Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Quadro A1. Dichiarazione degli obiettivi di ricerca del Dipartimento
Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e dell'Area Critica
Settori di ricerca in cui opera il Dipartimento
Il Dipartimento si è costituito il 19/09/2012. Nasce dall'incontro di ricercatori e clinici impegnati nella definizione, identificazione e cura delle principali patologie umane. In questo senso la denominazione del Dipartimento rispecchia la varietà degli approcci presenti nell'ombrello concettuale sotto il quale sono tutti ricompresi.
Il Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e dell'Area Critica si è radicato all'interno dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana affiancando, in tal modo, alle aree istituzionali della didattica e della ricerca anche l'area dell'assistenza clinica.
Molteplici, dunque, risultano i gruppi presenti nel Dipartimento, accomunati dalla declaratoria: dalle scienze di base alla diagnostica, alla chirurgia, alla rianimazione, alla psicologia. I membri dei diversi settori scientifici disciplinari operativi all'interno del Dipartimento hanno instaurato molteplici collaborazioni interdisciplinari, tanto che è difficile delimitare un elenco esaustivo dei gruppi di ricerca: tali gruppi, di fatto, si embricano l'un l'altro conformemente alla filosofia interdisciplinare del Dipartimento.
Secondo una ripartizione per settori o macro-settori, il Dipartimento si compone di diverse aree e gruppi di lavoro:
Area Chirurgica
L'area chirurgica consta di diverse aree cliniche e di ricerca. Tra queste: Endochirurgia (U.O. Endocrinochirurgia – Prof. Paolo Miccoli), che si occupa del trattamento chirurgico delle principali affezioni endocrinologiche; Chirurgia Pediatrica, rivolta al trattamento chirurgico delle problematiche infantili; Chirurgia dei Trapianti, che si occupa della gestione del paziente con insufficienza epatica, seguito dalla lista di attesa ai necessari controlli e trattamenti post-trapianto epatico (Chirurgia Epatica e dei Trapianti di fegato – Prof Franco Filipponi). Afferiscono al Dipartimento docenti che si occupano di Chirurgia di Urgenza (U.O. Chirurgia di Urgenza – Prof. Massimo Chiarugi) e di Urologia.
Area Otorinolaringoiatrica e Audiologica
A questa area afferiscono i docenti dei settori di Otorinolaringoiatria e Audiologia. Le principiali attività di ricerca e di clinica dell' area sono relative ai temi fondamentali e precipui dell'Otorinolaringoiatria e dell'Audiologia, sia di tipo chirurgico che di tipo medico (U.O. Otorinolaringoiatria, Audiologia e Foniatria – Prof. Stefano Berrettini, U.O. Otorino 1 – Prof. Stefano Sellari Franceschini).
Area Oculistica
A questa area afferisce l'area universitaria dell'Oftalmologia che, al momento, è rappresentata dal solo Direttore della U.O. di Oculistica, Prof. Marco Nardi. L'attività di ricerca si estrinseca nei campi principali della chirurgia oftalmica, dell'oftalmologia, della chirurgia refrattiva e dell'oculistica.
Area della Medicina legale e delle Assicurazioni
Questa area ruota intorno alle due U.O. dell'ambito della Medicina Legale e della Tossicologia: l'U.O. di Medicina Legale (Prof. Ranieri Dominici) e la SOD di Tossicologia (Prof. Luigi Papi).
I precipui ambiti di ricerca riguardano le nuove metodologie di rilievo e di analisi dei principali agenti tossici, e gli aspetti relativi al danno biologico e alla persona.
Area della Diagnostica per Immagini
Afferiscono a questa area docenti dell'ambito della Diagnostica per Immagini, in particolare relativamente all' Ecografia Diagnostica e Interventistica di ambito gastroenterologico. L'area di ricerca si coagula intorno alla SOD “Ecografia Diagnostica e Interventistica di ambito gastroenterologico”, diretta dal Prof. Riccardo Lencioni.
Area Odontostomatologica
L'area odontostomatologica è connessa al lavoro clinico e di ricerca della U.O. di Odontostomatologia e Chirurgia Orale (Prof. Mario Gabriele). L'area di ricerca copre l'intero ambito tradizionale di prevenzione, diagnosi e cura delle patologie del cavo orale e delle strutture ad esse correlate, ivi comprese le patologie infettive, infiammatorie, traumatiche e neoplastiche, sia benigne che maligne, del cavo orale e delle ossa mascellari; malattie gengivali; cisti; granulomi; sinusiti odontogene. Particolarmente sviluppato è l'impiego di tecniche ricostruttive e rigenerative con tecnologie LASER e chirurgiche piezoelettriche.
Area Psicologico-Psichiatrica
L'Area psicologico-psichiatrica si articola su una parte assistenziale che si incentra in particolare nella U.O. Psicologia Clinica (Prof. Pietro Pietrini). Un membro del Dipartimento, Dott. Antonio Ciapparelli, è ricercatore in psichiatria e svolge attività clinica nella U.O. di Psichiatria I (la cui direzione afferisce ad altro dipartimento). Le attività di ricerca clinica sono legate soprattutto alla valutazione dell' efficacia delle psicoterapie e ai disturbi del sonno. Sono inoltre attivate linee di ricerca nell'ambito della psico-oncologia e dell'intervento psicologico in caso di patologie somatiche. L'area Psicologico-psichiatrica svolge attività di ricerca parzialmente indipendenti dalla attività clinica, e che sono relative alla psicofisiologia e alla psicobiologia delle funzioni mentali e patologiche, alla psicobiologia degli adattamenti plastici per mancanza della vista, alle basi neurofunzionali dell'attività ipnica.
Area Biochimica
L'area della Biochimica comprende i docenti che afferiscono alle scienze di base della Biochimica. All'interno del Dipartimento, la Biochimica si pone come il raccordo “molecolare” delle patologie mediche e chirurgiche considerate nell'attività clinica e di ricerca. L'area si è dotata di strumentazioni avanzate per lo studio di base dei processi biochimici normali e delle loro alterazioni patologiche. Le aree di ricerca più importanti che vi si svolgono riguardano l'attività e il metabolismo degli ormoni tiroidei e l'analisi con spettroscopia di massa.
Area di Anestesia e Rianimazione
Questa area si aggrega intorno alla U.O. di Anestesia e Rianimazione IV. Le linee di ricerca più attive sono quelle relative alla terapia antalgica, allo sviluppo e alle prove di efficacia e sicurezza di gas anestetici, come lo xenon, con particolare attenzione ai pazienti con esigenze particolari, quali i bariatrici.
Area Cardio-Toracica
Questa area è sostanzialmente derivata dal Dipartimento Cardio-Toracico preesistente alla riforma dell'Ateneo. In questa area sono dunque ricompresi i domini di ricerca della Cardiologia e delle Patologie Vascolari, della Chirurgia Toracica e Cardiaca, della Pneumologia e della Fisiopatologia respiratoria.
Conseguentemente, l'area di ricerca copre dunque fisiopatologia, diagnosi e trattamento delle principali affezioni polmonari e cardiache, unitamente agli aspetti epidemiologici e di prevenzione dei disturbi cardiovascolari e broncopolomonari. La ricerca ruota attorno alle seguenti U.O. dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana:
Angiologia; Cardiochirurgia (Prof. Gaetano Minzioni); Chirurgia toracica (Prof. Alfredo Mussi); Malattie cardiovascolari 1° (Prof. Mario Marzilli); Pneumologia –Fisiopatologia respiratoria 1 (Prof. Antonio Palla); le SOD: Aritmologia, Cardiochirurgia (Prof. Ugo Bortolotti), Scompenso e continuità assistenziale (Prof. Rita Mariotti), Fisiopatologia respiratoria (Prof. Pierluigi Paggiaro). L'area è arricchita nella ricerca clinica dalla collaborazione con la Fondazione Toscana Gabriele Monasterio (Prof. Carlo Marini).
Area dell'Anatomia Patologica
Questa area di ricerca si basa sul lavoro clinico e sperimentale svolto nella U.O. di Anatomia Patologica 3 (Prof.ssa Gabriella Fontanini) e nella SOD Anatomia Patologica sperimentale (Prof. Fulvio Basolo). Le principali linee di ricerca dell'area sono i marker molecolari delle neoplasie, l'angiogenesi tumorale, il ruolo dei virus nella genesi dei tumori, l'eziopatogenesi dei tumori in condizioni naturali e in modelli sperimentali. I gruppi di tumori particolarmente indagati sono quelli di tiroide e mammella.
Area dei Laboratori
Questa area rappresenta una sezione transazionale nella quale sono ricomprese le ricerche della Biochimica, della Biochimica Clinica e dell'Anatomia Patologica. Il Dipartimento possiede infatti laboratori di ricerca dotati di strumentazioni aggiornate, legati a queste tre aree disciplinari. Ne sono un esempio i micro-array (laboratori Prof.ssa Pellegrini/Prof. Pietrini), la spettroscopia di massa (Dott. Saba/Prof. Zucchi), e i sequenziatori per le indagini oncomolecolari (Prof. Basolo). Un elenco dettagliato dei laboratori e degli utilizzi nella ricerca del Dipartimento è proposto nella sezione C della presente scheda SUA-SR al paragrafo dei Laboratori.
Obiettivi primari, modalità di realizzazione e di monitoraggio
Per la definizione degli obiettivi primari, delle modalità di realizzazione e di loro monitoraggio sono necessarie alcune premesse:
1. Il Dipartimento si propone di incentivare la ricerca di qualità in ambito bio-medico. La realizzazione di una ricerca di qualità si basa su alcuni criteri oggettivi in grado di indicare la capacità dei membri del Dipartimento di produrre e promuovere l'avanzamento scientifico. Tra questi criteri, il numero di pubblicazioni, il numero di citazioni per le pubblicazioni e l'indice di Hirsh per membro del Dipartimento sono quelli più facilmente reperibili e di facile lettura unitamente ai rating di valutazione espressi dalle commissioni scientifiche di area dell'Ateneo. Il Dipartimento è consapevole della necessità di utilizzare ulteriori indicatori della qualità della ricerca scientifica. Allo scopo, sono stati considerati indicatori importanti quali: il grado di interdisciplinarietà e applicazione transazionale delle ricerche; il grado di internazionalizzazione delle collaborazioni scientifiche; la capacità di ottenere finanziamenti di ricerca; la capacità di formare giovani ricercatori.
2. Il Dipartimento aderisce con attenta partecipazione alla valutazione della qualità della ricerca, rappresentata dalla scheda suddetta nelle sue diverse parti. Si auspica, pertanto, che la compilazione annuale della SUA-RD sia, di per sé, un momento cruciale per la valutazione del raggiungimento degli obiettivi, per la correzione di possibili criticità e per la proposizione di nuovi scopi e traguardi. In particolare, la compilazione della SUA-RD e l'aggiornamento delle pubblicazioni da parte dei singoli membri del Dipartimento sarà un primo indicatore fondamentale perché permetterà di valutare la qualità e la quantità della ricerca scientifica.
3. Essendo questo il primo anno di compilazione e mancando quindi la possibilità di tenere conto delle criticità e dei punti di miglioramento emersi e indicati nelle schede degli anni precedenti, la definizione degli obiettivi (come è stata proposta nei paragrafi precedenti) e il loro monitoraggio potranno necessariamente richiedere un aggiustamento che non sarà più necessario una volta che la compilazione della SUA-RD sarà a regime.
4. Il responsabile della qualità del Dipartimento, di concerto con il Direttore del Dipartimento, il Direttore del Dottorato e tutti i membri del Consiglio di Dipartimento saranno impegnati nel raggiungimento e nella valutazione degli obiettivi attraverso gli indicatori proposti di seguito.
In relazione alle premesse suddette, gli obiettivi che il Dipartimento si propone per il triennio 2015-2017, in coerenza con gli obiettivi strategici della ricerca nel Piano Strategico 2015-2017 e con le Politiche di Qualità dell'Ateneo, sono:
1. Incremento della interdisciplinarietà delle collaborazioni scientifiche
2. Incremento delle collaborazioni internazionali
3. Incremento dei finanziamenti di ricerca
4. Potenziamento delle capacità formative dei giovani ricercatori, con particolare attenzione ai percorsi post lauream
5. Incremento della produttività scientifica e del rating del Dipartimento.
Il Dipartimento, relativamente a ciascun obiettivo, si è proposto le seguenti azioni:
Obiettivo 1: Incremento della interdisciplinarietà delle collaborazioni scientifiche
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza Azione 2017
Azioni Indicatori
Azione 1: Il Dipartimento si impegna ad incentivare gli scambi già esistenti tra i diversi gruppi di ricerca, in particolare, organizzando eventi scientifici interdisciplinari quali seminari, workshop e conferenze.
Incremento della interdisciplinarietà delle collaborazioni scientifiche.
Numero di settori scientifici disciplinari o U.O. o centri di ricerca presenti nelle diverse pubblicazioni; numero di dottorandi di ricerca in co-tutela; numero di progetti di ricerca multidisciplinari in corso.
Obiettivo 2: Incremento delle collaborazioni internazionali
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza Azione 2017
Azioni Indicatori
Azione 1: In linea con le direttive ANVUR recepite dalla SUA, che assegnano grande importanza alle collaborazioni estere, il Dipartimento si impegna ad incentivare gli scambi e le collaborazioni con ricercatori esteri. Anche in questo caso, in parte l'obiettivo verrà realizzato attraverso l'organizzazione di eventi scientifici interdisciplinari quali seminari, workshop e conferenze. Presenza di coautori esteri nelle pubblicazioni; numero di seminari organizzati con esperti ricercatori internazionali; numero di progetti internazionali finanziati ai membri del Dipartimento.
Azione 2: Saranno incentivati gli scambi di visiting scientist. Il Dipartimento valuterà la possibilità di rendere quest'ultima opportunità più strutturata e non lasciata esclusivamente all'iniziativa di singoli gruppi di ricerca.
Numero di dottorandi o assegnisti che effettuano un periodo di ricerca all'estero; numero di scambi di visiting professor.
Azione 3: Il Dipartimento pubblicizzerà, anche internazionalmente, le posizioni di messa a concorso, con particolare attenzione a quelle per dottorandi e assegnisti, ma anche per i ruoli docenti. Numero di studenti, dottorandi, assegnisti e docenti provenienti da istituti stranieri.
Obiettivo 3: Incremento dei finanziamenti di ricerca
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza Azione 2017
Azioni Indicatori
Azione 1: Il Dipartimento supporterà i membri docenti che si applichino per i bandi di ricerca finanziati dall'Ateneo, mentre rimanderà all'Ufficio Ricerca dell'Ateneo stesso la parte di assistenza amministrativa per la presentazione di bandi e progetti. Numero di progetti di ricerca attivi, supportati da finanziamenti.
Azione 2: Compatibilmente con le risorse disponibili, verranno attivati finanziamenti di ricerca sulla falsa riga di quelli istituiti presso la ex-Facoltà di Medicina e destinati ai giovani ricercatori. Numero di progetti di ricerca attivi, supportati da finanziamenti.
Obiettivo 4: Potenziamento delle capacità formative e dei giovani ricercatori con particolare attenzione ai percorsi post lauream
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza Azione 2017
Azioni Indicatori
Azione 1: Il Dipartimento tenterà di mantenere i finanziamenti accessori al dottorato e per borse post-dottorali. Numero di dottorandi e assegnisti all'interno del Dipartimento.
Azione 2: Il Dipartimento, di concerto con il Consiglio di Corso di Dottorato e con il Suo Presidente (Prof. Fulvio Basolo) proporrà iniziative per incrementare il potenziale formativo dei dottorandi. Il dottorato Dipartimentale in Fisiopatologia è strutturato per raggiungere un importante obiettivo: formare giovani ricercatori che, pur avendo un ambito di ricerca prevalente designato dall'appartenenza ad uno dei curricula, siano in grado di operare in modo interdisciplinare in diversi ambiti di ricerca. In questo senso, dunque, si potrà studiare la modalità per incrementare questa “mobilità”. Inoltre, si proporranno corsi e seminari interdisciplinari o comuni a più discipline (es. metodologia della ricerca, etica della ricerca, statistica) per rafforzare la base comune a tutti gli ambiti scientifici ricompresi nel dottorato. Numero di corsi, workshop e seminari interdisciplinari organizzati dal Dipartimento.
Azione 3: Il Dipartimento e il Dottorato si impegnano, in relazione alla disponibilità economica, a dedicare parte dei fondi istituzionali del dottorato a soggiorni e stage all'estero per i dottorandi.
Numero di soggiorni esteri e stage per i dottorandi del Dipartimento.
Obiettivo 5: Incremento della produttività scientifica e del rating del Dipartimento
Monitoraggio Riesame 2015
Scadenza Azione 2017
Azioni Indicatori
Azione 1: Consolidare e aumentare il numero e la qualità di pubblicazioni di ricerca su riviste internazionali e di monografie su temi specifici. Numero di pubblicazioni di articoli di ricerca su riviste nazionali e internazionali.
Numero di monografie a carattere scientifico presso editori nazionali ed internazionali riconosciuti.
Azione 2: Per l'anno 2013 il rating medio del Dipartimento è stato 2, lievemente inferiore alla media (2.5) di Ateneo. L'analisi delle tabelle ha evidenziato che tale valore è soprattutto dovuto all'alto numero di docenti a rating 0. Il Dipartimento si propone di ridurre il numero di docenti a rating 0, sensibilizzando i docenti all'inserimento della loro produzione scientifica sul portare ANVUR, al fine di consentire la valutazione da parte delle commissioni di Area. Numero di docenti a rating 0.
Rating medio del Dipartimento.
Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e dell'Area Critica si è costituito il 19/09/2012.
La struttura organizzativa del Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e dell'area Critica dell'Università di Pisa (di seguito Dipartimento) è stabilita dallo Statuto dell'Università di Pisa (di seguito Statuto, http://www.unipi.it/ateneo/governo/regolament/statuto/Statuto.pdf), emanato con D.R. n. 2711 del 27 febbraio 2012 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 55 del 6 marzo 2012, e dal Regolamento del Dipartimento, emanato con D.R. n. 23402 del 27 giugno 2013 ( http://www.unipi.it/index.php/phoca-ateneo/category/44-dipartimenti?download=384%3Aregolamento-di-funzionamento-del-dipartimento-di-patologia-chirurgica-medica-molecolare-e-di-area-critica ) in cui sono sancite composizione e funzioni dei vari organi dipartimentali di governo, di seguito elencati:
• Direttore
• Consiglio
• Giunta
• Commissione paritetica docenti – studenti.
Il Direttore di Dipartimento esercita le funzioni di cui all'art. 24 dello Statuto e quelle demandate dalla legislazione vigente e dalla normativa di Ateneo. In particolare, per quanto concerne la ricerca, il Direttore:
a) promuove, in collaborazione con i docenti del Dipartimento, le azioni opportune per il reperimento dei fondi necessari alle attività didattiche e scientifiche del Dipartimento, anche attraverso la stipula di convenzioni e di contratti con enti pubblici e privati;
b) dispone, nei modi previsti dai regolamenti di Ateneo e nel rispetto delle competenze del responsabile amministrativo, tutti gli atti amministrativi, finanziari e contabili del Dipartimento; gli atti che comportino l'utilizzo di fondi di ricerca sono compiuti dal Direttore di concerto con i loro titolari, secondo criteri di efficienza e tempestività ed in attuazione di quanto previsto dai regolamenti dell'Ateneo;
c) formula le richieste di spazi, di finanziamenti e di personale necessari per la realizzazione dei programmi di ricerca e per lo svolgimento delle attività didattiche;
d) predispone annualmente un rapporto sulle attività di ricerca svolte nel Dipartimento, sentita la Giunta.
Il Consiglio di Dipartimento esercita le competenze di cui all'art. 25 dello Statuto e quelle che gli sono demandate dalla legislazione vigente e dalla normativa di Ateneo. Il Consiglio è composto dai professori e ricercatori a tempo indeterminato e determinato afferenti al Dipartimento e dai rappresentanti delle varie componenti del personale tecnico amministrativo, degli studenti, dei dottorandi, degli specializzandi dei corsi di studio, di dottorato e di specializzazione rispettivamente, afferenti al Dipartimento, nonché un rappresentate degli assegnisti di ricerca. Il Consiglio è l'organo di indirizzo, programmazione e coordinamento delle attività del Dipartimento. In particolare, per quanto concerne le attività di ricerca, il Consiglio:
a) promuove e coordina le attività di ricerca nel rispetto dell'autonomia e dell'iniziativa dei singoli docenti;
b) promuove iniziative volte alla diffusione delle conoscenze e al trasferimento all'esterno delle competenze scientifico-tecnologiche;
c) propone, anche in collaborazione con altri dipartimenti, l'istituzione, l'attivazione e la disattivazione dei dottorati di ricerca, previo parere dei rispettivi consigli limitatamente alla sola disattivazione;
d) definisce i criteri e adotta le conseguenti delibere in merito all'utilizzazione dei fondi assegnati al Dipartimento per il perseguimento dei compiti istituzionali e in merito all'impiego degli spazi e delle attrezzature del Dipartimento.
La Giunta di Dipartimento, in cui sono rappresentate tutte le figure afferenti al Dipartimento, collabora con il Direttore del Dipartimento nella gestione amministrativa e contabile ed esercita le funzioni eventualmente delegate dal Consiglio (articolo 26 dello Statuto per le funzioni della Giunta).
La Commissione Paritetica docenti-studenti, che svolge prevalentemente funzioni di monitoraggio e regolamentazione dell'attività formativa, secondo quanto stabilito dall'articolo 27 dello Statuto.
Il Direttore di Dipartimento è il Prof. Paolo Miccoli e il Vicedirettore è il Prof. Mario Marzilli.
Il Consiglio di Dipartimento consta di: Personale docente: 64; Personale tecnico amministrativo: 30; Titolari assegni di ricerca: 25; Ricercatori a tempo determinato: 2.
La Giunta di Dipartimento è così composta: Prof. Paolo Miccoli, Prof. Fulvio Basolo, Prof. Riccardo Zucchi, Prof. Mario Marzilli (Professori I fascia); Prof. Augusto Pietro Casani, Prof. Roberto Pedrinelli (Professori II fascia); Dott. Francesco Forfori, Dott. Emiliano Riccardi (Ricercatori); Dott. Lorenzo di Pesce (Specializzandi); Dott. Riccardo Giannini (Personale Tecnico Amministrativo); Sig. Jacopo Agrimi (poi sostituito dal Sig. Davide Manca) (Studenti).
La Commissione Paritetica docenti-studenti è composta da: Prof. Paolo Miccoli, Prof. Mario Marzilli, Prof. Riccardo Zucchi, Sig.ra Chiara Cinquini, Sig. Davide Manca, Sig. Giuseppe Metallo.
Il responsabile per la qualità della didattica e della ricerca è il Dott. Claudio Gentili.
Infine, è membro del Dipartimento il rappresentante dei Dipartimenti di area medico/veterinaria in Senato Accademico, Prof. Riccardo Zucchi. Al Dipartimento afferiscono diversi corsi di laurea. Al 2013 afferivano al Dipartimento il Presidente del Consiglio aggregato dei Corsi di Scienze e Tecniche di Psicologia Clinica e della Salute e di Psicologia Clinica e della Salute, Prof. Pietro Pietrini, il Presidente del Corso di Laurea in Odontoiatria, Prof. Mario Gabriele, il Presidente del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, Prof. Riccardo Zucchi.
Il Dipartimento ha istituito un Dottorato in “Fisiopatologia Clinica” in cui sono presenti vari curricula. Il Coordinatore del Corso di Dottorato è il Professor Fulvio Basolo.
La struttura organizzativa del Dipartimento di Patologia Chirurgica, Medica, Molecolare e dell'area Critica dell'Università di Pisa (di seguito Dipartimento) è stabilita dallo Statuto dell'Università di Pisa (di seguito Statuto, http://www.unipi.it/ateneo/governo/regolament/statuto/Statuto.pdf), emanato con D.R. n. 2711 del 27 febbraio 2012 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 55 del 6 marzo 2012, e dal Regolamento del Dipartimento, emanato con D.R. n. 23402 del 27 giugno 2013 ( http://www.unipi.it/index.php/phoca-ateneo/category/44-dipartimenti?download=384%3Aregolamento-di-funzionamento-del-dipartimento-di-patologia-chirurgica-medica-molecolare-e-di-area-critica ) in cui sono sancite composizione e funzioni dei vari organi dipartimentali di governo, di seguito elencati:
• Direttore
• Consiglio
• Giunta
• Commissione paritetica docenti – studenti.
Il Direttore di Dipartimento esercita le funzioni di cui all'art. 24 dello Statuto e quelle demandate dalla legislazione vigente e dalla normativa di Ateneo. In particolare, per quanto concerne la ricerca, il Direttore:
a) promuove, in collaborazione con i docenti del Dipartimento, le azioni opportune per il reperimento dei fondi necessari alle attività didattiche e scientifiche del Dipartimento, anche attraverso la stipula di convenzioni e di contratti con enti pubblici e privati;
b) dispone, nei modi previsti dai regolamenti di Ateneo e nel rispetto delle competenze del responsabile amministrativo, tutti gli atti amministrativi, finanziari e contabili del Dipartimento; gli atti che comportino l'utilizzo di fondi di ricerca sono compiuti dal Direttore di concerto con i loro titolari, secondo criteri di efficienza e tempestività ed in attuazione di quanto previsto dai regolamenti dell'Ateneo;
c) formula le richieste di spazi, di finanziamenti e di personale necessari per la realizzazione dei programmi di ricerca e per lo svolgimento delle attività didattiche;
d) predispone annualmente un rapporto sulle attività di ricerca svolte nel Dipartimento, sentita la Giunta.
Il Consiglio di Dipartimento esercita le competenze di cui all'art. 25 dello Statuto e quelle che gli sono demandate dalla legislazione vigente e dalla normativa di Ateneo. Il Consiglio è composto dai professori e ricercatori a tempo indeterminato e determinato afferenti al Dipartimento e dai rappresentanti delle varie componenti del personale tecnico amministrativo, degli studenti, dei dottorandi, degli specializzandi dei corsi di studio, di dottorato e di specializzazione rispettivamente, afferenti al Dipartimento, nonché un rappresentate degli assegnisti di ricerca. Il Consiglio è l'organo di indirizzo, programmazione e coordinamento delle attività del Dipartimento. In particolare, per quanto concerne le attività di ricerca, il Consiglio:
a) promuove e coordina le attività di ricerca nel rispetto dell'autonomia e dell'iniziativa dei singoli docenti;
b) promuove iniziative volte alla diffusione delle conoscenze e al trasferimento all'esterno delle competenze scientifico-tecnologiche;
c) propone, anche in collaborazione con altri dipartimenti, l'istituzione, l'attivazione e la disattivazione dei dottorati di ricerca, previo parere dei rispettivi consigli limitatamente alla sola disattivazione;
d) definisce i criteri e adotta le conseguenti delibere in merito all'utilizzazione dei fondi assegnati al Dipartimento per il perseguimento dei compiti istituzionali e in merito all'impiego degli spazi e delle attrezzature del Dipartimento.
La Giunta di Dipartimento, in cui sono rappresentate tutte le figure afferenti al Dipartimento, collabora con il Direttore del Dipartimento nella gestione amministrativa e contabile ed esercita le funzioni eventualmente delegate dal Consiglio (articolo 26 dello Statuto per le funzioni della Giunta).
La Commissione Paritetica docenti-studenti, che svolge prevalentemente funzioni di monitoraggio e regolamentazione dell'attività formativa, secondo quanto stabilito dall'articolo 27 dello Statuto.
Il Direttore di Dipartimento è il Prof. Paolo Miccoli e il Vicedirettore è il Prof. Mario Marzilli.
Il Consiglio di Dipartimento consta di: Personale docente: 64; Personale tecnico amministrativo: 30; Titolari assegni di ricerca: 25; Ricercatori a tempo determinato: 2.
La Giunta di Dipartimento è così composta: Prof. Paolo Miccoli, Prof. Fulvio Basolo, Prof. Riccardo Zucchi, Prof. Mario Marzilli (Professori I fascia); Prof. Augusto Pietro Casani, Prof. Roberto Pedrinelli (Professori II fascia); Dott. Francesco Forfori, Dott. Emiliano Riccardi (Ricercatori); Dott. Lorenzo di Pesce (Specializzandi); Dott. Riccardo Giannini (Personale Tecnico Amministrativo); Sig. Jacopo Agrimi (poi sostituito dal Sig. Davide Manca) (Studenti).
La Commissione Paritetica docenti-studenti è composta da: Prof. Paolo Miccoli, Prof. Mario Marzilli, Prof. Riccardo Zucchi, Sig.ra Chiara Cinquini, Sig. Davide Manca, Sig. Giuseppe Metallo.
Il responsabile per la qualità della didattica e della ricerca è il Dott. Claudio Gentili.
Infine, è membro del Dipartimento il rappresentante dei Dipartimenti di area medico/veterinaria in Senato Accademico, Prof. Riccardo Zucchi. Al Dipartimento afferiscono diversi corsi di laurea. Al 2013 afferivano al Dipartimento il Presidente del Consiglio aggregato dei Corsi di Scienze e Tecniche di Psicologia Clinica e della Salute e di Psicologia Clinica e della Salute, Prof. Pietro Pietrini, il Presidente del Corso di Laurea in Odontoiatria, Prof. Mario Gabriele, il Presidente del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, Prof. Riccardo Zucchi.
Il Dipartimento ha istituito un Dottorato in “Fisiopatologia Clinica” in cui sono presenti vari curricula. Il Coordinatore del Corso di Dottorato è il Professor Fulvio Basolo.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
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Nessuna
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
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1. | Centro di Eccellenza EndoCAS per la Chirurgia Assistita al Calcolatore | FERRARI Mauro (RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA) | 76 | Marina Carbone Cinzia Freschi Sara Sinceri Andrea degl'Innocenti Cristinai Fabrizio De Prosperis Patrizia Prof. Giuseppe Turchetti Dott. Luca Morelli |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Quadro C1a. Laboratori di ricerca
Come già descritto nel quadro A1, la presenza dei laboratori all'interno del Dipartimento è di fondamentale importanza. Essi, infatti, completano e talora sono essenziali allo sviluppo di alcune fondamentali linee di ricerca cliniche e di base. Completano e integrano anche le attività di ricerca clinica svolte dalle U.O. ospedaliere rappresentate nel Dipartimento.
Il censimento effettuato a suo tempo dalla ex-Facoltà di Medicina e Chirurgia con la finalità di migliorare le politiche di ottimizzazione della gestione dei laboratori, deciso nell'ottica della riorganizzazione logistico-funzionale e della razionalizzazione dei laboratori afferenti alla Facoltà, fornisce gli strumenti per delineare una breve sintesi relativamente delle loro attività, del loro personale, delle loro strumentazioni. Il processo di razionalizzazione è ancora in atto anche in vista di una disposizione ottimale dell'opera di trasferimento dei laboratori al Nuovo Ospedale S. Chiara. Presumibilmente, pertanto, il censimento sarà sottoposto ad aggiornamento periodico da parte dei tre Dipartimenti afferenti all'Area Medica, di concerto con il Dipartimento Inter-istituzionale Integrato (DIPINT).
Il Dipartimento possiede laboratori di ricerca riconducibili a tre aree disciplinari (in parte già descritte nel quadro A1): l'area della Biochimica Clinica e della Biologia Molecolare Clinica, l'area dell'Anatomia Patologica, l'area della Biochimica Generale. Tali laboratori sono collocati all'interno della Scuola Medica dell'Università di Pisa e dei Presidi Ospedalieri di S. Chiara e di Cisanello. In ognuno dei tre laboratori sono presenti strumentazioni aggiornate. Ne sono un esempio i micro-array (Prof.ssa Pellegrini/Prof. Pietrini), la spettroscopia di massa (Dott. Saba/Prof. Zucchi), i sequenziatori per le indagini oncomolecolari (Prof. Basolo). In ogni laboratorio sono presenti referenti del Dipartimento che afferiscono ai diversi gruppi di ricerca, tesisti, assegnisti e dottorandi che svolgono le proprie ricerche sotto la supervisione dei Docenti responsabili dei diversi Dipartimenti. Infatti, i laboratori sono anche luoghi nei quali i membri docenti del Dipartimento, gli assegnisti, i dottorandi e i tesisti possono svolgere le loro attività con spazi adeguati sia per la ricerca applicativa sia per la stesura di articoli, tesi, report, elaborazione dei dati sperimentali. Alcune attività condotte con le strumentazioni dei laboratori rientrano nell'ambito della convenzione con l'Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, nel pieno rispetto del mandato istituzionale dei Dipartimenti che hanno nella clinica e nella ricerca clinica uno dei punti di maggiore sviluppo. Le strumentazioni sono tutte certificate sia per la routine clinica sia per la ricerca. Gli ambienti e le strutture sono state messe a norma nei casi in cui è previsto l'utilizzo di reattivi o di composti potenzialmente nocivi.
Come già descritto nel quadro A1, la presenza dei laboratori all'interno del Dipartimento è di fondamentale importanza. Essi, infatti, completano e talora sono essenziali allo sviluppo di alcune fondamentali linee di ricerca cliniche e di base. Completano e integrano anche le attività di ricerca clinica svolte dalle U.O. ospedaliere rappresentate nel Dipartimento.
Il censimento effettuato a suo tempo dalla ex-Facoltà di Medicina e Chirurgia con la finalità di migliorare le politiche di ottimizzazione della gestione dei laboratori, deciso nell'ottica della riorganizzazione logistico-funzionale e della razionalizzazione dei laboratori afferenti alla Facoltà, fornisce gli strumenti per delineare una breve sintesi relativamente delle loro attività, del loro personale, delle loro strumentazioni. Il processo di razionalizzazione è ancora in atto anche in vista di una disposizione ottimale dell'opera di trasferimento dei laboratori al Nuovo Ospedale S. Chiara. Presumibilmente, pertanto, il censimento sarà sottoposto ad aggiornamento periodico da parte dei tre Dipartimenti afferenti all'Area Medica, di concerto con il Dipartimento Inter-istituzionale Integrato (DIPINT).
Il Dipartimento possiede laboratori di ricerca riconducibili a tre aree disciplinari (in parte già descritte nel quadro A1): l'area della Biochimica Clinica e della Biologia Molecolare Clinica, l'area dell'Anatomia Patologica, l'area della Biochimica Generale. Tali laboratori sono collocati all'interno della Scuola Medica dell'Università di Pisa e dei Presidi Ospedalieri di S. Chiara e di Cisanello. In ognuno dei tre laboratori sono presenti strumentazioni aggiornate. Ne sono un esempio i micro-array (Prof.ssa Pellegrini/Prof. Pietrini), la spettroscopia di massa (Dott. Saba/Prof. Zucchi), i sequenziatori per le indagini oncomolecolari (Prof. Basolo). In ogni laboratorio sono presenti referenti del Dipartimento che afferiscono ai diversi gruppi di ricerca, tesisti, assegnisti e dottorandi che svolgono le proprie ricerche sotto la supervisione dei Docenti responsabili dei diversi Dipartimenti. Infatti, i laboratori sono anche luoghi nei quali i membri docenti del Dipartimento, gli assegnisti, i dottorandi e i tesisti possono svolgere le loro attività con spazi adeguati sia per la ricerca applicativa sia per la stesura di articoli, tesi, report, elaborazione dei dati sperimentali. Alcune attività condotte con le strumentazioni dei laboratori rientrano nell'ambito della convenzione con l'Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana, nel pieno rispetto del mandato istituzionale dei Dipartimenti che hanno nella clinica e nella ricerca clinica uno dei punti di maggiore sviluppo. Le strumentazioni sono tutte certificate sia per la routine clinica sia per la ricerca. Gli ambienti e le strutture sono state messe a norma nei casi in cui è previsto l'utilizzo di reattivi o di composti potenzialmente nocivi.
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | ECOGRAFO MODULO 3 D LIVE SONOS 5500 | DI BELLO Vitantonio, MARZILLI Mario | Health and Food Domain | Interni, Regionali/Nazionali | 2000 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 06 |
2. | GAMMA CAMERA | CELI Alessandro, PAGGIARO Pierluigi, PALLA Antonio | Health and Food Domain | Interni | 2000 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 06 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca di Medicina e chirurgia, Farmacia | http://www.sba.unipi.it/biblioteche/polo-4/sedi-e-fondi/medicina-e-chirurgia-farmacia | 50.000 | 71.800 | 3.932 |
2. | Sistema bibliotecario - coordinamento centrale | http://www.sba.unipi.it/ | 16.549 | 1.820 | 455 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [22]
-
- Prof. Associati [18]
-
- Ricercatori [29]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [2]
-
- Assegnisti [22]
-
- Dottorandi [42]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [189]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | BASOLO | Fulvio | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/08 |
2. | BERRETTINI | Stefano | Professore Straordinario | 06 | 06 | MED/31 |
3. | BORTOLOTTI | Uberto | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/23 |
4. | COVANI | Ugo | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/28 |
5. | DOMENICI | Ranieri | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/43 |
6. | FILIPPONI | Franco | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/18 |
7. | FONTANINI | Gabriella | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/08 |
8. | GABRIELE | Mario | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/28 |
9. | GIUNTA | Francesco | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/41 |
10. | GIUSIANI | Mario | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/43 |
11. | MARZILLI | Mario | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/11 |
12. | MICCOLI | Paolo | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/18 |
13. | MUSSI | Alfredo | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/21 |
14. | NARDI | Marco | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/30 |
15. | PAGGIARO | Pierluigi | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/10 |
16. | PALLA | Antonio | Professore Straordinario | 06 | 06 | MED/10 |
17. | PIETRINI | Pietro | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/12 |
18. | RAGGI | Antonio | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/10 |
19. | RANIERI | Maria | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/10 |
20. | SECCIA | Massimo | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/18 |
21. | SELLARI FRANCESCHINI | Stefano | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/31 |
22. | ZUCCHI | Riccardo | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/10 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 1 |
Area Socio - Sanitaria | 10 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 17 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 1 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 3 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |