Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
A1 Dichiarazione degli obiettivi di ricerca da parte del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università della Calabria (approvata nella seduta del Consiglio di Dipartimento del 29/01/2015)
A1.1. Presentazione
Il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università della Calabria (di seguito D.S.U.), nato dalla trasformazione della preesistente Facoltà di Lettere e Filosofia, raccoglie docenti e ricercatori che afferivano ai dipartimenti di Filologia, Storia, Filosofia, Archeologia e storia delle arti, Scienze dell'Educazione e Lingue, tutti costituiti ante legem 240/2014 e poi soppressi.
Al 31 dicembre 2013 (v. allegato 1), il Dipartimento comprende docenti e ricercatori delle aree CUN 10, 11 e 14 per un totale di 55 settori scientifico-disciplinari, così distribuiti:
- area 10: 68 docenti/ricercatori (di cui 11 PO, 16 PA e 41 RU)
- area 11: 44 docenti/ricercatori (di cui 8 PO, 16 PA e 20 RU)
- area 14: 5 docenti/ricercatori (di cui 2 PA e 3 RU)
Le scienze interpretative e, con esse, l'approccio scientifico allo studio del linguaggio in quanto portatore in sé di conoscenze, costituiscono il fondamento del D.S.U. In un'unica struttura di ricerca si trovano riunite le pratiche interpretative, di tipo monumentale o documentale, quelle ecdotico-ricostruttive e le correlate attività didattiche. Il Dipartimento garantisce una formazione pluridisciplinare a prevalente impostazione umanistica, intesa in senso linguistico, letterario, filologico, archeologico, ma anche storico, geografico e storiografico, antropologico, filosofico, pedagogico, storico-artistico e artistico (includendo in questo ambito tutti i settori relativi alle arti e allo spettacolo, al cinema, alla musica e dei nuovi media), e comprendendo anche le aree tematiche relative allo studio della comunicazione e dei linguaggi. Collocate in contesti sempre più marcatamente plurilingue e pluriculturali, proprio partendo dalla variegata e consolidata esperienza formativa e scientifica multidisciplinare ampiamente ospitata nel dipartimento, le linee di ricerca del D.S.U. si caratterizzano per un marcato approccio critico e interculturale.
È stato, in particolare, Eugenio Garin a ribadire la natura molteplice e variata della cultura umanistica ed è a questa matrice originaria che le ricerche svolte nel D.S.U. vogliono idealmente ricongiungersi ricercando il carattere unitario di un sapere e di una formazione che hanno a cuore l'elaborazione di una disciplina interpretativa fondata sulla critica e sulla ragione a partire dall'istanza della parola e del suo significato. La formazione umanistica cui si mira è quella che aiuta a riconoscere in ogni documento di civiltà anche un documento di barbarie (Benjamin), a percepire la relatività degli assetti mondani. Come scrive Edward Said: "Non c'è alcuna contraddizione tra la pratica umanistica e la pratica di una cittadinanza partecipativa. Gli studi umanistici non implicano affatto la rinuncia o l'esclusione. È piuttosto vero il contrario: il loro scopo è quello di rendere ogni cosa disponibile per l'indagine critica in quanto prodotto sia del lavoro e delle energie umane per l'emancipazione e la diffusione della cultura e, cosa altrettanto importante, sia dell'umano fraintendimento e dell'errata interpretazione del passato e del presente collettivo. Non esiste errata interpretazione che non possa essere rivista, modificata o rovesciata. Non esiste storia che non possa essere in qualche misura recuperata e rispettosamente compresa in tutte le sue sofferenze e in tutte le sue conquiste. Per converso, non esiste vergognosa o segreta ingiustizia o crudele punizione collettiva, o piano manifestamente imperiale di dominio, che non possa essere esposto, spiegato e criticato. Di certo, tutto ciò rappresenta il cuore dell'educazione umanistica".
A 1.2. Settori di ricerca
All'interno di un interesse di ricerca generale e multidisciplinare che analizza il presente individuando il debito nei confronti della tradizione e che legge le radici della humanitas cogliendone gli aspetti unitari e la continuità, l'attività di ricerca del D.S.U. viene promossa dai seguenti gruppi di ricerca nel rispetto dell'autonomia di ciascun professore e ricercatore:
1 Mente/corpo - natura storia tra statuto epistemico e storia delle idee (responsabile scientifico: prof. Pio Colonnello): il gruppo analizza il rapporto mente/corpo in una prospettiva storico-genealogica, fenomenologica ed ermeneutica, etico-politica, teoretica ed estetica con aperture sulle psicologie in dialogo con la filosofia (SH5_6, SH5_10, SH5_11, SH2_7, SH6_10).
La ricerca si articola in tre direzioni: la definizione della soggettività tra anima e corporeità; la definizione della soggettività tra corpo, anima e temporalità; il problema del rapporto mente-corpo tra filosofia e psicologie del profondo.
2 Studi sul marxismo, il pensiero critico e la filosofia politica (responsabile scientifico: prof. Guido Liguori): gli interessi prevalenti del gruppo riguardano il pensiero critico degli ultimi due secoli e i problemi aperti sul versante dei rapporti tra filosofia politica e teologia e tra nichilismo e politica, con particolare riferimento al marxismo e agli autori che hanno instaurato col marxismo un proficuo rapporto di interazione.
3 Repertorio tematico e relativa indicizzazione dei testi della poesia latina (responsabile scientifico: prof. Raffaele Perrelli): gli interessi prevalenti del gruppo consistono nella ricerca di temi e motivi della poesia latina in vista della creazione di un repertorio digitale (SH5_1). Altri ambiti di ricerca sono: la poesia lucreziana, e quella elegiaca, l'epica ovidiana, la retorica e la storiografia e gli studi sulla ricezione degli autori classici nella letteratura tardo antica.
4 Cinema, teatro e cultura italiana (responsabile scientifico: prof. Roberto De Gaetano): il gruppo ha come linea principale di ricerca lo studio e l'analisi, da un punto di vista teorico e storico, dei rapporti tra forme di rappresentazione (cinema e teatro soprattutto) e forme di vita nella cultura italiana, dalla tradizione rinascimentale fino al Novecento (SH5_5). Il gruppo intende realizzare un'opera di riferimento sui rapporti tra il cinema e il Novecento italiano che affianca la rivista "Fata Morgana. Quadrimestrale di cinema e visioni" (fascia A, settore concorsuale 10C).
5 Filosofia, etica e psicoanalisi (responsabile scientifico: prof. Felice Cimatti): il gruppo di ricerca ha come oggetto di ricerca l'Homo sapiens come intreccio inestricabile di natura e cultura, linguaggio e pulsioni, biologia e valori etici (SH4_1, SH6_10 e 11). In questa prospettiva l'oggetto prioritario di studio è la psiche umana, vista non in astratto, ma nelle sue diverse determinazioni possibili (SH4_10, SH5_5 e 6).
6 Linguaggi e istituzioni (responsabile scientifico: prof. Daniele Gambarara): le linee di ricerca del gruppo si situano al crocevia fra linguistica generale, semiologia, e filosofia del linguaggio (SH2, SH4, SH5, SH6) e trovano unità nella nozione di lingue come istituzioni. Queste le direzioni di indagine: pragmatica, semiologia e linguistica testuale, semantica e lessicologia; semantiche dei linguaggi verbali e non verbali; origine e acquisizione del linguaggio L1/L2, e patologie del linguaggio; storia ed epistemologia delle scienze del linguaggio; filosofia del linguaggio e antropologia filosofica.
7 Immagine e riscrittura nella letteratura moderna e contemporanea romena, nella letteratura romena migrante di lingua francese e inglese (responsabile scientifico: prof.ssa Gisèle Vanhese): il tema di ricerca dominante è quello dell'immagine in tutte le sue sfaccettature nella letteratura moderna e contemporanea romena e nella letteratura romena migrante di lingua francese e inglese.
8 Africa, Mediterraneo e Mezzogiorno nel mondo contemporaneo: soggettività, memoria, storia (responsabile scientifico: prof.ssa Katia Massara): oggetto di ricerca sono le dinamiche mobilità-memoria-identità attraverso l'elaborazione di fonti di diversa tipologia (SH6_6). Sono indagati partiti e soggetti dell'opposizione politica nel Mezzogiorno dalla fine dell'Ottocento fino alla fase di transizione repubblicana, il tema dell'emigrazione e dei suoi sviluppi in Calabria e nel Meridione (SH2_5 e 7). Il tema della mobilità è l'asse principale della ricerca anche sull'Africa Centrale, attraverso la messa in discussione della pretesa universalità della narrazione occidentale (SH6_7).
9 Gruppo di Antropologia e Sociologia (responsabile scientifico: prof. Vito Teti): la ricerca si articola secondo tre direttrici: l'analisi e l'iter storico delle immagini che fondano le percezioni identitarie (SH2_1 e SH2_8); i saperi e le pratiche, le politiche, le logiche simboliche relative alle dinamiche sociali dell'inclusione e dell'esclusione (SH2_2 e 7); la demo-etno-antropologia classica, attraverso un lavoro di catalogazione dinamica dei bene materiali e immateriali della tradizione calabrese (SH5_11 e SH6_11).
10 Letteratura italiana moderna e contemporanea (responsabile scientifico: prof.ssa Margherita Ganeri): il gruppo lavora principalmente sulla narrativa italiana tra la seconda metà dell'Ottocento e il presente, concentrandosi su alcuni autori canonici (SH5_3). Alcuni componenti del gruppo si occupano di questioni relative alla teoria della letteratura e al dibattito critico. Il responsabile del gruppo si occupa di studi di genere, dell'intreccio tra la letteratura e il cinema, della letteratura di migrazione, in particolare italo-americana di lingua inglese, di storiografia letteraria in prospettiva didattica, di didattica della scrittura (SH6_10 e 11).
11 La letteratura e l'intreccio dei saperi tra Quattro e Seicento (responsabile scientifico: prof. Diamante Nuccio Ordine): la ricerca si concentra sui seguenti ambiti (SH5_2 e 3, SH6_10): letteratura e mito nel Cinquecento; studio della fortuna del mito omerico di Circe nel Cinquecento; dialogo degli animali, rapporto uomo-natura e il problema del linguaggio; letteratura e politica/letteratura e morale dal Cinque al Seicento; analisi del lessico morale nelle opere di Machiavelli e della sua presenza nel pensiero degli scrittori politici e morali di primo Seicento; letteratura e immagini dal Quattro al Seicento (studio dell'emblematica nelle corti europee); dibattito sull'"utile inutilità del sapere".
12 Geografia applicata al territorio e al paesaggio (responsabile scientifico: prof.ssa Maria Luisa Ronconi): la ricerca è finalizzata alla valorizzazione, tutela e pianificazione del territorio, con attenzione a beni ambientali e culturali. Il gruppo conduce studi e ricerche di geografia rurale e di geografia della popolazione, con attenzione ai flussi migratori e turistici in Italia e nel bacino del Mediterraneo. Realizza una cartografia tematica, integrata con la progettazione e realizzazione di GIS quali strumenti di analisi territoriale sistemica. Conduce ricerca applicata alla didattica della geografia, con lo studio di nuovi metodi e tecniche di insegnamento.
13 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia (responsabile scientifico: prof.ssa Carmen Reale): il gruppo è interessato alla ricerca sul libro a stampa in antico regime tipografico, con attenzione specifica alle valenze paratestuali (SH2_10). L'elaborazione informatica dei dati nei campi bibliografico, bibliologico e biblioteconomico ne costituisce parte integrante. Altre linee di ricerca sono: i fondi librari calabresi, in particolar modo quelli antichi e non inventariati/catalogati; le indagini relative ad archivi letterari novecenteschi (Francesco Flora, Albino Pierro, Lorenzo Calogero) e alla costituzione di inventari e regesti in formato cartaceo e digitale (SH5_11).
14 Storie della modernità (responsabile scientifico: prof.ssa Marta Petrusewicz): il gruppo di ricerca, nella fase presente, segue la tematica "La dialettica insider/outsider, inclusione/esclusione nelle vie verso la modernità" (SH6_6) articolata nei seguenti punti: a. Viaggi e frontiere: il Mediterraneo tra Seicento e Ottocento (SH3_10); b. Circolazione delle idee e delle pratiche del Progresso nell'Europa dell'Ottocento (SH5_10 e 11, SH6_10 e 11); c. Percezioni dello “stato” in patria e in emigrazione (SH6_7); d. Cosmopolitismo e patriottismo nella morale mercantile del Settecento (SH6_8).
15 Modelli pedagogico-didattici per l'inclusione (responsabile scientifico: prof. Michele Borrelli): la ricerca del gruppo concerne: aspetti teorici/ epistemologici; modelli di comparazione interculturale; dimensione storico-culturale e pedagogico-culturale; bisogni educativi speciali: analisi, valutazione e intervento; modelli didattici di progettazione interculturale; progettazione e valutazione di percorsi formativi; realizzazione di ambienti di apprendimento inclusivi on site e on line; progettazione e realizzazione di strumenti digitali per la formazione e la cultura in generale; analisi della formazione come struttura centrale della costituzione del soggetto.
16 Geografia e storia dell'affettività nelle letterature d'Europa (responsabile scientifico: prof. Rocco Distilo): il gruppo è attivo nell'ambito della ricerca filologica, linguistica e letteraria medievale, moderna e contemporanea. Particolare attenzione è rivolta ai seguenti temi: 1) lessico e semantica dell'affettività nel Medioevo romanzo e germanico; 2) forme dell'affettività in Dante e Petrarca fra tradizione letteraria e autobiografia; 3) forme letterarie ed espressione dei sentimenti nel Rinascimento spagnolo; 4) cultura letteraria tedesca fra Illuminismo e Romanticismo; 4) rappresentazione della disabilità e dell'angoscia nelle letterature di lingua inglese; 5) geografia delle emozioni nelle tradizioni scrittorie dell'Italia meridionale.
17 Mediterraneo Antico e Tardo-antico (responsabile scientifico: prof.ssa Giovanna De Sensi): il gruppo di ricerca indaga la storia, le culture, le tradizioni, gli scambi nel Mediterraneo dall'età del Bronzo alla Tarda antichità e all'età bizantina. In particolare si occupa di: 1) Oriente mediterraneo fino al tardo ellenismo; 2) Grecia, Macedonia, e Grecia d'Occidente dall'arcaismo all'età ellenistica; 3) Tradizioni mitiche e storiche, contatti e relazioni fra le sponde dello Ionio; 4) Ricerca storica e pensiero scientifico in Grecia e Magna Grecia dalla scuola di Pitagora a quella di Aristotele; 5) Assetti istituzionali e strutture economiche e sociali del Mediterraneo romano; 6) Bisanzio, le sue province e l'Ortodossia.
18 Spazi, potere, canone. Dalle mappe, alle cartografie letterarie, al cyberspace (responsabile scientifico: prof.ssa Bruna Mancini): la ricerca si basa sull'analisi del concetto di spazio, il modo in cui immaginiamo gli spazi, che secondo Doreen Massey, rappresenterebbe l'immagine del mondo che guida le nostre esistenze. I diversi ambiti studiati sono: a. Spazi dell'Alterità e dell'Altrove nelle Letterature dei Paesi di Lingua Inglese; b. I permeabili confini tra esuli e traditori, pellegrini e peccatori nella documentazione in inglese antico; c. Pueblos, paisajes, retratos: lo spazio nella scrittura e nella fotografia; d. Spazio, Identità e Alterità in alcuni generi testuali della scrittura di viaggio in lingua inglese dal XVI secolo ad oggi; e. Pratiche di naming e rappresentazione dello spazio in contesti post-coloniali di lingua inglese; f. Mappe dell'immaginario: la geografia letteraria; g. Gli spazi possibili della fantascienza: futuro, virtualità, potere.
19 Classicismo e classicismi (responsabile scientifico: prof. Giuseppe Roma): tutti i momenti di grande fermento culturale conoscono la loro particolare declinazione del classicismo; il gruppo analizza i classicismi del mondo tardo-antico, della stagione culturale carolingia, delle auctoritates della filosofia medievale, della stagione moderna nei suoi intrecci di ondate successive.
20 Studi e ricerche sui paesaggi antichi calabresi (responsabile scientifico: prof. Armando Taliano Grasso): la ricerca ha come principali finalità la ricostruzione del processo di antropizzazione della Calabria nell'antichità, con particolare riguardo al periodo protostorico e all'età greca e romana, e la ricostruzione degli aspetti salienti della storia degli studi e degli scavi relativamente al territorio regionale.
21 Glottologia, linguistica teorica e applicata (responsabile scientifico: prof. John Trumper): il gruppo si occupa dei più recenti apporti teorici inerenti alla linguistica formale, alla cognizione in ambito etno-linguistico e sociolinguistico e agli sviluppi delle ricerche in ambito applicativo. Sia la lingua sia i dialetti romanzi sono studiati sul piano della loro storia e struttura e su quello della loro esplicitazione creando sistemi di denominazione di luoghi, oggetti, strumenti, piante e animali. Si occupa, inoltre, dei gerghi, di mestiere e della mala, analizzati come casi di uso ‘speciale' del linguaggio.
22 Occasione, genere e trasmissione dei testi letterari della Grecia antica (responsabile scientifico: prof.ssa Manuela Giordano): la ricerca si propone di esplorare le connessioni, le dinamiche e le specificità che intercorrono tra l'occasione e il contesto della performance e i generi letterari, da Omero alla fine dell'età classica in particolare (SH5_1, 2 e 11).
Tutti questi ambiti di ricerca trovano la loro espressione anche nel Dottorato Internazionale di Studi Umanistici. Testi, saperi, pratiche: dall'antichità classica alla contemporaneità attivato dal XXX ciclo nel D.S.U., prosecuzione riorganizzazione della preesistente Scuola Dottorale Internazionale di Studi Umanistici. Partendo dalla considerazione che la recente formazione umanistica ha spesso isolato i suoi campi d'azione, il dottorato forma giovani studiosi sia nelle aree più tradizionali (dalla letteratura alla filosofia, dalla storia all'archeologia) che in quelle più nuove dei saperi umanistici (dalle discipline della comunicazione a quelle dello spettacolo) garantendo un più adeguato approccio critico e interculturale agli studi umanistici.
A 1.3 Obiettivi di ricerca pluriennali
In accordo con l'obiettivo strategico individuato dall'Ateneo [si ricordi che l'ultimo piano strategico di Ateneo approvato è quello 2013-2015] e con la politica dell'assicurazione di qualità della ricerca dipartimentale, per il triennio 2015/2017 i docenti del D.S.U. mirano allo sviluppo del loro potenziale di ricerca perseguendo i seguenti obiettivi generali e comuni:
1. consolidare e/o aumentare la capacità di ottenere finanziamenti per la ricerca;
2. consolidare e/o migliorare la qualità, la quantità e la visibilità della produzione scientifica dei suoi membri;
3. aumentare il livello di internazionalizzazione intesa come consolidamento (ed eventuale aumento) della mobilità internazionale sia in ingresso che in uscita;
4. potenziare, e là dove possibile aumentare, le collaborazioni con enti pubblici e privati, nazionali ed esteri, che siano attivi nei campi di ricerca del D.S.U. e nei loro conseguenti sviluppi.
Sarà la Commissione per l'Assicurazione della Qualità di cui il D.S.U. si è dotato (v. quadro B. 2) ad effettuare annualmente il monitoraggio in itinere di tali obiettivi verificandone il raggiungimento.
A 1.4 Obiettivi specifici, realizzazione e monitoraggio
In relazione ai suddetti obiettivi di ricerca pluriennali, il D.S.U. ha individuato le azioni necessarie al loro raggiungimento e gli indicatori di seguito riportati (v. anche allegato 2):
Obiettivo 1: favorire il finanziamento esterno dei progetti di ricerca dei gruppi di ricerca o dei singoli professori e ricercatori.
Azioni da intraprendere: consolidare e/o aumentare la partecipazione a bandi di ricerca competitivi, a valere su fondi nazionali e internazionali, nelle aree di ricerca del Dipartimento.
Indicatori:
a. Numero di bandi di ricerca analizzati
b. Numero di partecipazioni a bandi di ricerca
c. Numero di progetti finanziati
d. Numero di docenti coinvolti.
Monitoraggio: Rapporto annuale di Riesame
Scadenza: 2017
Obiettivo 2: consolidamento e/o miglioramento generalizzato della qualità, della quantità e della visibilità dell'attività di ricerca e della produzione scientifica dei membri del Dipartimento:
Azioni da intraprendere:
a. Ridurre il numero dei docenti inattivi.
b. Migliorare la qualità e la quantità dei prodotti della ricerca alla luce degli attuali standard internazionali, dei criteri ANVUR/VQR e dei criteri fissati per la partecipazione alle procedure dell'ASN.
c. Consolidare e/o aumentare il numero di articoli pubblicati in riviste nazionali o internazionali collocate in fascia A e di monografie pubblicate presso editori nazionali ed internazionali di sicuro e riconosciuto prestigio.
d. Incentivare i docenti, i ricercatori, i dottorandi e gli assegnisti alla partecipazione ad attività specificamente presenti nella sezione SUA-RD della pagina docente Cineca ed alle attività valutate come titoli in sede di ASN.
e. Spingere i docenti a collocare le proprie ricerche in un quadro di discussione nazionale e internazionale, favorendo gli scambi con università italiane e straniere.
Indicatori:
1. Numero dei docenti inattivi.
2. Numero di tesi di dottorato seguite da ogni docente appartenente al Dipartimento.
3. Numero di articoli pubblicati in riviste nazionali o internazionali collocate in fascia A e di monografie pubblicate presso editori di sicuro e riconosciuto prestigio nazionale ed internazionale.
5. Numero di docenti, ricercatori, dottorandi e assegnisti che abbiano ottenuti premi e responsabilità scientifiche secondo la tipologia presente nella sezione SUA-RD della pagina docente del Cineca;
6. numero di partecipazione dei docenti del Dipartimento a convegni, seminari di studio in sede nazionale e internazionale.
Monitoraggio: Rapporto annuale di Riesame
Scadenza: 2017
Obiettivo 3: a. Aumento della capacità di attrazione internazionale particolarmente per quanto riguarda le figure specifiche di Visiting Professor/Researcher; b. favorire, cercando di mantenere e consolidare, la mobilità nazionale e internazionale di docenti, ricercatori, dottorandi, assegnisti e borsiti del Dipartimento.
Azioni da intraprendere:
a. Aumentare la capacità di attrazione internazionale favorendo il soggiorno di Visiting Professor/Researcher sia attraverso la diffusione di bandi di ricerca la cui comunicazione all'esterno è ormai garantita dal caricamento obbligatorio sul portale “Euraxess”, sia attraverso una adeguata pubblicizzazione di tutte le strutture e le iniziative dell'Ateneo volte all'accoglienza e al proficuo inserimento di studenti di dottorato, ricercatori e docenti stranieri che scelgano di lavorare all'UNICAL (strutture residenziali, CLA, CUS, CAMS e altre opportunità offerte dal Campus).
b. Aumentare e/o consolidare il numero di scuole estive e/o invernali organizzate dal D.S.U..
c. Consolidare e incentivare la partecipazione dei docenti del Dipartimento a svolgere esperienze di docenza e/o di ricerca presso Atenei stranieri attraverso Erasmus, Fulbright, ecc..
d. Sostenere, grazie anche alle azioni di Ateneo, la permanenza di dottorandi, assegnisti e borsisti del Dipartimento presso strutture e centri di ricerca qualificati in Italia e all'estero, rendendo obbligatorio il soggiorno presso tali strutture.
Indicatori:
1. Numero di ricercatori stranieri che presentano domanda per posizioni di ricerca presso il Dipartimento.
2. Numero di docenti stranieri che svolgono corsi e seminari presso il Dipartimento.
3. Numero di scuole estive e/o invernali organizzate dal Dipartimento.
4. Numero di docenti, ricercatori, assegnisti, dottorandi e borsisti del Dipartimento che abbiano svolto attività scientifica e/o didattica all'estero (anche per periodi inferiori a 30 giorni)
5. Numero di dottorandi, assegnisti e borsisti in formazione presso strutture e centri di ricerca qualificati in Italia e all'estero.
Monitoraggio: Rapporto annuale di Riesame
Scadenza: 2017
Obiettivo 4: avvio di collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri che siano attivi nei campi di ricerca del D.S.U. e nei loro conseguenti sviluppi.
Azioni da intraprendere: Coinvolgere in attività di partenariato Istituti di ricerca e cultura pubblici e privati, Musei, Biblioteche, Sovrintendenze, Conservatori, Archivi, Fondazioni ecc. che possano supportare la ricerca dei membri del Dipartimento.
Indicatori:
1. Numero di accordi e convenzioni stipulati.
2. Numero di iniziative di studio e di ricerca realizzate.
Monitoraggio: Rapporto annuale di Riesame
Scadenza: 2017
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A1.1. Presentazione
Il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università della Calabria (di seguito D.S.U.), nato dalla trasformazione della preesistente Facoltà di Lettere e Filosofia, raccoglie docenti e ricercatori che afferivano ai dipartimenti di Filologia, Storia, Filosofia, Archeologia e storia delle arti, Scienze dell'Educazione e Lingue, tutti costituiti ante legem 240/2014 e poi soppressi.
Al 31 dicembre 2013 (v. allegato 1), il Dipartimento comprende docenti e ricercatori delle aree CUN 10, 11 e 14 per un totale di 55 settori scientifico-disciplinari, così distribuiti:
- area 10: 68 docenti/ricercatori (di cui 11 PO, 16 PA e 41 RU)
- area 11: 44 docenti/ricercatori (di cui 8 PO, 16 PA e 20 RU)
- area 14: 5 docenti/ricercatori (di cui 2 PA e 3 RU)
Le scienze interpretative e, con esse, l'approccio scientifico allo studio del linguaggio in quanto portatore in sé di conoscenze, costituiscono il fondamento del D.S.U. In un'unica struttura di ricerca si trovano riunite le pratiche interpretative, di tipo monumentale o documentale, quelle ecdotico-ricostruttive e le correlate attività didattiche. Il Dipartimento garantisce una formazione pluridisciplinare a prevalente impostazione umanistica, intesa in senso linguistico, letterario, filologico, archeologico, ma anche storico, geografico e storiografico, antropologico, filosofico, pedagogico, storico-artistico e artistico (includendo in questo ambito tutti i settori relativi alle arti e allo spettacolo, al cinema, alla musica e dei nuovi media), e comprendendo anche le aree tematiche relative allo studio della comunicazione e dei linguaggi. Collocate in contesti sempre più marcatamente plurilingue e pluriculturali, proprio partendo dalla variegata e consolidata esperienza formativa e scientifica multidisciplinare ampiamente ospitata nel dipartimento, le linee di ricerca del D.S.U. si caratterizzano per un marcato approccio critico e interculturale.
È stato, in particolare, Eugenio Garin a ribadire la natura molteplice e variata della cultura umanistica ed è a questa matrice originaria che le ricerche svolte nel D.S.U. vogliono idealmente ricongiungersi ricercando il carattere unitario di un sapere e di una formazione che hanno a cuore l'elaborazione di una disciplina interpretativa fondata sulla critica e sulla ragione a partire dall'istanza della parola e del suo significato. La formazione umanistica cui si mira è quella che aiuta a riconoscere in ogni documento di civiltà anche un documento di barbarie (Benjamin), a percepire la relatività degli assetti mondani. Come scrive Edward Said: "Non c'è alcuna contraddizione tra la pratica umanistica e la pratica di una cittadinanza partecipativa. Gli studi umanistici non implicano affatto la rinuncia o l'esclusione. È piuttosto vero il contrario: il loro scopo è quello di rendere ogni cosa disponibile per l'indagine critica in quanto prodotto sia del lavoro e delle energie umane per l'emancipazione e la diffusione della cultura e, cosa altrettanto importante, sia dell'umano fraintendimento e dell'errata interpretazione del passato e del presente collettivo. Non esiste errata interpretazione che non possa essere rivista, modificata o rovesciata. Non esiste storia che non possa essere in qualche misura recuperata e rispettosamente compresa in tutte le sue sofferenze e in tutte le sue conquiste. Per converso, non esiste vergognosa o segreta ingiustizia o crudele punizione collettiva, o piano manifestamente imperiale di dominio, che non possa essere esposto, spiegato e criticato. Di certo, tutto ciò rappresenta il cuore dell'educazione umanistica".
A 1.2. Settori di ricerca
All'interno di un interesse di ricerca generale e multidisciplinare che analizza il presente individuando il debito nei confronti della tradizione e che legge le radici della humanitas cogliendone gli aspetti unitari e la continuità, l'attività di ricerca del D.S.U. viene promossa dai seguenti gruppi di ricerca nel rispetto dell'autonomia di ciascun professore e ricercatore:
1 Mente/corpo - natura storia tra statuto epistemico e storia delle idee (responsabile scientifico: prof. Pio Colonnello): il gruppo analizza il rapporto mente/corpo in una prospettiva storico-genealogica, fenomenologica ed ermeneutica, etico-politica, teoretica ed estetica con aperture sulle psicologie in dialogo con la filosofia (SH5_6, SH5_10, SH5_11, SH2_7, SH6_10).
La ricerca si articola in tre direzioni: la definizione della soggettività tra anima e corporeità; la definizione della soggettività tra corpo, anima e temporalità; il problema del rapporto mente-corpo tra filosofia e psicologie del profondo.
2 Studi sul marxismo, il pensiero critico e la filosofia politica (responsabile scientifico: prof. Guido Liguori): gli interessi prevalenti del gruppo riguardano il pensiero critico degli ultimi due secoli e i problemi aperti sul versante dei rapporti tra filosofia politica e teologia e tra nichilismo e politica, con particolare riferimento al marxismo e agli autori che hanno instaurato col marxismo un proficuo rapporto di interazione.
3 Repertorio tematico e relativa indicizzazione dei testi della poesia latina (responsabile scientifico: prof. Raffaele Perrelli): gli interessi prevalenti del gruppo consistono nella ricerca di temi e motivi della poesia latina in vista della creazione di un repertorio digitale (SH5_1). Altri ambiti di ricerca sono: la poesia lucreziana, e quella elegiaca, l'epica ovidiana, la retorica e la storiografia e gli studi sulla ricezione degli autori classici nella letteratura tardo antica.
4 Cinema, teatro e cultura italiana (responsabile scientifico: prof. Roberto De Gaetano): il gruppo ha come linea principale di ricerca lo studio e l'analisi, da un punto di vista teorico e storico, dei rapporti tra forme di rappresentazione (cinema e teatro soprattutto) e forme di vita nella cultura italiana, dalla tradizione rinascimentale fino al Novecento (SH5_5). Il gruppo intende realizzare un'opera di riferimento sui rapporti tra il cinema e il Novecento italiano che affianca la rivista "Fata Morgana. Quadrimestrale di cinema e visioni" (fascia A, settore concorsuale 10C).
5 Filosofia, etica e psicoanalisi (responsabile scientifico: prof. Felice Cimatti): il gruppo di ricerca ha come oggetto di ricerca l'Homo sapiens come intreccio inestricabile di natura e cultura, linguaggio e pulsioni, biologia e valori etici (SH4_1, SH6_10 e 11). In questa prospettiva l'oggetto prioritario di studio è la psiche umana, vista non in astratto, ma nelle sue diverse determinazioni possibili (SH4_10, SH5_5 e 6).
6 Linguaggi e istituzioni (responsabile scientifico: prof. Daniele Gambarara): le linee di ricerca del gruppo si situano al crocevia fra linguistica generale, semiologia, e filosofia del linguaggio (SH2, SH4, SH5, SH6) e trovano unità nella nozione di lingue come istituzioni. Queste le direzioni di indagine: pragmatica, semiologia e linguistica testuale, semantica e lessicologia; semantiche dei linguaggi verbali e non verbali; origine e acquisizione del linguaggio L1/L2, e patologie del linguaggio; storia ed epistemologia delle scienze del linguaggio; filosofia del linguaggio e antropologia filosofica.
7 Immagine e riscrittura nella letteratura moderna e contemporanea romena, nella letteratura romena migrante di lingua francese e inglese (responsabile scientifico: prof.ssa Gisèle Vanhese): il tema di ricerca dominante è quello dell'immagine in tutte le sue sfaccettature nella letteratura moderna e contemporanea romena e nella letteratura romena migrante di lingua francese e inglese.
8 Africa, Mediterraneo e Mezzogiorno nel mondo contemporaneo: soggettività, memoria, storia (responsabile scientifico: prof.ssa Katia Massara): oggetto di ricerca sono le dinamiche mobilità-memoria-identità attraverso l'elaborazione di fonti di diversa tipologia (SH6_6). Sono indagati partiti e soggetti dell'opposizione politica nel Mezzogiorno dalla fine dell'Ottocento fino alla fase di transizione repubblicana, il tema dell'emigrazione e dei suoi sviluppi in Calabria e nel Meridione (SH2_5 e 7). Il tema della mobilità è l'asse principale della ricerca anche sull'Africa Centrale, attraverso la messa in discussione della pretesa universalità della narrazione occidentale (SH6_7).
9 Gruppo di Antropologia e Sociologia (responsabile scientifico: prof. Vito Teti): la ricerca si articola secondo tre direttrici: l'analisi e l'iter storico delle immagini che fondano le percezioni identitarie (SH2_1 e SH2_8); i saperi e le pratiche, le politiche, le logiche simboliche relative alle dinamiche sociali dell'inclusione e dell'esclusione (SH2_2 e 7); la demo-etno-antropologia classica, attraverso un lavoro di catalogazione dinamica dei bene materiali e immateriali della tradizione calabrese (SH5_11 e SH6_11).
10 Letteratura italiana moderna e contemporanea (responsabile scientifico: prof.ssa Margherita Ganeri): il gruppo lavora principalmente sulla narrativa italiana tra la seconda metà dell'Ottocento e il presente, concentrandosi su alcuni autori canonici (SH5_3). Alcuni componenti del gruppo si occupano di questioni relative alla teoria della letteratura e al dibattito critico. Il responsabile del gruppo si occupa di studi di genere, dell'intreccio tra la letteratura e il cinema, della letteratura di migrazione, in particolare italo-americana di lingua inglese, di storiografia letteraria in prospettiva didattica, di didattica della scrittura (SH6_10 e 11).
11 La letteratura e l'intreccio dei saperi tra Quattro e Seicento (responsabile scientifico: prof. Diamante Nuccio Ordine): la ricerca si concentra sui seguenti ambiti (SH5_2 e 3, SH6_10): letteratura e mito nel Cinquecento; studio della fortuna del mito omerico di Circe nel Cinquecento; dialogo degli animali, rapporto uomo-natura e il problema del linguaggio; letteratura e politica/letteratura e morale dal Cinque al Seicento; analisi del lessico morale nelle opere di Machiavelli e della sua presenza nel pensiero degli scrittori politici e morali di primo Seicento; letteratura e immagini dal Quattro al Seicento (studio dell'emblematica nelle corti europee); dibattito sull'"utile inutilità del sapere".
12 Geografia applicata al territorio e al paesaggio (responsabile scientifico: prof.ssa Maria Luisa Ronconi): la ricerca è finalizzata alla valorizzazione, tutela e pianificazione del territorio, con attenzione a beni ambientali e culturali. Il gruppo conduce studi e ricerche di geografia rurale e di geografia della popolazione, con attenzione ai flussi migratori e turistici in Italia e nel bacino del Mediterraneo. Realizza una cartografia tematica, integrata con la progettazione e realizzazione di GIS quali strumenti di analisi territoriale sistemica. Conduce ricerca applicata alla didattica della geografia, con lo studio di nuovi metodi e tecniche di insegnamento.
13 Archivistica, bibliografia e biblioteconomia (responsabile scientifico: prof.ssa Carmen Reale): il gruppo è interessato alla ricerca sul libro a stampa in antico regime tipografico, con attenzione specifica alle valenze paratestuali (SH2_10). L'elaborazione informatica dei dati nei campi bibliografico, bibliologico e biblioteconomico ne costituisce parte integrante. Altre linee di ricerca sono: i fondi librari calabresi, in particolar modo quelli antichi e non inventariati/catalogati; le indagini relative ad archivi letterari novecenteschi (Francesco Flora, Albino Pierro, Lorenzo Calogero) e alla costituzione di inventari e regesti in formato cartaceo e digitale (SH5_11).
14 Storie della modernità (responsabile scientifico: prof.ssa Marta Petrusewicz): il gruppo di ricerca, nella fase presente, segue la tematica "La dialettica insider/outsider, inclusione/esclusione nelle vie verso la modernità" (SH6_6) articolata nei seguenti punti: a. Viaggi e frontiere: il Mediterraneo tra Seicento e Ottocento (SH3_10); b. Circolazione delle idee e delle pratiche del Progresso nell'Europa dell'Ottocento (SH5_10 e 11, SH6_10 e 11); c. Percezioni dello “stato” in patria e in emigrazione (SH6_7); d. Cosmopolitismo e patriottismo nella morale mercantile del Settecento (SH6_8).
15 Modelli pedagogico-didattici per l'inclusione (responsabile scientifico: prof. Michele Borrelli): la ricerca del gruppo concerne: aspetti teorici/ epistemologici; modelli di comparazione interculturale; dimensione storico-culturale e pedagogico-culturale; bisogni educativi speciali: analisi, valutazione e intervento; modelli didattici di progettazione interculturale; progettazione e valutazione di percorsi formativi; realizzazione di ambienti di apprendimento inclusivi on site e on line; progettazione e realizzazione di strumenti digitali per la formazione e la cultura in generale; analisi della formazione come struttura centrale della costituzione del soggetto.
16 Geografia e storia dell'affettività nelle letterature d'Europa (responsabile scientifico: prof. Rocco Distilo): il gruppo è attivo nell'ambito della ricerca filologica, linguistica e letteraria medievale, moderna e contemporanea. Particolare attenzione è rivolta ai seguenti temi: 1) lessico e semantica dell'affettività nel Medioevo romanzo e germanico; 2) forme dell'affettività in Dante e Petrarca fra tradizione letteraria e autobiografia; 3) forme letterarie ed espressione dei sentimenti nel Rinascimento spagnolo; 4) cultura letteraria tedesca fra Illuminismo e Romanticismo; 4) rappresentazione della disabilità e dell'angoscia nelle letterature di lingua inglese; 5) geografia delle emozioni nelle tradizioni scrittorie dell'Italia meridionale.
17 Mediterraneo Antico e Tardo-antico (responsabile scientifico: prof.ssa Giovanna De Sensi): il gruppo di ricerca indaga la storia, le culture, le tradizioni, gli scambi nel Mediterraneo dall'età del Bronzo alla Tarda antichità e all'età bizantina. In particolare si occupa di: 1) Oriente mediterraneo fino al tardo ellenismo; 2) Grecia, Macedonia, e Grecia d'Occidente dall'arcaismo all'età ellenistica; 3) Tradizioni mitiche e storiche, contatti e relazioni fra le sponde dello Ionio; 4) Ricerca storica e pensiero scientifico in Grecia e Magna Grecia dalla scuola di Pitagora a quella di Aristotele; 5) Assetti istituzionali e strutture economiche e sociali del Mediterraneo romano; 6) Bisanzio, le sue province e l'Ortodossia.
18 Spazi, potere, canone. Dalle mappe, alle cartografie letterarie, al cyberspace (responsabile scientifico: prof.ssa Bruna Mancini): la ricerca si basa sull'analisi del concetto di spazio, il modo in cui immaginiamo gli spazi, che secondo Doreen Massey, rappresenterebbe l'immagine del mondo che guida le nostre esistenze. I diversi ambiti studiati sono: a. Spazi dell'Alterità e dell'Altrove nelle Letterature dei Paesi di Lingua Inglese; b. I permeabili confini tra esuli e traditori, pellegrini e peccatori nella documentazione in inglese antico; c. Pueblos, paisajes, retratos: lo spazio nella scrittura e nella fotografia; d. Spazio, Identità e Alterità in alcuni generi testuali della scrittura di viaggio in lingua inglese dal XVI secolo ad oggi; e. Pratiche di naming e rappresentazione dello spazio in contesti post-coloniali di lingua inglese; f. Mappe dell'immaginario: la geografia letteraria; g. Gli spazi possibili della fantascienza: futuro, virtualità, potere.
19 Classicismo e classicismi (responsabile scientifico: prof. Giuseppe Roma): tutti i momenti di grande fermento culturale conoscono la loro particolare declinazione del classicismo; il gruppo analizza i classicismi del mondo tardo-antico, della stagione culturale carolingia, delle auctoritates della filosofia medievale, della stagione moderna nei suoi intrecci di ondate successive.
20 Studi e ricerche sui paesaggi antichi calabresi (responsabile scientifico: prof. Armando Taliano Grasso): la ricerca ha come principali finalità la ricostruzione del processo di antropizzazione della Calabria nell'antichità, con particolare riguardo al periodo protostorico e all'età greca e romana, e la ricostruzione degli aspetti salienti della storia degli studi e degli scavi relativamente al territorio regionale.
21 Glottologia, linguistica teorica e applicata (responsabile scientifico: prof. John Trumper): il gruppo si occupa dei più recenti apporti teorici inerenti alla linguistica formale, alla cognizione in ambito etno-linguistico e sociolinguistico e agli sviluppi delle ricerche in ambito applicativo. Sia la lingua sia i dialetti romanzi sono studiati sul piano della loro storia e struttura e su quello della loro esplicitazione creando sistemi di denominazione di luoghi, oggetti, strumenti, piante e animali. Si occupa, inoltre, dei gerghi, di mestiere e della mala, analizzati come casi di uso ‘speciale' del linguaggio.
22 Occasione, genere e trasmissione dei testi letterari della Grecia antica (responsabile scientifico: prof.ssa Manuela Giordano): la ricerca si propone di esplorare le connessioni, le dinamiche e le specificità che intercorrono tra l'occasione e il contesto della performance e i generi letterari, da Omero alla fine dell'età classica in particolare (SH5_1, 2 e 11).
Tutti questi ambiti di ricerca trovano la loro espressione anche nel Dottorato Internazionale di Studi Umanistici. Testi, saperi, pratiche: dall'antichità classica alla contemporaneità attivato dal XXX ciclo nel D.S.U., prosecuzione riorganizzazione della preesistente Scuola Dottorale Internazionale di Studi Umanistici. Partendo dalla considerazione che la recente formazione umanistica ha spesso isolato i suoi campi d'azione, il dottorato forma giovani studiosi sia nelle aree più tradizionali (dalla letteratura alla filosofia, dalla storia all'archeologia) che in quelle più nuove dei saperi umanistici (dalle discipline della comunicazione a quelle dello spettacolo) garantendo un più adeguato approccio critico e interculturale agli studi umanistici.
A 1.3 Obiettivi di ricerca pluriennali
In accordo con l'obiettivo strategico individuato dall'Ateneo [si ricordi che l'ultimo piano strategico di Ateneo approvato è quello 2013-2015] e con la politica dell'assicurazione di qualità della ricerca dipartimentale, per il triennio 2015/2017 i docenti del D.S.U. mirano allo sviluppo del loro potenziale di ricerca perseguendo i seguenti obiettivi generali e comuni:
1. consolidare e/o aumentare la capacità di ottenere finanziamenti per la ricerca;
2. consolidare e/o migliorare la qualità, la quantità e la visibilità della produzione scientifica dei suoi membri;
3. aumentare il livello di internazionalizzazione intesa come consolidamento (ed eventuale aumento) della mobilità internazionale sia in ingresso che in uscita;
4. potenziare, e là dove possibile aumentare, le collaborazioni con enti pubblici e privati, nazionali ed esteri, che siano attivi nei campi di ricerca del D.S.U. e nei loro conseguenti sviluppi.
Sarà la Commissione per l'Assicurazione della Qualità di cui il D.S.U. si è dotato (v. quadro B. 2) ad effettuare annualmente il monitoraggio in itinere di tali obiettivi verificandone il raggiungimento.
A 1.4 Obiettivi specifici, realizzazione e monitoraggio
In relazione ai suddetti obiettivi di ricerca pluriennali, il D.S.U. ha individuato le azioni necessarie al loro raggiungimento e gli indicatori di seguito riportati (v. anche allegato 2):
Obiettivo 1: favorire il finanziamento esterno dei progetti di ricerca dei gruppi di ricerca o dei singoli professori e ricercatori.
Azioni da intraprendere: consolidare e/o aumentare la partecipazione a bandi di ricerca competitivi, a valere su fondi nazionali e internazionali, nelle aree di ricerca del Dipartimento.
Indicatori:
a. Numero di bandi di ricerca analizzati
b. Numero di partecipazioni a bandi di ricerca
c. Numero di progetti finanziati
d. Numero di docenti coinvolti.
Monitoraggio: Rapporto annuale di Riesame
Scadenza: 2017
Obiettivo 2: consolidamento e/o miglioramento generalizzato della qualità, della quantità e della visibilità dell'attività di ricerca e della produzione scientifica dei membri del Dipartimento:
Azioni da intraprendere:
a. Ridurre il numero dei docenti inattivi.
b. Migliorare la qualità e la quantità dei prodotti della ricerca alla luce degli attuali standard internazionali, dei criteri ANVUR/VQR e dei criteri fissati per la partecipazione alle procedure dell'ASN.
c. Consolidare e/o aumentare il numero di articoli pubblicati in riviste nazionali o internazionali collocate in fascia A e di monografie pubblicate presso editori nazionali ed internazionali di sicuro e riconosciuto prestigio.
d. Incentivare i docenti, i ricercatori, i dottorandi e gli assegnisti alla partecipazione ad attività specificamente presenti nella sezione SUA-RD della pagina docente Cineca ed alle attività valutate come titoli in sede di ASN.
e. Spingere i docenti a collocare le proprie ricerche in un quadro di discussione nazionale e internazionale, favorendo gli scambi con università italiane e straniere.
Indicatori:
1. Numero dei docenti inattivi.
2. Numero di tesi di dottorato seguite da ogni docente appartenente al Dipartimento.
3. Numero di articoli pubblicati in riviste nazionali o internazionali collocate in fascia A e di monografie pubblicate presso editori di sicuro e riconosciuto prestigio nazionale ed internazionale.
5. Numero di docenti, ricercatori, dottorandi e assegnisti che abbiano ottenuti premi e responsabilità scientifiche secondo la tipologia presente nella sezione SUA-RD della pagina docente del Cineca;
6. numero di partecipazione dei docenti del Dipartimento a convegni, seminari di studio in sede nazionale e internazionale.
Monitoraggio: Rapporto annuale di Riesame
Scadenza: 2017
Obiettivo 3: a. Aumento della capacità di attrazione internazionale particolarmente per quanto riguarda le figure specifiche di Visiting Professor/Researcher; b. favorire, cercando di mantenere e consolidare, la mobilità nazionale e internazionale di docenti, ricercatori, dottorandi, assegnisti e borsiti del Dipartimento.
Azioni da intraprendere:
a. Aumentare la capacità di attrazione internazionale favorendo il soggiorno di Visiting Professor/Researcher sia attraverso la diffusione di bandi di ricerca la cui comunicazione all'esterno è ormai garantita dal caricamento obbligatorio sul portale “Euraxess”, sia attraverso una adeguata pubblicizzazione di tutte le strutture e le iniziative dell'Ateneo volte all'accoglienza e al proficuo inserimento di studenti di dottorato, ricercatori e docenti stranieri che scelgano di lavorare all'UNICAL (strutture residenziali, CLA, CUS, CAMS e altre opportunità offerte dal Campus).
b. Aumentare e/o consolidare il numero di scuole estive e/o invernali organizzate dal D.S.U..
c. Consolidare e incentivare la partecipazione dei docenti del Dipartimento a svolgere esperienze di docenza e/o di ricerca presso Atenei stranieri attraverso Erasmus, Fulbright, ecc..
d. Sostenere, grazie anche alle azioni di Ateneo, la permanenza di dottorandi, assegnisti e borsisti del Dipartimento presso strutture e centri di ricerca qualificati in Italia e all'estero, rendendo obbligatorio il soggiorno presso tali strutture.
Indicatori:
1. Numero di ricercatori stranieri che presentano domanda per posizioni di ricerca presso il Dipartimento.
2. Numero di docenti stranieri che svolgono corsi e seminari presso il Dipartimento.
3. Numero di scuole estive e/o invernali organizzate dal Dipartimento.
4. Numero di docenti, ricercatori, assegnisti, dottorandi e borsisti del Dipartimento che abbiano svolto attività scientifica e/o didattica all'estero (anche per periodi inferiori a 30 giorni)
5. Numero di dottorandi, assegnisti e borsisti in formazione presso strutture e centri di ricerca qualificati in Italia e all'estero.
Monitoraggio: Rapporto annuale di Riesame
Scadenza: 2017
Obiettivo 4: avvio di collaborazioni con enti pubblici e privati nazionali ed esteri che siano attivi nei campi di ricerca del D.S.U. e nei loro conseguenti sviluppi.
Azioni da intraprendere: Coinvolgere in attività di partenariato Istituti di ricerca e cultura pubblici e privati, Musei, Biblioteche, Sovrintendenze, Conservatori, Archivi, Fondazioni ecc. che possano supportare la ricerca dei membri del Dipartimento.
Indicatori:
1. Numero di accordi e convenzioni stipulati.
2. Numero di iniziative di studio e di ricerca realizzate.
Monitoraggio: Rapporto annuale di Riesame
Scadenza: 2017
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Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università della Calabria (D.S.U.) è una struttura deputata a svolgere attività di ricerca, di didattica e di formazione, nonché a promuovere iniziative atte a diffondere all'esterno i risultati delle succitate attività. Il D.S.U. promuove specifiche attività culturali rivolte al Campus e all'intero territorio e si occupa della gestione amministrativo-contabile strettamente correlata alle suddette attività e ad esse complementare.
1. L'attività del D.S.U. si articola in tre ambiti:
1a) Ricerca.
L'attività di ricerca del D.S.U. è promossa da singoli o da gruppi, nel rispetto dell'autonomia di ciascun professore e ricercatore. Attualmente i gruppi di ricerca del D.S.U. sono i seguenti (v. quadro B.1.b):
1. Mente/corpo - natura storia tra statuto epistemico e storia delle idee
2. Studi sul marxismo, il pensiero critico e la filosofia politica
3. Repertorio tematico e relativa indicizzazione dei testi della poesia latina
4. Cinema, teatro e cultura italiana
5. Filosofia e psicoanalisi
6. Linguaggi e istituzioni
7. Immagine e riscrittura nella letteratura moderna e contemporanea romena, nella letteratura romena migrante di lingua francese e inglese
8. Storia contemporanea
9. Gruppo di Antropologia e Sociologia
10. Letteratura italiana moderna e contemporanea
11. La letteratura e l'intreccio dei saperi tra Quattro e Seicento
12. Geografia applicata al territorio e al paesaggio
13. Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
14. Storie della modernità
15. Modelli pedagogico-didattici per l'inclusione
16. Mediterraneo Antico e Tardo-antico
17. Spazi, potere, canone. Dalle mappe, alle cartografie letterarie, al cyberspace
18. Classicismo e classicismi
19. Glottologia, linguistica teorica e applicata
20. Occasione, genere e trasmissione dei testi letterari della Grecia antica
21. Studi e ricerche sui paesaggi antichi calabresi
22 Geografia e storia dell'affettività nelle letterature d'Europa
Insieme ai gruppi di ricerca e secondo quanto previsto dallo Statuto dell'Università della Calabria, nel D.S.U. sono presenti anche le seguenti articolazioni interne per settori scientifico-disciplinari, denominate Sezioni:
1. Archeologia, Storia delle Arti e del Patrimonio culturale
2. Cinema, teatro e cultura italiana
3. Filologia
4. Filosofia e scienze dell'uomo
5. Filosofia
6. Lingue, Letterature, Studi interculturali, Scienze del testo
7. Pedagogia, Ambiente e Ricerca Educativa
8. Storia
Le sezioni hanno lo scopo di favorire l'autonomia di ricerca senza ledere il buon andamento e l'armonizzazione complessivi del D.S.U., nel rispetto dei criteri generali fissati nei Regolamenti di Ateneo.
Le sezioni sono attivate, su richiesta avanzata al Direttore e corredata da una specifica proposta progettuale, con deliberazione del Consiglio di Dipartimento che ottenga la maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto; il Consiglio del D.S.U. può, motivatamente, disattivare le Sezioni.
Per lo svolgimento delle attività funzionali ai progetti di ricerca ad esse pertinenti, le Sezioni si dotano di un'Assemblea di Sezione, costituita da tutti i componenti della Sezione, e di un Responsabile eletto dall'Assemblea di Sezione tra i propri membri. Il Responsabile è nominato con provvedimento del Direttore e la durata del suo mandato e la sua rinnovabilità coincidono con quelle del Direttore di D.S.U.
Il Responsabile raccoglie le proposte avanzate dall'Assemblea in merito a ogni aspetto riguardante i progetti di ricerca e le presenta al Consiglio del Dipartimento che, per competenza specifica, ha la facoltà di approvarle. Successivamente, si cura di far tradurre in atti le decisioni, seguendo il regolare svolgimento dei progetti di ricerca affidati dal Dipartimento alla Sezione. Inoltre, il Responsabile presenta annualmente una relazione sull'attività svolta dalla Sezione e il piano preventivo delle ricerche.
Le Sezioni non godono di autonomia amministrativa né finanziaria; la gestione delle risorse e del personale è prerogativa del Dipartimento.
L'adesione ad una Sezione non impedisce di cooperare con altre Sezioni, né è obbligatorio afferire a una Sezione.
1b) Didattica.
Il D.S.U. esercita la sua competenza sui Corsi di Studio ad esso afferenti, sulle Scuole di Specializzazione, nonché sui Corsi di Master Universitari, sui Corsi di Perfezionamento, sulle Scuole e sul Corso di Dottorato di Ricerca Internazionale di Studi Umanistici (D.I.S.U.).
L'attività didattica del D.S.U. è organizzata attraverso i Consigli di Corso di Studio e, in loro assenza, dai Coordinatori del Corso di Studio eletti dal Consiglio di Dipartimento, riunito in composizione ristretta ai professori e ai ricercatori costituiti in collegio unico, tra i suoi componenti che rivestano la qualifica di professore di ruolo o aggregato degli insegnamenti afferenti al Corso stesso. Il Coordinatore del Corso di Studio è nominato con provvedimento del Direttore e dura in carica tre anni.
Ogni Coordinatore del Corso di Studio si avvale di due Commissioni (una che si occupa delle pratiche didattiche, l'altra che propone al Consiglio di Dipartimento l'offerta formativa e ogni attività ad essa correlata) designate, su proposta del Coordinatore, dal Consiglio di Dipartimento. Per alcuni Corsi di Studio il Consiglio di Dipartimento può scegliere di istituire una sola Commissione che assommi in sé le prerogative di entrambe.
Il D.S.U. concorre con il Dottorato di Ricerca Internazionale di Studi Umanistici (DISU) alla promozione, all'organizzazione e alla realizzazione dei corsi e all'attività di formazione dei dottorandi, nel rispetto dei regolamenti d'Ateneo in materia.
1c) Attività tecnico-amministrativa.
Il D.S.U. si avvale del personale ad esso destinato dal Direttore Generale. Gli uffici e il personale del D.S.U. rispondono al Direttore del Dipartimento, mentre per gli aspetti organizzativi fanno capo al Segretario di Dipartimento, che opera in stretta collaborazione con il Direttore e in funzione delle decisioni degli Organi del Dipartimento.
2. Organi del Dipartimento di Studi Umanistici sono:
2a) Il Direttore.
Il Direttore rappresenta il Dipartimento; presiede il Consiglio, la Giunta e la Commissione didattica paritetica docenti-studenti e cura l'attuazione delle rispettive delibere; promuove le attività del Dipartimento, con la collaborazione della Giunta; vigila sull'osservanza, nell'ambito dipartimentale, delle leggi, dello Statuto e dei Regolamenti; tiene i rapporti con gli altri Organi dell'Università della Calabria; esercita tutte le altre attribuzioni che gli derivano dalla normativa in vigore.
Il mandato di Direttore è revocabile a seguito di mozione di sfiducia, presentata da almeno 2/3 dei componenti il Consiglio di Dipartimento e approvata a maggioranza assoluta degli stessi.
Il Direttore indica un Vice-Direttore tra i professori di ruolo di prima o di seconda fascia del Dipartimento il quale è nominato con decreto del Rettore e partecipa a solo titolo consultivo ai lavori della Giunta. Il Vice-Direttore decade con il Direttore che lo ha indicato.
Per lo svolgimento di specifici compiti inerenti al proprio mandato, il Direttore può avvalersi di delegati scelti tra i professori e i ricercatori afferenti al Dipartimento. I delegati svolgono i compiti loro attribuiti fino alla scadenza o alla cessazione a qualunque titolo del mandato del Direttore, al quale riferiscono direttamente.
Delegato alla ricerca per il D.S.U. è la dott.ssa Anna De Marco.
2b) Il Consiglio di Dipartimento.
Il Consiglio è l'Organo di programmazione e di gestione delle attività del Dipartimento.
Secondo quanto stabilito dallo Statuto d'Ateneo, fanno parte del Consiglio di Dipartimento i professori di ruolo, i ricercatori, il Segretario, quest'ultimo con voto consultivo e funzioni di segretario verbalizzante, le rappresentanze del personale tecnico-amministrativo, dei titolari di assegni di ricerca e degli studenti iscritti ai Corsi di Laurea, ai Corsi di Laurea Magistrale e ai Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico e al Dottorato di Ricerca attivato dal Dipartimento.
Fra le varie competenze, il Consiglio di Dipartimento:
- propone al Consiglio di Amministrazione, sulla base delle risorse assegnate, l'attivazione delle procedure concorsuali per i professori di ruolo e per i ricercatori e la predisposizione dei bandi per i ricercatori;
- formula la proposta di chiamata di professori di I e II fascia;
- formula la proposta di chiamata di ricercatori a tempo determinato;
- indica i criteri generali per l'utilizzazione coordinata delle risorse assegnate;
- approva preventivamente l'utilizzo dei fondi per spese che devono essere autorizzate dal Consiglio di Amministrazione, secondo i regolamenti vigenti;
- cura la programmazione, la destinazione e l'utilizzazione delle risorse ad esso destinate;
- delibera la stipula di contratti di ricerca, di consulenza e convenzioni secondo le modalità definite nei Regolamenti di Ateneo.
Il Consiglio esercita, inoltre, tutte le altre attribuzioni che gli sono demandate dalla legislazione vigente, dall'ordinamento universitario nazionale, dallo Statuto dell'Università della Calabria e dai Regolamenti di Ateneo.
Le deliberazioni, salvo i casi in cui sia diversamente disposto, sono prese a maggioranza assoluta dei presenti.
2c) La Giunta.
La Giunta è composta dal Direttore, dal Vice-direttore (che partecipa a mero titolo consultivo), dai membri del Dipartimento eletti in seno al Senato Accademico, dai Coordinatori dei Corsi di Studio e dei Consigli di Corso di Studio e dai Responsabili delle Sezioni. Fanno parte, inoltre, della Giunta due professori di I fascia, cinque professori di II fascia, cinque ricercatori eletti dalle rispettive componenti del Consiglio di Dipartimento, una unità del personale tecnico-amministrativo eletta dai rappresentanti del personale tecnico-amministrativo presenti in Consiglio di Dipartimento e un rappresentante degli studenti eletto dai rappresentanti degli studenti in seno al Consiglio di Dipartimento. Alle riunioni della Giunta partecipa anche, a titolo consultivo e con funzioni di segretario verbalizzante, il Segretario di Dipartimento.
La Giunta collabora con il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni ed esercita attività istruttoria su tutte le materie attribuite al Consiglio del Dipartimento.
Alla Giunta, in caso di necessità, possono anche essere delegate dal Consiglio di Dipartimento funzioni di sua pertinenza ad eccezione di quelle di esclusiva pertinenza del Consiglio secondo quanto stabilito dal Regolamento di Ateneo.
Per la validità delle sedute è necessaria la presenza del Presidente o di chi ne fa le veci, nonché il raggiungimento del numero legale, pari alla maggioranza assoluta dei componenti, scomputati gli assenti giustificati entro il numero massimo pari al 30% degli stessi componenti.
Alle sedute della Giunta si applicano, ove compatibili, le norme di funzionamento stabilite per il Consiglio di Dipartimento.
2d) La Commissione didattica paritetica docenti-studenti.
La Commissione didattica paritetica docenti-studenti ha competenza:
- a svolgere attività di monitoraggio dell'offerta formativa e della qualità della didattica, nonché dell'attività di servizio agli studenti da parte dei professori e dei ricercatori;
- a individuare indicatori per la valutazione dei risultati delle stesse;
- a formulare pareri sull'attivazione e la soppressione di Corsi di Studio.
La Commissione svolge ogni altra funzione ad essa attribuita dalle disposizioni vigenti e dai Regolamenti di Ateneo.
La Commissione didattica paritetica docenti-studenti è composta dal Direttore del Dipartimento che la presiede, da otto professori/ricercatori e da nove studenti eletti dagli studenti iscritti ai Corsi di Studio afferenti al dipartimento secondo le modalità disciplinate da apposito Regolamento elettorale di Ateneo. La componente professori/ricercatori è eletta tra i professori e i ricercatori di ruolo che non rivestano la carica di Coordinatore dei Corsi di Studio e dei Consigli di Corso di Studio.
La Commissione è convocata dal Direttore, almeno quattro volte l'anno, ovvero quando sia ritenuto necessario dal Direttore stesso o quando ne sia fatta richiesta motivata da almeno un terzo dei suoi membri. Alle riunioni della Commissione partecipa, con funzioni di segretario verbalizzante, una unità di personale tecnico-amministrativo designata dal Direttore.
Le sedute sono valide quando è presente la maggioranza assoluta dei componenti. Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei presenti.
La Commissione dura in carica due anni.
2e) I Consigli di Corso di Studio.
L'attivazione e la disattivazione dei Consigli di Corso di Studio è proposta da almeno 1/3 dei componenti il Consiglio di Dipartimento ed è approvata a maggioranza assoluta dei componenti stessi.
I Consigli di Corso di Studio (CdS):
- propongono il Regolamento didattico del CdS e le relative modifiche;
- formulano per il Consiglio di Dipartimento proposte e pareri in merito alle modifiche del Regolamento Didattico di Ateneo, riguardanti l'ordinamento didattico dei Corsi di Studio;
- organizzano le attività didattiche, secondo quanto previsto dal Regolamento Didattico di Ateneo;
- esercitano tutte le altre attribuzioni previste dai Regolamenti di Ateneo.
Il Consiglio è costituito da:
- i professori di ruolo e i professori aggregati degli insegnamenti afferenti al CdS;
- i ricercatori che svolgono la loro attività didattica integrativa principale nel CdS;
- i professori a contratto;
- i rappresentanti degli studenti in numero pari al 5% della consistenza complessiva della categoria dei professori e dei ricercatori arrotondata all'intero superiore.
I componenti del Consiglio del CdS possono esercitare il diritto di voto in un solo Consiglio.
Le sedute del CdS sono valide quando è presente la maggioranza assoluta del numero dei componenti diminuito degli assenti giustificati entro la soglia massima del 30% degli stessi componenti.
Alle sedute dei Consigli di CdS si applicano, ove compatibili, le norme di funzionamento stabilite per il Consiglio di Dipartimento.
Il Coordinatore del Consiglio di CdS:
- sovrintende e coordina le attività del CdS;
- convoca e presiede il Consiglio di CdS, predispone l'ordine del giorno delle sedute, provvede al buon andamento dei lavori del Consiglio, dirige e modera la discussione;
- notifica al Direttore del D.S.U. i verbali delle riunioni, le delibere e le proposte approvate;
- dà esecuzione alle delibere del Consiglio del CdS;
- designa tra i professori di ruolo e aggregati afferenti al CdS un Coordinatore Vicario che lo sostituisca in tutte le funzioni in caso di temporanea assenza o di temporaneo impedimento a esercitare la carica.
1. L'attività del D.S.U. si articola in tre ambiti:
1a) Ricerca.
L'attività di ricerca del D.S.U. è promossa da singoli o da gruppi, nel rispetto dell'autonomia di ciascun professore e ricercatore. Attualmente i gruppi di ricerca del D.S.U. sono i seguenti (v. quadro B.1.b):
1. Mente/corpo - natura storia tra statuto epistemico e storia delle idee
2. Studi sul marxismo, il pensiero critico e la filosofia politica
3. Repertorio tematico e relativa indicizzazione dei testi della poesia latina
4. Cinema, teatro e cultura italiana
5. Filosofia e psicoanalisi
6. Linguaggi e istituzioni
7. Immagine e riscrittura nella letteratura moderna e contemporanea romena, nella letteratura romena migrante di lingua francese e inglese
8. Storia contemporanea
9. Gruppo di Antropologia e Sociologia
10. Letteratura italiana moderna e contemporanea
11. La letteratura e l'intreccio dei saperi tra Quattro e Seicento
12. Geografia applicata al territorio e al paesaggio
13. Archivistica, bibliografia e biblioteconomia
14. Storie della modernità
15. Modelli pedagogico-didattici per l'inclusione
16. Mediterraneo Antico e Tardo-antico
17. Spazi, potere, canone. Dalle mappe, alle cartografie letterarie, al cyberspace
18. Classicismo e classicismi
19. Glottologia, linguistica teorica e applicata
20. Occasione, genere e trasmissione dei testi letterari della Grecia antica
21. Studi e ricerche sui paesaggi antichi calabresi
22 Geografia e storia dell'affettività nelle letterature d'Europa
Insieme ai gruppi di ricerca e secondo quanto previsto dallo Statuto dell'Università della Calabria, nel D.S.U. sono presenti anche le seguenti articolazioni interne per settori scientifico-disciplinari, denominate Sezioni:
1. Archeologia, Storia delle Arti e del Patrimonio culturale
2. Cinema, teatro e cultura italiana
3. Filologia
4. Filosofia e scienze dell'uomo
5. Filosofia
6. Lingue, Letterature, Studi interculturali, Scienze del testo
7. Pedagogia, Ambiente e Ricerca Educativa
8. Storia
Le sezioni hanno lo scopo di favorire l'autonomia di ricerca senza ledere il buon andamento e l'armonizzazione complessivi del D.S.U., nel rispetto dei criteri generali fissati nei Regolamenti di Ateneo.
Le sezioni sono attivate, su richiesta avanzata al Direttore e corredata da una specifica proposta progettuale, con deliberazione del Consiglio di Dipartimento che ottenga la maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto; il Consiglio del D.S.U. può, motivatamente, disattivare le Sezioni.
Per lo svolgimento delle attività funzionali ai progetti di ricerca ad esse pertinenti, le Sezioni si dotano di un'Assemblea di Sezione, costituita da tutti i componenti della Sezione, e di un Responsabile eletto dall'Assemblea di Sezione tra i propri membri. Il Responsabile è nominato con provvedimento del Direttore e la durata del suo mandato e la sua rinnovabilità coincidono con quelle del Direttore di D.S.U.
Il Responsabile raccoglie le proposte avanzate dall'Assemblea in merito a ogni aspetto riguardante i progetti di ricerca e le presenta al Consiglio del Dipartimento che, per competenza specifica, ha la facoltà di approvarle. Successivamente, si cura di far tradurre in atti le decisioni, seguendo il regolare svolgimento dei progetti di ricerca affidati dal Dipartimento alla Sezione. Inoltre, il Responsabile presenta annualmente una relazione sull'attività svolta dalla Sezione e il piano preventivo delle ricerche.
Le Sezioni non godono di autonomia amministrativa né finanziaria; la gestione delle risorse e del personale è prerogativa del Dipartimento.
L'adesione ad una Sezione non impedisce di cooperare con altre Sezioni, né è obbligatorio afferire a una Sezione.
1b) Didattica.
Il D.S.U. esercita la sua competenza sui Corsi di Studio ad esso afferenti, sulle Scuole di Specializzazione, nonché sui Corsi di Master Universitari, sui Corsi di Perfezionamento, sulle Scuole e sul Corso di Dottorato di Ricerca Internazionale di Studi Umanistici (D.I.S.U.).
L'attività didattica del D.S.U. è organizzata attraverso i Consigli di Corso di Studio e, in loro assenza, dai Coordinatori del Corso di Studio eletti dal Consiglio di Dipartimento, riunito in composizione ristretta ai professori e ai ricercatori costituiti in collegio unico, tra i suoi componenti che rivestano la qualifica di professore di ruolo o aggregato degli insegnamenti afferenti al Corso stesso. Il Coordinatore del Corso di Studio è nominato con provvedimento del Direttore e dura in carica tre anni.
Ogni Coordinatore del Corso di Studio si avvale di due Commissioni (una che si occupa delle pratiche didattiche, l'altra che propone al Consiglio di Dipartimento l'offerta formativa e ogni attività ad essa correlata) designate, su proposta del Coordinatore, dal Consiglio di Dipartimento. Per alcuni Corsi di Studio il Consiglio di Dipartimento può scegliere di istituire una sola Commissione che assommi in sé le prerogative di entrambe.
Il D.S.U. concorre con il Dottorato di Ricerca Internazionale di Studi Umanistici (DISU) alla promozione, all'organizzazione e alla realizzazione dei corsi e all'attività di formazione dei dottorandi, nel rispetto dei regolamenti d'Ateneo in materia.
1c) Attività tecnico-amministrativa.
Il D.S.U. si avvale del personale ad esso destinato dal Direttore Generale. Gli uffici e il personale del D.S.U. rispondono al Direttore del Dipartimento, mentre per gli aspetti organizzativi fanno capo al Segretario di Dipartimento, che opera in stretta collaborazione con il Direttore e in funzione delle decisioni degli Organi del Dipartimento.
2. Organi del Dipartimento di Studi Umanistici sono:
2a) Il Direttore.
Il Direttore rappresenta il Dipartimento; presiede il Consiglio, la Giunta e la Commissione didattica paritetica docenti-studenti e cura l'attuazione delle rispettive delibere; promuove le attività del Dipartimento, con la collaborazione della Giunta; vigila sull'osservanza, nell'ambito dipartimentale, delle leggi, dello Statuto e dei Regolamenti; tiene i rapporti con gli altri Organi dell'Università della Calabria; esercita tutte le altre attribuzioni che gli derivano dalla normativa in vigore.
Il mandato di Direttore è revocabile a seguito di mozione di sfiducia, presentata da almeno 2/3 dei componenti il Consiglio di Dipartimento e approvata a maggioranza assoluta degli stessi.
Il Direttore indica un Vice-Direttore tra i professori di ruolo di prima o di seconda fascia del Dipartimento il quale è nominato con decreto del Rettore e partecipa a solo titolo consultivo ai lavori della Giunta. Il Vice-Direttore decade con il Direttore che lo ha indicato.
Per lo svolgimento di specifici compiti inerenti al proprio mandato, il Direttore può avvalersi di delegati scelti tra i professori e i ricercatori afferenti al Dipartimento. I delegati svolgono i compiti loro attribuiti fino alla scadenza o alla cessazione a qualunque titolo del mandato del Direttore, al quale riferiscono direttamente.
Delegato alla ricerca per il D.S.U. è la dott.ssa Anna De Marco.
2b) Il Consiglio di Dipartimento.
Il Consiglio è l'Organo di programmazione e di gestione delle attività del Dipartimento.
Secondo quanto stabilito dallo Statuto d'Ateneo, fanno parte del Consiglio di Dipartimento i professori di ruolo, i ricercatori, il Segretario, quest'ultimo con voto consultivo e funzioni di segretario verbalizzante, le rappresentanze del personale tecnico-amministrativo, dei titolari di assegni di ricerca e degli studenti iscritti ai Corsi di Laurea, ai Corsi di Laurea Magistrale e ai Corsi di Laurea Magistrale a ciclo unico e al Dottorato di Ricerca attivato dal Dipartimento.
Fra le varie competenze, il Consiglio di Dipartimento:
- propone al Consiglio di Amministrazione, sulla base delle risorse assegnate, l'attivazione delle procedure concorsuali per i professori di ruolo e per i ricercatori e la predisposizione dei bandi per i ricercatori;
- formula la proposta di chiamata di professori di I e II fascia;
- formula la proposta di chiamata di ricercatori a tempo determinato;
- indica i criteri generali per l'utilizzazione coordinata delle risorse assegnate;
- approva preventivamente l'utilizzo dei fondi per spese che devono essere autorizzate dal Consiglio di Amministrazione, secondo i regolamenti vigenti;
- cura la programmazione, la destinazione e l'utilizzazione delle risorse ad esso destinate;
- delibera la stipula di contratti di ricerca, di consulenza e convenzioni secondo le modalità definite nei Regolamenti di Ateneo.
Il Consiglio esercita, inoltre, tutte le altre attribuzioni che gli sono demandate dalla legislazione vigente, dall'ordinamento universitario nazionale, dallo Statuto dell'Università della Calabria e dai Regolamenti di Ateneo.
Le deliberazioni, salvo i casi in cui sia diversamente disposto, sono prese a maggioranza assoluta dei presenti.
2c) La Giunta.
La Giunta è composta dal Direttore, dal Vice-direttore (che partecipa a mero titolo consultivo), dai membri del Dipartimento eletti in seno al Senato Accademico, dai Coordinatori dei Corsi di Studio e dei Consigli di Corso di Studio e dai Responsabili delle Sezioni. Fanno parte, inoltre, della Giunta due professori di I fascia, cinque professori di II fascia, cinque ricercatori eletti dalle rispettive componenti del Consiglio di Dipartimento, una unità del personale tecnico-amministrativo eletta dai rappresentanti del personale tecnico-amministrativo presenti in Consiglio di Dipartimento e un rappresentante degli studenti eletto dai rappresentanti degli studenti in seno al Consiglio di Dipartimento. Alle riunioni della Giunta partecipa anche, a titolo consultivo e con funzioni di segretario verbalizzante, il Segretario di Dipartimento.
La Giunta collabora con il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni ed esercita attività istruttoria su tutte le materie attribuite al Consiglio del Dipartimento.
Alla Giunta, in caso di necessità, possono anche essere delegate dal Consiglio di Dipartimento funzioni di sua pertinenza ad eccezione di quelle di esclusiva pertinenza del Consiglio secondo quanto stabilito dal Regolamento di Ateneo.
Per la validità delle sedute è necessaria la presenza del Presidente o di chi ne fa le veci, nonché il raggiungimento del numero legale, pari alla maggioranza assoluta dei componenti, scomputati gli assenti giustificati entro il numero massimo pari al 30% degli stessi componenti.
Alle sedute della Giunta si applicano, ove compatibili, le norme di funzionamento stabilite per il Consiglio di Dipartimento.
2d) La Commissione didattica paritetica docenti-studenti.
La Commissione didattica paritetica docenti-studenti ha competenza:
- a svolgere attività di monitoraggio dell'offerta formativa e della qualità della didattica, nonché dell'attività di servizio agli studenti da parte dei professori e dei ricercatori;
- a individuare indicatori per la valutazione dei risultati delle stesse;
- a formulare pareri sull'attivazione e la soppressione di Corsi di Studio.
La Commissione svolge ogni altra funzione ad essa attribuita dalle disposizioni vigenti e dai Regolamenti di Ateneo.
La Commissione didattica paritetica docenti-studenti è composta dal Direttore del Dipartimento che la presiede, da otto professori/ricercatori e da nove studenti eletti dagli studenti iscritti ai Corsi di Studio afferenti al dipartimento secondo le modalità disciplinate da apposito Regolamento elettorale di Ateneo. La componente professori/ricercatori è eletta tra i professori e i ricercatori di ruolo che non rivestano la carica di Coordinatore dei Corsi di Studio e dei Consigli di Corso di Studio.
La Commissione è convocata dal Direttore, almeno quattro volte l'anno, ovvero quando sia ritenuto necessario dal Direttore stesso o quando ne sia fatta richiesta motivata da almeno un terzo dei suoi membri. Alle riunioni della Commissione partecipa, con funzioni di segretario verbalizzante, una unità di personale tecnico-amministrativo designata dal Direttore.
Le sedute sono valide quando è presente la maggioranza assoluta dei componenti. Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei presenti.
La Commissione dura in carica due anni.
2e) I Consigli di Corso di Studio.
L'attivazione e la disattivazione dei Consigli di Corso di Studio è proposta da almeno 1/3 dei componenti il Consiglio di Dipartimento ed è approvata a maggioranza assoluta dei componenti stessi.
I Consigli di Corso di Studio (CdS):
- propongono il Regolamento didattico del CdS e le relative modifiche;
- formulano per il Consiglio di Dipartimento proposte e pareri in merito alle modifiche del Regolamento Didattico di Ateneo, riguardanti l'ordinamento didattico dei Corsi di Studio;
- organizzano le attività didattiche, secondo quanto previsto dal Regolamento Didattico di Ateneo;
- esercitano tutte le altre attribuzioni previste dai Regolamenti di Ateneo.
Il Consiglio è costituito da:
- i professori di ruolo e i professori aggregati degli insegnamenti afferenti al CdS;
- i ricercatori che svolgono la loro attività didattica integrativa principale nel CdS;
- i professori a contratto;
- i rappresentanti degli studenti in numero pari al 5% della consistenza complessiva della categoria dei professori e dei ricercatori arrotondata all'intero superiore.
I componenti del Consiglio del CdS possono esercitare il diritto di voto in un solo Consiglio.
Le sedute del CdS sono valide quando è presente la maggioranza assoluta del numero dei componenti diminuito degli assenti giustificati entro la soglia massima del 30% degli stessi componenti.
Alle sedute dei Consigli di CdS si applicano, ove compatibili, le norme di funzionamento stabilite per il Consiglio di Dipartimento.
Il Coordinatore del Consiglio di CdS:
- sovrintende e coordina le attività del CdS;
- convoca e presiede il Consiglio di CdS, predispone l'ordine del giorno delle sedute, provvede al buon andamento dei lavori del Consiglio, dirige e modera la discussione;
- notifica al Direttore del D.S.U. i verbali delle riunioni, le delibere e le proposte approvate;
- dà esecuzione alle delibere del Consiglio del CdS;
- designa tra i professori di ruolo e aggregati afferenti al CdS un Coordinatore Vicario che lo sostituisca in tutte le funzioni in caso di temporanea assenza o di temporaneo impedimento a esercitare la carica.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Repertorio tematico e relativa indicizzazione dei testi della poesia latina | PERRELLI Raffaele | 8 | |
2. | Mente/corpo - natura storia tra statuto epistemico e storia delle idee | COLONNELLO Pio | 13 | |
3. | Studi sul marxismo, il pensiero critico e la filosofia politica | LIGUORI Guido | 5 | |
4. | Cinema, teatro e cultura italiana | DE GAETANO Roberto | 10 | |
5. | Linguaggi e istituzioni | GAMBARARA Daniele | 14 | |
6. | Filosofia, etica e psicoanalisi | CIMATTI Felice | 10 | |
7. | Immagine e riscrittura nella Letteratura Moderna e Contemporanea Romena, nella Letteratura Romena migrante di lingua francese e inglese | VANHESE Gisele | 5 | |
8. | Africa, Mediterraneo e Mezzogiorno nel mondo contemporaneo: soggettività, memoria, storia | MASSARA Katia | 3 | |
9. | Gruppo di Antropologia e Sociologia (G.A.S.) | TETI Vito | 6 | |
10. | Letteratura italiana moderna e contemporanea | GANERI Margherita | 5 | |
11. | La letteratura e l'intreccio dei saperi tra Quattro e Seicento | ORDINE Diamante (Nuccio) | 5 | |
12. | GEO_lab - Geografia applicata al territorio e al paesaggio | RONCONI Maria Luisa | 2 | |
13. | Archivistica, bibliografia e biblioteconomia | REALE Carmela | 2 | |
14. | Storie della modernità | PETRUSEWICZ Marta | 4 | |
15. | Modelli pedagogico-didattici per l’inclusione | BORRELLI Michele | 6 | |
16. | Mediterraneo Antico e Tardo-antico | DE SENSI Giovanna | 12 | |
17. | Spazi, potere, canone. Dalle mappe, alle cartografie letterarie, al cyberspace | MANCINI Carmela | 7 | |
18. | Classicismo e classicismi | ROMA Giuseppe | 19 | |
19. | Glottologia, linguistica teorica e applicata | TRUMPER John | 4 | |
20. | Occasione, genere e trasmissione dei testi letterari della Grecia antica | GIORDANO Manuela | 4 | |
21. | Studi e ricerche sui paesaggi antichi calabresi | TALIANO GRASSO Armando | 3 | |
22. | Geografia e storia dell'affettività nelle letterature d'Europa | DISTILO Rocco | 11 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|
Nessuna
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Aspetti caratteristici e specifici della didattica e della ricerca del Dipartimento di Studi Umanistici sono realizzati nei laboratori fondati presso di esso. Tali laboratori non hanno carattere esclusivamente specialistico, ma sono luoghi in cui si realizzano attività di confronto tra discipline e saperi, anche attraverso il coinvolgimento di docenti afferenti ad altri dipartimenti dell'Ateneo. Per tutto quanto riguarda gli spazi, le attrezzature e il personale, i laboratori si correlano alle disponibilità del Dipartimento.
Secondo quanto previsto dell'articolo 40 comma 8 del Regolamento Didattico di Ateneo, nella seduta del 29 gennaio 2015 il Consiglio di Dipartimento ha approvato l'istituzione di 15 laboratori, tutti trasformazione o rinnovo di laboratori già attivi presso la preesistente Facoltà di Lettere e Filosofia. L'elenco dei laboratori, approvati nella seduta del Senato Accademico del 23 febbraio 2015, è riportato in allegato.
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Secondo quanto previsto dell'articolo 40 comma 8 del Regolamento Didattico di Ateneo, nella seduta del 29 gennaio 2015 il Consiglio di Dipartimento ha approvato l'istituzione di 15 laboratori, tutti trasformazione o rinnovo di laboratori già attivi presso la preesistente Facoltà di Lettere e Filosofia. L'elenco dei laboratori, approvati nella seduta del Senato Accademico del 23 febbraio 2015, è riportato in allegato.
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Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | MaTeRiA: MATERIALI, TECNOLOGIE E RICERCA AVANZATA | GHEDINI Mauro | Social Sciences and Humanities, Environmental Sciences, Energy, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering, e-Infrastructures | Regionali/Nazionali | 2012 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca di Area Umanistica "F. E: Fagiani" | http://bau.unical.it/ | 161.000 | 35.000 | 900 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [19]
-
- Prof. Associati [34]
-
- Ricercatori [64]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [0]
-
- Assegnisti [36]
-
- Dottorandi [21]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | BAUSI | Francesco | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/13 |
2. | BORRELLI | Michele | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-PED/01 |
3. | BURGARELLA | Filippo | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/07 |
4. | COLONNELLO | Pio | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-FIL/01 |
5. | CRISPINI | Ines | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-FIL/03 |
6. | DE GAETANO | Roberto | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-ART/06 |
7. | DE SENSI | Giovanna | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-ANT/02 |
8. | DISTILO | Rocco | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/09 |
9. | GAMBARARA | Daniele | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-FIL/05 |
10. | GARRITANO | Francesco | Professore Straordinario | 11 | 11a | M-PED/01 |
11. | MOCCHI | Giuliana | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-FIL/06 |
12. | ORDINE | Diamante (Nuccio) | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/10 |
13. | PERRELLI | Raffaele | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/04 |
14. | PETRUSEWICZ | Marta | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-STO/02 |
15. | ROMA | Giuseppe | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-ANT/08 |
16. | SALEMME | Carmelo | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-FIL-LET/04 |
17. | TETI | Vito | Professore Ordinario | 11 | 11a | M-DEA/01 |
18. | TRUMPER | John | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-LIN/01 |
19. | VANHESE | Gisele | Professore Ordinario | 10 | 10 | L-LIN/17 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 13 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 3 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 7 |
Area Biblioteche | 1 |
Area Amministrativa - Gestionale | 2 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |