Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Il Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell'Ambiente mira all'eccellenza nazionale nell'offerta di ricerca scientifica rivolta ai settori agro-alimentare e dell'agro-industria con l'obiettivo finale di concorrere al progresso della conoscenza in ambito nazionale e internazionale, nonché alla promozione e diffusione dell'innovazione nel sistema produttivo pugliese. Nel perseguire questo obiettivo il Dipartimento si impegna a garantire l'espressione del potenziale di ricerca di ogni componente, nel rispetto della Carta Europea dei Ricercatori e nel rispetto delle linee di ricerca espresse nella declaratoria del relativo SSD di appartenenza, creando le condizioni per garantire la massima produttività. Ciò nella consapevolezza che i successi del Dipartimento sono direttamente legati al grado di interrelazione e collaborazione fra tutte le sue componenti.
Accanto alla ricerca di eccellenza, un ulteriore obiettivo strategico del Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell'Ambiente (SAFE) è quello di raccogliere ed affrontare la sfida della “terza missione”. Il Dipartimento, fedele alla sua missione di struttura universitaria pubblica, deve supportare lo sviluppo economico e culturale del nostro Paese preparando professionisti, dirigenti, quadri e operatori del sistema agro-alimentare. Ovviamente, per raggiungere un tale obiettivo è essenziale saper coniugare gli elementi fondamentali del nostro sistema universitario, ovvero la ricerca e la didattica, per favorire un più efficace impatto dell'Università sulle dinamiche socio-culturali del territorio in cui si inserisce. Questo rimando al collegamento con il territorio è particolarmente importante per la nostra Università, essendo stato riconosciuto sin dal suo atto di nascita. Ma è anche una responsabilità dalla quale non si può rifuggire in considerazione delle difficoltà del nostro tessuto economico e produttivo rese ancora più aspre dalla grave crisi che tutto il Paese sta attraversando.
In una tale cornice, il Dipartimento SAFE ha l'obbligo di collaborare affinché si possa determinare un salto di qualità del sistema locale sostenendo le azioni innovative finalizzate a recuperi di produttività o a nuova imprenditorialità. Operativamente, è necessario agire per aumentare le relazioni con il sistema locale al fine di trasferire ad esso le conoscenze e competenze disponibili nel nostro Ateneo, attraverso consulenze e commesse, o di creare nuove conoscenze da applicare al sistema, si pensi ai progetti di studio congiunti o alle partnership progettuali.
Per raggiungere un tale obiettivo sarà necessario operare sia internamente al Dipartimento sia ricorrendo a soluzioni esterne. Da una parte le competenze e le relazioni presenti all'interno dei diversi gruppi di ricerca vanno coordinate, sostenute ed indirizzate, anche in collaborazione con uffici centrali di Ateneo strutturati e rafforzati in tal senso. D'altra parte, il ruolo attivo del Dipartimento SAFE nelle dinamiche economiche del territorio potrà emergere grazie al sostegno del Distretto Tecnologico Agroalimentare Regionale (DARe), che ha sinora saputo valorizzare le competenze e le relazioni del Dipartimento SAFE veicolandole, con un'attenta attività di brokeraggio, verso le imprese e le attività produttive.
Tali indirizzi rappresentano gli elementi unificanti delle variegate linee di ricerca sviluppate dal Dipartimento che sono di seguito riportate.
ECONOMIA E POLITICA AGRARIA:
Analisi delle politiche agricole
Effetti sui redditi agricoli
Effetti sui quantitativi prodotti e sui prezzi
Ricerca di colture alternative e sostitutive di quelle tradizionalmente coltivate
Politiche di coordinamento tra il comparto agricolo e quello agro-industriale
Studio delle filiere agro-alimentari e analisi di mercato
Analisi di filiera e della competitività delle aziende
Sviluppo rurale e territoriale
Marketing delle produzioni agro-alimentari
Commercio internazionale
Economia del capitale sociale
Sviluppo socio-economico, pianificazione e decisioni pubbliche per le aree rurali
Importanza del capitale sociale sull'efficienza della governance locale
Economia delle risorse naturali:
Messa a punto di modelli economici di valutazione degli impatti causati da diverse alternative di gestione delle risorse idriche
Valutazione del patrimonio paesaggistico agro-forestale
Economia dell'innovazione:
Analisi della domanda di innovazione al fine di consentire l'individuazione dei principali bisogni e degli atteggiamenti nei confronti dell'innovazione
Analisi del comportamento del consumatore e marketing agro-alimentare
Analisi delle preferenze del consumatore
Previsione del prezzo di mercato dei prodotti agro-alimentari
Segmentazione di mercato e posizionamento
Stima della domanda
Fedeltà del consumatore ai vari tipi di brands
Valutazione della reputazione del prodotto
Analisi statistica multivariata per la modellizzazione del comportamento del consumatore
Studio del comportamento del consumatore rispetto alla salute (domanda di alimenti) e all'azione dell'operatore pubblico per la tutela della salute alimentare (domanda e offerta sanitaria)
Percezione del benessere animale ed orientamento del consumatore verso i prodotti welfare-friendly
CHIMICA E BIOCHIMICA IN AMBITO AGRARIO, ALIMENTARE E AMBIENTALE:
Studio dei composti fenolici vegetali: aspetti biochimici, fisiologici, ecologici, tecnologici ed applicazioni
Caratterizzazione molecolare e funzionale della sostanza organica di suoli, sedimenti, acque e biomasse
Suoli e sedimenti come archivi naturali dei cambiamenti climatici (sink e/o source di C), vegetazionali e dell'impatto antropico nel corso dei millenni
Sintesi e caratterizzazione di composti di interesse agro-alimentare: (a) studio di disaggregati; (b) sintesi e caratterizzazione di polimeri
BIOCHIMICA VEGETALE, DEGLI ALIMENTI E DELL'AMBIENTE:
Metabolismo energetico, con particolare interesse per i mitocondri vegetali in piante di interesse agrario e non
Enzimologia applicata alla biochimica degli alimenti e della nutrizione
Qualità nutrizionale degli alimenti, messa a punto ed implementazione di metodiche per la determinazione dell'attività antiossidante in matrici alimentari e sangue
MIGLIORAMENTO E VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI TIPICHE E DI QUALITA':
Risposta fisiologica e produttiva delle colture erbacee, arboree, ortofloricole e officinali ai fattori agro-ambientali
Biologia, caratterizzazione morfo-fisiologica e bio-molecolare delle specie arboree ed arbustive d'interesse agrario e ornamentale
Effetto dell'ambiente pedoclimatico, dell'agrotecnica e del genotipo sulla qualità nutrizionale, salutistica e tecnologica delle produzioni vegetali (principali specie erbacee, arboree ed orticole).
Caratterizzazione di proteine di riserva ed allergeni nei cereali mediante approccio proteomico
Prodotti orto-frutticoli da destinare al consumo fresco e alla IV gamma: tecniche di produzione per il miglioramento della qualità e della sicurezza; caratterizzazione degli aspetti qualitativi (morfo-tecnologici, salutistici e nutrizionali); fisiologia pre e post-raccolta
BIODIVERSITA' DEGLI AGRO-ECOSISTEMI:
Conservazione caratterizzazione e valorizzazione della biodiversità delle specie orticole ed arboree. Innovazioni varietali e colturali
Identificazione varietale: metodologie innovative per la caratterizzazione e identificazione di varietà di specie mediterranee
Studio di pathway genici coinvolti nella risposta a stress biotici e abiotici
Qualità del frutto: studio di pathway genici coinvolti nella sintesi di sostanze nutraceutiche
Miglioramento genetico, caratterizzazione, salvaguardia e valorizzazione del germoplasma di specie arboree e arbustive anche presenti in agro-ecosistemi svantaggiati e marginali attraverso lo sviluppo e l'applicazione di tecniche molecolari innovative e l'analisi di qualità
Genomica applicata a specie arboree da frutto
QUALITA' NUTRIZIONALE DEGLI ALIMENTI:
Valorizzazione delle produzioni lattiero-casearie tradizionali attraverso l'impiego di caglio in pasta contenente batteri probiotici o la supplementazione di opportuni acidi grassi in fase di allevamento per la produzione di formaggi funzionali
Miglioramento delle caratteristiche sensoriali e nutrizionali della carne di razze bovine autoctone e valorizzazione degli “scarti del sezionamento” mediante la produzione di trasformati carnei ad elevato contenuto salutistico
Studio delle correlazioni esistenti tra livelli ematici di leptina e qualità della carcassa allo scopo di utilizzare tale ormone come parametro per la valutazione dello stato di ingrassamento dei bovini
Valorizzazione della carne di razze bovine e suine autoctone attraverso l'impiego di metodi biologici di allevamento per l'ottenimento di alimenti ad elevato contenuto di acidi grassi polinsaturi ω-3 e bassi indici di aterogenicità e trombogenicità
Produzione di trasformati carnei secondo metodologie di trasformazione e conservazione innovative
Individuazione degli indicatori da monitorare durante la conservazione dei trasformati ittici con particolare riferimento alla composizione acidica del grasso e al relativo impatto sulla salute umana
AGRICOLTURA SOSTENIBILE E UTILIZZO DELLE COLTURE AGRARIE A FINI ENERGETICI:
Pianificazione ecologica del territorio rurale
Identificazione e gestione delle “aree agricole ad elevato valore naturale”
Tecniche agronomiche per la gestione sostenibile delle risorse agro-ambientali nella coltivazione delle specie erbacee, arboree, ortofloricole ed officinali
Ecofisiologia delle colture agrarie
Studio della tolleranza agli stress abiotici (siccità, salinità, alte e basse temperature, stress antropogenici)
Gestione irrigua aziendale e territoriale dei fenomeni di salinizzazione dei suoli agrari
Agricoltura biologica
Recupero ed utilizzazione irrigua di acque reflue urbane ed agroindustriali e tecniche di fitodepurazione
Trattamento, riutilizzo e valorizzazione industriale e commerciale di residui, scarti e sottoprodotti delle produzioni vegetali e dell'agro-industria
Filiere agri-energetiche a partire da produzioni dedicate, residui colturali, scarti agro-industriali criteri di dimensionamento, localizzazione ed approvvigionamento di impianti e valorizzazione agronomica dei sottoprodotti
DIFESA DELLE COLTURE E DELLE DERRATE VEGETALI:
Controllo biologico ed integrato di insetti di interesse agrario, forestale e merceologico
Ultrastruttura, anatomia funzionale e comparata degli Acari ed implicazioni filogenetiche ed evolutive
Identificazione e applicazione di semiochimici per il controllo biologico ed integrato di insetti di interesse agrario, forestale e merceologico
Sviluppo di metodi di analisi delle impurità solide (filth test) e biologiche negli alimenti
PATOLOGIA VEGETALE, GENERALE E SPECIALE, PATOLOGIA FORESTALE:
Epidemiologia e fitoiatria, batteriologia, virologia, micologia e ricerca di tossine e micotossine mediante diagnosi visiva, morfologica e molecolare nelle piante agrarie, forestali e nelle derrate agrarie
Miglioramenti della qualità delle produzioni fruttifere ed orticole mediante interventi di lotta biologica e integrata
Diagnosi delle forme perfette ed imperfette degli asco e basidiomiceti in ambiente naturale, agrario ed industriale
Studi su patosistemi che interessano le colture agrarie: patogeni fungini, batterici e virali coinvolti; interazione ospite/patogeno; mezzi di difesa
APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE ALLO STUDIO DEL BENESSERE E DELLA SALUTE DEGLI ANIMALI:
Benessere animale
Tecnologie di allevamento per la riduzione dello stress negli agnelli allattati artificialmente
Fattori ambientali, tecnico gestionali ed alimentari e loro risvolti sul benessere degli animali in produzione zootecnica
INFEZIONI PARASSITARIE DI INTERESSE VETERINARIO E ZOONOSICO:
Relazioni tra genotipo e meccanismi patogenetici/sintomatologia in corso di giardiasi, nell'uomo e negli animali
Analisi filogenetiche di popolazioni di D. gallinae, resistenza di D. gallinae agli acaricidi e conseguenze sanitarie
Ricerca e caratterizzazione di protozoi ed elminti in vegetali, acqua e terreno
Epidemiologia e controllo delle malattie trasmesse da vettori
SALUTE DELLA GHIANDOLA MAMMARIA:
Individuazione di correlazioni tra le singole popolazioni di cellule somatiche e le attività enzimatiche del latte, attraverso l'ottimizzazione di tecniche immunologiche finalizzate alla separazione delle singole popolazioni leucocitarie dal latte
Individuazione nel latte di indicatori immunologici, quali interleuchine, titolo anticorpale, conta leucocitaria differenziale allo scopo di monitorare lo stato di salute dei ruminanti in lattazione
INGEGNERIA AGRARIA E DEI BIOSISTEMI:
Costruzioni rurali
Progettazione, recupero e valorizzazione delle costruzioni e degli impianti per le produzioni agricole e forestali o a servizio delle diverse modalità di fruizione del territorio rurale
Influenza delle caratteristiche meccaniche e radiometriche dei sistemi di copertura sul microclima interno ai fabbricati rurali
Analisi e pianificazione delle infrastrutture e dei sistemi agricoli e forestali
Impiantistica e tecnologie post-raccolta applicate al settore agro-alimentare con particolare riferimento al prodotto fresco e della IV gamma
Tecnologie post-raccolta per la conservazione dei prodotti ortofrutticoli freschi, provenienti da coltivazione convenzionale e biologica
Applicazione di tecniche non distruttive per la valutazione della qualità di prodotti ortofrutticoli
Ottimizzazione impiantistica per le operazioni post-raccolta dei prodotti ortofrutticoli
Qualità dei prodotti ortofrutticoli interi e di IV e V Gamma in relazione agli aspetti impiantistici e di processo
Materiali e impianti per il confezionamento in atmosfera modificata di prodotti ortofrutticoli freschi e di IV Gamma
Progettazione e ottimizzazione di linee di trasformazione di IV e V gamma
MECCANICA E MECCANIZZAZIONE DEI PROCESSI AGRARI E AGROINDUSTRIALI:
Studio degli aspetti progettuali, costruttivi, operativi, funzionali, gestionali e di sicurezza delle macchine e degli impianti utilizzati in ambito agrario ed agroalimentare, anche con riferimento alle macchine ed impianti destinati al trattamento dei sottoprodotti e dei reflui
Macchine e impianti per la filiera olivicolo-olearia
Macchine per la raccolta dei frutti pendenti e studio teorico sperimentale dei sistemi di connessione macchina-pianta
Ottimizzazione e messa punto di nuove tecnologie per l'estrazione olearia, volte alla salvaguardia della qualità del prodotto finale ed al miglioramento dell'efficienza di estrazione
Progettazione e messa a punto di piattaforme di lavoro elevabili utilizzabili per agevolare le operazione di potatura e raccolta dei frutti da piante ad alto fusto
SENSORISTICA APPLICATA E ANALISI DI IMMAGINI DIGITALI:
Misura di ossigeno in aria ed in matrici liquide per l'ottimizzazione dei processi agro-alimentari
Messa a punto di sistemi informatizzati per la rilevazione ed il controllo in-line dei parametri di processo nei vinificatori
Valutazione delle potenzialità delle tecniche di analisi di immagini multispettrali ed iperspettrali (in riflettanza ed in fluorescenza) per la quantificazione oggettiva di parametri di qualità dei prodotti alimentari e per l'individuazione di contaminazioni fecali di origine animale su prodotti ortofrutticoli destinati al consumo fresco
TECNOLOGIE ALIMENTARI:
Chimica, biochimica e ottimizzazione dei processi della tecnologia di trasformazione del vino, dell'olio, del latte, dei cereali e dei salumi
Studio dell'influenza dei processi di trasformazione della materia prima sulle caratteristiche dei prodotti finiti
Sviluppo di alimenti funzionali e simbiotici mediante inclusione di prebiotici e probiotici
Innovazione di prodotto e di processo nella produzione di vino, olio, birra, pasta, prodotti lattiero-caseari, carnei ed ittici
Recupero di sostanze nutraceutiche dai sottoprodotti dell'industria alimentare
Caratterizzazione chimico-fisica e sensoriale di prodotti vitivinicoli, olivicolo-oleari, pastari, da forno, lattiero-caseari, carnei ed ittici
Applicazione del processo di estrusione-cottura per la realizzazione di alimenti funzionali
Studio sulla formazione di complessi amido-lipido e modificazione di fase tramite calorimetria a scansione diretta (DSC)
Stato dell'acqua (attività e mobilità) nei vegetali trasformati: modelli previsionali ed effetti sulla shelf-life
Messa a punto di processi combinati di essiccamento/acidificazione nella produzione di pomodori semidry
Applicazione della tecnologia del gonfiabile per la produzione di conserve vegetali in stazioni aerospaziali
Effetti di trattamenti termici mediante microonde su vegetali in crema e in pezzi
Ottimizzazione del processo di pastificazione mediante l'impiego di sfarinati funzionali e sistemi di essiccazione innovativi
Metodi per l'utilizzo di enzimi come coadiuvanti tecnologici nella produzione di estrusi e bakery food
Riutilizzo integrale di scarti vegetali per la produzione di materiali biodegradabili mediante la tecnologia di estrusione-cottura
Studio del processo di tostatura del caffè e dei fattori che influenzano la qualità del caffè espresso
Messa a punto di tecnologie per il food-packaging
MICROBIOLOGIA DEGLI ALIMENTI E AGRO-AMBIENTALE:
Biofilm microbici nell'industria alimentare
Modellazione dello sviluppo microbico negli alimenti e nei processi fermentativi
Impiego di metodologie innovative per il controllo di alteranti e patogeni in sistemi modello e alimenti: antimicrobici naturali e tecnologie a freddo
Effetti delle alte pressioni di omogeneizzazione su microrganismi di interesse alimentare in relazione a fattori intrinseci ed estrinseci
Studio delle proprietà antimicrobiche e delle potenzialità applicative in alimenti di antimicrobici naturali
Identificazione, caratterizzazione e controllo di microrganismi alteranti e/o patogeni veicolati dagli alimenti e dalle acque
Caratterizzazione ed applicazione di probiotici, prebiotici e simbionti
Tolleranza agli stress abiotici in microrganismi starter e probiotici
Identificazione, caratterizzazione ed utilizzo di starter microbici, anche multifunzionali, per le industrie fermentative
Controllo della produzione di ammine biogene in alimenti fermentati
Sviluppo di alimenti funzionali mediante utilizzo di lieviti e/o batteri lattici opportunamente selezionati
Studio dei sistemi di immobilizzazione microbica: micro-incapsulazione e sistemi food-like
Analisi e monitoraggio di comunità microbiche degli alimenti e dell'ambiente
SICUREZZA, TRACCIABILITA' E RINTRACCIABILITA' DEGLI ALIMENTI:
Sviluppo ed applicazione di metodiche analitiche innovative per il controllo di qualità, sicurezza e rintracciabilità delle derrate alimentari
Sviluppo di metodi analitici innovativi per il controllo di qualità, tracciabilità e rintracciabilità
Sviluppo di metodi analitici innovativi per il monitoraggio di xenobiotici
Sviluppo, ottimizzazione ed applicazione di biosensori amperometrici
Studi di proteomica strutturale e funzionale con tecniche di spettrometria di massa
Sicurezza e controllo microbiologico degli alimenti di origine animale
Alla luce delle criticità e dei punti di miglioramento emersi e indicati nel successivo campo B3, il Dipartimento si propone per l'anno 2014 gli obiettivi riportati di seguito:
OBIETTIVO 1: Migliorare la qualità della produzione scientifica
STRUMENTI 1a): erogazione di incentivi per i colleghi più meritevoli;
1b) concessione di contributi per la pubblicazione di lavori scientifici su riviste internazionali in classe Q1 e Q2.
MISURE DEL MIGLIORAMENTO: 1a) aumentare di almeno 3 unità, rispetto alla VQ R 2004-2010, il numero di docenti e ricercatori con pubblicazioni scientifiche di categoria Q1 e Q2 ovvero di categoria A e B (assimilabili, rispettivamente, ai prodotti "Eccellenti" e "Buoni" in basse alla classificazione VQR).
OBIETTIVO 2: Promuovere i processi di internazionalizzazione
STRUMENTI 2a): promozione di formazione specifica per il personale amministrativo di Ateneo e di Dipartimento di staff ai servizi di internazionalizzazione; 2b) organizzazione di seminari divulgativi sulle opportunità di ricerca derivanti da Bandi Europei (Call Horizon 2020);
2c) promozione di Memorandum of understanding per stimolare la mobilità internazionale in entrata e in uscita di docenti e ricercatori
2d) incentivi ai docenti impegnati in missioni internazionali.
MISURE DEL MIGLIORAMENTO: 2a) organizzare almeno due seminari divulgativi sulle opportunità di ricerca derivanti da Bandi Europei e da fondi europei;2b) aumentare di almeno il 10% le entrate del Dipartimento da fondi europei; 2c) acquisire almeno due nuovi Memorandum of understanding con strutture di ricerca di rilevanza internazionale.
OBIETTIVO 3: Incrementare la dotazione strutturale e infrastrutturale del Dipartimento
STRUMENTI: 3a) Destinare e/o acquisire fondi per l'acquisto di apparecchiature scientifiche, per l'acquisizione di nuovi spazi a laboratorio e per la tenuta in efficienza di quelli esistenti
MISURE DEL MIGLIORAMENTO: 3a) Aumentare il patrimonio del Dipartimento in termini di apparecchiature scientifiche di almeno il 5%; 3b) aumentare gli spazi a laboratorio di almeno il 3%; 3c) acquisire almeno una grande apparecchiatura scientifica (di costo non inferiore a € 100 mila).
Accanto alla ricerca di eccellenza, un ulteriore obiettivo strategico del Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell'Ambiente (SAFE) è quello di raccogliere ed affrontare la sfida della “terza missione”. Il Dipartimento, fedele alla sua missione di struttura universitaria pubblica, deve supportare lo sviluppo economico e culturale del nostro Paese preparando professionisti, dirigenti, quadri e operatori del sistema agro-alimentare. Ovviamente, per raggiungere un tale obiettivo è essenziale saper coniugare gli elementi fondamentali del nostro sistema universitario, ovvero la ricerca e la didattica, per favorire un più efficace impatto dell'Università sulle dinamiche socio-culturali del territorio in cui si inserisce. Questo rimando al collegamento con il territorio è particolarmente importante per la nostra Università, essendo stato riconosciuto sin dal suo atto di nascita. Ma è anche una responsabilità dalla quale non si può rifuggire in considerazione delle difficoltà del nostro tessuto economico e produttivo rese ancora più aspre dalla grave crisi che tutto il Paese sta attraversando.
In una tale cornice, il Dipartimento SAFE ha l'obbligo di collaborare affinché si possa determinare un salto di qualità del sistema locale sostenendo le azioni innovative finalizzate a recuperi di produttività o a nuova imprenditorialità. Operativamente, è necessario agire per aumentare le relazioni con il sistema locale al fine di trasferire ad esso le conoscenze e competenze disponibili nel nostro Ateneo, attraverso consulenze e commesse, o di creare nuove conoscenze da applicare al sistema, si pensi ai progetti di studio congiunti o alle partnership progettuali.
Per raggiungere un tale obiettivo sarà necessario operare sia internamente al Dipartimento sia ricorrendo a soluzioni esterne. Da una parte le competenze e le relazioni presenti all'interno dei diversi gruppi di ricerca vanno coordinate, sostenute ed indirizzate, anche in collaborazione con uffici centrali di Ateneo strutturati e rafforzati in tal senso. D'altra parte, il ruolo attivo del Dipartimento SAFE nelle dinamiche economiche del territorio potrà emergere grazie al sostegno del Distretto Tecnologico Agroalimentare Regionale (DARe), che ha sinora saputo valorizzare le competenze e le relazioni del Dipartimento SAFE veicolandole, con un'attenta attività di brokeraggio, verso le imprese e le attività produttive.
Tali indirizzi rappresentano gli elementi unificanti delle variegate linee di ricerca sviluppate dal Dipartimento che sono di seguito riportate.
ECONOMIA E POLITICA AGRARIA:
Analisi delle politiche agricole
Effetti sui redditi agricoli
Effetti sui quantitativi prodotti e sui prezzi
Ricerca di colture alternative e sostitutive di quelle tradizionalmente coltivate
Politiche di coordinamento tra il comparto agricolo e quello agro-industriale
Studio delle filiere agro-alimentari e analisi di mercato
Analisi di filiera e della competitività delle aziende
Sviluppo rurale e territoriale
Marketing delle produzioni agro-alimentari
Commercio internazionale
Economia del capitale sociale
Sviluppo socio-economico, pianificazione e decisioni pubbliche per le aree rurali
Importanza del capitale sociale sull'efficienza della governance locale
Economia delle risorse naturali:
Messa a punto di modelli economici di valutazione degli impatti causati da diverse alternative di gestione delle risorse idriche
Valutazione del patrimonio paesaggistico agro-forestale
Economia dell'innovazione:
Analisi della domanda di innovazione al fine di consentire l'individuazione dei principali bisogni e degli atteggiamenti nei confronti dell'innovazione
Analisi del comportamento del consumatore e marketing agro-alimentare
Analisi delle preferenze del consumatore
Previsione del prezzo di mercato dei prodotti agro-alimentari
Segmentazione di mercato e posizionamento
Stima della domanda
Fedeltà del consumatore ai vari tipi di brands
Valutazione della reputazione del prodotto
Analisi statistica multivariata per la modellizzazione del comportamento del consumatore
Studio del comportamento del consumatore rispetto alla salute (domanda di alimenti) e all'azione dell'operatore pubblico per la tutela della salute alimentare (domanda e offerta sanitaria)
Percezione del benessere animale ed orientamento del consumatore verso i prodotti welfare-friendly
CHIMICA E BIOCHIMICA IN AMBITO AGRARIO, ALIMENTARE E AMBIENTALE:
Studio dei composti fenolici vegetali: aspetti biochimici, fisiologici, ecologici, tecnologici ed applicazioni
Caratterizzazione molecolare e funzionale della sostanza organica di suoli, sedimenti, acque e biomasse
Suoli e sedimenti come archivi naturali dei cambiamenti climatici (sink e/o source di C), vegetazionali e dell'impatto antropico nel corso dei millenni
Sintesi e caratterizzazione di composti di interesse agro-alimentare: (a) studio di disaggregati; (b) sintesi e caratterizzazione di polimeri
BIOCHIMICA VEGETALE, DEGLI ALIMENTI E DELL'AMBIENTE:
Metabolismo energetico, con particolare interesse per i mitocondri vegetali in piante di interesse agrario e non
Enzimologia applicata alla biochimica degli alimenti e della nutrizione
Qualità nutrizionale degli alimenti, messa a punto ed implementazione di metodiche per la determinazione dell'attività antiossidante in matrici alimentari e sangue
MIGLIORAMENTO E VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI TIPICHE E DI QUALITA':
Risposta fisiologica e produttiva delle colture erbacee, arboree, ortofloricole e officinali ai fattori agro-ambientali
Biologia, caratterizzazione morfo-fisiologica e bio-molecolare delle specie arboree ed arbustive d'interesse agrario e ornamentale
Effetto dell'ambiente pedoclimatico, dell'agrotecnica e del genotipo sulla qualità nutrizionale, salutistica e tecnologica delle produzioni vegetali (principali specie erbacee, arboree ed orticole).
Caratterizzazione di proteine di riserva ed allergeni nei cereali mediante approccio proteomico
Prodotti orto-frutticoli da destinare al consumo fresco e alla IV gamma: tecniche di produzione per il miglioramento della qualità e della sicurezza; caratterizzazione degli aspetti qualitativi (morfo-tecnologici, salutistici e nutrizionali); fisiologia pre e post-raccolta
BIODIVERSITA' DEGLI AGRO-ECOSISTEMI:
Conservazione caratterizzazione e valorizzazione della biodiversità delle specie orticole ed arboree. Innovazioni varietali e colturali
Identificazione varietale: metodologie innovative per la caratterizzazione e identificazione di varietà di specie mediterranee
Studio di pathway genici coinvolti nella risposta a stress biotici e abiotici
Qualità del frutto: studio di pathway genici coinvolti nella sintesi di sostanze nutraceutiche
Miglioramento genetico, caratterizzazione, salvaguardia e valorizzazione del germoplasma di specie arboree e arbustive anche presenti in agro-ecosistemi svantaggiati e marginali attraverso lo sviluppo e l'applicazione di tecniche molecolari innovative e l'analisi di qualità
Genomica applicata a specie arboree da frutto
QUALITA' NUTRIZIONALE DEGLI ALIMENTI:
Valorizzazione delle produzioni lattiero-casearie tradizionali attraverso l'impiego di caglio in pasta contenente batteri probiotici o la supplementazione di opportuni acidi grassi in fase di allevamento per la produzione di formaggi funzionali
Miglioramento delle caratteristiche sensoriali e nutrizionali della carne di razze bovine autoctone e valorizzazione degli “scarti del sezionamento” mediante la produzione di trasformati carnei ad elevato contenuto salutistico
Studio delle correlazioni esistenti tra livelli ematici di leptina e qualità della carcassa allo scopo di utilizzare tale ormone come parametro per la valutazione dello stato di ingrassamento dei bovini
Valorizzazione della carne di razze bovine e suine autoctone attraverso l'impiego di metodi biologici di allevamento per l'ottenimento di alimenti ad elevato contenuto di acidi grassi polinsaturi ω-3 e bassi indici di aterogenicità e trombogenicità
Produzione di trasformati carnei secondo metodologie di trasformazione e conservazione innovative
Individuazione degli indicatori da monitorare durante la conservazione dei trasformati ittici con particolare riferimento alla composizione acidica del grasso e al relativo impatto sulla salute umana
AGRICOLTURA SOSTENIBILE E UTILIZZO DELLE COLTURE AGRARIE A FINI ENERGETICI:
Pianificazione ecologica del territorio rurale
Identificazione e gestione delle “aree agricole ad elevato valore naturale”
Tecniche agronomiche per la gestione sostenibile delle risorse agro-ambientali nella coltivazione delle specie erbacee, arboree, ortofloricole ed officinali
Ecofisiologia delle colture agrarie
Studio della tolleranza agli stress abiotici (siccità, salinità, alte e basse temperature, stress antropogenici)
Gestione irrigua aziendale e territoriale dei fenomeni di salinizzazione dei suoli agrari
Agricoltura biologica
Recupero ed utilizzazione irrigua di acque reflue urbane ed agroindustriali e tecniche di fitodepurazione
Trattamento, riutilizzo e valorizzazione industriale e commerciale di residui, scarti e sottoprodotti delle produzioni vegetali e dell'agro-industria
Filiere agri-energetiche a partire da produzioni dedicate, residui colturali, scarti agro-industriali criteri di dimensionamento, localizzazione ed approvvigionamento di impianti e valorizzazione agronomica dei sottoprodotti
DIFESA DELLE COLTURE E DELLE DERRATE VEGETALI:
Controllo biologico ed integrato di insetti di interesse agrario, forestale e merceologico
Ultrastruttura, anatomia funzionale e comparata degli Acari ed implicazioni filogenetiche ed evolutive
Identificazione e applicazione di semiochimici per il controllo biologico ed integrato di insetti di interesse agrario, forestale e merceologico
Sviluppo di metodi di analisi delle impurità solide (filth test) e biologiche negli alimenti
PATOLOGIA VEGETALE, GENERALE E SPECIALE, PATOLOGIA FORESTALE:
Epidemiologia e fitoiatria, batteriologia, virologia, micologia e ricerca di tossine e micotossine mediante diagnosi visiva, morfologica e molecolare nelle piante agrarie, forestali e nelle derrate agrarie
Miglioramenti della qualità delle produzioni fruttifere ed orticole mediante interventi di lotta biologica e integrata
Diagnosi delle forme perfette ed imperfette degli asco e basidiomiceti in ambiente naturale, agrario ed industriale
Studi su patosistemi che interessano le colture agrarie: patogeni fungini, batterici e virali coinvolti; interazione ospite/patogeno; mezzi di difesa
APPROCCIO MULTIDISCIPLINARE ALLO STUDIO DEL BENESSERE E DELLA SALUTE DEGLI ANIMALI:
Benessere animale
Tecnologie di allevamento per la riduzione dello stress negli agnelli allattati artificialmente
Fattori ambientali, tecnico gestionali ed alimentari e loro risvolti sul benessere degli animali in produzione zootecnica
INFEZIONI PARASSITARIE DI INTERESSE VETERINARIO E ZOONOSICO:
Relazioni tra genotipo e meccanismi patogenetici/sintomatologia in corso di giardiasi, nell'uomo e negli animali
Analisi filogenetiche di popolazioni di D. gallinae, resistenza di D. gallinae agli acaricidi e conseguenze sanitarie
Ricerca e caratterizzazione di protozoi ed elminti in vegetali, acqua e terreno
Epidemiologia e controllo delle malattie trasmesse da vettori
SALUTE DELLA GHIANDOLA MAMMARIA:
Individuazione di correlazioni tra le singole popolazioni di cellule somatiche e le attività enzimatiche del latte, attraverso l'ottimizzazione di tecniche immunologiche finalizzate alla separazione delle singole popolazioni leucocitarie dal latte
Individuazione nel latte di indicatori immunologici, quali interleuchine, titolo anticorpale, conta leucocitaria differenziale allo scopo di monitorare lo stato di salute dei ruminanti in lattazione
INGEGNERIA AGRARIA E DEI BIOSISTEMI:
Costruzioni rurali
Progettazione, recupero e valorizzazione delle costruzioni e degli impianti per le produzioni agricole e forestali o a servizio delle diverse modalità di fruizione del territorio rurale
Influenza delle caratteristiche meccaniche e radiometriche dei sistemi di copertura sul microclima interno ai fabbricati rurali
Analisi e pianificazione delle infrastrutture e dei sistemi agricoli e forestali
Impiantistica e tecnologie post-raccolta applicate al settore agro-alimentare con particolare riferimento al prodotto fresco e della IV gamma
Tecnologie post-raccolta per la conservazione dei prodotti ortofrutticoli freschi, provenienti da coltivazione convenzionale e biologica
Applicazione di tecniche non distruttive per la valutazione della qualità di prodotti ortofrutticoli
Ottimizzazione impiantistica per le operazioni post-raccolta dei prodotti ortofrutticoli
Qualità dei prodotti ortofrutticoli interi e di IV e V Gamma in relazione agli aspetti impiantistici e di processo
Materiali e impianti per il confezionamento in atmosfera modificata di prodotti ortofrutticoli freschi e di IV Gamma
Progettazione e ottimizzazione di linee di trasformazione di IV e V gamma
MECCANICA E MECCANIZZAZIONE DEI PROCESSI AGRARI E AGROINDUSTRIALI:
Studio degli aspetti progettuali, costruttivi, operativi, funzionali, gestionali e di sicurezza delle macchine e degli impianti utilizzati in ambito agrario ed agroalimentare, anche con riferimento alle macchine ed impianti destinati al trattamento dei sottoprodotti e dei reflui
Macchine e impianti per la filiera olivicolo-olearia
Macchine per la raccolta dei frutti pendenti e studio teorico sperimentale dei sistemi di connessione macchina-pianta
Ottimizzazione e messa punto di nuove tecnologie per l'estrazione olearia, volte alla salvaguardia della qualità del prodotto finale ed al miglioramento dell'efficienza di estrazione
Progettazione e messa a punto di piattaforme di lavoro elevabili utilizzabili per agevolare le operazione di potatura e raccolta dei frutti da piante ad alto fusto
SENSORISTICA APPLICATA E ANALISI DI IMMAGINI DIGITALI:
Misura di ossigeno in aria ed in matrici liquide per l'ottimizzazione dei processi agro-alimentari
Messa a punto di sistemi informatizzati per la rilevazione ed il controllo in-line dei parametri di processo nei vinificatori
Valutazione delle potenzialità delle tecniche di analisi di immagini multispettrali ed iperspettrali (in riflettanza ed in fluorescenza) per la quantificazione oggettiva di parametri di qualità dei prodotti alimentari e per l'individuazione di contaminazioni fecali di origine animale su prodotti ortofrutticoli destinati al consumo fresco
TECNOLOGIE ALIMENTARI:
Chimica, biochimica e ottimizzazione dei processi della tecnologia di trasformazione del vino, dell'olio, del latte, dei cereali e dei salumi
Studio dell'influenza dei processi di trasformazione della materia prima sulle caratteristiche dei prodotti finiti
Sviluppo di alimenti funzionali e simbiotici mediante inclusione di prebiotici e probiotici
Innovazione di prodotto e di processo nella produzione di vino, olio, birra, pasta, prodotti lattiero-caseari, carnei ed ittici
Recupero di sostanze nutraceutiche dai sottoprodotti dell'industria alimentare
Caratterizzazione chimico-fisica e sensoriale di prodotti vitivinicoli, olivicolo-oleari, pastari, da forno, lattiero-caseari, carnei ed ittici
Applicazione del processo di estrusione-cottura per la realizzazione di alimenti funzionali
Studio sulla formazione di complessi amido-lipido e modificazione di fase tramite calorimetria a scansione diretta (DSC)
Stato dell'acqua (attività e mobilità) nei vegetali trasformati: modelli previsionali ed effetti sulla shelf-life
Messa a punto di processi combinati di essiccamento/acidificazione nella produzione di pomodori semidry
Applicazione della tecnologia del gonfiabile per la produzione di conserve vegetali in stazioni aerospaziali
Effetti di trattamenti termici mediante microonde su vegetali in crema e in pezzi
Ottimizzazione del processo di pastificazione mediante l'impiego di sfarinati funzionali e sistemi di essiccazione innovativi
Metodi per l'utilizzo di enzimi come coadiuvanti tecnologici nella produzione di estrusi e bakery food
Riutilizzo integrale di scarti vegetali per la produzione di materiali biodegradabili mediante la tecnologia di estrusione-cottura
Studio del processo di tostatura del caffè e dei fattori che influenzano la qualità del caffè espresso
Messa a punto di tecnologie per il food-packaging
MICROBIOLOGIA DEGLI ALIMENTI E AGRO-AMBIENTALE:
Biofilm microbici nell'industria alimentare
Modellazione dello sviluppo microbico negli alimenti e nei processi fermentativi
Impiego di metodologie innovative per il controllo di alteranti e patogeni in sistemi modello e alimenti: antimicrobici naturali e tecnologie a freddo
Effetti delle alte pressioni di omogeneizzazione su microrganismi di interesse alimentare in relazione a fattori intrinseci ed estrinseci
Studio delle proprietà antimicrobiche e delle potenzialità applicative in alimenti di antimicrobici naturali
Identificazione, caratterizzazione e controllo di microrganismi alteranti e/o patogeni veicolati dagli alimenti e dalle acque
Caratterizzazione ed applicazione di probiotici, prebiotici e simbionti
Tolleranza agli stress abiotici in microrganismi starter e probiotici
Identificazione, caratterizzazione ed utilizzo di starter microbici, anche multifunzionali, per le industrie fermentative
Controllo della produzione di ammine biogene in alimenti fermentati
Sviluppo di alimenti funzionali mediante utilizzo di lieviti e/o batteri lattici opportunamente selezionati
Studio dei sistemi di immobilizzazione microbica: micro-incapsulazione e sistemi food-like
Analisi e monitoraggio di comunità microbiche degli alimenti e dell'ambiente
SICUREZZA, TRACCIABILITA' E RINTRACCIABILITA' DEGLI ALIMENTI:
Sviluppo ed applicazione di metodiche analitiche innovative per il controllo di qualità, sicurezza e rintracciabilità delle derrate alimentari
Sviluppo di metodi analitici innovativi per il controllo di qualità, tracciabilità e rintracciabilità
Sviluppo di metodi analitici innovativi per il monitoraggio di xenobiotici
Sviluppo, ottimizzazione ed applicazione di biosensori amperometrici
Studi di proteomica strutturale e funzionale con tecniche di spettrometria di massa
Sicurezza e controllo microbiologico degli alimenti di origine animale
Alla luce delle criticità e dei punti di miglioramento emersi e indicati nel successivo campo B3, il Dipartimento si propone per l'anno 2014 gli obiettivi riportati di seguito:
OBIETTIVO 1: Migliorare la qualità della produzione scientifica
STRUMENTI 1a): erogazione di incentivi per i colleghi più meritevoli;
1b) concessione di contributi per la pubblicazione di lavori scientifici su riviste internazionali in classe Q1 e Q2.
MISURE DEL MIGLIORAMENTO: 1a) aumentare di almeno 3 unità, rispetto alla VQ R 2004-2010, il numero di docenti e ricercatori con pubblicazioni scientifiche di categoria Q1 e Q2 ovvero di categoria A e B (assimilabili, rispettivamente, ai prodotti "Eccellenti" e "Buoni" in basse alla classificazione VQR).
OBIETTIVO 2: Promuovere i processi di internazionalizzazione
STRUMENTI 2a): promozione di formazione specifica per il personale amministrativo di Ateneo e di Dipartimento di staff ai servizi di internazionalizzazione; 2b) organizzazione di seminari divulgativi sulle opportunità di ricerca derivanti da Bandi Europei (Call Horizon 2020);
2c) promozione di Memorandum of understanding per stimolare la mobilità internazionale in entrata e in uscita di docenti e ricercatori
2d) incentivi ai docenti impegnati in missioni internazionali.
MISURE DEL MIGLIORAMENTO: 2a) organizzare almeno due seminari divulgativi sulle opportunità di ricerca derivanti da Bandi Europei e da fondi europei;2b) aumentare di almeno il 10% le entrate del Dipartimento da fondi europei; 2c) acquisire almeno due nuovi Memorandum of understanding con strutture di ricerca di rilevanza internazionale.
OBIETTIVO 3: Incrementare la dotazione strutturale e infrastrutturale del Dipartimento
STRUMENTI: 3a) Destinare e/o acquisire fondi per l'acquisto di apparecchiature scientifiche, per l'acquisizione di nuovi spazi a laboratorio e per la tenuta in efficienza di quelli esistenti
MISURE DEL MIGLIORAMENTO: 3a) Aumentare il patrimonio del Dipartimento in termini di apparecchiature scientifiche di almeno il 5%; 3b) aumentare gli spazi a laboratorio di almeno il 3%; 3c) acquisire almeno una grande apparecchiatura scientifica (di costo non inferiore a € 100 mila).
Sezione B - Sistema di gestione
Gli organi del Dipartimento sono:
a) il direttore;
b) il consiglio;
c) la giunta.
Il direttore:
a) esercita funzioni di iniziativa, promozione e coordinamento delle attività di ricerca in capo al dipartimento; b) svolge attività di controllo e di vigilanza sul regolare svolgimento di tutte le attività di ricerca che fanno capo al dipartimento; c) convoca e presiede il consiglio di dipartimento.
Il consiglio di dipartimento, in materia di ricerca:
a) delibera in merito all'eventuale attivazione di sezioni scientifiche; b) avanza proposte e assume determinazioni in merito all'attivazione di scuole e di corsi di dottorato; c) approva il bilancio di previsione annuale, le variazioni di bilancio e il conto consuntivo del dipartimento; d) delibera in merito all'utilizzo delle risorse finanziarie assegnate al dipartimento; e) propone al senato accademico l'attribuzione al dipartimento e\o ai settori scientifico disciplinari dello stesso dei posti di professore e di ricercatore; f) promuove e coordina le attività di ricerca del dipartimento, ferme restando l'autonomia di ogni singolo professore e ricercatore e la sua facoltà di accedere direttamente ai finanziamenti per la ricerca erogati a livello internazionale, nazionale e locale; g) delibera, per quanto di competenza del dipartimento, in merito ai progetti e alle singole iniziative in materia di ricerca.
Al consiglio di Dipartimento partecipano tutti i docenti e i ricercatori in servizio presso il Dipartimento, una rappresentanza del personale tecnico e amministrativo e una rappresentanza degli studenti, ivi compresi i dottorandi di ricerca.
La giunta di dipartimento, in materia di ricerca, ha poteri deliberativi su: a) proposte di convenzioni, contratti, consorzi che interessino le attività di ricerca di pertinenza del dipartimento; b) proposte di convenzioni per l'uso di strutture extrauniversitarie; c) approvazione di contratti, accordi di collaborazione, convenzioni di ricerca ed con Enti pubblici o privati da stipularsi nel rispetto del regolamento delle prestazioni c/terzi; d) utilizzo delle strutture e degli impianti che fanno capo al dipartimento, in modo da assicurarne il razionale funzionamento; e) richieste di frequentare il Dipartimento; f) conferimento di incarichi di collaborazione esterna, istituzione di borse di studio e di assegni di ricerca.
La giunta di dipartimento è composta: dal Direttore che la presiede e la convoca; dal Direttore vicario; dai coordinatori delle sezioni scientifiche, ove attivate; da un professore ordinario di ruolo; da un professore associato di ruolo; da un ricercatore; da un rappresentante degli studenti e da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo.
Possono partecipare con voto consultivo, ove convocati: i delegati del Direttore; i Coordinatori dei Corsi di Studio; esperti di provata esperienza per l'espressione di pareri non vincolanti.
Il Consiglio di Dipartimento ha inoltre costituito, in data 22.05.2013, la Commissione Ricerca di Dipartimento, le cui funzioni sono: a) 1) interfacciarsi con il Gruppo di lavoro per la valutazione della Qualità della Ricerca dell'Università di Foggia; 2) coadiuvare il Direttore nella stesura della Scheda Unica Annuale della Ricerca del Dipartimento (SUA-RD) e nell'elaborazione del Rapporto Annuale sulla Ricerca; 3) fornire pareri, ove richiesti, su tutte le questioni relative alle attività di ricerca svolte nel Dipartimento.
La Commissione Ricerca di Dipartimento è presieduta dal Direttore, o dal Direttore-vicario, ed è composta da due professori di I fascia, due professori di II fascia e due ricercatori, nominati dal Consiglio di Dipartimento su proposta del Direttore.
La struttura amministrativa a supporto delle attività di ricerca è composta da:
- il coordinatore amministrativo;
- il Settore Amministrazione e Contabilità, costituito dal responsabile di settore e altre 5 unità di personale, con i compiti di a) predisposizione e gestione del bilancio preventivo; b) predisposizione del conto consuntivo e del bilancio riclassificato; c) gestione entrate, uscite, residui attivi e passivi del Dipartimento; d) gestione fondo piccole spese (fondo economale); e) gestione procedure in economia per l'acquisto di beni e la prestazione di servizi necessari al funzionamento del Dipartimento; f) gestione del magazzino; g) gestione inventario beni mobili del Dipartimento e relativi adempimenti di natura tecnica ed amministrativa; h) gestione delle procedure connesse all'attività del Direttore, del Consiglio di Dipartimento e degli altri organi di Dipartimento; i) attuazione, per quanto di competenza, delle deliberazioni del Consiglio di Dipartimento; l) gestione, per quanto di competenza del Dipartimento, del personale docente, ricercatore e tecnico – amministrativo, ivi comprese le collaborazioni esterne;
- il Settore Ricerca e alta Formazione, costituito dal responsabile di settore e altre 4 unità di personale, con i compiti di a) gestione dei processi relativi alla ricerca istituzionale dei Dipartimenti; b) gestione dei processi relativi alle scuole di dottorato/corsi di dottorato; c) accreditamento laboratori di ricerca; d) reperimento informazioni e diffusione mirata ai Dipartimenti; e) supporto alle procedure per l'assegnazione delle risorse di bilancio per la ricerca ai Dipartimenti; f) supporto organizzativo ed amministrativo ai dipartimenti per la presentazione e la gestione dei progetti di ricerca e relativa assistenza tecnica; g) gestione processi relativi alla anagrafe della ricerca; h) cura dei procedimenti relativi alla valutazione periodica della ricerca; i) rendicontazione progetti; l) predisposizione di testi di Convenzioni, Accordi di programma, Accordi-quadro e Protocolli di intesa per attività di ricerca finalizzata e commissionata; m) gestione dei processi relativi alla organizzazione dei Master, dei Corsi di Perfezionamento e delle altre attività formative post lauream dei Dipartimenti.
a) il direttore;
b) il consiglio;
c) la giunta.
Il direttore:
a) esercita funzioni di iniziativa, promozione e coordinamento delle attività di ricerca in capo al dipartimento; b) svolge attività di controllo e di vigilanza sul regolare svolgimento di tutte le attività di ricerca che fanno capo al dipartimento; c) convoca e presiede il consiglio di dipartimento.
Il consiglio di dipartimento, in materia di ricerca:
a) delibera in merito all'eventuale attivazione di sezioni scientifiche; b) avanza proposte e assume determinazioni in merito all'attivazione di scuole e di corsi di dottorato; c) approva il bilancio di previsione annuale, le variazioni di bilancio e il conto consuntivo del dipartimento; d) delibera in merito all'utilizzo delle risorse finanziarie assegnate al dipartimento; e) propone al senato accademico l'attribuzione al dipartimento e\o ai settori scientifico disciplinari dello stesso dei posti di professore e di ricercatore; f) promuove e coordina le attività di ricerca del dipartimento, ferme restando l'autonomia di ogni singolo professore e ricercatore e la sua facoltà di accedere direttamente ai finanziamenti per la ricerca erogati a livello internazionale, nazionale e locale; g) delibera, per quanto di competenza del dipartimento, in merito ai progetti e alle singole iniziative in materia di ricerca.
Al consiglio di Dipartimento partecipano tutti i docenti e i ricercatori in servizio presso il Dipartimento, una rappresentanza del personale tecnico e amministrativo e una rappresentanza degli studenti, ivi compresi i dottorandi di ricerca.
La giunta di dipartimento, in materia di ricerca, ha poteri deliberativi su: a) proposte di convenzioni, contratti, consorzi che interessino le attività di ricerca di pertinenza del dipartimento; b) proposte di convenzioni per l'uso di strutture extrauniversitarie; c) approvazione di contratti, accordi di collaborazione, convenzioni di ricerca ed con Enti pubblici o privati da stipularsi nel rispetto del regolamento delle prestazioni c/terzi; d) utilizzo delle strutture e degli impianti che fanno capo al dipartimento, in modo da assicurarne il razionale funzionamento; e) richieste di frequentare il Dipartimento; f) conferimento di incarichi di collaborazione esterna, istituzione di borse di studio e di assegni di ricerca.
La giunta di dipartimento è composta: dal Direttore che la presiede e la convoca; dal Direttore vicario; dai coordinatori delle sezioni scientifiche, ove attivate; da un professore ordinario di ruolo; da un professore associato di ruolo; da un ricercatore; da un rappresentante degli studenti e da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo.
Possono partecipare con voto consultivo, ove convocati: i delegati del Direttore; i Coordinatori dei Corsi di Studio; esperti di provata esperienza per l'espressione di pareri non vincolanti.
Il Consiglio di Dipartimento ha inoltre costituito, in data 22.05.2013, la Commissione Ricerca di Dipartimento, le cui funzioni sono: a) 1) interfacciarsi con il Gruppo di lavoro per la valutazione della Qualità della Ricerca dell'Università di Foggia; 2) coadiuvare il Direttore nella stesura della Scheda Unica Annuale della Ricerca del Dipartimento (SUA-RD) e nell'elaborazione del Rapporto Annuale sulla Ricerca; 3) fornire pareri, ove richiesti, su tutte le questioni relative alle attività di ricerca svolte nel Dipartimento.
La Commissione Ricerca di Dipartimento è presieduta dal Direttore, o dal Direttore-vicario, ed è composta da due professori di I fascia, due professori di II fascia e due ricercatori, nominati dal Consiglio di Dipartimento su proposta del Direttore.
La struttura amministrativa a supporto delle attività di ricerca è composta da:
- il coordinatore amministrativo;
- il Settore Amministrazione e Contabilità, costituito dal responsabile di settore e altre 5 unità di personale, con i compiti di a) predisposizione e gestione del bilancio preventivo; b) predisposizione del conto consuntivo e del bilancio riclassificato; c) gestione entrate, uscite, residui attivi e passivi del Dipartimento; d) gestione fondo piccole spese (fondo economale); e) gestione procedure in economia per l'acquisto di beni e la prestazione di servizi necessari al funzionamento del Dipartimento; f) gestione del magazzino; g) gestione inventario beni mobili del Dipartimento e relativi adempimenti di natura tecnica ed amministrativa; h) gestione delle procedure connesse all'attività del Direttore, del Consiglio di Dipartimento e degli altri organi di Dipartimento; i) attuazione, per quanto di competenza, delle deliberazioni del Consiglio di Dipartimento; l) gestione, per quanto di competenza del Dipartimento, del personale docente, ricercatore e tecnico – amministrativo, ivi comprese le collaborazioni esterne;
- il Settore Ricerca e alta Formazione, costituito dal responsabile di settore e altre 4 unità di personale, con i compiti di a) gestione dei processi relativi alla ricerca istituzionale dei Dipartimenti; b) gestione dei processi relativi alle scuole di dottorato/corsi di dottorato; c) accreditamento laboratori di ricerca; d) reperimento informazioni e diffusione mirata ai Dipartimenti; e) supporto alle procedure per l'assegnazione delle risorse di bilancio per la ricerca ai Dipartimenti; f) supporto organizzativo ed amministrativo ai dipartimenti per la presentazione e la gestione dei progetti di ricerca e relativa assistenza tecnica; g) gestione processi relativi alla anagrafe della ricerca; h) cura dei procedimenti relativi alla valutazione periodica della ricerca; i) rendicontazione progetti; l) predisposizione di testi di Convenzioni, Accordi di programma, Accordi-quadro e Protocolli di intesa per attività di ricerca finalizzata e commissionata; m) gestione dei processi relativi alla organizzazione dei Master, dei Corsi di Perfezionamento e delle altre attività formative post lauream dei Dipartimenti.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Produzioni Animali | SEVI Agostino | 9 | |
2. | Parassitologia veterinaria e Ispezione degli alimenti di origine animale | GIANGASPERO Annunziata | 3 | |
3. | Patologia vegetale e diagnostica | CICCARONE Claudio | 3 | |
4. | Qualità e sostenibilità delle produzioni vegetali erbacee e Fisiologia vegetale | FLAGELLA Zina | 4 | |
5. | Chimica analitica | CENTONZE Diego, Maria, Donato | 4 | |
6. | Microbiologia Predittiva e Microbiologia Alimentare e Ambientale | SINIGAGLIA Milena Grazia Rita | 6 | |
7. | Entomologia Agraria ed Applicata | DI PALMA Antonella Marta | 3 | |
8. | STAR*AgroEnergy Group (a carattere multidisciplinare) Scientific and Technological Advancement in Research on AgroEnergy. | MONTELEONE Massimo | 11 | |
9. | Food processing and preservation | DEL NOBILE Matteo Alessandro | 5 | |
10. | Scienze e Tecnologie Alimentari | SEVERINI Carla | 3 | |
11. | Scienze degli alimenti e tecnologie innovative nei processi di trasformazione | DI LUCCIA Aldo | 4 | |
12. | Microbiologia Industriale | SPANO Giuseppe | 6 | |
13. | Ingegneria agraria e impianti agroalimentari | LEONE Alessandro | 3 | |
14. | Impianti per il Postraccolta | COLELLI Giancarlo | 3 | |
15. | Genetica agraria | LOTTI Concetta | 3 | |
16. | Tecniche agronomiche, irrigazione e qualità delle acque e biomasse | TARANTINO Emanuele | 5 | |
17. | Orticoltura e Floricoltura | ELIA Antonio | 4 | |
18. | Chimica Agraria e Organica | LATTANZIO Vincenzo | 3 | |
19. | Frutticoltura | AKKAK Aziz | 3 | |
20. | Biologia, Ecofisiologia e Qualità della Produzione in Arboricoltura | DE PALMA Laura | 4 | |
21. | Economia ed Estimo Rurale - Economia Applicata | NARDONE Gianluca | 11 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|
Nessuna
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Il Dipartimento SAFE dispone dei seguenti laboratori di ricerca per complessivi 1400 mq circa:
1.Laboratorio Analisi dei Terreni e delle Acque
2.Laboratori di Orticoltura
3.Laboratori di Qualità della Produzione Vegetale
4.Laboratori di Coltivazioni Arboree
5.Laboratorio di Genetica Agraria
6.Laboratorio di Biochimica vegetale
7.Laboratori di Patologia Vegetale
8.Laboratorio di Entomologia Agraria e di Parassitologia Veterinaria
9.Laboratori di Macchine e Impianti per le Operazioni Post-Raccolta
10.Laboratori di Produzioni Animali
11.Laboratorio di Parassitologia Veterinaria
12.Laboratorio di Chimica Analitica e Proteomica
13.Laboratorio di Chimica Analitica Strumentale
14.Laboratorio di Chimica Organica
15.Laboratorio di Chimica Agraria
16.Laboratorio di Microbiologia Applicata
17.Laboratorio di Microbiologia Molecolare
18.Laboratorio di Tecnologie delle Conserve Alimentari, dei Cereali e Derivati
19.Laboratori di Confezionamento degli Alimenti
20.Laboratorio di Processi della Tecnologia Alimentare
21.Laboratorio di Analisi Sensoriali
Il Dipartimento SAFE contribuisce anche al funzionamento delle seguenti core facilities presso il Centro di Ricerca Interdipartimentale Bioagromed:
1. Microscopia
2. Proteomica e Massa
3. Genomica e Espressione Genica
4. Nutraceutica
5. Confezionamento degli Alimenti
6. Citofluorimetria e Immunologia
7. Bioinformatica
Inoltre, a seguito dell'acquisizione delle infrastrutture di ricerca finanziate nell'ambito del PON "Platform for Agrofood Science and Safety", il Dipartimento SAFE attiverà le core facilities di seguito elencate:
1. Sicurezza agro-alimentare
2. Qualità salutistica e nutrizionale dei prodotti agro-alimentari
3. Qualità tecnologica, qualità di processo e rintracciabilità Alimentare
4. Alimenti e salute.
Lo Star*Facility Centre, infine, è una struttura, condivisa con altri Dipartimenti, a disposizione della ricerca e del trasferimento tecnologico, per favorire l'innovazione a vantaggio delle imprese. Il Centro, finanziato dalla Commissione Europea (7° PQ), è non a caso insediato presso l'area industriale di Foggia (Zona ASI “Incoronata”, c/o Bonassisa Lab) ed è uno dei “nodi” della rete dei laboratori pubblici di ricerca della regione Puglia.
Il centro si compone di due differenti unità. Un laboratorio (STAR*Lab), dotato della più recente e completa attrezzatura per la caratterizzazione (chimica, fisica e microbiologica) delle biomasse e dei biomateriali (scarti, residui, rifiuti, prodotti e sottoprodotti di origine biologica) al fine d'individuarne le migliori possibilità di valorizzazione produttiva. Una piattaforma tecnologica (STAR*Platform), che comprende impianti pilota (digestione anaerobica, pirolizzatore e gassificatore, fotobioreattori per la coltivazione delle microalghe) e consente la valutazione di modelli produttivi e di sistemi tecnologici assimilabili alle bioraffinerie.
1.Laboratorio Analisi dei Terreni e delle Acque
2.Laboratori di Orticoltura
3.Laboratori di Qualità della Produzione Vegetale
4.Laboratori di Coltivazioni Arboree
5.Laboratorio di Genetica Agraria
6.Laboratorio di Biochimica vegetale
7.Laboratori di Patologia Vegetale
8.Laboratorio di Entomologia Agraria e di Parassitologia Veterinaria
9.Laboratori di Macchine e Impianti per le Operazioni Post-Raccolta
10.Laboratori di Produzioni Animali
11.Laboratorio di Parassitologia Veterinaria
12.Laboratorio di Chimica Analitica e Proteomica
13.Laboratorio di Chimica Analitica Strumentale
14.Laboratorio di Chimica Organica
15.Laboratorio di Chimica Agraria
16.Laboratorio di Microbiologia Applicata
17.Laboratorio di Microbiologia Molecolare
18.Laboratorio di Tecnologie delle Conserve Alimentari, dei Cereali e Derivati
19.Laboratori di Confezionamento degli Alimenti
20.Laboratorio di Processi della Tecnologia Alimentare
21.Laboratorio di Analisi Sensoriali
Il Dipartimento SAFE contribuisce anche al funzionamento delle seguenti core facilities presso il Centro di Ricerca Interdipartimentale Bioagromed:
1. Microscopia
2. Proteomica e Massa
3. Genomica e Espressione Genica
4. Nutraceutica
5. Confezionamento degli Alimenti
6. Citofluorimetria e Immunologia
7. Bioinformatica
Inoltre, a seguito dell'acquisizione delle infrastrutture di ricerca finanziate nell'ambito del PON "Platform for Agrofood Science and Safety", il Dipartimento SAFE attiverà le core facilities di seguito elencate:
1. Sicurezza agro-alimentare
2. Qualità salutistica e nutrizionale dei prodotti agro-alimentari
3. Qualità tecnologica, qualità di processo e rintracciabilità Alimentare
4. Alimenti e salute.
Lo Star*Facility Centre, infine, è una struttura, condivisa con altri Dipartimenti, a disposizione della ricerca e del trasferimento tecnologico, per favorire l'innovazione a vantaggio delle imprese. Il Centro, finanziato dalla Commissione Europea (7° PQ), è non a caso insediato presso l'area industriale di Foggia (Zona ASI “Incoronata”, c/o Bonassisa Lab) ed è uno dei “nodi” della rete dei laboratori pubblici di ricerca della regione Puglia.
Il centro si compone di due differenti unità. Un laboratorio (STAR*Lab), dotato della più recente e completa attrezzatura per la caratterizzazione (chimica, fisica e microbiologica) delle biomasse e dei biomateriali (scarti, residui, rifiuti, prodotti e sottoprodotti di origine biologica) al fine d'individuarne le migliori possibilità di valorizzazione produttiva. Una piattaforma tecnologica (STAR*Platform), che comprende impianti pilota (digestione anaerobica, pirolizzatore e gassificatore, fotobioreattori per la coltivazione delle microalghe) e consente la valutazione di modelli produttivi e di sistemi tecnologici assimilabili alle bioraffinerie.
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | MILKOSCAN FT 120 ANALYZER EX 902700 MATR. N.: 3008200503 + ACCESSORI | ALBENZIO Marzia, SEVI Agostino | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2006 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 07 |
2. | Sistema LC/Ms Agilent serie 1200-6100 | LUCHETTI Luciana | Material and Analytical Facilities | Interni | 2008 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 03 |
3. | nano-HPLC-ESI-IT-MS/MSn : sistema di nano-cromatografia liquida | CENTONZE Diego, Maria, Donato | Health and Food Domain | Interni | 2003 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 03 |
4. | PROTEINEER DP (Bruker Daltonics) | CENTONZE Diego, Maria, Donato | Health and Food Domain | Interni | 2004 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 03 |
5. | GASCROMATOGRAFO S/N: CN10408075 CON CAMPIONATORE PER SPAZIO DI TESTA | DEL NOBILE Matteo Alessandro | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2004 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 07 |
6. | SISTEMA PER L'ACQUISIZIONE E L'ANALISI DELLE IMMAGINI DI CAMPIONI COMPLETO DI MODULO AGGIUNTIVO | SPANO Giuseppe | Health and Food Domain | Interni | 2005 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca | 07 |
7. | MICROSCOPIO ELETTRONICO A SCANSIONE 'EVO-40XVP +ACCESSORI | DI PALMA Antonella Marta | Environmental Sciences, Health and Food Domain | Interni | 2007 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 07 |
8. | MICROSCOPIO ELETTRONICO A TRASMISSIONE ZEISS 'LIBRA 120 EFTEM CON FILTRO DI ENERGIA OMEGA +ACCESSORI | DI PALMA Antonella Marta | Environmental Sciences, Health and Food Domain | Interni | 2007 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 07 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca del Dipartimento di Scienze Agrarie, degli Alimenti e dell'Ambiente | http://www.unifg.it/ateneo/organizzazione/sistema-bibliotecario/biblioteca-di-agraria | 3.031 | 2.096 | 198 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
2. | SISTEMA BIBLIOTECARIO DI ATENEO | http://www.unifg.it/strutture/biblioteche | 79.570 | 18.568 | 2.008 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [16]
-
- Prof. Associati [16]
-
- Ricercatori [33]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [1]
-
- Assegnisti [16]
-
- Dottorandi [39]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | CENTONZE | Diego, Maria, Donato | Professore Ordinario | 03 | 03 | CHIM/01 |
2. | COLELLI | Giancarlo | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/09 |
3. | DE PALMA | Laura | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/03 |
4. | DEL NOBILE | Matteo Alessandro | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/15 |
5. | DI LUCCIA | Aldo | Professore Straordinario | 07 | 07 | AGR/15 |
6. | ELIA | Antonio | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/04 |
7. | FLAGELLA | Zina | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/02 |
8. | FRISULLO | Salvatore | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/12 |
9. | GIANGASPERO | Annunziata | Professore Ordinario | 07 | 07 | VET/06 |
10. | LATTANZIO | Vincenzo | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/13 |
11. | MASSA | Salvatore | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/16 |
12. | NARDONE | Gianluca | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/01 |
13. | PERI | Giorgio | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/09 |
14. | SEVI | Agostino | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/19 |
15. | SINIGAGLIA | Milena Grazia Rita | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/16 |
16. | TARANTINO | Emanuele | Professore Ordinario | 07 | 07 | AGR/02 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 12 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 1 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 23 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 4 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 2 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 1 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 1 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |