Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
A.1.1 Presentazione del Dipartimento
Il Dipartimento di Scienze Anestesiologiche, Chirurgiche e dell'Emergenza della Seconda Università di Napoli (SUN) è stato riconfermato nella primavera del 2012, a seguito della riorganizzazione dipartimentale conseguente all'applicazione della legge 240/2010. E' un Dipartimento in gran parte incardinato nell'area 06 (Scienze mediche), caratterizzato da una buona omogeneità disciplinare, con la presenza di docenti facenti capo a 6 settori scientifico-disciplinari (SSD). La missione del Dipartimento è di favorire l'integrazione nella ricerca in ambito anestesiologico, chirurgico generale e specialistico, dell'emergenza e della medicina translazionale. Un ulteriore obiettivo perseguito dal Dipartimento è l'integrazione fra l'attività di ricerca clinica, transazionale e formativa del Dipartimento, in cui confluiscono un Corso di Laurea delle Professioni sanitarie, con dieci sedi esterne, oltre a un Dottorato di ricerca e cinque Scuole di Specializzazione di area medica (Chirurgia Generale, Chirurgia dell'Apparato Digerente, Anestesiologia e Rianimazione, Neurochirurgia ed Otorinolaringoiatria).
A.1.2 Settori di Ricerca
Gli ambiti di ricerca del Dipartimento coincidono in larga parte con quelli dei SSD che vi afferiscono. Settori strategici del Dipartimento sono: Anestesiologia, Rianimazione e Terapia del dolore, Chirurgia generale e specialistica, Neurochirurgia, Chirurgia Cardio - Vascolare e Otorinolaringoiatria. Il tutto viene integrato da studi farmacologici e biotecnologici. Di seguito sono riportati sinteticamente i gruppi di ricerca attivi nel Dipartimento, rimandando al quadro B.1.b per una descrizione più dettagliata.
1.Anestesiologia, Rianimazione e Terapia Intensiva
La ricerca sulla ventilazione polmonare con l'utilizzo di alti livelli di PREEP e anestesia in chirurgia pediatrica. Ulteriori studi vengono condotti sull'appropriatezza gestionale dei pazienti in Rianimazione e Terapia intensiva.
2. Terapia del dolore
Vengono condotti studi sugli aspetti fisiopatologici e terapeutici del dolore neuropatico e postoperatorio. In particolare, oltre a ricercare linee diagnostiche innovative, si ricercano nuove tipologie di trattamento del dolore neuropatico (low back pain) e della neuropatia posterpetica. L'attività di ricerca si sviluppa anche in ambito biologico e farmacologico sul ruolo dei sistemi serotoninergico, glutammatergico, cannabinergico e vanilloide.
3. Chirurgia Generale e Cardiovascolare
La ricerca in Chirurgia riguarda vari campi di applicazione. Preponderante è la ricerca in ambito oncologico, in particolare lo studio ed il trattamento dei tumori dell'apparato digerente, endocrino e della mammella. In merito risulta fondamentale la collaborazione con SSD extradipartimentali quali l'Oncologia medica, l'Anatomia patologica e la Biologia molecolare. A queste ricerche si associa lo studio dei pazienti con obesità patologica, in rapporto allo stato nutrizionale e al trattamento chirurgico. Inoltre la ricerca si sviluppa in ambito vascolare con la individuazione e l'utilizzazione delle più moderne tecniche diagnostiche e terapeutiche per la prevenzione e cura delle più frequenti patologie artero-venose e del piede diabetico.
4. Neurochirurgia
Ricerca in ambito oncologico del sistema nervoso centrale ed in particolare i gliomi. Studi fisiopatologici diagnostici e terapeutici dell'epilessia e di altre malattie focali.
5. Otorinolaringoiatria
L' attività di ricerca è indirizzata all'applicazione delle più avanzate tecnologie Laser nelle patologie della testa e del collo, in particolare il trattamento dell'otosclerosi, della patologia roncopatica e delle apnee notturne nonché delle patologie benigne e maligne del piano glottico mediante l'impiego di laser a CO2 di ultima generazione; gli studi sulla rinopatia allergica, atti ad approfondire sia il momento etiopatogenetico che quello terapeutico; gli approfondimenti scientifici sull'impiego degli antiossidanti nella terapia delle flogosi naso-sinusali, in particolare le applicazioni della Vit. E ad alto dosaggio nelle rinopatie croniche; l'analisi speculativa sui baro-chemorecettori della cassa timpanica, regolatori dell'arco riflesso tubarico; le ricerche inerenti la patologia flogistica faringo-tonsillare, dell'adulto e del bambino.
6. Medicina transazionale e farmacologica
Un discorso a parte merita la ricerca biologica in ambito clinico che va sotto il nome di medicina transazionale. L'attività svolta dal gruppo parte da una integrazione tra i Ricercatori Clinici (MED 18; MED 41) e Ricercatori biologi (BIO14) per ricerche applicative translazionali in campo di drug slow delivery; smart materials, markers diagnostici, ecc. Pertanto da un problema clinico si ricerca la soluzione attraverso le conoscenze avanzate biotecnologiche e tecnologiche. In particolare vengono portati avanti studi su alcune neoplasie (tiroide, pancreas, prostata, ecc) e su loro trattamenti innovativi. Studi di diagnostica tumorale sono basati sulla ricerca di diversi markers. Un'ampia ricerca viene fatta anche su studi laboratoristici preclinici, clinici di ingegneria tissutale.
A.1.3 Obiettivi del Dipartimento per il triennio 2015-2017
Gli obiettivi specifici di Dipartimento sono definiti su base triennale, in accordo con gli obiettivi strategici di Ateneo. E' prevista una valutazione 'in itinere' dell'attività di ricerca dipartimentale su base annuale.
A) Qualità della produzione scientifica
La produzione scientifica globale del Dipartimento si colloca adeguatamente nell'Area 6 sia su base nazionale che all'interno dell'Ateneo (v. quadro B3). In particolare si evidenzia un incremento qualitativo e quantitativo negli anni più recenti (2011-2013).
Obiettivi
. Migliorare qualità e quantità della produzione scientifica globale di Dipartimento
• Mantenere e consolidare la frequenza assoluta e relativa dei prodotti di fascia A nei SSD più produttivi, attraverso la pubblicazione su riviste di rilievo internazionale
• Incrementare il numero di pubblicazioni su riviste di rilievo internazionale nei SSD con maggiori difficoltà
• Ridurre il numero dei ricercatori inattivi
Modalità di intervento
• Incentivare la costituzione di gruppi di ricerca su tematiche interdisciplinari, per favorire la condivisione di metodologie e procedure operative
• Favorire la partecipazione a progetti collaborativi con Università o Enti di ricerca nazionali ed esteri
• Monitorare periodicamente l'attività di ricerca, in particolare per i ricercatori inattivi, mediante la Commissione per la qualità della ricerca Dipartimentale
• Incentivare il reclutamento di nuovi ricercatori e assegnisti di ricerca con adeguate potenzialità di ricerca di qualità
• Utilizzare parte delle risorse dipartimentali per promuovere supporti all'attività di ricerca, in particolare per i ricercatori inattivi (es. revisione di madre lingua inglese per gli articoli scientifici)
• Favorire la diffusione di informazioni sulle opportunità di ricerca regionali, nazionali e internazionali
B) Internazionalizzazione
La valutazione VQR fa riferimento (i) alla mobilità in entrata e in uscita e (ii) alla presenza di coautori afferenti ad Istituzioni straniere. Nel primo caso un elemento di criticità è certamente costituito dalla disponibilità di adeguati finanziamenti.
Obiettivi
• Incrementare i contatti internazionali e la collaborazione con ricercatori di Istituzioni straniere
Modalità di intervento
• Incentivare la possibilità di periodi di ricerca (fellowship) presso Atenei e Istituzioni internazionali dei ricercatori del Dipartimento, in particolare dottorandi e assegnisti
• Incrementare il numero di 'visiting professor' presso il Dipartimento
• Incentivare le domande di partecipazione a progetti di ricerca europei (Horizon 2020)
C) Attrazione di risorse finanziarie
E' sicuramente un punto di criticità della ricerca dipartimentale. Tuttavia negli anni si è avuto un sensibile incremento di attrazione di fondi. Un ulteriore incremento si potrà ottenere con un maggior coinvolgimento di ricercatori del Dipartimento come Unità locali di progetti collaborativi nazionali e internazionali.
Obiettivi
• Incrementare numero ed entità di finanziamenti per progetti di ricerca da parte di Istituzioni pubbliche e private
Modalità di intervento
• Incentivare la partecipazione di ricercatori del Dipartimento come Unità locali di progetti collaborativi nazionali e internazionali
• Favorire la diffusione di informazioni su programmi di ricerca proposti da Enti pubblici, in particolare progetti finalizzati
Approvato seduta DU del 13/02/2015
Il Dipartimento di Scienze Anestesiologiche, Chirurgiche e dell'Emergenza della Seconda Università di Napoli (SUN) è stato riconfermato nella primavera del 2012, a seguito della riorganizzazione dipartimentale conseguente all'applicazione della legge 240/2010. E' un Dipartimento in gran parte incardinato nell'area 06 (Scienze mediche), caratterizzato da una buona omogeneità disciplinare, con la presenza di docenti facenti capo a 6 settori scientifico-disciplinari (SSD). La missione del Dipartimento è di favorire l'integrazione nella ricerca in ambito anestesiologico, chirurgico generale e specialistico, dell'emergenza e della medicina translazionale. Un ulteriore obiettivo perseguito dal Dipartimento è l'integrazione fra l'attività di ricerca clinica, transazionale e formativa del Dipartimento, in cui confluiscono un Corso di Laurea delle Professioni sanitarie, con dieci sedi esterne, oltre a un Dottorato di ricerca e cinque Scuole di Specializzazione di area medica (Chirurgia Generale, Chirurgia dell'Apparato Digerente, Anestesiologia e Rianimazione, Neurochirurgia ed Otorinolaringoiatria).
A.1.2 Settori di Ricerca
Gli ambiti di ricerca del Dipartimento coincidono in larga parte con quelli dei SSD che vi afferiscono. Settori strategici del Dipartimento sono: Anestesiologia, Rianimazione e Terapia del dolore, Chirurgia generale e specialistica, Neurochirurgia, Chirurgia Cardio - Vascolare e Otorinolaringoiatria. Il tutto viene integrato da studi farmacologici e biotecnologici. Di seguito sono riportati sinteticamente i gruppi di ricerca attivi nel Dipartimento, rimandando al quadro B.1.b per una descrizione più dettagliata.
1.Anestesiologia, Rianimazione e Terapia Intensiva
La ricerca sulla ventilazione polmonare con l'utilizzo di alti livelli di PREEP e anestesia in chirurgia pediatrica. Ulteriori studi vengono condotti sull'appropriatezza gestionale dei pazienti in Rianimazione e Terapia intensiva.
2. Terapia del dolore
Vengono condotti studi sugli aspetti fisiopatologici e terapeutici del dolore neuropatico e postoperatorio. In particolare, oltre a ricercare linee diagnostiche innovative, si ricercano nuove tipologie di trattamento del dolore neuropatico (low back pain) e della neuropatia posterpetica. L'attività di ricerca si sviluppa anche in ambito biologico e farmacologico sul ruolo dei sistemi serotoninergico, glutammatergico, cannabinergico e vanilloide.
3. Chirurgia Generale e Cardiovascolare
La ricerca in Chirurgia riguarda vari campi di applicazione. Preponderante è la ricerca in ambito oncologico, in particolare lo studio ed il trattamento dei tumori dell'apparato digerente, endocrino e della mammella. In merito risulta fondamentale la collaborazione con SSD extradipartimentali quali l'Oncologia medica, l'Anatomia patologica e la Biologia molecolare. A queste ricerche si associa lo studio dei pazienti con obesità patologica, in rapporto allo stato nutrizionale e al trattamento chirurgico. Inoltre la ricerca si sviluppa in ambito vascolare con la individuazione e l'utilizzazione delle più moderne tecniche diagnostiche e terapeutiche per la prevenzione e cura delle più frequenti patologie artero-venose e del piede diabetico.
4. Neurochirurgia
Ricerca in ambito oncologico del sistema nervoso centrale ed in particolare i gliomi. Studi fisiopatologici diagnostici e terapeutici dell'epilessia e di altre malattie focali.
5. Otorinolaringoiatria
L' attività di ricerca è indirizzata all'applicazione delle più avanzate tecnologie Laser nelle patologie della testa e del collo, in particolare il trattamento dell'otosclerosi, della patologia roncopatica e delle apnee notturne nonché delle patologie benigne e maligne del piano glottico mediante l'impiego di laser a CO2 di ultima generazione; gli studi sulla rinopatia allergica, atti ad approfondire sia il momento etiopatogenetico che quello terapeutico; gli approfondimenti scientifici sull'impiego degli antiossidanti nella terapia delle flogosi naso-sinusali, in particolare le applicazioni della Vit. E ad alto dosaggio nelle rinopatie croniche; l'analisi speculativa sui baro-chemorecettori della cassa timpanica, regolatori dell'arco riflesso tubarico; le ricerche inerenti la patologia flogistica faringo-tonsillare, dell'adulto e del bambino.
6. Medicina transazionale e farmacologica
Un discorso a parte merita la ricerca biologica in ambito clinico che va sotto il nome di medicina transazionale. L'attività svolta dal gruppo parte da una integrazione tra i Ricercatori Clinici (MED 18; MED 41) e Ricercatori biologi (BIO14) per ricerche applicative translazionali in campo di drug slow delivery; smart materials, markers diagnostici, ecc. Pertanto da un problema clinico si ricerca la soluzione attraverso le conoscenze avanzate biotecnologiche e tecnologiche. In particolare vengono portati avanti studi su alcune neoplasie (tiroide, pancreas, prostata, ecc) e su loro trattamenti innovativi. Studi di diagnostica tumorale sono basati sulla ricerca di diversi markers. Un'ampia ricerca viene fatta anche su studi laboratoristici preclinici, clinici di ingegneria tissutale.
A.1.3 Obiettivi del Dipartimento per il triennio 2015-2017
Gli obiettivi specifici di Dipartimento sono definiti su base triennale, in accordo con gli obiettivi strategici di Ateneo. E' prevista una valutazione 'in itinere' dell'attività di ricerca dipartimentale su base annuale.
A) Qualità della produzione scientifica
La produzione scientifica globale del Dipartimento si colloca adeguatamente nell'Area 6 sia su base nazionale che all'interno dell'Ateneo (v. quadro B3). In particolare si evidenzia un incremento qualitativo e quantitativo negli anni più recenti (2011-2013).
Obiettivi
. Migliorare qualità e quantità della produzione scientifica globale di Dipartimento
• Mantenere e consolidare la frequenza assoluta e relativa dei prodotti di fascia A nei SSD più produttivi, attraverso la pubblicazione su riviste di rilievo internazionale
• Incrementare il numero di pubblicazioni su riviste di rilievo internazionale nei SSD con maggiori difficoltà
• Ridurre il numero dei ricercatori inattivi
Modalità di intervento
• Incentivare la costituzione di gruppi di ricerca su tematiche interdisciplinari, per favorire la condivisione di metodologie e procedure operative
• Favorire la partecipazione a progetti collaborativi con Università o Enti di ricerca nazionali ed esteri
• Monitorare periodicamente l'attività di ricerca, in particolare per i ricercatori inattivi, mediante la Commissione per la qualità della ricerca Dipartimentale
• Incentivare il reclutamento di nuovi ricercatori e assegnisti di ricerca con adeguate potenzialità di ricerca di qualità
• Utilizzare parte delle risorse dipartimentali per promuovere supporti all'attività di ricerca, in particolare per i ricercatori inattivi (es. revisione di madre lingua inglese per gli articoli scientifici)
• Favorire la diffusione di informazioni sulle opportunità di ricerca regionali, nazionali e internazionali
B) Internazionalizzazione
La valutazione VQR fa riferimento (i) alla mobilità in entrata e in uscita e (ii) alla presenza di coautori afferenti ad Istituzioni straniere. Nel primo caso un elemento di criticità è certamente costituito dalla disponibilità di adeguati finanziamenti.
Obiettivi
• Incrementare i contatti internazionali e la collaborazione con ricercatori di Istituzioni straniere
Modalità di intervento
• Incentivare la possibilità di periodi di ricerca (fellowship) presso Atenei e Istituzioni internazionali dei ricercatori del Dipartimento, in particolare dottorandi e assegnisti
• Incrementare il numero di 'visiting professor' presso il Dipartimento
• Incentivare le domande di partecipazione a progetti di ricerca europei (Horizon 2020)
C) Attrazione di risorse finanziarie
E' sicuramente un punto di criticità della ricerca dipartimentale. Tuttavia negli anni si è avuto un sensibile incremento di attrazione di fondi. Un ulteriore incremento si potrà ottenere con un maggior coinvolgimento di ricercatori del Dipartimento come Unità locali di progetti collaborativi nazionali e internazionali.
Obiettivi
• Incrementare numero ed entità di finanziamenti per progetti di ricerca da parte di Istituzioni pubbliche e private
Modalità di intervento
• Incentivare la partecipazione di ricercatori del Dipartimento come Unità locali di progetti collaborativi nazionali e internazionali
• Favorire la diffusione di informazioni su programmi di ricerca proposti da Enti pubblici, in particolare progetti finalizzati
Approvato seduta DU del 13/02/2015
Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento di Scienze Anestesiologiche, Chirurgiche e dell'Emergenza promuove, coordina e gestisce le attività di ricerca dei settori scientifico-disciplinari afferenti (MED/41; MED/18; MED/31; MED/27;MED/23;BIO/14) e le attività didattiche e formative per i corsi di studio di cui è referente principale o associato, nonché le attività ad esse correlate e accessorie anche rivolte all'esterno. Il Dipartimento acquisisce dall'Ateneo le necessarie risorse umane, materiali e finanziarie per lo svolgimento della propria attività e provvede all'acquisizione di risorse esterne, supportando l'accesso dei docenti ai finanziamenti per la ricerca in base a criteri di merito e garantendo l'autonomia nell'organizzazione della ricerca di ogni singolo professore e ricercatore in esso inquadrato, per quanto attiene sia ai temi della stessa sia ai metodi. Il Dipartimento gestisce o contribuisce a gestire i Dottorati di Ricerca e le Scuole di Specializzazione dei settori scientifico-disciplinari di afferenza.
In conformità alla legge vigente e alla normativa di Ateneo, l'organizzazione interna del Dipartimento prevede quali organi principali: il Direttore, il Consiglio e la Giunta.
Relativamente alle attività di ricerca, il Direttore svolge funzioni di indirizzo, promozione, vigilanza e coordinamento delle attività scientifiche e di integrazione con le attività formative del Dipartimento. In particolare:
- individua i fabbisogni e propone la distribuzione delle risorse;
- predispone i documenti di programmazione delle attività di ricerca;
- sovraintende all'attività di ricerca e ai relativi processi di valutazione dei risultati;
- promuove accordi con soggetti pubblici e privati anche per reperire fondi per la ricerca e la didattica;
- garantisce la corretta utilizzazione degli spazi e dei beni assegnati al Dipartimento secondo la disciplina dei regolamenti vigenti;
- contribuisce a coordinare il supporto tecnico-amministrativo e gestionale alle attività di ricerca;
- promuove la pubblicizzazione delle attività di ricerca in corso e dei risultati conseguiti.
Il Consiglio di Dipartimento è composto dai professori e ricercatori afferenti al Dipartimento; da una rappresentanza degli iscritti ai dottorati di ricerca, alle scuole di specializzazione e ai corsi di studio afferenti al Dipartimento, e dei titolari di assegni di ricerca; da una rappresentanza del personale tecnico‐amministrativo.
Con riferimento alle attività di ricerca, il Consiglio:
- approva il piano di sviluppo della ricerca che definisce gli obiettivi, in coerenza con il Documento di Programmazione di Ateneo, indicando le attività di preminente interesse e la relativa disponibilità di strutture, servizi e strumentazione;
- programma il fabbisogno di personale e indica all'Ateneo le esigenze di reclutamento di nuovo personale docente in relazione ai settori scientifico-disciplinari di afferenza;
- formula la proposta di chiamata dei professori e dei ricercatori per i settori scientifico-disciplinari ad esso afferenti;
- definisce i criteri per l'utilizzazione dei fondi assegnati al Dipartimento per lo svolgimento delle attività istituzionali, nonché di tutti gli altri fondi pervenuti a qualsiasi titolo al Dipartimento;
- delibera sull'utilizzo delle risorse ad esso assegnate dall'Ateneo o provenienti da altri enti;
- programma il fabbisogno di spazi per i laboratori di ricerca e didattica e individua le priorità in quest'ambito;
- definisce i criteri generali per l'impiego coordinato dei locali, dei mezzi e degli strumenti in dotazione per lo svolgimento delle attività del Dipartimento, e per l'attività delle Sezioni e/o dei Laboratori;
- individua i criteri di autovalutazione della didattica, della ricerca e del funzionamento tecnico‐amministrativo della struttura e i criteri di valutazione dei docenti e ricercatori in linea con quelli definiti dal MIUR e dagli organi di governo dell'Ateneo;
- approva le relazioni previste dalla legge sulla attività didattica e di ricerca dei docenti predisposte dalla Commissione per la Ricerca e cura la compilazione delle schede individuali sull'attività scientifica e didattica, per ogni effetto di legge e in conformità con la normativa di Ateneo;
- approva i documenti di autovalutazione e ne rende pubblici i risultati;
- delibera la partecipazione del Dipartimento ad attività di ricerca svolta da Enti e Istituzioni esterne all'Ateneo italiane o straniere;
- approva i progetti di ricerca che prevedano l'utilizzazione di spazi, personale, attrezzature, e/o strutture tecnico-amministrative del Dipartimento;
- delibera sulle borse di studio, sugli assegni di ricerca assegnati al Dipartimento dall'Ateneo o da altri enti; esprime pareri, valutazioni, proposte di rinnovo in merito.
- approva i contratti e le convenzioni con enti pubblici e privati per l'esecuzione di attività di ricerca, consulenza, conto terzi, nonché per lo svolgimento di attività didattiche esterne;
La Giunta coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni istituzionali. Può esercitare funzioni deliberative su preventiva e specifica delega del Consiglio di Dipartimento, in merito: 1) alla formulazione e presentazione di progetti di ricerca e/o delle richieste di finanziamento; 2) all'utilizzo dei fondi assegnati al Dipartimento per lo svolgimento delle attività istituzionali, nonché di tutti gli altri fondi ad esso pervenuti a qualsiasi titolo; 3) l'impiego coordinato dei locali, dei mezzi e degli strumenti assegnati al Dipartimento.
La Giunta è composta da: il Direttore del Dipartimento; tre professori di prima fascia; due professori di seconda fascia; due ricercatori; un rappresentante del personale tecnico‐amministrativo; due membri in rappresentanza degli iscritti a dottorati di ricerca, scuole di specializzazione e corsi di studio attivati e coordinati dal dipartimento, e dei titolari di assegni di ricerca.
Come previsto nei Regolamenti vigenti, il Dipartimento prevede specifiche articolazioni organizzative (Sezioni, Laboratori, Gruppi di Ricerca) per necessità legate all'identità culturale di alcuni ambiti disciplinari o settori scientifico‐disciplinari, per necessità di carattere pratico‐logistico, per esigenze di organizzazione e di coordinamento della ricerca o della didattica.
Le articolazioni organizzative hanno compiti di programmazione e di attuazione di specifiche attività istituzionali senza potere deliberativo e senza rilevanza esterna; non hanno organi propri e, all'interno della contabilità generale del Dipartimento, garantiscono la propria visibilità mediante efficaci forme di comunicazione. Il Consiglio del Dipartimento indica la composizione di tali articolazioni con delibera espressa.
La proposta di attivazione di specifiche sezioni è al momento in fase di valutazione da parte degli organi del Dipartimento. Le Sezioni con specifiche finalità di ricerca, anche connesse alla partecipazione del Dipartimento a Consorzi con altri enti di Ricerca, non avranno autonomia contabile né amministrativa, né organi di governo proprio. Il Consiglio individuerà un responsabile, sulla base di una proposta dei membri della sezione stessa, al quale affiderà il compito di relazionare al Consiglio, con cadenza almeno annuale, sullo svolgimento delle attività. Il responsabile della sezione sarà tenuto ad aggiornare una pagina web sul sito del Dipartimento in cui si dia evidenza delle attività svolte. Le Sezioni possono avere anche durata limitata nel tempo, connessa alla realizzazione di specifici progetti di ricerca.
Il Dipartimento ha Laboratori di ricerca (vedi in seguito) e sta predisponendo un sito WEB . Le attività dei Laboratori sono coordinate da un Responsabile, nominato dal Consiglio di Dipartimento, che deve relazionare al Consiglio su richiesta del Direttore o del Consiglio di Dipartimento. Il Responsabile è tenuto a garantire la corretta e adeguata pubblicizzazione alle attività e ai progetti scientifici in corso, anche utilizzando il sito del Dipartimento.
Il Dipartimento ha identificato i Gruppi di Ricerca sulla base delle seguenti caratteristiche:
• ambito di ricerca sufficientemente ampio da raccogliere anche docenti di più di un settore scientifico‐disciplinare;
• tema di ricerca per quanto possibile, riconosciuto a livello internazionale;
• composizione minima: almeno 4 unità di personale dell'Ateneo coinvolto nelle attività di ricerca, di cui almeno 2 docenti/ricercatori; ogni docente può far parte al più di tre gruppi di ricerca;
• obbligo di relazionare al Dipartimento sulle attività con cadenza periodica;
• attivazione di una pagina web sul sito del Dipartimento in italiano e in inglese in cui siano esplicitate le finalità e gli obiettivi del gruppo di ricerca, le collaborazioni con altri gruppi di Ateneo o altri Centri o Enti di ricerca nazionali o internazionali, la partecipazione a progetti di ricerca, la produzione scientifica del gruppo.
Il Dipartimento ha identificato una Commissione per la Ricerca (composta in via transitoria dal Direttore e due professori ordinari) che coadiuva gli organi del Dipartimento nelle politiche di impiego delle risorse, nell'indirizzo dell'attività scientifica, nella valutazione dei risultati delle attività di ricerca dipartimentali. Il Consiglio di Dipartimento ha delegato alla Commissione il compito di proporre criteri per la valutazione dell'attività di ricerca dei membri del Dipartimento che possano essere utilizzati per la ripartizione delle risorse, ivi compresi i posti di ruolo. Nella valutazione dei risultati della ricerca, la Commissione farà riferimento a criteri e metodologie riconosciute in ambito nazionale e internazionale, considerando gli indirizzi valutativi adottati dagli organi di governo dell'Ateneo per l'assegnazione delle risorse ai Dipartimenti. La Commissione, con cadenza almeno triennale ovvero su richiesta del Consiglio, presenterà una relazione sull'attività delle articolazioni organizzative del Dipartimento. La Commissione si occuperà inoltre del Riesame degli Obiettivi esplicitati nella SUA‐RD e del monitoraggio delle attività di ricerca del Dipartimento. Fornirà annualmente agli organi del Dipartimento gli elementi utili per formulare le proposte di politica scientifica dipartimentale ed assumere le decisioni conseguenti.
Per quanto riguarda la ripartizione delle risorse destinate alla ricerca, il Consiglio ha deliberato che il fondo per la Ricerca del Dipartimento sia suddiviso in parte tra i settori scientifico-disciplinari afferenti sulla base di progetti e in parte sia gestito dal Direttore nell'obiettivo di garantire a tutti i membri del Dipartimento le risorse minime per lo svolgimento di attività di ricerca. Il Direttore rendiconterà annualmente le modalità di utilizzo delle risorse.
Approvato seduta DU del 13/02/2015
In conformità alla legge vigente e alla normativa di Ateneo, l'organizzazione interna del Dipartimento prevede quali organi principali: il Direttore, il Consiglio e la Giunta.
Relativamente alle attività di ricerca, il Direttore svolge funzioni di indirizzo, promozione, vigilanza e coordinamento delle attività scientifiche e di integrazione con le attività formative del Dipartimento. In particolare:
- individua i fabbisogni e propone la distribuzione delle risorse;
- predispone i documenti di programmazione delle attività di ricerca;
- sovraintende all'attività di ricerca e ai relativi processi di valutazione dei risultati;
- promuove accordi con soggetti pubblici e privati anche per reperire fondi per la ricerca e la didattica;
- garantisce la corretta utilizzazione degli spazi e dei beni assegnati al Dipartimento secondo la disciplina dei regolamenti vigenti;
- contribuisce a coordinare il supporto tecnico-amministrativo e gestionale alle attività di ricerca;
- promuove la pubblicizzazione delle attività di ricerca in corso e dei risultati conseguiti.
Il Consiglio di Dipartimento è composto dai professori e ricercatori afferenti al Dipartimento; da una rappresentanza degli iscritti ai dottorati di ricerca, alle scuole di specializzazione e ai corsi di studio afferenti al Dipartimento, e dei titolari di assegni di ricerca; da una rappresentanza del personale tecnico‐amministrativo.
Con riferimento alle attività di ricerca, il Consiglio:
- approva il piano di sviluppo della ricerca che definisce gli obiettivi, in coerenza con il Documento di Programmazione di Ateneo, indicando le attività di preminente interesse e la relativa disponibilità di strutture, servizi e strumentazione;
- programma il fabbisogno di personale e indica all'Ateneo le esigenze di reclutamento di nuovo personale docente in relazione ai settori scientifico-disciplinari di afferenza;
- formula la proposta di chiamata dei professori e dei ricercatori per i settori scientifico-disciplinari ad esso afferenti;
- definisce i criteri per l'utilizzazione dei fondi assegnati al Dipartimento per lo svolgimento delle attività istituzionali, nonché di tutti gli altri fondi pervenuti a qualsiasi titolo al Dipartimento;
- delibera sull'utilizzo delle risorse ad esso assegnate dall'Ateneo o provenienti da altri enti;
- programma il fabbisogno di spazi per i laboratori di ricerca e didattica e individua le priorità in quest'ambito;
- definisce i criteri generali per l'impiego coordinato dei locali, dei mezzi e degli strumenti in dotazione per lo svolgimento delle attività del Dipartimento, e per l'attività delle Sezioni e/o dei Laboratori;
- individua i criteri di autovalutazione della didattica, della ricerca e del funzionamento tecnico‐amministrativo della struttura e i criteri di valutazione dei docenti e ricercatori in linea con quelli definiti dal MIUR e dagli organi di governo dell'Ateneo;
- approva le relazioni previste dalla legge sulla attività didattica e di ricerca dei docenti predisposte dalla Commissione per la Ricerca e cura la compilazione delle schede individuali sull'attività scientifica e didattica, per ogni effetto di legge e in conformità con la normativa di Ateneo;
- approva i documenti di autovalutazione e ne rende pubblici i risultati;
- delibera la partecipazione del Dipartimento ad attività di ricerca svolta da Enti e Istituzioni esterne all'Ateneo italiane o straniere;
- approva i progetti di ricerca che prevedano l'utilizzazione di spazi, personale, attrezzature, e/o strutture tecnico-amministrative del Dipartimento;
- delibera sulle borse di studio, sugli assegni di ricerca assegnati al Dipartimento dall'Ateneo o da altri enti; esprime pareri, valutazioni, proposte di rinnovo in merito.
- approva i contratti e le convenzioni con enti pubblici e privati per l'esecuzione di attività di ricerca, consulenza, conto terzi, nonché per lo svolgimento di attività didattiche esterne;
La Giunta coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni istituzionali. Può esercitare funzioni deliberative su preventiva e specifica delega del Consiglio di Dipartimento, in merito: 1) alla formulazione e presentazione di progetti di ricerca e/o delle richieste di finanziamento; 2) all'utilizzo dei fondi assegnati al Dipartimento per lo svolgimento delle attività istituzionali, nonché di tutti gli altri fondi ad esso pervenuti a qualsiasi titolo; 3) l'impiego coordinato dei locali, dei mezzi e degli strumenti assegnati al Dipartimento.
La Giunta è composta da: il Direttore del Dipartimento; tre professori di prima fascia; due professori di seconda fascia; due ricercatori; un rappresentante del personale tecnico‐amministrativo; due membri in rappresentanza degli iscritti a dottorati di ricerca, scuole di specializzazione e corsi di studio attivati e coordinati dal dipartimento, e dei titolari di assegni di ricerca.
Come previsto nei Regolamenti vigenti, il Dipartimento prevede specifiche articolazioni organizzative (Sezioni, Laboratori, Gruppi di Ricerca) per necessità legate all'identità culturale di alcuni ambiti disciplinari o settori scientifico‐disciplinari, per necessità di carattere pratico‐logistico, per esigenze di organizzazione e di coordinamento della ricerca o della didattica.
Le articolazioni organizzative hanno compiti di programmazione e di attuazione di specifiche attività istituzionali senza potere deliberativo e senza rilevanza esterna; non hanno organi propri e, all'interno della contabilità generale del Dipartimento, garantiscono la propria visibilità mediante efficaci forme di comunicazione. Il Consiglio del Dipartimento indica la composizione di tali articolazioni con delibera espressa.
La proposta di attivazione di specifiche sezioni è al momento in fase di valutazione da parte degli organi del Dipartimento. Le Sezioni con specifiche finalità di ricerca, anche connesse alla partecipazione del Dipartimento a Consorzi con altri enti di Ricerca, non avranno autonomia contabile né amministrativa, né organi di governo proprio. Il Consiglio individuerà un responsabile, sulla base di una proposta dei membri della sezione stessa, al quale affiderà il compito di relazionare al Consiglio, con cadenza almeno annuale, sullo svolgimento delle attività. Il responsabile della sezione sarà tenuto ad aggiornare una pagina web sul sito del Dipartimento in cui si dia evidenza delle attività svolte. Le Sezioni possono avere anche durata limitata nel tempo, connessa alla realizzazione di specifici progetti di ricerca.
Il Dipartimento ha Laboratori di ricerca (vedi in seguito) e sta predisponendo un sito WEB . Le attività dei Laboratori sono coordinate da un Responsabile, nominato dal Consiglio di Dipartimento, che deve relazionare al Consiglio su richiesta del Direttore o del Consiglio di Dipartimento. Il Responsabile è tenuto a garantire la corretta e adeguata pubblicizzazione alle attività e ai progetti scientifici in corso, anche utilizzando il sito del Dipartimento.
Il Dipartimento ha identificato i Gruppi di Ricerca sulla base delle seguenti caratteristiche:
• ambito di ricerca sufficientemente ampio da raccogliere anche docenti di più di un settore scientifico‐disciplinare;
• tema di ricerca per quanto possibile, riconosciuto a livello internazionale;
• composizione minima: almeno 4 unità di personale dell'Ateneo coinvolto nelle attività di ricerca, di cui almeno 2 docenti/ricercatori; ogni docente può far parte al più di tre gruppi di ricerca;
• obbligo di relazionare al Dipartimento sulle attività con cadenza periodica;
• attivazione di una pagina web sul sito del Dipartimento in italiano e in inglese in cui siano esplicitate le finalità e gli obiettivi del gruppo di ricerca, le collaborazioni con altri gruppi di Ateneo o altri Centri o Enti di ricerca nazionali o internazionali, la partecipazione a progetti di ricerca, la produzione scientifica del gruppo.
Il Dipartimento ha identificato una Commissione per la Ricerca (composta in via transitoria dal Direttore e due professori ordinari) che coadiuva gli organi del Dipartimento nelle politiche di impiego delle risorse, nell'indirizzo dell'attività scientifica, nella valutazione dei risultati delle attività di ricerca dipartimentali. Il Consiglio di Dipartimento ha delegato alla Commissione il compito di proporre criteri per la valutazione dell'attività di ricerca dei membri del Dipartimento che possano essere utilizzati per la ripartizione delle risorse, ivi compresi i posti di ruolo. Nella valutazione dei risultati della ricerca, la Commissione farà riferimento a criteri e metodologie riconosciute in ambito nazionale e internazionale, considerando gli indirizzi valutativi adottati dagli organi di governo dell'Ateneo per l'assegnazione delle risorse ai Dipartimenti. La Commissione, con cadenza almeno triennale ovvero su richiesta del Consiglio, presenterà una relazione sull'attività delle articolazioni organizzative del Dipartimento. La Commissione si occuperà inoltre del Riesame degli Obiettivi esplicitati nella SUA‐RD e del monitoraggio delle attività di ricerca del Dipartimento. Fornirà annualmente agli organi del Dipartimento gli elementi utili per formulare le proposte di politica scientifica dipartimentale ed assumere le decisioni conseguenti.
Per quanto riguarda la ripartizione delle risorse destinate alla ricerca, il Consiglio ha deliberato che il fondo per la Ricerca del Dipartimento sia suddiviso in parte tra i settori scientifico-disciplinari afferenti sulla base di progetti e in parte sia gestito dal Direttore nell'obiettivo di garantire a tutti i membri del Dipartimento le risorse minime per lo svolgimento di attività di ricerca. Il Direttore rendiconterà annualmente le modalità di utilizzo delle risorse.
Approvato seduta DU del 13/02/2015
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
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1. | Breast Cancer Research – GROUP (Gruppo di ricerca sul cancro mammario) | IOVINO Francesco | 5 | - Rémy Jacques Salmon - Professeur Associé au Collège de Médecine des Hôpitaux de Paris, Département de Chirurgie de l’Institut Curie - Paris - FRANCIA - Giuliano Antoniol, Prfesseur Ordinaire, Research Chair Tier I in Software Change and Evolution - Département de Génie Informatique et Génie Logiciel - Ecole Polytechnique de Montréal - CANADA - Pasquale Pio Auriemma (Assistente in formazione - Chirurgia Generale MED 18 – SUN) - Gabriele De Sena (Assistente in formazione - Chirurgia Generale MED 18 - SUN) - Giovanni Giordano (Assistente in formazione - Chirurgia Generale MED 18 – SUN) - Renato Sergio (Assistente in formazione - Chirurgia Generale MED 18 – SUN) - Francesca Ciorra (Assistente in formazione - Chirurgia Generale MED 18 – SUN) |
2. | Gastrointestinal Surgical Oncology ( Chirurgia Oncologica dell'Apparato Digerente) | GALIZIA Gennaro | 8 | Paolo Castellano (Spec. Ambult. - Chirurgia Generale - SUN) Area 06 Scienze Mediche Settore MED 18 Chirurgia Annamaria Auricchio (Dott. in Form. Chirurgia Generale - SUN) Area 06 Scienze Mediche Settore MED 18 Chirurgia Francesca Cardella (Dott. in Form. Chirurgia Generale - SUN) Area 06 Scienze Mediche Settore MED 18 Chirurgia De Stefano Lorenzo (Dott. in Form. Chirurgia Generale - SUN) Area 06 Scienze Mediche Settore MED 18 Chirurgia |
3. | Pain Therapy - Group (Gruppo Terapia del Dolore) | AURILIO Caterina | 4 | |
4. | Anesthesiology Group (Gruppo Anestesia) | AURILIO Caterina | 5 | |
5. | Treatment of malignant gliomas – GROUP (Gruppo di Chirurgia Oncologica dei gliomi maligni) | MORACI Aldo | 6 | |
6. | Biotechnology Applied to Surgery and Translation Research ( Biotecnologia applicata alla chirurgia e ricerca translazionale) | BARBARISI Alfonso | 7 | Dott.essa Emilia Armenia, PhD (Contratto di Ricerca) Pasquale Pio Auriemma (Assistente in formazione - Chirurgia Generale MED 18 – SUN) Gabriele De Sena (Assistente in formazione - Chirurgia Generale MED 18 - SUN) Giovanni Giordano (Assistente in formazione - Chirurgia Generale MED 18 – SUN) Renato Sergio (Assistente in formazione - Chirurgia Generale MED 18 – SUN) Francesca Ciorra (Assistente in formazione - Chirurgia Generale MED 18 – SUN) |
7. | Surgery and differentiated thyroid cancer (Chirurgia e carcinoma differenziato della tiroide) | CONZO Giovanni | 4 | |
8. | Laser Surgery in Otorhinolaryngology (La Chirurgia Laser in Otorinolaringoiatria) | TESTA Domenico | 6 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
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1. | Pain Pharmacology (Farmacologia del Dolore) - Sezione di FARMACOLOGIA “L.Donatelli” | MAIONE Sabatino (MEDICINA SPERIMENTALE) | 8 | SINISCALCO DARIO - BELLINI GIULIA - Francesca Guida (Corso di formazione) Catia Giordano (Esterna) Rosaria Romano (Borsa esterna) Mariaelvira Giordano (Dottoranda) Anna Furiano (Dottoranda) Carmela Belardo (Dottoranda) |
2. | Endocrine - oncology; new tools and metastasis prevention (Chirurgia endocrina oncologica; nuovi presidi chirurgici nella gestione delle complicanze e prevenzione delle metastasi) | AGRESTI Massimo (DIPARTIMENTO DELLA DONNA, DEL BAMBINO E DI CHIRURGIA GENERALE E SPECIALISTICA) | 7 | Esposito Alessandro (Ass. in Form. - Chirurgia Generale - SUN) Area 06 Scienze Mediche – Settore MED 18 Chirurgia Generale Esposito Manuela (Ass. in Form. - Chirurgia Generale - SUN) Area 06 Scienze Mediche – Settore MED 18 Chirurgia Generale |
3. | Klinefelter syndrome: management and early detection to prevent cardiovascular mortality (la Sindrome di Klinefelter: gestione e prevenzione della mortalità cardiovascolare) | PASQUALI Daniela (SCIENZE CARDIO-TORACICHE E RESPIRATORIE) | 4 | Giacomo Accardo (specializzando) |
4. | New strategies in the diagnosis and treatment of oncological-endocrine diseases (Nuove strategie nella diagnosi e trattamento delle patologie oncologiche endocrine) | SINISI Antonio Agostino (SCIENZE CARDIO-TORACICHE E RESPIRATORIE) | 4 | Prof. Domenico Prezioso "Urologia" c/o Università Federico II |
5. | Endoscopic treatment of emphysema and tracheal lesions (Il Trattamento endoscopico dell’enfisema) | SANTINI Mario (SCIENZE CARDIO-TORACICHE E RESPIRATORIE) | 9 | E. Carelli (specializzando) R. Scaramuzzi (specializzando) E. Frongillo (specializzando) |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
1) LABORATORY OF TRANSLATION RESEARCH AND BIOTECHNOLOGY APPLIED TO SURGERY
(LABORATORIO DI RICERCA TRANSLAZIONALE E BIOTECNOLOGIA APPLICATA ALLA CHIRURGIA)
Allocato presso il complesso di S. Andrea delle Dame, lato via S.Maria di Costantinopoli è costituito da N°3 locali per 70 m2 totali.
Il laboratorio è collegato al gruppo di Ricerca del Dipartimento di Scienze Anestesiologiche, Chirurgiche e dell'Emergenza.
Responsabile Scientifico: Prof. Alfonso Barbarisi
Responsabile della sicurezza: Prof. Francesco Iovino
Settori scientifico disciplinari: MED/18; Bio/13.
Categorie ISI-WEB:
BIOCHIMESTRY AND MOLECULAR BIOLOGY
CELL BIOLOGY
CELL - TISUE ENGINEERING
BIOTECHNOLOGY
SURGERY
ONCOLOGY
Categorie ERC:
LS3_12 Stem cell biology
LS4_6 Cancer and its biological basis
LS7_4 Analgesia and Surgery
Nel laboratorio sono presenti le seguenti attrezzature:
- MICROSCOPIO ELETTRONICO A SCANSIONE ESEM: Quanta 200 FEI-Philips di nuova concezione, equipaggiato con sonda EDAX per la microanalisi e corredato con sistema di disidratazione in CO2 supercritica, metallizzatore/grafitizzatore.
- MICROSCOPIO OTTICO A CONTRASTO DI FASE E FLUORESCENZA (Nikon) Modello TE2000;
- DENSITOMETRO ChemiDoc (Biorad) per l'analisi qualitativa e semiquantitativa di segnali in chemioluminescenza/U.V. (proteine, DNA ed RNA)
- SPETTROFOTOMETRO U.V. visibile Biomat3 della Thermospectronic;
2) PHYSIOPATOLOGY AND TREATMENT PAIN LABORATORY
(LABORATORIO DI FISIOPATOLOGIA E DI TRATTAMENTO DEL DOLORE)
Allocato presso il Padiglione 2 - lato ovest 2° piano - Policlinico piazza Miraglia. E' costituito da N°2 locali per 50 m2 totali.
Il laboratorio è collegato al gruppo di Ricerca del Dipartimento di Scienze Anestesiologiche, Chirurgiche e dell'Emergenza.
Responsabile Scientifico: Prof.ssa Caterina Aurilio
Responsabile della sicurezza: Prof. Pasquale Sansone
Settori scientifico disciplinari: MED/41
CATEGORIE ISI-WEB:
Anesthesiology
Pain Management
CATEGORIE ERC:
LS3_12 Stem cell biology
LS4_6 Cancer and its biological basis
LS5_5 Mechanisms of Pain
LS7_4 Analgesia
Nel laboratorio sono presenti le seguenti attrezzature:
- BMY QUICK POTENZIALI EVOCATI: MISURATORE DI POTENZIALI EVOCATI SOMATOSENSORIALI (PESS) e LASER (PEL).
- NEUROMETER CPT: APPARECCHIO PER LA MISURAZIONE DELLA DIFFERENZA DI POTENZIALI
(LABORATORIO DI RICERCA TRANSLAZIONALE E BIOTECNOLOGIA APPLICATA ALLA CHIRURGIA)
Allocato presso il complesso di S. Andrea delle Dame, lato via S.Maria di Costantinopoli è costituito da N°3 locali per 70 m2 totali.
Il laboratorio è collegato al gruppo di Ricerca del Dipartimento di Scienze Anestesiologiche, Chirurgiche e dell'Emergenza.
Responsabile Scientifico: Prof. Alfonso Barbarisi
Responsabile della sicurezza: Prof. Francesco Iovino
Settori scientifico disciplinari: MED/18; Bio/13.
Categorie ISI-WEB:
BIOCHIMESTRY AND MOLECULAR BIOLOGY
CELL BIOLOGY
CELL - TISUE ENGINEERING
BIOTECHNOLOGY
SURGERY
ONCOLOGY
Categorie ERC:
LS3_12 Stem cell biology
LS4_6 Cancer and its biological basis
LS7_4 Analgesia and Surgery
Nel laboratorio sono presenti le seguenti attrezzature:
- MICROSCOPIO ELETTRONICO A SCANSIONE ESEM: Quanta 200 FEI-Philips di nuova concezione, equipaggiato con sonda EDAX per la microanalisi e corredato con sistema di disidratazione in CO2 supercritica, metallizzatore/grafitizzatore.
- MICROSCOPIO OTTICO A CONTRASTO DI FASE E FLUORESCENZA (Nikon) Modello TE2000;
- DENSITOMETRO ChemiDoc (Biorad) per l'analisi qualitativa e semiquantitativa di segnali in chemioluminescenza/U.V. (proteine, DNA ed RNA)
- SPETTROFOTOMETRO U.V. visibile Biomat3 della Thermospectronic;
2) PHYSIOPATOLOGY AND TREATMENT PAIN LABORATORY
(LABORATORIO DI FISIOPATOLOGIA E DI TRATTAMENTO DEL DOLORE)
Allocato presso il Padiglione 2 - lato ovest 2° piano - Policlinico piazza Miraglia. E' costituito da N°2 locali per 50 m2 totali.
Il laboratorio è collegato al gruppo di Ricerca del Dipartimento di Scienze Anestesiologiche, Chirurgiche e dell'Emergenza.
Responsabile Scientifico: Prof.ssa Caterina Aurilio
Responsabile della sicurezza: Prof. Pasquale Sansone
Settori scientifico disciplinari: MED/41
CATEGORIE ISI-WEB:
Anesthesiology
Pain Management
CATEGORIE ERC:
LS3_12 Stem cell biology
LS4_6 Cancer and its biological basis
LS5_5 Mechanisms of Pain
LS7_4 Analgesia
Nel laboratorio sono presenti le seguenti attrezzature:
- BMY QUICK POTENZIALI EVOCATI: MISURATORE DI POTENZIALI EVOCATI SOMATOSENSORIALI (PESS) e LASER (PEL).
- NEUROMETER CPT: APPARECCHIO PER LA MISURAZIONE DELLA DIFFERENZA DI POTENZIALI
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Quanta 200 FEI-Philips | BARBARISI Alfonso | Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2003 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 06 |
2. | MICROSCOPIO NIKON MOD. TE 2000 | BARBARISI Alfonso | Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2004 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 06 |
3. | DENSITOMETRO ChemiDoc (Biorad) | BARBARISI Alfonso | Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2004 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 06 |
4. | Biomat3 della Thermospectronic | BARBARISI Alfonso | Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Regionali/Nazionali | 2004 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 06 |
5. | BMY QUICK POTENZIALI EVOCATI | AURILIO Caterina | Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2011 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 06 |
6. | NEUROMETER CPT | AURILIO Caterina | Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 06 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Ufficio Biblioteca dei Dipartimenti di Area Medica | http://www.unina2.it/biblioteca.santandrea | 20.000 | 15 | 71 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [9]
-
- Prof. Associati [9]
-
- Ricercatori [24]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [1]
-
- Assegnisti [2]
-
- Dottorandi [8]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [164]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | AURILIO | Caterina | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/41 |
2. | BARBARISI | Alfonso | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/18 |
3. | FEI | Landino | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/18 |
4. | LETTIERI | Biagio | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/41 |
5. | MORACI | Aldo | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/27 |
6. | MOTTA | Gaetano | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/31 |
7. | PARMEGGIANI | Umberto | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/18 |
8. | PENTA DE PEPPO | Alfonso | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/23 |
9. | SANTINI | Luigi | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/18 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 6 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 2 |
Area Socio - Sanitaria | 1 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 6 |
Area Biblioteche | 1 |
Area Amministrativa - Gestionale | 3 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |