Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Quadro A1 Obiettivi di Ricerca del Dipartimento
Il Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia (DipFPP) dalla sua costituzione si propone come obiettivo la produzione di azioni culturali e scientifiche di valore sia per la comunità scientifica nazionale e internazionale, sia per il contesto culturale in cui opera. Per conseguire tale obiettivo il DipFPP si è organizzato in modo da favorire il migliore utilizzo possibile delle risorse per consentire a ogni componente (professori, ricercatori, giovani studiosi) di costruire validi percorsi di ricerca e disporre degli strumenti (organizzativi, strumentali, economici) per attualizzarli e dare loro una adeguata diffusione nella comunità scientifica e sul territorio.
Partendo dal presupposto secondo il quale i successi del Dipartimento sono strettamente connessi al grado di interrelazione e collaborazione fra tutte le sue componenti, il DipFPP ha strutturato il suo profilo scientifico in linee di ricerca transdisciplinare per favorire il potenziamento del confronto e quindi della produttività scientifica.
Accanto alla ricerca di eccellenza, un importante obiettivo strategico del DipFPP consiste nel mettere in atto la sfida della terza missione, che consente un confronto essenziale con la vita culturale della comunità al fine di rispondere ad esigenze vitali per la crescita professionale, sociale e politica del territorio. Fedele alla sua missione di struttura universitaria pubblica, il DipFPP deve supportare lo sviluppo culturale del nostro Paese preparando professionisti
(esperti di scienze filosofiche, educatori, formatori, docenti per la scuola dell'infanzia e la scuola primaria) in grado di inserirsi in modo efficace e con competenze elevate nel sistema culturale. Al fine di conseguire tale obiettivo è essenziale coniugare gli elementi fondamentali del nostro sistema universitario, ovvero la ricerca e la didattica, in modo che una ricerca di elevata qualità scientifica sia capace di tradursi nella costruzione di un'offerta formativa all'altezza delle richieste di professionalità che provengono dalla comunità.
Per realizzare gli obiettivi individuati il DipFPP si è organizzato in modo organico al suo interno e con una prospettiva sistemica con l'esterno:
(a) all'interno si è strutturato in Commissioni e Gruppi di Lavoro distribuite su differenti campi organizzativi;
(b) all'esterno ha costruito una rete di relazioni con il territorio e con la comunità scientifica internazionale attraverso la definizione di accordi bilaterali finalizzati a facilitare la realizzazione di ricerche congiunte.
Per rendere possibile l'accrescimento della comunità scientifica, il DipFPP ha attivato un Corso di Dottorato in Scienze Umane che si articola sulle linee di ricerca che caratterizzano il profilo scientifico del Dipartimento.
Il DipFPP ha individuato la sua struttura organizzativa della ricerca articolata in Linee cui fanno capo Centri e Laboratori di ricerca che vantano una produttività scientifica pluriennale.
Linee di ricerca
1. Teorie e pratiche della cura (M-PED/01, M-FIL/03, M-FIL/07, M-PSI/02, M-PSI/05)
Corporeità e cura di sé
Fenomenologia della cura
Etica della cura medica
Filosofia antica e formazione in ambito sanitario
Dispositivi di cura e comunità educanti sul territorio
Cura socio-educativa e qualità della vita
La regolazione della relazione tra professionisti e utenti nei servizi educativi, sociali e socio-sanitari
2. Studi di genere e culturali (SPS/01, M-PED/01, M-PSI/05, M-DEA/01)
L'universalità e i suoi limiti: meccanismi di inclusione ed esclusione nel dibattito filosofico
Nuove soggettività: filiazioni, affiliazioni e tecniche del corpo
Teorie queer e studi di genere
Feminist political theory
Pensiero e pedagogia della differenza sessuale
Processi di gruppo e relazioni interpersonali
Per l'integrazione di cittadini di Paesi Terzi: “Pensiero dell'esperienza e passaggi di trasformazione: analisi multiculturale e presa in carico a rete”
Processi di transizione: verso nuove pratiche di cittadinanza dei soggetti e delle città in cambiamento
Appartenenza e costruzione dell'identità
L'inclusione a scuola
Educazione e pedagogia interculturale
Kinship studies and political anthropology
3. Infanzia, processi di sviluppo e pratiche educative (M-PSI/04, M-PED/01, M-PED/03, MPSI/05)
Parenting
Relazioni familiari
Infant research (primi sviluppi dell'intersoggettività)
Interazione sociale e sviluppo comunicativo-linguistico
Acquisizione e sviluppo del linguaggio
Dimensioni relazionali ed emotive nel processo di apprendimento (0-6)
Scuola dell'infanzia e bisogni educativi speciali
Disabilità intellettiva e sviluppo psicosessuale
Educazione alla lettura per l'infanzia e per l'adolescenza
Emotional development
Achievement emotions and motivation
Ricerca sulle pratiche educative (docenti, educatori)
Valutazione di processo e di esito nei servizi educativi, sociali e socio-sanitari
4. Formazione e dinamiche organizzative (M-PSI/06, M-PED/03, M-PED/04, M-PSI/03, MPSI/07)
La formazione nell'ambito delle aggregazioni giovanili in prospettiva storica
La formazione dei docenti attraverso il testo filmico
Analisi delle pratiche formative
Teacher Education
Formazione e sviluppo nelle organizzazioni
Misurazione in psicologia applicata allo studio delle dinamiche organizzative in
funzione della sicurezza sul lavoro
Formazione degli adulti. Concezioni e metodi
Human Resources: Over 55
Motivazioni e dinamiche organizzative nel volontariato
5. Storia delle idee (M-FIL/06, M-FIL/01, M-PED/02, M-STO/06)
Coscienza e persona da Cartesio a Kant
Genealogia della pratica filosofica
Filosofia della natura (sec. XVII-XIX)
L'uso delle categorie di progresso e tradizione nella storiografia filosofica tedesca tra Settecento e Ottocento
Filosofia della classicità greca nel Rinascimento
Cosmologia e filosofia della Natura nella prima età moderna
Pensiero femminile contemporaneo
Pensiero e opera educativa di figure femminili tra ‘800 e ‘900
Storia dell'educazione
Il metodo storico-comparativo come criterio di studio del pluralismo religioso in
un'epoca di globalizzazione culturale
La mediazione delle arti nella ritualità delle religioni e la sua ricaduta socio-culturale
6. Estetica: arte e interpretazione (M-FIL/04, M-FIL/01, M-PSI/01)
Ermeneutica
Linguaggio e inconscio e forme della retorica
Filosofia delle emozioni e costituzione dell'identità
Visual studies
Filosofia dell'arte e della musica
Filosofia della comunicazione
Filosofia della percezione
Ermeneutica pedagogica
Perception and cognition
7. Teorie e metodi della ricerca quantitativa e qualitativa (M-PED/01, M-PSI/01, M-PSI/03, M-PSI/04, M-FIL/01, SECS-S/05)
Il problema della conoscenza nella filosofia contemporanea
Ricerca con e per i bambini
Epistemologia della ricerca qualitativa
Metodi di ricerca qualitativa
Measurement of psychological constructs and applications
Mixed methods: microgenetic designs
Metodologia della ricerca e misurazione in psicologia, in supporto a ICT-Information and Communication Technology
Processi di valutazione, decision-making e problem-solving nelle organizzazioni (con simulazione software del comportamento umano)
Computer assisted survey methodology and software
8. Politica ed etica della responsabilità (M-PSI/05, M-FIL/03, M-FIL/04, M-Fil/06, M-FIL/07, SPS/01, M-PED/01, M-PSI/07, M-DEA/01, SECS-S/05)
La violenza e il sacro
Etica dell'armonia
Teoria critica della società e della cultura
Pensiero e azione
Filosofia dell'umano in Platone ed Aristotele
Politiche e teorie dell'umano
La creazione sociale delle economia diverse: autoformazione intrapresa e capacitazione
Le età della vita umana
Educazione etica della scuola primaria
Sé corporeo, pratiche e teorie dell'umano
Pregiudizio intergruppi: strategie per la sua riduzione
Emozioni e teorie dell'umano
Adaptive value of personality
Strategia della ricerca
Promuovere lo sviluppo della ricerca nelle tre direzioni che caratterizzano il DipFPP: teoretica, storica ed empirica (sperimentale e non sperimentale), con la prospettiva di rafforzare i legami di collaborazione scientifica con i centri di ricerca internazionali e con il territorio.
Obiettivi complessivi rispetto a:
Esistente: potenziare la produttività qualitativa e quantitativa delle linee di eccellenza e quelle di buon livello esistenti, per rafforzare la presenza a livello europeo e internazionale; individuare forme di potenziamento di linee di ricerca deboli dopo una valutazione attenta delle criticità e delle possibili aree di intervento di potenziamento.
Nuovo: fornire supporto in termini di risorse strumentali e organizzative per lo sviluppo di nuovi indirizzi di ricerca - di valore prioritario in questo momento a livello internazionale - che, tenendo conto di competenze esistenti nel DipFFF, possono svilupparsi con originalità.
Inoltre, in base al Riesame della qualità della ricerca dipartimentale effettuato recentemente (cfr. Quadro B3) il DipFPP si è posto i seguenti Obiettivi Specifici.
Obiettivo 1: Consolidare e aumentare la produzione scientifica di qualità nelle diverse aree di ricerca del Dipartimento
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni
Azione 1.1: Consolidare e aumentare il numero di articoli scientifici in riviste di fascia A (settori non bibliometrici) e riviste con IF e ranking Q1-Q2 (settori bibliometrici)
Indicatori/monitoraggio
A. Numero di articoli pubblicati in riviste di fascia A
B. Numero di articoli pubblicati in riviste con IF e ranking Q1 e Q2
Azione 1.2: Consolidare e aumentare il numero di monografie pubblicate da editori internazionali o nazionali di prestigio (settori non bibliometrici)
Indicatori/monitoraggio
A. Numero di monografie pubblicate da editori internazionali o nazionali di prestigio
Obiettivo 2: Aumentare la partecipazione a bandi competitivi per il finanziamento di progetti di ricerca
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni
Azione 2.1: Favorire l'accesso a informazioni mirate sui bandi di finanziamento alla ricerca
Indicatori/monitoraggio
A. Presenza a cadenza semestrale nell'O.d.G. del Consiglio di Dipartimento di una comunicazione relativa ai bandi disponibili per le aree di ricerca interessate
B. Presenza semestrale di un punto all'O.d.G. del Consiglio di Dipartimento dedicato al confronto tra i membri su bandi e progetti
Azione 2.2: Aumentare il numero di progetti presentati su bandi competitivi di finanziamento
Indicatori/monitoraggio
A. Numero di progetti presentati su bandi competitivi
Obiettivo 3: Aumentare la mobilità internazionale in entrata e in uscita del Dipartimento
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni
Azione 3.1: Diffondere in ambito internazionale i bandi di dottorato e assegni di ricerca
Indicatori/monitoraggio
A. Numero di candidati provenienti dall'estero per i dottorati e gli assegni di ricerca
Azione 3.2: Diffondere in ambito internazionale i bandi per l'affidamento degli insegnamenti
Indicatori/monitoraggio
A. Numero di candidati provenienti dall'estero per l'affidamento degli insegnamenti
Azione 3.3: Incrementare la visiting scholarship e professorship in entrata e in uscita per i componenti del Dipartimento
Indicatori/monitoraggio
A. Numero di visiting scholar e professor in entrata
B. Numero di visiting scholar e professor in uscita
Azione 3.4: Richiedere soggiorni prolungati dei dottorandi presso istituzioni straniere e incoraggiare la tutorship congiunta (es. co-tutela) e l'ottenimento del titolo di Doctor Europaeus
Indicatori/monitoraggio
A. Numero di soggiorni all'estero dei dottorandi ≥ 3 mesi
B. Numero di dottorandi con tutorship congiunta
C. Numero di titoli di Doctor Europaeus
Obiettivo 4: Incrementare la ricerca e la produzione scientifica in collaborazione internazionale
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni
Azione 4.1: Aumentare i progetti di ricerca condivisi con colleghe/i di Università o Enti di ricerca stranieri
Indicatori/monitoraggio
A. Numero di progetti di ricerca in corso, condivisi con colleghe/i di Università o Enti di ricerca stranieri
Azione 4.2: Aumentare il numero di pubblicazioni in collaborazione internazionale
Indicatori/monitoraggio
A. Numero di pubblicazioni con co-autore/i (o co-editor o editor) straniero/i
Obiettivo 5: Migliorare la coerenza e l'integrazione tra la ricerca e l'attività didattica
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni
Azione 5.1: Integrare nell'attività didattica la diffusione dei risultati delle ricerche di ciascun docente
Indicatori/monitoraggio
A. Presenza nel programma di ciascun corso di una parte monografica adeguatamente illustrata nella pagina web
Azione 5.2: Incentivare la partecipazione degli studenti di Laurea Magistrale alle attività dei Laboratori e dei Centri di ricerca
Indicatori/monitoraggio
A. Numero di studenti che partecipano alle attività dei Laboratori e dei Centri di Ricerca
Obiettivo 6: Incrementare la qualità delle competenze di ricerca dei “giovani ricercatori” (dottorandi e titolari di assegni di ricerca)
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni
Azione 6.1: Rafforzare i percorsi di formazione nel Corso di Dottorato in Scienze Umane che afferisce al Dipartimento secondo modalità più strutturate e differenziate di azioni formative, modalità didattiche, tecniche di valutazione
Indicatori/monitoraggio
A. Numero di laboratori ed altre modalità didattiche diverse da lezioni e seminari, presenti nell'offerta formativa rivolta a dottorandi e assegnisti di ricerca
B. Nella valutazione del lavoro dei dottorandi: introduzione e utilizzo di criteri minimi di produttività e qualità della produzione, differenziati per anno di dottorato, e relative modalità di verifica
Azione 6.2: Incrementare la mobilità internazionale di dottorandi (cfr. Azione 3.4) e assegnisti di ricerca
Indicatori/monitoraggio
A. Numero di soggiorni all'estero di dottorandi e assegnisti
Azione 6.3: Realizzare percorsi di valutazione formativa che potenziano le competenze di auto-organizzazione critica
Indicatori/monitoraggio
A. Introduzione di modalità formalizzate di autovalutazione nel percorso di valutazione formativa di dottorandi e assegnisti
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Il Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia (DipFPP) dalla sua costituzione si propone come obiettivo la produzione di azioni culturali e scientifiche di valore sia per la comunità scientifica nazionale e internazionale, sia per il contesto culturale in cui opera. Per conseguire tale obiettivo il DipFPP si è organizzato in modo da favorire il migliore utilizzo possibile delle risorse per consentire a ogni componente (professori, ricercatori, giovani studiosi) di costruire validi percorsi di ricerca e disporre degli strumenti (organizzativi, strumentali, economici) per attualizzarli e dare loro una adeguata diffusione nella comunità scientifica e sul territorio.
Partendo dal presupposto secondo il quale i successi del Dipartimento sono strettamente connessi al grado di interrelazione e collaborazione fra tutte le sue componenti, il DipFPP ha strutturato il suo profilo scientifico in linee di ricerca transdisciplinare per favorire il potenziamento del confronto e quindi della produttività scientifica.
Accanto alla ricerca di eccellenza, un importante obiettivo strategico del DipFPP consiste nel mettere in atto la sfida della terza missione, che consente un confronto essenziale con la vita culturale della comunità al fine di rispondere ad esigenze vitali per la crescita professionale, sociale e politica del territorio. Fedele alla sua missione di struttura universitaria pubblica, il DipFPP deve supportare lo sviluppo culturale del nostro Paese preparando professionisti
(esperti di scienze filosofiche, educatori, formatori, docenti per la scuola dell'infanzia e la scuola primaria) in grado di inserirsi in modo efficace e con competenze elevate nel sistema culturale. Al fine di conseguire tale obiettivo è essenziale coniugare gli elementi fondamentali del nostro sistema universitario, ovvero la ricerca e la didattica, in modo che una ricerca di elevata qualità scientifica sia capace di tradursi nella costruzione di un'offerta formativa all'altezza delle richieste di professionalità che provengono dalla comunità.
Per realizzare gli obiettivi individuati il DipFPP si è organizzato in modo organico al suo interno e con una prospettiva sistemica con l'esterno:
(a) all'interno si è strutturato in Commissioni e Gruppi di Lavoro distribuite su differenti campi organizzativi;
(b) all'esterno ha costruito una rete di relazioni con il territorio e con la comunità scientifica internazionale attraverso la definizione di accordi bilaterali finalizzati a facilitare la realizzazione di ricerche congiunte.
Per rendere possibile l'accrescimento della comunità scientifica, il DipFPP ha attivato un Corso di Dottorato in Scienze Umane che si articola sulle linee di ricerca che caratterizzano il profilo scientifico del Dipartimento.
Il DipFPP ha individuato la sua struttura organizzativa della ricerca articolata in Linee cui fanno capo Centri e Laboratori di ricerca che vantano una produttività scientifica pluriennale.
Linee di ricerca
1. Teorie e pratiche della cura (M-PED/01, M-FIL/03, M-FIL/07, M-PSI/02, M-PSI/05)
Corporeità e cura di sé
Fenomenologia della cura
Etica della cura medica
Filosofia antica e formazione in ambito sanitario
Dispositivi di cura e comunità educanti sul territorio
Cura socio-educativa e qualità della vita
La regolazione della relazione tra professionisti e utenti nei servizi educativi, sociali e socio-sanitari
2. Studi di genere e culturali (SPS/01, M-PED/01, M-PSI/05, M-DEA/01)
L'universalità e i suoi limiti: meccanismi di inclusione ed esclusione nel dibattito filosofico
Nuove soggettività: filiazioni, affiliazioni e tecniche del corpo
Teorie queer e studi di genere
Feminist political theory
Pensiero e pedagogia della differenza sessuale
Processi di gruppo e relazioni interpersonali
Per l'integrazione di cittadini di Paesi Terzi: “Pensiero dell'esperienza e passaggi di trasformazione: analisi multiculturale e presa in carico a rete”
Processi di transizione: verso nuove pratiche di cittadinanza dei soggetti e delle città in cambiamento
Appartenenza e costruzione dell'identità
L'inclusione a scuola
Educazione e pedagogia interculturale
Kinship studies and political anthropology
3. Infanzia, processi di sviluppo e pratiche educative (M-PSI/04, M-PED/01, M-PED/03, MPSI/05)
Parenting
Relazioni familiari
Infant research (primi sviluppi dell'intersoggettività)
Interazione sociale e sviluppo comunicativo-linguistico
Acquisizione e sviluppo del linguaggio
Dimensioni relazionali ed emotive nel processo di apprendimento (0-6)
Scuola dell'infanzia e bisogni educativi speciali
Disabilità intellettiva e sviluppo psicosessuale
Educazione alla lettura per l'infanzia e per l'adolescenza
Emotional development
Achievement emotions and motivation
Ricerca sulle pratiche educative (docenti, educatori)
Valutazione di processo e di esito nei servizi educativi, sociali e socio-sanitari
4. Formazione e dinamiche organizzative (M-PSI/06, M-PED/03, M-PED/04, M-PSI/03, MPSI/07)
La formazione nell'ambito delle aggregazioni giovanili in prospettiva storica
La formazione dei docenti attraverso il testo filmico
Analisi delle pratiche formative
Teacher Education
Formazione e sviluppo nelle organizzazioni
Misurazione in psicologia applicata allo studio delle dinamiche organizzative in
funzione della sicurezza sul lavoro
Formazione degli adulti. Concezioni e metodi
Human Resources: Over 55
Motivazioni e dinamiche organizzative nel volontariato
5. Storia delle idee (M-FIL/06, M-FIL/01, M-PED/02, M-STO/06)
Coscienza e persona da Cartesio a Kant
Genealogia della pratica filosofica
Filosofia della natura (sec. XVII-XIX)
L'uso delle categorie di progresso e tradizione nella storiografia filosofica tedesca tra Settecento e Ottocento
Filosofia della classicità greca nel Rinascimento
Cosmologia e filosofia della Natura nella prima età moderna
Pensiero femminile contemporaneo
Pensiero e opera educativa di figure femminili tra ‘800 e ‘900
Storia dell'educazione
Il metodo storico-comparativo come criterio di studio del pluralismo religioso in
un'epoca di globalizzazione culturale
La mediazione delle arti nella ritualità delle religioni e la sua ricaduta socio-culturale
6. Estetica: arte e interpretazione (M-FIL/04, M-FIL/01, M-PSI/01)
Ermeneutica
Linguaggio e inconscio e forme della retorica
Filosofia delle emozioni e costituzione dell'identità
Visual studies
Filosofia dell'arte e della musica
Filosofia della comunicazione
Filosofia della percezione
Ermeneutica pedagogica
Perception and cognition
7. Teorie e metodi della ricerca quantitativa e qualitativa (M-PED/01, M-PSI/01, M-PSI/03, M-PSI/04, M-FIL/01, SECS-S/05)
Il problema della conoscenza nella filosofia contemporanea
Ricerca con e per i bambini
Epistemologia della ricerca qualitativa
Metodi di ricerca qualitativa
Measurement of psychological constructs and applications
Mixed methods: microgenetic designs
Metodologia della ricerca e misurazione in psicologia, in supporto a ICT-Information and Communication Technology
Processi di valutazione, decision-making e problem-solving nelle organizzazioni (con simulazione software del comportamento umano)
Computer assisted survey methodology and software
8. Politica ed etica della responsabilità (M-PSI/05, M-FIL/03, M-FIL/04, M-Fil/06, M-FIL/07, SPS/01, M-PED/01, M-PSI/07, M-DEA/01, SECS-S/05)
La violenza e il sacro
Etica dell'armonia
Teoria critica della società e della cultura
Pensiero e azione
Filosofia dell'umano in Platone ed Aristotele
Politiche e teorie dell'umano
La creazione sociale delle economia diverse: autoformazione intrapresa e capacitazione
Le età della vita umana
Educazione etica della scuola primaria
Sé corporeo, pratiche e teorie dell'umano
Pregiudizio intergruppi: strategie per la sua riduzione
Emozioni e teorie dell'umano
Adaptive value of personality
Strategia della ricerca
Promuovere lo sviluppo della ricerca nelle tre direzioni che caratterizzano il DipFPP: teoretica, storica ed empirica (sperimentale e non sperimentale), con la prospettiva di rafforzare i legami di collaborazione scientifica con i centri di ricerca internazionali e con il territorio.
Obiettivi complessivi rispetto a:
Esistente: potenziare la produttività qualitativa e quantitativa delle linee di eccellenza e quelle di buon livello esistenti, per rafforzare la presenza a livello europeo e internazionale; individuare forme di potenziamento di linee di ricerca deboli dopo una valutazione attenta delle criticità e delle possibili aree di intervento di potenziamento.
Nuovo: fornire supporto in termini di risorse strumentali e organizzative per lo sviluppo di nuovi indirizzi di ricerca - di valore prioritario in questo momento a livello internazionale - che, tenendo conto di competenze esistenti nel DipFFF, possono svilupparsi con originalità.
Inoltre, in base al Riesame della qualità della ricerca dipartimentale effettuato recentemente (cfr. Quadro B3) il DipFPP si è posto i seguenti Obiettivi Specifici.
Obiettivo 1: Consolidare e aumentare la produzione scientifica di qualità nelle diverse aree di ricerca del Dipartimento
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni
Azione 1.1: Consolidare e aumentare il numero di articoli scientifici in riviste di fascia A (settori non bibliometrici) e riviste con IF e ranking Q1-Q2 (settori bibliometrici)
Indicatori/monitoraggio
A. Numero di articoli pubblicati in riviste di fascia A
B. Numero di articoli pubblicati in riviste con IF e ranking Q1 e Q2
Azione 1.2: Consolidare e aumentare il numero di monografie pubblicate da editori internazionali o nazionali di prestigio (settori non bibliometrici)
Indicatori/monitoraggio
A. Numero di monografie pubblicate da editori internazionali o nazionali di prestigio
Obiettivo 2: Aumentare la partecipazione a bandi competitivi per il finanziamento di progetti di ricerca
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni
Azione 2.1: Favorire l'accesso a informazioni mirate sui bandi di finanziamento alla ricerca
Indicatori/monitoraggio
A. Presenza a cadenza semestrale nell'O.d.G. del Consiglio di Dipartimento di una comunicazione relativa ai bandi disponibili per le aree di ricerca interessate
B. Presenza semestrale di un punto all'O.d.G. del Consiglio di Dipartimento dedicato al confronto tra i membri su bandi e progetti
Azione 2.2: Aumentare il numero di progetti presentati su bandi competitivi di finanziamento
Indicatori/monitoraggio
A. Numero di progetti presentati su bandi competitivi
Obiettivo 3: Aumentare la mobilità internazionale in entrata e in uscita del Dipartimento
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni
Azione 3.1: Diffondere in ambito internazionale i bandi di dottorato e assegni di ricerca
Indicatori/monitoraggio
A. Numero di candidati provenienti dall'estero per i dottorati e gli assegni di ricerca
Azione 3.2: Diffondere in ambito internazionale i bandi per l'affidamento degli insegnamenti
Indicatori/monitoraggio
A. Numero di candidati provenienti dall'estero per l'affidamento degli insegnamenti
Azione 3.3: Incrementare la visiting scholarship e professorship in entrata e in uscita per i componenti del Dipartimento
Indicatori/monitoraggio
A. Numero di visiting scholar e professor in entrata
B. Numero di visiting scholar e professor in uscita
Azione 3.4: Richiedere soggiorni prolungati dei dottorandi presso istituzioni straniere e incoraggiare la tutorship congiunta (es. co-tutela) e l'ottenimento del titolo di Doctor Europaeus
Indicatori/monitoraggio
A. Numero di soggiorni all'estero dei dottorandi ≥ 3 mesi
B. Numero di dottorandi con tutorship congiunta
C. Numero di titoli di Doctor Europaeus
Obiettivo 4: Incrementare la ricerca e la produzione scientifica in collaborazione internazionale
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni
Azione 4.1: Aumentare i progetti di ricerca condivisi con colleghe/i di Università o Enti di ricerca stranieri
Indicatori/monitoraggio
A. Numero di progetti di ricerca in corso, condivisi con colleghe/i di Università o Enti di ricerca stranieri
Azione 4.2: Aumentare il numero di pubblicazioni in collaborazione internazionale
Indicatori/monitoraggio
A. Numero di pubblicazioni con co-autore/i (o co-editor o editor) straniero/i
Obiettivo 5: Migliorare la coerenza e l'integrazione tra la ricerca e l'attività didattica
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni
Azione 5.1: Integrare nell'attività didattica la diffusione dei risultati delle ricerche di ciascun docente
Indicatori/monitoraggio
A. Presenza nel programma di ciascun corso di una parte monografica adeguatamente illustrata nella pagina web
Azione 5.2: Incentivare la partecipazione degli studenti di Laurea Magistrale alle attività dei Laboratori e dei Centri di ricerca
Indicatori/monitoraggio
A. Numero di studenti che partecipano alle attività dei Laboratori e dei Centri di Ricerca
Obiettivo 6: Incrementare la qualità delle competenze di ricerca dei “giovani ricercatori” (dottorandi e titolari di assegni di ricerca)
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azioni
Azione 6.1: Rafforzare i percorsi di formazione nel Corso di Dottorato in Scienze Umane che afferisce al Dipartimento secondo modalità più strutturate e differenziate di azioni formative, modalità didattiche, tecniche di valutazione
Indicatori/monitoraggio
A. Numero di laboratori ed altre modalità didattiche diverse da lezioni e seminari, presenti nell'offerta formativa rivolta a dottorandi e assegnisti di ricerca
B. Nella valutazione del lavoro dei dottorandi: introduzione e utilizzo di criteri minimi di produttività e qualità della produzione, differenziati per anno di dottorato, e relative modalità di verifica
Azione 6.2: Incrementare la mobilità internazionale di dottorandi (cfr. Azione 3.4) e assegnisti di ricerca
Indicatori/monitoraggio
A. Numero di soggiorni all'estero di dottorandi e assegnisti
Azione 6.3: Realizzare percorsi di valutazione formativa che potenziano le competenze di auto-organizzazione critica
Indicatori/monitoraggio
A. Introduzione di modalità formalizzate di autovalutazione nel percorso di valutazione formativa di dottorandi e assegnisti
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Sezione B - Sistema di gestione
STRUTTURA ORGANIZZATIVA DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA, PEDAGOGIA, PSICOLOGIA
Il Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia è stato costituito nel 2010 a seguito della riorganizzazione dipartimentale di Ateneo ed è strutturato su 4 ambiti disciplinari: Filosofia, Pedagogia, Psicologia, Filosofia politica. Tali ambiti, che sono tra loro legati da una profonda integrazione culturale, sono supportati da una particolare organizzazione dipartimentale che si articola anche attraverso strutture intermedie, le c.d. Commissioni. Le Commissioni svolgono un'importante ruolo di filtro e rappresentano uno spazio di approfondimento e di elaborazione delle questioni operative relative alla gestione della ricerca e della didattica dipartimentale.
Le Commissioni attualmente presenti in Dipartimento a supporto dell'area Ricerca sono:
- Commissione AQR (Assicurazione Qualità della Ricerca);
- Commissione Politica della ricerca;
- Commissione Gestione Risorse FUR;
- Commissione Attribuzioni risorse convegni e pubblicazioni;
- Comitato Etico;
- Commissione Accreditamento iniziative intra-extra dipartimentali;
- Commissione Pagine web di Dipartimento;
- Commissione Processi di internazionalizzazione.
Le Commissioni operanti nel campo della Didattica a supporto dei Collegi Didattici sono:
- Giunta Didattica;
- Commissione Tirocini;
- Commissione pratiche studenti e piani di studio;
Ogni commissione prevede la presenza di un rappresentante di ognuna delle quattro comunità di ricerca. Per quanto riguarda il funzionamento, si autorganizza al suo interno in autonomia secondo criteri decisi sulla base di una costruzione collaborativa.
Il rapporto funzionale delle Commissione di lavoro con il Consiglio di Dipartimento (CD) è così strutturato:
- Ogni tema(/questione da sottoporre all'attenzione del CD viene innanzitutto presentato dal direttore i assemblea, quindi vien e incaricata la Commissione specifica;
- La Commissione incaricata prende in esame il tema/questione in oggetto, elabora una proposta e sulla base di un documento scritto la presentata al CD;
- Il CD discute e decide se approvare o modificare la proposta formulata dalla Commissione;
- Quando la proposta viene approvata, la Commissione assume l'incarico da parte del CD di renderla operativa;
- Quando i lavori sono conclusi la Commissione estende un documento di rendicontazione che sottopone al CD per l'esame ed approvazione.
La strutturazione in commissioni operative ha consentito in questi anni una più agevole gestione delle politiche dipartimentali favorendo il confronto tra gli ambiti disciplinari, incrementando il livello di approfondimento delle questioni e contribuendo a facilitare i processi decisionali.
ORGANI DEL DIPARTIMENTO
Il Dipartimento è dotato ex lege ed in base allo Statuto di Ateneo di Organi di Governo monocratici (Il Direttore, eletto su base triennale) e collegiali ( Consiglio di Dipartimento e Giunta di Dipartimento). Il Consiglio è organo dotato di poteri consultivi e deliberativi in ordine alla politica dipartimentale nel campo della ricerca e della didattica ed in ordine alla gestione del patrimonio finanziario e mobiliare del Dipartimento. Alla Giunta competono funzioni di filtro e discussione preliminare dei punti all'Ordine del Giorno del Consiglio, che implichino questioni di politica generale del Dipartimento e funzioni deliberative in ordine agli ordinativi di incasso che comportino variazioni di budget dipartimentale entro i 15.000,00 €.
Il Consiglio è composto da tutti i professori di Prima e Seconda Fascia e dai Ricercatori (ivi inclusi i Ricercatori a Tempo Determinato) del Dipartimento, dai rappresentanti degli studenti oltre che dai rappresentanti del Personale Tecnico Amministrativo in numero di tre componenti. Il Segretario Amministrativo di Dipartimento svolge funzioni di segretario verbalizzante.
La Giunta è composta dal Direttore, dal Direttore Vicario, da un rappresentante del PTA, e da un docente per ruolo. Il Segretario Amministrativo di Dipartimento svolge funzioni di segretario verbalizzante.
Poiché al dipartimento afferiscono sette corsi di studio, una gestione organica e sistematica dell'offerta formativa ha reso necessaria l'istituzione di una Giunta didattica così composta: il Direttore, i presidenti dei quattro collegi didattici, i referenti di ogni corso di studio e il referente per il Dipartimento degli Scambi Erasmus.
STRUTTURE DI SUPPORTO AL DIPARTIMENTO E SERVIZI SPECIFICI
Il Dipartimento è dotato di una Segreteria Amministrativa che risponde gerarchicamente al Direttore di Dipartimento ed è coordinata da un Responsabile Amministrativo (Segretario Amministrativo). La Segreteria Amministrativa, attualmente dotata di 6 unità di personale tecnico amministrativo, è deputata a gestire tutti i processi amministrativo contabili a supporto della ricerca e della gestione dipartimentale.
Il Dipartimento eroga dei servizi aggiuntivi attraverso due strutture Bibliotecarie ( dotate di personale che opera in raccordo con la Biblioteca centrale di Ateneo) ed una struttura unica nel suo ambito, rappresentata dalla Videoteca "Pietro Roveda" (Presidio specialistico settore audiovisivi per la didattica e la ricerca).
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Il Dipartimento di Filosofia, Pedagogia e Psicologia è stato costituito nel 2010 a seguito della riorganizzazione dipartimentale di Ateneo ed è strutturato su 4 ambiti disciplinari: Filosofia, Pedagogia, Psicologia, Filosofia politica. Tali ambiti, che sono tra loro legati da una profonda integrazione culturale, sono supportati da una particolare organizzazione dipartimentale che si articola anche attraverso strutture intermedie, le c.d. Commissioni. Le Commissioni svolgono un'importante ruolo di filtro e rappresentano uno spazio di approfondimento e di elaborazione delle questioni operative relative alla gestione della ricerca e della didattica dipartimentale.
Le Commissioni attualmente presenti in Dipartimento a supporto dell'area Ricerca sono:
- Commissione AQR (Assicurazione Qualità della Ricerca);
- Commissione Politica della ricerca;
- Commissione Gestione Risorse FUR;
- Commissione Attribuzioni risorse convegni e pubblicazioni;
- Comitato Etico;
- Commissione Accreditamento iniziative intra-extra dipartimentali;
- Commissione Pagine web di Dipartimento;
- Commissione Processi di internazionalizzazione.
Le Commissioni operanti nel campo della Didattica a supporto dei Collegi Didattici sono:
- Giunta Didattica;
- Commissione Tirocini;
- Commissione pratiche studenti e piani di studio;
Ogni commissione prevede la presenza di un rappresentante di ognuna delle quattro comunità di ricerca. Per quanto riguarda il funzionamento, si autorganizza al suo interno in autonomia secondo criteri decisi sulla base di una costruzione collaborativa.
Il rapporto funzionale delle Commissione di lavoro con il Consiglio di Dipartimento (CD) è così strutturato:
- Ogni tema(/questione da sottoporre all'attenzione del CD viene innanzitutto presentato dal direttore i assemblea, quindi vien e incaricata la Commissione specifica;
- La Commissione incaricata prende in esame il tema/questione in oggetto, elabora una proposta e sulla base di un documento scritto la presentata al CD;
- Il CD discute e decide se approvare o modificare la proposta formulata dalla Commissione;
- Quando la proposta viene approvata, la Commissione assume l'incarico da parte del CD di renderla operativa;
- Quando i lavori sono conclusi la Commissione estende un documento di rendicontazione che sottopone al CD per l'esame ed approvazione.
La strutturazione in commissioni operative ha consentito in questi anni una più agevole gestione delle politiche dipartimentali favorendo il confronto tra gli ambiti disciplinari, incrementando il livello di approfondimento delle questioni e contribuendo a facilitare i processi decisionali.
ORGANI DEL DIPARTIMENTO
Il Dipartimento è dotato ex lege ed in base allo Statuto di Ateneo di Organi di Governo monocratici (Il Direttore, eletto su base triennale) e collegiali ( Consiglio di Dipartimento e Giunta di Dipartimento). Il Consiglio è organo dotato di poteri consultivi e deliberativi in ordine alla politica dipartimentale nel campo della ricerca e della didattica ed in ordine alla gestione del patrimonio finanziario e mobiliare del Dipartimento. Alla Giunta competono funzioni di filtro e discussione preliminare dei punti all'Ordine del Giorno del Consiglio, che implichino questioni di politica generale del Dipartimento e funzioni deliberative in ordine agli ordinativi di incasso che comportino variazioni di budget dipartimentale entro i 15.000,00 €.
Il Consiglio è composto da tutti i professori di Prima e Seconda Fascia e dai Ricercatori (ivi inclusi i Ricercatori a Tempo Determinato) del Dipartimento, dai rappresentanti degli studenti oltre che dai rappresentanti del Personale Tecnico Amministrativo in numero di tre componenti. Il Segretario Amministrativo di Dipartimento svolge funzioni di segretario verbalizzante.
La Giunta è composta dal Direttore, dal Direttore Vicario, da un rappresentante del PTA, e da un docente per ruolo. Il Segretario Amministrativo di Dipartimento svolge funzioni di segretario verbalizzante.
Poiché al dipartimento afferiscono sette corsi di studio, una gestione organica e sistematica dell'offerta formativa ha reso necessaria l'istituzione di una Giunta didattica così composta: il Direttore, i presidenti dei quattro collegi didattici, i referenti di ogni corso di studio e il referente per il Dipartimento degli Scambi Erasmus.
STRUTTURE DI SUPPORTO AL DIPARTIMENTO E SERVIZI SPECIFICI
Il Dipartimento è dotato di una Segreteria Amministrativa che risponde gerarchicamente al Direttore di Dipartimento ed è coordinata da un Responsabile Amministrativo (Segretario Amministrativo). La Segreteria Amministrativa, attualmente dotata di 6 unità di personale tecnico amministrativo, è deputata a gestire tutti i processi amministrativo contabili a supporto della ricerca e della gestione dipartimentale.
Il Dipartimento eroga dei servizi aggiuntivi attraverso due strutture Bibliotecarie ( dotate di personale che opera in raccordo con la Biblioteca centrale di Ateneo) ed una struttura unica nel suo ambito, rappresentata dalla Videoteca "Pietro Roveda" (Presidio specialistico settore audiovisivi per la didattica e la ricerca).
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Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Centro di ricerca educativa e didattica (CRED) | MORTARI Luigina | 8 | John Carey- Ph.D, Tenured professor, University of Massachusset; Deborah Harcourt- Professor- Australian Catholic University; Charles Burford- Australian Catholic University; Susan Denham - George Mason University |
2. | Centro Studi Interculturali (CSI) | PORTERA Agostino | 6 | Prof. Luigi Secco; Dr. Maurizio Corte; Dr.Php Barbara Guidetti; Dr.Phd. Sara Mauroner; Dr.Elisa Iseppi; Dr.Marta Mila |
3. | Centro di ricerca psico-sociale nei servizi alla persona | PEDRAZZA Monica | 9 | Prof.Carlo Tamanini (Resp. Sezione Didattica del MART); Prof.ssa Rappagliosi Cristina Maria (Ricercatore) |
4. | Centro Studi Differenza Sessuale Educazione Formazione (CESDEF) | PIUSSI Anna Maria | 6 | - Allegrini Alessandra, (esperta di studi su genere e scienza; - Andò Valeria, (docente ordinaria di Lingua e letteratura greca, Università di Palermo), - Armentano Luigina, (dottoressa di ricerca in Filologia e Letteratura, membro del CPO Università di Verona), - Arnaus i Morral Remei, docente di Scienze dell'Educazione, Università di Barcellona - Beretta Gemma, (Natur& Onlus di Seveso), Blanco Nieves, (Università di Málaga), - Bortolus Renata, Ph.D (Nucleo di ricerca e innovazione-Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona), - Burgio Giuseppe, (Università di Palermo), - Chiantera Angela, (Università di Bologna), - Cocever Emanuela, (Pedagogia generale e sociale, Università di Bologna), -Deriu Marco, (Sociologia della comunicazione, Università di Parma), -Gil Mendoza Maria José, dottoranda (Università di Verona), - López Asunción, (Scienze dell'educazione, Università di Barcellona), - Mapelli Barbara, (Pedagogia delle differenze di genere, Università Milano-Bicocca), - Mecenero Maria Cristina, Ph.D (insegnante di scuola primaria, Milano), - Soldati Maria Grazia, (presidente Gruppo Cronos, Brescia) |
5. | TIRESIA. FILOSOFIA E PSICOANALISI | PANATTONI Riccardo | 4 | - Dott.ssa Annarosa buttarelli (assegnista Università di Verona; - dott. Nicolini Andrea (dottorando; - Sergio Benvenuto; - Giovanni Bottiroli; -Fulvio Carmagnola; - Luciano De Fiore; Cristina Faccincani; Simona Forti, Judith Kasper, Giovanni Mierolo, Alex Pagliardini, Andrea Pinotti, Rosella Prezzo, Giorgio Rimondi, Rocco Ronchi, Paolo Tucci Sorrentino, Luca Vanzago |
6. | Centro di ricerca Politesse Politiche e Teorie della Sessualità (POLITESSE) | BERNINI Lorenzo | 17 | - Dott.ssa Alice Ricchini, assegnista di ricerca SPS/07, Dipartimento Tempo, Spazio,Immagine, Società; - Dott.ssa Livia Alga, (dottoranda Université Paris8), in cotutela con il Dipartimento di Scienze dell’Educazione e della Formazione continua dell’Università di Verona - Dott.sa Michela Balocchi, professora a contratto in Sociologia dei processi culturali e comunicativi SPS/08, Dipartimento di Scienze neurologiche e psichiatriche, Università di Firenze - Dott.ssa Anna Lorenzetti, (cultrice della materia Università degli Studi di Bergamo); - Dott.ssa Patricia Rosa, dottoranda in Etica e Filosofia politica presso la Universidade Federal de Santa Catarina - borsista CAPES (Brasil); - Pia Covre, Comitato per i diritti delle prostitute - Udine - Dott.ssa Porpora Marcasciano, Movimento Identità Transessuale – Bologna |
7. | Centro di ricerca ORFEO. Suono, immagine e scrittura | OPHAELDERS Markus | 8 | - dott. Nicola Patruno (Dip. Filosofia,Pedagogia, Psicologia); - Marco Belpoliti (Università degli Studi di Bergamo) - Alessandro Bertinetto (Università degli Studi di Udine) - Georg Bertram (Freie Universität Berlin) - Vincenzo Borghetti (Università degli Studi di Verona) - Mauro Carbone (Université Jean-Moulin Lyon 3) - Cesare Fertonani (Università degli Studi di Milano) - Elio Grazioli (Università degli Studi di Bergamo) - Andrea Pinotti (Università degli Studi di Milano) - Giuseppe Raciti (Università degli Studi di Catania) - Rocco Ronchi (Università degli Studi dell’Aquila) - Hans Rainer Sepp (Università Carolina Praga) - Carlo Sini (Università degli Studi di Milano) - Antonio Somaini (Université Sorbonne Nouvelle – Paris 3) - Davide Tarizzo (Università degli Studi di Salerno) - Alessandra Violi (Università degli Studi di Bergamo) |
8. | Centro di Ricerche Etnografiche e di Antropologia applicata “Francesca Cappelletto” (CREAa) | PIASERE Leonardo | 9 | Prof. Giovanni pizza- Università di Perugia Suzana Jovanovic; Eva Razzin, Sabrina Tosi Cambini; Dainef Tomescu. |
9. | LABORATORIO DI PSICOLOGIA | SAVARDI Ugo | 2 | Ivana Bianchi (PA, Università di Macerata); Michael Kubovy (Professor, University of Charlottesville, VA, USA); Ian Verstegen (University of Pennsylvania, USA); Marco Bertamini (University of Liverpool, UK); Alessio Moretti (Ph.D., University of Neuchâtel); Erika Branchini (Ph.D., Università di Verona); Carlo Chiorri (RU, Università di Genova); Fabrizio Bracco (RU, Università di Genova); Carla Canestrari (RU, Università di Macerat); Stefania Torquati (Ph.D., Università di Macerata); Luisa Zecchinelli (Conservatorio di Verona) |
10. | APsyM Lab | PASINI Margherita | 7 | Jack Nasar (Professor, The Ohio State University, USA); Rob Hall (Director of Environmetric, Sydney, Australia); Austin E.Knowlton |
11. | NPSY-Lab.VR, Laboratorio di Neuropsicologia | MORO Valentina | 3 | Michele Scandola (Ph.D., Università La Sapienza, Roma); Salvatore M. Aglioti (PO, Università La Sapienza, Roma); Renato Avesani (Ospedale S.Cuore, Negrar, VR) |
12. | SLD - Social and Language Development Lab | LAVELLI Manuela | 3 | Chiara Barachetti (Ph.D., Università di Verona); Cecilia Carra (Ph.D., Università di Verona); Alan Fogel (Emeritus Professor, University of Utah, USA); Heidi Keller (Professor, University of Osnabrück, Germany); Paula Doge (Post-Doc, University of Osnabrück, Germany); Joscha Kärtner (Professor, University of Münster, Germany); Maya Gratier (Associate Professor, Université de Paris-Ouest, Nantérre La Defense); Laura Justice (Professor, The Ohio State University, USA); Marylin Vihman (Professor, University of York, UK). |
13. | ASPOIiS Lab:Applied social psychology, organizational studies and innovation in services | PEDRAZZA Monica | 3 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Small and Medium Sized Enterprises Studies: Entrepreneurship, Quality of Working Life and Measurement Instruments. | FAVRETTO Giuseppe (Economia aziendale) | 7 | Anastasia Ferrari e Moreno Fiorentini, assegnisti di ricerca DEA dall'anno 2014; stranieri: João Carlos Correia Leitão (Management and Economics Department, University of Beira Interior - Portugal); Francesco Ciabuschi (Department of Business Studies, University of Uppsala - Sweden); Jocilene Gadioli de Oliveira (CAPES Coordination of Improvement of Higher Education Personnel - Brazil); Ajay K. Jain (Management Development Institute Gurgaon - India); Luciana Castelli (Department of Formation and Education, University of Applied Sciences and Arts of Southern Switzerland - Switzerland); Alberto Crescentini (Department of Formation and Education, University of Applied Sciences and Arts of Southern Switzerland - Switzerland) |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
LABORATORIO TECNICO e MULTIMEDIALE
La struttura fornisce l'assistenza tecnica durante le fasi di ricerca scientifica nelle quali è necessario operare attraverso l'uso di apparati tecnico/multimediali e telematici. Si realizzano su richiesta dei soli docenti del dipartimento supporti audiovisivi per la didattica e la ricerca soprattutto attraverso prodotti cinematografici o documenti scientifici, mediante operazioni di editing audiovideo. Inoltre fornisce consulenza informatico/multimediale sia sugli apparati e sia sul web dipartimentale, in quest'ultimo cura le fasi di implementazione dei dati generici e l'assistenza durante l'inserimento dei progetti di ricerca da parte dei docenti.
Responsabile del laboratorio è il Dott. Stefano Capuzzo.
LABORATORI DI PSICOLOGIA
1. Laboratorio di PSICOLOGIA-ADULTI
Si tratta di uno spazio ad uso del gruppo degli psicologi che fanno ricerca con persone adulte, in vari campi della psicologia, quali le scienze cognitive, la neuropsicologia e le neuroscienze (NPSY.LAB-Vr), la psicologia sociale, e la psicometria (APsyM Lab).
2. Laboratorio di PSICOLOGIA-BAMBINI
E' uno spazio ad uso del gruppo degli psicologi che fanno ricerca con bambini di diverse età, dalla prima infanzia all'età scolare. L'ambiente è strutturato in una parte per l'uso di procedure sperimentali di ricerca e somministrazione di prove standardizzate, e in una parte con postazioni PC a grande schermo per la codifica e l'analisi dei comportamenti da videoregistrazioni.
In particolare, è sede del SLD-Social & Language Development Lab.
3. EPhPLab, Experimental Phenomenology of Perception
L'obbiettivo principale del laboratorio EPhPLab,(http://www.dfpp.univr.it/?ent=grupporic&id=211 ) siglato da un accordo internazionale con Paesi europei e americani, è quello di:
a. Confrontare e integrare metodologie, contesti e paradigmi della Fenomenologia sperimentale della percezione (EPhP) con metodologie, contenuti e paradigmi della Scienze Cognitive contemporanee; in questa direzione è stato e continua ad esserlo, implementato un database on line di testi (articoli, libri e manoscritti) che costituiscono il corpus di lavori scientifici dei classici della psicologia della percezione.
b. Sviluppare sperimentalmente progetti di ricerca all'interno del paradigma della percezione diretta delle proprietà qualitative operazionalizzando le dimensioni di identità, somiglianza, diversità e in particolare il costrutto di contrarietà formalizzando i risultati con modelli statistici derivati dalla psicofisica. Queste relazioni sono investigate in uno spazio laboratoriale dotato di una stanza degli specchi, sistemi computerizzati con applicazioni ad hoc per o studio dei tempi di reazione, compiti di stima per immagini, compiti di valutazione diretta di scale psicofisiche, telecamere e sistemi di registrazione streaming. Il laboratorio verrà dotato di un Eye-tracker in fase di acquisto.
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La struttura fornisce l'assistenza tecnica durante le fasi di ricerca scientifica nelle quali è necessario operare attraverso l'uso di apparati tecnico/multimediali e telematici. Si realizzano su richiesta dei soli docenti del dipartimento supporti audiovisivi per la didattica e la ricerca soprattutto attraverso prodotti cinematografici o documenti scientifici, mediante operazioni di editing audiovideo. Inoltre fornisce consulenza informatico/multimediale sia sugli apparati e sia sul web dipartimentale, in quest'ultimo cura le fasi di implementazione dei dati generici e l'assistenza durante l'inserimento dei progetti di ricerca da parte dei docenti.
Responsabile del laboratorio è il Dott. Stefano Capuzzo.
LABORATORI DI PSICOLOGIA
1. Laboratorio di PSICOLOGIA-ADULTI
Si tratta di uno spazio ad uso del gruppo degli psicologi che fanno ricerca con persone adulte, in vari campi della psicologia, quali le scienze cognitive, la neuropsicologia e le neuroscienze (NPSY.LAB-Vr), la psicologia sociale, e la psicometria (APsyM Lab).
2. Laboratorio di PSICOLOGIA-BAMBINI
E' uno spazio ad uso del gruppo degli psicologi che fanno ricerca con bambini di diverse età, dalla prima infanzia all'età scolare. L'ambiente è strutturato in una parte per l'uso di procedure sperimentali di ricerca e somministrazione di prove standardizzate, e in una parte con postazioni PC a grande schermo per la codifica e l'analisi dei comportamenti da videoregistrazioni.
In particolare, è sede del SLD-Social & Language Development Lab.
3. EPhPLab, Experimental Phenomenology of Perception
L'obbiettivo principale del laboratorio EPhPLab,(http://www.dfpp.univr.it/?ent=grupporic&id=211 ) siglato da un accordo internazionale con Paesi europei e americani, è quello di:
a. Confrontare e integrare metodologie, contesti e paradigmi della Fenomenologia sperimentale della percezione (EPhP) con metodologie, contenuti e paradigmi della Scienze Cognitive contemporanee; in questa direzione è stato e continua ad esserlo, implementato un database on line di testi (articoli, libri e manoscritti) che costituiscono il corpus di lavori scientifici dei classici della psicologia della percezione.
b. Sviluppare sperimentalmente progetti di ricerca all'interno del paradigma della percezione diretta delle proprietà qualitative operazionalizzando le dimensioni di identità, somiglianza, diversità e in particolare il costrutto di contrarietà formalizzando i risultati con modelli statistici derivati dalla psicofisica. Queste relazioni sono investigate in uno spazio laboratoriale dotato di una stanza degli specchi, sistemi computerizzati con applicazioni ad hoc per o studio dei tempi di reazione, compiti di stima per immagini, compiti di valutazione diretta di scale psicofisiche, telecamere e sistemi di registrazione streaming. Il laboratorio verrà dotato di un Eye-tracker in fase di acquisto.
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Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca centrale | http://www.univr.it/main?ent=biblio | 494.894 | 119.096 | 8.914 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [13]
-
- Prof. Associati [13]
-
- Ricercatori [28]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [2]
-
- Assegnisti [22]
-
- Dottorandi [61]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | AGOSTI | Alberto | Professore Straordinario | 11 | 11a | M-PED/03 |
2. | BELLOTTO | Massimo | Professore Ordinario | 11 | 11b | M-PSI/06 |
3. | CAVARERO | Adriana | Professore Ordinario | 14 | 14 | SPS/01 |
4. | LOMBARDO | Mario | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-FIL/01 |
5. | LONGO | Mario | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-FIL/06 |
6. | MARCOLUNGO | Ferdinando Luigi | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-FIL/01 |
7. | MORTARI | Luigina | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-PED/01 |
8. | PANATTONI | Riccardo | Professore Straordinario | 11 | 11a | M-FIL/03 |
9. | PIASERE | Leonardo | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-DEA/01 |
10. | PIUSSI | Anna Maria | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-PED/01 |
11. | PORTERA | Agostino | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-PED/01 |
12. | POZZO | Riccardo | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-FIL/06 |
13. | SAVARDI | Ugo | Professore Ordinario | 11 | 11b | M-PSI/01 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 4 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 1 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 1 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |