base alla qualità intrinseca, all'interesse e alla rilevanza internazionale e/o nazionale del progetto, tenendo conto del numero e della qualità (valutata mediante Impact Factor ove questi siano impiegati nello specifico settore disciplinare) dei prodotti di ogni partecipante alla ricerca nel triennio precedente e del numero di partecipanti in ruolo nell'Ateneo (professori di 1^ fascia, professori di 2^ fascia, Ricercatori). Il Consiglio di Dipartimento designa inoltre una commissione AiQUA_R con il compito di autovalutare la ricerca dipartimentale ai fini della compilazione delle Schede Uniche Annuali.
Nel Dipartimento sono presenti 16 gruppi di Ricerca suddivisi tra area 05 e area 06 in proporzione di 4 gruppi per l'area 05 e 12 gruppi per l'area 06.
I gruppi di ricerca di area 05 sono costituiti in modo piuttosto omogeneo per quanto riguarda i SSD del personale che li compone, delineando quindi uno schema di ricerca in cui le esigenze interdisciplinari vengono soddisfatte chiedendo collaborazioni occasionali piuttosto che integrando competenze differenti nello stesso gruppo. Per contro, i gruppi di ricerca di area 06 sono composti da personale piu' eterogeneo, comprendente anche diversi SSD ed anche alcuni elementi di area 05, che in diverse occasioni fanno parte di piu' gruppi. Si delinea quindi che la ricerca in ambito 06 abbia insita nella composizione dei gruppi l'aspetto multidisciplinare, che risulta quindi una parte strutturale nella formazione del gruppo stesso. Il fatto poi che le stesse persone si trovino a far parte di gruppi differenti e' senz'altro un punto a favore dello scambio di informazioni alla base di un proficuo approccio alla ricerca.
Complessivamente il personale del Dipartimento afferisce a 19 Centri di Ricerca di cui 17 propri del Dipartimento/Ateneo e 2 di altri Atenei. La maggioranza dei Centri di Ricerca e' di ambito 06, prettamente chirurgico, come si evince dall'elenco sottostante:
● Neuroscienze
● Biotecnologie per la salute umana
● Farmacologia medica
● Analisi dell'Immagine e Informatica Medica (CRAIIM)
● ITEB ( Innovative Technology and Engineered Biomaterials)
● Laboratorio di Medicina Rigenerativa ed Ingegneria tissutale (TERM)- Università di Napoli.
● Dipartimento di Scienze Mediche Orali e Biotecnologie - Università di Chieti.
● Endocrinochirurgia
● Chirurgia Bariatrica
● Senologia
● Chirurgia Miniinvasiva
● Trapianti
● Chirurgia D'Urgenza e del trauma
● Chirurgia Vascolare
● Chirurgia Toracica
● Aspetti Odontostomatologici e il loro Trattamento delle Sindromi Rare in Età evolutiva
● Malattie Oro-Craniofacciali e correlazioni Mediche
● Epidemiologia e Medicina Preventiva (EPIMED)
● Studio e l'Applicazione delle Nuove Tecnologie in Chirurgia Vascolare
L'omogeneità didattica e scientifica dei docenti afferenti al Dipartimento rappresenta una premessa per lo sviluppo di un'attività di ricerca qualificata a livello locale e a livello internazionale.
Sono organi del Dipartimento il Direttore, il Consiglio e la Giunta, i quali hanno responsabilita' di indirizzo e di governo.
In particolare il Consiglio di Dipartimento designa un comitato FAR che ha il compito di valutare i progetti di ricerca presentati e così di ripartire la quota FAR assegnata dal Consiglio di Amministrazione dell'Ateneo, in base alla qualità intrinseca, all'interesse e alla rilevanza internazionale e/o nazionale del progetto, tenendo conto del numero e della qualità (valutata mediante Impact Factor ove questi siano impiegati nello specifico settore disciplinare) dei prodotti di ogni partecipante alla ricerca nel triennio precedente e del numero di partecipanti in ruolo nell'Ateneo (professori di 1^ fascia, professori di 2^ fascia, Ricercatori). Il Consiglio di Dipartimento designa inoltre una commissione AiQUA_R con il compito di autovalutare la ricerca dipartimentale ai fini della compilazione delle Schede Uniche Annuali.
Nel Dipartimento sono presenti 16 gruppi di Ricerca suddivisi tra area 05 e area 06 in proporzione di 4 gruppi per l'area 05 e 12 gruppi per l'area 06.
I gruppi di ricerca di area 05 sono costituiti in modo piuttosto omogeneo per quanto riguarda i SSD del personale che li compone, delineando quindi uno schema di ricerca in cui le esigenze interdisciplinari vengono soddisfatte chiedendo collaborazioni occasionali piuttosto che integrando competenze differenti nello stesso gruppo. Per contro, i gruppi di ricerca di area 06 sono composti da personale piu' eterogeneo, comprendente anche diversi SSD ed anche alcuni elementi di area 05, che in diverse occasioni fanno parte di piu' gruppi. Si delinea quindi che la ricerca in ambito 06 abbia insita nella composizione dei gruppi l'aspetto multidisciplinare, che risulta quindi una parte strutturale nella formazione del gruppo stesso. Il fatto poi che le stesse persone si trovino a far parte di gruppi differenti e' senz'altro un punto a favore dello scambio di informazioni alla base di un proficuo approccio alla ricerca.
Complessivamente il personale del Dipartimento afferisce a 19 Centri di Ricerca di cui 17 propri del Dipartimento/Ateneo e 2 di altri Atenei. La maggioranza dei Centri di Ricerca e' di ambito 06, prettamente chirurgico, come si evince dall'elenco sottostante:
● Neuroscienze
● Biotecnologie per la salute umana
● Farmacologia medica
● Analisi dell'Immagine e Informatica Medica (CRAIIM)
● ITEB ( Innovative Technology and Engineered Biomaterials)
● Laboratorio di Medicina Rigenerativa ed Ingegneria tissutale (TERM)- Università di Napoli.
● Dipartimento di Scienze Mediche Orali e Biotecnologie - Università di Chieti.
● Endocrinochirurgia
● Chirurgia Bariatrica
● Senologia
● Chirurgia Miniinvasiva
● Trapianti
● Chirurgia D'Urgenza e del trauma
● Chirurgia Vascolare
● Chirurgia Toracica
● Aspetti Odontostomatologici e il loro Trattamento delle Sindromi Rare in Età evolutiva
● Malattie Oro-Craniofacciali e correlazioni Mediche
● Epidemiologia e Medicina Preventiva (EPIMED)
● Studio e l'Applicazione delle Nuove Tecnologie in Chirurgia Vascolare
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|
Nessuna
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | IMMUNOLOGIA E PATOLOGIA GENERALE | NOONAN Douglas (Biotecnologie e Scienze della Vita) | 6 | |
2. | NEUROCHIRUGIA E TECNICHE DI SEGMENTAZIONE AUTOMATICA DEI TUMORI CEREBRALI | BALBI Sergio (Biotecnologie e Scienze della Vita) | 6 | |
3. | FISIOLOGIA CELLULARE E GENETICA MOLECOLARE | BOSSI Elena (Biotecnologie e Scienze della Vita) | 5 | CINQUETTI RAFFAELLA - Personale Tecnico |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Laboratorio di biochimica padiglione Bassani via J.H. Dunant, 5 Varese
Centro di Ricerca in Farmacologia Medica (Padiglione Rossi, Via O. Rossi n. 9, Varese)
Laboratorio di Morfologia Umana "L.Cattaneo", Via Monte Generoso 71, Varese
Laboratorio di Fisiologia Umana, Padiglione Rossi, Via O.Rossi, 9 Varese
Chirurgia Generale I, Ospedale di Circolo di Varese via Guicciardini 9, Varese
Laboratorio di Patologia Generale e Immunologia, Padiglione Biffi Via Ottorino Rossi, 9 Varese
Laboratorio di ricerca in Chirurgia Padiglione Rossi, Via Ottorino Rossi 9, Varese
Clinica Odontostomatologica di Velate, Varese
Centro di Ricerca in Farmacologia Medica (Padiglione Rossi, Via O. Rossi n. 9, Varese)
Laboratorio di Morfologia Umana "L.Cattaneo", Via Monte Generoso 71, Varese
Laboratorio di Fisiologia Umana, Padiglione Rossi, Via O.Rossi, 9 Varese
Chirurgia Generale I, Ospedale di Circolo di Varese via Guicciardini 9, Varese
Laboratorio di Patologia Generale e Immunologia, Padiglione Biffi Via Ottorino Rossi, 9 Varese
Laboratorio di ricerca in Chirurgia Padiglione Rossi, Via Ottorino Rossi 9, Varese
Clinica Odontostomatologica di Velate, Varese
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Giotto image | FUGAZZOLA Carlo | Health and Food Domain | Interni | 2001 | Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca | 06 |
2. | Ecografo | CASTELLI Patrizio, DOMINIONI Lorenzo, DIONIGI Gianlorenzo | Health and Food Domain | Interni | 2004 | Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca | 06 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
3. | Microscopio elettronico | DE LUCA Giancarlo | Health and Food Domain | Altri Fondi | 2001 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 05 |
4. | Sistema HPLC Jasco post 1 | DE LUCA Giancarlo | Health and Food Domain | Altri Fondi | 2001 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 05 |
5. | Citofluorimetro | DE LUCA Giancarlo | Health and Food Domain | Altri Fondi | 2001 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 05 |
6. | Citofluorimetro sorter Becton Dickson | DE LUCA Giancarlo | Health and Food Domain | Altri Fondi | 2008 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 05 |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Sistema Bibliotecario di Ateneo – SiBA | www.uninsubria.it/web/siba | 87.539 | 1.251 | 0 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [18]
-
- Prof. Associati [14]
-
- Ricercatori [19]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [4]
-
- Assegnisti [4]
-
- Dottorandi [39]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [108]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | ACCOLLA | Roberto | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/04 |
2. | AZZOLINI | Claudio | Professore Straordinario | 06 | 06 | MED/30 |
3. | BENEVENTO | Angelo | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/18 |
4. | CAMPANELLI | Giampiero | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/18 |
5. | CARCANO | Giulio | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/18 |
6. | CASTELLI | Patrizio | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/22 |
7. | DE LUCA | Giancarlo | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/10 |
8. | DELL'ORBO | Carlo | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/16 |
9. | DOMINIONI | Lorenzo | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/18 |
10. | FUGAZZOLA | Carlo | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/36 |
11. | GROSSI | Paolo Antonio | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/17 |
12. | MACCHI | Aldo | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/28 |
13. | NEGRINI | Daniela | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/09 |
14. | PASSI | Alberto Giuseppe | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/10 |
15. | QUACCI | Daniela Elena | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/16 |
16. | RASPANTI | Mario | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/16 |
17. | SESSA | Fausto | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/08 |
18. | TAGLIABUE | Angelo | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/28 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 1 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 1 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 5 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |