Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Pisa (DST-PI) è una struttura scientifica e didattica dell'Ateneo deputata alla promozione, alla divulgazione e all'organizzazione della ricerca scientifica e tecnologica nell'ambito delle Scienze della Terra e dei relativi insegnamenti. Svolge, promuove, coordina e gestisce attività di ricerca svolte nel proprio ambito nel rispetto dell'autonomia scientifica dei singoli docenti e del loro diritto ad accedere direttamente ai finanziamenti per la ricerca. I ricercatori del DST sono impegnati in ricerca di paleontologia, geologia stratigrafica, geologia strutturale, geomorfologia, geologia applicata, mineralogia, petrografia, geochimica, vulcanologia, petrografia applicata e geofisica. Queste ricerche sono svolte nell'ambito di collaborazioni internazionali mediante l'acquisizione di finanziamenti pubblici quali fondi ministeriali italiani, fondi regionali, fondi provenienti dai finanziamenti europei alla ricerca o fondi derivanti da altre agenzie pubbliche internazionali. I ricercatori del DST-PI dedicano particolare attenzione al trasferimento tecnologico attivando convenzioni con enti pubblici e/o imprese nazionali ed estere. Le attività di ricerca del DST-PI si basano su una rete di laboratori dipartimentali e di ateneo. Queste ricerche sono eseguite con la partecipazione fondamentale dei Dottorandi di Ricerca e degli assegnisti di ricerca afferenti al Dipartimento. Anche le tesi di laurea magistrale sono inserite nei vari progetti attivi nel DST-PI, consentendo ai Laureandi di partecipare ad una reale attività di ricerca di base o applicata.
I docenti e ricercatori appartengono all'area 04 e sono rappresentati i macrosettori A4/1, A4/2, A4/3, A4/4 e i settori scientifico disciplinari GEO/01, 02, 03, 04, 05, 06, 07, 08, 09, 11. E' importante mettere in evidenza che al DST-PI non afferiscono docenti e/o ricercatori appartenenti ad aree diverse da quella 04. L'area 04 - Scienze della Terra dell'Università di Pisa (di seguito area 04-PI) coincide con i docenti e ricercatori del DST-PI, ad eccezione di un ricercatore afferito a un dipartimento di ingegneria.
Uno dei principali obiettivi del DST-PI è quello di mantenere un elevato livello qualitativo delle ricerche nell'ambito di tutti i SSD rappresentati. L'elevato livello qualitativo raggiunto è dimostrato dai prodotti della ricerca, principalmente rappresentati da comunicazioni a congressi nazionali ed internazionali e pubblicazioni su riviste internazionali con IF, libri, brevetti, carte geologiche e carte tematiche. Sarà inoltre una precisa scelta del DST-PI quella di mantenere ricerche attive su almeno 10 SSD sui 12 totali dell'area 04. Le ricerche che saranno sviluppate nei diversi SSD presenti nel DST-PI saranno:
GEO 01 PALEONTOLOGIA: le ricerche di paleontologia riguarderanno temi diversi entro un intervallo che abbraccia l'intero Fanerozoico. Nell'ambito della Paleontologia dei Vertebrati sono incentrate sullo studio filogenetico, paleobiogeografico e paleoecologico delle ittiofaune e dei mammiferi marini cenozoici. Nel settore degli invertebrati la ricerca sarà focalizzata sullo studio paleoecologico/tafonomico e paleobiogeografico di accumuli bioclastici a molluschi in sequenze deposizionali marine neogenico-quaternarie di diverse province geografiche, sia in contesti di margine continentale attivo che passivo. Nell'ambito della Biostratigrafia integrata e cronostratigrafia sulle successioni del Paleozoico inferiore di aree paleogeografiche diverse.
GEO 02 GEOLOGIA STRATIGRAFICA: le ricerche di geologia stratigrafica saranno focalizzate sulla stratigrafia regionale di superficie e di sottosuolo si sono sviluppate attraverso l'analisi di successioni mesozoico-terziarie di piattaforma e di bacino e la revisione di pozzi perforati per ricerche petrolifere. Saranno sviluppate anche ricerche sulla geologia del quaternario di superficie e di sottosuolo attraverso lo studio di carote provenienti dalle pianure italiane mediante analisi di facies, applicazione dei concetti della stratigrafia sequenziale ai depositi di sottosuolo e cartografia geologica.
GEO 03 GEOLOGIA STRUTTURALE: le ricerche di geologia strutturale e tettonica riguarderanno principalmente i processi deformativi che si sviluppano lungo i margini di placca attivi. Le ricerche saranno focalizzate sui frammenti di litosfera oceanica e/o continentale preservati nelle catene collisionali, che offrono la possibilità di indagare direttamente questi processi e tracciarne il quadro evolutivo nel tempo. Le ricerche di geologia strutturale avranno quindi come obiettivo, oltre alla geologia regionale, la ricostruzione della storia tettono-metamorfica della litosfera implicata nei processi legati alla genesi delle catene collisionali.
GEO 04 GEOMORFOLOGIA: le ricerche di Geomorfologia saranno rivolte alla ricostruzione dell'evoluzione climatico-ambientale in diversi contesti morfo-genetici e all'analisi delle risposte dei sistemi morfo-climatici ai cambiamenti globali. Studi di morfo-dinamica glaciale e periglaciale consentiranno di caratterizzare le principali tappe del glacialismo cenozoico e le variazioni glaciali recenti e in atto. Saranno studiati anche i rapporti fra variazioni del livello del mare e geodinamica costiera attraverso l'uso di indicatori geomorfologici delle linee di costa del passato e tramite indagini geoarcheologiche. Inoltre, ricerche saranno condotte nei settori dell'erosione del suolo, della dendrocronologia, della climatologia e della bioclimatologia.
GEO 05 GEOLOGIA APPLICATA: le ricerche in Geologia Applicata saranno focalizzate sulle problematiche legate all'instabilità dei pendii e sulle frane e sui fattori predisponenti, parametrizzati e analizzati in ambienti caratteristici. Le ricerche idrogeologiche riguarderanno invece la valutazione delle risorse idriche, la loro vulnerabilità, il controllo dell'intrusione di acque marine e le tecniche avanzate di modellazione idrogeologica. Queste ricerche comprenderanno anche la valutazione della vulnerabilità degli acquiferi e la definizione di scenari a medio e lungo termine di aree interessate da sfruttamento intenso di acque sotterranee per usi idropotabili e industriali.
GEO 06 MINERALOGIA: le ricerche in Mineralogia e Cristallografia avranno come obiettivo la scoperta di nuove specie mineralogiche e più in generale la sistematica mineralogica. Ricerche specifiche riguarderanno la cristallochimica di minerali importanti del punto di vista industriale e l'interrpetazione dei fenomeni di disordine strutturale in minerali (politipismo, polisomatismo, strutture OD). Lavori di rivisitazione storica, classificazione e nomenclatura saranno condotti su diversi gruppi importanti di minerali, anche nel quadro della gestione ufficiale della "IMA List of Minerals" dell'International Mineralogical Association.
GEO 07 PETROGRAFIA E PETROLOGIA: le ricerche di petrografia e petrologia saranno concentrate sul significato geodinamico del magmatismo e delle sue sorgenti nel mantello, sulla messa in posto di magmi nella crosta e la relativa interazione con i fluidi crostali e la criosfera. Saranno sviluppate anche ricerche nel campo dell'indagine cosmogenica basata sulle Meteoriti, ricerche applicate nel campo dell'analisi d'immagine delle rocce e ricerche di petrologia sperimentale.
GEO 08 GEOCHIMICA E VULCANOLOGIA: le ricerche di vulcanologia hanno riguardato la valutazione e la zonazione della pericolosità connessa a fenomeni vulcanici primari, secondari e indotti basati sia su dati tefrostratigrafici e geochimici che su modelli fisico-matematici. Questi studi saranno finalizzati anche alla ricostruzione della storia eruttiva e alla definizione delle dinamiche eruttive di vulcani attivi, includendo la definizione delle aree sorgenti nel mantello ed i processi che caratterizzano la litosfera ed astenosfera. Le ricerche in ambito geochimico e vulcanologico riguardano anche l'evoluzione chimico-fisica dei sistemi idrotermali, nel contesto dei sistemi a bassa ed alta entalpia per applicazioni geotermiche. Metodi geochimici e geochimico-isotopici sono inoltre applicati allo studio del ciclo di elementi tossici, potenzialmente tossici e nutrienti nei diversi ecosistemi, con particolare riferimento alla fase acquosa e suoli. Infine, viene affrontato lo studio delle variazioni climatiche a scala globale tramite sistematiche isotopiche e basate sulle proprietà degli elementi in traccia.
GEO 09 MINERALOGIA E PETROGRAFIA APPLICATA: le ricerche di Mineralogia e Petrografia applicata saranno principalmente rivolte alla caratterizzazione di geomateriali d'interesse industriale e ad applicazioni archeometriche per studio, conservazione, protezione e restauro di geomateriali utilizzati per opere d'interesse archeologico e storico-artistico. Inoltre, saranno sviluppate ricerche di scienza e tecnologia dei materiali, di sistemi nano-strutturati e di materiali avanzati, di biomineralizzazioni e di interazioni geosfera-biosfera.
GEO 11 GEOFISICA APPLICATA: le ricerche di Geofisica Applicata riguarderanno metodologie di trattamento dei segnali sismici multicomponente utilizzati per indagini petrolifere, mettendo a punto tecniche di elaborazione mediante algoritmi basati su metodi di algebra ipercomplessa.
Queste ricerche avranno come obiettivo quello di mantenere l'elevato standard qualitativo che le attività del DST-PI hanno finora avuto, come indicato dalle valutazione a cui si è sottoposta l'Area 04 dell'Università di Pisa, praticamente coincidente con il DST-PI, e come indicato dai dati bibliometrici relativi.
L'area 04-PI si è infatti sottoposta alla valutazione CIVR 2001-2003 e VQR 2004-2010.
Il rating assegnato dalla valutazione CIVR su dati del periodo di riferimento 2001-2003 vede il Dipartimento di Scienze della Terra al terzo posto nella valutazione delle strutture di medie dimensioni: Univ. PADOVA 0,96; Univ. PARMA 0,93 Univ. PISA 0,92.
Per quanto riguarda la vautazione VQR 2004-2010 l'area 04-PI è stata valutata in base a diversi parametri.
Per quanto riguarda il parametro I, l'area 04-PI ha ottenuto una valutazione di 0,7085 collocandosi al secondo posto della graduatoria nazionale per le strutture di grandi dimensioni (Numero prodotti > 100);
Per quanto riguarda il parametro R, l'area 04-PI ha ottenuto una valutazione di 1,2560 collocandosi al secondo posto della graduatoria nazionale per le strutture di grandi dimensioni (Numero prodotti > 100);
Per ambedue i parametri I e R, non ci sono stati prodotti penalizzati , mentre i prodotti eccellenti sono stati il 46,15%, mentre quelli buoni sono stati il 24,79%.
Andando ad analizzare i diversi SSD e tenendo conto che per molte università molti SSD non sono state presi in considerazione dalle tabelle fornite dall'ANVUR in quanto i prodotti attesi erano inferiori a 10, si evidenzia che:
Il SSD GEO/01 ha avuto un valore del parametro I di 0,7917 (terza posizione in graduatoria);
Il SSD GEO 03 ha avuto un valore del parametro I di 0,7333 (settima posizione in graduatoria);
Il SSD GEO 05 ha avuto un valore del parametro I di 0,2000 (ottava posizione in graduatoria);
Il SSD GEO 06 ha avuto un valore del parametro I di 0,8417 (quarta posizione in graduatoria);
Il SSD GEO 08 ha avuto un valore del parametro I di 0,8425 (terza posizione in graduatoria);
Per gli altri SSD non ci sono dati.
Tutti i docenti e ricercatori dell'area 04-PI sono risultati attivi.
Per il periodo 2011-2013 è possibile prendere come riferimento i dati bibliometrici dedotti dalla banche dati ISI-WEB e SCOPUS, in particolare il numero di lavori, il numero di citazioni e l'Hindex riferiti all'area 04 delle università che nella valutazione VQR sono stati inserite nella lista delle “grandi università”, ovvero Bari, Cagliari, Firenze, Milano, Napoli Federico II, Pisa, Padova, Roma La Sapienza, Torino e Bologna. Questi dati non sono direttamente confrontabili con i dati CIVR e VQR, in quanto queste valutazioni prendono in considerazione un numero limitato di pubblicazione per docente/ricercatore, mentre i dati dedotti dalle banche dati ISI-WEB e SCOPUS prendono in considerazione tutta la produzione scientifica. Tuttavia, questi ultimi dati possono essere considerati rappresentativi delle performances dell'area 04 delle diverse università.
Dalla banca dati SCOPUS sono stati estratti i dati prendendo in considerazione per ognuno delle “grandi università” i lavori pubblicati nel periodo 1/1/2011 – 31/12/2013 che appartengono alla categoria “Earth and planetary sciences” ed hanno almeno un autore con affiliazione al dipartimento in cui sono collocati il numero maggiore di docenti e ricercatori appartenenti all'area 04. Nell'ambito delle “grandi università”, solo Bologna e Cagliari hanno dipartimenti misti. Bologna ha un dipartimento misto area 04 ed area 02 – Scienze Fisiche, mentre nel caso di Cagliari il dipartimento è misto tra area 04 ed area 03- Scienze Chimiche. Putroppo il motore di ricerca della banca dati SCOPUS non permette di discriminare nell'ambito della categoria “Earth and planetary sciences” quali prodotti sono da assegnare all'area 04 e quali all'area 02 prendendo come riferimento un unico dipartimento. I dati relativi a Bologna non stati quindi considerati. I dati dedotti dalla banca dati SCOPUS sono stati poi normalizzati sulla base del numero dei docenti e ricercatori appartenenti ai diversi dipartimenti al 31/12/2013.
I risultati indicano che il DST-PI è quarto per numero di lavori (6.80-Milano; 5,39-Firenze; 4,68-Padova; 4,61-Pisa; 4,13-Torino), quarto per numero di citazioni (23,85-Milano; 21,20-Padova; 19,73-Firenze; 16,27-Pisa; 13,16-Napoli) e quarto per l'Hindex (0,32-Firenze; 0,30-Milano; 0,28-Padova; 0,27-Pisa; 0,25-Cagliari). Da mettere in evidenza che nessun docente e ricercatore del DST-PI risulta inattivo nel periodo considerato.
Questi risultati, che misurano la produzione scientifica in termini di numero di lavori e numero di citazioni vedono il DST-PI sempre nei primi cinque posti.
Dalla banca dati ISI-WEB i dati sono stati estratti prendondo in considerazione per ognuno delle “grandi università” i lavori che cadono nei campi “geosciences multidisciplinariy - geochemistry-geophysics - geography phisical-mineralogy-paleontology-geology” indipendemente dal dipartimento di afferenza dell'autore. Questi dati misurano quindi la produzione scientifica in termini di numero di lavori e numero di citazioni non del dipartimento ma dell'area 04 di ognuna della “grandi università”. I dati dedotti dalla banca dati ISI-WEB sono stati poi normalizzati sulla base del numero dei docenti e ricercatori appartenenti ai diversi dipartimenti al 31/12/2013.
I risultati indicano che il DST-PI è quinto per numero di lavori (8,73- Firenze; 7,36-Roma; 6,98-Padova; 5,75-Bologna; 5,22-Pisa), quarto per numero di citazioni (34,49-Firenze; 31,10-Roma; 27,58-Padova; 21,59-Pisa; 17,82-Bologna) e primo pari merito per l'Hindex (0,32-Pisa; 0,32-Firenze; 0,30- Padova; 0,27-Roma; 0,26-Milano). Da mettere in evidenza che nessun docente e ricercatore del DST-PI risulta inattivo nel periodo considerato.
Nel complesso i dati relativi al periodo 2011-2013 indicano come il DST-PI, che coincide di fatto con l'area 04 dell'Università di Pisa, sia caratterizzato da ottime performances per quanto riguarda la ricerca rientrando sempre nele prime cinque “grandi università” per quanto riguarda i tre parametri considerati e calcolati con due diverse metodologie mediante le due principali banche SCOPUS e ISI-WEB.
Gli obiettivi per il futuro possono essere quindi riassunti nel mantenimento delle performances finora raggiunte che possono essere così riassunte:
- elevato numero di pubblicazioni indicizzate per docente o ricercatore, ovvero almeno sei nell'arco di tre anni;
- elevato numero di citazioni ricevute dai lavori indicizzati per docente o ricercatore, almeno trenta nell'arco di tre anni;
- nessun docente o ricercatore con meno di un prodotto indicizzato per anno.
I docenti e ricercatori appartengono all'area 04 e sono rappresentati i macrosettori A4/1, A4/2, A4/3, A4/4 e i settori scientifico disciplinari GEO/01, 02, 03, 04, 05, 06, 07, 08, 09, 11. E' importante mettere in evidenza che al DST-PI non afferiscono docenti e/o ricercatori appartenenti ad aree diverse da quella 04. L'area 04 - Scienze della Terra dell'Università di Pisa (di seguito area 04-PI) coincide con i docenti e ricercatori del DST-PI, ad eccezione di un ricercatore afferito a un dipartimento di ingegneria.
Uno dei principali obiettivi del DST-PI è quello di mantenere un elevato livello qualitativo delle ricerche nell'ambito di tutti i SSD rappresentati. L'elevato livello qualitativo raggiunto è dimostrato dai prodotti della ricerca, principalmente rappresentati da comunicazioni a congressi nazionali ed internazionali e pubblicazioni su riviste internazionali con IF, libri, brevetti, carte geologiche e carte tematiche. Sarà inoltre una precisa scelta del DST-PI quella di mantenere ricerche attive su almeno 10 SSD sui 12 totali dell'area 04. Le ricerche che saranno sviluppate nei diversi SSD presenti nel DST-PI saranno:
GEO 01 PALEONTOLOGIA: le ricerche di paleontologia riguarderanno temi diversi entro un intervallo che abbraccia l'intero Fanerozoico. Nell'ambito della Paleontologia dei Vertebrati sono incentrate sullo studio filogenetico, paleobiogeografico e paleoecologico delle ittiofaune e dei mammiferi marini cenozoici. Nel settore degli invertebrati la ricerca sarà focalizzata sullo studio paleoecologico/tafonomico e paleobiogeografico di accumuli bioclastici a molluschi in sequenze deposizionali marine neogenico-quaternarie di diverse province geografiche, sia in contesti di margine continentale attivo che passivo. Nell'ambito della Biostratigrafia integrata e cronostratigrafia sulle successioni del Paleozoico inferiore di aree paleogeografiche diverse.
GEO 02 GEOLOGIA STRATIGRAFICA: le ricerche di geologia stratigrafica saranno focalizzate sulla stratigrafia regionale di superficie e di sottosuolo si sono sviluppate attraverso l'analisi di successioni mesozoico-terziarie di piattaforma e di bacino e la revisione di pozzi perforati per ricerche petrolifere. Saranno sviluppate anche ricerche sulla geologia del quaternario di superficie e di sottosuolo attraverso lo studio di carote provenienti dalle pianure italiane mediante analisi di facies, applicazione dei concetti della stratigrafia sequenziale ai depositi di sottosuolo e cartografia geologica.
GEO 03 GEOLOGIA STRUTTURALE: le ricerche di geologia strutturale e tettonica riguarderanno principalmente i processi deformativi che si sviluppano lungo i margini di placca attivi. Le ricerche saranno focalizzate sui frammenti di litosfera oceanica e/o continentale preservati nelle catene collisionali, che offrono la possibilità di indagare direttamente questi processi e tracciarne il quadro evolutivo nel tempo. Le ricerche di geologia strutturale avranno quindi come obiettivo, oltre alla geologia regionale, la ricostruzione della storia tettono-metamorfica della litosfera implicata nei processi legati alla genesi delle catene collisionali.
GEO 04 GEOMORFOLOGIA: le ricerche di Geomorfologia saranno rivolte alla ricostruzione dell'evoluzione climatico-ambientale in diversi contesti morfo-genetici e all'analisi delle risposte dei sistemi morfo-climatici ai cambiamenti globali. Studi di morfo-dinamica glaciale e periglaciale consentiranno di caratterizzare le principali tappe del glacialismo cenozoico e le variazioni glaciali recenti e in atto. Saranno studiati anche i rapporti fra variazioni del livello del mare e geodinamica costiera attraverso l'uso di indicatori geomorfologici delle linee di costa del passato e tramite indagini geoarcheologiche. Inoltre, ricerche saranno condotte nei settori dell'erosione del suolo, della dendrocronologia, della climatologia e della bioclimatologia.
GEO 05 GEOLOGIA APPLICATA: le ricerche in Geologia Applicata saranno focalizzate sulle problematiche legate all'instabilità dei pendii e sulle frane e sui fattori predisponenti, parametrizzati e analizzati in ambienti caratteristici. Le ricerche idrogeologiche riguarderanno invece la valutazione delle risorse idriche, la loro vulnerabilità, il controllo dell'intrusione di acque marine e le tecniche avanzate di modellazione idrogeologica. Queste ricerche comprenderanno anche la valutazione della vulnerabilità degli acquiferi e la definizione di scenari a medio e lungo termine di aree interessate da sfruttamento intenso di acque sotterranee per usi idropotabili e industriali.
GEO 06 MINERALOGIA: le ricerche in Mineralogia e Cristallografia avranno come obiettivo la scoperta di nuove specie mineralogiche e più in generale la sistematica mineralogica. Ricerche specifiche riguarderanno la cristallochimica di minerali importanti del punto di vista industriale e l'interrpetazione dei fenomeni di disordine strutturale in minerali (politipismo, polisomatismo, strutture OD). Lavori di rivisitazione storica, classificazione e nomenclatura saranno condotti su diversi gruppi importanti di minerali, anche nel quadro della gestione ufficiale della "IMA List of Minerals" dell'International Mineralogical Association.
GEO 07 PETROGRAFIA E PETROLOGIA: le ricerche di petrografia e petrologia saranno concentrate sul significato geodinamico del magmatismo e delle sue sorgenti nel mantello, sulla messa in posto di magmi nella crosta e la relativa interazione con i fluidi crostali e la criosfera. Saranno sviluppate anche ricerche nel campo dell'indagine cosmogenica basata sulle Meteoriti, ricerche applicate nel campo dell'analisi d'immagine delle rocce e ricerche di petrologia sperimentale.
GEO 08 GEOCHIMICA E VULCANOLOGIA: le ricerche di vulcanologia hanno riguardato la valutazione e la zonazione della pericolosità connessa a fenomeni vulcanici primari, secondari e indotti basati sia su dati tefrostratigrafici e geochimici che su modelli fisico-matematici. Questi studi saranno finalizzati anche alla ricostruzione della storia eruttiva e alla definizione delle dinamiche eruttive di vulcani attivi, includendo la definizione delle aree sorgenti nel mantello ed i processi che caratterizzano la litosfera ed astenosfera. Le ricerche in ambito geochimico e vulcanologico riguardano anche l'evoluzione chimico-fisica dei sistemi idrotermali, nel contesto dei sistemi a bassa ed alta entalpia per applicazioni geotermiche. Metodi geochimici e geochimico-isotopici sono inoltre applicati allo studio del ciclo di elementi tossici, potenzialmente tossici e nutrienti nei diversi ecosistemi, con particolare riferimento alla fase acquosa e suoli. Infine, viene affrontato lo studio delle variazioni climatiche a scala globale tramite sistematiche isotopiche e basate sulle proprietà degli elementi in traccia.
GEO 09 MINERALOGIA E PETROGRAFIA APPLICATA: le ricerche di Mineralogia e Petrografia applicata saranno principalmente rivolte alla caratterizzazione di geomateriali d'interesse industriale e ad applicazioni archeometriche per studio, conservazione, protezione e restauro di geomateriali utilizzati per opere d'interesse archeologico e storico-artistico. Inoltre, saranno sviluppate ricerche di scienza e tecnologia dei materiali, di sistemi nano-strutturati e di materiali avanzati, di biomineralizzazioni e di interazioni geosfera-biosfera.
GEO 11 GEOFISICA APPLICATA: le ricerche di Geofisica Applicata riguarderanno metodologie di trattamento dei segnali sismici multicomponente utilizzati per indagini petrolifere, mettendo a punto tecniche di elaborazione mediante algoritmi basati su metodi di algebra ipercomplessa.
Queste ricerche avranno come obiettivo quello di mantenere l'elevato standard qualitativo che le attività del DST-PI hanno finora avuto, come indicato dalle valutazione a cui si è sottoposta l'Area 04 dell'Università di Pisa, praticamente coincidente con il DST-PI, e come indicato dai dati bibliometrici relativi.
L'area 04-PI si è infatti sottoposta alla valutazione CIVR 2001-2003 e VQR 2004-2010.
Il rating assegnato dalla valutazione CIVR su dati del periodo di riferimento 2001-2003 vede il Dipartimento di Scienze della Terra al terzo posto nella valutazione delle strutture di medie dimensioni: Univ. PADOVA 0,96; Univ. PARMA 0,93 Univ. PISA 0,92.
Per quanto riguarda la vautazione VQR 2004-2010 l'area 04-PI è stata valutata in base a diversi parametri.
Per quanto riguarda il parametro I, l'area 04-PI ha ottenuto una valutazione di 0,7085 collocandosi al secondo posto della graduatoria nazionale per le strutture di grandi dimensioni (Numero prodotti > 100);
Per quanto riguarda il parametro R, l'area 04-PI ha ottenuto una valutazione di 1,2560 collocandosi al secondo posto della graduatoria nazionale per le strutture di grandi dimensioni (Numero prodotti > 100);
Per ambedue i parametri I e R, non ci sono stati prodotti penalizzati , mentre i prodotti eccellenti sono stati il 46,15%, mentre quelli buoni sono stati il 24,79%.
Andando ad analizzare i diversi SSD e tenendo conto che per molte università molti SSD non sono state presi in considerazione dalle tabelle fornite dall'ANVUR in quanto i prodotti attesi erano inferiori a 10, si evidenzia che:
Il SSD GEO/01 ha avuto un valore del parametro I di 0,7917 (terza posizione in graduatoria);
Il SSD GEO 03 ha avuto un valore del parametro I di 0,7333 (settima posizione in graduatoria);
Il SSD GEO 05 ha avuto un valore del parametro I di 0,2000 (ottava posizione in graduatoria);
Il SSD GEO 06 ha avuto un valore del parametro I di 0,8417 (quarta posizione in graduatoria);
Il SSD GEO 08 ha avuto un valore del parametro I di 0,8425 (terza posizione in graduatoria);
Per gli altri SSD non ci sono dati.
Tutti i docenti e ricercatori dell'area 04-PI sono risultati attivi.
Per il periodo 2011-2013 è possibile prendere come riferimento i dati bibliometrici dedotti dalla banche dati ISI-WEB e SCOPUS, in particolare il numero di lavori, il numero di citazioni e l'Hindex riferiti all'area 04 delle università che nella valutazione VQR sono stati inserite nella lista delle “grandi università”, ovvero Bari, Cagliari, Firenze, Milano, Napoli Federico II, Pisa, Padova, Roma La Sapienza, Torino e Bologna. Questi dati non sono direttamente confrontabili con i dati CIVR e VQR, in quanto queste valutazioni prendono in considerazione un numero limitato di pubblicazione per docente/ricercatore, mentre i dati dedotti dalle banche dati ISI-WEB e SCOPUS prendono in considerazione tutta la produzione scientifica. Tuttavia, questi ultimi dati possono essere considerati rappresentativi delle performances dell'area 04 delle diverse università.
Dalla banca dati SCOPUS sono stati estratti i dati prendendo in considerazione per ognuno delle “grandi università” i lavori pubblicati nel periodo 1/1/2011 – 31/12/2013 che appartengono alla categoria “Earth and planetary sciences” ed hanno almeno un autore con affiliazione al dipartimento in cui sono collocati il numero maggiore di docenti e ricercatori appartenenti all'area 04. Nell'ambito delle “grandi università”, solo Bologna e Cagliari hanno dipartimenti misti. Bologna ha un dipartimento misto area 04 ed area 02 – Scienze Fisiche, mentre nel caso di Cagliari il dipartimento è misto tra area 04 ed area 03- Scienze Chimiche. Putroppo il motore di ricerca della banca dati SCOPUS non permette di discriminare nell'ambito della categoria “Earth and planetary sciences” quali prodotti sono da assegnare all'area 04 e quali all'area 02 prendendo come riferimento un unico dipartimento. I dati relativi a Bologna non stati quindi considerati. I dati dedotti dalla banca dati SCOPUS sono stati poi normalizzati sulla base del numero dei docenti e ricercatori appartenenti ai diversi dipartimenti al 31/12/2013.
I risultati indicano che il DST-PI è quarto per numero di lavori (6.80-Milano; 5,39-Firenze; 4,68-Padova; 4,61-Pisa; 4,13-Torino), quarto per numero di citazioni (23,85-Milano; 21,20-Padova; 19,73-Firenze; 16,27-Pisa; 13,16-Napoli) e quarto per l'Hindex (0,32-Firenze; 0,30-Milano; 0,28-Padova; 0,27-Pisa; 0,25-Cagliari). Da mettere in evidenza che nessun docente e ricercatore del DST-PI risulta inattivo nel periodo considerato.
Questi risultati, che misurano la produzione scientifica in termini di numero di lavori e numero di citazioni vedono il DST-PI sempre nei primi cinque posti.
Dalla banca dati ISI-WEB i dati sono stati estratti prendondo in considerazione per ognuno delle “grandi università” i lavori che cadono nei campi “geosciences multidisciplinariy - geochemistry-geophysics - geography phisical-mineralogy-paleontology-geology” indipendemente dal dipartimento di afferenza dell'autore. Questi dati misurano quindi la produzione scientifica in termini di numero di lavori e numero di citazioni non del dipartimento ma dell'area 04 di ognuna della “grandi università”. I dati dedotti dalla banca dati ISI-WEB sono stati poi normalizzati sulla base del numero dei docenti e ricercatori appartenenti ai diversi dipartimenti al 31/12/2013.
I risultati indicano che il DST-PI è quinto per numero di lavori (8,73- Firenze; 7,36-Roma; 6,98-Padova; 5,75-Bologna; 5,22-Pisa), quarto per numero di citazioni (34,49-Firenze; 31,10-Roma; 27,58-Padova; 21,59-Pisa; 17,82-Bologna) e primo pari merito per l'Hindex (0,32-Pisa; 0,32-Firenze; 0,30- Padova; 0,27-Roma; 0,26-Milano). Da mettere in evidenza che nessun docente e ricercatore del DST-PI risulta inattivo nel periodo considerato.
Nel complesso i dati relativi al periodo 2011-2013 indicano come il DST-PI, che coincide di fatto con l'area 04 dell'Università di Pisa, sia caratterizzato da ottime performances per quanto riguarda la ricerca rientrando sempre nele prime cinque “grandi università” per quanto riguarda i tre parametri considerati e calcolati con due diverse metodologie mediante le due principali banche SCOPUS e ISI-WEB.
Gli obiettivi per il futuro possono essere quindi riassunti nel mantenimento delle performances finora raggiunte che possono essere così riassunte:
- elevato numero di pubblicazioni indicizzate per docente o ricercatore, ovvero almeno sei nell'arco di tre anni;
- elevato numero di citazioni ricevute dai lavori indicizzati per docente o ricercatore, almeno trenta nell'arco di tre anni;
- nessun docente o ricercatore con meno di un prodotto indicizzato per anno.
Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Pisa (di seguito indicato DST-PI) è uno dei venti dipartimenti dell'Università di Pisa istituiti in base alla legge 240/2010. La sua struttura organizzativa è conforme allo Statuto dell'Università di Pisa emanato con D.R. n. 2711 del 27 febbraio 2012, e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 55 del 6 marzo 2012 e al suo regolamento emanato con D.R. 5 agosto 2013, n.28451. Il DST-PI si è poi dotato di un proprio regolamento interno emanato con D.R. 10 Luglio 2013, n. 25023.
In base al regolamento, il DST-PI è la struttura scientifica e didattica dell'Ateneo pisano deputata alla promozione, alla divulgazione e all'organizzazione della ricerca scientifica e tecnologica nell'ambito dei settori di ricerca delle Scienze della Terra. In particolare sono di pertinenza del DST-PI: l'area 04; i macrosettori A4/1,A4/2,A4/3,A4/4; i settori scientifico disciplinari GEO/01, GEO/02, GEO/03, GEO/04, GEO/05, GEO/06, GEO/07, GEO/08, GEO/09, GEO/10, GEO/11, GEO/12.
Afferiscono al Dipartimento tutti i professori e i ricercatori dell'area 04 – Scienze della Terra dell'Università di Pisa, con l'unica eccezione di un ricercatore confermato che ha afferito ad altro dipartimento. Al DST-PI non hanno afferito ricercatori di area diverse da quella 04. Il DST-PI è dotato del personale tecnico-amministrativo assegnato specificatamente alla struttura in base alle sue esigenze.
Sono organi del DST-PI: il Direttore, il Consiglio, la Giunta, la Commissione paritetica docenti-studenti.
Sono organi di Ateneo: la Commissione scientifica dell'area 04 – Scienze della Terra.
Il Direttore è eletto e nomina un vice-Direttore.
La Giunta è un organo con compiti istruttori su tutte le materie attribuite al Consiglio di Dipartimento e coadiuva il Direttore del Dipartimento nell'esercizio delle sue funzioni. La Giunta è composta dal Direttore, che la presiede e la convoca, dal Vice Direttore, da due rappresentanti dei professori ordinari, due rappresentanti dei professori associati e due rappresentanti dei ricercatori, da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo, da un rappresentante degli studenti, da un rappresentante dei dottorandi e assegnisti. I rappresentanti vengono eletti dalle rispettive categorie che rappresentano.
Il consiglio è composto da tutti i professori e ricercatori a tempo determinato ed indeterminato, da una rappresentanza del personale tecnico-amministrativo, da una rappresentanza degli studenti dei corsi di studio afferenti al dipartimento, da una rappresentanza dei dottorandi dei corsi di dottorato afferenti al dipartimento e da una rappresentanza degli assegnisti afferenti al dipartimento. I rappresentanti vengono eletti dalle rispettive categorie che rappresentano. Il Direttore, in qualità di Presidente, convoca le sedute del Consiglio fissando il relativo ordine del giorno e ne dirige i lavori.
La commissione paritetica ha compiti inerenti le attività didattiche gestite dal dipartimento ed è composta da un ugual numero di docenti e di rappresentanti degli studenti facenti parte del consiglio.
La commissione scientifica di area è un organo di ateneo che ha il compito di formulare motivate proposte al senato accademico per l'assegnazione dei finanziamenti all'attività di ricerca autonomamente programmata, attraverso lo svolgimento di attività istruttorie e valutative della ricerca, in base a criteri definiti dal senato accademico. La commissione scientifica è composta da undici membri, quattro professori ordinari, quattro professori associati e tre ricercatori. I membri vengono eletti dalle rispettive categorie che rappresentano.
Struttura organizzativa per le attività di ricerca
Per quanto riguarda la determinazione del rating scientifico annuale di ogni docente e ricercatore, la commissione scientifica dell'area 04 ha il compito di determinare il rating scientifico basandosi sui criteri riconosciuti in ambito nazionale (come i criteri adottati nella valutazione VQR) e quindi di riferire in consiglio in merito ai criteri adottati. Una volta terminati i lavori per la determinazione del rating scientifico, la commissione scientifica rende noti i risultati in modo analitico al consiglio. Il consiglio ha il compito di esprimersi sui criteri adottati per la determinazione del rating scientifico annuale di ogni docente, suggerendo possibili modifiche, che la commissione scientifica può adottare in toto o in parte. Una volta che la commissione scientifica ha terminati i lavori e resi noti i risultati, il consiglio li discute durante una delle sedute e, se necessario, adotta le idonee misure per risolvere le criticità emerse.
Per quanto riguarda il riesame annuale della ricerca dipartimentale, la commissione scientifica dell'area 04 ha il compito di effettuare un volta all'anno il riesame della ricerca dipartimentale evidenziando le criticità (docenti e ricercatori inattivi, diminuizione delle pubblicazione, variazioni negative dei parametri bibliometrici, etc….). Il riesame della ricerca dipartimentale viene presentato e discusso in una seduta del consiglio che, se necessario, adotta le idonee misure per risolvere le criticità emerse.
Per quanto riguarda i progetti di ricerca istituzionali e/o le attività di ricerca conto terzi, il DST-Pi ne disciplina la gestione con apposito regolamento. La proposta di ogni attività, così come la sua rendicontazione contabile e scientifica, viene valutata in giunta ed approvata quindi in una seduta del consiglio.
Per quanto riguarda i laboratori di ricerca, il DST-PI ne disciplina la formazione e il funzionamento con apposito regolamento. Ogni Laboratorio ha un coordinatore di Laboratorio, individuato dal Consiglio di Dipartimento tra i docenti e i ricercatori della struttura. Il coordinatore relaziona sulle attività al Direttore e al Consiglio inviando, con cadenza annuale o su richiesta del Direttore, una relazione delle attività svolte e un programma delle attività future.
Tramite queste procedure il Direttore e il consiglio coordinano tutte le attività di ricerca esercitando un monitoraggio continuo, che permette, nei limiti della libertà di ricerca di ogni docente e ricercatore, di esercitare le necessarie azioni di incentivazione. Per le esigenze della ricerca, il DST-PI dispone di 2.5 unità di personale amministrativo di categoria D (1 unità) e C (1.5 unità).
In base al regolamento, il DST-PI è la struttura scientifica e didattica dell'Ateneo pisano deputata alla promozione, alla divulgazione e all'organizzazione della ricerca scientifica e tecnologica nell'ambito dei settori di ricerca delle Scienze della Terra. In particolare sono di pertinenza del DST-PI: l'area 04; i macrosettori A4/1,A4/2,A4/3,A4/4; i settori scientifico disciplinari GEO/01, GEO/02, GEO/03, GEO/04, GEO/05, GEO/06, GEO/07, GEO/08, GEO/09, GEO/10, GEO/11, GEO/12.
Afferiscono al Dipartimento tutti i professori e i ricercatori dell'area 04 – Scienze della Terra dell'Università di Pisa, con l'unica eccezione di un ricercatore confermato che ha afferito ad altro dipartimento. Al DST-PI non hanno afferito ricercatori di area diverse da quella 04. Il DST-PI è dotato del personale tecnico-amministrativo assegnato specificatamente alla struttura in base alle sue esigenze.
Sono organi del DST-PI: il Direttore, il Consiglio, la Giunta, la Commissione paritetica docenti-studenti.
Sono organi di Ateneo: la Commissione scientifica dell'area 04 – Scienze della Terra.
Il Direttore è eletto e nomina un vice-Direttore.
La Giunta è un organo con compiti istruttori su tutte le materie attribuite al Consiglio di Dipartimento e coadiuva il Direttore del Dipartimento nell'esercizio delle sue funzioni. La Giunta è composta dal Direttore, che la presiede e la convoca, dal Vice Direttore, da due rappresentanti dei professori ordinari, due rappresentanti dei professori associati e due rappresentanti dei ricercatori, da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo, da un rappresentante degli studenti, da un rappresentante dei dottorandi e assegnisti. I rappresentanti vengono eletti dalle rispettive categorie che rappresentano.
Il consiglio è composto da tutti i professori e ricercatori a tempo determinato ed indeterminato, da una rappresentanza del personale tecnico-amministrativo, da una rappresentanza degli studenti dei corsi di studio afferenti al dipartimento, da una rappresentanza dei dottorandi dei corsi di dottorato afferenti al dipartimento e da una rappresentanza degli assegnisti afferenti al dipartimento. I rappresentanti vengono eletti dalle rispettive categorie che rappresentano. Il Direttore, in qualità di Presidente, convoca le sedute del Consiglio fissando il relativo ordine del giorno e ne dirige i lavori.
La commissione paritetica ha compiti inerenti le attività didattiche gestite dal dipartimento ed è composta da un ugual numero di docenti e di rappresentanti degli studenti facenti parte del consiglio.
La commissione scientifica di area è un organo di ateneo che ha il compito di formulare motivate proposte al senato accademico per l'assegnazione dei finanziamenti all'attività di ricerca autonomamente programmata, attraverso lo svolgimento di attività istruttorie e valutative della ricerca, in base a criteri definiti dal senato accademico. La commissione scientifica è composta da undici membri, quattro professori ordinari, quattro professori associati e tre ricercatori. I membri vengono eletti dalle rispettive categorie che rappresentano.
Struttura organizzativa per le attività di ricerca
Per quanto riguarda la determinazione del rating scientifico annuale di ogni docente e ricercatore, la commissione scientifica dell'area 04 ha il compito di determinare il rating scientifico basandosi sui criteri riconosciuti in ambito nazionale (come i criteri adottati nella valutazione VQR) e quindi di riferire in consiglio in merito ai criteri adottati. Una volta terminati i lavori per la determinazione del rating scientifico, la commissione scientifica rende noti i risultati in modo analitico al consiglio. Il consiglio ha il compito di esprimersi sui criteri adottati per la determinazione del rating scientifico annuale di ogni docente, suggerendo possibili modifiche, che la commissione scientifica può adottare in toto o in parte. Una volta che la commissione scientifica ha terminati i lavori e resi noti i risultati, il consiglio li discute durante una delle sedute e, se necessario, adotta le idonee misure per risolvere le criticità emerse.
Per quanto riguarda il riesame annuale della ricerca dipartimentale, la commissione scientifica dell'area 04 ha il compito di effettuare un volta all'anno il riesame della ricerca dipartimentale evidenziando le criticità (docenti e ricercatori inattivi, diminuizione delle pubblicazione, variazioni negative dei parametri bibliometrici, etc….). Il riesame della ricerca dipartimentale viene presentato e discusso in una seduta del consiglio che, se necessario, adotta le idonee misure per risolvere le criticità emerse.
Per quanto riguarda i progetti di ricerca istituzionali e/o le attività di ricerca conto terzi, il DST-Pi ne disciplina la gestione con apposito regolamento. La proposta di ogni attività, così come la sua rendicontazione contabile e scientifica, viene valutata in giunta ed approvata quindi in una seduta del consiglio.
Per quanto riguarda i laboratori di ricerca, il DST-PI ne disciplina la formazione e il funzionamento con apposito regolamento. Ogni Laboratorio ha un coordinatore di Laboratorio, individuato dal Consiglio di Dipartimento tra i docenti e i ricercatori della struttura. Il coordinatore relaziona sulle attività al Direttore e al Consiglio inviando, con cadenza annuale o su richiesta del Direttore, una relazione delle attività svolte e un programma delle attività future.
Tramite queste procedure il Direttore e il consiglio coordinano tutte le attività di ricerca esercitando un monitoraggio continuo, che permette, nei limiti della libertà di ricerca di ogni docente e ricercatore, di esercitare le necessarie azioni di incentivazione. Per le esigenze della ricerca, il DST-PI dispone di 2.5 unità di personale amministrativo di categoria D (1 unità) e C (1.5 unità).
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Paleontologia e paleoecologia | LANDINI Walter | 6 | |
2. | Geologia stratigrafica e sedimentologica | PATACCA Etta | 3 | |
3. | Geologia strutturale | MARRONI Michele | 7 | |
4. | Geografia fisica e geomorfologia | BARONI Carlo | 6 | |
5. | Geologia applicata | PUCCINELLI Alberto | 5 | |
6. | Mineralogia | PASERO Marco | 4 | |
7. | Petrologia e petrografia | ARMIENTI Pietro | 6 | |
8. | Geochimica e volcanologia | SANTACROCE Roberto | 11 | |
9. | Georisorse minerarie e applicazioni mineralogico-petrografiche per l'ambiente ed i beni culturali | LEZZERINI Marco | 3 | |
10. | Geofisica applicata | MAZZOTTI Alfredo | 2 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|
Nessuna
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Il Dipartimento ospita nella sua struttura 24 laboratori. I laboratori del dipartimento possono articolarsi in sezioni, collocate in locali differenti, essendo necessarie per alcuni laboratori delle procedure complesse di preparazione dei campioni da analizzare. I laboratori hanno prevalentemente funzione di ricerca, ma ospitano spesso studenti impegnati nella preparazione di tesi di laurea triennale, di tesi di laurea magistrale e di tesi di dottorato. Gran parte dei laboratori svolgono attività conto terzi, che permette ai laboratori di reperire gli indispensabili fondi per l'acquisto del materiale di consumo e/o di nuove apparecchiature. I laboratori sono anche aperti a personale di altri dipartimenti dell'Ateneo pisano o di dipartimenti di altri atenei, così come al personale di enti di ricerca nazionali ed internazionali. Per l'utilizzo dei laboratori è previsto un canone di utilizzo differenziato per il personale interno e per quello esterno. Anche in questo caso i fondi derivanti da questa attività vengono utilizzati per acquistare il materiale di consumo e/o per l'acquisto di nuove apparecchiature.
Ai laboratori sono assegnati tecnici di laboratorio che si occupano della gestione e dell'attività analitica, mentre un docente del dipartimento è responsabile di laboratorio (Responsabile Attività di Ricerca, RAR). Alcuni laboratori sono in corso di ammodernamento al fine di ottenere per alcuni di essi le certificazioni di qualità.
I laboratori attualmente in attività sono elencati di seguito con l'indicazione del Responsabile Attività di Ricerca:
LABORATORIO DI CARTOGRAFIA INFORMATICA/Marroni
LABORATORIO DI DENDROCRONOLOGIA/Pappalardo
LABORATORIO DI FLUORESCENZA X-RAY/Folco
LABORATORIO DI FOTOGEOLOGIA/Salvatore
LABORATORIO DI GEMMOLOGIA/Perchiazzi
LABORATORIO DI GEOARCHEOLOGIA/Baroni
LABORATORIO DI GEOFISICA/Mazzotti
LABORATORIO DI GEOLOGIA APPLICATA/D'Amato
LABORATORIO DI MICRO FTIR E MICRORAMAN/Sbrana
LABORATORIO DI MICROTERMOMETRIA OTTICA /Marianelli
LABORATORIO DI MINERALOGIA APPLICATA/Lezzerini
LABORATORIO DI MODELLISTICA GEOTERMICA/Sbrana
LABORATORIO DI PALEOCLIMATOLOGIA/Zanchetta
LABORATORIO DI PALEONTOLOGIA/Landini
LABORATORIO DI PALINOLOGIA/Bagnoli
LABORATORIO DI PETROGRAFIA/Rocchi
LABORATORIO DI STRATIGRAFIA/Patacca
LABORATORIO DI SPETTROMETRIA DI MASSA/D'Orazio
LABORATORIO SEM-EDAX/Fulignati
LABORATORIO X-RAY/Pasero
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Ai laboratori sono assegnati tecnici di laboratorio che si occupano della gestione e dell'attività analitica, mentre un docente del dipartimento è responsabile di laboratorio (Responsabile Attività di Ricerca, RAR). Alcuni laboratori sono in corso di ammodernamento al fine di ottenere per alcuni di essi le certificazioni di qualità.
I laboratori attualmente in attività sono elencati di seguito con l'indicazione del Responsabile Attività di Ricerca:
LABORATORIO DI CARTOGRAFIA INFORMATICA/Marroni
LABORATORIO DI DENDROCRONOLOGIA/Pappalardo
LABORATORIO DI FLUORESCENZA X-RAY/Folco
LABORATORIO DI FOTOGEOLOGIA/Salvatore
LABORATORIO DI GEMMOLOGIA/Perchiazzi
LABORATORIO DI GEOARCHEOLOGIA/Baroni
LABORATORIO DI GEOFISICA/Mazzotti
LABORATORIO DI GEOLOGIA APPLICATA/D'Amato
LABORATORIO DI MICRO FTIR E MICRORAMAN/Sbrana
LABORATORIO DI MICROTERMOMETRIA OTTICA /Marianelli
LABORATORIO DI MINERALOGIA APPLICATA/Lezzerini
LABORATORIO DI MODELLISTICA GEOTERMICA/Sbrana
LABORATORIO DI PALEOCLIMATOLOGIA/Zanchetta
LABORATORIO DI PALEONTOLOGIA/Landini
LABORATORIO DI PALINOLOGIA/Bagnoli
LABORATORIO DI PETROGRAFIA/Rocchi
LABORATORIO DI STRATIGRAFIA/Patacca
LABORATORIO DI SPETTROMETRIA DI MASSA/D'Orazio
LABORATORIO SEM-EDAX/Fulignati
LABORATORIO X-RAY/Pasero
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Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Diffrattometro automatico Bruker Smart Breeze con rilevatore ad area (CCD 4k low noise) | PASERO Marco | Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Interni, Altri Fondi | 2012 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 04 |
2. | Spettrometro di Massa con sorgente al plasma (ICP-MS) Perkin-Elmer NexION 300x | D'ORAZIO Massimo | Environmental Sciences, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Altri Fondi | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 04 |
3. | Microscopio a Scansione Elettronica e Microanalisi (SEM-EDS) Philips XL30 con microanalisi EDAX e ri | SBRANA Alessandro | Material and Analytical Facilities | Interni, Regionali/Nazionali, Altri Fondi | 1995 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 04 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca di Scienze naturali e ambientali | http://www.sba.unipi.it/sna | 27.868 | 43.812 | 2.485 |
2. | Sistema bibliotecario - coordinamento centrale | http://www.sba.unipi.it/ | 16.549 | 1.820 | 455 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [11]
-
- Prof. Associati [11]
-
- Ricercatori [18]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [0]
-
- Assegnisti [3]
-
- Dottorandi [20]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | ARMIENTI | Pietro | Professore Ordinario | 04 | 04 | GEO/07 |
2. | BARONI | Carlo | Professore Ordinario | 04 | 04 | GEO/04 |
3. | LANDINI | Walter | Professore Ordinario | 04 | 04 | GEO/01 |
4. | MARRONI | Michele | Professore Ordinario | 04 | 04 | GEO/03 |
5. | MAZZOTTI | Alfredo | Professore Ordinario | 04 | 04 | GEO/11 |
6. | PASERO | Marco | Professore Straordinario | 04 | 04 | GEO/06 |
7. | PATACCA | Etta | Professore Ordinario | 04 | 04 | GEO/02 |
8. | PUCCINELLI | Alberto | Professore Ordinario | 04 | 04 | GEO/05 |
9. | ROSI | Mauro | Professore Ordinario | 04 | 04 | GEO/08 |
10. | SANTACROCE | Roberto | Professore Ordinario | 04 | 04 | GEO/08 |
11. | SBRANA | Alessandro | Professore Ordinario | 04 | 04 | GEO/08 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 5 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 3 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 12 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 3 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |