Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
I docenti/ricercatori del DISCo afferiscono a quattro SSD tra loro affini ed in larga parte sovrapposti per quanto riguarda tematiche e metodi di ricerca: INF/01, ING-INF/03, ING-INF/05 e MAT/09.
Le specificità del settore dell'informatica, caratterizzato da un forte dinamismo, da una rapida evoluzione determinata dagli sviluppi tecnologici e di mercato, con la continua apertura di nuove aree di interesse (si pensi ad esempio all'importanza crescente delle problematiche tecnologiche, modellistiche ed algoritmiche poste dall'analisi delle reti, sia infrastrutturali sia sociali, o dalla gestione di ingenti masse di dati ad esempio in area biomedica), da una forte trasversalità con diverse discipline e pervasività rispetto a diversi domini applicativi, da una continua riaggregazione ed evoluzione di metodi e tecniche per rispondere alla nuove esigenze, richiedono una particolare attenzione nella definizione dell'organizzazione e delle attività del DISCo che ben si adatti ai cambiamenti in atto.
L'attività di ricerca del dipartimento è organizzata intorno a quattro macroaree, basate sulla affinità di interessi di ricerca e complementarietà di approccio scientifico, in cui si inquadrano le attività sviluppate dai singoli gruppi di ricerca e dai 15 laboratori di ricerca del Dipartimento. Gli interessi di ricerca di ciascuna macroarea possono essere ricondotti ad un gruppo di settori di ricerca come definiti nella classificazione ERC.
Il coordinatore di ciascuna macroarea è scelto annualmente fra i docenti e ricercatori dell'area secondo un criterio di rotazione.
1. Architetture e analisi del software, sistemi distribuiti, imaging e visione artificiale, robotica.
Comprende 15 strutturati afferenti a diverse settori scientifici disciplinari. L'area nella sua interezza si occupa dell'analisi, progettazione, implementazione, e testing di sistemi HW e SW complessi. I diversi temi di ricerca sono principalmente legati ai fondamenti dello sviluppo del software, in particolare architetture SW, sistemi embedded, software reverse engineering, testing, qualità del software. La ricerca comprende lo sviluppo di metodi e di piattaforme hardware e software complesse per applicazioni come la robotica, le reti di sensori, l'elaborazione delle immagini, la visione artificiale, i sistemi informativi multimediali, i sistemi a guida autonoma, le telecomunicazioni, la sicurezza informatica, la video sorveglianza. L'attività di ricerca è spesso svolta nell'ambito di progetti e convenzioni con il mondo dell'impresa
2. Basi di dati e sistemi informativi, intelligenza artificiale, ingegneria e gestione della conoscenza e tecnologie per la cooperazione.
Comprende 14 strutturati. L'area affronta diversi temi di ricerca legati allo sviluppo di applicazioni software per la gestione delle informazioni e della conoscenza in organizzazioni di diversa natura e per la gestione di grandi quantità di informazioni a supporto di processi decisionali. Tale sviluppo richiede la definizione di metodi e strumenti di analisi di situazioni reali, di progettazione di sistemi software distribuiti e di validazione della loro adeguatezza al contesto applicativo di riferimento. Le specifiche linee di ricerca riguardano: 1) le tecnologie per l'interazione e i servizi in diversi contesti applicativi, con particolare attenzione per l'analisi e il miglioramento della qualità dei dati e dei processi organizzativi e legati ai web-services; per la progettazione di sistemi collaborativi e di condivisioni della conoscenza nelle organizzazioni e nelle comunità' (Community Informatics); e per l'utilizzo di grandi quantità' di dati (big- data e open-data).
2) l'Intelligenza Artificiale Distribuita e l'Ingegneria della conoscenza applicata allo studio di sistemi dinamici complessi per la messa a punto di modelli di sistemi complessi e di strumenti per lo studio del loro comportamento e delle loro proprietà.
3) l'Information Retrieval per la gestione di documenti strutturati, di personalizzazione e di modellazione del contesto per migliorare l'attività di reperimento di informazioni, le interrogazioni dell'utente (motori di ricerca) e il filtraggio automatico di informazioni (Information Filtering) .
4) le tecnologie open-source ed il cloud-computing per la costruzione di applicazioni web innovative, particolarmente adatte per dare supporto alle organizzazioni non profit: tali applicazioni utilizzano componenti software open-source e servizi di cloud computing per incrementare il riuso del software disponibile e ottimizzare la loro progettazione.
3. Bioinformatica, systems biology, calcolo naturale, sistemi complessi e modelli formali di sistemi distribuiti
Comprende 15 strutturati. Questa area di ricerca raggruppa ricercatori che hanno specifiche competenze sui fondamenti teorici ed algoritmici, sullo sviluppo di modelli e metodi computazionali per applicazioni in settori interdisciplinari, in particolare la biologia. Si possono distinguere due principali aree tematiche accomunate da obiettivi comuni. La prima riguarda aspetti algoritmici e computazionali nella Bioinformatica e ha prodotto anche tramite collaborazioni con ricercatori in altri settori disciplinari come la medicina, la biologia e la chimica, applicazioni software di particolare interesse per l'analisi di sequenze biologiche in genomica e trascrittomica, la definizione, simulazione ed analisi di modelli di sistemi biologici o modelli di sviluppo del cancro. La seconda area tematica ha riguardato modelli paradigmatici per la descrizione e simulazioni di Sistemi Complessi, Sistemi concorrenti e distribuiti, o lo studio di nuovi paradigmi di calcolo bio-ispirati (es, P-sistemi, automi cellulari, reti neurali, sistemi di splicing). L'obiettivo principale è quello di comprendere le proprietà di tali modelli, o capacità computazionali, allo scopo di un loro adeguato utilizzo nelle applicazioni informatiche.
4. Informazione, finanza e ambiente, reti computazionali e scienze della decisione.
Comprende 4 strutturati. Gli obiettivi di questa aree di ricerca hanno principalmente riguardato lo studio di modelli probabilistici, finalizzati allo sviluppo di modelli di classificazione e previsione in diversi ambiti applicativi (eJustice, Analisi dei sistemi biologici, Ambient Intelligence, Sentiment Analysis), lo studio e sviluppo di modelli matematici di ottimizzazione per problemi di decisione applicati a problemi di trasporto aereo e ferroviario, Inoltre vi è una intensa attività di ricerca nell'ambito dei modelli ed algoritmi per il data e text mining finalizzata alla rappresentazione di sistemi dinamici a tempo continuo mediante reti Bayesiane e all'estrazione automatica di concetti a partire dal testo.
Per una dettagliata descrizione delle macroaree si veda l'allegato.
Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Tenuto conto anche dei risultati della VQR 2004-2010 e del riesame dei risultati del triennio 2011-2013 (Quadro B3), il DISCo intende elaborare strategie di sviluppo caratterizzate da un'elevata interdisciplinarietà, dalla diversificazione degli obiettivi e dalla identificazione di linee di ricerca originali e innovative, anche in relazione agli sviluppi tecnologici ed alle nuove esigenze applicative.
Il Dipartimento, per il triennio in oggetto, in coerenza con la programmazione triennale e con le politiche di qualità dell'Ateneo, si propone i seguenti obiettivi:
1. Migliorare la quantità e la qualità della produzione scientifica
2. Migliorare la capacità di attrarre finanziamenti
3. Potenziare le azioni di trasferimento tecnologico, anche attraverso la collaborazione con le istituzioni/entità che a vario titolo operano sul territorio
4. Potenziare l'attrattività e il profilo internazionale
5. Favorire la collaborazione con altri dipartimenti
In sintesi, si vuole aumentare la capacità complessiva del Dipartimento di svolgere un ruolo significativo in relazione a tutte le tre missioni, che devono essere viste in modo integrato e sinergico. Si vuole favorire i singoli in termini di finanziamenti legati ai progetti, visibilità individuale e di gruppo, pubblicabilità di risultati il cui conseguimento richiede l'integrazione di competenze e attitudini diversificate.
Gli obiettivi sopra identificati verranno monitorati annualmente dalla Commissione indicata nel quadro B2 - politiche per l' AQ del Dipartimento attraverso l'utilizzo di indicatori oggettivi.
Nelle tabelle seguenti sono sintetizzati gli obiettivi con le conseguenti azioni e il relativo monitoraggio.
Obiettivo 1: Migliorare la quantità e la qualità della produzione scientifica
Azione 1.1: Incremento pubblicazioni in fascia A o B nella prossima VQR rispetto alla VQR 2004-2010, sia in valore assoluto che in percentuale rispetto al numero totale di pubblicazioni
Descrizione: tutti i ricercatori sono incoraggiati a rivolgere i loro prodotti, in prima istanza, a riviste internazionali indicizzate classificate in fascia A o B ANVUR. A tal fine il Dipartimento, nei limiti delle risorse disponibili, incrementerà i servizi di supporto linguistico (revisione di articoli) e editoriale. Inoltre, il Dipartimento favorirà le collaborazioni tra gruppi di ricerca all' interno del Dipartimento per sfruttare le sinergie.
Questa azione punta anche a migliorare la posizione del DISCo nella prossima VQR, con l'obiettivo di almeno mantenere la posizone attuale nell'area CUN 1 e migliorare la posizione in area CUN 9.
Monitoraggio e verifica: annuale da parte della Commissione per la Valutazione della Qualità della Ricerca, attraverso sito BOA.
Azione 1.2: Avvio di un programma di premialità per la qualità delle pubblicazioni.
Descrizione: Ogni anno verranno premiate la pubblicazione su rivista di informatica di maggior impatto, e la pubblicazione a carattere interdisciplinare su rivista di maggior impatto.
Monitoraggio e verifica: annuale da parte della Commissione per la Valutazione della Qualità della Ricerca
Azione 1.3: Definizione di requisiti minimi per i nuovi reclutamenti
Descrizione: Per le chiamate mediante procedura selettiva, fatta salva l'aderenza del candidato al profilo didattico e scientifico richiesto, si terrà conto anche del fatto che le chiamate stesse abbiano un effetto positivo sui parametri di produttività del dipartimento nella rispettiva fascia, come definiti da ANVUR
Monitoraggio e verifica: annuale da parte della Commissione per la Valutazione della Qualità della Ricerca
Azione 1.4: Definizione di obiettivi minimi per assegnisti di tipo A
Descrizione: Il DISCo intende definire criteri condivisi, uniformi e stabili per lo svolgimento del concorso di ammissione, anche in termini di titoli, numero e collocazione delle pubblicazioni, da suggerire alla Commissione. Entro il 31 dicembre di ogni anno il Dipartimento fisserà, su proposta della Commissione per la Valutazione, un obiettivo minimo, in termini di quantità e qualità delle pubblicazioni, per il rinnovo biennale per gli assegni attivati a partire dal 1 gennaio successivo.
I responsabili scientifici degli assegnisti si impegnano a far raggiungere l'obiettivo minimo entro i due anni, a pena financo di essere esclusi dalle successive attribuzioni di risorse dipartimentali e accettano che il lavoro degli assegnisti venga monitorato dalla commissione per la valutazione della qualità della ricerca del Dipartimento.
Monitoraggio: a cura della Commissione per la Valutazione della Qualità della Ricerca del Dipartimento.
Obiettivo 2: Migliorare la capacità di attrarre finanziamenti
Azione 2.1: Incrementare il numero e la qualità dei progetti di ricerca presentati dal Dipartimento per concorrere a finanziamenti europei o internazionali
Descrizione: Il DISCo intende migliorare la diffusione delle informazioni relative a bandi di finanziamento, stimolare la cooperazione tra gli afferenti al DISCo e con altri dipartimenti e agire sinergicamente con l'Area della ricerca dell'Ateneo per fornire supporto per la preparazione delle proposte
Monitoraggio e verifica: a cura della Commissione per la Valutazione della Qualità della Ricerca del Dipartimento, sulla base del numero di progetti presentati e del numero di progetti finanziati o valutati positivamente anche se non ammessi al finanziamento, a partire dal 2014
Azione 2.2: Favorire le opportunità di accesso a strutture e fondi di ricerca per i giovani ricercatori
Descrizione: Verranno organizzati incontri e corsi di formazione per preparare i giovani ricercatori all' elaborazione di richieste di finanziamento presso enti finanziatori nazionali e internazionali. Avranno accesso studenti di dottorato, post-doc e ricercatori
Pdf inserito: visualizza
Le specificità del settore dell'informatica, caratterizzato da un forte dinamismo, da una rapida evoluzione determinata dagli sviluppi tecnologici e di mercato, con la continua apertura di nuove aree di interesse (si pensi ad esempio all'importanza crescente delle problematiche tecnologiche, modellistiche ed algoritmiche poste dall'analisi delle reti, sia infrastrutturali sia sociali, o dalla gestione di ingenti masse di dati ad esempio in area biomedica), da una forte trasversalità con diverse discipline e pervasività rispetto a diversi domini applicativi, da una continua riaggregazione ed evoluzione di metodi e tecniche per rispondere alla nuove esigenze, richiedono una particolare attenzione nella definizione dell'organizzazione e delle attività del DISCo che ben si adatti ai cambiamenti in atto.
L'attività di ricerca del dipartimento è organizzata intorno a quattro macroaree, basate sulla affinità di interessi di ricerca e complementarietà di approccio scientifico, in cui si inquadrano le attività sviluppate dai singoli gruppi di ricerca e dai 15 laboratori di ricerca del Dipartimento. Gli interessi di ricerca di ciascuna macroarea possono essere ricondotti ad un gruppo di settori di ricerca come definiti nella classificazione ERC.
Il coordinatore di ciascuna macroarea è scelto annualmente fra i docenti e ricercatori dell'area secondo un criterio di rotazione.
1. Architetture e analisi del software, sistemi distribuiti, imaging e visione artificiale, robotica.
Comprende 15 strutturati afferenti a diverse settori scientifici disciplinari. L'area nella sua interezza si occupa dell'analisi, progettazione, implementazione, e testing di sistemi HW e SW complessi. I diversi temi di ricerca sono principalmente legati ai fondamenti dello sviluppo del software, in particolare architetture SW, sistemi embedded, software reverse engineering, testing, qualità del software. La ricerca comprende lo sviluppo di metodi e di piattaforme hardware e software complesse per applicazioni come la robotica, le reti di sensori, l'elaborazione delle immagini, la visione artificiale, i sistemi informativi multimediali, i sistemi a guida autonoma, le telecomunicazioni, la sicurezza informatica, la video sorveglianza. L'attività di ricerca è spesso svolta nell'ambito di progetti e convenzioni con il mondo dell'impresa
2. Basi di dati e sistemi informativi, intelligenza artificiale, ingegneria e gestione della conoscenza e tecnologie per la cooperazione.
Comprende 14 strutturati. L'area affronta diversi temi di ricerca legati allo sviluppo di applicazioni software per la gestione delle informazioni e della conoscenza in organizzazioni di diversa natura e per la gestione di grandi quantità di informazioni a supporto di processi decisionali. Tale sviluppo richiede la definizione di metodi e strumenti di analisi di situazioni reali, di progettazione di sistemi software distribuiti e di validazione della loro adeguatezza al contesto applicativo di riferimento. Le specifiche linee di ricerca riguardano: 1) le tecnologie per l'interazione e i servizi in diversi contesti applicativi, con particolare attenzione per l'analisi e il miglioramento della qualità dei dati e dei processi organizzativi e legati ai web-services; per la progettazione di sistemi collaborativi e di condivisioni della conoscenza nelle organizzazioni e nelle comunità' (Community Informatics); e per l'utilizzo di grandi quantità' di dati (big- data e open-data).
2) l'Intelligenza Artificiale Distribuita e l'Ingegneria della conoscenza applicata allo studio di sistemi dinamici complessi per la messa a punto di modelli di sistemi complessi e di strumenti per lo studio del loro comportamento e delle loro proprietà.
3) l'Information Retrieval per la gestione di documenti strutturati, di personalizzazione e di modellazione del contesto per migliorare l'attività di reperimento di informazioni, le interrogazioni dell'utente (motori di ricerca) e il filtraggio automatico di informazioni (Information Filtering) .
4) le tecnologie open-source ed il cloud-computing per la costruzione di applicazioni web innovative, particolarmente adatte per dare supporto alle organizzazioni non profit: tali applicazioni utilizzano componenti software open-source e servizi di cloud computing per incrementare il riuso del software disponibile e ottimizzare la loro progettazione.
3. Bioinformatica, systems biology, calcolo naturale, sistemi complessi e modelli formali di sistemi distribuiti
Comprende 15 strutturati. Questa area di ricerca raggruppa ricercatori che hanno specifiche competenze sui fondamenti teorici ed algoritmici, sullo sviluppo di modelli e metodi computazionali per applicazioni in settori interdisciplinari, in particolare la biologia. Si possono distinguere due principali aree tematiche accomunate da obiettivi comuni. La prima riguarda aspetti algoritmici e computazionali nella Bioinformatica e ha prodotto anche tramite collaborazioni con ricercatori in altri settori disciplinari come la medicina, la biologia e la chimica, applicazioni software di particolare interesse per l'analisi di sequenze biologiche in genomica e trascrittomica, la definizione, simulazione ed analisi di modelli di sistemi biologici o modelli di sviluppo del cancro. La seconda area tematica ha riguardato modelli paradigmatici per la descrizione e simulazioni di Sistemi Complessi, Sistemi concorrenti e distribuiti, o lo studio di nuovi paradigmi di calcolo bio-ispirati (es, P-sistemi, automi cellulari, reti neurali, sistemi di splicing). L'obiettivo principale è quello di comprendere le proprietà di tali modelli, o capacità computazionali, allo scopo di un loro adeguato utilizzo nelle applicazioni informatiche.
4. Informazione, finanza e ambiente, reti computazionali e scienze della decisione.
Comprende 4 strutturati. Gli obiettivi di questa aree di ricerca hanno principalmente riguardato lo studio di modelli probabilistici, finalizzati allo sviluppo di modelli di classificazione e previsione in diversi ambiti applicativi (eJustice, Analisi dei sistemi biologici, Ambient Intelligence, Sentiment Analysis), lo studio e sviluppo di modelli matematici di ottimizzazione per problemi di decisione applicati a problemi di trasporto aereo e ferroviario, Inoltre vi è una intensa attività di ricerca nell'ambito dei modelli ed algoritmi per il data e text mining finalizzata alla rappresentazione di sistemi dinamici a tempo continuo mediante reti Bayesiane e all'estrazione automatica di concetti a partire dal testo.
Per una dettagliata descrizione delle macroaree si veda l'allegato.
Obiettivi di ricerca del Dipartimento
Tenuto conto anche dei risultati della VQR 2004-2010 e del riesame dei risultati del triennio 2011-2013 (Quadro B3), il DISCo intende elaborare strategie di sviluppo caratterizzate da un'elevata interdisciplinarietà, dalla diversificazione degli obiettivi e dalla identificazione di linee di ricerca originali e innovative, anche in relazione agli sviluppi tecnologici ed alle nuove esigenze applicative.
Il Dipartimento, per il triennio in oggetto, in coerenza con la programmazione triennale e con le politiche di qualità dell'Ateneo, si propone i seguenti obiettivi:
1. Migliorare la quantità e la qualità della produzione scientifica
2. Migliorare la capacità di attrarre finanziamenti
3. Potenziare le azioni di trasferimento tecnologico, anche attraverso la collaborazione con le istituzioni/entità che a vario titolo operano sul territorio
4. Potenziare l'attrattività e il profilo internazionale
5. Favorire la collaborazione con altri dipartimenti
In sintesi, si vuole aumentare la capacità complessiva del Dipartimento di svolgere un ruolo significativo in relazione a tutte le tre missioni, che devono essere viste in modo integrato e sinergico. Si vuole favorire i singoli in termini di finanziamenti legati ai progetti, visibilità individuale e di gruppo, pubblicabilità di risultati il cui conseguimento richiede l'integrazione di competenze e attitudini diversificate.
Gli obiettivi sopra identificati verranno monitorati annualmente dalla Commissione indicata nel quadro B2 - politiche per l' AQ del Dipartimento attraverso l'utilizzo di indicatori oggettivi.
Nelle tabelle seguenti sono sintetizzati gli obiettivi con le conseguenti azioni e il relativo monitoraggio.
Obiettivo 1: Migliorare la quantità e la qualità della produzione scientifica
Azione 1.1: Incremento pubblicazioni in fascia A o B nella prossima VQR rispetto alla VQR 2004-2010, sia in valore assoluto che in percentuale rispetto al numero totale di pubblicazioni
Descrizione: tutti i ricercatori sono incoraggiati a rivolgere i loro prodotti, in prima istanza, a riviste internazionali indicizzate classificate in fascia A o B ANVUR. A tal fine il Dipartimento, nei limiti delle risorse disponibili, incrementerà i servizi di supporto linguistico (revisione di articoli) e editoriale. Inoltre, il Dipartimento favorirà le collaborazioni tra gruppi di ricerca all' interno del Dipartimento per sfruttare le sinergie.
Questa azione punta anche a migliorare la posizione del DISCo nella prossima VQR, con l'obiettivo di almeno mantenere la posizone attuale nell'area CUN 1 e migliorare la posizione in area CUN 9.
Monitoraggio e verifica: annuale da parte della Commissione per la Valutazione della Qualità della Ricerca, attraverso sito BOA.
Azione 1.2: Avvio di un programma di premialità per la qualità delle pubblicazioni.
Descrizione: Ogni anno verranno premiate la pubblicazione su rivista di informatica di maggior impatto, e la pubblicazione a carattere interdisciplinare su rivista di maggior impatto.
Monitoraggio e verifica: annuale da parte della Commissione per la Valutazione della Qualità della Ricerca
Azione 1.3: Definizione di requisiti minimi per i nuovi reclutamenti
Descrizione: Per le chiamate mediante procedura selettiva, fatta salva l'aderenza del candidato al profilo didattico e scientifico richiesto, si terrà conto anche del fatto che le chiamate stesse abbiano un effetto positivo sui parametri di produttività del dipartimento nella rispettiva fascia, come definiti da ANVUR
Monitoraggio e verifica: annuale da parte della Commissione per la Valutazione della Qualità della Ricerca
Azione 1.4: Definizione di obiettivi minimi per assegnisti di tipo A
Descrizione: Il DISCo intende definire criteri condivisi, uniformi e stabili per lo svolgimento del concorso di ammissione, anche in termini di titoli, numero e collocazione delle pubblicazioni, da suggerire alla Commissione. Entro il 31 dicembre di ogni anno il Dipartimento fisserà, su proposta della Commissione per la Valutazione, un obiettivo minimo, in termini di quantità e qualità delle pubblicazioni, per il rinnovo biennale per gli assegni attivati a partire dal 1 gennaio successivo.
I responsabili scientifici degli assegnisti si impegnano a far raggiungere l'obiettivo minimo entro i due anni, a pena financo di essere esclusi dalle successive attribuzioni di risorse dipartimentali e accettano che il lavoro degli assegnisti venga monitorato dalla commissione per la valutazione della qualità della ricerca del Dipartimento.
Monitoraggio: a cura della Commissione per la Valutazione della Qualità della Ricerca del Dipartimento.
Obiettivo 2: Migliorare la capacità di attrarre finanziamenti
Azione 2.1: Incrementare il numero e la qualità dei progetti di ricerca presentati dal Dipartimento per concorrere a finanziamenti europei o internazionali
Descrizione: Il DISCo intende migliorare la diffusione delle informazioni relative a bandi di finanziamento, stimolare la cooperazione tra gli afferenti al DISCo e con altri dipartimenti e agire sinergicamente con l'Area della ricerca dell'Ateneo per fornire supporto per la preparazione delle proposte
Monitoraggio e verifica: a cura della Commissione per la Valutazione della Qualità della Ricerca del Dipartimento, sulla base del numero di progetti presentati e del numero di progetti finanziati o valutati positivamente anche se non ammessi al finanziamento, a partire dal 2014
Azione 2.2: Favorire le opportunità di accesso a strutture e fondi di ricerca per i giovani ricercatori
Descrizione: Verranno organizzati incontri e corsi di formazione per preparare i giovani ricercatori all' elaborazione di richieste di finanziamento presso enti finanziatori nazionali e internazionali. Avranno accesso studenti di dottorato, post-doc e ricercatori
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Sezione B - Sistema di gestione
Il Dipartimento di Informatica, Sistemistica e Comunicazione (DISCo) al 31.12.2013 ha 130 afferenti: 48 docenti/ricercatori, 8 personale TA, 34 assegnisti, 40 dottorandi.
In ottemperanza allo Statuto della Università di Milano-Bicocca, gli organi del Dipartimento sono il Direttore, coadiuvato da un Vice-Direttore, la Giunta, il Consiglio di Dipartimento e i Consigli di Coordinamento Didattico dei corsi di studio che afferiscono al Dipartimento (Corso di Laurea e Corso di Laurea Magistrale in Informatica, Corso di Laurea Magistrale in Teoria e Tecnologia della Comunicazione).
Il Consiglio di Dipartimento è composto da tutti i professori di ruolo e dai ricercatori che afferiscono al Dipartimento, dal segretario amministrativo, da tre rappresentanti del personale tecnico-amministrativo, due rappresentanti degli assegnisti di ricerca e due rappresentanti dei dottorandi.
La Giunta di Dipartimento è costituita da cinque membri di diritto (Direttore, Vicedirettore, Segretario Amministrativo, Presidenti del CCD), da quattro rappresentanti dei docenti di ruolo e dei ricercatori, da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo. La Giunta collabora con il Direttore per la gestione complessiva del Dipartimento, istruendo le pratiche di competenza del Consiglio di Dipartimento e verificando l'attuazione delle delibere del Consiglio.
Al DISCo fa capo anche il Dottorato di Ricerca in Informatica, le cui attività vengono programmate e gestite dal Collegio di Dottorato costituito da 16 docenti/ricercatori afferenti al Dipartimento, tra i quali viene eletto un Coordinatore che lo presiede. In particolare, il Collegio propone le Commissioni per la selezione annuale dei dottorandi, assegna i tutor e gli advisor dei progetti di ricerca ai dottorandi, valuta l'attività didattica e di ricerca svolta annualmente dai dottorandi (ai fini dell'ammissione all'anno successivo), promuove la mobilità internazionale e la qualità della ricerca dei dottorandi.
Il Consiglio di Dipartimento si avvale inoltre delle seguenti commissioni di lavoro o di valutazione specifiche per le varie attività istituzionali:
1. Commissione Assegni di Ricerca: Composta da 5 membri, ha il compito di selezionare e proporre alla approvazione del Consiglio di Dipartimento le linee di ricerca proposte dai singoli docenti su cui vengono attivati gli assegni di ricerca di tipo A finanziati annualmente dall'Ateneo.
2. Commissione Fondo di Ateneo: Fino al 2011 la valutazione delle richieste di finanziamento sulla quota dipartimentale del Fondo di Ateneo per la ricerca scientifica e la relativa suddivisione è stata a carico del Comitato d'Area di Informatica. Dopo la cancellazione di questo comitato è stata costituita una commissione di 3 membri che annualmente definisce i criteri di valutazione delle richieste e attribuisce i fondi ai docenti richiedenti.
3. Commissione VQR: Costituita nel 2012 e composta da 3 membri, si è occupata della raccolta e selezione dei prodotti da sottoporre alla valutazione della ricerca relativa al periodo 2004-2010. CONTROLLARE GLI ANNI.
4. Commissione Ricerca e Trasferimento Tecnologico: Costituita nel 2013 e composta da 2 membri ha il compito di favorire l'accesso ai finanziamenti nazionali ed internazionali per la ricerca e i processi di trasferimento tecnologico verso il territorio, mantenendo le relazioni con le strutture di Ateneo preposte a questi compiti. In particolare, ciascuno dei due membri fa parte di uno dei due gruppi di lavoro costituiti a supporto del Prorettore con delega alla Ricerca e del Prorettore con delega al Trasferimento Tecnologico. Le funzioni di questa commissione saranno ridefinite nel prossimo futuro a fronte di cambiamenti organizzativi a livello di Ateneo, preservando le esperienze e competenze maturate.
5. Gruppo di riesame: Per ogni Corso di Laurea è attivo un Gruppo di Riesame che collabora con il PQA per assicurare la qualità della formazione.
6. Commissione per la Valutazione della Qualità della Ricerca
Costituita nel 2015 e composta da 5 membri, ha il compito di raccogliere ed analizzare i dati relativi alla compilazione della Scheda Unica Annuale per la ricerca.
Il Consiglio di Dipartimento si occupa anche della valutazione delle proposte di finanziamento dal Fondo Infrastrutture di interesse strategico, presentate da docenti del Dipartimento, anche in collaborazione con altri Dipartimenti.
Il Dipartimento ha i propri rappresentanti nella Commissione di Orientamento di Ateneo e nella Commissione di Internazionalizzazione di Ateneo.
Un membro del Dipartimento fa parte del Presidio di Qualità - Ramo Ricerca dell'Ateneo.
In ottemperanza allo Statuto della Università di Milano-Bicocca, gli organi del Dipartimento sono il Direttore, coadiuvato da un Vice-Direttore, la Giunta, il Consiglio di Dipartimento e i Consigli di Coordinamento Didattico dei corsi di studio che afferiscono al Dipartimento (Corso di Laurea e Corso di Laurea Magistrale in Informatica, Corso di Laurea Magistrale in Teoria e Tecnologia della Comunicazione).
Il Consiglio di Dipartimento è composto da tutti i professori di ruolo e dai ricercatori che afferiscono al Dipartimento, dal segretario amministrativo, da tre rappresentanti del personale tecnico-amministrativo, due rappresentanti degli assegnisti di ricerca e due rappresentanti dei dottorandi.
La Giunta di Dipartimento è costituita da cinque membri di diritto (Direttore, Vicedirettore, Segretario Amministrativo, Presidenti del CCD), da quattro rappresentanti dei docenti di ruolo e dei ricercatori, da un rappresentante del personale tecnico-amministrativo. La Giunta collabora con il Direttore per la gestione complessiva del Dipartimento, istruendo le pratiche di competenza del Consiglio di Dipartimento e verificando l'attuazione delle delibere del Consiglio.
Al DISCo fa capo anche il Dottorato di Ricerca in Informatica, le cui attività vengono programmate e gestite dal Collegio di Dottorato costituito da 16 docenti/ricercatori afferenti al Dipartimento, tra i quali viene eletto un Coordinatore che lo presiede. In particolare, il Collegio propone le Commissioni per la selezione annuale dei dottorandi, assegna i tutor e gli advisor dei progetti di ricerca ai dottorandi, valuta l'attività didattica e di ricerca svolta annualmente dai dottorandi (ai fini dell'ammissione all'anno successivo), promuove la mobilità internazionale e la qualità della ricerca dei dottorandi.
Il Consiglio di Dipartimento si avvale inoltre delle seguenti commissioni di lavoro o di valutazione specifiche per le varie attività istituzionali:
1. Commissione Assegni di Ricerca: Composta da 5 membri, ha il compito di selezionare e proporre alla approvazione del Consiglio di Dipartimento le linee di ricerca proposte dai singoli docenti su cui vengono attivati gli assegni di ricerca di tipo A finanziati annualmente dall'Ateneo.
2. Commissione Fondo di Ateneo: Fino al 2011 la valutazione delle richieste di finanziamento sulla quota dipartimentale del Fondo di Ateneo per la ricerca scientifica e la relativa suddivisione è stata a carico del Comitato d'Area di Informatica. Dopo la cancellazione di questo comitato è stata costituita una commissione di 3 membri che annualmente definisce i criteri di valutazione delle richieste e attribuisce i fondi ai docenti richiedenti.
3. Commissione VQR: Costituita nel 2012 e composta da 3 membri, si è occupata della raccolta e selezione dei prodotti da sottoporre alla valutazione della ricerca relativa al periodo 2004-2010. CONTROLLARE GLI ANNI.
4. Commissione Ricerca e Trasferimento Tecnologico: Costituita nel 2013 e composta da 2 membri ha il compito di favorire l'accesso ai finanziamenti nazionali ed internazionali per la ricerca e i processi di trasferimento tecnologico verso il territorio, mantenendo le relazioni con le strutture di Ateneo preposte a questi compiti. In particolare, ciascuno dei due membri fa parte di uno dei due gruppi di lavoro costituiti a supporto del Prorettore con delega alla Ricerca e del Prorettore con delega al Trasferimento Tecnologico. Le funzioni di questa commissione saranno ridefinite nel prossimo futuro a fronte di cambiamenti organizzativi a livello di Ateneo, preservando le esperienze e competenze maturate.
5. Gruppo di riesame: Per ogni Corso di Laurea è attivo un Gruppo di Riesame che collabora con il PQA per assicurare la qualità della formazione.
6. Commissione per la Valutazione della Qualità della Ricerca
Costituita nel 2015 e composta da 5 membri, ha il compito di raccogliere ed analizzare i dati relativi alla compilazione della Scheda Unica Annuale per la ricerca.
Il Consiglio di Dipartimento si occupa anche della valutazione delle proposte di finanziamento dal Fondo Infrastrutture di interesse strategico, presentate da docenti del Dipartimento, anche in collaborazione con altri Dipartimenti.
Il Dipartimento ha i propri rappresentanti nella Commissione di Orientamento di Ateneo e nella Commissione di Internazionalizzazione di Ateneo.
Un membro del Dipartimento fa parte del Presidio di Qualità - Ramo Ricerca dell'Ateneo.
Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
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Nessuna
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
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1. | Bicocca Applied Statistics Center (B-ASC) | ZAVANELLA Biancamaria (ECONOMIA, METODI QUANTITATIVI E STRATEGIE DI IMPRESA) | 11 | Giampiero Favato, Hamparsum Bozdogan, Giovanna Nicolini, Emma Zavarrone, Manlio D'Agostino, Paola Zappa, Rosa Falotico |
2. | Centro Interdipartimentale Progetto QUA_SI Qualità della vita nella Società dell’Informazione | MANTOVANI Susanna (SCIENZE UMANE PER LA FORMAZIONE "RICCARDO MASSA") | 8 |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
SI ALLEGA IL DOCUMENTO CONTENTE LA DESCRIZIONE DEI LABORATORI DEL DIPARTIMENTO
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No record found
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca di Ateneo - Sede di Scienze | http://www.biblio.unimib.it/go/Home/Home/Sede-di-Scienze | 33.543 | 4.402 | 718 |
2. | Biblioteca di Ateneo | http://www.biblio.unimib.it/ | 226.001 | 58.277 | 4.584 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [12]
-
- Prof. Associati [12]
-
- Ricercatori [24]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [0]
-
- Assegnisti [33]
-
- Dottorandi [40]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | ARCHETTI | Francesco | Professore Ordinario | 01 | 01 | MAT/09 |
2. | BANDINI | Stefania | Professore Ordinario | 01 | 01 | INF/01 |
3. | BATINI | Carlo | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/05 |
4. | BONIZZONI | Paola | Professore Ordinario | 01 | 01 | INF/01 |
5. | DE MICHELIS | Giorgio | Professore Ordinario | 01 | 01 | INF/01 |
6. | MAURI | Giancarlo | Professore Ordinario | 01 | 01 | INF/01 |
7. | MELEN | Riccardo | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/03 |
8. | MESSINA | Vincenzina | Professore Straordinario | 01 | 01 | MAT/09 |
9. | PEZZE' | Mauro | Professore Ordinario | 09 | 09 | ING-INF/05 |
10. | SCHETTINI | Raimondo | Professore Straordinario | 01 | 01 | INF/01 |
11. | SIMONE | Carla | Professore Ordinario | 01 | 01 | INF/01 |
12. | TISATO | Francesco | Professore Ordinario | 01 | 01 | INF/01 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 5 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 1 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 2 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 1 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |