Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Dipartimento DICAAR ha la finalità di riunire le competenze espresse dall'Ateneo di Cagliari riguardanti la cultura scientifica del progetto, della pianificazione, della salvaguardia, del recupero e della valorizzazione dei differenti contesti dell'ambiente, del paesaggio, dei patrimoni architettonici e storico-archeologici, dei patrimoni strutturali ed infrastrutturali, del territorio e delle georisorse, nella sua accezione complessiva ed onnicomprensiva.
Il Dipartimento DICAAR è quindi espressione della cultura Politecnica dell'Ateneo, luogo dove si sviluppano e si mettono a punto le scienze e le tecnologie del territorio, della progettazione, pianificazione e costruzione dell'architettura, delle infrastrutture e dell'ambiente, con importanti contributi interdisciplinari anche dalle discipline umanistiche, storiche e sociali. Si tratta indubbiamente di una delle sintesi disciplinari più rilevanti dell'intero Ateneo, in senso tematico e dimensionale, che al suo interno comprende la formazione di alcune delle figure professionali più determinanti per la società civile (l'architetto e l'ingegnere civile e ambientale, con importanti proiezioni verso le geoscienze applicate). Nello stesso tempo, nell'ambito del DICAAR si formano professionisti, esperti e ricercatori con una specifica competenza sulle tematiche relative alla progettazione e gestione degli interventi sul territorio, capaci di interpretarne le esigenze secondo una vastissima gamma di declinazioni disciplinari; su tali temi fondamentali si giocherà il modello di sviluppo innovativo del terzo millennio nelle società avanzate. Basti pensare alle specifiche competenze presenti nel Dipartimento a proposito di alcune tematiche ricorrenti tra quelle privilegiate nei programmi europei e nazionali: la tutela dell'ambiente, la sostenibilità e l'efficienza energetica, i Beni culturali, le ICT.
Con un progetto di unificazione di settori e competenze di differente provenienza, integrabili di fronte alle moderne istanze della cultura interdisciplinare, il Dipartimento affronta la sua fase di sviluppo e consolidamento con la certezza che l'unione delle sue molteplici linee culturali costituisce un patrimonio di valore ben superiore alla semplice somma delle sue singole componenti.
Il territorio di riferimento del Dipartimento DICAAR è certamente quello della Sardegna, ma in una chiave di interessi scientifico-disciplinari e didattici internazionali, con particolare riferimento alle regioni italiane, mediterranee e europee, contesti nei quali il DICAAR è chiamato a svolgere un ruolo di ferma presenza e a contribuire con piena responsabilità.
Dal territorio provengono i segnali e le informazioni dalle quali il Dipartimento attinge per modulare nel tempo le geometrie del suo progetto culturale. La valutazione delle condizioni professionali del mercato di questo bacino fornisce i segnali verso cui dirigere investimenti e proiezioni nella didattica e nella ricerca.
Il DICAAR rivolge quindi al territorio un'offerta unica nel suo genere, perché strutturata in modo da permettere di affrontare in modo integrato questioni per le quali in passato è stato necessario attingere ad una pluralità non coordinata di soggetti. Questo tipo di approccio, peraltro, si dimostra come il più produttivo anche per esplorare i confini delle discipline, cioè il luogo vero dell'innovazione e della ricerca. In questo senso, il Dipartimento si propone come motore per un modello di sviluppo fondato sull'uso razionale delle risorse, sulla sostenibilità e sulla qualità.
La posizione culturale del Dipartimento DICAAR, in questa ottica, è oggetto di continua messa a punto, non solo per intercettare i parametri di opportunità necessari alla organizzazione dei corsi di studio, della ricerca di base e della formazione superiore, ma anche per individuare caratteristiche e dimensione economica del mercato, cui il Dipartimento intende dare risposta mediante ricerche finalizzate, contributi professionali e di competenza.
PRINCIPI COSTITUTIVI
GESTIONE E PROGRAMMAZIONE
Il Dipartimento DICAAR nasce da un progetto culturale, didattico e scientifico orientato e definito, che ha come presupposto un punto di vista aperto e inclusivo.
I principi su cui si basa l'organizzazione del Dipartimento sono: il decentramento degli aspetti di gestione ed amministrazione ordinaria; la collegialità nelle scelte strategiche e di indirizzo e nella ripartizione delle risorse. A ciascun membro del DICAAR - e a ciascun raggruppamento funzionale e culturale che esprime la complessa articolazione scientifica e disciplinare di uno dei maggiori Dipartimenti dell'Ateneo - è garantita, nel rispetto delle regole generali condivise, piena disponibilità e autonomia nelle scelte culturali, nella gestione delle attrezzature e dei Laboratori di competenza e delle risorse esterne che saranno acquisite attraverso l'iniziativa e la competenza dei singoli e dei raggruppamenti
L'interdisciplinarietà, così come la specificità delle diverse aree scientifiche e culturali, con i relativi approcci metodologici, costituiscono una ricchezza fondamentale del Dipartimento e sono pertanto tutelate e valorizzate.
I criteri di valutazione interna sono coerenti con quelli stabiliti dall'ANVUR e dal MIUR per la ripartizione del FFO e con quelli utilizzati dall'Ateneo per l'attribuzione delle risorse.
Il Dipartimento DICAAR svolge in particolare le seguenti funzioni:
---- dare indirizzi e partecipare alla didattica nei corsi di studio culturalmente attinenti e rilevanti, e nei quali è coinvolto il personale docente del Dipartimento
---- promuovere attività di ricerca negli ambiti dei settori disciplinari afferenti
---- organizzare le proprie strutture in maniera unitaria, con una forte coesione organizzativa, ma anche esaltando le specificità tematiche e disciplinari, anche attraverso l'organizzazione in sezioni e centri di ricerca
---- svolgere la “terza missione” di servizio al territorio attraverso lo sviluppo di politiche culturali e di ricerca, anche mediante consulenze scientifiche e tecniche verso enti pubblici o privati
DIDATTICA
Al Dipartimento fanno capo, in stretto coordinamento con la Facoltà di Ingegneria – Architettura, i seguenti corsi di studio attualmente attivati:
PRIMO LIVELLO:
• Corso di Laurea in Ingegneria Civile (L-7)
• Corso di Laurea in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio (L-7)
• Corso di Laurea in Scienze dell'Architettura (L-17)
SECONDO LIVELLO:
• Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile (LM-23)
• Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio (LM-35)
• Corso di Laurea Magistrale in Architettura (LM-4)
TERZO LIVELLO:
• Dottorato in Ingegneria Civile e Architettura
• Dottorato in Architettura
• Dottorato in Ingegneria del Territorio
• Dottorato in Ingegneria Strutturale
• Dottorato in Tecnologie per la conservazione dei beni architettonici ed ambientali
• Dottorato in Geoingegneria e tecnologie ambientali
• Partecipazione al Dottorato in Scienze Geodetiche e Topografiche con sede amministrativa presso l'Università degli Studi di Napoli "Parthenope"
Il Dipartimento favorisce l'attivazione di Master e Scuole di Specializzazione, ed in particolare le iniziative di carattere internazionale che prevedano l'inserimento e lo scambio di docenti e studenti stranieri e/o il conferimento di titoli congiunti.
Il Dipartimento cura la riorganizzazione e razionalizzazione dell'offerta didattica in adempimento alle indicazioni normative, con particolare attenzione agli obiettivi formativi da fornire agli studenti in linea con le esigenze del mondo del lavoro e nell'ottica della migliore utilizzazione del personale docente
Il Dipartimento favorisce il buon funzionamento dei corsi di studio mettendo a disposizione dei presidenti dei corsi di studio una segreteria didattica dedicata.
INFRASTRUTTURE DI RICERCA E LABORATORI
Le strutture e le infrastrutture di ricerca sono gestite in un'ottica di collaborazione e condivisione delle risorse all'interno del Dipartimento.
Il coordinamento delle attività e la gestione dei laboratori sono affidati ai settori scientifico-disciplinari e/o ai gruppi di ricerca sulla base di criteri di pertinenza e di eccellenza scientifica.
Le risorse strumentali sono gestite dai ricercatori o gruppi di ricerca che hanno contribuito alla loro acquisizione.
A seguito della costituzione formale del nuovo Centro di Servizi denominato Polilab, che è destinato a raggruppare molti dei distinti Laboratori del DICAAR e degli altri due Dipartimenti della Facoltà di Ingegneria – Architettura, si sta avviando una profonda riorganizzazione e implementazione dei Laboratori esistenti, anche al fine di precisare e gestire meglio l'offerta di servizi scientifici e tecnologici al territorio.
Il dipartimento dispone di una struttura interna di supporto alla gestione amministrativa dei progetti di ricerca.
AREE TEMATICHE E DI COMPETENZA
Il Dipartimento ha competenza negli ambiti dell'ingegneria civile, dell'ingegneria ambientale, dell'architettura e delle geoscienze e geotecnologie applicate, senza soluzione di continuità tra le tematiche tipiche di quegli ambiti, che si integrano in una prospettiva di interdisciplinarietà.
Obiettivi di ricerca pluriennali.
Missione del DICAAR è quella di sviluppare e diffondere la conoscenza scientifica, in riferimento agli ambiti accademici ma anche in relazione alla terza missione di promozione dello sviluppo sostenibile. In questo quadro il Dipartimento si propone di perseguire l'innalzamento dei propri standard qualitativi, in molti campi già attualmente riconoscibili come elevati, in linea con gli standard internazionali ed in grado di incidere significativamente sui livelli tecnologici, scientifici e culturali del territorio e della società di riferimento.
Il Dipartimento si propone quindi di:
• realizzare prodotti di ricerca in generale buoni, raggiungendo sempre più diffusamente livelli d'eccellenza
• creare un ambiente scientifico e formativo fertile per docenti, ricercatori e allievi in formazione, attraverso la collaborazione multidisciplinare anche in ambito nazionale e internazionale
• incentivare la qualità della produzione scientifica con adeguati sistemi premiali, che puntino ad un miglioramento generalizzato del livello e sostengano nello stesso tempo i ricercatori ed i settori che operano con successo in coerenza con gli obiettivi del DICAAR
• offrire un'alta formazione che sia al passo o addirittura anticipi le tendenze del mercato del lavoro, e più in generale le istanze del mondo contemporaneo.
Obiettivi pluriennali:
1.Investire sul miglioramento della qualità della ricerca, considerato elemento fondamentale per la competitività e l'immagine del Dipartimento, e dunque dell'Ateneo, in campo nazionale ed internazionale. L'importanza della qualità della ricerca discende anche dalla centralità che tale aspetto ha assunto nei parametri di valutazione e assegnazione delle risorse per l'Università.
2. Incrementare la quantità dei prodotti scientifici.
3. Ridurre la percentuale dei docenti non attivi sul piano della ricerca.
4. Consolidare/aumentare la presenza nella competizione dei bandi nazionali e internazionali.
5. Favorire l'accesso di nuovi ricercatori
6. Sostenere la formazione dei dottori di ricerca.
7. Consolidare/rafforzare le attività di “terza missione” nel territorio.
Principali obiettivi di ricerca monitorabili su base annuale.
In conformità agli obiettivi generali, per l'anno 2015 il Dipartimento intende migliorare una serie di parametri attraverso il monitoraggio di alcuni indicatori e mediante la valutazione qualitativa dei risultati conseguiti.
OBIETTIVO 1
Parametro Qualità della produzione scientifica
INDICATORI
1.1 Percentuale di prodotti con coautori internazionali; rapporto percentuale tra pubblicazioni con coautori internazionali e totale della produzione scientifica dell'anno.
1.2 Rapporto percentuale tra i prodotti pro capite pubblicati su riviste ad elevato ranking sia in ambito bibliometrico, sia in ambito non bibliometrico, e totale delle pubblicazioni su riviste scientifiche del triennio (con scorrimento dal 2011-2013 al 2012-2014). Ipotesi di consolidamento/incremento del valore dell'indicatore 2012-2014 rispetto al triennio precedente.
1.3 rapporto Percentuale tra saggi e monografie pubblicati pro capite con editori internazionali e nazionali di ampia diffusione e totale dei saggi e delle monografie dell'anno, sia in ambito bibliometrico, sia in ambito non bibliometrico, (con scorrimento dal 2011-2013 al 2012-2014). Ipotesi di consolidamento/incremento del valore dell'indicatore 2012-2014 rispetto al triennio precedente. Il Dipartimento punta ad incrementare il peso di tali pubblicazioni sul totale dei saggi e delle monografie realizzate nell'anno.
OBIETTIVO 2
Parametro quantità dei prodotti scientifici.
INDICATORI
2.1 consolidamento/incremento del Numero di prodotti scientifici pro capite con ISBN/ISSN; consolidamento/incremento del numero di pubblicazioni scientifiche pro capite cui vengono assegnati ISBN (libri) o ISSN (riviste).
OBIETTIVO 3
Parametro: numero dei docenti attivi sul piano della ricerca.
INDICATORI
3.1 consolidamente/incremento del Numero dei docenti attivi. Ipotesi di consolidamento/incremento del numero dei docenti attivi rispetto a quelli dell'anno precedente, rapportato alla numerosità totale degli stessi.
OBIETTIVO 4
Parametro: numero dei progetti.
INDICATORI
4.1 Numero progetti regionali, nazionali, internazionali presentati;
4.2 Numero di progetti di ricerca vinti/n. docenti (indicatori AVA);
Ipotesi di consolidamento/incremento del numero dei progetti rispetto a quelli dell'anno precedente, rapportato alla numerosità totale dei docenti.
OBIETTIVO 5
Parametro: numero di ricercatori TD, Assegnisti di ricerca e borsisti.
INDICATORI
5. Numero ricercatori TD, Assegnisti di ricerca e borsisti nell'anno considerato.
Ipotesi di consolidamento/incremento del numero rispetto a quelli dell'anno precedente
OBIETTIVO 6
Parametro: qualità della formazione della ricerca.
INDICATORI
6. Numero pubblicazioni dottori di ricerca; indica il numero dei prodotti di ricerca attribuibili in tutto o in parte ai dottorandi.
Ipotesi di consolidamento/incremento del numero dei progetti pro capite rispetto a quelli dell'anno precedente
OBIETTIVO 7
Parametro: Quantità di attività in collaborazione con il territorio.
INDICATORI
7.1 Rapporto numerosità annuale nuovi progetti conto terzi/ n. docenti. Indica la capacità media del corpo docente del Dipartimento di promuovere attività di ricerca applicata realizzate a seguito di richieste provenienti dal territorio di riferimento.
7.2 Attività di spin-off del Dipartimento: numerosità degli spin off pro capite; indica la capacità del Dipartimento di mettere concretamente a disposizione del contesto di riferimento, per la loro utilizzazione concreta, idee nate nell'ambito della ricerca universitaria, generando ricadute positive sul territorio.
Ipotesi di consolidamento/incremento del valore degli indicatori rispetto a quelli dell'anno precedente.
Il Dipartimento DICAAR è quindi espressione della cultura Politecnica dell'Ateneo, luogo dove si sviluppano e si mettono a punto le scienze e le tecnologie del territorio, della progettazione, pianificazione e costruzione dell'architettura, delle infrastrutture e dell'ambiente, con importanti contributi interdisciplinari anche dalle discipline umanistiche, storiche e sociali. Si tratta indubbiamente di una delle sintesi disciplinari più rilevanti dell'intero Ateneo, in senso tematico e dimensionale, che al suo interno comprende la formazione di alcune delle figure professionali più determinanti per la società civile (l'architetto e l'ingegnere civile e ambientale, con importanti proiezioni verso le geoscienze applicate). Nello stesso tempo, nell'ambito del DICAAR si formano professionisti, esperti e ricercatori con una specifica competenza sulle tematiche relative alla progettazione e gestione degli interventi sul territorio, capaci di interpretarne le esigenze secondo una vastissima gamma di declinazioni disciplinari; su tali temi fondamentali si giocherà il modello di sviluppo innovativo del terzo millennio nelle società avanzate. Basti pensare alle specifiche competenze presenti nel Dipartimento a proposito di alcune tematiche ricorrenti tra quelle privilegiate nei programmi europei e nazionali: la tutela dell'ambiente, la sostenibilità e l'efficienza energetica, i Beni culturali, le ICT.
Con un progetto di unificazione di settori e competenze di differente provenienza, integrabili di fronte alle moderne istanze della cultura interdisciplinare, il Dipartimento affronta la sua fase di sviluppo e consolidamento con la certezza che l'unione delle sue molteplici linee culturali costituisce un patrimonio di valore ben superiore alla semplice somma delle sue singole componenti.
Il territorio di riferimento del Dipartimento DICAAR è certamente quello della Sardegna, ma in una chiave di interessi scientifico-disciplinari e didattici internazionali, con particolare riferimento alle regioni italiane, mediterranee e europee, contesti nei quali il DICAAR è chiamato a svolgere un ruolo di ferma presenza e a contribuire con piena responsabilità.
Dal territorio provengono i segnali e le informazioni dalle quali il Dipartimento attinge per modulare nel tempo le geometrie del suo progetto culturale. La valutazione delle condizioni professionali del mercato di questo bacino fornisce i segnali verso cui dirigere investimenti e proiezioni nella didattica e nella ricerca.
Il DICAAR rivolge quindi al territorio un'offerta unica nel suo genere, perché strutturata in modo da permettere di affrontare in modo integrato questioni per le quali in passato è stato necessario attingere ad una pluralità non coordinata di soggetti. Questo tipo di approccio, peraltro, si dimostra come il più produttivo anche per esplorare i confini delle discipline, cioè il luogo vero dell'innovazione e della ricerca. In questo senso, il Dipartimento si propone come motore per un modello di sviluppo fondato sull'uso razionale delle risorse, sulla sostenibilità e sulla qualità.
La posizione culturale del Dipartimento DICAAR, in questa ottica, è oggetto di continua messa a punto, non solo per intercettare i parametri di opportunità necessari alla organizzazione dei corsi di studio, della ricerca di base e della formazione superiore, ma anche per individuare caratteristiche e dimensione economica del mercato, cui il Dipartimento intende dare risposta mediante ricerche finalizzate, contributi professionali e di competenza.
PRINCIPI COSTITUTIVI
GESTIONE E PROGRAMMAZIONE
Il Dipartimento DICAAR nasce da un progetto culturale, didattico e scientifico orientato e definito, che ha come presupposto un punto di vista aperto e inclusivo.
I principi su cui si basa l'organizzazione del Dipartimento sono: il decentramento degli aspetti di gestione ed amministrazione ordinaria; la collegialità nelle scelte strategiche e di indirizzo e nella ripartizione delle risorse. A ciascun membro del DICAAR - e a ciascun raggruppamento funzionale e culturale che esprime la complessa articolazione scientifica e disciplinare di uno dei maggiori Dipartimenti dell'Ateneo - è garantita, nel rispetto delle regole generali condivise, piena disponibilità e autonomia nelle scelte culturali, nella gestione delle attrezzature e dei Laboratori di competenza e delle risorse esterne che saranno acquisite attraverso l'iniziativa e la competenza dei singoli e dei raggruppamenti
L'interdisciplinarietà, così come la specificità delle diverse aree scientifiche e culturali, con i relativi approcci metodologici, costituiscono una ricchezza fondamentale del Dipartimento e sono pertanto tutelate e valorizzate.
I criteri di valutazione interna sono coerenti con quelli stabiliti dall'ANVUR e dal MIUR per la ripartizione del FFO e con quelli utilizzati dall'Ateneo per l'attribuzione delle risorse.
Il Dipartimento DICAAR svolge in particolare le seguenti funzioni:
---- dare indirizzi e partecipare alla didattica nei corsi di studio culturalmente attinenti e rilevanti, e nei quali è coinvolto il personale docente del Dipartimento
---- promuovere attività di ricerca negli ambiti dei settori disciplinari afferenti
---- organizzare le proprie strutture in maniera unitaria, con una forte coesione organizzativa, ma anche esaltando le specificità tematiche e disciplinari, anche attraverso l'organizzazione in sezioni e centri di ricerca
---- svolgere la “terza missione” di servizio al territorio attraverso lo sviluppo di politiche culturali e di ricerca, anche mediante consulenze scientifiche e tecniche verso enti pubblici o privati
DIDATTICA
Al Dipartimento fanno capo, in stretto coordinamento con la Facoltà di Ingegneria – Architettura, i seguenti corsi di studio attualmente attivati:
PRIMO LIVELLO:
• Corso di Laurea in Ingegneria Civile (L-7)
• Corso di Laurea in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio (L-7)
• Corso di Laurea in Scienze dell'Architettura (L-17)
SECONDO LIVELLO:
• Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile (LM-23)
• Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l'Ambiente e il Territorio (LM-35)
• Corso di Laurea Magistrale in Architettura (LM-4)
TERZO LIVELLO:
• Dottorato in Ingegneria Civile e Architettura
• Dottorato in Architettura
• Dottorato in Ingegneria del Territorio
• Dottorato in Ingegneria Strutturale
• Dottorato in Tecnologie per la conservazione dei beni architettonici ed ambientali
• Dottorato in Geoingegneria e tecnologie ambientali
• Partecipazione al Dottorato in Scienze Geodetiche e Topografiche con sede amministrativa presso l'Università degli Studi di Napoli "Parthenope"
Il Dipartimento favorisce l'attivazione di Master e Scuole di Specializzazione, ed in particolare le iniziative di carattere internazionale che prevedano l'inserimento e lo scambio di docenti e studenti stranieri e/o il conferimento di titoli congiunti.
Il Dipartimento cura la riorganizzazione e razionalizzazione dell'offerta didattica in adempimento alle indicazioni normative, con particolare attenzione agli obiettivi formativi da fornire agli studenti in linea con le esigenze del mondo del lavoro e nell'ottica della migliore utilizzazione del personale docente
Il Dipartimento favorisce il buon funzionamento dei corsi di studio mettendo a disposizione dei presidenti dei corsi di studio una segreteria didattica dedicata.
INFRASTRUTTURE DI RICERCA E LABORATORI
Le strutture e le infrastrutture di ricerca sono gestite in un'ottica di collaborazione e condivisione delle risorse all'interno del Dipartimento.
Il coordinamento delle attività e la gestione dei laboratori sono affidati ai settori scientifico-disciplinari e/o ai gruppi di ricerca sulla base di criteri di pertinenza e di eccellenza scientifica.
Le risorse strumentali sono gestite dai ricercatori o gruppi di ricerca che hanno contribuito alla loro acquisizione.
A seguito della costituzione formale del nuovo Centro di Servizi denominato Polilab, che è destinato a raggruppare molti dei distinti Laboratori del DICAAR e degli altri due Dipartimenti della Facoltà di Ingegneria – Architettura, si sta avviando una profonda riorganizzazione e implementazione dei Laboratori esistenti, anche al fine di precisare e gestire meglio l'offerta di servizi scientifici e tecnologici al territorio.
Il dipartimento dispone di una struttura interna di supporto alla gestione amministrativa dei progetti di ricerca.
AREE TEMATICHE E DI COMPETENZA
Il Dipartimento ha competenza negli ambiti dell'ingegneria civile, dell'ingegneria ambientale, dell'architettura e delle geoscienze e geotecnologie applicate, senza soluzione di continuità tra le tematiche tipiche di quegli ambiti, che si integrano in una prospettiva di interdisciplinarietà.
Obiettivi di ricerca pluriennali.
Missione del DICAAR è quella di sviluppare e diffondere la conoscenza scientifica, in riferimento agli ambiti accademici ma anche in relazione alla terza missione di promozione dello sviluppo sostenibile. In questo quadro il Dipartimento si propone di perseguire l'innalzamento dei propri standard qualitativi, in molti campi già attualmente riconoscibili come elevati, in linea con gli standard internazionali ed in grado di incidere significativamente sui livelli tecnologici, scientifici e culturali del territorio e della società di riferimento.
Il Dipartimento si propone quindi di:
• realizzare prodotti di ricerca in generale buoni, raggiungendo sempre più diffusamente livelli d'eccellenza
• creare un ambiente scientifico e formativo fertile per docenti, ricercatori e allievi in formazione, attraverso la collaborazione multidisciplinare anche in ambito nazionale e internazionale
• incentivare la qualità della produzione scientifica con adeguati sistemi premiali, che puntino ad un miglioramento generalizzato del livello e sostengano nello stesso tempo i ricercatori ed i settori che operano con successo in coerenza con gli obiettivi del DICAAR
• offrire un'alta formazione che sia al passo o addirittura anticipi le tendenze del mercato del lavoro, e più in generale le istanze del mondo contemporaneo.
Obiettivi pluriennali:
1.Investire sul miglioramento della qualità della ricerca, considerato elemento fondamentale per la competitività e l'immagine del Dipartimento, e dunque dell'Ateneo, in campo nazionale ed internazionale. L'importanza della qualità della ricerca discende anche dalla centralità che tale aspetto ha assunto nei parametri di valutazione e assegnazione delle risorse per l'Università.
2. Incrementare la quantità dei prodotti scientifici.
3. Ridurre la percentuale dei docenti non attivi sul piano della ricerca.
4. Consolidare/aumentare la presenza nella competizione dei bandi nazionali e internazionali.
5. Favorire l'accesso di nuovi ricercatori
6. Sostenere la formazione dei dottori di ricerca.
7. Consolidare/rafforzare le attività di “terza missione” nel territorio.
Principali obiettivi di ricerca monitorabili su base annuale.
In conformità agli obiettivi generali, per l'anno 2015 il Dipartimento intende migliorare una serie di parametri attraverso il monitoraggio di alcuni indicatori e mediante la valutazione qualitativa dei risultati conseguiti.
OBIETTIVO 1
Parametro Qualità della produzione scientifica
INDICATORI
1.1 Percentuale di prodotti con coautori internazionali; rapporto percentuale tra pubblicazioni con coautori internazionali e totale della produzione scientifica dell'anno.
1.2 Rapporto percentuale tra i prodotti pro capite pubblicati su riviste ad elevato ranking sia in ambito bibliometrico, sia in ambito non bibliometrico, e totale delle pubblicazioni su riviste scientifiche del triennio (con scorrimento dal 2011-2013 al 2012-2014). Ipotesi di consolidamento/incremento del valore dell'indicatore 2012-2014 rispetto al triennio precedente.
1.3 rapporto Percentuale tra saggi e monografie pubblicati pro capite con editori internazionali e nazionali di ampia diffusione e totale dei saggi e delle monografie dell'anno, sia in ambito bibliometrico, sia in ambito non bibliometrico, (con scorrimento dal 2011-2013 al 2012-2014). Ipotesi di consolidamento/incremento del valore dell'indicatore 2012-2014 rispetto al triennio precedente. Il Dipartimento punta ad incrementare il peso di tali pubblicazioni sul totale dei saggi e delle monografie realizzate nell'anno.
OBIETTIVO 2
Parametro quantità dei prodotti scientifici.
INDICATORI
2.1 consolidamento/incremento del Numero di prodotti scientifici pro capite con ISBN/ISSN; consolidamento/incremento del numero di pubblicazioni scientifiche pro capite cui vengono assegnati ISBN (libri) o ISSN (riviste).
OBIETTIVO 3
Parametro: numero dei docenti attivi sul piano della ricerca.
INDICATORI
3.1 consolidamente/incremento del Numero dei docenti attivi. Ipotesi di consolidamento/incremento del numero dei docenti attivi rispetto a quelli dell'anno precedente, rapportato alla numerosità totale degli stessi.
OBIETTIVO 4
Parametro: numero dei progetti.
INDICATORI
4.1 Numero progetti regionali, nazionali, internazionali presentati;
4.2 Numero di progetti di ricerca vinti/n. docenti (indicatori AVA);
Ipotesi di consolidamento/incremento del numero dei progetti rispetto a quelli dell'anno precedente, rapportato alla numerosità totale dei docenti.
OBIETTIVO 5
Parametro: numero di ricercatori TD, Assegnisti di ricerca e borsisti.
INDICATORI
5. Numero ricercatori TD, Assegnisti di ricerca e borsisti nell'anno considerato.
Ipotesi di consolidamento/incremento del numero rispetto a quelli dell'anno precedente
OBIETTIVO 6
Parametro: qualità della formazione della ricerca.
INDICATORI
6. Numero pubblicazioni dottori di ricerca; indica il numero dei prodotti di ricerca attribuibili in tutto o in parte ai dottorandi.
Ipotesi di consolidamento/incremento del numero dei progetti pro capite rispetto a quelli dell'anno precedente
OBIETTIVO 7
Parametro: Quantità di attività in collaborazione con il territorio.
INDICATORI
7.1 Rapporto numerosità annuale nuovi progetti conto terzi/ n. docenti. Indica la capacità media del corpo docente del Dipartimento di promuovere attività di ricerca applicata realizzate a seguito di richieste provenienti dal territorio di riferimento.
7.2 Attività di spin-off del Dipartimento: numerosità degli spin off pro capite; indica la capacità del Dipartimento di mettere concretamente a disposizione del contesto di riferimento, per la loro utilizzazione concreta, idee nate nell'ambito della ricerca universitaria, generando ricadute positive sul territorio.
Ipotesi di consolidamento/incremento del valore degli indicatori rispetto a quelli dell'anno precedente.
Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura (DICAAR), nel rispetto dello Statuto d'Ateneo, è finalizzato ad assicurare l'esercizio organico ed integrato delle attività di didattica, di ricerca e di servizio al territorio.
Al Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura afferiscono 77 tra professori di prima fascia (10), professori di seconda fascia (32) e ricercatori universitari (35 di cui 7 a tempo determinato)
Il Dipartimento ha competenza negli ambiti dell'ingegneria civile, dell'ingegneria ambientale, dell'architettura e delle geoscienze e geotecnologie applicate, senza soluzione di continuità tra le tematiche tipiche di quegli ambiti, che invece si integrano in una prospettiva di interdisciplinarietà.
I SSD costitutivi del profilo scientifico del Dipartimento sono:
GEO/05 GEOLOGIA APPLICATA
GEO/09 GEORISORSE MINERARIE E APPLICAZIONI MINERALOGICO- PETROGRAFICHE PER L'AMBIENTE ED I BENI CULTURALI
GEO/10 GEOFISICA DELLA TERRA SOLIDA
GEO/11 GEOFISICA APPLICATA
ICAR/01 IDRAULICA
ICAR/02 COSTRUZIONI IDRAULICHE E MARITTIME E IDROLOGIA
ICAR/03 INGEGNERIA SANITARIA-AMBIENTALE
ICAR/04 STRADE, FERROVIE ED AEROPORTI
ICAR/05 TRASPORTI
ICAR/06 TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA
ICAR/07 GEOTECNICA
ICAR/08 SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
ICAR/09 TECNICA DELLE COSTRUZIONI
ICAR/10 ARCHITETTURA TECNICA
ICAR/11 PRODUZIONE EDILIZIA
ICAR/12 TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA
ICAR/13 DISEGNO INDUSTRIALE
ICAR/14 COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA
ICAR/15 ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
ICAR/17 DISEGNO
ICAR/18 STORIA DELL'ARCHITETTURA
ICAR/19 RESTAURO
ICAR/20 TECNICA E PIANIFICAZIONE URBANISTICA
ICAR/21 URBANISTICA
ICAR/22 ESTIMO
ING-IND/11 FISICA TECNICA AMBIENTALE
ING-IND/17 IMPIANTI INDUSTRIALI MECCANICI
ING-IND/28 INGEGNERIA E SICUREZZA DEGLI SCAVI
ING-IND/29 INGEGNERIA DELLE MATERIE PRIME
ING-IND/30 IDROCARBURI E FLUIDI DEL SOTTOSUOLO
L-ART/03 STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
M-STO/02 STORIA MODERNA
Dal 2013 (Verbale Consiglio DICAAR N. 4 del 8.05.2013) afferisce amministrativamente al Dipartimento il CINSA (Centro Interdipartimentale di Ingegneria e Scienze Ambientali) con compiti di ricerca e coordinamento nel campo della tutela dell' Ambiente.
In armonia con l'art. 2 del Decreto Costitutivo sono funzioni del CINSA:
a) svolgere ricerche, attività didattica e sviluppare nuove iniziative nel campo della protezione ambientale;
b) favorire il coordinamento fra le diverse competenze esistenti, in quest'ambito, nell'Università di Cagliari;
c) porsi come eventuale punto di riferimento per la ricerca nel settore ambientale nei confronti degli Enti Regionale e Territoriali;
d) offrire al sistema produttivo consulenze e servizi nel campo della valorizzazione, gestione e tutela dell'ambiente.
Aderiscono al CINSA i professori e i ricercatori:
- Del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura
- Del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche
- Del Dipartimento di Matematica e Informatica
- Del Dipartimento di Ingegneria Chimica e Meccanica
- Del Dipartimento di Sanità Pubblica e Medicina Clinica e Molecolare
Organigramma del DICAAR (si veda documento allegato)
Sono organi del Dipartimento:
• il Consiglio;
• il Direttore;
• la Giunta.
Il Consiglio di Dipartimento, ai sensi dell'art. 29 dello Statuto:
α) approva il piano triennale e annuale delle attività di ricerca, nonché la relazione consuntiva
delle ricerche del Dipartimento;
β) definisce i criteri per l'utilizzazione delle risorse finanziarie, logistiche, di personale e dei beni
strumentali di cui il Dipartimento ha la disponibilità;
χ) approva la proposta di budget e il rendiconto gestionale annuale economico patrimoniale
del Dipartimento, rispettivamente entro il mese di novembre ed entro il mese di febbraio,
coerentemente con il principio del bilancio unico d'Ateneo; approva altresì la variazioni di
budget che risultino correlate con specifici proventi, sempre nel rispetto dei principi generali
sulla redazione del bilancio unico;
δ) collabora con i Consigli di Facoltà e i Consigli di corso di studio e di classe per l'attività
didattica relativa agli insegnamenti impartiti dai docenti afferenti al Dipartimento medesimo
ε) propone alle Facoltà, anche congiuntamente ad altri Dipartimenti, l'istituzione dei corsi di
studio, sentita la Commissione paritetica della Facoltà interessata, impegnandosi a garantire
le risorse di docenza di ruolo necessarie per il rispetto dei requisiti stabiliti dal Ministero
φ) propone alle Facoltà, anche congiuntamente ad altri Dipartimenti, l'attivazione, la
disattivazione, la soppressione e la modifica di corsi di studio, impegnandosi a garantire le
risorse di docenza di ruolo necessarie per il rispetto dei requisiti stabiliti dal Ministero;
γ) comunica annualmente ai Consigli di Facoltà, nei quali è rappresentato il dipartimento, la
delibera sull'assegnazione dei compiti didattici ai docenti afferenti al Dipartimento
medesimo, garantendone l'impiego, nella copertura degli insegnamenti dei corsi, secondo
equità, funzionalità e razionalità, dando priorità alla copertura dei corsi di laurea ed in
particolare degli insegnamenti di base e caratterizzanti;
η) delibera, nel rispetto nelle norme vigenti e del principio del giudizio tra pari, sulle proposte
di chiamata dei docenti di prima e di seconda fascia, sul reclutamento dei ricercatori a
tempo determinato, di altro personale a supporto dei progetti di ricerca e sul conferimento
degli assegni di ricerca; delibera altresì sulle richieste di personale tecnico amministrativo. Le
proposte sono sottoposte al Consiglio di Amministrazione per le relative determinazioni;
ι) delibera, a maggioranza assoluta dei docenti di ruolo, sulle richieste di afferenza presentate
dai docenti;
ϕ) delibera, a maggioranza assoluta dei docenti di ruolo sulle richieste di congedo e aspettativa
dei docenti per motivi di studio o di ricerca;
κ) formula agli organi competenti le richieste di fondi, di locali e di beni strumentali;
λ) delibera l'acquisizione di beni e servizi, nonché l'attivazione di contratti e convenzioni, nei
limiti previsti dai regolamenti di Ateneo;
μ) autorizza le richieste di residenza fuori sede;
ν) propone l'attivazione e la disattivazione dei Corsi e delle Scuole di Dottorato e dei Master di
formazione post lauream;
ο) delibera, a maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto, specifici regolamenti per il
funzionamento del Dipartimento in materia di gestione dei rifiuti, di sicurezza etc.
π) delibera, a maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto, il regolamento per il
funzionamento dei Laboratori ed il relativo tariffario delle prestazioni, ove previsto.
θ) Le delibere sulle materie di cui alle lettere k) ed l) possono essere delegate a favore della
Giunta.
2. Il Consiglio esercita ogni altra competenza prevista dalle disposizioni di legge, dallo Statuto e dai
Regolamenti dell'Ateneo.
Il Direttore, ai sensi dell'art. 31 dello Statuto, avvalendosi della collaborazione della Giunta, dei
Coordinatori delle Sezioni di ricerca, dei responsabili dei Centri di ricerca, dei Coordinatori dei
Corsi di Studio e di Classe e dei Corsi di Dottorato, esercita le seguenti funzioni:
rappresenta il Dipartimento;
a) convoca e presiede il Consiglio di Dipartimento e la Giunta, fissa l'ordine del giorno e cura
l'esecuzione delle relative delibere;
b) presenta al Consiglio, per l'approvazione, il piano annuale e triennale delle attività di
ricerca;
c) sentiti i coordinatori di Sezione e i responsabili dei Centri di ricerca, presenta
rispettivamente entro i mesi di novembre e febbraio, al Consiglio di Dipartimento per
l'approvazione la proposta di budget e il rendiconto gestionale annuale economico
patrimoniale del Dipartimento, che confluiranno nel bilancio unico di Ateneo per
l'approvazione definitiva del Consiglio di Amministrazione; presenta altresì al Consiglio di
Dipartimento le variazioni di budget secondo quanto disposto all'art. 13, comma 1, lettera
c).
d) stipula i contratti e le convenzioni approvati dal Consiglio. I contratti di lavoro, di qualsiasi
natura, sono stipulati previa autorizzazione del Direttore Generale.
e) salvo quanto previsto dall'art. 9, comma 9, autorizza direttamente, acquisito il parere del
segretario amministrativo sulla copertura finanziaria, l'utilizzo delle disponibilità di budget
fino a 40.000 euro. L'utilizzo delle disponibilità di budget per importi superiori a 40.000
euro, e fino a 60.000 euro è autorizzata, su proposta del Direttore del Dipartimento, dal
Direttore Generale previa attestazione della coerenza con il Budget approvato da parte del
dirigente della Direzione Finanziaria. L'utilizzo delle disponibilità di budget per importi
superiori a 60.000 euro dev'essere sottoposto all'approvazione del Consiglio di
Amministrazione;
f) propone al Consiglio i criteri di utilizzazione delle risorse assegnate al Dipartimento;
g) coordina i servizi tecnici, amministrativi e di supporto alle attività di ricerca e di didattica e
di prestazione di servizi gestite dal Dipartimento;
h) formula proposte al Consiglio per lo sviluppo dei servizi forniti dal Dipartimento, l'acquisto
di beni e servizi funzionali all'attività del Dipartimento e la copertura dei relativi costi;
i) autorizza le missioni del personale del Dipartimento;
j) vigila sull'osservanza, nell'ambito del Dipartimento, delle leggi, dello Statuto e dei
regolamenti;
k) designa, tra i professori ed i ricercatori, i coordinatori scientifici e i Direttori dei Laboratori,
ove previsti.
Il Direttore esercita tutte le altre funzioni che gli sono demandate dalle norme di legge, dallo
Statuto e dai regolamenti di Ateneo, nonché quelle non espressamente attribuite dal
Regolamento di Dipartimento ad altri organi dipartimentali.
2. In caso di necessità e urgenza il Direttore può adottare provvedimenti amministrativi, di
competenza degli altri organi dipartimentali, portandoli a ratifica nella seduta immediatamente
successiva.
3. Per tutti gli adempimenti di carattere amministrativo, finanziario e contabile il Direttore è
coadiuvato dal Segretario Amministrativo.
La Giunta, ai sensi dell'art. 33 dello Statuto:
a) collabora con il Direttore nello svolgimento delle sue funzioni;
b) esercita attività istruttoria su tutte le materie di competenza del Consiglio;
c) esercita tutte le funzioni ad essa espressamente delegate dal Consiglio;
d) nomina le commissioni per la selezione dei candidati per il conferimento di incarichi di
insegnamento, ai sensi dell'art. 23 L. 240/2010.
Il Segretario Amministrativo, sulla base delle direttive impartite dagli organi del Dipartimento,
svolge le seguenti funzioni per le quali risponde in via esclusiva ai predetti organi:
a) coordina le attività amministrative e contabili, assumendo la responsabilità, in solido con il
Direttore, dei conseguenti atti;
b) progetta e propone al Direttore le soluzioni organizzative più adeguate al miglior
funzionamento del servizio di cui è responsabile;
c) predispone, di concerto con il Direttore, la proposta di budget e il rendiconto gestionale annuale
di contabilità economico patrimoniale del Dipartimento e ne è responsabile per la parte tecnica;
predispone altresì la proposta delle variazioni di budget al Consiglio di Dipartimento secondo
quanto disposto all'art. 13, comma 1, lett. c);
d) cura la regolare tenuta dei registri contabili di competenza;
e) gestisce il fondo economale determinato con delibera del Consiglio di Dipartimento, per il
pagamento di spese in contanti, secondo quanto previsto dai regolamenti di ateneo in materia di
spese economali;
f) partecipa, con voto consultivo, alle sedute del Consiglio e della Giunta con funzione di segretario
verbalizzante;
g) cura l'esecuzione dei contratti di competenza del Dipartimento, nel rispetto delle leggi e dei
regolamenti vigenti, delle norme sulla pubblicità e delle altre regole procedurali.
2. Il Segretario Amministrativo svolge tutte le altre funzioni che gli sono demandate
dall'Ordinamento Universitario Nazionale, dallo Statuto e dai Regolamenti dell'Università degli
Studi di Cagliari.
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Al Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura afferiscono 77 tra professori di prima fascia (10), professori di seconda fascia (32) e ricercatori universitari (35 di cui 7 a tempo determinato)
Il Dipartimento ha competenza negli ambiti dell'ingegneria civile, dell'ingegneria ambientale, dell'architettura e delle geoscienze e geotecnologie applicate, senza soluzione di continuità tra le tematiche tipiche di quegli ambiti, che invece si integrano in una prospettiva di interdisciplinarietà.
I SSD costitutivi del profilo scientifico del Dipartimento sono:
GEO/05 GEOLOGIA APPLICATA
GEO/09 GEORISORSE MINERARIE E APPLICAZIONI MINERALOGICO- PETROGRAFICHE PER L'AMBIENTE ED I BENI CULTURALI
GEO/10 GEOFISICA DELLA TERRA SOLIDA
GEO/11 GEOFISICA APPLICATA
ICAR/01 IDRAULICA
ICAR/02 COSTRUZIONI IDRAULICHE E MARITTIME E IDROLOGIA
ICAR/03 INGEGNERIA SANITARIA-AMBIENTALE
ICAR/04 STRADE, FERROVIE ED AEROPORTI
ICAR/05 TRASPORTI
ICAR/06 TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA
ICAR/07 GEOTECNICA
ICAR/08 SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
ICAR/09 TECNICA DELLE COSTRUZIONI
ICAR/10 ARCHITETTURA TECNICA
ICAR/11 PRODUZIONE EDILIZIA
ICAR/12 TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA
ICAR/13 DISEGNO INDUSTRIALE
ICAR/14 COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA
ICAR/15 ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
ICAR/17 DISEGNO
ICAR/18 STORIA DELL'ARCHITETTURA
ICAR/19 RESTAURO
ICAR/20 TECNICA E PIANIFICAZIONE URBANISTICA
ICAR/21 URBANISTICA
ICAR/22 ESTIMO
ING-IND/11 FISICA TECNICA AMBIENTALE
ING-IND/17 IMPIANTI INDUSTRIALI MECCANICI
ING-IND/28 INGEGNERIA E SICUREZZA DEGLI SCAVI
ING-IND/29 INGEGNERIA DELLE MATERIE PRIME
ING-IND/30 IDROCARBURI E FLUIDI DEL SOTTOSUOLO
L-ART/03 STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
M-STO/02 STORIA MODERNA
Dal 2013 (Verbale Consiglio DICAAR N. 4 del 8.05.2013) afferisce amministrativamente al Dipartimento il CINSA (Centro Interdipartimentale di Ingegneria e Scienze Ambientali) con compiti di ricerca e coordinamento nel campo della tutela dell' Ambiente.
In armonia con l'art. 2 del Decreto Costitutivo sono funzioni del CINSA:
a) svolgere ricerche, attività didattica e sviluppare nuove iniziative nel campo della protezione ambientale;
b) favorire il coordinamento fra le diverse competenze esistenti, in quest'ambito, nell'Università di Cagliari;
c) porsi come eventuale punto di riferimento per la ricerca nel settore ambientale nei confronti degli Enti Regionale e Territoriali;
d) offrire al sistema produttivo consulenze e servizi nel campo della valorizzazione, gestione e tutela dell'ambiente.
Aderiscono al CINSA i professori e i ricercatori:
- Del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura
- Del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche
- Del Dipartimento di Matematica e Informatica
- Del Dipartimento di Ingegneria Chimica e Meccanica
- Del Dipartimento di Sanità Pubblica e Medicina Clinica e Molecolare
Organigramma del DICAAR (si veda documento allegato)
Sono organi del Dipartimento:
• il Consiglio;
• il Direttore;
• la Giunta.
Il Consiglio di Dipartimento, ai sensi dell'art. 29 dello Statuto:
α) approva il piano triennale e annuale delle attività di ricerca, nonché la relazione consuntiva
delle ricerche del Dipartimento;
β) definisce i criteri per l'utilizzazione delle risorse finanziarie, logistiche, di personale e dei beni
strumentali di cui il Dipartimento ha la disponibilità;
χ) approva la proposta di budget e il rendiconto gestionale annuale economico patrimoniale
del Dipartimento, rispettivamente entro il mese di novembre ed entro il mese di febbraio,
coerentemente con il principio del bilancio unico d'Ateneo; approva altresì la variazioni di
budget che risultino correlate con specifici proventi, sempre nel rispetto dei principi generali
sulla redazione del bilancio unico;
δ) collabora con i Consigli di Facoltà e i Consigli di corso di studio e di classe per l'attività
didattica relativa agli insegnamenti impartiti dai docenti afferenti al Dipartimento medesimo
ε) propone alle Facoltà, anche congiuntamente ad altri Dipartimenti, l'istituzione dei corsi di
studio, sentita la Commissione paritetica della Facoltà interessata, impegnandosi a garantire
le risorse di docenza di ruolo necessarie per il rispetto dei requisiti stabiliti dal Ministero
φ) propone alle Facoltà, anche congiuntamente ad altri Dipartimenti, l'attivazione, la
disattivazione, la soppressione e la modifica di corsi di studio, impegnandosi a garantire le
risorse di docenza di ruolo necessarie per il rispetto dei requisiti stabiliti dal Ministero;
γ) comunica annualmente ai Consigli di Facoltà, nei quali è rappresentato il dipartimento, la
delibera sull'assegnazione dei compiti didattici ai docenti afferenti al Dipartimento
medesimo, garantendone l'impiego, nella copertura degli insegnamenti dei corsi, secondo
equità, funzionalità e razionalità, dando priorità alla copertura dei corsi di laurea ed in
particolare degli insegnamenti di base e caratterizzanti;
η) delibera, nel rispetto nelle norme vigenti e del principio del giudizio tra pari, sulle proposte
di chiamata dei docenti di prima e di seconda fascia, sul reclutamento dei ricercatori a
tempo determinato, di altro personale a supporto dei progetti di ricerca e sul conferimento
degli assegni di ricerca; delibera altresì sulle richieste di personale tecnico amministrativo. Le
proposte sono sottoposte al Consiglio di Amministrazione per le relative determinazioni;
ι) delibera, a maggioranza assoluta dei docenti di ruolo, sulle richieste di afferenza presentate
dai docenti;
ϕ) delibera, a maggioranza assoluta dei docenti di ruolo sulle richieste di congedo e aspettativa
dei docenti per motivi di studio o di ricerca;
κ) formula agli organi competenti le richieste di fondi, di locali e di beni strumentali;
λ) delibera l'acquisizione di beni e servizi, nonché l'attivazione di contratti e convenzioni, nei
limiti previsti dai regolamenti di Ateneo;
μ) autorizza le richieste di residenza fuori sede;
ν) propone l'attivazione e la disattivazione dei Corsi e delle Scuole di Dottorato e dei Master di
formazione post lauream;
ο) delibera, a maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto, specifici regolamenti per il
funzionamento del Dipartimento in materia di gestione dei rifiuti, di sicurezza etc.
π) delibera, a maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto, il regolamento per il
funzionamento dei Laboratori ed il relativo tariffario delle prestazioni, ove previsto.
θ) Le delibere sulle materie di cui alle lettere k) ed l) possono essere delegate a favore della
Giunta.
2. Il Consiglio esercita ogni altra competenza prevista dalle disposizioni di legge, dallo Statuto e dai
Regolamenti dell'Ateneo.
Il Direttore, ai sensi dell'art. 31 dello Statuto, avvalendosi della collaborazione della Giunta, dei
Coordinatori delle Sezioni di ricerca, dei responsabili dei Centri di ricerca, dei Coordinatori dei
Corsi di Studio e di Classe e dei Corsi di Dottorato, esercita le seguenti funzioni:
rappresenta il Dipartimento;
a) convoca e presiede il Consiglio di Dipartimento e la Giunta, fissa l'ordine del giorno e cura
l'esecuzione delle relative delibere;
b) presenta al Consiglio, per l'approvazione, il piano annuale e triennale delle attività di
ricerca;
c) sentiti i coordinatori di Sezione e i responsabili dei Centri di ricerca, presenta
rispettivamente entro i mesi di novembre e febbraio, al Consiglio di Dipartimento per
l'approvazione la proposta di budget e il rendiconto gestionale annuale economico
patrimoniale del Dipartimento, che confluiranno nel bilancio unico di Ateneo per
l'approvazione definitiva del Consiglio di Amministrazione; presenta altresì al Consiglio di
Dipartimento le variazioni di budget secondo quanto disposto all'art. 13, comma 1, lettera
c).
d) stipula i contratti e le convenzioni approvati dal Consiglio. I contratti di lavoro, di qualsiasi
natura, sono stipulati previa autorizzazione del Direttore Generale.
e) salvo quanto previsto dall'art. 9, comma 9, autorizza direttamente, acquisito il parere del
segretario amministrativo sulla copertura finanziaria, l'utilizzo delle disponibilità di budget
fino a 40.000 euro. L'utilizzo delle disponibilità di budget per importi superiori a 40.000
euro, e fino a 60.000 euro è autorizzata, su proposta del Direttore del Dipartimento, dal
Direttore Generale previa attestazione della coerenza con il Budget approvato da parte del
dirigente della Direzione Finanziaria. L'utilizzo delle disponibilità di budget per importi
superiori a 60.000 euro dev'essere sottoposto all'approvazione del Consiglio di
Amministrazione;
f) propone al Consiglio i criteri di utilizzazione delle risorse assegnate al Dipartimento;
g) coordina i servizi tecnici, amministrativi e di supporto alle attività di ricerca e di didattica e
di prestazione di servizi gestite dal Dipartimento;
h) formula proposte al Consiglio per lo sviluppo dei servizi forniti dal Dipartimento, l'acquisto
di beni e servizi funzionali all'attività del Dipartimento e la copertura dei relativi costi;
i) autorizza le missioni del personale del Dipartimento;
j) vigila sull'osservanza, nell'ambito del Dipartimento, delle leggi, dello Statuto e dei
regolamenti;
k) designa, tra i professori ed i ricercatori, i coordinatori scientifici e i Direttori dei Laboratori,
ove previsti.
Il Direttore esercita tutte le altre funzioni che gli sono demandate dalle norme di legge, dallo
Statuto e dai regolamenti di Ateneo, nonché quelle non espressamente attribuite dal
Regolamento di Dipartimento ad altri organi dipartimentali.
2. In caso di necessità e urgenza il Direttore può adottare provvedimenti amministrativi, di
competenza degli altri organi dipartimentali, portandoli a ratifica nella seduta immediatamente
successiva.
3. Per tutti gli adempimenti di carattere amministrativo, finanziario e contabile il Direttore è
coadiuvato dal Segretario Amministrativo.
La Giunta, ai sensi dell'art. 33 dello Statuto:
a) collabora con il Direttore nello svolgimento delle sue funzioni;
b) esercita attività istruttoria su tutte le materie di competenza del Consiglio;
c) esercita tutte le funzioni ad essa espressamente delegate dal Consiglio;
d) nomina le commissioni per la selezione dei candidati per il conferimento di incarichi di
insegnamento, ai sensi dell'art. 23 L. 240/2010.
Il Segretario Amministrativo, sulla base delle direttive impartite dagli organi del Dipartimento,
svolge le seguenti funzioni per le quali risponde in via esclusiva ai predetti organi:
a) coordina le attività amministrative e contabili, assumendo la responsabilità, in solido con il
Direttore, dei conseguenti atti;
b) progetta e propone al Direttore le soluzioni organizzative più adeguate al miglior
funzionamento del servizio di cui è responsabile;
c) predispone, di concerto con il Direttore, la proposta di budget e il rendiconto gestionale annuale
di contabilità economico patrimoniale del Dipartimento e ne è responsabile per la parte tecnica;
predispone altresì la proposta delle variazioni di budget al Consiglio di Dipartimento secondo
quanto disposto all'art. 13, comma 1, lett. c);
d) cura la regolare tenuta dei registri contabili di competenza;
e) gestisce il fondo economale determinato con delibera del Consiglio di Dipartimento, per il
pagamento di spese in contanti, secondo quanto previsto dai regolamenti di ateneo in materia di
spese economali;
f) partecipa, con voto consultivo, alle sedute del Consiglio e della Giunta con funzione di segretario
verbalizzante;
g) cura l'esecuzione dei contratti di competenza del Dipartimento, nel rispetto delle leggi e dei
regolamenti vigenti, delle norme sulla pubblicità e delle altre regole procedurali.
2. Il Segretario Amministrativo svolge tutte le altre funzioni che gli sono demandate
dall'Ordinamento Universitario Nazionale, dallo Statuto e dai Regolamenti dell'Università degli
Studi di Cagliari.
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Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Architettura | SANNA Antonello | 60 | TITOLARI DI BORSE DI RICERCA - Michele CONGIU, CNGMHL80E01B354T Architettura, SSD ICAR-14 - Alessandro CUCCU, CCCLSN76D28H856P Architettura, SSD ICAR-10 - Maddalena MAMELI, MNLMDl75H48B354S, Architettura, SSD ICAR-10-18 - Elisa SERRA, SRRLSE83R44G702F Architettura, SSD ICAR-14 - Filippo MELIS, MLSFPP75M24D259T, Architettura, SSD ICAR-11 - Sergio SERRA, SRRSRG86S29E441Q. PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO E PERSONALE ESTERNO - Stefano ASILI, SLASFN63B18B354Y, Architettura, Tecnico D2 - Mario Pasquale DI CHIRICO, DCHMPS51E09B354V, Architettura, Assistente tecnico C2 - Carlo PIGA, PGICRL76R25B354N, Tecnico. - Antonio TROGU, TRGNTN63T28B354F, Tecnico. ALTRO Francesco LODDO |
2. | Idraulica | QUERZOLI Giorgio | 17 | TITOLARI BORSE DI RICERCA - Cabras Carla, CBRCRL82B64B354P - Marrocu Marino MRR MRN 61E19 A359A - Pedone Claudia, PDNCLD82M58I690B - Riccardo Zucca, ZCCRCR83D06B354F PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO E PERSONALE ESTERNO - Mascia Antonio, tecnico amministrativo - Pitzalis Gesuino, tecnico amministrativo - Seoni Alessandro, SNELSN73S07B354L, DICAAR, tecnico amministrativo - Saverio Liberatore, LBRSVR65E01B354F ALTRO - Sara Frongia, FRNSRA87A50E281W, dottoranda - Marta Dentoni |
3. | Geo-Ingegneria,Tecnologie Ambientali e Territorio (GITAT) | MASSACCI Giorgio | 44 | TITOLARI BORSE DI RICERCA Cigagna Marco, Erby Giovanni Matteo, Floris Roberta, Cannas Ignazio, Ruggeri Daniela,Floris Maddalena. PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO E PERSONALE ESTERNO Borghero Pierluigi, Ligas Paola, Piredda Martina, Zara Claudio (Personale Tecnico). Il Gruppo ha in essere numerose collaborazioni e progetti di ricerca con i ricercatori dell’Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria del CNR, U.O.S. di Cagliari, che è ospitato nei locali del Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale ed Archietettura (DICAAR) di Cagliari: Augusto Bortolussi, Stefano Cara, Sandro Fadda, Stefano Milia, Roberto Peretti. ALTRO Leccis Francesca (LCCFNC86M57B354V)dottorato in Ingegneria Civile e Architettura; |
4. | Trasporti | FADDA Paolo | 10 | TITOLARI BORSE DI RICERCA Erika Spissu Phd borsista di ricerca (dal 2011 sino al 2012) Benedetta Sanjust di Teulada Phd borsista di ricerca (da 2011 in corso) Silvio Porcu (dal 2012 al 2013) Borsa Master & Back Claudia Pani Phd borsista di ricerca (dal 2011 al 2013) Patrizia Serra Phd borsista di ricerca (dal 2011 al 2013) Michele Carta Phd borsista di ricerca (dal 2013 in corso) Claudia Pinna Phd borsista di ricerca (dal 2012 al 2014) Nicoletta Rassu Phd borsista di ricerca (dal 2012 al 2013) |
5. | STRUTTURE E GEOMATICA | SANNA Giovanna Maria | 17 | TITOLARI BORSE DI RICERCA: BELGHAZAL Hajar PIBIRI Laura, Cagliari, 18.04.87 CHIAI Fabio Piero, Lanusei, 06.10.87 BALESTRIERI Claudio, PERSONALE TECNICO AMMINISTRATIVO E PERSONALE ESTERNO TECNICI VALDES Monica FANUTZA Roberto MELONI DANIEL PALA Antonio DESSI' Andrea MASTINO Costantino SCINTU Luca DOTTORANDI FADDA Maria Luisa,Cagliari, 18.01.88 CABBOI Alessandro,Scwaebisch Gmuend, 10.07.83 RUIU RICCARDO PERSONALE ESTERNO MALAGÙ Marcello,Ferrara, 29.07.1986 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Impianti Industriali Meccanici | ORRU' Pier Francesco (Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali) | 4 |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
I Laboratori di proprietà dell'Ateneo ed in uso al Dipartimento anche se non in modo esclusivo, cioè disponibili presso l'Ateneo ma ad uso di più Dipartimenti, possono essere distinti in tre settori:
LABORATORI DICAAR, ad uso esclusivo del Dipartimento
LABORATORI POLILAB, ad uso anche di più Dipartimenti
LABORATORIO LABMAST, strutturato in unità, con attrezzature acquistate con fondi comunitari (POR-FESR 2007-2013) in via di conferimento a Polilab e dunque ad uso anche di più Dipartimenti
Per ciascun Laboratorio o Unità è indicato il Nome, il Responsabile e la Descrizione delle attività che si svolgono.
Nel caso in cui il medesimo Laboratorio sia inserito in più di una macrocategoria si deve intendere che le strumentazioni presenti sono state conferite in modo differenziato ai diversi settori.
Seppure i dati del quadro C1 sono compilati anche dall'Ateneo, si ritiene opportuno inserire un documento in formato pdf che descriva in modo compiuto le attività nei vari laboratori di pertinenza tecnica e culturale del DICAAR.
Si veda allegato
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LABORATORI DICAAR, ad uso esclusivo del Dipartimento
LABORATORI POLILAB, ad uso anche di più Dipartimenti
LABORATORIO LABMAST, strutturato in unità, con attrezzature acquistate con fondi comunitari (POR-FESR 2007-2013) in via di conferimento a Polilab e dunque ad uso anche di più Dipartimenti
Per ciascun Laboratorio o Unità è indicato il Nome, il Responsabile e la Descrizione delle attività che si svolgono.
Nel caso in cui il medesimo Laboratorio sia inserito in più di una macrocategoria si deve intendere che le strumentazioni presenti sono state conferite in modo differenziato ai diversi settori.
Seppure i dati del quadro C1 sono compilati anche dall'Ateneo, si ritiene opportuno inserire un documento in formato pdf che descriva in modo compiuto le attività nei vari laboratori di pertinenza tecnica e culturale del DICAAR.
Si veda allegato
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Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Spettrometro di massa LA-ICP-MS | CIDU Rosa | Environmental Sciences | Regionali/Nazionali | 2004 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 04 |
2. | Diffrattometro a Raggi-X Panalytical Expert Pro | FRAU Franco | Environmental Sciences | Regionali/Nazionali, Internazionali | 2004 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 04 |
3. | Spettrometro sequenziale di Fluorescenza X Panalytical MagiX Pro | FRAU Franco | Environmental Sciences | Regionali/Nazionali, Internazionali | 2004 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 04 |
4. | Camera Anecoica | FADDA Paolo | Physical Sciences and Engineering | Internazionali | 2009 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 08 |
5. | Doppia Camera Riverberante | FADDA Paolo | Physical Sciences and Engineering | Internazionali | 2009 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 08 |
6. | Chameleon - Simulatore di Gru Portuali e Autobus | FADDA Paolo | Physical Sciences and Engineering | Internazionali | 2007 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 08 |
7. | Diffrattometro a raggi X Philips PW 1830 XRD | CAO Giacomo | Environmental Sciences | Interni, Regionali/Nazionali | 2002 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
8. | Spettrometro ad emissione ottica Varian Vista MPX CCD Simultaneous ICP-OES | CAO Giacomo | Environmental Sciences | Regionali/Nazionali | 2006 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
9. | Camera climatica | MURA Salvatore | Physical Sciences and Engineering | Internazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 09 |
10. | Diffrattometro a Raggi X Theta-Theta Ad Alta Risoluzione Multifunzionale | GRILLO Silvana Maria | Physical Sciences and Engineering | Internazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 04 |
11. | Georadar multicanale IDS Streamx 200 | RANIERI Gaetano | Physical Sciences and Engineering | Internazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 04 |
12. | Macchina di prova dinamica servoelettrica INSTRON 5585H 250 KN | AYMERICH Francesco | Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2010 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 09 |
13. | Macchina di prova dinamica servoidraulica MTS 100 KN | AYMERICH Francesco | Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2010 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 09 |
14. | Microscopio Micro-FTIR Nicolet In10 | MELONI Paola | Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 09 |
15. | Sistema integrato per l'analisi del movimento umano | PAU Massimiliano | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 09 |
16. | Camera Semianecoica | GATTO Gianluca | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2003 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 09 |
17. | Stazione di pressurizzazione | GROSSO Battista | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 1989 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
18. | Sistema di taglio waterjet Tecnocut | GROSSO Battista | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 1996 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
19. | Laser Scanner | CAZZANI Antonio Maria | Physical Sciences and Engineering | Internazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 08 |
20. | Sismografo | RANIERI Gaetano | Physical Sciences and Engineering | Internazionali | 2004 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 04 |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca del Distretto Tecnologico | http://sba.unica.it/biblioteche/distretto-tecnologico | 70.229 | 22.441 | 2.285 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [10]
-
- Prof. Associati [27]
-
- Ricercatori [35]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [7]
-
- Assegnisti [41]
-
- Dottorandi [78]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | BALIA | Roberto | Professore Ordinario | 04 | 04 | GEO/11 |
2. | CARUCCI | Alessandra | Professore Ordinario | 08 | 08a | ICAR/03 |
3. | FADDA | Paolo | Professore Ordinario | 08 | 08a | ICAR/05 |
4. | FANTOLA | Massimo | Professore Ordinario | 08 | 08a | ICAR/05 |
5. | MANCA | Pier Paolo | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-IND/28 |
6. | MASSACCI | Giorgio | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-IND/28 |
7. | ORTU | Gian Giacomo | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-STO/02 |
8. | QUERZOLI | Giorgio | Professore Ordinario | 08 | 08a | ICAR/01 |
9. | RANIERI | Gaetano | Professore Ordinario | 04 | 04 | GEO/11 |
10. | SANNA | Antonello | Professore Ordinario | 08 | 08b | ICAR/10 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 5 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 27 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 3 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |