Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
1. Settori di ricerca in cui opera il Dipartimento.
Economia politica:
Struttura dell'economia italiana ed economia europea; Sviluppo economico e crisi; Determinanti del fallimento delle imprese manifatturiere; Sistema bancario italiano; Evoluzione e crisi nei sistemi finanziari; Crescita economica e diversità etnica, evasione fiscale, appalti pubblici, corruzione.
Politica economica:
Teoria istituzionale e politica economica; Stato sociale e democrazia; Il pensiero di Federico Caffè; Analisi di modelli e strumenti multisettoriali per lo studio delle politiche pubbliche; Politiche economiche per la produzione di servizi sanitari e per gli anziani; Politiche ambientali; Politiche di distribuzione del reddito; Finanza pubblica; Economia della regolamentazione.
Economia internazionale:
Modelli di specializzazione commerciale; Network analysis; Modello gravitazionale; Teoria e politica del commercio internazionale; Modelli di oligopolio e commercio internazionale; Migrazione e commercio internazionale.
Storia del pensiero economico:
Economia classica e marxiana; Pensiero economico italiano tra ottocento e novecento.
Geografia economica:
Equilibri ambientali e sviluppo sostenibile; Attività umane e trasformazione del paesaggio; Geografia urbana; Geografia della Penisola Iberica e dell'America Latina e delle aree africane di influenza spagnola; Nazionalismi, confini, frontiere e riconoscimento internazionale degli Stati sovrani.
Economia aziendale:
Contabilità e bilancio; Principi contabili nazionali ed internazionali; Controllo di gestione; Analisi economica e finanziaria; Comunicazione economico-finanziaria; Sistemi informativi gestionali; Storia della ragioneria e delle dottrine aziendali; Ragioneria internazionale; Sistemi di contabilità e bilancio delle amministrazioni pubbliche; Principi contabili nazionali ed internazionali per le amministrazioni pubbliche; Sistemi di programmazione e controllo delle amministrazioni pubbliche; Contabilità applicata ai sistemi universitari.
Strategia aziendale:
Innovazione e performance aziendali; Internazionalizzazione e innovazione delle imprese e dei gruppi aziendali; Equilibrio e crisi aziendale; Valutazione delle performance aziendali; Metodi di previsione dell'insolvenza e della manipolazione dei dati di bilancio; Imprese sociali; Social impact assessment; Social Stock Exchange; Aziende agricole; Aziende turistiche; Aziende No Profit; Gestione del management inerente le aziende di raccolta e riciclaggio dei rifiuti.
Organizzazione aziendale:
Reti sociali organizzative; Corporate Social Responsibility, cultura organizzativa, business ethic e vision come competenze organizzative; Profili e dinamiche di rete organizzative e di rete delle aziende turistiche; Aree protette, sviluppo sostenibile e beni ambientali; Valorizzazione degli ecosistemi marini.
Economia e gestione delle imprese:
Processi di internazionalizzazione delle imprese; Reti di imprese e modelli collaborativi per la crescita nazionale ed internazionale delle PMI; Cross cultural marketing; Strategie di sviluppo delle imprese nel settore dell'elettronica di consumo; Turismo e innovazione nel comparto alberghiero; Turismo culturale; Modelli di business delle imprese italiane che operano all'estero; Imprese del settore business to business; Effetto country of origin e mercati ad elevata distanza culturale; Opportunità di cooperazione Europa - Cina.
Banche e intermediari finanziari:
Regolamentazione del sistema finanziario europeo; Studi comparati della struttura dei mercati finanziari; Organizzazione e gestione degli intermediari finanziari; Rapporto banca-impresa; Mercati e veicoli di investimento immobiliare; Strumenti finanziari innovativi per le PMI; Investimenti in opere d'arte; Previdenza complementare e fondi pensione; Finanza comportamentale; Attitudine al rischio degli investitori; Fondi sovrani.
Matematica finanziaria:
Metodologie quantitative per la stima dei prezzi delle attività finanziarie; Problemi di controllo stocastico applicati a modelli economico-finanziari; Proprietà di dipendenza e di memoria attraverso l'analisi spettrale; Stime non-parametriche di serie temporali e studio della presenza di cointegrazione tra processi; Processi generalizzati integrati; Problemi di attraversamento di barriere per dinamiche stocastiche.
Modelli statistici:
Modelli per dati spaziali; Misture di modelli; Metodi MCMC; Modelli a scelta discreta.
Metodi matematici applicati all'economia:
Dinamiche complesse in cobweb models non-lineari con aspettative con memoria infinita; Dinamiche complesse in modelli di crescita neoclassici con risparmio differenziato; Esistenza di attrattori globali compatti in equazioni alle differenze non-autonome quasi-lineari; Modelli di asset pricing con agenti eterogenei e dinamica della ricchezza; Dinamiche locali e globali in modelli di duopolio alla Bertrand; Dinamica delle popolazioni e crescita; Modelli di overlapping generation con longevità esogena ed endogena; Instabilità endogena in economie emergenti soggette a vincoli creditizi.
Diritto pubblico e costituzionale:
Costituzione della Repubblica; Governo, Pubbliche amministrazioni, Regioni; Democrazia diretta; Forme di governo.
Diritto amministrativo:
Fonti normative; Organi di garanzia regionali; Finanza pubblica; Stato sociale.
Diritto civile:
Diritto contrattuale italiano ed europeo; Riconoscimento dei diritti reali; Diritto di famiglia; Diritto dei consumatori; Responsabilità oggettiva.
Diritto commerciale:
Diritto societario; Diritto fallimentare italiano e comparato; Diritto alla concorrenza e forme di aggregazione delle imprese; Diritto bancario.
Scienza politica:
Gestione dei conflitti distributivi e redistributivi nelle liberal-democrazie contemporanee; Analisi e modellizzazione dei sistemi sociali complessi; Interazione micro-macro e razionalità individuale e collettiva; Analisi delle istituzioni politiche; Sistemi di rappresentanza degli interessi; Analisi della partecipazione politica e dei comportamenti elettorali.
2. Obiettivi di ricerca pluriennali del Dipartimento.
Con il piano strategico di Ateneo per il 2013/2018 l'Ateneo di Macerata intende promuovere sempre più incisivamente sia una ricerca di base che risponda ai migliori standard nazionali e internazionali, sia una ricerca volta al trasferimento alla società, e quindi ai territori, delle competenze e delle conoscenze, al fine di creare valore aggiunto e legami stabili con il mondo dell'impresa e del lavoro. Il contributo del Dipartimento di Economia e Diritto agli obiettivi specifici delineati nel piano strategico è così articolato:
Obiettivo 1: Promuovere una più forte cultura della qualità della ricerca.
Monitoraggio: Riesame 2015. Scadenza obiettivo: 2017.
Azione 1.1 – Ridurre l'inattività attraverso la pubblicazione di contributi in opere collettanee.
Indicatori/monitoraggio: Numero di volumi collettanei a cura di docenti del Dipartimento.
Azione 1.2 - Aumentare il numero di pubblicazioni di articoli in riviste di fascia A, B o C, o comunque con referee e impact factor.
Indicatori/monitoraggio: a. Numero di pubblicazioni in riviste di fascia A; b. Numero di pubblicazioni in riviste presenti in Web of Science o Scopus; c. Numero di pubblicazioni in riviste comunque con referee e con impact factor.
Azione 1.3 – Consolidare le collaborazioni con ricercatori afferenti ad università o istituzioni estere nello svolgimento delle attività di ricerca.
Indicatori/monitoraggio: Numero di pubblicazioni con coautore afferente ad università estera.
Obiettivo 2: Promuovere la partecipazione a reti di ricerca nazionali e internazionali.
Monitoraggio: Riesame 2015. Scadenza obiettivo: 2017.
Azione 2.1 – Organizzare seminari, convegni e conferenze nazionali ed internazionali.
Indicatori/monitoraggio: Numero di seminari, convegni e conferenze organizzati.
Azione 2.2 – Partecipare a seminari, convegni e conferenze nazionali ed internazionali.
Indicatori/monitoraggio: a. Numero partecipazioni a seminari, convegni e conferenze nazionali ed internazionali; b. Numero inviti a partecipare a seminari, convegni e conferenze nazionali ed internazionali.
Azione 2.3 – Partecipare a progetti di ricerca proposti da partner nazionali o esteri.
Indicatori/monitoraggio: Numero di progetti.
Azione 2.4 – Coinvolgere partner nazionali e esteri nei progetti di ricerca presentati dal Dipartimento.
Indicatori/monitoraggio: Numero di partner.
Azione 2.5 - Consolidare la mobilità in entrata e in uscita con Atenei o istituzioni nazionali e estere.
Indicatori/monitoraggio: Giorni di mobilità in entrata e in uscita.
Obiettivo 3: Promuovere la partecipazione ai progetti internazionali.
Monitoraggio: Riesame 2015. Scadenza obiettivo: 2017.
Azione 3.1 - Organizzare, collaborare o partecipare a eventi relativi ai bandi europei o internazionali di finanziamento alla ricerca.
Indicatori/monitoraggio: a. Numero di eventi organizzati dal Dipartimento; b. Numero di partecipazioni da parte di rappresentanti del Dipartimento.
Azione 3.2 - Aumentare il numero di progetti presentati in risposta a bandi europei ed internazionali di finanziamento alla ricerca.
Indicatori/monitoraggio: Numero di progetti presentati.
Obiettivo 4: Promuovere la presenza nella ricerca nazionale.
Monitoraggio: Riesame 2015. Scadenza obiettivo: 2017.
Azione 4.1 – Organizzare o partecipare a eventi relativi ai bandi nazionali di finanziamento alla ricerca.
Indicatori/monitoraggio: a. Numero di eventi organizzati dal Dipartimento; b. Numero partecipazioni da parte di rappresentanti del Dipartimento.
Azione 4.2 - Presentare progetti in risposta a bandi nazionali.
Indicatori/monitoraggio. Numero di progetti presentati.
Obiettivo 5: Promuovere i rapporti con il territorio.
Monitoraggio: Riesame 2015. Scadenza obiettivo: 2017.
Azione 5.1 – Partecipare a convenzioni relative anche ad attività di ricerca con enti, istituzioni, associazioni e imprese del territorio locale, regionale e nazionale.
Indicatori/monitoraggio: Numero di convenzioni stipulate.
Obiettivo 6: Promuovere la comunicazione, all'interno e all'esterno, dei risultati della ricerca.
Monitoraggio: Riesame 2015. Scadenza obiettivo: 2017.
Azione 6.1 – Organizzare convegni o eventi per divulgare, sia all'interno che all'esterno del Dipartimento, i risultati dello svolgimento dell'attività di ricerca.
Indicatori/monitoraggio: Numero di eventi organizzati.
Azione 6.2 - Segnalare i risultati significativi raggiunti nello svolgimento delle attività di ricerca.
Indicatori/monitoraggio: a. Numero di segnalazioni nel sito web del Dipartimento; b. Numero di articoli giornalistici con segnalazioni.
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Economia politica:
Struttura dell'economia italiana ed economia europea; Sviluppo economico e crisi; Determinanti del fallimento delle imprese manifatturiere; Sistema bancario italiano; Evoluzione e crisi nei sistemi finanziari; Crescita economica e diversità etnica, evasione fiscale, appalti pubblici, corruzione.
Politica economica:
Teoria istituzionale e politica economica; Stato sociale e democrazia; Il pensiero di Federico Caffè; Analisi di modelli e strumenti multisettoriali per lo studio delle politiche pubbliche; Politiche economiche per la produzione di servizi sanitari e per gli anziani; Politiche ambientali; Politiche di distribuzione del reddito; Finanza pubblica; Economia della regolamentazione.
Economia internazionale:
Modelli di specializzazione commerciale; Network analysis; Modello gravitazionale; Teoria e politica del commercio internazionale; Modelli di oligopolio e commercio internazionale; Migrazione e commercio internazionale.
Storia del pensiero economico:
Economia classica e marxiana; Pensiero economico italiano tra ottocento e novecento.
Geografia economica:
Equilibri ambientali e sviluppo sostenibile; Attività umane e trasformazione del paesaggio; Geografia urbana; Geografia della Penisola Iberica e dell'America Latina e delle aree africane di influenza spagnola; Nazionalismi, confini, frontiere e riconoscimento internazionale degli Stati sovrani.
Economia aziendale:
Contabilità e bilancio; Principi contabili nazionali ed internazionali; Controllo di gestione; Analisi economica e finanziaria; Comunicazione economico-finanziaria; Sistemi informativi gestionali; Storia della ragioneria e delle dottrine aziendali; Ragioneria internazionale; Sistemi di contabilità e bilancio delle amministrazioni pubbliche; Principi contabili nazionali ed internazionali per le amministrazioni pubbliche; Sistemi di programmazione e controllo delle amministrazioni pubbliche; Contabilità applicata ai sistemi universitari.
Strategia aziendale:
Innovazione e performance aziendali; Internazionalizzazione e innovazione delle imprese e dei gruppi aziendali; Equilibrio e crisi aziendale; Valutazione delle performance aziendali; Metodi di previsione dell'insolvenza e della manipolazione dei dati di bilancio; Imprese sociali; Social impact assessment; Social Stock Exchange; Aziende agricole; Aziende turistiche; Aziende No Profit; Gestione del management inerente le aziende di raccolta e riciclaggio dei rifiuti.
Organizzazione aziendale:
Reti sociali organizzative; Corporate Social Responsibility, cultura organizzativa, business ethic e vision come competenze organizzative; Profili e dinamiche di rete organizzative e di rete delle aziende turistiche; Aree protette, sviluppo sostenibile e beni ambientali; Valorizzazione degli ecosistemi marini.
Economia e gestione delle imprese:
Processi di internazionalizzazione delle imprese; Reti di imprese e modelli collaborativi per la crescita nazionale ed internazionale delle PMI; Cross cultural marketing; Strategie di sviluppo delle imprese nel settore dell'elettronica di consumo; Turismo e innovazione nel comparto alberghiero; Turismo culturale; Modelli di business delle imprese italiane che operano all'estero; Imprese del settore business to business; Effetto country of origin e mercati ad elevata distanza culturale; Opportunità di cooperazione Europa - Cina.
Banche e intermediari finanziari:
Regolamentazione del sistema finanziario europeo; Studi comparati della struttura dei mercati finanziari; Organizzazione e gestione degli intermediari finanziari; Rapporto banca-impresa; Mercati e veicoli di investimento immobiliare; Strumenti finanziari innovativi per le PMI; Investimenti in opere d'arte; Previdenza complementare e fondi pensione; Finanza comportamentale; Attitudine al rischio degli investitori; Fondi sovrani.
Matematica finanziaria:
Metodologie quantitative per la stima dei prezzi delle attività finanziarie; Problemi di controllo stocastico applicati a modelli economico-finanziari; Proprietà di dipendenza e di memoria attraverso l'analisi spettrale; Stime non-parametriche di serie temporali e studio della presenza di cointegrazione tra processi; Processi generalizzati integrati; Problemi di attraversamento di barriere per dinamiche stocastiche.
Modelli statistici:
Modelli per dati spaziali; Misture di modelli; Metodi MCMC; Modelli a scelta discreta.
Metodi matematici applicati all'economia:
Dinamiche complesse in cobweb models non-lineari con aspettative con memoria infinita; Dinamiche complesse in modelli di crescita neoclassici con risparmio differenziato; Esistenza di attrattori globali compatti in equazioni alle differenze non-autonome quasi-lineari; Modelli di asset pricing con agenti eterogenei e dinamica della ricchezza; Dinamiche locali e globali in modelli di duopolio alla Bertrand; Dinamica delle popolazioni e crescita; Modelli di overlapping generation con longevità esogena ed endogena; Instabilità endogena in economie emergenti soggette a vincoli creditizi.
Diritto pubblico e costituzionale:
Costituzione della Repubblica; Governo, Pubbliche amministrazioni, Regioni; Democrazia diretta; Forme di governo.
Diritto amministrativo:
Fonti normative; Organi di garanzia regionali; Finanza pubblica; Stato sociale.
Diritto civile:
Diritto contrattuale italiano ed europeo; Riconoscimento dei diritti reali; Diritto di famiglia; Diritto dei consumatori; Responsabilità oggettiva.
Diritto commerciale:
Diritto societario; Diritto fallimentare italiano e comparato; Diritto alla concorrenza e forme di aggregazione delle imprese; Diritto bancario.
Scienza politica:
Gestione dei conflitti distributivi e redistributivi nelle liberal-democrazie contemporanee; Analisi e modellizzazione dei sistemi sociali complessi; Interazione micro-macro e razionalità individuale e collettiva; Analisi delle istituzioni politiche; Sistemi di rappresentanza degli interessi; Analisi della partecipazione politica e dei comportamenti elettorali.
2. Obiettivi di ricerca pluriennali del Dipartimento.
Con il piano strategico di Ateneo per il 2013/2018 l'Ateneo di Macerata intende promuovere sempre più incisivamente sia una ricerca di base che risponda ai migliori standard nazionali e internazionali, sia una ricerca volta al trasferimento alla società, e quindi ai territori, delle competenze e delle conoscenze, al fine di creare valore aggiunto e legami stabili con il mondo dell'impresa e del lavoro. Il contributo del Dipartimento di Economia e Diritto agli obiettivi specifici delineati nel piano strategico è così articolato:
Obiettivo 1: Promuovere una più forte cultura della qualità della ricerca.
Monitoraggio: Riesame 2015. Scadenza obiettivo: 2017.
Azione 1.1 – Ridurre l'inattività attraverso la pubblicazione di contributi in opere collettanee.
Indicatori/monitoraggio: Numero di volumi collettanei a cura di docenti del Dipartimento.
Azione 1.2 - Aumentare il numero di pubblicazioni di articoli in riviste di fascia A, B o C, o comunque con referee e impact factor.
Indicatori/monitoraggio: a. Numero di pubblicazioni in riviste di fascia A; b. Numero di pubblicazioni in riviste presenti in Web of Science o Scopus; c. Numero di pubblicazioni in riviste comunque con referee e con impact factor.
Azione 1.3 – Consolidare le collaborazioni con ricercatori afferenti ad università o istituzioni estere nello svolgimento delle attività di ricerca.
Indicatori/monitoraggio: Numero di pubblicazioni con coautore afferente ad università estera.
Obiettivo 2: Promuovere la partecipazione a reti di ricerca nazionali e internazionali.
Monitoraggio: Riesame 2015. Scadenza obiettivo: 2017.
Azione 2.1 – Organizzare seminari, convegni e conferenze nazionali ed internazionali.
Indicatori/monitoraggio: Numero di seminari, convegni e conferenze organizzati.
Azione 2.2 – Partecipare a seminari, convegni e conferenze nazionali ed internazionali.
Indicatori/monitoraggio: a. Numero partecipazioni a seminari, convegni e conferenze nazionali ed internazionali; b. Numero inviti a partecipare a seminari, convegni e conferenze nazionali ed internazionali.
Azione 2.3 – Partecipare a progetti di ricerca proposti da partner nazionali o esteri.
Indicatori/monitoraggio: Numero di progetti.
Azione 2.4 – Coinvolgere partner nazionali e esteri nei progetti di ricerca presentati dal Dipartimento.
Indicatori/monitoraggio: Numero di partner.
Azione 2.5 - Consolidare la mobilità in entrata e in uscita con Atenei o istituzioni nazionali e estere.
Indicatori/monitoraggio: Giorni di mobilità in entrata e in uscita.
Obiettivo 3: Promuovere la partecipazione ai progetti internazionali.
Monitoraggio: Riesame 2015. Scadenza obiettivo: 2017.
Azione 3.1 - Organizzare, collaborare o partecipare a eventi relativi ai bandi europei o internazionali di finanziamento alla ricerca.
Indicatori/monitoraggio: a. Numero di eventi organizzati dal Dipartimento; b. Numero di partecipazioni da parte di rappresentanti del Dipartimento.
Azione 3.2 - Aumentare il numero di progetti presentati in risposta a bandi europei ed internazionali di finanziamento alla ricerca.
Indicatori/monitoraggio: Numero di progetti presentati.
Obiettivo 4: Promuovere la presenza nella ricerca nazionale.
Monitoraggio: Riesame 2015. Scadenza obiettivo: 2017.
Azione 4.1 – Organizzare o partecipare a eventi relativi ai bandi nazionali di finanziamento alla ricerca.
Indicatori/monitoraggio: a. Numero di eventi organizzati dal Dipartimento; b. Numero partecipazioni da parte di rappresentanti del Dipartimento.
Azione 4.2 - Presentare progetti in risposta a bandi nazionali.
Indicatori/monitoraggio. Numero di progetti presentati.
Obiettivo 5: Promuovere i rapporti con il territorio.
Monitoraggio: Riesame 2015. Scadenza obiettivo: 2017.
Azione 5.1 – Partecipare a convenzioni relative anche ad attività di ricerca con enti, istituzioni, associazioni e imprese del territorio locale, regionale e nazionale.
Indicatori/monitoraggio: Numero di convenzioni stipulate.
Obiettivo 6: Promuovere la comunicazione, all'interno e all'esterno, dei risultati della ricerca.
Monitoraggio: Riesame 2015. Scadenza obiettivo: 2017.
Azione 6.1 – Organizzare convegni o eventi per divulgare, sia all'interno che all'esterno del Dipartimento, i risultati dello svolgimento dell'attività di ricerca.
Indicatori/monitoraggio: Numero di eventi organizzati.
Azione 6.2 - Segnalare i risultati significativi raggiunti nello svolgimento delle attività di ricerca.
Indicatori/monitoraggio: a. Numero di segnalazioni nel sito web del Dipartimento; b. Numero di articoli giornalistici con segnalazioni.
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Sezione B - Sistema di gestione
In linea con l'art. 27 del nuovo Statuto dell'Ateneo, il Dipartimento si avvale dei seguenti organi:
- Direttore;
- Consiglio di Dipartimento;
- Commissione paritetica docenti-studenti.
Il Direttore è supportato nelle sue funzioni dal vicedirettore e dal responsabile amministrativo.
Seguendo il modello proposto dal Senato Accademico nella seduta del 22 maggio 2012 e dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 25 maggio 2012, il modello organizzativo del Dipartimento è fondato su tre Unità Organizzative (U.O):
- didattica e studenti;
- ricerca e internazionalizzazione;
- gestione amministrativa e finanziaria.
Nell'espletamento delle sue funzioni, il direttore del dipartimento si avvale dei seguenti delegati:
- delegato per la qualità e l'accreditamento
- delegato per la ricerca
- delegato per i rapporti internazionali
- delegato per la didattica
- delegato per la comunicazione esterna ed il sito di dipartimento
- delegato per i rapporti con le banche e le istituzioni finanziarie
- delegato per le biblioteche
- delegato per l'orientamento all'entrata
- delegato per il tutorato
- delegato per i rapporti con le pubbliche amministrazioni
- delegato per i rapporti con le imprese e l'orientamento all'uscita
- delegato per la costituzione di spin-off
- delegato per i rapporti con i laureati
- delegato per i rapporti con le Università straniere
- delegato per il piano strategico di Ateneo.
Il delegato alla ricerca e il delegato ai rapporti internazionali rappresentano il dipartimento nelle riunioni del Tavolo della ricerca presieduto dal delegato del rettore alla ricerca. Ai lavori del tavolo partecipa il responsabile dell'unità organizzativa ricerca e internazionalizzazione. Il tavolo è stato costituito nell'Ateneo maceratese in seguito alla proposta del Senato Accademico nell'adunanza del 28 febbraio 2012 al fine di coordinare l'attività scientifica favorendo il confronto, la condivisione, la progettazione comune, il dialogo e la risoluzione delle criticità.
I fondi assegnati al Dipartimento provengono:
a) da fonti esterne, tipicamente tramite progetti finanziati attraverso bandi competitivi e da convenzioni con enti pubblici e privati;
b) dall'Ateneo sulla base di una procedura di valutazione interna (VTR).
Nel primo caso, i fondi sono gestiti direttamente dal responsabile del progetto.
Nel secondo caso, si distinguono fondi assegnati direttamente ai singoli docenti e ricercatori, che ne dispongono autonomamente, e fondi assegnati alla struttura (fondi QV2).
La metodologia per l'assegnazione ai dipartimenti di fondi di ricerca QV2 è stata radicalmente ripensata dall'Ateneo alla fine dell'anno 2009 in risposta alla necessità, emersa in più circostanze, di avere dati esaustivi ed organicamente rilevanti sulla produzione scientifica dei singoli docenti e ricercatori anche al fine di una precisa individuazione e valorizzazione dell'attività di ricerca. E' stato quindi istituito un apposito gruppo di lavoro (gruppo U-Gov Ricerca) che ha messo a punto la nuova metodologia di valutazione e di finanziamento della ricerca scientifica condotta in Ateneo, sia per quanto riguarda le risorse dedicate ai progetti individuali dei docenti, sia per quanto riguarda i contributi alla ricerca per le strutture scientifiche, erogati sulla base dei dati inseriti e validati dal corpo docente sul Catalogo della ricerca U-Gov.
I criteri di valutazione interna sono disponibili al seguente link http://ricerca.unimc.it/it/valutazione/vtr. L'esercizio VTR 2010/2012, espletato per l'assegnazione delle risorse finanziarie nell'ambito dell'e.f. 2014, ha tenuto conto dei risultati della VQR 2004/2010 in quanto il S.A., nella seduta del 22/10/2013, ha stabilito che la quota variabile destinata alle Strutture Dipartimentali (QV2) sia suddivisa in due parti: il 70% tiene conto degli esiti della valutazione della produzione scientifica dei docenti afferenti al Dipartimento (VTR 2010-2012); il restante 30% tiene conto dell'applicazione dell'indicatore IRFD quale risultato della VQR 2004/2010.
Fatto salva la parte dei propri fondi necessari al funzionamento ordinario, all'acquisto di libri, abbonamenti a riviste, attrezzature, ecc., il dipartimento ha utilizzato la parte restante per finanziare docenti o gruppi di docenti per iniziative di ricerca o divulgazione della ricerca (pubblicazioni, organizzazione di convegni scientifiche, attività di disseminazione della ricerca, ecc.), secondo modalità volte a incentivare la qualità della ricerca, in linea con la politica al riguardo già messa in atto dall'Ateneo.
La distribuzione di questa parte di finanziamento è stata gestita dal Consiglio di Dipartimento.
Il Consiglio di Dipartimento del 14 gennaio 2015, al punto 4.1 Organizzazione per l'assicurazione della qualità della ricerca, ha deliberato la costituzione di un organismo, il Comitato per la ricerca dipartimentale, che abbia tra gli altri il compito di valutare il modo migliore per utilizzare le risorse disponibili allo scopo di realizzare gli obiettivi prefissati dal Dipartimento. La descrizione è al quadro B.2.
- Direttore;
- Consiglio di Dipartimento;
- Commissione paritetica docenti-studenti.
Il Direttore è supportato nelle sue funzioni dal vicedirettore e dal responsabile amministrativo.
Seguendo il modello proposto dal Senato Accademico nella seduta del 22 maggio 2012 e dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 25 maggio 2012, il modello organizzativo del Dipartimento è fondato su tre Unità Organizzative (U.O):
- didattica e studenti;
- ricerca e internazionalizzazione;
- gestione amministrativa e finanziaria.
Nell'espletamento delle sue funzioni, il direttore del dipartimento si avvale dei seguenti delegati:
- delegato per la qualità e l'accreditamento
- delegato per la ricerca
- delegato per i rapporti internazionali
- delegato per la didattica
- delegato per la comunicazione esterna ed il sito di dipartimento
- delegato per i rapporti con le banche e le istituzioni finanziarie
- delegato per le biblioteche
- delegato per l'orientamento all'entrata
- delegato per il tutorato
- delegato per i rapporti con le pubbliche amministrazioni
- delegato per i rapporti con le imprese e l'orientamento all'uscita
- delegato per la costituzione di spin-off
- delegato per i rapporti con i laureati
- delegato per i rapporti con le Università straniere
- delegato per il piano strategico di Ateneo.
Il delegato alla ricerca e il delegato ai rapporti internazionali rappresentano il dipartimento nelle riunioni del Tavolo della ricerca presieduto dal delegato del rettore alla ricerca. Ai lavori del tavolo partecipa il responsabile dell'unità organizzativa ricerca e internazionalizzazione. Il tavolo è stato costituito nell'Ateneo maceratese in seguito alla proposta del Senato Accademico nell'adunanza del 28 febbraio 2012 al fine di coordinare l'attività scientifica favorendo il confronto, la condivisione, la progettazione comune, il dialogo e la risoluzione delle criticità.
I fondi assegnati al Dipartimento provengono:
a) da fonti esterne, tipicamente tramite progetti finanziati attraverso bandi competitivi e da convenzioni con enti pubblici e privati;
b) dall'Ateneo sulla base di una procedura di valutazione interna (VTR).
Nel primo caso, i fondi sono gestiti direttamente dal responsabile del progetto.
Nel secondo caso, si distinguono fondi assegnati direttamente ai singoli docenti e ricercatori, che ne dispongono autonomamente, e fondi assegnati alla struttura (fondi QV2).
La metodologia per l'assegnazione ai dipartimenti di fondi di ricerca QV2 è stata radicalmente ripensata dall'Ateneo alla fine dell'anno 2009 in risposta alla necessità, emersa in più circostanze, di avere dati esaustivi ed organicamente rilevanti sulla produzione scientifica dei singoli docenti e ricercatori anche al fine di una precisa individuazione e valorizzazione dell'attività di ricerca. E' stato quindi istituito un apposito gruppo di lavoro (gruppo U-Gov Ricerca) che ha messo a punto la nuova metodologia di valutazione e di finanziamento della ricerca scientifica condotta in Ateneo, sia per quanto riguarda le risorse dedicate ai progetti individuali dei docenti, sia per quanto riguarda i contributi alla ricerca per le strutture scientifiche, erogati sulla base dei dati inseriti e validati dal corpo docente sul Catalogo della ricerca U-Gov.
I criteri di valutazione interna sono disponibili al seguente link http://ricerca.unimc.it/it/valutazione/vtr. L'esercizio VTR 2010/2012, espletato per l'assegnazione delle risorse finanziarie nell'ambito dell'e.f. 2014, ha tenuto conto dei risultati della VQR 2004/2010 in quanto il S.A., nella seduta del 22/10/2013, ha stabilito che la quota variabile destinata alle Strutture Dipartimentali (QV2) sia suddivisa in due parti: il 70% tiene conto degli esiti della valutazione della produzione scientifica dei docenti afferenti al Dipartimento (VTR 2010-2012); il restante 30% tiene conto dell'applicazione dell'indicatore IRFD quale risultato della VQR 2004/2010.
Fatto salva la parte dei propri fondi necessari al funzionamento ordinario, all'acquisto di libri, abbonamenti a riviste, attrezzature, ecc., il dipartimento ha utilizzato la parte restante per finanziare docenti o gruppi di docenti per iniziative di ricerca o divulgazione della ricerca (pubblicazioni, organizzazione di convegni scientifiche, attività di disseminazione della ricerca, ecc.), secondo modalità volte a incentivare la qualità della ricerca, in linea con la politica al riguardo già messa in atto dall'Ateneo.
La distribuzione di questa parte di finanziamento è stata gestita dal Consiglio di Dipartimento.
Il Consiglio di Dipartimento del 14 gennaio 2015, al punto 4.1 Organizzazione per l'assicurazione della qualità della ricerca, ha deliberato la costituzione di un organismo, il Comitato per la ricerca dipartimentale, che abbia tra gli altri il compito di valutare il modo migliore per utilizzare le risorse disponibili allo scopo di realizzare gli obiettivi prefissati dal Dipartimento. La descrizione è al quadro B.2.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Laboratorio "Fausto Vicarelli" per lo studio del rapporto fra banca e industria | SCIUTO Maurizio | 9 | |
2. | Osservatorio sui bilanci delle imprese marchigiane (Bilanci di Marca) | PAOLINI Antonella | 10 | Per l'Università di Macerata: DEL GOBBO Roberto (dottore di ricerca - docente a contratto), PRINCIPI Matteo (dottore di ricerca - docente a contratto); per l'Università Politecnica delle Marche: MARASCA Stefano (coordinatore), BRANCIARI Sergio, CHIUCCHI Maria Serena, GIULIANI Marco, MONTANINI Lucia, POLI Simone; per l'Università di Urbino: CIAMBOTTI Massimo (coordinatore), CESARONI Francesca M., DEL BALDO Mara; per l'Università di Bologna: AURELI Selena. |
3. | Gestione dei rifiuti: settore industriale da sviluppare, normativa da completare, politiche pubbliche da sostenere | SOVERCHIA Michela | 13 | DEL GOBBO Roberto (dottore di ricerca - docente a contratto Università di Macerata), BATTISTONI Paolo (Università Politecnica delle Marche), D'ONZA Giuseppe (Università di Pisa), GRECO Giulio (Università di Pisa), BOZZI Sergio (SVIM Sviluppo Marche). |
4. | The ultimate impact of the HIV/AIDS epidemics on fertility and perspectives on economic and social development in Sub-Saharian Africa | MICHETTI Elisabetta | 3 | TARTUFOLI Silvana (Tecnico laureato Università di Macerata), GORI Luca (Università di Genova), SODINI Mauro (Università di Pisa), FANTI Luciano (Università di Pisa), DEL FAVA Emanuele (Università Commerciale Bocconi di Milano), BRIANZONI Serena (Università Politecnica delle Marche), CHEBAN David (University of Moldova), VALVERDE FAJARDO Josè Carlos (Universidad de Castilla-La Mancha - Spagna) LADINO Lilia M. (Universidad de Los Llamos - Colombia), ALEDO Juan A. (Universidad de Castilla-La Mancha - Spagna), MARTINEZ Silvia (Universidad de Castilla-La Mancha - Spagna) |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Centro CEIDIM | PIGLIAPOCO Stefano (Studi umanistici - lingue, mediazione, storia, lettere, filosofia) | 4 | |
2. | Centro di ricerca sull'Africa (Cirafrica) | CHELATI DIRAR Uoldelul (Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali) | 23 | Michela Mercuri (dottore di ricerca) Renata Morresi (dottore di ricerca) Maria Giulia Serpetta Michela Meschini Silvia Caserta |
3. | Agricoltura sostenibile e competitiva per un'alimentazione sana e sicura | TRAPE' Anna Ilaria (Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali) | 4 | |
4. | China Center | SPIGARELLI Francesca (Giurisprudenza) | 19 | |
5. | Laboratorio sulle politiche agricole, ambientali e alimentari “Ghino Valenti” | LATTANZI Pamela (Giurisprudenza) | 15 | |
6. | Centro di Studi Costituzionali | DI COSIMO Giovanni (Giurisprudenza) | 12 | |
7. | Unità di ricerca locale PIRSES-GA-2012-318908 POREEN Partnering Opportunities between Europe and China in the Renewable Energies and Environmental industries | SPIGARELLI Francesca (Giurisprudenza) | 5 |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Non presenti.
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | GRANDI ATTREZZATURE BIBLIOGRAFICHE A SOSTEGNO DELLA RICERCA SCIENTIFICA | PERRI Stefano | Social Sciences and Humanities, e-Infrastructures | Interni | 2007 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 13 |
2. | LABORATORI MULTIMEDIALI E RISORSE IN CLOUD A SOSTEGNO DELLA RICERCA SCIENTIFICA SCIENTIFICA | FELICIATI Pierluigi | Social Sciences and Humanities, e-Infrastructures | Interni | 2001 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 09 |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca di Economia | http://biblioteche.unimc.it/it/biblioteche/schede-biblioteche/biblioteca-di-economia-e-diritto | 21.200 | 7.100 | 160 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
2. | BIBLIOTECA DIGITALE DI ATENEO | http://biblioteche.unimc.it | 0 | 0 | 0 |
3. | BIBLIOTECA DIDATTICA DI ATENEO | http://biblioteche.unimc.it | 23.823 | 351 | 65 |
4. | BIBLIOTECA DEL CENTRO DI ATENEO PER I SERVIZI BIBLIOTECARI | http://biblioteche.unimc.it | 2.803 | 267 | 95 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [12]
-
- Prof. Associati [14]
-
- Ricercatori [16]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [0]
-
- Assegnisti [1]
-
- Dottorandi [20]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | BIASIN | Massimo | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/11 |
2. | CIASCHINI | Maurizio | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/02 |
3. | DE BENEDICTIS | Luca | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/01 |
4. | MAMMANA | Cristiana | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-S/06 |
5. | MARCONI | Mauro | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/01 |
6. | NIUTTA | Andrea Luigi | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/05 |
7. | PAOLINI | Antonella | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/07 |
8. | PERRI | Stefano | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/01 |
9. | PIACENTINO | Diego | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/03 |
10. | SABBATUCCI | Patrizia | Professore Straordinario | 13 | 13 | SECS-P/12 |
11. | SALERNO | Giulio | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/09 |
12. | SCIUTO | Maurizio | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/04 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 5 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 2 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 4 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 1 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |