Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
A.1.1 - Presentazione
Il Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche (DiScAG) dell'Università della Calabria (UNICAL) svolge attività di didattica e di ricerca in ambito aziendale, economico, statistico e giuridico. Nato dall'unione dei preesistenti Dipartimenti di Scienze Aziendali e Scienze Giuridiche, il DiScAG si basa su un progetto culturale volto a creare sinergie interdisciplinari indispensabili anche ai fini dello sviluppo e dell'ampliamento dei diversi ambiti di ricerca ad esso afferenti. Attualmente, il numero di professori e ricercatori afferenti al DiScAG è pari a 57, i quali fanno riferimento a ben 18 settori scientifico-disciplinari. La Tabella 1, in allegato, riassume i settori scientifico-disciplinari (SSD) e le Aree CUN di riferimento. L'Area CUN prevalente è la 13 (Scienze Economiche e Statistiche). Priorità strategiche del Dipartimento sono: 1) consolidare e sviluppare il potenziale di ricerca dei docenti; 2) accrescere il grado di internazionalizzazione.
I docenti e i ricercatori afferenti al DiScAG conducono attività di ricerca nel campo delle Scienze Economiche, Aziendali, Statistiche e Giuridiche. Le attività di ricerca del Dipartimento sono classificabili in uno dei seguenti macro settori ERC : SH1 Markets, Individuals and Institutions: Economics, finance and management; SH2 The Social World, Diversity and Common Ground: Sociology, social anthropology, political science, law, communication, science and technology studies; SH3 Environment, Space and Population: Sustainability science, demography, geography, regional studies and planning; SH5 Cultures and Cultural Production: Literature, philology, cultural studies, arts, philosophy; SH6 The Study of the Human Past: Archaeology and history; PE1 Mathematics: All areas of mathematics, pure and applied, plus mathematical foundations of computer science, mathematical physics and statistics; LS2 Genetics, Genomics, Bioinformatics and Systems Biology: Molecular and population genetics, genomics, transcriptomics, proteomics, metabolomics, bioinformatics, computational biology, biostatistics, biological modelling and simulation, systems biology, genetic epidemiology.
A.1.2 - Settori di ricerca
In particolare, è possibile identificare i seguenti ambiti di ricerca:
Ambito di ricerca 1: Economia aziendale
Principali linee di ricerca: reti d'impresa e distretti produttivi; corporate social responsibility e sostenibilità delle organizzazioni; pubblica amministrazione; non profit; analisi di bilancio; imprese familiari; accounting e value relevance; governance; scelte strategiche; valutazione dei rischi di impresa, revisione aziendale, gruppi di imprese, risorse immateriali, valutazione aziendale, finanziamenti aziendali.
SSD coinvolti: SECS-P/07
Ambito di ricerca 2: Management, Marketing e Gestione dei processi
Principali aree di ricerca: studio delle competenze e delle risorse umane come fonti di vantaggio competitivo; comportamento del consumatore, differenziazione e comunicazione del processo creativo; la team customer orientation; agilità e reattività della supply chain; scelte di cash holding, diversificazione e corporate governance; la diversificazione strategica e organizzativa delle istituzioni di istruzione superiore; il comportamento del consumatore e applicazioni di neuro-marketing; turismo sostenibile e comunità locali.
SSD coinvolti: SECS-P/08 e SECS-P/10
Ambito di ricerca 3: Intermediazione finanziaria e di finanza d'impresa
Principali linee di ricerca: Funzioni della moneta; vigilanza e regolamentazione delle banche; istituzioni finanziarie non bancarie; cartolarizzazione; executive compensation; finanza etica, microfinanza.
SSD coinvolti: SECS-P/11 e SECS-P/09
Ambito di ricerca 4: Statistica
Principali aree di ricerca: Analisi di dati multivariati e dati funzionali: metodi e modelli, con applicazioni in ambito economico-aziendale, medico, ambientale e sociale. Tecniche e metodi statistici in finanza. Metodi nonparametrici per il controllo di ipotesi e per la classificazione multivariata, con applicazione a problemi di tipo economico-finanziario, biomedico, sociale, e di pianificazione territoriale. Analisi di dati simbolici e testuali. La sperimentazione sequenziale per il confronto tra due o più trattamenti. Teoria dei disegni ottimi nell'ambito dei problemi non-lineari. Studi sulla Popolazione, sulla sua evoluzione territoriale e sul suo impatto socio-economico ed ambientale.
SSD coinvolti: SECS-S/01 e SECS-S/04
Ambito di ricerca 5: Diritto pubblico, tributario, penale, filosofia del diritto e diritto internazionale
Principali aree di ricerca: Principio di rappresentanza politica, analisi critica dei progetti in itinere di revisione della Costituzione Italiana; forme di governo e legge elettorale; sovranità ed autorità dello stato; diritti fondamentali; principi organizzativi, tecniche e strumenti di decisione della Corte Costituzionale; rapporti Stato-Regioni-Enti Locali; principali tendenze evolutive del diritto internazionale e il diritto dell'Unione europea; amministrazione pubblica e criminalità organizzata sulle amministrazioni pubbliche; attività amministrativa; evoluzione delle forme di governo anche in prospettiva comparatistica; garanzie costituzionali in tema di diritto e processo penale; libertà personale; fonti del diritto penale e crisi della legalità; forme di imposizione fiscale diretta e indiretta, sia in ambito interno che internazionale e comunitario; diritti del contribuente e processo tributario.
SSD coinvolti: IUS/08; IUS/09; IUS/10, IUS/12; IUS/13; IUS/15; IUS/17; IUS/20; SPS/03
Ambito di ricerca 6: Diritto e processo civile e del lavoro italo-europeo
Principali aree di ricerca: Bellezza estetica ed etica quale valore universale sottratta alle regole di funzionamento del mercato; al diritto di famiglia e dei minori nel contesto dell'ordinamento italo-europeo e internazionale; manifestazione della libertà di espressione e mercato; la des deredicta come bene giuridico.
SSD coinvolti: IUS/01; IUS/08, IUS/13; IUS/20, SPS/03.
Ambito di ricerca 7: Diritto commerciale
Principali linee di ricerca: Politica di remunerazione degli amministratori di società quotate; Ruolo e poteri del collegio sindacale nelle società quotate; azioni a voto multiplo; procedimento Consob per gli abusi di mercato alla luce della sentenza della Corte Europea di Giustizia.
SSD coinvolti: IUS/04
A.1.3 Linee di ricerca
Ciascun ambito di ricerca sviluppa al suo interno una o più linee di ricerca, di seguito sinteticamente descritte.
Ambito di ricerca 1: Economia aziendale
Linea di ricerca 1: Economia Aziendale
In questa linea rientrano gli studi condotti nell'ambito dei temi classici dell'Economia Aziendale, tra i quali l'analisi delle problematiche di governo aziendale (governance), la sostenibilità, le tendenze evolutive in atto a livello nazionale ed internazionale sul tema della corporate social responsibility e delle sue relazioni con i sistemi economici e di governance nell'economia locale e globale, la valutazione delle aziende e dei singoli asset tangibili e intangibili, il contributo delle risorse immateriali alla creazione di valore aziendale, i finanziamenti alle imprese, l'analisi caratteristiche delle diverse tipologie di imprese private e in particolare di quelle familiari, l'outsourcing strategico, l'analisi delle reti d'impresa e il contributo della cooperazione tra aziende quale leva di sviluppo economico del territorio.
Linea di ricerca 2: Accounting
La linea di ricerca è indirizzata allo studio delle problematiche di accounting in diverse realtà aziendali (banche, assicurazioni, ...) e all'analisi di value relevance sulla utilità ai fini valutativi e decisionali delle poste (contabili ed extracontabili) per gli investitori. Rientrano quindi in tale linea il tema dell'analisi di bilancio per la valutazione dei rischi di impresa in crisi e insolventi e gli studi sulla sensibilità dei mercati finanziari alle informazioni relative al management delle società quotate.
Linea di ricerca 3: Pubbliche Amministrazioni e Non profit
La linea di ricerca ha quali oggetti di studio le Pubbliche Amministrazioni (PA) e il settore Non profit (NP). Oggetto di analisi sono il capitale intellettuale, i sistemi di previsione del rischio di default, le problematiche connesse al processo di armonizzazione contabile, i sistemi di programmazione, controllo e rendicontazione oltre al capitale intellettuale, i sistemi di governance.
Ambito di ricerca 2: Management, Marketing e Gestione dei processi
Linea di ricerca 1: Studio delle competenze e delle risorse umane come fonti di vantaggio competitivo
La prima area di ricerca riguarda l'analisi della relazione tra le diverse componenti del capitale umano di un'impresa e il vantaggio competitivo. In particolare, verranno esaminate separatamente le competenze riconducibili al capitale umano di primo livello (i dipendenti e i collaboratori senza mansioni dirigenziali – lower-order resources) e quelle di pertinenza del capitale umano di livello superiore (middle e top manager – higher-order resources). L'obiettivo di tale area di ricerca è di comprendere se e come i cambiamenti al primo livello delle competenze possano condizionare, rispettivamente, le performance aziendali e le dinamiche caratterizzanti le competenze di livello superiore.
Linea di ricerca 2: Comportamento del consumatore, differenziazione e comunicazione del processo creativo
La seconda macro-area di ricerca riguarda una serie di temi di consumer behavior, tra cui la definizione di tassonomie sui segni e sui significati trasmessi dai consumatori che personalizzano il prodotto tramite sistemi di online customization e gli approcci alla comunicazione del processo creativo di artisti e scienziati e agli effetti che tali processi di self-presentation possono avere sul pubblico, sugli esperti e sui fruitori di opera d'arte o prodotti scientifici.
Linea di ricerca 3: La team customer orientation
La terza macro-area di ricerca si riferisce a un tema paradigmatico per la letteratura di marketing. Mentre gli studi precedenti si sono basati soprattutto sui livelli macro (organizzazione) e micro (individui) di customer orientation, questa ricerca mira a concettualizzare e a misurare determinanti e conseguenze della customer orientation dei team impegnati in processi aziendali. In particolare, sarà analizzato il ruolo della team customer orientation e del relativo livello di consenso nel team, valutandone l'impatto sulla performance dei team e il ruolo di team leader e top manager nel determinare il livello di customer orientation in contesti diversi.
Linea di ricerca 4: Agilità e reattività della supply chain
Obiettivo della linea di ricerca è mettere a punto il costrutto “reattività”, intesa come la capacità di un'impresa di operare in condizioni di domanda inattesa, minimizzando lo scostamento negativo rispetto alle performance conseguibili in condizioni di domanda “normale” o prevedibile, studiandone le condizioni di innesco, sviluppo e i driver di natura manageriale che la generano.
Linea di ricerca 5: Scelte di cash holding, diversificazione e corporate governance.
Oggi un numero sempre maggiore di imprese decide di accumulare riserve di liquidità quale strumento a supporto dei processi di crescita e sviluppo aziendale. Tale scelta di cash holding è potenzialmente complementare o sostitutiva con altre scelte strategiche, quali la diversificazione. Le scelte di diversificazione interessano sia la possibilità di ampliare il range di prodotti venduti dall'impresa (diversificazione di prodotto) che la possibilità di ampliare i mercati di sbocco per i prodotti in essere (diversificazione geografica). In entrambi i casi si tratta di strategia aziendali molto comuni, sebbene le relative conseguenze sul valore delle imprese appaiano controverse. Pertanto, finanza e strategia possono generare delle interdipendenze in grado di fornire un supporto fondamentale per la gestione ottimale dell'impresa.
Linea di ricerca 6: La diversificazione strategica e organizzativa delle istituzioni di istruzione superiore
Nella stragrande maggioranza dei sistemi di istruzione terziaria le singole istituzioni appartengono a categorie differenziate formali o informali. Il sistema universitario italiano rappresenta una delle poche eccezioni. L'obiettivo principale della ricerca è cercare di comprendere se le risposte che le singole università stanno dando alle spinte dei policy makers verso maggiore efficienza ed efficacia aumentano i livelli di differenziazione strategica e organizzativa oppure producono una tendenza ad una maggiore omogeneità.
Linea di ricerca 7: Il comportamento del consumatore e applicazioni di neuro-marketing.
Questa linea di ricerca mira a studiare il comportamento del consumatore utilizzando teorie e strumenti innovativi. In particolare, le diverse fasi del consumer behavior saranno studiate applicando principi e metodi di neuro-marketing, orientati all'esplorazione dei meccanismi cognitivi che guidano le azioni di consumo, oltre che tramite strumentazioni di eye-tracking finalizzate all'analisi dei processi percettivi.
Linea di ricerca 8: Turismo sostenibile e comunità locali
La ricerca è basata sull'analisi e lo studio di forme di turismo sostenibile incentrate sulla valorizzazione della risorse locali. La ricerca si focalizza sui paesi albergo, sul turismo verde, sui community events ed ampio spazio è destinato all'analisi di forme di sviluppo turistico basate sull'enogastronomia, attraverso cui la comunità locale vede rafforzarsi la propria identità ed immagine e la destinazione attrae segmenti del mercato turistico attenti alla qualità della vita e desiderosi di vivere vacanze sempre più interessanti in termini esperienziali.
Ambito di ricerca 3: Intermediazione finanziaria e di finanza d'impresa
Linea 1 Funzioni della moneta
L'obiettivo consiste nell'analisi del perfezionamento delle funzioni della moneta, nonché della persistenza dei suoi limiti strutturali.
L'ultima grande crisi finanziaria ha evidenziato alcuni aspetti del funzionamento della moneta e dei suoi derivati come sue possibili degenerazioni. Da qui la necessità di osservare questi aspetti “patologici” dello strumento, nonché alcuni suoi limiti insuperabili come forma di velocità (ovvero come forma di velocizzazione della produzione e degli scambi). Il tema è inesplorato e il suo approfondimento ha implicazioni rilevanti per il sistema economico-finanziario a livello globale.
Linea di ricerca 2: Vigilanza e regolamentazione delle banche
L'obiettivo consiste nell'esaminare le conseguenze economiche delle struttura e della regolamentazione vigente in materia bancaria, con particolare riferimento agli aspetti legati alla vigilanza prudenziale.
La crisi finanziaria ha rimesso in discussione numerosi aspetti delle regolamentazione esistente in tema di banche e intermediazione finanziaria. Inefficienze e aspetti inadeguati della regolamentazione possono determinare sensibili ripercussioni sui mercati finanziari a tutti i livelli (internazionale, nazionale e locale), con inevitabili conseguenze per il sistema economico.
Linea di ricerca 3: Istituzioni finanziarie non bancarie
L'obiettivo consiste nell'esaminare il comportamento dei fondi speculativi e le determinanti delle loro scelte operative con particolare riferimento alla stabilità del sistema finanziario.
Il proliferare della crisi finanziaria in atto va individuato, secondo molti autori, nell'attività di specifici operatori finanziari le cui tecniche operative sono implementate su standard comportamentali non sempre orientati a obiettivi di trasparenza o di voluntary disclosure. Inefficienze e aspetti inadeguati della regolamentazione de quo possono determinare sensibili ripercussioni sui mercati finanziari a tutti i livelli (internazionale, nazionale e locale), con inevitabili conseguenze per il sistema economico.
Linea di ricerca 4: Cartolarizzazione
L'obiettivo consiste nello studiare i benefici economici e l'evoluzione del mercato della cartolarizzazione.
La crisi finanziaria ha messo in discussione le motivazioni sottostanti e i meccanismi di funzionamento della finanza strutturata. Dopo una fase di sviluppo straordinario, il mercato della cartolarizzazione ha vissuto un'epoca buia. Operatori del mercato e regolatori auspicano una sua ripresa alla luce degli effetti economici positivi che la cartolarizzazione può portare per la finanza e l'economia reale.
Linea di ricerca 5: Executive compensation
L'obiettivo consiste nell'esaminare le determinanti delle remunerazioni degli executive e misurare il legame tra esse e le varie componenti del valore d'impresa.
Linea di ricerca 6: Criteri etici di funzionamento dei mercati e Microfinanza
Obiettivi della linea di ricerca sono l'identificazione dei criteri etici di funzionamento dei mercati nell'ottica della correttezza dei comportamenti e dell'ottimizzazione delle scelte nel perseguimento di un'allocazione ottimale delle risorse, nonché l'analisi nel fenomeno dell'inclusione finanziaria del ruolo della microfinanza e individuazione di nuovi prodotti finanziari.
Ambito di ricerca 4: Statistica
Linea di ricerca 1: Modelli Statistici Multivariati
Vengono utilizzati i Modelli Statistici Multivariati con riferimento allo studio di problematiche e di analisi di dati in ambito economico e finanziario. Studiare la relazione tra finanza e innovazione con riferimento alle aziende manifatturiere italiane. Analisi dei dati di Bilancio attraverso opportune tecniche statistiche per valutare le probabilità di default di una azienda.
Linea di ricerca 2: Test Non Parametrici
Vengono studiati i Test Non Parametrici con particolare riferimento agli aspetti di tipo metodologico. Estensione al caso dei Test Multivariati Non Parametrici con applicazioni in biostatistica. L'obiettivo è quello di valutare l'applicazione delle metodologie studiate anche a problematiche di natura economico, aziendale e sociale.
Linea di ricerca 3: La teoria dei disegni sperimentali
La teoria dei disegni ottimi nei problemi non-lineari con applicazioni di carattere bio-medico. Particolare attenzione riceverà in quest'ambito di ricerca la sperimentazione sequenziale per il confronto tra due o più trattamenti.
Linea di ricerca 4: Metodi Statistici per l'analisi di Dati Simbolici e Testuali
Vengono studiati i Metodi Statistici per l'analisi di Dati Simbolici e Testuali con particolare riferimento agli aspetti di tipo applicativo. L'obiettivo è quello di valutare l'applicazione delle metodologie studiate a problematiche di natura aziendale e sociale e nell'ambito del marketing.
Linea di ricerca 5: Evoluzione della Popolazione micro e macro territoriale
Vengono studiate le problematiche relative allo Spopolamento, alla Urbanizzazione ed Contrurbanizzazione.
L'obiettivo è lo studio della distribuzione territoriale della popolazione e delle sue implicazioni in ambito economico, ambientale e sociale. Particolari aspetti sono poi connessi all'analisi dell'incidentalità stradale e del rischio di sinistrosità.
Ambito di ricerca 5: Diritto pubblico, tributario, penale, filosofia del diritto e diritto internazionale
Linea di ricerca 1: Rappresentanza politica ed elettorato passivo
La “Linea di ricerca” è finalizzata ad approfondire i delicati problemi che concernono: a) l'estensione dell'apprezzamento discrezionale della legge in materia di ineleggibilità, incompatibilità e incandidabilità; b) l'applicazione del d.lgs. n. 235/2012 (c.d. legge Severino) e i dubbi di costituzionalità connessi alla previsione della incandidabilità indotta da sentenze penali di condanna non irrevocabili; c) la analisi della giurisprudenza costituzionale in materia di incandidabilità sopravvenuta, d) le cause ostative all'accesso alle Camere parlamentari e il cumulo delle cariche elettive: profili comparatistici, e) la analisi del disegno di legge costituzionale in itinere, con particolare riguardo alla composizione del nuovo Senato e alla previsione del cumulo delle cariche.
Linea di ricerca 2: Eguaglianza giuridica e ragionevolezza in materia di cause di ineleggibilità, incandidabilità e sospensione.
La seconda linea di ricerca vuole analizzare i problemi scaturenti dalla disciplina normativa e dalle risultanze giurisprudenziali in materia di cause di incandidabilità, ineleggibilità e sospensione relativamente alle cariche elettive e di governo dei diversi livelli in cui si articola il potere politico nel nostro ordinamento.
Linea di ricerca 3: Principio di rappresentanza politica, analisi critica dei progetti in itinere di revisione della Costituzione della Repubblica Italiana
La prima macro-area di studio è volta ad analizzare gli attuali progetti di riforma della nostra Costituzione, con particolare attenzione ai limiti ad hoc posti nel nostro ordinamento, in connessione con la relativa problematica di teoria generale e di diritto comparato, nonché con la configurazione (in astratto e nella prassi) della forma democratico-rappresentativa dello Stato, anche in rapporto con la tematica dell'appartenenza dell'Italia all'Unione europea.
Linea di ricerca 4: Amministrazione pubblica e criminalità organizzata
La presente linea di ricerca vuole analizzare i problemi inerenti alle influenze della criminalità organizzata sulle amministrazioni pubblica; problematiche che, indubbiamente, affliggono i gangli della pubblica amministrazione e, consequenzialmente, i diritti e gli interessi del cittadino/utente. La linea di ricerca intende analizzare ogni eventuale misura preventiva rispetto ai fenomeni di infiltrazioni criminali e ai casi di corruttela nell'azione amministrativa. Il campo d'indagine avrà quale principio cardine l'analisi del buon andamento e dell'imparzialità nell'azione amministrativa, letti alla luce dei recenti fenomeni dio compenetrazione mafiosa nell'amministrazione nonchè alla luce dei rapporti redatti dalla Commissione europea, dal GRECO, da Transparency international e dalla World Bank.
Linea di ricerca 5: Evoluzione dei sistemi costituzionali, anche in prospettiva comparatistica
L'evoluzione costituzionale in Inghilterra/Gran Bretagna tra l'Età moderna e l'Età contemporanea. Lo studio dell'evoluzione dei sistemi costituzionali e, in particolare, delle forme di governo in relazione al mutamento socioistituzionale – specialmente in prospettiva comparatistica – è un tema centrale nell'ambito delle scienze storico-giuridiche e istituzionali a livello mondiale; è altresì funzionale alla comprensione e all'analisi dei fenomeni ad esso più strettamente collegati, quali ad esempio i progetti di riforma costituzionale.
Linea di ricerca 6: Attività amministrativa, concetto di equità, situazioni soggettive e nuovi strumenti di tutela dell'interesse legittimo;
Oggetto della linea di ricerca sono l'attività amministrativa, la nuova tutela sostanziale e giurisdizionale dell'interesse legittimo c.d. pretensivo nonché il concetto di equità nell'azione amministrativa.
Linea di ricerca 7: Lo Spazio di libertà, sicurezza e giustizia all'interno dell'Unione europea
Analisi del rapporto tra alcuni tradizionali principi strutturali del diritto UE (quali ad es. la libera circolazione delle persone), con le sfide poste dagli Accordi di Schengen e la necessità di garantire le frontiere esterne da fenomeni di afflusso incontrollato di persone provenienti da “Stati falliti” o aree in cui è a rischio la loro vita o non sono garantiti i diritti umani.
Linea di ricerca 8: Diritto tributario
Oggetto della linea di ricerca sono lo studio delle forme di imposizione fiscale diretta e indiretta, sia in ambito interno che internazionale e comunitario, nonchè lo studio dei diritti del contribuente e processo tributario. Nell'ambito dello studio dei trattati comunitari, una particolare attenzione ai rapporti tra aiuti di Stato e tassazione, nonché l'analisi dei principi costituzionali e la loro ricezione in ambito comunitario.
Ambito di ricerca 6: Diritto e processo civile e del lavoro italo-europeo
Linea di ricerca 1: Rilevanza della bellezza estetica ed etica quale valore universale sottratta alle regole di funzionamento del mercato.
Muove dal concetto di bellezza inteso nel suo portato culturale-estetico capace di dare forme visibili e riconoscibili alla realtà autentica di una civiltà, si propone di esplorare ed introdurre il concetto di beni e rapporti universali, intendendosi quei beni e quei rapporti espressivi di un valore eminentemente culturale, conduttori di una dimensione immateriale dell'esistenza umana e della tradizione di una comunità da assumerne un contenuto identitario. I beni e i rapporti universali costituiscono propaggine della personalità umana. In quanto tali, essi si condensano nel diritto alla longevità della persona, fanno sorgere doveri universali e identitari in capo all'umanità e la loro esistenza giuridica tende alla atemporalità. Il tema, paradigma delle misure protettiva (giustapposte a quelle produttive), potrà comportare l'avvio di standard comportamentali (più o meno normalizzati) capaci di contribuire alla definizione dello «sviluppo sostenibile.
Linea di ricerca 2: Diritto di famiglia e dei minori
La linea attiene al diritto di famiglia e dei minori nel contesto dell'ordinamento italo-europeo e internazionale, in particolare al ruolo che il formante dottrinale assume e ha assunto nella formazione delle decisioni in materia.
Nell'ambito di questa linea di ricerca, si darà, inoltre, rilievo al profilo della tutela della personalità del minore, alla luce del sistema italo-comunitario delle fonti e in riferimento a più ambiti di valutazione: contesti familiari conflittuali, mass-media e processo.
Linea di ricerca 3: La res derelicta come bene giuridico.
Previa l'individuazione di un'adeguata definizione della nozione di bene giuridico e di bene comune, sarà indagata, in una prospettiva di evoluzione normativa e giurisprudenziale, la possibilità di classificare la res derelicta nell'ambito dei beni produttivi, dai quali poter trarre, quindi, tutte le utilità coerenti e proporzionali all'esercizio della funzione.
Ambito di ricerca 7: Diritto commerciale
Linea di ricerca 1: Azioni a voto multiplo: analisi della disciplina italiana e conseguenze in tema di corporate governance
La linea di ricerca riguarda le azioni a voto multiplo, la comparazione con il diritto francese che già conosce questo strumento; l'analisi dei dati riguardanti gli effetti sull'azionariato delle società quotate italiane che introdurranno questa tipologia di azioni nei loro statuti.
Linea di ricerca 2. Operazioni straordinarie e Amministrazione Straordinaria e Imprenditore
La linea di ricerca ha l'obiettivo di analizzare la disciplina della trasformazione con particolare riguardo agli artt. 2500-ter, 2055-quater, 2500-quinquies e 2500-novies, fornire un commento a recenti orientamenti della giurisprudenza in tema di conversione in fallimento della procedura di amministrazione straordinaria e analizzare le recenti novità in tema di imprenditore nell'ordinamento spagnolo.
A.1.4 - Obiettivi, realizzazione e monitoraggio
Gli obiettivi dei singoli ambiti di ricerca sono definiti in linea con quelli del dipartimento, di conseguenza ciascun ambito di ricerca e quindi ciascuna linea di ricerca contribuisce al raggiungimento del primo obiettivo che il Dipartimento si è posto.
Obiettivo 1: Consolidare e sviluppare il potenziale di ricerca del Dipartimento
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza Obiettivo: 2017
Azione 1.1 Aumentare il numero e la qualità di pubblicazioni di ricerca su riviste nazionali e/o monografie su temi specifici (temi di ricerca) pubblicati presso editori nazionali riconosciuti.
Indicatori
I.1 - Numero di pubblicazioni di articoli di ricerca su riviste nazionali e internazionali
I.2 - Numero di monografie pubblicate presso editori nazionali e internazionali
Azione 1.2 Aumentare il numero degli interventi a convegni, workshop, seminari di studio (o altro)
Indicatore
I.3 - Numero di inviti a tenere conferenze o Seminari (o altro)
Azione 1.3 Creare gruppi di ricerca interdisciplinari interdipartimentali e favorire l'incremento del personale per la ricerca
Indicatori
I.4 - Numero gruppi di ricerca interdisciplinari interdipartimentali
I. 5 - Numero docenti e PTA impegnati attivamente in progetti di ricerca
Obiettivo 2: Internazionalizzazione della ricerca
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza Obiettivo: 2017
Azione 2.1 Aumentare numero di convenzioni con università straniere
Indicatore
I. 6 Numero di convenzioni con università straniere
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Il Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche (DiScAG) dell'Università della Calabria (UNICAL) svolge attività di didattica e di ricerca in ambito aziendale, economico, statistico e giuridico. Nato dall'unione dei preesistenti Dipartimenti di Scienze Aziendali e Scienze Giuridiche, il DiScAG si basa su un progetto culturale volto a creare sinergie interdisciplinari indispensabili anche ai fini dello sviluppo e dell'ampliamento dei diversi ambiti di ricerca ad esso afferenti. Attualmente, il numero di professori e ricercatori afferenti al DiScAG è pari a 57, i quali fanno riferimento a ben 18 settori scientifico-disciplinari. La Tabella 1, in allegato, riassume i settori scientifico-disciplinari (SSD) e le Aree CUN di riferimento. L'Area CUN prevalente è la 13 (Scienze Economiche e Statistiche). Priorità strategiche del Dipartimento sono: 1) consolidare e sviluppare il potenziale di ricerca dei docenti; 2) accrescere il grado di internazionalizzazione.
I docenti e i ricercatori afferenti al DiScAG conducono attività di ricerca nel campo delle Scienze Economiche, Aziendali, Statistiche e Giuridiche. Le attività di ricerca del Dipartimento sono classificabili in uno dei seguenti macro settori ERC : SH1 Markets, Individuals and Institutions: Economics, finance and management; SH2 The Social World, Diversity and Common Ground: Sociology, social anthropology, political science, law, communication, science and technology studies; SH3 Environment, Space and Population: Sustainability science, demography, geography, regional studies and planning; SH5 Cultures and Cultural Production: Literature, philology, cultural studies, arts, philosophy; SH6 The Study of the Human Past: Archaeology and history; PE1 Mathematics: All areas of mathematics, pure and applied, plus mathematical foundations of computer science, mathematical physics and statistics; LS2 Genetics, Genomics, Bioinformatics and Systems Biology: Molecular and population genetics, genomics, transcriptomics, proteomics, metabolomics, bioinformatics, computational biology, biostatistics, biological modelling and simulation, systems biology, genetic epidemiology.
A.1.2 - Settori di ricerca
In particolare, è possibile identificare i seguenti ambiti di ricerca:
Ambito di ricerca 1: Economia aziendale
Principali linee di ricerca: reti d'impresa e distretti produttivi; corporate social responsibility e sostenibilità delle organizzazioni; pubblica amministrazione; non profit; analisi di bilancio; imprese familiari; accounting e value relevance; governance; scelte strategiche; valutazione dei rischi di impresa, revisione aziendale, gruppi di imprese, risorse immateriali, valutazione aziendale, finanziamenti aziendali.
SSD coinvolti: SECS-P/07
Ambito di ricerca 2: Management, Marketing e Gestione dei processi
Principali aree di ricerca: studio delle competenze e delle risorse umane come fonti di vantaggio competitivo; comportamento del consumatore, differenziazione e comunicazione del processo creativo; la team customer orientation; agilità e reattività della supply chain; scelte di cash holding, diversificazione e corporate governance; la diversificazione strategica e organizzativa delle istituzioni di istruzione superiore; il comportamento del consumatore e applicazioni di neuro-marketing; turismo sostenibile e comunità locali.
SSD coinvolti: SECS-P/08 e SECS-P/10
Ambito di ricerca 3: Intermediazione finanziaria e di finanza d'impresa
Principali linee di ricerca: Funzioni della moneta; vigilanza e regolamentazione delle banche; istituzioni finanziarie non bancarie; cartolarizzazione; executive compensation; finanza etica, microfinanza.
SSD coinvolti: SECS-P/11 e SECS-P/09
Ambito di ricerca 4: Statistica
Principali aree di ricerca: Analisi di dati multivariati e dati funzionali: metodi e modelli, con applicazioni in ambito economico-aziendale, medico, ambientale e sociale. Tecniche e metodi statistici in finanza. Metodi nonparametrici per il controllo di ipotesi e per la classificazione multivariata, con applicazione a problemi di tipo economico-finanziario, biomedico, sociale, e di pianificazione territoriale. Analisi di dati simbolici e testuali. La sperimentazione sequenziale per il confronto tra due o più trattamenti. Teoria dei disegni ottimi nell'ambito dei problemi non-lineari. Studi sulla Popolazione, sulla sua evoluzione territoriale e sul suo impatto socio-economico ed ambientale.
SSD coinvolti: SECS-S/01 e SECS-S/04
Ambito di ricerca 5: Diritto pubblico, tributario, penale, filosofia del diritto e diritto internazionale
Principali aree di ricerca: Principio di rappresentanza politica, analisi critica dei progetti in itinere di revisione della Costituzione Italiana; forme di governo e legge elettorale; sovranità ed autorità dello stato; diritti fondamentali; principi organizzativi, tecniche e strumenti di decisione della Corte Costituzionale; rapporti Stato-Regioni-Enti Locali; principali tendenze evolutive del diritto internazionale e il diritto dell'Unione europea; amministrazione pubblica e criminalità organizzata sulle amministrazioni pubbliche; attività amministrativa; evoluzione delle forme di governo anche in prospettiva comparatistica; garanzie costituzionali in tema di diritto e processo penale; libertà personale; fonti del diritto penale e crisi della legalità; forme di imposizione fiscale diretta e indiretta, sia in ambito interno che internazionale e comunitario; diritti del contribuente e processo tributario.
SSD coinvolti: IUS/08; IUS/09; IUS/10, IUS/12; IUS/13; IUS/15; IUS/17; IUS/20; SPS/03
Ambito di ricerca 6: Diritto e processo civile e del lavoro italo-europeo
Principali aree di ricerca: Bellezza estetica ed etica quale valore universale sottratta alle regole di funzionamento del mercato; al diritto di famiglia e dei minori nel contesto dell'ordinamento italo-europeo e internazionale; manifestazione della libertà di espressione e mercato; la des deredicta come bene giuridico.
SSD coinvolti: IUS/01; IUS/08, IUS/13; IUS/20, SPS/03.
Ambito di ricerca 7: Diritto commerciale
Principali linee di ricerca: Politica di remunerazione degli amministratori di società quotate; Ruolo e poteri del collegio sindacale nelle società quotate; azioni a voto multiplo; procedimento Consob per gli abusi di mercato alla luce della sentenza della Corte Europea di Giustizia.
SSD coinvolti: IUS/04
A.1.3 Linee di ricerca
Ciascun ambito di ricerca sviluppa al suo interno una o più linee di ricerca, di seguito sinteticamente descritte.
Ambito di ricerca 1: Economia aziendale
Linea di ricerca 1: Economia Aziendale
In questa linea rientrano gli studi condotti nell'ambito dei temi classici dell'Economia Aziendale, tra i quali l'analisi delle problematiche di governo aziendale (governance), la sostenibilità, le tendenze evolutive in atto a livello nazionale ed internazionale sul tema della corporate social responsibility e delle sue relazioni con i sistemi economici e di governance nell'economia locale e globale, la valutazione delle aziende e dei singoli asset tangibili e intangibili, il contributo delle risorse immateriali alla creazione di valore aziendale, i finanziamenti alle imprese, l'analisi caratteristiche delle diverse tipologie di imprese private e in particolare di quelle familiari, l'outsourcing strategico, l'analisi delle reti d'impresa e il contributo della cooperazione tra aziende quale leva di sviluppo economico del territorio.
Linea di ricerca 2: Accounting
La linea di ricerca è indirizzata allo studio delle problematiche di accounting in diverse realtà aziendali (banche, assicurazioni, ...) e all'analisi di value relevance sulla utilità ai fini valutativi e decisionali delle poste (contabili ed extracontabili) per gli investitori. Rientrano quindi in tale linea il tema dell'analisi di bilancio per la valutazione dei rischi di impresa in crisi e insolventi e gli studi sulla sensibilità dei mercati finanziari alle informazioni relative al management delle società quotate.
Linea di ricerca 3: Pubbliche Amministrazioni e Non profit
La linea di ricerca ha quali oggetti di studio le Pubbliche Amministrazioni (PA) e il settore Non profit (NP). Oggetto di analisi sono il capitale intellettuale, i sistemi di previsione del rischio di default, le problematiche connesse al processo di armonizzazione contabile, i sistemi di programmazione, controllo e rendicontazione oltre al capitale intellettuale, i sistemi di governance.
Ambito di ricerca 2: Management, Marketing e Gestione dei processi
Linea di ricerca 1: Studio delle competenze e delle risorse umane come fonti di vantaggio competitivo
La prima area di ricerca riguarda l'analisi della relazione tra le diverse componenti del capitale umano di un'impresa e il vantaggio competitivo. In particolare, verranno esaminate separatamente le competenze riconducibili al capitale umano di primo livello (i dipendenti e i collaboratori senza mansioni dirigenziali – lower-order resources) e quelle di pertinenza del capitale umano di livello superiore (middle e top manager – higher-order resources). L'obiettivo di tale area di ricerca è di comprendere se e come i cambiamenti al primo livello delle competenze possano condizionare, rispettivamente, le performance aziendali e le dinamiche caratterizzanti le competenze di livello superiore.
Linea di ricerca 2: Comportamento del consumatore, differenziazione e comunicazione del processo creativo
La seconda macro-area di ricerca riguarda una serie di temi di consumer behavior, tra cui la definizione di tassonomie sui segni e sui significati trasmessi dai consumatori che personalizzano il prodotto tramite sistemi di online customization e gli approcci alla comunicazione del processo creativo di artisti e scienziati e agli effetti che tali processi di self-presentation possono avere sul pubblico, sugli esperti e sui fruitori di opera d'arte o prodotti scientifici.
Linea di ricerca 3: La team customer orientation
La terza macro-area di ricerca si riferisce a un tema paradigmatico per la letteratura di marketing. Mentre gli studi precedenti si sono basati soprattutto sui livelli macro (organizzazione) e micro (individui) di customer orientation, questa ricerca mira a concettualizzare e a misurare determinanti e conseguenze della customer orientation dei team impegnati in processi aziendali. In particolare, sarà analizzato il ruolo della team customer orientation e del relativo livello di consenso nel team, valutandone l'impatto sulla performance dei team e il ruolo di team leader e top manager nel determinare il livello di customer orientation in contesti diversi.
Linea di ricerca 4: Agilità e reattività della supply chain
Obiettivo della linea di ricerca è mettere a punto il costrutto “reattività”, intesa come la capacità di un'impresa di operare in condizioni di domanda inattesa, minimizzando lo scostamento negativo rispetto alle performance conseguibili in condizioni di domanda “normale” o prevedibile, studiandone le condizioni di innesco, sviluppo e i driver di natura manageriale che la generano.
Linea di ricerca 5: Scelte di cash holding, diversificazione e corporate governance.
Oggi un numero sempre maggiore di imprese decide di accumulare riserve di liquidità quale strumento a supporto dei processi di crescita e sviluppo aziendale. Tale scelta di cash holding è potenzialmente complementare o sostitutiva con altre scelte strategiche, quali la diversificazione. Le scelte di diversificazione interessano sia la possibilità di ampliare il range di prodotti venduti dall'impresa (diversificazione di prodotto) che la possibilità di ampliare i mercati di sbocco per i prodotti in essere (diversificazione geografica). In entrambi i casi si tratta di strategia aziendali molto comuni, sebbene le relative conseguenze sul valore delle imprese appaiano controverse. Pertanto, finanza e strategia possono generare delle interdipendenze in grado di fornire un supporto fondamentale per la gestione ottimale dell'impresa.
Linea di ricerca 6: La diversificazione strategica e organizzativa delle istituzioni di istruzione superiore
Nella stragrande maggioranza dei sistemi di istruzione terziaria le singole istituzioni appartengono a categorie differenziate formali o informali. Il sistema universitario italiano rappresenta una delle poche eccezioni. L'obiettivo principale della ricerca è cercare di comprendere se le risposte che le singole università stanno dando alle spinte dei policy makers verso maggiore efficienza ed efficacia aumentano i livelli di differenziazione strategica e organizzativa oppure producono una tendenza ad una maggiore omogeneità.
Linea di ricerca 7: Il comportamento del consumatore e applicazioni di neuro-marketing.
Questa linea di ricerca mira a studiare il comportamento del consumatore utilizzando teorie e strumenti innovativi. In particolare, le diverse fasi del consumer behavior saranno studiate applicando principi e metodi di neuro-marketing, orientati all'esplorazione dei meccanismi cognitivi che guidano le azioni di consumo, oltre che tramite strumentazioni di eye-tracking finalizzate all'analisi dei processi percettivi.
Linea di ricerca 8: Turismo sostenibile e comunità locali
La ricerca è basata sull'analisi e lo studio di forme di turismo sostenibile incentrate sulla valorizzazione della risorse locali. La ricerca si focalizza sui paesi albergo, sul turismo verde, sui community events ed ampio spazio è destinato all'analisi di forme di sviluppo turistico basate sull'enogastronomia, attraverso cui la comunità locale vede rafforzarsi la propria identità ed immagine e la destinazione attrae segmenti del mercato turistico attenti alla qualità della vita e desiderosi di vivere vacanze sempre più interessanti in termini esperienziali.
Ambito di ricerca 3: Intermediazione finanziaria e di finanza d'impresa
Linea 1 Funzioni della moneta
L'obiettivo consiste nell'analisi del perfezionamento delle funzioni della moneta, nonché della persistenza dei suoi limiti strutturali.
L'ultima grande crisi finanziaria ha evidenziato alcuni aspetti del funzionamento della moneta e dei suoi derivati come sue possibili degenerazioni. Da qui la necessità di osservare questi aspetti “patologici” dello strumento, nonché alcuni suoi limiti insuperabili come forma di velocità (ovvero come forma di velocizzazione della produzione e degli scambi). Il tema è inesplorato e il suo approfondimento ha implicazioni rilevanti per il sistema economico-finanziario a livello globale.
Linea di ricerca 2: Vigilanza e regolamentazione delle banche
L'obiettivo consiste nell'esaminare le conseguenze economiche delle struttura e della regolamentazione vigente in materia bancaria, con particolare riferimento agli aspetti legati alla vigilanza prudenziale.
La crisi finanziaria ha rimesso in discussione numerosi aspetti delle regolamentazione esistente in tema di banche e intermediazione finanziaria. Inefficienze e aspetti inadeguati della regolamentazione possono determinare sensibili ripercussioni sui mercati finanziari a tutti i livelli (internazionale, nazionale e locale), con inevitabili conseguenze per il sistema economico.
Linea di ricerca 3: Istituzioni finanziarie non bancarie
L'obiettivo consiste nell'esaminare il comportamento dei fondi speculativi e le determinanti delle loro scelte operative con particolare riferimento alla stabilità del sistema finanziario.
Il proliferare della crisi finanziaria in atto va individuato, secondo molti autori, nell'attività di specifici operatori finanziari le cui tecniche operative sono implementate su standard comportamentali non sempre orientati a obiettivi di trasparenza o di voluntary disclosure. Inefficienze e aspetti inadeguati della regolamentazione de quo possono determinare sensibili ripercussioni sui mercati finanziari a tutti i livelli (internazionale, nazionale e locale), con inevitabili conseguenze per il sistema economico.
Linea di ricerca 4: Cartolarizzazione
L'obiettivo consiste nello studiare i benefici economici e l'evoluzione del mercato della cartolarizzazione.
La crisi finanziaria ha messo in discussione le motivazioni sottostanti e i meccanismi di funzionamento della finanza strutturata. Dopo una fase di sviluppo straordinario, il mercato della cartolarizzazione ha vissuto un'epoca buia. Operatori del mercato e regolatori auspicano una sua ripresa alla luce degli effetti economici positivi che la cartolarizzazione può portare per la finanza e l'economia reale.
Linea di ricerca 5: Executive compensation
L'obiettivo consiste nell'esaminare le determinanti delle remunerazioni degli executive e misurare il legame tra esse e le varie componenti del valore d'impresa.
Linea di ricerca 6: Criteri etici di funzionamento dei mercati e Microfinanza
Obiettivi della linea di ricerca sono l'identificazione dei criteri etici di funzionamento dei mercati nell'ottica della correttezza dei comportamenti e dell'ottimizzazione delle scelte nel perseguimento di un'allocazione ottimale delle risorse, nonché l'analisi nel fenomeno dell'inclusione finanziaria del ruolo della microfinanza e individuazione di nuovi prodotti finanziari.
Ambito di ricerca 4: Statistica
Linea di ricerca 1: Modelli Statistici Multivariati
Vengono utilizzati i Modelli Statistici Multivariati con riferimento allo studio di problematiche e di analisi di dati in ambito economico e finanziario. Studiare la relazione tra finanza e innovazione con riferimento alle aziende manifatturiere italiane. Analisi dei dati di Bilancio attraverso opportune tecniche statistiche per valutare le probabilità di default di una azienda.
Linea di ricerca 2: Test Non Parametrici
Vengono studiati i Test Non Parametrici con particolare riferimento agli aspetti di tipo metodologico. Estensione al caso dei Test Multivariati Non Parametrici con applicazioni in biostatistica. L'obiettivo è quello di valutare l'applicazione delle metodologie studiate anche a problematiche di natura economico, aziendale e sociale.
Linea di ricerca 3: La teoria dei disegni sperimentali
La teoria dei disegni ottimi nei problemi non-lineari con applicazioni di carattere bio-medico. Particolare attenzione riceverà in quest'ambito di ricerca la sperimentazione sequenziale per il confronto tra due o più trattamenti.
Linea di ricerca 4: Metodi Statistici per l'analisi di Dati Simbolici e Testuali
Vengono studiati i Metodi Statistici per l'analisi di Dati Simbolici e Testuali con particolare riferimento agli aspetti di tipo applicativo. L'obiettivo è quello di valutare l'applicazione delle metodologie studiate a problematiche di natura aziendale e sociale e nell'ambito del marketing.
Linea di ricerca 5: Evoluzione della Popolazione micro e macro territoriale
Vengono studiate le problematiche relative allo Spopolamento, alla Urbanizzazione ed Contrurbanizzazione.
L'obiettivo è lo studio della distribuzione territoriale della popolazione e delle sue implicazioni in ambito economico, ambientale e sociale. Particolari aspetti sono poi connessi all'analisi dell'incidentalità stradale e del rischio di sinistrosità.
Ambito di ricerca 5: Diritto pubblico, tributario, penale, filosofia del diritto e diritto internazionale
Linea di ricerca 1: Rappresentanza politica ed elettorato passivo
La “Linea di ricerca” è finalizzata ad approfondire i delicati problemi che concernono: a) l'estensione dell'apprezzamento discrezionale della legge in materia di ineleggibilità, incompatibilità e incandidabilità; b) l'applicazione del d.lgs. n. 235/2012 (c.d. legge Severino) e i dubbi di costituzionalità connessi alla previsione della incandidabilità indotta da sentenze penali di condanna non irrevocabili; c) la analisi della giurisprudenza costituzionale in materia di incandidabilità sopravvenuta, d) le cause ostative all'accesso alle Camere parlamentari e il cumulo delle cariche elettive: profili comparatistici, e) la analisi del disegno di legge costituzionale in itinere, con particolare riguardo alla composizione del nuovo Senato e alla previsione del cumulo delle cariche.
Linea di ricerca 2: Eguaglianza giuridica e ragionevolezza in materia di cause di ineleggibilità, incandidabilità e sospensione.
La seconda linea di ricerca vuole analizzare i problemi scaturenti dalla disciplina normativa e dalle risultanze giurisprudenziali in materia di cause di incandidabilità, ineleggibilità e sospensione relativamente alle cariche elettive e di governo dei diversi livelli in cui si articola il potere politico nel nostro ordinamento.
Linea di ricerca 3: Principio di rappresentanza politica, analisi critica dei progetti in itinere di revisione della Costituzione della Repubblica Italiana
La prima macro-area di studio è volta ad analizzare gli attuali progetti di riforma della nostra Costituzione, con particolare attenzione ai limiti ad hoc posti nel nostro ordinamento, in connessione con la relativa problematica di teoria generale e di diritto comparato, nonché con la configurazione (in astratto e nella prassi) della forma democratico-rappresentativa dello Stato, anche in rapporto con la tematica dell'appartenenza dell'Italia all'Unione europea.
Linea di ricerca 4: Amministrazione pubblica e criminalità organizzata
La presente linea di ricerca vuole analizzare i problemi inerenti alle influenze della criminalità organizzata sulle amministrazioni pubblica; problematiche che, indubbiamente, affliggono i gangli della pubblica amministrazione e, consequenzialmente, i diritti e gli interessi del cittadino/utente. La linea di ricerca intende analizzare ogni eventuale misura preventiva rispetto ai fenomeni di infiltrazioni criminali e ai casi di corruttela nell'azione amministrativa. Il campo d'indagine avrà quale principio cardine l'analisi del buon andamento e dell'imparzialità nell'azione amministrativa, letti alla luce dei recenti fenomeni dio compenetrazione mafiosa nell'amministrazione nonchè alla luce dei rapporti redatti dalla Commissione europea, dal GRECO, da Transparency international e dalla World Bank.
Linea di ricerca 5: Evoluzione dei sistemi costituzionali, anche in prospettiva comparatistica
L'evoluzione costituzionale in Inghilterra/Gran Bretagna tra l'Età moderna e l'Età contemporanea. Lo studio dell'evoluzione dei sistemi costituzionali e, in particolare, delle forme di governo in relazione al mutamento socioistituzionale – specialmente in prospettiva comparatistica – è un tema centrale nell'ambito delle scienze storico-giuridiche e istituzionali a livello mondiale; è altresì funzionale alla comprensione e all'analisi dei fenomeni ad esso più strettamente collegati, quali ad esempio i progetti di riforma costituzionale.
Linea di ricerca 6: Attività amministrativa, concetto di equità, situazioni soggettive e nuovi strumenti di tutela dell'interesse legittimo;
Oggetto della linea di ricerca sono l'attività amministrativa, la nuova tutela sostanziale e giurisdizionale dell'interesse legittimo c.d. pretensivo nonché il concetto di equità nell'azione amministrativa.
Linea di ricerca 7: Lo Spazio di libertà, sicurezza e giustizia all'interno dell'Unione europea
Analisi del rapporto tra alcuni tradizionali principi strutturali del diritto UE (quali ad es. la libera circolazione delle persone), con le sfide poste dagli Accordi di Schengen e la necessità di garantire le frontiere esterne da fenomeni di afflusso incontrollato di persone provenienti da “Stati falliti” o aree in cui è a rischio la loro vita o non sono garantiti i diritti umani.
Linea di ricerca 8: Diritto tributario
Oggetto della linea di ricerca sono lo studio delle forme di imposizione fiscale diretta e indiretta, sia in ambito interno che internazionale e comunitario, nonchè lo studio dei diritti del contribuente e processo tributario. Nell'ambito dello studio dei trattati comunitari, una particolare attenzione ai rapporti tra aiuti di Stato e tassazione, nonché l'analisi dei principi costituzionali e la loro ricezione in ambito comunitario.
Ambito di ricerca 6: Diritto e processo civile e del lavoro italo-europeo
Linea di ricerca 1: Rilevanza della bellezza estetica ed etica quale valore universale sottratta alle regole di funzionamento del mercato.
Muove dal concetto di bellezza inteso nel suo portato culturale-estetico capace di dare forme visibili e riconoscibili alla realtà autentica di una civiltà, si propone di esplorare ed introdurre il concetto di beni e rapporti universali, intendendosi quei beni e quei rapporti espressivi di un valore eminentemente culturale, conduttori di una dimensione immateriale dell'esistenza umana e della tradizione di una comunità da assumerne un contenuto identitario. I beni e i rapporti universali costituiscono propaggine della personalità umana. In quanto tali, essi si condensano nel diritto alla longevità della persona, fanno sorgere doveri universali e identitari in capo all'umanità e la loro esistenza giuridica tende alla atemporalità. Il tema, paradigma delle misure protettiva (giustapposte a quelle produttive), potrà comportare l'avvio di standard comportamentali (più o meno normalizzati) capaci di contribuire alla definizione dello «sviluppo sostenibile.
Linea di ricerca 2: Diritto di famiglia e dei minori
La linea attiene al diritto di famiglia e dei minori nel contesto dell'ordinamento italo-europeo e internazionale, in particolare al ruolo che il formante dottrinale assume e ha assunto nella formazione delle decisioni in materia.
Nell'ambito di questa linea di ricerca, si darà, inoltre, rilievo al profilo della tutela della personalità del minore, alla luce del sistema italo-comunitario delle fonti e in riferimento a più ambiti di valutazione: contesti familiari conflittuali, mass-media e processo.
Linea di ricerca 3: La res derelicta come bene giuridico.
Previa l'individuazione di un'adeguata definizione della nozione di bene giuridico e di bene comune, sarà indagata, in una prospettiva di evoluzione normativa e giurisprudenziale, la possibilità di classificare la res derelicta nell'ambito dei beni produttivi, dai quali poter trarre, quindi, tutte le utilità coerenti e proporzionali all'esercizio della funzione.
Ambito di ricerca 7: Diritto commerciale
Linea di ricerca 1: Azioni a voto multiplo: analisi della disciplina italiana e conseguenze in tema di corporate governance
La linea di ricerca riguarda le azioni a voto multiplo, la comparazione con il diritto francese che già conosce questo strumento; l'analisi dei dati riguardanti gli effetti sull'azionariato delle società quotate italiane che introdurranno questa tipologia di azioni nei loro statuti.
Linea di ricerca 2. Operazioni straordinarie e Amministrazione Straordinaria e Imprenditore
La linea di ricerca ha l'obiettivo di analizzare la disciplina della trasformazione con particolare riguardo agli artt. 2500-ter, 2055-quater, 2500-quinquies e 2500-novies, fornire un commento a recenti orientamenti della giurisprudenza in tema di conversione in fallimento della procedura di amministrazione straordinaria e analizzare le recenti novità in tema di imprenditore nell'ordinamento spagnolo.
A.1.4 - Obiettivi, realizzazione e monitoraggio
Gli obiettivi dei singoli ambiti di ricerca sono definiti in linea con quelli del dipartimento, di conseguenza ciascun ambito di ricerca e quindi ciascuna linea di ricerca contribuisce al raggiungimento del primo obiettivo che il Dipartimento si è posto.
Obiettivo 1: Consolidare e sviluppare il potenziale di ricerca del Dipartimento
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza Obiettivo: 2017
Azione 1.1 Aumentare il numero e la qualità di pubblicazioni di ricerca su riviste nazionali e/o monografie su temi specifici (temi di ricerca) pubblicati presso editori nazionali riconosciuti.
Indicatori
I.1 - Numero di pubblicazioni di articoli di ricerca su riviste nazionali e internazionali
I.2 - Numero di monografie pubblicate presso editori nazionali e internazionali
Azione 1.2 Aumentare il numero degli interventi a convegni, workshop, seminari di studio (o altro)
Indicatore
I.3 - Numero di inviti a tenere conferenze o Seminari (o altro)
Azione 1.3 Creare gruppi di ricerca interdisciplinari interdipartimentali e favorire l'incremento del personale per la ricerca
Indicatori
I.4 - Numero gruppi di ricerca interdisciplinari interdipartimentali
I. 5 - Numero docenti e PTA impegnati attivamente in progetti di ricerca
Obiettivo 2: Internazionalizzazione della ricerca
Monitoraggio: Riesame 2015
Scadenza Obiettivo: 2017
Azione 2.1 Aumentare numero di convenzioni con università straniere
Indicatore
I. 6 Numero di convenzioni con università straniere
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Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche è la struttura preposta allo svolgimento della ricerca scientifica, delle attività didattiche e formative riconducibili ai macro e micro settori scientifico-disciplinari e concorsuali delle scienze aziendali e giuridiche. In merito alla ricerca il Dipartimento:
- promuove e coordina le attività di ricerca (e di didattica) nel rispetto dell'autonomia di ciascun professore e ricercatore;
- promuove la collaborazione scientifica e didattica con altri Dipartimenti, con le istituzioni, con le parti sociali, culturali ed economiche;
- promuove la collaborazione con Istituzioni della didattica e della ricerca nazionali e internazionali
- promuove e coordina i dottorati di ricerca
- svolge le attività di autovalutazione relative alla ricerca (e alla didattica).
Il Dipartimento si articola in due Sezioni: la Sezione Aziendale e quella Giuridica. Alle sezioni sono attribuite funzioni di promozione, organizzazione e coordinamento delle attività di ricerca scientifica dei settori disciplinari di loro competenza. Le Sezioni hanno il compito di vigilare sull'andamento delle ricerche.
Il Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche ha un Ufficio Ricerca. L'ufficio, coordinato da un responsabile, supporta le sezioni del Dipartimento, i coordinatori dei dottorati e ogni componente il consiglio nell'acquisizione di dati e informazioni occorrenti per l'elaborazione delle scelte progettuali anche nelle attività di trasferimento tecnologico per la stesura di progetti anche interdipartimentali e per l'organizzazione delle attività connesse ai dottorati. Elabora tutti i dati della ricerca, provvedendo alla stesura di un rapporto annuale e supportando le attività di valutazione.
Sono organi del Dipartimento: il Direttore, la Giunta, il Consiglio di Dipartimento e la Commissione Paritetica docenti studenti.
Il Consiglio è l'organo di programmazione e gestione delle attività del Dipartimento. È il Consiglio che può proporre al CdA l'istituzione di corsi di dottorati di ricerca e autorizza i professori e ricercatori alla fruizione di periodi di attività scientifica presso Centri di Ricerca nazionale ed estera.
La Giunta è l'organo che coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni.
Il Direttore rappresenta il Dipartimento, presiede il Consiglio e la Giunta e cura l'attuazione delle rispettive delibere, con la collaborazione della Giunta promuove le attività del Dipartimento, vigila sull'osservanza nell'ambito del dipartimento delle leggi e dello Statuto e dei regolamenti, tiene i rapporti con gli altri organi dell'UNICAL esercita tutte le attribuzioni previste dalla normativa vigente.
La Commissione paritetica esercita le funzioni previste dallo Statuto.
- promuove e coordina le attività di ricerca (e di didattica) nel rispetto dell'autonomia di ciascun professore e ricercatore;
- promuove la collaborazione scientifica e didattica con altri Dipartimenti, con le istituzioni, con le parti sociali, culturali ed economiche;
- promuove la collaborazione con Istituzioni della didattica e della ricerca nazionali e internazionali
- promuove e coordina i dottorati di ricerca
- svolge le attività di autovalutazione relative alla ricerca (e alla didattica).
Il Dipartimento si articola in due Sezioni: la Sezione Aziendale e quella Giuridica. Alle sezioni sono attribuite funzioni di promozione, organizzazione e coordinamento delle attività di ricerca scientifica dei settori disciplinari di loro competenza. Le Sezioni hanno il compito di vigilare sull'andamento delle ricerche.
Il Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche ha un Ufficio Ricerca. L'ufficio, coordinato da un responsabile, supporta le sezioni del Dipartimento, i coordinatori dei dottorati e ogni componente il consiglio nell'acquisizione di dati e informazioni occorrenti per l'elaborazione delle scelte progettuali anche nelle attività di trasferimento tecnologico per la stesura di progetti anche interdipartimentali e per l'organizzazione delle attività connesse ai dottorati. Elabora tutti i dati della ricerca, provvedendo alla stesura di un rapporto annuale e supportando le attività di valutazione.
Sono organi del Dipartimento: il Direttore, la Giunta, il Consiglio di Dipartimento e la Commissione Paritetica docenti studenti.
Il Consiglio è l'organo di programmazione e gestione delle attività del Dipartimento. È il Consiglio che può proporre al CdA l'istituzione di corsi di dottorati di ricerca e autorizza i professori e ricercatori alla fruizione di periodi di attività scientifica presso Centri di Ricerca nazionale ed estera.
La Giunta è l'organo che coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni.
Il Direttore rappresenta il Dipartimento, presiede il Consiglio e la Giunta e cura l'attuazione delle rispettive delibere, con la collaborazione della Giunta promuove le attività del Dipartimento, vigila sull'osservanza nell'ambito del dipartimento delle leggi e dello Statuto e dei regolamenti, tiene i rapporti con gli altri organi dell'UNICAL esercita tutte le attribuzioni previste dalla normativa vigente.
La Commissione paritetica esercita le funzioni previste dallo Statuto.
Nessun gruppo inserito
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Al momento il Dipartimento ha attivi i laboratori sotto riportati:
1. LABORATORIO DI INFORMATICA L.D.L. Responsabile RUBINO Franco Ernesto
2. CONSUMER LAB Responsabile RAIMONDO Maria Antonietta
3. FONDAZIONE DIRITTO E BELLEZZA Responsabile CATERINI ENRICO
1. LABORATORIO DI INFORMATICA L.D.L. Responsabile RUBINO Franco Ernesto
2. CONSUMER LAB Responsabile RAIMONDO Maria Antonietta
3. FONDAZIONE DIRITTO E BELLEZZA Responsabile CATERINI ENRICO
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | MaTeRiA: MATERIALI, TECNOLOGIE E RICERCA AVANZATA | GHEDINI Mauro | Social Sciences and Humanities, Environmental Sciences, Energy, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering, e-Infrastructures | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca/emeroteca "Costantino Mortati" | 350 | 11 | 11 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
2. | BIBLIOTECA INTERDIPARTIMENTALE DI SCIENZE ECONOMICHE E SOCIALI | http://www.biblioteche.unical.it/tarantelli.htm | 132.115 | 49.145 | 1.348 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [15]
-
- Prof. Associati [15]
-
- Ricercatori [23]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [0]
-
- Assegnisti [8]
-
- Dottorandi [5]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | ADAMO | Rosa | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/11 |
2. | CALABRO' | Pietro | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/20 |
3. | CARIOLA | Alfio | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/08 |
4. | CATERINI | Enrico | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/01 |
5. | CHIAPPETTA | Giovanna | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/01 |
6. | CRISCUOLO | Fabrizio | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/01 |
7. | DACREMA | Pierangelo | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/11 |
8. | DRAGO | Danilo | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/11 |
9. | FABBRINI | Giuseppe | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/07 |
10. | LANZA | Andrea | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/08 |
11. | MAISTO | Filippo | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/01 |
12. | MULEO | Salvatore | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/12 |
13. | RICCIARDI | Antonio | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/07 |
14. | RUBINO | Franco Ernesto | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/07 |
15. | STANCATI | Paolo | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/09 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 12 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 2 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 1 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 1 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 2 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |