Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
OBIETTIVI
Il DiFeST coordina le competenze d'ateneo in due aree scientifiche, l'area fisica (02, che è presente nei settori FIS/01 FISICA SPERIMENTALE FIS/02 FISICA TEORICA, FIS/03 FISICA DELLA MATERIA e FIS/07 FISICA APPLICATA) e l'area delle scienze della terra (04, che è presente nei settori GEO/01 Paleontologia e Paleoecologia, GEO/02 Geologia Stratigrafica e Sedimentologica, GEO/03 Geologia Strutturale, GEO/04 Geografia Fisica e Geomorfologia, GEO/05 Geologia Applicata, GEO/10-11 Geofisica della Terra solida e Geofisica Applicata).
Il Dipartimento ha compiuto uno sforzo di riorganizzazione attorno a sei principali filoni di ricerca, tre per area, individuati come i più produttivi e strategici scientificamente, e al contempo importanti per la sostenibilità dell'offerta didattica.
Il DiFeST punta a consolidarne la qualità internazionale e la produttività dei suoi sei gruppi di ricerca, con particolare riguardo ai seguenti parametri:
1. Aumentare il numero di progetti presentati su bandi competitivi in relazione al numero di docenti in staff, monitorando la percentuale di successo a livello nazionale nel settore (indicatore censito internamente).
2. Promuovere il rientro in attività dei docenti inattivi (indicatore SUA-RD).
3. Aumentare la qualità della produzione scientifica complessiva (considerando anche gli indici biblionmetrici di uso corrente).
4. Consolidare la percentuale di prodotti con autori internazionali nell'area 02 e aumentarla nell'area 04 (indicatore SUA.RD).
5. Aumentare il numero di mesi uomo di docenti/ricercatori/dottorandi stranieri trascorsi in Dipartimento e di docenti/dottorandi del dipartimento trascorsi all'estero.
6. Migliorare i risultati VQR dei settori risultati più deboli nell'esercizio 2003/2010 (indicatore valutazione VQR);
7. Rafforzare il settore di Fisica Teorica, garantendo collaborazioni con esperimenti di massima rilevanza internazionale (indicatore, numero di Ricercatori attivi)
Identificazione dei sei gruppi di ricerca
AREA FISICA.
BIOFISICA E FISICA DELLA MATERIA SOFFICE costituiscono punti di vista diversi sugli stessi mattoni fondamentali della materia complessa: le proprietà funzionali alla vita e le strutture che artificiali che si possono costruire con i medesimi ingredienti. Il filone si articola in:
- Biofisica molecolare, che si dedica allo studio di proprietà strutturali e dinamiche di macromolecole, principalmente proteine, e delle loro interazioni con componenti cellulari quali membrane e piccoli metaboliti e con il solvente. In particolare gli studi si indirizzano a: fotorecettori batterici e proteine fotoattive, sonde fluorescenti basate su proteine autofluorescenti e fotocromiche per applicazioni cellulari, emoproteine, proteine della guaina mielinica implicate nella sclerosi multipla, meccanismi di alterazione conformazionale delle proteine, causati da invecchiamento e formazione della struttura amiloide. Gli studi vengono condotti prevalentemente mediante tecniche spettroscopiche, anche risolte nel tempo, e tecniche computazionali e di modellistica molecolare.
- Fisica della Materia Soffice, che si dedica allo studio delle proprietà strutturali e dinamiche di sistemi supramolecolari nanostrutturati utilizzando numerose tecniche di laboratorio, diffusione di luce e di neutroni presso grandi infrastrutture di ricerca internazionali. Le applicazioni comprendono la nanomedicina, ad esempio con lo sviluppo di sistemi di veicolazione di farmaci anche fotoattivabili, i fluidi complessi, i colloidi, le membrane ed i sistemi arrestati. All'interno delle ricerche uno spazio particolare è occupato dalle applicazioni alimentari, dalla fisica gastronomica e dalla cucina molecolare con lo studio della microstruttura dei cibi, la progettazione di nuovi materiali alimentari e lo sviluppo di nuove tecniche per preparazione di cibi su piccola scala.
FISICA DELLA MATERIA CONDENSATA E DEI MATERIALI FUNZIONALI si concentra su classi di materiali con proprietà applicative rilevanti per la generazione, lo stoccaggio di energia e per i dispositivi, ma include importanti competenze teoriche di base e sullo sviluppo delle tecniche d'indagine sperimentali. Il gruppo si articola in quattro linee principali:
- Materiali magnetici e superconduttivi. Il gruppo “PARMA” (PArma Research on MAgnetism) comprende fisici teorici, sperimentali e scienziati dei materiali e studia materiali diversi con importanti proprietà applicative per l'alta tecnologia. Tra essi spiccano i materiali multiferroici, che mostrano due o più parametri d'ordine accoppiati, le molecole magnetiche, il cui studio è importante sia dal punto di vista fondamentale che in vista di nuove applicazioni, e i superconduttori non convenzionali. PaRMa ha specifiche competenze nei calcoli di larga scala su Hamitoniane quantistiche, nello sviluppo della spettroscopia di spin dei muoni, in NMR allo stato solido e in magnetometria,
- Scienza e tecnologia dei semiconduttori si occupa sia dello sviluppo di nuovi semiconduttori, sia della comprensione ed ottimizzazione di semiconduttori più tradizionali. In particolare le ricerche si focalizzano su film sottili policristallini per celle solari, basati sia su CdTe che CIGS, con diversi brevetti all'attivo; sulla crescita e caratterizzazione di materiali epitassiali, principalmente eterostrutture di semiconduttori III-V, usando la tecnica MOVPE; Sui semiconduttori a larga gap, principalmente ossidi metallici quali In2O3, Ga2O3 e Al2O3; sullo studio delle proprietà di trasporto (concentrazione e mobilità dei portatori, livelli profondi e trappole), importante per la comprensione e lo sviluppo dei semiconduttori.
- Materiali nanostrutturati a base di carbonio. Si tratta di una importante famiglia di nuovi materiali composti prevalentemente da nuove forme allotropiche di carbonio e dalle proprietà altamente promettenti, come ad esempio fullereni, grafeni e nanotubi. Tra le applicazioni più innovative e strategiche di questi materiali nanostrutturati al DiFeST sono indagate l'immagazzinamento di idrogeno, le batterie e la superconduttività non convenzionale.
- Applicazioni delle spettroscopie vibrazionali, in particolare Raman e FTIR, a diversi ambiti di ricerca. In particolare le applicazioni vertono sullo studio di minerali e delle loro trasformazioni di fase, gemme, ossidi e silicati naturali e di sintesi, difetti in isolanti, materiali nanocristallini, semiconduttori e materiali ibridi organico-inorganico da sol-gel. Il gruppo è attivo nel campo della diagnostica dei beni culturali, attraverso la caratterizzazione, non solo vibrazionale, dei materiali che compongono oggetti artistici ed archeologici (dipinti, ceramiche, manoscritti, mosaici, materiali lapidei, statue) e loro prodotti di corrosione e degrado, nonché lo sviluppo di nuovi materiali protettivi.
FISICA TEORICA coordina le attività di Fisica delle Interazioni Fondamentali ad Alte Energie (QCD, Modello Standard, QFT), di Meccanica Statistica (nei suoi aspetti più avanzati e interdisciplinari) e di Relatività Generale. Il gruppo (FIS/02 Fisica teorica) si articola in quattro linee:
- Teoria di campo quantistica, che utilizza un approccio sistematico mediante supercalcolatori basato sulle teorie di campo su reticolo per il calcolo teorico delle masse degli adroni o delle proprietà del quark-gluon plasma. Sono inoltre investigate anche le proprietà matematiche delle teorie quantistiche e la loro estensione a teorie di oggetti estesi (teorie di stringa), con e senza simmetria fra bosoni e fermioni (supersimmetria).
- Fisica statistica, meccanica quantistica e sistemi complessi, affronta con i metodi della meccanica statistica classica e quantistica una serie di sistemi che si estendono dai condensati di atomi freddi fino oltre il confine della fisica, verso le discipline biologiche e sociali. Si sviluppano metodologie per determinare come la complessità emerga dall'evoluzione dinamica, in ambito sia classico che quantistico. Sono inoltre rilevanti gli studi delle reti complesse e dei processi diffusivi su network.
- Interazioni fondamentali ad alta energia e Fisica gravitazionale, affronta vari aspetti attualmente sotto indagine sperimentale presso LHC al CERN, che coinvolgono lo studio dei neutrini e calcoli di precisione per determinare sezioni d'urto. Si tratta del controllo stringente delle previsioni del cosiddetto Modello Standard da utilizzare nel confronto con i risultati sperimentali. L'attività riguarda specificamente i fenomeni di diffrazione e lo studio dei "quark pesanti" (bottom, top). Inoltre il gruppo sviluppa calcoli numerici accurati di oggetti astrofisici estremi (come pulsar, sorgenti di raggi-x, stelle a neutroni, buchi neri etc) usando la Relatività Generale in congiunzione con le equazioni di stato e quelle elettromagnetiche. Il problema necessita architetture di calcolo e codici numerici sviluppati ad hoc, e la competenza del DiFeST è specificamente su oggetti astrofisici compatti.
AREA GEOLOGICA : nell'ambito delle Scienze della Terra, all'interno del DiFeST sono attivi tre filoni su altrettante aree tematiche principali:
GEOLOGIA E PALEONTOLOGIA. Il gruppo si dedica allo studio della dinamica profonda e superficiale della litosfera terrestre, dei processi sedimentari, della dinamica dei bacini sedimentari, della ricostruzione dei paleoambienti e del paleoclima e della evoluzione della vita sulla Terra.
Si tratta di ricerche classiche nell'ambito delle Scienze della Terra e tradizionalmente portate avanti nella Sede; sono studi fondamentali sia per lo sviluppo delle conoscenze di base del funzionamento dei sistemi naturali, sia per gli importanti e molteplici aspetti applicativi che riguardano in particolare il reperimento delle georisorse fluide (acqua, idrocarburi) e solide (materiali da costruzione), oltre che per la mitigazione dei rischi naturali (sismico e climatico).
Il gruppo ha competenze specifiche nel campo dell'Analisi di bacino (sedimentologia dei depositi silicoclastici ed evaporitici, stratigrafia integrata, idrostratigrafia, interpretazione sismica, tettonica e sedimentazione, geologia marina e del sottosuolo, geologia degli idrocarburi), della Geologia strutturale e Geodinamica (analisi delle fratture, modellizzazione analogica delle deformazioni a scala crostale, proprietà petrofisiche delle rocce, sezioni bilanciate) e della Paleontologia (biostratigrafia integrata ad alta risoluzione, nannoplancton calcareo, foraminiferi bentonici e planctonici, molluschi e vertebrati, paleoecologia, paleoceanografia e paleoclimatologia).
Il gruppo è attualmente impegnato in attività di ricerca mirate allo studio dei forzanti climatici e geodinamici dei cambiamenti ambientali (Crisi di salinità del Messiniano del Mediterraneo, eventi ipertermali del Paleocene-Eocene), alla ricostruzione della cronostratigrafia, paleoceanografia e paleocologia del Cenozoico nel Mediterraneo e in aree oceaniche, all'analisi di facies di depositi torbiditici e fluvio deltizi, alla modellazione numerica di processi sedimentari, allo studio di sistemi di faglie e loro implicazioni nella circolazione dei fluidi in sottosuolo, allo studio dell'evoluzione dei margini di placca collisionali, di subduzione e passivi e dei bacini sedimentari ad essi connessi.
GEOMORFOLOGIA, IDROGEOLOGIA e GEOFISICA. Il gruppo si occupa di tematiche inerenti lo studio dei sistemi ambientali terrestri attraverso l'analisi dei processi fisici terrestri superficiali e profondi e la loro parametrizzazione quantitativa; le ricerche sono finalizzate al reperimento, utilizzazione e protezione delle risorse idriche sotterranee e dei geomateriali, alla mitigazione dei rischi geologici e geoambientali (in particolare difesa del suolo e rischio idrogeologico) e alla definizione dei modelli geologico-tecnici di contesti geologici.
Nel Dipartimento sono presenti competenze nell'ambito della Geomorfologia e Geomorfologia Applicata (studio dei processi e dinamica di versante, delle frane e della suscettività da frana, studio dei processi e delle forme fluviali, studio dei processi e delle forme glaciali e periglaciali, studio dei processi e delle forme delle coste rocciose e delle piane costiere, studio dell'evoluzione dei sistemi ambientali a scala locale e regionale anche in connessione con la presenza storica dell'uomo (geoarcheologia), rilevamento e cartografia geomorfologici, analisi dei dati territoriali con software GIS), della Idrogeologia (caratterizzazione degli acquiferi, analisi delle dinamiche di ricarica e di deflusso idrico sotterraneo, prevenzione dell'inquinamento degli acquiferi, messa in sicurezza e bonifica di siti contaminati, modellazione del flusso e del trasporto dei contaminanti) e della Geofisica (analisi di analoghi terrestri per lo studio della “geologia” extraterrestre, analisi di curve di riflettanza spettrale, analisi di immagini satellitari per lo studio comparato della “geomorfologia” terrestre ed extraterrestre, metodologie per la misurazione e l'acquisizione di dati per lo studio delle strutture geologiche nel sottosuolo).
Il gruppo è attualmente impegnato in ricerche sulla idrodinamica sotterranea in acquiferi porosi, fessurati e carsificati, sulle modalità di ricarica, deflusso e trasporto di contaminanti, sui fenomeni franosi, sulle deformazioni e processi superficiali legati all'attività sismica, sulla evoluzione e sui processi delle aree costiere e sulla geologia e geomorfologia di pianeti extraterrestri.
MINERALOGIA, PETROGRAFIA E GEOCHIMICA. Le ricerche di questo gruppo sono rivolte alla caratterizzazione dei processi legati all'evoluzione geodinamica della Terra, attraverso lo studio di minerali, rocce, magmi e fasi fluide; si occupa inoltre dello sviluppo di metodologie per lo studio dei materiali geologici e delle loro proprietà dalla nano alla megascala.
Si tratta di ricerche importanti non solo per le conoscenze di base sul funzionamento del pianeta, in particolare dei processi endogeni, ma anche per il reperimento e lo sfruttamento sostenibile delle risorse naturali, per il controllo e la quantificazione dei fattori inquinanti, e per la mitigazione dei rischi naturali. Importanti ricadute delle ricerche si ritrovano nelle applicazioni alle scienze dei materiali e dell'ambiente, e allo studio e conservazione dei beni culturali, quest'ultimo settore particolarmente sviluppato nel Dipartimento.
Il gruppo di ricerca ha competenze nel campo della Mineralogia (fisica dei minerali, cristallografia mineralogica, mineralogia sperimentale, diffrazione in sorgenti non convenzionali, studi tecnologici di minerali), della Petrologia (petrologia magmatica e metamorfica, equilibri di fase, inclusioni fluide) e della Geochimica (geochimica isotopica, geochimica delle rocce magmatiche, geochimica delle acque, interazioni acqua/roccia, processi idrotermali, paleoclimatologia, vulcanologia).
Il gruppo è attualmente impegnato in ricerche finalizzate allo studio della cristallochimica di minerali, del loro comportamento in condizioni non ambientali, alla sintesi e caratterizzazione di minerali industriali e delle ceramiche antiche, delle eterogeneità litologiche e geochimiche del mantello e della litosfera oceanica, dei processi anatettici e della composizione e origine di fluidi e mineralizzazioni in vari ambiti geodinamici, della caratterizzazione chimica e isotopica (CL, B, Br,Sr, S) di acque superficiali e sotterranee e alla applicazione delle analisi di isotopi stabili in ambito climatologico, paleoclimatologico, idrologico, archeologico e di fisiologia vegetale.
Nella sezione "B3. Riesame della ricerca dipartimentale" è inclusa una analisi dettagliata dei diversi SSD in cui si articola il DiFeST. Li si riposta il dettaglio del ribaltamento sui singoli SSD degli obiettivi generali descritti qui sopra.
Il DiFeST coordina le competenze d'ateneo in due aree scientifiche, l'area fisica (02, che è presente nei settori FIS/01 FISICA SPERIMENTALE FIS/02 FISICA TEORICA, FIS/03 FISICA DELLA MATERIA e FIS/07 FISICA APPLICATA) e l'area delle scienze della terra (04, che è presente nei settori GEO/01 Paleontologia e Paleoecologia, GEO/02 Geologia Stratigrafica e Sedimentologica, GEO/03 Geologia Strutturale, GEO/04 Geografia Fisica e Geomorfologia, GEO/05 Geologia Applicata, GEO/10-11 Geofisica della Terra solida e Geofisica Applicata).
Il Dipartimento ha compiuto uno sforzo di riorganizzazione attorno a sei principali filoni di ricerca, tre per area, individuati come i più produttivi e strategici scientificamente, e al contempo importanti per la sostenibilità dell'offerta didattica.
Il DiFeST punta a consolidarne la qualità internazionale e la produttività dei suoi sei gruppi di ricerca, con particolare riguardo ai seguenti parametri:
1. Aumentare il numero di progetti presentati su bandi competitivi in relazione al numero di docenti in staff, monitorando la percentuale di successo a livello nazionale nel settore (indicatore censito internamente).
2. Promuovere il rientro in attività dei docenti inattivi (indicatore SUA-RD).
3. Aumentare la qualità della produzione scientifica complessiva (considerando anche gli indici biblionmetrici di uso corrente).
4. Consolidare la percentuale di prodotti con autori internazionali nell'area 02 e aumentarla nell'area 04 (indicatore SUA.RD).
5. Aumentare il numero di mesi uomo di docenti/ricercatori/dottorandi stranieri trascorsi in Dipartimento e di docenti/dottorandi del dipartimento trascorsi all'estero.
6. Migliorare i risultati VQR dei settori risultati più deboli nell'esercizio 2003/2010 (indicatore valutazione VQR);
7. Rafforzare il settore di Fisica Teorica, garantendo collaborazioni con esperimenti di massima rilevanza internazionale (indicatore, numero di Ricercatori attivi)
Identificazione dei sei gruppi di ricerca
AREA FISICA.
BIOFISICA E FISICA DELLA MATERIA SOFFICE costituiscono punti di vista diversi sugli stessi mattoni fondamentali della materia complessa: le proprietà funzionali alla vita e le strutture che artificiali che si possono costruire con i medesimi ingredienti. Il filone si articola in:
- Biofisica molecolare, che si dedica allo studio di proprietà strutturali e dinamiche di macromolecole, principalmente proteine, e delle loro interazioni con componenti cellulari quali membrane e piccoli metaboliti e con il solvente. In particolare gli studi si indirizzano a: fotorecettori batterici e proteine fotoattive, sonde fluorescenti basate su proteine autofluorescenti e fotocromiche per applicazioni cellulari, emoproteine, proteine della guaina mielinica implicate nella sclerosi multipla, meccanismi di alterazione conformazionale delle proteine, causati da invecchiamento e formazione della struttura amiloide. Gli studi vengono condotti prevalentemente mediante tecniche spettroscopiche, anche risolte nel tempo, e tecniche computazionali e di modellistica molecolare.
- Fisica della Materia Soffice, che si dedica allo studio delle proprietà strutturali e dinamiche di sistemi supramolecolari nanostrutturati utilizzando numerose tecniche di laboratorio, diffusione di luce e di neutroni presso grandi infrastrutture di ricerca internazionali. Le applicazioni comprendono la nanomedicina, ad esempio con lo sviluppo di sistemi di veicolazione di farmaci anche fotoattivabili, i fluidi complessi, i colloidi, le membrane ed i sistemi arrestati. All'interno delle ricerche uno spazio particolare è occupato dalle applicazioni alimentari, dalla fisica gastronomica e dalla cucina molecolare con lo studio della microstruttura dei cibi, la progettazione di nuovi materiali alimentari e lo sviluppo di nuove tecniche per preparazione di cibi su piccola scala.
FISICA DELLA MATERIA CONDENSATA E DEI MATERIALI FUNZIONALI si concentra su classi di materiali con proprietà applicative rilevanti per la generazione, lo stoccaggio di energia e per i dispositivi, ma include importanti competenze teoriche di base e sullo sviluppo delle tecniche d'indagine sperimentali. Il gruppo si articola in quattro linee principali:
- Materiali magnetici e superconduttivi. Il gruppo “PARMA” (PArma Research on MAgnetism) comprende fisici teorici, sperimentali e scienziati dei materiali e studia materiali diversi con importanti proprietà applicative per l'alta tecnologia. Tra essi spiccano i materiali multiferroici, che mostrano due o più parametri d'ordine accoppiati, le molecole magnetiche, il cui studio è importante sia dal punto di vista fondamentale che in vista di nuove applicazioni, e i superconduttori non convenzionali. PaRMa ha specifiche competenze nei calcoli di larga scala su Hamitoniane quantistiche, nello sviluppo della spettroscopia di spin dei muoni, in NMR allo stato solido e in magnetometria,
- Scienza e tecnologia dei semiconduttori si occupa sia dello sviluppo di nuovi semiconduttori, sia della comprensione ed ottimizzazione di semiconduttori più tradizionali. In particolare le ricerche si focalizzano su film sottili policristallini per celle solari, basati sia su CdTe che CIGS, con diversi brevetti all'attivo; sulla crescita e caratterizzazione di materiali epitassiali, principalmente eterostrutture di semiconduttori III-V, usando la tecnica MOVPE; Sui semiconduttori a larga gap, principalmente ossidi metallici quali In2O3, Ga2O3 e Al2O3; sullo studio delle proprietà di trasporto (concentrazione e mobilità dei portatori, livelli profondi e trappole), importante per la comprensione e lo sviluppo dei semiconduttori.
- Materiali nanostrutturati a base di carbonio. Si tratta di una importante famiglia di nuovi materiali composti prevalentemente da nuove forme allotropiche di carbonio e dalle proprietà altamente promettenti, come ad esempio fullereni, grafeni e nanotubi. Tra le applicazioni più innovative e strategiche di questi materiali nanostrutturati al DiFeST sono indagate l'immagazzinamento di idrogeno, le batterie e la superconduttività non convenzionale.
- Applicazioni delle spettroscopie vibrazionali, in particolare Raman e FTIR, a diversi ambiti di ricerca. In particolare le applicazioni vertono sullo studio di minerali e delle loro trasformazioni di fase, gemme, ossidi e silicati naturali e di sintesi, difetti in isolanti, materiali nanocristallini, semiconduttori e materiali ibridi organico-inorganico da sol-gel. Il gruppo è attivo nel campo della diagnostica dei beni culturali, attraverso la caratterizzazione, non solo vibrazionale, dei materiali che compongono oggetti artistici ed archeologici (dipinti, ceramiche, manoscritti, mosaici, materiali lapidei, statue) e loro prodotti di corrosione e degrado, nonché lo sviluppo di nuovi materiali protettivi.
FISICA TEORICA coordina le attività di Fisica delle Interazioni Fondamentali ad Alte Energie (QCD, Modello Standard, QFT), di Meccanica Statistica (nei suoi aspetti più avanzati e interdisciplinari) e di Relatività Generale. Il gruppo (FIS/02 Fisica teorica) si articola in quattro linee:
- Teoria di campo quantistica, che utilizza un approccio sistematico mediante supercalcolatori basato sulle teorie di campo su reticolo per il calcolo teorico delle masse degli adroni o delle proprietà del quark-gluon plasma. Sono inoltre investigate anche le proprietà matematiche delle teorie quantistiche e la loro estensione a teorie di oggetti estesi (teorie di stringa), con e senza simmetria fra bosoni e fermioni (supersimmetria).
- Fisica statistica, meccanica quantistica e sistemi complessi, affronta con i metodi della meccanica statistica classica e quantistica una serie di sistemi che si estendono dai condensati di atomi freddi fino oltre il confine della fisica, verso le discipline biologiche e sociali. Si sviluppano metodologie per determinare come la complessità emerga dall'evoluzione dinamica, in ambito sia classico che quantistico. Sono inoltre rilevanti gli studi delle reti complesse e dei processi diffusivi su network.
- Interazioni fondamentali ad alta energia e Fisica gravitazionale, affronta vari aspetti attualmente sotto indagine sperimentale presso LHC al CERN, che coinvolgono lo studio dei neutrini e calcoli di precisione per determinare sezioni d'urto. Si tratta del controllo stringente delle previsioni del cosiddetto Modello Standard da utilizzare nel confronto con i risultati sperimentali. L'attività riguarda specificamente i fenomeni di diffrazione e lo studio dei "quark pesanti" (bottom, top). Inoltre il gruppo sviluppa calcoli numerici accurati di oggetti astrofisici estremi (come pulsar, sorgenti di raggi-x, stelle a neutroni, buchi neri etc) usando la Relatività Generale in congiunzione con le equazioni di stato e quelle elettromagnetiche. Il problema necessita architetture di calcolo e codici numerici sviluppati ad hoc, e la competenza del DiFeST è specificamente su oggetti astrofisici compatti.
AREA GEOLOGICA : nell'ambito delle Scienze della Terra, all'interno del DiFeST sono attivi tre filoni su altrettante aree tematiche principali:
GEOLOGIA E PALEONTOLOGIA. Il gruppo si dedica allo studio della dinamica profonda e superficiale della litosfera terrestre, dei processi sedimentari, della dinamica dei bacini sedimentari, della ricostruzione dei paleoambienti e del paleoclima e della evoluzione della vita sulla Terra.
Si tratta di ricerche classiche nell'ambito delle Scienze della Terra e tradizionalmente portate avanti nella Sede; sono studi fondamentali sia per lo sviluppo delle conoscenze di base del funzionamento dei sistemi naturali, sia per gli importanti e molteplici aspetti applicativi che riguardano in particolare il reperimento delle georisorse fluide (acqua, idrocarburi) e solide (materiali da costruzione), oltre che per la mitigazione dei rischi naturali (sismico e climatico).
Il gruppo ha competenze specifiche nel campo dell'Analisi di bacino (sedimentologia dei depositi silicoclastici ed evaporitici, stratigrafia integrata, idrostratigrafia, interpretazione sismica, tettonica e sedimentazione, geologia marina e del sottosuolo, geologia degli idrocarburi), della Geologia strutturale e Geodinamica (analisi delle fratture, modellizzazione analogica delle deformazioni a scala crostale, proprietà petrofisiche delle rocce, sezioni bilanciate) e della Paleontologia (biostratigrafia integrata ad alta risoluzione, nannoplancton calcareo, foraminiferi bentonici e planctonici, molluschi e vertebrati, paleoecologia, paleoceanografia e paleoclimatologia).
Il gruppo è attualmente impegnato in attività di ricerca mirate allo studio dei forzanti climatici e geodinamici dei cambiamenti ambientali (Crisi di salinità del Messiniano del Mediterraneo, eventi ipertermali del Paleocene-Eocene), alla ricostruzione della cronostratigrafia, paleoceanografia e paleocologia del Cenozoico nel Mediterraneo e in aree oceaniche, all'analisi di facies di depositi torbiditici e fluvio deltizi, alla modellazione numerica di processi sedimentari, allo studio di sistemi di faglie e loro implicazioni nella circolazione dei fluidi in sottosuolo, allo studio dell'evoluzione dei margini di placca collisionali, di subduzione e passivi e dei bacini sedimentari ad essi connessi.
GEOMORFOLOGIA, IDROGEOLOGIA e GEOFISICA. Il gruppo si occupa di tematiche inerenti lo studio dei sistemi ambientali terrestri attraverso l'analisi dei processi fisici terrestri superficiali e profondi e la loro parametrizzazione quantitativa; le ricerche sono finalizzate al reperimento, utilizzazione e protezione delle risorse idriche sotterranee e dei geomateriali, alla mitigazione dei rischi geologici e geoambientali (in particolare difesa del suolo e rischio idrogeologico) e alla definizione dei modelli geologico-tecnici di contesti geologici.
Nel Dipartimento sono presenti competenze nell'ambito della Geomorfologia e Geomorfologia Applicata (studio dei processi e dinamica di versante, delle frane e della suscettività da frana, studio dei processi e delle forme fluviali, studio dei processi e delle forme glaciali e periglaciali, studio dei processi e delle forme delle coste rocciose e delle piane costiere, studio dell'evoluzione dei sistemi ambientali a scala locale e regionale anche in connessione con la presenza storica dell'uomo (geoarcheologia), rilevamento e cartografia geomorfologici, analisi dei dati territoriali con software GIS), della Idrogeologia (caratterizzazione degli acquiferi, analisi delle dinamiche di ricarica e di deflusso idrico sotterraneo, prevenzione dell'inquinamento degli acquiferi, messa in sicurezza e bonifica di siti contaminati, modellazione del flusso e del trasporto dei contaminanti) e della Geofisica (analisi di analoghi terrestri per lo studio della “geologia” extraterrestre, analisi di curve di riflettanza spettrale, analisi di immagini satellitari per lo studio comparato della “geomorfologia” terrestre ed extraterrestre, metodologie per la misurazione e l'acquisizione di dati per lo studio delle strutture geologiche nel sottosuolo).
Il gruppo è attualmente impegnato in ricerche sulla idrodinamica sotterranea in acquiferi porosi, fessurati e carsificati, sulle modalità di ricarica, deflusso e trasporto di contaminanti, sui fenomeni franosi, sulle deformazioni e processi superficiali legati all'attività sismica, sulla evoluzione e sui processi delle aree costiere e sulla geologia e geomorfologia di pianeti extraterrestri.
MINERALOGIA, PETROGRAFIA E GEOCHIMICA. Le ricerche di questo gruppo sono rivolte alla caratterizzazione dei processi legati all'evoluzione geodinamica della Terra, attraverso lo studio di minerali, rocce, magmi e fasi fluide; si occupa inoltre dello sviluppo di metodologie per lo studio dei materiali geologici e delle loro proprietà dalla nano alla megascala.
Si tratta di ricerche importanti non solo per le conoscenze di base sul funzionamento del pianeta, in particolare dei processi endogeni, ma anche per il reperimento e lo sfruttamento sostenibile delle risorse naturali, per il controllo e la quantificazione dei fattori inquinanti, e per la mitigazione dei rischi naturali. Importanti ricadute delle ricerche si ritrovano nelle applicazioni alle scienze dei materiali e dell'ambiente, e allo studio e conservazione dei beni culturali, quest'ultimo settore particolarmente sviluppato nel Dipartimento.
Il gruppo di ricerca ha competenze nel campo della Mineralogia (fisica dei minerali, cristallografia mineralogica, mineralogia sperimentale, diffrazione in sorgenti non convenzionali, studi tecnologici di minerali), della Petrologia (petrologia magmatica e metamorfica, equilibri di fase, inclusioni fluide) e della Geochimica (geochimica isotopica, geochimica delle rocce magmatiche, geochimica delle acque, interazioni acqua/roccia, processi idrotermali, paleoclimatologia, vulcanologia).
Il gruppo è attualmente impegnato in ricerche finalizzate allo studio della cristallochimica di minerali, del loro comportamento in condizioni non ambientali, alla sintesi e caratterizzazione di minerali industriali e delle ceramiche antiche, delle eterogeneità litologiche e geochimiche del mantello e della litosfera oceanica, dei processi anatettici e della composizione e origine di fluidi e mineralizzazioni in vari ambiti geodinamici, della caratterizzazione chimica e isotopica (CL, B, Br,Sr, S) di acque superficiali e sotterranee e alla applicazione delle analisi di isotopi stabili in ambito climatologico, paleoclimatologico, idrologico, archeologico e di fisiologia vegetale.
Nella sezione "B3. Riesame della ricerca dipartimentale" è inclusa una analisi dettagliata dei diversi SSD in cui si articola il DiFeST. Li si riposta il dettaglio del ribaltamento sui singoli SSD degli obiettivi generali descritti qui sopra.
Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra (DiFeST) è la struttura didattica e di ricerca d'Ateneo che raggruppa e coordina le attività nei settori 02 FISICA (38 docenti e ricercatori) e 04 SCIENZE DELLA TERRA (28 docenti e ricercatori). Il DiFeST organizza la didattica disciplinare, sia all'interno dei corsi di laurea specifici, sia per le esigenze della quasi totalità dell'ateneo (con le sole esclusioni dell'area medica, per la fisica, e dell'area ingegneristica, per le scienze della terra).
Il Dipartimento è fisicamente collocato in due principali plessi, ai capi opposti del Campus delle Scienze (800 m in linea d'aria), più gli annessi: officina meccanica, aule informatiche ex-scienze.
Al DiFeST compete, oltre alla gestione della didattica il cui dettaglio viene omesso, la promozione di una ricerca di eccellenza, attraverso la vigilanza sui valori degli indicatori di prestazione e amministrativo-gestionali; lo sviluppo di sinergie tra le sue due componenti disciplinari; la promozione di una rete internazionale di cooperazione scientifica; l'offerta di consulenza scientifica e tecnologica svolte sulla base di contratti e convenzioni in conto terzi; il trasferimento tecnologico attraverso la valorizzazione e la diffusione dei risultati conseguiti nell'attività di ricerca. Inoltre il DiFeST sostiene tre Corsi di Dottorato di Ricerca d'intesa con la Scuola di Dottorato in Scienza e Tecnologia: Il Dottorato in Fisica, il Dottorato in Scienze della Terra e, in collaborazione col Dipartimento di Chimica e con IMEM-CNR, il Dottorato in Scienza e Tecnologia dei Materiali Innovativi.
Il DiFeST ospita un gruppo collegato INFN, con un primo ricercatore distaccato presso di noi. Qattro ricercatori CNR sono inoltre distaccati dai loro istituti distaccati presso il DiFeST.
Sono organi del Dipartimento: il Direttore, il Consiglio e la Giunta.
Il Direttore ha la rappresentanza del Dipartimento, ne promuove le attività ed è responsabile del suo funzionamento, inclusa la sicurezza. Convoca e presiede il Consiglio e la Giunta, cura l'esecuzione delle deliberazioni adottate, tiene i rapporti con l'Amministrazione dell'Ateneo ed esercita tutte le attribuzioni che gli sono conferite dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti. Il Direttore, coadiuvato da responsabili designati ed apposite commissioni, esercita funzioni di promozione e coordinamento delle attività di ricerca che fanno riferimento al DiFeST e predispone, annualmente, una relazione illustrativa dell'attività svolta dal DiFeST nell'esercizio economico-finanziario precedente, evidenziando altresì i risultati raggiunti in ambito scientifico e didattico. Il Vice-Direttore, nominato da Direttore, lo affianca nella promozione delle attività e lo sostituisce in caso di necessità. Data la suddivisione logistica in due poli del DiFeST, nella situazione attuale, in cui il Direttore è fisico, il Vice-Direttore è geologo e fa da prima interfaccia tra il Direttore e il polo corrispondente.
Il Consiglio di Dipartimento, composto dai docenti afferenti, dal Segretario Amministrativo che funge anche da Segretario, e da rappresentanze del personale tecnico, dei dottorandi e degli assegnisti e degli studenti, è l'organo che delibera la programmazione e la gestione delle attività di dipartimento secondo quanto previsto dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti di Ateneo.
Il Consiglio detta i criteri generali per l'utilizzazione dei fondi assegnati al DiFeST per le sue attività di ricerca, la gestione delle risorse umane e l'uso dei mezzi e degli strumenti in dotazione; propone, in coerenza con le linee di indirizzo e di programmazione economico finanziario annuale e pluriennale, le risorse di personale tecnico-amministrativo e i profili professionali necessari allo svolgimento delle attività del DiFeST, al fine dell'elaborazione del documento di programmazione triennale del fabbisogno del personale dell'Ateneo; propone le richieste di personale, spazi e risorse finanziarie, in relazione alle esigenze gestionali e di sviluppo delle attività di ricerca e didattiche di competenza; vigila sui valori degli indicatori di prestazione riferiti alle attività di ricerca, di didattica e amministrativo-gestionali.
La Giunta di dipartimento è organo esecutivo che assiste il Direttore nella predisposizione dei provvedimenti da sottoporre al Consiglio e, in generale, nella gestione dipartimentale. A singoli membri possono venir assegnate su base temporanea funzioni di coordinamento specifiche.
Il DiFeST si dota dei responsabili funzionali richiesti dall'Ateneo (PQA, orientamento, commissioni didattiche previste da AVA, etc.) ed inoltre delle seguenti commissioni: Commissione Spazi, che verifica le condizioni e suggerisce soluzioni per l'utilizzo degli edifici; Commissione Pagina Web, che pianifica la presentazione in rete dellle diverse attività del dipartimento: Commissione Ricerca, che conduce il riesame della qualità della ricerca e suggerisce i criteri per la pianificazione; vista la natura bi-tematica del DiFeST, la Commissione Ricerca utilizza i criteri, armonizza e sintetizza le valutazioni dei due Comitati d'Area di Ateneo(102 e 104) , di cui è componente grandemente maggioritaria. La Commissione Ricerca formula di concerto con il Direttore le proposte per l'assegnazione di risorse (finanziarie, assegni di ricerca, grandi spazi, nuove risorse umane.)
Il Segretario Amministrativo è responsabile della gestione e organizzazione amministrativa del Dipartimento: coadiuva il Direttore, provvedendo agli adempimenti di carattere amministrativo-contabile; progetta e propone le soluzioni organizzative adeguate al miglior funzionamento.
Presso il DiFeST è attiva una segreteria, composta da 1 unità di personale, a sostegno della gestione delle attività di tipo amministrativo e contabile inerenti alla didattica e alla ricerca.
Il personale della segreteria è coordinato da una “Unità di Coordinamento Dipartimentale (U.C.D.)“ e si occupa, fra l'altro, della gestione contabile di Contratti e Convenzioni, delle rendicontazioni dei progetti di ricerca, fornisce supporto alla stesura delle domande di partecipazione ai bandi di ricerca nazionali e internazionali, segue i rapporti con gli spin-off, si occupa della stesura del bilancio di Previsione e Consuntivo. Sono attivi inoltre i seguenti servizi centrali:
- un Servizio Specialistico per la Didattica, con 3 unità di personale, a supporto dell'attività didattica: predispone i provvedimenti di questo settore; cura le pagine web della didattica; sostiene l'attività di orientamento in ingresso ed in uscita (OpenDays, Stages, interazione con le scuole); coadiuva i progetti di diffusione (Progetto Lauree Scientifiche, Notte dei Ricercatori);
- un Servizio Logistico, con 3 unità di personale, che si occupa del funzionamento degli edifici e dei servizi tecnici comuni e della programmazione relativa (gas tecnici, liquidi criogenici, aerazione e condizionamento, controllo dell'ingresso, audiovisivi, documentazione multimediale, magazzino e manutenzione stampanti comuni, emergenze);
- un servizio Laboratorio di Calcolo Avanzato, con 3 unità di personale, che si occupa del supporto informatico a tutte le attività del DiFeST (server di dipartimento, stampanti e fotocopiatrici centralizzate, pagine web, wiki, aule informatiche del DiFeST e dell'ex facoltà di scienze. software didattico e di ricerca, gestione del backup dipartimentale, virtualizzazione dei sistemi operativi per molti servizi comuni precitati, calcolo scientifico parallelo del DiFeST;
- un servizio Laboratori Didattici, con 2 unità di personale, che sostiene una ampia rete di laboratori didattici della fisica.
Il Dipartimento è fisicamente collocato in due principali plessi, ai capi opposti del Campus delle Scienze (800 m in linea d'aria), più gli annessi: officina meccanica, aule informatiche ex-scienze.
Al DiFeST compete, oltre alla gestione della didattica il cui dettaglio viene omesso, la promozione di una ricerca di eccellenza, attraverso la vigilanza sui valori degli indicatori di prestazione e amministrativo-gestionali; lo sviluppo di sinergie tra le sue due componenti disciplinari; la promozione di una rete internazionale di cooperazione scientifica; l'offerta di consulenza scientifica e tecnologica svolte sulla base di contratti e convenzioni in conto terzi; il trasferimento tecnologico attraverso la valorizzazione e la diffusione dei risultati conseguiti nell'attività di ricerca. Inoltre il DiFeST sostiene tre Corsi di Dottorato di Ricerca d'intesa con la Scuola di Dottorato in Scienza e Tecnologia: Il Dottorato in Fisica, il Dottorato in Scienze della Terra e, in collaborazione col Dipartimento di Chimica e con IMEM-CNR, il Dottorato in Scienza e Tecnologia dei Materiali Innovativi.
Il DiFeST ospita un gruppo collegato INFN, con un primo ricercatore distaccato presso di noi. Qattro ricercatori CNR sono inoltre distaccati dai loro istituti distaccati presso il DiFeST.
Sono organi del Dipartimento: il Direttore, il Consiglio e la Giunta.
Il Direttore ha la rappresentanza del Dipartimento, ne promuove le attività ed è responsabile del suo funzionamento, inclusa la sicurezza. Convoca e presiede il Consiglio e la Giunta, cura l'esecuzione delle deliberazioni adottate, tiene i rapporti con l'Amministrazione dell'Ateneo ed esercita tutte le attribuzioni che gli sono conferite dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti. Il Direttore, coadiuvato da responsabili designati ed apposite commissioni, esercita funzioni di promozione e coordinamento delle attività di ricerca che fanno riferimento al DiFeST e predispone, annualmente, una relazione illustrativa dell'attività svolta dal DiFeST nell'esercizio economico-finanziario precedente, evidenziando altresì i risultati raggiunti in ambito scientifico e didattico. Il Vice-Direttore, nominato da Direttore, lo affianca nella promozione delle attività e lo sostituisce in caso di necessità. Data la suddivisione logistica in due poli del DiFeST, nella situazione attuale, in cui il Direttore è fisico, il Vice-Direttore è geologo e fa da prima interfaccia tra il Direttore e il polo corrispondente.
Il Consiglio di Dipartimento, composto dai docenti afferenti, dal Segretario Amministrativo che funge anche da Segretario, e da rappresentanze del personale tecnico, dei dottorandi e degli assegnisti e degli studenti, è l'organo che delibera la programmazione e la gestione delle attività di dipartimento secondo quanto previsto dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti di Ateneo.
Il Consiglio detta i criteri generali per l'utilizzazione dei fondi assegnati al DiFeST per le sue attività di ricerca, la gestione delle risorse umane e l'uso dei mezzi e degli strumenti in dotazione; propone, in coerenza con le linee di indirizzo e di programmazione economico finanziario annuale e pluriennale, le risorse di personale tecnico-amministrativo e i profili professionali necessari allo svolgimento delle attività del DiFeST, al fine dell'elaborazione del documento di programmazione triennale del fabbisogno del personale dell'Ateneo; propone le richieste di personale, spazi e risorse finanziarie, in relazione alle esigenze gestionali e di sviluppo delle attività di ricerca e didattiche di competenza; vigila sui valori degli indicatori di prestazione riferiti alle attività di ricerca, di didattica e amministrativo-gestionali.
La Giunta di dipartimento è organo esecutivo che assiste il Direttore nella predisposizione dei provvedimenti da sottoporre al Consiglio e, in generale, nella gestione dipartimentale. A singoli membri possono venir assegnate su base temporanea funzioni di coordinamento specifiche.
Il DiFeST si dota dei responsabili funzionali richiesti dall'Ateneo (PQA, orientamento, commissioni didattiche previste da AVA, etc.) ed inoltre delle seguenti commissioni: Commissione Spazi, che verifica le condizioni e suggerisce soluzioni per l'utilizzo degli edifici; Commissione Pagina Web, che pianifica la presentazione in rete dellle diverse attività del dipartimento: Commissione Ricerca, che conduce il riesame della qualità della ricerca e suggerisce i criteri per la pianificazione; vista la natura bi-tematica del DiFeST, la Commissione Ricerca utilizza i criteri, armonizza e sintetizza le valutazioni dei due Comitati d'Area di Ateneo(102 e 104) , di cui è componente grandemente maggioritaria. La Commissione Ricerca formula di concerto con il Direttore le proposte per l'assegnazione di risorse (finanziarie, assegni di ricerca, grandi spazi, nuove risorse umane.)
Il Segretario Amministrativo è responsabile della gestione e organizzazione amministrativa del Dipartimento: coadiuva il Direttore, provvedendo agli adempimenti di carattere amministrativo-contabile; progetta e propone le soluzioni organizzative adeguate al miglior funzionamento.
Presso il DiFeST è attiva una segreteria, composta da 1 unità di personale, a sostegno della gestione delle attività di tipo amministrativo e contabile inerenti alla didattica e alla ricerca.
Il personale della segreteria è coordinato da una “Unità di Coordinamento Dipartimentale (U.C.D.)“ e si occupa, fra l'altro, della gestione contabile di Contratti e Convenzioni, delle rendicontazioni dei progetti di ricerca, fornisce supporto alla stesura delle domande di partecipazione ai bandi di ricerca nazionali e internazionali, segue i rapporti con gli spin-off, si occupa della stesura del bilancio di Previsione e Consuntivo. Sono attivi inoltre i seguenti servizi centrali:
- un Servizio Specialistico per la Didattica, con 3 unità di personale, a supporto dell'attività didattica: predispone i provvedimenti di questo settore; cura le pagine web della didattica; sostiene l'attività di orientamento in ingresso ed in uscita (OpenDays, Stages, interazione con le scuole); coadiuva i progetti di diffusione (Progetto Lauree Scientifiche, Notte dei Ricercatori);
- un Servizio Logistico, con 3 unità di personale, che si occupa del funzionamento degli edifici e dei servizi tecnici comuni e della programmazione relativa (gas tecnici, liquidi criogenici, aerazione e condizionamento, controllo dell'ingresso, audiovisivi, documentazione multimediale, magazzino e manutenzione stampanti comuni, emergenze);
- un servizio Laboratorio di Calcolo Avanzato, con 3 unità di personale, che si occupa del supporto informatico a tutte le attività del DiFeST (server di dipartimento, stampanti e fotocopiatrici centralizzate, pagine web, wiki, aule informatiche del DiFeST e dell'ex facoltà di scienze. software didattico e di ricerca, gestione del backup dipartimentale, virtualizzazione dei sistemi operativi per molti servizi comuni precitati, calcolo scientifico parallelo del DiFeST;
- un servizio Laboratori Didattici, con 2 unità di personale, che sostiene una ampia rete di laboratori didattici della fisica.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Scienza e tecnologia dei semiconduttori | FORNARI Roberto | 8 | |
2. | PaRMa Magnetismo e Superconduttività | AMORETTI Giuseppe | 14 | |
3. | Biofisica | VIAPPIANI Cristiano | 8 | |
4. | Materiali nanostrutturati a base di carbonio | RICCO' Mauro | 3 | |
5. | Fisica della Materia Soffice | DERIU Antonio | 7 | |
6. | Vibrational Spectroscopies and Optics | LOTTICI Pier Paolo | 5 | |
7. | Fundamental interactions at High Energy and Gravitational Physics | TRENTADUE Luca | 4 | |
8. | Quantum Field theory, Lattice Field Theory and Strings | GRIGUOLO Luca | 7 | |
9. | Statistical Physics, Quantum Mechanics and Complex Systems | BURIONI Raffaella | 7 | |
10. | Basin Analysis | ROVERI Marco | 9 | |
11. | Mineralogy and Crystallography | TRIBAUDINO Mario | 2 | |
12. | Structural Geology and Tectonics | STORTI Fabrizio | 7 | |
13. | Paleontology | VILLA Giuliana | 5 | |
14. | Geomorphology, applied geomorphology and Geophysics | TELLINI Claudio | 7 | |
15. | Hydrogeology | CELICO Fulvio | 2 | |
16. | Petrology | TRUA Teresa | 6 | |
17. | Geochemistry | IACUMIN Paola | 6 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Previsione, protezione e controllo delle dinamiche di versante | SEGALINI Andrea (INGEGNERIA CIVILE, DELL’AMBIENTE, DEL TERRITORIO E ARCHITETTURA (DICATeA)) | 4 | Ing. Luca Chiapponi, Ph.D, Tecnico |
2. | Storia di Parma | VERA Domenico (LETTERE, ARTI, STORIA E SOCIETA’) | 28 |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Il Dipartimento gestisce i seguenti laboratori di Ricerca (nomi e descrizione sono contenuti nel documento pdf in allegato).
Plesso Fisico
Laboratori comuni di Ricerca
Laboratorio SQUID
Laboratorio SEM
Laboratorio Diffrazione X
Laboratorio di Calcolo Avanzato LCA
Laboratori di Gruppo
Laboratorio FILM Sottili per celle solari (Semiconduttori)
Laboratorio Misure Ottiche per Dispositivi (Semiconduttori)
Laboratorio Spettroscopie e Trasporto in Semiconduttori (Semiconduttori)
Laboratorio MOVPE (Semiconduttori)
Laboratorio Sintesi ad alte Temperature (Nanostrutture a base di Carbonio)
Laboratorio Fullereni (Nanostrutture a base di Carbonio)
Laboratorio NMR allo Stato Solido (PaRMa)
Laboratorio di Magnetometria (PaRMa)
Laboratorio Superfici Magnetiche (PaRMa)
Laboratorio Fisica Alimentare (Materia Soffice)
Laboratorio Ellisometria (Materia Soffice)
Laboratorio Raman (Materia Soffice)
Laboratorio Langmuir-Blodgett (Materia Soffice)
Laboratorio Scattering in elastico (Materia Soffice)
Laboratorio Spettrofotometria e Microfluorimetria (Biofisica)
Laboratorio Preparativa e Stopped FloW (Biofisica)
Laboratorio Biofisica Computazionale (Biofisica)
Laboratorio di Spettroscopia Risolta in tempo (Biofisica)
Laboratorio MicroRaman (Vibrational Spectroscopies)
Laboratorio Spettrometria IR e Termocorrenti Vibrational Spectroscopies)
Plesso Geologico
Laboratorio Inclusioni Fluide e ICP-Ottico
Laboratorio Geochimica Isotopica e Chimica Umida
Laboratorio Microscopia Elettronica Microanalisi
Laboratorio Modellistica Analogica e Fotografia
Laboratorio Petrografia e Idrogeologia
Laboratorio Preparazioni Fossili
Laboratorio Diffrattometria X
Laboratorio Sezioni Sottili, Separazione Minerali e Microscopia
Pdf inserito: visualizza
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Solid state NMR EXA | DE RENZI Roberto, ALLODI Giuseppe | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2001 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
2. | 2 Spettrometri di massa per elementi leggeri Finnigan XS plus | IACUMIN Paola | Environmental Sciences | Regionali/Nazionali, Altri Fondi | 1998 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 04 |
3. | Microscopio elettronico a scansione (SEM) con microanalisi EDX | CRISTOFOLINI Luigi | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali, Internazionali | 2009 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
4. | “SANDBOX 2” e “SANDBOX 3” apparati sperimentali prototipale per esperimenti di simulazione analogica | STORTI Fabrizio | Environmental Sciences | Regionali/Nazionali | 2008 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Collaborazioni scientifiche | 04 |
5. | Micro Raman Confocale T64000 | CRISTOFOLINI Luigi | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali, Internazionali | 1999 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 02 |
6. | LCA | ALFIERI Roberto | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 1992 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 01 |
7. | Camera di deposizione di film sottili in UHV mediante cannoni elettronici, corredata di microscopio | SOLZI Massimo | Physical Sciences and Engineering | Interni | 1982 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 02 |
8. | Magnetometro SQUID Quantum Design mod. MPMSXL-5 | SOLZI Massimo | Physical Sciences and Engineering | Interni | 2003 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 02 |
9. | Oxford Instruments Maglab System 2000 | SOLZI Massimo | Physical Sciences and Engineering | Interni, Altri Fondi | 1996 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca | 02 |
10. | Laser Flash Photolysis al nanosecondo con rivelazione di assorbimento transiente | VIAPPIANI Cristiano | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 1998 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca | 02 |
11. | MOVPE | TARRICONE Luciano | Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali | 1996 | Interna all’ateneo | Collaborazioni scientifiche | 02 |
12. | Carbon Nanostructure Laboratory | RICCO' Mauro | Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali, Internazionali | 2008 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 02 |
13. | Diffrattometro X Bruker | DERIU Antonio, RICCO' Mauro | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 1999 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 02 |
14. | spettrometro IR a tresformata di Fourier Bomem | BARALDI Andrea | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 1996 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 02 |
15. | Misure di trasporto ad alto campo magnetico | PARISINI Antonella | Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 1997 | Interna all’ateneo | Collaborazioni scientifiche | 02 |
16. | Impianto di deposizione per Sputtering | BOSIO Alessio | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali, Internazionali | 2006 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 02 |
17. | Impianto di evaporazione in ultra alto vuoto. | BOSIO Alessio | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali, Internazionali | 2004 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 02 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
18. | STRUMENTO BRUKER (SPETTROSCOPIO) NMR AVANCE III A completo di accessori | COSTANTINO Gabriele | Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
19. | SPETTROMETRO DI MASSA MALDI TOF - MICROMASS DUAL DETECTOR | COSTANTINO Gabriele | Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
20. | MICROSCOPIO FOTOMETRICO DA RICERCA ZEISS MOD. MPM800D/VV MATR. 24790 | COSTANTINO Gabriele | Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
21. | MICROSC. A FORZA ATOMICA NANOSCOPE IIIA DIGITALINSTRUMENTS - MOD. MMAFA/2 SERIE: 464 | COSTANTINO Gabriele | Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
22. | MICROSCOPIO A FORZA ATOMICA PARK XE-100-completo di accessori | COSTANTINO Gabriele | Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
23. | STRUMENTO A PINZE OTTICHE "MINI TWEEZERS" | COSTANTINO Gabriele | Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
24. | SPETTROMETRO DI RIS. MAG. NUC. VARIAN UNITY MATR 131C014A | COSTANTINO Gabriele | Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
25. | AB SCIEX srl - SPETTROMETRO DI MASSA LC ms/ms ibrido modello 4000 QTRAP | BETTINI Ruggero | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
26. | ME-S2-205-000 COMPRIMITRICE STYL' ONE EVOLUTION con accessori | BETTINI Ruggero | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
27. | SPETTROMETRO DI MASSA 4800 PLUS MALDI TOF/TOF ASSY MAYFRAME | PIRONDI Alessandro | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
28. | SPETTROMETRO DI MASSA TSQ Quantum Access Max System | BETTINI Ruggero | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
29. | Rivelatori per Microscopio Elettronico a Scans. Ambientale, Mod. Quanta 250 FEG | PIRONDI Alessandro | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
30. | MICROSCOPIO ELETTRONICO A SCANSIONE AMBIENTALE - Quanta 250 FEG - s/n D9921073A | PIRONDI Alessandro | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
31. | NMR BRUKER AVANCE 400 Spettrometro di ris. magnetica nucleare | COSTANTINO Gabriele | Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2009 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
32. | Spettrometro di massa LTQ ORBITRAP XL Thermo - Spett. di massa ibrido ad alte prestazioni | COSTANTINO Gabriele | Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Altri Fondi | 2008 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | SISTEMA BIBLIOTECARIO DI ATENEO | http://www.unipr.it/servizi/servizi-line/biblioteche-line | 571.589 | 207.506 | 2.217 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [13]
-
- Prof. Associati [20]
-
- Ricercatori [27]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [5]
-
- Assegnisti [18]
-
- Dottorandi [33]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | AMORETTI | Giuseppe | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/01 |
2. | CELICO | Fulvio | Professore Ordinario (L. 240/10) | 04 | 04 | GEO/05 |
3. | DE RENZI | Roberto | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/01 |
4. | DERIU | Antonio | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/03 |
5. | FORNARI | Roberto | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/03 |
6. | LOTTICI | Pier Paolo | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/07 |
7. | ONOFRI | Enrico | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/02 |
8. | ROVERI | Marco | Professore Ordinario | 04 | 04 | GEO/02 |
9. | TARRICONE | Luciano | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/01 |
10. | TELLINI | Claudio | Professore Ordinario | 04 | 04 | GEO/04 |
11. | TORELLI | Luigi | Professore Ordinario | 04 | 04 | GEO/02 |
12. | TRENTADUE | Luca | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/02 |
13. | TRIBAUDINO | Mario | Professore Ordinario | 04 | 04 | GEO/06 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 4 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 2 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 19 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 5 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |