Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
A1.1. Settori di ricerca
L'attività di ricerca svolta dalla Facoltà di Economia e Giurisprudenza si articola in due ambiti fondamentali: “Scienze Giuridiche” (Area 12 della classificazione CUN) e “Scienze Economiche e Statistiche” (Area 13 della classificazione CUN). La ricerca nel primo ambito è svolta prevalentemente da docenti afferenti al Dipartimento di Scienze Giuridiche, la seconda dai docenti afferenti al Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali. Questa seconda area di ricerca include anche l'attività svolta da un ricercatore afferente al settore scientifico-disciplinare MAT/03 (Area 1 “Scienze Matematiche e Informatiche” della classificazione CUN).
Per comodità espositiva i settori di ricerca vengono di seguito descritti facendo riferimento alle due aree sopra elencate, richiamando anche i settori scientifico-disciplinari (S.S.D.) a cui tali attività fanno riferimento.
Settori di ricerca dell'area “Scienze Giuridiche”.
La ricerca svolta nell'ambito dell'area giuridica della Facoltà è raggruppabile nei seguenti settori scientifico-disciplinari:
- IUS/01 (Diritto privato): Diritto di famiglia con particolare riferimento al matrimonio civile; Food Safety e Food Security; I Contratti dei consumatori e la loro interpretazione.
- IUS/04 (Diritto commerciale): La governance dei mercati nell'Unione Europea (PRIN); I contratti bancari di finanziamento; Oltre la privacy. Quali diritti nella rete?; I controlli societari: l'evoluzione della disciplina con particolare riferimento al ruolo del collegio sindacale.
- IUS/05 (Diritto dell'economia): Le società quotate; Le funzioni del curatore nella riforma del diritto fallimentare.
- IUS/07 (Diritto del lavoro): Impresa e relazioni industriali collaborative. Flessibilità e regolazione del contratto di lavoro; L'introduzione nell'ordinamento di un nuovo contratto di lavoro, definito a tutele crescenti, ed il rapporto tra quest'ultimo ed altre forme di lavoro.
- IUS/08 (Diritto costituzionale): Diritti sociali ed esigibilità finanziaria; Il giudizio incidentale innanzi alla Corte costituzionale tra autonomia e connessione con il giudizio a quo; La tutela dell'ambiente tra principio di proporzionalità e principio di precauzione.
- IUS/09 (Diritto pubblico): Il riordino dei livelli di governo locale; i servizi pubblici locali; Rapporti tra antitrust e regolazione; Compartecipazione alla spesa socio-sanitaria.
- IUS/10 (Diritto amministrativo): Il processo amministrativo; L'applicazione del principio di legalità in specifici settori della attività e della organizzazione amministrativa; I modelli di tutela indennitaria in diritto amministrativo.
- IUS/11 (Diritto ecclesiastico e canonico): Gli strumenti di governo delle diversità religiose in Italia e Spagna (Ricerca internazionale I+D); La libertà religiosa nei sistemi e negli spazi della sepoltura; Aspetti economico-patrimoniali dell'organizzazione della Chiesa cattolica e delle altre confessioni religiose.
- IUS/12 (Diritto tributario): I tributi ambientali; Diritto tributario internazionale e dell'Unione europea, con particolare riferimento agli aspetti internazionali dell'IRES.
- IUS/14 (Diritto dell'Unione Europea): la disciplina italiana di contrasto alla corruzione (fra recenti provvedimenti normativi, nuovi progetti di legge e adempimenti internazionali); Lo spazio di libertà, sicurezza e giustizia nel diritto dell'integrazione europea.
- IUS/15 (Diritto processuale civile): I limiti del potere decisorio del giudice civile; La mediazione delle controversie civili e commerciali; Diritto e processo nella disciplina del contratto preliminare.
-IUS/16 (Diritto processuale penale): La tutela giurisdizionale dei diritti dei detenuti, con particolare riguardo allo strumento del reclamo.
- IUS/17 (Diritto penale): Preventing Corporate Corruption. The Anty-Bribery Compliance Model (coordinata da International Scientific and Professional Advisory Council of the United Nations (ISPAC)); La responsabilità da reato degli enti: il problema delle piccole e medie imprese.
- IUS/18 (Diritto romano e diritti dell'antichità): Il iudex nel diritto tardoantico; Le origini della tutela giurisdizionale dei diritti privati in Roma; Le legis actiones con particolare riguardo alle epigrafi che menzionano la pignoris capio.
- IUS/19 (Storia del diritto medievale e moderno): Il lavoro carcerario in Italia tra Ottocento e Novecento: profili normativi e dibattito dottrinale; La scienza civilistica italiana dell'Ottocento: alcuni approfondimenti.
- IUS/20 (Filosofia del diritto): Uso di biobanche nel monitoraggio di popolazioni esposte ad agenti inquinanti (PRIN); Geni pubblici, geni privati.
Settori di ricerca dell'area “Scienze Economiche e Statistiche”.
La ricerca dell'area economica è raggruppabile in tre settori, in analogia con la tripartizione compiuta dal GEV13 (Economia (E), Economia aziendale e finanza (M), Statistica e matematica applicata (S).
Area “Economia” (S.S.D.: SECS-P/02, SECS-P/06)
L'attività di ricerca si articola nei seguenti filoni:
- economia del lavoro;
- economia industriale e dell'innovazione;
- economia regionale.
All'interno di questi filoni si articolano specifici progetti riguardanti le determinanti della mobilità del lavoro e della disoccupazione per “genere”, i modelli regionali del mercato del lavoro, il ruolo delle spese in Ricerca e Sviluppo nella determinazione della produttività e dell'innovazione, l'impatto dell'innovazione tecnologica sull'occupazione, le determinanti della competitività territoriale.
Area “Economia aziendale e finanza” (S.S.D.: SECS-P/07, SECS-P/08, SECS-P/09, SECS-P/10, SECS-P/11)
L'attività di ricerca è riconducibile alle seguenti tre macro-aree: Economia Aziendale e Management, Marketing e Organizzazione, Finanza e Intermediari Finanziari.
Economia Aziendale e Management
I temi di ricerca trattati riguardano:
- strategie e politiche aziendali, con particolare riferimento a: a) imprenditorialità e small business management; b) competitività e ai processi di internazionalizzazione delle imprese;
- comunicazione esterna d'impresa (volontaria e obbligatoria): principi contabili internazionali, sostenibilità aziendale e integrated reporting;
- sistemi di controllo, valutazione delle performance e incentivi per il management;
- processi decisionali e problemi di management negli enti e nelle amministrazioni pubbliche.
Marketing e Organizzazione
L'area comprende le seguenti tematiche di ricerca:
- trade marketing e, in particolare, la multicanalità nel retail;
- interbrand competition e fattori di sviluppo della marca commerciale;
- comunicazione d'impresa;
- l'analisi e lo sviluppo delle soft skills: la resilienza individuale e organizzativa, la creatività e il time management;
- la gestione del cambiamento organizzativo.
Finanza e Intermediari Finanziari
I temi di ricerca affrontati sono sintetizzabili nel modo seguente:
- analisi della Corporate governance;
- finanza comportamentale;
- analisi delle determinati delle probabilità di fallimento;
- studio delle decisioni di investimento con riferimento agli investitori istituzionali.
Area “Statistica e Matematica Applicata” (S.S.D.: SECS-P/05; SECS-S/03; SECS-S/06, MAT/05).
I filoni di ricerca riguardano:
- modelli dinamici non lineari e le possibili applicazioni in contesti di crescita economica e dinamica monetaria;
- aspetti metodologici ed applicati delle stime per piccole aree, nonché applicazione delle catene Markoviane;
- ricerche di ambito più strettamente econometrico, riguardanti l'applicazione di modelli macroeconomici al mercato del lavoro, con specifiche analisi di integrazione e co-integrazione;
- ricerche di ambito strettamente matematico, riguardanti l'algebra e, nello specifico, la tomografia discreta (rientra in questo filone l'attività svolta dal ricercatore inquadrato nel S.S.D. MAT/05).
A1.2 Obiettivi di ricerca della Facoltà
1. Gli obiettivi della ricerca della Facoltà per il triennio 2015-2017 sono:
-a. Il consolidamento e il miglioramento della produzione e della qualità scientifica della Facoltà;
-b. Il miglioramento dell'internazionalizzazione della Facoltà;
-c. Il consolidamento e il rafforzamento delle collaborazioni tra la Facoltà e le realtà produttive e professionali presenti sul territorio.
2. Gli obiettivi sopra identificati verranno monitorati dalla Commissione del Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali e dalla Commissione del Dipartimento di Scienze Giuridiche (come da Quadro B.2.) attraverso l'utilizzo degli indicatori sotto descritti.
In seguito sintetizziamo gli obiettivi che ci proponiamo e le loro scadenze, suddividendoli in azioni e indicando come queste saranno monitorate nel prossimo esercizio di riesame (2015) in ambito SUA-RD.
Obiettivo I: Consolidamento e miglioramento della produzione e della qualità scientifica della Facoltà
Scadenza: 2017; Riesame: 2015.
Azione 1.1. Consolidare e/o aumentare il numero e la qualità di pubblicazioni di ricerca su riviste nazionali/internazionali e/o monografie su temi di ricerca specifici; monitoraggio: n. 18 pubblicazioni scientifiche su riviste indicizzate Scopus e n. 40 pubblicazioni su riviste qualificate e/o monografie, con referaggio anonimo.
Azione 2.1. Consolidare e/o aumentare il numero degli interventi a convegni, workshops, seminari di studio; monitoraggio: n. 50 partecipazioni a conferenze, workshops, seminari su invito, con segnalazione di tali azioni sui siti web dei rispettivi dipartimenti e della Facoltà.
Azione 3.1. Esplorare la possibilità di avviare percorsi di ricerca interdisciplinari tra e intra le aree economica e giuridica; monitoraggio: n. 2 workshops/seminari interdipartimentali di presentazione delle ricerche attive in Facoltà, di area giuridica ed economica.
Obiettivo II: Miglioramento dell'internazionalizzazione della Facoltà
Scadenza: 2017; Riesame: 2015.
Azione 2.1. Consolidare e/o aumentare il numero degli eventi (convegni, workshops, seminari di studio) di respiro internazionale organizzati dalla Facoltà; monitoraggio: n. 4 eventi (convegni, workshops, seminari di studio) di respiro internazionale organizzati dalla Facoltà, con segnalazione di tali azioni sui siti web dei rispettivi dipartimenti e della Facoltà.
Azione 2.2. Avviare e/o consolidare la partecipazione a gruppi di ricerca internazionali; monitoraggio n. 5 network/progetti internazionali cui partecipano docenti della Facoltà.
Azione 2.3. Consolidare gli scambi di docenti tra università; monitoraggio: n. 3 visiting professors.
Obiettivo III: Consolidamento e rafforzamento delle collaborazioni tra la Facoltà e le realtà produttive e professionali presenti sul territorio
Scadenza: 2017; Riesame: 2015.
Azione 3.1. Sperimentare nuovi modi di coinvolgere il tessuto socio-economico territoriale nella definizione dei diversi livelli di formazione e ricerca; monitoraggio: n. 10 iniziative attivate per fare conoscere le competenze della Facoltà alle realtà professionali e produttive del territorio.
Azione 3.2. Consolidare la messa a disposizione delle competenze scientifiche del personale della facoltà per l'aggiornamento e la formazione permanente dei professionisti e dei lavoratori attivi sul territorio in area economica e giuridica; monitoraggio: n. 2 iniziative dirette all'aggiornamento e alla formazione permanente di giuristi, commercialisti, imprenditori ecc.
Azione 3.3. Consolidare il numero di progetti di ricerca realizzati su commessa di imprese/enti/istituzioni del territorio, coinvolgendo anche i centri di ricerca; monitoraggio: n. 8 progetti di ricerca avviati .
L'attività di ricerca svolta dalla Facoltà di Economia e Giurisprudenza si articola in due ambiti fondamentali: “Scienze Giuridiche” (Area 12 della classificazione CUN) e “Scienze Economiche e Statistiche” (Area 13 della classificazione CUN). La ricerca nel primo ambito è svolta prevalentemente da docenti afferenti al Dipartimento di Scienze Giuridiche, la seconda dai docenti afferenti al Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali. Questa seconda area di ricerca include anche l'attività svolta da un ricercatore afferente al settore scientifico-disciplinare MAT/03 (Area 1 “Scienze Matematiche e Informatiche” della classificazione CUN).
Per comodità espositiva i settori di ricerca vengono di seguito descritti facendo riferimento alle due aree sopra elencate, richiamando anche i settori scientifico-disciplinari (S.S.D.) a cui tali attività fanno riferimento.
Settori di ricerca dell'area “Scienze Giuridiche”.
La ricerca svolta nell'ambito dell'area giuridica della Facoltà è raggruppabile nei seguenti settori scientifico-disciplinari:
- IUS/01 (Diritto privato): Diritto di famiglia con particolare riferimento al matrimonio civile; Food Safety e Food Security; I Contratti dei consumatori e la loro interpretazione.
- IUS/04 (Diritto commerciale): La governance dei mercati nell'Unione Europea (PRIN); I contratti bancari di finanziamento; Oltre la privacy. Quali diritti nella rete?; I controlli societari: l'evoluzione della disciplina con particolare riferimento al ruolo del collegio sindacale.
- IUS/05 (Diritto dell'economia): Le società quotate; Le funzioni del curatore nella riforma del diritto fallimentare.
- IUS/07 (Diritto del lavoro): Impresa e relazioni industriali collaborative. Flessibilità e regolazione del contratto di lavoro; L'introduzione nell'ordinamento di un nuovo contratto di lavoro, definito a tutele crescenti, ed il rapporto tra quest'ultimo ed altre forme di lavoro.
- IUS/08 (Diritto costituzionale): Diritti sociali ed esigibilità finanziaria; Il giudizio incidentale innanzi alla Corte costituzionale tra autonomia e connessione con il giudizio a quo; La tutela dell'ambiente tra principio di proporzionalità e principio di precauzione.
- IUS/09 (Diritto pubblico): Il riordino dei livelli di governo locale; i servizi pubblici locali; Rapporti tra antitrust e regolazione; Compartecipazione alla spesa socio-sanitaria.
- IUS/10 (Diritto amministrativo): Il processo amministrativo; L'applicazione del principio di legalità in specifici settori della attività e della organizzazione amministrativa; I modelli di tutela indennitaria in diritto amministrativo.
- IUS/11 (Diritto ecclesiastico e canonico): Gli strumenti di governo delle diversità religiose in Italia e Spagna (Ricerca internazionale I+D); La libertà religiosa nei sistemi e negli spazi della sepoltura; Aspetti economico-patrimoniali dell'organizzazione della Chiesa cattolica e delle altre confessioni religiose.
- IUS/12 (Diritto tributario): I tributi ambientali; Diritto tributario internazionale e dell'Unione europea, con particolare riferimento agli aspetti internazionali dell'IRES.
- IUS/14 (Diritto dell'Unione Europea): la disciplina italiana di contrasto alla corruzione (fra recenti provvedimenti normativi, nuovi progetti di legge e adempimenti internazionali); Lo spazio di libertà, sicurezza e giustizia nel diritto dell'integrazione europea.
- IUS/15 (Diritto processuale civile): I limiti del potere decisorio del giudice civile; La mediazione delle controversie civili e commerciali; Diritto e processo nella disciplina del contratto preliminare.
-IUS/16 (Diritto processuale penale): La tutela giurisdizionale dei diritti dei detenuti, con particolare riguardo allo strumento del reclamo.
- IUS/17 (Diritto penale): Preventing Corporate Corruption. The Anty-Bribery Compliance Model (coordinata da International Scientific and Professional Advisory Council of the United Nations (ISPAC)); La responsabilità da reato degli enti: il problema delle piccole e medie imprese.
- IUS/18 (Diritto romano e diritti dell'antichità): Il iudex nel diritto tardoantico; Le origini della tutela giurisdizionale dei diritti privati in Roma; Le legis actiones con particolare riguardo alle epigrafi che menzionano la pignoris capio.
- IUS/19 (Storia del diritto medievale e moderno): Il lavoro carcerario in Italia tra Ottocento e Novecento: profili normativi e dibattito dottrinale; La scienza civilistica italiana dell'Ottocento: alcuni approfondimenti.
- IUS/20 (Filosofia del diritto): Uso di biobanche nel monitoraggio di popolazioni esposte ad agenti inquinanti (PRIN); Geni pubblici, geni privati.
Settori di ricerca dell'area “Scienze Economiche e Statistiche”.
La ricerca dell'area economica è raggruppabile in tre settori, in analogia con la tripartizione compiuta dal GEV13 (Economia (E), Economia aziendale e finanza (M), Statistica e matematica applicata (S).
Area “Economia” (S.S.D.: SECS-P/02, SECS-P/06)
L'attività di ricerca si articola nei seguenti filoni:
- economia del lavoro;
- economia industriale e dell'innovazione;
- economia regionale.
All'interno di questi filoni si articolano specifici progetti riguardanti le determinanti della mobilità del lavoro e della disoccupazione per “genere”, i modelli regionali del mercato del lavoro, il ruolo delle spese in Ricerca e Sviluppo nella determinazione della produttività e dell'innovazione, l'impatto dell'innovazione tecnologica sull'occupazione, le determinanti della competitività territoriale.
Area “Economia aziendale e finanza” (S.S.D.: SECS-P/07, SECS-P/08, SECS-P/09, SECS-P/10, SECS-P/11)
L'attività di ricerca è riconducibile alle seguenti tre macro-aree: Economia Aziendale e Management, Marketing e Organizzazione, Finanza e Intermediari Finanziari.
Economia Aziendale e Management
I temi di ricerca trattati riguardano:
- strategie e politiche aziendali, con particolare riferimento a: a) imprenditorialità e small business management; b) competitività e ai processi di internazionalizzazione delle imprese;
- comunicazione esterna d'impresa (volontaria e obbligatoria): principi contabili internazionali, sostenibilità aziendale e integrated reporting;
- sistemi di controllo, valutazione delle performance e incentivi per il management;
- processi decisionali e problemi di management negli enti e nelle amministrazioni pubbliche.
Marketing e Organizzazione
L'area comprende le seguenti tematiche di ricerca:
- trade marketing e, in particolare, la multicanalità nel retail;
- interbrand competition e fattori di sviluppo della marca commerciale;
- comunicazione d'impresa;
- l'analisi e lo sviluppo delle soft skills: la resilienza individuale e organizzativa, la creatività e il time management;
- la gestione del cambiamento organizzativo.
Finanza e Intermediari Finanziari
I temi di ricerca affrontati sono sintetizzabili nel modo seguente:
- analisi della Corporate governance;
- finanza comportamentale;
- analisi delle determinati delle probabilità di fallimento;
- studio delle decisioni di investimento con riferimento agli investitori istituzionali.
Area “Statistica e Matematica Applicata” (S.S.D.: SECS-P/05; SECS-S/03; SECS-S/06, MAT/05).
I filoni di ricerca riguardano:
- modelli dinamici non lineari e le possibili applicazioni in contesti di crescita economica e dinamica monetaria;
- aspetti metodologici ed applicati delle stime per piccole aree, nonché applicazione delle catene Markoviane;
- ricerche di ambito più strettamente econometrico, riguardanti l'applicazione di modelli macroeconomici al mercato del lavoro, con specifiche analisi di integrazione e co-integrazione;
- ricerche di ambito strettamente matematico, riguardanti l'algebra e, nello specifico, la tomografia discreta (rientra in questo filone l'attività svolta dal ricercatore inquadrato nel S.S.D. MAT/05).
A1.2 Obiettivi di ricerca della Facoltà
1. Gli obiettivi della ricerca della Facoltà per il triennio 2015-2017 sono:
-a. Il consolidamento e il miglioramento della produzione e della qualità scientifica della Facoltà;
-b. Il miglioramento dell'internazionalizzazione della Facoltà;
-c. Il consolidamento e il rafforzamento delle collaborazioni tra la Facoltà e le realtà produttive e professionali presenti sul territorio.
2. Gli obiettivi sopra identificati verranno monitorati dalla Commissione del Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali e dalla Commissione del Dipartimento di Scienze Giuridiche (come da Quadro B.2.) attraverso l'utilizzo degli indicatori sotto descritti.
In seguito sintetizziamo gli obiettivi che ci proponiamo e le loro scadenze, suddividendoli in azioni e indicando come queste saranno monitorate nel prossimo esercizio di riesame (2015) in ambito SUA-RD.
Obiettivo I: Consolidamento e miglioramento della produzione e della qualità scientifica della Facoltà
Scadenza: 2017; Riesame: 2015.
Azione 1.1. Consolidare e/o aumentare il numero e la qualità di pubblicazioni di ricerca su riviste nazionali/internazionali e/o monografie su temi di ricerca specifici; monitoraggio: n. 18 pubblicazioni scientifiche su riviste indicizzate Scopus e n. 40 pubblicazioni su riviste qualificate e/o monografie, con referaggio anonimo.
Azione 2.1. Consolidare e/o aumentare il numero degli interventi a convegni, workshops, seminari di studio; monitoraggio: n. 50 partecipazioni a conferenze, workshops, seminari su invito, con segnalazione di tali azioni sui siti web dei rispettivi dipartimenti e della Facoltà.
Azione 3.1. Esplorare la possibilità di avviare percorsi di ricerca interdisciplinari tra e intra le aree economica e giuridica; monitoraggio: n. 2 workshops/seminari interdipartimentali di presentazione delle ricerche attive in Facoltà, di area giuridica ed economica.
Obiettivo II: Miglioramento dell'internazionalizzazione della Facoltà
Scadenza: 2017; Riesame: 2015.
Azione 2.1. Consolidare e/o aumentare il numero degli eventi (convegni, workshops, seminari di studio) di respiro internazionale organizzati dalla Facoltà; monitoraggio: n. 4 eventi (convegni, workshops, seminari di studio) di respiro internazionale organizzati dalla Facoltà, con segnalazione di tali azioni sui siti web dei rispettivi dipartimenti e della Facoltà.
Azione 2.2. Avviare e/o consolidare la partecipazione a gruppi di ricerca internazionali; monitoraggio n. 5 network/progetti internazionali cui partecipano docenti della Facoltà.
Azione 2.3. Consolidare gli scambi di docenti tra università; monitoraggio: n. 3 visiting professors.
Obiettivo III: Consolidamento e rafforzamento delle collaborazioni tra la Facoltà e le realtà produttive e professionali presenti sul territorio
Scadenza: 2017; Riesame: 2015.
Azione 3.1. Sperimentare nuovi modi di coinvolgere il tessuto socio-economico territoriale nella definizione dei diversi livelli di formazione e ricerca; monitoraggio: n. 10 iniziative attivate per fare conoscere le competenze della Facoltà alle realtà professionali e produttive del territorio.
Azione 3.2. Consolidare la messa a disposizione delle competenze scientifiche del personale della facoltà per l'aggiornamento e la formazione permanente dei professionisti e dei lavoratori attivi sul territorio in area economica e giuridica; monitoraggio: n. 2 iniziative dirette all'aggiornamento e alla formazione permanente di giuristi, commercialisti, imprenditori ecc.
Azione 3.3. Consolidare il numero di progetti di ricerca realizzati su commessa di imprese/enti/istituzioni del territorio, coinvolgendo anche i centri di ricerca; monitoraggio: n. 8 progetti di ricerca avviati .
Sezione B - Sistema di gestione
La Facoltà di Economia e Giurisprudenza, in accordo con quanto stabilito dallo Statuto dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, propone la seguente struttura organizzativa: Preside (art. 25), Consiglio di Facoltà (art. 26), Consigli di Corso di Laurea (art. 27), Dipartimenti (art. 30), Centri di ricerca (art. 34).
Preside
Il Preside rappresenta la Facoltà, ne promuove e coordina l'attività, sovraintende al regolare funzionamento della stessa e cura l'esecuzione delle delibere del Consiglio di Facoltà.
Consiglio di Facoltà
Il Consiglio di facoltà è composto dai professori di ruolo di prima e seconda fascia. Fanno parte inoltre del Consiglio di facoltà, secondo quanto previsto dall'art. 10 del regolamento generale di Ateneo, rappresentanti dei ricercatori universitari, rappresentanti dei professori incaricati dei corsi ai sensi dell'art. 44, secondo comma dello Statuto, rappresentanti degli studenti. Partecipa, inoltre, alle riunioni del Consiglio di facoltà un rappresentante dei docenti di Teologia, secondo le modalità previste dal regolamento generale di Ateneo.
Il Consiglio di Facoltà ha tra l'altro: il compito di predisporre e approvare le proposte di sviluppo della
Facoltà, ai fini della definizione dei piani di sviluppo dell'Ateneo.
Consigli di Corsi di Laurea
La Facoltà di Economia e Giurisprudenza propone due Consigli di Corso di Laurea: uno per il Corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza, e uno per i Corsi di Laurea in Economia. Ai sensi dell'art. 27, comma 2 dello Statuto, i Consigli di Corso di Laurea esercitano le competenze in materia di promozione, organizzazione e gestione dell'attività didattica previste dallo Statuto, dal Regolamento didattico di Ateneo o delegate dal Consiglio di Facoltà. Sono composti dai professori di prima e seconda fascia dell'Università Cattolica affidatari di insegnamenti afferenti ai corsi interessati. Fanno inoltre parte dei Consigli di corso di laurea, secondo quanto previsto dal regolamento generale di Ateneo, i rappresentanti dei ricercatori universitari dell'Università Cattolica e i rappresentanti dei professori a contratto ai sensi dell'art. 44, secondo comma, affidatari di insegnamenti afferenti ai corsi interessati, nonché i rappresentanti degli studenti.
Dipartimenti
Ai sensi dell'art. 30 dello Statuto, rientrano tra le funzione dei Dipartimenti quelle della promozione e organizzazione dell'attività di ricerca. Sono costituiti per settori omogenei per oggetto o per metodo.
Ai sensi dell'art. 30, comma 3-bis dello Statuto, ai dipartimenti possono afferire in via primaria professori di prima e seconda fascia e ricercatori universitari dell'Università Cattolica, anche appartenenti a Facoltà diverse, e professori a contratto - ai sensi dell'art. 44, secondo comma dello Statuto-, non incardinati presso altri Atenei.
I dipartimenti promuovono e coordinano le attività di ricerca istituzionali o commissionate da terzi nel rispetto dell'autonomia di ogni singolo professore e ricercatore universitario e del diritto di questi di accedere direttamente ai finanziamenti per la ricerca, secondo le modalità stabilite dal regolamento generale di Ateneo. I dipartimenti concorrono all'organizzazione e al funzionamento dei corsi di dottorato di ricerca. Sono organi del dipartimento: il Direttore, il Consiglio e, ove costituita, la Giunta di dipartimento.
Il Direttore, ai sensi dell'art. 31 dello Statuto, è eletto dal rispettivo Consiglio tra i professori di prima fascia dell'Università Cattolica afferenti in via primaria al dipartimento medesimo, secondo le modalità stabilite dal regolamento generale di Ateneo, ed è nominato dal Rettore. Il Direttore dura in carica 4 anni accademici ed è rieleggibile per non più di due mandati consecutivi; propone gli orientamenti generali di ricerca; presiede il Consiglio e la Giunta, se istituita, e cura l'esecuzione delle relative delibere; sovrintende al funzionamento del dipartimento; vigila sull'osservanza delle norme di legge, di statuto e di regolamento; mantiene i rapporti con gli organi centrali e con le altre strutture dell'Ateneo.
Il Direttore, in relazione alle esigenze di funzionamento del dipartimento o dell'istituto, può nominare tra i professori di ruolo un Vice Direttore con il compito di coadiuvarlo.
Il Consiglio di Dipartimento è composto, ai sensi dell'art. 32 dello Statuto, da tutti i professori di prima e seconda fascia e i ricercatori universitari afferenti in via primaria al dipartimento stesso; una rappresentanza, secondo quanto stabilito dal regolamento generale di Ateneo, dei professori a contratto - ai sensi dell'art. 44, secondo comma -, afferenti in via primaria al dipartimento medesimo; un rappresentante degli studenti iscritti ai corsi di dottorato di ricerca, ove questi siano gestiti con sede amministrativa presso l'Università Cattolica, afferenti al dipartimento. L'afferenza degli studenti a ciascun dipartimento è determinata dal Collegio dei docenti del dottorato di ricerca. Il Consiglio programma le attività del dipartimento o dell'istituto ed esercita tutte le altre competenze previste dalle norme di legge, di statuto e di regolamento.
Nell'ambito della Facoltà di Economia e Giurisprudenza operano il Dipartimento di Scienze Giuridiche e il Dipartimento di Scienze economiche e sociali.
Centri di Ricerca
I centri di ricerca, ai sensi dell'art. 34 dello Statuto, sono strutture istituite per la promozione e lo svolgimento di attività finalizzate a specifici obiettivi, cui possono partecipare docenti e ricercatori universitari anche afferenti a più dipartimenti e istituti.
Presso la Facoltà sono operativi i seguenti Centri di ricerca:
- Centro di ricerca per il Cambiamento delle Amministrazioni Pubbliche (Ce.C.A.P.), diretto dalla prof.ssa Elena Zuffada
- Centro di Ricerca per lo Sviluppo Imprenditoriale (CE.R.S.I.), diretto dal prof. Fabio Antoldi
- Centro Studi di Politica Economica e Monetaria "Mario Arcelli" (Ce.S.P.E.M."Mario Arcelli"), diretto dal prof. Francesco Timpano
- Centro di Ricerca sulle Applicazioni della Telematica all'Organizzazione e alla Società (CRATOS), diretto dalla Prof.ssa Mariacristina Piva
- Laboratorio di Economia Locale (L.E.L.), diretto dal prof. Paolo Rizzi
- Centro di Ricerca Retailing e Trade Marketing (REMLAB), diretto dal Prof. Daniele Fornari
Dottorati di Ricerca
Fino all'anno accademico 2011/12 il Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali ha attivato un corso di dottorato “Modelli Quantitativi per la Politica Economica”. Dal 2003-2004 tale corso è stato attivato, in collaborazione anche con l'Istituto di Politica Economica della sede di Milano e l'Università di Pavia (referente il prof. M Baussola) e nel 2005-2006, è entrato a far parte della Scuola di Dottorato di Politica Economica (referente il prof. L. Campiglio).
In seguito alla riorganizzazione intervenuta a livello nazionale e conseguentemente di Ateneo, il DiSES ha convenuto di far confluire la propria attività all'interno del nuovo dottorato in Management e Innovazione, attivato in collaborazione con la Facoltà di Economia della sede di Milano. Pertanto la Scuola di Dottorato in Politica Economica, non è stata più attivata a partire dal 2012/13.
Per gli anni di riferimento 2011-2013, il Dipartimento di Scienze Giuridiche ha aderito al dottorato “Diritto commerciale: proprietà intellettuale e concorrenza” con sede amministrativa presso Università degli Studi di Parma e al dottorato “Istituzioni e politiche comparate internazionali ed europee” con sede amministrativa presso l'Università degli studi di Teramo.
Entrambi i Dipartimenti partecipano sin dalla sua fondazione (2006-07) alla “Scuola di dottorato per il sistema Agroalimentare – AgriSystem” dell'Università Cattolica del Sacro Cuore Sede di Piacenza, in collaborazione con la Facoltà di Agraria.
Preside
Il Preside rappresenta la Facoltà, ne promuove e coordina l'attività, sovraintende al regolare funzionamento della stessa e cura l'esecuzione delle delibere del Consiglio di Facoltà.
Consiglio di Facoltà
Il Consiglio di facoltà è composto dai professori di ruolo di prima e seconda fascia. Fanno parte inoltre del Consiglio di facoltà, secondo quanto previsto dall'art. 10 del regolamento generale di Ateneo, rappresentanti dei ricercatori universitari, rappresentanti dei professori incaricati dei corsi ai sensi dell'art. 44, secondo comma dello Statuto, rappresentanti degli studenti. Partecipa, inoltre, alle riunioni del Consiglio di facoltà un rappresentante dei docenti di Teologia, secondo le modalità previste dal regolamento generale di Ateneo.
Il Consiglio di Facoltà ha tra l'altro: il compito di predisporre e approvare le proposte di sviluppo della
Facoltà, ai fini della definizione dei piani di sviluppo dell'Ateneo.
Consigli di Corsi di Laurea
La Facoltà di Economia e Giurisprudenza propone due Consigli di Corso di Laurea: uno per il Corso di Laurea magistrale in Giurisprudenza, e uno per i Corsi di Laurea in Economia. Ai sensi dell'art. 27, comma 2 dello Statuto, i Consigli di Corso di Laurea esercitano le competenze in materia di promozione, organizzazione e gestione dell'attività didattica previste dallo Statuto, dal Regolamento didattico di Ateneo o delegate dal Consiglio di Facoltà. Sono composti dai professori di prima e seconda fascia dell'Università Cattolica affidatari di insegnamenti afferenti ai corsi interessati. Fanno inoltre parte dei Consigli di corso di laurea, secondo quanto previsto dal regolamento generale di Ateneo, i rappresentanti dei ricercatori universitari dell'Università Cattolica e i rappresentanti dei professori a contratto ai sensi dell'art. 44, secondo comma, affidatari di insegnamenti afferenti ai corsi interessati, nonché i rappresentanti degli studenti.
Dipartimenti
Ai sensi dell'art. 30 dello Statuto, rientrano tra le funzione dei Dipartimenti quelle della promozione e organizzazione dell'attività di ricerca. Sono costituiti per settori omogenei per oggetto o per metodo.
Ai sensi dell'art. 30, comma 3-bis dello Statuto, ai dipartimenti possono afferire in via primaria professori di prima e seconda fascia e ricercatori universitari dell'Università Cattolica, anche appartenenti a Facoltà diverse, e professori a contratto - ai sensi dell'art. 44, secondo comma dello Statuto-, non incardinati presso altri Atenei.
I dipartimenti promuovono e coordinano le attività di ricerca istituzionali o commissionate da terzi nel rispetto dell'autonomia di ogni singolo professore e ricercatore universitario e del diritto di questi di accedere direttamente ai finanziamenti per la ricerca, secondo le modalità stabilite dal regolamento generale di Ateneo. I dipartimenti concorrono all'organizzazione e al funzionamento dei corsi di dottorato di ricerca. Sono organi del dipartimento: il Direttore, il Consiglio e, ove costituita, la Giunta di dipartimento.
Il Direttore, ai sensi dell'art. 31 dello Statuto, è eletto dal rispettivo Consiglio tra i professori di prima fascia dell'Università Cattolica afferenti in via primaria al dipartimento medesimo, secondo le modalità stabilite dal regolamento generale di Ateneo, ed è nominato dal Rettore. Il Direttore dura in carica 4 anni accademici ed è rieleggibile per non più di due mandati consecutivi; propone gli orientamenti generali di ricerca; presiede il Consiglio e la Giunta, se istituita, e cura l'esecuzione delle relative delibere; sovrintende al funzionamento del dipartimento; vigila sull'osservanza delle norme di legge, di statuto e di regolamento; mantiene i rapporti con gli organi centrali e con le altre strutture dell'Ateneo.
Il Direttore, in relazione alle esigenze di funzionamento del dipartimento o dell'istituto, può nominare tra i professori di ruolo un Vice Direttore con il compito di coadiuvarlo.
Il Consiglio di Dipartimento è composto, ai sensi dell'art. 32 dello Statuto, da tutti i professori di prima e seconda fascia e i ricercatori universitari afferenti in via primaria al dipartimento stesso; una rappresentanza, secondo quanto stabilito dal regolamento generale di Ateneo, dei professori a contratto - ai sensi dell'art. 44, secondo comma -, afferenti in via primaria al dipartimento medesimo; un rappresentante degli studenti iscritti ai corsi di dottorato di ricerca, ove questi siano gestiti con sede amministrativa presso l'Università Cattolica, afferenti al dipartimento. L'afferenza degli studenti a ciascun dipartimento è determinata dal Collegio dei docenti del dottorato di ricerca. Il Consiglio programma le attività del dipartimento o dell'istituto ed esercita tutte le altre competenze previste dalle norme di legge, di statuto e di regolamento.
Nell'ambito della Facoltà di Economia e Giurisprudenza operano il Dipartimento di Scienze Giuridiche e il Dipartimento di Scienze economiche e sociali.
Centri di Ricerca
I centri di ricerca, ai sensi dell'art. 34 dello Statuto, sono strutture istituite per la promozione e lo svolgimento di attività finalizzate a specifici obiettivi, cui possono partecipare docenti e ricercatori universitari anche afferenti a più dipartimenti e istituti.
Presso la Facoltà sono operativi i seguenti Centri di ricerca:
- Centro di ricerca per il Cambiamento delle Amministrazioni Pubbliche (Ce.C.A.P.), diretto dalla prof.ssa Elena Zuffada
- Centro di Ricerca per lo Sviluppo Imprenditoriale (CE.R.S.I.), diretto dal prof. Fabio Antoldi
- Centro Studi di Politica Economica e Monetaria "Mario Arcelli" (Ce.S.P.E.M."Mario Arcelli"), diretto dal prof. Francesco Timpano
- Centro di Ricerca sulle Applicazioni della Telematica all'Organizzazione e alla Società (CRATOS), diretto dalla Prof.ssa Mariacristina Piva
- Laboratorio di Economia Locale (L.E.L.), diretto dal prof. Paolo Rizzi
- Centro di Ricerca Retailing e Trade Marketing (REMLAB), diretto dal Prof. Daniele Fornari
Dottorati di Ricerca
Fino all'anno accademico 2011/12 il Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali ha attivato un corso di dottorato “Modelli Quantitativi per la Politica Economica”. Dal 2003-2004 tale corso è stato attivato, in collaborazione anche con l'Istituto di Politica Economica della sede di Milano e l'Università di Pavia (referente il prof. M Baussola) e nel 2005-2006, è entrato a far parte della Scuola di Dottorato di Politica Economica (referente il prof. L. Campiglio).
In seguito alla riorganizzazione intervenuta a livello nazionale e conseguentemente di Ateneo, il DiSES ha convenuto di far confluire la propria attività all'interno del nuovo dottorato in Management e Innovazione, attivato in collaborazione con la Facoltà di Economia della sede di Milano. Pertanto la Scuola di Dottorato in Politica Economica, non è stata più attivata a partire dal 2012/13.
Per gli anni di riferimento 2011-2013, il Dipartimento di Scienze Giuridiche ha aderito al dottorato “Diritto commerciale: proprietà intellettuale e concorrenza” con sede amministrativa presso Università degli Studi di Parma e al dottorato “Istituzioni e politiche comparate internazionali ed europee” con sede amministrativa presso l'Università degli studi di Teramo.
Entrambi i Dipartimenti partecipano sin dalla sua fondazione (2006-07) alla “Scuola di dottorato per il sistema Agroalimentare – AgriSystem” dell'Università Cattolica del Sacro Cuore Sede di Piacenza, in collaborazione con la Facoltà di Agraria.
Nessun gruppo inserito
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Non presenti laboratori di ricerca in Facoltà
No record found
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Sistema bibliotecario e documentale d'Ateneo | http://www.unicatt.it/libraries/sbda-home | 1.550.000 | 408.000 | 29.417 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [18]
-
- Prof. Associati [20]
-
- Ricercatori [15]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [10]
-
- Assegnisti [13]
-
- Dottorandi [10]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | AGLIARI | Anna | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-S/06 |
2. | ALBANESE | Antonio | Professore Straordinario | 12 | 12 | IUS/01 |
3. | BAUSSOLA | Maurizio Luigi | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/02 |
4. | CENTONZE | Francesco | Professore Straordinario | 12 | 12 | IUS/17 |
5. | CHIZZONITI | Antonio Giuseppe Maria | Professore Straordinario | 12 | 12 | IUS/11 |
6. | DEPPERU | Donatella | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/07 |
7. | DI BATTISTA | Maria Luisa | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/11 |
8. | ELEFANTI | Marco | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/07 |
9. | FELLEGARA | Anna Maria | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/07 |
10. | FERRANTE | Vincenzo | Professore Straordinario | 12 | 12 | IUS/07 |
11. | FORNARI | Daniele | Professore Ordinario (L. 240/10) | 13 | 13 | SECS-P/08 |
12. | MANFREDI | Giuseppe | Professore Straordinario | 12 | 12 | IUS/10 |
13. | MANGIA | Alessandro | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/08 |
14. | TALLACCHINI | Mariachiara | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/20 |
15. | TIMPANO | Francesco Natalino | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/02 |
16. | VARESI | Pietro Antonio | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/07 |
17. | VIVARELLI | Marco | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/02 |
18. | ZUFFADA | Elena | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/07 |
Quadro non abilitato per il livello di aggregazione dati di Dipartimento/Facoltà