Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Dipartimento di Giurisprudenza è una struttura scientifica deputata alla promozione e all'organizzazione della ricerca scientifica nei settori di competenza, omogenei per fini o per metodo e dei relativi insegnamenti afferenti a più Corsi di studio.
I principali obiettivi del Dipartimento di Giurisprudenza nell'ambito della ricerca sono i seguenti:
-assicurare il principio di qualità in ambito di ricerca, in coerenza con quanto individuato nel Piano Strategico di Ateneo 2013-2015;
-mettere in atto politiche o azioni finalizzate al miglioramento e all'incremento continuo dell'attività della Ricerca;
-incrementare le collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri nei settori di Ricerca di competenza;
-condividere i risultati delle attività di ricerca e approfondimento svolte mediante l'organizzazione delle attività convegnistiche di approfondimento, nella logica di coinvolgimento dei portatori di interesse del territorio e dei soggetti operanti nel settore.
Per raggiungere i predetti obiettivi, il Dipartimento di Giurisprudenza:
- favorisce la collaborazione tra i propri Afferenti, garantendo un equo e regolamentato accesso alle sue risorse;
- promuove, coordina e gestisce le attività di ricerca, nel rispetto dell'autonomia scientifica dei singoli Docenti e del loro diritto ad accedere direttamente ai finanziamenti per la ricerca;
- incoraggia l'avvio di collaborazioni scientifiche all'interno dell'Ateneo e con altri studiosi di Centri, Università e Istituzioni nazionali ed internazionali, stipulando, ove necessario, contratti e convenzioni con enti pubblici e privati;
- sostiene programmi di ricerca interdisciplinari e favorisce il dialogo tra i Ricercatori di varie discipline;
- promuove e coordina le attività necessarie alla costituzione e allo svolgimento dei Corsi di dottorato di ricerca, dei quali è sede o è consorziato, e al conseguimento dei dottorati stessi;
- incentiva la condivisione delle buone pratiche e la crescita di cultura dell'autovalutazione della ricerca svolta.
L'attività di Ricerca dipartimentale si articola, principalmente, nelle seguenti Aree:
Area delle Discipline privatistiche;
Area delle Discipline pubblicistiche;
Area delle Discipline internazionalistiche ed europeistiche;
Area delle Discipline penalistiche;
Area delle Scienze politiche e sociali.
Nel triennio di analisi preso a riferimento, si annoverano, fra i principali progetti di Ricerca:
FIDUCIA – NEW EUROPEAN CRIME AND TRUST-BASED POLICY (VII PROGRAMMA QUADRO) – AREA PROCEDURA PENALE
Il progetto “FIDUCIA” – coordinato a livello europeo da Stefano Maffei – è tra i più ampi e articolati progetti finanziati dalla Commissione europea nei settore della giustizia penale (budget 2.7 Milioni di euro, durata 40 mesi). Il progetto FIDUCIA muove dall'assunto che la fiducia nella giustizia sia cruciale per lo sviluppo di un Paese, perché si traduce direttamente nel rispetto per le istituzioni e in maggiore osservanza della legge. Il progetto FIDUCIA ha analizzato, in particolare, quattro emergenze europee: i reati informatici, il traffico di sostanze stupefacenti, la tratta degli esseri umani e la criminalizzazione dell'immigrazione clandestina. Fra gli obiettivi, va annoverato anche lo studio dei risultati dell'inchiesta sulla fiducia nella giustizia condotta dalla European Social Survey, sulla base degli indicatori EURO-JUSTIS ideati, nel 2010, da un consorzio, di cui pure faceva parte l'allora Dipartimento di Scienze penalistiche dell'Università di Parma. Il progetto FIDUCIA coinvolge alcune tra le massime istituzioni accademiche europee, tra cui l'Università di Oxford, il Max Planck Institute for Foreign and International Criminal Law e la London School of Economics. Gli altri Paesi coinvolti sono: Grecia, Turchia, Ungheria, Finlandia, Lituania, Spagna, Belgio e Bulgaria
GIURISPRUDENZA, LEGALITA' E DIRITTO PENALE (PRIN) – AREA DIRITTO PENALE
Il progetto, diretto dal Prof. Alberto Cadoppi, ha verificare l'apporto concretamente fornito dalla giurisprudenza nazionale e sovranazionale allo sviluppo del Diritto penale italiano. L'attenzione si è quindi concentrata, dapprima, sull'interazione ‘verticale' tra il giudice penale nazionale, la Corte europea dei diritti dell'uomo e la Corte di Giustizia dell'Unione europea. In secondo luogo, si sono analizzati i rapporti ‘orizzontali' tra giudici nazionali e giudici stranieri, verificando quali siano le dinamiche di circolazione delle decisioni giudiziarie. La ricerca, inoltre, ha promosso analisi comparatistiche, specialmente con i sistemi di common law, da sempre più attenti al ruolo della giurisprudenza quale fonte del diritto e motore di costante aggiornamento del sistema penale.
PROGETTO PAESI “BRICS” – AREA DIRITTO PUBBLICO
Il progetto “BRICS Parma”, diretto dal Prof. Lucia Scaffardi, è un osservatorio giuridico dei Paesi emergenti (Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica), che nasce da una serie di seminari di studio e approfondimenti, iniziati nel 2011, a margine del Corso di Diritto pubblico comparato del Dipartimento di Giurisprudenza. Scopo del progetto è il monitoraggio, l'analisi e il dibattito intorno alla creazione di un “legal network” tra i sistemi giuridici e le economie di questi Paesi protagonisti del futuro globale.
L'ACQUA: RISORSA NON RIPRODUCIBILE, BENE PUBBLICO, FATTORE DI SVILUPPO, CAUSA DI GUERRA (PRIN) – AREA DIRITTO PUBBLICO
Il progetto, diretto dal Prof. Antonio D'Aloia, mira a costruire una teoria giuridica del diritto fondamentale all'acqua, attraverso la cooperazione di tutte le discipline coinvolte (Diritto costituzionale, Diritto internazionale, Diritto comunitario, Diritto amministrativo, Diritto privato, Diritto agrario, Diritto commerciale, Diritto processuale civile, Filosofia del diritto), e di altre, che si converrà di chiamare in causa promuovendo il dibattito scientifico nell'ambito della comunità dei giuristi in ragione delle esigenze emergenti in corso d'opera dall'affinamento delle categorie e degli apparati concettuali. Ad esito della ricerca, si prevede di conseguire risultati fortemente innovativi sul piano del metodo, sul piano teorico e sul piano della ricostruzione degli istituti relativi alla gestione dell'acqua come bene pubblico.
IL TEMPO E LA FIDUCIA. LA COMUNICAZIONE TRA SERVIZI E MAGISTRATURA NELLE PRATICHE DI AFFIDO FAMILIARE DEL MINORE – AREA SERVIZIO SOCIALE
Il progetto, diretto dal Prof. Chiara Scivoletto, nasce su impulso dell'Assessorato ai Servizi sociali della Provincia di Parma, che intende favorire la realizzazione di una ricerca qualitativa nell'ambito delle attività del ‘Programma provinciale Affido e accoglienza'. Il progetto si concentra sul tema dell'affido etero-familiare del minore e ha quindi come principale obiettivo quello di identificare strumenti di lavoro, nel rispetto delle peculiarità e dei differenti ruoli degli attori coinvolti, idonei a facilitare la condivisione di linguaggi, di presupposti culturali e di modalità operative.
NETWORK DI RICERCA IN DIRITTO TRIBUTARIO
Il Prof. Alberto Comelli si è reso promotore di un network di ricerca che esprime, tra l'altro, un forum di discussione, a frequenza quindicinale, sulla più recente giurisprudenza in materia tributaria e altre materie (in particolare diritto processuale civile, diritto amministrativo e diritto dell'Unione Europea), aperto a laureandi e studenti, a cui partecipano affermati professionisti.
EACLE
EACLE è un progetto di parternariato fra Università europee e statunitensi. Oltre allo scambio di mobilità di docenti e studenti, ogni anno viene individuata una tematica di interesse comune che costituisce il presupposto per un'attività di ricerca di carattere internazionale. Il Dipartimento si è candidato a ospitare il convegno internazionale 2014 su "General Principles of Law: The Role of the Judiciary" (responsabile scientifico: Prof. Laura Pineschi). La candidatura è stata approvata dall'Assemblea EACLE (Baltimora, maggio 2013).
Il Dipartimento aderisce, inoltre, alle attività di studio e ricerca di alcuni Centri:
DISS - Centro di Sicurezza Stradale, è un centro di ricerca applicata, che si occupa attivamente di sicurezza stradale (in tutti i settori che la contraddistinguono – infrastruttura, uomo, veicolo, viabilità, normativa)
CIRS - Centro Interdipartimentale di Ricerca Sociale Diritti, società e civiltà.
II Centro si propone di favorire e promuovere la ricerca sociale, valorizzando e sviluppando le risorse localizzate nell'Ateneo parmense, anche nel contesto delle reti regionali, nazionali, europee e internazionali di ricerca di cui esso è parte. Fra le principali attività di studio del Centro, si annoverano:
servizi sociali, educativi, socio-sanitari, politiche per la famiglia, per il lavoro, problematiche del diritto e della giustizia minorile e familiare.
Il Dipartimento è impegnato nella promozione di ulteriore attività di ricerca interdisciplinare sui temi sensibili del Food Safety della Bioetica, per il quale è in corso di realizzazione un centro interdipartimentale di ricerca.
I principali obiettivi del Dipartimento di Giurisprudenza nell'ambito della ricerca sono i seguenti:
-assicurare il principio di qualità in ambito di ricerca, in coerenza con quanto individuato nel Piano Strategico di Ateneo 2013-2015;
-mettere in atto politiche o azioni finalizzate al miglioramento e all'incremento continuo dell'attività della Ricerca;
-incrementare le collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri nei settori di Ricerca di competenza;
-condividere i risultati delle attività di ricerca e approfondimento svolte mediante l'organizzazione delle attività convegnistiche di approfondimento, nella logica di coinvolgimento dei portatori di interesse del territorio e dei soggetti operanti nel settore.
Per raggiungere i predetti obiettivi, il Dipartimento di Giurisprudenza:
- favorisce la collaborazione tra i propri Afferenti, garantendo un equo e regolamentato accesso alle sue risorse;
- promuove, coordina e gestisce le attività di ricerca, nel rispetto dell'autonomia scientifica dei singoli Docenti e del loro diritto ad accedere direttamente ai finanziamenti per la ricerca;
- incoraggia l'avvio di collaborazioni scientifiche all'interno dell'Ateneo e con altri studiosi di Centri, Università e Istituzioni nazionali ed internazionali, stipulando, ove necessario, contratti e convenzioni con enti pubblici e privati;
- sostiene programmi di ricerca interdisciplinari e favorisce il dialogo tra i Ricercatori di varie discipline;
- promuove e coordina le attività necessarie alla costituzione e allo svolgimento dei Corsi di dottorato di ricerca, dei quali è sede o è consorziato, e al conseguimento dei dottorati stessi;
- incentiva la condivisione delle buone pratiche e la crescita di cultura dell'autovalutazione della ricerca svolta.
L'attività di Ricerca dipartimentale si articola, principalmente, nelle seguenti Aree:
Area delle Discipline privatistiche;
Area delle Discipline pubblicistiche;
Area delle Discipline internazionalistiche ed europeistiche;
Area delle Discipline penalistiche;
Area delle Scienze politiche e sociali.
Nel triennio di analisi preso a riferimento, si annoverano, fra i principali progetti di Ricerca:
FIDUCIA – NEW EUROPEAN CRIME AND TRUST-BASED POLICY (VII PROGRAMMA QUADRO) – AREA PROCEDURA PENALE
Il progetto “FIDUCIA” – coordinato a livello europeo da Stefano Maffei – è tra i più ampi e articolati progetti finanziati dalla Commissione europea nei settore della giustizia penale (budget 2.7 Milioni di euro, durata 40 mesi). Il progetto FIDUCIA muove dall'assunto che la fiducia nella giustizia sia cruciale per lo sviluppo di un Paese, perché si traduce direttamente nel rispetto per le istituzioni e in maggiore osservanza della legge. Il progetto FIDUCIA ha analizzato, in particolare, quattro emergenze europee: i reati informatici, il traffico di sostanze stupefacenti, la tratta degli esseri umani e la criminalizzazione dell'immigrazione clandestina. Fra gli obiettivi, va annoverato anche lo studio dei risultati dell'inchiesta sulla fiducia nella giustizia condotta dalla European Social Survey, sulla base degli indicatori EURO-JUSTIS ideati, nel 2010, da un consorzio, di cui pure faceva parte l'allora Dipartimento di Scienze penalistiche dell'Università di Parma. Il progetto FIDUCIA coinvolge alcune tra le massime istituzioni accademiche europee, tra cui l'Università di Oxford, il Max Planck Institute for Foreign and International Criminal Law e la London School of Economics. Gli altri Paesi coinvolti sono: Grecia, Turchia, Ungheria, Finlandia, Lituania, Spagna, Belgio e Bulgaria
GIURISPRUDENZA, LEGALITA' E DIRITTO PENALE (PRIN) – AREA DIRITTO PENALE
Il progetto, diretto dal Prof. Alberto Cadoppi, ha verificare l'apporto concretamente fornito dalla giurisprudenza nazionale e sovranazionale allo sviluppo del Diritto penale italiano. L'attenzione si è quindi concentrata, dapprima, sull'interazione ‘verticale' tra il giudice penale nazionale, la Corte europea dei diritti dell'uomo e la Corte di Giustizia dell'Unione europea. In secondo luogo, si sono analizzati i rapporti ‘orizzontali' tra giudici nazionali e giudici stranieri, verificando quali siano le dinamiche di circolazione delle decisioni giudiziarie. La ricerca, inoltre, ha promosso analisi comparatistiche, specialmente con i sistemi di common law, da sempre più attenti al ruolo della giurisprudenza quale fonte del diritto e motore di costante aggiornamento del sistema penale.
PROGETTO PAESI “BRICS” – AREA DIRITTO PUBBLICO
Il progetto “BRICS Parma”, diretto dal Prof. Lucia Scaffardi, è un osservatorio giuridico dei Paesi emergenti (Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica), che nasce da una serie di seminari di studio e approfondimenti, iniziati nel 2011, a margine del Corso di Diritto pubblico comparato del Dipartimento di Giurisprudenza. Scopo del progetto è il monitoraggio, l'analisi e il dibattito intorno alla creazione di un “legal network” tra i sistemi giuridici e le economie di questi Paesi protagonisti del futuro globale.
L'ACQUA: RISORSA NON RIPRODUCIBILE, BENE PUBBLICO, FATTORE DI SVILUPPO, CAUSA DI GUERRA (PRIN) – AREA DIRITTO PUBBLICO
Il progetto, diretto dal Prof. Antonio D'Aloia, mira a costruire una teoria giuridica del diritto fondamentale all'acqua, attraverso la cooperazione di tutte le discipline coinvolte (Diritto costituzionale, Diritto internazionale, Diritto comunitario, Diritto amministrativo, Diritto privato, Diritto agrario, Diritto commerciale, Diritto processuale civile, Filosofia del diritto), e di altre, che si converrà di chiamare in causa promuovendo il dibattito scientifico nell'ambito della comunità dei giuristi in ragione delle esigenze emergenti in corso d'opera dall'affinamento delle categorie e degli apparati concettuali. Ad esito della ricerca, si prevede di conseguire risultati fortemente innovativi sul piano del metodo, sul piano teorico e sul piano della ricostruzione degli istituti relativi alla gestione dell'acqua come bene pubblico.
IL TEMPO E LA FIDUCIA. LA COMUNICAZIONE TRA SERVIZI E MAGISTRATURA NELLE PRATICHE DI AFFIDO FAMILIARE DEL MINORE – AREA SERVIZIO SOCIALE
Il progetto, diretto dal Prof. Chiara Scivoletto, nasce su impulso dell'Assessorato ai Servizi sociali della Provincia di Parma, che intende favorire la realizzazione di una ricerca qualitativa nell'ambito delle attività del ‘Programma provinciale Affido e accoglienza'. Il progetto si concentra sul tema dell'affido etero-familiare del minore e ha quindi come principale obiettivo quello di identificare strumenti di lavoro, nel rispetto delle peculiarità e dei differenti ruoli degli attori coinvolti, idonei a facilitare la condivisione di linguaggi, di presupposti culturali e di modalità operative.
NETWORK DI RICERCA IN DIRITTO TRIBUTARIO
Il Prof. Alberto Comelli si è reso promotore di un network di ricerca che esprime, tra l'altro, un forum di discussione, a frequenza quindicinale, sulla più recente giurisprudenza in materia tributaria e altre materie (in particolare diritto processuale civile, diritto amministrativo e diritto dell'Unione Europea), aperto a laureandi e studenti, a cui partecipano affermati professionisti.
EACLE
EACLE è un progetto di parternariato fra Università europee e statunitensi. Oltre allo scambio di mobilità di docenti e studenti, ogni anno viene individuata una tematica di interesse comune che costituisce il presupposto per un'attività di ricerca di carattere internazionale. Il Dipartimento si è candidato a ospitare il convegno internazionale 2014 su "General Principles of Law: The Role of the Judiciary" (responsabile scientifico: Prof. Laura Pineschi). La candidatura è stata approvata dall'Assemblea EACLE (Baltimora, maggio 2013).
Il Dipartimento aderisce, inoltre, alle attività di studio e ricerca di alcuni Centri:
DISS - Centro di Sicurezza Stradale, è un centro di ricerca applicata, che si occupa attivamente di sicurezza stradale (in tutti i settori che la contraddistinguono – infrastruttura, uomo, veicolo, viabilità, normativa)
CIRS - Centro Interdipartimentale di Ricerca Sociale Diritti, società e civiltà.
II Centro si propone di favorire e promuovere la ricerca sociale, valorizzando e sviluppando le risorse localizzate nell'Ateneo parmense, anche nel contesto delle reti regionali, nazionali, europee e internazionali di ricerca di cui esso è parte. Fra le principali attività di studio del Centro, si annoverano:
servizi sociali, educativi, socio-sanitari, politiche per la famiglia, per il lavoro, problematiche del diritto e della giustizia minorile e familiare.
Il Dipartimento è impegnato nella promozione di ulteriore attività di ricerca interdisciplinare sui temi sensibili del Food Safety della Bioetica, per il quale è in corso di realizzazione un centro interdipartimentale di ricerca.
Sezione B - Sistema di gestione
Gli organi del Dipartimento di Giurisprudenza sono:
a) il Direttore;
b) il Consiglio;
c) la Giunta.
All'attenzione del Consiglio di Dipartimento, in una logica di condivisione, confronto e messa in rete delle buone pratiche, vengono sottoposte tutte le attività di Ricerca intraprese.
Il Dipartimento di Giurisprudenza si articola in Aree disciplinari, che rappresentano l'aggregazione di Professori, Ricercatori e Studiosi carattarizzati da omogeneità culturale e metodologica.
Le Aree scientifico.disciplinari sono:
a) Area delle Discipline privatistiche;
b) Area delle Discipline pubblicistiche;
c) Area delle Discipline internazionalistiche ed europeistiche;
d) Area delle Discipline penalistiche;
e) Area delle Scienze politiche e sociali.
a) il Direttore;
b) il Consiglio;
c) la Giunta.
All'attenzione del Consiglio di Dipartimento, in una logica di condivisione, confronto e messa in rete delle buone pratiche, vengono sottoposte tutte le attività di Ricerca intraprese.
Il Dipartimento di Giurisprudenza si articola in Aree disciplinari, che rappresentano l'aggregazione di Professori, Ricercatori e Studiosi carattarizzati da omogeneità culturale e metodologica.
Le Aree scientifico.disciplinari sono:
a) Area delle Discipline privatistiche;
b) Area delle Discipline pubblicistiche;
c) Area delle Discipline internazionalistiche ed europeistiche;
d) Area delle Discipline penalistiche;
e) Area delle Scienze politiche e sociali.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Area Pubblicistica | D'ALOIA Antonio | 14 | |
2. | Area Privatistica | BASINI Giovanni Francesco | 19 | |
3. | Area Internazionalistica ed Europeistica | PINESCHI Laura | 8 | Maria Chiara Noto (assegnista di ricerca SSD IUS/13) |
4. | Area Penalistica | CADOPPI Alberto | 8 | |
5. | Area delle Scienze politiche e sociali | SCIVOLETTO Chiara | 2 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Storia di Parma | VERA Domenico (LETTERE, ARTI, STORIA E SOCIETA’) | 28 |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Il Laboratorio di informatica dispone di 63 postazioni informatiche.
Presso il Laboratorio informatico, i Docenti afferenti alle diverse Aree del Dipartimento possono accedere al fine di svolgere la propria ricerca, consultando le banche dati messe a disposizione dall'Ateneo.
L'uso delle attrezzature informatiche del Dipartimento è riservato agli studenti e al personale docente e tecnico-amministrativo del Dipartimento di Giurisprudenza. Le norme, che regolano l'accesso all'Aula e l'utilizzo delle attrezzature, sono contenute nel Regolamento approvato dal Consiglio di Dipartimento.
Presso il Laboratorio informatico, i Docenti afferenti alle diverse Aree del Dipartimento possono accedere al fine di svolgere la propria ricerca, consultando le banche dati messe a disposizione dall'Ateneo.
L'uso delle attrezzature informatiche del Dipartimento è riservato agli studenti e al personale docente e tecnico-amministrativo del Dipartimento di Giurisprudenza. Le norme, che regolano l'accesso all'Aula e l'utilizzo delle attrezzature, sono contenute nel Regolamento approvato dal Consiglio di Dipartimento.
No record found
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | SISTEMA BIBLIOTECARIO DI ATENEO | http://www.unipr.it/servizi/servizi-line/biblioteche-line | 571.589 | 207.506 | 2.217 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [16]
-
- Prof. Associati [9]
-
- Ricercatori [24]
-
- Assistenti [1]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [3]
-
- Assegnisti [6]
-
- Dottorandi [20]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | BASINI | Giovanni Francesco | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/01 |
2. | BASSI | Nicola | Professore Ordinario (L. 240/10) | 12 | 12 | IUS/10 |
3. | BONILINI | Giovanni | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/01 |
4. | CADOPPI | Alberto | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/17 |
5. | D'ALOIA | Antonio | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/08 |
6. | GALLI | Cesare | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/04 |
7. | GRAGNOLI | Enrico | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/07 |
8. | MONTANARI | Massimo | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/15 |
9. | PAGLIARI | Giorgio | Professore Straordinario | 12 | 12 | IUS/10 |
10. | PALOMBELLA | Gianluigi | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/20 |
11. | PINESCHI | Laura | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/13 |
12. | PULIATTI | Salvatore | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/18 |
13. | RICCA | Mario | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/11 |
14. | ROMANO | Alberto | Professore Straordinario | 12 | 12 | IUS/15 |
15. | VAGLIASINDI | Pietro | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/03 |
16. | VENEZIANI | Paolo | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/17 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 4 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 2 |
Area Socio - Sanitaria | 1 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 3 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 4 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |