Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Dipartimento di Bioscienze è nato nel luglio 2012 per volontà di Docenti e Ricercatori dei Dipartimenti di:
- Biochimica e Biologia Molecolare
- Biologia Evolutiva e Funzionale
- Genetica, Biologia dei Microrganismi, Antropologia, Evoluzione
- Scienze Ambientali
Lo scopo principale è stato quello di integrare le varie competenze e specificità in ambito biologico in una struttura ampia e funzionalmente efficiente, in grado di ottemperare a quanto previsto in materia di Dipartimenti dalla nuova legge di riforma universitaria (D.L. 240) e dal nuovo Statuto del nostro Ateneo.
Il Dipartimento di Bioscienze si è fondato sulle competenze didattiche e di ricerca presenti nei quattro Dipartimenti di origine, ma ha inteso anche supportare, nell'ambito dei settori scientifico disciplinari dell'area biologica e di aree affini, le attività formative offerte da altri Dipartimenti o Facoltà, per le quali siano richieste specifiche competenze scientifico-didattiche. Il Dipartimento di Bioscienze è comunque aperto anche a Docenti e Ricercatori appartenenti ad altri settori scientifico disciplinari omogenei per fine e/o per metodo, che ne condividano le motivazioni, l'articolazione funzionale e gli obiettivi.
In linea con gli obiettivi del Piano Strategico di Ateneo, i Docenti e i Ricercatori afferenti al Dipartimento di Bioscienze si impegnano a sviluppare e a potenziare le loro attività di ricerca al fine di assicurare al Dipartimento i più alti livelli di produttività scientifica e la migliore valutazione in ambito locale e nazionale (ANVUR).
I punti di forza e gli aspetti caratterizzanti del Dipartimento, che coincidono con gli obiettivi che il Dipartimento costantemente si propone di ottenere, sono pertanto:
1-la qualità della Didattica e della formazione professionale a tutti i livelli in accordo con le specifiche attività di ricerca: nel Dipartimento la Commissione Didattica e i delegati all'Orientamento in uscita propongono attività e miglioramenti in tal senso; [Area strategica 1 “Qualità della formazione e dei servizi agli studenti”]
2-la qualità della Ricerca in termini di pubblicazioni scientifiche, brevetti e progetti: la Giunta esegue un costante monitoraggio della produzione scentifica e della progettualità; [Area strategica 2 “Promozione della ricerca scientifica e della interazione territoriale ai fini del suo sviluppo”]
3-una forte attenzione per la valutazione scientifica (sia locale, sia nazionale) e per la competitività della ricerca: un gruppo di lavoro del Dipartimento segue i risultati delle valutazioni e li presenta al Consiglio di Dipartimento; [Area strategica 2 “Promozione della ricerca scientifica e della interazione territoriale ai fini del suo sviluppo”]
4-l'internazionalizzazione e le collaborazioni scientifiche: i delegati Erasmus+ si occupano di promuovere l'internazionalizzazione per laureandi e dottorandi [Area stetegica 1, obiettivo 4 “Promozione della dimensione internazionale del processo formativo”]; la Giunta segue le proposte di collaborazioni in ambito di ricerca e stimola la partecipazione a progetti internazionali [Area strategica 2, obiettivo 2 “Promozione e incentivazione della presentazione di progetti in sede europea anche in collaborazione con gli enti di ricerca del territorio e le imprese del territorio stesso”]; da questo punto di vista, il Dipartimento ha stipulato nel recente passato diversi accordi bilaterali di collaborazione con Istituzioni estere in Europa e nel mondo [Area strategica 3, obiettivo 1 “Rinegoziazione e sviluppo di nuovi accordi di cooperazione internazionale con altre Università ed Enti di Ricerca volti al potenziamento dell'internazionalizzazione delle attività di didattica e di ricerca”;
5-una marcata attenzione per il territorio e per le necessità di formazione e le esigenze scientifico-tecnologiche che esso esprime: il Dipartimento stipula molte convenzioni di ricerca con enti territoriali portando continuamente la ricerca nel territorio e agli utilizzatori finali; [Area strategica 2, Obiettivo 1 “Promozione e sviluppo dei rapporti con le imprese, gli enti e le istituzioni del territorio finalizzate al trasferimento di competenze e di conoscenze”]
6-una organizzazione interna articolata ed efficace, finalizzata al sostegno delle attività e delle specificità culturali e di ricerca dei vari gruppi: la struttura in Aree consente il coordinamento dei gruppi di ricerca che lavorano su settori affini;
7-una forte attenzione al personale tecnico-amministrativo e alle problematiche ad esso connesse: riunioni periodiche con il personale consentono un monitoraggio puntuale delle esigenze e dei ruoli;
8-la promozione delle carriere e del futuro dei giovani (in particolare, neolaureati, neodottori di ricerca e ricercatori) operanti presso i laboratori del Dipartimento: il notevole numero di giovani non strutturati costituisce una delle ricchezze del Dipartimento, e pertanto si presta molta attenzione alle loro esigenze.
Per quanto riguarda specificamente la ricerca, il nuovo Dipartimento, oltre a continuare a svolgere attività di ricerca nelle aree sperimentali tipiche dei Dipartimenti di origine, dedicherà particolare attenzione agli ambiti di studio sotto indicati, ritenuti strategici per i futuri sviluppi della ricerca biologica di base e applicata:
-Genomica, post-genomica e systems biology per lo studio di sistemi di interesse biomedico, microbiologico, biotecnologico, agroalimentare e ambientale.
-Identificazione di nuovi marcatori molecolari a scopo prognostico/predittivo e di nuovi bersagli terapeutici in campo oncologico.
-Nuovi approcci terapeutici e di medicina rigenerativa in ambito cardiologico, basati sullo studio della fisiopatologia molecolare e sulla modellizzazione della funzionalità cardiaca.
-Ingegneria genetica e proteica per lo sviluppo di nuovi vettori di trasformazione in campo animale (terapia genica) e vegetale, per la modellizzazione di patologie umane in organismi eucariotici unicellulari, per la produzione di vaccini e altre proteine “utili” (biocatalizzatori), e per la creazione/selezione di microorganismi modificati per specifiche applicazioni in ambito biomedico, agro-alimentare e ambientale.
-Breeding assistito e “molecular breeding” per il miglioramento della produzione primaria, inclusi i biocombustibili, e della performance di fitorimediazione di organismi vegetali.
-Approcci di derivazione post-genomica per l'analisi della risposta di organismi vegetali (modello e non) alla somministrazione di fitormoni naturali o di sintesi, e per lo o studio delle interazioni fungo/pianta e alga/fungo, con particolare riferimento alle perturbazioni indotte dai metall(oid)i e dai cambiamenti climatici.
-Marcatori molecolari applicati allo studio (e al mantenimento) della biodiversità vegetale e al controllo di qualità della componente vegetale di preparati alimentari o erboristici.
-Ecologia e genetica di popolazioni. Ecologia evoluzionistica, biodiversità e conservazione. Interazioni fra specie in comunità complesse, food web theory. Ecologia e gestione degli ecosistemi di acque interne e di transizione, risorse idriche e riqualificazione degli ecosistemi acquatici. Ecotossicologia. Ricerche ecologiche di lungo termine.
-Modelli di reti con applicazioni ad analisi dell'ecosistema, uso delle risorse, sostenibilità e dinamiche sociali. Sviluppo sostenibile, modellistica ambientale, indicatori e metodologie per le procedure di analisi di impatto ambientale, analisi del rischio ambientale, analisi costi-benefici delle esternalità ambientali.
-Fauna edafica in aree a diverso grado di naturalità e impatto antropico; effetti dei cambiamenti climatici sulla fauna del suolo e sulla biodiversità vegetale e sulle funzioni degli ecosistemi artico-alpini.
-Etoecologia e sociobiologia di comunità di imenotteri formicidi, con particolare riferimento alle simbiosi tra formiche e insetti dannosi, e all'utilizzo dei dati di biodiversità relativi a tali comunità come indicatori di qualità ambientale; comportamento alimentare e sociale degli uccelli rapaci; comportamento territoriale, riconoscimento individuale su base olfattiva e lateralizzazione motoria in lucertole del genere nella Podarcis.
-Analisi evolutiva e demografica di popolazioni umane, in ottica sia storica che contemporanea, con approcci di tipo antropologico, biodemografico e di genetica di popolazioni.
Il Dipartimento di Bioscienze articola le proprie attività didattiche e di ricerca in aree tematiche e unità di ricerca costituite da professori e ricercatori, come dettagliato nella successiva scheda B3.
Fanno parte del Dipartimento l'Orto Botanico, il Museo di Storia Naturale e il Centro Italiano di Ricerca e Educazione Ambientale (CIREA). Le attività di questi centri vanno nella direzione indicata dal Piano Triennale per l'Area Strategica 2, Obiettivo 4 “Promozione e diffusione del patrimonio e/o di progetti del sistema bibliotecario e museale verso gli stakeholders esterni attraverso strumenti informatici e/o il web” grazie alla apertura e fornitura di servizi verso utenti esterni e la cittadinanza.
Il Dipartimento partecipa, inoltre, ai seguenti Centri Interdipartimentali:
- Centro Interdipartimentale Misure (CIM)
- Centro Misure Ambientali (CMA)
- Centro interdipartimentale di Oncologia Molecolare Transazionale (COMT; Tecnopolo di Parma)
- Centro interdipartimentale di ricerca per la Sicurezza, Tecnologie e Innovazione Agroalimentare (SITEIA; Tecnopolo di Parma)
- Centro Interdipartimentale per l'Innovazione dei Prodotti per la Salute (BIOPHARMANET-TEC; Tecnopolo di Parma)
- Biochimica e Biologia Molecolare
- Biologia Evolutiva e Funzionale
- Genetica, Biologia dei Microrganismi, Antropologia, Evoluzione
- Scienze Ambientali
Lo scopo principale è stato quello di integrare le varie competenze e specificità in ambito biologico in una struttura ampia e funzionalmente efficiente, in grado di ottemperare a quanto previsto in materia di Dipartimenti dalla nuova legge di riforma universitaria (D.L. 240) e dal nuovo Statuto del nostro Ateneo.
Il Dipartimento di Bioscienze si è fondato sulle competenze didattiche e di ricerca presenti nei quattro Dipartimenti di origine, ma ha inteso anche supportare, nell'ambito dei settori scientifico disciplinari dell'area biologica e di aree affini, le attività formative offerte da altri Dipartimenti o Facoltà, per le quali siano richieste specifiche competenze scientifico-didattiche. Il Dipartimento di Bioscienze è comunque aperto anche a Docenti e Ricercatori appartenenti ad altri settori scientifico disciplinari omogenei per fine e/o per metodo, che ne condividano le motivazioni, l'articolazione funzionale e gli obiettivi.
In linea con gli obiettivi del Piano Strategico di Ateneo, i Docenti e i Ricercatori afferenti al Dipartimento di Bioscienze si impegnano a sviluppare e a potenziare le loro attività di ricerca al fine di assicurare al Dipartimento i più alti livelli di produttività scientifica e la migliore valutazione in ambito locale e nazionale (ANVUR).
I punti di forza e gli aspetti caratterizzanti del Dipartimento, che coincidono con gli obiettivi che il Dipartimento costantemente si propone di ottenere, sono pertanto:
1-la qualità della Didattica e della formazione professionale a tutti i livelli in accordo con le specifiche attività di ricerca: nel Dipartimento la Commissione Didattica e i delegati all'Orientamento in uscita propongono attività e miglioramenti in tal senso; [Area strategica 1 “Qualità della formazione e dei servizi agli studenti”]
2-la qualità della Ricerca in termini di pubblicazioni scientifiche, brevetti e progetti: la Giunta esegue un costante monitoraggio della produzione scentifica e della progettualità; [Area strategica 2 “Promozione della ricerca scientifica e della interazione territoriale ai fini del suo sviluppo”]
3-una forte attenzione per la valutazione scientifica (sia locale, sia nazionale) e per la competitività della ricerca: un gruppo di lavoro del Dipartimento segue i risultati delle valutazioni e li presenta al Consiglio di Dipartimento; [Area strategica 2 “Promozione della ricerca scientifica e della interazione territoriale ai fini del suo sviluppo”]
4-l'internazionalizzazione e le collaborazioni scientifiche: i delegati Erasmus+ si occupano di promuovere l'internazionalizzazione per laureandi e dottorandi [Area stetegica 1, obiettivo 4 “Promozione della dimensione internazionale del processo formativo”]; la Giunta segue le proposte di collaborazioni in ambito di ricerca e stimola la partecipazione a progetti internazionali [Area strategica 2, obiettivo 2 “Promozione e incentivazione della presentazione di progetti in sede europea anche in collaborazione con gli enti di ricerca del territorio e le imprese del territorio stesso”]; da questo punto di vista, il Dipartimento ha stipulato nel recente passato diversi accordi bilaterali di collaborazione con Istituzioni estere in Europa e nel mondo [Area strategica 3, obiettivo 1 “Rinegoziazione e sviluppo di nuovi accordi di cooperazione internazionale con altre Università ed Enti di Ricerca volti al potenziamento dell'internazionalizzazione delle attività di didattica e di ricerca”;
5-una marcata attenzione per il territorio e per le necessità di formazione e le esigenze scientifico-tecnologiche che esso esprime: il Dipartimento stipula molte convenzioni di ricerca con enti territoriali portando continuamente la ricerca nel territorio e agli utilizzatori finali; [Area strategica 2, Obiettivo 1 “Promozione e sviluppo dei rapporti con le imprese, gli enti e le istituzioni del territorio finalizzate al trasferimento di competenze e di conoscenze”]
6-una organizzazione interna articolata ed efficace, finalizzata al sostegno delle attività e delle specificità culturali e di ricerca dei vari gruppi: la struttura in Aree consente il coordinamento dei gruppi di ricerca che lavorano su settori affini;
7-una forte attenzione al personale tecnico-amministrativo e alle problematiche ad esso connesse: riunioni periodiche con il personale consentono un monitoraggio puntuale delle esigenze e dei ruoli;
8-la promozione delle carriere e del futuro dei giovani (in particolare, neolaureati, neodottori di ricerca e ricercatori) operanti presso i laboratori del Dipartimento: il notevole numero di giovani non strutturati costituisce una delle ricchezze del Dipartimento, e pertanto si presta molta attenzione alle loro esigenze.
Per quanto riguarda specificamente la ricerca, il nuovo Dipartimento, oltre a continuare a svolgere attività di ricerca nelle aree sperimentali tipiche dei Dipartimenti di origine, dedicherà particolare attenzione agli ambiti di studio sotto indicati, ritenuti strategici per i futuri sviluppi della ricerca biologica di base e applicata:
-Genomica, post-genomica e systems biology per lo studio di sistemi di interesse biomedico, microbiologico, biotecnologico, agroalimentare e ambientale.
-Identificazione di nuovi marcatori molecolari a scopo prognostico/predittivo e di nuovi bersagli terapeutici in campo oncologico.
-Nuovi approcci terapeutici e di medicina rigenerativa in ambito cardiologico, basati sullo studio della fisiopatologia molecolare e sulla modellizzazione della funzionalità cardiaca.
-Ingegneria genetica e proteica per lo sviluppo di nuovi vettori di trasformazione in campo animale (terapia genica) e vegetale, per la modellizzazione di patologie umane in organismi eucariotici unicellulari, per la produzione di vaccini e altre proteine “utili” (biocatalizzatori), e per la creazione/selezione di microorganismi modificati per specifiche applicazioni in ambito biomedico, agro-alimentare e ambientale.
-Breeding assistito e “molecular breeding” per il miglioramento della produzione primaria, inclusi i biocombustibili, e della performance di fitorimediazione di organismi vegetali.
-Approcci di derivazione post-genomica per l'analisi della risposta di organismi vegetali (modello e non) alla somministrazione di fitormoni naturali o di sintesi, e per lo o studio delle interazioni fungo/pianta e alga/fungo, con particolare riferimento alle perturbazioni indotte dai metall(oid)i e dai cambiamenti climatici.
-Marcatori molecolari applicati allo studio (e al mantenimento) della biodiversità vegetale e al controllo di qualità della componente vegetale di preparati alimentari o erboristici.
-Ecologia e genetica di popolazioni. Ecologia evoluzionistica, biodiversità e conservazione. Interazioni fra specie in comunità complesse, food web theory. Ecologia e gestione degli ecosistemi di acque interne e di transizione, risorse idriche e riqualificazione degli ecosistemi acquatici. Ecotossicologia. Ricerche ecologiche di lungo termine.
-Modelli di reti con applicazioni ad analisi dell'ecosistema, uso delle risorse, sostenibilità e dinamiche sociali. Sviluppo sostenibile, modellistica ambientale, indicatori e metodologie per le procedure di analisi di impatto ambientale, analisi del rischio ambientale, analisi costi-benefici delle esternalità ambientali.
-Fauna edafica in aree a diverso grado di naturalità e impatto antropico; effetti dei cambiamenti climatici sulla fauna del suolo e sulla biodiversità vegetale e sulle funzioni degli ecosistemi artico-alpini.
-Etoecologia e sociobiologia di comunità di imenotteri formicidi, con particolare riferimento alle simbiosi tra formiche e insetti dannosi, e all'utilizzo dei dati di biodiversità relativi a tali comunità come indicatori di qualità ambientale; comportamento alimentare e sociale degli uccelli rapaci; comportamento territoriale, riconoscimento individuale su base olfattiva e lateralizzazione motoria in lucertole del genere nella Podarcis.
-Analisi evolutiva e demografica di popolazioni umane, in ottica sia storica che contemporanea, con approcci di tipo antropologico, biodemografico e di genetica di popolazioni.
Il Dipartimento di Bioscienze articola le proprie attività didattiche e di ricerca in aree tematiche e unità di ricerca costituite da professori e ricercatori, come dettagliato nella successiva scheda B3.
Fanno parte del Dipartimento l'Orto Botanico, il Museo di Storia Naturale e il Centro Italiano di Ricerca e Educazione Ambientale (CIREA). Le attività di questi centri vanno nella direzione indicata dal Piano Triennale per l'Area Strategica 2, Obiettivo 4 “Promozione e diffusione del patrimonio e/o di progetti del sistema bibliotecario e museale verso gli stakeholders esterni attraverso strumenti informatici e/o il web” grazie alla apertura e fornitura di servizi verso utenti esterni e la cittadinanza.
Il Dipartimento partecipa, inoltre, ai seguenti Centri Interdipartimentali:
- Centro Interdipartimentale Misure (CIM)
- Centro Misure Ambientali (CMA)
- Centro interdipartimentale di Oncologia Molecolare Transazionale (COMT; Tecnopolo di Parma)
- Centro interdipartimentale di ricerca per la Sicurezza, Tecnologie e Innovazione Agroalimentare (SITEIA; Tecnopolo di Parma)
- Centro Interdipartimentale per l'Innovazione dei Prodotti per la Salute (BIOPHARMANET-TEC; Tecnopolo di Parma)
Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento di Bioscienze è stato istituito con Decreto Rettorale n. 318 del 24 aprile 2012.
Al dipartimento sono attribuite le funzioni finalizzate allo svolgimento della ricerca scientifica, delle attività didattiche e formative, nonché delle attività rivolte all'esterno ad esse correlate e accessorie.
Il dipartimento assicura e garantisce l'autonomia dei docenti afferenti e la loro libertà di organizzare, predisporre, svolgere le attività connesse alla ricerca e al loro diritto di accedere direttamente ai finanziamenti.
Sono organi del dipartimento: il Direttore, il Consiglio e la Giunta.
Il Direttore del Dipartimento ha la rappresentanza del medesimo, ne promuove le attività ed è responsabile del suo funzionamento, convoca e presiede il Consiglio e la Giunta, cura l'esecuzione delle deliberazioni adottate, tiene i rapporti con l'Amministrazione dell'Ateneo ed esercita tutte le attribuzioni che gli sono conferite dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti. Il Direttore è sostituito in caso di impedimento o di assenza dal Vice Direttore. E' coadiuvato nella gestione delle attività dalla UCD.
Il Consiglio del Dipartimento è l'organo che delibera la programmazione e la gestione delle attività di Dipartimento secondo quanto previsto dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti di Ateneo. Il Consiglio detta i criteri generali per l'utilizzazione dei fondi assegnati al dipartimento per le sue attività di ricerca e per la gestione delle risorse umane e l'uso dei mezzi, degli spazi, delle strutture e degli strumenti in dotazione. Il Consiglio propone, in coerenza con le linee di indirizzo e di programmazione economica finanziaria annuale e pluriennale, le risorse umane di personale tecnico-amministrativo ed i profili professionali necessari allo svolgimento delle attività del dipartimento, al fine dell'elaborazione del documento di programmazione triennale del fabbisogno del personale dell'Ateneo; propone le richieste di personale, spazi e risorse finanziarie, in relazione alle esigenze gestionali e di sviluppo delle attività di ricerca e didattiche di competenza. Inoltre vigila, a livello di dipartimento, sui valori degli indicatori di performance relativi ai settori scientifici e disciplinari, riferiti alle attività di ricerca, di didattica ed amministrativo-gestionali
La Giunta del Dipartimento è organo esecutivo che coadiuva il Direttore nell'esercizio delle funzioni attribuitegli. La Giunta assiste il Direttore nella predisposizione dei provvedimenti da sottoporre al Consiglio e, in generale, nella gestione dipartimentale.
La Commissione paritetica docenti-studenti, istituita presso il dipartimento, è competente a svolgere attività di monitoraggio dell'offerta formativa e della qualità della didattica, nonché dell'attività di servizio agli studenti da parte dei docenti; ad individuare indicatori per la valutazione dei risultati delle stesse; a formulare pareri sull'attivazione e la soppressione dei Corsi di Studio.
La Commissione Didattica riunisce i responsabili dei Corsi di Laurea afferenti al Dipartimento e si occupa di gestire tutti i problemi relativi alla didattica.
Il Dipartimento nomina inoltre tra i suoi membri strutturati i delegati per diverse attività rilevanti, quali l'Orientamento in ingresso e in uscita, il programma Erasmus+ e la internazionalizzazione, la valutazione delle attività di ricerca, la distribuzione degli spazi, la sicurezza e i piani di emergenza.
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Al dipartimento sono attribuite le funzioni finalizzate allo svolgimento della ricerca scientifica, delle attività didattiche e formative, nonché delle attività rivolte all'esterno ad esse correlate e accessorie.
Il dipartimento assicura e garantisce l'autonomia dei docenti afferenti e la loro libertà di organizzare, predisporre, svolgere le attività connesse alla ricerca e al loro diritto di accedere direttamente ai finanziamenti.
Sono organi del dipartimento: il Direttore, il Consiglio e la Giunta.
Il Direttore del Dipartimento ha la rappresentanza del medesimo, ne promuove le attività ed è responsabile del suo funzionamento, convoca e presiede il Consiglio e la Giunta, cura l'esecuzione delle deliberazioni adottate, tiene i rapporti con l'Amministrazione dell'Ateneo ed esercita tutte le attribuzioni che gli sono conferite dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti. Il Direttore è sostituito in caso di impedimento o di assenza dal Vice Direttore. E' coadiuvato nella gestione delle attività dalla UCD.
Il Consiglio del Dipartimento è l'organo che delibera la programmazione e la gestione delle attività di Dipartimento secondo quanto previsto dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti di Ateneo. Il Consiglio detta i criteri generali per l'utilizzazione dei fondi assegnati al dipartimento per le sue attività di ricerca e per la gestione delle risorse umane e l'uso dei mezzi, degli spazi, delle strutture e degli strumenti in dotazione. Il Consiglio propone, in coerenza con le linee di indirizzo e di programmazione economica finanziaria annuale e pluriennale, le risorse umane di personale tecnico-amministrativo ed i profili professionali necessari allo svolgimento delle attività del dipartimento, al fine dell'elaborazione del documento di programmazione triennale del fabbisogno del personale dell'Ateneo; propone le richieste di personale, spazi e risorse finanziarie, in relazione alle esigenze gestionali e di sviluppo delle attività di ricerca e didattiche di competenza. Inoltre vigila, a livello di dipartimento, sui valori degli indicatori di performance relativi ai settori scientifici e disciplinari, riferiti alle attività di ricerca, di didattica ed amministrativo-gestionali
La Giunta del Dipartimento è organo esecutivo che coadiuva il Direttore nell'esercizio delle funzioni attribuitegli. La Giunta assiste il Direttore nella predisposizione dei provvedimenti da sottoporre al Consiglio e, in generale, nella gestione dipartimentale.
La Commissione paritetica docenti-studenti, istituita presso il dipartimento, è competente a svolgere attività di monitoraggio dell'offerta formativa e della qualità della didattica, nonché dell'attività di servizio agli studenti da parte dei docenti; ad individuare indicatori per la valutazione dei risultati delle stesse; a formulare pareri sull'attivazione e la soppressione dei Corsi di Studio.
La Commissione Didattica riunisce i responsabili dei Corsi di Laurea afferenti al Dipartimento e si occupa di gestire tutti i problemi relativi alla didattica.
Il Dipartimento nomina inoltre tra i suoi membri strutturati i delegati per diverse attività rilevanti, quali l'Orientamento in ingresso e in uscita, il programma Erasmus+ e la internazionalizzazione, la valutazione delle attività di ricerca, la distribuzione degli spazi, la sicurezza e i piani di emergenza.
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Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Area di Ricerca Biologia Animale e Vegetale | MACCHI Emilio | 24 | Leonardo Bocchi Stefano Bulla Cristina Castracani Anna Maria Dicembrino Lucia Dramis Riccardo Labadini Maurizio Mioni Andrea Pellegrini Linda Spallanzani Fiorenza A. Spotti Roberto Vacchelli Marina Vaghi Corrado Zanni |
2. | Area di Ricerca Biotecnologie Ambientali | SANANGELANTONI Anna Maria | 20 | Agrimonti Caterina Cavirani Nicola Gardi Ciro |
3. | Area di Ricerca Genetica | DONNINI Claudia | 23 | Rossi Carlo Antonietta Cirasolo Mariangela Furlini Mirca Lazzaretti Roberto Silva |
4. | Area di Ricerca Ecologia e Ambiente | MENOZZI Paolo | 20 | Bartoli Marco Benassi Giorgio Cavalca Mimmo Ganazzoli Roberto |
5. | Area di Ricerca Biochimica e Biologia Molecolare | OTTONELLO Simone | 28 | Cavazzini Davide Bertani Nicoletta |
6. | C.I.R.E.A. (Centro Italiano di Ricerca ed Educazione Ambientale) | MARMIROLI Nelson | 1 | Antonella Bachiorri Guido Giombi Alessandra Puglisi |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Biologia e Biochimica | BRUNI Renato (SCIENZE DEGLI ALIMENTI) | 7 | |
2. | STRESS PHYSIOLOGY LAB | SGOIFO Andrea (NEUROSCIENZE) | 2 | |
3. | DOGETHO | VALSECCHI Paola Maria (NEUROSCIENZE) | 2 | |
4. | centroacque.eu - eu.watercenter | VALLONI Renzo (INGEGNERIA CIVILE, DELL’AMBIENTE, DEL TERRITORIO E ARCHITETTURA (DICATeA)) | 14 | |
5. | Correlazione tra abitudini alimentari ed alterazioni genetiche nella patogenesi del cancro del colon | SARLI Leopoldo (SCIENZE CHIRURGICHE) | 6 | Francesco Tartamella, Cinzia Azzoni, Lorena Bottarelli |
6. | Storia di Parma | VERA Domenico (LETTERE, ARTI, STORIA E SOCIETA’) | 28 |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Il Dipartimento di Bioscienze si è organizzato in diversi Laboratori specialistici dislocati nelle diverse sedi (Edificio Biologico, Edificio Biochimico, Cascina Ambolana, Orto Botanico e Museo di Storia Naturale)
Area Biologia Animale e Vegetale
Laboratorio di Microscopia (referente: Dramis Lucia)
Laboratorio di Mirmecologia (referente: Castracani Cristina)
Laboratorio di Immunoistochimica (referente: Bocchi Leonardo)
Laboratorio di Elettrofisiologia e Meccanica Cellulare (referente: Bocchi Leonardo)
Area Biotecnologie Ambientali
Laboratorio di Genomica (referente: Agrimonti Caterina)
Area Genetica
Laboratori didattici e scientifici di Fisiogenetica Microbica e Genetica Molecolare (referente: Silva Roberto)
Laboratorio Preparazioni (referente: Cirasolo Antonietta)
Area Ecologia e Ambiente
Laboratorio di Ecologia del Plancton (referente: Benassi Giorgio)
Laboratorio Analisi Idrochimiche e Sedimenti (referente: Bartoli Marco)
Area Biochimica e Biologia Molecolare
Laboratorio di Biologia dei Tumori e Cellule Staminali (referente: Bertani Nicoletta)
Laboratorio di Biochimica e Biologia Molecolare (referente: Cavazzini Davide)
Laboratori di Zoologia, Biochimica e Molecolare (referente: Vaghi Marina)
Area Biologia Animale e Vegetale
Laboratorio di Microscopia (referente: Dramis Lucia)
Laboratorio di Mirmecologia (referente: Castracani Cristina)
Laboratorio di Immunoistochimica (referente: Bocchi Leonardo)
Laboratorio di Elettrofisiologia e Meccanica Cellulare (referente: Bocchi Leonardo)
Area Biotecnologie Ambientali
Laboratorio di Genomica (referente: Agrimonti Caterina)
Area Genetica
Laboratori didattici e scientifici di Fisiogenetica Microbica e Genetica Molecolare (referente: Silva Roberto)
Laboratorio Preparazioni (referente: Cirasolo Antonietta)
Area Ecologia e Ambiente
Laboratorio di Ecologia del Plancton (referente: Benassi Giorgio)
Laboratorio Analisi Idrochimiche e Sedimenti (referente: Bartoli Marco)
Area Biochimica e Biologia Molecolare
Laboratorio di Biologia dei Tumori e Cellule Staminali (referente: Bertani Nicoletta)
Laboratorio di Biochimica e Biologia Molecolare (referente: Cavazzini Davide)
Laboratori di Zoologia, Biochimica e Molecolare (referente: Vaghi Marina)
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Sistema di microscopia (microscopio) LEICA | STILLI Donatella | Health and Food Domain | Altri Fondi | 2008 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 05 |
2. | Proteome Lab Beckman Coulter | MARMIROLI Nelson | Environmental Sciences, Health and Food Domain | Interni, Internazionali | 2004 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 05 |
3. | CEQ FRAG. ANALYS | DONNINI Claudia, MARMIROLI Nelson, TOMASELLI Marcello, OTTONELLO Simone | Environmental Sciences, Health and Food Domain | Interni | 2000 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 05 |
4. | 7900 Applera Italia | MARMIROLI Nelson | Environmental Sciences, Health and Food Domain | Altri Fondi | 2008 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 05 |
5. | Microscopio confocale PICO QUANT | OTTONELLO Simone | Health and Food Domain | Internazionali | 2005 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 05 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
6. | STRUMENTO BRUKER (SPETTROSCOPIO) NMR AVANCE III A completo di accessori | COSTANTINO Gabriele | Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
7. | SPETTROMETRO DI MASSA MALDI TOF - MICROMASS DUAL DETECTOR | COSTANTINO Gabriele | Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
8. | MICROSCOPIO FOTOMETRICO DA RICERCA ZEISS MOD. MPM800D/VV MATR. 24790 | COSTANTINO Gabriele | Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
9. | MICROSC. A FORZA ATOMICA NANOSCOPE IIIA DIGITALINSTRUMENTS - MOD. MMAFA/2 SERIE: 464 | COSTANTINO Gabriele | Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
10. | MICROSCOPIO A FORZA ATOMICA PARK XE-100-completo di accessori | COSTANTINO Gabriele | Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
11. | STRUMENTO A PINZE OTTICHE "MINI TWEEZERS" | COSTANTINO Gabriele | Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
12. | SPETTROMETRO DI RIS. MAG. NUC. VARIAN UNITY MATR 131C014A | COSTANTINO Gabriele | Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
13. | AB SCIEX srl - SPETTROMETRO DI MASSA LC ms/ms ibrido modello 4000 QTRAP | BETTINI Ruggero | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
14. | ME-S2-205-000 COMPRIMITRICE STYL' ONE EVOLUTION con accessori | BETTINI Ruggero | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
15. | SPETTROMETRO DI MASSA 4800 PLUS MALDI TOF/TOF ASSY MAYFRAME | PIRONDI Alessandro | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
16. | SPETTROMETRO DI MASSA TSQ Quantum Access Max System | BETTINI Ruggero | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 03 |
17. | Rivelatori per Microscopio Elettronico a Scans. Ambientale, Mod. Quanta 250 FEG | PIRONDI Alessandro | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
18. | MICROSCOPIO ELETTRONICO A SCANSIONE AMBIENTALE - Quanta 250 FEG - s/n D9921073A | PIRONDI Alessandro | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
19. | NMR BRUKER AVANCE 400 Spettrometro di ris. magnetica nucleare | COSTANTINO Gabriele | Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2009 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
20. | Spettrometro di massa LTQ ORBITRAP XL Thermo - Spett. di massa ibrido ad alte prestazioni | COSTANTINO Gabriele | Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Altri Fondi | 2008 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | SISTEMA BIBLIOTECARIO DI ATENEO | http://www.unipr.it/servizi/servizi-line/biblioteche-line | 571.589 | 207.506 | 2.217 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [11]
-
- Prof. Associati [18]
-
- Ricercatori [21]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [2]
-
- Assegnisti [23]
-
- Dottorandi [43]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | BERNI | Rodolfo | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/10 |
2. | DE LEO | Giulio | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/07 |
3. | DONNINI | Claudia | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/18 |
4. | MACCHI | Emilio | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/09 |
5. | MARMIROLI | Nelson | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/13 |
6. | MENOZZI | Paolo | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/07 |
7. | OTTONELLO | Simone | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/11 |
8. | PERRIS | Roberto | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/06 |
9. | SOLIANI | Lamberto | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/07 |
10. | TOMASELLI | Marcello | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/03 |
11. | VIAROLI | Pierluigi | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/07 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 5 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 3 |
Area Socio - Sanitaria | 1 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 28 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 4 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |