Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
La costituzione del Dipartimento di Filosofia, Letteratura, Storia e Scienze Sociali (FLESS) è derivata dalla fusione dei Dipartimenti di Italianistica, Scienze Filosofiche e Scienze storiche e sociali, con l'ambizione di dare vita a un'esperienza che, per un verso, garantisse continuità e sviluppo a tradizioni di studi che hanno contribuito in misura rilevante a costruire l'identità culturale dell'Ateneo barese, che hanno ottenuto considerevoli e talora prestigiosi riconoscimenti dalla comunità scientifica nazionale e internazionale, e che hanno già in passato fatto registrare notevoli punti di convergenza; per l'altro, si ponesse in piena sintonia con i processi che stavano radicalmente modificando il panorama della ricerca e le forme dell'organizzazione e della trasmissione del sapere, in particolare nell'ambito delle scienze umane, e non soltanto nel nostro Paese.
Da molti decenni si sono stabiliti rapporti fecondi di collaborazione, di scambio e di reciproca interazione fra gli studi di filosofia, storia, sociologia e letteratura. Si è da tempo affermata la consapevolezza teorica dei nessi che intercorrono tra le scienze filosofiche, quelle storiche e sociali e quelle letterarie. Lo stesso curriculum scientifico dei docenti e dei ricercatori che afferiscono al Dipartimento offre la testimonianza di una pratica di ricerca che non si è certo distinta per la rigida osservanza degli statuti disciplinari: storici e sociologi hanno indagato aspetti significativi della cultura letteraria e delle sue istituzioni; studiosi di letteratura si sono interessati alla storia dell'organizzazione degli intellettuali, analizzandone la funzione in rapporto al sistema politico e al potere statuale; gli studiosi di filosofia hanno assunto come oggetto della loro ricerca la ricostruzione storiografica dei paradigmi teorici, nonché delle tradizioni e delle “scuole” di pensiero che innervano e motivano alcuni significativi processi storico-culturali dall'antichità all'età contemporanea, oltre a proporre una lettura critica dei fenomeni più rilevanti della cultura della nostra epoca. Del resto, la dimensione interdisciplinare degli studi ha caratterizzato da sempre, nel nostro Ateneo, il settore delle discipline umanistiche. Una volta incrinato l'oltranzismo specialistico dei decenni trascorsi, con la pretesa di autosufficienza dei singoli statuti disciplinari, siamo in presenza di una profonda trasformazione dell'ordinamento tradizionale e per così dire "assiologico" dei saperi.
Il Dipartimento di Filosofia, Letteratura, Storia e Scienze Sociali vuole realizzare la convergenza, il coordinamento e la promozione di energie intellettuali e di competenze professionali, ma anche l'accorpamento e la più razionale utilizzazione di risorse e di strutture (iniziativa particolarmente necessaria in una fase in cui i pesanti tagli dei finanziamenti statali rischiano di pregiudicare seriamente l'adempimento delle funzioni istituzionali dell'Università pubblica), nella prospettiva della sperimentazione di percorsi di ricerca capaci di coniugare tradizione e innovazione, e riconducibili da una parte ad ambiti unificanti definiti per aree geostoriche e per periodi omogenei, e dall'altra (nei limiti in cui le oggettive diversità delle formazioni economico-sociali e dei sistemi culturali lo consentano) a un approccio di tipo diacronico.
Il Dipartimento raggruppa settori disciplinari che hanno rivestito una posizione di rilievo negli studi umanistici. E concorre attivamente allo sviluppo di una ricerca che promuova un reale, proficuo rinnovamento dei contenuti e delle forme della trasmissione del sapere.
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Il Dipartimento è composto dai seguenti SSD:
IUS/20 Filosofia del diritto
L-FIL-Let/10 Letteratura italiana
L-FIL-Let/11 Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-Let/14 Critica letteraria e letterature comparate
M-FIL/01 Filosofia teoretica
M-FIL/03 Filosofia morale
M-FIL/04 Estetica
M-FIL/06 Storia della Filosofia
M-FIL/07 Storia della Filosofia antica
M-FIL/08 Storia della Filosofia medievale
M-GGR/02 Geografia economico-politica
M-STO/01 Storia medievale
M-STO/02 Storia moderna
M-STO/04 Storia contemporanea
M-STO/05 Storia della Scienza e delle Tecniche
M-STO/09 Paleografia
SPS/06 Storia delle relazioni internazionali
SPS/07 Sociologia generale
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Nei settori sopra elencati, i campi di ricerca e gli obiettivi principali sono i seguenti:
In ambito paleografico:
- il censimento, lo studio e la descrizione analitica dei più antichi codici di scrittura greca, fino alla metà del secolo IX;
- l'edizione e lo studio di fonti documentarie del medioevo;
- lo studio della produzione libraria in età tardoantica;
- lo studio della cultura scritta in età romana.
In ambito storico medievistico:
- lo studio delle fonti narrative di età svevo-angioina, con particolare attenzione alle singole specificità ed ai meccanismi della loro costruzione culturale;
- l'analisi degli aspetti storico-antropologici del Mezzogiorno d'Italia, con particolare riguardo ai riti e ai cerimoniali civici posti in connessione dialogica con il tema del potere e al pellegrinaggio cristiano e ai suoi molteplici influssi nella tradizione europea occidentale;
- lo studio della “storia di genere”, attraverso l'analisi del rapporto tra dimensione femminile ed esercizio del potere nel Mezzogiorno medievale tra XI e XV secolo;
- l'analisi dei rapporti interculturali nel Mediterraneo in epoca carolingia;
- la ricostruzione della storia della famiglia Acquaviva, una delle casate feudali più antiche e rappresentative del Mezzogiorno d'Italia, la cui memoria storica si è conservata in tante fonti scritte e materiali: codici miniati, contratti matrimoniali, alberi genealogici, inventari testamentari, castelli, palazzi, cappelle, chiese, cicli pittorici, monumenti funerari.
In ambito storico modernistico:
- l'analisi degli assetti produttivi e commerciali del Mezzogiorno continentale, con particolare attenzione agli attori del mercato, alle loro pratiche e culture, in relazione alle griglie ed ai vincoli istituzionali;
- lo studio comparativo delle retoriche urbane in aree mediterranee, segnate da un insediamento concentrato, in cui decine di luoghi insediativi presentano una situazione ambigua sia sotto il profilo della loro collocazione nella tipologia onorifica dei centri abitati che sotto quello della definizione dei loro ambiti di autonomia rispetto agli altri poteri;
- l'analisi del ruolo dell'aristocrazia napoletana tra Cinque e Ottocento nella sua dimensione interstatale e cerimoniale;
- l'analisi dei mutamenti determinati, nel Mezzogiorno, dall'avvento del dominio spagnolo, in particolare nell'ambito della composizione della nobiltà feudale.
- l'analisi della corrispondenza consolare, della documentazione sanitaria e doganale, della giurisdizione mercantile in alcune zone particolarmente sensibili, quelle poste ai bordi del mondo istituzionale del tardo antico regime, lungo le coste del Mediterraneo occidentale.
In ambito storico contemporaneistico:
- la riflessione sul significato attuale della cosiddetta “questione meridionale”, misurata in relazione alle questioni europea e mediterranea, con l'obiettivo di rileggere aspetti ed interpretazioni della storia meridionale e della sua evoluzione in relazione alla formazione dello stato unitario;
- all'interno di un progetto di Ricerca Nazionale (2012) su “Pratiche, linguaggi e teorie della delegittimazione politica nell'Europa contemporanea”, una riflessione sul ruolo delle cesure storiche nei processi di delegittimazione dell'avversario politico, ponendo al centro dell'analisi il problema della costruzione del “nemico” politico.
Nell'ambito degli studi di italianistica:
- l'approfondimento di una serie di esperienze autoriali di rilievo periodizzante, caratterizzate da processi di reinvenzione innovativa e originale delle tipologie di genere, all'interno della letteratura italiana ed europea della modernità;
- l'analisi di alcune figure della tradizione letteraria scandita in tre fasi, dalla tardo-modernità, al periodo compreso fra Unità e Ventennio fascista, fino alla post-modernità.
Nell'ambito degli studi di filosofia teoretica:
- l'indagine del modo in cui la filosofia ha tematizzato ed affrontato il problema dell'esistenza, guardando, in particolare, ai principali tentativi della filosofia novecentesca di dar conto dell'esistenza in tutta la sua irriducibilità e complessità;
- la considerazione della finitezza e del senso dell'esistenza nella riflessione filosofica contemporanea, con particolare riguardo agli ambienti francese e spagnolo;
- all'interno di una più ampia riflessione sull'immagine del confine, una interrogazione sui confini della filosofia e una verifica storiografica e critico/teorica di alcune interpretazioni dell'idea di filosofia come confine, allo scopo di porre in luce la possibilità di un incontro proficuo e non meccanico tra filosofia ed altri saperi;
- lo studio del rapporto fra filosofia e gioco, guardato soprattutto alla luce dell'esperienza didattica.
Nell'ambito degli studi di storia della filosofia:
- l'analisi e la ricostruzione delle fasi genetiche e dello sviluppo problematico dei concetti di potentiaentis e potentia Dei nel pensiero metafisico e teologico-giuridico di Francesco Suárez e Tommaso Campanella;
- l'indagine su alcuni snodi della cultura filosofia novecentesca, di fronte alla crisi della metafisica, dell'etica e delle religioni tradizionali.
Nell'ambito degli studi di filosofia morale:
- l'analisi critica dei rapporti tra crisi ecologica e modi di governare e promuovere il benessere;
- l'esame delle forme di ecocrazia e sapere esperto nel contesto della governance dell'ambiente, dei percorsi eto-poietici e delle pratiche di resistenza ai modelli dominanti di sviluppo.
Nell'ambito degli studi di storia della filosofia medievale:
- l'indagine sullo scenario intellettuale europeo e in particolare parigino, prodottosi dopo la morte di Tommaso d'Aquino, alla luce dell'affermazione, da un lato, della scuola tomista e, dall'altro, del radicarsi di tendenze alternative, dallo scotismo alla nuova scuola carmelitana all'opposizione antitomista in seno allo stesso ordine domenicano alle posizioni di figure indipendenti.
In ambito geografico:
- l'osservazione ed interpretazione del paesaggio;
- la valorizzazione delle aree geografiche, degli spazi turistici;
- il marketing territoriale;
- la geografia finanziaria;
- la didattica della geografia;
- la cartografia tematica.
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Sulle linee di ricerca delineate si sono anche sviluppati progetti Firb ed altri progetti collocati su una piattaforma internazionale.
FIRB
- Titolo: “Prevedere gli eventi e controllare la natura: modelli di razionalità operativa e circolazione dei saperi nel Medioevo arabo, ebraico e latino”.
Responsabile scientifico Marienza BENEDETTO
- Titolo: “Codices Graeci Antiquiores. A Palaeographical Guide to Greek Manuscripts to the Year 850”.
Responsabile scientifico Paolo FIORETTI
- Titolo: L'impatto dell'etica aristotelica sull'Occidente latino (1240-1290): le radici medievali di un nuovo approccio all'agire umano, ai diritti individuali e al bene comune. Edizioni critiche di testi e studi storico-dottrinali.
Responsabile scientifico Michele TRIZIO
- Titolo: Ens, res, realitas. Le trasformazioni del lessico dell'ontologia nella tradizione scolastica dal Medioevo a Descartes e Kant. Responsabile scientifico Francesco MARRONE
- Titolo: Bibliotheca Manuscripta Philosophorum Teutonicorum ac Nederlandicorum Medii Aevi. – Repertorio dei manoscritti delle opere filosofiche medievali ascrivibili ad autori di area germanica, fiamminga e neerlandese, con edizione critica di opere scelte.
Responsabile scientifico Pasquale Porro
MESSAGGERI DELLA CONOSCENZA
Titolo Manoscritti e identità culturali in Europa e nel bacino del Mediterraneo (“Programma Messaggeri della Conoscenza” approvato dal MIUR con Decreto Direttoriale n. 567/Ric. del 21/09/2013, per l'a.a. 2013-2014).
Responsabile Fless dott. Paolo Fioretti.
Il progetto è organizzato e realizzato congiuntamente al prof. Filippo Ronconi, maître de conférence presso l'EcoledesHautesEtudes en SciencesSociales di Parigi. Il Progetto è stato rivolto a 37 studenti di Paleografia latina e Paleografia greca selezionati nell'ambito dei corsi di laurea triennale e specialistica dell'Università degli Studi di Bari e ha offerto un percorso di alta formazione scientifica scandito sostanzialmente in quattro fasi: 1) l'acquisizione di una innovativa metodologia di studio dei libri manoscritti di età antica e medievale detta “stratigrafia codicologica”, consistente nello studio integrato delle tre “dimensioni” dell'oggetto-libro, ossiastrutturafisica,scrittura e testo; 2) la sperimentazione di questa metodologia nell'analisi diretta di alcuni manoscritti greci e latini opportunamente selezionati; 3) il confronto scientifico, con studiosi esperti, sui risultati delle ricerche condotte; 4) la stesura di una pubblicazione scientifica per divulgare questi risultati.Si tratta, in sostanza, di un vero e proprio percorso di avviamento alla ricerca scientifica che tocca i momenti salienti della preparazione di una pubblicazione: un'esperienza che gli studenti troppo spesso non hanno modo di vivere nel corso della propria carriera universitaria, se non nell'ambito di un dottorato.
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Sulle stesse linee di ricerca si collocano i progetti formativi del dottorato di ricerca attivati presso il Dipartimento.
La Scuola di Dottorato in Storia, Scienza, Popolazione e Territorio ha sede amministrativa presso il Dipartimento Fless e si articola nei seguenti indirizzi di ricerca:
Filosofia e storia della filosofia (coordinatore di indirizzo: Prof. Pasquale Porro)
Storia dell'Europa moderna e contemporanea (coordinatore di indirizzo: prof. Angelantonio Spagnoletti)
Storia della scienza (coordinatore di indirizzo: prof. Augusto Garuccio)
Geografia economica (coordinatore di indirizzo: prof.ssa Maria Fiori)
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I progetti sopraelencati si avvalgono di finanziamenti di diversa origine:
- fondi di Ateneo;
- finanziamenti dei programmi di ricerca di interesse nazionale;
- fondi per l'investimento della ricerca di base;
- fondi di sviluppo regionale;
- co-finanziamenti di enti e fondazioni;
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Molti progetti di ricerca sono svolti in collaborazione con università straniere. Come nel caso delle seguenti cotutele.
Il prof. Pasquale Porro è tutor nella tesi di
- Evelina Miteva, “L'antropologia di Alberto Magno: la doppia perfezione dell'uomo” (UniversitätzuKöln)
- Nicolas Faucher, “Les garanties de la foi dans l'école franciscaine à la fin du XIIIe siècle et au début du XIV siècle” (EPHE Paris)
- FriederikeSchmiga, “Intellectual Curiosity in Medieval Philosophy” (K. Universiteit Leuven)
-Constance Malard,Une réponse au mépris néoplatonicien du corps. Les Dialogues d'Amour de Léon l'Hébreu (Université Paris-Sorbonne)
- Pascaline Turpin, La consistance du monde au XIe siècle (Université Paris-Sorbonne)
Il prof. Biagio Salvemini è tutor delle tesi di
- Elena Bevilacqua, Microsociologie d'un quartier de Marseille (1793-1807), (EHESS Paris)
- Anna Abidi, La Régence de Tripoli de Barbarie au XVIII siècle (Université Paris 1 Sorbonne-Pantheon)
- Diego Carnevale, Stranieri e enti ecclesiastici a Napoli nel VIII secolo (San Marino)
Il prof. Paolo Fioretti è componente del Collegio dei docenti del Dottorato di Ricerca Internazionale in "Digital Humanities for Medieval Studies".
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Docenti del Dipartimento partecipano a progetti attivati da enti stranieri di ricerca:
Il prof. Ottavio Marzocca
- partecipa come Associated Researcher al Network Mondiale “Biopolitica”, promosso dall'Università Diego Portales di Santiago de Chile.
- partecipa al Reseau International “Éthique et Famille”, promosso da CERSES – Centre de Recherche Sens, Éthique, Société – Université Paris Descartes.
- partecipazione alla rete internazionale degli studiosi del pensiero di Michel Foucault promossa dall'IMEC-InstitutMémoires de l'éditioncontemporaine.
Il prof. Pasquale Porro
- è membro dell'Advisory Board del ProgettoInternazionale “Representation and reality. Historical and contemporary perspectives on the Aristotelian Tradition – University of Gothenburg
Il prof. Biagio Salvemini
- è coordinatore del progetto Ai bordi delle istituzioni. Poteri, attori e pratiche mercantili nell'Europa mediterranea (secoli XVII-XIX) in collaborazione con l'EcoleFrançaise de Rome, la M.M.S.H di Aix-en-Provence, l'Università di Basilea
- è Senior Researcher del progetto Mediterranean reconfiguration intercultural trade, commercial litigations and legal pluralism (Università Paris 1 Sorbonne – Panthéon)
Il dott. Paolo Fioretti
- è responsabile scientifico-didattico del Progetto dal titolo “Manoscritti e identità culturali in Europa e nel Bacino del Mediterraneo” (“Programma Messaggeri della Conoscenza” approvato dal MIUR per l'a.a. 2013-2014) organizzato e realizzato congiuntamente al prof. Filippo Ronconi presso l'EHESS di Parigi
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Docenti del Dipartimento partecipano a comitati scientifici di enti ed università stranieri
Il prof. Costantino Esposito
- è componente del Comitato Scientifico Internazionale delle seguenti riviste:
«HeideggerStudies»
«DiltheyJahrbuch»
«Viator»
«Studia Neoaristotelica».
Il prof. Pasquale Porro
- è componente del Comitato Scientifico delle seguenti riviste internazionali:
«Recherches de Théologie et Philosophie médiévales» (Leuven-Köln)
«Archivfürmittelalterliche Philosophie undKultur» (Sofia)
«Revue des Sciences Religieuses» (Strasbourg)
- è componente del Comitato Scientifico della Collana «Ancient and MedievalPhilosophy» (KatholiekeUniversiteitLeuven).
La prof.ssa Annastella Carrino
- è componente del Comitato Scientifico Internazionale su progetto Navigocorpus, finanziato dalla Agence Nationale de la Recherche Française.
La prof.ssa Alessandra Giannelli,M-GGR/02
- è referee della rivista internazionale «J-Reading – Journal of Research and Didactics in Geography».
I proff. Pasquale Cordasco e Clelia Gattagrisi sono membri del Comitato scientifico di "Scripta. An International Journal of Paleography and Codicology".
Il prof. Paolo Fioretti è nel Comitato Editoriale di "Scripta" e nel Comitato scientifico di "Segno e testo. International Journal of Manuscripts and Text Transmission".
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Numerosi componenti del Dipartimento sono coinvolti in attività di direzione e redazione, e nei comitati scientifici ed editoriali, di riviste scientifiche e collane editoriali.
Afferiscono al Dipartimento, per la storia moderna, la Collana "Mediterranea", presso la casa editrice Edipuglia, Bari; per la storia contemporanea, una collana presso l'editore Lacaita, Roma-Manduria; per la storia della filosofia, la collana "Biblioteca di Quaestio", edizioni di Pagina, Bari.
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Al Dipartimento afferiscono alcuni Centri di ricerca interuniversitari:
- Il Criat, Centro di ricerca per l'analisi del territorio (Università di Bari, Università di Foggia, Università del salento, Politecnico di Bari, Università di Sassari), con sede amministrativa presso il Dipartimento Fless. Il Centro si propone di promuovere, sostenere, coordinare e realizzare progetti di ricerca sul passato ed il presente del territorio, sui modi di produzione degli spazi vitali come processi complessi di interazione pratica, istituzionale e simbolica fra società e contesti ambientali, sulle forme dell'iscrizione funzionale ed identitaria dei gruppi umani nei loro ambienti. Collaborare con istituti ed università italiani o stranieri che operino nello stesso settore. Promuovere iniziative divulgative e di formazione scientifica.
- Il Centro di ricerca per gli Studi gramsciani (Università di Bari, Università di Urbino, Università di Trieste), con sede amministrativa presso il Dipartimento Fless. Lo scopo del centro è quello di promuovere, sviluppare e diffondere a livello universitario nazionale ed internazionale, studi storici e sociali, aventi come argomenti Antonio Gramsci, le radici teorico-filosofiche del pensiero marxista, la storia del movimento operaio, il pensiero teorico-politico, il Risorgimento, il fascismo, la cultura e la letteratura popolar e tutte le tematiche in vario modo connesse con l'opera gramsciana.
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Elementi di valutazione.
Come meglio descritto nel quadro B3,
- il punto di debolezza dell'attività di ricerca del dipartimento FLESS - desunto dalla VQR 2004-2010 - consiste in una percentuale significativa di prodotti penalizzanti. Nel caso specifico, si tratta di prodotti mancanti, legati all'inattività di alcuni docenti. Tuttavia, questo dato risulta in miglioramento nel periodo oggetto della presente valutazione.
- Punti di forza sono, invece, la qualità dei prodotti della ricerca - segnalato dall'alta percentuale di prodotti classificati come buoni o eccellenti - e l'alto numero di progetti di ricerca condotti nella scuola di dottorato che ha sede nel Dipartimento.
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OBIETTIVI PLURIENNALI
OBIETTIVO I: Consolidare e aumentare la produzione scientifica dei docenti, ricercatori e dottorandi del Dipartimento
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione 1: aumentare il numero di pubblicazioni su riviste nazionali/internazionali, il numero di monografie presso editori nazionali e internazionali, il numero di contributi in volume, il numero di curatele, il numero di recensioni su riviste di fascia A.
Indicatori : Numero di prodotti
Azione 2: sollecitare i docenti inattivi alla produzione scientifica
Indicatori: numero di docenti inattivi
Azione 3: consolidare e aumentare il numero degli interventi a convegni e seminari di studio nazionali e internazionali, sia come relatori che come coordinatori di sessione
Indicatori: numero di interventi a convegni e seminari di studio nazionali e internazionali.
OBIETTIVO II: Consolidare ed aumentare le collaborazioni con enti pubblici e privati, nazionali ed esteri per iniziative nel campo della ricerca
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione 1: Sperimentare nuovi modi di scambio sinergico con istituti ed enti pubblici e privati volti alla valorizzazione di beni culturali, materiali e immateriali
Indicatori: numero di progetti in collaborazione con biblioteche, soprintendenze, archivi, musei, enti culturali
Azione 2: Aumentare i contributi finanziari da parte di enti pubblici e privati, volti a specifiche applicazioni della produzione scientifica del Dipartimento nei settori della cultura e della comunicazione
Indicatori: numero di finanziamenti ottenuti (compresi gli assegni di ricerca e le borse di dottorato)
OBIETTIVO III: Incentivare la presenza di giovani ricercatori all'interno del Dipartimento
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione: promuovere i posti di ricercatore t.d. banditi su progetti regionali, nazionali o internazionali.
Indicatori: nuovi posti di ricercatore t.d.
OBIETTIVO IV: Incentivare la presenza di componenti del Dipartimento in comitati di direzione, comitati scientifici, editoriali e di redazione di riviste scientifiche e di collane editoriali.
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione:confermare il numero di docenti già inseriti in comitati di riviste scientifiche e collane editoriali. Incoraggiare ulteriori inserimenti.
Indicatori: numero di presenze in comitati scientifici, di direzione, editoriali e di redazione di riviste scientifiche e collane editoriali.
Da molti decenni si sono stabiliti rapporti fecondi di collaborazione, di scambio e di reciproca interazione fra gli studi di filosofia, storia, sociologia e letteratura. Si è da tempo affermata la consapevolezza teorica dei nessi che intercorrono tra le scienze filosofiche, quelle storiche e sociali e quelle letterarie. Lo stesso curriculum scientifico dei docenti e dei ricercatori che afferiscono al Dipartimento offre la testimonianza di una pratica di ricerca che non si è certo distinta per la rigida osservanza degli statuti disciplinari: storici e sociologi hanno indagato aspetti significativi della cultura letteraria e delle sue istituzioni; studiosi di letteratura si sono interessati alla storia dell'organizzazione degli intellettuali, analizzandone la funzione in rapporto al sistema politico e al potere statuale; gli studiosi di filosofia hanno assunto come oggetto della loro ricerca la ricostruzione storiografica dei paradigmi teorici, nonché delle tradizioni e delle “scuole” di pensiero che innervano e motivano alcuni significativi processi storico-culturali dall'antichità all'età contemporanea, oltre a proporre una lettura critica dei fenomeni più rilevanti della cultura della nostra epoca. Del resto, la dimensione interdisciplinare degli studi ha caratterizzato da sempre, nel nostro Ateneo, il settore delle discipline umanistiche. Una volta incrinato l'oltranzismo specialistico dei decenni trascorsi, con la pretesa di autosufficienza dei singoli statuti disciplinari, siamo in presenza di una profonda trasformazione dell'ordinamento tradizionale e per così dire "assiologico" dei saperi.
Il Dipartimento di Filosofia, Letteratura, Storia e Scienze Sociali vuole realizzare la convergenza, il coordinamento e la promozione di energie intellettuali e di competenze professionali, ma anche l'accorpamento e la più razionale utilizzazione di risorse e di strutture (iniziativa particolarmente necessaria in una fase in cui i pesanti tagli dei finanziamenti statali rischiano di pregiudicare seriamente l'adempimento delle funzioni istituzionali dell'Università pubblica), nella prospettiva della sperimentazione di percorsi di ricerca capaci di coniugare tradizione e innovazione, e riconducibili da una parte ad ambiti unificanti definiti per aree geostoriche e per periodi omogenei, e dall'altra (nei limiti in cui le oggettive diversità delle formazioni economico-sociali e dei sistemi culturali lo consentano) a un approccio di tipo diacronico.
Il Dipartimento raggruppa settori disciplinari che hanno rivestito una posizione di rilievo negli studi umanistici. E concorre attivamente allo sviluppo di una ricerca che promuova un reale, proficuo rinnovamento dei contenuti e delle forme della trasmissione del sapere.
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Il Dipartimento è composto dai seguenti SSD:
IUS/20 Filosofia del diritto
L-FIL-Let/10 Letteratura italiana
L-FIL-Let/11 Letteratura italiana contemporanea
L-FIL-Let/14 Critica letteraria e letterature comparate
M-FIL/01 Filosofia teoretica
M-FIL/03 Filosofia morale
M-FIL/04 Estetica
M-FIL/06 Storia della Filosofia
M-FIL/07 Storia della Filosofia antica
M-FIL/08 Storia della Filosofia medievale
M-GGR/02 Geografia economico-politica
M-STO/01 Storia medievale
M-STO/02 Storia moderna
M-STO/04 Storia contemporanea
M-STO/05 Storia della Scienza e delle Tecniche
M-STO/09 Paleografia
SPS/06 Storia delle relazioni internazionali
SPS/07 Sociologia generale
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Nei settori sopra elencati, i campi di ricerca e gli obiettivi principali sono i seguenti:
In ambito paleografico:
- il censimento, lo studio e la descrizione analitica dei più antichi codici di scrittura greca, fino alla metà del secolo IX;
- l'edizione e lo studio di fonti documentarie del medioevo;
- lo studio della produzione libraria in età tardoantica;
- lo studio della cultura scritta in età romana.
In ambito storico medievistico:
- lo studio delle fonti narrative di età svevo-angioina, con particolare attenzione alle singole specificità ed ai meccanismi della loro costruzione culturale;
- l'analisi degli aspetti storico-antropologici del Mezzogiorno d'Italia, con particolare riguardo ai riti e ai cerimoniali civici posti in connessione dialogica con il tema del potere e al pellegrinaggio cristiano e ai suoi molteplici influssi nella tradizione europea occidentale;
- lo studio della “storia di genere”, attraverso l'analisi del rapporto tra dimensione femminile ed esercizio del potere nel Mezzogiorno medievale tra XI e XV secolo;
- l'analisi dei rapporti interculturali nel Mediterraneo in epoca carolingia;
- la ricostruzione della storia della famiglia Acquaviva, una delle casate feudali più antiche e rappresentative del Mezzogiorno d'Italia, la cui memoria storica si è conservata in tante fonti scritte e materiali: codici miniati, contratti matrimoniali, alberi genealogici, inventari testamentari, castelli, palazzi, cappelle, chiese, cicli pittorici, monumenti funerari.
In ambito storico modernistico:
- l'analisi degli assetti produttivi e commerciali del Mezzogiorno continentale, con particolare attenzione agli attori del mercato, alle loro pratiche e culture, in relazione alle griglie ed ai vincoli istituzionali;
- lo studio comparativo delle retoriche urbane in aree mediterranee, segnate da un insediamento concentrato, in cui decine di luoghi insediativi presentano una situazione ambigua sia sotto il profilo della loro collocazione nella tipologia onorifica dei centri abitati che sotto quello della definizione dei loro ambiti di autonomia rispetto agli altri poteri;
- l'analisi del ruolo dell'aristocrazia napoletana tra Cinque e Ottocento nella sua dimensione interstatale e cerimoniale;
- l'analisi dei mutamenti determinati, nel Mezzogiorno, dall'avvento del dominio spagnolo, in particolare nell'ambito della composizione della nobiltà feudale.
- l'analisi della corrispondenza consolare, della documentazione sanitaria e doganale, della giurisdizione mercantile in alcune zone particolarmente sensibili, quelle poste ai bordi del mondo istituzionale del tardo antico regime, lungo le coste del Mediterraneo occidentale.
In ambito storico contemporaneistico:
- la riflessione sul significato attuale della cosiddetta “questione meridionale”, misurata in relazione alle questioni europea e mediterranea, con l'obiettivo di rileggere aspetti ed interpretazioni della storia meridionale e della sua evoluzione in relazione alla formazione dello stato unitario;
- all'interno di un progetto di Ricerca Nazionale (2012) su “Pratiche, linguaggi e teorie della delegittimazione politica nell'Europa contemporanea”, una riflessione sul ruolo delle cesure storiche nei processi di delegittimazione dell'avversario politico, ponendo al centro dell'analisi il problema della costruzione del “nemico” politico.
Nell'ambito degli studi di italianistica:
- l'approfondimento di una serie di esperienze autoriali di rilievo periodizzante, caratterizzate da processi di reinvenzione innovativa e originale delle tipologie di genere, all'interno della letteratura italiana ed europea della modernità;
- l'analisi di alcune figure della tradizione letteraria scandita in tre fasi, dalla tardo-modernità, al periodo compreso fra Unità e Ventennio fascista, fino alla post-modernità.
Nell'ambito degli studi di filosofia teoretica:
- l'indagine del modo in cui la filosofia ha tematizzato ed affrontato il problema dell'esistenza, guardando, in particolare, ai principali tentativi della filosofia novecentesca di dar conto dell'esistenza in tutta la sua irriducibilità e complessità;
- la considerazione della finitezza e del senso dell'esistenza nella riflessione filosofica contemporanea, con particolare riguardo agli ambienti francese e spagnolo;
- all'interno di una più ampia riflessione sull'immagine del confine, una interrogazione sui confini della filosofia e una verifica storiografica e critico/teorica di alcune interpretazioni dell'idea di filosofia come confine, allo scopo di porre in luce la possibilità di un incontro proficuo e non meccanico tra filosofia ed altri saperi;
- lo studio del rapporto fra filosofia e gioco, guardato soprattutto alla luce dell'esperienza didattica.
Nell'ambito degli studi di storia della filosofia:
- l'analisi e la ricostruzione delle fasi genetiche e dello sviluppo problematico dei concetti di potentiaentis e potentia Dei nel pensiero metafisico e teologico-giuridico di Francesco Suárez e Tommaso Campanella;
- l'indagine su alcuni snodi della cultura filosofia novecentesca, di fronte alla crisi della metafisica, dell'etica e delle religioni tradizionali.
Nell'ambito degli studi di filosofia morale:
- l'analisi critica dei rapporti tra crisi ecologica e modi di governare e promuovere il benessere;
- l'esame delle forme di ecocrazia e sapere esperto nel contesto della governance dell'ambiente, dei percorsi eto-poietici e delle pratiche di resistenza ai modelli dominanti di sviluppo.
Nell'ambito degli studi di storia della filosofia medievale:
- l'indagine sullo scenario intellettuale europeo e in particolare parigino, prodottosi dopo la morte di Tommaso d'Aquino, alla luce dell'affermazione, da un lato, della scuola tomista e, dall'altro, del radicarsi di tendenze alternative, dallo scotismo alla nuova scuola carmelitana all'opposizione antitomista in seno allo stesso ordine domenicano alle posizioni di figure indipendenti.
In ambito geografico:
- l'osservazione ed interpretazione del paesaggio;
- la valorizzazione delle aree geografiche, degli spazi turistici;
- il marketing territoriale;
- la geografia finanziaria;
- la didattica della geografia;
- la cartografia tematica.
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Sulle linee di ricerca delineate si sono anche sviluppati progetti Firb ed altri progetti collocati su una piattaforma internazionale.
FIRB
- Titolo: “Prevedere gli eventi e controllare la natura: modelli di razionalità operativa e circolazione dei saperi nel Medioevo arabo, ebraico e latino”.
Responsabile scientifico Marienza BENEDETTO
- Titolo: “Codices Graeci Antiquiores. A Palaeographical Guide to Greek Manuscripts to the Year 850”.
Responsabile scientifico Paolo FIORETTI
- Titolo: L'impatto dell'etica aristotelica sull'Occidente latino (1240-1290): le radici medievali di un nuovo approccio all'agire umano, ai diritti individuali e al bene comune. Edizioni critiche di testi e studi storico-dottrinali.
Responsabile scientifico Michele TRIZIO
- Titolo: Ens, res, realitas. Le trasformazioni del lessico dell'ontologia nella tradizione scolastica dal Medioevo a Descartes e Kant. Responsabile scientifico Francesco MARRONE
- Titolo: Bibliotheca Manuscripta Philosophorum Teutonicorum ac Nederlandicorum Medii Aevi. – Repertorio dei manoscritti delle opere filosofiche medievali ascrivibili ad autori di area germanica, fiamminga e neerlandese, con edizione critica di opere scelte.
Responsabile scientifico Pasquale Porro
MESSAGGERI DELLA CONOSCENZA
Titolo Manoscritti e identità culturali in Europa e nel bacino del Mediterraneo (“Programma Messaggeri della Conoscenza” approvato dal MIUR con Decreto Direttoriale n. 567/Ric. del 21/09/2013, per l'a.a. 2013-2014).
Responsabile Fless dott. Paolo Fioretti.
Il progetto è organizzato e realizzato congiuntamente al prof. Filippo Ronconi, maître de conférence presso l'EcoledesHautesEtudes en SciencesSociales di Parigi. Il Progetto è stato rivolto a 37 studenti di Paleografia latina e Paleografia greca selezionati nell'ambito dei corsi di laurea triennale e specialistica dell'Università degli Studi di Bari e ha offerto un percorso di alta formazione scientifica scandito sostanzialmente in quattro fasi: 1) l'acquisizione di una innovativa metodologia di studio dei libri manoscritti di età antica e medievale detta “stratigrafia codicologica”, consistente nello studio integrato delle tre “dimensioni” dell'oggetto-libro, ossiastrutturafisica,scrittura e testo; 2) la sperimentazione di questa metodologia nell'analisi diretta di alcuni manoscritti greci e latini opportunamente selezionati; 3) il confronto scientifico, con studiosi esperti, sui risultati delle ricerche condotte; 4) la stesura di una pubblicazione scientifica per divulgare questi risultati.Si tratta, in sostanza, di un vero e proprio percorso di avviamento alla ricerca scientifica che tocca i momenti salienti della preparazione di una pubblicazione: un'esperienza che gli studenti troppo spesso non hanno modo di vivere nel corso della propria carriera universitaria, se non nell'ambito di un dottorato.
***
Sulle stesse linee di ricerca si collocano i progetti formativi del dottorato di ricerca attivati presso il Dipartimento.
La Scuola di Dottorato in Storia, Scienza, Popolazione e Territorio ha sede amministrativa presso il Dipartimento Fless e si articola nei seguenti indirizzi di ricerca:
Filosofia e storia della filosofia (coordinatore di indirizzo: Prof. Pasquale Porro)
Storia dell'Europa moderna e contemporanea (coordinatore di indirizzo: prof. Angelantonio Spagnoletti)
Storia della scienza (coordinatore di indirizzo: prof. Augusto Garuccio)
Geografia economica (coordinatore di indirizzo: prof.ssa Maria Fiori)
***
I progetti sopraelencati si avvalgono di finanziamenti di diversa origine:
- fondi di Ateneo;
- finanziamenti dei programmi di ricerca di interesse nazionale;
- fondi per l'investimento della ricerca di base;
- fondi di sviluppo regionale;
- co-finanziamenti di enti e fondazioni;
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Molti progetti di ricerca sono svolti in collaborazione con università straniere. Come nel caso delle seguenti cotutele.
Il prof. Pasquale Porro è tutor nella tesi di
- Evelina Miteva, “L'antropologia di Alberto Magno: la doppia perfezione dell'uomo” (UniversitätzuKöln)
- Nicolas Faucher, “Les garanties de la foi dans l'école franciscaine à la fin du XIIIe siècle et au début du XIV siècle” (EPHE Paris)
- FriederikeSchmiga, “Intellectual Curiosity in Medieval Philosophy” (K. Universiteit Leuven)
-Constance Malard,Une réponse au mépris néoplatonicien du corps. Les Dialogues d'Amour de Léon l'Hébreu (Université Paris-Sorbonne)
- Pascaline Turpin, La consistance du monde au XIe siècle (Université Paris-Sorbonne)
Il prof. Biagio Salvemini è tutor delle tesi di
- Elena Bevilacqua, Microsociologie d'un quartier de Marseille (1793-1807), (EHESS Paris)
- Anna Abidi, La Régence de Tripoli de Barbarie au XVIII siècle (Université Paris 1 Sorbonne-Pantheon)
- Diego Carnevale, Stranieri e enti ecclesiastici a Napoli nel VIII secolo (San Marino)
Il prof. Paolo Fioretti è componente del Collegio dei docenti del Dottorato di Ricerca Internazionale in "Digital Humanities for Medieval Studies".
***
Docenti del Dipartimento partecipano a progetti attivati da enti stranieri di ricerca:
Il prof. Ottavio Marzocca
- partecipa come Associated Researcher al Network Mondiale “Biopolitica”, promosso dall'Università Diego Portales di Santiago de Chile.
- partecipa al Reseau International “Éthique et Famille”, promosso da CERSES – Centre de Recherche Sens, Éthique, Société – Université Paris Descartes.
- partecipazione alla rete internazionale degli studiosi del pensiero di Michel Foucault promossa dall'IMEC-InstitutMémoires de l'éditioncontemporaine.
Il prof. Pasquale Porro
- è membro dell'Advisory Board del ProgettoInternazionale “Representation and reality. Historical and contemporary perspectives on the Aristotelian Tradition – University of Gothenburg
Il prof. Biagio Salvemini
- è coordinatore del progetto Ai bordi delle istituzioni. Poteri, attori e pratiche mercantili nell'Europa mediterranea (secoli XVII-XIX) in collaborazione con l'EcoleFrançaise de Rome, la M.M.S.H di Aix-en-Provence, l'Università di Basilea
- è Senior Researcher del progetto Mediterranean reconfiguration intercultural trade, commercial litigations and legal pluralism (Università Paris 1 Sorbonne – Panthéon)
Il dott. Paolo Fioretti
- è responsabile scientifico-didattico del Progetto dal titolo “Manoscritti e identità culturali in Europa e nel Bacino del Mediterraneo” (“Programma Messaggeri della Conoscenza” approvato dal MIUR per l'a.a. 2013-2014) organizzato e realizzato congiuntamente al prof. Filippo Ronconi presso l'EHESS di Parigi
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Docenti del Dipartimento partecipano a comitati scientifici di enti ed università stranieri
Il prof. Costantino Esposito
- è componente del Comitato Scientifico Internazionale delle seguenti riviste:
«HeideggerStudies»
«DiltheyJahrbuch»
«Viator»
«Studia Neoaristotelica».
Il prof. Pasquale Porro
- è componente del Comitato Scientifico delle seguenti riviste internazionali:
«Recherches de Théologie et Philosophie médiévales» (Leuven-Köln)
«Archivfürmittelalterliche Philosophie undKultur» (Sofia)
«Revue des Sciences Religieuses» (Strasbourg)
- è componente del Comitato Scientifico della Collana «Ancient and MedievalPhilosophy» (KatholiekeUniversiteitLeuven).
La prof.ssa Annastella Carrino
- è componente del Comitato Scientifico Internazionale su progetto Navigocorpus, finanziato dalla Agence Nationale de la Recherche Française.
La prof.ssa Alessandra Giannelli,M-GGR/02
- è referee della rivista internazionale «J-Reading – Journal of Research and Didactics in Geography».
I proff. Pasquale Cordasco e Clelia Gattagrisi sono membri del Comitato scientifico di "Scripta. An International Journal of Paleography and Codicology".
Il prof. Paolo Fioretti è nel Comitato Editoriale di "Scripta" e nel Comitato scientifico di "Segno e testo. International Journal of Manuscripts and Text Transmission".
***
Numerosi componenti del Dipartimento sono coinvolti in attività di direzione e redazione, e nei comitati scientifici ed editoriali, di riviste scientifiche e collane editoriali.
Afferiscono al Dipartimento, per la storia moderna, la Collana "Mediterranea", presso la casa editrice Edipuglia, Bari; per la storia contemporanea, una collana presso l'editore Lacaita, Roma-Manduria; per la storia della filosofia, la collana "Biblioteca di Quaestio", edizioni di Pagina, Bari.
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Al Dipartimento afferiscono alcuni Centri di ricerca interuniversitari:
- Il Criat, Centro di ricerca per l'analisi del territorio (Università di Bari, Università di Foggia, Università del salento, Politecnico di Bari, Università di Sassari), con sede amministrativa presso il Dipartimento Fless. Il Centro si propone di promuovere, sostenere, coordinare e realizzare progetti di ricerca sul passato ed il presente del territorio, sui modi di produzione degli spazi vitali come processi complessi di interazione pratica, istituzionale e simbolica fra società e contesti ambientali, sulle forme dell'iscrizione funzionale ed identitaria dei gruppi umani nei loro ambienti. Collaborare con istituti ed università italiani o stranieri che operino nello stesso settore. Promuovere iniziative divulgative e di formazione scientifica.
- Il Centro di ricerca per gli Studi gramsciani (Università di Bari, Università di Urbino, Università di Trieste), con sede amministrativa presso il Dipartimento Fless. Lo scopo del centro è quello di promuovere, sviluppare e diffondere a livello universitario nazionale ed internazionale, studi storici e sociali, aventi come argomenti Antonio Gramsci, le radici teorico-filosofiche del pensiero marxista, la storia del movimento operaio, il pensiero teorico-politico, il Risorgimento, il fascismo, la cultura e la letteratura popolar e tutte le tematiche in vario modo connesse con l'opera gramsciana.
***
Elementi di valutazione.
Come meglio descritto nel quadro B3,
- il punto di debolezza dell'attività di ricerca del dipartimento FLESS - desunto dalla VQR 2004-2010 - consiste in una percentuale significativa di prodotti penalizzanti. Nel caso specifico, si tratta di prodotti mancanti, legati all'inattività di alcuni docenti. Tuttavia, questo dato risulta in miglioramento nel periodo oggetto della presente valutazione.
- Punti di forza sono, invece, la qualità dei prodotti della ricerca - segnalato dall'alta percentuale di prodotti classificati come buoni o eccellenti - e l'alto numero di progetti di ricerca condotti nella scuola di dottorato che ha sede nel Dipartimento.
***
OBIETTIVI PLURIENNALI
OBIETTIVO I: Consolidare e aumentare la produzione scientifica dei docenti, ricercatori e dottorandi del Dipartimento
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione 1: aumentare il numero di pubblicazioni su riviste nazionali/internazionali, il numero di monografie presso editori nazionali e internazionali, il numero di contributi in volume, il numero di curatele, il numero di recensioni su riviste di fascia A.
Indicatori : Numero di prodotti
Azione 2: sollecitare i docenti inattivi alla produzione scientifica
Indicatori: numero di docenti inattivi
Azione 3: consolidare e aumentare il numero degli interventi a convegni e seminari di studio nazionali e internazionali, sia come relatori che come coordinatori di sessione
Indicatori: numero di interventi a convegni e seminari di studio nazionali e internazionali.
OBIETTIVO II: Consolidare ed aumentare le collaborazioni con enti pubblici e privati, nazionali ed esteri per iniziative nel campo della ricerca
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione 1: Sperimentare nuovi modi di scambio sinergico con istituti ed enti pubblici e privati volti alla valorizzazione di beni culturali, materiali e immateriali
Indicatori: numero di progetti in collaborazione con biblioteche, soprintendenze, archivi, musei, enti culturali
Azione 2: Aumentare i contributi finanziari da parte di enti pubblici e privati, volti a specifiche applicazioni della produzione scientifica del Dipartimento nei settori della cultura e della comunicazione
Indicatori: numero di finanziamenti ottenuti (compresi gli assegni di ricerca e le borse di dottorato)
OBIETTIVO III: Incentivare la presenza di giovani ricercatori all'interno del Dipartimento
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione: promuovere i posti di ricercatore t.d. banditi su progetti regionali, nazionali o internazionali.
Indicatori: nuovi posti di ricercatore t.d.
OBIETTIVO IV: Incentivare la presenza di componenti del Dipartimento in comitati di direzione, comitati scientifici, editoriali e di redazione di riviste scientifiche e di collane editoriali.
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza obiettivo: 2017
Azione:confermare il numero di docenti già inseriti in comitati di riviste scientifiche e collane editoriali. Incoraggiare ulteriori inserimenti.
Indicatori: numero di presenze in comitati scientifici, di direzione, editoriali e di redazione di riviste scientifiche e collane editoriali.
Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento Fless è organizzato funzionalmente mediante una struttura di governo che prevede:
- Un Consiglio di Dipartimento composto dall'intero corpo del personale docente e da rappresentanti del personale non docente e degli studenti. È presieduto dal Direttore del Dipartimento
- Una Giunta di Dipartimento composta da rappresentanti dei docenti e degli studenti (eletti secondo criteri definiti all'interno del Dipartimento) e dal segretario amministrativo:
I fascia, Corvaglia, Esposito, Strummiello;
II fascia,Lavarra, Papagna, Pappalardo;
Ricercatori: Carrera, Durante, Recchia Luciani;
Personale T.A.: Camporeale
Studenti: Teofilo.
La Giunta ha funzioni di indirizzo e di coordinamento, nonché di supporto alle attività del Direttore
- Una Commissione paritetica composta da rappresentanti di personale docente e non docente:
Docenti: Spagnoletti, Lavarra, Pegorari, Esposito, Ponzio, Discipio;
Studenti: Grasso, Messina, Palmieri, Colonna, Pignataro, Vacca.
La Commissione ha il compito di valutare i percorsi dell'attività didattica e fornire pareri sull'organizzazione dei corsi di laurea e sull'offerta formativa. La Commissione si riunisce periodicamente.
- Una Commissione Sito Web, composta da Docenti e personale T.A.:
Docenti: Mortellaro
Personale T.A.: Burattini, Camporeale, De Toma (responsabile)
- Una Commissione Biblioteca, composta da personale docente e T.A.:
Docenti: Corvaglia (docente referente), Pappalardo, Porro
Pesronale T.A.: Attimonelli
- un Comitato di Valutazione della Ricerca, composto da personale docente e T.A.:
Docenti: Carrino, Dibattista, Giannelli, Marrone
Personale T.A.: Buono
- Un Comitato Orientamento e Tutorato, composto da Docenti e Personale T.A.:
Docente referente: Discipio
Personale T.A.: Loiacono
- Un Comitato Tirocinio, composto da Docenti e Personale T.A.:
Docenti: Fioretti;
Personale T.A.: Loiacono
- Un Comitato disabilità:
Docente referente: Annalisa Caputo
- Un Delegato Erasmus:
Prof. Spagnoletti
- Un Gruppo di lavoro Ricerca del Dipartimento, composto da personale docente e T.A.:
Docenti: Lavarra, Strummiello
Parsonale T.A.: Loiacono
Vi è, inoltre, all'interno del Dipartimento, una sezione composta da personale docente ed amministrativo a cui è affidato il compito di monitorare annualmente lo stato delle ricerche e dei progetti, al fine di individuare punti di forza e criticità, elementi e modalità di promozione della ricerca e rilevare, al contempo, ostacoli e difficoltà.
A fondamento di tutto ciò vi è anche la convinzione che ogni progetto debba naturalmente puntare all'avanzamento della ricerca ma debba avere anche come obiettivo l'arricchimento dei materiali messi a disposizione della comunità scientifica, dalle nuove pubblicazioni ai nuovi strumenti di ricerca, come corpi documentari o database di catalogazione e elaborazione di dati scientifici.
Non rientra negli obiettivi di questa sezione l'individuazione delle risorse disponibili e la promozione della loro attribuzione, in quanto, allo stato attuale, i fondi di Ateneo per la ricerca vengono distribuiti con criteri relativi alle aree scientifiche e non ai Dipartimenti.
Seguendo le indicazioni del Piano Strategico di Ateneo, è stato costituito il Comitato di Valutazione della Ricerca, composto dai proff. A. Carrino, A. Giannelli, L. Dibattista, dal dott. F. Marrone e dal dott. V. Buono.
- Un Consiglio di Dipartimento composto dall'intero corpo del personale docente e da rappresentanti del personale non docente e degli studenti. È presieduto dal Direttore del Dipartimento
- Una Giunta di Dipartimento composta da rappresentanti dei docenti e degli studenti (eletti secondo criteri definiti all'interno del Dipartimento) e dal segretario amministrativo:
I fascia, Corvaglia, Esposito, Strummiello;
II fascia,Lavarra, Papagna, Pappalardo;
Ricercatori: Carrera, Durante, Recchia Luciani;
Personale T.A.: Camporeale
Studenti: Teofilo.
La Giunta ha funzioni di indirizzo e di coordinamento, nonché di supporto alle attività del Direttore
- Una Commissione paritetica composta da rappresentanti di personale docente e non docente:
Docenti: Spagnoletti, Lavarra, Pegorari, Esposito, Ponzio, Discipio;
Studenti: Grasso, Messina, Palmieri, Colonna, Pignataro, Vacca.
La Commissione ha il compito di valutare i percorsi dell'attività didattica e fornire pareri sull'organizzazione dei corsi di laurea e sull'offerta formativa. La Commissione si riunisce periodicamente.
- Una Commissione Sito Web, composta da Docenti e personale T.A.:
Docenti: Mortellaro
Personale T.A.: Burattini, Camporeale, De Toma (responsabile)
- Una Commissione Biblioteca, composta da personale docente e T.A.:
Docenti: Corvaglia (docente referente), Pappalardo, Porro
Pesronale T.A.: Attimonelli
- un Comitato di Valutazione della Ricerca, composto da personale docente e T.A.:
Docenti: Carrino, Dibattista, Giannelli, Marrone
Personale T.A.: Buono
- Un Comitato Orientamento e Tutorato, composto da Docenti e Personale T.A.:
Docente referente: Discipio
Personale T.A.: Loiacono
- Un Comitato Tirocinio, composto da Docenti e Personale T.A.:
Docenti: Fioretti;
Personale T.A.: Loiacono
- Un Comitato disabilità:
Docente referente: Annalisa Caputo
- Un Delegato Erasmus:
Prof. Spagnoletti
- Un Gruppo di lavoro Ricerca del Dipartimento, composto da personale docente e T.A.:
Docenti: Lavarra, Strummiello
Parsonale T.A.: Loiacono
Vi è, inoltre, all'interno del Dipartimento, una sezione composta da personale docente ed amministrativo a cui è affidato il compito di monitorare annualmente lo stato delle ricerche e dei progetti, al fine di individuare punti di forza e criticità, elementi e modalità di promozione della ricerca e rilevare, al contempo, ostacoli e difficoltà.
A fondamento di tutto ciò vi è anche la convinzione che ogni progetto debba naturalmente puntare all'avanzamento della ricerca ma debba avere anche come obiettivo l'arricchimento dei materiali messi a disposizione della comunità scientifica, dalle nuove pubblicazioni ai nuovi strumenti di ricerca, come corpi documentari o database di catalogazione e elaborazione di dati scientifici.
Non rientra negli obiettivi di questa sezione l'individuazione delle risorse disponibili e la promozione della loro attribuzione, in quanto, allo stato attuale, i fondi di Ateneo per la ricerca vengono distribuiti con criteri relativi alle aree scientifiche e non ai Dipartimenti.
Seguendo le indicazioni del Piano Strategico di Ateneo, è stato costituito il Comitato di Valutazione della Ricerca, composto dai proff. A. Carrino, A. Giannelli, L. Dibattista, dal dott. F. Marrone e dal dott. V. Buono.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Codices Graeci Antiquiores / Early Greek Codices. A Palaeographical Guide to Greek Manuscripts to the Year 850 | FIORETTI Paolo | 1 | Bianchi, Nunzio; Messeri, Gabriella; Del Mastro, Gianluca |
2. | Elites meridionali tra XVI e XIX secolo | SPAGNOLETTI Angelantonio | 2 | |
3. | Questione ecologica e governo delle vite | MARZOCCA Ottavio | 2 | Centrone, Marino |
4. | Alla ricerca dell'identità nazionale contemporanea: riscritture e usi del "canone" | DURANTE Lea | 3 | |
5. | Storia filosofica e scientifica delle emozioni | DIBATTISTA Liborio | 5 | |
6. | L’universalità e i suoi limiti: meccanismi di inclusione ed esclusione nella storia della filosofia e nei dibattiti filosofici contemporanei | PORRO Pasquale | 4 | Finelli, Roberto |
7. | L’eredità culturale dei Francescani in Puglia. Per una ricognizione del patrimonio librario di matrice francescana nelle biblioteche pugliesi (manoscritti ed edizioni antiche, XIV-XVII secolo) | PORRO Pasquale | 3 | Mainoni, Patrizia; Castellano, Veneranda |
8. | Racconto storico e racconto di finzione | SECHI Mario | 5 | |
9. | Ai bordi delle Istituzioni. Poteri e pratiche mercantili fra Napoli, Marsiglia e Genova nel Settecento | SALVEMINI Biagio | 2 | |
10. | Legittimazione e delegittimazione nella storia d'Italia | MASELLA Luigi | 5 | |
11. | Atlante della ragione (XV-XVIII secolo). Tra Oriente e Occidente | ESPOSITO Costantino | 2 | Formica, Gianbattista; Gaviraghi, Gloria |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Politiche culturali e attrattività territoriale in Puglia | GRECO Lidia (Scienze Politiche) | 7 | |
2. | Segregazione scolastica e segregazione urbana. Una ricerca in due quartieri della città di Bari | PETROSINO Daniele (Scienze Politiche) | 3 |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Il Laboratorio di Paleografia “Giuliana Cannataro” è attivo da oltre venti anni. È collocato nella stanza n. 12 del Fless. È destinato alle attività di studio e di ricerca su fonti scritte antiche e medievali, latine e greche; le discipline di riferimento sono Paleografia latina, Paleografia greca, Codicologia, Forme e funzioni del libro manoscritto e Diplomatica.
Composto da un unico ambiente di ca. 40 metri quadri, è dotato di una serie di attrezzature tecniche e di strumenti utili alla ricerca scientifica e alla didattica sulle fonti scritte dell'antichità e del medioevo:
• una raccolta rilevante di riproduzioni di documenti e libri manoscritti, greci e latini, di età antica e medievale, su diversi supporti (facsimili, microfilms, fotografie e CDrom)
• tre PC collegati in rete
• un lettore-stampatore digitale di microfilms
• un lettore tradizionale di microfilms
• attrezzatura per la didattica del restauro di materiale pergamenaceo e cartaceo
• una postazione multimediale per accedere al programma ‘Pergamo', contenente dati e immagini relativi a circa 8000 pergamene conservate presso archivi diocesani e privati di Puglia.
Il laboratorio di Storia Moderna è attivo da circa trent'anni. È collocato nella stanza n. 16 del Fless. È destinato alle attività di studio e di ricerca di ambito modernistico. È dotato di :
A. Attrezzatura tecnica:
• 4 PC collegati in rete
• 1 stampante multifunzione Epson
• 1 stampante HP 920c
B. Banche dati derivanti dai seguenti progetti di ricerca:
Il primo, intrapreso circa 10 anni fa, punta a realizzare un Atlante storico multimediale dell'insediamento meridionale (XV-XX) e ha visto lo studio e l'informatizzazione di importanti repertori e descrizioni del Regno di Napoli. I risultati sono contenuti in 10 banche dati informatizzate per un valore complessivo di circa 15.000 records.
Il secondo, intrapreso 25 anni fa, ha per oggetto i rapporti commerciali marittimi tra l'Italia e Marsiglia tra 1710 e 1846. Nei database denominati rispettivamente Nord e Mezzogiorno sono state schedate circa 40.000 navi (in altrettanti records) provenienti dai porti della penisola e contengono informazioni su equipaggio, merci, capitani, mercanti. Per la realizzazione delle predette banche dati sono stati schedati i documenti del fondo Santé, conservati presso gli Archives Départementales des Bouches du Rhône e derivanti da altra documentazione custodita negli Archives de la Chambre de Commerce di Marsiglia.
C. Riproduzione su CDROM dell'intero fondo delle Relationes ad limina relative al Mezzogiorno continentale
D. Cartografia storica consistente nelle tavolette IGM 1:50000 del Mezzogiorno fra 1869-1873, informatizzate e georeferenziate, e in una serie di elaborazioni cartografiche finalizzate a rappresentare i fenomeni storici, economici e politici studiati.
Composto da un unico ambiente di ca. 40 metri quadri, è dotato di una serie di attrezzature tecniche e di strumenti utili alla ricerca scientifica e alla didattica sulle fonti scritte dell'antichità e del medioevo:
• una raccolta rilevante di riproduzioni di documenti e libri manoscritti, greci e latini, di età antica e medievale, su diversi supporti (facsimili, microfilms, fotografie e CDrom)
• tre PC collegati in rete
• un lettore-stampatore digitale di microfilms
• un lettore tradizionale di microfilms
• attrezzatura per la didattica del restauro di materiale pergamenaceo e cartaceo
• una postazione multimediale per accedere al programma ‘Pergamo', contenente dati e immagini relativi a circa 8000 pergamene conservate presso archivi diocesani e privati di Puglia.
Il laboratorio di Storia Moderna è attivo da circa trent'anni. È collocato nella stanza n. 16 del Fless. È destinato alle attività di studio e di ricerca di ambito modernistico. È dotato di :
A. Attrezzatura tecnica:
• 4 PC collegati in rete
• 1 stampante multifunzione Epson
• 1 stampante HP 920c
B. Banche dati derivanti dai seguenti progetti di ricerca:
Il primo, intrapreso circa 10 anni fa, punta a realizzare un Atlante storico multimediale dell'insediamento meridionale (XV-XX) e ha visto lo studio e l'informatizzazione di importanti repertori e descrizioni del Regno di Napoli. I risultati sono contenuti in 10 banche dati informatizzate per un valore complessivo di circa 15.000 records.
Il secondo, intrapreso 25 anni fa, ha per oggetto i rapporti commerciali marittimi tra l'Italia e Marsiglia tra 1710 e 1846. Nei database denominati rispettivamente Nord e Mezzogiorno sono state schedate circa 40.000 navi (in altrettanti records) provenienti dai porti della penisola e contengono informazioni su equipaggio, merci, capitani, mercanti. Per la realizzazione delle predette banche dati sono stati schedati i documenti del fondo Santé, conservati presso gli Archives Départementales des Bouches du Rhône e derivanti da altra documentazione custodita negli Archives de la Chambre de Commerce di Marsiglia.
C. Riproduzione su CDROM dell'intero fondo delle Relationes ad limina relative al Mezzogiorno continentale
D. Cartografia storica consistente nelle tavolette IGM 1:50000 del Mezzogiorno fra 1869-1873, informatizzate e georeferenziate, e in una serie di elaborazioni cartografiche finalizzate a rappresentare i fenomeni storici, economici e politici studiati.
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Landmarks of Science I e II, Monographs and Journals – Collezione del Seminario di Storia della Scie | GUARAGNELLA Pasquale | Social Sciences and Humanities | Interni, Regionali/Nazionali, Internazionali | 2003 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca | 10 |
2. | Archivio Generale di Ateneo | URICCHIO Antonio Felice | Social Sciences and Humanities | Interni, Regionali/Nazionali | 2007 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche | 12 |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | BIBLIOTECA DIPARTIMENTO FLESS | http://www.uniba.it/ricerca/dipartimenti/fless/biblioteca | 86.689 | 5.410 | 91 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
2. | Sistema Bibliotecario di Ateneo (SiBA) | http://www.uniba.it/bibliotechecentri/sistema-bibliotecario | 0 | 0 | 0 |
3. | Biblioteca Centrale di Lettere e Scienze della Formazione “Antonio Corsano” | http://www.uniba.it/bibliotechecentri/corsano | 52.911 | 40.469 | 1.510 |
4. | Centro Bibliotecario di Italianistica | 41.007 | 4.991 | 453 | |
5. | Biblioteca del Centro Interuniversitario “Seminario di Storia della Scienza” | http://www.ssscienza.uniba.it/cms4/index.php?option=com_content&view=section&id=14&Itemid=81 | 6.730 | 341 | 37 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [15]
-
- Prof. Associati [13]
-
- Ricercatori [20]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [2]
-
- Assegnisti [0]
-
- Dottorandi [23]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | BOVA | Anna Clara | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/10 |
2. | CORVAGLIA | Ennio | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-STO/04 |
3. | DE NATALE | Ferruccio | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-FIL/01 |
4. | ESPOSITO | Costantino | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-FIL/06 |
5. | FISTETTI | Francesco | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-FIL/06 |
6. | LICINIO | Raffaele | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-STO/01 |
7. | MANFREDI | Mario Tommaso | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-FIL/03 |
8. | MASELLA | Luigi | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-STO/04 |
9. | PONZIO | Paolo | Professore Straordinario | 11 | 11a | M-FIL/06 |
10. | PORRO | Pasquale | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-FIL/08 |
11. | SALVEMINI | Biagio | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-STO/02 |
12. | SECHI | Mario | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/11 |
13. | SEMERARI | Furio | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-FIL/03 |
14. | SPAGNOLETTI | Angelantonio | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-STO/02 |
15. | STRUMMIELLO | Giuseppina | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-FIL/01 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 1 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 7 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 2 |
Area Biblioteche | 5 |
Area Amministrativa - Gestionale | 5 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 1 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 1 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |