Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
La dichiarazione degli obiettivi di ricerca del Dipartimento di Scienze Clinico-Chirurgiche, Diagnostiche e Pediatriche è articolata nelle seguenti sottosezioni:
A.1.1 Presentazione
Il Dipartimento di Scienze Clinico-Chirurgiche, Diagnostiche e Pediatriche si è costituito il 1 Novembre 2011 ed è stato formalmente attivato il 1 Gennaio 2012 in ragione della omogeneità, per fini e metodo, dei settori scientifico-disciplinari attraverso la confluenza dei docenti del Dipartimento di Scienze Morfologiche, Eidologiche e Cliniche, di quelli del Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Rianimatorie-Riabilitative e dei Trapianti d'Organo, dei docenti del Dipartimento di Discipline Odontostomatologiche, dei docenti, salvo eccezioni individuali, delle Sezioni Scienze Pediatriche e Dermatologia del Dipartimento di Scienze Pediatriche e Patologie Umana ed Ereditaria, e dei docenti della sezione Chirurgia Vascolare del Dipartimento di Scienze Ematologiche, Pneumologiche, Cardiovascolari, Mediche e Chirurgiche.
La consistenza per SSD del personale docente del Dipartimento di Scienze Clinico-Chirurgiche, Diagnostiche e Pediatriche è riassunta in Tabella 1 (vedi allegato).
Il Dipartimento afferisce integralmente all'area delle Life Sciences (LS) ovvero tutto il Dipartimento è attivamente impegnato nello studio della eziologia, della diagnosi e terapia delle malattie. La vastità dei settori LS che rientrano nelle Life Sciences riflette la complessità della materia e motiva l'eterogeneità che caratterizza il Dipartimento.
Il Dipartimento di Scienze Clinico-Chirurgiche, Diagnostiche e Pediatriche è il luogo della interfaccia, storicamente consolidata, con gli enti assistenziali e di ricerca clinica extrauniversitari.
Le convenzioni attive con le Scuole di Specialità sono riassunte in Tabelle 2 (vedi allegato).
Il Dipartimento per la natura stessa della sua organizzazione è composto da ricercatori che svolgono anche attività clinica in convenzione con enti assistenziali pubblici o privati. Parte dell'attività di ricerca svolta ha ottenuto e ottiene finanziamenti da e/o tramite questi enti assistenziali. Nell'anno 2013 l'ammontare complessivo di tali finanziamenti è stato approssimativamente di 500.000 Euro.
A.1.2 Attività di Formazione Avanzata e Dottorati di Ricerca
Il Dipartimento di Scienze Clinico-Chirurgiche, Diagnostiche e Pediatriche è la struttura di riferimento per la formazione medica di base e specialistica nei Corsi di Laurea afferenti alla Facoltà di Medicina e Chirurgia, in lingua Italiana ed Inglese.
Al Dipartimento di Scienze Clinico-Chirurgiche, Diagnostiche e Pediatriche afferiscono 8 Corsi di Laurea: 1 Corso di Laurea Magistrale e 7 Corsi di Laurea Triennali. Il Dipartimento risulta essere altresì associato a 20 altri Corsi di Laurea, di cui 2 appartenenti a Dipartimenti extra Facoltà di Medicina e Chirurgia.
Inoltre l'offerta formativa post-lauream del Dipartimento comprende 22 delle 50 Scuole di Specializzazione dell'Università di Pavia, 3 Masters (3 di II livello di cui 1 in collaborazione con altro Dipartimento extra Facoltà di Medicina e Chirurgia) e un Corso di Dottorato in Medicina Sperimentale - XXX ciclo, nato dall'unione dei Dottorati di “Chirurgia Sperimentale e Microchirurgia” e “Medicina Interna e Terapia Medica” - articolato in materie mediche e chirurgiche e dedicato ad argomenti di specifica innovazione nelle discipline di afferenza
(Tabella 3, vedi allegato).
I docenti del Dipartimento di Scienze Clinico-Chirurgiche, Diagnostiche e Pediatriche svolgono attività formativa post-lauream anche in Scuole di Specializzazione, a Master di I e II livello e in Corsi di Dottorato afferenti ad altri Dipartimenti dell'Università degli Studi di Pavia; vi sono altresì docenti che sono componenti del Collegio Docenti di Dottorati di Ricerca in capo ad altri Dipartimenti.
A.1.3 Descrizione degli ambiti di interesse scientifico
Il Dipartimento di Scienze Clinico-Chirurgiche, Diagnostiche e Pediatriche rappresenta il punto di riferimento per la didattica e la ricerca mediche, di base e clinica, esprimendone appieno la necessaria complessa eterogeneità. Le linee di ricerca di base e clinica sono, pertanto, molteplici e la realtà dipartimentale rappresenta il luogo della loro sintesi nell'obiettivo comune rappresentato dal progresso delle conoscenze scientifiche, della pratica clinica e delle tecnologie diagnostiche finalizzato al miglioramento delle discipline mediche e chirurgiche.
Le linee di ricerca attive sono riassunte in Tabella 4 (vedi allegato).
A.1.4 Produttività scientifica
Le pubblicazioni del Dipartimento di Scienze Clinico-Chirurgiche, Diagnostiche e Pediatriche relative al triennio 2011-2013 comprendono contributi in rivista, di cui è disponibile l'impact factor su Journal Citation Reports nella quasi totalità dei casi, contributi in volume e altre tipologia di pubblicazione scientifica. L'analisi comparativa delle pubblicazioni, nel triennio in esame, ha mostrato un andamento positivo in termini di quantità e qualità dei prodotti.
702 rappresenta l'h-Index totale dei docenti strutturati a tempo pieno afferenti al Dipartimento di Scienze Clinico-Chirurgiche e Diagnostiche e Pediatriche. Il valore è riferito a marzo 2013 in quanto l'h-index dei diversi SSD è stato utilizzato come criterio dal Consiglio di Dipartimento per la programmazione dei ruoli, con particolare riferimento al piano associati.
A.1.5 Analisi del Dipartimento in funzione delle valutazioni della VQR - Punti di forza, aree di miglioramento, opportunità e rischi rilevati alla luce della lettura dei risultati della VQR 2004-10
(vedi quadro B.3)
La Valutazione della Qualità della Ricerca nel periodo 2004-10 ha posto in evidenza per il Dipartimento di Scienze Clinico-Chirurgiche, Diagnostiche e Pediatriche, nel confronto con il proprio Dipartimento Virtuale Associato, un indicatore P, espresso in percentile (top% stimato), pari al 75%. Tale risultato è tuttavia rappresentativo della mera somma dei contributi dei Settori Scientifico-Disciplinari relativi ad epoca in cui essi non erano integrati nella realtà del Dipartimento di Scienze Clinico-Chirurgiche, Diagnostiche e Pediatriche. Il Dipartimento nasce, infatti, in epoca successiva come realtà integrata che risponde alla necessità di superare la frammentazione di piccoli Dipartimenti pre-esistenti inidonei sia alla valorizzazione delle potenzialità dei singoli Settori Scientifico-Disciplinari che al legittimo ruolo di rilievo nella didattica e ricerca mediche, di base e clinica, secondo la prestigiosa tradizione di settore del nostro Ateneo.
I risultati della VQR rappresentano, pertanto, il punto di partenza di un consapevole processo di rinnovo nel contesto delle Scienze Mediche dell'Ateneo Pavese in cui il Dipartimento di Scienze Clinico-Chirurgiche, Diagnostiche e Pediatriche profonde un contributo sostanziale e responsabile in una visione di lungo periodo assumendosene gli oneri, senza esclusione alcuna.
Punti di Forza:
Attività didattica:
a. Multidisciplinarità del Dipartimento con numerosi insegnamenti in quasi tutti campi della medicina di base e quella clinica.
b. Gli studenti della laurea Magistrale in Medicina e i medici in formazione specialistica oltre agli studenti della laurea Magistrale in Odontoiatria e delle Lauree Triennali hanno a disposizione spazi adeguati sia per l'attività didattica frontale che per quella pratica, potendo altresì contare sulla disponibilità di laboratori di ricerca. Gli studenti hanno così modo di interfacciarsi con i professionisti dei vari settori nella pratica quotidiana in ambito sanitario, e questo permette di approfondire le conoscenze e di certificare quanto appreso nel corso delle lezioni frontali.
c. La collaborazione con le più alte professionalità cliniche rappresentate negli IRCCS Pavesi e l'interazione fra le attività degli enti assistenziali convenzionati fa si che questa esperienza pratica possa essere diversificata nei vari settori in diverse strutture.
d. Le relazioni e le collaborazioni di ricerca dei vari docenti in ambito nazionale e internazionale permettono agli gli studenti di effettuare periodi di studio all'estero, arricchendo ulteriormente il ventaglio delle offerte formative.
Attività di ricerca:
a. Il Dipartimento è punto di riferimento per la ricerca e l'assistenza a livello nazionale ed internazionale in molte delle numerose discipline che lo costituiscono. Le caratteristiche di alto profilo assistenziale e di elevata qualità della ricerca clinica proprie del nostro Dipartimento ne fanno già oggi un centro potenzialmente in grado di attrarre giovani studiosi ed affermati clinici da altri centri italiani e dall'estero. Anche attraverso un'azione di richiamo dall'estero di professionalità con profilo di indiscutibile eccellenza, il Dipartimento si propone di costruire alcune delle linee di sviluppo dei prossimi anni, in sintonia col piano strategico di Ateneo, allo scopo di rafforzare settori clinici e di ricerca già presenti. E' il caso della chirurgia generale (pancreatica, epatica, robotica), già oggetto in un recente passato di significativo impegno da parte dell'Ateneo pavese, dove un opportuno ulteriore sforzo di reclutamento dall'esterno potrà dare impulso a ricerche di carattere traslazionale in grado di coinvolgere le molte componenti presenti nel Dipartimento, sia cliniche che con profilo di base non direttamente assistenziale. Inoltre l'epatologia clinica, così come lo studio della traslocazione batterica e dei batteri multiresistenti potranno dare impulso alla ricerca traslazionale.
La presenza di competenze di alto livello in ambito traslazionale, come quella infettivologica la medicina di genere e quella riproduttiva fa si che molti degli studi in corso siano ampiamente collaborativi e coinvolgano prestigiose istituzioni di molte nazioni.
b. L'attività scientifica del Dipartimento è funzionale a quella assistenziale svolta dagli IRCCS del territorio e rappresenta un sicuro motivo di attrazione, a tal proposito è opportuno far riferimento all'attività chirurgica, trapiantologica, ortopedica e quella otorinolaringoiatrica.
c. La ricerca sulle cellule staminali, di grande attualità ed in grado di attrarre risorse e finanziamenti, è orientata alla ricostruzione/rigenerazione tissutale in numerosi campi della medicina e dell'odontoiatria con differenti livelli di collaborazione intradipartimentale (chirurgia generale, chirurgia plastica, odontoiatria, ortopedia, chirurgia vascolare) ed interdipartimentale, in collaborazione con ricercatori dell'IRCCS Fondazione San Matteo, con il supporto tecnico della piccola e media impresa italiana.
Aree di miglioramento:
Opportunità:
1. La presenza di sinergie tra le componenti cliniche e quelle di base (alcune già in essere, altre in fase di attivazione); la recente apertura del nuovo ospedale S. Matteo, che ospita molte componenti del Dipartimento, offre ambienti ideali per attività accademiche; inoltre, il nascente progetto "Comprehensive Cancer Network" dovrebbe poter caratterizzare un ospedale, fino ad oggi generalista, nella direzione di un grande centro per le patologie oncologiche.
2. La creazione del Campus biomedico rappresenterà un'opportunità unica per l'ottimizzazione dell'attività didattica e di ricerca del Dipartimento proponendoci come centro per l'innovazione tecnologica e per la didattica avanzata (centro di simulazioni per le procedure e le tecniche invasive).
3. La possibilità di attuare una didattica avanzata attraverso l'istituzione di Master di I livello e II livello.
4. Il miglioramento costante del posizionamento del Dipartimento nella ricerca scientifica attraverso un incremento della quantità/qualità dei progetti, in un'ottica comparativa con gli altri Dipartimenti, considerato che dei sei indicatori cui si aggancia il sistema premiale adottato dal MIUR, quattro si rivolgono in via specifica alla ricerca
5. Il miglioramento degli strumenti a supporto della partecipazione, programmazione, gestione dei progetti di ricerca.
6. Il supporto alla terza missione dell'Ateneo attraverso la valorizzazione e la più ampia diffusione del trasferimento tecnologico.
Rischi:
1. L'attuale rigida struttura amministrativa unitamente ad una scarsa comunicazione tra uffici dell'Ateneo e tra l'Ateneo e gli enti convenzionati può portare ad un rallentamento delle attività di ricerca, didattica e assistenziali.
2. Sia l'attività didattica che di ricerca del Dipartimento fa in gran parte riferimento a strutture assistenziali (strutture complesse) degli IRCCS del territorio la cui direzione è affidata a docenti universitari che per consuetudine sono soprattutto professori ordinari. Le attuali ristrettezze economiche pongono però un importante limite al turnover del personale universitario e rischiano di far sì che in un futuro prossimo non siano disponibili professori di prima fascia cui affidare queste mansioni, con la conseguente prospettiva che la direzione delle strutture complesse assistenziali venga affidata a personale ospedaliero. Ciò rappresenta una minaccia grave per le attività del Dipartimento che dovrebbero a quel punto riferirsi a primari ospedalieri per lo svolgimento dei propri compiti. E' quindi indispensabile che intervenga un accordo con gli IRCCS che preveda che, come già accade in altre sedi, la direzione delle strutture complesse possa essere assunta anche da docenti universitari di seconda fascia.
A.1.6 Proposte di miglioramento anche ai fini del raggiungimento degli obiettivi pluriennali di ricerca
Il Dipartimento può diventare un punto di riferimento non solo per la ricerca traslazionale ma anche per il trasferimento tecnologico. Questo dovrebbe incrementare la capacità di attrarre fondi da parte di diversi docenti per una ricerca avanzata.
Il Dipartimento sarà in grado di offrire alla popolazione prestazioni in linea con i livelli di eccellenza europea e quindi creare attrattività sia di pazienti sia di studenti che vogliono formarsi a Pavia. L'apprezzamento del valore aggiunto apportato dall'attività sanitaria universitaria si connette anzitutto alla capacità di sfruttare le opportunità di sviluppo e le sinergie che nascono dalla collaborazione con università nazionali e internazionali.
Il Dipartimento si propone di fornire un sostanzioso contributo per il rafforzamento e il coordinamento di eccellenze scientifiche, con rispetto e valorizzazione delle peculiarità dei diversi settori scientifici strategici di riferimento (azioni finalizzate alla valorizzare programmi strategici di ricerca, di sviluppo tecnologico e innovazione).
Si prefigge, inoltre, la prosecuzione del sostegno a processi di internazionalizzazione (per migliorare la capacità di attrazione di investimenti e di talenti) e di formazione di capitale umano qualificato (con l'obiettivo di raggiungere una maggiore competitività).
Si propone, infine, la promozione di un crescente numero di collaborazioni e investimenti da parte di industrie leader nei settori di riferimento strategici del nostro Ateneo.
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A.1.1 Presentazione
Il Dipartimento di Scienze Clinico-Chirurgiche, Diagnostiche e Pediatriche si è costituito il 1 Novembre 2011 ed è stato formalmente attivato il 1 Gennaio 2012 in ragione della omogeneità, per fini e metodo, dei settori scientifico-disciplinari attraverso la confluenza dei docenti del Dipartimento di Scienze Morfologiche, Eidologiche e Cliniche, di quelli del Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Rianimatorie-Riabilitative e dei Trapianti d'Organo, dei docenti del Dipartimento di Discipline Odontostomatologiche, dei docenti, salvo eccezioni individuali, delle Sezioni Scienze Pediatriche e Dermatologia del Dipartimento di Scienze Pediatriche e Patologie Umana ed Ereditaria, e dei docenti della sezione Chirurgia Vascolare del Dipartimento di Scienze Ematologiche, Pneumologiche, Cardiovascolari, Mediche e Chirurgiche.
La consistenza per SSD del personale docente del Dipartimento di Scienze Clinico-Chirurgiche, Diagnostiche e Pediatriche è riassunta in Tabella 1 (vedi allegato).
Il Dipartimento afferisce integralmente all'area delle Life Sciences (LS) ovvero tutto il Dipartimento è attivamente impegnato nello studio della eziologia, della diagnosi e terapia delle malattie. La vastità dei settori LS che rientrano nelle Life Sciences riflette la complessità della materia e motiva l'eterogeneità che caratterizza il Dipartimento.
Il Dipartimento di Scienze Clinico-Chirurgiche, Diagnostiche e Pediatriche è il luogo della interfaccia, storicamente consolidata, con gli enti assistenziali e di ricerca clinica extrauniversitari.
Le convenzioni attive con le Scuole di Specialità sono riassunte in Tabelle 2 (vedi allegato).
Il Dipartimento per la natura stessa della sua organizzazione è composto da ricercatori che svolgono anche attività clinica in convenzione con enti assistenziali pubblici o privati. Parte dell'attività di ricerca svolta ha ottenuto e ottiene finanziamenti da e/o tramite questi enti assistenziali. Nell'anno 2013 l'ammontare complessivo di tali finanziamenti è stato approssimativamente di 500.000 Euro.
A.1.2 Attività di Formazione Avanzata e Dottorati di Ricerca
Il Dipartimento di Scienze Clinico-Chirurgiche, Diagnostiche e Pediatriche è la struttura di riferimento per la formazione medica di base e specialistica nei Corsi di Laurea afferenti alla Facoltà di Medicina e Chirurgia, in lingua Italiana ed Inglese.
Al Dipartimento di Scienze Clinico-Chirurgiche, Diagnostiche e Pediatriche afferiscono 8 Corsi di Laurea: 1 Corso di Laurea Magistrale e 7 Corsi di Laurea Triennali. Il Dipartimento risulta essere altresì associato a 20 altri Corsi di Laurea, di cui 2 appartenenti a Dipartimenti extra Facoltà di Medicina e Chirurgia.
Inoltre l'offerta formativa post-lauream del Dipartimento comprende 22 delle 50 Scuole di Specializzazione dell'Università di Pavia, 3 Masters (3 di II livello di cui 1 in collaborazione con altro Dipartimento extra Facoltà di Medicina e Chirurgia) e un Corso di Dottorato in Medicina Sperimentale - XXX ciclo, nato dall'unione dei Dottorati di “Chirurgia Sperimentale e Microchirurgia” e “Medicina Interna e Terapia Medica” - articolato in materie mediche e chirurgiche e dedicato ad argomenti di specifica innovazione nelle discipline di afferenza
(Tabella 3, vedi allegato).
I docenti del Dipartimento di Scienze Clinico-Chirurgiche, Diagnostiche e Pediatriche svolgono attività formativa post-lauream anche in Scuole di Specializzazione, a Master di I e II livello e in Corsi di Dottorato afferenti ad altri Dipartimenti dell'Università degli Studi di Pavia; vi sono altresì docenti che sono componenti del Collegio Docenti di Dottorati di Ricerca in capo ad altri Dipartimenti.
A.1.3 Descrizione degli ambiti di interesse scientifico
Il Dipartimento di Scienze Clinico-Chirurgiche, Diagnostiche e Pediatriche rappresenta il punto di riferimento per la didattica e la ricerca mediche, di base e clinica, esprimendone appieno la necessaria complessa eterogeneità. Le linee di ricerca di base e clinica sono, pertanto, molteplici e la realtà dipartimentale rappresenta il luogo della loro sintesi nell'obiettivo comune rappresentato dal progresso delle conoscenze scientifiche, della pratica clinica e delle tecnologie diagnostiche finalizzato al miglioramento delle discipline mediche e chirurgiche.
Le linee di ricerca attive sono riassunte in Tabella 4 (vedi allegato).
A.1.4 Produttività scientifica
Le pubblicazioni del Dipartimento di Scienze Clinico-Chirurgiche, Diagnostiche e Pediatriche relative al triennio 2011-2013 comprendono contributi in rivista, di cui è disponibile l'impact factor su Journal Citation Reports nella quasi totalità dei casi, contributi in volume e altre tipologia di pubblicazione scientifica. L'analisi comparativa delle pubblicazioni, nel triennio in esame, ha mostrato un andamento positivo in termini di quantità e qualità dei prodotti.
702 rappresenta l'h-Index totale dei docenti strutturati a tempo pieno afferenti al Dipartimento di Scienze Clinico-Chirurgiche e Diagnostiche e Pediatriche. Il valore è riferito a marzo 2013 in quanto l'h-index dei diversi SSD è stato utilizzato come criterio dal Consiglio di Dipartimento per la programmazione dei ruoli, con particolare riferimento al piano associati.
A.1.5 Analisi del Dipartimento in funzione delle valutazioni della VQR - Punti di forza, aree di miglioramento, opportunità e rischi rilevati alla luce della lettura dei risultati della VQR 2004-10
(vedi quadro B.3)
La Valutazione della Qualità della Ricerca nel periodo 2004-10 ha posto in evidenza per il Dipartimento di Scienze Clinico-Chirurgiche, Diagnostiche e Pediatriche, nel confronto con il proprio Dipartimento Virtuale Associato, un indicatore P, espresso in percentile (top% stimato), pari al 75%. Tale risultato è tuttavia rappresentativo della mera somma dei contributi dei Settori Scientifico-Disciplinari relativi ad epoca in cui essi non erano integrati nella realtà del Dipartimento di Scienze Clinico-Chirurgiche, Diagnostiche e Pediatriche. Il Dipartimento nasce, infatti, in epoca successiva come realtà integrata che risponde alla necessità di superare la frammentazione di piccoli Dipartimenti pre-esistenti inidonei sia alla valorizzazione delle potenzialità dei singoli Settori Scientifico-Disciplinari che al legittimo ruolo di rilievo nella didattica e ricerca mediche, di base e clinica, secondo la prestigiosa tradizione di settore del nostro Ateneo.
I risultati della VQR rappresentano, pertanto, il punto di partenza di un consapevole processo di rinnovo nel contesto delle Scienze Mediche dell'Ateneo Pavese in cui il Dipartimento di Scienze Clinico-Chirurgiche, Diagnostiche e Pediatriche profonde un contributo sostanziale e responsabile in una visione di lungo periodo assumendosene gli oneri, senza esclusione alcuna.
Punti di Forza:
Attività didattica:
a. Multidisciplinarità del Dipartimento con numerosi insegnamenti in quasi tutti campi della medicina di base e quella clinica.
b. Gli studenti della laurea Magistrale in Medicina e i medici in formazione specialistica oltre agli studenti della laurea Magistrale in Odontoiatria e delle Lauree Triennali hanno a disposizione spazi adeguati sia per l'attività didattica frontale che per quella pratica, potendo altresì contare sulla disponibilità di laboratori di ricerca. Gli studenti hanno così modo di interfacciarsi con i professionisti dei vari settori nella pratica quotidiana in ambito sanitario, e questo permette di approfondire le conoscenze e di certificare quanto appreso nel corso delle lezioni frontali.
c. La collaborazione con le più alte professionalità cliniche rappresentate negli IRCCS Pavesi e l'interazione fra le attività degli enti assistenziali convenzionati fa si che questa esperienza pratica possa essere diversificata nei vari settori in diverse strutture.
d. Le relazioni e le collaborazioni di ricerca dei vari docenti in ambito nazionale e internazionale permettono agli gli studenti di effettuare periodi di studio all'estero, arricchendo ulteriormente il ventaglio delle offerte formative.
Attività di ricerca:
a. Il Dipartimento è punto di riferimento per la ricerca e l'assistenza a livello nazionale ed internazionale in molte delle numerose discipline che lo costituiscono. Le caratteristiche di alto profilo assistenziale e di elevata qualità della ricerca clinica proprie del nostro Dipartimento ne fanno già oggi un centro potenzialmente in grado di attrarre giovani studiosi ed affermati clinici da altri centri italiani e dall'estero. Anche attraverso un'azione di richiamo dall'estero di professionalità con profilo di indiscutibile eccellenza, il Dipartimento si propone di costruire alcune delle linee di sviluppo dei prossimi anni, in sintonia col piano strategico di Ateneo, allo scopo di rafforzare settori clinici e di ricerca già presenti. E' il caso della chirurgia generale (pancreatica, epatica, robotica), già oggetto in un recente passato di significativo impegno da parte dell'Ateneo pavese, dove un opportuno ulteriore sforzo di reclutamento dall'esterno potrà dare impulso a ricerche di carattere traslazionale in grado di coinvolgere le molte componenti presenti nel Dipartimento, sia cliniche che con profilo di base non direttamente assistenziale. Inoltre l'epatologia clinica, così come lo studio della traslocazione batterica e dei batteri multiresistenti potranno dare impulso alla ricerca traslazionale.
La presenza di competenze di alto livello in ambito traslazionale, come quella infettivologica la medicina di genere e quella riproduttiva fa si che molti degli studi in corso siano ampiamente collaborativi e coinvolgano prestigiose istituzioni di molte nazioni.
b. L'attività scientifica del Dipartimento è funzionale a quella assistenziale svolta dagli IRCCS del territorio e rappresenta un sicuro motivo di attrazione, a tal proposito è opportuno far riferimento all'attività chirurgica, trapiantologica, ortopedica e quella otorinolaringoiatrica.
c. La ricerca sulle cellule staminali, di grande attualità ed in grado di attrarre risorse e finanziamenti, è orientata alla ricostruzione/rigenerazione tissutale in numerosi campi della medicina e dell'odontoiatria con differenti livelli di collaborazione intradipartimentale (chirurgia generale, chirurgia plastica, odontoiatria, ortopedia, chirurgia vascolare) ed interdipartimentale, in collaborazione con ricercatori dell'IRCCS Fondazione San Matteo, con il supporto tecnico della piccola e media impresa italiana.
Aree di miglioramento:
Opportunità:
1. La presenza di sinergie tra le componenti cliniche e quelle di base (alcune già in essere, altre in fase di attivazione); la recente apertura del nuovo ospedale S. Matteo, che ospita molte componenti del Dipartimento, offre ambienti ideali per attività accademiche; inoltre, il nascente progetto "Comprehensive Cancer Network" dovrebbe poter caratterizzare un ospedale, fino ad oggi generalista, nella direzione di un grande centro per le patologie oncologiche.
2. La creazione del Campus biomedico rappresenterà un'opportunità unica per l'ottimizzazione dell'attività didattica e di ricerca del Dipartimento proponendoci come centro per l'innovazione tecnologica e per la didattica avanzata (centro di simulazioni per le procedure e le tecniche invasive).
3. La possibilità di attuare una didattica avanzata attraverso l'istituzione di Master di I livello e II livello.
4. Il miglioramento costante del posizionamento del Dipartimento nella ricerca scientifica attraverso un incremento della quantità/qualità dei progetti, in un'ottica comparativa con gli altri Dipartimenti, considerato che dei sei indicatori cui si aggancia il sistema premiale adottato dal MIUR, quattro si rivolgono in via specifica alla ricerca
5. Il miglioramento degli strumenti a supporto della partecipazione, programmazione, gestione dei progetti di ricerca.
6. Il supporto alla terza missione dell'Ateneo attraverso la valorizzazione e la più ampia diffusione del trasferimento tecnologico.
Rischi:
1. L'attuale rigida struttura amministrativa unitamente ad una scarsa comunicazione tra uffici dell'Ateneo e tra l'Ateneo e gli enti convenzionati può portare ad un rallentamento delle attività di ricerca, didattica e assistenziali.
2. Sia l'attività didattica che di ricerca del Dipartimento fa in gran parte riferimento a strutture assistenziali (strutture complesse) degli IRCCS del territorio la cui direzione è affidata a docenti universitari che per consuetudine sono soprattutto professori ordinari. Le attuali ristrettezze economiche pongono però un importante limite al turnover del personale universitario e rischiano di far sì che in un futuro prossimo non siano disponibili professori di prima fascia cui affidare queste mansioni, con la conseguente prospettiva che la direzione delle strutture complesse assistenziali venga affidata a personale ospedaliero. Ciò rappresenta una minaccia grave per le attività del Dipartimento che dovrebbero a quel punto riferirsi a primari ospedalieri per lo svolgimento dei propri compiti. E' quindi indispensabile che intervenga un accordo con gli IRCCS che preveda che, come già accade in altre sedi, la direzione delle strutture complesse possa essere assunta anche da docenti universitari di seconda fascia.
A.1.6 Proposte di miglioramento anche ai fini del raggiungimento degli obiettivi pluriennali di ricerca
Il Dipartimento può diventare un punto di riferimento non solo per la ricerca traslazionale ma anche per il trasferimento tecnologico. Questo dovrebbe incrementare la capacità di attrarre fondi da parte di diversi docenti per una ricerca avanzata.
Il Dipartimento sarà in grado di offrire alla popolazione prestazioni in linea con i livelli di eccellenza europea e quindi creare attrattività sia di pazienti sia di studenti che vogliono formarsi a Pavia. L'apprezzamento del valore aggiunto apportato dall'attività sanitaria universitaria si connette anzitutto alla capacità di sfruttare le opportunità di sviluppo e le sinergie che nascono dalla collaborazione con università nazionali e internazionali.
Il Dipartimento si propone di fornire un sostanzioso contributo per il rafforzamento e il coordinamento di eccellenze scientifiche, con rispetto e valorizzazione delle peculiarità dei diversi settori scientifici strategici di riferimento (azioni finalizzate alla valorizzare programmi strategici di ricerca, di sviluppo tecnologico e innovazione).
Si prefigge, inoltre, la prosecuzione del sostegno a processi di internazionalizzazione (per migliorare la capacità di attrazione di investimenti e di talenti) e di formazione di capitale umano qualificato (con l'obiettivo di raggiungere una maggiore competitività).
Si propone, infine, la promozione di un crescente numero di collaborazioni e investimenti da parte di industrie leader nei settori di riferimento strategici del nostro Ateneo.
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Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento di Scienze Clinico Chirurgiche, Diagnostiche e Pediatriche, in conformità al dettato legislativo, è dotato di un assetto di governo gerarchicamente organizzato in Consiglio di Dipartimento, Giunta di Dipartimento, Commissioni e Gruppi di Lavoro.
Il Consiglio di Dipartimento è l'organo sovrano di governo del Dipartimento e come tale ne coordina, indirizza, programma e verifica l'attività scientifica e didattica assumendone le competenze previste dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti di Ateneo. Il Consiglio di Dipartimento è organizzato in Sezioni in ragione della molteplicità dei settori scientifico-disciplinari dei membri docenti e ricercatori ad esso afferenti. Il Consiglio delega le funzioni di ordinaria amministrazione alla Giunta. Può costituire al suo interno Commissioni istruttorie, anche permanenti, individuandone all'atto della costituzione gli ambiti di competenza. Promuove e coordina l'attività di ricerca, in ogni suo aspetto. Valuta l'attività scientifica dei docenti anche ai fini dell'attribuzione delle risorse finanziarie e propone al Consiglio di Amministrazione l'avvio delle procedure di chiamata dei ricercatori e dei professori di ruolo e ogni altra proposta in tema di ricerca, didattica e di personale docente e tecnico-amministrativo ai fini della programmazione che la legge dispone su base triennale. Dispone della costituzione di Centri interdipartimentali di ricerca e servizio e interuniversitari di ricerca. Definisce i criteri generali per la utilizzazione dei fondi a sua disposizione.
La Giunta di Dipartimento coadiuva il Direttore nel coordinamento delle attività didattiche e scientifiche del Dipartimento ed esercita i poteri di ordinaria amministrazione limitatamente a problemi amministrativi, di servizio e di istruttoria delegati dal Consiglio. Può esercitare poteri di istruttoria sulla programmazione delle attività didattiche e formative e piano di sviluppo triennale, sulla proposta di avvio delle procedure di chiamata e utilizzazione dei posti di professore e ricercatore assegnati al Dipartimento e sulla approvazione della proposta di budget e rendiconto consuntivo.
La Commissione Programmazione e Sviluppo ha il compito di identificare i criteri per l'istituzione di nuovi ruoli e la programmazione degli stessi, che vengono successivamente presentati alla Giunta e in Consiglio di Dipartimento.
La Commissione Ricerca ha il compito di identificare le linee di ricerca proprie del Dipartimento, al fine di promuovere una programmazione strategica della ricerca, finalizzata anche alla attrazione di risorse attraverso bandi competitivi e non da Enti pubblici e privati.
Il Consiglio di Dipartimento è l'organo sovrano di governo del Dipartimento e come tale ne coordina, indirizza, programma e verifica l'attività scientifica e didattica assumendone le competenze previste dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti di Ateneo. Il Consiglio di Dipartimento è organizzato in Sezioni in ragione della molteplicità dei settori scientifico-disciplinari dei membri docenti e ricercatori ad esso afferenti. Il Consiglio delega le funzioni di ordinaria amministrazione alla Giunta. Può costituire al suo interno Commissioni istruttorie, anche permanenti, individuandone all'atto della costituzione gli ambiti di competenza. Promuove e coordina l'attività di ricerca, in ogni suo aspetto. Valuta l'attività scientifica dei docenti anche ai fini dell'attribuzione delle risorse finanziarie e propone al Consiglio di Amministrazione l'avvio delle procedure di chiamata dei ricercatori e dei professori di ruolo e ogni altra proposta in tema di ricerca, didattica e di personale docente e tecnico-amministrativo ai fini della programmazione che la legge dispone su base triennale. Dispone della costituzione di Centri interdipartimentali di ricerca e servizio e interuniversitari di ricerca. Definisce i criteri generali per la utilizzazione dei fondi a sua disposizione.
La Giunta di Dipartimento coadiuva il Direttore nel coordinamento delle attività didattiche e scientifiche del Dipartimento ed esercita i poteri di ordinaria amministrazione limitatamente a problemi amministrativi, di servizio e di istruttoria delegati dal Consiglio. Può esercitare poteri di istruttoria sulla programmazione delle attività didattiche e formative e piano di sviluppo triennale, sulla proposta di avvio delle procedure di chiamata e utilizzazione dei posti di professore e ricercatore assegnati al Dipartimento e sulla approvazione della proposta di budget e rendiconto consuntivo.
La Commissione Programmazione e Sviluppo ha il compito di identificare i criteri per l'istituzione di nuovi ruoli e la programmazione degli stessi, che vengono successivamente presentati alla Giunta e in Consiglio di Dipartimento.
La Commissione Ricerca ha il compito di identificare le linee di ricerca proprie del Dipartimento, al fine di promuovere una programmazione strategica della ricerca, finalizzata anche alla attrazione di risorse attraverso bandi competitivi e non da Enti pubblici e privati.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Cellule staminali mesenchimali | DIONIGI Paolo | 3 | |
2. | Rigenerazione epatica con cellule staminali midollari | DIONIGI Paolo | 2 | |
3. | Trapianto sperimentale di rene su animali | DIONIGI Paolo | 3 | |
4. | Nanotecnologie nel trattamento farmacologico | DIONIGI Paolo | 3 | |
5. | Neoplasie metastatiche del colon | ALESSIANI Mario | 3 | |
6. | Technical" e "non Technical Skills" | ALESSIANI Mario | 3 | |
7. | BNCT (Terapia per Cattura Neutronica del Boro) dei tumori solidi. | DIONIGI Paolo | 2 | 1) Dr.ssa Ferrari Cinzia (PTA Università di Pavia - Laboratorio di Chirurgia Sperimentale) 2) Dr.ssa Cansolino Laura in qualità di Borsista |
8. | Nanotecnologia applicata al trattamento del dolore: studio sperimentale | COBIANCHI Lorenzo | 5 | |
9. | Le cellule staminali mesenchimali applicate al danno ischemico dell'intestino: studi riparativi nell'animale di grossa taglia | COBIANCHI Lorenzo | 4 | |
10. | Cellule staminali mesenchimali nel trapianto di rene: Studio sperimentale nell'animale di grossa taglia | COBIANCHI Lorenzo | 4 | |
11. | Chirurgia rigenerativa: cute artificiale cellule staminali di derivazione adiposa | FAGA Angela | 3 | Dr.ssa Scevola Silvia (libero professionista) - Dott. Omar Jaber (specializzando) - Dr.ssa Federica Brenta (specializzanda) |
12. | Oncologia cutanea: melanoma e non-melanoma skin cancer | FAGA Angela | 3 | Dr.ssa Silvia Scevola (libero professionista), Dott. Omar Jaber (specializzando), Dr.ssa Federica Brenta (specializzanda) |
13. | Innovazioni nella chirurgia estetica della mammella | FAGA Angela | 3 | Dr.ssa Silvia Scevola (libero professionista), Dott. Omar Jaber (specializzando), Dr.ssa Federica Brenta (specializzanda) |
14. | Piccoli pazienti affetti da cerebral visual impairment | BIANCHI Paolo Emilio | 2 | Dr. Ruberto Giulio, Dr. S. Signorini (Fond. IRCCS Poloclinico San Matteo), Prof.ssa E. Fazzi, Dr. D. Barillà (Borsista Fond. IRCCS Policlinico San Matteo) |
15. | Infusione di cellule staminali mesenchimali | ALESSIANI Mario | 4 | Dott. Sandro Zonta (Fond. IRRCS Policlinico San Matteo) |
16. | Technical e non technical skills in chirurgia | ALESSIANI Mario | 3 | Dott. Sandro Zonta (Fond. IRCCS Policlinico San Matteo) |
17. | Studio preclinico e clinico con nuovi protocolli immunosoppressivi nel trapianto di intestino | ALESSIANI Mario | 4 | Dott. Sandro Zonta (Fond. IRCCS Policlinico San Matteo) |
18. | Nuove applicazioni in oftalmologia | BIANCHI Paolo Emilio | 2 | Dr.ssa Pezzotta Sara (Borsista IRCCS S. Matteo), Dottori: Antoniazzi Elena, Bergamaschi Paola, Perotti Cesare, Del Fante Claudia (Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo) |
19. | I determinanti di resistenza emergenti in Enterobatteri responsabili di infezioni nosocomiali | PAGANI Laura | 6 | |
20. | I determinanti di resistenza, virulenza e fitness di batteri Gram-negativi non-fermentanti XDR (Extensively Drug Resistant) ed implicazioni diagnostiche | PAGANI Laura | 6 | |
21. | Valutazione dell’attività in vitro di nuove molecole antibiotiche verso differenti specie batteriche ottenute da vari campioni clinici | PAGANI Laura | 6 | |
22. | Patogenicità ed impatto clinico di patogeni emergenti | PAGANI Laura | 6 | |
23. | Epidemiologia dell'antibiotico resistenza in ambito comunitario locale: caratterizzazione fenotipico-molecolare dei batteri Gram-negativi isolati da urinocolture | NUCLEO Elisabetta | 2 | |
24. | Studio di patogenicità, meccanismi di multi antibiotico-resistenza, persistenza ed impatto clinico di patogeni Gram-negativi emergenti quali Klebsiella pneumoniae ed Acinetobacter baumannii | MIGLIAVACCA Roberta | 3 | |
25. | Registro dei trapianti di cornea alla Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia | BIANCHI Paolo Emilio | 3 | Dr.Ceccuzzi Roberto (IRCCS Policlinico San Matteo, Dr.ssa Fiorentino Anita (Borsista IRCCS Policlinico San Matteo) |
26. | Individuazione di un nuovo protocollo classificativo della Aggressive Posterior ROP (AP ROP) su base fluorangiografica | BIANCHI Paolo Emilio | 2 | Dr.sse Guagliano Rosanna e Bertone Chiara (IRCCS Policlinico San Matteo), Dr.ssa Barillà Donatella(Borsista IRCCS Policlinico San Matteo) |
27. | Terapia con idrossiclorochina e clorochina sulla retina in pazienti affetti da connettivi | BIANCHI Paolo Emilio | 6 | Dottori: Ruberto Giulio, Vandelli Giulio, Tinelli Carmine, De Silvestri A. |
28. | Esame perimetrico SWAP | MILANO Giovanni Remigio | 4 | |
29. | Neuropatia ottica glaucomatosa | MILANO Giovanni Remigio | 4 | |
30. | Dolore e genetica | ALLEGRI Massimo | 2 | |
31. | Definizione di un nuovo sistema di nanotecnologia per la terapia del dolore | ALLEGRI Massimo | 2 | |
32. | Ottimizzazione terapeutica del dolore postoperatorio. Nuovi biomarker del dolore acuto e definizione biomolecolare del dolore cronico postoperatorio | ALLEGRI Massimo | 2 | |
33. | Stratificazione del rischio paziente con dolore cronico | ALLEGRI Massimo | 2 | |
34. | Fattori di rischio molecolari, biologici e clinici di neuropatia post-chemioterapica | ALLEGRI Massimo | 2 | |
35. | Melanoma cutaneo-mucosa associato ad altre neoplasie | BORRONI Giovanni | 2 | |
36. | Coinvolgimento vascolare cutaneo-mucoso con o senza predisposizione genetica | BORRONI Giovanni | 2 | |
37. | Pemfigoide Bollo | BORRONI Giovanni | 2 | |
38. | Markers genetici nella psoriasi | BORRONI Giovanni | 2 | |
39. | Linfomi T-cutanei, Micosi Fungoide e Sindrome di Sezary | BORRONI Giovanni | 2 | |
40. | Emangiomi problematici in età pediatrica | BORRONI Giovanni | 2 | |
41. | Infezione da CMV | BORRONI Giovanni | 2 | |
42. | ALCAT TEST nelle intolleranze alimentari | VIGNINI Maria Adelaide | 2 | |
43. | Allergie cutanee | VIGNINI Maria Adelaide | 2 | |
44. | Dermatiti croniche delle mani | VIGNINI Maria Adelaide | 2 | |
45. | Lo studio del movimento dell'arto superiore | BEJOR Maurizio | 3 | |
46. | Diagnostica riabilitativa | BEJOR Maurizio | 3 | |
47. | Sarcopenia dell'anziano | BEJOR Maurizio | 3 | |
48. | Epatiti Virali | BRUNO Raffaele | 4 | |
49. | Coinfezione Epatiti-HIV | BRUNO Raffaele | 4 | Proff. Calogero Cammà, Salvatore Ietta, Antonio Craxì (Università di Palermo), Prof. Fabio Marra (Università di Firenze), Prof. Antonio Gasbarrini (Università Cattolica-Roma), Dr. Paolo Sacchi (IRCCS Policlinico San Matteo), Dr. Massimo Puoti (Milano) |
50. | GUT microbiota | BRUNO Raffaele | 4 | |
51. | Ruolo dell'HIV nell'induzione della fibrosi epatica | BRUNO Raffaele | 4 | |
52. | Infezioni batteriche nei pazienti cirrotici | BRUNO Raffaele | 4 | |
53. | Human Papillomavirus nelle neoplasie genitali femminili | SPINILLO Arsenio | 5 | |
54. | Fattori ostetrici ed outcome neurologico neonatale nei neonati | SPINILLO Arsenio | 5 | |
55. | Gravidanze ad alto rischio | SPINILLO Arsenio | 4 | |
56. | Infezioni da HIV | SPINILLO Arsenio | 4 | |
57. | Oncologia ginecologica | SPINILLO Arsenio | 4 | |
58. | Chirurgia robotica | SPINILLO Arsenio | 5 | |
59. | Psiconeuroendocrinologia della vita riproduttiva | NAPPI Rossella | 3 | |
60. | Sessualità femminile | NAPPI Rossella | 3 | |
61. | Eventi neuroendocrini, stress e funzione ovulatoria | NAPPI Rossella | 3 | |
62. | Peptidi ovarici: implicazioni fisiopatologiche | NAPPI Rossella | 3 | |
63. | Endometriosi pelvica | GARDELLA Barbara | 4 | |
64. | Il dolore vulvare | GARDELLA Barbara | 4 | |
65. | Virus della Immunodeficienza Umana nel secreto cervico-vaginale | GARDELLA Barbara | 4 | |
66. | Gravidanze ad alto rischio e outcome neonatale | GARDELLA Barbara | 4 | |
67. | Obesità in gravidanza con follow-up pediatrico | BENEVENTI Fausta | 3 | |
68. | Ipertensione in gravidanza | BENEVENTI Fausta | 3 | |
69. | Diabete gestazionale | BENEVENTI Fausta | 3 | |
70. | Funzionalità tiroidea in gravidanza | BENEVENTI Fausta | 3 | |
71. | Determinazione del passaggio feto-materno di emazie, determinazione dell' Rh fetale su sangue materno e studio dell'emorragia fetale | BENEVENTI Fausta | 3 | |
72. | Malattie reumatiche autoimmuni in gravidanza | BENEVENTI Fausta | 3 | |
73. | Studio della funzionalità gonadica in giovani pazienti | BENEVENTI Fausta | 3 | |
74. | Ischemia critica degli arti inferiori | ARGENTERI Angelo | 2 | Dottori Vittorio Arici e Antonio Bozzani (IRCCS Policlinico San Matteo) |
75. | Placche carotidee con CT scan e biomarkers ematici | ARGENTERI Angelo | 2 | Dottori Vittorio Arici e Antonio Bozzani (IRCCS Policlinico San Matteo) |
76. | Valutazione della fibrosi epatica mediante imaging (elastosonografia) | FILICE Carlo | 4 | Dottori Giovanna Ferraioli, Raffaella Lissandrin e Mabel Zicchetti (Borsisti Università di Pavia) |
77. | Valutazione della steatosi epatica mediante imaging | FILICE Carlo | 4 | Dottori Giovanna Ferraioli, Raffaella Lissandrin e Mabel Zicchetti (Borsisti Università di Pavia) |
78. | L'utilità dei mezzi di contrasto ecografici nelle malattie infettive | FILICE Carlo | 4 | Dottori Giovanna Ferraioli, Raffaella Lissandrin e Mabel Zicchetti (Borsisti IRCCS Policlinico San Matteo) |
79. | L'ecografia nella diagnosi e terapia delle cisti da Echinococco | FILICE Carlo | 2 | Dr.ssa Raffaella Lissandrin |
80. | Paralisi facciale | DALLA TOFFOLA Elena | 3 | Dr.ssa Petrucci Lucia (Fondaz. IRCCS Policlinico San Matteo) |
81. | Trattamento riabilitativo nei pazienti degenti post-acuti | DALLA TOFFOLA Elena | 4 | Dottori: Petrucci Lucia, Ricotti Susanna, Lisi Claudio, Carenzio Gabriella, Di Natale Giuseppe e Carlisi Ettore (Fond.IRCCS Policlinico San Matteo) |
82. | Sincinesie post-paralitiche | DALLA TOFFOLA Elena | 3 | Dr.ssa Petrucci Lucia (Fond. IRCCS Policlinico San Matteo) |
83. | Post-trapianto renale e qualità della vita | DALLA TOFFOLA Elena | 3 | Dr.ssa Petrucci Lucia (Fond.IRRCS Policlinico San Matteo) |
84. | Trattamento di superficie delle superfici implantari in titanio | RIZZO Silvana | 2 | Dr. Saturnino Marco Lupi (docente a contratto - Università degli Studi di Pavia |
85. | Radiografia tridimensionale in chirurgia orale e implantologia | RIZZO Silvana | 2 | Dr. Saturnino Marco Lupi (docente a contratto - Università degli Studi di Pavia |
86. | Adesività batterica su superfici in titanio | RIZZO Silvana | 2 | Dr. Saturnino Marco Lupi (docente a contratto - Università degli Studi di Pavia |
87. | Materiali osteosostitutivi | RIZZO Silvana | 2 | Dr. Saturnino Marco Lupi (docente a contratto - Università degli Studi di Pavia |
88. | Carico immediato in implantologia | RIZZO Silvana | 2 | Dr. Saturnino Marco Lupi (docente a contratto - Università degli Studi di Pavia |
89. | Sostanze antibatteriche in igiene orale | RIZZO Silvana | 2 | Dr. Saturnino Marco Lupi (docente a contratto - Università degli Studi di Pavia) |
90. | Perimplantiti e loro trattamento biodinamico mediante laser | RIZZO Silvana | 2 | Dr. Saturnino Marco Lupi (docente a contratto - Università degli Studi di Pavia) |
91. | Biotecnologie applicate alla chirurgia mininvasiva | COBIANCHI Lorenzo | 4 | |
92. | Razionalizzazione gestione clinica dell’echinococcosi cistica, principalmente epatica | BRUNETTI Enrico | 2 | |
93. | Sierodiagnosi e ricerca marcatori biologici attività cisti da echinococco epatiche | BRUNETTI Enrico | 2 | |
94. | Immunogenetica della risposta immunitaria in diversi stadi cistici di echinococcosi epatica, mediante dosaggio di HLA G | BRUNETTI Enrico | 2 | |
95. | Studio della correlazione dei genotipi di echinococco (G1-G10) con stadi e localizzazioni cistiche | BRUNETTI Enrico | 2 | |
96. | Mezzi di contrasto per ecografia | CALLIADA Fabrizio | 2 | |
97. | Elastosonografia | CALLIADA Fabrizio | 2 | |
98. | Sviluppo delle aplicazioni carico dipendenti in Risonanza Magnetica | CALLIADA Fabrizio | 2 | |
99. | Sviluppi delle applicazioni di imaging ibrido e di fusione | CALLIADA Fabrizio | 2 | |
100. | SBS di brackets linguali customizzati | GANDINI Paola | 4 | Dr. A. Scribante (assegnista di ricerca), Studente in Odontoiatria e Protesi dentaria: V. Salzani |
101. | SBS di brackets linguali semplificati | GANDINI Paola | 4 | Dr. A. Scribante (assegnista di ricerca), Studente in Odontoiatria e Protesi Dentaria: A. Gioiella |
102. | SBS e modalità di conservazione dei denti | GANDINI Paola | 4 | Dr. A. Scribante (assegnista di ricerca), Studente in Odontoiatria e Protesi Dentaria: S. Della Sala |
103. | Bonding di brackets con tecnica diretta e indiretta | GANDINI Paola | 4 | Dr. A. Scribante (assegnista di ricerca) |
104. | Forze di attrito in brackets ortodontici estetici | GANDINI Paola | 4 | Dr. A. Scribante (assegnista di ricerca), Studenti in Odonotoiatria e Protesi Dentaria: C. Berlinghieri, V. Di Lascia |
105. | Valutazione della maturità scheletrica in pazienti ortodontici | SFONDRINI Maria Francesca | 4 | Dr. A. Scribante (assegnista di ricerca), Studente in Odontoiatria e Protesi Dentaria: L. Chenuil |
106. | Stress ossidativo salivare in pazienti ortodontici | SFONDRINI Maria Francesca | 3 | Dr. A. Scribante (assegnista di ricerca), Studente in Odontoiatria e Protesi Dentaria: A. Baragan |
107. | Effetti dell'espansore rapido palatale (ERP) | SFONDRINI Maria Francesca | 3 | Dr. A. Scribante (assegnista di ricerca), Studente in Odontoiatria e Protesi Dentaria: F. Zhou |
108. | Terapia con Herbst: risposte adattative dell’ATM | SFONDRINI Maria Francesca | 4 | Dr. A. Scribante (assegnista di ricerca) |
109. | Caratteristiche cranio-facciali nella Sindrome di Marfan | SFONDRINI Maria Francesca | 4 | Dr. A. Scribante (assegnista di ricerca) |
110. | Deglutizione atipica, occlusione e postura corporea | SFONDRINI Maria Francesca | 4 | Dr. A. Scribante (assegnista di ricerca), Studenti in Odontoiatria e Protesi Dentaria: F. Ferrante, L. Grometto |
111. | Lesioni aftose in pazienti in età pediatrica | SFONDRINI Maria Francesca | 3 | Dr. A. Scribante (assegnista di ricerca), Studenti in Odontoiatria e Protesi Dentaria: M. Barbati, F. Di Corato |
112. | Scaffold ingegnerizzati | BENAZZO Francesco | 2 | |
113. | Scaffold di titanio trasecolare | BENAZZO Francesco | 2 | |
114. | Treatment of knee osteoarthritis | BENAZZO Francesco | 4 | |
115. | Patologia degenerativa del disco intervertebrale | BENAZZO Francesco | 3 | Dr. F. Cuzzocrea (Fond. IRCCS Policlinico San Matteo), Dr. L. Caliogna (borsista Fond. IRCCS Policlinico San Matteo) |
116. | PROMs | BENAZZO Francesco | 2 | Dr. S.M.P. Rossi (Fond. IRCCS Policlinico San Matteo) |
117. | Valutazione di metodiche di espansione in condizioni GMP di CTL con attività anti-tumorale per approcci di immunoterapia adottiva in pazienti affetti da malattie onco-ematologiche | MONTAGNA Daniela | 2 | Dr.ssa Ilaria Turin (contrattista IRCCS Policlinico San Matteo) |
118. | Analisi della comparsa di una risposta anti-tumorale nei pazienti dopo trasferimento adottivo di CTL anti-tumore | MONTAGNA Daniela | 2 | Dr.ssa Ilaria Turin (Borsisti IRCCS Policlinico San Matteo) Dr.Federica Ferulli,Dr. Matteo Tanzi (contrattisti IRCCS Policlinico San Matteo) |
119. | Valutazione degli antigeni di membrana ed intra-citoplasmatici, dei meccanismi cellulari e degli immuno-modulatori delle cellule neoplastiche, coinvolti nei meccanismi di immune-escape in vitro e nel determinare protezione dalle lisi mediate dalle cellule effettrici | MONTAGNA Daniela | 2 | Dr. Ilaria Turin (contrattista IRCCS Pliclinico San Matteo), Dottori Federica Ferulli, Matteo Tanzi (Borsisti San Matteo) |
120. | Valutazione dell’interazione tra cellule NK e cellule tumorali di Cancro Colonrettale per lo sviluppo di tecniche di immunoterapia cellulare in pazienti con malattia refrattaria alle terapie | MONTAGNA Daniela | 2 | Dr. Ilaria Turin (Contrattista IRCCS Policlinico San Matteo), Dr Federica Ferulli (Borsista IRCCS Policlinico San Matteo) |
121. | Valutazione delle proprietà biologiche e della persistenza in vivo di cellule NK umane della memoria per un nuovi approcci di terapia cellulare antitumorale in pazienti affetti da neoplasie onco-ematologiche. | MONTAGNA Daniela | 2 | Dr. Matteo Tanzi (borsista IRCCS Policlinico San Matteo) |
122. | valutazione del ruolo dei canali del calcio nei fenomeni di proliferazione e metastatizzazione delle cellule tumorali | MONTAGNA Daniela | 3 | Dr. Ilaria Turin (Contrattista IRCCS Policlinico San Matteo), Dr Federica Ferulli (Borsista IRCCS Policlinico San Matteo) |
123. | Ipertensione polmonare cronica tromboembolica 1 | D'ARMINI Andrea Maria | 3 | |
124. | Ipertensione arteriosa polmonare 2 | D'ARMINI Andrea Maria | 3 | |
125. | Sarcomi dell'arteria polmonare | D'ARMINI Andrea Maria | 3 | |
126. | Trapianto di cuore e polmoni | D'ARMINI Andrea Maria | 4 | |
127. | Trapianto di cuore | D'ARMINI Andrea Maria | 4 | |
128. | Insufficienza renale post-trapianto in pazienti sottoposti a trapianto di cuore. | D'ARMINI Andrea Maria | 4 | |
129. | Ex vivo perfusion | D'ARMINI Andrea Maria | 4 | |
130. | ECMO 1 | PELLEGRINI Carlo | 3 | |
131. | ECMO 2 | PELLEGRINI Carlo | 3 | |
132. | ECMO 3 | PELLEGRINI Carlo | 3 | |
133. | Organizzazione del Registro Europeo Italiano dell’Echinococcosi Cistica | BRUNETTI Enrico | 2 | |
134. | Valutazione dei costi del trattamento chirurgico per cisti da echinococco epatiche | BRUNETTI Enrico | 2 | |
135. | Screening ecografico per echinococcosi e gestione stadio-specifica dei positivi in Romania, Bulgaria e Turchia | BRUNETTI Enrico | 2 | |
136. | Screening ecografico e sierologico delle infezioni da Fasciola e da Echinococco sull’altipiano Peruviano | BRUNETTI Enrico | 2 | |
137. | Interazione paziente-ventilatore durante ventilazione meccanica | BRASCHI Antonio | 9 | |
138. | Pressione transpolmonare mediante manometria esofagea | BRASCHI Antonio | 9 | |
139. | Monitoraggio respiratorio avanzato | BRASCHI Antonio | 9 | |
140. | Assistenza extracorporea nelle insufficienze respiratorie e cardiocircolatorie refrattarie ai trattamenti convenzionali. | BRASCHI Antonio | 9 | |
141. | Lavaggio polmonare massivo nella proteinosi alveolare polmonare. | BRASCHI Antonio | 9 | |
142. | Malattia di Rendu-Weber-Osler | BENAZZO Marco | 3 | Dr. Fabio Pagella (IRCCS Policlinico San Matteo) |
143. | Patologie nasosinusali | BENAZZO Marco | 2 | Dr. Elina Matti (IRCCS Policlinico San matteo) |
144. | Malattie di Meniere | BENAZZO Marco | 3 | |
145. | Papillomavirus (HPV) | BENAZZO Marco | 2 | Dr. Giulia Bertino (IRCCS Policlinico San Matteo) |
146. | Sindrome da deiscenza del canale semicircolare superiore | BENAZZO Marco | 3 | |
147. | Immunità adenoidea: ruolo immunomodulante dell’allergia e del fumo passivo | MARSEGLIA Gianluigi Augusto | 3 | |
148. | Trattamento con beta bloccanti degli angiomi cavernosi in età pediatrica | MARSEGLIA Gianluigi Augusto | 2 | |
149. | Gestione dell’asma intrattabile mediante farmaci biologici : anticorpi monoclonali anti IgE o anticorpi monoclonali anti IL-13 | MARSEGLIA Gianluigi Augusto | 3 | Dr. Licare Amelia (Assegnista di Ricerca - Fond. IRCCS Policlinico San Matteo) |
150. | Ruolo preventivo e terapeutico di probiotici nella gestione della dermatite atopica e nelle malattie infiammatorie croniche intestinali | MARSEGLIA Gianluigi Augusto | 2 | Dr. Montagna Lorenza (IRCCS Policlinico San Matteo) |
151. | Studio dei meccanismi fisiopatologici che regolano i rapporti fra le alte e le basse vie aeree | MARSEGLIA Gianluigi Augusto | 2 | |
152. | Sperimentazione di nuovi protocolli di desensibilizzazione in soggetti affetti da allergia ai farmaci | MARSEGLIA Gianluigi Augusto | 2 | Dr. Davide Caimmi (Studente) |
153. | Studio delle patologie immuno-mediate del sistema nervoso centrale | MARSEGLIA Gianluigi Augusto | 1 | Eusti Laura (PTA Università degli Studi di Pavia) |
154. | Nuovi farmaci nella gestione della rinite allergica: studio della qualità di vita in bambini affetti da patologie allergiche sottoposti a immunoterapia specifica | MARSEGLIA Gianluigi Augusto | 2 | Dr. Amelia Licari (Assegnista di Ricerca - Fond. IRCCS Policlinico San Matteo) |
155. | Studio delle peculiarità elettroencefalografiche in pazienti con malattie rare | MARSEGLIA Gianluigi Augusto | 2 | Eusti Laura (PTA Università degli Studi di Pavia) |
156. | Nuovi cementi per l’otturazione del sistema endodontico: valutazione dell’effetto antibatterico | BIANCHI Stefano | 2 | Dr. Alberto Dagna (Prof. A contratto - CL Odontoiatria e Protesi Dentaria - Università degli Studi di Pavia) |
157. | Strumenti endodontici reciprocanti in nichel-titanio | BIANCHI Stefano | 2 | Dott.ri Alberto Dagna, Marco Chiesa (Prof. A contratto - CL Odontoiatria e Protesi Dentaria - Università degli Studi di Pavia) |
158. | Sagomatura endodontica con strumenti in nichel-titanio di nuova concezione | BIANCHI Stefano | 2 | Dott.ri Alberto Dagna, Marco Chiesa (Prof. A contratto - CL Odontoiatria e Protesi Dentaria - Università degli Studi di Pavia) |
159. | Nuove metodiche di sagomatura canalare con strumenti in nichel-titanio | BIANCHI Stefano | 2 | Dott.ri Alberto Dagna, Marco Chiesa (Prof. A contratto - CL Odontoiatria e Protesi Dentaria - Università degli Studi di Pavia) |
160. | Shc3 nei tumori cerebrali | MAGRASSI Lorenzo | 1 | Dr. Alberto Azzalin (Borsa di ricerca Università degli studi di Pavia) |
161. | Invecchiamento dei neuroni | MAGRASSI Lorenzo | 1 | Dr. Elena Parmigiani (Borsa di ricerca Telethon) |
162. | Basi neurobiologiche del linguaggio | MAGRASSI Lorenzo | 2 | Dr. Andrea Moro (Docente IUSS) |
163. | Zirconia nanostrutturata | MERLATI Giuseppe | 1 | Dr. Claudio Tronconi (Odontoiatra e Ricercatore esterno) |
164. | Didattica multimediale | MERLATI Giuseppe | 1 | Dr.ssa Alessia Pol (Ricercatrice esterna) |
165. | Protesi a placca | MERLATI Giuseppe | 1 | Dottori Claudio Tronconi, Alessia Pol (Ricercatori esterni) |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|
Nessuna
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Il Dipartimento di Scienze Clinico Chirurgiche Diagnostiche e Pediatriche nasce dall'aggregazione di Dipartimenti diversi (vedi Quadro A.1), per questo motivo i laboratori di ricerca e gli spazi comuni utilizzati per attività di supporto alla ricerca sono dislocati in diversi edifici, di cui due siti in Via Brambilla N.74, altri nella zona degli Istituti del Polo universitario Cravino e della Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, Piazzale Golgi 2, Pavia.
La superficie del Dipartimento utilizzata per la Ricerca è quindi pari a circa 2500 mq e comprende i seguenti Laboratori:
- Laboratori dell'Unità di Microbiologia e Microbiologia Clinica, via Brambilla 74, Pavia
- Laboratori dell' Unità di Pediatria Generale e Specialistica presso Clinica Pediatrica IRCCS S.Matteo, Piazzale Golgi 2, Pavia
- Laboratori della Sezione di Odontoiatria:
i) Polo didattico, Viale Brambilla 74, Pavia
ii) Poliambulatorio monospecialistico di Odontoiatria "S. Palazzi", IRCCS S.Matteo, Piazzale Golgi 2, Pavia
- Laboratorio di Chirurgia Sperimentale presso Polo universitario Cravino, Palazzo Botta 2
- Laboratorio di Ortopedia e trapianti ossei, presso Clinica Ortopedica IRCCS S.Matteo, Piazzale Golgi 2, Pavia
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La superficie del Dipartimento utilizzata per la Ricerca è quindi pari a circa 2500 mq e comprende i seguenti Laboratori:
- Laboratori dell'Unità di Microbiologia e Microbiologia Clinica, via Brambilla 74, Pavia
- Laboratori dell' Unità di Pediatria Generale e Specialistica presso Clinica Pediatrica IRCCS S.Matteo, Piazzale Golgi 2, Pavia
- Laboratori della Sezione di Odontoiatria:
i) Polo didattico, Viale Brambilla 74, Pavia
ii) Poliambulatorio monospecialistico di Odontoiatria "S. Palazzi", IRCCS S.Matteo, Piazzale Golgi 2, Pavia
- Laboratorio di Chirurgia Sperimentale presso Polo universitario Cravino, Palazzo Botta 2
- Laboratorio di Ortopedia e trapianti ossei, presso Clinica Ortopedica IRCCS S.Matteo, Piazzale Golgi 2, Pavia
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Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome o Tipologia | Responsabile scientifico | Classificazione | Fondi su cui è stato effettuato l'acquisto | Anno di attivazione della grande attrezzatura | Utenza | Applicazioni derivanti dall’utilizzo dell’attrezzatura | Area |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | MICROSCOPIO CONFOCALE SPETTRALE LEICA TCS SP5 Leica | FABBRIZZI Luigi | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Interni, Regionali/Nazionali | 2010 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
2. | Spettrometro di massa LCQ FLEET (interfaccia ESI e APC)I, HPLC ThermoFischer | FABBRIZZI Luigi | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Interni | 2009 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
3. | Spettrometro FT NMR con Sonda multicanale/multicanale diretta AVANCE 400 Bruker | FABBRIZZI Luigi | Environmental Sciences, Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities | Interni | 2001 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
4. | MICROSCOPIO ELETTRONICO A TRASMISSIONE Jeol JEM 1200EXII, CAMERA OLYMPUS-SIS MV G | FABBRIZZI Luigi | Health and Food Domain, Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Interni | 1993 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
5. | DIFRATTOMETRO RAGGI X da cristallo singolo ENRAF_NONIUS CAD4 | FABBRIZZI Luigi | Material and Analytical Facilities, Physical Sciences and Engineering | Interni | 1986 | Interna all’ateneo, Esterna all’ateneo | Progetti di ricerca, Collaborazioni scientifiche, Prestazioni a tariffario, Contratti di ricerca | 03 |
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
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1. | Sistema Bibliotecario di Ateneo | http://biblioteche.unipv.it/ | 1.076.085 | 371.803 | 2.675 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [21]
-
- Prof. Associati [16]
-
- Ricercatori [32]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [1]
-
- Ricercatori a t.d. [0]
-
- Assegnisti [2]
-
- Dottorandi [18]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [264]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | ARGENTERI | Angelo | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/22 |
2. | BENAZZO | Francesco | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/33 |
3. | BENAZZO | Marco | Professore Straordinario | 06 | 06 | MED/31 |
4. | BIANCHI | Paolo Emilio | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/30 |
5. | BIANCHI | Stefano | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/28 |
6. | BORRONI | Giovanni | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/35 |
7. | BOSCO | Mario | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/28 |
8. | BRASCHI | Antonio | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/41 |
9. | COLLESANO | Vittorio | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/50 |
10. | D'ARMINI | Andrea Maria | Professore Straordinario | 06 | 06 | MED/23 |
11. | DALLA TOFFOLA | Elena | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/34 |
12. | DIONIGI | Paolo | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/18 |
13. | FAGA | Angela | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/19 |
14. | GANDINI | Paola | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/28 |
15. | LOCATELLI | Franco | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/38 |
16. | MARSEGLIA | Gianluigi Augusto | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/38 |
17. | MORA | Redento | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/33 |
18. | PAGANI | Laura | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/07 |
19. | PIETRABISSA | Andrea | Professore Straordinario | 06 | 06 | MED/18 |
20. | RIZZO | Silvana | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/28 |
21. | SPINILLO | Arsenio | Professore Ordinario | 06 | 06 | MED/40 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 23 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 4 |
Area Socio - Sanitaria | 5 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 17 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 2 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 1 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |