Sezione A - Obiettivi di ricerca del Dipartimento
a) Origini del Dipartimento e settori di interesse
Il Dipartimento di Studi Aziendali (DISA), costituito nel 2013, è uno dei dodici Dipartimenti dell'Università di Roma Tre e rappresenta la naturale evoluzione del Dipartimento di Scienze Aziendali ed Economico-Giuridiche, costituito nel 2002 da alcuni membri del Dipartimento di Economia.
DISA si contraddistingue per la sua composizione eterogenea, data dai diversi settori scientifico-disciplinari a cui appartengono i suoi membri. Ciò favorisce un approccio multidisciplinare nell'affrontare le problematiche connesse agli studi aziendali, facilitando lo sviluppo di diverse prospettive sui temi trattati nelle attività di ricerca.
Nel corso della fase costitutiva il DISA ha identificato le aree di interesse per lo sviluppo della ricerca scientifica e i relativi obiettivi di breve e lungo termine. In particolare Il Dipartimento di Studi Aziendali intende sviluppare: la ricerca scientifica di qualità con vocazione teorico-applicativa propria degli ambiti di ricerca delle scienze economico-aziendali, matematiche e giuridiche. Nel Dipartimento di Studi Aziendali si individuano le seguenti tre macro-aree di ricerca: Accounting; Management; Finanza.
Per l'area Accounting l'oggetto di studio riguarda, in linea prevalente: il complesso delle conoscenze teoriche e pratiche (economico-aziendali, giuridiche e matematiche) inerenti le funzioni di programmazione, di leadership, di controllo e di audit e valutazione, nonché le funzioni amministrative, finanziarie, gestionali, contabili, giuridiche, manageriali e tecniche e la relativa fiscalità e da ultimo le relative professioni.
Per l'area Management l'oggetto di studio riguarda, in linea prevalente: il complesso delle attività inerenti alla gestione delle organizzazioni profit e no profit che operano nel contesto nazionale e nel mercato globale con particolare attenzione alla pianificazione strategica e di marketing; le relazioni interorganizzative; la regolamentazione - sul piano nazionale e internazionale - dei contratti, delle imprese e del mercato; la gestione delle crisi dell'impresa; lo studio delle relazioni con il mercato; il comportamento del consumatore e le relative tutele; l'innovazione; la responsabilità sociale d'impresa e la sostenibilità ambientale; l'organizzazione del lavoro e aziendale; la gestione delle risorse umane; i metodi quantitativi a supporto delle decisioni manageriali; la gestione della produzione; la proprietà industriale; la gestione della qualità dei prodotti, dei processi e dei sistemi organizzativi.
Per l'area Finanza, l'oggetto di studio riguarda, in linea prevalente: il complesso delle attività che si svolgono sui mercati finanziari; i soggetti emittenti, investitori, intermediari (ad esempio banche, assicurazioni, fondi d'investimento, fondi pensione), istituzioni - che operano sui mercati; la gestione degli intermediari finanziari e le condizioni di equilibrio finanziario, economico e patrimoniale degli stessi; l'analisi della concorrenza, delle strategie e delle innovazioni nel settore dei servizi finanziari, con particolare attenzione alla loro digitalizzazione; la tutela dei consumatori di servizi finanziari e la trasparenza nei rapporti tra essi e gli intermediari; l'analisi dei contratti (azionari, obbligazionari, derivati, strutturati, assicurativi) e della disciplina giuridica primaria e secondaria; i modelli di valutazione finanziaria e di misurazione e gestione del rischio; le applicazioni della teoria delle scelte in condizioni di incertezza, tra cui i problemi di selezione di portafoglio; la teoria e la pratica della finanza aziendale, con riguardo sia alle decisioni finanziarie delle imprese industriali e di servizi, in rapporto al mercato dei capitali e ai modelli proprietari e di corporate governance, sia all'analisi e valutazione finanziaria di imprese e investimenti; la finanza immobiliare e la regolamentazione finanziaria e degli investimenti, sul piano nazionale e internazionale.
b) Mission e Vision del Dipartimento
Il Dipartimento di Studi Aziendali vuole essere il luogo dove opera una comunità di studiosi che intende sviluppare ricerca e didattica sui temi della creazione d'impresa; della direzione, gestione e valutazione di aziende pubbliche e private; della regolazione dell'attività dei privati, delle imprese e dei mercati; della finanza, utilizzando conoscenze e metodi tipici delle scienze economico-aziendali, matematiche e giuridiche. Nel perseguire tali finalità, il Dipartimento intende promuovere e valorizzare l'interdisciplinarità, che ne rappresenta una caratteristica qualificante a livello scientifico e didattico. Nel realizzare la propria missione istituzionale, DISA si ispira ai valori di onestà, equità, meritocrazia e pari opportunità, nel pieno rispetto della dignità della persona, ispirando le proprie azioni alla ricerca continua del miglioramento.
Il DISA intende promuovere l'integrazione fra ricerca e didattica, ciò tenuto anche conto del peculiare rapporto tra numerosità degli studenti e docenti afferenti, che lo contraddistingue. In questa ottica il Dipartimento si impegna a progettare un'offerta di alta formazione coerente con le esigenze del contesto di riferimento (nazionale e internazionale), valorizzando la propria offerta mediante lo stretto collegamento con i risultati di ricerca conseguiti al proprio interno e con i contenuti proposti nei dottorati di ricerca in esso incardinati o dottorati esterni a cui partecipano, come membri del collegio docenti, i propri appartenenti. Il Dipartimento ritiene di importanza strategica il radicamento sul territorio, necessario per raccordare il sistema universitario con quello istituzionale e imprenditoriale. In particolare il Dipartimento valorizza la ricerca, anche attraverso la costituzione di gruppi di ricerca volti a rispondere alle esigenze di studi e analisi che emergono da organizzazioni profit e no profit, pubbliche e private, piccole e grandi.
c) Obiettivi
Come riportato nel documento Programmatico approvato il 28 ottobre 2013 e in coerenza con gli obiettivi individuati dal Piano strategico della Ricerca di Ateneo 2015-2017, il Dipartimento, attraverso i suoi componenti, intende promuovere: la qualità della ricerca; la qualità del reclutamento; l'internazionalizzazione; la qualità dell'alta formazione; il radicamento sul territorio. A tale scopo sono stati definiti i seguenti obiettivi strategici.
1) Qualità della ricerca.
Il Dipartimento si propone di migliorare il livello di qualità della ricerca con costante progressione, adottando strategie premiali per i docenti e ricercatori che mantengano o raggiungano un buon livello della ricerca nel medio – lungo periodo ritenendo particolarmente significativa la progressione rispetto allo stato di partenza; il “delta differenziale” costituisce infatti l'elemento che consentirà di migliorare nelle classifiche di rendimento e che dovrà essere tenuto in considerazione anche a livello di Ateneo.
2) Miglioramento della capacità di attrarre risorse Il Disa si propone di rafforzare la propria capacità di interazione con il contesto di riferimento. Lo sforzo di individuare temi di ricerca trasversali ai diversi “saperi”, presenti nel Dipartimento, è stato sino ad oggi premiato e rappresenta anche nel prossimo triennio un impegno continuo da incentivare. I diversi “saperi” possono infatti concorrere su progetti comuni di ampio respiro che valorizzino il rapporto con il territorio, con le istituzioni e il mondo delle imprese a livello nazionale ed internazionale. Obiettivo del dipartimento è anche la valorizzazione dell'attività svolta dai gruppi di ricerca che, a livello dipartimentale, interdipartimentale e/o inter-Ateneo, appaiono essere già presenti o in fase di costituzione. I gruppi di ricerca debbono essere in grado di attrarre risorse finanziarie proprie dall'esterno.
3) Qualità del reclutamento
Collegato al primo obiettivo il Disa riconosce rilevanza strategica alla qualità del reclutamento. In questo senso promuove l'inserimento di nuove risorse e/o l'avanzamento di carriera fondando le scelte sulla base di criteri coerenti con il miglioramento della qualità della ricerca.
4) Internazionalizzazione
Il Disa intende valorizzare e promuovere il processo di internazionalizzazione della ricerca e della didattica migliorando il grado di partecipazione a progetti nazionali e internazionali, ammessi al finanziamento sulla base di bandi competitivi. Il rafforzamento del processo di internazionalizzazione richiede uno sforzo da parte del Dipartimento volto alla creazione e consolidamento di network internazionali di ricerca. Le relazioni internazionali permettono migliorare il livello di qualità della ricerca e di avviare iniziative utili a realizzare anche titoli congiunti (Laurea triennale, Lauree magistrali).
5) Qualità dell'alta formazione
Nel breve periodo il DISA punta a migliorare la qualità del Dottorato di Ricerca valorizzando comunque la sinergia tra saperi e competenze diversi in una logica integrata ed interdisciplinare nella consapevolezza del valore aggiunto che fino ad oggi tale interdisciplinarietà ha rappresentato sia per i nostri Dottorati, come testimonia il numero di dottori di ricerca e i risultati in termini occupazionali degli stessi sia per perseguire l'obiettivo dell'internazionalizzazione.
Il DISA si propone di favorire lo sviluppo della collaborazione con altri Dipartimenti dell'Ateneo, con altri Atenei ed Enti di ricerca italiani e stranieri, anche al fine di rilasciare titoli congiunti di dottorato nell'ottica di una crescente internazionalizzazione.
Alla luce dei risultati del Riesame descritto nel Quadro B3 della presente SUA-RD, in coerenza con gli obiettivi individuati dal Piano strategico della Ricerca di Ateneo 2015-2017, e tenendo conto del Documento Programmatico, il DISA si propone di realizzare gli obiettivi di miglioramento della ricerca del Dipartimento per il triennio 2015-2017 riassunti nella tabella 1 riepilogativa (riportata nel file allegato), nella quale sono riportati, per ciascun obiettivo, tempistiche di monitoraggio e di verifica, azioni che ci si propone di mettere in atto e indicatori. Il monitoraggio e la valutazione verranno eseguiti, secondo le tempistiche riportate nel Quadro B2 della presente SUA-RD, e i risultati, con la proposta di eventuali aggiustamenti in itinere, saranno oggetto di discussione e deliberazione da parte del Consiglio di Dipartimento.
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Il Dipartimento di Studi Aziendali (DISA), costituito nel 2013, è uno dei dodici Dipartimenti dell'Università di Roma Tre e rappresenta la naturale evoluzione del Dipartimento di Scienze Aziendali ed Economico-Giuridiche, costituito nel 2002 da alcuni membri del Dipartimento di Economia.
DISA si contraddistingue per la sua composizione eterogenea, data dai diversi settori scientifico-disciplinari a cui appartengono i suoi membri. Ciò favorisce un approccio multidisciplinare nell'affrontare le problematiche connesse agli studi aziendali, facilitando lo sviluppo di diverse prospettive sui temi trattati nelle attività di ricerca.
Nel corso della fase costitutiva il DISA ha identificato le aree di interesse per lo sviluppo della ricerca scientifica e i relativi obiettivi di breve e lungo termine. In particolare Il Dipartimento di Studi Aziendali intende sviluppare: la ricerca scientifica di qualità con vocazione teorico-applicativa propria degli ambiti di ricerca delle scienze economico-aziendali, matematiche e giuridiche. Nel Dipartimento di Studi Aziendali si individuano le seguenti tre macro-aree di ricerca: Accounting; Management; Finanza.
Per l'area Accounting l'oggetto di studio riguarda, in linea prevalente: il complesso delle conoscenze teoriche e pratiche (economico-aziendali, giuridiche e matematiche) inerenti le funzioni di programmazione, di leadership, di controllo e di audit e valutazione, nonché le funzioni amministrative, finanziarie, gestionali, contabili, giuridiche, manageriali e tecniche e la relativa fiscalità e da ultimo le relative professioni.
Per l'area Management l'oggetto di studio riguarda, in linea prevalente: il complesso delle attività inerenti alla gestione delle organizzazioni profit e no profit che operano nel contesto nazionale e nel mercato globale con particolare attenzione alla pianificazione strategica e di marketing; le relazioni interorganizzative; la regolamentazione - sul piano nazionale e internazionale - dei contratti, delle imprese e del mercato; la gestione delle crisi dell'impresa; lo studio delle relazioni con il mercato; il comportamento del consumatore e le relative tutele; l'innovazione; la responsabilità sociale d'impresa e la sostenibilità ambientale; l'organizzazione del lavoro e aziendale; la gestione delle risorse umane; i metodi quantitativi a supporto delle decisioni manageriali; la gestione della produzione; la proprietà industriale; la gestione della qualità dei prodotti, dei processi e dei sistemi organizzativi.
Per l'area Finanza, l'oggetto di studio riguarda, in linea prevalente: il complesso delle attività che si svolgono sui mercati finanziari; i soggetti emittenti, investitori, intermediari (ad esempio banche, assicurazioni, fondi d'investimento, fondi pensione), istituzioni - che operano sui mercati; la gestione degli intermediari finanziari e le condizioni di equilibrio finanziario, economico e patrimoniale degli stessi; l'analisi della concorrenza, delle strategie e delle innovazioni nel settore dei servizi finanziari, con particolare attenzione alla loro digitalizzazione; la tutela dei consumatori di servizi finanziari e la trasparenza nei rapporti tra essi e gli intermediari; l'analisi dei contratti (azionari, obbligazionari, derivati, strutturati, assicurativi) e della disciplina giuridica primaria e secondaria; i modelli di valutazione finanziaria e di misurazione e gestione del rischio; le applicazioni della teoria delle scelte in condizioni di incertezza, tra cui i problemi di selezione di portafoglio; la teoria e la pratica della finanza aziendale, con riguardo sia alle decisioni finanziarie delle imprese industriali e di servizi, in rapporto al mercato dei capitali e ai modelli proprietari e di corporate governance, sia all'analisi e valutazione finanziaria di imprese e investimenti; la finanza immobiliare e la regolamentazione finanziaria e degli investimenti, sul piano nazionale e internazionale.
b) Mission e Vision del Dipartimento
Il Dipartimento di Studi Aziendali vuole essere il luogo dove opera una comunità di studiosi che intende sviluppare ricerca e didattica sui temi della creazione d'impresa; della direzione, gestione e valutazione di aziende pubbliche e private; della regolazione dell'attività dei privati, delle imprese e dei mercati; della finanza, utilizzando conoscenze e metodi tipici delle scienze economico-aziendali, matematiche e giuridiche. Nel perseguire tali finalità, il Dipartimento intende promuovere e valorizzare l'interdisciplinarità, che ne rappresenta una caratteristica qualificante a livello scientifico e didattico. Nel realizzare la propria missione istituzionale, DISA si ispira ai valori di onestà, equità, meritocrazia e pari opportunità, nel pieno rispetto della dignità della persona, ispirando le proprie azioni alla ricerca continua del miglioramento.
Il DISA intende promuovere l'integrazione fra ricerca e didattica, ciò tenuto anche conto del peculiare rapporto tra numerosità degli studenti e docenti afferenti, che lo contraddistingue. In questa ottica il Dipartimento si impegna a progettare un'offerta di alta formazione coerente con le esigenze del contesto di riferimento (nazionale e internazionale), valorizzando la propria offerta mediante lo stretto collegamento con i risultati di ricerca conseguiti al proprio interno e con i contenuti proposti nei dottorati di ricerca in esso incardinati o dottorati esterni a cui partecipano, come membri del collegio docenti, i propri appartenenti. Il Dipartimento ritiene di importanza strategica il radicamento sul territorio, necessario per raccordare il sistema universitario con quello istituzionale e imprenditoriale. In particolare il Dipartimento valorizza la ricerca, anche attraverso la costituzione di gruppi di ricerca volti a rispondere alle esigenze di studi e analisi che emergono da organizzazioni profit e no profit, pubbliche e private, piccole e grandi.
c) Obiettivi
Come riportato nel documento Programmatico approvato il 28 ottobre 2013 e in coerenza con gli obiettivi individuati dal Piano strategico della Ricerca di Ateneo 2015-2017, il Dipartimento, attraverso i suoi componenti, intende promuovere: la qualità della ricerca; la qualità del reclutamento; l'internazionalizzazione; la qualità dell'alta formazione; il radicamento sul territorio. A tale scopo sono stati definiti i seguenti obiettivi strategici.
1) Qualità della ricerca.
Il Dipartimento si propone di migliorare il livello di qualità della ricerca con costante progressione, adottando strategie premiali per i docenti e ricercatori che mantengano o raggiungano un buon livello della ricerca nel medio – lungo periodo ritenendo particolarmente significativa la progressione rispetto allo stato di partenza; il “delta differenziale” costituisce infatti l'elemento che consentirà di migliorare nelle classifiche di rendimento e che dovrà essere tenuto in considerazione anche a livello di Ateneo.
2) Miglioramento della capacità di attrarre risorse Il Disa si propone di rafforzare la propria capacità di interazione con il contesto di riferimento. Lo sforzo di individuare temi di ricerca trasversali ai diversi “saperi”, presenti nel Dipartimento, è stato sino ad oggi premiato e rappresenta anche nel prossimo triennio un impegno continuo da incentivare. I diversi “saperi” possono infatti concorrere su progetti comuni di ampio respiro che valorizzino il rapporto con il territorio, con le istituzioni e il mondo delle imprese a livello nazionale ed internazionale. Obiettivo del dipartimento è anche la valorizzazione dell'attività svolta dai gruppi di ricerca che, a livello dipartimentale, interdipartimentale e/o inter-Ateneo, appaiono essere già presenti o in fase di costituzione. I gruppi di ricerca debbono essere in grado di attrarre risorse finanziarie proprie dall'esterno.
3) Qualità del reclutamento
Collegato al primo obiettivo il Disa riconosce rilevanza strategica alla qualità del reclutamento. In questo senso promuove l'inserimento di nuove risorse e/o l'avanzamento di carriera fondando le scelte sulla base di criteri coerenti con il miglioramento della qualità della ricerca.
4) Internazionalizzazione
Il Disa intende valorizzare e promuovere il processo di internazionalizzazione della ricerca e della didattica migliorando il grado di partecipazione a progetti nazionali e internazionali, ammessi al finanziamento sulla base di bandi competitivi. Il rafforzamento del processo di internazionalizzazione richiede uno sforzo da parte del Dipartimento volto alla creazione e consolidamento di network internazionali di ricerca. Le relazioni internazionali permettono migliorare il livello di qualità della ricerca e di avviare iniziative utili a realizzare anche titoli congiunti (Laurea triennale, Lauree magistrali).
5) Qualità dell'alta formazione
Nel breve periodo il DISA punta a migliorare la qualità del Dottorato di Ricerca valorizzando comunque la sinergia tra saperi e competenze diversi in una logica integrata ed interdisciplinare nella consapevolezza del valore aggiunto che fino ad oggi tale interdisciplinarietà ha rappresentato sia per i nostri Dottorati, come testimonia il numero di dottori di ricerca e i risultati in termini occupazionali degli stessi sia per perseguire l'obiettivo dell'internazionalizzazione.
Il DISA si propone di favorire lo sviluppo della collaborazione con altri Dipartimenti dell'Ateneo, con altri Atenei ed Enti di ricerca italiani e stranieri, anche al fine di rilasciare titoli congiunti di dottorato nell'ottica di una crescente internazionalizzazione.
Alla luce dei risultati del Riesame descritto nel Quadro B3 della presente SUA-RD, in coerenza con gli obiettivi individuati dal Piano strategico della Ricerca di Ateneo 2015-2017, e tenendo conto del Documento Programmatico, il DISA si propone di realizzare gli obiettivi di miglioramento della ricerca del Dipartimento per il triennio 2015-2017 riassunti nella tabella 1 riepilogativa (riportata nel file allegato), nella quale sono riportati, per ciascun obiettivo, tempistiche di monitoraggio e di verifica, azioni che ci si propone di mettere in atto e indicatori. Il monitoraggio e la valutazione verranno eseguiti, secondo le tempistiche riportate nel Quadro B2 della presente SUA-RD, e i risultati, con la proposta di eventuali aggiustamenti in itinere, saranno oggetto di discussione e deliberazione da parte del Consiglio di Dipartimento.
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Sezione B - Sistema di gestione
Quadro B1 Struttura organizzativa del Dipartimento
Nel vigente Regolamento di funzionamento del DISA sono Organi del Dipartimento: il Direttore, il Consiglio, la Giunta, la Commissione Paritetica docenti-studenti, le Commissioni dei Corsi di Laurea e la Commissione di Programmazione.
Il Direttore svolge i seguenti compiti istituzionali: rappresenta il Dipartimento, presiede il Consiglio e la Giunta, predisponendone l'ordine del giorno, cura l'esecuzione delle delibere del Consiglio, tiene i rapporti con gli organi rappresentativi degli altri Dipartimenti, con la Scuola di Economia e Studi Aziendali , con gli organi centrali dell'Università, esercita il coordinamento tra tutte le attività del Dipartimento, vigila sull'osservanza, nell'ambito del Dipartimento, delle leggi, dello Statuto e dei regolamenti, designa il vice direttore, predispone annualmente, nei termini previsti dalla legge e dalle norme dell'Ateneo, il piano annuale della ricerca, presenta al Consiglio la proposta di budget del Dipartimento, esercita tutte le altre attribuzioni che gli sono conferite dalle leggi sull'ordinamento universitario, dallo Statuto e dai regolamenti di Ateneo.
Il Direttore, inoltre può conferire a uno o più componenti della Giunta e/o ad altri membri del Consiglio deleghe specifiche relative alle proprie attribuzioni e con particolare riferimento ai seguenti ambiti: internazionalizzazione, progetti europei, rapporti con il territorio, didattica, rapporti con il personale TAB, qualità della ricerca. Ogni delegato svolge la sua attività coordinandosi opportunamente con gli altri componenti della Giunta e con tutti i docenti del Dipartimento interessati all'area di competenza della delega.
Il Consiglio esercita tutte le attribuzioni conferite al Dipartimento, escluse le attribuzioni del Direttore e della Giunta.
Per quanto riguarda la ricerca il Consiglio svolge i seguenti compiti: approva la programmazione triennale del Dipartimento, delibera in merito alle proposte di reclutamento del personale docente (professori di ruolo e ricercatori) e alle correlate chiamate, autorizza i professori di ruolo e i ricercatori a fruire di periodi di esclusiva attività di ricerca, esamina e approva, entro il 31 maggio di ogni anno, le richieste di finanziamento predisposte dal Direttore, coadiuvato dalla Giunta, per l'attuazione del piano annuale di sviluppo delle ricerche e le eventuali richieste di personale e di risorse, approva annualmente una relazione sull'attività svolta e sul complesso delle ricerche in programma, da trasmettere al Senato Accademico ai sensi dell'art. 17 comma 8 del Regolamento Generale di Ateneo, delibera sulla costituzione di Centri interdipartimentali e di Centri interuniversitari di ricerca, di Consorzi di ricerca, approva i contratti e le convenzioni tra il Dipartimento ed Enti pubblici e privati per l'esecuzione di attività di ricerca, approva lo svolgimento di prestazioni a pagamento per conto terzi, definisce e approva l'offerta formativa dei corsi di perfezionamento, dottorati e in genere dell'offerta post lauream.
La Giunta è l'organo esecutivo che coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni. Svolge le funzioni esecutive, per la migliore realizzazione degli obiettivi del Consiglio di Dipartimento, ad essa attribuite dal Regolamento del Dipartimento, dal Regolamento Generale di Ateneo e dagli altri regolamenti di Ateneo, nonché quelle ad essa attribuite con deleghe espresse dal Direttore e dal Consiglio in merito alle rispettive attribuzioni. Per funzioni esecutive della Giunta si intendono tutte le attività che danno esecuzione alle delibere e alle decisioni del Consiglio e garantiscono il regolare svolgimento delle funzioni attribuite al Direttore.
La Commissione di programmazione svolge le seguenti funzioni: propone al Consiglio il piano annuale e il piano triennale della ricerca in stretto coordinamento con la Giunta, in stretto coordinamento con i coordinatori dei CdL e CdLM, propone al Consiglio la programmazione dei medesimi, formula al Consiglio proposte di criteri di base per le chiamate del personale docente, formula al Consiglio proposte di reclutamento del personale docente, propone al Consiglio la programmazione e organizzazione dei servizi per gli studenti che devono essere gestiti dal Dipartimento.
La Commissione Paritetica docenti-studenti è organo costituito come osservatorio sull'organizzazione e sullo svolgimento dell'attività didattica, del tutorato e di ogni altro servizio fornito agli studenti.
L'attività di organizzazione e gestione delle attività formative di ciascun CdL o CdLM è svolta da una Commissione didattica, nominata dal Direttore del Dipartimento e composta dai docenti di riferimento del CdL o del CdLM che ne facciano richiesta.
La programmazione dell'attività di ricerca viene approvata dal Consiglio di Dipartimento su proposta fatta dalla Commissione di programmazione in coordinamento con la Giunta di Dipartimento. Le modalità di distribuzione dei fondi di ricerca sono approvate dal Consiglio di Dipartimento su proposta della Giunta.
Il Direttore del DISA ha conferito ai componenti della Giunta le seguenti deleghe finalizzate a realizzare attività istruttorie e di approfondimento utili ad agevolare i processi decisionali in una logica collegiale:
- internazionalizzazione: per lo sviluppo dei rapporti con Università straniere anche per lo scambio di studenti e docenti, per progetti di ricerca e per altre attività di formazione ed accademiche. Tale attività viene svolta dal delegato coordinandosi con i componenti della Giunta responsabili della ricerca e dei rapporti con le aziende e il territorio, nonché con tutti gli altri docenti del Dipartimento interessati;
- progetti europei: partecipazione ai bandi relativi a finanziamenti dell'Unione europea, in merito sia alla formazione sia alla ricerca, anche in coordinamento con altre Università italiane e straniere, istituti di ricerca, associazioni, imprese ecc., in coordinamento con i componenti della Giunta responsabili della ricerca e dei rapporti con le aziende e il territorio, nonché con tutti gli altri docenti del Dipartimento interessati;
- rapporti con il territorio: comunicazione esterna; sviluppo e gestione dei rapporti con le aziende e le associazioni, finalizzati a: creare stage e posti di lavoro per gli studenti (job placement), raccogliere fondi per ricerche e per attività connesse alla didattica (fund raising), in coordinamento con gli altri componenti della Giunta e con gli altri docenti del Dipartimento interessati;
- organizzazione della ricerca: creazione e gestione di un database con le attività di ricerca dei componenti il Dipartimento e degli interessi di ricerca coltivati attualmente; creazione e gestione di un flusso informativo anche in coordinamento con i responsabili in Giunta dei rapporti con il territorio e dell'internazionalizzazione; presentazione di proposte, condivise con i docenti di tutte le aree del Dipartimento, per ricerche interdisciplinari che coinvolgano i docenti del Dipartimento (piano delle ricerche, con riferimento ad esempio ai progetti PRIN, progetti europei ecc...); istruzione, in stretto coordinamento con la Commissione Programmazione, del piano annuale della ricerca;
- didattica: coordinamento con i Corsi di Laurea e Corsi di Laurea Magistrale (CdL e CdLM) e la Scuola, ove costituita, per lo svolgimento dell'attività didattica, mediante tra l'altro: il supporto dell'autovalutazione del CdL e CdLM in tutte le fasi del processo formativo (ingresso, percorso formativo degli studenti e inserimento nel mondo del lavoro dei laureati); il coordinamento delle iniziative di job placement e i contatti con il territorio; il coordinamento del processo di internazionalizzazione della didattica;
- qualità della ricerca: verifica delle attività di ricerca in corso e di quelle progettate, finalizzata al monitoraggio costante dell'attività di ricerca in relazione ai parametri vigenti e presentazione di proposte per valorizzare ulteriormente l'attività di ricerca; presentazione di proposte per la ripartizione della quota premiale dei fondi per la ricerca
- rapporti con il personale TAB: analisi e descrizione delle attività svolte dal personale TAB ; promozione di iniziative dirette a migliorare il coordinamento tra il personale TAB e i docenti e gli studenti.
Presso il Dipartimento di Studi Aziendali è attivo il XXX Ciclo del Corso di Dottorato in “Mercati, impresa e consumatori”, il quale ha carattere multidisciplinare e si articola nei seguenti quattro curricula: Diritto dell'economia e dei consumatori; Finanza, mercati e regolazione; Governance e gestione di impresa; Qualità, Innovazione e Sostenibilità. Obiettivo del corso di dottorato è l'alta specializzazione nel diritto e nelle tecniche di analisi e di gestione dell'economia e dei mercati. La c.d. finanziarizzazione, il nuovo ruolo del credito, dell'attività bancaria e assicurativa e le conseguenti nuove frontiere del consumerismo confermano la centralità del diritto dell'economia nei sistemi nazionale ed europeo e suggeriscono percorsi formativi altamente specializzati. Per questa ragione, il nucleo del progetto raccoglie più SSD, ulteriori rispetto al Diritto dell'economia, anche appartenenti all'area delle scienze economiche.
Proprio la presenza di SSD e di aree differenti – giuridici, aziendali matematici finanziari – consente sia di formare studiosi dotati di conoscenza sostanziale dei fenomeni dei mercati, che controllino criticamente più metodi di analisi dei dati e dei problemi nella logica di stretta coerenza culturale, assicurata dall'unità e dalla specificità del tema, sia di condurre un'analisi delle problematiche connesse alla disciplina dell'economia e dei mercati, per come si presentano e vengono affrontate a livello nazionale, e internazionale.
Ne consegue anche un valore aggiunto sotto il profilo degli sbocchi occupazionali previsti, che variano dalla possibilità di entrare in Autorità indipendenti, Università, Magistratura; di esercitare la professione forense e di dottore commercialista; di trovare occupazione nelle strutture pubbliche e/o private nel settore aziendalistico o nelle strutture pubbliche e/o private che hanno attenzione alla costumers satisfaction e responsabilità sociale.
Presso il Dipartimento sono inoltre ancora attivi CICLI FINO AL 28° - Dottorato/ sezione (Scuola Tullio Ascarelli) Consumatori e mercato; Economia Aziendale e CICLO 29° - Dottorato Analisi Aziendale E Giuridica: Mercati, Finanza, Istituzioni e Consumatori; Economia aziendale.
A supporto dell'attività di ricerca è stato istituito un Ufficio Ricerca con un responsabile amministrativo (segretario della ricerca) che opera in stretta e continua collaborazione con gli uffici di Ateneo competenti nel campo della ricerca e del supporto alla ricerca.
Il Dipartimento ha costituito un Ufficio Relazioni con il Territorio (URT) con lo scopo di migliorare la capacità di interagire con il territorio e di incrementare la capacità di attrarre risorse. Ai fini dello sviluppo di occasioni di collaborazione tra il mondo delle imprese e l'Università, l'URT svolge infatti un'attività di coordinamento tra aziende e istituzioni presenti sul territorio e docenti del Dipartimento con la finalità di far conoscere alle aziende i temi di ricerca sviluppati e di segnalare ai docenti le opportunità di ricerca e collaborazioni provenienti dal mondo dell'impresa. L'URT ha anche lo scopo di facilitare l'inserimento nel mondo del lavoro degli studenti a tutti i livelli della formazione, comunicando le opportunità di stage e di tirocini e offrendo un servizio di supporto agli studenti nella fase di predisposizione del CV e della lettera di presentazione alle aziende e nella preparazione per lo svolgimento di efficaci colloqui di selezione.
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Nel vigente Regolamento di funzionamento del DISA sono Organi del Dipartimento: il Direttore, il Consiglio, la Giunta, la Commissione Paritetica docenti-studenti, le Commissioni dei Corsi di Laurea e la Commissione di Programmazione.
Il Direttore svolge i seguenti compiti istituzionali: rappresenta il Dipartimento, presiede il Consiglio e la Giunta, predisponendone l'ordine del giorno, cura l'esecuzione delle delibere del Consiglio, tiene i rapporti con gli organi rappresentativi degli altri Dipartimenti, con la Scuola di Economia e Studi Aziendali , con gli organi centrali dell'Università, esercita il coordinamento tra tutte le attività del Dipartimento, vigila sull'osservanza, nell'ambito del Dipartimento, delle leggi, dello Statuto e dei regolamenti, designa il vice direttore, predispone annualmente, nei termini previsti dalla legge e dalle norme dell'Ateneo, il piano annuale della ricerca, presenta al Consiglio la proposta di budget del Dipartimento, esercita tutte le altre attribuzioni che gli sono conferite dalle leggi sull'ordinamento universitario, dallo Statuto e dai regolamenti di Ateneo.
Il Direttore, inoltre può conferire a uno o più componenti della Giunta e/o ad altri membri del Consiglio deleghe specifiche relative alle proprie attribuzioni e con particolare riferimento ai seguenti ambiti: internazionalizzazione, progetti europei, rapporti con il territorio, didattica, rapporti con il personale TAB, qualità della ricerca. Ogni delegato svolge la sua attività coordinandosi opportunamente con gli altri componenti della Giunta e con tutti i docenti del Dipartimento interessati all'area di competenza della delega.
Il Consiglio esercita tutte le attribuzioni conferite al Dipartimento, escluse le attribuzioni del Direttore e della Giunta.
Per quanto riguarda la ricerca il Consiglio svolge i seguenti compiti: approva la programmazione triennale del Dipartimento, delibera in merito alle proposte di reclutamento del personale docente (professori di ruolo e ricercatori) e alle correlate chiamate, autorizza i professori di ruolo e i ricercatori a fruire di periodi di esclusiva attività di ricerca, esamina e approva, entro il 31 maggio di ogni anno, le richieste di finanziamento predisposte dal Direttore, coadiuvato dalla Giunta, per l'attuazione del piano annuale di sviluppo delle ricerche e le eventuali richieste di personale e di risorse, approva annualmente una relazione sull'attività svolta e sul complesso delle ricerche in programma, da trasmettere al Senato Accademico ai sensi dell'art. 17 comma 8 del Regolamento Generale di Ateneo, delibera sulla costituzione di Centri interdipartimentali e di Centri interuniversitari di ricerca, di Consorzi di ricerca, approva i contratti e le convenzioni tra il Dipartimento ed Enti pubblici e privati per l'esecuzione di attività di ricerca, approva lo svolgimento di prestazioni a pagamento per conto terzi, definisce e approva l'offerta formativa dei corsi di perfezionamento, dottorati e in genere dell'offerta post lauream.
La Giunta è l'organo esecutivo che coadiuva il Direttore nell'esercizio delle sue funzioni. Svolge le funzioni esecutive, per la migliore realizzazione degli obiettivi del Consiglio di Dipartimento, ad essa attribuite dal Regolamento del Dipartimento, dal Regolamento Generale di Ateneo e dagli altri regolamenti di Ateneo, nonché quelle ad essa attribuite con deleghe espresse dal Direttore e dal Consiglio in merito alle rispettive attribuzioni. Per funzioni esecutive della Giunta si intendono tutte le attività che danno esecuzione alle delibere e alle decisioni del Consiglio e garantiscono il regolare svolgimento delle funzioni attribuite al Direttore.
La Commissione di programmazione svolge le seguenti funzioni: propone al Consiglio il piano annuale e il piano triennale della ricerca in stretto coordinamento con la Giunta, in stretto coordinamento con i coordinatori dei CdL e CdLM, propone al Consiglio la programmazione dei medesimi, formula al Consiglio proposte di criteri di base per le chiamate del personale docente, formula al Consiglio proposte di reclutamento del personale docente, propone al Consiglio la programmazione e organizzazione dei servizi per gli studenti che devono essere gestiti dal Dipartimento.
La Commissione Paritetica docenti-studenti è organo costituito come osservatorio sull'organizzazione e sullo svolgimento dell'attività didattica, del tutorato e di ogni altro servizio fornito agli studenti.
L'attività di organizzazione e gestione delle attività formative di ciascun CdL o CdLM è svolta da una Commissione didattica, nominata dal Direttore del Dipartimento e composta dai docenti di riferimento del CdL o del CdLM che ne facciano richiesta.
La programmazione dell'attività di ricerca viene approvata dal Consiglio di Dipartimento su proposta fatta dalla Commissione di programmazione in coordinamento con la Giunta di Dipartimento. Le modalità di distribuzione dei fondi di ricerca sono approvate dal Consiglio di Dipartimento su proposta della Giunta.
Il Direttore del DISA ha conferito ai componenti della Giunta le seguenti deleghe finalizzate a realizzare attività istruttorie e di approfondimento utili ad agevolare i processi decisionali in una logica collegiale:
- internazionalizzazione: per lo sviluppo dei rapporti con Università straniere anche per lo scambio di studenti e docenti, per progetti di ricerca e per altre attività di formazione ed accademiche. Tale attività viene svolta dal delegato coordinandosi con i componenti della Giunta responsabili della ricerca e dei rapporti con le aziende e il territorio, nonché con tutti gli altri docenti del Dipartimento interessati;
- progetti europei: partecipazione ai bandi relativi a finanziamenti dell'Unione europea, in merito sia alla formazione sia alla ricerca, anche in coordinamento con altre Università italiane e straniere, istituti di ricerca, associazioni, imprese ecc., in coordinamento con i componenti della Giunta responsabili della ricerca e dei rapporti con le aziende e il territorio, nonché con tutti gli altri docenti del Dipartimento interessati;
- rapporti con il territorio: comunicazione esterna; sviluppo e gestione dei rapporti con le aziende e le associazioni, finalizzati a: creare stage e posti di lavoro per gli studenti (job placement), raccogliere fondi per ricerche e per attività connesse alla didattica (fund raising), in coordinamento con gli altri componenti della Giunta e con gli altri docenti del Dipartimento interessati;
- organizzazione della ricerca: creazione e gestione di un database con le attività di ricerca dei componenti il Dipartimento e degli interessi di ricerca coltivati attualmente; creazione e gestione di un flusso informativo anche in coordinamento con i responsabili in Giunta dei rapporti con il territorio e dell'internazionalizzazione; presentazione di proposte, condivise con i docenti di tutte le aree del Dipartimento, per ricerche interdisciplinari che coinvolgano i docenti del Dipartimento (piano delle ricerche, con riferimento ad esempio ai progetti PRIN, progetti europei ecc...); istruzione, in stretto coordinamento con la Commissione Programmazione, del piano annuale della ricerca;
- didattica: coordinamento con i Corsi di Laurea e Corsi di Laurea Magistrale (CdL e CdLM) e la Scuola, ove costituita, per lo svolgimento dell'attività didattica, mediante tra l'altro: il supporto dell'autovalutazione del CdL e CdLM in tutte le fasi del processo formativo (ingresso, percorso formativo degli studenti e inserimento nel mondo del lavoro dei laureati); il coordinamento delle iniziative di job placement e i contatti con il territorio; il coordinamento del processo di internazionalizzazione della didattica;
- qualità della ricerca: verifica delle attività di ricerca in corso e di quelle progettate, finalizzata al monitoraggio costante dell'attività di ricerca in relazione ai parametri vigenti e presentazione di proposte per valorizzare ulteriormente l'attività di ricerca; presentazione di proposte per la ripartizione della quota premiale dei fondi per la ricerca
- rapporti con il personale TAB: analisi e descrizione delle attività svolte dal personale TAB ; promozione di iniziative dirette a migliorare il coordinamento tra il personale TAB e i docenti e gli studenti.
Presso il Dipartimento di Studi Aziendali è attivo il XXX Ciclo del Corso di Dottorato in “Mercati, impresa e consumatori”, il quale ha carattere multidisciplinare e si articola nei seguenti quattro curricula: Diritto dell'economia e dei consumatori; Finanza, mercati e regolazione; Governance e gestione di impresa; Qualità, Innovazione e Sostenibilità. Obiettivo del corso di dottorato è l'alta specializzazione nel diritto e nelle tecniche di analisi e di gestione dell'economia e dei mercati. La c.d. finanziarizzazione, il nuovo ruolo del credito, dell'attività bancaria e assicurativa e le conseguenti nuove frontiere del consumerismo confermano la centralità del diritto dell'economia nei sistemi nazionale ed europeo e suggeriscono percorsi formativi altamente specializzati. Per questa ragione, il nucleo del progetto raccoglie più SSD, ulteriori rispetto al Diritto dell'economia, anche appartenenti all'area delle scienze economiche.
Proprio la presenza di SSD e di aree differenti – giuridici, aziendali matematici finanziari – consente sia di formare studiosi dotati di conoscenza sostanziale dei fenomeni dei mercati, che controllino criticamente più metodi di analisi dei dati e dei problemi nella logica di stretta coerenza culturale, assicurata dall'unità e dalla specificità del tema, sia di condurre un'analisi delle problematiche connesse alla disciplina dell'economia e dei mercati, per come si presentano e vengono affrontate a livello nazionale, e internazionale.
Ne consegue anche un valore aggiunto sotto il profilo degli sbocchi occupazionali previsti, che variano dalla possibilità di entrare in Autorità indipendenti, Università, Magistratura; di esercitare la professione forense e di dottore commercialista; di trovare occupazione nelle strutture pubbliche e/o private nel settore aziendalistico o nelle strutture pubbliche e/o private che hanno attenzione alla costumers satisfaction e responsabilità sociale.
Presso il Dipartimento sono inoltre ancora attivi CICLI FINO AL 28° - Dottorato/ sezione (Scuola Tullio Ascarelli) Consumatori e mercato; Economia Aziendale e CICLO 29° - Dottorato Analisi Aziendale E Giuridica: Mercati, Finanza, Istituzioni e Consumatori; Economia aziendale.
A supporto dell'attività di ricerca è stato istituito un Ufficio Ricerca con un responsabile amministrativo (segretario della ricerca) che opera in stretta e continua collaborazione con gli uffici di Ateneo competenti nel campo della ricerca e del supporto alla ricerca.
Il Dipartimento ha costituito un Ufficio Relazioni con il Territorio (URT) con lo scopo di migliorare la capacità di interagire con il territorio e di incrementare la capacità di attrarre risorse. Ai fini dello sviluppo di occasioni di collaborazione tra il mondo delle imprese e l'Università, l'URT svolge infatti un'attività di coordinamento tra aziende e istituzioni presenti sul territorio e docenti del Dipartimento con la finalità di far conoscere alle aziende i temi di ricerca sviluppati e di segnalare ai docenti le opportunità di ricerca e collaborazioni provenienti dal mondo dell'impresa. L'URT ha anche lo scopo di facilitare l'inserimento nel mondo del lavoro degli studenti a tutti i livelli della formazione, comunicando le opportunità di stage e di tirocini e offrendo un servizio di supporto agli studenti nella fase di predisposizione del CV e della lettera di presentazione alle aziende e nella preparazione per lo svolgimento di efficaci colloqui di selezione.
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Schede inserite da questa Struttura
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | Governance aziendale e creazione di valore | DEMARTINI Paola | 18 | |
2. | Regole dei Mercati, Imprese e Consumatori (Remeic) | RABITTI Maddalena | 32 | |
3. | Economia e management dei patrimoni culturali (LABEPAC) | TRAVAGLINI Carlo Maria | 9 | |
4. | Rischi | PUCCI Sabrina | 20 | |
5. | Intermediazione Finanziaria Responsabile in Europa (LIFRE) | PREVIATI Daniele Angelo | 11 | |
6. | “QUALITA’, INNOVAZIONE E SOSTENIBILITA’” QUIS LAB | LUCCHETTI Maria Claudia | 16 |
Schede inserite da altra Struttura (tra i componenti risultano persone afferenti a questa Struttura).
N. | Nome gruppo | Responsabile scientifico/Coordinatore | Num.Componenti (compreso il Responsabile) | Altro Personale |
---|---|---|---|---|
1. | "Disciplina e politica europea per la tutela del consumatore", finaniato dalla Regione Lazio | CAGGIANO Giandonato (Giurisprudenza) | 3 |
Informazioni non pubbliche
Informazioni non pubbliche
Sezione C - Risorse umane e infrastrutture
Quadro C.1 - Infrastrutture
Laboratorio Informatico (Scuola di Economia e Studi Aziendali)
Il laboratorio è una struttura a supporto delle attività di didattica e ricerca. E' dotato complessivamente di 85 postazioni utente suddivise in due ambienti. Ha attualmente in esercizio due server hardware con diverse caratteristiche e prestazioni. Altre dotazioni hardware del laboratorio includono:
• un disco di rete NAS (Network Attached Storage) con funzionalità RAID dalla capacità di 4TB (4096Gb). Usato principalmente per il backup dei servizi e dei documenti.
• Stampante laser B/N dipartimentale Kyocera FS 9130DN
• Altri apparati di rete forniti dall'Area Telecomunicazioni per la connettività verso la rete di Ateneo.
I pc degli utenti sono equipaggiati con i seguenti software, utilizzati anche ai fini dell'attività di ricerca:
• Sistema operativo Windows XP Professional
• Atlante Statistico dei Comuni
• Costab e Farmod (per informazioni ulteriori v. sito World Bank
http://www.worldbank.org/html/opr/costab/costab.html)
• Viewer di documenti standard (Postscript, PDF...)
• ESRI – Arcgis versione 10.2
• GABI
• Gretl (software Open Source per l'econometria, equivalente ad Eviews)
• Hugin Lite 5.7 (software per l'implementazione di reti Bayesiane)
• Microsoft Office 2003
• Open Office Suite (software Open Source per office automation, equivalente a
• Microsoft Office)
• MIM (free software per modelli grafici)
• Minitab (software statistico)
• PHStat2 (libreria di funzioni statistiche per Microsoft Excel)
• R Project (ambiente Open Source di programmazione e librerie per la statistica)
• Matlab (ambiente commerciale di calcolo scientifico)
• Scilab (ambiente Open Source per il calcolo scientifico)
• SPSS
• STATA
• Mathematica (ambiente commerciale di calcolo scientifico e matematico)
• Altri software di utilità
Il laboratorio è una struttura a supporto delle attività di didattica e ricerca. E' dotato complessivamente di 85 postazioni utente suddivise in due ambienti. Ha attualmente in esercizio due server hardware con diverse caratteristiche e prestazioni. Altre dotazioni hardware del laboratorio includono:
• un disco di rete NAS (Network Attached Storage) con funzionalità RAID dalla capacità di 4TB (4096Gb). Usato principalmente per il backup dei servizi e dei documenti.
• Stampante laser B/N dipartimentale Kyocera FS 9130DN
• Altri apparati di rete forniti dall'Area Telecomunicazioni per la connettività verso la rete di Ateneo.
I pc degli utenti sono equipaggiati con i seguenti software, utilizzati anche ai fini dell'attività di ricerca:
• Sistema operativo Windows XP Professional
• Atlante Statistico dei Comuni
• Costab e Farmod (per informazioni ulteriori v. sito World Bank
http://www.worldbank.org/html/opr/costab/costab.html)
• Viewer di documenti standard (Postscript, PDF...)
• ESRI – Arcgis versione 10.2
• GABI
• Gretl (software Open Source per l'econometria, equivalente ad Eviews)
• Hugin Lite 5.7 (software per l'implementazione di reti Bayesiane)
• Microsoft Office 2003
• Open Office Suite (software Open Source per office automation, equivalente a
• Microsoft Office)
• MIM (free software per modelli grafici)
• Minitab (software statistico)
• PHStat2 (libreria di funzioni statistiche per Microsoft Excel)
• R Project (ambiente Open Source di programmazione e librerie per la statistica)
• Matlab (ambiente commerciale di calcolo scientifico)
• Scilab (ambiente Open Source per il calcolo scientifico)
• SPSS
• STATA
• Mathematica (ambiente commerciale di calcolo scientifico e matematico)
• Altri software di utilità
No record found
Ad uso esclusivo della struttura (inserite dalla Struttura)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|
In condivisione con altre strutture (inserite dall'Ateneo)
N. | Nome | Sito web | Numero di monografie cartacee | Numero di annate di riviste cartacee | Numero di testate di riviste cartacee |
---|---|---|---|---|---|
1. | Biblioteca di area di scienze economiche “Pierangelo Garegnani” | http://host.uniroma3.it/biblioteche/ecn.php | 26.932 | 7.963 | 135 |
2. | BIBLIOTECA DEL CENTRO LINGUISTICO DI ATENEO | http://www.cla.uniroma3.it/Servizi-BibliotecaCLA.aspx | 2.165 | 0 | 0 |
Quadro C.2 - Risorse umane
-
- Prof. Ordinari [16]
-
- Prof. Associati [12]
-
- Ricercatori [18]
-
- Assistenti [0]
-
- Prof. Ordinario r.e. [0]
-
- Straordinari a t.d. [0]
-
- Ricercatori a t.d. [0]
-
- Assegnisti [5]
-
- Dottorandi [39]
-
- Attiv. didattica e di ricerca [0]
-
- Specializzandi [0]
Professori Ordinari
Situazione al 31/12/2013 ricavata dagli archivi Miur-Cineca (docenti/loginmiur certificati dall'Ateneo) aggiornati al 16/03/2015 15:56.
N. | Cognome | Nome | Qualifica | Area Cun | Area Vqr | SSD |
---|---|---|---|---|---|---|
1. | AGUIARI | Roberto | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/08 |
2. | CENCI | Marisa | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-S/06 |
3. | D'ALESSIO | Lidia | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/07 |
4. | DEMARTINI | Paola | Professore Straordinario | 13 | 13 | SECS-P/07 |
5. | LUCCHETTI | Maria Claudia | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/13 |
6. | MARINI | Giuseppe | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/12 |
7. | MOTTURA | Carlo Domenico | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-S/06 |
8. | ONESTI | Tiziano | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/07 |
9. | PAOLONI | Mauro | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/07 |
10. | PRATESI | Carlo Alberto | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/08 |
11. | PREVIATI | Daniele Angelo | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/11 |
12. | PUCCI | Sabrina | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/07 |
13. | RABITTI | Maddalena | Professore Ordinario | 12 | 12 | IUS/05 |
14. | RENZI | Maria Francesca | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/13 |
15. | TRAVAGLINI | Carlo Maria | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/12 |
16. | TROINA | Gaetano | Professore Ordinario | 13 | 13 | SECS-P/07 |
Personale di ruolo
Area Amministrativa | 4 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 1 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 2 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |
Personale con contratto a tempo determinato
Area Amministrativa | 0 |
---|---|
Area Servizi Generali e Tecnici | 0 |
Area Socio - Sanitaria | 0 |
Area Tecnica, Tecnico - Scientifica ed Elaborazione dati | 0 |
Area Biblioteche | 0 |
Area Amministrativa - Gestionale | 0 |
Area Medico - Odontoiatrica e Socio - Sanitaria | 0 |
Area non definita | 0 |