Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell'Informazione (DEI, http://www-dee.poliba.it/DEI-it/index.html), costituito in base al nuovo Statuto del Politecnico di Bari e con le competenze ad esso demandate in applicazione della legge di riforma dell'Università (legge 240/2010), si propone come struttura del Politecnico di Bari con lo scopo istituzionale di promuovere, coordinare e gestire tutte le attività di ricerca scientifica, didattiche e formative, nonché quelle di servizio al territorio e di trasferimento tecnologico, nei settori dell'Ingegneria Elettrica e dell'Ingegneria dell'Informazione, nonché della matematica applicata di supporto e stimolo alle attività di formazione scientifica e professionale degli ingegneri dei settori prima citati.
Le attività del Dipartimento costituiscono il naturale proseguimento e ammodernamento di quelle del preesistente Dipartimento di Elettrotecnica ed Elettronica (DEE). Costituito nel luglio 1982, in applicazione del DPR n.382 del luglio 1980 sul “Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica”, e attivato a partire dal 1° novembre 1982, il DEE è stato il secondo dipartimento istituito nell'Università di Bari, ed il primo – e per molti anni l'unico – dipartimento della Facoltà di Ingegneria.
Lo storico Istituto Elettrotecnico, diretto per tanti anni dal prof. Lorenzo De Montemayor, poi dal prof. Francesco Di Lecce e quindi dal prof. Franco Vacca, si trasformò naturalmente in un Dipartimento, e subito fu un punto di riferimento per tutta la Facoltà di Ingegneria. I Direttori che si sono quindi succeduti alla guida del DEE sono stati il prof. Franco Vacca per primo, e poi il prof. Mario Savino, il prof. Marco De Sario, il prof. Michele Brucoli, il prof. Antonio Dell'Aquila, il prof. Biagio Turchiano e attualmente il prof. Pietro Camarda.
Il Dipartimento di Elettrotecnica ed Elettronica ha da sempre avuto la caratteristica di comprendere tutte le attività di ricerca afferenti ai settori delle scienze e delle tecnologie dell'Ingegneria Elettrica e dell'Ingegneria Elettronica dell'Università degli Studi di Bari, prima, e del Politecnico di Bari dal 1990, poi. In maniera imprescindibile, hanno da sempre fatto capo al DEE anche la maggior parte delle attività didattiche relative ai corsi di studio dell'Ingegneria Elettrica, dell'Ingegneria Elettronica, dell'Ingegneria Informatica, dell'Ingegneria dell'Automazione e dell'Ingegneria delle Telecomunicazioni, oltre a numerose attività didattiche di supporto agli altri corsi di laurea di Ingegneria del Politecnico di Bari. A queste si aggiungano i corsi di Dottorato di Ricerca aventi sede amministrativa presso il DEE, e i corsi di Master Universitario.
Negli oltre trenta anni trascorsi dalla sua prima costituzione, il Dipartimento ha mantenuto sempre una unità di intenti e una sua fisionomia specifica, ed ha anche attivamente collaborato alla istituzione e alla crescita della Facoltà di Ingegneria a Taranto, e alle attività didattiche e di ricerca della sede di Taranto. Attualmente il Dipartimento, insieme ad altri Dipartimenti del Politecnico, si è fatto promotore della costituzione del nuovo centro di ricerca “Magna Grecia” presso la sede di Taranto e partecipa alle attività del suddetto Centro nell'ambito dei temi di ricerca dell'Ingegneria Elettrica e dell'Informazione. Alle attività del Centro è dedicata una sezione successiva.
Attualmente afferiscono al DEI 70 docenti strutturati (di cui 15 professori ordinari, 24 professori associati, 30 ricercatori e 1 assistente r.e.), nonché 29 unità di personale tecnico, amministrativo e bibliotecario. Vanno poi tenuti presenti i numerosi laureati cha a vario titolo frequentano il dipartimento per svolgere attività di ricerca, dai dottorandi agli assegnisti, ai borsisti, ai collaboratori di ricerca, ai ricercatori stranieri. Infine si aggiungano i docenti a contratto che fanno capo al DEI e i docenti in quiescenza che a volte continuano a svolgere attività didattiche e/o scientifiche nel dipartimento. In totale si può quindi stimare che nel DEI svolgono oggi la loro attività oltre 200 unità tra docenti, ricercatori, amministrativi e tecnici.
Il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell'Informazione occupa una ampia superficie all'interno del Campus Universitario su due edifici distinti, conta oltre 20 Laboratori didattici e/o di ricerca, e una Biblioteca tra le più ricche di materiale bibliografico (oltre 20000 volumi), nei settori di interesse, dell'Italia centro-meridionale.
Il bilancio di previsione per l'anno finanziario 2013 ha superato i 4 milioni di Euro, grazie soprattutto ai cospicui finanziamenti ottenuti e quelli in corso di assegnazione per le attività di ricerca, soprattutto nell'ambito dei progetti del Piano Operativo Nazionale e dei progetti finanziati nell'ambito del Fondo per la Ricerca di Base, ma anche di progetti europei e per i numerosi contratti di ricerca attivati con enti esterni pubblici e privati, nonché delle attività conto terzi.
I docenti e i ricercatori afferenti al DEI ricoprono le competenze scientifiche e didattiche proprie dei seguenti settori scientifico-disciplinari, che comprendono tutti i campi paradigmatici di attività nell'ambito delle scienze elettriche ed elettroniche, nonché del calcolo numerico e della ricerca operativa:
• ING-IND/31 - ELETTROTECNICA
• ING-IND/32 - CONVERTITORI, MACCHINE E AZIONAMENTI ELETTRICI
• ING-IND/33 - SISTEMI ELETTRICI PER L'ENERGIA
• ING-INF/01 - ELETTRONICA
• ING-INF/02 - CAMPI ELETTROMAGNETICI
• ING-INF/03 - TELECOMUNICAZIONI
• ING-INF/04 - AUTOMATICA
• ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
• ING-INF/07 - MISURE ELETTRICHE E ELETTRONICHE
• MAT-08 - ANALISI NUMERICA
• MAT-09 - RICERCA OPERATIVA
I principali temi, progetti di ricerca, attrezzature e laboratori che caratterizzano le attività dei docenti del Dipartimento sono presenti nella descrizione dei gruppi di ricerca e nei relativi siti web.
Il Dipartimento svolge attività di ricerca di livello internazionale da alcuni decenni. Nel 2010, su richiesta della CRUI, il Politecnico ha identificato 10 Aree di ricerca di eccellenza e, tra queste, ve ne sono alcune che fanno capo, in tutto o in parte, al Dipartimento (Meccatronica e Automazione, Produzione e conversione dell'energia, Sensori e sistemi di sensori, Sistemi di produzione distribuiti a fonti rinnovabili, ICT per l'innovazione nelle imprese e nella P.A.). I principali temi ricerca sviluppati nell'ambito del DEI sono desumibili dalle descrizioni delle attività dei gruppi di ricerca e dalle pubblicazioni dei docenti.
Le risultanze dell'esercizio ANVUR di valutazione della ricerca (VQR 2004-2010) hanno fornito conferme di una produzione scientifica buona o eccellente in molti settori SSD del Dipartimento, con alcune criticità principalmente legate a (poche) situazioni di inattività. Il DEI si sta attivando per identificare le ragioni di tali criticità e operare in modo da ridurle o eliminarle in occasione dell'esercizio prossimo, VQR 2011-2014. Nel complesso, il DEI si è piazzato nella seconda metà della classifica VQR tra le grandi strutture dell'area CUN 9 (Ingegneria Industriale e dell'Informazione), con punteggio normalizzato di 0,93 e percentuale di 49,5 % di lavori eccellenti.
Peraltro, il Politecnico ha raggiunto posizioni di assoluta eccellenza nell'ambito delle classifiche pubblicate ogni anno dal SIR World Report, con piazzamenti sempre migliori negli anni (impatto normalizzato di 1,55 nel 2011, 1,70 nel 2012 e ben 2,03 nel 2013) e ben al di sopra di tutte le altre Università pubbliche italiane, Politecnici di Milano e Torino compresi. Il risultato è tanto più significativo in quanto tali classifiche sono basate sul numero di pubblicazioni scientifiche e sul numero di citazioni ricevute nella letteratura specializzata e molti docenti del DEI hanno fornito un apporto determinante a questo scopo.
Nella prima tornata di abilitazioni nazionali, alcuni docenti del Dipartimento sono stati abilitati a professori di I fascia:
Cupertino, Liserre (ING-IND/32 – Convertitori, Macchine ed Azionamenti Elettrici)
De Tuglie (ING-IND/33 – Sistemi Elettrici per l'Energia)
Passaro (ING-INF/01 - Elettronica)
Prudenzano (ING-INF/02 – Campi Elettromagnetici)
Attivissimo (ING-INF/07- Misure Elettriche e Elettroniche)
e a professori di II Fascia:
Carpentieri, Fornarelli (ING-IND/31 Elettrotecnica)
Cupertino (ING-IND/32 – Convertitori, Macchine ed Azionamenti Elettrici)
Di Corato (ING-IND/33 – Sistemi Elettrici per l'Energia)
De Leonardis (ING-INF/01 - Elettronica)
Mescia (ING-INF/02 – Campi Elettromagnetici)
Grieco (ING-INF/03 – Telecomunicazioni)
Dotoli, Naso, Rizzo (ING-INF/04 – Automatica)
Di Noia, Mongiello, Ruta (ING-INF/05 – Sistemi di Elaborazione delle Informazioni)
Meloni (MAT/09 – Ricerca Operativa)
Come noto, il dottorato di ricerca è stato costituito in Italia nel 1980, con il DPR 382 del 1980 (La Riforma Universitaria), “quale titolo accademico valutabile unicamente nell'ambito della ricerca scientifica” (DPR 382/80, Art.67, comma 1) e conferisce il più alto grado di istruzione dell'ordinamento accademico italiano. La normativa più recente (DM n. 45/2013 per l'accreditamento del Dottorato basato sui criteri ANVUR) ha modificato l'obiettivo dei corsi di dottorato, stabilendo che assicurino effettivamente "le competenze necessarie per esercitare attività di ricerca di alta qualificazione presso soggetti pubblici e privati, nonché qualificanti anche nell'esercizio delle libere professioni, contribuendo alla realizzazione dello Spazio Europeo dell'Alta Formazione e dello Spazio Europeo della Ricerca". Il titolo di dottore di ricerca corrisponde, anche se non ufficialmente, al titolo di “Philosophiae Doctor” (PhD) dei paesi anglosassoni.
Sin dalla istituzione di questa nuova filiera formativa, il Dipartimento di Elettrotecnica ed Elettronica ha attivato corsi di dottorato di ricerca, inizialmente in consorzio con altre università, poi essenzialmente come unica sede organizzativa. Nel recente passato, hanno avuto sede istituzionale presso il Dipartimento di Elettrotecnica ed Elettronica i seguenti tre Corsi di Dottorato di Ricerca:
• Corso di Dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettrotecnica
• Corso di Dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettronica
• Corso di Dottorato di Ricerca in Ingegneria dell'Informazione.
Inoltre il Dipartimento è stato consorziato con l'Università degli Studi di Catania per lo svolgimento del Corso di Dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettronica e Automatica.
A partire dall'anno accademico 2010/2011, questi corsi di dottorato si sono unificati nell'attuale corso di Dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettrica e dell'Informazione, che vede attivi nel corrente a.a. 2013/2014 il III anno del XXVII ciclo, il II anno del XXVIII ciclo e il I anno del XXIX ciclo. Obiettivo primario di questo corso di Dottorato di Ricerca è fornire ai dottorandi, oltre che una adeguata formazione professionale, una formazione di elevata qualità scientifica nelle principali tematiche di ricerca dell'Ingegneria Elettrica, Elettronica e dell'Informazione. I futuri dottori di ricerca trovano impiego come ricercatori presso enti di ricerca pubblici e privati, ricercatori operanti in Consorzi per lo sviluppo e l'innovazione delle nuove tecnologie nella PMI, professionisti della Ricerca in grado di svolgere attività di consulenza professionale, ricercatori e progettisti di sistemi con riferimento essenzialmente ai profili professionali ad alta tecnologia operanti nel mercato globale dell'ingegneria elettrica, elettronica e dell'informazione, come esperti nelle aree di ricerca proposte per lo sviluppo di programmi di ricerca dell'Unione Europea, come ricercatori presso le università italiane e straniere o docenti a contratto presso istituzioni italiane e straniere.
Il dottorato di ricerca si propone anche di integrare corsi di formazione, post lauream, di breve durata in maniera tale da risultare flessibile e adattabile al crescente e spesso caotico evolvere della situazione mondiale sia nel campo della ricerca sia in quello della produzione di beni e servizi.
Un problema particolarmente sentito a livello locale è il limitato impegno delle PMI nella attività di ricerca e in iniziative per lo sviluppo di una economia fondata sulla conoscenza e sull'innovazione tecnologica, tanto che la Puglia si presenta sul territorio nazionale con una percentuale, rispetto al PIL, di risorse dedicate alla ricerca pari a circa la metà della media nazionale. La Regione Puglia e gli altri Enti Locali e Associazioni di Categoria hanno espresso già da diverso tempo l'interesse comune a sviluppare obiettivi strategici che consentano di investire risorse finanziarie ed umane in maniera trasversale nei settori cardine dell'economia pugliese per migliorare il coordinamento e le sinergie tra gli attori dello sviluppo e incrementare sia le conoscenze tecnico-scientifiche che la crescita competitiva del territorio. Sono quindi necessari interventi per il trasferimento al sistema produttivo regionale dei risultati della ricerca svolta in ambito universitario.
Il dottorato di ricerca proposto rappresenta un mezzo utile per tale trasferimento: pertanto i dottori di ricerca, nella loro attività professionale per lo sviluppo del Mezzogiorno, dovranno: a) coniugare l'attività di ricerca nell'area delle tecnologie avanzate e dell'ingegneria elettrica, elettronica e dell'informazione con specifico riferimento alle esigenze espresse dal territorio locale e dal Mezzogiorno, b) diffondere la cultura imprenditoriale dello svolgimento della ricerca avanzata come valore aggiunto del prodotto, c) diffondere i principi della cultura dell'innovazione tecnologica, d) favorire l'adattamento dinamico ai mutamenti tecnologici ed economici nel breve e medio termine in settori produttivi determinanti per l'economia locale, e) contribuire all'innalzamento della competitività del sistema sociale e produttivo regionale e alla riduzione delle differenze economico-imprenditoriali con il resto della Nazione.
Il Corso di Dottorato di Ricerca punta soprattutto alla formazione di personale ad alta qualificazione da inserire nelle imprese operanti nel Mezzogiorno e nell'intero territorio nazionale. Esso è articolato in tematiche di ricerca inerenti:
“Elettronica”
“Compatibilità elettromagnetica ed Elettromagnetismo”
“Telecomunicazioni”
“Automazione industriale”
“Sistemi informativi”
"Misure elettriche ed elettroniche"
“Elettrotecnica”
“Convertitori, Macchine ed Azionamenti Elettrici”
“Sistemi elettrici per l'energia”.
Coordinatore responsabile è il prof. Michele Trovato. Il Collegio del XXX ciclo è attualmente formato da 30 docenti, selezionati in base ai recenti criteri ANVUR richiamati dal DM 45/2013.
Presso il Politecnico di Bari è stato costituito dal 01/10/2012 il Centro Interdipartimentale del Politecnico di Bari “Magna Grecia” (URL: http://www.fataing.poliba.it/), di seguito denominato "Centro", con sede in Taranto – Quartiere Paolo VI, in Viale del Turismo, 8.
La mission del Centro, dotato di autonomia amministrativa e gestionale, è quella di consolidare e valorizzare i rapporti, già costituiti nel territorio jonico, con gli enti locali e il tessuto imprenditoriale e produttivo. Esso intende altresì affrontare, in concorso e sinergia con altri soggetti e istituzioni, accademiche e non, nazionali e internazionali, i problemi complessi propri delle scienze dell'ingegneria e dell'architettura, nell'ottica dello sviluppo sostenibile, avendo nello specifico attenzione alla tutela dell'ambiente e alla salvaguardia e pianificazione del territorio e delle risorse naturali, ai processi di costruzione, gestione e/o riconversione civile-industriale ecocompatibile, alle metodologie, agli strumenti e alle tecnologie per l'industria, l'informazione, la comunicazione e l'automatica, alla produzione di energia e alle azioni di pianificazione energetica ed ambientale a scala territoriale, urbana ed edilizia, alle scienze e le tecnologie applicate all'archeologia, ai metodi, agli strumenti e alle pratiche di pianificazione fisica e di progettazione, recupero, riqualificazione e riordino degli insediamenti.
Negli ambiti sopra descritti, il Centro intende configurarsi come centro di eccellenza scientifica nella rete di ricerca nazionale e internazionale, come diretta emanazione dei Dipartimenti proponenti e aderenti, che attualmente sono il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell'Informazione (DEI), il Dipartimento di Meccanica, Matematica e Management (DMMM) e il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica (DICATECh). Il Centro persegue in particolare le seguenti finalità istituzionali:
a) potenziare, coordinare e supportare le attività di ricerca scientifica interdisciplinare e di trasferimento tecnologico effettuate nell'ambito dei Dipartimenti proponenti e aderenti, con particolare riferimento al territorio jonico; allo scopo, i predetti Dipartimenti possono delegare al Centro lo svolgimento di loro attività e compiti in ragione dell'attinenza e particolarità;
b) favorire la diffusione dei risultati conseguiti nelle attività di ricerca svolte d'intesa con i Dipartimenti proponenti e aderenti, attraverso pubblicazioni, seminari, conferenze e convegni, promossi anche in collaborazione con altri soggetti e istituzioni, accademiche e non, nazionali e internazionali;
c) facilitare l'accesso a fonti di finanziamento che si avvantaggino dell'apporto e integrazione di più settori scientifici;
d) garantire la gestione comune di attrezzature scientifiche e tecniche e/o laboratori particolarmente complessi e utilizzabili, sia dall'utenza interna, sia da un'eventuale utenza esterna;
e) stipulare e attuare, su mandato di uno o più Dipartimenti proponenti e aderenti, contratti e convenzioni con soggetti pubblici e privati per eseguire attività di ricerca e fornire consulenza e prestazioni in conto terzi, con riferimento al territorio jonico;
f) garantire il supporto tecnico e logistico alle attività didattiche svolte nella sede di Taranto;
g) promuovere e supportare attività didattiche specialistiche, come Master, corsi di perfezionamento e aggiornamento professionale, IFTS e ITS, con particolare riferimento ai fabbisogni formativi del territorio jonico.
Presso le strutture del Centro e dell'adiacente ex Facoltà di Scienze MM.NN.FF. dell'Università “Aldo Moro” ha sede il Polo Scientifico Tecnologico “Magna Grecia”, che nasce per iniziative delle istituzioni scientifiche, degli enti locali e del sistema produttivo per operare nel settore ambientale, affrontando le emergenze della città di Taranto e, più in generale, dell'area euro mediterranea. Attraverso laboratori e attrezzature scientifiche particolarmente avanzate, il PST “Magna Grecia” si ripromette di proporre soluzioni tecnologicamente idonee e innovative per far fronte alle condizioni di degrado ambientale delle aree di intervento, stimolando nuove occasioni di lavoro per i giovani laureati e tecnici impegnati nel settore dell'economia verde. In particolare, i suoi obiettivi principali sono:
a) sviluppare nuova ricerca e tecnologia nel settore ambientale
b) sviluppare nuova imprenditoria, soprattutto giovanile, nel territorio tarantino, relativamente al settore ambientale;
c) coinvolgere in questo processo di sviluppo tutto il SISTEMA NAZIONALE DI RICERCA, rappresentato localmente dall'Università di Bari Aldo Moro, dal Politecnico di Bari, dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e dall'Agenzia Regionale per l'Ambiente in Puglia;
d) confrontarsi e avvalersi del fondamentale supporto delle Istituzioni Pubbliche e Private (es. Comune, Provincia, ASI, CCIIAA, Associazione degli Industriali, Distretto Produttivo Ambiente ecc.).
L'obiettivo strategico del PST “Magna Grecia” è pertanto quello di non lasciare da sola la città di Taranto in questa importante fase di sviluppo ma di affiancarla con soluzioni integrate e lungimiranti. Pertanto non solo l'ILVA, ma tutta la Grande Industria operante nella città (dalla Raffineria al Cementificio, passando dal Porto Industriale e dalle attività militari), ne rappresenterà l'oggetto di lavoro. Ripensare insieme allo sviluppo della città di Taranto, coinvolgendo in questo sforzo anche la grande massa di giovani studenti universitari tarantini che frequentano i corsi di studi sopra citati e che potrebbero essere coinvolti con stage e dottorati di ricerca, rappresenta poi un ulteriore obiettivo in grado di rispondere anche alla domanda di apprendistato e di lavoro che nasce dal mondo giovanile.
Oltre alle attività di ricerca e di trasferimento tecnologico alle imprese svolte dai vari gruppi di ricerca di settori scientifico-disciplinari partecipanti alle attività del Centro, si accenna anche all'importante presenza di 3 spin-off del Politecnico di Bari con diretta relazione con il territorio, che sono attualmente ospitati presso il Centro:
a) WEC s.r.l. (WELDING ENGINEERING CENTER), con competenze sulle saldature specializzate e sul risparmio energetico ed in generale sui Servizi per l'innovazione;
b) T & A TECNOLOGIA E AMBIENTE s.r.l., con competenze sui servizi per l'energia e l'ambiente;
c) AESEI s.r.l. (Architectural & Engineering Survey of Environmental and Infrastructure), con competenze sui servizi di rilevamento, trattamento e gestione dei dati territoriali.
Il Centro opera, in definitiva, con attività di ricerca e servizio al territorio e come supporto alla didattica dipartimentale, continuando a mantenere vivo il riferimento più che ventennale del Politecnico nel centro nevralgico intermodale e strategico di Taranto e provincia nei seguenti ambiti principali: sviluppo tecnologico sostenibile; riconversione industriale; green economy e simbiosi industriale; riqualificazione urbana; bonifiche del suolo e del mare; interventi sul porto; logistica del nodo intermodale; monitoraggio ambientale; sviluppo del turismo e della conservazione dei beni paesaggistici e culturali, potenziamento del Polo Tecnologico Scientifico “Magna Grecia”, nonché diversi altri argomenti, anche in collaborazione con altri Atenei/Istituti/Centri di Ricerca.
Coerentemente con la propria missione, il Politecnico di Bari ha inteso contribuire allo sviluppo dell'area di Taranto nel suo Piano Strategico triennale 2013-2015 con un progetto di ristrutturazione completa dell'offerta formativa su Taranto, valorizzandola nell'ambito di un “Green Campus”, un grande Laboratorio di attività di ricerca, di sperimentazione e di didattica sui temi dello sviluppo sostenibile e del Green Aerospace che avrebbe sede sempre presso il Centro Interdipartimentale “Magna Grecia”, e che interagisca sinergicamente con i laboratori già esistenti all'interno del macrolaboratorio di “Misure e Tecnologie per l'Ambiente”, peraltro già finanziato dal PON per il Rafforzamento Strutturale del Polo Tecnologico Scientifico “Magna Grecia”.
La specificità del corso, le caratteristiche del campus e la possibilità di sperimentazione nell'area di Taranto potranno rendere la sede di Taranto del Politecnico unica nel Mediterraneo e quindi capace anche di attrarre studenti e ricercatori stranieri.
I Laboratori principali del Centro, di competenza del DEI, comprendono:
- Misure per il Monitoraggio Elettromagnetico e Ambientale: Laboratorio particolarmente attrezzato, che verrà incontro ad esigenze di monitoraggio e controllo dell'inquinamento elettromagnetico in terra jonica. Il Laboratorio, sito in adiacenza al Laboratorio esistente di Misure Elettriche ed Elettroniche (II piano ex Facoltà), dispone di adeguata strumentazione di riferimento, con specifica attendibilità dei risultati, in grado di dare risposte significative alla conoscenza, in tempo reale, sul livello e sul tipo di radiazioni, concorrendo in maniera quanto più accurata ed efficace all'espletamento di campagne di misura sull'inquinamento elettromagnetico anche sul territorio regionale ed eventualmente extra-regionale, anche a fini della valutazione del rischio e dell'eventuale intervento sulle cause, per ridurne ed eventualmente eliminarne l'impatto sull'ambiente.
- Campi Elettromagnetici e Telecomunicazioni: presso questo laboratorio didattico e di ricerca, viene anche fornita attività di consulenza, sia a soggetti privati che ad enti pubblici, finalizzata alla tutela della salute pubblica. Oltre a servire i Comuni (ad es. il Comune di Manduria ed il comune di Statte hanno già utilizzato le competenze presenti presso la II Facoltà di Ingegneria per il monitoraggio elettromagnetico e per l'ottimizzazione del piano delle antenne comunali), il Laboratorio potrà fornire consulenza ad aziende private (monitoraggio dei campi finalizzato alla salute dei lavoratori sui luoghi di lavori, come previsto dalla normativa vigente), ad associazioni ambientaliste e a gruppi di cittadini che ne facciano richiesta. Il laboratorio si prefigge anche di effettuare misure di compatibilità elettromagnetica (EMC) da effettuare sui prototipi di apparati elettrici (o comunque dotati di uno stadio elettrico o elettronico). Le misure EMC saranno quindi finalizzate allo studio della generazione, la trasmissione e ricezione di campi elettromagnetici con riferimento agli effetti indesiderati che questi possono comportare sull'uomo e su altri apparti elettrici circostanti. I soggetti potenzialmente interessati sono le aziende sanitarie (ASL), le industrie dotate di macchinari elettrici per i processi di lavorazione (es. Ilva, ENI), le industrie ad elevato livello tecnologico (es. Alenia, Boeing, VESTAS) che devono assemblare in uno stesso ambiente una elevata densità di strumentazione elettronica. Oltre alle suddette due attività, il laboratorio si prefigge di fornire un servizio custom di progettazione e prototipazione di sistemi radianti a microonde tra cui le antenne Wi-Fi, satellitari e radar. Clienti privilegiati sono la Marina Militare e le aziende del settore presenti sul territorio.
Oltre ai predetti laboratori, potenziati nell'ambito del PON “Magna Grecia”, vi sono altri laboratori/servizi di competenza del DEI come quelli di Automatica, Elettronica, Informatica, Sistemi Informativi, Misure Elettriche ed Elettroniche, GIS e Telerilevamento.
Le attività del Dipartimento costituiscono il naturale proseguimento e ammodernamento di quelle del preesistente Dipartimento di Elettrotecnica ed Elettronica (DEE). Costituito nel luglio 1982, in applicazione del DPR n.382 del luglio 1980 sul “Riordinamento della docenza universitaria, relativa fascia di formazione nonché sperimentazione organizzativa e didattica”, e attivato a partire dal 1° novembre 1982, il DEE è stato il secondo dipartimento istituito nell'Università di Bari, ed il primo – e per molti anni l'unico – dipartimento della Facoltà di Ingegneria.
Lo storico Istituto Elettrotecnico, diretto per tanti anni dal prof. Lorenzo De Montemayor, poi dal prof. Francesco Di Lecce e quindi dal prof. Franco Vacca, si trasformò naturalmente in un Dipartimento, e subito fu un punto di riferimento per tutta la Facoltà di Ingegneria. I Direttori che si sono quindi succeduti alla guida del DEE sono stati il prof. Franco Vacca per primo, e poi il prof. Mario Savino, il prof. Marco De Sario, il prof. Michele Brucoli, il prof. Antonio Dell'Aquila, il prof. Biagio Turchiano e attualmente il prof. Pietro Camarda.
Il Dipartimento di Elettrotecnica ed Elettronica ha da sempre avuto la caratteristica di comprendere tutte le attività di ricerca afferenti ai settori delle scienze e delle tecnologie dell'Ingegneria Elettrica e dell'Ingegneria Elettronica dell'Università degli Studi di Bari, prima, e del Politecnico di Bari dal 1990, poi. In maniera imprescindibile, hanno da sempre fatto capo al DEE anche la maggior parte delle attività didattiche relative ai corsi di studio dell'Ingegneria Elettrica, dell'Ingegneria Elettronica, dell'Ingegneria Informatica, dell'Ingegneria dell'Automazione e dell'Ingegneria delle Telecomunicazioni, oltre a numerose attività didattiche di supporto agli altri corsi di laurea di Ingegneria del Politecnico di Bari. A queste si aggiungano i corsi di Dottorato di Ricerca aventi sede amministrativa presso il DEE, e i corsi di Master Universitario.
Negli oltre trenta anni trascorsi dalla sua prima costituzione, il Dipartimento ha mantenuto sempre una unità di intenti e una sua fisionomia specifica, ed ha anche attivamente collaborato alla istituzione e alla crescita della Facoltà di Ingegneria a Taranto, e alle attività didattiche e di ricerca della sede di Taranto. Attualmente il Dipartimento, insieme ad altri Dipartimenti del Politecnico, si è fatto promotore della costituzione del nuovo centro di ricerca “Magna Grecia” presso la sede di Taranto e partecipa alle attività del suddetto Centro nell'ambito dei temi di ricerca dell'Ingegneria Elettrica e dell'Informazione. Alle attività del Centro è dedicata una sezione successiva.
Attualmente afferiscono al DEI 70 docenti strutturati (di cui 15 professori ordinari, 24 professori associati, 30 ricercatori e 1 assistente r.e.), nonché 29 unità di personale tecnico, amministrativo e bibliotecario. Vanno poi tenuti presenti i numerosi laureati cha a vario titolo frequentano il dipartimento per svolgere attività di ricerca, dai dottorandi agli assegnisti, ai borsisti, ai collaboratori di ricerca, ai ricercatori stranieri. Infine si aggiungano i docenti a contratto che fanno capo al DEI e i docenti in quiescenza che a volte continuano a svolgere attività didattiche e/o scientifiche nel dipartimento. In totale si può quindi stimare che nel DEI svolgono oggi la loro attività oltre 200 unità tra docenti, ricercatori, amministrativi e tecnici.
Il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell'Informazione occupa una ampia superficie all'interno del Campus Universitario su due edifici distinti, conta oltre 20 Laboratori didattici e/o di ricerca, e una Biblioteca tra le più ricche di materiale bibliografico (oltre 20000 volumi), nei settori di interesse, dell'Italia centro-meridionale.
Il bilancio di previsione per l'anno finanziario 2013 ha superato i 4 milioni di Euro, grazie soprattutto ai cospicui finanziamenti ottenuti e quelli in corso di assegnazione per le attività di ricerca, soprattutto nell'ambito dei progetti del Piano Operativo Nazionale e dei progetti finanziati nell'ambito del Fondo per la Ricerca di Base, ma anche di progetti europei e per i numerosi contratti di ricerca attivati con enti esterni pubblici e privati, nonché delle attività conto terzi.
I docenti e i ricercatori afferenti al DEI ricoprono le competenze scientifiche e didattiche proprie dei seguenti settori scientifico-disciplinari, che comprendono tutti i campi paradigmatici di attività nell'ambito delle scienze elettriche ed elettroniche, nonché del calcolo numerico e della ricerca operativa:
• ING-IND/31 - ELETTROTECNICA
• ING-IND/32 - CONVERTITORI, MACCHINE E AZIONAMENTI ELETTRICI
• ING-IND/33 - SISTEMI ELETTRICI PER L'ENERGIA
• ING-INF/01 - ELETTRONICA
• ING-INF/02 - CAMPI ELETTROMAGNETICI
• ING-INF/03 - TELECOMUNICAZIONI
• ING-INF/04 - AUTOMATICA
• ING-INF/05 - SISTEMI DI ELABORAZIONE DELLE INFORMAZIONI
• ING-INF/07 - MISURE ELETTRICHE E ELETTRONICHE
• MAT-08 - ANALISI NUMERICA
• MAT-09 - RICERCA OPERATIVA
I principali temi, progetti di ricerca, attrezzature e laboratori che caratterizzano le attività dei docenti del Dipartimento sono presenti nella descrizione dei gruppi di ricerca e nei relativi siti web.
Il Dipartimento svolge attività di ricerca di livello internazionale da alcuni decenni. Nel 2010, su richiesta della CRUI, il Politecnico ha identificato 10 Aree di ricerca di eccellenza e, tra queste, ve ne sono alcune che fanno capo, in tutto o in parte, al Dipartimento (Meccatronica e Automazione, Produzione e conversione dell'energia, Sensori e sistemi di sensori, Sistemi di produzione distribuiti a fonti rinnovabili, ICT per l'innovazione nelle imprese e nella P.A.). I principali temi ricerca sviluppati nell'ambito del DEI sono desumibili dalle descrizioni delle attività dei gruppi di ricerca e dalle pubblicazioni dei docenti.
Le risultanze dell'esercizio ANVUR di valutazione della ricerca (VQR 2004-2010) hanno fornito conferme di una produzione scientifica buona o eccellente in molti settori SSD del Dipartimento, con alcune criticità principalmente legate a (poche) situazioni di inattività. Il DEI si sta attivando per identificare le ragioni di tali criticità e operare in modo da ridurle o eliminarle in occasione dell'esercizio prossimo, VQR 2011-2014. Nel complesso, il DEI si è piazzato nella seconda metà della classifica VQR tra le grandi strutture dell'area CUN 9 (Ingegneria Industriale e dell'Informazione), con punteggio normalizzato di 0,93 e percentuale di 49,5 % di lavori eccellenti.
Peraltro, il Politecnico ha raggiunto posizioni di assoluta eccellenza nell'ambito delle classifiche pubblicate ogni anno dal SIR World Report, con piazzamenti sempre migliori negli anni (impatto normalizzato di 1,55 nel 2011, 1,70 nel 2012 e ben 2,03 nel 2013) e ben al di sopra di tutte le altre Università pubbliche italiane, Politecnici di Milano e Torino compresi. Il risultato è tanto più significativo in quanto tali classifiche sono basate sul numero di pubblicazioni scientifiche e sul numero di citazioni ricevute nella letteratura specializzata e molti docenti del DEI hanno fornito un apporto determinante a questo scopo.
Nella prima tornata di abilitazioni nazionali, alcuni docenti del Dipartimento sono stati abilitati a professori di I fascia:
Cupertino, Liserre (ING-IND/32 – Convertitori, Macchine ed Azionamenti Elettrici)
De Tuglie (ING-IND/33 – Sistemi Elettrici per l'Energia)
Passaro (ING-INF/01 - Elettronica)
Prudenzano (ING-INF/02 – Campi Elettromagnetici)
Attivissimo (ING-INF/07- Misure Elettriche e Elettroniche)
e a professori di II Fascia:
Carpentieri, Fornarelli (ING-IND/31 Elettrotecnica)
Cupertino (ING-IND/32 – Convertitori, Macchine ed Azionamenti Elettrici)
Di Corato (ING-IND/33 – Sistemi Elettrici per l'Energia)
De Leonardis (ING-INF/01 - Elettronica)
Mescia (ING-INF/02 – Campi Elettromagnetici)
Grieco (ING-INF/03 – Telecomunicazioni)
Dotoli, Naso, Rizzo (ING-INF/04 – Automatica)
Di Noia, Mongiello, Ruta (ING-INF/05 – Sistemi di Elaborazione delle Informazioni)
Meloni (MAT/09 – Ricerca Operativa)
Come noto, il dottorato di ricerca è stato costituito in Italia nel 1980, con il DPR 382 del 1980 (La Riforma Universitaria), “quale titolo accademico valutabile unicamente nell'ambito della ricerca scientifica” (DPR 382/80, Art.67, comma 1) e conferisce il più alto grado di istruzione dell'ordinamento accademico italiano. La normativa più recente (DM n. 45/2013 per l'accreditamento del Dottorato basato sui criteri ANVUR) ha modificato l'obiettivo dei corsi di dottorato, stabilendo che assicurino effettivamente "le competenze necessarie per esercitare attività di ricerca di alta qualificazione presso soggetti pubblici e privati, nonché qualificanti anche nell'esercizio delle libere professioni, contribuendo alla realizzazione dello Spazio Europeo dell'Alta Formazione e dello Spazio Europeo della Ricerca". Il titolo di dottore di ricerca corrisponde, anche se non ufficialmente, al titolo di “Philosophiae Doctor” (PhD) dei paesi anglosassoni.
Sin dalla istituzione di questa nuova filiera formativa, il Dipartimento di Elettrotecnica ed Elettronica ha attivato corsi di dottorato di ricerca, inizialmente in consorzio con altre università, poi essenzialmente come unica sede organizzativa. Nel recente passato, hanno avuto sede istituzionale presso il Dipartimento di Elettrotecnica ed Elettronica i seguenti tre Corsi di Dottorato di Ricerca:
• Corso di Dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettrotecnica
• Corso di Dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettronica
• Corso di Dottorato di Ricerca in Ingegneria dell'Informazione.
Inoltre il Dipartimento è stato consorziato con l'Università degli Studi di Catania per lo svolgimento del Corso di Dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettronica e Automatica.
A partire dall'anno accademico 2010/2011, questi corsi di dottorato si sono unificati nell'attuale corso di Dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettrica e dell'Informazione, che vede attivi nel corrente a.a. 2013/2014 il III anno del XXVII ciclo, il II anno del XXVIII ciclo e il I anno del XXIX ciclo. Obiettivo primario di questo corso di Dottorato di Ricerca è fornire ai dottorandi, oltre che una adeguata formazione professionale, una formazione di elevata qualità scientifica nelle principali tematiche di ricerca dell'Ingegneria Elettrica, Elettronica e dell'Informazione. I futuri dottori di ricerca trovano impiego come ricercatori presso enti di ricerca pubblici e privati, ricercatori operanti in Consorzi per lo sviluppo e l'innovazione delle nuove tecnologie nella PMI, professionisti della Ricerca in grado di svolgere attività di consulenza professionale, ricercatori e progettisti di sistemi con riferimento essenzialmente ai profili professionali ad alta tecnologia operanti nel mercato globale dell'ingegneria elettrica, elettronica e dell'informazione, come esperti nelle aree di ricerca proposte per lo sviluppo di programmi di ricerca dell'Unione Europea, come ricercatori presso le università italiane e straniere o docenti a contratto presso istituzioni italiane e straniere.
Il dottorato di ricerca si propone anche di integrare corsi di formazione, post lauream, di breve durata in maniera tale da risultare flessibile e adattabile al crescente e spesso caotico evolvere della situazione mondiale sia nel campo della ricerca sia in quello della produzione di beni e servizi.
Un problema particolarmente sentito a livello locale è il limitato impegno delle PMI nella attività di ricerca e in iniziative per lo sviluppo di una economia fondata sulla conoscenza e sull'innovazione tecnologica, tanto che la Puglia si presenta sul territorio nazionale con una percentuale, rispetto al PIL, di risorse dedicate alla ricerca pari a circa la metà della media nazionale. La Regione Puglia e gli altri Enti Locali e Associazioni di Categoria hanno espresso già da diverso tempo l'interesse comune a sviluppare obiettivi strategici che consentano di investire risorse finanziarie ed umane in maniera trasversale nei settori cardine dell'economia pugliese per migliorare il coordinamento e le sinergie tra gli attori dello sviluppo e incrementare sia le conoscenze tecnico-scientifiche che la crescita competitiva del territorio. Sono quindi necessari interventi per il trasferimento al sistema produttivo regionale dei risultati della ricerca svolta in ambito universitario.
Il dottorato di ricerca proposto rappresenta un mezzo utile per tale trasferimento: pertanto i dottori di ricerca, nella loro attività professionale per lo sviluppo del Mezzogiorno, dovranno: a) coniugare l'attività di ricerca nell'area delle tecnologie avanzate e dell'ingegneria elettrica, elettronica e dell'informazione con specifico riferimento alle esigenze espresse dal territorio locale e dal Mezzogiorno, b) diffondere la cultura imprenditoriale dello svolgimento della ricerca avanzata come valore aggiunto del prodotto, c) diffondere i principi della cultura dell'innovazione tecnologica, d) favorire l'adattamento dinamico ai mutamenti tecnologici ed economici nel breve e medio termine in settori produttivi determinanti per l'economia locale, e) contribuire all'innalzamento della competitività del sistema sociale e produttivo regionale e alla riduzione delle differenze economico-imprenditoriali con il resto della Nazione.
Il Corso di Dottorato di Ricerca punta soprattutto alla formazione di personale ad alta qualificazione da inserire nelle imprese operanti nel Mezzogiorno e nell'intero territorio nazionale. Esso è articolato in tematiche di ricerca inerenti:
“Elettronica”
“Compatibilità elettromagnetica ed Elettromagnetismo”
“Telecomunicazioni”
“Automazione industriale”
“Sistemi informativi”
"Misure elettriche ed elettroniche"
“Elettrotecnica”
“Convertitori, Macchine ed Azionamenti Elettrici”
“Sistemi elettrici per l'energia”.
Coordinatore responsabile è il prof. Michele Trovato. Il Collegio del XXX ciclo è attualmente formato da 30 docenti, selezionati in base ai recenti criteri ANVUR richiamati dal DM 45/2013.
Presso il Politecnico di Bari è stato costituito dal 01/10/2012 il Centro Interdipartimentale del Politecnico di Bari “Magna Grecia” (URL: http://www.fataing.poliba.it/), di seguito denominato "Centro", con sede in Taranto – Quartiere Paolo VI, in Viale del Turismo, 8.
La mission del Centro, dotato di autonomia amministrativa e gestionale, è quella di consolidare e valorizzare i rapporti, già costituiti nel territorio jonico, con gli enti locali e il tessuto imprenditoriale e produttivo. Esso intende altresì affrontare, in concorso e sinergia con altri soggetti e istituzioni, accademiche e non, nazionali e internazionali, i problemi complessi propri delle scienze dell'ingegneria e dell'architettura, nell'ottica dello sviluppo sostenibile, avendo nello specifico attenzione alla tutela dell'ambiente e alla salvaguardia e pianificazione del territorio e delle risorse naturali, ai processi di costruzione, gestione e/o riconversione civile-industriale ecocompatibile, alle metodologie, agli strumenti e alle tecnologie per l'industria, l'informazione, la comunicazione e l'automatica, alla produzione di energia e alle azioni di pianificazione energetica ed ambientale a scala territoriale, urbana ed edilizia, alle scienze e le tecnologie applicate all'archeologia, ai metodi, agli strumenti e alle pratiche di pianificazione fisica e di progettazione, recupero, riqualificazione e riordino degli insediamenti.
Negli ambiti sopra descritti, il Centro intende configurarsi come centro di eccellenza scientifica nella rete di ricerca nazionale e internazionale, come diretta emanazione dei Dipartimenti proponenti e aderenti, che attualmente sono il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell'Informazione (DEI), il Dipartimento di Meccanica, Matematica e Management (DMMM) e il Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e di Chimica (DICATECh). Il Centro persegue in particolare le seguenti finalità istituzionali:
a) potenziare, coordinare e supportare le attività di ricerca scientifica interdisciplinare e di trasferimento tecnologico effettuate nell'ambito dei Dipartimenti proponenti e aderenti, con particolare riferimento al territorio jonico; allo scopo, i predetti Dipartimenti possono delegare al Centro lo svolgimento di loro attività e compiti in ragione dell'attinenza e particolarità;
b) favorire la diffusione dei risultati conseguiti nelle attività di ricerca svolte d'intesa con i Dipartimenti proponenti e aderenti, attraverso pubblicazioni, seminari, conferenze e convegni, promossi anche in collaborazione con altri soggetti e istituzioni, accademiche e non, nazionali e internazionali;
c) facilitare l'accesso a fonti di finanziamento che si avvantaggino dell'apporto e integrazione di più settori scientifici;
d) garantire la gestione comune di attrezzature scientifiche e tecniche e/o laboratori particolarmente complessi e utilizzabili, sia dall'utenza interna, sia da un'eventuale utenza esterna;
e) stipulare e attuare, su mandato di uno o più Dipartimenti proponenti e aderenti, contratti e convenzioni con soggetti pubblici e privati per eseguire attività di ricerca e fornire consulenza e prestazioni in conto terzi, con riferimento al territorio jonico;
f) garantire il supporto tecnico e logistico alle attività didattiche svolte nella sede di Taranto;
g) promuovere e supportare attività didattiche specialistiche, come Master, corsi di perfezionamento e aggiornamento professionale, IFTS e ITS, con particolare riferimento ai fabbisogni formativi del territorio jonico.
Presso le strutture del Centro e dell'adiacente ex Facoltà di Scienze MM.NN.FF. dell'Università “Aldo Moro” ha sede il Polo Scientifico Tecnologico “Magna Grecia”, che nasce per iniziative delle istituzioni scientifiche, degli enti locali e del sistema produttivo per operare nel settore ambientale, affrontando le emergenze della città di Taranto e, più in generale, dell'area euro mediterranea. Attraverso laboratori e attrezzature scientifiche particolarmente avanzate, il PST “Magna Grecia” si ripromette di proporre soluzioni tecnologicamente idonee e innovative per far fronte alle condizioni di degrado ambientale delle aree di intervento, stimolando nuove occasioni di lavoro per i giovani laureati e tecnici impegnati nel settore dell'economia verde. In particolare, i suoi obiettivi principali sono:
a) sviluppare nuova ricerca e tecnologia nel settore ambientale
b) sviluppare nuova imprenditoria, soprattutto giovanile, nel territorio tarantino, relativamente al settore ambientale;
c) coinvolgere in questo processo di sviluppo tutto il SISTEMA NAZIONALE DI RICERCA, rappresentato localmente dall'Università di Bari Aldo Moro, dal Politecnico di Bari, dal Consiglio Nazionale delle Ricerche e dall'Agenzia Regionale per l'Ambiente in Puglia;
d) confrontarsi e avvalersi del fondamentale supporto delle Istituzioni Pubbliche e Private (es. Comune, Provincia, ASI, CCIIAA, Associazione degli Industriali, Distretto Produttivo Ambiente ecc.).
L'obiettivo strategico del PST “Magna Grecia” è pertanto quello di non lasciare da sola la città di Taranto in questa importante fase di sviluppo ma di affiancarla con soluzioni integrate e lungimiranti. Pertanto non solo l'ILVA, ma tutta la Grande Industria operante nella città (dalla Raffineria al Cementificio, passando dal Porto Industriale e dalle attività militari), ne rappresenterà l'oggetto di lavoro. Ripensare insieme allo sviluppo della città di Taranto, coinvolgendo in questo sforzo anche la grande massa di giovani studenti universitari tarantini che frequentano i corsi di studi sopra citati e che potrebbero essere coinvolti con stage e dottorati di ricerca, rappresenta poi un ulteriore obiettivo in grado di rispondere anche alla domanda di apprendistato e di lavoro che nasce dal mondo giovanile.
Oltre alle attività di ricerca e di trasferimento tecnologico alle imprese svolte dai vari gruppi di ricerca di settori scientifico-disciplinari partecipanti alle attività del Centro, si accenna anche all'importante presenza di 3 spin-off del Politecnico di Bari con diretta relazione con il territorio, che sono attualmente ospitati presso il Centro:
a) WEC s.r.l. (WELDING ENGINEERING CENTER), con competenze sulle saldature specializzate e sul risparmio energetico ed in generale sui Servizi per l'innovazione;
b) T & A TECNOLOGIA E AMBIENTE s.r.l., con competenze sui servizi per l'energia e l'ambiente;
c) AESEI s.r.l. (Architectural & Engineering Survey of Environmental and Infrastructure), con competenze sui servizi di rilevamento, trattamento e gestione dei dati territoriali.
Il Centro opera, in definitiva, con attività di ricerca e servizio al territorio e come supporto alla didattica dipartimentale, continuando a mantenere vivo il riferimento più che ventennale del Politecnico nel centro nevralgico intermodale e strategico di Taranto e provincia nei seguenti ambiti principali: sviluppo tecnologico sostenibile; riconversione industriale; green economy e simbiosi industriale; riqualificazione urbana; bonifiche del suolo e del mare; interventi sul porto; logistica del nodo intermodale; monitoraggio ambientale; sviluppo del turismo e della conservazione dei beni paesaggistici e culturali, potenziamento del Polo Tecnologico Scientifico “Magna Grecia”, nonché diversi altri argomenti, anche in collaborazione con altri Atenei/Istituti/Centri di Ricerca.
Coerentemente con la propria missione, il Politecnico di Bari ha inteso contribuire allo sviluppo dell'area di Taranto nel suo Piano Strategico triennale 2013-2015 con un progetto di ristrutturazione completa dell'offerta formativa su Taranto, valorizzandola nell'ambito di un “Green Campus”, un grande Laboratorio di attività di ricerca, di sperimentazione e di didattica sui temi dello sviluppo sostenibile e del Green Aerospace che avrebbe sede sempre presso il Centro Interdipartimentale “Magna Grecia”, e che interagisca sinergicamente con i laboratori già esistenti all'interno del macrolaboratorio di “Misure e Tecnologie per l'Ambiente”, peraltro già finanziato dal PON per il Rafforzamento Strutturale del Polo Tecnologico Scientifico “Magna Grecia”.
La specificità del corso, le caratteristiche del campus e la possibilità di sperimentazione nell'area di Taranto potranno rendere la sede di Taranto del Politecnico unica nel Mediterraneo e quindi capace anche di attrarre studenti e ricercatori stranieri.
I Laboratori principali del Centro, di competenza del DEI, comprendono:
- Misure per il Monitoraggio Elettromagnetico e Ambientale: Laboratorio particolarmente attrezzato, che verrà incontro ad esigenze di monitoraggio e controllo dell'inquinamento elettromagnetico in terra jonica. Il Laboratorio, sito in adiacenza al Laboratorio esistente di Misure Elettriche ed Elettroniche (II piano ex Facoltà), dispone di adeguata strumentazione di riferimento, con specifica attendibilità dei risultati, in grado di dare risposte significative alla conoscenza, in tempo reale, sul livello e sul tipo di radiazioni, concorrendo in maniera quanto più accurata ed efficace all'espletamento di campagne di misura sull'inquinamento elettromagnetico anche sul territorio regionale ed eventualmente extra-regionale, anche a fini della valutazione del rischio e dell'eventuale intervento sulle cause, per ridurne ed eventualmente eliminarne l'impatto sull'ambiente.
- Campi Elettromagnetici e Telecomunicazioni: presso questo laboratorio didattico e di ricerca, viene anche fornita attività di consulenza, sia a soggetti privati che ad enti pubblici, finalizzata alla tutela della salute pubblica. Oltre a servire i Comuni (ad es. il Comune di Manduria ed il comune di Statte hanno già utilizzato le competenze presenti presso la II Facoltà di Ingegneria per il monitoraggio elettromagnetico e per l'ottimizzazione del piano delle antenne comunali), il Laboratorio potrà fornire consulenza ad aziende private (monitoraggio dei campi finalizzato alla salute dei lavoratori sui luoghi di lavori, come previsto dalla normativa vigente), ad associazioni ambientaliste e a gruppi di cittadini che ne facciano richiesta. Il laboratorio si prefigge anche di effettuare misure di compatibilità elettromagnetica (EMC) da effettuare sui prototipi di apparati elettrici (o comunque dotati di uno stadio elettrico o elettronico). Le misure EMC saranno quindi finalizzate allo studio della generazione, la trasmissione e ricezione di campi elettromagnetici con riferimento agli effetti indesiderati che questi possono comportare sull'uomo e su altri apparti elettrici circostanti. I soggetti potenzialmente interessati sono le aziende sanitarie (ASL), le industrie dotate di macchinari elettrici per i processi di lavorazione (es. Ilva, ENI), le industrie ad elevato livello tecnologico (es. Alenia, Boeing, VESTAS) che devono assemblare in uno stesso ambiente una elevata densità di strumentazione elettronica. Oltre alle suddette due attività, il laboratorio si prefigge di fornire un servizio custom di progettazione e prototipazione di sistemi radianti a microonde tra cui le antenne Wi-Fi, satellitari e radar. Clienti privilegiati sono la Marina Militare e le aziende del settore presenti sul territorio.
Oltre ai predetti laboratori, potenziati nell'ambito del PON “Magna Grecia”, vi sono altri laboratori/servizi di competenza del DEI come quelli di Automatica, Elettronica, Informatica, Sistemi Informativi, Misure Elettriche ed Elettroniche, GIS e Telerilevamento.
Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell'Informazione è la struttura cui afferiscono docenti del Politecnico di Bari appartenenti ai seguenti Settori Scientifico Disciplinari:
ING-INF/01 – Elettronica;
ING-INF/02 - Campi elettromagnetici;
ING-INF/03 – Telecomunicazioni;
ING-INF/04 – Automatica;
ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni;
ING-INF/07 - Misure elettriche e elettroniche;
ING-IND/31 – Elettrotecnica;
ING-IND/32 Convertitori, macchine e azionamenti elettrici;
ING-IND/33 Sistemi elettrici per l'energia;
MAT/08 - Analisi Numerica;
Il dipartimento coordina, attua e sviluppa, anche su più sedi e in collaborazione con altri enti, le attività di ricerca scientifica, didattiche e formative nonché quelle rivolte all'esterno a esse correlate o accessorie.
Sono organi del Dipartimento:
a) il Direttore di Dipartimento;
b) il Consiglio di Dipartimento;
c) la Giunta di Dipartimento;
d) la commissione paritetica, ai sensi dell'art. 2, comma 2, lettera g), Legge 30 dicembre 2010, n. 240, denominata Osservatorio della Didattica.
Direttore di Dipartimento
Il Direttore ha la rappresentanza del Dipartimento ed esercita funzioni di iniziativa e di promozione delle attività istituzionali.
Il Direttore, in particolare:
a) convoca e presiede l'adunanza del Consiglio e della Giunta e dà esecuzione alle relative deliberazioni;
b) adotta, in caso di necessità e di indifferibile urgenza, i provvedimenti amministrativi di competenza del Consiglio di Dipartimento, portandoli a ratifica nell'adunanza del Consiglio immediatamente successiva;
c) assicura l'osservanza delle leggi, dello Statuto e dei regolamenti di Ateneo, e cura i rapporti con gli organi accademici;
d) cura la gestione dei beni inventariati, in qualità di loro consegnatario, dei locali e dei servizi del Dipartimento in base a criteri di funzionalità, efficienza ed economicità;
e) è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali assegnate e, coadiuvato dal Responsabile dei servizi amministrativi, è responsabile dell'organizzazione del lavoro del personale tecnico, amministrativo e bibliotecario e ne assicura una corretta gestione secondo principi di professionalità, responsabilità e merito, con le competenze attribuite dalle norme, dallo Statuto e dai regolamenti di Ateneo;
f) adotta, coadiuvato dal Responsabile dei servizi amministrativi, tutti gli atti amministrativi, finanziari e contabili del Dipartimento;
g) autorizza preventivamente le missioni dei docenti e del personale tecnico, amministrativo e bibliotecario;
h) sottoscrive i contratti di diritto privato e le richieste di finanziamento di propria competenza;
i) esercita tutte le altre attribuzioni che gli sono conferite dalle leggi, dallo Statuto e dai regolamenti di Ateneo.
E' compito inoltre del Direttore, coadiuvato dalla Giunta e con il supporto del Responsabile dei servizi amministrativi:
a) elaborare la proposta di budget annuale e pluriennale del Dipartimento;
b) predisporre le richieste di assegnazione del personale tecnico, amministrativo e bibliotecario;
c) promuovere le azioni opportune per il reperimento di risorse aggiuntive per le attività del Dipartimento, anche attraverso la stipula di convenzioni e contratti con soggetti pubblici e privati.
Consiglio di Dipartimento
Il Consiglio di Dipartimento è l'organo di indirizzo, di programmazione e di coordinamento delle attività del Dipartimento.
Il Consiglio è costituito dai docenti afferenti al Dipartimento e dal Responsabile dei servizi amministrativi.
Il Consiglio, in particolare:
a) promuove e coordina le attività di ricerca, garantendo a tutti gli afferenti l'utilizzo delle risorse disponibili;
b) propone, anche in collaborazione con altri Dipartimenti o con altri atenei, l'istituzione di corsi di dottorato di ricerca, designando coordinatore e componenti del Collegio dei Docenti, e fornendo loro supporto didattico, scientifico e logistico;
c) programma e definisce l'utilizzazione delle risorse disponibili, rendendo possibile l'attività di ricerca e un'efficace offerta didattica e formativa, con un razionale ed equilibrato impiego dei docenti;
d) assegna ai Docenti i carichi e i compiti didattici;
e) avanza richiesta di nuovi posti in organico di docenti e del personale tecnico, amministrativo e bibliotecario, in coerenza con la programmazione strategica dell'Ateneo, con riferimento alle esigenze didattiche e di ricerca di propria competenza; ove docenti dello stesso Settore Scientifico Disciplinare afferiscano a diversi Dipartimenti, le richieste per il Settore sono concordate tra tali Dipartimenti e congiuntamente indirizzate al Consiglio di Amministrazione;
f) propone l'attivazione delle procedure concorsuali dei professori di ruolo e dei ricercatori, nell'ambito delle risorse disponibili;
g) formula le proposte di chiamata dei professori ordinari e associati;
h) esprime parere sulla richiesta dei docenti afferenti a svolgere attività didattiche o di ricerca presso altri atenei;
i) esprime parere in merito alla possibilità per i docenti afferenti di svolgere attività didattiche o di ricerca presso istituzioni di ricerca straniere e di fruire di periodi di esclusiva attività di ricerca;
j) programma l'utilizzazione dei fondi assegnati per il perseguimento dei fini istituzionali;
k) definisce e attua il programma pluriennale della ricerca, e lo aggiorna annualmente nel rispetto degli obiettivi definiti dalla programmazione strategica di Ateneo;
l) promuove rapporti con soggetti pubblici e privati, autorizzando la stipulazione di contratti e la partecipazione a bandi e avvisi;
m) esprime parere sull'afferenza di nuovi docenti, in coerenza con il progetto culturale del
Dipartimento;
n) propone e pone in essere attività formative post lauream, anche in concorso con altri Dipartimenti o atenei;
o) definisce la struttura organizzativa del Dipartimento e delle sue eventuali sezioni;
p) propone, anche d'intesa con altri Dipartimenti, la costituzione delle Scuole;
q) approva il budget preventivo annuale e pluriennale, e verifica i risultati di consuntivo;
r) approva le spese nei limiti fissati dal Regolamento per l'Amministrazione e la Contabilità;
s) approva gli atti negoziali e l'accettazione di eventuali liberalità;
t) procede annualmente alla programmazione didattica, proponendo gli ordinamenti e i regolamenti dei Corsi di Studio, e in particolare propone l'attivazione, modifica o soppressione dei medesimi Corsi e dei relativi insegnamenti;
u) delibera, nell'ambito della relativa dotazione finanziaria assegnata, l'attribuzione di incarichi di insegnamento o per attività didattiche anche integrative;
v) approva i piani di studio individuali degli studenti;
w) delibera e gestisce le attività didattiche che attengono a cooperazioni nazionali e internazionali anche nell'ambito di accordi quadro, nonché convalida l'attività didattica di studenti nell'ambito di cooperazioni internazionali;
x) fissa gli obblighi degli studenti che provengono da altra sede o da altro Corso di Studio e convalida i titoli di studio conseguiti all'estero;
y) organizza l'attività di tutorato degli studenti;
z) propone agli organi competenti la disciplina degli accessi ai Corsi di Studio;
aa) approva il calendario annuale delle attività didattiche;
bb) esercita tutte le altre attribuzioni a esso demandate dalle norme vigenti.
Giunta di Dipartimento
La Giunta di Dipartimento è l'organo che coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni, in particolare, per:
a) l'istruttoria delle pratiche di competenza del Consiglio di Dipartimento;
b) l'attuazione delle delibere del Consiglio di Dipartimento;
c) la gestione complessiva del Dipartimento.
La Giunta è composta dal Direttore, dal Vicario con voto consultivo, da tre rappresentanti per ogni fascia di docenza, da un rappresentante del personale tecnico, amministrativo e bibliotecario, da due rappresentanti degli studenti, da un rappresentante dei dottorandi e titolari di assegni di ricerca e dal Responsabile dei servizi amministrativi.
Responsabile dei servizi amministrativi del Dipartimento
1. Il Responsabile dei servizi amministrativi, denominato Segretario di Dipartimento, predispone tutti gli atti, ivi compresi quelli a rilevanza esterna, e le misure idonee ad assicurare l'esecuzione delle deliberazioni assunte dagli organi del Dipartimento.
Osservatorio della Didattica
L'Osservatorio della Didattica è composto da:
a) Direttore del Dipartimento;
b) quattro docenti designati dal Consiglio di Dipartimento;
c) cinque rappresentanti degli studenti eletti da e tra i rappresentanti degli studenti nel medesimo Consiglio.
L'Osservatorio, in particolare:
a) svolge attività di monitoraggio dell'offerta formativa e della qualità della didattica, nonché dell'attività di servizio agli studenti da parte dei docenti e ne individua gli indicatori per la valutazione dei risultati;
b) formula pareri e proposte sull'attivazione e la soppressione di Corsi di Studio;
c) esprime parere circa la compatibilità tra gli obiettivi formativi di ogni Corso di Studio e i crediti assegnati alle attività formative previste.
ING-INF/01 – Elettronica;
ING-INF/02 - Campi elettromagnetici;
ING-INF/03 – Telecomunicazioni;
ING-INF/04 – Automatica;
ING-INF/05 - Sistemi di elaborazione delle informazioni;
ING-INF/07 - Misure elettriche e elettroniche;
ING-IND/31 – Elettrotecnica;
ING-IND/32 Convertitori, macchine e azionamenti elettrici;
ING-IND/33 Sistemi elettrici per l'energia;
MAT/08 - Analisi Numerica;
Il dipartimento coordina, attua e sviluppa, anche su più sedi e in collaborazione con altri enti, le attività di ricerca scientifica, didattiche e formative nonché quelle rivolte all'esterno a esse correlate o accessorie.
Sono organi del Dipartimento:
a) il Direttore di Dipartimento;
b) il Consiglio di Dipartimento;
c) la Giunta di Dipartimento;
d) la commissione paritetica, ai sensi dell'art. 2, comma 2, lettera g), Legge 30 dicembre 2010, n. 240, denominata Osservatorio della Didattica.
Direttore di Dipartimento
Il Direttore ha la rappresentanza del Dipartimento ed esercita funzioni di iniziativa e di promozione delle attività istituzionali.
Il Direttore, in particolare:
a) convoca e presiede l'adunanza del Consiglio e della Giunta e dà esecuzione alle relative deliberazioni;
b) adotta, in caso di necessità e di indifferibile urgenza, i provvedimenti amministrativi di competenza del Consiglio di Dipartimento, portandoli a ratifica nell'adunanza del Consiglio immediatamente successiva;
c) assicura l'osservanza delle leggi, dello Statuto e dei regolamenti di Ateneo, e cura i rapporti con gli organi accademici;
d) cura la gestione dei beni inventariati, in qualità di loro consegnatario, dei locali e dei servizi del Dipartimento in base a criteri di funzionalità, efficienza ed economicità;
e) è responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali assegnate e, coadiuvato dal Responsabile dei servizi amministrativi, è responsabile dell'organizzazione del lavoro del personale tecnico, amministrativo e bibliotecario e ne assicura una corretta gestione secondo principi di professionalità, responsabilità e merito, con le competenze attribuite dalle norme, dallo Statuto e dai regolamenti di Ateneo;
f) adotta, coadiuvato dal Responsabile dei servizi amministrativi, tutti gli atti amministrativi, finanziari e contabili del Dipartimento;
g) autorizza preventivamente le missioni dei docenti e del personale tecnico, amministrativo e bibliotecario;
h) sottoscrive i contratti di diritto privato e le richieste di finanziamento di propria competenza;
i) esercita tutte le altre attribuzioni che gli sono conferite dalle leggi, dallo Statuto e dai regolamenti di Ateneo.
E' compito inoltre del Direttore, coadiuvato dalla Giunta e con il supporto del Responsabile dei servizi amministrativi:
a) elaborare la proposta di budget annuale e pluriennale del Dipartimento;
b) predisporre le richieste di assegnazione del personale tecnico, amministrativo e bibliotecario;
c) promuovere le azioni opportune per il reperimento di risorse aggiuntive per le attività del Dipartimento, anche attraverso la stipula di convenzioni e contratti con soggetti pubblici e privati.
Consiglio di Dipartimento
Il Consiglio di Dipartimento è l'organo di indirizzo, di programmazione e di coordinamento delle attività del Dipartimento.
Il Consiglio è costituito dai docenti afferenti al Dipartimento e dal Responsabile dei servizi amministrativi.
Il Consiglio, in particolare:
a) promuove e coordina le attività di ricerca, garantendo a tutti gli afferenti l'utilizzo delle risorse disponibili;
b) propone, anche in collaborazione con altri Dipartimenti o con altri atenei, l'istituzione di corsi di dottorato di ricerca, designando coordinatore e componenti del Collegio dei Docenti, e fornendo loro supporto didattico, scientifico e logistico;
c) programma e definisce l'utilizzazione delle risorse disponibili, rendendo possibile l'attività di ricerca e un'efficace offerta didattica e formativa, con un razionale ed equilibrato impiego dei docenti;
d) assegna ai Docenti i carichi e i compiti didattici;
e) avanza richiesta di nuovi posti in organico di docenti e del personale tecnico, amministrativo e bibliotecario, in coerenza con la programmazione strategica dell'Ateneo, con riferimento alle esigenze didattiche e di ricerca di propria competenza; ove docenti dello stesso Settore Scientifico Disciplinare afferiscano a diversi Dipartimenti, le richieste per il Settore sono concordate tra tali Dipartimenti e congiuntamente indirizzate al Consiglio di Amministrazione;
f) propone l'attivazione delle procedure concorsuali dei professori di ruolo e dei ricercatori, nell'ambito delle risorse disponibili;
g) formula le proposte di chiamata dei professori ordinari e associati;
h) esprime parere sulla richiesta dei docenti afferenti a svolgere attività didattiche o di ricerca presso altri atenei;
i) esprime parere in merito alla possibilità per i docenti afferenti di svolgere attività didattiche o di ricerca presso istituzioni di ricerca straniere e di fruire di periodi di esclusiva attività di ricerca;
j) programma l'utilizzazione dei fondi assegnati per il perseguimento dei fini istituzionali;
k) definisce e attua il programma pluriennale della ricerca, e lo aggiorna annualmente nel rispetto degli obiettivi definiti dalla programmazione strategica di Ateneo;
l) promuove rapporti con soggetti pubblici e privati, autorizzando la stipulazione di contratti e la partecipazione a bandi e avvisi;
m) esprime parere sull'afferenza di nuovi docenti, in coerenza con il progetto culturale del
Dipartimento;
n) propone e pone in essere attività formative post lauream, anche in concorso con altri Dipartimenti o atenei;
o) definisce la struttura organizzativa del Dipartimento e delle sue eventuali sezioni;
p) propone, anche d'intesa con altri Dipartimenti, la costituzione delle Scuole;
q) approva il budget preventivo annuale e pluriennale, e verifica i risultati di consuntivo;
r) approva le spese nei limiti fissati dal Regolamento per l'Amministrazione e la Contabilità;
s) approva gli atti negoziali e l'accettazione di eventuali liberalità;
t) procede annualmente alla programmazione didattica, proponendo gli ordinamenti e i regolamenti dei Corsi di Studio, e in particolare propone l'attivazione, modifica o soppressione dei medesimi Corsi e dei relativi insegnamenti;
u) delibera, nell'ambito della relativa dotazione finanziaria assegnata, l'attribuzione di incarichi di insegnamento o per attività didattiche anche integrative;
v) approva i piani di studio individuali degli studenti;
w) delibera e gestisce le attività didattiche che attengono a cooperazioni nazionali e internazionali anche nell'ambito di accordi quadro, nonché convalida l'attività didattica di studenti nell'ambito di cooperazioni internazionali;
x) fissa gli obblighi degli studenti che provengono da altra sede o da altro Corso di Studio e convalida i titoli di studio conseguiti all'estero;
y) organizza l'attività di tutorato degli studenti;
z) propone agli organi competenti la disciplina degli accessi ai Corsi di Studio;
aa) approva il calendario annuale delle attività didattiche;
bb) esercita tutte le altre attribuzioni a esso demandate dalle norme vigenti.
Giunta di Dipartimento
La Giunta di Dipartimento è l'organo che coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni, in particolare, per:
a) l'istruttoria delle pratiche di competenza del Consiglio di Dipartimento;
b) l'attuazione delle delibere del Consiglio di Dipartimento;
c) la gestione complessiva del Dipartimento.
La Giunta è composta dal Direttore, dal Vicario con voto consultivo, da tre rappresentanti per ogni fascia di docenza, da un rappresentante del personale tecnico, amministrativo e bibliotecario, da due rappresentanti degli studenti, da un rappresentante dei dottorandi e titolari di assegni di ricerca e dal Responsabile dei servizi amministrativi.
Responsabile dei servizi amministrativi del Dipartimento
1. Il Responsabile dei servizi amministrativi, denominato Segretario di Dipartimento, predispone tutti gli atti, ivi compresi quelli a rilevanza esterna, e le misure idonee ad assicurare l'esecuzione delle deliberazioni assunte dagli organi del Dipartimento.
Osservatorio della Didattica
L'Osservatorio della Didattica è composto da:
a) Direttore del Dipartimento;
b) quattro docenti designati dal Consiglio di Dipartimento;
c) cinque rappresentanti degli studenti eletti da e tra i rappresentanti degli studenti nel medesimo Consiglio.
L'Osservatorio, in particolare:
a) svolge attività di monitoraggio dell'offerta formativa e della qualità della didattica, nonché dell'attività di servizio agli studenti da parte dei docenti e ne individua gli indicatori per la valutazione dei risultati;
b) formula pareri e proposte sull'attivazione e la soppressione di Corsi di Studio;
c) esprime parere circa la compatibilità tra gli obiettivi formativi di ogni Corso di Studio e i crediti assegnati alle attività formative previste.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Electronic, Optoelectronic and Photonic Devices | PASSARO Vittorio | 5 | |
2. | Convertitori, macchine ed azionamenti elettrici | STASI Silvio | 13 | |
3. | Microelettronica e nanoelettronica | CORSI Francesco | 10 | |
4. | Microwave and Optical Engineering | PRUDENZANO Francesco | 7 | |
5. | Reti di Telecomunicazioni | CAMARDA Pietro | 10 | |
6. | Nanophotonics and Electromagnetics | PETRUZZELLI Vincenzo | 5 | |
7. | Laboratorio di Sistemi Informativi (SisInf Lab) | DI SCIASCIO Eugenio | 9 | |
8. | Sistemi Distribuiti e Applicazioni | CASTELLANO Marcello | 4 | |
9. | AUTOMATICA-POLIBA | TURCHIANO Biagio | 20 | |
10. | Metodologie del Calcolo Scientifico e Modelli Numerici per le Applicazioni | POLITI Tiziano | 3 | |
11. | Informatica Industriale | MASTRONARDI Giuseppe | 6 | |
12. | ESSE , Environmental Systems Signal processing Expert group (gruppo di Esperti in Elaborazione dei Segnali per i Sistemi Ambientali) | GUARAGNELLA Cataldo | 5 | |
13. | Misure Elettriche ed Elettroniche | SAVINO Mario | 10 | |
14. | Sistemi Elettrici per l’Energia | TROVATO Michele Antonio | 8 | |
15. | Gruppo di Elettrotecnica del Politecnico di Bari | ACCIANI Giuseppe | 5 | |
16. | Smart City | SAVINO Mario | 43 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | CTA (Cherenkov Telescope Array) | GIGLIETTO Nicola (Dipartimento Interateneo di Fisica "Michelangelo Merlin") | 2 | - dott. Silvia Rainò, SSD FIS/01, Università di Bari, ricercatore t.d. and INFN Bari; - dott. Francesco de Palma, SSD FIS/01, Università Pegaso, ricercatore t.d. and INFN Bari; - dott. Mario Nicola Mazziotta, INFN Bari, ricercatore; - dott. Fabio Gargano, INFN Bari, ricercatore |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Aeflab
Clean Room
Control and Automation
Communications
Computers
Computers for Education
Digital Control
Electric Circuits
Electrical Machines and Drives
Electrical Measurements
Electronic Devices
Electronic Measurements
Electronics for Signal Processing
Electronics for Communications
Energy Factory Bari
High Voltages
Industrial Electromagnetic Compatibility
Informatica Industriale (In2Lab - Industrial Informatics Laboratory)
Information Systems
Integrated Optics
Microelectronics
Microwaves
nPhotonics and Electromagnetics Group
Optoelectronic Devices
Photonics Research Group
Power Electronics
Power Systems
Technology Lab
Telecommunications Electronics
Telematics
Clean Room
Control and Automation
Communications
Computers
Computers for Education
Digital Control
Electric Circuits
Electrical Machines and Drives
Electrical Measurements
Electronic Devices
Electronic Measurements
Electronics for Signal Processing
Electronics for Communications
Energy Factory Bari
High Voltages
Industrial Electromagnetic Compatibility
Informatica Industriale (In2Lab - Industrial Informatics Laboratory)
Information Systems
Integrated Optics
Microelectronics
Microwaves
nPhotonics and Electromagnetics Group
Optoelectronic Devices
Photonics Research Group
Power Electronics
Power Systems
Technology Lab
Telecommunications Electronics
Telematics
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Stazione per la saldatura e lavorazione di fibre ottiche | PRUDENZANO Francesco | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
2. | Camera anecoica | PRUDENZANO Francesco | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
3. | Impianto di metallizzazione | PRUDENZANO Francesco | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
4. | Strumentazione per campi elettromagnetici | PRUDENZANO Francesco | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
5. | Camera schermata | D'ORAZIO Antonella, PETRUZZELLI Vincenzo | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2000 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
6. | Clean room | PETRUZZELLI Vincenzo | Physical Sciences and Engineering | Interni | 1999 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
7. | Sistema di caratterizzazione per la Microelettronica | CORSI Francesco, MARZOCCA Cristoforo | Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali, Altri Fondi | 2005 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
8. | Strumentazione del Laboratorio di Elettronica per le Telecomunicazioni | AVITABILE Gianfranco | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali, Altri Fondi | 2004 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
9. | Laboratorio tecnologico | CIMINELLI Caterina | Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali | 1999 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
10. | Laboratorio di caratterizzazione ottica | CIMINELLI Caterina | Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali | 1999 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
11. | Sistema per la sintesi e la caratterizzazione di materiali ottici | PETRUZZELLI Vincenzo | Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2010 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 09 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca DEI | http://dei.poliba.it/DEI-it/il-dipartimento/biblioteca.html | 20.000 | 167 | 0 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
2. | Biblioteca Centrale "M. Brucoli" | http://www.biblio.poliba.it/ | 46.000 | 14 | 0 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [15]
-
- Prof. Associati [24]
-
- Ricercatori [29]
-
- Assistenti [1]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [1]
-
- Assegnisti [18]
-
- Dottorandi [36]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | ANDRIA | Gregorio | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/07 |
2. | CAFFORIO | Ciro | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/03 |
3. | CAMARDA | Pietro | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/03 |
4. | CORSI | Francesco | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/01 |
5. | D'ORAZIO | Antonella | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/02 |
6. | DI SCIASCIO | Eugenio | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/05 |
7. | FANTI | Maria Pia | Professore Straordinario | 09 | 09 | ING-INF/04 |
8. | LA SCALA | Massimo | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-IND/33 |
9. | MASCOLO | Saverio | Professore Straordinario | 09 | 09 | ING-INF/04 |
10. | MASTRONARDI | Giuseppe | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/05 |
11. | PERRI | Anna Gina | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/01 |
12. | SAVINO | Mario | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/07 |
13. | TROTTA | Amerigo | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/07 |
14. | TROVATO | Michele Antonio | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-IND/33 |
15. | TURCHIANO | Biagio | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/04 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 15 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 1 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 9 |
Area Biblioteche | 2 |
Area Amministrativa - Gestionale | 2 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |