Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Dipartimento Tempo Spazio Immagine e Società aggrega storici, storici dell'arte, archeologi, geografi, antropologi e sociologi (appartenenti ai settori scientifico-disciplinari M-STO/ L-ART/ L-ANT/ M-GGR/ M-DEA/ SPS/ inquadrati nelle Aree CUN n. 10, n.11 e n.14, tutti NON BIBLIOMETRICI) in una prospettiva di ricerca tendenzialmente interdisciplinare, pur nel rispetto delle specificità delle singole tradizioni di studi.
Linee di ricerca:
Le ricerche di TeSIS si qualificano per uno specifico radicamento nel territorio e nella sua storia e per il positivo rapporto con le sue istituzioni (enti locali e territoriali, consorzi, soprintendenze MIBAC, musei, archivi, biblioteche, associazioni, aziende), oltre che per una significativa presenza in ambito internazionale.
Esse seguono cinque linee di sviluppo principali, lungo le quali il Dipartimento si è mosso negli scorsi anni:
1) Archeologia e storia del mondo antico e indagini archeologiche in età preistorica, classica e medievale.
2) Storia dell'arte medievale, moderna e contemporanea, storia dell'architettura e del paesaggio, storia della critica d'arte, storia del restauro e analisi non invasiva delle opere d'arte mediante nuove tecnologie.
3) Storia culturale, storia della storiografia, storia politica e delle istituzioni, storia della cultura scientifica, storia del libro e del patrimonio documentario, storia sociale e religiosa del mondo medievale, moderno e contemporaneo, storia del dissenso religioso e del radicalismo, storia della famiglia, antropologia storica e antropologia culturale.
4) Sociologia dei consumi, sociologia del lavoro, sociologia della salute, sociologia del capitale sociale e dei reticoli sociali.
5) Geografia: dinamiche territoriali, cultura, sviluppo socio-economico e tutela ambientale.
Lungo queste cinque linee il Dipartimento TeSISo intende procedere anche nei prossimi anni sviluppando in particolare le seguenti tematiche di ricerca:
1) Attenzione ai modi dell'insediamento umano, della sua organizzazione e del suo sviluppo socio-culturale ed economico, tanto attraverso l'Archeologia e la Storia del mondo antico, con le indagini archeologiche in età preistorica, antica e medievale, quanto attraverso analisi geostorica, cartografica e GIS per la progettazione territoriale e la tutela del paesaggio e dei beni culturali.
2) Arte, architettura e spazio liturgico nel medioevo, con particolare attenzione per Verona; la storia dell'arte veneta in età moderna e la sua dimensione europea; storia della critica d'arte e storia delle arti decorative tra i secoli XVIII e XX in Italia e in Europa in connessione con il Centro studi “Rossana Bossaglia”; l'informale nell'arte contemporanea; storia del restauro connessa all'analisi non invasiva delle opere d'arte mediante le tecnologie presenti nel Laboratorio LANIAC.
3) Storia culturale e storia della scienza in età moderna e contemporanea; storia religiosa e storia del dissenso religioso e del radicalismo in età medievale e moderna; storia della famiglia nelle sue dimensioni e trasformazioni dal medioevo ad oggi; storia dell'esilio e dell'emigrazione politica in età contemporanea; storia dell'America latina e dei suoi rapporti con l'Europa e l'Italia; storia politica dell'Italia liberale; storia della storiografia in età moderna e contemporanea; antropologia culturale e in particolare gli studi dei processi di patrimonializzazione.
4) Sociologia dei consumi e del benessere: Ampliamento delle campagne di ricerca nazionale in collaborazione con SWG di Trieste. Lancio dell'Osservatorio sui consumi delle famiglie a livello scientifico, mediatico e territoriale. Indagini sulle pratiche legate al benessere e al corpo. Indagini sulla qualità della vita nella malattia e sul sistema medico ed ospedaliero. Sociologia del welfare, della salute e del capitale sociale: Studio delle relazioni tra modelli di welfare, modelli di mercato del lavoro e reticoli sociali (capitale sociale). Studi a livello internazionale sui condizionamenti tra modelli di spesa e forme organizzative della società civile (capitale sociale generalizzato, istituzionale e famigliare). Sociologia del lavoro e dell'organizzazione.
Progettualità:
TeSIS ha dimostrato ottime capacità progettuali, collocandosi al 7° posto a livello di Ateneo (1° fra tutti i Dipartimenti umanistici) per capacità di attrarre finanziamenti PRIN; tale progettualità va ulteriormente stimolata mediante adeguata incentivazione. Nel triennio 2010-13 TeSIS ha incrementato del 20% la quota di finanziamenti esterni sul FFO, mentre ha visto aumentare in FUR di Ateneo dell'11%. Nel 2013 TeSIS ha incrementato la percentuale di finanziamenti derivanti da PRIN dell' 88% rispetto al 2011; nel triennio 2011-13 ha inoltre incrementato la percentuale di fondi destinati ad assegni di ricerca del 40%.
Attrattività:
Oltre all'uso virtuoso del FUR, oltre ai PRIN, FIRB e ai modesti finanziamenti ministeriali, TeSIS ha dimostrato ottime capacità di attrarre finanziamenti esterni, qualificandosi come il Dipartimento di area umanistica con maggiori capacità attrattive, soprattutto in ambito sociologico, antropologico, archeologico e storico-artistico. In particolare i finanziamenti esterni accertati e provenienti da enti pubblici come Regione Veneto, Comuni, Province ecc. incidono per il 25,12% sul totale medio delle entrate accertate nel triennio 2011-2013 del Dipartimento TeSIS.
I finanziamenti esterni provenienti da privati (Fondazioni, Banche Aziende ecc)
incidono per il 22,56% sul totale medio delle entrate accertate nel triennio 2011-2013 del Dipartimento. Le entrate derivanti da consulenze e servizi per attività conto terzi (commerciale) rappresentano il 4,11% del totale medio delle entrate accertate nel triennio 2011-2013.
Internazionalizzazione:
Il Dipartimento presenta un ottimo livello di internazionalizzazione: attualmente TeSIS si colloca al 2° posto a livello di Ateneo per internazionalizzazione in uscita e in entrata, con quindici inviti presso istituzioni di ricerca internazionali e cinque presenze di docenti e ricercatori stranieri fra il 2012 e il 2013.
Obiettivi strategici:
I principali obiettivi strategici che il Dipartimento si pone sono:
a) continuare a sviluppare ricerca innovativa in tutti gli ambiti disciplinari di propria competenza;
b) individuare le linee di eccellenza del Dipartimento e valorizzarle con azioni adeguate;
c) consolidare la ricerca in ambito locale e territoriale, soprattutto nel campo della conoscenza e della tutela del patrimonio culturale, storico, artistico, archeologico, architettonico e paesaggistico;
d) proiettare la ricerca a livello nazionale e internazionale secondo le più avanzate metodologie.
e) attrarre risorse esterne a sostegno dei propri progetti di ricerca.
Azioni:
A questo scopo il Dipartimento, nel medio periodo, si propone le seguenti azioni :
a) migliorare la qualità della produzione scientifica anche attraverso l'uso di lingue straniere;
b) sostenere mediante l'attribuzione premiale di risorse economiche (anche esterne), umane e strumentali i settori di comprovata eccellenza;
c) consolidare e sviluppare la collaborazione con enti pubblici e privati per iniziative comuni nel campo della ricerca;
d) aumentare la capacità di collaborazione scientifica nazionale e internazionale.
e) attrarre risorse esterne, per quanto possibile, anche su progetti di ricerca di area umanistica, in particolare in ambito storico-artistico, archeologico, geografico, sociologico.
Azione a) migliorare la qualità della produzione scientifica.
- adeguare la produzione dei docenti e ricercatori di TeSIS (attualmente dispersa in una molteplicità di sedi minori, seppur di prestigio) agli standard richiesti da ANVUR, pur nel netto rifiuto dell'approccio rigidamente bibliometrico e nella consapevolezza che il prodotto di eccellenza per le discipline storiche, storico-artistiche e antropologiche rimane la monografia ad autore singolo; mentre per le discipline archeologiche, geografiche e sociologiche è più diffusa la presenza di volumi collettivi e di articoli con più autori;
- aumentare la percentuale di pubblicazioni su riviste di fascia A, sottolineando però come, per storici, storici dell'arte, archeologi e geografi la pubblicazione di saggi su riviste di ambito locale (si pensi ai periodici e alle collane delle Deputazioni di storia patria e delle Società storiche territoriali) rappresenti la garanzia di uno stretto legame con il territorio e con le fonti archivistiche e bibliografiche in esso presenti (archivi di Stato, archivi comunali, archivi ecclesiastici, biblioteche civiche, biblioteche di Accademie e di Enti religiosi); la monografia di ambito locale resta inoltre uno dei prodotti più tipici delle ricerche dei giovani studiosi che si formano nell'ambito dei dottorati;
- aumentare la percentuale di monografie pubblicate con case editrici di prestigio e selezionate con referaggio certificato, ribadendo che non è tanto il nome della casa editrice a far la differenza, ma le modalità di selezione dell'opera da pubblicare;
- aumentale la percentuale di pubblicazioni in sedi internazionali o con impatto internazionale.
Monitoraggio: Riesame 2017
Scadenza obiettivo 2018
Azione b) sostenere mediante l'attribuzione premiale di risorse economiche, umane e strumentali i settori di comprovata eccellenza.
- attribuzione di adeguato sostegno finanziario alle ricerche di eccellenza;
- attribuzione di assegni di ricerca e ricercatori a tempo determinato ai settori di eccellenza con VQR più alta;
- attribuzione di adeguata strumentazione alle ricerche più innovative.
Monitoraggio: Riesame 2016
Scadenza obiettivo 2017
Azione c) consolidare e sviluppare la collaborazione con enti pubblici e privati per iniziative comuni nel campo della ricerca.
- aumentare il numero delle convenzioni con enti pubblici e privati per lo sviluppo della ricerca sul territorio;
- concorrere a progetti competitivi nazionali o internazionali;
- promuovere la sinergia tra enti suggerendo linee di ricerca di rilievo;
- sviluppare l'attività di consulenza conto terzi negli ambiti di ricerca del Dipartimento.
Monitoraggio: Riesame 2016
Scadenza obiettivo 2017
Azione d) aumentare la capacità di collaborazione scientifica nazionale e internazionale.
- partecipare a bandi competitivi a livello internazionale;
- incrementare la presenza di docenti e ricercatori stranieri nel Dipartimento (cooperint, visiting, invitati a convegni, ecc.);
- promuovere la presenza dei propri docenti e ricercatori presso istituzioni di ricerca straniere;
- promuovere la creazione di reti di ricerca (volte allo studio e disseminazione su specifiche tematiche, digitalizzazione dei dati, ecc.) che si articolino su accordi interateneo e interdipartimentali e la progettualità dei singoli e di gruppi di ricercatori del dipartimento in tali ambiti;
- promuovere la partecipazione dei ricercatori del dipartimento agli organismi di valutazione dei progetti internazionali, l'attività di referaggio, la partecipazione a comitati scientifici di collane, riviste, gruppi di ricerca stranieri e internazionali;
- sviluppare la ricerca internazionale a partire dai giovani ricercatori (dottorandi, assegnisti, ricercatori a tempo determinato);
- aumentare la partecipazione a convegni e workshop internazionali;
Monitoraggio: Riesame 2016
Scadenza obiettivo 2017
Azione e) attrarre risorse esterne, per quanto possibile, anche su progetti di ricerca di area umanistica, in particolare in ambito storico-artistico, archeologico, geografico, sociologico.
- migliorare la comunicazione esterna delle competenze, delle risorse e delle più qualificate linee di ricerca del Dipartimento al fine di attrarre finanziamenti;
- partecipare ad iniziative (workshop, notte dei ricercatori, Saloni e festival, programmi televisivi) utili a far conoscere all'esterno le attività del Dipartimento.
Monitoraggio: Riesame 2016
Scadenza obiettivo 2017
Linee di ricerca:
Le ricerche di TeSIS si qualificano per uno specifico radicamento nel territorio e nella sua storia e per il positivo rapporto con le sue istituzioni (enti locali e territoriali, consorzi, soprintendenze MIBAC, musei, archivi, biblioteche, associazioni, aziende), oltre che per una significativa presenza in ambito internazionale.
Esse seguono cinque linee di sviluppo principali, lungo le quali il Dipartimento si è mosso negli scorsi anni:
1) Archeologia e storia del mondo antico e indagini archeologiche in età preistorica, classica e medievale.
2) Storia dell'arte medievale, moderna e contemporanea, storia dell'architettura e del paesaggio, storia della critica d'arte, storia del restauro e analisi non invasiva delle opere d'arte mediante nuove tecnologie.
3) Storia culturale, storia della storiografia, storia politica e delle istituzioni, storia della cultura scientifica, storia del libro e del patrimonio documentario, storia sociale e religiosa del mondo medievale, moderno e contemporaneo, storia del dissenso religioso e del radicalismo, storia della famiglia, antropologia storica e antropologia culturale.
4) Sociologia dei consumi, sociologia del lavoro, sociologia della salute, sociologia del capitale sociale e dei reticoli sociali.
5) Geografia: dinamiche territoriali, cultura, sviluppo socio-economico e tutela ambientale.
Lungo queste cinque linee il Dipartimento TeSISo intende procedere anche nei prossimi anni sviluppando in particolare le seguenti tematiche di ricerca:
1) Attenzione ai modi dell'insediamento umano, della sua organizzazione e del suo sviluppo socio-culturale ed economico, tanto attraverso l'Archeologia e la Storia del mondo antico, con le indagini archeologiche in età preistorica, antica e medievale, quanto attraverso analisi geostorica, cartografica e GIS per la progettazione territoriale e la tutela del paesaggio e dei beni culturali.
2) Arte, architettura e spazio liturgico nel medioevo, con particolare attenzione per Verona; la storia dell'arte veneta in età moderna e la sua dimensione europea; storia della critica d'arte e storia delle arti decorative tra i secoli XVIII e XX in Italia e in Europa in connessione con il Centro studi “Rossana Bossaglia”; l'informale nell'arte contemporanea; storia del restauro connessa all'analisi non invasiva delle opere d'arte mediante le tecnologie presenti nel Laboratorio LANIAC.
3) Storia culturale e storia della scienza in età moderna e contemporanea; storia religiosa e storia del dissenso religioso e del radicalismo in età medievale e moderna; storia della famiglia nelle sue dimensioni e trasformazioni dal medioevo ad oggi; storia dell'esilio e dell'emigrazione politica in età contemporanea; storia dell'America latina e dei suoi rapporti con l'Europa e l'Italia; storia politica dell'Italia liberale; storia della storiografia in età moderna e contemporanea; antropologia culturale e in particolare gli studi dei processi di patrimonializzazione.
4) Sociologia dei consumi e del benessere: Ampliamento delle campagne di ricerca nazionale in collaborazione con SWG di Trieste. Lancio dell'Osservatorio sui consumi delle famiglie a livello scientifico, mediatico e territoriale. Indagini sulle pratiche legate al benessere e al corpo. Indagini sulla qualità della vita nella malattia e sul sistema medico ed ospedaliero. Sociologia del welfare, della salute e del capitale sociale: Studio delle relazioni tra modelli di welfare, modelli di mercato del lavoro e reticoli sociali (capitale sociale). Studi a livello internazionale sui condizionamenti tra modelli di spesa e forme organizzative della società civile (capitale sociale generalizzato, istituzionale e famigliare). Sociologia del lavoro e dell'organizzazione.
Progettualità:
TeSIS ha dimostrato ottime capacità progettuali, collocandosi al 7° posto a livello di Ateneo (1° fra tutti i Dipartimenti umanistici) per capacità di attrarre finanziamenti PRIN; tale progettualità va ulteriormente stimolata mediante adeguata incentivazione. Nel triennio 2010-13 TeSIS ha incrementato del 20% la quota di finanziamenti esterni sul FFO, mentre ha visto aumentare in FUR di Ateneo dell'11%. Nel 2013 TeSIS ha incrementato la percentuale di finanziamenti derivanti da PRIN dell' 88% rispetto al 2011; nel triennio 2011-13 ha inoltre incrementato la percentuale di fondi destinati ad assegni di ricerca del 40%.
Attrattività:
Oltre all'uso virtuoso del FUR, oltre ai PRIN, FIRB e ai modesti finanziamenti ministeriali, TeSIS ha dimostrato ottime capacità di attrarre finanziamenti esterni, qualificandosi come il Dipartimento di area umanistica con maggiori capacità attrattive, soprattutto in ambito sociologico, antropologico, archeologico e storico-artistico. In particolare i finanziamenti esterni accertati e provenienti da enti pubblici come Regione Veneto, Comuni, Province ecc. incidono per il 25,12% sul totale medio delle entrate accertate nel triennio 2011-2013 del Dipartimento TeSIS.
I finanziamenti esterni provenienti da privati (Fondazioni, Banche Aziende ecc)
incidono per il 22,56% sul totale medio delle entrate accertate nel triennio 2011-2013 del Dipartimento. Le entrate derivanti da consulenze e servizi per attività conto terzi (commerciale) rappresentano il 4,11% del totale medio delle entrate accertate nel triennio 2011-2013.
Internazionalizzazione:
Il Dipartimento presenta un ottimo livello di internazionalizzazione: attualmente TeSIS si colloca al 2° posto a livello di Ateneo per internazionalizzazione in uscita e in entrata, con quindici inviti presso istituzioni di ricerca internazionali e cinque presenze di docenti e ricercatori stranieri fra il 2012 e il 2013.
Obiettivi strategici:
I principali obiettivi strategici che il Dipartimento si pone sono:
a) continuare a sviluppare ricerca innovativa in tutti gli ambiti disciplinari di propria competenza;
b) individuare le linee di eccellenza del Dipartimento e valorizzarle con azioni adeguate;
c) consolidare la ricerca in ambito locale e territoriale, soprattutto nel campo della conoscenza e della tutela del patrimonio culturale, storico, artistico, archeologico, architettonico e paesaggistico;
d) proiettare la ricerca a livello nazionale e internazionale secondo le più avanzate metodologie.
e) attrarre risorse esterne a sostegno dei propri progetti di ricerca.
Azioni:
A questo scopo il Dipartimento, nel medio periodo, si propone le seguenti azioni :
a) migliorare la qualità della produzione scientifica anche attraverso l'uso di lingue straniere;
b) sostenere mediante l'attribuzione premiale di risorse economiche (anche esterne), umane e strumentali i settori di comprovata eccellenza;
c) consolidare e sviluppare la collaborazione con enti pubblici e privati per iniziative comuni nel campo della ricerca;
d) aumentare la capacità di collaborazione scientifica nazionale e internazionale.
e) attrarre risorse esterne, per quanto possibile, anche su progetti di ricerca di area umanistica, in particolare in ambito storico-artistico, archeologico, geografico, sociologico.
Azione a) migliorare la qualità della produzione scientifica.
- adeguare la produzione dei docenti e ricercatori di TeSIS (attualmente dispersa in una molteplicità di sedi minori, seppur di prestigio) agli standard richiesti da ANVUR, pur nel netto rifiuto dell'approccio rigidamente bibliometrico e nella consapevolezza che il prodotto di eccellenza per le discipline storiche, storico-artistiche e antropologiche rimane la monografia ad autore singolo; mentre per le discipline archeologiche, geografiche e sociologiche è più diffusa la presenza di volumi collettivi e di articoli con più autori;
- aumentare la percentuale di pubblicazioni su riviste di fascia A, sottolineando però come, per storici, storici dell'arte, archeologi e geografi la pubblicazione di saggi su riviste di ambito locale (si pensi ai periodici e alle collane delle Deputazioni di storia patria e delle Società storiche territoriali) rappresenti la garanzia di uno stretto legame con il territorio e con le fonti archivistiche e bibliografiche in esso presenti (archivi di Stato, archivi comunali, archivi ecclesiastici, biblioteche civiche, biblioteche di Accademie e di Enti religiosi); la monografia di ambito locale resta inoltre uno dei prodotti più tipici delle ricerche dei giovani studiosi che si formano nell'ambito dei dottorati;
- aumentare la percentuale di monografie pubblicate con case editrici di prestigio e selezionate con referaggio certificato, ribadendo che non è tanto il nome della casa editrice a far la differenza, ma le modalità di selezione dell'opera da pubblicare;
- aumentale la percentuale di pubblicazioni in sedi internazionali o con impatto internazionale.
Monitoraggio: Riesame 2017
Scadenza obiettivo 2018
Azione b) sostenere mediante l'attribuzione premiale di risorse economiche, umane e strumentali i settori di comprovata eccellenza.
- attribuzione di adeguato sostegno finanziario alle ricerche di eccellenza;
- attribuzione di assegni di ricerca e ricercatori a tempo determinato ai settori di eccellenza con VQR più alta;
- attribuzione di adeguata strumentazione alle ricerche più innovative.
Monitoraggio: Riesame 2016
Scadenza obiettivo 2017
Azione c) consolidare e sviluppare la collaborazione con enti pubblici e privati per iniziative comuni nel campo della ricerca.
- aumentare il numero delle convenzioni con enti pubblici e privati per lo sviluppo della ricerca sul territorio;
- concorrere a progetti competitivi nazionali o internazionali;
- promuovere la sinergia tra enti suggerendo linee di ricerca di rilievo;
- sviluppare l'attività di consulenza conto terzi negli ambiti di ricerca del Dipartimento.
Monitoraggio: Riesame 2016
Scadenza obiettivo 2017
Azione d) aumentare la capacità di collaborazione scientifica nazionale e internazionale.
- partecipare a bandi competitivi a livello internazionale;
- incrementare la presenza di docenti e ricercatori stranieri nel Dipartimento (cooperint, visiting, invitati a convegni, ecc.);
- promuovere la presenza dei propri docenti e ricercatori presso istituzioni di ricerca straniere;
- promuovere la creazione di reti di ricerca (volte allo studio e disseminazione su specifiche tematiche, digitalizzazione dei dati, ecc.) che si articolino su accordi interateneo e interdipartimentali e la progettualità dei singoli e di gruppi di ricercatori del dipartimento in tali ambiti;
- promuovere la partecipazione dei ricercatori del dipartimento agli organismi di valutazione dei progetti internazionali, l'attività di referaggio, la partecipazione a comitati scientifici di collane, riviste, gruppi di ricerca stranieri e internazionali;
- sviluppare la ricerca internazionale a partire dai giovani ricercatori (dottorandi, assegnisti, ricercatori a tempo determinato);
- aumentare la partecipazione a convegni e workshop internazionali;
Monitoraggio: Riesame 2016
Scadenza obiettivo 2017
Azione e) attrarre risorse esterne, per quanto possibile, anche su progetti di ricerca di area umanistica, in particolare in ambito storico-artistico, archeologico, geografico, sociologico.
- migliorare la comunicazione esterna delle competenze, delle risorse e delle più qualificate linee di ricerca del Dipartimento al fine di attrarre finanziamenti;
- partecipare ad iniziative (workshop, notte dei ricercatori, Saloni e festival, programmi televisivi) utili a far conoscere all'esterno le attività del Dipartimento.
Monitoraggio: Riesame 2016
Scadenza obiettivo 2017
Sezione B - Sistema di gestione
La struttura organizzativa del Dipartimento è disciplinata a livello generale dallo Statuto e dal regolamento Quadro di funzionamento dei Dipartimenti.
SONO ORGANI DI GOVERNO DEL DIPARTIMENTO:
- il Direttore
- il Direttore vicario
- la Giunta ristretta (Direttore, Direttore vicario, Sgretario amministrativo, un rappresentante dei PO, uno dei PA, uno dei RU, uno del personale TA)
- la Giunta allargata ai Coordinatori delle tre sezioni e occasionalmente ai Presidenti dei Collegi didattici afferenti al Dipartimento
ORGANI DI INDIRIZZO DEL DIPARTIMENTO:
- Consiglio di Dipartimento
SEZIONI DEL DIPARTIMENTO
Il Dipartimento è articolato in tre sezioni senza alcuna autonomia amministrativa, ma caratterizzate dalla maggior omogeneità disciplinare e congruenza nelle tematiche di ricerca:
a) Storia e antropologia culturale (14 docenti);
b) Arte, archeologia e territorio (23 docenti);
c) Sociologia (12 docenti);
Ciascuna sezione è caratterizzata da precisi e consolidati filoni di ricerca.
L'articolazione in sezioni riflette anche l'attuale assetto dell'offerta formativa, particolarmente complicato a causa della numerosità dei CdS cui TeSIS fornisce docenza (ben 28 CdS, solo quattro dei quali fanno capo al Dipartimento), ma riflette anche, com'è giusto che sia, lo stretto legame esistente fra ricerca e didattica.
a) alla sezione di Storia e antropologia culturale fanno riferimento principalmente i docenti di storia del CdS in Lettere (afferente al Dipartimento di Filologia Letteratura e Linguistica) e di quello del CdS in Scienze Pedagogiche (afferente al Dipartimento di Filosofia Pedagogia e Psicologia);
b) alla sezione di Arte, archeologia e territorio fanno riferimento tutti i docenti del Collegio didattico in Beni Culturali (afferente a TeSIS); i docenti di arte, archeologia e geografia del CdS in Lettere (afferente al Dipartimento di FLL), alcuni docenti di geografia dei CdS in Lingue (afferenti al Dipartimento di Lingue) e alcuni docenti del CdS in Scienze Pedagogiche (afferente al Dipartimento di FPP);
c) alla sezione di Sociologia fanno riferimento tutti i docenti di discipline sociologiche del CdS in Scienze pedagogiche (afferente al Dipartimento di FPP) e i docenti del Collegio didattico in Scienze del Servizio sociale (afferente a TeSIS); molti docenti di sociologia tengono insegnamenti anche in altri CdS di area medica e di area economica.
DOTTORATI DI RICERCA
Al Dipartimento fanno capo due dottorati di ricerca interateneo: il primo inserito nella Scuola superiore di studi storici, geografici e antropologici con sede a Padova (in consorzio fra gli Atenei di Verona, Padova e Venezia Ca' Foscari); il secondo nella Scuola di dottorato in Storia delle arti con sede a Venezia (in consorzio fra gli Atenei di Verona, Venezia Ca' Foscari e IUAV).
LABORATORI
Al Dipartimento fanno riferimento anche i Laboratori integrati TeSIS, articolati in
- LANIAC
- CLArch
- Laboratorio cartografico
con compiti sia di ricerca che didattici, di cui alle apposite schede.
SONO ORGANI DI GOVERNO DEL DIPARTIMENTO:
- il Direttore
- il Direttore vicario
- la Giunta ristretta (Direttore, Direttore vicario, Sgretario amministrativo, un rappresentante dei PO, uno dei PA, uno dei RU, uno del personale TA)
- la Giunta allargata ai Coordinatori delle tre sezioni e occasionalmente ai Presidenti dei Collegi didattici afferenti al Dipartimento
ORGANI DI INDIRIZZO DEL DIPARTIMENTO:
- Consiglio di Dipartimento
SEZIONI DEL DIPARTIMENTO
Il Dipartimento è articolato in tre sezioni senza alcuna autonomia amministrativa, ma caratterizzate dalla maggior omogeneità disciplinare e congruenza nelle tematiche di ricerca:
a) Storia e antropologia culturale (14 docenti);
b) Arte, archeologia e territorio (23 docenti);
c) Sociologia (12 docenti);
Ciascuna sezione è caratterizzata da precisi e consolidati filoni di ricerca.
L'articolazione in sezioni riflette anche l'attuale assetto dell'offerta formativa, particolarmente complicato a causa della numerosità dei CdS cui TeSIS fornisce docenza (ben 28 CdS, solo quattro dei quali fanno capo al Dipartimento), ma riflette anche, com'è giusto che sia, lo stretto legame esistente fra ricerca e didattica.
a) alla sezione di Storia e antropologia culturale fanno riferimento principalmente i docenti di storia del CdS in Lettere (afferente al Dipartimento di Filologia Letteratura e Linguistica) e di quello del CdS in Scienze Pedagogiche (afferente al Dipartimento di Filosofia Pedagogia e Psicologia);
b) alla sezione di Arte, archeologia e territorio fanno riferimento tutti i docenti del Collegio didattico in Beni Culturali (afferente a TeSIS); i docenti di arte, archeologia e geografia del CdS in Lettere (afferente al Dipartimento di FLL), alcuni docenti di geografia dei CdS in Lingue (afferenti al Dipartimento di Lingue) e alcuni docenti del CdS in Scienze Pedagogiche (afferente al Dipartimento di FPP);
c) alla sezione di Sociologia fanno riferimento tutti i docenti di discipline sociologiche del CdS in Scienze pedagogiche (afferente al Dipartimento di FPP) e i docenti del Collegio didattico in Scienze del Servizio sociale (afferente a TeSIS); molti docenti di sociologia tengono insegnamenti anche in altri CdS di area medica e di area economica.
DOTTORATI DI RICERCA
Al Dipartimento fanno capo due dottorati di ricerca interateneo: il primo inserito nella Scuola superiore di studi storici, geografici e antropologici con sede a Padova (in consorzio fra gli Atenei di Verona, Padova e Venezia Ca' Foscari); il secondo nella Scuola di dottorato in Storia delle arti con sede a Venezia (in consorzio fra gli Atenei di Verona, Venezia Ca' Foscari e IUAV).
LABORATORI
Al Dipartimento fanno riferimento anche i Laboratori integrati TeSIS, articolati in
- LANIAC
- CLArch
- Laboratorio cartografico
con compiti sia di ricerca che didattici, di cui alle apposite schede.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | IL TERRITORIO TRA PASSATO E FUTURO: APPROCCI TRANSDISCIPLINARI PER UNA CONOSCENZA FINALIZZATA ALLA TUTELA E ALLA PIANIFICAZIONE. | VANTINI Sandra | 4 | Tecnico di laboratorio: Bartoletti Matteo Assegnisti: Candelato Federica, Moratello Cinzia, Gianmarco Lazzarin Contrattisti: Caniato Giovanni, Candelato Federica, Corbo Marida, Fabris Antonio, Gianmarco Lazzarin, Moratello Cinzia, Pasa Marco, Proto Matteo, Turri Luigi, Zandomeneghi Elisabetta. |
2. | Gruppo di lavoro sul Progetto GaVe | BASSO Patrizia | 2 | Alessandro Vanzetti (ricercatore Università Roma3 LANT/01); Brunella Bruno, Federica Gonzato (funzionari Soprintendenza beni archeologici Veneto) |
3. | Gruppo di lavoro sul Progetto SITAVR | BASSO Patrizia | 3 | Brunella Bruno (funzionaria Soprintendenza beni archeologici Veneto); Mirella Serlorenzi (funzionaria Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma) |
4. | Roman Roads research Group | BASSO Patrizia | 4 | Anne Kolb (Università di Zurigo) |
5. | Gruppo internazionale di studi sulle donne e sulla famiglia nella Roma antica (GIEFFRA) | BUONOPANE Alfredo | 1 | Coordinatori del gruppo (tutti L/Ant 03): Francesca Cenerini (Università di Bologna), François Chausson (Université de Paris 1 Panthéon-Sorbonne), Isabelle Cogitore (Université de Grenoble-Alpes), Francesca Rohr Vio (Università Ca’ Foscari Venezia). |
6. | Gruppo di ricerca italo-francese Orvieto Archeologia Macine e Mulini (ORViAMM | BUONOPANE Alfredo | 1 | Partecipanti :prof. Alain Chartrain (Unità di ricerca mista CNRS - Università di Montpellier - Archeologia delle Società Mediterranee), prof. maurizio Gualtieri (Università di Perugia e University of Alberta, Canada), Alfredo Buonopane (Università di Verona), Scuola Superiore Ingegneri Topografici e Geometri di Le Mans (Francia). |
7. | Gruppo di ricerca internazionale Epigraphic Database Roma (EDR) | BUONOPANE Alfredo | 3 | Il gruppo di Verona è costituito dal prof. Alfredo Buonopane, dalle dott. Silvia Braito e Piergiovanna Grossi, tutti dell’Università di Verona, dal dott. Riccardo Bertolazzi (Università di Calgary, Canada), dalla dott. Cristina Girardi (Università di Graz, Austria), tutti del settore L/Ant 03). |
8. | Gruppo di ricerca internazionale Roman Roads Research Group | BUONOPANE Alfredo | 1 | Altri partecipanti: Anne Kolb (Università di Zurigo); Piergiovanna Grossi (Assegnista Dipartimento TeSIS L/ANT07); Sivia Braito (dottoranda di ricerca L/Ant03). |
9. | Gruppo internazionale Il progetto internazionale Fontes Epigraphici Religionum Celticarum (F.E.R.C.A.N.) | BUONOPANE Alfredo | 3 | Il gruppo di Verona è composto dal prof. Alfredo Buonopane, dalle dott. Silvia Braito e Piergiovanna Grossi, tutti dell’Università di Verona, dal dott. Riccardo Bertolazzi (Università di Calgary, Canada), dalla dott. Cristina Girardi (Università di Graz, Austria), tutti del settore L/Ant 03). |
10. | PAESAGGI IN TRASFORMAZIONE TRA NORMATIVA E CONTESTI REGIONALI | SALGARO Silvino | 5 | Tecnico di laboratorio: Bartoletti Matteo |
11. | TURISMO CULTURALE E CITTÀ D’ARTE. | SALGARO Silvino | 2 | Tecnico di laboratorio: Bartoletti Matteo Dottori di Ricerca: Silvana Bianchi. Stagisti: studenti dei corsi dell’Università di Verona in stage presso l’Ufficio UNESCO di Verona. Prof. Luis Carlos Jimenez Reyes (Universidad Nacional de Colombia) |
12. | SOCIOLOGIA DELLA MEMORIA | MIGLIORATI Lorenzo | 3 | Angelo Bendotti, ISREC Bergamo Elisabetta Ruffini, ISREC Bergamo |
13. | OSSERVATORIO SUI CONSUMI DELLE FAMIGLIE | SECONDULFO Domenico | 7 | Fabio Marzella, ricercatore, Fondazione Nord-est Francesca Setiffi, ricercatrice, Università di Padova |
14. | CIRCUITI DELLA CARITA E DINAMICHE DELLA FAMIGLIA - Storia dell’adozione e dell’affidamento in età medievale e moderna. | ROSSI Mariaclara | 2 | Michele Pellegrini (Università di Siena) Beatrice Sordini (Università di Siena) Lucia Sandri (Ospedale degli Innocenti) Silvia Carraro (Università di Venezia) |
15. | International Research Group in Early Modern Religious Dissents and Radicalism (EMoDiR) | BARBIERATO Federico | 3 | |
16. | Centro Interuniversitario di Storia Culturale (CSC) | ARCANGELI Alessandro | 4 | Direttore Carlotta Sorba (Padova). |
17. | Centro Interuniversitario per la Storia di Venezia (CeISVen) | BARBIERATO Federico | 4 | Direttore del Centro: Alfredo Viggiano (Padova) Segretario sel sito: Federico Barbierato (Verona) Componenti il direttivo in rappresentanza di Verona: Federico Barbierato e Gian Maria Varanini. Redazione del sito: Enrico Valseriati (assegnista Verona), Simone Lonardi (dottorando, Venezia), Giulia Modena (dottoranda Verona), Andrea Savio (dottore di ricerca Verona). |
18. | Portale http://www.stmoderna.it/ | BARBIERATO Federico | 4 | |
19. | PROGETTO: Social Change in Ancient Societies | PONCHIA Simonetta | 1 | coordinamento a cura di Simonetta Ponchia partecipanti: Luigi Turri, assegnista di ricerca, Silvia Salin, dottore di ricerca, Silvia Gabrieli, dottoranda, Livia Gervasi, specializzanda, Nicoletta Bellotto, dottore di ricerca e cultrice della materia. Università di Leiden – Institute for Area Studies: coordinamento a cura di Jan Gerrit Dercksen (Professor of Assyriology and director of the research programme Immigrant-related Change in the Ancient near East). |
20. | Maurice Halbwachs: sociologue retrouvé | MIGLIORATI Lorenzo | 3 | Teresa Grande, ricercatrice dell’Università della Calabria Christian Baudelot, professore emerito Ecole nationale Supérieure, Parigi |
21. | Architettura tardogotica nell'arco alpino orientale | CODEN Fabio | 2 | Coordinatori del progetto: Fabio Coden (dipartimento Tesis) e Gilberto Dell’Oste Partecipanti: Flavia de Vitt (Università di Udine) Donata Degrassi (Università di Trieste) Gilberto Dell’Oste (Tolmezzo) Elisabetta Francescutti (Soprintendenza di Venezia) Janez Mlinar (Università di Lubiana) Luca Mor (Università di Padova) Micol Pillon (Università di Verona) Alessandro Quinzi (Pinacoteca provinciale di Gorizia) Samo Štefanac (Università di Verona) Giandomenico Zanderigo Rosolo Lilijana Znidarsic Golec (Lubiana, Archvio centrale dello stato) |
22. | Santuari cristiani del Veneto | ROSSI Mariaclara | 7 | Roberto Alloro (Università di Verona) Francesco Bianchi (Università di Padova) Claudio Bismara (Università di Verona) Marco Bulzonella (Societas di Storia religiosa – Padova) Silvia Carraro (Università di Venezia) Silvio Ceccon (Università di Padova) Bruno Chiappa Valeria Chilese (Università di Verona) Marianna Cipriani (Università di Verona) Gino Faccioli (Santa Maria di Monte Berico, Istituto superiore di scienze religiose - Vicenza) Emanuele Fontana (Università di Padova) Cristina Marcon (Societas di Storia religiosa – Padova) Sophie Meneghelli Silvia Musetti (Università di Verona) Fausta Piccoli (Università di Verona) Giovanna Rech (Università di Trento) Stefano Riccioni (Università di Venezia) Luisa Servadei (Università di Padova) Elisabetta Traniello Luca Trevisan (Università di Verona) |
23. | Arte veronese del XII-XV secolo | FRANCO Tiziana | 2 | Silvia D’Ambrosio (Università di Verona) Silvia Musetti (Università di Verona) Fausta Piccoli (Università di Verona) |
24. | San Zeno nell’altomedioevo | FRANCO Tiziana | 6 | Andra Castagnetti (Professore emerito Università di Verona) Vincenzo Gheroldi (Università di Verona) Flavio Pachera (fabbriceria di San Zeno – Verona) |
25. | Vita religiosa delle donne veronesi dei secoli XIV e XV. | ROSSI Mariaclara | 1 | Roberto Alloro (Università di Verona) Marianna Cipriani (Università di Verona) |
26. | Alteritas | ROSSI Mariaclara | 4 | La Direzione e coordinamento scientifico sono di Simona Marchesini |
27. | Quaderni di storia religiosa | ROSSI Mariaclara | 3 | Il gruppo di ricerca è composto da una direzione: Mariaclara Rossi (Università di Verona), Andrea Tilatti (Università di Udine), Michele Pellegrini (Università di Siena), Alfredo Lucioni (Università Cattolica di Milano), Raimondo Michetti (Università di Roma Tre), Donato Gallo (Università di Padova) e da un comitato scientifico: Gian Maria Varanini (Università di Verona), Letizia Pellegrini (Università di Macerata), Maria Teresa Dolso (Università di Padova), Laura Gaffuri (Università di Torino), Edoardo Ferrarini (Università di Verona), Blanca Garì (Università di Barcellona), Cecile Caby (Université Lyon 2), Eleonora Rava, Roberto Paciocco (Università di Chieti), Daniela Rando (Università di Pavia), Maria Pia Alberzoni (Università Cattolica di Milano), Marina Benedetti (Università Statale di Milano), Amalia Galdi (Università di Salerno). |
28. | Epigrafia veronese nell’alto medioevo (Inscriptiones Medii Aevi Italiae)- IMAI | VARANINI Gianmaria | 1 | Partecipanti: Silvia Musetti (Università di Verona) Andrea Brugnoli (Università di Verona) Flavia de Rubeis (Università Ca’ Foscari – Venezia) Valeria Moschetta Paolo Sartori Elena Banterla |
29. | New Communities of Interpretation: Contexts, Strategies and Processes of Religious Transformation in Late Medieval and Early Modern Europe | ROSSI Mariaclara | 2 | Marina Gazzini Università di Parma), Laura Fenelli (Istituto Sangalli per la Storia e le culture religiose) |
30. | Miti, errori e false credenze nell'arte contemporanea | PASINI Roberto | 1 | Partecipanti: Milena Cordioli, Roberto Pasini, Carole Tansella |
31. | Fare e non fare nell'arte contemporanea | PASINI Roberto | 1 | Partecipanti: Milena Cordioli, Elisa Marchesini, Roberto Pasini |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Centro Studi Interculturali (CSI) | PORTERA Agostino (Filosofia, pedagogia e psicologia) | 6 | Prof. Luigi Secco; Dr. Maurizio Corte; Dr.Php Barbara Guidetti; Dr.Phd. Sara Mauroner; Dr.Elisa Iseppi; Dr.Marta Mila |
2. | Centro Studi Differenza Sessuale Educazione Formazione (CESDEF) | PIUSSI Anna Maria (Filosofia, pedagogia e psicologia) | 6 | - Allegrini Alessandra, (esperta di studi su genere e scienza; - Andò Valeria, (docente ordinaria di Lingua e letteratura greca, Università di Palermo), - Armentano Luigina, (dottoressa di ricerca in Filologia e Letteratura, membro del CPO Università di Verona), - Arnaus i Morral Remei, docente di Scienze dell'Educazione, Università di Barcellona - Beretta Gemma, (Natur& Onlus di Seveso), Blanco Nieves, (Università di Málaga), - Bortolus Renata, Ph.D (Nucleo di ricerca e innovazione-Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata Verona), - Burgio Giuseppe, (Università di Palermo), - Chiantera Angela, (Università di Bologna), - Cocever Emanuela, (Pedagogia generale e sociale, Università di Bologna), -Deriu Marco, (Sociologia della comunicazione, Università di Parma), -Gil Mendoza Maria José, dottoranda (Università di Verona), - López Asunción, (Scienze dell'educazione, Università di Barcellona), - Mapelli Barbara, (Pedagogia delle differenze di genere, Università Milano-Bicocca), - Mecenero Maria Cristina, Ph.D (insegnante di scuola primaria, Milano), - Soldati Maria Grazia, (presidente Gruppo Cronos, Brescia) |
3. | RIMA (rete di interventi multidisciplinari contro l'abuso e lo sfruttamento sessuale sui minori) | CORDIANO Alessandra (Scienze giuridiche) | 4 | Altri 3 enti: una cooperativa sociale e due Ulss di Verona |
4. | Studio innovazione organizzativa in materia di conciliazione tempi di vita e lavoro | CALAFA' Laura (Scienze giuridiche) | 3 | |
5. | Il Workfare territoriale | GOTTARDI Donata Maria Assunta (Scienze giuridiche) | 4 | 10 |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
1)Laboratorio LANIAC(Laboratorio di Analisi Diagnostiche Non Invasive per le opere d'Arte antica, moderna e contemporanea)- Resp. Scient. prof. Enrico Dal Pozzolo
La strumentazione viene utilizzata dal funzionario del Centro LANIAC dott.ssa Paola Artoni, la quale svolge attività di ricerca nel contesto di progetti specifici e di convenzioni con enti. Negli ultimi anni i progetti di ricerca hanno interessato lo studio di alcuni dipinti di Tiziano conservati presso le Gallerie dell'Accademia di Venezia (anche in vista di esposizioni) e dipinti di Paolo Veronese e della sua bottega analizzati in occasione delle mostre monografiche allestite alla National Gallery di Londra e nel Palazzo della Gran Guardia di Verona. Nel contesto di un accordo istituzionale sono stati inoltre studiati molti dipinti del Museo di Castelvecchio di Verona, anche a supporto della ricerca finalizzata alla realizzazione del secondo volume del catalogo generale del Museo.
2)Laboratorio CLArch (Archeologico) -Resp. scient. prof. Attilio Mastrocinque
Il laboratorio CLArch nasce come supporto alle attività di ricerca e didattica del personale dell'area di Archeologia del Dipartimento Te.S.I.S. Al suo interno si svolgono attività di post-scavo (digitalizzazione rilievi, schedature, etc.) e studi di materiale archeologico. Si occupa inoltre di indagini territoriali (telerilevamento aereo e satellitare, geofisica applicata, GIS) e modellizzazione 3D delle strutture rinvenute nei contesti archeologici di scavo. Vi si svolgono attività didattiche per gli studenti, valutazioni di impatto archeologico, supporto ad attività di scavo.
3)Laboratorio Cartografico (LaCar)- Resp. scient. prof. Silvino Salgaro
Struttura tecnico-scientifiche tra le più rilevanti per la ricerca e la didattica in campo geografico, il LaCar raccoglie fonti cartografiche, topografiche e iconografiche; realizza cartografia, Atlanti tematici e Mostre Geocartografiche per l'interpretazione del territorio e la pianificazione; produce corsi di formazione teorico-pratica nell'ambito della cartografia antica e moderna, studi, ricerche, manifestazioni scientifiche e servizi per lo sviluppo di conoscenze e tecnologie innovative di Cartografia, Geodesia, Topografia applicata e GIS; promuove ricerche, Convegni e seminari.
4)Laboratorio di Ricerca e Didattica della Geo-Storia - Resp. scient. prof. Silvino Salgaro
Il Laboratorio si pone come luogo di incontro fra università e scuola, organizzando iniziative volte alla formazione continua degli insegnanti: in sede seminari, conferenze e corsi di aggiornamento; presso le scuole: interventi definiti in base alle richieste. Il Laboratorio dispone di uno spazio fisico reale e di uno virtuale in rete, ad accesso riservato, e dispone di raccolte di fonti, dossier e strumenti strutturati per la didattica (progettazioni annuali, percorsi a tema, esercizi) sia su supporto cartaceo che multimediale, oltre che di una biblioteca specialistica.
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La strumentazione viene utilizzata dal funzionario del Centro LANIAC dott.ssa Paola Artoni, la quale svolge attività di ricerca nel contesto di progetti specifici e di convenzioni con enti. Negli ultimi anni i progetti di ricerca hanno interessato lo studio di alcuni dipinti di Tiziano conservati presso le Gallerie dell'Accademia di Venezia (anche in vista di esposizioni) e dipinti di Paolo Veronese e della sua bottega analizzati in occasione delle mostre monografiche allestite alla National Gallery di Londra e nel Palazzo della Gran Guardia di Verona. Nel contesto di un accordo istituzionale sono stati inoltre studiati molti dipinti del Museo di Castelvecchio di Verona, anche a supporto della ricerca finalizzata alla realizzazione del secondo volume del catalogo generale del Museo.
2)Laboratorio CLArch (Archeologico) -Resp. scient. prof. Attilio Mastrocinque
Il laboratorio CLArch nasce come supporto alle attività di ricerca e didattica del personale dell'area di Archeologia del Dipartimento Te.S.I.S. Al suo interno si svolgono attività di post-scavo (digitalizzazione rilievi, schedature, etc.) e studi di materiale archeologico. Si occupa inoltre di indagini territoriali (telerilevamento aereo e satellitare, geofisica applicata, GIS) e modellizzazione 3D delle strutture rinvenute nei contesti archeologici di scavo. Vi si svolgono attività didattiche per gli studenti, valutazioni di impatto archeologico, supporto ad attività di scavo.
3)Laboratorio Cartografico (LaCar)- Resp. scient. prof. Silvino Salgaro
Struttura tecnico-scientifiche tra le più rilevanti per la ricerca e la didattica in campo geografico, il LaCar raccoglie fonti cartografiche, topografiche e iconografiche; realizza cartografia, Atlanti tematici e Mostre Geocartografiche per l'interpretazione del territorio e la pianificazione; produce corsi di formazione teorico-pratica nell'ambito della cartografia antica e moderna, studi, ricerche, manifestazioni scientifiche e servizi per lo sviluppo di conoscenze e tecnologie innovative di Cartografia, Geodesia, Topografia applicata e GIS; promuove ricerche, Convegni e seminari.
4)Laboratorio di Ricerca e Didattica della Geo-Storia - Resp. scient. prof. Silvino Salgaro
Il Laboratorio si pone come luogo di incontro fra università e scuola, organizzando iniziative volte alla formazione continua degli insegnanti: in sede seminari, conferenze e corsi di aggiornamento; presso le scuole: interventi definiti in base alle richieste. Il Laboratorio dispone di uno spazio fisico reale e di uno virtuale in rete, ad accesso riservato, e dispone di raccolte di fonti, dossier e strumenti strutturati per la didattica (progettazioni annuali, percorsi a tema, esercizi) sia su supporto cartaceo che multimediale, oltre che di una biblioteca specialistica.
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No record found
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca centrale | http://www.univr.it/main?ent=biblio | 494.894 | 119.096 | 8.914 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [15]
-
- Prof. Associati [16]
-
- Ricercatori [25]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [1]
-
- Assegnisti [11]
-
- Dottorandi [63]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | AIKEMA | Bernard Jan Hendrik | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-ART/02 |
2. | COCCHI | Daniela Paola | Professore Straordinario | 10 | 10 | L-ANT/01 |
3. | DI NICOLA | Paola | Professore Ordinario | 14 | 14 | SPS/08 |
4. | FRANCO | Tiziana | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-ART/01 |
5. | FRANZINA | Emilio | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-STO/04 |
6. | GOLINELLI | Paolo | Professore Straordinario | 11 | 11a | M-STO/01 |
7. | MASTROCINQUE | Attilio | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-ANT/03 |
8. | NIERO | Mauro | Professore Straordinario | 14 | 14 | SPS/07 |
9. | PASTORE | Alessandro | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-STO/02 |
10. | PRANDI | Luisa | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-ANT/02 |
11. | ROMAGNANI | Gian Paolo | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-STO/02 |
12. | SALGARO | Silvino | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-GGR/01 |
13. | SECONDULFO | Domenico | Professore Ordinario | 14 | 14 | SPS/07 |
14. | VANTINI | Sandra | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-GGR/01 |
15. | VARANINI | Gianmaria | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-STO/01 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 5 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 1 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 1 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |