Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Gli obiettivi della ricerca del Dipartimento per il triennio 2015-2017 sono:
a) il miglioramento della produzione e della qualità scientifica;
b) l'aumento dell'attrattività internazionale;
c) l'aumento delle collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri.
Gli obiettivi sottospecificati per ciascun gruppo di ricerca verranno monitorati annualmente dal Gruppo di Lavoro.
GRUPPO DI RICERCA: Ricerca Clinica e Translazionale in Terapia Intensiva
OBIETTIVI DI RICERCA
Valutare se la rotazione di antibiotici, evitando l'uso dello stesso antibiotico in pazienti contigui, possa prevenire l'insorgenza di contaminazione crociata e l'insorgenza di multiresistenze batteriche. Lo studio stimerà l'impatto di tale strategia sull'incidenza di infezione e sepsi, sull'insorgenza di VAP, batteriemia , infezione di cute e tessuti molli ed acquisizione di resistenza antimicrobica.
Si effettueranno indagini microbiologiche adeguate quali: tampone nasale, ascellare e rettale, broncoaspirato ed emocoltura, rispettivamente all'ammissione, ogni due settimane durante la degenza ed alla dimissione.
Si eseguirà il dosaggio ematico delle Citokine per valutare la risposta immunoflogistica dei pazienti in un eventuale quadro di sepsi.
Allo scopo di indagare l'insorgenza di effetti indesiderati, saranno monitorizzati i componenti della linea ematica, la funzionalità epatica e renale, l'assetto emocoagulativo ivi compreso lo studio del tromboelastogramma.
GRUPPO DI RICERCA: Neuropsicologia
OBIETTIVI DI RICERCA
Si vuole valutare l'evoluzione clinica, neuropsicologica e comportamentale di pazienti affetti da probabile Malattia di Alzheimer, con l'utilizzo di test standardizzati che valutano specifiche funzioni cognitive e stabilire se il disturbo comportamentale sia preesistente alla fase diagnostica o susseguente alla fase di malattia.
Valutare la correlazione tra consapevolezza/depressione e gravità del deterioramento cognitivo dei disturbi comportamentali,
Valutare la correlazione tra consapevolezza dei deficit e delle corrispondenti funzioni neuropsicologiche testate (memoria, linguaggio, funzioni esecutive);
Identificare markers neuropsicologici predittivi di conversione in AD in pazienti con MCI.
Quantificare il declino delle abilità cognitive mediante la somministrazione di una batteria standardizzata di test neuropsicologici.
GRUPPO DI RICERCA: Deterioramento cognitivo e disturbi del sonno
OBIETTIVI DI RICERCA
I dati di letteratura indicano il coinvolgimento dei geni implicati nel ritmo sonno-veglia nella malattia di Alzheimer lieve e/o moderata e nel “Mild Cognitive Impairment”;l'entità del disturbo del sonno e delle alterazioni comportamentali notturne correlano con la gravità del deficit cognitivo e sarebbero un indice di conversione del MCI in AD.
L'obiettivo della ricerca è di valutare i polimorfismi genetici nei geni clock in tre sottogruppi:
1-”Deterioramento Cognitivo Lieve ( MCI )”secondo i criteri di Portet et al.
2-”Probabile Demenza di Alzheimer “ lieve secondo i criteri NINCDS-ADRDA.
3-“Probabile Demenza di Alzheimer “moderata secondo i criteri NINCDS-ADRDA
Gli obiettivi verranno realizzati nell'ambito di uno studio multicentrico nazionale“ Studio multicentrico italiano dei geni implicati nel ritmo sonno-veglia e degli aplogruppi mitocondriali nella malattia di Alzheimer lieve-moderata e nel mild cognitive impairment.
I pazienti verranno sottoposti a scale di valutazione per il disturbo cognitivo e per le alterazioni del sonno e della circadianità. Verrà loro inoltre applicato un actigrafo per la valutazione prolungata del ritmo sonno-veglia. Saranno altresì sottoposti a prelievo ematico per l'estrazione di DNA per lo studio dei polimorfismi genetici.
GRUPPO DI RICERCA: Disturbi del Movimento e Neurofisiologia
OBIETTIVI DI RICERCA:
Esplorare gli aspetti clinici e fisiopatologici della Malattia di Parkinson, con particolare attenzione agli aspetti cognitivi, comportamentali e psichiatrici.
Esplorare gli aspetti clinici e fisiopatologici delle Distonie dell'adulto.
Esplorare gli aspetti clinici e fisiopatologici dei disturbi del movimento psicogeni.
Esplorare gli aspetti clinici e fisiopatologici della Malattia di Huntington, con particolare attenzione agli aspetti cognitivi, comportamentali e psichiatrici.
Ricerca di correlazioni anatomo-funzionali nella patologie dei gangli della base.
Valutare i meccanismi le modificazioni plastiche dell'encefalo in relazione ai tumori cerebrali.
Studiare i meccanismi della fatica centrale nei pazienti con Sclerosi Multipla e con Malattia di Parkinson.
GRUPPO DI RICERCA: Aspetti clinici, neurofisiologici, diagnostici e terapeutici delle Epilessie.
OBIETTIVI DI RICERCA
1) Ricerca di eziologie non note delle Epilessie miocloniche progressive(EMP) e di nuove terapie per le EMP.
2) Metodi diagnostici delle Crisi Psicogene(PNES) alternativi alla video-EEG.
3) Creazione delle Linee Guida per le Epilessie dell'anziano.
4) Creazione delle Linee Guida per l'idoneità sportiva nei pazienti affetti da epilessia.
Modalità di realizzazione dei suddetti obiettivi:
1) EMP. Creazione di un registro nazionale dei soggetti affetti da EMP per individuare i casi ad eziologia ignota(Gruppo di studio della Lega Italiana contro l'Epilessia(LICE); Studio collaborativo internazionale sull'efficacia teraupatica diel Brivaracetam, farmaco sperimentale, nelle EMP; sottoporre i pazienti con EMP a Stimolazione magnetica Transuranica(TMS), studio svolto in collaborazione con il Servizio di Neurofisiologia dell'Istituto Carlo Besta di Milano.
2) PNES: Studio Collaborativo con il servizio di Psichiatria dell'Università Bicocca di Milano, l'Istituto Mario Negri di Milano, il Centro per l'Epilessia dell'Università di Rochester(USA), per la validazione dell'analisi linguistica e dell'Home-Video come mezzi diagnostici delle PNES:
3) Epilessie dell'anziano: Costituzione di un Gruppo di studio LICE per la creazione delle Linee Guida delle Epilessie dell'anziano, tramite l'analisi dei livelli di evidenza dei lavori della letteratura sugli aspetti clinici, diagnostici e terapeutici delle epilessie dell'anziano
4) Epilessia e Sport: La creazione delle linee guida per l'idoneità sportiva nei pazienti affetti da epilessia si svolge grazie alla collaborazione tra il Gruppo di studio LICE ad hoc e la Federazione Medico Sportiva Italiana.
GRUPPO DI RICERCA: Epilessia e patologia degenerativa
OBIETTIVI DI RICERCA
La ricerca si svolge su due piani diversi: una linea sperimentale ed una clinica. Quest'ultima è volta ad un aspetto squisitamente epidemiologico ed ha come obbiettivo principale quello di valutare la prevalenza e l'incidenza di crisi epilettiche in varie forme di demenza. Il nostro studio si propone di verificare se ci siano delle differenze quantitative significative tra i vari sottogruppi di demenza, come già nostre osservazioni preliminari. Parallelamente a tali aspetti, verrà indagata la funzione attentiva in relazione alla sede del focus epilettogeno frontale o temporale; nostre osservazioni preliminari, anche queste presentate al congresso nazionale della Società Italiana di Neurologia, indicano che esistono delle differenze significative.
La linea di ricerca sperimentale è indirizzata prevalentemente a verificare se farmaci antiepilettici di nuova generazione svolgano effetti neuroprotettivi in modelli in vitro di danno neuronale, così come il nostro gruppo ha dimostrato per la zonisamide. L'ultimo dei farmaci immesso in commercio, il perampanel, agisce inibendo il sistema glutammatergico, la cui iper-funzione sembra giocare un ruolo chiave sia nella genesi delle crisi epilettiche che nell'indizione di un danno neuronale eccito-tossico. Pertanto, il nostro gruppo si propone di verificare una possibile azione protettiva del farmaco nel modello già da noi utilizzato per la zonisamide, cioè nel danno indotto dal rotenone.
Infine, un punto di incontro tra la riscerca sperimentale e quella clinica potrebbe essere rappresentato dal ruolo, in parte dimostrato, che gioca l'omocisteina sia nella genesi delle crisi epilettiche che della patologia di tipo degenerativo. Per indagare tale possibile nesso, verrà studiata una popolazione di pazienti anziani, in cui verranno correlati i livelli di omocisteinemia, il grado di atrofia cerebrale e il grado si ricorrenza delle crisi epilettiche
GRUPPO DI RICERCA: Neurochimica
OBIETTIVI DI RICERCA
Nell'ambito di uno studio sugli errori congeniti del metabolismo, il gruppo di ricerca si propone di acquisire parametri biochimici utili alla diagnosi di malattie metaboliche, tra cui le acidurie organiche, le aminoacidopatie, le enzimopatie del ciclo dell'urea e del metabolismo degli acidi grassi, attraverso la determinazione in liquidi biologici mediante GC/MS e LC/MS/MS di numerosi analiti.
I dati clinico-anamnestici, gli esami ematochimici ed urinari di base insieme alle indagini strumentali orientano verso accertamenti più complessi quali analisi degli aminoacidi plasmatici ed urinari, acidi organici ed acido orotico urinari, la determinazione delle acilcarnitine in Tandem Massa (LC/MS/MS), VLCFA, glicosfingolipidi, oligosaccaridi e mucopolisaccaridi urinari, l'analisi delle purine e pirimidine.
GRUPPO DI RICERCA: Genomica e proteomica funzionale in Neuroscienze
OBIETTIVI DI RICERCA
IDENTIFICAZIONE DI NUOVI MARCATORI MOLECOLARI DI DANNO CEREBRALE IN PAZIENTI CON TRAUMA CRANICO MODERATO
Obiettivo del progetto è l'identificazione di biomarcatori in fluidi biologici in grado di permettere una rapida diagnosi e prognosi di danno cerebrale, chiarire i meccanismi molecolari coinvolti nel trauma cranico e fornire nuovi target per lo sviluppo di nuove e mirate terapie. A tal fine i campioni biologici (sangue intero e siero) di pazienti affetti da trauma cranico lieve o moderato eseguirà un follow up dei pazienti a tre e sei mesi dall'incidente. Sui campioni prelevati verranno eseguiti analisi proteomiche, biostatistiche/bioinformatiche mirate ad identificare biomarcatori di danno cerebrale e validazione dei potenziali marcatori. Specificamente alcuni biomarcatori predittivi quali ad esempio il frammento N-terminale dell' α-Spectrina (SNTF), indicatore di danno assonale e markers dell'apoptosi già noti saranno valutati nei liquidi biologici. I risultati saranno correlati ai dati clinici.
MECCANISMI MOLECOLARI COINVOLTI NEGLI ADENOMI IPOFISARI: ANALISI INTEGRATA DELL'ESPRESSIONE GENICA, CGH ARRAY E PROTEOMICA
Obiettivo del progetto è la comprensione dei meccanismi molecolari alla base degli adenomi ipofisari consentirà lo sviluppo di terapie mirate ed un migliore outcome dei pazienti. A tal fine si utilizzerà un approccio integrato di epigenomica, proteomica e bioinformatica per individuare le pathways molecolari coinvolte nello sviluppo e progressione del tumore. Il mirnoma verrà studiato per identificare specifici miRNA strettamente associati all'adenoma ipofisari ed individuare possibili target terapeutici . Inoltre, verrà studiata la relazione tra il miRNA-186 e la sua signaling pathway nella patogenesi degli adenomi ipofisari.
GRUPPO DI RICERCA: Trattografia e genetica dei tumori cerebrali
OBIETTIVI DI RICERCA
EVOLUZIONE DELLA TRATTOGRAFIA NELLO STUDIO DEI GLIOMI CEREBRALI DI ALTO GRADO
Lo studio già avviato si prefigge di valutare le potenzialità ed i limiti di una nuova tecnica di Risonanza Magnetica Trattografica, la tecnica probabilistica Constrained Spherical Deconvolution (CSD), nei pazienti affetti da glioma cerebrale di alto grado in area critica.
La trattografia con tecnica tradizionale DTI è largamente usata nel planning pre-operatorio dei gliomi cerebrali. Tale tecnica presenta numerose limitazioni, quali l'effetto di volume parziale e la difficoltà nel risolvere configurazioni complesse dei tratti di fibre nervose, con conseguente non adeguata rappresentazione di alcuni fasci, come ad esempio la porzione laterale del fascio cortico-spinale. La dettagliata rappresentazione dei fasci nervosi, insieme a tecniche neurofunzionali e alla neuronavigazione, consente intraoperatoriamente di accedere alla lesione neoplastica, limitando deficit neurologici post-operatori.
STUDIO GENETICO SUGLI ANGIOMI CAVERNOSI CEREBRALI
Lo studio già avviato si prefigge di chiarire come più elementi cellulari (periciti, astrociti, cellule microgliali,ect ) possono partecipare ad indurre malformazioni cavernose cerebrali rilasciando molecole fattori di crescita, in grado di promuovere il fenotipo endoteliale patologico.
GRUPPO DI RICERCA: Terapia delle fistole liquorali o aeree
OBIETTIVI DI RICERCA
L'obiettivo di questo studio di fase IV è quello di valutare l'efficacia della colla di fibrina per la ricostruzione della cavità sellare in comparazione con l'uso del grasso autologo (gruppo controllo), per la chiusura delle fistole liquorali o aeree nei pazienti sottoposti ad intervento chirurgico per via endoscopica endonasale.
In letteratura non vi sono trials clinici che hanno valutato il grado di fistola liquorale o aerea dopo una prima ricostruzione del difetto osteo-durale dopo chirurgia della base cranica. E' da notare che in corso di tali interventi chirurgici può coesistere una fistola liquorale in circa il 60% dei casi, che raggiunge il 100% in caso di approcci estesi al basicranio. E' necessario, quindi, riparare efficacemente l'eventuale fistola per prevenire la perdita di liquor post-operatoria.
Calcolo della popolazione minima da studiare: prevedendo un tasso di successo nel gruppo trattato con colla di fibrina del 75% e un tasso di successo nel gruppo trattato con grasso addominale del 45%, al fine di avere un potere di discriminazione utilizzando il Fisher exact test con significatività statistica di 0.025 dell'80%, avremo bisogno di includere un minimo di 48 pazienti in ciascun gruppo.
GRUPPO DI RICERCA: Idrocefalo normoteso
OBIETTIVI DI RICERCA
Gli obiettivi specifici saranno mirati ad elaborare criteri sistematici al fine di raggiungere una corretta diagnosi di Idrocefalo Normoteso Idiopatico mediante l'utilizzo di un approccio multidisciplinare, dimostrare la sensibilità e la specificità dell'approccio stesso nella diagnosi preoperatoria di (iNPH), perfezionare il processo di selezione dei pazienti affetti e candidati all'intervento di derivazione ventricolo-peritoneale, migliorare il processo di discriminazione da altre sindromi neurodegenerative e ridurre, pertanto, la percentuale di falsi positivi/non responders. Il protocollo multidisciplinare impiegato si articola in una serie di macroaree esplorate, ciascuna di esse suddivisa in microaree valutate pre-operatoriamente, dopo test di sottrazione liquorale (posizionamento di drenaggio lombare esterno per 48 ore), nell'immediato post-operatorio per i pazienti candidati all'intervento chirurgico ed infine dopo 1,3 e 6 mesi dall'intervento. Le macroaree comprendono:
- Assessment Neuropsicologico: somministrazione di una batteria di test standard per la valutazione di funzioni esecutive, orientamento temporo-spaziale, memoria, attenzione, calcolo, linguaggio, prassia costruttiva.
- Assessment Neurologico: classificazione dei pazienti mediante il Keifer Scale Score, esecuzione di test per la valutazione di marcia ed equilibrio.
- Assessment Neuroradiologico: calcolo di indici in Risonanza Magnetica espressione di modifiche morfologiche e volumetriche del sistema ventricolare e delle strutture cerebrali.
- Analisi Biomolecolare: analisi quantitativa real time del contenuto proteico liquorale e successive analisi qualitative.
GRUPPO DI RICERCA: 3-D Endoscope-assisted skull base and intraventricular surgery
OBIETTIVI DI RICERCA
Obiettivo del suddetto progetto di ricerca è quello di stabilire e quantizzare l'utilità dell'endoscope-assisted 3-dimensional surgery in termini radicalità chirurgica nelle lesioni neoplastiche del basicranio ed endoventricolari, di ridotta manipolazione e traumatismo cerebrale e di miglioramento in termini di perfomance clinica e sopravvivenza
Monitoraggio degli obiettivi:
Si procederà al confronto e valutazione tramite follow-up in RMN (Flair T2W images) di pazienti operati tramite ausilio del solo microscopio operatorio e tramite approccio combinato micro-endoscopico 3-D. Si valuterà la volumetria dell'accesso chirurgico e gli esiti di eventuali manipolazioni cerebrali. Sarà altresì comparato, tramite Kaplan-Meyer, KPS e vari altri parametri clinici, eventuali altre discrepanze nelle due metodiche.
GRUPPO DI RICERCA: Neurooncologia clinica e sperimentale
OBIETTIVI DI RICERCA
Lo scopo specifico di questa unità di ricerca è quello di realizzare un profilo proteomico e metabolomico dei tumori cerebrali di origine astrogliale con diverso grado di malignità, dando particolare risalto alle implicazioni cliniche, prognostiche e terapeutiche. I campioni di tessuto saranno ottenuti da pazienti adulti sottoposti a craniotomia per la rimozione di glioma cerebrale, con l'utilizzo di neuronavigazione intraoperatoria e 5-ALA che evidenzia il tumore residuo, implementata con le più moderne tecniche di imaging funzionale e neurofisiologiche, come la mappatura corticale intraoperatoria e la stimolazione magnetica trans-cranica neuronavigata. Gli obiettivi specifici possono essere così riassunti
a. Identificare possibili nuovi markers di utilità in fase diagnostica o nella formulazione di una prognosi per I tumori cerebrali della serie astrogliale.
b. Identificare nuovi potenziali target terapeutici.
c. Migliorare l'utilità specifica diagnostica e/o terapeutica di determinati radiotraccianti metabolici
d. Valutare gli effetti di una strategia terapeutica di tipo anti-angiogenetico sulla chemio e radio-resistenza.
Le informazioni così ottenute verranno analizzate al fine di poter individuare possibili nuovi marcatori diagnostici e/o prognostici nei tumori cerebrali astrogliali, identificare nuovi obiettivi terapeutici, ottenere specifici radiotraccianti metabolici diagnostici e/o terapeutici.
GRUPPO DI RICERCA: Psichiatria e Psicologia Clinica
OBIETTIVI DI RICERCA
- Trattamento dei disturbi mentali partial-responder e treatment-resistant, in particolare la schizofrenia e il disturbo ossessivo compulsivo.
- Disturbi dell'umore e di Panico, in collaborazione con la genetica medica, atti l'individuazione di markers specifici per pattern di patologia.
- Nutracetica con particolare riferimento alle sostanze alimentari dirette a limitare l'insorgenza della sindrome metabolica da neurolettici. In tale contesto il gruppo di ricerca è capofila di una Start Up sull'azione biologica del Bergamotto.
- Valutazione dell'incidenza delle patologie mentali nell'area dello stress lavoro – correlato e dell'obesità in particolare in relazione ad interventi di chirurgia bariatrica.
- Studio di settore inerente la psicologia ambientale ed il benessere psicologico, focalizzato sull'osservazione e la mappatura delle unità assistenziali ospedaliere atti all'individuazione degli effetti degli Stimoli ambientali sanitari sulla salute e sul benessere percepito dall'utente.
- Studio multicentrico con l'Università di Cagliari sulla compliance al trattamento di pazienti psicotici in fase di compenso con metodiche di psicoterapia educazionale versus metodo generico
- Studio multicentrico “RENDiBi: Ricerca Epidemiologica Nazionale sui Disturbi Bipolari” in collaborazione con la sezione italiana dell'ISBD (International Society for Bipolar Disorders)
Gli obiettivi verranno realizzati presso le strutture assistenziali facenti capo alla U.O.C. di Psichiatria con il contributo di collaboratori esterni della stessa Università di Messina (Dipartimento S.A.S.T.A.S., Dipartimento di Patologia Umana, Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Dipartimento di Scienze Biomediche e Imaging Morfofunzionale), di altre istituzioni universitarie (Università di Cagliari) e di Società di ricerca (International Society for Bipolar Disorders).
GRUPPO DI RICERCA: Medicina Fisica e Riabilitativa
OBIETTIVI DI RICERCA
In atto il gruppo di ricerca ha avviato studi che concernono problematiche cliniche gestibili con approccio ambulatoriale o di consulenza presso i reparti di degenza per acuti della AOU Policlinico G. Martino , essendo non ancora attivi i posti letto dei ricoveri ordinari riabilitativi.
- Dalla collaborazione con la Stroke Unit e le unità operative di Neurologia è scaturito un progetto di ricerca (studio prospettico osservazionale) che prevede nell'ambito della valutazione dell'outcome riabilitativo dei pazienti affetti da ictus cerebrale diversi obiettivi specifici:
a) valutare l'efficacia, l'appropriatezza e l'applicabilità del Percorso Integrato Riabilitativo (PIR) post-ictus ,adottato nell'ambito territoriale della Provincia di Messina, nei pazienti degenti nella Stroke Unit e nelle unità operative di neurologia della AOU Policlinico G. Martino di Messina.
b) operare un confronto dell'outcome riabilitativo tra pazienti afferenti alla Stroke Unit e pazienti con ictus cerebrale afferenti ad altre U.O. per acuti dell'AOU “ Policlinico G. Martino” di Messina.
c) esaminare le eventuali differenze di genere nel recupero (a lungo termine) dell'autonomia delle attività di base della vita quotidiana, dopo l'ictus. In letteratura si è riscontrata una maggiore gravità dell'ictus nel sesso femminile con una maggiore mortalità a breve termine ma malgrado il crescente interesse per la problematica ci sono pochi dati riguardo il recupero a lungo termine nei due sessi.
d) determinare lo stato nutrizionale nei pazienti con ictus cerebrale al momento del ricovero, valutare l'entità della malnutrizione eventualmente presente e la sua influenza sui risultati (outcomes), comprese le complicanze ospedaliere, la durata del ricovero, la destinazione alla dimissione e il recupero funzionale alla dimissione e a tre mesi dall'evento acuto.
- In collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell' Università di Messina, l'UOC di Neuropsichiatria Infantile -AOU Policlinico G. Martino e l'Ufficio Servizi Disabilità e DSA della Università di Messina si è avviato uno studio pilota per la rilevazione della velocità di lettura in modalità silente (silent reading fluency - SRF) con l'obiettivo di valutarne l'utilità quale strumento diagnostico per individuare difficoltà di lettura e/o quale strumento valutativo per rilevare eventuali miglioramenti in soggetti trattati in riabilitazione cognitiva.
- Nell'ambito della ricerca proiettata sul territorio si è avviato uno studio epidemiologico e diagnostico che si propone di operare negli alunni delle Scuole Secondarie di Primo Grado del Comune di Messina uno screening clinico mirato a valutare l'eventuale presenza di deformità del rachide (in particolare la scoliosi idiopatica) al fine di poter avviare sui soggetti positivi alla valutazione clinica un adeguato approfondimento diagnostico ed un trattamento precoce in grado di incidere positivamente sull'evoluzione della patologia.
GRUPPO DI RICERCA: Disturbi del sonno in gravidanza e Benessere materno-fetale
OBIETTIVI DI RICERCA
1. Valutare le caratteristiche del sonno notturno durante la gravidanza e nel primo mese dopo il parto.
2. Valutare la correlazione tra sonno notturno e sue patologie in gravidanza e ipertensione arteriosa (pre-eclampsia ed eclampsia) diabete gestazionale.
3. Valutare le caratteristiche del neonato (peso, lunghezza, punteggio Apgar, età gestazionale e modalità del parto) in base al sonno della madre durante la gravidanza.
MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI:
Gli obiettivi verranno realizzati nell'ambito di uno studio multicentrico osservazionale sui distrubi del sonno in gravidanza: conseguenze sul benessere materno-fetale. Saranno reclutate tutte le donne gravide, sin dai primi mesi di gestazione che aderiranno al protocollo, previo consenso sulla tipologia dello studio, che verranno seguite dalla UOC di Ginecologia e Ostetricia dell'AOU di Messina. Alle partecipanti verranno consegnati dei questionari al primo, al secondo e al terzo trimestre di gravidanza e durante il mese seguente al parto.
GRUPPO DI RICERCA: Stroke
OBIETTIVI DI RICERCA
- Epidemiologia e fattori di rischio dell'ictus giovanile in collaborazione con altri centri italiani afferenti al gruppo Ipsys (The Italian Project on Stroke in Young Adults), coordinato dal dr A Pezzini ( Univ di Brescia)
Obiettivi primari: raccolta casi ictus ischemico under 45 anni, con particolare attenzione ai meccanismi etiopatogenetici e alla ricorrenza di eventi; identificazione cause genetiche con particolare riferimento alla malattia di Fabry e alla identificazione di malattie monogeniche
studio chiusura FOP vs terapia medica.
- Procedure di riperfusione arteriosa nei pz con ictus ischemico “ over 80”
Obiettivi primari: confronto della trombolisi per via venosa e della trombectomia meccanica vs
terapia standard in pz over 80 affetti da stroke ischemico, con riferimento alla NHISS, Rankin, complicanze etc.
- Ictus cardioembolico in Stroke Unit
L'ictus a genesi cardioembolica rappresenta il 40 % degli ictus ricoverati in Stroke UNIT.
Obiettivo primario: identificazione delle cause cardioemboliche maggiori e minori, con particolare riferimento alla fibrillazione atriale parossistica e alla prevalenza del forame ovale pervio, con adesione a due studi multicentrici italiani ( OPTION e SAFFO)
GRUPPO DI RICERCA: Malattie neuromuscolari rare
OBIETTIVI DI RICERCA
- Trials terapeutici svolti ed in corso per malattie da accumulo di glicogeno muscolare
- Registri di Malattia nazionali ed internazionali: Euromac per le miopatie da accumulo di glicogeno, Pompe Registry, Niemann-Pick tipo C, etc.
- Studi di correlazione genotipo-fenotipo
- Definizione genetica di fenotipi atipici nell'ambito delle atassie e paraparesi spastiche
- Studi di NeuroImaging nelle malattie neuromuscolari e neurodegenerative
- Definizione genetica di pazienti con fenotipi multisistemici complessi nell'ambito delle malattie mitocondriali
- Identificazione geni modificatori
- Studi epidemiologici su malattie muscolari rare
GRUPPO DI RICERCA: Malattie della giunzione neuromuscolare e miopatie genetiche ed acquisite.
OBIETTIVI DI RICERCA
Patologie della giunzione neuromuscolare
- caratterizzare i diversi immunotipi della miastenia gravis, identificare possibili markers biologici predittivi di mancata risposta terapeutica o di evolutività della malattia
- valutare l'incidenza di fratture ossee in pazienti con miastenia gravis
- definire le alterazioni della superficie oculare in pazienti miastenici sottoposti a terapia con piridostigmina rispetto a pazienti miastenici non in trattamento con piridostigmina
- caratterizzare le diverse forme di sindromi miasteniche congenite, con identificazione di fenotipi peculiari e correlazione con i dati molecolari.
Miopatie genetiche ed acquisite
- identificare e validare misure di “outcome” in pazienti con miotonie non distrofiche; definire il pattern di coinvolgimento muscolare nelle miotonie non distrofiche con studio RM e trattigrafia (in collaborazione con Dipartimento di Scienze Biomediche e delle Immagini morfologiche e funzionali)
- identificare fattori genetici ed acquisiti che possano modificare l'espressività clinica della distrofia muscolare di tipo facio-scapolo-omerale legata a delezione cromosomica 4qc (nel contesto di progetto finanziato Telethon)
GRUPPO DI RICERCA: Malattie del sistema nervoso periferico e vegetativo
OBIETTIVI DI RICERCA
1) Patologie neuromuscolari su base eredo-degenerativa quali la Malattia di Charcot-Marie-Tooth (forme autosomiche dominanti, recessive e X-linked), la polineuropatia amiloidosica familiare (TTR-FAP). la neuropatia in corso di atrofia multisistemica, le neuropatie autosomico-dominanti con ulcerazioni trofiche
- studi clinici di correlazione genotipo-fenotipo
- validazione di misure di outcome (in collaborazione con altri centri di ricerca italiani
- studi sulla qualita' della vita e sulla disabilita'
- studi sull'impatto psicologico dell'esecuzione di test genetici in soggetti asintomatici a rischio
- proposta e partecipazione a registri e trials multicentrici internazionali
2) Polineuropatie su base infiammatoria e disimmune, acute e croniche (Poliradicolonevrite acuta o Sindrome di Guillan Barre', CIDP, MMN).
- studi di laboratorio (in particolare morfologici, biochimici, di immunoistochimica e di immunomicroscopia elettronica)
- validazione di misure di outcome (in collaborazione con altri centri di ricerca italiani)
GRUPPO DI RICERCA: Studi patogenetici e clinici delle distrofie muscolari e delle malattie dei motoneuroni
OBIETTIVI DI RICERCA
1) studi clinici descrittivi e di correlazione genotipo-fenotipo di varie patologie neuromuscolari con particolare attenzione alle distrofie muscolari di Duchenne (DMD) e Becker, le distrofie muscolari congenite, l'atrofia muscolare spinale (SMA) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA).
2) studi di laboratorio (in particolare morfologici e biochimici) su possibili approcci terapeutici alle distrofie muscolari, studiati con progetti di base nel modello sperimentale murino
3) ricerca di nuovi fattori molecolari modulatori della lunghezza del telomero nella Distrofia muscolare di Duchenne
4) conduzione di trial terapeutici nazionali ed internazionali con pazienti con distrofia muscolare di Duchenne (DMD), atrofia muscolare spinale (SMA) e sclerosi laterale amiotrofica (SLA).
5) validazione di misure di outcome in queste patologie e da utilizzare in trias clinici.
6) valutazione dell'efficacia dell'approccio multidisciplinare seguito presso il Centro Clinico Nemo Sud nel follow-up delle malattie neuromuscolari.
a) il miglioramento della produzione e della qualità scientifica;
b) l'aumento dell'attrattività internazionale;
c) l'aumento delle collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri.
Gli obiettivi sottospecificati per ciascun gruppo di ricerca verranno monitorati annualmente dal Gruppo di Lavoro.
GRUPPO DI RICERCA: Ricerca Clinica e Translazionale in Terapia Intensiva
OBIETTIVI DI RICERCA
Valutare se la rotazione di antibiotici, evitando l'uso dello stesso antibiotico in pazienti contigui, possa prevenire l'insorgenza di contaminazione crociata e l'insorgenza di multiresistenze batteriche. Lo studio stimerà l'impatto di tale strategia sull'incidenza di infezione e sepsi, sull'insorgenza di VAP, batteriemia , infezione di cute e tessuti molli ed acquisizione di resistenza antimicrobica.
Si effettueranno indagini microbiologiche adeguate quali: tampone nasale, ascellare e rettale, broncoaspirato ed emocoltura, rispettivamente all'ammissione, ogni due settimane durante la degenza ed alla dimissione.
Si eseguirà il dosaggio ematico delle Citokine per valutare la risposta immunoflogistica dei pazienti in un eventuale quadro di sepsi.
Allo scopo di indagare l'insorgenza di effetti indesiderati, saranno monitorizzati i componenti della linea ematica, la funzionalità epatica e renale, l'assetto emocoagulativo ivi compreso lo studio del tromboelastogramma.
GRUPPO DI RICERCA: Neuropsicologia
OBIETTIVI DI RICERCA
Si vuole valutare l'evoluzione clinica, neuropsicologica e comportamentale di pazienti affetti da probabile Malattia di Alzheimer, con l'utilizzo di test standardizzati che valutano specifiche funzioni cognitive e stabilire se il disturbo comportamentale sia preesistente alla fase diagnostica o susseguente alla fase di malattia.
Valutare la correlazione tra consapevolezza/depressione e gravità del deterioramento cognitivo dei disturbi comportamentali,
Valutare la correlazione tra consapevolezza dei deficit e delle corrispondenti funzioni neuropsicologiche testate (memoria, linguaggio, funzioni esecutive);
Identificare markers neuropsicologici predittivi di conversione in AD in pazienti con MCI.
Quantificare il declino delle abilità cognitive mediante la somministrazione di una batteria standardizzata di test neuropsicologici.
GRUPPO DI RICERCA: Deterioramento cognitivo e disturbi del sonno
OBIETTIVI DI RICERCA
I dati di letteratura indicano il coinvolgimento dei geni implicati nel ritmo sonno-veglia nella malattia di Alzheimer lieve e/o moderata e nel “Mild Cognitive Impairment”;l'entità del disturbo del sonno e delle alterazioni comportamentali notturne correlano con la gravità del deficit cognitivo e sarebbero un indice di conversione del MCI in AD.
L'obiettivo della ricerca è di valutare i polimorfismi genetici nei geni clock in tre sottogruppi:
1-”Deterioramento Cognitivo Lieve ( MCI )”secondo i criteri di Portet et al.
2-”Probabile Demenza di Alzheimer “ lieve secondo i criteri NINCDS-ADRDA.
3-“Probabile Demenza di Alzheimer “moderata secondo i criteri NINCDS-ADRDA
Gli obiettivi verranno realizzati nell'ambito di uno studio multicentrico nazionale“ Studio multicentrico italiano dei geni implicati nel ritmo sonno-veglia e degli aplogruppi mitocondriali nella malattia di Alzheimer lieve-moderata e nel mild cognitive impairment.
I pazienti verranno sottoposti a scale di valutazione per il disturbo cognitivo e per le alterazioni del sonno e della circadianità. Verrà loro inoltre applicato un actigrafo per la valutazione prolungata del ritmo sonno-veglia. Saranno altresì sottoposti a prelievo ematico per l'estrazione di DNA per lo studio dei polimorfismi genetici.
GRUPPO DI RICERCA: Disturbi del Movimento e Neurofisiologia
OBIETTIVI DI RICERCA:
Esplorare gli aspetti clinici e fisiopatologici della Malattia di Parkinson, con particolare attenzione agli aspetti cognitivi, comportamentali e psichiatrici.
Esplorare gli aspetti clinici e fisiopatologici delle Distonie dell'adulto.
Esplorare gli aspetti clinici e fisiopatologici dei disturbi del movimento psicogeni.
Esplorare gli aspetti clinici e fisiopatologici della Malattia di Huntington, con particolare attenzione agli aspetti cognitivi, comportamentali e psichiatrici.
Ricerca di correlazioni anatomo-funzionali nella patologie dei gangli della base.
Valutare i meccanismi le modificazioni plastiche dell'encefalo in relazione ai tumori cerebrali.
Studiare i meccanismi della fatica centrale nei pazienti con Sclerosi Multipla e con Malattia di Parkinson.
GRUPPO DI RICERCA: Aspetti clinici, neurofisiologici, diagnostici e terapeutici delle Epilessie.
OBIETTIVI DI RICERCA
1) Ricerca di eziologie non note delle Epilessie miocloniche progressive(EMP) e di nuove terapie per le EMP.
2) Metodi diagnostici delle Crisi Psicogene(PNES) alternativi alla video-EEG.
3) Creazione delle Linee Guida per le Epilessie dell'anziano.
4) Creazione delle Linee Guida per l'idoneità sportiva nei pazienti affetti da epilessia.
Modalità di realizzazione dei suddetti obiettivi:
1) EMP. Creazione di un registro nazionale dei soggetti affetti da EMP per individuare i casi ad eziologia ignota(Gruppo di studio della Lega Italiana contro l'Epilessia(LICE); Studio collaborativo internazionale sull'efficacia teraupatica diel Brivaracetam, farmaco sperimentale, nelle EMP; sottoporre i pazienti con EMP a Stimolazione magnetica Transuranica(TMS), studio svolto in collaborazione con il Servizio di Neurofisiologia dell'Istituto Carlo Besta di Milano.
2) PNES: Studio Collaborativo con il servizio di Psichiatria dell'Università Bicocca di Milano, l'Istituto Mario Negri di Milano, il Centro per l'Epilessia dell'Università di Rochester(USA), per la validazione dell'analisi linguistica e dell'Home-Video come mezzi diagnostici delle PNES:
3) Epilessie dell'anziano: Costituzione di un Gruppo di studio LICE per la creazione delle Linee Guida delle Epilessie dell'anziano, tramite l'analisi dei livelli di evidenza dei lavori della letteratura sugli aspetti clinici, diagnostici e terapeutici delle epilessie dell'anziano
4) Epilessia e Sport: La creazione delle linee guida per l'idoneità sportiva nei pazienti affetti da epilessia si svolge grazie alla collaborazione tra il Gruppo di studio LICE ad hoc e la Federazione Medico Sportiva Italiana.
GRUPPO DI RICERCA: Epilessia e patologia degenerativa
OBIETTIVI DI RICERCA
La ricerca si svolge su due piani diversi: una linea sperimentale ed una clinica. Quest'ultima è volta ad un aspetto squisitamente epidemiologico ed ha come obbiettivo principale quello di valutare la prevalenza e l'incidenza di crisi epilettiche in varie forme di demenza. Il nostro studio si propone di verificare se ci siano delle differenze quantitative significative tra i vari sottogruppi di demenza, come già nostre osservazioni preliminari. Parallelamente a tali aspetti, verrà indagata la funzione attentiva in relazione alla sede del focus epilettogeno frontale o temporale; nostre osservazioni preliminari, anche queste presentate al congresso nazionale della Società Italiana di Neurologia, indicano che esistono delle differenze significative.
La linea di ricerca sperimentale è indirizzata prevalentemente a verificare se farmaci antiepilettici di nuova generazione svolgano effetti neuroprotettivi in modelli in vitro di danno neuronale, così come il nostro gruppo ha dimostrato per la zonisamide. L'ultimo dei farmaci immesso in commercio, il perampanel, agisce inibendo il sistema glutammatergico, la cui iper-funzione sembra giocare un ruolo chiave sia nella genesi delle crisi epilettiche che nell'indizione di un danno neuronale eccito-tossico. Pertanto, il nostro gruppo si propone di verificare una possibile azione protettiva del farmaco nel modello già da noi utilizzato per la zonisamide, cioè nel danno indotto dal rotenone.
Infine, un punto di incontro tra la riscerca sperimentale e quella clinica potrebbe essere rappresentato dal ruolo, in parte dimostrato, che gioca l'omocisteina sia nella genesi delle crisi epilettiche che della patologia di tipo degenerativo. Per indagare tale possibile nesso, verrà studiata una popolazione di pazienti anziani, in cui verranno correlati i livelli di omocisteinemia, il grado di atrofia cerebrale e il grado si ricorrenza delle crisi epilettiche
GRUPPO DI RICERCA: Neurochimica
OBIETTIVI DI RICERCA
Nell'ambito di uno studio sugli errori congeniti del metabolismo, il gruppo di ricerca si propone di acquisire parametri biochimici utili alla diagnosi di malattie metaboliche, tra cui le acidurie organiche, le aminoacidopatie, le enzimopatie del ciclo dell'urea e del metabolismo degli acidi grassi, attraverso la determinazione in liquidi biologici mediante GC/MS e LC/MS/MS di numerosi analiti.
I dati clinico-anamnestici, gli esami ematochimici ed urinari di base insieme alle indagini strumentali orientano verso accertamenti più complessi quali analisi degli aminoacidi plasmatici ed urinari, acidi organici ed acido orotico urinari, la determinazione delle acilcarnitine in Tandem Massa (LC/MS/MS), VLCFA, glicosfingolipidi, oligosaccaridi e mucopolisaccaridi urinari, l'analisi delle purine e pirimidine.
GRUPPO DI RICERCA: Genomica e proteomica funzionale in Neuroscienze
OBIETTIVI DI RICERCA
IDENTIFICAZIONE DI NUOVI MARCATORI MOLECOLARI DI DANNO CEREBRALE IN PAZIENTI CON TRAUMA CRANICO MODERATO
Obiettivo del progetto è l'identificazione di biomarcatori in fluidi biologici in grado di permettere una rapida diagnosi e prognosi di danno cerebrale, chiarire i meccanismi molecolari coinvolti nel trauma cranico e fornire nuovi target per lo sviluppo di nuove e mirate terapie. A tal fine i campioni biologici (sangue intero e siero) di pazienti affetti da trauma cranico lieve o moderato eseguirà un follow up dei pazienti a tre e sei mesi dall'incidente. Sui campioni prelevati verranno eseguiti analisi proteomiche, biostatistiche/bioinformatiche mirate ad identificare biomarcatori di danno cerebrale e validazione dei potenziali marcatori. Specificamente alcuni biomarcatori predittivi quali ad esempio il frammento N-terminale dell' α-Spectrina (SNTF), indicatore di danno assonale e markers dell'apoptosi già noti saranno valutati nei liquidi biologici. I risultati saranno correlati ai dati clinici.
MECCANISMI MOLECOLARI COINVOLTI NEGLI ADENOMI IPOFISARI: ANALISI INTEGRATA DELL'ESPRESSIONE GENICA, CGH ARRAY E PROTEOMICA
Obiettivo del progetto è la comprensione dei meccanismi molecolari alla base degli adenomi ipofisari consentirà lo sviluppo di terapie mirate ed un migliore outcome dei pazienti. A tal fine si utilizzerà un approccio integrato di epigenomica, proteomica e bioinformatica per individuare le pathways molecolari coinvolte nello sviluppo e progressione del tumore. Il mirnoma verrà studiato per identificare specifici miRNA strettamente associati all'adenoma ipofisari ed individuare possibili target terapeutici . Inoltre, verrà studiata la relazione tra il miRNA-186 e la sua signaling pathway nella patogenesi degli adenomi ipofisari.
GRUPPO DI RICERCA: Trattografia e genetica dei tumori cerebrali
OBIETTIVI DI RICERCA
EVOLUZIONE DELLA TRATTOGRAFIA NELLO STUDIO DEI GLIOMI CEREBRALI DI ALTO GRADO
Lo studio già avviato si prefigge di valutare le potenzialità ed i limiti di una nuova tecnica di Risonanza Magnetica Trattografica, la tecnica probabilistica Constrained Spherical Deconvolution (CSD), nei pazienti affetti da glioma cerebrale di alto grado in area critica.
La trattografia con tecnica tradizionale DTI è largamente usata nel planning pre-operatorio dei gliomi cerebrali. Tale tecnica presenta numerose limitazioni, quali l'effetto di volume parziale e la difficoltà nel risolvere configurazioni complesse dei tratti di fibre nervose, con conseguente non adeguata rappresentazione di alcuni fasci, come ad esempio la porzione laterale del fascio cortico-spinale. La dettagliata rappresentazione dei fasci nervosi, insieme a tecniche neurofunzionali e alla neuronavigazione, consente intraoperatoriamente di accedere alla lesione neoplastica, limitando deficit neurologici post-operatori.
STUDIO GENETICO SUGLI ANGIOMI CAVERNOSI CEREBRALI
Lo studio già avviato si prefigge di chiarire come più elementi cellulari (periciti, astrociti, cellule microgliali,ect ) possono partecipare ad indurre malformazioni cavernose cerebrali rilasciando molecole fattori di crescita, in grado di promuovere il fenotipo endoteliale patologico.
GRUPPO DI RICERCA: Terapia delle fistole liquorali o aeree
OBIETTIVI DI RICERCA
L'obiettivo di questo studio di fase IV è quello di valutare l'efficacia della colla di fibrina per la ricostruzione della cavità sellare in comparazione con l'uso del grasso autologo (gruppo controllo), per la chiusura delle fistole liquorali o aeree nei pazienti sottoposti ad intervento chirurgico per via endoscopica endonasale.
In letteratura non vi sono trials clinici che hanno valutato il grado di fistola liquorale o aerea dopo una prima ricostruzione del difetto osteo-durale dopo chirurgia della base cranica. E' da notare che in corso di tali interventi chirurgici può coesistere una fistola liquorale in circa il 60% dei casi, che raggiunge il 100% in caso di approcci estesi al basicranio. E' necessario, quindi, riparare efficacemente l'eventuale fistola per prevenire la perdita di liquor post-operatoria.
Calcolo della popolazione minima da studiare: prevedendo un tasso di successo nel gruppo trattato con colla di fibrina del 75% e un tasso di successo nel gruppo trattato con grasso addominale del 45%, al fine di avere un potere di discriminazione utilizzando il Fisher exact test con significatività statistica di 0.025 dell'80%, avremo bisogno di includere un minimo di 48 pazienti in ciascun gruppo.
GRUPPO DI RICERCA: Idrocefalo normoteso
OBIETTIVI DI RICERCA
Gli obiettivi specifici saranno mirati ad elaborare criteri sistematici al fine di raggiungere una corretta diagnosi di Idrocefalo Normoteso Idiopatico mediante l'utilizzo di un approccio multidisciplinare, dimostrare la sensibilità e la specificità dell'approccio stesso nella diagnosi preoperatoria di (iNPH), perfezionare il processo di selezione dei pazienti affetti e candidati all'intervento di derivazione ventricolo-peritoneale, migliorare il processo di discriminazione da altre sindromi neurodegenerative e ridurre, pertanto, la percentuale di falsi positivi/non responders. Il protocollo multidisciplinare impiegato si articola in una serie di macroaree esplorate, ciascuna di esse suddivisa in microaree valutate pre-operatoriamente, dopo test di sottrazione liquorale (posizionamento di drenaggio lombare esterno per 48 ore), nell'immediato post-operatorio per i pazienti candidati all'intervento chirurgico ed infine dopo 1,3 e 6 mesi dall'intervento. Le macroaree comprendono:
- Assessment Neuropsicologico: somministrazione di una batteria di test standard per la valutazione di funzioni esecutive, orientamento temporo-spaziale, memoria, attenzione, calcolo, linguaggio, prassia costruttiva.
- Assessment Neurologico: classificazione dei pazienti mediante il Keifer Scale Score, esecuzione di test per la valutazione di marcia ed equilibrio.
- Assessment Neuroradiologico: calcolo di indici in Risonanza Magnetica espressione di modifiche morfologiche e volumetriche del sistema ventricolare e delle strutture cerebrali.
- Analisi Biomolecolare: analisi quantitativa real time del contenuto proteico liquorale e successive analisi qualitative.
GRUPPO DI RICERCA: 3-D Endoscope-assisted skull base and intraventricular surgery
OBIETTIVI DI RICERCA
Obiettivo del suddetto progetto di ricerca è quello di stabilire e quantizzare l'utilità dell'endoscope-assisted 3-dimensional surgery in termini radicalità chirurgica nelle lesioni neoplastiche del basicranio ed endoventricolari, di ridotta manipolazione e traumatismo cerebrale e di miglioramento in termini di perfomance clinica e sopravvivenza
Monitoraggio degli obiettivi:
Si procederà al confronto e valutazione tramite follow-up in RMN (Flair T2W images) di pazienti operati tramite ausilio del solo microscopio operatorio e tramite approccio combinato micro-endoscopico 3-D. Si valuterà la volumetria dell'accesso chirurgico e gli esiti di eventuali manipolazioni cerebrali. Sarà altresì comparato, tramite Kaplan-Meyer, KPS e vari altri parametri clinici, eventuali altre discrepanze nelle due metodiche.
GRUPPO DI RICERCA: Neurooncologia clinica e sperimentale
OBIETTIVI DI RICERCA
Lo scopo specifico di questa unità di ricerca è quello di realizzare un profilo proteomico e metabolomico dei tumori cerebrali di origine astrogliale con diverso grado di malignità, dando particolare risalto alle implicazioni cliniche, prognostiche e terapeutiche. I campioni di tessuto saranno ottenuti da pazienti adulti sottoposti a craniotomia per la rimozione di glioma cerebrale, con l'utilizzo di neuronavigazione intraoperatoria e 5-ALA che evidenzia il tumore residuo, implementata con le più moderne tecniche di imaging funzionale e neurofisiologiche, come la mappatura corticale intraoperatoria e la stimolazione magnetica trans-cranica neuronavigata. Gli obiettivi specifici possono essere così riassunti
a. Identificare possibili nuovi markers di utilità in fase diagnostica o nella formulazione di una prognosi per I tumori cerebrali della serie astrogliale.
b. Identificare nuovi potenziali target terapeutici.
c. Migliorare l'utilità specifica diagnostica e/o terapeutica di determinati radiotraccianti metabolici
d. Valutare gli effetti di una strategia terapeutica di tipo anti-angiogenetico sulla chemio e radio-resistenza.
Le informazioni così ottenute verranno analizzate al fine di poter individuare possibili nuovi marcatori diagnostici e/o prognostici nei tumori cerebrali astrogliali, identificare nuovi obiettivi terapeutici, ottenere specifici radiotraccianti metabolici diagnostici e/o terapeutici.
GRUPPO DI RICERCA: Psichiatria e Psicologia Clinica
OBIETTIVI DI RICERCA
- Trattamento dei disturbi mentali partial-responder e treatment-resistant, in particolare la schizofrenia e il disturbo ossessivo compulsivo.
- Disturbi dell'umore e di Panico, in collaborazione con la genetica medica, atti l'individuazione di markers specifici per pattern di patologia.
- Nutracetica con particolare riferimento alle sostanze alimentari dirette a limitare l'insorgenza della sindrome metabolica da neurolettici. In tale contesto il gruppo di ricerca è capofila di una Start Up sull'azione biologica del Bergamotto.
- Valutazione dell'incidenza delle patologie mentali nell'area dello stress lavoro – correlato e dell'obesità in particolare in relazione ad interventi di chirurgia bariatrica.
- Studio di settore inerente la psicologia ambientale ed il benessere psicologico, focalizzato sull'osservazione e la mappatura delle unità assistenziali ospedaliere atti all'individuazione degli effetti degli Stimoli ambientali sanitari sulla salute e sul benessere percepito dall'utente.
- Studio multicentrico con l'Università di Cagliari sulla compliance al trattamento di pazienti psicotici in fase di compenso con metodiche di psicoterapia educazionale versus metodo generico
- Studio multicentrico “RENDiBi: Ricerca Epidemiologica Nazionale sui Disturbi Bipolari” in collaborazione con la sezione italiana dell'ISBD (International Society for Bipolar Disorders)
Gli obiettivi verranno realizzati presso le strutture assistenziali facenti capo alla U.O.C. di Psichiatria con il contributo di collaboratori esterni della stessa Università di Messina (Dipartimento S.A.S.T.A.S., Dipartimento di Patologia Umana, Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale, Dipartimento di Scienze Biomediche e Imaging Morfofunzionale), di altre istituzioni universitarie (Università di Cagliari) e di Società di ricerca (International Society for Bipolar Disorders).
GRUPPO DI RICERCA: Medicina Fisica e Riabilitativa
OBIETTIVI DI RICERCA
In atto il gruppo di ricerca ha avviato studi che concernono problematiche cliniche gestibili con approccio ambulatoriale o di consulenza presso i reparti di degenza per acuti della AOU Policlinico G. Martino , essendo non ancora attivi i posti letto dei ricoveri ordinari riabilitativi.
- Dalla collaborazione con la Stroke Unit e le unità operative di Neurologia è scaturito un progetto di ricerca (studio prospettico osservazionale) che prevede nell'ambito della valutazione dell'outcome riabilitativo dei pazienti affetti da ictus cerebrale diversi obiettivi specifici:
a) valutare l'efficacia, l'appropriatezza e l'applicabilità del Percorso Integrato Riabilitativo (PIR) post-ictus ,adottato nell'ambito territoriale della Provincia di Messina, nei pazienti degenti nella Stroke Unit e nelle unità operative di neurologia della AOU Policlinico G. Martino di Messina.
b) operare un confronto dell'outcome riabilitativo tra pazienti afferenti alla Stroke Unit e pazienti con ictus cerebrale afferenti ad altre U.O. per acuti dell'AOU “ Policlinico G. Martino” di Messina.
c) esaminare le eventuali differenze di genere nel recupero (a lungo termine) dell'autonomia delle attività di base della vita quotidiana, dopo l'ictus. In letteratura si è riscontrata una maggiore gravità dell'ictus nel sesso femminile con una maggiore mortalità a breve termine ma malgrado il crescente interesse per la problematica ci sono pochi dati riguardo il recupero a lungo termine nei due sessi.
d) determinare lo stato nutrizionale nei pazienti con ictus cerebrale al momento del ricovero, valutare l'entità della malnutrizione eventualmente presente e la sua influenza sui risultati (outcomes), comprese le complicanze ospedaliere, la durata del ricovero, la destinazione alla dimissione e il recupero funzionale alla dimissione e a tre mesi dall'evento acuto.
- In collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell' Università di Messina, l'UOC di Neuropsichiatria Infantile -AOU Policlinico G. Martino e l'Ufficio Servizi Disabilità e DSA della Università di Messina si è avviato uno studio pilota per la rilevazione della velocità di lettura in modalità silente (silent reading fluency - SRF) con l'obiettivo di valutarne l'utilità quale strumento diagnostico per individuare difficoltà di lettura e/o quale strumento valutativo per rilevare eventuali miglioramenti in soggetti trattati in riabilitazione cognitiva.
- Nell'ambito della ricerca proiettata sul territorio si è avviato uno studio epidemiologico e diagnostico che si propone di operare negli alunni delle Scuole Secondarie di Primo Grado del Comune di Messina uno screening clinico mirato a valutare l'eventuale presenza di deformità del rachide (in particolare la scoliosi idiopatica) al fine di poter avviare sui soggetti positivi alla valutazione clinica un adeguato approfondimento diagnostico ed un trattamento precoce in grado di incidere positivamente sull'evoluzione della patologia.
GRUPPO DI RICERCA: Disturbi del sonno in gravidanza e Benessere materno-fetale
OBIETTIVI DI RICERCA
1. Valutare le caratteristiche del sonno notturno durante la gravidanza e nel primo mese dopo il parto.
2. Valutare la correlazione tra sonno notturno e sue patologie in gravidanza e ipertensione arteriosa (pre-eclampsia ed eclampsia) diabete gestazionale.
3. Valutare le caratteristiche del neonato (peso, lunghezza, punteggio Apgar, età gestazionale e modalità del parto) in base al sonno della madre durante la gravidanza.
MODALITÀ DI REALIZZAZIONE DEGLI OBIETTIVI:
Gli obiettivi verranno realizzati nell'ambito di uno studio multicentrico osservazionale sui distrubi del sonno in gravidanza: conseguenze sul benessere materno-fetale. Saranno reclutate tutte le donne gravide, sin dai primi mesi di gestazione che aderiranno al protocollo, previo consenso sulla tipologia dello studio, che verranno seguite dalla UOC di Ginecologia e Ostetricia dell'AOU di Messina. Alle partecipanti verranno consegnati dei questionari al primo, al secondo e al terzo trimestre di gravidanza e durante il mese seguente al parto.
GRUPPO DI RICERCA: Stroke
OBIETTIVI DI RICERCA
- Epidemiologia e fattori di rischio dell'ictus giovanile in collaborazione con altri centri italiani afferenti al gruppo Ipsys (The Italian Project on Stroke in Young Adults), coordinato dal dr A Pezzini ( Univ di Brescia)
Obiettivi primari: raccolta casi ictus ischemico under 45 anni, con particolare attenzione ai meccanismi etiopatogenetici e alla ricorrenza di eventi; identificazione cause genetiche con particolare riferimento alla malattia di Fabry e alla identificazione di malattie monogeniche
studio chiusura FOP vs terapia medica.
- Procedure di riperfusione arteriosa nei pz con ictus ischemico “ over 80”
Obiettivi primari: confronto della trombolisi per via venosa e della trombectomia meccanica vs
terapia standard in pz over 80 affetti da stroke ischemico, con riferimento alla NHISS, Rankin, complicanze etc.
- Ictus cardioembolico in Stroke Unit
L'ictus a genesi cardioembolica rappresenta il 40 % degli ictus ricoverati in Stroke UNIT.
Obiettivo primario: identificazione delle cause cardioemboliche maggiori e minori, con particolare riferimento alla fibrillazione atriale parossistica e alla prevalenza del forame ovale pervio, con adesione a due studi multicentrici italiani ( OPTION e SAFFO)
GRUPPO DI RICERCA: Malattie neuromuscolari rare
OBIETTIVI DI RICERCA
- Trials terapeutici svolti ed in corso per malattie da accumulo di glicogeno muscolare
- Registri di Malattia nazionali ed internazionali: Euromac per le miopatie da accumulo di glicogeno, Pompe Registry, Niemann-Pick tipo C, etc.
- Studi di correlazione genotipo-fenotipo
- Definizione genetica di fenotipi atipici nell'ambito delle atassie e paraparesi spastiche
- Studi di NeuroImaging nelle malattie neuromuscolari e neurodegenerative
- Definizione genetica di pazienti con fenotipi multisistemici complessi nell'ambito delle malattie mitocondriali
- Identificazione geni modificatori
- Studi epidemiologici su malattie muscolari rare
GRUPPO DI RICERCA: Malattie della giunzione neuromuscolare e miopatie genetiche ed acquisite.
OBIETTIVI DI RICERCA
Patologie della giunzione neuromuscolare
- caratterizzare i diversi immunotipi della miastenia gravis, identificare possibili markers biologici predittivi di mancata risposta terapeutica o di evolutività della malattia
- valutare l'incidenza di fratture ossee in pazienti con miastenia gravis
- definire le alterazioni della superficie oculare in pazienti miastenici sottoposti a terapia con piridostigmina rispetto a pazienti miastenici non in trattamento con piridostigmina
- caratterizzare le diverse forme di sindromi miasteniche congenite, con identificazione di fenotipi peculiari e correlazione con i dati molecolari.
Miopatie genetiche ed acquisite
- identificare e validare misure di “outcome” in pazienti con miotonie non distrofiche; definire il pattern di coinvolgimento muscolare nelle miotonie non distrofiche con studio RM e trattigrafia (in collaborazione con Dipartimento di Scienze Biomediche e delle Immagini morfologiche e funzionali)
- identificare fattori genetici ed acquisiti che possano modificare l'espressività clinica della distrofia muscolare di tipo facio-scapolo-omerale legata a delezione cromosomica 4qc (nel contesto di progetto finanziato Telethon)
GRUPPO DI RICERCA: Malattie del sistema nervoso periferico e vegetativo
OBIETTIVI DI RICERCA
1) Patologie neuromuscolari su base eredo-degenerativa quali la Malattia di Charcot-Marie-Tooth (forme autosomiche dominanti, recessive e X-linked), la polineuropatia amiloidosica familiare (TTR-FAP). la neuropatia in corso di atrofia multisistemica, le neuropatie autosomico-dominanti con ulcerazioni trofiche
- studi clinici di correlazione genotipo-fenotipo
- validazione di misure di outcome (in collaborazione con altri centri di ricerca italiani
- studi sulla qualita' della vita e sulla disabilita'
- studi sull'impatto psicologico dell'esecuzione di test genetici in soggetti asintomatici a rischio
- proposta e partecipazione a registri e trials multicentrici internazionali
2) Polineuropatie su base infiammatoria e disimmune, acute e croniche (Poliradicolonevrite acuta o Sindrome di Guillan Barre', CIDP, MMN).
- studi di laboratorio (in particolare morfologici, biochimici, di immunoistochimica e di immunomicroscopia elettronica)
- validazione di misure di outcome (in collaborazione con altri centri di ricerca italiani)
GRUPPO DI RICERCA: Studi patogenetici e clinici delle distrofie muscolari e delle malattie dei motoneuroni
OBIETTIVI DI RICERCA
1) studi clinici descrittivi e di correlazione genotipo-fenotipo di varie patologie neuromuscolari con particolare attenzione alle distrofie muscolari di Duchenne (DMD) e Becker, le distrofie muscolari congenite, l'atrofia muscolare spinale (SMA) e la sclerosi laterale amiotrofica (SLA).
2) studi di laboratorio (in particolare morfologici e biochimici) su possibili approcci terapeutici alle distrofie muscolari, studiati con progetti di base nel modello sperimentale murino
3) ricerca di nuovi fattori molecolari modulatori della lunghezza del telomero nella Distrofia muscolare di Duchenne
4) conduzione di trial terapeutici nazionali ed internazionali con pazienti con distrofia muscolare di Duchenne (DMD), atrofia muscolare spinale (SMA) e sclerosi laterale amiotrofica (SLA).
5) validazione di misure di outcome in queste patologie e da utilizzare in trias clinici.
6) valutazione dell'efficacia dell'approccio multidisciplinare seguito presso il Centro Clinico Nemo Sud nel follow-up delle malattie neuromuscolari.
Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento promuove e coordina le attività di ricerca, così come indicate nella dichiarazione degli obiettivi scientifici, gestisce i mezzi e le risorse a disposizione e ne assicura la razionale utilizzazione, nel rispetto della libertà e dell'autonomia scientifica dei singoli e dei gruppi.
Una struttura tecnico-scientifica è adibita alla gestione dei laboratori di ricerca ed alla gestione contabile-amministrativa dei fondi per la ricerca scientifica.
I fondi sono ottenuti tramite la partecipaziopne a call nazionali o internazionali, vengono assegnati al Principal Investigator di uno specifico gruppo di ricerca, il quale propone al Consiglio di Dipartimento la loro utilizzazione.
Il Dipartimento approva annualmente il piano riguardante le linee di sviluppo delle attività di ricerca e avanza proposte ed esprime parere sulla stipula di contratti, convenzioni, accordi e consorzi, riguardanti la ricerca.
Fino al ciclo XXVIII sono stati attivi 2 dottorati all'interno del Dipartimento di Neuroscienze, che hanno contribuito in modo sostanziale alla conduzione di studi sperimentali, clinici, trial terapeutici, partecipazione a Registri di malattia ed altre eventi scientifici. I dottorandi sono stati sempre seguiti da singoli tutor, hanno seguito stages nazionali o esteri, hanno intrattenuto collaborazioni con altre istituzioni di ricerca.
Gli indirizzi e le conseguenti azioni nel campo della ricerca si sono ispirate alle politiche definite a livello europeo, nazionale e regionale volte a stimolare le strategie di coesione sociale e di rilancio dell'economia in cooperazione con le diverse componenti del mondo istituzionale, imprenditoriale e scientifico, nazionale e internazionale.
La distribuzione delle risorse al'interno del Dipartimento si è svolta ricercando sempre un congruo equilibrio tra il sostegno di specifici progetti di ricerca e criteri di merito. Inoltre i gruppi scientificamente più forti si sono adoperati per aiutare i gruppi deboli.
Il Dipartimento ha favorito una circolazione capillare ed esaustiva di informazioni utili per:
- il potenziamento della ricerca clinica e translazionale;
- l'incremento della partecipazione a bandi competitivi;
- il potenziamento del livello di internazionalizzazione delle attività di ricerca, attraverso
l'incentivazione di scambi per mobilità con sedi straniere e di ogni altra forma di integrazione
territoriale;
- la valorizzazione del merito scientifico nel reclutamento e nella progressione di carriera;
- la gestione e il miglioramento dei processi di valutazione della qualità della ricerca, utili ad
indirizzare le scelte future.
Nonostante varie difficoltà logistiche ma forti della recente acquisizione di grandi apparecchiature di ricerca, negli ultimi anni Il Dipartimento di Neuroscienze ha deciso di interpretare le attività di ricerca e sviluppo come un compito capace di favorire la creazione di valore per le imprese e la società. In conformità a tale orientamento di carattere generale, le attività riconducibili alla terza missione sono state dirette a favore di attività:
- finalizzate all'acquisizione di brevetti;
- commerciali di ricerca e sviluppo su commessa in conto terzi;
- dirette alla promozione e creazione di impresa dai risultati della ricerca (Spin-off).
Una struttura tecnico-scientifica è adibita alla gestione dei laboratori di ricerca ed alla gestione contabile-amministrativa dei fondi per la ricerca scientifica.
I fondi sono ottenuti tramite la partecipaziopne a call nazionali o internazionali, vengono assegnati al Principal Investigator di uno specifico gruppo di ricerca, il quale propone al Consiglio di Dipartimento la loro utilizzazione.
Il Dipartimento approva annualmente il piano riguardante le linee di sviluppo delle attività di ricerca e avanza proposte ed esprime parere sulla stipula di contratti, convenzioni, accordi e consorzi, riguardanti la ricerca.
Fino al ciclo XXVIII sono stati attivi 2 dottorati all'interno del Dipartimento di Neuroscienze, che hanno contribuito in modo sostanziale alla conduzione di studi sperimentali, clinici, trial terapeutici, partecipazione a Registri di malattia ed altre eventi scientifici. I dottorandi sono stati sempre seguiti da singoli tutor, hanno seguito stages nazionali o esteri, hanno intrattenuto collaborazioni con altre istituzioni di ricerca.
Gli indirizzi e le conseguenti azioni nel campo della ricerca si sono ispirate alle politiche definite a livello europeo, nazionale e regionale volte a stimolare le strategie di coesione sociale e di rilancio dell'economia in cooperazione con le diverse componenti del mondo istituzionale, imprenditoriale e scientifico, nazionale e internazionale.
La distribuzione delle risorse al'interno del Dipartimento si è svolta ricercando sempre un congruo equilibrio tra il sostegno di specifici progetti di ricerca e criteri di merito. Inoltre i gruppi scientificamente più forti si sono adoperati per aiutare i gruppi deboli.
Il Dipartimento ha favorito una circolazione capillare ed esaustiva di informazioni utili per:
- il potenziamento della ricerca clinica e translazionale;
- l'incremento della partecipazione a bandi competitivi;
- il potenziamento del livello di internazionalizzazione delle attività di ricerca, attraverso
l'incentivazione di scambi per mobilità con sedi straniere e di ogni altra forma di integrazione
territoriale;
- la valorizzazione del merito scientifico nel reclutamento e nella progressione di carriera;
- la gestione e il miglioramento dei processi di valutazione della qualità della ricerca, utili ad
indirizzare le scelte future.
Nonostante varie difficoltà logistiche ma forti della recente acquisizione di grandi apparecchiature di ricerca, negli ultimi anni Il Dipartimento di Neuroscienze ha deciso di interpretare le attività di ricerca e sviluppo come un compito capace di favorire la creazione di valore per le imprese e la società. In conformità a tale orientamento di carattere generale, le attività riconducibili alla terza missione sono state dirette a favore di attività:
- finalizzate all'acquisizione di brevetti;
- commerciali di ricerca e sviluppo su commessa in conto terzi;
- dirette alla promozione e creazione di impresa dai risultati della ricerca (Spin-off).
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Ricerca clinica e translazionale in terapia intensiva | DAVID Antonio | 2 | Noto Alberto, Risitano Domenica Claudia, Versaci Antonio, Mazzeo Giuliana |
2. | Neuropsicologia | RAFFAELE Massimo | 3 | Santi Galletta, Valentina Genovese |
3. | Deterioramento cognitivo e disturbi del sonno | ARENA Maria Grazia | 2 | |
4. | Disturbi del movimento e Neurofisiologia | GIRLANDA Paolo | 11 | Carmen Terranova, Gaetana Chillemi |
5. | Aspetti clinici, neurofisiologici, diagnostici e terapeutici dell epilessie | MAGAUDDA Adriana | 3 | Cinzia Scalera |
6. | Epilessia e patologia degenerativa | PISANI Francesco | 7 | Monica Currò, Cinzia Costa, Paolo Calabresi, Vincenzo Belcastro |
7. | Neurochimica | DI GIORGIO Rosa Maria | 3 | |
8. | Genomica e proteomica funzionale in neuroscienze | AGUENNOUZ M Hammed | 9 | Francesca Polito, Maria Cucinotta, Claudio Lo Giudice |
9. | Trattografia e genetica dei tumori cerebrali | ALAFACI Concetta | 3 | |
10. | Terapia delle fistole liquorali o aeree | ESPOSITO Felice | 2 | Paolo Cappabianca, Luigi Maria Cavallo |
11. | Idrocefalo normoteso | GERMANO' Antonino | 9 | C. Sindorio, F. Polito, M. G. Cucinotta, C. Lo Giudice. |
12. | 3-D Endoscope-assisted skull base and intraventricular surgery | SALPIETRO Francesco | 2 | Adorno Arturo Alessandro, Collufio Domenicantonio, Fiore Patrizia, Matalone Domenico, Morabito Antonio, Turrisi Antonio |
13. | Neurooncologia clinica e sperimentale | TOMASELLO Francesco | 16 | |
14. | Psichiatria e Psicologia Clinica | ZOCCALI Rocco Antonio | 6 | |
15. | Medicina Fisica e Riabilitativa | DATTOLA Roberto | 3 | |
16. | Disturbi del sonno in gravidanza e benessere materno-fetale | SILVESTRI Rosalia | 2 | |
17. | Stroke | MUSOLINO Rosa Fortunata | 2 | Paolino La Spina, Maria Carolina Fazio |
18. | Malattie neuromuscolari rare | TOSCANO Antonio | 9 | Anna Ciranni |
19. | Malattie della giunzione neuromuscolare e miopatie genetiche ed acquisite | RODOLICO Carmelo | 13 | Stefano Sinicropi |
20. | Malattie del sistema nervoso periferico e vegetativo | MAZZEO Anna | 9 | |
21. | Studi patogenetici e clinici delle distrofie muscolari e delle malattie dei motoneuroni | VITA Giuseppe | 14 | Claudia Profazio, Stefania La Foresta |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Neuropsicofarmacologia clinica | SPINA Edoardo (MEDICINA CLINICA E SPERIMENTALE) | 3 | |
2. | Psicologia Clinica e Dinamica | SETTINERI Salvatore (SCIENZE UMANE E SOCIALI) | 6 | |
3. | Biologia Applicata, Genetica Generale e Molecolare | SIDOTI Antonina (SCIENZE BIOMEDICHE E DELLE IMMAGINI MORFOLOGICHE E FUNZIONALI) | 11 | Scimone Concetta SSD BIO/13 Marco Calabrò SSD BIO/13 |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
GRUPPO DI RICERCA: Disturbi del Movimento e Neurofisiologia
Il laboratorio è costituito da:
1) Set up dedicato alla Stimolazione Magnetica Transcranica: abbiamo a disposizione 4 stimolatori magnetici monofasici e 2 stimolatori magnetici ripetitivi, 1 neuronavigatore, 2 amplificatori, 2 convertitori analogico-digitali.
2) Set up dedicato allo studio neurofisiologico dei disturbi del movimento: EMG multicanale, accelerometri.
3) Set up dedicato allo studio cinematico dell'arto superiore: glove analizer system.
4) Possibilità di accesso all'utilizzo a sistema di neuro-navigazione (NEXSTIM).
GRUPPO DI RICERCA: Epilessia e patologia degenerativa
Viene condiviso il laboratorio diretto dal prof. Riccard Ientile del nostro Ateneo
GRUPPO DI RICERCA: Neurochimica
GRUPPO DI RICERCA: Genomica e Proteomica funzionale in Neuroscienze
1) GS/MS e LC/MS/MS
2) QTrap, Maldi TOF, Gene chip Affymetrix.
GRUPPO DI RICERCA: 3-D Endoscope-assisted skull base and intraventricular surgery
Attrezzature:
1) Microscopio operatorio Zeiss Pentero
2) Endoscopio 3-D Visionsense II
3) Neuronavigatore Medtronic Stealth Station S7
4) PET SCAN
GRUPPO DI RICERCA: Malattie neuromuscolari rare
GRUPPO DI RICERCA: Malattie della giunzione neuromuscolare e miopatie genetiche ed acquisite.
GRUPPO DI RICERCA: Malattie del sistema nervoso periferico e vegetativo
GRUPPO DI RICERCA: Studi patogenetici e clinici delle distrofie muscolari e delle malattie dei motoneuroni
1) Laboratori di neurofisiologia clinica con possibilità di esecuzione di elettromiografia convenzionale, elettromiografia di singola fibra da attivazione volontaria e da stimolo elettrico, studi di conduzione nervosa, stimolazione ripetitiva, potenziali evocati, EEG, ecc.
2) Laboratori dedicati a studi morfologici (istochimica, immunoistochimica, ultrastruttura), biochimici e molecolari. Spazio totale: 350 mq circa. I laboratori sono altresì dotati di criostato, fotomicroscopio a fluorescenza con sistema di acquisizione digitale delle immagini, ultramicrotomo, ultracentrifuga refrigerata, spettrofotometro, fluorimetro, betacounter, QTrap, Maldi TOF, Gene chip Affymetrix.
3) viene condiviso il laboratorio diretto dal prof. Francesco Squadrito del nostro Ateneo.
Il laboratorio è costituito da:
1) Set up dedicato alla Stimolazione Magnetica Transcranica: abbiamo a disposizione 4 stimolatori magnetici monofasici e 2 stimolatori magnetici ripetitivi, 1 neuronavigatore, 2 amplificatori, 2 convertitori analogico-digitali.
2) Set up dedicato allo studio neurofisiologico dei disturbi del movimento: EMG multicanale, accelerometri.
3) Set up dedicato allo studio cinematico dell'arto superiore: glove analizer system.
4) Possibilità di accesso all'utilizzo a sistema di neuro-navigazione (NEXSTIM).
GRUPPO DI RICERCA: Epilessia e patologia degenerativa
Viene condiviso il laboratorio diretto dal prof. Riccard Ientile del nostro Ateneo
GRUPPO DI RICERCA: Neurochimica
GRUPPO DI RICERCA: Genomica e Proteomica funzionale in Neuroscienze
1) GS/MS e LC/MS/MS
2) QTrap, Maldi TOF, Gene chip Affymetrix.
GRUPPO DI RICERCA: 3-D Endoscope-assisted skull base and intraventricular surgery
Attrezzature:
1) Microscopio operatorio Zeiss Pentero
2) Endoscopio 3-D Visionsense II
3) Neuronavigatore Medtronic Stealth Station S7
4) PET SCAN
GRUPPO DI RICERCA: Malattie neuromuscolari rare
GRUPPO DI RICERCA: Malattie della giunzione neuromuscolare e miopatie genetiche ed acquisite.
GRUPPO DI RICERCA: Malattie del sistema nervoso periferico e vegetativo
GRUPPO DI RICERCA: Studi patogenetici e clinici delle distrofie muscolari e delle malattie dei motoneuroni
1) Laboratori di neurofisiologia clinica con possibilità di esecuzione di elettromiografia convenzionale, elettromiografia di singola fibra da attivazione volontaria e da stimolo elettrico, studi di conduzione nervosa, stimolazione ripetitiva, potenziali evocati, EEG, ecc.
2) Laboratori dedicati a studi morfologici (istochimica, immunoistochimica, ultrastruttura), biochimici e molecolari. Spazio totale: 350 mq circa. I laboratori sono altresì dotati di criostato, fotomicroscopio a fluorescenza con sistema di acquisizione digitale delle immagini, ultramicrotomo, ultracentrifuga refrigerata, spettrofotometro, fluorimetro, betacounter, QTrap, Maldi TOF, Gene chip Affymetrix.
3) viene condiviso il laboratorio diretto dal prof. Francesco Squadrito del nostro Ateneo.
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | GS/MS e LC/MS/MS | DI GIORGIO Rosa Maria | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2011 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 05 |
2. | Microscopio operatorio Zeiss Pentero | SALPIETRO Francesco | Health and Food Domain | Altri Fondi | 2005 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 06 |
3. | Endoscopio 3-D Visionsense II | SALPIETRO Francesco | Health and Food Domain | Altri Fondi | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 06 |
4. | Neuronavigatore Medtronic Stealth Station S7 | SALPIETRO Francesco | Health and Food Domain | Altri Fondi | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 06 |
5. | Scanner PET-CT e ciclotrone da 11 MeV | TOMASELLO Francesco | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario | 06 |
6. | Real Time PCR Applied Biosystems | TOMASELLO Francesco | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 06 |
7. | Sequenziatore Applied Biosystems DNA 310 | TOMASELLO Francesco | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 06 |
8. | Piattaforma microfluidica Affymetrix | TOMASELLO Francesco | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 06 |
9. | MALDI TOF/TOF AbSciex. e NANO HPLC Dionex | TOMASELLO Francesco | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 06 |
10. | Apparecchiatura per stimolazione transcranica neuronavigata Nextim® | TOMASELLO Francesco | Health and Food Domain | Regionali/Nazionali | 2013 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 06 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Sistema Bibliotecario di Ateneo - Area Edizioni Elettroniche | http://antonello.unime.it | 150 | 5 | 1 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [11]
-
- Prof. Associati [13]
-
- Ricercatori [27]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [5]
-
- Assegnisti [1]
-
- Dottorandi [16]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [140]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | DATTOLA | Roberto | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/34 |
2. | DI GIORGIO | Rosa Maria | Professore Ordinario | 05 | 05 | BIO/10 |
3. | DI ROSA | Antonio | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/25 |
4. | GERMANO' | Antonino | Professore Straordinario | 06 | 06 | MED/27 |
5. | GIRLANDA | Paolo | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/26 |
6. | SALPIETRO | Francesco | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/27 |
7. | TOMASELLO | Francesco | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/27 |
8. | TOSCANO | Antonio | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/26 |
9. | VENUTI | Francesco Saverio | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/41 |
10. | VITA | Giuseppe | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/26 |
11. | ZOCCALI | Rocco Antonio | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/25 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 2 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 1 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |