Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Quadro A1 – Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Finalità del Dipartimento
1. Il Dipartimento di “Ingegneria Civile e Architettura” (DICA) della Università degli Studi di Udine, di seguito denominato: "Dipartimento", promuove, coordina ed organizza le attività scientifiche dell'Ateneo nelle seguenti Aree e settori CUN: 08, 09, 07.
2. Il Dipartimento ha come finalità lo svolgimento della ricerca scientifica, delle attività didattiche e formative, nonché delle attività rivolte all'esterno ad esse correlate o accessorie, nelle discipline afferenti alle Aree predette coerentemente col progetto scientifico istitutivo del Dipartimento.
3. Le attività sopra indicate saranno svolte, in particolare, nell'ambito dei settori scientifico-disciplinari caratterizzanti ed accessori.
Elenco dei settori di ricerca attivi nel dipartimento (tratto dal regolamento del DICA approvato dal SA il 06/9/2011)
Settori Scientifico Disciplinari caratterizzanti:
AGR/01 – ECONOMIA ED ESTIMO RURALE
AGR/10 - COSTRUZIONI RURALI E TERRITORIO AGROFORESTALE
ICAR/06 - TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA
ICAR/08 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
ICAR/09 - TECNICA DELLE COSTRUZIONI
ICAR/10 - ARCHITETTURA TECNICA
ICAR/11 - PRODUZIONE EDILIZIA
ICAR/12 - TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA
ICAR/13 – DISEGNO INDUSTRIALE
ICAR/14 - COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA
ICAR/15 – ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
ICAR/16 – ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO
ICAR/17 - DISEGNO, RILIEVO, ARCHITETTURA
ICAR/18 - STORIA ARCHITETTURA
ICAR/19 - RESTAURO
ICAR/20 - TECNICA E PIANIFICAZIONE URBANISTICA
ICAR/21 – URBANISTICA
ICAR/22 - ESTIMO
MAT/03 – GEOMETRIA
MAT/05 – ANALISI MATEMATICA
MAT/07 - FISICA MATEMATICA
SECS-P/06 - ECONOMIA APPLICATA
Settori Scientifico Disciplinari accessori:
BIO/04 - FISIOLOGIA VEGETALE (settore inattivo per congedo del Ricercatore Dott. Scalet presso l'UE e l'UNESCO)
FIS/01 - FISICA SPERIMENTALE
GEO/11 – GEOFISICA APPLICATA
ICAR/03 – INGEGNERIA SANITARIA-AMBIENTALE
ICAR/04 – STRADE, FERROVIE ED AEREOPORTI
ICAR/05 – TRASPORTI
ING-IND/01 – ARCHITETTURA NAVALE
ING-IND/02 – COSTRUZIONI E IMPIANTI NAVALI E MARINI
ING-IND/04 – COSTRUZIONI E STRUTTURE AEROSPAZIALI
ING-IND/21 – METALLURGIA
ING-IND/34 - BIOINGEGNERIA INDUSTRIALE
SECS-P/13 – SCIENZE MERCEOLOGICHE
Principali settori ERC in cui viene svolta l'attività di ricerca del DICA (per maggiori dettagli cfr. Quadro B1b Gruppi di Ricerca)
Settori a 3 cifre
PE8 Products and processes engineering: product design, process design and control, construction methods, civil engineering, energy systems, material engineering
SH1 Individuals, institutions and markets: economics, finance and management
SH3 Environment, space and population: environmental studies, demography, social geography, urban and regional studies
SH5 Cultures and cultural production: literature, visual and performing arts, music, cultural and comparative studies
Settori a 4 cifre
PE8_3 Civil engineering, maritime/hydraulic engineering, geotechnics, waste treatment
SH1_7 Competitiveness, innovation, research and development
SH3_10 Urbanization, cities and rural areas
SH5_9 History of art, history of architecture
SH3_12 Geo-information and spatial data analysis
SH1_2 Development, economic growth
SH1_8 Consumer choice, behavioural economics, marketing
SH1_11 Public economics, political economics, public administration
SH6_9 History of ideas, intellectual history
PE8_4 Computational engineering
PE8_9 Materials engineering (biomaterials, metals, ceramics, polymers, composites, …)
SH3_8 Urbanization and urban planning, cities
SH6_11Collective memories, identities, lieux de mémoire, oral history
SH3_1 Environment, resources and sustainability
SH3_9 Spatial development, land use, regional planning
SH3_11 Infrastructure, human and political geography, settlements
Obiettivi in sintonia con il Piano emanando strategico di Ateneo
Il piano strategico di Ateneo non è ancora completato in quanto il Rettore ha inteso condividere le proposte con tutte le strutture e il personale docente, ricercatore e tecnico-amministrativo dell'Ateneo. Il Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura (DICA) ha però delineato gli obiettivi pluriennali del dipartimento sia in linea con quelli del piano strategico, già emersi nel processo di consultazione con i Dipartimenti, sia con i deliberati del Senato accademico, tenuto conto dei vincoli economico-finanziari stabiliti dal Consiglio di Amministrazione.
Obiettivi strategici del DICA articolati in 9 punti
1- Aumentare la produttività e la qualità scientifica mediante l'adozione anche di meccanismi premiali
Obiettivi di Ateneo
1.a. Obiettivo 2011-2013: incentivazione stipendiale. L'ateneo ha già previsto una incentivazione triennale per le attività scientifiche e didattiche distinta per ricercatori, professori di II fascia e di professori di I fascia già attuata per gli anni 2011-12-13. L'obiettivo è stato ampliamente realizzato dalla stragrande maggioranza dei componenti del DICA che hanno presentato la domanda. Quasi tutte le domande sono state accolte e questo è un fatto estremamente positivo considerando che le domande erano opzionali e che era stato messo un vincolo di bilancio per le 3 diverse categorie di docenti-ricercatori.
1.b. Obiettivo 2011-2013: incentivazione della qualità della ricerca adottando criteri di ripartizione dei finanziamenti assegnati al dipartimento con una quota da stabilire in base al VQR 2004-2010: poi determinata in 2/3 del totale assegnazione di ateneo 2013 al DICA, in sintonia con i criteri stabiliti dal Senato Accademico e i vincoli finanziari posti dal Consiglio di Amministrazione.
Obiettivi strategici del Dipartimento
1.c. Obiettivo triennio 2015-2017: incentivazione della qualità della ricerca, tenendo conto delle mediane stabilite per fascia di appartenenza e per ogni ssd, considerando eventualmente per i ricercatori i risultati del VQR 2011-14 opportunamente aggregati per struttura o per gruppi di ricerca secondo criteri da definire da parte del Consiglio di Dipartimento.
1.d. Obiettivo 2017: incentivazione sui fondi ricerca o tramite riconoscimenti formali dell'attività di ricerca, come ad es. ricercatore dell'anno, paper accettato nelle riviste più prestigiose ad alto impatto collocate nei primi due quartili, spin-off e attività conto terzi di elevato impatto scientifico, creazione e sviluppo reti di ricerca, brevetti etc. Queste attività verranno monitorate nel 2015 tenendo conto anche dei parametri per la distribuzione dei fondi premiali tra i vari atenei.
Obiettivi misurabili
- Superamento delle soglie mediane del numero di pubblicazioni su riviste o atti indicizzati ISI e/o Scopus, del numero di citazioni, e del fattore h nei settori bibliometrici, e del numero di pubblicazioni su riviste di classe A e su riviste scientifiche, e di monografie, nei settori non bibliometrici.
- Incentivazione della collaborazione fra gruppi di ricerca complementari all'interno del dipartimento e anche appartenenti ad altri dipartimenti.
2- Incremento della capacità di acquisizione di fondi in progetti competitivi nazionali, dell'UE e internazionali
2.a. Obiettivo 2011-2013: incremento della capacità di acquisizione di fondi in progetti competitivi nazionali, dell'UE e internazionali, previa rassegna dei progetti già acquisiti, realizzati o in corso.
2.b. Obiettivo 2017 (con monitoraggi nel 2015 e 2016): aumentare la collaborazione internazionale a reti di ricerca e la partecipazione congiunta a progetti. Saranno sollecitate iniziative al riguardo, anche nel contesto del Programma Horizon 2020.
3- Aumentare l'attrattività del dipartimento in termini di ricercatori stranieri in entrata
3.a. Obiettivo periodo 2011-2013: favorire nel contesto delle reti di conoscenza e di ricerca del dipartimento periodi di soggiorno per studio e ricerca in collaborazione presso il dipartimento. Obiettivo realizzato come risulta dalle delibere di dipartimento in cui sono elencati tutti i visiting researchers and professors provenienti da tutte le parti del mondo.
3.b. Obiettivo 2017: aumentare l'attrattività del dipartimento in termini di ricercatori stranieri in entrata sollecitando gli organi di governo dell'Ateneo a stanziare appositi fondi per finanziare il viaggio, soggiorno e le attività di ricerca e seminariali di esperti internazionali di acclarata fama nelle aree di interesse del dipartimento.
3.c. Obiettivo 2017: aumentare il numero di partecipanti ai concorsi per ricercatore indetti dall'Università di Udine in ssd di pertinenza del DICA di studiosi stranieri o residenti stabilmente all'estero. Nella programmazione dei bandi di concorso per posti ricercatore a tempo determinato verranno messe a punto specifiche modalità per sollecitare la partecipazione di detti concorrenti tenendo conto anche degli eventuali incentivi stabiliti dal MIUR.
4- Aumentare la collaborazione nazionale e internazionale a reti di ricerca e la partecipazione congiunta a progetti, pubblicazioni, organismi e associazioni
4.a. Obiettivo 2017 (monitoraggio 2015-2016): aumentare la collaborazione internazionale a reti di ricerca e la partecipazione congiunta a progetti creando il terreno per aumentare la presenza nelle pubblicazioni di coautori afferenti a istituzioni o università straniere specialmente per le riviste indicizzate o di Classe A, acquisizione di Grant internazionali in organizzazioni di prestigio, premi e riconoscimenti internazionali, rappresentanza ufficiale in organismi internazionali di ricerca o di diffusione delle attività di ricerca, elevate cariche in Associazioni scientifiche internazionali. I criteri premiali verranno stabiliti dal Consiglio di dipartimento.
5- Migliorare attività di diffusione della ricerca del DICA
5.a. Obiettivo 2011-2013: organizzazione di Convegni, simposi e workshop nazionali e internazionali con atti indicizzati ISI o Scopus o pubblicati da Editori riconosciuti a livello nazionale o internazionale (per gli ssd non bibliometrici). L'obiettivo si è realizzato con l'Indicizzazione Scopus della Rivista Italian Journal of Pure and Applied Mathematics e l'organizzazione di Convegni di portata nazionale e internazionale (si indica un Convegno del 2013 i cui 4 volumi degli atti sono stati indicizzati da ISI Web of Science Core Collection che riporta nella indicizzazione DICA Università di Udine)
5.b. Obiettivo 2015-2017: Indicizzazione Scopus o ISI di atti di convegni internazionali (obiettivo 2014 in corso di realizzazione per 2 volumi di proceeding di un convegno) e della Rivista Agribusiness Landscape & Environment
5.c. Obiettivi 2017: (monitoraggio 2016): incremento nella chiamata dei componenti DICA come invited speaker a conferenze o workshop o seminari tematici in altre sedi universitarie o presso gli enti di ricerca riconosciuti nazionali o internazionali; partecipazione in qualità di Chief/Associate Editors, membro di Editorial Boards in riviste nazionali e internazionali; miglioramento dell'impatto “citazionale” dei lavori dei componenti DICA e delle riviste esistenti nel DICA.
6- Riposizionamento, incremento dei Brevetti e miglioramento del trasferimento tecnologico
6.a. Obiettivo 2011-2013: incremento dei brevetti e degli spin-off degli afferenti al dipartimento; sviluppo delle invenzioni e innovazioni. Es. monitoraggio e rilancio dei Brevetti facenti capo agli inventori del Dipartimento;
6.b. Obiettivo 2017: incremento e rilancio dei brevetti e miglioramento del trasferimento tecnologico con il potenziamento e la migliore articolazione dei laboratori.
7- Aumento dell'attrattività dei dottorati di ricerca esistenti e accreditamento di un nuovo dottorato nell'Area 08
7.a. Obiettivo 2011-2013: aumento l'attrattività dei corsi di dottorato attivati presso il dipartimento, anche verso i candidati stranieri. L'obiettivo è stato realizzato aumentando le domande di stranieri. Alcuni sono stati vincitori di borsa di dottorato (due candidati della Russia vincitori di Erasmus Mundus, un candidato della Bosnia e uno del Sud Sudan).
7.b. Obiettivo 2011-2014: acquisizione del doppio titolo di dottore di ricerca o della qualifica di doctor europeus. Convenzioni con l'Università di Amsterdam e con l'Università di Rijeka-Opatija (Croazia), Convenzione con l'Università Paris II per doppio titolo.
7.c. Obiettivo 2015-2017 (monitoraggio 2015): Istituzione di un nuovo Dottorato nell'Area 8 per i cicli XXXI-XXXII-XXXIII rafforzando il Collegio dei docenti e ridefinendo i curricula in base alle indicazione del Consiglio di Dipartimento.
7.d. Obiettivo 2017 (monitoraggio 2016): incremento delle attività seminariali ad elevata specializzazione erogate nei corsi del dottorato di ricerca, da tenere preferibilmente in lingua inglese.
8- Consolidamento e potenziamento dei rapporti con gli enti pubblici territoriali, non territoriali e con la rete del sistema economico e aziendale
8.a. Obiettivo 2017 con monitoraggio annuale: consolidamento e potenziamento dei rapporti con gli enti pubblici territoriali, non territoriali e con la rete del sistema economico e aziendale allo scopo di sviluppare linee di ricerca di interesse tecnico, sociale e territoriale favorendo il cofinanziamento di borse e assegni di ricerca.
9- Incremento dei risultati misurabili mediante gli indicatori di terza missione
Circa gli obiettivi di cui in 1), 2), 4) e 7) si è provveduto anche a stabilire in larga massima le modalità del monitoraggio in sintonia con le indicazioni del Consiglio di dipartimento e verranno specificati in dettaglio nella SUA-RD 2011-2013.
Modalità di realizzazione degli obiettivi primari e modalità del loro monitoraggio.
Principali obiettivi misurabili di ricerca per l'anno successivo, verifica e monitoraggio (vedi Tab. 1, 2, 3 e 4 nel pdf allegato)
Pdf inserito: visualizza
Finalità del Dipartimento
1. Il Dipartimento di “Ingegneria Civile e Architettura” (DICA) della Università degli Studi di Udine, di seguito denominato: "Dipartimento", promuove, coordina ed organizza le attività scientifiche dell'Ateneo nelle seguenti Aree e settori CUN: 08, 09, 07.
2. Il Dipartimento ha come finalità lo svolgimento della ricerca scientifica, delle attività didattiche e formative, nonché delle attività rivolte all'esterno ad esse correlate o accessorie, nelle discipline afferenti alle Aree predette coerentemente col progetto scientifico istitutivo del Dipartimento.
3. Le attività sopra indicate saranno svolte, in particolare, nell'ambito dei settori scientifico-disciplinari caratterizzanti ed accessori.
Elenco dei settori di ricerca attivi nel dipartimento (tratto dal regolamento del DICA approvato dal SA il 06/9/2011)
Settori Scientifico Disciplinari caratterizzanti:
AGR/01 – ECONOMIA ED ESTIMO RURALE
AGR/10 - COSTRUZIONI RURALI E TERRITORIO AGROFORESTALE
ICAR/06 - TOPOGRAFIA E CARTOGRAFIA
ICAR/08 - SCIENZA DELLE COSTRUZIONI
ICAR/09 - TECNICA DELLE COSTRUZIONI
ICAR/10 - ARCHITETTURA TECNICA
ICAR/11 - PRODUZIONE EDILIZIA
ICAR/12 - TECNOLOGIA DELL'ARCHITETTURA
ICAR/13 – DISEGNO INDUSTRIALE
ICAR/14 - COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA E URBANA
ICAR/15 – ARCHITETTURA DEL PAESAGGIO
ICAR/16 – ARCHITETTURA DEGLI INTERNI E ALLESTIMENTO
ICAR/17 - DISEGNO, RILIEVO, ARCHITETTURA
ICAR/18 - STORIA ARCHITETTURA
ICAR/19 - RESTAURO
ICAR/20 - TECNICA E PIANIFICAZIONE URBANISTICA
ICAR/21 – URBANISTICA
ICAR/22 - ESTIMO
MAT/03 – GEOMETRIA
MAT/05 – ANALISI MATEMATICA
MAT/07 - FISICA MATEMATICA
SECS-P/06 - ECONOMIA APPLICATA
Settori Scientifico Disciplinari accessori:
BIO/04 - FISIOLOGIA VEGETALE (settore inattivo per congedo del Ricercatore Dott. Scalet presso l'UE e l'UNESCO)
FIS/01 - FISICA SPERIMENTALE
GEO/11 – GEOFISICA APPLICATA
ICAR/03 – INGEGNERIA SANITARIA-AMBIENTALE
ICAR/04 – STRADE, FERROVIE ED AEREOPORTI
ICAR/05 – TRASPORTI
ING-IND/01 – ARCHITETTURA NAVALE
ING-IND/02 – COSTRUZIONI E IMPIANTI NAVALI E MARINI
ING-IND/04 – COSTRUZIONI E STRUTTURE AEROSPAZIALI
ING-IND/21 – METALLURGIA
ING-IND/34 - BIOINGEGNERIA INDUSTRIALE
SECS-P/13 – SCIENZE MERCEOLOGICHE
Principali settori ERC in cui viene svolta l'attività di ricerca del DICA (per maggiori dettagli cfr. Quadro B1b Gruppi di Ricerca)
Settori a 3 cifre
PE8 Products and processes engineering: product design, process design and control, construction methods, civil engineering, energy systems, material engineering
SH1 Individuals, institutions and markets: economics, finance and management
SH3 Environment, space and population: environmental studies, demography, social geography, urban and regional studies
SH5 Cultures and cultural production: literature, visual and performing arts, music, cultural and comparative studies
Settori a 4 cifre
PE8_3 Civil engineering, maritime/hydraulic engineering, geotechnics, waste treatment
SH1_7 Competitiveness, innovation, research and development
SH3_10 Urbanization, cities and rural areas
SH5_9 History of art, history of architecture
SH3_12 Geo-information and spatial data analysis
SH1_2 Development, economic growth
SH1_8 Consumer choice, behavioural economics, marketing
SH1_11 Public economics, political economics, public administration
SH6_9 History of ideas, intellectual history
PE8_4 Computational engineering
PE8_9 Materials engineering (biomaterials, metals, ceramics, polymers, composites, …)
SH3_8 Urbanization and urban planning, cities
SH6_11Collective memories, identities, lieux de mémoire, oral history
SH3_1 Environment, resources and sustainability
SH3_9 Spatial development, land use, regional planning
SH3_11 Infrastructure, human and political geography, settlements
Obiettivi in sintonia con il Piano emanando strategico di Ateneo
Il piano strategico di Ateneo non è ancora completato in quanto il Rettore ha inteso condividere le proposte con tutte le strutture e il personale docente, ricercatore e tecnico-amministrativo dell'Ateneo. Il Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura (DICA) ha però delineato gli obiettivi pluriennali del dipartimento sia in linea con quelli del piano strategico, già emersi nel processo di consultazione con i Dipartimenti, sia con i deliberati del Senato accademico, tenuto conto dei vincoli economico-finanziari stabiliti dal Consiglio di Amministrazione.
Obiettivi strategici del DICA articolati in 9 punti
1- Aumentare la produttività e la qualità scientifica mediante l'adozione anche di meccanismi premiali
Obiettivi di Ateneo
1.a. Obiettivo 2011-2013: incentivazione stipendiale. L'ateneo ha già previsto una incentivazione triennale per le attività scientifiche e didattiche distinta per ricercatori, professori di II fascia e di professori di I fascia già attuata per gli anni 2011-12-13. L'obiettivo è stato ampliamente realizzato dalla stragrande maggioranza dei componenti del DICA che hanno presentato la domanda. Quasi tutte le domande sono state accolte e questo è un fatto estremamente positivo considerando che le domande erano opzionali e che era stato messo un vincolo di bilancio per le 3 diverse categorie di docenti-ricercatori.
1.b. Obiettivo 2011-2013: incentivazione della qualità della ricerca adottando criteri di ripartizione dei finanziamenti assegnati al dipartimento con una quota da stabilire in base al VQR 2004-2010: poi determinata in 2/3 del totale assegnazione di ateneo 2013 al DICA, in sintonia con i criteri stabiliti dal Senato Accademico e i vincoli finanziari posti dal Consiglio di Amministrazione.
Obiettivi strategici del Dipartimento
1.c. Obiettivo triennio 2015-2017: incentivazione della qualità della ricerca, tenendo conto delle mediane stabilite per fascia di appartenenza e per ogni ssd, considerando eventualmente per i ricercatori i risultati del VQR 2011-14 opportunamente aggregati per struttura o per gruppi di ricerca secondo criteri da definire da parte del Consiglio di Dipartimento.
1.d. Obiettivo 2017: incentivazione sui fondi ricerca o tramite riconoscimenti formali dell'attività di ricerca, come ad es. ricercatore dell'anno, paper accettato nelle riviste più prestigiose ad alto impatto collocate nei primi due quartili, spin-off e attività conto terzi di elevato impatto scientifico, creazione e sviluppo reti di ricerca, brevetti etc. Queste attività verranno monitorate nel 2015 tenendo conto anche dei parametri per la distribuzione dei fondi premiali tra i vari atenei.
Obiettivi misurabili
- Superamento delle soglie mediane del numero di pubblicazioni su riviste o atti indicizzati ISI e/o Scopus, del numero di citazioni, e del fattore h nei settori bibliometrici, e del numero di pubblicazioni su riviste di classe A e su riviste scientifiche, e di monografie, nei settori non bibliometrici.
- Incentivazione della collaborazione fra gruppi di ricerca complementari all'interno del dipartimento e anche appartenenti ad altri dipartimenti.
2- Incremento della capacità di acquisizione di fondi in progetti competitivi nazionali, dell'UE e internazionali
2.a. Obiettivo 2011-2013: incremento della capacità di acquisizione di fondi in progetti competitivi nazionali, dell'UE e internazionali, previa rassegna dei progetti già acquisiti, realizzati o in corso.
2.b. Obiettivo 2017 (con monitoraggi nel 2015 e 2016): aumentare la collaborazione internazionale a reti di ricerca e la partecipazione congiunta a progetti. Saranno sollecitate iniziative al riguardo, anche nel contesto del Programma Horizon 2020.
3- Aumentare l'attrattività del dipartimento in termini di ricercatori stranieri in entrata
3.a. Obiettivo periodo 2011-2013: favorire nel contesto delle reti di conoscenza e di ricerca del dipartimento periodi di soggiorno per studio e ricerca in collaborazione presso il dipartimento. Obiettivo realizzato come risulta dalle delibere di dipartimento in cui sono elencati tutti i visiting researchers and professors provenienti da tutte le parti del mondo.
3.b. Obiettivo 2017: aumentare l'attrattività del dipartimento in termini di ricercatori stranieri in entrata sollecitando gli organi di governo dell'Ateneo a stanziare appositi fondi per finanziare il viaggio, soggiorno e le attività di ricerca e seminariali di esperti internazionali di acclarata fama nelle aree di interesse del dipartimento.
3.c. Obiettivo 2017: aumentare il numero di partecipanti ai concorsi per ricercatore indetti dall'Università di Udine in ssd di pertinenza del DICA di studiosi stranieri o residenti stabilmente all'estero. Nella programmazione dei bandi di concorso per posti ricercatore a tempo determinato verranno messe a punto specifiche modalità per sollecitare la partecipazione di detti concorrenti tenendo conto anche degli eventuali incentivi stabiliti dal MIUR.
4- Aumentare la collaborazione nazionale e internazionale a reti di ricerca e la partecipazione congiunta a progetti, pubblicazioni, organismi e associazioni
4.a. Obiettivo 2017 (monitoraggio 2015-2016): aumentare la collaborazione internazionale a reti di ricerca e la partecipazione congiunta a progetti creando il terreno per aumentare la presenza nelle pubblicazioni di coautori afferenti a istituzioni o università straniere specialmente per le riviste indicizzate o di Classe A, acquisizione di Grant internazionali in organizzazioni di prestigio, premi e riconoscimenti internazionali, rappresentanza ufficiale in organismi internazionali di ricerca o di diffusione delle attività di ricerca, elevate cariche in Associazioni scientifiche internazionali. I criteri premiali verranno stabiliti dal Consiglio di dipartimento.
5- Migliorare attività di diffusione della ricerca del DICA
5.a. Obiettivo 2011-2013: organizzazione di Convegni, simposi e workshop nazionali e internazionali con atti indicizzati ISI o Scopus o pubblicati da Editori riconosciuti a livello nazionale o internazionale (per gli ssd non bibliometrici). L'obiettivo si è realizzato con l'Indicizzazione Scopus della Rivista Italian Journal of Pure and Applied Mathematics e l'organizzazione di Convegni di portata nazionale e internazionale (si indica un Convegno del 2013 i cui 4 volumi degli atti sono stati indicizzati da ISI Web of Science Core Collection che riporta nella indicizzazione DICA Università di Udine)
5.b. Obiettivo 2015-2017: Indicizzazione Scopus o ISI di atti di convegni internazionali (obiettivo 2014 in corso di realizzazione per 2 volumi di proceeding di un convegno) e della Rivista Agribusiness Landscape & Environment
5.c. Obiettivi 2017: (monitoraggio 2016): incremento nella chiamata dei componenti DICA come invited speaker a conferenze o workshop o seminari tematici in altre sedi universitarie o presso gli enti di ricerca riconosciuti nazionali o internazionali; partecipazione in qualità di Chief/Associate Editors, membro di Editorial Boards in riviste nazionali e internazionali; miglioramento dell'impatto “citazionale” dei lavori dei componenti DICA e delle riviste esistenti nel DICA.
6- Riposizionamento, incremento dei Brevetti e miglioramento del trasferimento tecnologico
6.a. Obiettivo 2011-2013: incremento dei brevetti e degli spin-off degli afferenti al dipartimento; sviluppo delle invenzioni e innovazioni. Es. monitoraggio e rilancio dei Brevetti facenti capo agli inventori del Dipartimento;
6.b. Obiettivo 2017: incremento e rilancio dei brevetti e miglioramento del trasferimento tecnologico con il potenziamento e la migliore articolazione dei laboratori.
7- Aumento dell'attrattività dei dottorati di ricerca esistenti e accreditamento di un nuovo dottorato nell'Area 08
7.a. Obiettivo 2011-2013: aumento l'attrattività dei corsi di dottorato attivati presso il dipartimento, anche verso i candidati stranieri. L'obiettivo è stato realizzato aumentando le domande di stranieri. Alcuni sono stati vincitori di borsa di dottorato (due candidati della Russia vincitori di Erasmus Mundus, un candidato della Bosnia e uno del Sud Sudan).
7.b. Obiettivo 2011-2014: acquisizione del doppio titolo di dottore di ricerca o della qualifica di doctor europeus. Convenzioni con l'Università di Amsterdam e con l'Università di Rijeka-Opatija (Croazia), Convenzione con l'Università Paris II per doppio titolo.
7.c. Obiettivo 2015-2017 (monitoraggio 2015): Istituzione di un nuovo Dottorato nell'Area 8 per i cicli XXXI-XXXII-XXXIII rafforzando il Collegio dei docenti e ridefinendo i curricula in base alle indicazione del Consiglio di Dipartimento.
7.d. Obiettivo 2017 (monitoraggio 2016): incremento delle attività seminariali ad elevata specializzazione erogate nei corsi del dottorato di ricerca, da tenere preferibilmente in lingua inglese.
8- Consolidamento e potenziamento dei rapporti con gli enti pubblici territoriali, non territoriali e con la rete del sistema economico e aziendale
8.a. Obiettivo 2017 con monitoraggio annuale: consolidamento e potenziamento dei rapporti con gli enti pubblici territoriali, non territoriali e con la rete del sistema economico e aziendale allo scopo di sviluppare linee di ricerca di interesse tecnico, sociale e territoriale favorendo il cofinanziamento di borse e assegni di ricerca.
9- Incremento dei risultati misurabili mediante gli indicatori di terza missione
Circa gli obiettivi di cui in 1), 2), 4) e 7) si è provveduto anche a stabilire in larga massima le modalità del monitoraggio in sintonia con le indicazioni del Consiglio di dipartimento e verranno specificati in dettaglio nella SUA-RD 2011-2013.
Modalità di realizzazione degli obiettivi primari e modalità del loro monitoraggio.
Principali obiettivi misurabili di ricerca per l'anno successivo, verifica e monitoraggio (vedi Tab. 1, 2, 3 e 4 nel pdf allegato)
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Sezione B - Sistema di gestione
B1. Struttura organizzativa del Dipartimento
Il Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura ha la seguente struttura organizzativa
1- Il Direttore del Dipartimento convoca e presiede il Consiglio e la Giunta; cura l'esecuzione dei rispettivi deliberati; promuove le attività del Dipartimento; tiene i rapporti con gli organi accademici e svolge tutte le altre funzioni previste dallo Statuto. Il Direttore fa parte del Senato Accademico.
Dal 1-11-2010, il Direttore è il Prof. Gaetano Russo in carica dal 1 ottobre 2010 e riconfermato nel triennio successivo fino al 30 settembre 2015. Vice-Direttore (fino al 31/10/2012) Luisa Arlotti e (dal 1/11/2012) Fabio Crosilla.
2- Il Consiglio di Dipartimento è l'organo collegiale di programmazione, governo e gestione delle attività del Dipartimento.
3- La Giunta di Dipartimento è organo di gestione corrente del Dipartimento. È stata istituita solo nel periodo 1/11/2011-30/9/2012 nel primo mandato del Direttore Russo per gestire la transizione dal vecchio al nuovo dipartimento.
La Giunta era così composta: il Direttore Prof. Russo Gaetano, dal Segretario di Dipartimento Dott. Paronuzzi Eugenia e da rappresentanze elette al proprio interno da ciascuna componente presente in Consiglio di Dipartimento: Prof. Chang Ting Fa Margherita, Prof. Davini Cesare, Prof. Piccinini Livio Clemente, Prof. Fabbro Sandro, Prof. Gubana Alessandra, Prof. Tubaro Giovanni, Dott. Angeli Paolo, Dott. Foramitti Vittorio, Sig.ra Tutolo Mariangela.
4- Le Commissioni del DICA
Con Delibera del 18/12/2012 sono state costituite le Commissioni di Dipartimento – alcune “obbligatorie” (N.2), in quanto previste dalla vigente normativa nazionale o interna all'ateneo – altre facoltative (N.8), di natura istruttoria, che possano aiutare il Direttore nell'esercizio delle attività dipartimentali, nell'ambito della didattica e nella gestione del Dipartimento.
Commissioni obbligatorie (presieduta dal Direttore di Dipartimento)
1- Commissione Paritetica docenti/studenti – art. 40 Statuto, dell'08 maggio 2013 era composta da: Prof. Gaetano Russo (Direttore), Prof. Fabio Crosilla, Prof. Cesare Davini, Prof. Sonia Gennaro, Dott. Anna Frangipane, Sig.ra Elisa Buffon, Sig. Antonio Filaferro, Sig. Matteo Daniel, Sig. Alessandro Slipcenco del Fiorentino, Sig. Luca Vianello La Prima commissione paritetica aveva la seguente composizione:
2- Commissione Didattica – art. 21 dello Statuto, Delibera 8/5/2013, Direttore, 2 Coordinatori dei CCS di cui il Dipartimento è di riferimento, Prof. Francesco Chinellato (corso di studio in Ingegneria civile) e Prof. Giovanni Tubaro (corso di studio in Architettura) e 2 studenti Sig. Ugo Rossi (corso di studio in Ingegneria Civile) e Sig. Alessandro Slipcenco Del Fiorentino (corso di studio in Architettura).
Commissioni facoltative (presieduta dal Decano della Commissione)
3- Commissione Interna Tutorato e Orientamento: Prof. Stefano Sorace, Prof. Francesco Chinellato, Prof. Fabio Miani, Prof. Giovanni Tubaro, Dott. Luca Iseppi, Dott. Erik Puntel
4- Idoneità e attribuzione incarichi di insegnamento, Direttore, 2 coordinatori CCS, il Prof. Franco Amendolagine e la Dott. Giuliana Somma
5- Comunicazione, Prof. Paolo Pascolo, Prof. Alessandra Gubana, Dr. Christina Conti, Dott. Orietta Lanzarini, Dott. Mario Taverna
6- Commissione Ricerca: Prof. Livio C. Piccinini fino al 31-10-2013 sostituito dal 1/11/2013 dal Prof. Fabio Crosilla, Prof. Mauro Bertagnin, Prof. T.F. Margherita Chang, Prof. Antonino Morassi, Dott. Roberto Carniel
7- Valutazione conoscenze in ingresso, percorsi e corsi di sostegno ingresso, Prof. Sebastiano Cacciaguerra, Dott. Paolo Angeli, Dott. Alberto Beinat, Dott. Hans Grassmann, Dott. M. Antonietta Lepellere, Dott. Igino Pitacco
8- Rapporti con il territorio, Prof. Sandro Fabbro, Prof. Domenico Visintini, Dott. Piotr Barbareviwicz, Dott. Vittorio Foramitti, Dott. Piero Pedrocco, Dott. Roberto Petruzzi
9- Rapporti con l'Ordine degli Architetti, Direttore, Presidente CCS Architettura Prof. Giovanni Tubaro, Presidente Ordine Architetti, 2 architetti
10- Rapporti con l'Ordine degli Ingegneri, Direttore, Presidente CCS Ingegneria Prof. Francesco Chinellato, Prof. Antonino Morassi, Presidente Ordine Ingegneri, 2 ingegneri
Sezioni del DICA
Visto I'art.14 del regolamento interno del DICA che prevede l'articolazione in Sezioni, caratterizzate
da aspetti culturali ed organizzativi omogenei e da problematiche comuni. Le Sezioni all'interno del DICA devono avere un minimo di sei docenti/ricercatori aderenti. Le richieste pervenute sono state le seguenti a) Sezione di "Architettura e Costruzione", attivata, Coordinatore Prof. Mauro Bertagnin; b) Sezione di "Economia, Paesaggio e Territorio", attivata, Coordinatore Prof. Marina Schenkel fino al 30/09/2012, e dal Decano Prof. T.F.M. Chang dopo il trasferimento della prof. Schenkel fino alla elezione del nuovo Coordinatore Prof. Enrico Gori; c) Sezione di "Matematica applicata e meccanica" non attivata per mancanza di numero regolamentare.
PROGRAMMAZIONE, DISTRIBUZIONE FONDI, VALUTAZIONE RISULTATI
Con riferimento all'attività di ricerca, l'attività di programmazione è svolta dai singoli docenti e dai gruppi di ricerca di cui al Quadro B.1.b. successivo. Ogni anno vengono inviate al dipartimento per l'approvazione le ricerche proposte che sono poi approvate e inserite nel Piano annuale delle ricerche (vedi pdf allegato).
L'unico finanziamento ricevuto dall'Ateneo nel periodo 2011-2013 per la ricerca è stato quello del 2013 e i fondi sono stati distribuiti dal Consiglio di dipartimento previa consultazione della Commissione ricerca e su domanda del singolo docente/ricercatore.
Si riporta qui di seguito la delibera unanime del Senato Accademico del 23/09/2013
“1. di raccomandare che in futuro le risorse interne per la ricerca siano destinate a specifici progetti di ricerca da valutarsi tramite peer review ad opera di esperti esterni all'Ateneo, che consentano uno sviluppo di aree strategiche della ricerca di ateneo, o a misure che favoriscano la crescita scientifica dei giovani ricercatori, dai risultati della cui attività di ricerca è ipotizzabile dipenderanno in misura crescente i finanziamenti futuri all'Ateneo da parte del MIUR;
2. di approvare il seguente criterio per la suddivisione tra i dipartimenti delle risorse disponibili, attribuendo: a. la quota di 1/3, pari a 500.000,00€, in funzione del numero di docenti afferenti alle singole strutture al 30/09/2013; b. la quota di 2/3, pari a 1.000.000,00€, in base al parametro IRD1 normalizzato;
3. di raccomandare che nel distribuire le risorse al loro interno i dipartimenti seguano principi basati sulla valutazione della qualità della ricerca e in particolare:a. che nella distribuzione vengano penalizzati i docenti che non hanno conferito il numero previsto di prodotti valutabili ai fini della VQR”
Nella riunione della Commissione ricerca del 5/11/2013 dopo un'ampia e approfondita discussione sul metodo di ripartizione dei fondi ricerca che sarebbe andata in discussione il 6 Novembre 2013, “la Commissione sottolinea unanime che sia il Consiglio di Dipartimento a dover approvare i criteri di ripartizione sebbene sia tra le prerogative del direttore predisporre proposte e dei componenti il consiglio eventualmente proporne altre. La Commissione unanimemente ritiene che la quota di 1/3 vada distribuita a pioggia onde assicurare a tutti un minimo vitale per lo svolgimento delle proprie ricerche. Riguardo la restante quota di 2/3, il dottor Carniel esprime l'opinione che i 2/3 dello stanziamento vadano distribuiti tra coloro che hanno presentato la scheda di valutazione del VQR, la scelta più “ovvia” ed “automatica” (priva della necessità di ulteriori decisioni), essendo la più simile a quella effettuata da UniUd per suddividere i fondi fra i Dipartimenti. La prof. Chang fa presente che la valutazione della qualità delle schede individuali rappresenta solo il 50% degli indici IRD con cui sono stati distribuiti i fondi ai dipartimenti e che pertanto l'uso di un solo parametro è discriminante, tant'è che il Senato raccomanda una serie di criteri integrativi nella distribuzione. Il Coordinatore della Commissione rileva inoltre la necessità di cercare di dedicare risorse a coloro che si trovano in maggiori difficoltà onde poterli mettere in condizione migliori per il futuro. Il prof. Morassi dichiara di essere d'accordo in principio con la proposta di suddividere i 2/3 dello stanziamento in proporzione ai risultati della valutazione VQR, ma ritiene che una ripartizione di 1/3 su base VQR e del rimanente 1/3 per il finanziamento di progetti di ricerca di giovani studiosi (50% di 1/3) e di aree scientifiche in difficoltà (restante 50% di 1/3) sia più equilibrata per uno sviluppo armonico del Dipartimento. Pertanto chiede che questa proposta venga portata in discussione nel Consiglio di Dipartimento del 6 novembre. Il prof. Bertagnin raccomanda di tenere in speciale considerazione i giovani ricercatori e ritiene di dover, nel Consiglio di Dipartimento, proporre che non venga ripartita in base ai risultati della somma delle valutazioni individuali del VQR tutta la quota premiale di 2/3, ma che una percentuale fra il 15 ed il 20% di questa quota debba essere ripartita successivamente fra i ricercatori e docenti che ne facciano domanda sulla base di progetti presentati da gruppi di ricerca interdisciplinare dipartimentale.”
Delibera del Consiglio di Dipartimento DICA del 6.11.2013
[Con l'astensione dei consiglieri Filaferro, Iseppi, Lepellere, Taverna, e del consigliere Chang con la seguente motivazione: “I risultati comunicati nel sito personale risultano del tutto immotivati essendo la Prof. Chang commissario estraibile e avendo valutazioni che superano tutte le mediane per i commissari estraibili. Inoltre nel periodo 2004-2010 il ssd AGR/01 non era considerato bibliometrico al punto che tutte le tornate concorsuali di quel periodo non prevedevano la verifica della presenza di prodotti ISI o Scopus se non in via accessoria. Pertanto tutti e 3 i prodotti inviati sarebbero dovuti essere inviati ai referees anonimi. Si fa presente che è giacente un ricorso al Tar del Lazio contro il MIUR in cui tali eccezioni sono state poste dai ricorrenti componenti del ssd AGR/01. La decisione di considerare AGR/01 come bibliometrico da parte del Miur è successiva al periodo 2004-2010 per il quale sono stati fatti consegnare i prodotti scientifici. Come potevano i docenti sapere che tali criteri sarebbero stati cambiati RETROATTIVAMENTE?
La Prof. Chang considera l'uso dei dati personali della valutazione VQR per la qualità della ricerca come improprio per la distribuzione dei fondi di ricerca o per altri usi in sintonia con quanto deliberato dal CUN nel suo parere del 9 ottobre 2013, nonché lesivo della onorabilità dei giudicati. Estratto dispositivo del CUN
Raccomanda : - ‘e che, in ogni caso, le decisioni in materia di sviluppo del sistema universitario e di distribuzione delle risorse siano conseguenza di considerazioni e analisi che tengano conto dei molteplici aspetti che caratterizzano la ricerca universitaria, usando in modo consapevole e non automatico i risultati e gli indicatori della VQR come strumento per l'attuazione di tali decisioni.'
Per i singoli è garantita la tutela dell'interesse legittimo giuridicamente, la trasparenza della Pubblica Amministrazione è quindi necessaria per conoscere le motivazioni delle votazioni trasmesse. Le disposizioni di alcune università di consegnare l'esito della valutazione della qualità della ricerca ai fini del conferimento di fondi di ricerca o altro costituiscono pressioni indebite a rompere la riservatezza dei risultati dei singoli senza assicurare alcuna possibilità di contraddittorio. La possibilità di difendersi nei giudizi è un diritto inalienabile sancito dalla nostra Costituzione. Senza elemento conoscitivo alcuno tranne che numeri sparati in un sito internet, si impedisce di esercitare tale diritto. Il Miur avrebbe dovuto allegare alle votazioni le schede di valutazione. La prof. Chang fa presente che la valutazione della qualità delle schede individuali rappresenta solo una quota dell'indice IRD sulla cui base avrebbero dovuto essere distribuiti i fondi ai dipartimenti da parte dell'Università e che pertanto l'uso di un solo parametro è discriminante e monodiretto, tant'è che il Senato raccomanda una serie di criteri integrativi nella distribuzione.“
Approvazione a maggioranza
1- di autorizzare l'assegnazione della quota di 2/3 dell'importo complessivo assegnato al DICA, pari ad € 51.804,44#, proporzionalmente ai risultati rilevabili dalle schede VQR inviate dai docenti e dai ricercatori afferenti alla struttura, come risulta dalla Tabella di assegnazione allegata alla presente delibera;
1- che i docenti e i ricercatori possono accorpare il punteggio complessivo ottenuto nella propria valutazione VQR con quello di altri colleghi coautori di almeno una delle pubblicazioni valutate; il punteggio complessivo del gruppo sarà quindi diviso in parti uguali tra i componenti, e parimenti avverrà per gli importi premiali;
2- che i docenti e i ricercatori che non hanno conferito il numero previsto di prodotti valutabili ai fini della VQR vengano penalizzati in misura pari alla penalizzazione subita dall'Università, con punti pari a -0,5;
3- di autorizzare il Segretario amministrativo a richiedere all'ABIL la conseguente Variazione di Bilancio unico 2013.
La presente delibera viene letta e approvata seduta stante.]
In sintesi i fondi sono stati distribuiti dal Consiglio di Dipartimento per 1/3 a pioggia e per 2/3 in base ai risultati del VQR 2004-2010. Una buona parte di questi finanziamenti è stata utilizzata dai componenti per cofinanziare le spese dei dottorandi di ricerca.
Circa la valutazione dei risultati conseguiti, si è fatto riferimento alle mediane anche per l'inserimento considerato premiale nel Collegio del Dottorato di ricerca in Ingegneria Civile Architettura e Territorio XXIX ciclo. Infatti la valutazione del Nucleo ha posto detto dottorato al terzo posto nell'Ateneo. Le valutazioni successive sono in corso sulla base del deliberato del 20/01/2014 relativo alla SUA-RD.
Negli anni successivi, la il Consiglio di Dipartimento verrà investita del compito di proporre i criteri di valutazione in accordo con le linee guida dell'ANVUR e dell'Ateneo e con i parametri prevalenti a livello nazionale e internazionale.
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Il Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura ha la seguente struttura organizzativa
1- Il Direttore del Dipartimento convoca e presiede il Consiglio e la Giunta; cura l'esecuzione dei rispettivi deliberati; promuove le attività del Dipartimento; tiene i rapporti con gli organi accademici e svolge tutte le altre funzioni previste dallo Statuto. Il Direttore fa parte del Senato Accademico.
Dal 1-11-2010, il Direttore è il Prof. Gaetano Russo in carica dal 1 ottobre 2010 e riconfermato nel triennio successivo fino al 30 settembre 2015. Vice-Direttore (fino al 31/10/2012) Luisa Arlotti e (dal 1/11/2012) Fabio Crosilla.
2- Il Consiglio di Dipartimento è l'organo collegiale di programmazione, governo e gestione delle attività del Dipartimento.
3- La Giunta di Dipartimento è organo di gestione corrente del Dipartimento. È stata istituita solo nel periodo 1/11/2011-30/9/2012 nel primo mandato del Direttore Russo per gestire la transizione dal vecchio al nuovo dipartimento.
La Giunta era così composta: il Direttore Prof. Russo Gaetano, dal Segretario di Dipartimento Dott. Paronuzzi Eugenia e da rappresentanze elette al proprio interno da ciascuna componente presente in Consiglio di Dipartimento: Prof. Chang Ting Fa Margherita, Prof. Davini Cesare, Prof. Piccinini Livio Clemente, Prof. Fabbro Sandro, Prof. Gubana Alessandra, Prof. Tubaro Giovanni, Dott. Angeli Paolo, Dott. Foramitti Vittorio, Sig.ra Tutolo Mariangela.
4- Le Commissioni del DICA
Con Delibera del 18/12/2012 sono state costituite le Commissioni di Dipartimento – alcune “obbligatorie” (N.2), in quanto previste dalla vigente normativa nazionale o interna all'ateneo – altre facoltative (N.8), di natura istruttoria, che possano aiutare il Direttore nell'esercizio delle attività dipartimentali, nell'ambito della didattica e nella gestione del Dipartimento.
Commissioni obbligatorie (presieduta dal Direttore di Dipartimento)
1- Commissione Paritetica docenti/studenti – art. 40 Statuto, dell'08 maggio 2013 era composta da: Prof. Gaetano Russo (Direttore), Prof. Fabio Crosilla, Prof. Cesare Davini, Prof. Sonia Gennaro, Dott. Anna Frangipane, Sig.ra Elisa Buffon, Sig. Antonio Filaferro, Sig. Matteo Daniel, Sig. Alessandro Slipcenco del Fiorentino, Sig. Luca Vianello La Prima commissione paritetica aveva la seguente composizione:
2- Commissione Didattica – art. 21 dello Statuto, Delibera 8/5/2013, Direttore, 2 Coordinatori dei CCS di cui il Dipartimento è di riferimento, Prof. Francesco Chinellato (corso di studio in Ingegneria civile) e Prof. Giovanni Tubaro (corso di studio in Architettura) e 2 studenti Sig. Ugo Rossi (corso di studio in Ingegneria Civile) e Sig. Alessandro Slipcenco Del Fiorentino (corso di studio in Architettura).
Commissioni facoltative (presieduta dal Decano della Commissione)
3- Commissione Interna Tutorato e Orientamento: Prof. Stefano Sorace, Prof. Francesco Chinellato, Prof. Fabio Miani, Prof. Giovanni Tubaro, Dott. Luca Iseppi, Dott. Erik Puntel
4- Idoneità e attribuzione incarichi di insegnamento, Direttore, 2 coordinatori CCS, il Prof. Franco Amendolagine e la Dott. Giuliana Somma
5- Comunicazione, Prof. Paolo Pascolo, Prof. Alessandra Gubana, Dr. Christina Conti, Dott. Orietta Lanzarini, Dott. Mario Taverna
6- Commissione Ricerca: Prof. Livio C. Piccinini fino al 31-10-2013 sostituito dal 1/11/2013 dal Prof. Fabio Crosilla, Prof. Mauro Bertagnin, Prof. T.F. Margherita Chang, Prof. Antonino Morassi, Dott. Roberto Carniel
7- Valutazione conoscenze in ingresso, percorsi e corsi di sostegno ingresso, Prof. Sebastiano Cacciaguerra, Dott. Paolo Angeli, Dott. Alberto Beinat, Dott. Hans Grassmann, Dott. M. Antonietta Lepellere, Dott. Igino Pitacco
8- Rapporti con il territorio, Prof. Sandro Fabbro, Prof. Domenico Visintini, Dott. Piotr Barbareviwicz, Dott. Vittorio Foramitti, Dott. Piero Pedrocco, Dott. Roberto Petruzzi
9- Rapporti con l'Ordine degli Architetti, Direttore, Presidente CCS Architettura Prof. Giovanni Tubaro, Presidente Ordine Architetti, 2 architetti
10- Rapporti con l'Ordine degli Ingegneri, Direttore, Presidente CCS Ingegneria Prof. Francesco Chinellato, Prof. Antonino Morassi, Presidente Ordine Ingegneri, 2 ingegneri
Sezioni del DICA
Visto I'art.14 del regolamento interno del DICA che prevede l'articolazione in Sezioni, caratterizzate
da aspetti culturali ed organizzativi omogenei e da problematiche comuni. Le Sezioni all'interno del DICA devono avere un minimo di sei docenti/ricercatori aderenti. Le richieste pervenute sono state le seguenti a) Sezione di "Architettura e Costruzione", attivata, Coordinatore Prof. Mauro Bertagnin; b) Sezione di "Economia, Paesaggio e Territorio", attivata, Coordinatore Prof. Marina Schenkel fino al 30/09/2012, e dal Decano Prof. T.F.M. Chang dopo il trasferimento della prof. Schenkel fino alla elezione del nuovo Coordinatore Prof. Enrico Gori; c) Sezione di "Matematica applicata e meccanica" non attivata per mancanza di numero regolamentare.
PROGRAMMAZIONE, DISTRIBUZIONE FONDI, VALUTAZIONE RISULTATI
Con riferimento all'attività di ricerca, l'attività di programmazione è svolta dai singoli docenti e dai gruppi di ricerca di cui al Quadro B.1.b. successivo. Ogni anno vengono inviate al dipartimento per l'approvazione le ricerche proposte che sono poi approvate e inserite nel Piano annuale delle ricerche (vedi pdf allegato).
L'unico finanziamento ricevuto dall'Ateneo nel periodo 2011-2013 per la ricerca è stato quello del 2013 e i fondi sono stati distribuiti dal Consiglio di dipartimento previa consultazione della Commissione ricerca e su domanda del singolo docente/ricercatore.
Si riporta qui di seguito la delibera unanime del Senato Accademico del 23/09/2013
“1. di raccomandare che in futuro le risorse interne per la ricerca siano destinate a specifici progetti di ricerca da valutarsi tramite peer review ad opera di esperti esterni all'Ateneo, che consentano uno sviluppo di aree strategiche della ricerca di ateneo, o a misure che favoriscano la crescita scientifica dei giovani ricercatori, dai risultati della cui attività di ricerca è ipotizzabile dipenderanno in misura crescente i finanziamenti futuri all'Ateneo da parte del MIUR;
2. di approvare il seguente criterio per la suddivisione tra i dipartimenti delle risorse disponibili, attribuendo: a. la quota di 1/3, pari a 500.000,00€, in funzione del numero di docenti afferenti alle singole strutture al 30/09/2013; b. la quota di 2/3, pari a 1.000.000,00€, in base al parametro IRD1 normalizzato;
3. di raccomandare che nel distribuire le risorse al loro interno i dipartimenti seguano principi basati sulla valutazione della qualità della ricerca e in particolare:a. che nella distribuzione vengano penalizzati i docenti che non hanno conferito il numero previsto di prodotti valutabili ai fini della VQR”
Nella riunione della Commissione ricerca del 5/11/2013 dopo un'ampia e approfondita discussione sul metodo di ripartizione dei fondi ricerca che sarebbe andata in discussione il 6 Novembre 2013, “la Commissione sottolinea unanime che sia il Consiglio di Dipartimento a dover approvare i criteri di ripartizione sebbene sia tra le prerogative del direttore predisporre proposte e dei componenti il consiglio eventualmente proporne altre. La Commissione unanimemente ritiene che la quota di 1/3 vada distribuita a pioggia onde assicurare a tutti un minimo vitale per lo svolgimento delle proprie ricerche. Riguardo la restante quota di 2/3, il dottor Carniel esprime l'opinione che i 2/3 dello stanziamento vadano distribuiti tra coloro che hanno presentato la scheda di valutazione del VQR, la scelta più “ovvia” ed “automatica” (priva della necessità di ulteriori decisioni), essendo la più simile a quella effettuata da UniUd per suddividere i fondi fra i Dipartimenti. La prof. Chang fa presente che la valutazione della qualità delle schede individuali rappresenta solo il 50% degli indici IRD con cui sono stati distribuiti i fondi ai dipartimenti e che pertanto l'uso di un solo parametro è discriminante, tant'è che il Senato raccomanda una serie di criteri integrativi nella distribuzione. Il Coordinatore della Commissione rileva inoltre la necessità di cercare di dedicare risorse a coloro che si trovano in maggiori difficoltà onde poterli mettere in condizione migliori per il futuro. Il prof. Morassi dichiara di essere d'accordo in principio con la proposta di suddividere i 2/3 dello stanziamento in proporzione ai risultati della valutazione VQR, ma ritiene che una ripartizione di 1/3 su base VQR e del rimanente 1/3 per il finanziamento di progetti di ricerca di giovani studiosi (50% di 1/3) e di aree scientifiche in difficoltà (restante 50% di 1/3) sia più equilibrata per uno sviluppo armonico del Dipartimento. Pertanto chiede che questa proposta venga portata in discussione nel Consiglio di Dipartimento del 6 novembre. Il prof. Bertagnin raccomanda di tenere in speciale considerazione i giovani ricercatori e ritiene di dover, nel Consiglio di Dipartimento, proporre che non venga ripartita in base ai risultati della somma delle valutazioni individuali del VQR tutta la quota premiale di 2/3, ma che una percentuale fra il 15 ed il 20% di questa quota debba essere ripartita successivamente fra i ricercatori e docenti che ne facciano domanda sulla base di progetti presentati da gruppi di ricerca interdisciplinare dipartimentale.”
Delibera del Consiglio di Dipartimento DICA del 6.11.2013
[Con l'astensione dei consiglieri Filaferro, Iseppi, Lepellere, Taverna, e del consigliere Chang con la seguente motivazione: “I risultati comunicati nel sito personale risultano del tutto immotivati essendo la Prof. Chang commissario estraibile e avendo valutazioni che superano tutte le mediane per i commissari estraibili. Inoltre nel periodo 2004-2010 il ssd AGR/01 non era considerato bibliometrico al punto che tutte le tornate concorsuali di quel periodo non prevedevano la verifica della presenza di prodotti ISI o Scopus se non in via accessoria. Pertanto tutti e 3 i prodotti inviati sarebbero dovuti essere inviati ai referees anonimi. Si fa presente che è giacente un ricorso al Tar del Lazio contro il MIUR in cui tali eccezioni sono state poste dai ricorrenti componenti del ssd AGR/01. La decisione di considerare AGR/01 come bibliometrico da parte del Miur è successiva al periodo 2004-2010 per il quale sono stati fatti consegnare i prodotti scientifici. Come potevano i docenti sapere che tali criteri sarebbero stati cambiati RETROATTIVAMENTE?
La Prof. Chang considera l'uso dei dati personali della valutazione VQR per la qualità della ricerca come improprio per la distribuzione dei fondi di ricerca o per altri usi in sintonia con quanto deliberato dal CUN nel suo parere del 9 ottobre 2013, nonché lesivo della onorabilità dei giudicati. Estratto dispositivo del CUN
Raccomanda : - ‘e che, in ogni caso, le decisioni in materia di sviluppo del sistema universitario e di distribuzione delle risorse siano conseguenza di considerazioni e analisi che tengano conto dei molteplici aspetti che caratterizzano la ricerca universitaria, usando in modo consapevole e non automatico i risultati e gli indicatori della VQR come strumento per l'attuazione di tali decisioni.'
Per i singoli è garantita la tutela dell'interesse legittimo giuridicamente, la trasparenza della Pubblica Amministrazione è quindi necessaria per conoscere le motivazioni delle votazioni trasmesse. Le disposizioni di alcune università di consegnare l'esito della valutazione della qualità della ricerca ai fini del conferimento di fondi di ricerca o altro costituiscono pressioni indebite a rompere la riservatezza dei risultati dei singoli senza assicurare alcuna possibilità di contraddittorio. La possibilità di difendersi nei giudizi è un diritto inalienabile sancito dalla nostra Costituzione. Senza elemento conoscitivo alcuno tranne che numeri sparati in un sito internet, si impedisce di esercitare tale diritto. Il Miur avrebbe dovuto allegare alle votazioni le schede di valutazione. La prof. Chang fa presente che la valutazione della qualità delle schede individuali rappresenta solo una quota dell'indice IRD sulla cui base avrebbero dovuto essere distribuiti i fondi ai dipartimenti da parte dell'Università e che pertanto l'uso di un solo parametro è discriminante e monodiretto, tant'è che il Senato raccomanda una serie di criteri integrativi nella distribuzione.“
Approvazione a maggioranza
1- di autorizzare l'assegnazione della quota di 2/3 dell'importo complessivo assegnato al DICA, pari ad € 51.804,44#, proporzionalmente ai risultati rilevabili dalle schede VQR inviate dai docenti e dai ricercatori afferenti alla struttura, come risulta dalla Tabella di assegnazione allegata alla presente delibera;
1- che i docenti e i ricercatori possono accorpare il punteggio complessivo ottenuto nella propria valutazione VQR con quello di altri colleghi coautori di almeno una delle pubblicazioni valutate; il punteggio complessivo del gruppo sarà quindi diviso in parti uguali tra i componenti, e parimenti avverrà per gli importi premiali;
2- che i docenti e i ricercatori che non hanno conferito il numero previsto di prodotti valutabili ai fini della VQR vengano penalizzati in misura pari alla penalizzazione subita dall'Università, con punti pari a -0,5;
3- di autorizzare il Segretario amministrativo a richiedere all'ABIL la conseguente Variazione di Bilancio unico 2013.
La presente delibera viene letta e approvata seduta stante.]
In sintesi i fondi sono stati distribuiti dal Consiglio di Dipartimento per 1/3 a pioggia e per 2/3 in base ai risultati del VQR 2004-2010. Una buona parte di questi finanziamenti è stata utilizzata dai componenti per cofinanziare le spese dei dottorandi di ricerca.
Circa la valutazione dei risultati conseguiti, si è fatto riferimento alle mediane anche per l'inserimento considerato premiale nel Collegio del Dottorato di ricerca in Ingegneria Civile Architettura e Territorio XXIX ciclo. Infatti la valutazione del Nucleo ha posto detto dottorato al terzo posto nell'Ateneo. Le valutazioni successive sono in corso sulla base del deliberato del 20/01/2014 relativo alla SUA-RD.
Negli anni successivi, la il Consiglio di Dipartimento verrà investita del compito di proporre i criteri di valutazione in accordo con le linee guida dell'ANVUR e dell'Ateneo e con i parametri prevalenti a livello nazionale e internazionale.
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Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Laboratorio dalt sull'accessibilità ambientale e il Design for All | CONTI Christina | 2 | |
2. | GRUPPO DI RICERCA PROGETTO DPC/RELUIS 2010-2013 TASK 1.4 STRUTTURE DI LEGNO | GUBANA Alessandra | 1 | Giovanni Tomasi: assegnista di ricerca dal maggio 2012 ad aprile 2013 |
3. | GEOMATICA (ICAR 06) | CROSILLA Fabio | 3 | |
4. | Materiali e tecniche costruttive dell’edificato storico | FRANGIPANE Anna | 1 | Tell Mario: funzionario tecnico |
5. | N-U | BARBAREWICZ Piotr Bronislav | 5 | |
6. | Processo edilizio e progettazione dell’architettura | CACCIAGUERRA Sebastiano | 2 | |
7. | Misure e trattamento dei segnali, geofisici e non | CARNIEL Roberto | 2 | Giuseppe Cabras: funzionario tecnico |
8. | Economia Agraria ed Estimo | CHANG Ting Fa Margherita | 7 | Sandro Clocchiatti: funzionario tecnico |
9. | Ricerca dell’Istituto Nazionale di Urbanistica sui Territori Snodo per conto del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture (convenzione 2011) | FABBRO Sandro | 3 | |
10. | Frigorifero del Friuli | FORAMITTI Vittorio | 1 | Lodovico Tramontin |
11. | Gruppo di Tecnica delle Costruzioni | RUSSO Gaetano | 5 | Dott. Ing. Elena Frattolin (funzionario tecnico) Dott. Ing. Guido Tognan (funzionario tecnico) Dott. Ing. Andrea Cortesia (esterno) |
12. | Stefano Sorace-Orietta Lanzarini | SORACE Stefano | 2 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Storia dell'Arte | GABRIELE Mino (Storia e Tutela dei Beni Culturali) | 18 | Francesco Federico Mancini, Professore Ordinario di Storia dell'arte moderna (L-ART/02), Università degli Studi di Perugia • Giuseppe Pavanello, Professore Ordinario di Storia dell'arte moderna (L-ART/02), Università degli Studi di Trieste • Mirco Cusin (CSNMRC64A27G220O), Personale Tecnico-Amministrativo |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Quadro C1a Laboratori di Ricerca
Laboratori DICA dell'Università di Udine
1) LABORATORIO UFFICIALE PROVE MATERIALI E STRUTTURE (Resp. Russo). Attività Ingegneria Civile: progetta ed esegue prove su travi e su elementi strutturali in genere realizzati in calcestruzzo, acciaio, legno, assemblaggio dei sistemi e delle attrezzature necessarie all'allestimento delle prove, con installazione e collegamento di trasduttori di varia natura.
2) DALT (resp. C. Conti). Acronimo di design for all, accessibilità laboratorio di tesi di laurea e di ricerca, del DICA, promuove la cultura della accessibilità per il progetto e la costruzione dell'architettura supportando la didattica della progettazione inclusiva e del Design for All e sviluppando la ricerca nell'ambito dell'accessibilità fisica e multisensoriale di beni, spazi e servizi.
3) LABORATORIO LATERIS (Resp. Bertagnin). Attività Architettura: sviluppa tecniche e tecnologie edilizie per la sostenibilità oltre che ricerche riferite alla prototipazione di moduli edilizi e di soluzioni tecniche collegate all'impiego dei materiali naturali e sostenibili in edilizia (terra cruda, legno, fibre naturali, ecc.).
4) LABORATORIO SOLAR (Resp. Grassmann) per la trasformazione del sole in energia tramite gli specchi-solari.
5) LABORATORIO DI GEOMATICA E CARTESIO (Resp. Crosilla/Beinat). Dotato di attrezzature per il rilievo topografico terrestre e satellitare e l'elaborazione dei dati. Per il rilievo terrestre, esso dispone di stazioni totali motorizzate per determinare direttamente le coordinate tridimensionali dei punti rilevati. Dispone di livelli autolivellanti, per la misura dei dislivelli, di unità di misura laser scanning terrestre e di software capaci di rilievo particolareggiato architettonico e archeologico, nel monitoraggio ambientale da terra. Dispone di unità di ricezione satellitare del sistema GNSS.
6) LABORATORIO DI ESTIMO-EREO (Resp. Taverna/Iseppi) Si avvale di strumenti teorici, metodologici e applicativi per l'Estimo generale e catastale; all'interno l'EREO (European Real Estate Observatory), offre servizi estimativo-scientifici, di economia ed ecologia del paesaggio per la valutazione degli impatti degli insediamenti.
7) LABORATORIO DI ECONOMIA DELL'AGROINDUSTRIA (Resp. Chang). Si occupa degli aspetti economici, politici, gestionali ed estimativi della produzione, trasformazione, distribuzione, mercato e consumo dei prodotti del settore primario (agricoltura, selvicoltura e pesca) e delle agro-biotecnologie, e degli aspetti economici della valutazione di impatto ambientale.
8) LABORATORIO DI URBANISTICA E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE (Resp. Fabbro). E' sede fisica ed organizzativa per il supporto alla attività di ricerca e tirocini. Garantisce il coordinamento teorico-metodologico e tematico tra le diverse attività prestate, in modo da incrementare e promuovere la disciplina all'interno ed all'esterno dell'Ateneo.
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Laboratori DICA dell'Università di Udine
1) LABORATORIO UFFICIALE PROVE MATERIALI E STRUTTURE (Resp. Russo). Attività Ingegneria Civile: progetta ed esegue prove su travi e su elementi strutturali in genere realizzati in calcestruzzo, acciaio, legno, assemblaggio dei sistemi e delle attrezzature necessarie all'allestimento delle prove, con installazione e collegamento di trasduttori di varia natura.
2) DALT (resp. C. Conti). Acronimo di design for all, accessibilità laboratorio di tesi di laurea e di ricerca, del DICA, promuove la cultura della accessibilità per il progetto e la costruzione dell'architettura supportando la didattica della progettazione inclusiva e del Design for All e sviluppando la ricerca nell'ambito dell'accessibilità fisica e multisensoriale di beni, spazi e servizi.
3) LABORATORIO LATERIS (Resp. Bertagnin). Attività Architettura: sviluppa tecniche e tecnologie edilizie per la sostenibilità oltre che ricerche riferite alla prototipazione di moduli edilizi e di soluzioni tecniche collegate all'impiego dei materiali naturali e sostenibili in edilizia (terra cruda, legno, fibre naturali, ecc.).
4) LABORATORIO SOLAR (Resp. Grassmann) per la trasformazione del sole in energia tramite gli specchi-solari.
5) LABORATORIO DI GEOMATICA E CARTESIO (Resp. Crosilla/Beinat). Dotato di attrezzature per il rilievo topografico terrestre e satellitare e l'elaborazione dei dati. Per il rilievo terrestre, esso dispone di stazioni totali motorizzate per determinare direttamente le coordinate tridimensionali dei punti rilevati. Dispone di livelli autolivellanti, per la misura dei dislivelli, di unità di misura laser scanning terrestre e di software capaci di rilievo particolareggiato architettonico e archeologico, nel monitoraggio ambientale da terra. Dispone di unità di ricezione satellitare del sistema GNSS.
6) LABORATORIO DI ESTIMO-EREO (Resp. Taverna/Iseppi) Si avvale di strumenti teorici, metodologici e applicativi per l'Estimo generale e catastale; all'interno l'EREO (European Real Estate Observatory), offre servizi estimativo-scientifici, di economia ed ecologia del paesaggio per la valutazione degli impatti degli insediamenti.
7) LABORATORIO DI ECONOMIA DELL'AGROINDUSTRIA (Resp. Chang). Si occupa degli aspetti economici, politici, gestionali ed estimativi della produzione, trasformazione, distribuzione, mercato e consumo dei prodotti del settore primario (agricoltura, selvicoltura e pesca) e delle agro-biotecnologie, e degli aspetti economici della valutazione di impatto ambientale.
8) LABORATORIO DI URBANISTICA E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE (Resp. Fabbro). E' sede fisica ed organizzativa per il supporto alla attività di ricerca e tirocini. Garantisce il coordinamento teorico-metodologico e tematico tra le diverse attività prestate, in modo da incrementare e promuovere la disciplina all'interno ed all'esterno dell'Ateneo.
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Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
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1. | SISTEMA SERVOIDRAULICO SERIE 810 DA 500KN | RUSSO Gaetano | Physical Sciences and Engineering | Interni | 2001 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 08 |
2. | ATTUATORE STRUTTURALE E TELAIO DI CONTRASTO PER PROVE RELATIVE ALLA SIMULAZ | RUSSO Gaetano | Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Interni | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 08 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
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Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
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In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
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1. | Sistema Bibliotecario di Ateneo | http://www.uniud.it/extra/sba | 555.948 | 279.467 | 1.862 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [7]
-
- Prof. Associati [11]
-
- Ricercatori [18]
-
- Assistenti [0]
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- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [1]
-
- Assegnisti [3]
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- Dottorandi [17]
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- Attiv. didattica e di ricerca [0]
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- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
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1. | BERTAGNIN | Mauro | Professore Ordinario | 08 | 08b | ICAR/10 |
2. | CHANG | Ting Fa Margherita | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/01 |
3. | CROSILLA | Fabio | Professore Ordinario | 08 | 08a | ICAR/06 |
4. | DAVINI | Cesare | Professore Ordinario | 08 | 08a | ICAR/08 |
5. | MORASSI | Antonino | Professore Ordinario | 08 | 08a | ICAR/08 |
6. | PASCOLO | Paolo | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-IND/34 |
7. | RUSSO | Gaetano | Professore Ordinario | 08 | 08a | ICAR/09 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 2 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 5 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 2 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
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Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |