Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Informazioni generali
Il Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell'Informazione (DIII) si è costituito il primo marzo del 2012 come aggregazione dei tre dipartimenti di Elettronica, di Informatica e Sistemistica e di Ingegneria Elettrica.
Ad esso fanno capo la quasi totalità dei ricercatori operanti nell'Area CUN 09 afferenti all'Ateneo, oltre che una significativa rappresentanza di ricercatori afferenti all'Area 02, per un totale di 80 unità di personale strutturato, nonché 35 assegnisti di ricerca e 76 dottorandi (alla data del 31/12/2013). Le attività di ricerca si collocano nelle aree dell'Ingegneria Industriale e dell'Informazione e della Fisica Sperimentale della Materia.
A causa del fatto che ognuno dei tre dipartimenti che sono confluiti nel DIII ha avuto una sua storia - in termini di strategie e politiche di reclutamento del personale, di rapporto fra didattica e ricerca e di organizzazione in gruppi di ricerca, la struttura del dipartimento risulta in parte frammentata. Al fine di ovviare a questa situazione, il DIII si è dotato di una Commissione Programmazione e Strategie (vedi Quadro B.1), che ha condotto una ricognizione sul personale, sulla ricerca e sulla didattica, alla luce della quale è stato possibile raggruppare i docenti in sette aree relativamente omogenee al loro interno:
1) automazione;
2) bioingegneria;
3) comunicazioni e campi elettromagnetici;
4) elettronica;
5) fisica e fotonica;
6) industriale;
7) informatica.
Questo raggruppamento è stato utilizzato, assieme all'esame degli indicatori VQR (vedi Quadro B.2) e di altri indicatori preliminari, come supporto per le decisioni strategiche che il DIII ha assunto, particolarmente nell'attribuzione delle risorse. Esso non vuole sostituire una definizione di gruppi di ricerca, ma solo un livello di aggregazione gerarchicamente più elevato. A questo livello si farà riferimento nella redazione del presente documento, in quanto la definizione e la formalizzazione dei gruppi di ricerca è ancora in atto all'interno del DIII, e costituisce uno degli obiettivi che il dipartimento si pone ai fini del miglioramento dell'organizzazione della ricerca (vedi Quadro B.3). La presenza di una struttura di gruppi di ricerca ancora informale e basata su aggregazioni storiche spesso troppo disomogenee dimensionalmente è la ragione per la quale non viene compilato il Quadro B.1b (facoltativo).
La Commissione Programmazione e Strategie ha elaborato a metà 2014 un documento di analisi della situazione dipartimentale, anche allo scopo di contribuire alla definizione del Piano Strategico di Ateneo, che è ancora in fase di elaborazione nella nostra Università. Il documento viene allegato al presente Quadro A.1, in quanto in esso viene riportata una accurata analisi dei punti di forza e di debolezza del DIII. Di questa analisi si è tenuto conto nell'elaborazione della presente scheda.
Obiettivi di ricerca
Gli obiettivi di ricerca del DIII per il triennio 2015-2017 possono essere suddivisi in obiettivi generali del dipartimento e in obiettivi specifici delle sette aree di ricerca.
Gli obiettivi generali, che potranno essere rivisti ed integrati alla luce della prossima pubblicazione del Piano Triennale di Ateneo, sono di seguito elencati.
Obiettivo 1) – Consolidare e/o migliorare la produzione scientifica e la qualità delle pubblicazioni con autori afferenti al dipartimento.
Questo obiettivo, con scadenza alla fine del triennio, è attualmente tenuto sotto controllo statistico mediante metodologie di assicurazione della qualità basate su specifiche control charts applicate agli indicatori R ed X della VQR (vedi Quadro B3). In occasione del prossimo documento di riesame, verrà monitorato applicando lo stesso tipo di control charts agli indicatori SUA-RD che verranno forniti dall'ANVUR. Nel processo di monitoraggio si terrà in considerazione la contrazione dell'organico del dipartimento, in parte già avvenuta alla data di stesura di questo documento, dovuta alle cessazioni cui non si riesce a far fronte con un adeguato numero di reclutamenti nell'attuale situazione di drastica limitazione del turn-over.
Obiettivo 2) – Consolidare e/o aumentare l'attrattività internazionale del dipartimento, sia attraverso le collaborazioni internazionali di ricerca, sia mediante un incremento di Dottorandi o Assegnisti di ricerca provenienti dall'estero.
Questo obiettivo, con scadenza alla fine del triennio, verrà monitorato applicando le opportune control charts agli indicatori di internazionalizzazione SUA-RD che verranno forniti dall'ANVUR.
Obiettivo 3) – Valorizzare, consolidare e/o incrementare l'impatto della ricerca commissionata al DIII da parte di aziende e istituzioni nazionali ed estere.
Questo obiettivo, con scadenza alla fine del triennio, verrà monitorato in occasione del prossimo documento di riesame, applicando le opportune control charts agli indicatori SUA-RD che verranno forniti dall'ANVUR.
Gli obiettivi di ricerca più specifici relativi alle sette aree dipartimentali sono riportati di seguito.
Area Automazione
L'area automatica si pone l'obiettivo di consolidare e sviluppare le proprie ricerche sia sul piano metodologico, sia su quello delle applicazioni tecnologiche. Riguardo al primo aspetto, i principali temi riguardano il controllo predittivo, il controllo sliding-mode, l'identificazione dei sistemi ed il controllo distribuito. Gli ambiti tecnologici riguardano il pancreas artificiale, il controllo di bracci robotici e la robotica mobile, il controllo e l'ottimizzazione della produzione di energie rinnovabili, il controllo di veicoli, systems biology e sviluppo model-based di nuovi farmaci.
Area Bioingegneria
Nel campo della Bioingegneria il Dipartimento si pone come obiettivo il consolidamento delle sue attività nel campo della strumentazione diagnostica avanzata, dell'informatica biomedica, della bioinformatica, della modellistica di sistemi patofisiologici (anche a supporto del processo di sviluppo di nuovi farmaci), dell'ingegneria tissutale e della biologia sintetica. Questo obiettivo potrà trovare una notevole spinta di attuazione con l'avvio del Centro Interdipartimentale di Health Technologies (CHT), che rientra tra i temi in considerazione per il piano strategico di ateneo, con la partecipazione anche di altre aree dipartimentali.
Area Comunicazioni e Campi Elettromagnetici
In questa area il Dipartimento si pone come obiettivo il consolidamento e lo sviluppo delle sue attività nel campo del progetto di sistemi di trasmissione e di circuiti a microonde e antenne per reti di sensori wireless, di antenne ad alte prestazioni per comunicazioni spaziali e di sistemi a microonde per applicazioni industriali, di sistemi per la trasmissione adattativa e l'estrazione dell'informazione da dati e/o immagini provenienti da sensori aerei, satellitari e terrestri, nonché nel campo della simulazione e progetto di protocolli di trasmissione e routing di reti di telecomunicazioni. Questo obiettivo potrà essere conseguito anche grazie ai sempre più numerosi contratti di ricerca con istituzioni pubbliche e aziende nazionali ed internazionali, nonché attraverso collaborazioni già ben consolidate con altri centri di ricerca internazionali.
Area Elettronica
Questa area ha come proprio obiettivo il consolidamento e l'espansione dell'attività di ricerca in Microelettronica, Optoelettronica ed Elettronica di Potenza, al fine di rispondere al meglio alle richieste dell'Industria e alle esigenze occupazionali. La posizione di rilievo raggiunta dall'Area a livello internazionale è un fattore fondamentale per la comunità scientifica pavese ed offre localmente interessanti realtà occupazionali per laureati e dottori di ricerca. Lo sviluppo di nuove applicazioni dell'Elettronica e la sinergia fra le competenze esistenti favoriranno la formazione di ingegneri elettronici per vari settori, come l'automazione industriale, le applicazioni biomediche, l'automobile, oltre che per il tradizionale settore delle telecomunicazioni.
Area Fisica e Fotonica
L'area Fisica/Fotonica del Dipartimento intende sviluppare ulteriormente le proprie ricerche nella biofotonica, nell'ottica nonlineare integrata, nella fotonica su silicio, fotonica quantistica, microscopia nonlineare e nel campo delle sorgenti laser ultraveloci e di alta potenza. Saranno particolarmente strategiche collaborazioni con partner scientifici nazionali e internazionali, dell'industria e con alcune spin-off del Dipartimento.
Area Industriale
Quest'area intende studiare e sviluppare tecnologie innovative e trasversali a supporto dell'industria elettromeccanica italiana rivolta all'esportazione, per assicurare margini di competitività. Verranno studiati e messi a punto metodi per l'ottimizzazione dell'uso dei vettori energetici e la loro pianificazione, alla luce dei crescenti vincoli normativi in ambito europeo e internazionale (Direttiva 2012/27/UE , Horizon Italia 2020). Un altro obiettivo dell'area è la definizione di tecniche per il monitoraggio e l'analisi dei dati relativi, per la definizione di criteri di supporto a decisioni per le politiche locali sulla sostenibilità nell'ambito dei progetti Smart city e community.
Area Informatica
Quest'area intende studiare e sviluppare le infrastrutture tecnologiche e la gestione dell'informazione multimediale per la “smart city”, sfruttando la convergenza delle tecnologie nelle aree del sensing, dell'elaborazione e delle comunicazioni che ha portato alle Distributed Sensor Networks, con obiettivo lo sviluppo di un nodo della rete cittadina entro il triennio. Il nodo avrà capacità di elaborazione embedded, sarà dotato di memoria adeguata, possibilità di collegamento con i vicini, possibilità di localizzazione attraverso GPS o algoritmi di posizionamento locale (e.g. stereo vision in cooperazione con i vicini), supporterà sensori audio, video, nell'infrarosso, nelle microonde, sensori smart miniaturizzati. Tra le diverse applicazioni verrà considerata in particolare la gestione del traffico pavese e in questo caso il nodo oltre alla funzione di rilevamento ed elaborazione avrà anche l'obiettivo della comunicazione multimediale online della situazione corrente.
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Il Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell'Informazione (DIII) si è costituito il primo marzo del 2012 come aggregazione dei tre dipartimenti di Elettronica, di Informatica e Sistemistica e di Ingegneria Elettrica.
Ad esso fanno capo la quasi totalità dei ricercatori operanti nell'Area CUN 09 afferenti all'Ateneo, oltre che una significativa rappresentanza di ricercatori afferenti all'Area 02, per un totale di 80 unità di personale strutturato, nonché 35 assegnisti di ricerca e 76 dottorandi (alla data del 31/12/2013). Le attività di ricerca si collocano nelle aree dell'Ingegneria Industriale e dell'Informazione e della Fisica Sperimentale della Materia.
A causa del fatto che ognuno dei tre dipartimenti che sono confluiti nel DIII ha avuto una sua storia - in termini di strategie e politiche di reclutamento del personale, di rapporto fra didattica e ricerca e di organizzazione in gruppi di ricerca, la struttura del dipartimento risulta in parte frammentata. Al fine di ovviare a questa situazione, il DIII si è dotato di una Commissione Programmazione e Strategie (vedi Quadro B.1), che ha condotto una ricognizione sul personale, sulla ricerca e sulla didattica, alla luce della quale è stato possibile raggruppare i docenti in sette aree relativamente omogenee al loro interno:
1) automazione;
2) bioingegneria;
3) comunicazioni e campi elettromagnetici;
4) elettronica;
5) fisica e fotonica;
6) industriale;
7) informatica.
Questo raggruppamento è stato utilizzato, assieme all'esame degli indicatori VQR (vedi Quadro B.2) e di altri indicatori preliminari, come supporto per le decisioni strategiche che il DIII ha assunto, particolarmente nell'attribuzione delle risorse. Esso non vuole sostituire una definizione di gruppi di ricerca, ma solo un livello di aggregazione gerarchicamente più elevato. A questo livello si farà riferimento nella redazione del presente documento, in quanto la definizione e la formalizzazione dei gruppi di ricerca è ancora in atto all'interno del DIII, e costituisce uno degli obiettivi che il dipartimento si pone ai fini del miglioramento dell'organizzazione della ricerca (vedi Quadro B.3). La presenza di una struttura di gruppi di ricerca ancora informale e basata su aggregazioni storiche spesso troppo disomogenee dimensionalmente è la ragione per la quale non viene compilato il Quadro B.1b (facoltativo).
La Commissione Programmazione e Strategie ha elaborato a metà 2014 un documento di analisi della situazione dipartimentale, anche allo scopo di contribuire alla definizione del Piano Strategico di Ateneo, che è ancora in fase di elaborazione nella nostra Università. Il documento viene allegato al presente Quadro A.1, in quanto in esso viene riportata una accurata analisi dei punti di forza e di debolezza del DIII. Di questa analisi si è tenuto conto nell'elaborazione della presente scheda.
Obiettivi di ricerca
Gli obiettivi di ricerca del DIII per il triennio 2015-2017 possono essere suddivisi in obiettivi generali del dipartimento e in obiettivi specifici delle sette aree di ricerca.
Gli obiettivi generali, che potranno essere rivisti ed integrati alla luce della prossima pubblicazione del Piano Triennale di Ateneo, sono di seguito elencati.
Obiettivo 1) – Consolidare e/o migliorare la produzione scientifica e la qualità delle pubblicazioni con autori afferenti al dipartimento.
Questo obiettivo, con scadenza alla fine del triennio, è attualmente tenuto sotto controllo statistico mediante metodologie di assicurazione della qualità basate su specifiche control charts applicate agli indicatori R ed X della VQR (vedi Quadro B3). In occasione del prossimo documento di riesame, verrà monitorato applicando lo stesso tipo di control charts agli indicatori SUA-RD che verranno forniti dall'ANVUR. Nel processo di monitoraggio si terrà in considerazione la contrazione dell'organico del dipartimento, in parte già avvenuta alla data di stesura di questo documento, dovuta alle cessazioni cui non si riesce a far fronte con un adeguato numero di reclutamenti nell'attuale situazione di drastica limitazione del turn-over.
Obiettivo 2) – Consolidare e/o aumentare l'attrattività internazionale del dipartimento, sia attraverso le collaborazioni internazionali di ricerca, sia mediante un incremento di Dottorandi o Assegnisti di ricerca provenienti dall'estero.
Questo obiettivo, con scadenza alla fine del triennio, verrà monitorato applicando le opportune control charts agli indicatori di internazionalizzazione SUA-RD che verranno forniti dall'ANVUR.
Obiettivo 3) – Valorizzare, consolidare e/o incrementare l'impatto della ricerca commissionata al DIII da parte di aziende e istituzioni nazionali ed estere.
Questo obiettivo, con scadenza alla fine del triennio, verrà monitorato in occasione del prossimo documento di riesame, applicando le opportune control charts agli indicatori SUA-RD che verranno forniti dall'ANVUR.
Gli obiettivi di ricerca più specifici relativi alle sette aree dipartimentali sono riportati di seguito.
Area Automazione
L'area automatica si pone l'obiettivo di consolidare e sviluppare le proprie ricerche sia sul piano metodologico, sia su quello delle applicazioni tecnologiche. Riguardo al primo aspetto, i principali temi riguardano il controllo predittivo, il controllo sliding-mode, l'identificazione dei sistemi ed il controllo distribuito. Gli ambiti tecnologici riguardano il pancreas artificiale, il controllo di bracci robotici e la robotica mobile, il controllo e l'ottimizzazione della produzione di energie rinnovabili, il controllo di veicoli, systems biology e sviluppo model-based di nuovi farmaci.
Area Bioingegneria
Nel campo della Bioingegneria il Dipartimento si pone come obiettivo il consolidamento delle sue attività nel campo della strumentazione diagnostica avanzata, dell'informatica biomedica, della bioinformatica, della modellistica di sistemi patofisiologici (anche a supporto del processo di sviluppo di nuovi farmaci), dell'ingegneria tissutale e della biologia sintetica. Questo obiettivo potrà trovare una notevole spinta di attuazione con l'avvio del Centro Interdipartimentale di Health Technologies (CHT), che rientra tra i temi in considerazione per il piano strategico di ateneo, con la partecipazione anche di altre aree dipartimentali.
Area Comunicazioni e Campi Elettromagnetici
In questa area il Dipartimento si pone come obiettivo il consolidamento e lo sviluppo delle sue attività nel campo del progetto di sistemi di trasmissione e di circuiti a microonde e antenne per reti di sensori wireless, di antenne ad alte prestazioni per comunicazioni spaziali e di sistemi a microonde per applicazioni industriali, di sistemi per la trasmissione adattativa e l'estrazione dell'informazione da dati e/o immagini provenienti da sensori aerei, satellitari e terrestri, nonché nel campo della simulazione e progetto di protocolli di trasmissione e routing di reti di telecomunicazioni. Questo obiettivo potrà essere conseguito anche grazie ai sempre più numerosi contratti di ricerca con istituzioni pubbliche e aziende nazionali ed internazionali, nonché attraverso collaborazioni già ben consolidate con altri centri di ricerca internazionali.
Area Elettronica
Questa area ha come proprio obiettivo il consolidamento e l'espansione dell'attività di ricerca in Microelettronica, Optoelettronica ed Elettronica di Potenza, al fine di rispondere al meglio alle richieste dell'Industria e alle esigenze occupazionali. La posizione di rilievo raggiunta dall'Area a livello internazionale è un fattore fondamentale per la comunità scientifica pavese ed offre localmente interessanti realtà occupazionali per laureati e dottori di ricerca. Lo sviluppo di nuove applicazioni dell'Elettronica e la sinergia fra le competenze esistenti favoriranno la formazione di ingegneri elettronici per vari settori, come l'automazione industriale, le applicazioni biomediche, l'automobile, oltre che per il tradizionale settore delle telecomunicazioni.
Area Fisica e Fotonica
L'area Fisica/Fotonica del Dipartimento intende sviluppare ulteriormente le proprie ricerche nella biofotonica, nell'ottica nonlineare integrata, nella fotonica su silicio, fotonica quantistica, microscopia nonlineare e nel campo delle sorgenti laser ultraveloci e di alta potenza. Saranno particolarmente strategiche collaborazioni con partner scientifici nazionali e internazionali, dell'industria e con alcune spin-off del Dipartimento.
Area Industriale
Quest'area intende studiare e sviluppare tecnologie innovative e trasversali a supporto dell'industria elettromeccanica italiana rivolta all'esportazione, per assicurare margini di competitività. Verranno studiati e messi a punto metodi per l'ottimizzazione dell'uso dei vettori energetici e la loro pianificazione, alla luce dei crescenti vincoli normativi in ambito europeo e internazionale (Direttiva 2012/27/UE , Horizon Italia 2020). Un altro obiettivo dell'area è la definizione di tecniche per il monitoraggio e l'analisi dei dati relativi, per la definizione di criteri di supporto a decisioni per le politiche locali sulla sostenibilità nell'ambito dei progetti Smart city e community.
Area Informatica
Quest'area intende studiare e sviluppare le infrastrutture tecnologiche e la gestione dell'informazione multimediale per la “smart city”, sfruttando la convergenza delle tecnologie nelle aree del sensing, dell'elaborazione e delle comunicazioni che ha portato alle Distributed Sensor Networks, con obiettivo lo sviluppo di un nodo della rete cittadina entro il triennio. Il nodo avrà capacità di elaborazione embedded, sarà dotato di memoria adeguata, possibilità di collegamento con i vicini, possibilità di localizzazione attraverso GPS o algoritmi di posizionamento locale (e.g. stereo vision in cooperazione con i vicini), supporterà sensori audio, video, nell'infrarosso, nelle microonde, sensori smart miniaturizzati. Tra le diverse applicazioni verrà considerata in particolare la gestione del traffico pavese e in questo caso il nodo oltre alla funzione di rilevamento ed elaborazione avrà anche l'obiettivo della comunicazione multimediale online della situazione corrente.
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Sezione B - Sistema di gestione
Viene di seguito riportata la struttura del DIII, con particolare riferimento agli organi di indirizzo e di governo deputati alla programmazione, distribuzione dei fondi e valutazione dell'attività di ricerca.
Gli organi del dipartimento sono:
a) il Direttore;
b) il Consiglio;
c) la Giunta.
Il Direttore ha la rappresentanza del Dipartimento e, fra i suoi compiti
a) convoca e presiede il Consiglio e la Giunta e cura l'esecuzione delle relative deliberazioni;
b) vigila sull'osservanza delle leggi, dello Statuto e dei regolamenti di Ateneo e sull'adempimento degli obblighi dei docenti e degli studenti, ove necessario segnalando al Rettore l'opportunità di promuovere l'azione disciplinare;
c) per motivi d'urgenza, assume con proprio decreto gli atti di competenza del Consiglio e della Giunta quando non sia possibile una tempestiva convocazione, sottoponendo tali atti alla ratifica dell'organo competente nella prima seduta successiva, da effettuarsi non oltre trenta giorni utili dall'emanazione del decreto;
d) esercita tutte le attribuzioni demandategli dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti di Ateneo;
e) ai fini della tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro, è equiparato al responsabile di struttura.
Il Direttore è eletto dal Consiglio di Dipartimento tra i professori di ruolo di prima fascia a tempo pieno, a maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto nella prima convocazione e a maggioranza dei votanti, pari comunque ad almeno un terzo dei voti espressi, nelle convocazioni successive, che devono avere luogo a non meno di tre giorni dalla prima. In caso di indisponibilità di professori di prima fascia o di mancato raggiungimento della maggioranza richiesta nella seconda convocazione, l'elettorato passivo – in terza convocazione – è esteso ai professori di ruolo di seconda fascia a tempo pieno, con la previsione, in quarta convocazione, del ballottaggio tra i due candidati più votati.
I candidati devono assicurare un numero di anni di servizio almeno pari alla durata del mandato prima della data di collocamento a riposo. Hanno l'elettorato attivo:
a) i professori di ruolo e i ricercatori;
b) i rappresentanti degli studenti;
c) i rappresentanti del personale tecnico-amministrativo;
d) i rappresentanti dei titolari di assegni di ricerca;
e) i rappresentanti dei dottorandi.
Il Direttore è nominato con decreto del Rettore, dura in carica tre anni e può essere rieletto consecutivamente una sola volta. All'atto della nomina, se a tempo definito, deve optare per il regime a tempo pieno.
In caso di dimissioni, il Direttore rimane in carica fino all'elezione e alla nomina del nuovo Direttore.
Il Direttore designa un Vice-Direttore tra i professori di ruolo a tempo pieno afferenti al Dipartimento ed eventualmente altri delegati scelti tra i componenti del Consiglio. Il Vice Direttore è nominato con decreto del Rettore e supplisce il Direttore in tutte le sue funzioni nei casi di impedimento o di assenza.
Qualora il Direttore di Dipartimento sia un professore di seconda fascia ed il Consiglio di Dipartimento debba deliberare sulla chiamata di un professore di prima fascia, il Consiglio è convocato dal Direttore ed è presieduto dal Decano dei Professori di prima fascia.
Il Consiglio di Dipartimento è costituito dai professori di ruolo, dai ricercatori di ruolo e dai ricercatori a tempo determinato afferenti al Dipartimento. Ne fanno altresì parte i professori straordinari a tempo determinato, ai sensi dell'art. 1, comma 12, Legge n. 230/2005; i titolari di tale posizione che non possiedono l'idoneità nazionale di cui alla predetta legge sono esclusi dall'elettorato passivo per l'accesso alla carica di Direttore.
Fanno inoltre parte del Consiglio:
a) una rappresentanza del personale tecnico-amministrativo;
b) una rappresentanza degli studenti iscritti ai dottorati di ricerca;
c) una rappresentanza dei titolari degli assegni di ricerca, dei titolari di borse di studio o di contratti di ricerca, comunque finanziati, di durata non inferiore a un anno;
d) uno studente componente del Comitato direttivo della Facoltà di Ingegneria, cui afferisce il Dipartimento, designato dai rappresentanti degli studenti membri dello stesso Comitato direttivo.
Le rappresentanze di cui ai punti a), b ), c) del comma precedente sono di una unità, più una unità ogni dieci appartenenti alla categoria oltre i primi dieci, fino ad un massimo di tre.
Il Consiglio coordina, indirizza, programma e verifica l'attività scientifica e didattica del Dipartimento e assume le competenze previste dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti di Ateneo. Al Consiglio competono, dal punto di vista organizzativo, le seguenti attribuzioni:
a) l'elezione del Direttore;
b) l'approvazione del Regolamento di funzionamento del Dipartimento redatto sulla base dello schema tipo;
c) il parere sulle proposte di costituzione di una o più Facoltà e l'afferenza alle stesse;
d) la designazione dei rappresentanti del Dipartimento all'interno del Comitato direttivo delle Facoltà;
e) la costituzione e la modifica delle sezioni;
f) la delega delle funzioni di ordinaria amministrazione alla Giunta;
g) la proposta al Consiglio di Amministrazione di contratti attivi e convenzioni in deroga al Regolamento di Ateneo;
h) la proposta di costituzione, nonché l'adesione o il recesso a Centri interdipartimentali di ricerca e servizio e interuniversitari di ricerca, secondo quanto stabilito dal Regolamento di Ateneo in materia di costituzione e di funzionamento dei Centri;
i) la proposta di disattivazione di Centri i cui Organi siano scaduti e non più rinnovati;
j) tutte le altre attività attribuite dalla normativa nazionale e/o di Ateneo.
Al Consiglio di Dipartimento competono altresì le seguenti attribuzioni in materia di ricerca scientifica:
a) la promozione ed il coordinamento dell'attività di ricerca;
b) la valutazione dell'attività scientifica dei docenti anche ai fini dell'attribuzione delle risorse finanziarie;
c) la proposta al Consiglio di Amministrazione dell'avvio delle procedure di chiamata dei ricercatori e dei professori di ruolo e ogni altra proposta in tema di ricerca, didattica e di personale docente e tecnico-amministrativo ai fini della programmazione triennale;
d) la proposta al Consiglio di Amministrazione di chiamata dei professori di ruolo, adeguatamente motivata anche alla luce del giudizio di uno o più autorevoli membri della comunità scientifica internazionale, acquisito secondo le modalità stabilite dall'apposito regolamento, e corredata del parere dei docenti del medesimo settore scientifico-disciplinare afferenti ad altri Dipartimenti;
e) il parere in merito alle richieste individuali di afferenza e alle fusioni con altri Dipartimenti;
f) l'approvazione della proposta di budget che confluirà nel bilancio unico di Ateneo, nonché la stipula delle convenzioni, dei contratti e dei tariffari e il relativo rendiconto;
g) l'approvazione della stipula di contratti e lo svolgimento di attività di prestazioni di ricerca e di servizio da parte dei docenti ad esso afferenti;
h) la verifica, nel rispetto della libertà di ricerca del singolo docente, della compatibilità dei progetti rispetto alla dotazione di risorse del Dipartimento e la predisposizione della relazione annuale sui progetti di ricerca scientifica.
i) la definizione dei criteri generali per la utilizzazione dei fondi a disposizione del Dipartimento.
Il Consiglio di Dipartimento è inoltre competente, in materia di didattica per:
a) l'organizzazione degli insegnamenti e delle altre attività necessarie per il conseguimento dei dottorati di ricerca ove presenti;
b) lo svolgimento delle attività didattiche, mediante risorse umane, logistiche e strumentali, sia dei corsi di cui ha il carico esclusivo o prevalente sia dei corsi di cui concorre a sostenere il carico, d'intesa con altre strutture dell'Ateneo;
Il Consiglio di Dipartimento, su proposta del Direttore, istituisce la Giunta di Dipartimento, composta, come previsto dall'art. 53 del Regolamento generale di Ateneo, da:
- Direttore, che la presiede;
- Vice Direttore;
- n. 2 professori ordinari;
- n. 2 professori associati;
- n. 3 ricercatori universitari.
La Giunta è nominata con decreto rettorale, dura in carica 3 anni e decade automaticamente con la cessazione del Direttore.
La Giunta coadiuva il Direttore nel coordinamento delle attività didattiche e scientifiche del Dipartimento ed esercita i poteri di ordinaria amministrazione delegati dal Consiglio in materia di:
a) istituzione di borse di studio per attività di ricerca;
b) designazione dei componenti delle commissioni giudicatrici di assegni di ricerca e di borse di studio per attività di ricerca;
c) approvazione delle relazioni sulle attività svolte dai titolari di borse di studio per attività di ricerca e di assegni di ricerca;
d) rinnovo di assegni di ricerca e di borse di studio per attività di ricerca;
e) istituzione di premi di laurea e designazione dei componenti delle relative commissioni giudicatrici;
f) stipula di contratti per prestazione d'opera occasionale o professionale e per collaborazione coordinata e continuativa, nel limite massimo di € 25.000,00/annue per ogni percettore;
g) approvazione dei prospetti dei costi e delle ripartizione dei corrispettivi riscossi a fronte di attività conto terzi;
h) accettazione dei contributi di liberalità da privati o enti privati.
La Giunta può altresì svolgere attività di istruttoria su tutte le materie di competenza del Consiglio di Dipartimento.
Non possono in ogni caso essere delegate dal Consiglio di Dipartimento alla Giunta le attribuzioni in materia di:
a) programmazione delle attività didattiche e formative e piano di sviluppo triennale;
b) proposta di avvio delle procedure di chiamata, chiamata e utilizzazione dei posti di professore e ricercatore assegnati al Dipartimento;
c) approvazione della proposta di budget e rendiconto consuntivo.
In relazione alle attribuzioni di cui alle lettere a), b) e c) del precedente elenco, la Giunta ha in ogni caso poteri di proposta al Consiglio di Dipartimento.
Il Consiglio di Dipartimento, a norma di Regolamento, può costituire al suo interno Commissioni istruttorie, temporanee o permanenti, individuandone all'atto della costituzione gli ambiti di competenza. Questa possibilità è stata colta per istituire, alla fine del 2013, una Commissione permanente Programmazione e Strategie. Compito della commissione è quello di effettuare un'analisi periodica dello stato del dipartimento sotto il profilo delle potenzialità di ricerca, dell'impegno nelle attività didattiche e dei risultati dei processi di valutazione, e di proporre linee strategiche per l'utilizzo delle risorse dipartimentali per assunzione di personale e avanzamenti di carriera, per l'ottimizzazione dell'offerta didattica e per una migliore distribuzione degli spazi. La commissione, composta da sette professori di prima fascia (uno per ciascuna delle aree di cui al Quadro A.1) riferisce alla Giunta e al Consiglio di Dipartimento.
Gli organi del dipartimento sono:
a) il Direttore;
b) il Consiglio;
c) la Giunta.
Il Direttore ha la rappresentanza del Dipartimento e, fra i suoi compiti
a) convoca e presiede il Consiglio e la Giunta e cura l'esecuzione delle relative deliberazioni;
b) vigila sull'osservanza delle leggi, dello Statuto e dei regolamenti di Ateneo e sull'adempimento degli obblighi dei docenti e degli studenti, ove necessario segnalando al Rettore l'opportunità di promuovere l'azione disciplinare;
c) per motivi d'urgenza, assume con proprio decreto gli atti di competenza del Consiglio e della Giunta quando non sia possibile una tempestiva convocazione, sottoponendo tali atti alla ratifica dell'organo competente nella prima seduta successiva, da effettuarsi non oltre trenta giorni utili dall'emanazione del decreto;
d) esercita tutte le attribuzioni demandategli dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti di Ateneo;
e) ai fini della tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro, è equiparato al responsabile di struttura.
Il Direttore è eletto dal Consiglio di Dipartimento tra i professori di ruolo di prima fascia a tempo pieno, a maggioranza assoluta degli aventi diritto al voto nella prima convocazione e a maggioranza dei votanti, pari comunque ad almeno un terzo dei voti espressi, nelle convocazioni successive, che devono avere luogo a non meno di tre giorni dalla prima. In caso di indisponibilità di professori di prima fascia o di mancato raggiungimento della maggioranza richiesta nella seconda convocazione, l'elettorato passivo – in terza convocazione – è esteso ai professori di ruolo di seconda fascia a tempo pieno, con la previsione, in quarta convocazione, del ballottaggio tra i due candidati più votati.
I candidati devono assicurare un numero di anni di servizio almeno pari alla durata del mandato prima della data di collocamento a riposo. Hanno l'elettorato attivo:
a) i professori di ruolo e i ricercatori;
b) i rappresentanti degli studenti;
c) i rappresentanti del personale tecnico-amministrativo;
d) i rappresentanti dei titolari di assegni di ricerca;
e) i rappresentanti dei dottorandi.
Il Direttore è nominato con decreto del Rettore, dura in carica tre anni e può essere rieletto consecutivamente una sola volta. All'atto della nomina, se a tempo definito, deve optare per il regime a tempo pieno.
In caso di dimissioni, il Direttore rimane in carica fino all'elezione e alla nomina del nuovo Direttore.
Il Direttore designa un Vice-Direttore tra i professori di ruolo a tempo pieno afferenti al Dipartimento ed eventualmente altri delegati scelti tra i componenti del Consiglio. Il Vice Direttore è nominato con decreto del Rettore e supplisce il Direttore in tutte le sue funzioni nei casi di impedimento o di assenza.
Qualora il Direttore di Dipartimento sia un professore di seconda fascia ed il Consiglio di Dipartimento debba deliberare sulla chiamata di un professore di prima fascia, il Consiglio è convocato dal Direttore ed è presieduto dal Decano dei Professori di prima fascia.
Il Consiglio di Dipartimento è costituito dai professori di ruolo, dai ricercatori di ruolo e dai ricercatori a tempo determinato afferenti al Dipartimento. Ne fanno altresì parte i professori straordinari a tempo determinato, ai sensi dell'art. 1, comma 12, Legge n. 230/2005; i titolari di tale posizione che non possiedono l'idoneità nazionale di cui alla predetta legge sono esclusi dall'elettorato passivo per l'accesso alla carica di Direttore.
Fanno inoltre parte del Consiglio:
a) una rappresentanza del personale tecnico-amministrativo;
b) una rappresentanza degli studenti iscritti ai dottorati di ricerca;
c) una rappresentanza dei titolari degli assegni di ricerca, dei titolari di borse di studio o di contratti di ricerca, comunque finanziati, di durata non inferiore a un anno;
d) uno studente componente del Comitato direttivo della Facoltà di Ingegneria, cui afferisce il Dipartimento, designato dai rappresentanti degli studenti membri dello stesso Comitato direttivo.
Le rappresentanze di cui ai punti a), b ), c) del comma precedente sono di una unità, più una unità ogni dieci appartenenti alla categoria oltre i primi dieci, fino ad un massimo di tre.
Il Consiglio coordina, indirizza, programma e verifica l'attività scientifica e didattica del Dipartimento e assume le competenze previste dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti di Ateneo. Al Consiglio competono, dal punto di vista organizzativo, le seguenti attribuzioni:
a) l'elezione del Direttore;
b) l'approvazione del Regolamento di funzionamento del Dipartimento redatto sulla base dello schema tipo;
c) il parere sulle proposte di costituzione di una o più Facoltà e l'afferenza alle stesse;
d) la designazione dei rappresentanti del Dipartimento all'interno del Comitato direttivo delle Facoltà;
e) la costituzione e la modifica delle sezioni;
f) la delega delle funzioni di ordinaria amministrazione alla Giunta;
g) la proposta al Consiglio di Amministrazione di contratti attivi e convenzioni in deroga al Regolamento di Ateneo;
h) la proposta di costituzione, nonché l'adesione o il recesso a Centri interdipartimentali di ricerca e servizio e interuniversitari di ricerca, secondo quanto stabilito dal Regolamento di Ateneo in materia di costituzione e di funzionamento dei Centri;
i) la proposta di disattivazione di Centri i cui Organi siano scaduti e non più rinnovati;
j) tutte le altre attività attribuite dalla normativa nazionale e/o di Ateneo.
Al Consiglio di Dipartimento competono altresì le seguenti attribuzioni in materia di ricerca scientifica:
a) la promozione ed il coordinamento dell'attività di ricerca;
b) la valutazione dell'attività scientifica dei docenti anche ai fini dell'attribuzione delle risorse finanziarie;
c) la proposta al Consiglio di Amministrazione dell'avvio delle procedure di chiamata dei ricercatori e dei professori di ruolo e ogni altra proposta in tema di ricerca, didattica e di personale docente e tecnico-amministrativo ai fini della programmazione triennale;
d) la proposta al Consiglio di Amministrazione di chiamata dei professori di ruolo, adeguatamente motivata anche alla luce del giudizio di uno o più autorevoli membri della comunità scientifica internazionale, acquisito secondo le modalità stabilite dall'apposito regolamento, e corredata del parere dei docenti del medesimo settore scientifico-disciplinare afferenti ad altri Dipartimenti;
e) il parere in merito alle richieste individuali di afferenza e alle fusioni con altri Dipartimenti;
f) l'approvazione della proposta di budget che confluirà nel bilancio unico di Ateneo, nonché la stipula delle convenzioni, dei contratti e dei tariffari e il relativo rendiconto;
g) l'approvazione della stipula di contratti e lo svolgimento di attività di prestazioni di ricerca e di servizio da parte dei docenti ad esso afferenti;
h) la verifica, nel rispetto della libertà di ricerca del singolo docente, della compatibilità dei progetti rispetto alla dotazione di risorse del Dipartimento e la predisposizione della relazione annuale sui progetti di ricerca scientifica.
i) la definizione dei criteri generali per la utilizzazione dei fondi a disposizione del Dipartimento.
Il Consiglio di Dipartimento è inoltre competente, in materia di didattica per:
a) l'organizzazione degli insegnamenti e delle altre attività necessarie per il conseguimento dei dottorati di ricerca ove presenti;
b) lo svolgimento delle attività didattiche, mediante risorse umane, logistiche e strumentali, sia dei corsi di cui ha il carico esclusivo o prevalente sia dei corsi di cui concorre a sostenere il carico, d'intesa con altre strutture dell'Ateneo;
Il Consiglio di Dipartimento, su proposta del Direttore, istituisce la Giunta di Dipartimento, composta, come previsto dall'art. 53 del Regolamento generale di Ateneo, da:
- Direttore, che la presiede;
- Vice Direttore;
- n. 2 professori ordinari;
- n. 2 professori associati;
- n. 3 ricercatori universitari.
La Giunta è nominata con decreto rettorale, dura in carica 3 anni e decade automaticamente con la cessazione del Direttore.
La Giunta coadiuva il Direttore nel coordinamento delle attività didattiche e scientifiche del Dipartimento ed esercita i poteri di ordinaria amministrazione delegati dal Consiglio in materia di:
a) istituzione di borse di studio per attività di ricerca;
b) designazione dei componenti delle commissioni giudicatrici di assegni di ricerca e di borse di studio per attività di ricerca;
c) approvazione delle relazioni sulle attività svolte dai titolari di borse di studio per attività di ricerca e di assegni di ricerca;
d) rinnovo di assegni di ricerca e di borse di studio per attività di ricerca;
e) istituzione di premi di laurea e designazione dei componenti delle relative commissioni giudicatrici;
f) stipula di contratti per prestazione d'opera occasionale o professionale e per collaborazione coordinata e continuativa, nel limite massimo di € 25.000,00/annue per ogni percettore;
g) approvazione dei prospetti dei costi e delle ripartizione dei corrispettivi riscossi a fronte di attività conto terzi;
h) accettazione dei contributi di liberalità da privati o enti privati.
La Giunta può altresì svolgere attività di istruttoria su tutte le materie di competenza del Consiglio di Dipartimento.
Non possono in ogni caso essere delegate dal Consiglio di Dipartimento alla Giunta le attribuzioni in materia di:
a) programmazione delle attività didattiche e formative e piano di sviluppo triennale;
b) proposta di avvio delle procedure di chiamata, chiamata e utilizzazione dei posti di professore e ricercatore assegnati al Dipartimento;
c) approvazione della proposta di budget e rendiconto consuntivo.
In relazione alle attribuzioni di cui alle lettere a), b) e c) del precedente elenco, la Giunta ha in ogni caso poteri di proposta al Consiglio di Dipartimento.
Il Consiglio di Dipartimento, a norma di Regolamento, può costituire al suo interno Commissioni istruttorie, temporanee o permanenti, individuandone all'atto della costituzione gli ambiti di competenza. Questa possibilità è stata colta per istituire, alla fine del 2013, una Commissione permanente Programmazione e Strategie. Compito della commissione è quello di effettuare un'analisi periodica dello stato del dipartimento sotto il profilo delle potenzialità di ricerca, dell'impegno nelle attività didattiche e dei risultati dei processi di valutazione, e di proporre linee strategiche per l'utilizzo delle risorse dipartimentali per assunzione di personale e avanzamenti di carriera, per l'ottimizzazione dell'offerta didattica e per una migliore distribuzione degli spazi. La commissione, composta da sette professori di prima fascia (uno per ciascuna delle aree di cui al Quadro A.1) riferisce alla Giunta e al Consiglio di Dipartimento.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|
Nessuna
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Basi neurobiologiche del linguaggio | MAGRASSI Lorenzo (SCIENZE CLINICO-CHIRURGICHE, DIAGNOSTICHE E PEDIATRICHE) | 2 | Dr. Andrea Moro (Docente IUSS) |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
CAD di Dispositivi Elettrici e Magnetici
http://www-3.unipv.it/electric/cad/
Energetica Elettrica (LABEN)
http://www-3.unipv.it/energy/
Ingegneria Elettrica
http://www-3.unipv.it/electric/azionamenti/hpage.htm
Elettronica di Potenza
http://www-3.unipv.it/electric/elpot/index.php
Performance Energetiche dei Sistemi Aria Compressa (LABAC)
http://www-3.unipv.it/energy/labac
Sensori e Microsistemi
http://sms.unipv.it/
Meccanica Applicata
http://www-3.unipv.it/mimmi/web/laboratori.php
http://labmek.unipv.it/
Microelettronica
http://www-3.unipv.it/microlab/drupal-5.3/
Circuiti Integrati Analogici
http://www-3.unipv.it/aic/
Microsistemi Integrati (IMS)
http://ims.unipv.it/
Strumentazione Elettronica
http://eil.unipv.it/eil/
Sorgenti Laser
http://www-3.unipv.it/lsl/
Sicurezza e Applicazioni Laser
http://sll.unipv.it/
Interazione Luce Materia
https://sites.google.com/site/dbajoni/research
Fotonica Integrata I
http://www.unipv.it/eqn
Fotonica Integrata II
http://www.unipv.it/eqn
Femtolab
http://www.unipv.it/eqn
Ottica Nonlineare
http://www-3.unipv.it/eqn/
Elettroottica
http://www-3.unipv.it/optoele/
Microonde e Antenne
http://microwave.unipv.it/
Telecomunicazioni e Telerilevamento
http://tlclab.unipv.it/sito_tlc/home.do
Didattica e Ricerca Aerospaziale (DERA)
http://tlclab.unipv.it/sito_tlc/home.do
Informatica Biomedica
http://www.labmedinfo.org/
Bioinformatica e Biologia Sintetica
http://lab-bioinfo.unipv.it
Bioingegneria
http://bioing.unipv.it/
Bioingegneria II
http://bioing.unipv.it/
Identificazione e Controllo dei Sistemi Dinamici
http://sisdin.unipv.it/lab/
Robotica Industriale
http://www-3.unipv.it/electric/azionamenti/hpage.htm
Computer Vision & Multimedia
http://vision.unipv.it/
Digital Content Analysis
http://dcalab.unipv.it/
Microcalcolatori
http://mclab.unipv.it
Performance Evaluation
http://peg.unipv.it/
Robotica/Ingegneria dei Servizi
http://camellia.unipv.it/servizi (ing. Servizi)
http://robot.unipv.it/ (Robotica)
http://www-3.unipv.it/electric/cad/
Energetica Elettrica (LABEN)
http://www-3.unipv.it/energy/
Ingegneria Elettrica
http://www-3.unipv.it/electric/azionamenti/hpage.htm
Elettronica di Potenza
http://www-3.unipv.it/electric/elpot/index.php
Performance Energetiche dei Sistemi Aria Compressa (LABAC)
http://www-3.unipv.it/energy/labac
Sensori e Microsistemi
http://sms.unipv.it/
Meccanica Applicata
http://www-3.unipv.it/mimmi/web/laboratori.php
http://labmek.unipv.it/
Microelettronica
http://www-3.unipv.it/microlab/drupal-5.3/
Circuiti Integrati Analogici
http://www-3.unipv.it/aic/
Microsistemi Integrati (IMS)
http://ims.unipv.it/
Strumentazione Elettronica
http://eil.unipv.it/eil/
Sorgenti Laser
http://www-3.unipv.it/lsl/
Sicurezza e Applicazioni Laser
http://sll.unipv.it/
Interazione Luce Materia
https://sites.google.com/site/dbajoni/research
Fotonica Integrata I
http://www.unipv.it/eqn
Fotonica Integrata II
http://www.unipv.it/eqn
Femtolab
http://www.unipv.it/eqn
Ottica Nonlineare
http://www-3.unipv.it/eqn/
Elettroottica
http://www-3.unipv.it/optoele/
Microonde e Antenne
http://microwave.unipv.it/
Telecomunicazioni e Telerilevamento
http://tlclab.unipv.it/sito_tlc/home.do
Didattica e Ricerca Aerospaziale (DERA)
http://tlclab.unipv.it/sito_tlc/home.do
Informatica Biomedica
http://www.labmedinfo.org/
Bioinformatica e Biologia Sintetica
http://lab-bioinfo.unipv.it
Bioingegneria
http://bioing.unipv.it/
Bioingegneria II
http://bioing.unipv.it/
Identificazione e Controllo dei Sistemi Dinamici
http://sisdin.unipv.it/lab/
Robotica Industriale
http://www-3.unipv.it/electric/azionamenti/hpage.htm
Computer Vision & Multimedia
http://vision.unipv.it/
Digital Content Analysis
http://dcalab.unipv.it/
Microcalcolatori
http://mclab.unipv.it
Performance Evaluation
http://peg.unipv.it/
Robotica/Ingegneria dei Servizi
http://camellia.unipv.it/servizi (ing. Servizi)
http://robot.unipv.it/ (Robotica)
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Sistema laser per la generazione di impulsi ultracorti | TARTARA Luca | Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali | 2004 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 02 |
2. | Camera Anecoica per Misure Elettromagnetiche | PERREGRINI Luca | Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali | 1998 | Interna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Contratti di ricerca | 09 |
3. | Facilities di misura per circuiti integrati | CASTELLO Rinaldo, MAZZANTI Andrea | Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali, Internazionali, Altri Fondi | 2001 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 09 |
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
4. | MICROSCOPIO CONFOCALE SPETTRALE LEICA TCS SP5 Leica | FABBRIZZI Luigi | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali | 2010 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
5. | Spettrometro di massa LCQ FLEET (interfaccia ESI e APC)I, HPLC ThermoFischer | FABBRIZZI Luigi | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Interni | 2009 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
6. | Spettrometro FT NMR con Sonda multicanale/multicanale diretta AVANCE 400 Bruker | FABBRIZZI Luigi | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Interni | 2001 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
7. | MICROSCOPIO ELETTRONICO A TRASMISSIONE Jeol JEM 1200EXII, CAMERA OLYMPUS-SIS MV G | FABBRIZZI Luigi | Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Interni | 1993 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
8. | DIFRATTOMETRO RAGGI X da cristallo singolo ENRAF_NONIUS CAD4 | FABBRIZZI Luigi | Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Interni | 1986 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Sistema Bibliotecario di Ateneo | http://biblioteche.unipv.it/ | 1.076.085 | 371.803 | 2.675 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [25]
-
- Prof. Associati [17]
-
- Ricercatori [30]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [8]
-
- Assegnisti [35]
-
- Dottorandi [76]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | ANNOVAZZI LODI | Valerio | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/01 |
2. | ARCIONI | Paolo | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/02 |
3. | BASSI | Ezio | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-IND/32 |
4. | BELLAZZI | Riccardo | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/06 |
5. | BENZI | Francesco | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-IND/32 |
6. | BUIZZA | Angelo | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/06 |
7. | CALZAROSSA | Maria | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/05 |
8. | CANTONI | Virginio | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/05 |
9. | CAORSI | Salvatore | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/02 |
10. | CASTELLO | Rinaldo | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/01 |
11. | DALLAGO | Enrico | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/01 |
12. | DANESE | Giovanni | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/05 |
13. | DE NICOLAO | Giuseppe | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/04 |
14. | DI BARBA | Paolo | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-IND/31 |
15. | FERRARA | Antonella | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/04 |
16. | FERRETTI | Marco | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/05 |
17. | GALBIATI | Giulia | Professore Ordinario | 01 | 01 | INF/01 |
18. | MAGENES | Giovanni | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/06 |
19. | MALOBERTI | Franco | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/01 |
20. | MIMMI | Giovanni | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-IND/13 |
21. | QUAGLINI | Silvana | Professore Straordinario | 09 | 09 | ING-INF/06 |
22. | REALI | Giancarlo | Professore Ordinario | 02 | 02 | FIS/03 |
23. | SAVINI | Antonio | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-IND/31 |
24. | SVELTO | Francesco | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/01 |
25. | TORELLI | Guido | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/01 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 8 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 1 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 14 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 2 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |