Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate dell'Università degli Studi dell'Insubria (DiSTA), presenta una gamma dinamica di attività di ricerca nell'ambito delle conoscenze biologiche, ambientali, informatiche e umanistico-comunicazionali, anche al fine di favorire e stabilire lo sviluppo di metodologie omogenee, nuove forme di interazione disciplinare e un costante dialogo tra le culture di area scientifica, tecnologica e umanistica.
L'obiettivo principale del Dipartimento - che costituisce la motivazione scientifica alla base della sua costituzione - è la realizzazione, lo sviluppo e la promozione di ricerche scientifiche in grado di equilibrare e valorizzare il rapporto tra studi analitico-teorici e progetti applicativi, all'interno di un concetto di scienza volutamente ampio e interdisciplinare, teso al raggiungimento di specifici obiettivi di eccellenza nei risultati dei singoli progetti di ricerca, ma anche al superamento delle sfide imposte dalla moderna società dell'informazione, della comunicazione e della conoscenza. Questa impostazione ha incoraggiato all'interno del Dipartimento il superamento della tradizionale rigida divisione tra i saperi (in particolare scientifici e umanistici), grazie alla valorizzazione delle opportunità di interazione tra le diverse aree del Dipartimento, a fianco del naturale avanzamento delle linee di ricerca proprie di ogni ambito disciplinare.
Il Dipartimento persegue inoltre obiettivi di sviluppo e divulgazione della cultura scientifica, anche su un piano interdisciplinare, nonché di formazione avanzata di professionisti e di ricercatori in grado di rispondere alle esigenze scientifiche e tecnologiche della società.
Al raggiungimento di tali obiettivi concorrono: i professori e i ricercatori afferenti al Dipartimento, inquadrati in settori scientifico disciplinari riconducibili a quattro macro aree di ricerca, declinate nelle quattro Sezioni del DiSTA (Ambiente, Biomedica, Comunicazione, Informatica); i dottorandi e gli assegnisti impegnati in specifici progetti di ricerca e di formazione; il personale tecnico specializzato in attività di laboratorio, gestione di strumentazione scientifica ed elaborazione dati; il personale con adeguate competenze nel supporto amministrativo alla ricerca.
La Sezione Ambiente si occupa di ricerche specifiche in diversi ambiti scientifici, principalmente volte alla comprensione delle interazioni biota-abiota ed alle loro conseguenze sugli organismi viventi e l'ambiente. Nella sezione operano ricercatori in varie aree della biologia (animale e vegetale, microbiologia, ecologia, genetica), della chimica (inorganica, organica, ambientale), della geologia ed ingegneri della sicurezza. I progetti di ricerca, con numerose collaborazioni nazionali e internazionali, riguardano argomenti avanzati nel campo ambientale, tra cui studio e conservazione della biodiversità, ecologia applicata agli ambienti acquatici, modellistica predittiva QSAR, cambiamenti climatici, relazioni tra ambiente e patologie, ricerca di molecole con attività antimicrobica e antitumorale. Le varie competenze sono implementate parallelamente, ma in modo sinergico, con la finalità di migliorare l'ambiente mantenendo un equilibrio tra aree antropizzate e ambienti naturali.
La Sezione Biomedica incentra le sue attività su due aree di ricerca principali: neuroscienze ed oncologia. Nella sezione operano ed interagiscono, con progetti di ricerca interdisciplinari e di livello internazionale, esperti ricercatori e giovani studiosi nelle aree di biochimica, biologia molecolare, biofisica, farmacologia, fisiologia, immunologia, medicina sperimentale, neuroscienze, oncologia e patologia. Le ricerche dei gruppi della sezione si basano su attività sperimentali in laboratori altamente specializzati e sul continuo sviluppo di tecniche avanzate di raccolta ed elaborazione dei dati, nelle aree più avanzate della ricerca biomedica: tematiche cellulari e molecolari, funzioni e patologie del sistema nervoso, problematiche dei tumori e terapie farmacologiche d'avanguardia.
La Sezione Informatica si occupa di ricerche specifiche nei seguenti ambiti della classificazione ACM 2012 (Association for Computing Machinery): Security and Privacy; Information Systems; Computing Methodologies; Theory of Computation; Software Engineering. I progetti di ricerca riguardano argomenti avanzati, quali sicurezza e privacy dati, meccanismi di trust, gestione dati con riferimento ai Big data e alle reti sociali; e-government e innovazione tecnologica-organizzativa (ICT-based) nella pubblica amministrazione; Enterprise 2.0 e modelli di cooperazione inter-organizzativa; metodologie di machine learning; computer vision; computer graphics; logiche e strutture algebriche correlate alla logica; sistemi dinamici granulari, strutture combinatorie e algoritmi di generazione esaustiva; ingegneria del software; algebra, matematica discreta, probabilità e statistica.
La Sezione Comunicazione è articolata in due aree di ricerca: l'area Storico-Filosofica sviluppa particolari linee di ricerca nel campo della storia della scienza e delle tecniche, della storia moderna, della storia contemporanea, della storia dell'arte moderna, della filosofia teoretica, della filosofia della scienza; l'area Linguistico-Comunicativa include invece linee di ricerca in glottologia, lingua e letteratura italiana, linguistica inglese, comunicazione di massa, comunicazione del rischio geologico, climatico e ambientale; storia e comunicazione delle scienze della vita. Inoltre, in alcuni progetti di ricerca viene assegnata particolare attenzione all'interazione con le componenti scientifiche e informatiche del Dipartimento, anche al fine di attuare con efficacia il trasferimento di conoscenze umanistiche e di innovative metodologie di comunicazione alle attività culturali e produttive del territorio.
Una parte significativa delle ricerche condotte dal Dipartimento presenta spiccate caratteristiche interdisciplinari e multidisciplinari in relazione agli interessi ed alle esigenze del territorio di riferimento dell'Università dell'Insubria (province di Varese e Como,Verbano-Cusio-Ossola, Alto Milanese e Monza Brianza), dove varie problematiche relative alla conservazione e alla protezione dell'ambiente si affiancano alle potenzialità di sviluppo tecnologico e scientifico in ambito industriale, al pari delle opportunità di valorizzazione del teritorio anche attraverso la riqualificazione del suo patrimonio culturale materiale ed immateriale.
La definizione dettagliata degli obiettivi di ricerca adottati nelle sezioni e previsti per il triennio 2015-17, in accordo con i contenuti del documento "Politiche di Ateneo e Programmazione", si trova nella "Descrizione della attività e degli obiettivi di ricerca del DiSTA" (file allegato a questo quadro A.1).
Punti di forza:
Tra i principali punti di forza si segnalano l'alta qualità dei prodotti della ricerca (che andrà monitorata con l'attività di valutazione prevista all'obiettivo 7) e la capacità di integrare competenze specialistiche ad un approccio interdisciplinare, soprattutto quando tale sinergia può arricchire il lavoro e facilitare il trasferimento dei risultati della ricerca.
Un altro punto di forza è la capacità dei gruppi di ricerca di ottenere diverse tipologie di finanziamento erogate da enti pubblici e privati, anche in conto terzi, nonché da progetti scientifici nazionali, europei e di caratura internazionale. Questa 'diversificazione' ed eterogeneità delle tipologie di finanziamento dimostra una buona flessibilità e la contestuale capacità di proporre il proprio lavoro di ricerca su più livelli, con una adeguata 'strategia' propositiva e comunicativa.
I risultati della VQR (analizzati nel quadro B.3) confermano tali punti di forza, evidenziando complessivamente il buon risultato ottenuto del DiSTA, sia nella qualità dei prodotti della ricerca, sia nella capacità di ottenere finanziamenti esterni.
Criticità:
Alcune criticità individuate a livello generale o emerse soprattutto nelle aree di ricerca in ambito scientifico - come l'obsolescenza di una parte della strumentazione scientifica e tecnologica (che la carenza di fondi dedicati non consente di rinnovare con tempestività), la necessità di procedere ad una nuova gestione della strumentazione scientifica del Centro Grandi Attrezzature collocata presso il Dipartimento, o la richiesta di estendere la programmazione del reclutamento su basi pluriennali - necessitano di essere considerate e risolte attraverso un impegno coordinato tra il Dipartimento e altri organi di Ateneo.
Altre criticità possono essere affrontate nell'ambito di una strategia interna al Dipartimento, con l'adozione di interventi mirati alla soluzione e al miglioramento. In particolare si segnalano:
- la necessità di attuare una precisa strategia di sostegno e programmazione della terza missione nella ricerca, che tenga conto dell'effettivo impegno progettuale dei gruppi, dimostrabile in termini di pubblicazioni, brevetti e finanziamenti ottenuti.
- l'esigenza di costituire una struttura di servizio interna al Dipartimento in grado di raccogliere i dati, gestire le informazioni e avviare le procedure di gestione delle attività di ricerca, da affiancare alla Commisione AiQuaR.
- l'esigenza di valutare attentamente il livello di internazionalizzazione, con appositi strumenti di monitoraggio continuo delle attività e dei prodotti di ricerca, al fine di verificare ed aggiornare il risultato emerso dall'analisi della VQR 2004-2010 (vedi quadro B.3) adottando, se necessario, eventuali strumenti di correzione e miglioramento.
Obiettivi previsti:
In seguito alla valutazione dei punti di forza evidenziati e delle criticità individuate, si prevedono i seguenti obiettivi per il triennio 2015-17:
1 - Organizzazione di un servizio di Service Management per la qualità della gestione delle attività di Ricerca, in grado di coordinare le sezioni nella raccolta, organizzazione ed elaborazione dei dati e di coadiuvare il Direttore e la Commissione AiQuaR nel lavoro di elaborazione ed analisi per definire le proposte di miglioramento.
Monitoraggio: Riesame 2015 / Scadenza: fine 2015
Azione 1.1: Individuare nel Dipartimento le competenze adeguate per la realizzazione del servizio, definire le attività da svolgere e le relative tempistiche / Indicatore: Progetto approvato in Consiglio di Dipartimento e inviato alla Direzione Generale
Azione 1.2 : Istituzione del servizio / Indicatore: Norme di funzionamento e definizioni delle procedure approvate dal Consiglio di Dipartimento
2 - Valutazione delle condizioni di utilizzo degli strumenti scientifici disponibili nelle diverse sezioni e progettazione di protocolli di lavoro standardizzati. Tale attività andrà collegata alla prevista riorganizzazione, a livello di Ateneo, dei Centri Grandi Attrezzature, anche al fine di raggiungere un'equilibrata distribuzione degli incarichi di gestione tra il personale tecnico, avviando nel contempo un piano di formazione e di informazione per l'uso della strumentazione.
Monitoraggio : Riesame 2015 / Scadenza : metà 2016
Azione 2.1: Censimento e valutazione della strumentazione scientifica da parte del personale docente, dei ricercatori e dei tecnici coinvolti nell'utilizzo, sotto il coordinamento del Service Management / Indicatore: Presentazione in Commissione AiQuaR e in Consiglio di Dipartimento di un documento di analisi
Azione 2.2: Progettazione dei protocolli di lavoro e avvio di un piano di informazione e formazione / Indicatore: Presentazione dei materiali relativi all'utilizzo degli strumenti scientifici, in linea con gli obiettivi per il 2015 assegnati al personale tecnico del Dipartimento
3 – Comunicazione e promozione delle attività di ricerca e degli eventi scientifici organizzati dal Dipartimento attraverso la realizzazione di prodotti audiovisivi sul web.
Monitoraggio : Riesame 2015 / Scadenza : metà 2016
Azione 3.1: Interazione tra la Commisione AiQuaR e il Laboratorio Multimediale di Dipartimento al fine di individuare i primi progetti da realizzare / Indicatore: Elaborazione di un progamma delle attività e dei prodotti da realizzare, da presentare in Consiglio di Dipartimento
Azione 3.2: / Realizzazione dei primi prodotti audiovisivi / Indicatore: Caricamento sul sito web di Dipartimento
4 - Progettazione e realizzazione di un servizio di Gestione e Comunicazione Opportunità di Ricerca, organizzato dal Delegato alla Ricerca nominato dal Direttore del Dipartimento e dedicato all'interazione con il Servizio Ricerca e Internazionalizzazione di Ateneo nell'individuazione di bandi di ricerca competitivi e altre opportunità in ambito nazionale ed europeo, al fine di contribuire ed aumentare la capacità di attrazione di fondi da parte dei gruppi di ricerca del Dipartimento.
Monitoraggio : Riesame 2015 / Scadenza : fine 2016
Azione 4.1: Progettazione del servizio / Indicatore: Approvazione del progetto in Commissione AiQuaR e in Consiglio di Dipartimento
Azione 4.2: Avvio del servizio / Indicatore: Invio dei primi materiali informativi ai componenti del Dipartimento
5 - Progettazione e realizzazione di una Anagrafe della Ricerca Dipartimentale, gestita dalla commissione AiQuaR con l'ausilio del Service Manager per la qualità della ricerca e in coordinamento con l'Ufficio Ricerca e Innovazione di Ateneo, per la raccolta e l'elaborazione dei dati da analizzare e da analizzare e far confluire in SUA-RD, nonché per individuare nuovi obiettivi di miglioramento.
Monitoraggio : Riesame 2015 / Scadenza: fine 2016
Azione 5.1: Progettazione del servizio di Anagrafe da parte della commisione AiQuaR / Indicatore: Approvazione del progetto in Consiglio di Dipartimento
Azione 5.2: Adozione strumenti e avvio inserimento dei dati / Indicatore: Presentazione del prodotto in Consiglio di Dipartimento
6 - Aumento delle proposte di scambio culturale e istituzionale con studiosi di altri Atenei e centri di ricerca (organizzazione di workshops, convegni, ecc.), ampliando nel contempo la visibilità internazionale del Dipartimento e incrementando le relazioni ufficiali con istituzioni italiane e internazionali per progetti di ricerca e di formazione alla ricerca (dottorati, e programmi di post-dottorato).
Monitoraggio : Riesame 2015 / Scadenza : fine 2017
Azione 6.1: Censimento dei rapporti già istituiti e delle iniziative in essere da parte dei servizi di cui agli obiettivi 1 e 4, con contestuale raccolta di proposte provenienti dalle Sezioni / Indicatore: Presentazione in Commissione AiQuaR di un documento di analisi
Azione 6.2: Individuazione e adozione delle linee d'azione / Indicatore: Monitoraggio alla scadenza per verificare i primi risultati
7 - Ampliamento dei contatti con gruppi di ricerca esterni impegnati sulle tematiche di ricerca del Dipartimento, con l'obiettivo di formulare richieste di finanziamento in grado di consentire un aumento della numerosità e competitività dei gruppi di ricerca.
Monitoraggio : Riesame 2015 / Scadenza : fine 2017
Azione 7.1: Censimento dei rapporti già istituiti da parte dei servizi di cui agli obiettivi 1 e 4, con contestuale raccolta di proposte provenienti dai gruppi di ricerca / Indicatore: Presentazione in Commissione AiQuaR di un documento di analisi
Azione 7.2: Individuazione e adozione delle linee d'azione / Indicatore: Monitoraggio alla scadenza per verificare i primi risultati
8 - Progettazione di un sistema di valutazione (ad esempio con l'istituzione di una commissione di revisori esterni, possibilmente peer reviewers stranieri) per monitorare la qualità della ricerca dipartimentale a scadenza quinquennale, al fine di individuare aree di miglioramento e sviluppo.
Monitoraggio : Riesame 2015 / Scadenza : fine 2017
Azione 8.1: Elaborazione di un progetto da parte della Commisione AiQuaR e del Delegato alla Ricerca / Indicatore: Presentazione, discussione e approvazione del progetto in Consiglio di Dipartimento
Azione 8.2: Avvio sperimentazione del progetto / Indicatore: Report del test effettuato su un campione selezionato di prodotti della ricerca
Documento allegato: "Descrizione delle attività e degli obiettivi di ricerca"
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L'obiettivo principale del Dipartimento - che costituisce la motivazione scientifica alla base della sua costituzione - è la realizzazione, lo sviluppo e la promozione di ricerche scientifiche in grado di equilibrare e valorizzare il rapporto tra studi analitico-teorici e progetti applicativi, all'interno di un concetto di scienza volutamente ampio e interdisciplinare, teso al raggiungimento di specifici obiettivi di eccellenza nei risultati dei singoli progetti di ricerca, ma anche al superamento delle sfide imposte dalla moderna società dell'informazione, della comunicazione e della conoscenza. Questa impostazione ha incoraggiato all'interno del Dipartimento il superamento della tradizionale rigida divisione tra i saperi (in particolare scientifici e umanistici), grazie alla valorizzazione delle opportunità di interazione tra le diverse aree del Dipartimento, a fianco del naturale avanzamento delle linee di ricerca proprie di ogni ambito disciplinare.
Il Dipartimento persegue inoltre obiettivi di sviluppo e divulgazione della cultura scientifica, anche su un piano interdisciplinare, nonché di formazione avanzata di professionisti e di ricercatori in grado di rispondere alle esigenze scientifiche e tecnologiche della società.
Al raggiungimento di tali obiettivi concorrono: i professori e i ricercatori afferenti al Dipartimento, inquadrati in settori scientifico disciplinari riconducibili a quattro macro aree di ricerca, declinate nelle quattro Sezioni del DiSTA (Ambiente, Biomedica, Comunicazione, Informatica); i dottorandi e gli assegnisti impegnati in specifici progetti di ricerca e di formazione; il personale tecnico specializzato in attività di laboratorio, gestione di strumentazione scientifica ed elaborazione dati; il personale con adeguate competenze nel supporto amministrativo alla ricerca.
La Sezione Ambiente si occupa di ricerche specifiche in diversi ambiti scientifici, principalmente volte alla comprensione delle interazioni biota-abiota ed alle loro conseguenze sugli organismi viventi e l'ambiente. Nella sezione operano ricercatori in varie aree della biologia (animale e vegetale, microbiologia, ecologia, genetica), della chimica (inorganica, organica, ambientale), della geologia ed ingegneri della sicurezza. I progetti di ricerca, con numerose collaborazioni nazionali e internazionali, riguardano argomenti avanzati nel campo ambientale, tra cui studio e conservazione della biodiversità, ecologia applicata agli ambienti acquatici, modellistica predittiva QSAR, cambiamenti climatici, relazioni tra ambiente e patologie, ricerca di molecole con attività antimicrobica e antitumorale. Le varie competenze sono implementate parallelamente, ma in modo sinergico, con la finalità di migliorare l'ambiente mantenendo un equilibrio tra aree antropizzate e ambienti naturali.
La Sezione Biomedica incentra le sue attività su due aree di ricerca principali: neuroscienze ed oncologia. Nella sezione operano ed interagiscono, con progetti di ricerca interdisciplinari e di livello internazionale, esperti ricercatori e giovani studiosi nelle aree di biochimica, biologia molecolare, biofisica, farmacologia, fisiologia, immunologia, medicina sperimentale, neuroscienze, oncologia e patologia. Le ricerche dei gruppi della sezione si basano su attività sperimentali in laboratori altamente specializzati e sul continuo sviluppo di tecniche avanzate di raccolta ed elaborazione dei dati, nelle aree più avanzate della ricerca biomedica: tematiche cellulari e molecolari, funzioni e patologie del sistema nervoso, problematiche dei tumori e terapie farmacologiche d'avanguardia.
La Sezione Informatica si occupa di ricerche specifiche nei seguenti ambiti della classificazione ACM 2012 (Association for Computing Machinery): Security and Privacy; Information Systems; Computing Methodologies; Theory of Computation; Software Engineering. I progetti di ricerca riguardano argomenti avanzati, quali sicurezza e privacy dati, meccanismi di trust, gestione dati con riferimento ai Big data e alle reti sociali; e-government e innovazione tecnologica-organizzativa (ICT-based) nella pubblica amministrazione; Enterprise 2.0 e modelli di cooperazione inter-organizzativa; metodologie di machine learning; computer vision; computer graphics; logiche e strutture algebriche correlate alla logica; sistemi dinamici granulari, strutture combinatorie e algoritmi di generazione esaustiva; ingegneria del software; algebra, matematica discreta, probabilità e statistica.
La Sezione Comunicazione è articolata in due aree di ricerca: l'area Storico-Filosofica sviluppa particolari linee di ricerca nel campo della storia della scienza e delle tecniche, della storia moderna, della storia contemporanea, della storia dell'arte moderna, della filosofia teoretica, della filosofia della scienza; l'area Linguistico-Comunicativa include invece linee di ricerca in glottologia, lingua e letteratura italiana, linguistica inglese, comunicazione di massa, comunicazione del rischio geologico, climatico e ambientale; storia e comunicazione delle scienze della vita. Inoltre, in alcuni progetti di ricerca viene assegnata particolare attenzione all'interazione con le componenti scientifiche e informatiche del Dipartimento, anche al fine di attuare con efficacia il trasferimento di conoscenze umanistiche e di innovative metodologie di comunicazione alle attività culturali e produttive del territorio.
Una parte significativa delle ricerche condotte dal Dipartimento presenta spiccate caratteristiche interdisciplinari e multidisciplinari in relazione agli interessi ed alle esigenze del territorio di riferimento dell'Università dell'Insubria (province di Varese e Como,Verbano-Cusio-Ossola, Alto Milanese e Monza Brianza), dove varie problematiche relative alla conservazione e alla protezione dell'ambiente si affiancano alle potenzialità di sviluppo tecnologico e scientifico in ambito industriale, al pari delle opportunità di valorizzazione del teritorio anche attraverso la riqualificazione del suo patrimonio culturale materiale ed immateriale.
La definizione dettagliata degli obiettivi di ricerca adottati nelle sezioni e previsti per il triennio 2015-17, in accordo con i contenuti del documento "Politiche di Ateneo e Programmazione", si trova nella "Descrizione della attività e degli obiettivi di ricerca del DiSTA" (file allegato a questo quadro A.1).
Punti di forza:
Tra i principali punti di forza si segnalano l'alta qualità dei prodotti della ricerca (che andrà monitorata con l'attività di valutazione prevista all'obiettivo 7) e la capacità di integrare competenze specialistiche ad un approccio interdisciplinare, soprattutto quando tale sinergia può arricchire il lavoro e facilitare il trasferimento dei risultati della ricerca.
Un altro punto di forza è la capacità dei gruppi di ricerca di ottenere diverse tipologie di finanziamento erogate da enti pubblici e privati, anche in conto terzi, nonché da progetti scientifici nazionali, europei e di caratura internazionale. Questa 'diversificazione' ed eterogeneità delle tipologie di finanziamento dimostra una buona flessibilità e la contestuale capacità di proporre il proprio lavoro di ricerca su più livelli, con una adeguata 'strategia' propositiva e comunicativa.
I risultati della VQR (analizzati nel quadro B.3) confermano tali punti di forza, evidenziando complessivamente il buon risultato ottenuto del DiSTA, sia nella qualità dei prodotti della ricerca, sia nella capacità di ottenere finanziamenti esterni.
Criticità:
Alcune criticità individuate a livello generale o emerse soprattutto nelle aree di ricerca in ambito scientifico - come l'obsolescenza di una parte della strumentazione scientifica e tecnologica (che la carenza di fondi dedicati non consente di rinnovare con tempestività), la necessità di procedere ad una nuova gestione della strumentazione scientifica del Centro Grandi Attrezzature collocata presso il Dipartimento, o la richiesta di estendere la programmazione del reclutamento su basi pluriennali - necessitano di essere considerate e risolte attraverso un impegno coordinato tra il Dipartimento e altri organi di Ateneo.
Altre criticità possono essere affrontate nell'ambito di una strategia interna al Dipartimento, con l'adozione di interventi mirati alla soluzione e al miglioramento. In particolare si segnalano:
- la necessità di attuare una precisa strategia di sostegno e programmazione della terza missione nella ricerca, che tenga conto dell'effettivo impegno progettuale dei gruppi, dimostrabile in termini di pubblicazioni, brevetti e finanziamenti ottenuti.
- l'esigenza di costituire una struttura di servizio interna al Dipartimento in grado di raccogliere i dati, gestire le informazioni e avviare le procedure di gestione delle attività di ricerca, da affiancare alla Commisione AiQuaR.
- l'esigenza di valutare attentamente il livello di internazionalizzazione, con appositi strumenti di monitoraggio continuo delle attività e dei prodotti di ricerca, al fine di verificare ed aggiornare il risultato emerso dall'analisi della VQR 2004-2010 (vedi quadro B.3) adottando, se necessario, eventuali strumenti di correzione e miglioramento.
Obiettivi previsti:
In seguito alla valutazione dei punti di forza evidenziati e delle criticità individuate, si prevedono i seguenti obiettivi per il triennio 2015-17:
1 - Organizzazione di un servizio di Service Management per la qualità della gestione delle attività di Ricerca, in grado di coordinare le sezioni nella raccolta, organizzazione ed elaborazione dei dati e di coadiuvare il Direttore e la Commissione AiQuaR nel lavoro di elaborazione ed analisi per definire le proposte di miglioramento.
Monitoraggio: Riesame 2015 / Scadenza: fine 2015
Azione 1.1: Individuare nel Dipartimento le competenze adeguate per la realizzazione del servizio, definire le attività da svolgere e le relative tempistiche / Indicatore: Progetto approvato in Consiglio di Dipartimento e inviato alla Direzione Generale
Azione 1.2 : Istituzione del servizio / Indicatore: Norme di funzionamento e definizioni delle procedure approvate dal Consiglio di Dipartimento
2 - Valutazione delle condizioni di utilizzo degli strumenti scientifici disponibili nelle diverse sezioni e progettazione di protocolli di lavoro standardizzati. Tale attività andrà collegata alla prevista riorganizzazione, a livello di Ateneo, dei Centri Grandi Attrezzature, anche al fine di raggiungere un'equilibrata distribuzione degli incarichi di gestione tra il personale tecnico, avviando nel contempo un piano di formazione e di informazione per l'uso della strumentazione.
Monitoraggio : Riesame 2015 / Scadenza : metà 2016
Azione 2.1: Censimento e valutazione della strumentazione scientifica da parte del personale docente, dei ricercatori e dei tecnici coinvolti nell'utilizzo, sotto il coordinamento del Service Management / Indicatore: Presentazione in Commissione AiQuaR e in Consiglio di Dipartimento di un documento di analisi
Azione 2.2: Progettazione dei protocolli di lavoro e avvio di un piano di informazione e formazione / Indicatore: Presentazione dei materiali relativi all'utilizzo degli strumenti scientifici, in linea con gli obiettivi per il 2015 assegnati al personale tecnico del Dipartimento
3 – Comunicazione e promozione delle attività di ricerca e degli eventi scientifici organizzati dal Dipartimento attraverso la realizzazione di prodotti audiovisivi sul web.
Monitoraggio : Riesame 2015 / Scadenza : metà 2016
Azione 3.1: Interazione tra la Commisione AiQuaR e il Laboratorio Multimediale di Dipartimento al fine di individuare i primi progetti da realizzare / Indicatore: Elaborazione di un progamma delle attività e dei prodotti da realizzare, da presentare in Consiglio di Dipartimento
Azione 3.2: / Realizzazione dei primi prodotti audiovisivi / Indicatore: Caricamento sul sito web di Dipartimento
4 - Progettazione e realizzazione di un servizio di Gestione e Comunicazione Opportunità di Ricerca, organizzato dal Delegato alla Ricerca nominato dal Direttore del Dipartimento e dedicato all'interazione con il Servizio Ricerca e Internazionalizzazione di Ateneo nell'individuazione di bandi di ricerca competitivi e altre opportunità in ambito nazionale ed europeo, al fine di contribuire ed aumentare la capacità di attrazione di fondi da parte dei gruppi di ricerca del Dipartimento.
Monitoraggio : Riesame 2015 / Scadenza : fine 2016
Azione 4.1: Progettazione del servizio / Indicatore: Approvazione del progetto in Commissione AiQuaR e in Consiglio di Dipartimento
Azione 4.2: Avvio del servizio / Indicatore: Invio dei primi materiali informativi ai componenti del Dipartimento
5 - Progettazione e realizzazione di una Anagrafe della Ricerca Dipartimentale, gestita dalla commissione AiQuaR con l'ausilio del Service Manager per la qualità della ricerca e in coordinamento con l'Ufficio Ricerca e Innovazione di Ateneo, per la raccolta e l'elaborazione dei dati da analizzare e da analizzare e far confluire in SUA-RD, nonché per individuare nuovi obiettivi di miglioramento.
Monitoraggio : Riesame 2015 / Scadenza: fine 2016
Azione 5.1: Progettazione del servizio di Anagrafe da parte della commisione AiQuaR / Indicatore: Approvazione del progetto in Consiglio di Dipartimento
Azione 5.2: Adozione strumenti e avvio inserimento dei dati / Indicatore: Presentazione del prodotto in Consiglio di Dipartimento
6 - Aumento delle proposte di scambio culturale e istituzionale con studiosi di altri Atenei e centri di ricerca (organizzazione di workshops, convegni, ecc.), ampliando nel contempo la visibilità internazionale del Dipartimento e incrementando le relazioni ufficiali con istituzioni italiane e internazionali per progetti di ricerca e di formazione alla ricerca (dottorati, e programmi di post-dottorato).
Monitoraggio : Riesame 2015 / Scadenza : fine 2017
Azione 6.1: Censimento dei rapporti già istituiti e delle iniziative in essere da parte dei servizi di cui agli obiettivi 1 e 4, con contestuale raccolta di proposte provenienti dalle Sezioni / Indicatore: Presentazione in Commissione AiQuaR di un documento di analisi
Azione 6.2: Individuazione e adozione delle linee d'azione / Indicatore: Monitoraggio alla scadenza per verificare i primi risultati
7 - Ampliamento dei contatti con gruppi di ricerca esterni impegnati sulle tematiche di ricerca del Dipartimento, con l'obiettivo di formulare richieste di finanziamento in grado di consentire un aumento della numerosità e competitività dei gruppi di ricerca.
Monitoraggio : Riesame 2015 / Scadenza : fine 2017
Azione 7.1: Censimento dei rapporti già istituiti da parte dei servizi di cui agli obiettivi 1 e 4, con contestuale raccolta di proposte provenienti dai gruppi di ricerca / Indicatore: Presentazione in Commissione AiQuaR di un documento di analisi
Azione 7.2: Individuazione e adozione delle linee d'azione / Indicatore: Monitoraggio alla scadenza per verificare i primi risultati
8 - Progettazione di un sistema di valutazione (ad esempio con l'istituzione di una commissione di revisori esterni, possibilmente peer reviewers stranieri) per monitorare la qualità della ricerca dipartimentale a scadenza quinquennale, al fine di individuare aree di miglioramento e sviluppo.
Monitoraggio : Riesame 2015 / Scadenza : fine 2017
Azione 8.1: Elaborazione di un progetto da parte della Commisione AiQuaR e del Delegato alla Ricerca / Indicatore: Presentazione, discussione e approvazione del progetto in Consiglio di Dipartimento
Azione 8.2: Avvio sperimentazione del progetto / Indicatore: Report del test effettuato su un campione selezionato di prodotti della ricerca
Documento allegato: "Descrizione delle attività e degli obiettivi di ricerca"
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Sezione B - Sistema di gestione
La struttura organizzativa del Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate (DiSTA) dell'Università degli Studi dell'Insubria è disciplinata dal Regolamento di Dipartimento, ai sensi dello Statuto, del Regolamento Generale di Ateneo, del Regolamento Didattico di Ateneo e della normativa vigente.
Il Dipartimento ha la propria sede in Varese, via Dunant 3 (sede della Direzione, della Segreteria Amministrativa e della Direzione Didattica) e via Mazzini 5 (sede alternativa); Busto Arsizio, via A. da Giussano 10 e via Manara 7 (sede alternativa); Como, via Oriani (sede alternativa). Nel Dipartimento operano una Segreteria Amministrativa e una Direzione Didattica, con compiti prevalentemente amministrativo-contabili, gestionali e organizzativi.
Sito web del Dipartimento: http://www4.uninsubria.it/on-line/home/naviga-per-tema/didattica/dipartimenti/dipartimento-di-scienze-teoriche-e-applicate---dista.html
Il Dipartimento svolge le seguenti funzioni: promuove e coordina l'attività di ricerca del personale afferente, nel rispetto dell'autonomia di ogni singolo ricercatore; organizza e coordina le attività didattiche di competenza nei corsi di studio (in collaborazione con i Consigli di Corso) e nella formazione post-laurea, assicurandone il corretto svolgimento e favorendo tutte le iniziative, anche attraverso la sperimentazione, che possono portare ad un incremento qualitativo e quantitativo dell'offerta didattica; organizza le strutture per la ricerca e ne progetta lo sviluppo, in relazione ai programmi di ricerca istituzionali e alle attività di consulenza e di ricerca su contratto o convenzione, anche in collegamento con altri Dipartimenti o Enti di Ricerca interessati; dispone delle risorse assegnate e cura il loro efficiente utilizzo, nel rispetto dei criteri stabiliti dagli organi di governo dell'Ateneo; stimola le collaborazioni di ricerca interne ed esterne, anche favorendo aggregazioni in gruppi di ricerca; organizza, anche in concorso con altri Dipartimenti e strutture interne o esterne all'Ateneo, le attività di corsi per il conseguimento del Dottorato di Ricerca; collabora con gli Enti interessati alla realizzazione dei programmi di insegnamento per la qualificazione e riqualificazione professionale, per la formazione di nuovi profili professionali di alta specializzazione e per l'educazione permanente; contribuisce ai processi di assicurazione della qualità nell'organizzazione della didattica e della ricerca, in particolare nei Corsi di Studio e nei Dottorati di Ricerca.
Il Dipartimento è composto dal personale tecnico-amministrativo ad esso assegnato e dal personale docente che vi afferisce anche a tempo determinato. Possono inoltre operare nel Dipartimento studenti, borsisti, collaboratori esterni e personale di altre amministrazioni, che partecipano alle attività di ricerca e didattiche che si svolgono nelle sedi del Dipartimento.
Il Direttore rappresenta il Dipartimento. E' eletto con le modalità previste dallo Statuto di Ateneo ed è nominato con decreto del Rettore. Il Direttore del DiSTA è coadiuvato da Delegati per specifici ambiti (Orientamento, Ricerca, Formazione post-laurea, Rapporti con i media del territorio) senza oneri per il Bilancio d'Ateneo. Designa, tra i professori di ruolo del Dipartimento, un Direttore Vicario che lo supplisce in tutte le sue funzioni nei casi di impedimento o di assenza temporanei e al quale può delegare, anche in via permanente, alcune delle proprie funzioni. Al fine di istruire e finalizzare procedure specifiche il Direttore, sentito il parere del Consiglio di Dipartimento, può nominare Commissioni di lavoro con specifici mandati e funzioni propositive. In collaborazione con la Giunta di Dipartimento e giovandosi del lavoro istruttorio e propositivo dei Consigli di Corso e delle Sezioni, predispone un piano gestione delle risorse per lo svolgimento della didattica e per il funzionamento delle Sezioni; Promuove e coordina, in collaborazione con la Giunta, le attività del Dipartimento, assicurando l'osservanza della normativa in vigore, delle Leggi, dello Statuto e dei Regolamenti. Convoca e presiede le riunioni del Consiglio di Dipartimento e della Giunta. Nomina, sentita la Giunta e con il consenso degli interessati, le rappresentanze del Dipartimento in Commissioni ed Enti dell'Università. Approva, ove previsto, gli atti relativi alla partecipazione a bandi per la concessione di finanziamenti e/o contributi alla ricerca e allo sviluppo tecnologico. Ha potere di rappresentanza nei confronti di terzi e stipula Contratti e Convenzioni. Vigila sull'adempimento degli obblighi dei docenti, del personale tecnico-amministrativo e ausiliario, e degli studenti. Esercita tutte le ulteriori attribuzioni che gli sono demandate dalle Leggi, dallo Statuto e dai Regolamenti, funzionali a garantire il buon andamento del Dipartimento.
Il Consiglio di Dipartimento è composto da professori e ricercatori di ruolo, anche in aspettativa per attività di studio e ricerca, e dai ricercatori a tempo determinato; una rappresentanza elettiva pari al cinquanta per cento delle unità di personale tecnico-amministrativo assegnate al Dipartimento (all'interno di tale rappresentanza deve essere garantita l'elezione di almeno una unità di personale tecnico e una unità di personale amministrativo); una rappresentanza degli studenti dei Corsi di Studio del Dipartimento pari almeno al quindici per cento dei professori e ricercatori; un rappresentante tra gli iscritti a ciascun Corso di Dottorato attivato nel Dipartimento;
Il Segretario amministrativo del Dipartimento partecipa alle sedute del Consiglio, con funzioni di segretario verbalizzante e senza diritto di voto. Il Direttore viene inoltre coadiuvato dal Responsabile della Direzione Didattica che pertanto pùò presenziare a tutte le fasi della seduta.
Il Direttore presiede le sedute del Consiglio di Dipartimento e adotta ogni iniziativa atta a garantire l'ordinato svolgimento dei lavori. In caso di sua assenza e/o impedimento, assume le funzioni di Presidente il Direttore Vicario.
Il Consiglio di Dipartimento, quale organo responsabile della programmazione, delle attività del Dipartimento, delibera sull'uso delle risorse ad esso assegnate, ai fini della ricerca, della didattica e del reclutamento del personale (definendo l'utilizzo coordinato delle risorse umane e materiali, inclusi gli spazi a disposizione assegnati dall'Ateneo, anche in relazione alle attività didattiche) con cadenza annuale. Il Consiglio delibera inoltre, per quanto riguarda le attività di ricerca, sulle richieste al Consiglio di Amministrazione in ordine alle esigenze di personale, di spazi e di risorse finanziarie; sulla formulazione di proposte di nomina dei componenti delle commissioni per le procedure di attribuzione di borse e assegni di ricerca; sull'istituzione e la soppressione dei Centri di Ricerca, di cui cura altresì la gestione; sull'approvazione di contratti e convenzioni con Enti esterni, nei limiti di sua competenza; sulla formulazione di richieste motivate al Consiglio di Amministrazione di posti di professore di prima e seconda fascia e loro destinazione; sulla formulazione di proposte di nomina dei componenti delle Commissioni per le procedure di reclutamento di Ricercatori a tempo determinato e sulla formulazione della proposte al Consiglio di Amministrazione di chiamata per l'assunzione di Ricercatori a tempo determinato. Il Consiglio di Dipartimento può inoltre avvalersi di commissioni di lavoro, con funzioni propositive e consultive, nominate al suo interno.
La Giunta è presieduta dal Direttore e composta dal Direttore Vicario, dai Coordinatori di Sezione, dai Presidenti dei Consigli di Corso di cui il Dipartimento è referente principale (ovvero un rappresentante del Consiglio di Corso, afferente al Dipartimento, nel caso che il Presidente del Consiglio di Corso afferisca ad altro Dipartimento), due rappresentanti eletti fra il personale tecnico-amministrativo – di cui almeno uno di profilo tecnico-scientifico, Poiché devono far parte della Giunta almeno due professori di prima fascia, due professori di seconda fascia e due ricercatori, ove necessario essi verranno appositamente eletti nell'ambito delle rispettive fasce. Della Giunta fanno parte il Segretario Amministrativo (con funzioni di segretario verbalizzante) e il Responsabile della Direzione Didattica, entrambi con funzioni consultive. Il mandato della Giunta coincide di regola con il mandato del Direttore. La Giunta dura in carica tre anni. La Giunta coadiuva il Direttore, nell'ambito della ricerca, ha compiti istruttori e formula proposte da sottoporre all'approvazione del Consiglio di Dipartimento. Alla Giunta possono essere affidate funzioni deliberative, con il voto unanime del Consiglio di Dipartimento. In relazione alle attività di ricerca, la Giunta, in collaborazione con il Direttore, raccoglie, coordina e concilia le proposte, le richieste e i piani predisposti dalle Sezioni al fine di sottoporre al Consiglio di Dipartimento proposte organiche in merito alle richieste di finanziamenti e di assegnazione di personale tecnico-amministrativo; alla promozione di attività culturali e formative, anche in collaborazione con altre Università o Enti pubblici o privati; alla distribuzione delle risorse per il funzionamento delle Sezioni; alla ripartizione, secondo le indicazioni dei Consigli di Corso e delle Sezioni, di nuovi posti di ruolo fra le diverse fasce e nei diversi raggruppamenti concorsuali.
Il Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate è articolato nelle seguenti sezioni: Ambiente; Biomedica; Comunicazione; Informatica. Le Sezioni rappresentano articolazioni organizzative e funzionali del Dipartimento per lo svolgimento di attività istruttorie e per ottimizzare l'utilizzo di risorse. La costituzione di nuove Sezioni o la modifica del loro assetto vengono deliberate dal Consiglio di Dipartimento. Le Sezioni sono responsabili di identificare e coordinare i rispettivi programmi di ricerca. Le Sezioni agiscono in accordo con le strategie e le linee di sviluppo individuate dal Consiglio di Dipartimento e dalla governance di Ateneo. Organi della Sezione sono il Coordinatore di Sezione e il Consiglio di Sezione. Il Coordinatore viene eletto dal Consiglio di Sezione tra i docenti di ruolo e dura in carica tre anni. Fanno parte del Consiglio di Sezione i professori e i ricercatori afferenti alla Sezione e il personale tecnico che opera nell'area della Sezione.
L'attività di ricerca dei professori e dei ricercatori si svolge, di norma, nell'ambito delle diverse Sezioni avendo cura di favorire le collaborazioni e sinergie interdisciplinari all'interno dell'intero Dipartimento e con realtà culturali esterne interdipartimentali e interuniversitarie, nel rispetto dell'autonomia di ogni singolo docente e ricercatore. Ogni Sezione ha autonomia organizzativa per le attività e le iniziative scientifiche che saranno delegate dal Consiglio di Dipartimento. Le sezioni sono costituite da almeno 10 docenti di ruolo afferenti al Dipartimento. Non è consentita l'afferenza a più di una sezione. Le sezioni nell'ambito della programmazione del loro funzionamento e sviluppo formulano proposte in merito alla gestione e all'acquisizione di risorse umane, finanziarie o di spazi e beni strumentali. La Giunta di Dipartimento dovrà tener conto delle proposte provenienti dalle Sezioni nella stesura dei programmi di gestione e sviluppo del Dipartimento. Il Consiglio di Dipartimento può deliberare lo scioglimento delle Sezioni.
La Commissione per l'Assicurazione interna della Qualità della Ricerca Dipartimentale (AiQuaR) ha il compito di organizzare il monitoraggio della qualità dei processi di gestione delle attività di ricerca. La Commssione AiQuaR elabora specifica documentazione per la descrizione e l'analisi delle attività di gestione della ricerca del Dipartimento (anche in funzione della Scheda Unica Annuale – Ricerca Dipartimentale), inclusa una prima relazione sui risultati dei processi esterni di valutazione della ricerca dipartimentale (VQR) e si occupa della stesura di proposte di verifica della qualità e di miglioramento dei processi nel campo della gestione delle attività di ricerca, da sottoporre al Consiglio di Dipartimento.
Presso il Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate sono stati istituiti i seguenti Centri di Ricerca:
- Centro di ricerca "Knowledge and Service Management for Business Application"
http://www4.uninsubria.it/on-line/home/naviga-per-tema/ricerca-scientifica/articolo1910.html
- Centro di ricerca in Analisi di Immagini ed Informatica Medica (CRAIIM)
http://win.dicom.uninsubria.it/craiim/index2.php
- Centro di ricerca in Neuroscienze (CNS)
http://busto.dipbsf.uninsubria.it/cns/
- Centro di ricerca sulla Storia della Montagna, della Cultura Materiale e
delle Scienze della Terra
http://www4.uninsubria.it/on-line/home/naviga-per-tema/ricerca-scientifica/articolo3200.html
Il Dipartimento è sede dei seguenti dottorati:
- Dottorato in Informatica (fino al XXVIII ciclo)
http://www4.uninsubria.it/on-line/home/naviga-per-tema/ricerca-scientifica/dottorati-di-ricerca/articolo312.html
- Dottorato in Neurobiologia (fino al XXVIII ciclo)
http://www4.uninsubria.it/on-line/home/naviga-per-tema/ricerca-scientifica/dottorati-di-ricerca/articolo316.html
- Dottorato in Informatica e Matematica del Calcolo (dal XXIX ciclo)
http://www4.uninsubria.it/on-line/home/naviga-per-tema/ricerca-scientifica/dottorati-di-ricerca/articolo4526.html
Documento allegato: "Diagramma di flusso sulla gestione delle attività di ricerca del DiSTA"
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Il Dipartimento ha la propria sede in Varese, via Dunant 3 (sede della Direzione, della Segreteria Amministrativa e della Direzione Didattica) e via Mazzini 5 (sede alternativa); Busto Arsizio, via A. da Giussano 10 e via Manara 7 (sede alternativa); Como, via Oriani (sede alternativa). Nel Dipartimento operano una Segreteria Amministrativa e una Direzione Didattica, con compiti prevalentemente amministrativo-contabili, gestionali e organizzativi.
Sito web del Dipartimento: http://www4.uninsubria.it/on-line/home/naviga-per-tema/didattica/dipartimenti/dipartimento-di-scienze-teoriche-e-applicate---dista.html
Il Dipartimento svolge le seguenti funzioni: promuove e coordina l'attività di ricerca del personale afferente, nel rispetto dell'autonomia di ogni singolo ricercatore; organizza e coordina le attività didattiche di competenza nei corsi di studio (in collaborazione con i Consigli di Corso) e nella formazione post-laurea, assicurandone il corretto svolgimento e favorendo tutte le iniziative, anche attraverso la sperimentazione, che possono portare ad un incremento qualitativo e quantitativo dell'offerta didattica; organizza le strutture per la ricerca e ne progetta lo sviluppo, in relazione ai programmi di ricerca istituzionali e alle attività di consulenza e di ricerca su contratto o convenzione, anche in collegamento con altri Dipartimenti o Enti di Ricerca interessati; dispone delle risorse assegnate e cura il loro efficiente utilizzo, nel rispetto dei criteri stabiliti dagli organi di governo dell'Ateneo; stimola le collaborazioni di ricerca interne ed esterne, anche favorendo aggregazioni in gruppi di ricerca; organizza, anche in concorso con altri Dipartimenti e strutture interne o esterne all'Ateneo, le attività di corsi per il conseguimento del Dottorato di Ricerca; collabora con gli Enti interessati alla realizzazione dei programmi di insegnamento per la qualificazione e riqualificazione professionale, per la formazione di nuovi profili professionali di alta specializzazione e per l'educazione permanente; contribuisce ai processi di assicurazione della qualità nell'organizzazione della didattica e della ricerca, in particolare nei Corsi di Studio e nei Dottorati di Ricerca.
Il Dipartimento è composto dal personale tecnico-amministrativo ad esso assegnato e dal personale docente che vi afferisce anche a tempo determinato. Possono inoltre operare nel Dipartimento studenti, borsisti, collaboratori esterni e personale di altre amministrazioni, che partecipano alle attività di ricerca e didattiche che si svolgono nelle sedi del Dipartimento.
Il Direttore rappresenta il Dipartimento. E' eletto con le modalità previste dallo Statuto di Ateneo ed è nominato con decreto del Rettore. Il Direttore del DiSTA è coadiuvato da Delegati per specifici ambiti (Orientamento, Ricerca, Formazione post-laurea, Rapporti con i media del territorio) senza oneri per il Bilancio d'Ateneo. Designa, tra i professori di ruolo del Dipartimento, un Direttore Vicario che lo supplisce in tutte le sue funzioni nei casi di impedimento o di assenza temporanei e al quale può delegare, anche in via permanente, alcune delle proprie funzioni. Al fine di istruire e finalizzare procedure specifiche il Direttore, sentito il parere del Consiglio di Dipartimento, può nominare Commissioni di lavoro con specifici mandati e funzioni propositive. In collaborazione con la Giunta di Dipartimento e giovandosi del lavoro istruttorio e propositivo dei Consigli di Corso e delle Sezioni, predispone un piano gestione delle risorse per lo svolgimento della didattica e per il funzionamento delle Sezioni; Promuove e coordina, in collaborazione con la Giunta, le attività del Dipartimento, assicurando l'osservanza della normativa in vigore, delle Leggi, dello Statuto e dei Regolamenti. Convoca e presiede le riunioni del Consiglio di Dipartimento e della Giunta. Nomina, sentita la Giunta e con il consenso degli interessati, le rappresentanze del Dipartimento in Commissioni ed Enti dell'Università. Approva, ove previsto, gli atti relativi alla partecipazione a bandi per la concessione di finanziamenti e/o contributi alla ricerca e allo sviluppo tecnologico. Ha potere di rappresentanza nei confronti di terzi e stipula Contratti e Convenzioni. Vigila sull'adempimento degli obblighi dei docenti, del personale tecnico-amministrativo e ausiliario, e degli studenti. Esercita tutte le ulteriori attribuzioni che gli sono demandate dalle Leggi, dallo Statuto e dai Regolamenti, funzionali a garantire il buon andamento del Dipartimento.
Il Consiglio di Dipartimento è composto da professori e ricercatori di ruolo, anche in aspettativa per attività di studio e ricerca, e dai ricercatori a tempo determinato; una rappresentanza elettiva pari al cinquanta per cento delle unità di personale tecnico-amministrativo assegnate al Dipartimento (all'interno di tale rappresentanza deve essere garantita l'elezione di almeno una unità di personale tecnico e una unità di personale amministrativo); una rappresentanza degli studenti dei Corsi di Studio del Dipartimento pari almeno al quindici per cento dei professori e ricercatori; un rappresentante tra gli iscritti a ciascun Corso di Dottorato attivato nel Dipartimento;
Il Segretario amministrativo del Dipartimento partecipa alle sedute del Consiglio, con funzioni di segretario verbalizzante e senza diritto di voto. Il Direttore viene inoltre coadiuvato dal Responsabile della Direzione Didattica che pertanto pùò presenziare a tutte le fasi della seduta.
Il Direttore presiede le sedute del Consiglio di Dipartimento e adotta ogni iniziativa atta a garantire l'ordinato svolgimento dei lavori. In caso di sua assenza e/o impedimento, assume le funzioni di Presidente il Direttore Vicario.
Il Consiglio di Dipartimento, quale organo responsabile della programmazione, delle attività del Dipartimento, delibera sull'uso delle risorse ad esso assegnate, ai fini della ricerca, della didattica e del reclutamento del personale (definendo l'utilizzo coordinato delle risorse umane e materiali, inclusi gli spazi a disposizione assegnati dall'Ateneo, anche in relazione alle attività didattiche) con cadenza annuale. Il Consiglio delibera inoltre, per quanto riguarda le attività di ricerca, sulle richieste al Consiglio di Amministrazione in ordine alle esigenze di personale, di spazi e di risorse finanziarie; sulla formulazione di proposte di nomina dei componenti delle commissioni per le procedure di attribuzione di borse e assegni di ricerca; sull'istituzione e la soppressione dei Centri di Ricerca, di cui cura altresì la gestione; sull'approvazione di contratti e convenzioni con Enti esterni, nei limiti di sua competenza; sulla formulazione di richieste motivate al Consiglio di Amministrazione di posti di professore di prima e seconda fascia e loro destinazione; sulla formulazione di proposte di nomina dei componenti delle Commissioni per le procedure di reclutamento di Ricercatori a tempo determinato e sulla formulazione della proposte al Consiglio di Amministrazione di chiamata per l'assunzione di Ricercatori a tempo determinato. Il Consiglio di Dipartimento può inoltre avvalersi di commissioni di lavoro, con funzioni propositive e consultive, nominate al suo interno.
La Giunta è presieduta dal Direttore e composta dal Direttore Vicario, dai Coordinatori di Sezione, dai Presidenti dei Consigli di Corso di cui il Dipartimento è referente principale (ovvero un rappresentante del Consiglio di Corso, afferente al Dipartimento, nel caso che il Presidente del Consiglio di Corso afferisca ad altro Dipartimento), due rappresentanti eletti fra il personale tecnico-amministrativo – di cui almeno uno di profilo tecnico-scientifico, Poiché devono far parte della Giunta almeno due professori di prima fascia, due professori di seconda fascia e due ricercatori, ove necessario essi verranno appositamente eletti nell'ambito delle rispettive fasce. Della Giunta fanno parte il Segretario Amministrativo (con funzioni di segretario verbalizzante) e il Responsabile della Direzione Didattica, entrambi con funzioni consultive. Il mandato della Giunta coincide di regola con il mandato del Direttore. La Giunta dura in carica tre anni. La Giunta coadiuva il Direttore, nell'ambito della ricerca, ha compiti istruttori e formula proposte da sottoporre all'approvazione del Consiglio di Dipartimento. Alla Giunta possono essere affidate funzioni deliberative, con il voto unanime del Consiglio di Dipartimento. In relazione alle attività di ricerca, la Giunta, in collaborazione con il Direttore, raccoglie, coordina e concilia le proposte, le richieste e i piani predisposti dalle Sezioni al fine di sottoporre al Consiglio di Dipartimento proposte organiche in merito alle richieste di finanziamenti e di assegnazione di personale tecnico-amministrativo; alla promozione di attività culturali e formative, anche in collaborazione con altre Università o Enti pubblici o privati; alla distribuzione delle risorse per il funzionamento delle Sezioni; alla ripartizione, secondo le indicazioni dei Consigli di Corso e delle Sezioni, di nuovi posti di ruolo fra le diverse fasce e nei diversi raggruppamenti concorsuali.
Il Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate è articolato nelle seguenti sezioni: Ambiente; Biomedica; Comunicazione; Informatica. Le Sezioni rappresentano articolazioni organizzative e funzionali del Dipartimento per lo svolgimento di attività istruttorie e per ottimizzare l'utilizzo di risorse. La costituzione di nuove Sezioni o la modifica del loro assetto vengono deliberate dal Consiglio di Dipartimento. Le Sezioni sono responsabili di identificare e coordinare i rispettivi programmi di ricerca. Le Sezioni agiscono in accordo con le strategie e le linee di sviluppo individuate dal Consiglio di Dipartimento e dalla governance di Ateneo. Organi della Sezione sono il Coordinatore di Sezione e il Consiglio di Sezione. Il Coordinatore viene eletto dal Consiglio di Sezione tra i docenti di ruolo e dura in carica tre anni. Fanno parte del Consiglio di Sezione i professori e i ricercatori afferenti alla Sezione e il personale tecnico che opera nell'area della Sezione.
L'attività di ricerca dei professori e dei ricercatori si svolge, di norma, nell'ambito delle diverse Sezioni avendo cura di favorire le collaborazioni e sinergie interdisciplinari all'interno dell'intero Dipartimento e con realtà culturali esterne interdipartimentali e interuniversitarie, nel rispetto dell'autonomia di ogni singolo docente e ricercatore. Ogni Sezione ha autonomia organizzativa per le attività e le iniziative scientifiche che saranno delegate dal Consiglio di Dipartimento. Le sezioni sono costituite da almeno 10 docenti di ruolo afferenti al Dipartimento. Non è consentita l'afferenza a più di una sezione. Le sezioni nell'ambito della programmazione del loro funzionamento e sviluppo formulano proposte in merito alla gestione e all'acquisizione di risorse umane, finanziarie o di spazi e beni strumentali. La Giunta di Dipartimento dovrà tener conto delle proposte provenienti dalle Sezioni nella stesura dei programmi di gestione e sviluppo del Dipartimento. Il Consiglio di Dipartimento può deliberare lo scioglimento delle Sezioni.
La Commissione per l'Assicurazione interna della Qualità della Ricerca Dipartimentale (AiQuaR) ha il compito di organizzare il monitoraggio della qualità dei processi di gestione delle attività di ricerca. La Commssione AiQuaR elabora specifica documentazione per la descrizione e l'analisi delle attività di gestione della ricerca del Dipartimento (anche in funzione della Scheda Unica Annuale – Ricerca Dipartimentale), inclusa una prima relazione sui risultati dei processi esterni di valutazione della ricerca dipartimentale (VQR) e si occupa della stesura di proposte di verifica della qualità e di miglioramento dei processi nel campo della gestione delle attività di ricerca, da sottoporre al Consiglio di Dipartimento.
Presso il Dipartimento di Scienze Teoriche e Applicate sono stati istituiti i seguenti Centri di Ricerca:
- Centro di ricerca "Knowledge and Service Management for Business Application"
http://www4.uninsubria.it/on-line/home/naviga-per-tema/ricerca-scientifica/articolo1910.html
- Centro di ricerca in Analisi di Immagini ed Informatica Medica (CRAIIM)
http://win.dicom.uninsubria.it/craiim/index2.php
- Centro di ricerca in Neuroscienze (CNS)
http://busto.dipbsf.uninsubria.it/cns/
- Centro di ricerca sulla Storia della Montagna, della Cultura Materiale e
delle Scienze della Terra
http://www4.uninsubria.it/on-line/home/naviga-per-tema/ricerca-scientifica/articolo3200.html
Il Dipartimento è sede dei seguenti dottorati:
- Dottorato in Informatica (fino al XXVIII ciclo)
http://www4.uninsubria.it/on-line/home/naviga-per-tema/ricerca-scientifica/dottorati-di-ricerca/articolo312.html
- Dottorato in Neurobiologia (fino al XXVIII ciclo)
http://www4.uninsubria.it/on-line/home/naviga-per-tema/ricerca-scientifica/dottorati-di-ricerca/articolo316.html
- Dottorato in Informatica e Matematica del Calcolo (dal XXIX ciclo)
http://www4.uninsubria.it/on-line/home/naviga-per-tema/ricerca-scientifica/dottorati-di-ricerca/articolo4526.html
Documento allegato: "Diagramma di flusso sulla gestione delle attività di ricerca del DiSTA"
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Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Neurobiologia | FASANO Mauro | 10 | VALENTE Maria Maddalena |
2. | Oncologia | BONAPACE Ian Marc | 7 | MARRAS Emanuela, MANDRUZZATO Martina, MAGNANI Elena, MANCINI Monica, RIZZO Samantha, |
3. | Arte-Lab : Applied Recognition Technology Laboratory | GALLO Ignazio | 3 | |
4. | Pascal2 : Pattern Analysis, Statistical Modelling and Computational Learning 2 | GENTILE Claudio | 2 | |
5. | Visual Computing Lab | TARINI Marco | 1 | BRIVIO Paolo |
6. | PNCE group - Probability of non-classical events | GERLA Brunella | 5 | |
7. | STRICT Lab - Security and TRust for Information and Communication Technology Social Lab | FERRARI Elena | 4 | COLOMBO Pietro, BAHRI Leila, NAEIMEH Laleh |
8. | Collezionismo e spazi del collezionismo | SPIRITI Andrea | 5 | BRIVIO Paolo, ORLANDI BALZARI Vittoria |
9. | Ingegneria del Software | MORASCA Sandro | 5 | TOSI Davide |
10. | Definizione e modellazione di politiche di sicurezza e privacy in Wireless Sensor Networks (WSN) e in Internet of Things (IoT). | COEN PORISINI Alberto | 3 | |
11. | Osservatorio permanente sulla lingua italiana | GASPARI Gianmarco | 3 | |
12. | Giovani Pensatori | MINAZZI Fabio | 4 | BARILE Stefania,BROGGINI Giuliano, LO CICERO Giovanna, VENEZIANO Rossana, GIANNITRAPANI Paolo. |
13. | Il valore dell’acqua: tradizione e comunicazione | FACCHETTI Giulio | 5 | BIAVASCHI Paola (Università degli Studi di Milano), TEBAA Liala (Università Cadi Ayyad, Marrakech) |
14. | Cultura alpina: saper valorizzare il territorio | SPIRITI Andrea | 3 | |
15. | Beni Culturali dell'Università degli Studi dell'Insubria | SPIRITI Andrea | 12 | |
16. | Cultura materiale, storia delle scienze naturali e valorizzazione del territorio | VACCARI Ezio | 4 | CANDELA Andrea, ARENA Libera Paola |
17. | Comunicazione e "rumours" nella storia moderna e contemporanea | VACCARI Ezio | 3 | LANDI Sandro (Université Michel de Montaigne, Bordeaux) CANDELA Andrea |
18. | Unità di Ricerca QSAR in Chimica Ambientale ed Ecotossicologia | GRAMATICA Paola | 2 | CHIRICO Nicola, CASSANI Stefano, SANGION Alessandro |
19. | Evoluzione e funzioni della risposta immunitaria: interazioni cellulari e molecolari tra organismi pluricellulari e monocellulari. | BRIVIO Maurizio Francesco | 4 | MASTORE Maristella |
20. | Interazione di microinquinanti ambientali con le specie vegetali | FUMAGALLI Alessandro | 3 | |
21. | Ecologia Generale e Molecolare | CROSA Giuseppe | 4 | QUADRONI Silvia, ANTOGNAZZA Caterina |
22. | Unità di Analisi e Gestione delle Risorse Ambientali (UAGRA) - Guido Tosi Research Group - | MARTINOLI Adriano | 4 | MARTINOLI Alsessio, GAGLIARDI Alessandra, SPADA Martina, WAUTERS Lucas, SANTICCHIA Francesca, MORELLI Carlo. |
23. | Cambiamento Climatico | GUGLIELMIN Mauro | 3 | GAMBILLARA Roberto, MALFASI Francesco, PONTI Stefano |
24. | Unità di Fotobiologia (Chimica Organica e Microbiologia) | BANFI Stefano | 4 | BOLOGNESE Fabrizio, TROTTI Alberto |
25. | Genetica umana | TARAMELLI Roberto | 3 | LUALDI Marta, MONTI Laura |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Environmental Modelling Group | DI GUARDO Antonio (Scienza e Alta Tecnologia) | 5 |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
SEZIONE AMBIENTE (sede di via Dunant 3, Varese)
Laboratorio di Chimica Inorganica e Analitica Ambientale (piano Rosso)
Unità Ricerca QSAR in Chimica Ambientale ed Ecotossicologia (piano Rosso)
Laboratorio di Chimica Organica e Fotobiologia (piano Rosso)
Laboratorio di Immunologia Comparata e Parassitologia (piano Rosso)
Laboratorio di Ecologia vegetale (piano Rosso)
Laboratorio di Biologia Vegetale (piano Rosso)
Laboratorio di Ecologia Molecolare (piano Rosso)
Laboratorio di Chimica Analitica (piano Rosso)
Laboratorio di Genetica Umana (piano Giallo)
Laboratorio di Genetica di popolazioni (piano Giallo)
Laboratorio di Microbiologia Molecolare e Ambientale (piano Verde)
Laboratorio di Paleontologia dei Vertebrati (piano Blu)
Laboratorio di Criogeologia e Cambiamento climatico (monopiano)
Unità Analisi e Gestione delle Risorse Ambientali (monopiano)
Laboratorio Assorbimento Atomico (piano viola)
Sede di Como:
Laboratorio di Biodiversità Vegetale e Cambiamento Climatico (zona 'anello', via Valleggio 11)
Laboratorio di Ecologia ed Ecotossicologia Acquatica (zona 'anello', via Valleggio 11, condiviso con il Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia)
-----------------------------------------------------------------------------
SEZIONE BIOMEDICA (sede di Busto Arsizio, Villa Manara, via Manara 7)
Laboratorio di Oncologia Molecolare
Laboratorio di Tossicologia e Farmacologia
Laboratorio di Farmacologia anti-neoplastica
Laboratorio di Fisiologia della Cellula
Laboratorio di Immunologia molecolare
------------------------------------------------------------------------------
SEZIONE COMUNICAZIONE
Laboratorio Multimediale (Collegio Cattaneo, via Dunant 3, Varese)
Laboratorio di Chimica Inorganica e Analitica Ambientale (piano Rosso)
Unità Ricerca QSAR in Chimica Ambientale ed Ecotossicologia (piano Rosso)
Laboratorio di Chimica Organica e Fotobiologia (piano Rosso)
Laboratorio di Immunologia Comparata e Parassitologia (piano Rosso)
Laboratorio di Ecologia vegetale (piano Rosso)
Laboratorio di Biologia Vegetale (piano Rosso)
Laboratorio di Ecologia Molecolare (piano Rosso)
Laboratorio di Chimica Analitica (piano Rosso)
Laboratorio di Genetica Umana (piano Giallo)
Laboratorio di Genetica di popolazioni (piano Giallo)
Laboratorio di Microbiologia Molecolare e Ambientale (piano Verde)
Laboratorio di Paleontologia dei Vertebrati (piano Blu)
Laboratorio di Criogeologia e Cambiamento climatico (monopiano)
Unità Analisi e Gestione delle Risorse Ambientali (monopiano)
Laboratorio Assorbimento Atomico (piano viola)
Sede di Como:
Laboratorio di Biodiversità Vegetale e Cambiamento Climatico (zona 'anello', via Valleggio 11)
Laboratorio di Ecologia ed Ecotossicologia Acquatica (zona 'anello', via Valleggio 11, condiviso con il Dipartimento di Scienza e Alta Tecnologia)
-----------------------------------------------------------------------------
SEZIONE BIOMEDICA (sede di Busto Arsizio, Villa Manara, via Manara 7)
Laboratorio di Oncologia Molecolare
Laboratorio di Tossicologia e Farmacologia
Laboratorio di Farmacologia anti-neoplastica
Laboratorio di Fisiologia della Cellula
Laboratorio di Immunologia molecolare
------------------------------------------------------------------------------
SEZIONE COMUNICAZIONE
Laboratorio Multimediale (Collegio Cattaneo, via Dunant 3, Varese)
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Microscopio confocale a scansione LEICA | DE LUCA Giancarlo | Health and Food Domain | Altri Fondi | 2007 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 05 |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Sistema Bibliotecario di Ateneo – SiBA | www.uninsubria.it/web/siba | 87.539 | 1.251 | 0 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [13]
-
- Prof. Associati [18]
-
- Ricercatori [35]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [1]
-
- Assegnisti [7]
-
- Dottorandi [55]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | COEN PORISINI | Alberto | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/05 |
2. | CONTI | Fabio | Professore Ordinario | 08 | 08a | ICAR/03 |
3. | CROSA | Giuseppe | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/07 |
4. | DOSSI | Carlo | Professore Ordinario | 03 | 03 | CHIM/01 |
5. | FERRARI | Elena | Professore Ordinario | 01 | 01 | INF/01 |
6. | FESCE | Riccardo | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/09 |
7. | GEROLA | Paolo | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/01 |
8. | GRAMATICA | Paola | Professore Ordinario | 03 | 03 | CHIM/12 |
9. | MINAZZI | Fabio | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-FIL/01 |
10. | MORASCA | Sandro | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/05 |
11. | PAROLARO | Daniela | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/14 |
12. | TARAMELLI | Roberto | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/18 |
13. | VACCARI | Ezio | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-STO/05 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 2 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 4 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 12 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 2 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 2 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |