Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Le attività di ricerca del Dipartimento coprono una vasta area multidisciplinare, che comprende gli ambiti economici, a loro volta articolati in una pluralità di approcci (scienze economiche, marketing, accounting, finanza e agroalimentare), come pure quelli statistico-matematici, giuridici, storico-geografici. In modo più analitico le attività di ricerca, suddivise per aree tematico-disciplinari, sono riassunte nell'Allegato A.
Il Dipartimento registra inoltre la presenza di sei Laboratori di ricerca, cui possono chiedere di partecipare tanto i membri del Dipartimento quanto i soggetti esterni, e dell'Osservatorio Fedeltà (Allegato A). Per sostanziare e dare efficacia alla “comunicazione intermedia” (sia verso il mondo della ricerca che verso il territorio circostante) il Dipartimento gestisce da molti anni una collana di Working Paper e ha di recente attivato una collana di e-book.
L'analisi dei risultati della VQR mette in evidenza alcuni chiaroscuri, mostrando un quadro d'insieme certamente migliorabile. Il Dipartimento di Economia ha registrato un rapporto R = 0,69, collocandosi al 55° posto su 73 Dipartimenti valutati e al 30° su 37 nel segmento G. Una delle cause principali di tale performance va ricercata con ogni probabilità nel disomogeneo grado di internazionalizzazione dei prodotti della ricerca, che, nel quadro dei criteri di valutazione adottati in sede ANVUR, ha penalizzato con punteggi modesti prodotti, i quali, nel passato, con i parametri di giudizio di alcune aree disciplinari, avrebbero ottenuto giudizi soddisfacenti. Complessivamente, va tuttavia sottolineato che l'attività di ricerca ha punte di eccellenza sia in campo nazionale che internazionale. Nel contempo, le attività di ricerca del Dipartimento costituiscono un sicuro riferimento di competenze per aziende, enti e amministrazioni pubbliche in numerosi ambiti tematici.
L'analisi dei fondi di ricerca del Dipartimento – pur evidenziando alcune criticità di budget, in modo particolare per quelle discipline che hanno scarse relazioni con soggetti economici privati – mostra una diffusa capacità di attingere a fonti di finanziamento differenti: sia di carattere pubblico che privato; a livello nazionale come pure internazionale. Va segnalata peraltro una radicata propensione a ottenere finanziamenti europei; una tendenza da consolidare e diffondere all'interno del Dipartimento.
Gli obiettivi della ricerca del Dipartimento per il triennio 2015-2017, coerentemente con gli obiettivi fissati dal Piano Strategico di Ateneo e dalle Politiche di Qualità dell'Ateneo, perseguono il continuo miglioramento della qualità scientifica delle attività di ricerca, con particolare attenzione alla visibilità internazionale dei risultati. Più nel dettaglio, gli obiettivi dipartimentali triennali sono i seguenti:
(1) Consolidamento e miglioramento degli indicatori di qualità e impatto della produzione scientifica del Dipartimento, in campo nazionale e internazionale, secondo parametri riconosciuti dalla comunità scientifica di riferimento.
(2) Aumento della proiezione internazionale del Dipartimento, favorendo l'incremento dei flussi di mobilità internazionale in entrata e in uscita e migliorando la capacità di attrarre risorse attraverso la partecipazione a bandi competitivi, soprattutto a livello comunitario.
(3) Potenziamento delle politiche di incentivo per i giovani ricercatori. Il Dipartimento, in particolare, mira a potenziare la creazione di sinergie in una logica di integrazione e valorizzazione delle competenze, favorendo il raggiungimento dei risultati e la crescita scientifica dei giovani ricercatori, anche attraverso la partecipazione a bandi competitivi a essi riservati.
(4) Aumento delle collaborazioni con enti pubblici e privati, nazionali ed esteri, per lo sviluppo di iniziative comuni nei settori di ricerca del Dipartimento.
Più articolatamente gli obiettivi e gli indicatori di monitoraggio sono indicati nell'Allegato A.
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Il Dipartimento registra inoltre la presenza di sei Laboratori di ricerca, cui possono chiedere di partecipare tanto i membri del Dipartimento quanto i soggetti esterni, e dell'Osservatorio Fedeltà (Allegato A). Per sostanziare e dare efficacia alla “comunicazione intermedia” (sia verso il mondo della ricerca che verso il territorio circostante) il Dipartimento gestisce da molti anni una collana di Working Paper e ha di recente attivato una collana di e-book.
L'analisi dei risultati della VQR mette in evidenza alcuni chiaroscuri, mostrando un quadro d'insieme certamente migliorabile. Il Dipartimento di Economia ha registrato un rapporto R = 0,69, collocandosi al 55° posto su 73 Dipartimenti valutati e al 30° su 37 nel segmento G. Una delle cause principali di tale performance va ricercata con ogni probabilità nel disomogeneo grado di internazionalizzazione dei prodotti della ricerca, che, nel quadro dei criteri di valutazione adottati in sede ANVUR, ha penalizzato con punteggi modesti prodotti, i quali, nel passato, con i parametri di giudizio di alcune aree disciplinari, avrebbero ottenuto giudizi soddisfacenti. Complessivamente, va tuttavia sottolineato che l'attività di ricerca ha punte di eccellenza sia in campo nazionale che internazionale. Nel contempo, le attività di ricerca del Dipartimento costituiscono un sicuro riferimento di competenze per aziende, enti e amministrazioni pubbliche in numerosi ambiti tematici.
L'analisi dei fondi di ricerca del Dipartimento – pur evidenziando alcune criticità di budget, in modo particolare per quelle discipline che hanno scarse relazioni con soggetti economici privati – mostra una diffusa capacità di attingere a fonti di finanziamento differenti: sia di carattere pubblico che privato; a livello nazionale come pure internazionale. Va segnalata peraltro una radicata propensione a ottenere finanziamenti europei; una tendenza da consolidare e diffondere all'interno del Dipartimento.
Gli obiettivi della ricerca del Dipartimento per il triennio 2015-2017, coerentemente con gli obiettivi fissati dal Piano Strategico di Ateneo e dalle Politiche di Qualità dell'Ateneo, perseguono il continuo miglioramento della qualità scientifica delle attività di ricerca, con particolare attenzione alla visibilità internazionale dei risultati. Più nel dettaglio, gli obiettivi dipartimentali triennali sono i seguenti:
(1) Consolidamento e miglioramento degli indicatori di qualità e impatto della produzione scientifica del Dipartimento, in campo nazionale e internazionale, secondo parametri riconosciuti dalla comunità scientifica di riferimento.
(2) Aumento della proiezione internazionale del Dipartimento, favorendo l'incremento dei flussi di mobilità internazionale in entrata e in uscita e migliorando la capacità di attrarre risorse attraverso la partecipazione a bandi competitivi, soprattutto a livello comunitario.
(3) Potenziamento delle politiche di incentivo per i giovani ricercatori. Il Dipartimento, in particolare, mira a potenziare la creazione di sinergie in una logica di integrazione e valorizzazione delle competenze, favorendo il raggiungimento dei risultati e la crescita scientifica dei giovani ricercatori, anche attraverso la partecipazione a bandi competitivi a essi riservati.
(4) Aumento delle collaborazioni con enti pubblici e privati, nazionali ed esteri, per lo sviluppo di iniziative comuni nei settori di ricerca del Dipartimento.
Più articolatamente gli obiettivi e gli indicatori di monitoraggio sono indicati nell'Allegato A.
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Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento di Economia è la struttura didattica e di ricerca di Ateneo che raggruppa e coordina le attività nell'area 13 SCIENZE ECONOMICHE E STATISTICHE. Conta 76 unità di Personale Docente e Ricercatore a tempo indeterminato, 2 RTD, 5 assegnisti e 17 unità di Personale Tecnico-Amministrativo.
Il Dipartimento è fisicamente collocato nel plesso di Via Kennedy. Gli uffici sono ospitati nel Plesso Centrale Economia (ove hanno sede anche il Front Office studenti, il Servizio Specialistico per la didattica e la struttura amministrativa dipartimentale) e nella Palazzina Feroldi. Le aule didattiche, oltre che in queste due strutture, sono ubicate nel Plesso aule K e nel Nuovo Polo Didattico di via Kennedy.
Al Dipartimento di Economia compete, oltre alla gestione della didattica, la promozione della ricerca scientifica e delle reti nazionali e internazionali di cooperazione scientifica; l'offerta di consulenza svolta sulla base di contratti e convenzioni in conto terzi.
Sono organi di governo del Dipartimento: il Direttore, il Consiglio e la Giunta.
Il Direttore ha la rappresentanza del Dipartimento, ne promuove le attività ed è responsabile del suo funzionamento, inclusa la sicurezza. Convoca e presiede il Consiglio e la Giunta, cura l'esecuzione delle deliberazioni adottate, tiene i rapporti con l'Amministrazione dell'Ateneo ed esercita tutte le attribuzioni conferitegli dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti. Il Direttore, coadiuvato da responsabili designati e da commissioni opportunamente predisposte, esercita funzioni di promozione e coordinamento delle attività di ricerca che fanno riferimento al Dipartimento di Economia. Il Direttore nomina un Vice-Direttore, che lo affianca nella promozione delle attività e lo sostituisce in caso di assenza o impedimento.
Il Direttore, anche mediante l'adozione di appositi provvedimenti, svolge i seguenti compiti:
- cura la definizione del piano triennale delle ricerche e della didattica del Dipartimento;
- fissa le linee operative relative al processo di definizione dell'offerta formativa sulla base delle deliberazioni assunte dal Consiglio di Dipartimento;
- predispone la relazione annuale dell'attività svolta dal Dipartimento nell'esercizio economico-finanziario precedente, evidenziando i risultati raggiunti in ambito scientifico e didattico;
- autorizza l'uso dei mezzi e delle attrezzature dipartimentali per l'attività di didattica e di ricerca;
- cura gli adempimenti di competenza connessi alla definizione dell'offerta formativa;
- attiva e gestisce le procedure di spesa per lavori e forniture di beni e servizi necessari alle attività del dipartimento;
- sovrintende alla gestione ordinaria delle risorse umane, affidando al personale tecnico amministrativo le mansioni e le funzioni lavorative ricomprese fra quelle previste per le rispettive Categorie e Aree d'inquadramento contrattuale, e propone al Rettore le determinazioni assunte in materia di risorse umane dal Consiglio di Dipartimento;
- svolge le funzioni dirigenziali in riferimento ai processi di misurazione e valutazione della performance del personale tecnico-amministrativo, in conformità a quanto previsto dalla vigente normativa e in particolare dal Piano triennale della performance di Ateneo;
- è tenuto, quale responsabile della struttura, a relazionare tempestivamente al Rettore in merito ai fatti dei quali abbia direttamente o indirettamente conoscenza che appaiono potenzialmente rilevanti sotto il profilo disciplinare riferibili al personale tecnico-amministrativo, ai fini dell'attivazione delle procedure previste (entro i termini perentori stabiliti) dall'art. 55 bis del D.lgs. 165/2001 e s.m.i., e dal CCNL. di comparto;
- è tenuto, quale responsabile della struttura, a relazionare tempestivamente al Rettore in merito ai fatti dei quali abbia direttamente o indirettamente conoscenza che appaiono potenzialmente rilevanti sotto il profilo disciplinare riferibili al personale docente, onde consentire allo stesso l'esercizio delle competenze previste (entro i termini perentori stabiliti), dall'art. 10 della legge 240/2010 e s.m.i., nonché dall'art. 18 dello Statuto;
- sovrintende all'attuazione degli adempimenti di competenza in materia di tutela della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro, secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni di legge e regolamentari in materia;
- può assumere, nei casi di motivata necessità ed urgenza, provvedimenti di competenza del Consiglio di Dipartimento, sottoponendoli a ratifica nella prima seduta utile;
- autorizza con proprio atto e sottoscrive in qualità di Direttore di dipartimento e in rappresentanza dell'Università i contratti fino all'importo massimo di Euro 50.000,00, come previsto dall'art. 4 del “Regolamento in materia delle attività svolte dal personale docente nell'ambito dei rapporti con terzi” emanato con DR n. 875 del 6 novembre 2009 e successive integrazioni;
- sottoscrive in qualità di Direttore di Dipartimento e in rappresentanza dell'Università i contratti fino all'importo massimo di Euro 100.000,00, come previsto dall'art. 4 del “Regolamento in materia delle attività svolte dal personale docente nell'ambito dei rapporti con terzi”, emanato con DR n. 875 del 6 novembre 2009 e successive integrazioni.
Il Consiglio di Dipartimento è l'organo che delibera la programmazione e la gestione delle attività di Dipartimento secondo quanto previsto dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti di Ateneo.
I membri del Consiglio sono:
- i docenti afferenti al Dipartimento;
- una rappresentanza del personale tecnico amministrativo in misura pari al 10% della componente, con un minimo di tre;
- una rappresentanza dei dottorandi, degli specializzandi e degli assegnisti;
- una componente delle rappresentanze studentesche, per le questioni attinenti la didattica;
- il Segretario Amministrativo, che funge anche da Segretario del Consiglio.
Il Consiglio detta i criteri generali per:
- l'utilizzo dei fondi assegnati al Dipartimento per le sue attività di ricerca e di didattica che dovranno tener conto di eventuali esigenze sopravvenute e di adattamenti che si rendano indispensabili in corso d'anno;
- la gestione delle risorse umane e l'uso dei mezzi e degli strumenti in dotazione;
- propone, in coerenza con le linee di indirizzo e di programmazione economica finanziaria annuale e pluriennale, le risorse umane di personale tecnico-amministrativo e i profili professionali necessari allo svolgimento delle attività del Dipartimento, al fine dell'elaborazione del documento di programmazione triennale del fabbisogno del personale dell'Ateneo;
- propone le richieste di personale, spazi e risorse finanziarie, in relazione alle esigenze gestionali e di sviluppo delle attività di ricerca e didattiche di competenza;
- può proporre l'attribuzione di posizioni, funzioni e incarichi al personale tecnico-amministrativo del dipartimento, comunque rientranti fra le mansioni e le funzioni appartenenti alle rispettive Categorie e Aree d'inquadramento contrattuale, fra quelli previsti nella Struttura Organizzativa dell'Ateneo e nel CCNL di comparto;
- approva le proposte formulate dal Direttore;
- prende atto dell'avvenuta stipula da parte del Direttore del Dipartimento dei contratti con enti terzi fino all'importo massimo di Euro 50.000,00;
- autorizza la stipula dei contratti con enti terzi per importi superiori a Euro 50.000,00;
- può demandare alla Giunta la funzione deliberante su specifici aspetti organizzativi;
- vigila, nell'ambito dipartimentale, sui valori degli indicatori di performance dei settori scientifico-disciplinari, riferiti alle attività di ricerca, di didattica e amministrativo-gestionali;
- approva l'afferenza dei dottorandi e, per quanto di sua competenza, i piani di studio e di ricerca per il conseguimento del dottorato di ricerca;
- formula la proposta di chiamata dei docenti, con voto favorevole della maggioranza assoluta dei professori di prima fascia per la chiamata dei professori di prima fascia, dei professori di prima e seconda fascia per la chiamata dei professori di seconda fascia, dei professori di prima e seconda fascia e dei ricercatori per la chiamata dei ricercatori;
- nel contesto della programmazione didattica, esercita le competenze previste dalla vigente normativa e dai Regolamenti di Ateneo, in materia di assegnazione al personale docente dei compiti e delle responsabilità didattiche, degli affidamenti degli insegnamenti, e dei conferimenti dei contratti per attività di insegnamento;
- collabora con gli organi di governo dell'Università e gli organi di programmazione nazionale, regionali e locali, all'elaborazione e all'attuazione di programmi di insegnamento non finalizzati al conseguimento dei titoli di studio previsti dalla legge, ma rispondenti a precise esigenze di qualificazione e riqualificazione professionale, di formazione di nuovi profili professionali di alta specializzazione e di educazione permanente;
- formula le proposte relative all'istituzione dei Corsi di Studio, dei Corsi di dottorato di ricerca, di Master universitari, di Corsi di perfezionamento e altre attività didattiche, nonché le proposte relative alle conseguenti risorse necessarie;
- verifica la sussistenza dei requisiti necessari per la sostenibilità dell'offerta formativa.
- propone modifiche al presente Regolamento. Le proposte di modifica del presente Regolamento devono essere approvate con maggioranza assoluta dal Consiglio di Dipartimento nella composizione dei membri di diritto.
La Giunta del Dipartimento è organo esecutivo che coadiuva il Direttore nell'esercizio delle funzioni attribuitegli, assiste il Direttore nella predisposizione di alcuni provvedimenti da sottoporre al Consiglio e può deliberare su specifico mandato del Consiglio. La Giunta è composta dal Direttore, da un rappresentante del personale tecnico amministrativo a tempo indeterminato, da quattro docenti eletti a maggioranza relativa dalle rispettive componenti e dal Segretario Amministrativo, che svolge le funzioni di segretario verbalizzante. La componente dei docenti, compreso il Direttore, deve rappresentare in maniera paritetica le componenti.
Per ottemperare a quanto disposto dai regolamenti di Ateneo, e per agevolare i processi decisionali garantendo il dibattito e la rappresentanza di tutte le componenti del Dipartimento, sono state costituite le seguenti Commissioni permanenti:
- Commissione revisione offerta formativa CLEM
- Commissione istruttoria per la didattica
- Commissione istruttoria per la ricerca
- Commissione paritetica docenti studenti
- Commissione orientamento
- Commissione sviluppo carriere
- Commissione riaccredito CLEM
- Commissione valutazione comparativa docenti a contratto
- Commissione prevenzione e sicurezza sul lavoro
- Commissione internazionalizzazione
- Commissione Placement
- Commissione TFA
- Commissione riforma delle procedure di laurea
- Commissione Erasmus - Scambi didattici internazionali studenti
- Commissione SUA-RD
- Commissione SUA-3ª Missione
La struttura amministrativa a supporto delle attività didattiche e di ricerca è composta da:
- Area amministrativa: 6 unità di personale;
- Area amministrativa-gestionale: 5 unità di personale;
- Area Servizi Generali e Tecnici: 2 unità di personale;
- Area Tecnica, Tecnico-Scientifica ed Elaborazione dati: 4 unità di personale.
Il Dipartimento è fisicamente collocato nel plesso di Via Kennedy. Gli uffici sono ospitati nel Plesso Centrale Economia (ove hanno sede anche il Front Office studenti, il Servizio Specialistico per la didattica e la struttura amministrativa dipartimentale) e nella Palazzina Feroldi. Le aule didattiche, oltre che in queste due strutture, sono ubicate nel Plesso aule K e nel Nuovo Polo Didattico di via Kennedy.
Al Dipartimento di Economia compete, oltre alla gestione della didattica, la promozione della ricerca scientifica e delle reti nazionali e internazionali di cooperazione scientifica; l'offerta di consulenza svolta sulla base di contratti e convenzioni in conto terzi.
Sono organi di governo del Dipartimento: il Direttore, il Consiglio e la Giunta.
Il Direttore ha la rappresentanza del Dipartimento, ne promuove le attività ed è responsabile del suo funzionamento, inclusa la sicurezza. Convoca e presiede il Consiglio e la Giunta, cura l'esecuzione delle deliberazioni adottate, tiene i rapporti con l'Amministrazione dell'Ateneo ed esercita tutte le attribuzioni conferitegli dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti. Il Direttore, coadiuvato da responsabili designati e da commissioni opportunamente predisposte, esercita funzioni di promozione e coordinamento delle attività di ricerca che fanno riferimento al Dipartimento di Economia. Il Direttore nomina un Vice-Direttore, che lo affianca nella promozione delle attività e lo sostituisce in caso di assenza o impedimento.
Il Direttore, anche mediante l'adozione di appositi provvedimenti, svolge i seguenti compiti:
- cura la definizione del piano triennale delle ricerche e della didattica del Dipartimento;
- fissa le linee operative relative al processo di definizione dell'offerta formativa sulla base delle deliberazioni assunte dal Consiglio di Dipartimento;
- predispone la relazione annuale dell'attività svolta dal Dipartimento nell'esercizio economico-finanziario precedente, evidenziando i risultati raggiunti in ambito scientifico e didattico;
- autorizza l'uso dei mezzi e delle attrezzature dipartimentali per l'attività di didattica e di ricerca;
- cura gli adempimenti di competenza connessi alla definizione dell'offerta formativa;
- attiva e gestisce le procedure di spesa per lavori e forniture di beni e servizi necessari alle attività del dipartimento;
- sovrintende alla gestione ordinaria delle risorse umane, affidando al personale tecnico amministrativo le mansioni e le funzioni lavorative ricomprese fra quelle previste per le rispettive Categorie e Aree d'inquadramento contrattuale, e propone al Rettore le determinazioni assunte in materia di risorse umane dal Consiglio di Dipartimento;
- svolge le funzioni dirigenziali in riferimento ai processi di misurazione e valutazione della performance del personale tecnico-amministrativo, in conformità a quanto previsto dalla vigente normativa e in particolare dal Piano triennale della performance di Ateneo;
- è tenuto, quale responsabile della struttura, a relazionare tempestivamente al Rettore in merito ai fatti dei quali abbia direttamente o indirettamente conoscenza che appaiono potenzialmente rilevanti sotto il profilo disciplinare riferibili al personale tecnico-amministrativo, ai fini dell'attivazione delle procedure previste (entro i termini perentori stabiliti) dall'art. 55 bis del D.lgs. 165/2001 e s.m.i., e dal CCNL. di comparto;
- è tenuto, quale responsabile della struttura, a relazionare tempestivamente al Rettore in merito ai fatti dei quali abbia direttamente o indirettamente conoscenza che appaiono potenzialmente rilevanti sotto il profilo disciplinare riferibili al personale docente, onde consentire allo stesso l'esercizio delle competenze previste (entro i termini perentori stabiliti), dall'art. 10 della legge 240/2010 e s.m.i., nonché dall'art. 18 dello Statuto;
- sovrintende all'attuazione degli adempimenti di competenza in materia di tutela della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro, secondo quanto previsto dalle vigenti disposizioni di legge e regolamentari in materia;
- può assumere, nei casi di motivata necessità ed urgenza, provvedimenti di competenza del Consiglio di Dipartimento, sottoponendoli a ratifica nella prima seduta utile;
- autorizza con proprio atto e sottoscrive in qualità di Direttore di dipartimento e in rappresentanza dell'Università i contratti fino all'importo massimo di Euro 50.000,00, come previsto dall'art. 4 del “Regolamento in materia delle attività svolte dal personale docente nell'ambito dei rapporti con terzi” emanato con DR n. 875 del 6 novembre 2009 e successive integrazioni;
- sottoscrive in qualità di Direttore di Dipartimento e in rappresentanza dell'Università i contratti fino all'importo massimo di Euro 100.000,00, come previsto dall'art. 4 del “Regolamento in materia delle attività svolte dal personale docente nell'ambito dei rapporti con terzi”, emanato con DR n. 875 del 6 novembre 2009 e successive integrazioni.
Il Consiglio di Dipartimento è l'organo che delibera la programmazione e la gestione delle attività di Dipartimento secondo quanto previsto dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti di Ateneo.
I membri del Consiglio sono:
- i docenti afferenti al Dipartimento;
- una rappresentanza del personale tecnico amministrativo in misura pari al 10% della componente, con un minimo di tre;
- una rappresentanza dei dottorandi, degli specializzandi e degli assegnisti;
- una componente delle rappresentanze studentesche, per le questioni attinenti la didattica;
- il Segretario Amministrativo, che funge anche da Segretario del Consiglio.
Il Consiglio detta i criteri generali per:
- l'utilizzo dei fondi assegnati al Dipartimento per le sue attività di ricerca e di didattica che dovranno tener conto di eventuali esigenze sopravvenute e di adattamenti che si rendano indispensabili in corso d'anno;
- la gestione delle risorse umane e l'uso dei mezzi e degli strumenti in dotazione;
- propone, in coerenza con le linee di indirizzo e di programmazione economica finanziaria annuale e pluriennale, le risorse umane di personale tecnico-amministrativo e i profili professionali necessari allo svolgimento delle attività del Dipartimento, al fine dell'elaborazione del documento di programmazione triennale del fabbisogno del personale dell'Ateneo;
- propone le richieste di personale, spazi e risorse finanziarie, in relazione alle esigenze gestionali e di sviluppo delle attività di ricerca e didattiche di competenza;
- può proporre l'attribuzione di posizioni, funzioni e incarichi al personale tecnico-amministrativo del dipartimento, comunque rientranti fra le mansioni e le funzioni appartenenti alle rispettive Categorie e Aree d'inquadramento contrattuale, fra quelli previsti nella Struttura Organizzativa dell'Ateneo e nel CCNL di comparto;
- approva le proposte formulate dal Direttore;
- prende atto dell'avvenuta stipula da parte del Direttore del Dipartimento dei contratti con enti terzi fino all'importo massimo di Euro 50.000,00;
- autorizza la stipula dei contratti con enti terzi per importi superiori a Euro 50.000,00;
- può demandare alla Giunta la funzione deliberante su specifici aspetti organizzativi;
- vigila, nell'ambito dipartimentale, sui valori degli indicatori di performance dei settori scientifico-disciplinari, riferiti alle attività di ricerca, di didattica e amministrativo-gestionali;
- approva l'afferenza dei dottorandi e, per quanto di sua competenza, i piani di studio e di ricerca per il conseguimento del dottorato di ricerca;
- formula la proposta di chiamata dei docenti, con voto favorevole della maggioranza assoluta dei professori di prima fascia per la chiamata dei professori di prima fascia, dei professori di prima e seconda fascia per la chiamata dei professori di seconda fascia, dei professori di prima e seconda fascia e dei ricercatori per la chiamata dei ricercatori;
- nel contesto della programmazione didattica, esercita le competenze previste dalla vigente normativa e dai Regolamenti di Ateneo, in materia di assegnazione al personale docente dei compiti e delle responsabilità didattiche, degli affidamenti degli insegnamenti, e dei conferimenti dei contratti per attività di insegnamento;
- collabora con gli organi di governo dell'Università e gli organi di programmazione nazionale, regionali e locali, all'elaborazione e all'attuazione di programmi di insegnamento non finalizzati al conseguimento dei titoli di studio previsti dalla legge, ma rispondenti a precise esigenze di qualificazione e riqualificazione professionale, di formazione di nuovi profili professionali di alta specializzazione e di educazione permanente;
- formula le proposte relative all'istituzione dei Corsi di Studio, dei Corsi di dottorato di ricerca, di Master universitari, di Corsi di perfezionamento e altre attività didattiche, nonché le proposte relative alle conseguenti risorse necessarie;
- verifica la sussistenza dei requisiti necessari per la sostenibilità dell'offerta formativa.
- propone modifiche al presente Regolamento. Le proposte di modifica del presente Regolamento devono essere approvate con maggioranza assoluta dal Consiglio di Dipartimento nella composizione dei membri di diritto.
La Giunta del Dipartimento è organo esecutivo che coadiuva il Direttore nell'esercizio delle funzioni attribuitegli, assiste il Direttore nella predisposizione di alcuni provvedimenti da sottoporre al Consiglio e può deliberare su specifico mandato del Consiglio. La Giunta è composta dal Direttore, da un rappresentante del personale tecnico amministrativo a tempo indeterminato, da quattro docenti eletti a maggioranza relativa dalle rispettive componenti e dal Segretario Amministrativo, che svolge le funzioni di segretario verbalizzante. La componente dei docenti, compreso il Direttore, deve rappresentare in maniera paritetica le componenti.
Per ottemperare a quanto disposto dai regolamenti di Ateneo, e per agevolare i processi decisionali garantendo il dibattito e la rappresentanza di tutte le componenti del Dipartimento, sono state costituite le seguenti Commissioni permanenti:
- Commissione revisione offerta formativa CLEM
- Commissione istruttoria per la didattica
- Commissione istruttoria per la ricerca
- Commissione paritetica docenti studenti
- Commissione orientamento
- Commissione sviluppo carriere
- Commissione riaccredito CLEM
- Commissione valutazione comparativa docenti a contratto
- Commissione prevenzione e sicurezza sul lavoro
- Commissione internazionalizzazione
- Commissione Placement
- Commissione TFA
- Commissione riforma delle procedure di laurea
- Commissione Erasmus - Scambi didattici internazionali studenti
- Commissione SUA-RD
- Commissione SUA-3ª Missione
La struttura amministrativa a supporto delle attività didattiche e di ricerca è composta da:
- Area amministrativa: 6 unità di personale;
- Area amministrativa-gestionale: 5 unità di personale;
- Area Servizi Generali e Tecnici: 2 unità di personale;
- Area Tecnica, Tecnico-Scientifica ed Elaborazione dati: 4 unità di personale.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|
Nessuna
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | WasNLab | FERRARI Gianluigi (INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE) | 6 | |
2. | centroacque.eu - eu.watercenter | VALLONI Renzo (INGEGNERIA CIVILE, DELL’AMBIENTE, DEL TERRITORIO E ARCHITETTURA (DICATeA)) | 14 | |
3. | Risultati della formazione di personale sanitario di primo livello in aree rurali di paesi a basso reddito | SARLI Leopoldo (SCIENZE CHIRURGICHE) | 4 | |
4. | Storia di Parma | VERA Domenico (LETTERE, ARTI, STORIA E SOCIETA’) | 28 | |
5. | CAVI. Centro di Video Analisi delle Interazioni | FRUGGERI Laura (LETTERE, ARTI, STORIA E SOCIETA’) | 6 | F. Balestra, C. Mameli, S. Zapponi |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
All'interno del Dipartimento di Economia sono in funzione i seguenti laboratori di ricerca:
- Laboratorio di ricerca in Governance e Controlli Interni nelle banche. Istituito nel 2010 in collaborazione con il Dottorato in Banca e Finanza dell'Università di Roma, Tor Vergata (area proponente: Finanza, Banche e Assicurazioni).
- Laboratorio di ricerca in Neuromarketing. Il laboratorio presidia diversi strumenti d'indagine legati alla neuroeconomia e, in particolare, l'affective computing, ovvero la rilevazione delle espressioni facciali attraverso l'uso di un software (FaceReader) al fine di indagare le emozioni che gli stimoli di marketing suscitano nei consumatori (AP: Marketing).
- Laboratorio di ricerca sulla Responsabilità Sociale delle Imprese (AP: Ricerche Aziendali).
- Laboratorio di ricerca in Economia Sperimentale (AP: Scienze Economiche).
- Laboratorio di ricerca sulle Politiche del lavoro e sulle Politiche Sociali (AP: Scienze Economiche).
- Food Lab – Laboratorio di ricerca sulla storia dell'alimentazione (www.foodlabunipr.it). Istituito nel 2009, vede la presenza al proprio interno di membri di numerose aree del Dipartimento (storica, economia agroalimentare, scienze economiche) e lavora in collaborazione con numerose università estere (Tours, Bordeaux, Adelaide) all'interno del network internazionale di ricerca FhNet (AP: Storia Economica e Storia del Pensiero Economico).
- Osservatorio Fedeltà. Opera dal 1999 attraverso la realizzazione di una o più ricerche annuali, la divulgazione tramite il Convegno annuale, attività di formazione e di consulenza su commessa delle imprese tramite convenzione con il Dipartimento. Negli anni ha realizzato ricerche sui seguenti temi: il loyalty management della GDO italiana ed europea, i programmi fedeltà B2B, i digital flyers, i consumatori italiani tra strumenti loyalty cartacei e digitali (AP: Marketing).
- Laboratorio di ricerca in Governance e Controlli Interni nelle banche. Istituito nel 2010 in collaborazione con il Dottorato in Banca e Finanza dell'Università di Roma, Tor Vergata (area proponente: Finanza, Banche e Assicurazioni).
- Laboratorio di ricerca in Neuromarketing. Il laboratorio presidia diversi strumenti d'indagine legati alla neuroeconomia e, in particolare, l'affective computing, ovvero la rilevazione delle espressioni facciali attraverso l'uso di un software (FaceReader) al fine di indagare le emozioni che gli stimoli di marketing suscitano nei consumatori (AP: Marketing).
- Laboratorio di ricerca sulla Responsabilità Sociale delle Imprese (AP: Ricerche Aziendali).
- Laboratorio di ricerca in Economia Sperimentale (AP: Scienze Economiche).
- Laboratorio di ricerca sulle Politiche del lavoro e sulle Politiche Sociali (AP: Scienze Economiche).
- Food Lab – Laboratorio di ricerca sulla storia dell'alimentazione (www.foodlabunipr.it). Istituito nel 2009, vede la presenza al proprio interno di membri di numerose aree del Dipartimento (storica, economia agroalimentare, scienze economiche) e lavora in collaborazione con numerose università estere (Tours, Bordeaux, Adelaide) all'interno del network internazionale di ricerca FhNet (AP: Storia Economica e Storia del Pensiero Economico).
- Osservatorio Fedeltà. Opera dal 1999 attraverso la realizzazione di una o più ricerche annuali, la divulgazione tramite il Convegno annuale, attività di formazione e di consulenza su commessa delle imprese tramite convenzione con il Dipartimento. Negli anni ha realizzato ricerche sui seguenti temi: il loyalty management della GDO italiana ed europea, i programmi fedeltà B2B, i digital flyers, i consumatori italiani tra strumenti loyalty cartacei e digitali (AP: Marketing).
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Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
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In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
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1. | SISTEMA BIBLIOTECARIO DI ATENEO | http://www.unipr.it/servizi/servizi-line/biblioteche-line | 571.589 | 207.506 | 2.217 |
Quadro C.2 - Risorse umane
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- Prof. Ordinari [32]
-
- Prof. Associati [17]
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- Ricercatori [27]
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- Assistenti [0]
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- Prof. Ordinario r.e. [0]
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- Straordinari a t.d. [0]
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- Ricercatori a t.d. [2]
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- Assegnisti [5]
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- Dottorandi [0]
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- Attiv. didattica e di ricerca [0]
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- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
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1. | ANDREI | Paolo | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/07 |
2. | ARRIGHETTI | Alessandro | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/06 |
3. | AZZALI | Stefano | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/07 |
4. | BIAGIOLI | Mario | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/02 |
5. | BIANCHINI | Marco | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/04 |
6. | CACCIAMANI | Claudio | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/11 |
7. | CERIOLI | Andrea | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-S/01 |
8. | CRISTINI | Guido | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/08 |
9. | DAVERI | Francesco | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/02 |
10. | DI NELLA | Luca | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/01 |
11. | GANDOLFI | Gino | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/11 |
12. | GOZZI | Giorgio | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-S/03 |
13. | GUENZI | Alberto | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/12 |
14. | LIVRAGHI | Renata | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/02 |
15. | LUGLI | Gianpiero | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/08 |
16. | MANSANI | Luigi | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/04 |
17. | MENEGATTI | Mario | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/01 |
18. | MIANI | Franca | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-GGR/02 |
19. | MODESTI | Paola Assunta Emilia Maria | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-S/06 |
20. | MUNARI | Luciano Maria Giuseppe | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/11 |
21. | NINNI | Augusto | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/06 |
22. | OLIVIERI | Annamaria | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-S/06 |
23. | PAVARANI | Eugenio | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/11 |
24. | PODESTA' | Gian Luca | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/12 |
25. | RIANI | Marco | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-S/01 |
26. | SCHIANCHI | Augusto | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/01 |
27. | SCHWIZER | Paola Gina Maria | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/11 |
28. | TAGLIAVINI | Giulio | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/11 |
29. | VERGA | Giovanni | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/01 |
30. | WOLLEB | Guglielmo | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/01 |
31. | ZANGRANDI | Antonello | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/07 |
32. | ZANI | Sergio | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-S/01 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 6 |
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Area Servizi Generali e Tecnici | 2 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 4 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 5 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
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Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |